2 TIMES TOUR DE FRANCE WINNER
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“Mutatio” secondo Michil Costa
“Mutatio” according to Michil Costa
“Mutatio” secondo Arno Kompatscher
“Mutatio” according to Arno Kompatscher
Il logo "Mutatio" The “mutatio” logo
“Mutatio” secondo Matteo Righetto
“Mutatio” according to Matteo Righetto.
“Mutatio” secondo Giovanni Bruno
“Mutatio” according to Giovanni Bruno
Percorsi Courses
Medaglie Medals Partenza Start Arrivo Arrival
La Maratona secondo Florian The Maratona according to Florian
parere dei partecipanti
opinion of the participants L’Alta Badia è… Alta Badia is..
Maratona Village Maratona Village
Castelli: una maglia di grande valore Castelli: a highly valuable jersey
Gilet in tessuti tecnici Carvico Vest in Carvico technical fabrics
“Mutatio” according to Fausto Pinarello
“Mutatio” secondo Laura Colnaghi Calissoni
“Mutatio” according to Laura Colnaghi Calissoni
"Il cambiamento non è necessariamente una minaccia, e lo diventa solo quando l’Uomo lo sfrutta per continuare a prevaricare sul prossimo."
President of the Maratona organisation committee
Tutto è mutazione
Noi siamo il risultato di continue mutazioni ed evoluzioni. La mutazione e il confronto con essa è tema antichissimo; penso ad Eraclito che duemilacinquecento anni fa già notava che nulla esiste in maniera ferma e continua, che tutto cambia e muta incessantemente (Panta rei). Non sempre per cambiare e mutare occorre tanto tempo. Se le Dolomiti sono il risultato di una evoluzione lunga milioni di anni, un buon vino è il frutto della mutazione di buon mosto che avviene in soli pochi mesi. Certo, se per essere quelle che sono oggi, le Dolomiti hanno avuto bisogno di così tanto tempo, è anche vero che se l’Uomo arriva con guerre, trincee, ruspe e motoseghe, la mutazione accelera in maniera scomposta.
Il nostro è un tempo di cambiamenti continui, iper-veloci. Troppo veloci, probabilmente. Mutare o evolversi presuppone un cambio, un passaggio. Dobbiamo avere paura dei cambiamenti? Il cambiamento non è necessariamente una minaccia, e lo diventa solo quando l’Uomo lo sfrutta per continuare a prevaricare sul prossimo. Ne abbiamo fin troppi di esempi, in un mondo dove i soprusi sono la norma. La guerra è tornata in Europa e sta attuando una mutazione violenta e noi stessi evitiamo di tenervi troppo lo sguardo. Lo stesso vale per le carneficine che il dittatore di turno porta avanti, impunitamente, e tali violenze, tali macchie indelebili, attuano mutazioni di cui già ora viviamo le conseguenze. Dovessero vincere i pazzi, i cambiamenti porteranno con sé guai seri. Il nostro agire causa mutazioni, sempre.
Qualcuno ricorda il Petrarca e la sua “mutatio animi”? Ricorda quella figura di intellettuale umanista da cui è scaturito il pensiero europeo moderno? La sua necessità di indagare e poi scoprire una coscienza che è basata sulla complessità e sulla sua conflittualità interiore? La sua percezione del mutare delle cose e la sua accettazione come forma dell’animo? Il Poeta Laureato mi riporta alle chiare, calme, fresche acque dolomitiche: cari Maratoneti tutti, mi piacerebbe condividere un augurio.
Un augurio che nel compiere la Vostra impresa, portatrice sicuramente di una mutazione, voi possiate cambiare in meglio, rimanendo voi stessi. Un augurio di una grande Maratona dles Dolomites - Enel, capace di creare alterazioni, metamorfosi, e soprattutto rinnovamenti positivi in tutti noi.
Everything is mutation
We are the result of constant mutation and evolution. Mutation and the confrontation with it is a very ancient theme; I am thinking of Heraclitus who, two thousand five hundred years ago, stated that nothing exists in a fixed and continuous way, that everything changes and mutates incessantly (Panta rei). Change and mutation do not always take a long time. If the Dolomites are the result of millions of years of evolution, a good wine is the result of the mutation of good must that takes place in just a few months. If the Dolomites took so long to become what they are today, it is certainly true that when man arrives with wars, trenches, bulldozers and chainsaws, mutation accelerates in a disruptive way.
"Change is not necessarily a threat, and it only becomes a threat when man uses it to continue to dominate his fellow man."
Ours is a time of constant, hyper-fast change. Probably too fast. To change or evolve requires a shift, a passage. Should we be afraid of change? Change is not necessarily a threat, and it only becomes a threat when man uses it to continue to dominate his fellow man. We have too many examples of this in a world where abuse is the norm. War has returned to Europe and is undergoing a violent mutation, and we ourselves avoid looking at it too closely. The same goes for the slaughter that the dictator of the day is carrying out with impunity, and such violence, such indelible stains, produce mutations whose consequences we are already experiencing. If the madmen win, the changes will bring serious problems. Our actions cause mutations, always.
Does anyone remember Petrarch and his 'mutatio animi'? Do you remember that humanist intellectual figure from which modern European thought sprang? His need to investigate and then discover a consciousness that is based on complexity and inner conflict? His perception of the changing of things and its acceptance as a form of the soul? The Poet Laureate brings me back to the clear, calm, cool waters of the Dolomites: dear Maratona participants all, I would like to share a wish.
A wish that in accomplishing your feat, which will surely bring mutation, you may change for the better, while remaining yourselves. A wish for a great Maratona dles Dolomites - Enel, capable of creating alterations, metamorphoses, and above all positive renewals in all of us.
Governor of South Tyrol
Cari amici,
Albert Einstein disse che l’abilità di cambiare, di mutare, è espressione di intelligenza. “Mutatio” – il tema di quest’anno – non tiene fede soltanto all’essenza di questo amato evento, ma anche alla natura del nostro presente.
Stiamo vivendo un momento di transizione, e la mutazione più prominente è legato al cambiamento climatico. Quindi, esattamente come la Maratona dles Dolomites – Enel è una testimonianza dell’abilità degli atleti partecipanti di adattarsi alle condizioni in essere per superare le sfide con cui si devono confrontare e una celebrazione dello sforzo umano, della perseveranza e dell’unità – sia tra esseri umani che con la natura –, per assicurare alle nostre società e alla nostra specie un futuro, un avvenire brillante, saranno richieste le stesse qualità e la stessa capacità di trovare soluzioni attraverso l’adattamento.
Foto: Ivo Corrà
Perché ovviamente il mutare delle cose porta sempre con sé anche interessanti opportunità per coloro che sono capaci di scorgerle. Auguro in questo senso a tutti gli atleti di sfruttare queste occasioni e raggiungere in questo modo gli obiettivi che si sono posti per questa edizione della Maratona dles Dolomites - Enel.
Un grazie di cuore al comitato organizzatore e a tutti gli aiutanti per la loro passione e dedizione, e per il loro instancabile impegno verso l’eccellenza. Che lo spirito della “mutatio” vi possa guidare in questa incredibile avventura e che i ricordi che creerete durante questa esperienza possano fungere da ispirazione per continuare a spingere i limiti del possibile.
"Stiamo vivendo un momento di transizione, e la mutazione più prominente è legato al cambiamento climatico."
Dear friends
Albert Einstein used to say that the measure of intelligence lies in the ability to change, to mutate. Mutatio – this year’s theme – resonates deeply not only with the essence of this beloved event, but also with our present.
We are living through some major transitions in the world around us, the main of which is connected to climate change. So exactly as the Maratona dles Dolomites- Enel is a testament to the ability of the participating athletes to adapt to overcome the challenges that lie ahead and a celebration of human endeavor, perseverance, and unity – within other human beings and with nature – the same qualities and the ability to find solutions to adversities by adaptation will be required by our societies and our species to ensure ourselves a future and a bright one.
Because, of course, mutation always entails also exciting opportunities, for those able to see them. I wish all participating athletes to
make the most of them, in order to reach the goals they set themselves for this edition of the Maratona dles Dolomites – Enel.
I extend my heartfelt gratitude to the organizing committee and their helpers for their passion and dedication, and their unwavering commitment to excellence. May the spirit of "mutatio" guide you on this incredible adventure, and may the memories you create along the way inspire you to continue pushing the boundaries of what is possible.
"We are living through some major transitions in the world around us, the main of which is connected to climate change."Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano
Un logo in divenire
Il processo di creazione di un logo è già di per sé una metamorfosi. Si tratta infatti di un continuo susseguirsi di idee in costante trasformazione per poi giungere passo dopo passo, mutazione dopo mutazione, al risultato finale.
Siamo partiti come sempre dalla ricerca artistica attingendo dalla letteratura e dall’arte. La letteratura ci fa sognare immediatamente nei testi di Kafka ed Ovidio; l’arte visiva invece è un viaggio nel mondo di Henry Matisse, Heronymus Bosch, fino ai più moderni artisti dell’Optical Art in primis Victor Vasarely.
Da questa ricerca abbiamo estrapolato in primis il colore, il viola, per antonomasia il colore della metamorfosi, della trasformazione e l’unione degli opposti.
Grazie a questo colore, abbiamo sviluppato il primo concetto che vogliamo esprimere, ovvero quello di creare un lettering impalpabile, etereo, incompleto...mutevole.
Il risultato è una forma aperta che non ha confini, quasi al limite della leggibilità, perché ancora vivo ed in mutazione. Visibilmente incompiuto perché la mutazione continuerà senza fine.
The 2024 theme logo
The process of creating a logo is a metamorphosis in itself. It is, in fact, a continuous succession of ideas in constant transformation to arrive, step by step, mutation by mutation, at the final result.
As always, we began with artistic research, drawing on literature and art. Literature immediately makes us dream in the texts of Kafka and Ovid; visual art, on the other hand, is a journey into the world of Henry Matisse, Heronymus Bosch, up to the most modern artists of optical art, above all Victor Vasarely.
From this research, we first of all extrapolated the colour violet, the colour of metamorphosis, transformation and the union of opposites.
Thanks to this colour, we developed the first concept we wanted to express, that of creating a lettering that is impalpable, ethereal, incomplete... mutable.
The result is an open form that has no boundaries, almost at the limit of legibility, because it is still alive and mutating. Visibly unfinished, as the mutation will continue without end.
Matteo Righetto
Docente di Letteratura del Paesaggio e Scrittore
E’ da poco uscito il suo nuovo romanzo: “Il sentiero selvatico” (Feltrinelli)
Presidente del CAI Sez. Livinallongo-Colle Santa Lucia
Professor of Landscape Literature and Writer
His new book “Il sentiero selvatico” (Feltrinelli) has just been published.
President of the CAI Sez. Livinallongo-Colle Santa Lucia
Mutatio
Se il mutamento è un processo di trasformazione in ambito storico, sociale, culturale e artistico, insomma umanistico; la mutazione ha invece a che fare con la genetica, e quest’ultima riguarda il campo scientifico. In entrambi i casi tuttavia il concetto di fondo è rappresentato da un cambiamento, una variazione rispetto a una realtà pregressa. Un chiaro mutar della forma stessa, appunto. Che tutto ciò abbia attinenza coi grandi processi storici che si sviluppano da un’epoca a quella ad essa successiva, così come coi cambiamenti dovuti allo sviluppo tecnologico e il progresso scientifico è del tutto evidente. Chiunque infatti è in grado di riconoscere mutazioni e
"Non tutti però, e questo è il punto, hanno il piglio, l’attitudine, la sensibilità di cogliere i minuscoli, brevissimi, impercettibili attimi che accadono “nel mentre” del cambiamento, quei sommovimenti che stanno dentro i fatti e che sostengono i grandi processi insiti in ogni trasformazione."
mutamenti verificatisi nel lunghissimo periodo della storia dell’umanità. Non tutti però, e questo è il punto, hanno il piglio, l’attitudine, la sensibilità di cogliere i minuscoli, brevissimi, impercettibili attimi che accadono “nel mentre” del cambiamento, quei sommovimenti che stanno dentro i fatti e che sostengono i grandi processi insiti in ogni trasformazione. Pensate ad esempio a queste splendide, imponenti montagne intorno a noi. Le vediamo così, senza considerare la loro lunga evoluzione, senza contemplare le microparticelle saline e i minuscoli grani allochimici che raggruppandosi ne hanno composto le sontuose pareti nel corso delle ere geologiche. Trascuriamo pure le minuscole gocce d’acqua che, tutte insieme, hanno creato il mare dal quale queste crode sono infine emerse. Vediamo solo l’ultimo passo, l’ultimo istante, l’ultimo metro, ma la mutatio non si ferma mai, semmai si trasforma per ridisegnare continuamente e instancabilmente il tutto.
Mutatis mutandis, ogni goccia di sudore e ogni singola pedalata dei nostri ciclisti compone l’inimitabile e variopinto mosaico che è la Maratona dles Dolomites - Enel, lo splendido evento in itinere che ci invita a immaginare un paesaggio diverso, frutto ed esito di un cambiamento culturale profondo e divertente, consapevole e gentile.
Mutatio
Whereas change is a process of transformation in the historical, social, cultural and artistic spheres, in short, in the humanities, mutation has to do with genetics, and the latter concerns the scientific field. In both cases, however, the underlying concept is that of change, of variation from a previous reality. In fact, a clear change of form itself. That this has a bearing on the great historical processes that unfold from one epoch to the next, as well as on changes due to technological development and scientific progress, is quite obvious. In fact, everyone is capable of recognising the mutations and changes that have taken place over the very long period of human history. But not everyone, and this is the point, has the flair, the aptitude, the sensitivity to grasp those tiny, very brief, imperceptible moments that occur "in between" changes, those upheavals that lie within the facts and support the great processes inherent in every transformation. For example, consider the beautiful, imposing
But not everyone, and this is the point, has the flair, the aptitude, the sensitivity to grasp those tiny, very brief, imperceptible moments that occur "in between" changes, those upheavals that lie within the facts and support the great processes inherent in every transformation.
mountains that surround us. We see them as they are, without considering their long evolution, without considering the salt microparticles and tiny allo-chemical grains that have accumulated over geological epochs to form their magnificent walls. We also overlook the tiny drops of water that, all at once, created the sea from which these cliffs eventually emerged. We only see the last step, the last instant, the last metre, but the mutatio never stops, if anything it transforms to continuously and tirelessly reshape the whole.
