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Arabba
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Gabriele Grones ARABBA
Arte
Arabba, in lingua ladina “Reba”, si trova nel cuore delle Dolomiti a 1600 metri di altezza, circondata dall’imponente Gruppo del Sella, incastonata tra il Passo Pordoi e il Passo Campolongo e verso sud dall’imponente Marmolada. Difficile non essere colpiti da paesaggi di questa energia, e chi ci cresce con un’anima sensibile e artistica, può trovare in questi luoghi molteplici fonti di ispirazione. È il caso di Gabriele Grones.
Classe 1983, Gabriele è nato e cresciuto ad Arabba, nella Valle di Fodom, e dopo aver frequentato il liceo artistico di Belluno conclude gli studi a Venezia iscrivendosi all’Accademia delle Belle Arti. Decide, dopo la laurea specialistica in pittura, di trascorrere alcuni periodi all’estero per crescere e trovare ispirazioni nuove, in America e Danimarca, e ancora oggi per determinati periodi “evade” in cerca di illuminazione o per seguire le sue mostre. Il suo talento lo porta a collaborare con numerose gallerie d’arte in tutto il mondo, soprattutto in Italia, Germania e Stati Uniti. In termini di tematiche, Gabriele lavora per cicli pittorici che variano in base ai suoi interessi: il tema dell’identità lo ha spinto per diversi anni a concentrarsi sui ritratti, tanto dettagliati da essere per lui il mezzo attraverso cui analizzare e indagare l’individuo. Più di recente invece si è dedicato a opere nuove, “figure naturali particolari, capaci nella loro iconicità di evocare l’esperienza umana”. Questo nuovo percorso pittorico nasce da una passione dell’infanzia; da bambino infatti era affascinato dalla varietà e dalla specificità degli elementi naturali, riconoscendo poi nelle loro forme e colori soggetti sostanziali e comunicativi.
Il suo paese natale è spesso presente nei suoi lavori, con diverse sfaccettature, perché le radici di un artista tendono a riemergere come un luogo segreto nel quale è sempre piacevole rifugiarsi. Non è strano infatti, girando per Arabba, imbattersi in volti che sono stati rappresentati da Gabriele nei suoi quadri, e che raffigurano albergatori o altri personaggi chiave della comunità ladina. Allo stesso tempo, vista la sua recente inclinazione, si potranno ritrovare nelle sue opere dei frammenti della Valle di Fodom.
Sarà interessante scoprire se le sue origini gli saranno d’ispirazione anche nella sua prossima ricerca artistica…
Art
Arabba, in Ladin language "Reba", is located in the heart of the Dolomites at an altitude of 1600 meters. Arabba is nestled between the Pordoi and the Campolongo Passes, surrounded in the North by the magnificent Sella Group and the glorious Marmolada glacier in the South. It is hard not to be fascinated by such breathtaking landscapes, and those who grow up in this area with sensitive and artistic soul can find many sources of inspiration. This is the case of Gabriele Grones. Born in 1983, Gabriele was born and raised in Arabba in the Fodom Valley. After attending the art school in Belluno he completed his studies in Venice at the Academy of Fine Arts. After graduating in painting, he decided to spend some periods abroad to grow and find new inspirations in America and Denmark. Even today for certain periods he travels in search of new ideas or to attend his exhibitions.
His talent led him to collaborate with numerous art galleries around the world, especially in Italy, Germany, and United States. Gabriele works creating series of paintings connected with a specific theme, according to the interests of his artistic research. The theme of identity has been a key subject over the years: through very detailed painted portraits the artist analyzes and investigates the faces of men and women that become images enriched by symbolic meanings. Recently, however, his research also focused on new themes, "iconic natural details, able to evoke the human experience". This new path started from a childhood passion. In fact, as a child he was fascinated by the variety and specificity of natural elements, recognizing in their shapes and colors substantial and crucial subjects. His hometown is often present in his works in different aspects. The roots of an artist tend to re-emerge as a secret place where it is always nice to go back. It is not unusual in fact, while walking around Arabba, coming across faces that have been painted by Gabriele in his portraits, representing people from the Ladin community. Furthermore, according to his recent series of works, it is possible to find in his paintings fragments of nature from the Fodom Valley. It will be interesting to find out if his origins will inspire him also in his next artistic explorations...