Mutatis mutandis, every drop of sweat and every single pedal stroke of our cyclists composes the inimitable and colourful mosaic that is the Maratona dles Dolomites - Enel, the splendid event that invites us to imagine a different landscape, the result and outcome of a profound and fun, conscious and kind cultural change.
Mutatio
Mutatio, termine latino per definire mutazione, ovvero cambiamento, trasformazione. La camaleontica alterazione spontanea o indotta nella Maratona dles Dolomites è evidente. Evidente per la semplice ragione numerica da una prima edizione di 166 al via ora siamo al numero chiuso. Evidente nel cambiamento dei percorsi inziali, per trovare poi una vera logica della continuità con piccoli e velenosi accorgimenti, “Mür dl Giat” ne è un terrificante esempio. Evidente nelle riprese televisive, prima ed unica vera diretta fiume con passaggio anche in alta definizione e crescita de salotti esplicativi. Evidente nell’ecosistema della sostenibilità, crescita delle zone verdi, multe e correttezza di ogni partecipante… nulla è in terra. Evidente nei controlli, chi bara paga. La Mutatio, trasformazione è avvenuta e si ha una maggiore consapevolezza dell’essere i numeri Uno. Un ricercato cambiamento che richiama in Val Badia il ondo delle due ruote amatoriali e non solo. È una corsa, una passeggiata con numero e tanto di nome sulla schiena, un appuntamento d’amici, un ritrovarsi, una giornata piacevole.
"È una corsa, una passeggiata con numero e tanto di nome sulla schiena, un appuntamento d’amici, un ritrovarsi, una giornata piacevole."
Aggiungo, giornate perché la Maratona sono più giorni a quel semplice ritrovarsi. Aggregazione magnifica dove la strada, l’asfalto, diventa possesso insperato. Poi vi sono le cose che non cambiano, non si trasformano, non mutano… e sono quelle che forse ci piacciono ancor di più, anzi sono le basi di un vero successo. Alza la testa, lo sguardo e fatti cullare da quello che ti circonda. Capisci in un battito di ciglia cosa vuol dire “Meraviglia”, un Patrimonio indefinibile che ti appartiene e ti rimane, un godimento ancora più apprezzato nel lento e faticoso andar in bici. I silenzi, rotti solo dal cadenzato respiro del tuo andare. Lo straordinario sorriso di chi ti accoglie sulle strade, i volontari: una moltitudine di entusiastica partecipazione al tuo divertimento. Mutazione impossibile perché è un vero abbraccio che unisce il concetto di bellezza e umanità per donare equilibrio e amore. Tematiche che ritroviamo negli anni da quando la Maratona ha dato la Riga del “Tema “annuale e allora in quest’ultima Mutatio inseriamo il primo tema inventato/ideato qualche anno fa. “Giulan” è un grazie di benvenuto che non cambia o Muta mai.
Giovanni Bruno Editorialista SkySport Columnist SkySportMutatio
Mutatio, a Latin term for mutation, or change, transformation. The chameleonic alteration, spontaneous or induced, in the Maratona dles Dolomites is evident. Evident for the simple numerical reason that from a first edition of 166 participants, we are now at a closed number. Evident in the change of initial routes, to then find a true logic of continuity with small and venomous adjustments, 'Mür dl Giat' being a terrifying example. Evident in the television coverage, the first and only real live broadcast with even high definition and the growth of explanatory segments. Evident in the sustainability ecosystem, the growth of green areas, fines and the fairness of every participant... nothing is left to chance. Evident in the controls, those who cheat pay. The Mutatio, transformation, has occurred, and there is a greater awareness of being the number one. A sought-after change that recalls the world of amateur two-wheelers to Val Badia and beyond. It’s a race, a ride
with a number and a name on the back, a gathering of friends, a reunion, a pleasant day. I add, days because the Maratona spans more than just one day of gathering. Magnificent aggregation where the road, the asphalt, becomes an unexpected possession. Then there are the things that do not change, do not transform, do not mutate... and perhaps these are the ones we like even more, indeed they are the basis of true success. Lift your head, look around and let yourself be lulled by what surrounds you. You realise in the blink of an eye what 'Wonder' means, an indefinable Heritage that belongs to you and remains with you, a pleasure even more appreciated
"It’s a race, a ride with a number and a name on the back, a gathering of friends, a reunion, a pleasant day."
in the slow and strenuous bike ride. The silences, broken only by the rhythmic breath of your movement. The extraordinary smile of those who welcome you on the roads, the volunteers: a multitude of enthusiastic participation in your enjoyment. An impossible mutation because it is a true embrace that combines the concept of beauty and humanity to give balance and love. Themes that we find over the years since the Maratona set the annual 'Theme' guidline, and in this latest Mutatio, we include the first theme invented/ideated a few years ago. "Giulan" is a thank you, a welcome that never changes or mutates.
Un museo. Quattro sedi.
Milano | Napoli | Torino | Vicenza
Dove la cultura è dialogo tra arte e società.
DEPOSITO BICI BICYCLE STORAGE
SCUOLA SCHOOL
MARATONA VILLAGE
MARATONA SHOP
STR. SAN LINERT
PEDRACES
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Il DNA di una DOGMA è da sempre pura competizione.
Tuttavia grazie al nuovo carro X-Stays e con la possibilità di montare coperture fino a 35mm, DOGMA X è la perfetta sintesi di comfort ed altissime prestazioni.
Pronti a moltiplicare le vostre emozioni?
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PARCHEGGIO CABINOVIA CABLE CAR PARKING SOLO PER LA PARTENZA ONLY FOR THE START
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LA VILLAAvvertenze
• La strada tra Corvara e La Villa verrà chiusa al traffico (ciclisti compresi) alle ore 6.10 pertanto i ciclisti sono pregati di regolarsi.
• Chi non sarà entrato in griglia 15 (quindici) minuti prima della partenza verrà automaticamente dirottato nell’ultima griglia di partenza.
• È inoltre obbligatorio portare con sé in corsa un kit per le riparazioni delle forature.
• Si consiglia di portarsi appresso qualche indumento di ricambio e una mantellina nell’eventualità di cattivo tempo.
Important
• The road between Corvara and La Villa will be closed to traffic (including cyclists) at 6.10 a.m. The cyclists should therefore take due note.
• Anybody who has not entered the grid 15 minutes before the start will be automatically diverted to the last starting grid.
• It is also compulsory to carry a kit for puncture repairs during the race.
• Carry spare clothing and a waterproof garment in case of bad weather.
Da quest'anno c'è una novità importante riguardo al numero di gara. Visita il seguente link. From this year, there's an important novelty regarding the race number. Check it out at the following link. Novità numero gara
New race number maratona.it/racenumber
sotto/under 7,00 h
sotto/under 5,20 h
Gold Tutte le donne che non rientrano nella 1. griglia. All women not starting in the 1st group.
138km
sotto/under 5,00 h
106km
M sotto/under 8h M sotto/under 6h
Iscrizioni non a sorteggio: pacchetti, fedelissimi (escluso chi ha diritto ad una griglia precedente). Registrations not subject to the draw: packages, fidelity-members (except those who are entitled to start in an earlier starting group).
Coloro che non rientrano nei limiti di tempo sopraindicati. Iscrizioni non a sorteggio: pacchetti (escluso chi ha diritto ad una griglia precedente). Those who do not come under the time limits shown above. Registrations not subject to the draw: packages (except those who are entitled to start in an earlier starting group).
F = Femmine / Women - M = Maschi / Men
I tempi si basano sulle edizioni del 2019, 2021, 2022 e 2023. Corridori che partiranno in una griglia precedente a quella assegnata verranno squalificati.
Times refer to the 2019, 2021, 2022 e 2023 marathons. Cyclists who start before the assigned group will be disqualified.
FIND YOUR TRACK
37 songs to inspire your ride at the 37th Maratona dles Dolomites
Certain words can move our emotions. Words that push us to find new experiences and be the best version of ourselves.
When it comes to cycling, mountains, and lyrics, the most important thing is to Find Your Track.
A playlist for riders: 37 songs to inspire your ride at the 37th Maratona dles Dolomites.
Scan the code to Find Your
Track
Tempo massimo d'assistenza
Maximum assistance times
I ristori, assistenza meccanica e sanitaria saranno garantiti fino alla seguente ora:
Refreshments, mechanical and medical assistance will be guaranteed until the following time:
Ristoro Sella ore 11:15 / Refreshment Sella 11.15 a.m.
Passo Campolongo ore 12:00 / Passo Campolongo 12 p.m.
Passo Gardena ore 12:15 / Passo Gardena 12.15 p.m.
Colle S. Lucia ore 12:25 / Colle S. Lucia 12.25 p.m.
Passo Giau ore 14:15 / Passo Giau 2.15 p.m.
Passo Falzarego ore 16:00 / Passo Falzarego 4 p.m.
Controlli
Checkpoints
I controlli automatizzati sono tassativamente obbligatori sia alla partenza che lungo i vari percorsi. Chi anticiperà la partenza o prenderà il via senza il dovuto controllo situato sulla linea di partenza verrà considerato non partito e pertanto non apparirà sull’ordine di arrivo.
Observance of these is mandatory, both at the start and along the chosen route. Anyone starting before the official starting signal is given, or whose start is not registered by the officials, shall be considered a nonstarter and their name will not appear in the results.
Percorsi / Courses
Percorso /
Dislivello / Elevation gain: 1780M
/ Route: 106KM
Dislivello / Elevation gain: 3130M
Classifica/Results 2023 - 106km Uomini / Men
1. Gaffuri Mattia - I 3:21.46,3
2. Kirchmair Stefan - A 3:21.46,6
3. Orlando Giuseppe - I 3:23.00,7 Donne / Women
1. Cappiello Olga - I 4:14.22,9
2. Bortoli Alessia - I 4:16.45,5
3. Lombardo Ilaria - I 4:20.26,0
Categorie per anni/ Categories per years Uomini / Men Donne/Women
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Percorsi / Courses
Dislivello / Elevation gain: 4230M
/ Time
*La chiusura a Cernadoi alle ore 11:50 è obbligatoria per tutti. Per motivi di sicurezza la strada verrà chiusa sia alle autovetture che ai ciclisti. Dopo quell’ora pertanto non sarà possibile proseguire neanche a proprio rischio./The closure at Cernadoi at 11:50 a.m. is compulsory. For security reasons the road will be closed for cars and cyclists. It is also interdicted to go on at own risk.
INFO PASTA PARTY RANA WC DOCCE/SHOWERS
MARATONA SHOP
DEPOSITO BICI
BICYCLE STORAGE
MASSAGGI MASSAGES
da/from LA VILLA
LIVE TV
da/from LA VILLA
da/from LA VILLA
da/from LA VILLA
verso/to ARABBA
ACCESSO AL PALAGHIACCIO
ACCESS TO ICE ARENA
Percorso Maratona Maratona Course
Percorso Medio Middle Course
Sellaronda
PASSO CAMPOLONGO
PASS
PREMIAZIONI AWARD CEREMONY
da/from COLFOSCO
CORVARA
da/from COLFOSCO
Un connubio tra natura e maestria artigianale
L'atmosfera della Maratona dles DolomitesEnel non si esaurisce al traguardo; continua nella creazione delle sue iconiche medaglie, autentiche testimonianze che riflettono l’armoniosa fusione tra la bellezza naturale delle Dolomiti e l’eccellenza artigianale dei suoi creatori. Vediamole da vicino in anteprima.
Alla base di queste preziose medaglie ci sono materiali selezionati con cura: 1,5 metri cubi di robuste tavole di legno di abete rosso, spesse 60 mm, e 100 metri quadrati di tavole patinate dal sole, recuperate da vecchi fienili. L'unione di legno nuovo e antico vuole sottolineare la trasformazione del tempo, Mutatio.
Il processo di creazione inizia con la divisione delle tavole di abete rosso e delle tavole patinate dal sole in pezzi più gestibili, dando vita a un intricato puzzle di legno. Questi frammenti vengono poi assemblati, unendo le tavole appena tagliate con quelle patinate creando così la base ideale per le medaglie.
Successivamente, le medaglie vengono
A blend of nature and craftsmanship
The atmosphere of the Maratona dles Dolomites - Enel does not end at the finish line; it continues in the creation of its iconic medals, authentic testimonies of the harmonious fusion between the natural beauty of the Dolomites and the craftmanship of their creators. Let's take a closer look at them in preview.
Carefully selected materials form the basis of these precious medals: 1.5 cubic meters of sturdy spruce planks 60mm thick and 100 square meters of sun-patinated planks salvaged from old barns. The combination of new and old wood is intended to emphasise the transformation of time, Mutatio. The production process begins by cutting the sturdy spruce planks and sun- patinated planks into manageable pieces, creating an intricate wooden puzzle. These fragments are then reassembled, combining the freshly cut boards with the sun-patinated ones to create the ideal base for the medals.
The medals are then cut into a circular shape from the previously assembled planks, and the "Mutatio" logo is carefully engraved into the wood, giving each medal with a distinctive and authentic touch.
tagliate in forma circolare dalle tavole precedentemente assemblate e il logo "Mutatio" viene inciso con cura sul legno, conferendo a ogni medaglia un tocco distintivo e autentico.
Nel retro della medaglia viene applicato il timbro con il logo Maratona dles Dolomites – Enel, la scritta finisher e la data. Infine viene praticato un foro per l'attaccatura del laccetto della medaglia, trasformando così questi pezzi di legno in ricordi tangibili di una sfida epica e di un'esperienza indimenticabile tra le maestose vette delle Dolomiti. Questo processo artigianale è stato reso possibile grazie al genio creativo di Daniel Frenes e al prezioso supporto della ditta MALBO SRL.
A loro va il nostro più sincero ringraziamento per aver contribuito alla realizzazione di otto mila uniche, splendide, meravigliose medaglie. Ora, il compito di conquistarle spetta a voi!
On the back of the medal, the Maratona dles Dolomites - Enel logo, the word "finisher" and the date are applied. Finally, a hole is drilled to attach the medal ribbon, transforming these pieces of wood into tangible mementos of an epic challenge and an unforgettable experience among the majestic peaks of the Dolomites.
This artisanal process was made possible thanks to the creative genius of Daniel Frenes and the invaluable support of MALBO SRL. Our sincere thanks go to them for contributing to the creation of eight thousand unique, beautiful, wonderful medals. Now it is up to you to win them!
Trasformazione accelerata ma con approccio strategico: la ricetta di EY per le aziende del futuro
EY esiste per costruire un mondo del lavoro migliore, aiutare a creare valore nel lungo termine per i clienti, le persone e la società, e costruire fiducia nei mercati finanziari.
EY supporta le aziende nei loro percorsi di crescita e trasformazione, fornendo risposte innovative alle complesse sfide che l'attuale contesto economico e geopolitico impone. Il team, composto da quasi 9.500 professionisti presenti in tutta Italia, aiuta i propri clienti nella creazione di nuovi modelli di business, attraverso la revisione e la definizione della strategia aziendale e dell'allocazione del capitale, e la consulenza su operazioni straordinarie o l’applicazione di soluzioni e processi innovativi. Attività strategiche che permettono alle organizzazioni di abilitare la crescita del proprio business, ma soprattutto di creare valore nel lungo periodo.
Anticipare la trasformazione e prevedere le opportunità future è parte dell’approccio di EY, coerente con il tema della 37° edizione della Maratona delle Dolomiti: “mutatio”. Operando nel campo
Accelerated transformation with a strategic approach: EY's recipe for businesses of the future
EY exists to build a better world of work, to help create long-term value for clients, people and society and to build confidence in the financial markets.
EY helps businesses grow and transform, providing innovative responses to the complex challenges of the current economic and geopolitical environment. With a team of nearly 9,500 professionals across Italy, EY assists clients in crafting new business models, refining corporate strategy and capital allocation, and advising on extraordinary transactions or the implementation of innovative solutions and processes. These strategic activities enable organizations to foster their business growth and, most importantly, to create long-term value.
Anticipating transformation and foreseeing future opportunities is part of EY's approach, consistent with the theme of the 37th edition of the Maratona dles Dolomites - Enel: "mutatio." Operating in the fields of auditing, consulting, tax and legal assistance, strategy, and transactions, EY professionals dedicate themselves daily to exploring new paths, envisioning unprecedented scenarios, and crafting innovative strategies that enable businesses to navigate the significant ongoing transformations. Their aim is to build a future of sustainable growth for their clients and for society as a whole.
Ci impegniamo per creare un futuro totalmente connesso attraverso soluzioni innovative e sostenibili lungo l’intera supply chain. Guidati da eccellenza, digitalizzazione e tecnologia, abbiamo a mente un’unica costante: il cliente, al centro Perché dietro ad ogni consegna, c’è un intero mondo. Di emozioni.
FREIGHT / AIR & OCEAN / CONTRACT LOGISTICS
arcese.com
1. Fai parte dei collaboratori dell’ufficio Maratona: di cosa ti occupi in particolare? / As a member of the Maratona office: what do you do in particular?
Mi occupo di diverse cose. Principalmente di comunicazione, grafica e web, diretta Rai e progetti speciali, ma mi piace anche fare lavori manuali e di allestimento, come guidare il muletto e i vari furgoni nelle settimane prima dell’evento.
La maratona si pedala anche in ufficio
L’organizzazione di un evento di grandi proporzioni ha bisogno di un lavoro certosino svolto da collaboratori che spingono con molta energia sui tasti del computer e sprintano fra scartoffie, documenti, telefonate e mille altre faccende. Sentiamo cosa ha da dirci in proposito Florian Valentin.
You can also ride the maratona in the office
The organisation of a large-scale event requires meticulous work carried out by collaborators who push vigorously on computer keys and sprint among paperwork, documents, phone calls, and a thousand other tasks. Let's hear what Florian Valentin has to say about this.
I do different things. Mainly communications management, graphics and web, special projects, RAI live TV broadcast, but I also drive the forklift and the various vans in the weeks before the event.
2. È molto tempo che collabori per la Maratona? / Have you been working for the Maratona for a long time?
Dal 2011
Since 2011
3. Cosa ti piace di più e di meno del tuo lavoro? What do you like best and least in your job?
Mi piace molto l'atmosfera che si respira in ufficio grazie ai miei colleghi e al team della Maratona… una grande famiglia. E mi piace l'elemento di novità e di cambiamento che la Maratona porta con sé ogni anno, un impulso ad andare avanti e a migliorare sempre.
Cosa mi piace di meno? Diciamo che non sono un fan dei leoni da tastiera e di chi fa i conti in tasca agli altri, in questo caso alla Maratona, senza avere la minima idea di cosa c’è dietro ad un’organizzazione del genere. I really like the atmosphere in the office thanks to my colleagues and the Maratona team... one big family. And I like the element of novelty and change that the Maratona brings every year, an impulse to keep going and always improving.
What do I like least? Let's just say that I am not a fan of haters on socials and of those who can pick the pockets of others, in this case the Maratona, without having any idea of what is behind such an organisation.
4. Hai una storiella divertente da raccontarci?
Do you have a funny story to tell us?
Ce ne sono davvero molte, ma una delle situazioni più memorabili che mi vengono in mente è quando il giorno della gara ci siamo trovati bloccati senza benzina, alle 5 del mattino, lungo la stradina che costeggia il fiume e dovevamo assolutamente raggiungere Corvara al più presto.
There are many, but one of the most memorable situations that comes to mind is when, on the day of the race, we found ourselves stranded without petrol at 5am on the little road that runs alongside the river and we had to get to Corvara as quickly as possible.
5. Dove sei durante la corsa?
Where are you during the race?
Fino a mezzogiorno presso lo studio Rai. Poi in giro per la zona arrivo.
At the TV studio in the finish area until midday. Then back and forth to the finish area.
6. Ci sali in bicicletta? Vale a dire, pedali o la guardi solo da lontano? / Do you ride a bicycle? In other words, do you pedal or just watch from afar?
Ho una bici da corsa, ma purtroppo rimane sempre in garage. I have a road bike, but unfortunately it always sits in the garage.
7. Quanti chilometri fai in un anno? How far do you cycle every year?
Ok, passiamo alla prossima domanda. OK, on to the next question.
8. Qual è il tuo passo preferito? Which is your favourite pass?
Sella
9. Descrivi la Maratona in tre parole. Describe the Maratona in three words.
Una grande festa A gorgeous bikeparty
Il parere dei partecipanti
Dopo la Maratona dles Dolomites –Enel dell’anno scorso abbiamo realizzato un sondaggio di gradimento fra i partecipanti, ecco in sintesi ciò che ci hanno detto
La Maratona piace, questo è un dato di fatto. Non lo scriviamo per vantarci, ma perché lo ribadisce con convinzione chi l’ha percorsa e sudata. Su una scala di valori da 1 a 5, la sicurezza e il tracciato sono valutati rispettivamente 4.5 e 4.89, mentre la difficoltà dei percorsi è valutata 4.1.
I partecipanti hanno valutato pari a 3.96 la propria performance e si registra una maggiore soddisfazione personale da parte dei partecipanti al percorso Maratona (4.11) e al percorso Medio (3.95) rispetto ai partecipanti al percorso Sellaronda (3.55).
Nella decisione di partecipare a un evento sportivo, risulta perciò molto importante che l'organizzazione garantisca la massima sicurezza sul percorso durante la gara e che la manifestazione si tenga in un ambiente bello, suggestivo, affascinante. Il fatto che la Maratona si svolga in Alta Badia risulta decisivo (4.39) e i ciclisti-turisti sono molto soddisfatti della destinazione (4.56).
Ci sono diversi fattori che incidono sulla decisione di partecipare o meno a un evento sportivo, come dimostra il grafico allegato, e dalle risposte ricevute possiamo interpretare che tipo è
il nostro maratoneta: sensibile e attento all’ambiente.
L’intenzione di tornare a partecipare ad un evento come la Maratona è molto elevata: l’87% delle persone ha dichiarato di volere partecipare a nuove edizioni, mentre solo lo 0.34% non ha intenzione di riscriversi a edizioni future dell’evento sportivo. I compagni di viaggio del maratoneta sono prevalentemente il partner (31%), gli amici (24%), la famiglia (21%). Alla domanda relativa alla conoscenza dell’Alta Badia, il 64% degli intervistati ha detto che la conosceva già e il 36% che non c’era mai stato. Ma il 99% ha risposto che in Alta Badia ci tornerebbe volentieri. Infine, il buon vecchio passaparola è il canale di ‘marketing’ più efficace aggiudicandosi il 56%, mentre il sito web raggiunge il 14% e i social l’8%.
Da queste informazioni, ridotte per comodità a scarni numeri che per noi sono molto importanti per capire dove e come migliorare in futuro, ci rendiamo sempre più conto che una manifestazione come la Maratona dles Dolomites – Enel sia entrata nell’immaginario e nei desideri di chi non solo va in bici, ma interpreta l’andare in bici come un momento importante della propria vita.
Events for people with disabilities
Raccolta fondi con finalità benefice
Fundraising for charitable purposes
Sconti per attività culturali
Discounts on cultural activities
Attenzione a qualità e posizione dei ristori
Attention to the quality and location of refreshment stations
Eventi per accompagnatori
Events for accompanying persons
L’organizzazione sia attenta all’ambiente
The organisation is environmentally aware
La destinazione che lo ospita
The host destination
The opinion of the participants
After last year's Maratona dles
Dolomites - Enel we carried out a satisfaction survey among the participants, here is a summary of what they told us
People like the Maratona, that's a fact. We are not writing this to boast, but because those who completed and sweated it confirm it with conviction. On a scale of 1 to 5, safety and the route are rated 4.5 and 4.89 respectively, while the difficulty of the courses is rated 4.1.
Participants rated their own performance at 3.96, with greater personal satisfaction reported by those on the Maratona course (4.11) and the Middle course (3.95) compared to participants on the Sellaronda course (3.55).
When deciding to participate in a sports event, it is therefore very important that the organisation ensures maximum safety on the course during the race and that the event takes place in a beautiful, suggestive and fascinating environment. The fact that the Maratona takes place in Alta Badia is decisive (4.39) and cyclisttourists are very satisfied with the destination (4.56).
There are several factors that influence the decision to participate or not in a sports event, as shown in the attached graph, and from the responses receveid, we can interpret what type of person our cyclists are: sensitive and environmentally aware.
The intention to participate again in an event like the Maratona is very high: 87% of people have stated their desire to participate in future editions, while only 0.34% do not intend to register for future editions of the sports event. Maratona cyclists' travel companions are mainly their partner (31%), friends (24%) and family (21%). Regarding familiarity with Alta Badia, 64%of respondents said they were already familiar with it, while 36% had never been there. However, 99% said they would gladly return to Alta Badia. Finally, word-of-mouth remains the most effective marketing' channel, with 56% of respondents citing it, followed by the website at 14%and social media at 8%.
From this information, reduced for convenience into bare numbers that are very important for us to understand where and how to improve in the future, we realise more and more that an event like the Maratona dles Dolomites - Enel has become ingrained in the imagination and desires of those who not only ride bikes but interpret cycling as a significant part of their lives.
Fattori che incidono sulla decisione di partecipare o meno a un evento sportivo (scala 1-5, 1=poco importante 5=molto importante)
Factors influencing the decision to participate or not in a sports event (scale 1-5, 1=less important, 5=very important)
Le radici affondano in tempi remoti, custodite dal respiro millenario delle montagne. E sono proprio le montagne ad aver protetto la nostra lingua, che si districa nelle cinque valli sorelle. E se molto è cambiato in questi ultimi tempi, il rispetto per la tradizione, per le radici appunto, è saldo. Importante. Decisivo. Così come non è cambiato quel senso di ospitalità che è parte integrante della nostra cultura. Del resto se non vi accogliessimo con un bundé, o non vi dicessimo giulan, siamo convinti che non sarebbe la stessa cosa. No, non lo sarebbe affatto.
Our roots go back to ancient times, cherished by the millennial breath of the mountains. And it is the mountains that have protected our language, that unravels in the five sister valleys. While much has changed in recent times, the respect for traditions, for our roots, is still intact. Important. Decisive. Nor has the sense of hospitality changed. It is an integral part of our culture. After all, if we did not welcome you with a bundé, or if we did not tell you giulan, we are convinced that it wouldn’t be the same. No, it definitely wouldn’t be.
La dolcezza e la severità, l’imponenza e l’eleganza, la maestosità e la bellezza: sono rari ormai i luoghi che hanno a che fare con il sublime. Le Dolomiti sono fra questi. Non è un caso che siano patrimonio dell’umanità. Il Sassongher, il Sas dla Crusc e tutte le cime che sovrastano l’Alta Badia costringono senza remora alcuna a prendere atto di un’inconfutabile verità: la bellezza esiste. E mai come in questi tempi avvicinarsi alla natura è un’opportunità non solo per ritrovare noi stessi ma indispensabile per immaginare il futuro.
Sweet and stern, formidable and elegant, majestic and beautiful: today places that relate to the sublime are rare. The Dolomites are one of those places. It is no coincidence that they are a UNESCO World Heritage Site. Sassongher, Sas dla Crusc and all the peaks that rear above Alta Badia make us accept, without any hesitation, the undeniable truth that beauty exists. More than ever, approaching nature in these days is not only an occasion to find yourself but it is also essential in imagining the future.
L’Alta Badia è impegnata ad essere una valle responsabile, in modo concreto sul fronte della sostenibilità. Ad oggi è la quarta realtà territoriale in Italia a ricevere la prestigiosa certificazione GSTC, che significa l’orchestrazione fra gli operatori turistici, le istituzioni, gli abitanti del luogo e anche i numerosi ospiti che visitano la valle, sottolineando così l’impegno e la responsabilità nel mondo del turismo.
Alta Badia is committed to being a responsible valley, in a concrete way on the sustainability front. To date, it is the fourth territorial reality in Italy to receive the prestigious GSTC certification, which signifies the orchestration between tourism operators, institutions, locals and also the numerous guests visiting the valley, thus emphasizing commitment and the responsibility in the world of tourism.
Velocità adrenaliniche, massimo controllo, tecnica sublime – e che vinca il migliore. È sulla Gran Risa, con i suoi pendii arditi e le curve repentine, che le stelle dello sci si danno appuntamento ogni anno per le Gare di Coppa del Mondo in Alta Badia. Uno spettacolo di pura energia, abilità e grande sport nella cornice più bella che esista, le Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO. E lo sci diventa leggenda.
Work in progress su:
FB @swcaltabadia, IG @skiworldcupaltabadia
Adrenaline-fuelled speed, maximum control, sublime technique - and may the best win. It is on the Gran Risa, with its daring slopes and sudden turns, that the ski stars meet every year for the World Cup races in Alta Badia. A spectacle of pure energy, skills and great sport in the most beautiful setting, the Dolomites UNESCO World Heritage. And skiing becomes legend.
Follow our work in progress:
FB @swcaltabadia, IG @skiworldcupaltabadia
I piaceri della cucina ti accompagnano in un’altalena del gusto che è gioia per il palato, dalle antiche ricette della tradizione ladina ai ristoranti gourmet. Da più di dieci anni d’inverno si celebra Sciare con gusto, con piatti creati da chef stellati anche internazionali proposti dai rifugi, mentre d’estate le iniziative si susseguono in ogni dove. E tranquilli, se la vite in alta quota non c’è, il buon vino non manca.
The pleasures of the table will accompany you in a season of flavours that will delight your palate, from ancient Ladin recipes to gourmet restaurants. For more than ten years now, the initiative called Sciare con gusto, i.e. A Taste for Skiing has been celebrated in winter with the dishes of star chefs, including international ones, offered by the huts, while in summer there are initiatives everywhere. And don’t worry, even if there are no vines at altitude, there is no shortage of good wine.
Espositori / Exhibitors
Ci vediamo al Maratona Village
Incontrarsi, scoprire e stare insieme:
dal 4 al 6 luglio il Maratona Village a San Leonardo è il cuore pulsante, creativo e divertente della Maratona
Ottimo a sapersi
Quest’anno sono parecchie le novità presenti al Maratona Village, motivo in più per passare e dare un’occhiata in giro e scoprirle una ad una. Iniziamo con Pirelli, che dà la possibilità a tutti di fare un check degli pneumatici direttamente al deposito bici. Continuiamo con Compex, che è a disposizione per massaggi con elettrostimolazione. E poi Vibram, che presenta delle tacchette per bici antiscivolo di nuova generazione, DMT, che presenta la scarpa Maratona, modello che sta facendo faville con Pogacar, e Castelli, che presenta la “Gabba R” di sesta generazione.
Oltre quaranta operatori e molte personalità
Ogni anno la nutrita presenza di aziende amiche all’interno del Maratona Village è motivo di grande soddisfazione sia per gli organizzatori, sia per i visitatori animati da grande curiosità. Sono oltre quaranta gli operatori presenti che rendono ancora più entusiasmante la vita del Maratona Village con tanto di palco per le sfilate, le interviste e i momenti di festa. E come sempre, curiosando fra gli stand che giorno dopo giorno sveleranno in anteprima novità molto interessanti, è possibile incontrare e conoscere i personaggi illustri e le personalità che sono a disposizione del pubblico per interviste, scambi di battute, autografi e scatti improvvisati.
Curiosità molto interessanti
Come sempre San Leonardo in Badia, nei giorni che precedono la gara, diventa il cuore pulsante di tutta la maratona grazie al suo incredibile Village.
Qui tra stand, musica, sfilate e gastronomia, le migliaia di appassionati e visitatori si danno appuntamento in quello che si può considerare il punto d’incontro simbolo della granfondo dolomitica. Ed è così, dal 4 al 6 luglio il Maratona Village diventa il luogo ideale per incontrarsi e divertirsi, per stare insieme e scoprire tutte le novità che riguardano il mondo della bici e non solo.
L’azienda Pinarello presenta la Dogma X, la bici ideale per partecipare alla Maratona con il telaio speciale che raggiunge il perfetto equilibrio tra prestazioni e comfort. Vederla da vicino e poterla toccare con mano toglie ogni dubbio anche ai più scettici. Nello stand di Technogym è possibile parlare con i tecnici dell’azienda di allenamento e salute; quindi, passare di qui è più che mai utile e interessante. Senza dimenticare che al Maratona Village c’è il deposito bici gratuito; perciò, non c’è bisogno di spostarsi con l’auto. Anche in questo la Maratona mostra il suo lato green, aspetto che vorremmo condiviso con tutti i nostri amici ciclisti. Infine, non può mancare il servizio massaggi pregara realizzato in collaborazione con la scuola Enrico Fermi.
Aziende amiche della Maratona
Se di Pinarello e delle sue biciclette avveniristiche abbiamo già detto, anche quest’anno la schiera delle aziende amiche della Maratona è alquanto nutrita, a partire da Kask+Koo con la nuova collezione di occhiali e caschi, che si può considerare ormai un’habitué del Village. Lo stesso vale per Enervit, che è a disposizione del pubblico nel consigliare l’uso dei prodotti energetici più idonei al tipo di tracciato scelto, Mapei, che da anni anima questa tre giorni con successo, così come Selle Italia con il suo sistema innovativo per trovare la giusta posizione in sella, Enel e Audi con i loro spazi ultratecnologici nei quali è possibile scoprire il fantastico mondo dell’auto elettrica e delle innovazioni nel settore dell’energia. E alla fine, o durante come preferite, il caffè è gentilmente offerto da Segafredo.
Maratoneti buongustai
Chiamarlo angolo gastronomico è alquanto riduttivo: l’area riservata alla degustazione dei diversi prodotti degli espositori è ancora più appetitosa grazie alla presenza di tanti amici come Cantine Maschio, Delicious Trail, Foodness, Loacker, Rio Mare, Yoga, Ambrosoli, Segafredo e Granaraolo. Come dire, ce n’è per tutti i gusti.
Maglia griffata
Una gradita conferma è la rinnovata collaborazione fra Castelli e Maratona e nello shop sono presenti i nuovi capi in esclusiva disegnati e realizzati per l’evento. Qui è possibile acquistare i prodotti di una collezione sempre più ampia firmata Maratona dles Dolomites – Enel, comprese le bellissime felpe e t-shirt per il tempo libero e l’originale e coloratissima divisa da bici, con tutti i relativi accessori: guanti, calzini, gambali e bracciali per godersi le uscite in bicicletta in ogni occasione.
Un corner sempre più green
A conferma della sensibilità della Maratona verso i temi ambientali è confermato il “Green Corner”: in questo spazio alcuni nostri amici volontari aiuteranno i visitatori a fare la raccolta differenziata. Va poi sottolineato l’importante sforzo degli espositori che cercheranno di contenere al massimo la plastica usando o la carta oppure plastica biodegradabile. Infine, anche se il servizio Shuttle torna a fare il suo dovere, consigliamo a tutti di raggiungere il Village in bici. Un po’ di allenamento pre-gara è di certo consigliato.
A questo punto non rimane altro che augurarvi buon divertimento al Maratona Village, luogo d’incontri, scoperte e divertimento per tutti.
See you at the Maratona
Vilage
Meet, discover and be together:
from 4th to 6th July the Maratona Village in San Leonardo is the beating, creative and fun heart of the Maratona
As always, in the days leading up to the race, San Leonardo in Badia becomes the beating heart of the entire Maratona, thanks to its incredible Village. Here, among the stalls, music, parades and gastronomy, thousands of fans and visitors meet in what can be considered the symbolic meeting point of the Dolomitic granfondo cycling ride. From 4th to 6th of July, the Maratona Village will be the ideal venue to meet, have fun, get together and discover all the news from the world of cycling and beyond.
Good to know
This year the Maratona Village has a number of new features, all the more reason to visit and discover them one by one. Let's start with Pirelli, who will be giving everyone the chance to have their tyres checked right at the bicycle depot. Next is Compex, where you can get an electrostimulation massage. Then Vibram, with its new generation of anti-slip cleats, DMT, with the Maratona shoe, a model that is making waves at Pogacar, and Castelli, with the sixth generation of the 'Gabba R'..
Over forty companies and a host of personalities
Every year, the large presence of partner companies in the Maratona Village is a source of great satisfaction for both the organisers and the curious visitors. More than forty companies will be present, making life in the Maratona Village even more exciting, with a stage for parades, interviews and festive moments. And as usual, as visitors browse through the stalls which will reveal previews of some very interesting news day after day, they will be able to meet and learn about the famous characters and personalities who are available to the public for interviews, a quick chat, autographs and impromptu photos.
Very interesting curiosities
Pinarello presents the Dogma X, the ideal bike for the Maratona, with a special frame that achieves the perfect balance between performance and comfort. Seeing it up close and touching it will dispel even the most sceptical doubts. At the Technogym stand, it will be possible to talk to the company's technicians about training and health, making a visit more useful and interesting than ever. Last but not least, the Maratona Village offers free bicycle depot, so there is no need to take the car. Here too, the Maratona shows its green side, an aspect we want to share with all our cycling friends. Last but not least, the pre-race massage service in collaboration with the Enrico Fermi School.
Maratona-friendly companies
We have already mentioned Pinarello and its futuristic bicycles, but this year the list of companies that are friends of the Maratona is also very extensive, starting with Kask+Koo, with its new collection of glasses and helmets, which can now be considered a permanent fixture in the Village. The same goes for Enervit, which will be at the public's disposal to advise on the use of the most suitable energy products for the type of route chosen, Mapei, which has been successfully animating this three-day event for years, as well as Selle Italia with its innovative system for finding the right position in the saddle, Enel and Audi with their ultra-technological spaces where it is possible to discover the fantastic world of electric cars and innovations in the energy sector. And at the end, or during, as you prefer, coffee will be kindly provided by Segafredo.
Gourmet Maratona racers
To call it a gastronomic corner would be a huge undertatement: the area reserved for tasting the various exhibitor products has become even more appetising thanks to the presence of multiple friends, including Cantine Maschio, Delicious Trail, Foodness, Loacker, Rio Mare, Yoga, Ambrosoli, Segafredo and Granaraolo. There truly is something for everyone.
A welcome confirmation is the renewed partnership between Castelli and Maratona and the shop is displaying the new garments designed and made exclusively for the event. This is where you can find products from an increasingly broad collection by Maratona dles Dolomites – Enel, including the fantastic leisurewear sweatshirts and T-shirts and the original and brightly coloured cycling kit, with all the related accessories: gloves, socks, arm and leg sleeves to enjoy bicycle outings on any occasion.
An ever greener corner
To confirm the awareness of the Maratona of environmental issues, the “Green Corner” has been confirmed: in this space, some of our volunteer friends will help visitors sort their waste appropriately. Last but not least, it is worth noting the significant effort made by exhibitors who will try to limit plastic as much as possible either using paper or biodegradable plastic instead. Finally, although the shuttle service is back in operation, we recommend that everyone arrives in the Village by bike. Some pre-race training is certainly recommended.
All that remains at this point is to wish you the best fun possible at the Maratona Village, a place for everyone to meet up, make discoveries and have fun.
Maratona for kids
Quando si parla di sport il motore più potente di tutti è quello della passione e del sogno. Quello di esprimersi attraverso la propria disciplina, di riuscire in un’impresa epica o semplicemente di tagliare un traguardo importante. Come da tradizione, Maratona dles Dolomites – Enel e Sportful regaleranno il sogno di un traguardo speciale ai più giovani ciclisti che, nel primo weekend di luglio, daranno spettacolo all’evento che aprirà l’edizione numero 37 della leggendaria Maratona dles Dolomites - Enel. Nel parterre dell’arrivo di Corvara i giovanissimi tra i 6 e i 12 anni si sfideranno sotto gli occhi di campioni speciali. A guidare la sfida sarà Paolo Bettini - tre volte campione del mondo ed oro olimpico in linea e ora ambassador Sportful. Ad assicurare il corretto svolgimento dell’evento nelle retrovie ci sarà anche Maria Canins - istituzione della storia sportiva al femminile a 360 gradi.
La magia non si limiterà a far brillare una sola mattina. L’ambizione dell’evento è quella di regalare un sorriso anche ai bambini che purtroppo non potranno prendere parte alla gara: per questo motivo i € 5,00 chiesti per ricevere la maglia ufficiale della Maratona for Kids by Sportful saranno devoluti interamente all’Associazione C’è Da Fare ETS- Associazione non profit, nata nel 2023 su idea di Paolo Kessisoglu, che mira a diventare un punto di riferimento per i giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica acuta.
L’appuntamento è fissato per sabato, 6 luglio 2024 pronti a vivere insieme le emozioni della Maratona, regalare un sorriso e diffondere l’allegria che una pedalata nel cuore delle Dolomiti saprà generare.
L’uso del caschetto sarà obbligatorio e le iscrizioni sono a numero chiuso. Per i primi 400 che si iscriveranno sarà data una maglietta da ciclismo esclusiva, appositamente studiata da Sportful. La maglia - disegnata da Fabio Vettori, il celebre artista autore de Le Formiche di Fabio Vettori - sarà come sempre celebrativa e caratterizzata da un tema unico “Mutatio”, in linea con la Maratona dles Dolomites - Enel. Un ulteriore elemento che darà spessore a questo evento dedicato ai più piccoli.
La manifestazione si terrà a Corvara presso il prato adiacente la zona arrivo della Maratona dles Dolomites - Enel. La partenza è alle ore 10:30 e verranno effettuate delle batterie di partenza per classe di età. È consigliata la mountain bike. Sul posto non vengono noleggiate né bici né caschi.
Le iscrizioni avverranno esclusivamente la mattina del sabato a partire dalle ore 9.00 direttamente sul luogo di gara ed avranno un costo di 5,00 € per bambino, che sarà interamente devoluto in beneficenza all’associazione “C’è Da Fare”.
I genitori dei bambini che partecipano alla Maratona for Kids sono pregati di presentare all'atto dell'iscrizione la dichiarazione liberatoria debitamente compilata che può essere scaricata dal link www. maratona.it/it/kids
Maratona for Kids
Sport is a compelling environment moved by striking dreams. Maratona dles Dolomites - Enel and Sportful are partnering up once again to gift the youngest cyclist with a special one: battling in a paramount field and cutting the finish line of the 37th Maratona dles Dolomites - Enel. Young boys and girls from 6 to 12 years old will be gathering on the parterre of Corvara and will race under the lead of cycling’s greatnesses such as World and Olympic Champion Paolo Bettini and an institution of woman’s excellence in sport such as Maria Canins.
The ambitious objective set for the event is to create a fun and driving environment for the cyclists of tomorrow but will not put boundaries to it. The 5,00 € requested for the official jersey of the Maratona for Kids by Sportful will be entirely devolved to C’è Da Fare ETS. The non-profit organization, founded in 2023 on the idea of Paolo Kessisoglu, aims to become a point of reference for young people in acute psychological and psychiatric distress.
Meet-up is set for Saturday, July the 6th ready to live together the spirit of the Maratona, hand out big smiles and share the cheerfulness of a ride in a breathtaking landscape.
The use of a helmet is mandatory and registrations are limited. For the first 400 that will register will be given an exclusive cycling jersey, specially designed by Sportful. The jersey - designed by Fabio Vettori, the famous artist creator of Le Formiche by Fabio Vettori - will as always be celebratory and characterised by a unique 'Mutatio' theme, in line with the Maratona dles Dolomites – Enel. There's another reason that will give clout to this event dedicated to young athletes.
The event will be held in Corvara at the adjacent lawn at the arrival area of the Maratona dles Dolomites - Enel. The departure is at 10.30 a.m. and batteries will be made starting by age class. Mountain biking is recommended. No bikes or helmets are rented on site.
Entries will be held exclusively on Saturday morning starting at 9 a.m. directly at the venue and will cost 5,00 € per child. The entire proceeds will be given to the non-profit organization C’é Da Fare.
The parents of the children attending the Maratona for Kids are kindly requested to present at the registration the completed consent which can be downloaded from the link www.maratona.it/en/ kids
Gente di Val Badia, ieri e oggi
Mutamento, il tema scelto per la Maratona 2024, è una parola che da sola può riassumere la trasformazione straordinaria del territorio dolomitico negli ultimi decenni, dal punto di vista paesaggistico, economico, sociale e culturale. Oggi, il caratteristico paesaggio naturale – con le sue ondulazioni prative, le distese di boschi e gli straordinari Monti Pallidi – è costellato da ogni genere di attrezzature turistiche e viene perciò associato quasi esclusivamente al tempo libero, alle vacanze, alla distrazione. Non si vedono quasi più le case tradizionali e i fienili circondati da orti, prati e campi, che fino a qualche tempo fa caratterizzavano un paesaggio rurale del tutto peculiare per integrità e bellezza. Non ci rimane dunque che immaginare quale sia stato il lavoro di operose generazioni di contadini, che con immane fatica hanno coltivato per lunghi secoli questo brano di paesaggio alpino, fino all’irruzione brusca e prepotente della modernità.
Lo sviluppo turistico diventato di
massa a partire dagli anni ’70 del secolo scorso ha dato una fortissima spinta, inaspettata, alla “roda dl tëmp”, alla “ruota del tempo”, che in ladino esprime il tempo che scorre. La facilità di guadagno e il benessere economico portati dal turismo hanno trasformato le condizioni di vita e la mentalità della gente, relegando sempre più in secondo piano un’eredità culturale fatta di capacità manuali e tecnologiche, ma soprattutto di valori tradizionali e credenze. I modi di vivere e di pensare dei valligiani si sono via via accomunati con quelli dei forestieri.
Al di là di tali sviluppi che hanno portato al declino di un genere di vita e alla ricerca obbligata di un nuovo equilibrio, la Val Badia, che alcuni viaggiatori dell’Ottocento considerarono “la più meravigliosa del Tirolo”, conserva tutt’oggi il suo fascino paesaggistico e alcuni aspetti culturali, cui si deve anche l’ospitalità che contraddistingue la gente ladina. I turisti, infatti, sono prima di tutto ospiti!
In Val Badia le biciclette vennero usate a lungo come semplice mezzo di trasporto. Soltanto a partire dagli anni 1960 i primi “pionieri”, fra cui Eduard Tavella, ideatore della Maratona dles Dolomites, iniziarono a pedalare per divertimento.
In Val Badia, bicycles were long used as a simple means of transport. Only from the 1960s did the first 'pioneers', among whom was Eduard Tavella, the creator of the Maratona dles Dolomites, begin to ride for fun.
by Werner PescostaPeople of Val Badia, yesterday and today
Mutatio, the chosen theme for the 2024 Maratona, is a word that alone can summarize the extraordinary transformation of the Dolomite territory in recent decades, from a landscape, economic, social and cultural perspective. Today, the characteristic natural landscape - with ist rolling meadows, forests and the extraordinary Pale Mountains - is dotted with all kind of tourist facilities and is therefore almost exclusively associated with leisure time, holidays and entertainment. Traditional houses and barns surrounded by gardens, meadows and fields, which until some time ago characterised a rural landscape of unique integrity and beauty, are almost no longer visible. We can only imagine the work of industrious generations of farmers, who with immense effort cultivated this piece of alpine landscape for centuries, until the sudden and forceful intrusion of modernity.
The mass tourism development since the 1970s has given an unexpected strong push to the "roda dl tëmp", the "wheel of time", which in Ladin expresses the passage of time. The ease of earning and the
economic well-being brought by tourism have transformed people's living conditions and mentality, increasingly relegating to the background a cultural heritage based on manual and technological skills, but above all on traditional values and beliefs. The ways of living and thinking of the valley inhabitants have gradually become more similar to those of outsiders.
Beyond these developments that have led to the decline of a way of life and the obligatory search for a new balance, the Val Badia, which some travelers of the nineteenth century considered "the most wonderful valley in Tyrol," still preserves its scenic charm and some cultural aspects, to which is also owed the hospitality that characterizes the Ladin people. Tourists, indeed, are first and foremost guests!
Fino a qualche decennio fa i contadini facevano molta fatica per coltivare gli orti, i prati e i campi. Ogni divertimento era legato al lavoro e alla semplice vita quotidiana.
Until a few decades ago, farmers worked hard to cultivate gardens, meadows and fields. Every form of entertainment was linked to work and simple daily life.
Foto: "Istitut Ladin Micurá de Rü“ di Werner PescostaMaratona, la beneficenza come traguardo Maratona,
Numerosi sono i progetti finanziati e seguiti da diverse associazioni nel 2023 grazie alle iscrizioni di beneficenza
charity as a goal
In 2023, many projects were financed through the charity registrations and managed by several associations:
www.sporthilfe.it
Assisport
Alto Adige
Südtiroler Sporthilfe
Sostiene veri talenti sportivi, ragazzi che non hanno la possibilità di finanziarsi le competizioni.
Supports real sporting talents, young people who can not afford to finance their competitions.
www.365giorni.org
Associazione Gruppi ”Insieme si può” Onlus/ONG
Associaton of Groups “Insieme si può" NPA/NGO
Sostiene quattro progetti in diverse parti del mondo. In Madagascar mira a migliorare il futuro dei bambini attraverso l'acquisto di libri e materiale scolastico, mentre in Argentina finanzia programmi per prevenire la delinquenza minorile e favorire la reintegrazione sociale in centri penitenziari minorili. Nel Sud Sudan, oltre 50 giovani ricevono supporto per formazione, microcredito, agricoltura e promozione della coesistenza pacifica tra tribù ed etnie. In Afghanistan, il progetto sostiene 10 insegnanti e fornisce materiale scolastico a 100 bambine, contrastando l'esclusione sociale ed educativa che le donne e le ragazze affrontano nel paese.
It supports four projects in different parts of the world. The project in Madagascar aims to improve the future of children through the purchase of books and school materials, while in Argentina it funds programs to prevent juvenile delinquency and promote social reintegration in juvenile detention centers. In South Sudan, over 50 young people receive support for training, microcredit, agriculture, and promotion of peaceful coexistence among tribes and ethnic groups. In Afghanistan, the project supports 10 teachers and provides school supplies to 100 girls, addressing the social and educational exclusion faced by women and girls in the country.
www.dynamocamp.org
Fondazione Dynamo Camp Onlus
Sostiene il progetto di arrampicata e percorsi avventura per bambini affetti da patalogie gravi o croniche, curato dalla Fondazione Dynamo Camp Onlus.
Climbing and adventure trails project for children with serious or chronic pathologies, run by the Fondazione Dynamo Camp Onlus.
Un pettorale molto benefico
Anche quest’anno, per motivi esclusivamente benefici, proponiamo le iscrizioni a prezzo più elevato, la cui maggiorazione sarà devoluta a tre associazioni:
• Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG mira a migliorare l'istruzione in zone vulnerabili dell'Uganda, potenziando insegnanti, fornendo materiale didattico e promuovendo consapevolezza su temi cruciali.
www.365giorni.org
• C’è Da Fare ETS, associazione no profit a sostegno dei giovani che sostiene progetti a favore di giovani adolescenti in difficoltà dal punto di vista psicologico e psichiatrico, promuovendo la solidarietà e la sensibilizzazione su tematiche importanti e ancora poco trattate.
www.cedafare.org
• Lydia e Bernhard Widmann, si dedicano alla formazione di chirurghi africani e alla fornitura di cure intensive presso il Nkhoma Hospital, in Malawi.
widmanns-in-malawi.jimdosite.com/widmanns/
Formare per trasformare
Questo progetto mira a trasformare l'approccio educativo-scolastico nelle aree più fragili dell'Uganda, focalizzandosi sulla formazione degli insegnanti, fornendo materiale didattico, e promuovendo sensibilizzazione su temi cruciali come genere, salute sessuale, ambiente, e convivenza. Attraverso un biennio di intervento, si intende migliorare la qualità dell'insegnamento e garantire un monitoraggio costante dei risultati per replicare l'intervento in altre scuole e comunità vulnerabili.
"Forming to Transform"
This project aims to transform the educational approach in the most vulnerable areas of Uganda, focusing on teacher training, providing educational materials, and promoting awareness on crucial topics such as gender, sexual health, environment, and coexistence. Through a two-year intervention, the goal is to improve the quality of teaching and ensure constant monitoring of results to replicate the intervention in other schools and vulnerable communities.
A very beneficial bib
Again, this year, for charitable reasons only, we are charging a higher price for registration, but the difference will go to three associations:
• Association of Groups of Belluno "Insieme si può" ("Together we can") a nonprofit making organization NPA/ NGO aims to improve education in vulnerable areas of Uganda by empowering teachers, providing educational materials, and promoting awareness on crucial issues. www.365giorni.org
• “C’è da fare” ETS, a non-profit organization supporting youth, advocates for projects benefiting young adolescents facing psychological and psychiatric difficulties, promoting solidarity and raising awareness on important yet underaddressed issues.
www.cedafare.org
• Lydia and Bernhard Widmann dedicate themselves to training African surgeons and providing intensive care at Nkhoma Hospital in Malawi.owering teachers, providing educational materials, and promoting awareness on crucial issues.
widmanns-in-malawi.jimdosite.com/widmanns
Supporto psicologico per adolescenti in difficoltà
C'è Da Fare, fondata da Paolo Kessisoglu, è un'organizzazione no-profit che sostiene adolescenti con difficoltà psicologiche e psichiatriche, promuovendo la solidarietà e sensibilizzando su tali tematiche. La pandemia ha aumentato i casi di scompenso psichico tra i giovani, spingendo l'associazione a implementare progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico in collaborazione con ospedali ed enti sanitari. Attualmente attivi in due città italiane, mirano a estendere a livello nazionale interventi efficaci a sostegno di giovani e famiglie.
Psychological Support for Adolescents in Difficulty
“C’è da fare”, founded by Paolo Kessisoglu, is a non-profit organization that supports adolescents with psychological and psychiatric difficulties, promoting solidarity and raising awareness on such issues. The pandemic has increased cases of psychological distress among young people, prompting the association to implement psychological and neuropsychiatric support projects in collaboration with hospitals and health organizations. Currently active in two Italian cities, they aim to expand nationally with effective interventions to support young people and families.
Widmanns in Malawi
Bernhard e Lydia Widmann si sono trasferiti in Malawi nel 2022, con l'obiettivo di affrontare la grave carenza di cure chirurgiche nel paese. Si dedicano alla formazione di chirurghi africani e alla fornitura di cure intensive presso l'ospedale Nkhoma, collaborando con il programma PAACS per promuovere la formazione chirurgica. Inoltre hanno contribuito allo sviluppo di un'unità di terapia intensiva presso lo stesso ospedale, lavorando per formare personale infermieristico specializzato e migliorare l'assistenza ai pazienti critici, nonostante le limitate risorse disponibili.
Widmanns in Malawi
Bernhard and Lydia Widmann moved to Malawi in 2022 with the aim of addressing the severe shortage of surgical care in the country. They dedicate themselves to training African surgeons and providing intensive care at Nkhoma Hospital, collaborating with the PAACS program to promote surgical training. They have also contributed to the development of an intensive care unit at the same hospital, working to train specialized nursing staff and improve care for critically ill patients, despite the limited resources available.
"E fondamentale “mutare” anche il nostro pensiero, il nostro modo di vedere le cose, per trovare qualcosa di innovativo e straordinario".
Mutatio
La bici, per sua natura, è in continua mutazione. Senza tornare agli anni 60 quando cominciò mio padre Giovanni, ma guardando ad appena 10 anni fa, vediamo come l’evoluzione sia stata rapidissima e importante in termini di sicurezza ed efficacia. Si sono evoluti i materiali di costruzione, le forme, i sistemi di cambio e quelli di frenata. Oggi montiamo cambi elettronici, tutte le bici hanno freni a disco e sta, per fortuna, entrando nella mentalità dei ciclisti l'abitudine di munirsi di fanali per aumentare la sicurezza; la bicicletta è e dev'essere sempre in continua evoluzione.
Da parte nostra invece, parlando di telai, siamo spinti per vocazione a cercare continuamente la mutazione dei nostri prodotti. Oggi più che mai, ogni minimo dettaglio incide in maniera significativa nelle performance degli atleti.
Tutte le nostre grandi vittorie, le grandi sfide del Record dell’Ora, dei Mondiali e delle Olimpiadi ci obbligano a spingerci sempre oltre. È fondamentale “mutare” anche il nostro pensiero, il nostro modo di vedere le cose, per trovare qualcosa di innovativo e straordinario.
Mutatio
The bicycle, by its very nature, is constantly evolving. Without going back to the 1960s, when my father Giovanni started, but looking at just 10 years ago, we can see how the evolution has been very rapid and important in terms of safety and efficiency. Construction materials, shapes, transmissions and braking systems have all evolved. Today we use electronic gears-shifting systems, all bikes have disc brakes and the habit of using lights to increase safety is fortunately becoming part of the mentality of cyclists; the bicycle is and must always be in constant evolution.
For our part, when it comes to frames, we are driven by a vocation to constantly seek mutation in our products. Today, more than ever, every detail has a significant impact on the performance of athletes.
All our great victories, the great challenges of the Hour Record, World Championships and Olympic Games, force us to keep pushing ourselves. It is essential that we also 'change' our thinking, our way of looking at things, in order to find something innovative and extraordinary.
"It is essential that we also 'change' our thinking, our way of
looking at things, in order to find something innovative and extraordinary."Fausto Pinarello Presidente Cicli Pinarello Cicli Pinarello Chairman
"Mi piace pensare che Carvico e la Maratona dles Dolomites stiano condividendo da tempo un percorso che ci permette di adeguarci ai tempi che cambiano rimanendo sempre ed orgogliosamente noi stessi. "
Mutatio
In un mondo in continua evoluzione è bello vedere che molte cose restino per lo più immutate: tra queste voglio citare i valori, l’autenticità delle radici, l’immortalità delle idee, pur nella loro evoluzione.
Mi piace pensare che Carvico e la Maratona dles Dolomites stiano condividendo da tempo un percorso che ci permette di adeguarci ai tempi che cambiano rimanendo sempre ed orgogliosamente noi stessi.
In Carvico negli ultimi 20 anni abbiamo aperto nuovi mercati, costruito aziende in Paesi dove pochi immaginavano ci fossero le condizioni per potere investire, creato articoli innovativi che hanno incontrato le necessità, la sensibilità ed il gusto dei nostri clienti. Ma siamo sempre noi, saldamente attaccati alla nostra terra, alla nostra gente e all'etica aziendale che ci ha sempre caratterizzato.
Anche la Maratona dles Dolomites ha cambiato percorso nel corso degli anni, sono cambiati i partecipanti, che oggi arrivano da tutto il mondo, ma ciò che in maniera rassicurante resta immutato è la bellezza dei luoghi perfettamente preservati e l'impeccabile organizzazione di una gara ciclistica alla quale anche quest’anno siamo orgogliosi di partecipare.
Mutatio
In a world of constant evolution, it’s nice to see that many things remain largely unchanged: among these, I want to mention values, the authenticity of roots, the immortality of ideas, even in their evolution.
I like to think that Carvico and the Maratona dles Dolomites have long been sharing a journey that allows us to adapt to changing times while remaining always and proudly ourselves.
In Carvico, over the past 20 years, we have opened up new markets, built companies in countries where few imagined there were conditions to invest, created innovative products that have met the needs, sensitivity and taste of our customers. But we are always ourselves, firmly attached to our land, our people and the corporate ethics that have always characterized us.
Even the Maratona dles Dolomites has changed its route over the years, participants have changed, now coming from all over the world, but what reassuringly remains unchanged is the beauty of the perfectly preserved landscapes and the impeccable organisation of a cycling race in which we are proud to participate again this year.
I like to think that Carvico and the Maratona dles Dolomites have long been sharing a journey that allows us to adapt to changing times while remaining always and proudly ourselves.
Laura Colnaghi Calissoni Presidente del Gruppo Carvico President of the Carvico Group
Lerch por l’ambiziun.
Por ejëmpl tl sport. Ci te motivëia pa?
Spazio all’ambizione.
Ad esempio nello sport. Cosa ti entusiasma?
Le sport apascionëia, le sport liëia. Al é les porsones che crësc sura se instësses fora, che combat deboriada sciöche team o che s’animëia y vir la tenjiun impara. Le sport condüj la jënt adöm y porchël se dunse da fá da sostigní le sport tla Val Badia. www.raiffeisen.it/valbadia
Lo sport è passione e regala emozioni indimenticabili. Sono le persone a spingersi oltre i propri limiti, a unire le forze per lottare come team o semplicemente a infiammare il cuore dei tifosi: lo sport unisce ed ecco perché ci adoperiamo per promuoverlo. www.raiffeisen.it/valbadia
Una maglia di grande valore
MDD COMPETIZIONE JERSEY ’24
La maglia Maratona dles Dolomites - Enel è disponibile in due versioni diverse per uomo e donna. Mentre quella da uomo è di un viola intenso più aggressivo, la maglia da donna è di un violetto più raffinato.
Realizzata in tessuto elasticizzato ventilato Strada micromesh per una grande vestibilità e gestione dell'umidità, con la manica a taglio vivo, la maglia è progettata per mantenere i ciclisti freschi e comodi durante tutto l’impegnativo percorso.
I motivi della maglia e le diverse sfumature di viola evocano il concetto di "Mutatio", tema scelto per questa edizione. La mutazione, il cambiamento che si intende riguarda il fatto che non esiste qualcosa di statico e permanente, ma noi e tutto ciò che ci circonda (incluse le Dolomiti e la Maratona stessa) siamo in relazione e in continua evoluzione. Anche questo, in un certo senso, è il bello della vita. Per quanto riguarda la maglia, si tratta di un capo elegante ed attraente progettato per adattarsi a tutte le forme del corpo, garantendo la massima comodità e libertà di movimento durante le lunghe giornate in sella. La sua parte posteriore dispone di una tasca integrata per il numero di gara.
Sia che si tratti di un corridore esperto o di un partecipante alle prime armi, la maglia Maratona dles Dolomites - Enel è un must-have che aiuterà i ciclisti ad apparire e sentirsi al meglio durante l'evento.
A highly valuable jersey
MDD COMPETIZIONE JERSEY ’24
The Maratona dles Dolomites - Enel jersey comes in two different versions for men and women. While the men's jersey comes in a more aggressive deep purple, the women's jersey is a more elegant violet.
Made of Strada micro mesh ventilated stretch fabric for great fit and moisture management, with raw-cut sleeve ending, the jersey is designed to keep riders cool and comfortable throughout the challenging course.
The jersey’s patterns and the various shades of purple evoke the concept of "Mutatio," the chosen theme for this edition. Mutation, the change intended, concerns the fact that nothing is static and permanent, but we and everything around us (including the Dolomites and the Marathon itself) are in relation and in continuous evolution. This too, in a sense, is the beauty of life.
As for the jersey, it’s a stylish and attractive piece of kit designed to fit comfortably, providing riders with the freedom of movement they need during long days in the saddle. The back of the jersey features an integrated race number pocket.
Whether a seasoned cyclist or a first-time participant, the Maratona dles Dolomites – Enel jersey is a must-have item that will help riders look and feel their best during the event.
Passione per lo sport e rispetto per l’ambiente:
Da 15 anni Carvico
insieme
alla Maratona dles
Dolomites-Enel
Il 7 luglio 9.000 gilet in tessuti tecnici Carvico accompagnano gli atleti durante la 37esima edizione
della Regina delle Granfondo
È la passione per lo sport ed il rispetto per l’ambiente ad unire, da ormai 15 anni, Carvico e la Maratona dles Dolomites-Enel.
L’azienda tessile bergamasca, Official Gold partner della Regina delle Granfondo dal 2010, anche quest’anno fornirà i gilet tecnici destinati a tutti i partecipanti che correranno la Maratona il prossimo 7 luglio.
Un rapporto saldo nel tempo e che si consolida quest’anno con un gilet dall’aspetto nuovo e rinnovato: linee semplici e vestibilità perfetta, il grigio scuro della scorsa edizione lascia spazio ad un viola intenso, perfetto per incorniciare i loghi che spiccano sul petto e sul retro, quello della Maratona e il nuovissimo logo di Carvico, frutto di un recente rebranding dell’azienda che dopo più di 60 anni di attività rinnova la sua immagine e rinforza la sua presenza digitale.
I 9.000 gilet in tessuto Carvico sono pensati per vestire gli sportivi accompagnando il gesto atletico senza costrizioni, proteggere dal vento ma garantire al tempo stesso l’aerodinamicità del ciclista.
Il gilet assicura inoltre il massimo comfort e una traspirabilità eccellente,
proprietà tipiche dei tessuti tecnici Carvico, in grado di coniugare qualità e innovazione a un’estetica accattivante e una mano estremamente piacevole al tatto.
Performance tecniche eccellenti e non solo, i gilet dedicati alla Maratona dles Dolomites-Enel sono realizzati con Norway e Revolutional Eco, due tecno tessuti Carvico prodotti con ECONYL®, il filo di Nylon di Aquafil, 100% rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer come plastica e scarti industriali moquette usate, reti da pesca dell’acquacoltura e dell’industria ittica… Rifiuti che invece di essere smaltiti in discarica e inquinare il Pianeta, vengono recuperati e riciclati da Aquafil al fine di creare un filo di nylon riciclato con le stesse caratteristiche di quello prodotto da fonte vergine.
Sport e ambiente, un connubio che da 15 anni unisce Carvico e la Maratona Dles Dolomites – Enel che, come ogni anno, si conferma un grande evento sportivo dove l’aspetto ambientale e naturalistico è fondamentale.
Passion for sport and respect for the environment: For 15 years Carvico together with the Maratona dles Dolomites-Enel
On 7th July, 9,000 vests in Carvico technical fabrics will accompany the athletes during the 37th edition of the Queen of the Granfondos.
A passion for sport and respect for the environment have united Carvico and the Maratona dles Dolomites-Enel for 15 years.
The Bergamo-based textile company, Official Gold partner of the Queen of the Granfondos since 2010, will once again provide the technical vests for all the participants who will cycle the Maratona on 7th July.
A long-standing relationship that has been consolidated this year with a vest with a new and renewed look: simple lines and a perfect fit, the dark grey of the last edition gives way to an intense purple, perfect for framing the logos that stand out on the chest and back, that of the Maratona and the brand new Carvico logo, the result of a recent rebranding of the company that, after more than 60 years in business, is renewing its image and strengthening its digital presence.
Carvico's 9000 fabric vests have been designed to dress athletes by supporting their athletic gestures without restricting them, protecting them from the wind and at the same time guaranteeing the cyclist's aerodynamics.
The vest also guarantees maximum comfort and excellent breathability, typical characteristics of Carvico's technical fabrics, which combine quality and innovation with an attractive appearance and an extremely pleasant feel.
Excellent technical performance and more, the vests dedicated to the Maratona dles Dolomites-Enel are made with Norway and Revolutional Eco, two Carvico techno-fabrics made with ECONYL®, Aquafil's nylon thread, 100% regenerated from pre- and post-consumer waste such as plastic and industrial waste, used carpets, fishing nets from aquaculture and the fishing industry.... Waste that, instead of being dumped in landfills and polluting the planet, is recovered and recycled by Aquafil to produce a recycled nylon thread with the same characteristics as virgin nylon.
Sport and the environment, a combination that for 15 years has united Carvico and the Maratona dles Dolomites - Enel, which every year proves to be a great sporting event in which the environmental and naturalistic aspect is fundamental.
Corridori
Corridori
I vincitori - The Winners
Arnaudo Samantha I 5:05 2022 138 Maltha Martha NL 5:12
138 Maltha Martha NL 5:17 2020 Annullata per Covid-19/Cancelled due to Covid-19
2019 138 Rausch Christina D 5:22 2018 138 Rausch Christina D 5:19 2017 138 Magnaldi Erica I 5:16 2016 138 Lancioni Barbara I 5:14
2015 138 Ciuffini Chiara I 5:24 2014 138 Schartmüller Astrid I 5:24 2013 138 Gentili Claudia I 5:22
2012 138 Van Den Brande Edith B 5:18
2011 138 Van Den Brande Edith B 5:08
2010 138 Lancioni Barbara I 5:09
2009 138 Lancioni Barbara I 5:23
2008 138 Gallucci Monia I 5:15
2007 138 Lancioni Barbara I 5:10
2006 138 Lancioni Barbara I 5:19
2005 147 Gallucci Monia I 5:21
2004 147 Bandini Monica I 5:34
2003 147 Bandini Monica I 5:35
2002 147 Smorgon Tiziana I 5:48
2001 147 Smorgon Tiziana I 5:48
2000 147 Scenini Marina I 5:45
1999 174 Neri Florinda I 6:55 1998 174 Gabellini Rita I 6:55
“Countdown to Mass Extinction?”
Scoprite i segreti della più grande estinzione di massa nella storia della Terra nell’esposizione “Countdown to Mass Extinction?”. 252 milioni di anni fa, una catastrofe globale cancellò quasi ogni forma di vita.
L’attività vulcanica in Siberia innescò un effetto serra che surriscaldò gli oceani e distrusse le catene alimentari. Nelle Dolomiti si trovano strati di roccia che documentano questa catastrofe. Purtroppo, la crisi climatica odierna presenta molte somiglianze con quella di 252 milioni di anni fa, con la differenza che l’attuale crisi sta avanzando a una velocità senza precedenti. Non perdete questo coinvolgente viaggio nel passato e, se non riusciremo a fermare l’inquinamento ambientale, probabilmente anche nel nostro futuro.
Technogym King Of the Mountain 2024
Technogym King of the Mountain è la sfida per tutti gli scalatori della Maratona dles Dolomites - Enel.
Ottieni il miglior tempo sul Passo Campolongo e vinci una Technogym Case. Verranno premiate queste tre categorie: Donna, Uomo e Senior (oltre 55 anni). Scansiona il QR code per scaricare l'applicazione Technogym e registrarti alla sfida.
Il clima è cambiato
In collaborazione con iLMeteo.it
Il riscaldamento globale ha stracciato ogni record termico dal 2000 in poi, con picchi mensili di 7-8°C oltre la media e picchi giornalieri fino a 20°C oltre i valori climatologici. Gli ultimi anni in particolare hanno segnato una serie di primati: il 2022 è stato il più caldo della storia in Italia e il 2023 il più caldo nella storia nel mondo. Secondo l'Indice di Vivibilità Climatica de iLMeteo.it e Corriere della Sera, che da diversi anni monitora la qualità della vita in relazione ai cambiamenti climatici, si vive meglio lungo le coste o in montagna, allontanandosi dalle pianure interne.
Technogym King Of the Mountain 2024
L’esposizione si trova presso il Museo
‘Countdown to Mass Extinction.’ 252 million
Explore how volcanic activity in Siberia triggered a greenhouse effect, overheating the oceans and disrupting food chains. In the Dolomites, rock layers bear witness to this catastrophe. Unfortunately, today’s climate crisis shares striking similarities with the one from 252 million years ago, except that it is progressing at an unprecedented pace. Don’t miss this captivating journey into the past—and if we fail to halt environmental pollution, perhaps into our future as well.
The exhibition is located in the Ladin Mu-
Technogym King of the Mountain is the traditional challenge for all the climbers in the Maratona dles Dolomites - Enel. Achieve the best time on the Passo Campolongo: the best performers of these three categories Woman, Man and Senior (over 55 years old) will win a Technogym Case.
Don’t miss the appointment with the history and archive this milestone. Download the Technogym App to register and join the challenge.
The climate has changed. In collaboration with iLMeteo.it
Global warming has shattered every temperature record since 2000, with monthly peaks reaching 7-8°C above average and daily peaks up to 20°C above climatological values. In particular, recent years have marked a series of milestones: 2022 was the hottest year on record in Italy, and 2023 the hottest in world history. According to the Indice di Vivibilità Climatica by iLMeteo.it and Corriere della Sera, which has been monitoring quality of life in relation to climate change for several years, living conditions are better along the coastlines or in the mountains, moving away from the inland plains.
Supermaratona
Nel cuore delle Dolomiti, Hervé Barmasse e la Maratona dles Dolomites - Enel lanciano la SUPERMARATONA, un progetto unico che coniuga la passione sportiva con un viaggio rievocativo, invitando a immergersi nella storia e nella cultura delle Dolomiti attraverso il ciclismo. Lungo oltre 285 km con un dislivello di 8500 metri, attraversa tutti i 13 passi iconici scalati nella storia della Maratona, rappresentando una sfida senza precedenti.
A partire dal 15 luglio, la MySuperMaratona offre a tutti la possibilità di percorrere parte di questo itinerario tramite Strava, promuovendo una partecipazione diffusa. La SUPERMARATONA celebra la storia e il cambiamento, riflettendo il concetto buddhista di Anatta e la continua mutazione della vita umana. Ci vediamo sulle strade delle Dolomiti!
INFO: maratona.it/supermaratona
In the heart of the Dolomites, Hervé Barmasse and the Maratona dles Dolomites - Enel launch the SUPERMARATONA, a unique project that combines sports passion with a commemorative journey, inviting par ticipants to immerse themselves in the history and culture of the Dolo mites through cycling. Stretching over 285 km with an elevation gain of 8500 meters, it goes through all 13 iconic passes climbed in the history of the Maratona, representing an unprecedented challenge. Starting from July 15th, the MySuperMaratona offers everyone the opportunity to ride part of this route via Strava, promoting widespread participation. The SUPERMARATONA celebrates history and change, reflecting the Buddhist concept of Anatta and the continual evolution of human life.
See you on the roads of the Dolomites!
I nostri fornitori ufficiali Our official suppliers
Partner della ristorazione / Refreshment partners Fornitori tecnici / Technical suppliers
IN THE SHOES OF A CHAMPION
Pogy’s, la scarpa di Pogačar in edizione speciale per la Maratona
DMT e Maratona dles Dolomites-Enel: una collaborazione che calza molto bene. Nasce così un’edizione limitata di 60 paia di Pogy’s, la scarpa di Pogačar personalizzata con il logo della Maratona. Le scarpe sono in vendita nell’official shop Maratona e presso il rivenditore ufficiale online All4cycling.
La Pogy’s sotto la lente d’ingrandimento
TASCA AEROSAFE
La tasca AeroSafe, integrata nella scarpa, ti permette di riporre i lacci in modo sicuro e senza ingombri, garantendo una silhouette aerodinamica e performante.
PULLEY CLOSURESYSTEM
Canaline integrate 3D con carrucole passalaccio e sistema ferma lacci per una maggiore fasciatura e sostegno del piede durante la pedalata.
TOMAIA TRASPIRANTE AEROFLEX
Grazie all’esclusiva tecnologia knit, la tomaia offre una combinazione perfetta di aerodinamicità e resistenza, avvolgendo il piede con uno stile futuristico e performante.
COLLARINO FLEX FIT
Il collarino Flex Fit, avvolge delicatamente il piede con una combinazione di elasticità e supporto, assicurando una calzata aderente e confortevole per tutta la durata della pedalata.
SUOLA IN CARBONIO SUPER LIGHT
La suola Super Light, realizzata con una speciale miscela di fibre di carbonio ad alta resistenza, offre una trasmissione efficiente della potenza e una rigidità ottimale, permettendo di spingere i tuoi limiti con fiducia e sicurezza.
TECNOLOGIA ICE-KEY
Siamo stati i primi fornitori a livello mondiale di questa tecnologia ad applicarla sulle scarpe da ciclismo. L'ICE-KEY è un dispositivo di emergenza passivo che permette di avere sempre con sé tutte le informazioni personali e mediche e la copia di documenti in caso di necessità.
Taglie: dal 37 al 48 e mezze taglie dal 37.5 al 45.5.
Peso: 220 gr (taglia 42)
Nello stand DMT al Maratona Village è possibile provare le scarpe per trovare la tua misura esatta e che potrai poi acquistare nel negozio ufficiale.
Pogy’s, Pogačar's shoe in special edition for the Maratona
DMT and Maratona dles Dolomites-Enel: a collaboration that fits very well. Thus, a limited edition of 60 pairs of Pogy’s is born, Pogačar's shoe personalized with the Maratona logo. The shoes are for sale in the Maratona official shop and at the official online retailer All4cycling.
The Pogy’s under the magnifying glass.
AEROSAFE POCKET
The AeroSafe pocket, integrated into the shoe allows you to store your laces safely and neatly, ensuring an aerodynamic and high-performance silhouette.
PULLEY CLOSURE SYSTEM
Integrated 3D channels with lace pulleys and lace stopper system for increased foot wrap and support when pedaling.
AEROFLEX BREATHABLE UPPER
Thanks to the exclusive knit technology, the upper offers a perfect combination of aerodynamics and resistance, enveloping the foot with a futuristic and high-performance style.
FLEX FIT COLLAR
The Flex Fit collar gently wraps the foot with a combination of elasticity and support, ensuring a snug and comfortable fit throughout the ride.
SUPER LIGHT CARBON SOLE
The Super Light sole, made from a special blend of highstrength carbon fibers, offers efficient power transmission and optimal stiffness, allowing you to push your limits with confidence and safety.
ICE-KEY TECHNOLOGY
We were the first global suppliers of this technology to apply it to cycling shoes. ICE-KEY is a passive emergency device that allows you to always carry all personal and medical information and copies of documents in case of need. sizes: from 37 to 48 and half sizes from 37.5 to 45.5. Weight: 220 gr (size 42)
At the DMT stand at the Maratona Village, you can try on the shoes to find your exact size and then purchase them at the official store.
Elena Casiraghi
Specialista in nutrizione e integrazione dello sport Specialist in sports nutrition and integration
Le taí dla Maratona
Il piatto del ciclista
Fusilli fatti in casa con grani antichi, beurre blanc all'essenza di mele fermentate e tartare di trota e mela
Grazie alla collaborazione di Andrea Irsara, chef locale del “Gourmet Hotel Gran Ander” di Badia e di Elena Casiraghi, specialista in nutrizione e integrazione dello sport, nasce un piatto che esalta la territorialità, impiegando ingredienti selezionati utilizzati consapevolmente per evitare sprechi e rispondere efficacemente alle esigenze degli atleti. Le scelte nutrizionali sono state studiate per soddisfare i requisiti specifici dei ciclisti e degli sportivi, garantendo un apporto bilanciato e funzionale.
“Questo piatto celebra la cucina consapevole e l'uso completo degli ingredienti. I fusilli, fatti in casa con grani antichi, evocano le pratiche agricole di un tempo, quando i grani erano meno raffinati. Gli scarti della macinatura sono impiegati per nutrire le galline, creando un ciclo virtuoso di non spreco. Il piatto si arricchisce di un raffinato beurre blanc, al cuore del quale troviamo un'essenza ricavata dalla mela Granny Smith Marlene® dell’Alto Adige, prodotto iconico della nostra regione, utilizzate completamente dalla buccia al torsolo. Queste mele vengono prima infuse ed estratte, poi il succo è fermentato e trasformato in una cremosa salsa. Completando il piatto per aggiungere una fresca nota locale, c'è una tartare di trota, pescata nei nostri fiumi e una spolverata di polvere di mele ricavata dalla buccia.” Andrea Irsarai
“La finestra di tempo che intercorre appena dopo la fine dell'impegno fisico, è un momento prezioso per iniziare il recupero. Un'opportunità che lo sportivo non deve perdere. Gli obiettivi sono reidratare l'organismo, ripristinare le scorte energetiche consumate e riparare gli stress muscolari, specialmente se da lì a poco, vi sarà un altro impegno fisico. Non solo. C'è di più: assumere carboidrati e proteine subito dopo l'esercizio permette al corpo di attivare gli stimoli allenanti avvenuti in sella. Se questo gesto poi viene fatto anche con gusto, non c'è niente di più piacevole che terminare l'uscita e dedicarsi a questo impegno. Proprio per questo con lo chef Andrea Irsara abbiamo pensato a un nuovo "piatto del ciclista", proprio perché lo stesso, al termine dei Passi dolomitici raggiunti durante la Maratona dles Dolomites - Enel, possa allenare al meglio questo momento e onorare questa grande opportunità che il nostro organismo ci offre per iniziare il recupero e favorire gli adattamenti all'allenamento o competizione.” Elena Casiraghi
The cyclist’s plate
Homemade fusilli with ancient grains, apple-infused beurre blanc, and trout-apple tartare
Andrea Irsara, chef at the "Gourmet Hotel Gran Ander" in Badia, and Elena Casiraghi, a sports nutrition specialist, have come together to create a dish that captures the essence of Alta Badia. This recipe uses thoughtfully chosen ingredients to avoid waste and to meet the nutritional needs of athletes effectively. It is designed to cater specifically to the energy and recovery demands of cyclists and sports enthusiasts, ensuring a balanced and practical nutrient intake.
"This dish epitomizes conscientious cooking and complete utilization of ingredients. The fusilli, handcrafted from ancient grains, reflect traditional agricultural practices where grains were less refined. The remnants from milling are used to feed chickens, establishing a zero-waste cycle. The dish features an exquisite beurre blanc, infused with essence from Alto Adige Granny Smith Marlene® apples, a regional staple, used in their entirety from peel to core. These apples are infused and extracted, then the juice is fermented to create a creamy sauce. The final touch is a trout tartare, freshly caught from our rivers, topped with a dusting of apple powder made from dried peels." - Andrea Irsara
“The period immediately following physical exertion is crucial for beginning the recovery process. It's an opportunity that athletes should not miss. The goals are to rehydrate the body, replenish consumed energy stores, and repair muscle stress, especially if another physical effort is imminent. But there's more: consuming carbohydrates and proteins right after exercise allows the body to activate the training stimuli that occurred during the ride. If this practice is also tastefully, there is nothing more satisfying than finishing a session and focusing on recovery. This is why, together with chef Andrea Irsara, we have created a new 'cyclist's dish.' It is designed specifically for those who conquer the Dolomite passes during the Maratona dles Dolomites - Enel, allowing them to maximize this critical recovery period and honor the tremendous opportunity our bodies provide to initiate recovery and enhance training or competition adaptations.” - Elena Casiraghi
Foto: Cusago Chef Andrea Irsara Gourmet Hotel Gran AnderARABBA [in] MUTATION
Arabba
Arabba e la Valle di Fodom, parte delle Dolomiti UNESCO, sono un palcoscenico in mutamento dove turismo e viabilità plasmano società e cultura. La sinuosa "Grande Strada delle Dolomiti SR48" ha reso la zona accessibile, aumentando il turismo con effetti positivi e negativi: crescita economica locale ma anche pressione ambientale e congestione stradale. Il turismo ha portato trasformazioni socioculturali, rendendo Arabba meta ambita per esperienze autentiche, ma anche generando "turismo da massa" con rischi di omologazione culturale. La gestione sostenibile di turismo e viabilità è cruciale per preservare ambiente e cultura. Politiche turistiche devono bilanciare attrazione turistica con rispetto per natura e tradizioni locali. Investimenti in infrastrutture sostenibili e soluzioni innovative sono essenziali. L'approccio olistico e collaborativo coinvolgendo comunità locali, istituzioni e operatori turistici è fondamentale per garantire equilibrio sostenibile tra sviluppo economico, tutela ambientale e preservazione culturale di tutte Dolomiti.
Arabba and the Fodom Valley, part of the UNESCO Dolomites, constitute a shifting stage where tourism and infrastructure shape society and culture. The winding "The Great Dolomites Road" has made the area accessible, increasing tourism with both positive and negative effects: local economic growth but also environmental pressure and traffic congestion. Tourism has brought socio-cultural transformations, making Arabba a sought-after destination for authentic experiences, but also generating "mass tourism" with risks of cultural homogenization. Sustainable management of tourism and infrastructure is crucial to preserve the environment and culture. Tourism policies must balance tourist attraction with respect for nature and local traditions. Investments in sustainable infrastructure and innovative solutions are essential. A holistic and collaborative approach involving local communities, institutions, and tourism operators is fundamental to ensure a sustainable balance between economic development, environmental protection, and cultural preservation throughout the Dolomites.
foto: Roberto De PellegrinLa mia passione abita qui “ “
Misurati con nuovi obiettivi. Pedala tra strade forestali, single track e bike park negli spettacolari scenari delle Dolomiti. Val di Fassa dove ritrovi la passione. Val di Fassa. Dove sei di casa
Mobilità e turismo attivo: sfide e prospettive in Val
di Fassa
A piedi o con bici, bike ed e-bike. In Val di Fassa, d’estate, il territorio si scopre così. Tanto che la proposta turistica s’incentra principalmente su trekking ed hiking, anche con escursioni di più giornate da rifugio a rifugio, oppure sulle due ruote, con tour come il Sellaronda Mountain Bike.
Nonostante questa spinta verso la sostenibilità, la mobilità resta una questione aperta, di cui sono consapevoli amministrazioni locali, popolazione e operatori turistici: per migliorare la qualità della vita e delle esperienze sul territorio è necessario ridurre il traffico. Così, oltre alla chiusura alle auto (nel 2019) di località come Gardeccia e Val San Nicolò, raggiungibili con navette ad hoc e impianti a fune che servono l’area del Catinaccio, si è incentivato l’uso dei mezzi pubblici (con corse frequenti) per gli spostamenti in valle e sui passi dolomitici. L’invito è inoltre a raggiungere la quota con gli impianti di risalita munendosi di PanoramaPass, la tessera plurigiornaliera a utilizzo illimitato (nel periodo d’acquisto).
Si è lavorato, poi, alla creazione di eventi che promuovano, anche a livello internazionale, trekking e bike e alla cura dei tracciati in quota per favorire l’accesso di un notevole numero di fruitori. Il tutto si è tradotto, solo per citare un paio di esempi, in: “UCI 2024 Mountain Bike Enduro World Championship Val di Fassa Trentino”, in programma il 14 settembre, e nel progetto “Sa Mont” (In montagna, in ladino), messo a punto dall’Apt Val di Fassa, in collaborazione con i comuni, Sat e Comun general de Fascia, per il ripristino e la manutenzione dei sentieri, affidati a squadre di esperti.
foto:DanieleMolinares
Mobility and active tourism: challenges and perspectives in the Val di Fassa
On foot or by bike, bike and e-bike. In the Val di Fassa, in summer, this is how the territory is discovered. So much so that the tourist proposal focuses mainly on trekking and hiking, also with multiday excursions from refuge to refuge, or on two wheels, with tours such as the Sellaronda Mountain Bike.
In spite of this push towards sustainability, mobility remains an open question, of which local administrations, population and tourism operators are aware: to improve the quality of life and experience in the area, traffic must be reduced. Thus, in addition to the closure to cars (in 2019) of localities such as Gardeccia and Val San Nicolò, which can be reached by ad hoc shuttles and cableways serving the Catinaccio area, the use of public transport (with frequent rides) for travelling in the valley and over the Dolomite passes has been encouraged. The invitation is also extended to reach the altitude with the ski lifts by using the PanoramaPass, the multi-day card with unlimited use (during the period of purchase).
Work was also done on the creation of events to promote trekking and biking, also at an international level, and on the care of tracks at high altitudes to favour access by a considerable number of users. This has translated into, just to mention a couple of examples, the "UCI 2024 Mountain Bike Enduro World Championship Val di Fassa Trentino", scheduled for 14 September, and the "Sa Mont" project (In montagna, in Ladin), developed by the Val di Fassa Tourist Board, in collaboration with the municipalities, Sat and Comun general de Fascia, for the restoration and maintenance of the trails, entrusted to teams of experts.
foto: Federica ModicaA proposito di Mutatio, Ovidio scriveva nelle sue Metamorfosi “Senza difficoltà non c’è nulla che abbia valore”. In 100 anni di crescita turistica le difficoltà in Val Gardena non sono mancate, così come i cambiamenti da affrontare, ma ciò che ha assunto valore è stata l’unità del popolo gardenese nel superarle. Questo senso di appartenenza è tipico della popolazione ladina che è cresciuta tra diverse culture, mantenendo sempre la propria identità.
Il tema più difficile nei nostri giorni riguarda la capacità di affrontare le continue sfide che arrivano dalla salvaguardia dell’ambiente. Nonostante gli sforzi per mantenere integro il proprio territorio, l’espansione e lo sviluppo turistico hanno generato effetti talvolta negativi, soprattutto con ripercussioni sulla viabilità e sul traffico.
I gardenesi hanno però saputo affrontare anche queste nuove difficoltà sempre con la tenacia e lo spirito di unione che li caratterizza, come dimostrano gli sforzi continui verso un turismo consapevole. Da qui sono nate tante utili iniziative come la certificazione del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) o la strategia per raggiungere altri obiettivi concreti entro il 2026.
La Val Gardena vuole così contribuire e sostenere la Provincia Autonoma di Bolzano nelle iniziative Klimaland Südtirol e KlimaPlan Energie - Südtirol 2050, per ridurre significativamente le emissioni di gas serra e raggiungere gli importanti obiettivi climatici di Parigi.
The concept of change – mutatio – has always been part of humanity’s history. But change isn’t always easy, although that’s not necessarily a bad thing. To paraphrase Ovid, adversity can produce results which hold true value.
We are no strangers to adversity. Tourism has grown exponentially in our valley over the last 100 years. And while those years have had their fair share of hardship and change, the Gardenesi have come together, time and time again, to face whatever life has thrown at them. This deep-rooted identity and sense of unity is our core value. A trait which is shared among the entire Ladin population, who has existed alongside different cultures without ever losing sight of who they were.
The most pressing challenge of our times is the environment and how we safeguard and preserve it. We have come together to protect our home and nature. And yet, despite all our efforts, the dramatic growth of tourism has, at times, had negative effects on our surroundings, especially local road traffic.
As Gardenesi, they have stayed true to who they are, and have faced these new hardships with our characteristic grit and strong sense of identity. We have constantly worked to promote and shape a more conscious form of tourism, which has resulted in obtaining the Global Sustainable Tourism Council (GSTC) certification and establishing 2026 as the year in which to reach specific environmental and sustainability goals.
Val Gardena aims to support the Autonomous Province of Bolzano in its Klimaland Südtirol and KlimaPlan Energie - Südtirol 2050 strategy to significantly reduce greenhouse gas emissions and achieve key objectives defined by the 2015 Paris Agreement on climate change.
foto: Simon Demez ardiColle Santa Lucia Una storia senza tempo
Tra le vie di Colle Santa Lucia il tempo sembra essersi fermato. Poco è mutato dalle cartoline che ritraevano il paese nei primi anni del 1900 e questo lo rende ogni anno una curiosa meta per migliaia di turisti. Le vie del centro storico infatti racchiudono ancora la seicentesca storia del paese legata alle Miniere del Fursil e quella di una società contadina che nei primi anni del 1900 ha iniziato ad avere i primi contatti col turismo che muoveva i primi passi tra le Dolomiti.
Da subito l'occhio dei primi turisti è stato attratto dalla particolare posizione della chiesa di Colle e dalla magnifica natura del Passo Giau. Proprio sul passo e sulle vette che lo circondano nacquero infatti diversi rifugi e alberghi tutt'ora in attività. Negli anni il flusso di turisti che frequentano il nostro paese è cresciuto sempre più e ora il Passo Giau è uno tra i più famosi e frequentati d'Europa.
Colle Santa Lucia A Timeless History
In the streets of Colle Santa Lucia time seems to stand still. Little has changed since the postcards that depicted the village in the early 1900s: this makes it a curious destination for thousands of tourists every year. In fact, the streets of the historic centre still contain the town's 17th-century history linked to the Fursil Mines so as the history of a peasant society that in the early 1900s began to make contact with the tourism that was taking its first steps in the Dolomites.
The eyes of the first tourists were immediately drawn to the special location of the church of Colle Santa Lucia and the magnificent nature of Passo Giau. It was on this pass and the surrounding peaks that several mountain huts and hotels were built and are still in operation today. Over the years, the flow of tourists to our country has grown more and more and now Passo Giau is one of the most famous and frequented in Europe.
Val Fiorentina
La Val Fiorentina è una splendida località turistica estiva ed invernale nel cuore del Sistema Dolomiti Unesco Pelmo – Croda da Lago. Formata da piccoli villaggi ladini, situati a circa 1.300 metri di altitudine, ha fra i tratti distintivi peculiari un territorio naturalmente quasi intatto, per certi versi “selvaggio”, dai panorami mozzafiato e di grande impatto emozionale. Si contraddistingue inoltre per un ricchissimo bagaglio culturale e storico che affonda le sue radici sin nella preistoria; la natura incontaminata e la ricchezza di cultura rende il tempo e il suo scorrere un elemento ben presente.
Selezionando le cifre distintive che racchiudono l’identità della Val Fiorentina, è stato pensato il claim “Natura senza tempo – timeless nature”, che suggerisce anche il cambiamento del tipo di visitatori della valle rispetto a qualche anno fa. Gli ultimi tempi infatti hanno mostrato una nuova via per il turismo, facendo riscoprire il piacere del vivere la natura lentamente. Per questo oltre allo sci alpino su pista hanno preso piede nel tempo attività alternative: lo sci alpinismo o le ciaspolate in inverno. Per l’estate, invece, oltre agli itinerari di trekking, la Val Fiorentina offre numerosi percorsi in mountain bike ed e-bike, adatti a qualsiasi livello: percorsi facili, medi e per esperti, i cui tracciati attraversano zone panoramiche fra le più belle delle Dolomiti, come ad esempio nel Giro delle Malghe dove il biker ha anche la possibilità di soffermarsi per una piacevole sosta di degustazione in uno dei numerosi rifugi o malghe che circondano la Valle.
The Fiorentina Valley is a wonderful summer and winter destination for tourists. Located in the heart of the Unesco Dolomites System of Pelmo – Croda da Lago, it is formed by little Ladin villages at 1300 meters of altitude and between all its hallmarks, its landscapes are almost untouched, in some ways “wild”, because of its stunning views of large emotional impact.
The Valley is also characterized by a very rich historical and cultural heritage rooted in the prehistory. The pristine nature and the cultural richness make the time and its flow a well present item.
By selecting the distinctive features containing the Fiorentina Valley’s identity, the slogan “Natura senza tempo - Timeless nature” has been thought. It suggests that visitors have changed their vision of tourism compared to some years ago. In fact, the last times revealed a new way for tourism by rediscovering the pleasure of living nature in a slowly way. Hereby, in addition to alpine ski, alternative activities have taken off: ski touring and snowshoe hiking in winter or trekking and biking in summer. The valley, in fact, offers several e-bike or mountain bike itineraries suitable for every level, the tracks of which run through the most beautiful and scenic landscapes of the Dolomites. An example is the Tour of the Alpine Pastures, where every biker has also the possibility to stop for a tasting break in one of the several huts that surround the Valley.
Cortina d’Ampezzo
From the cradle of alpinism to the “Queen of the Dolomites”
Towards the mid-1800s, the first wealthy Anglo-Saxon, German and Russian travellers started visiting Cortina to discover and explore its beautiful mountains and nature, starting the long history of tourism in Cortina.
Il turismo nella conca ampezzana muove i suoi primi passi nell'ultimo ventennio del 1700: i primi ospiti illustri, scienziati, geologi e imperatori, alloggiavano in quegli anni presso le 4 locande della conca.
Dalla seconda metà dell'800 arrivarono da Austria, Belgio e Inghilterra i primissimi alpinisti, mossi dal desiderio di scoperta delle vette più impervie.
Nel 1877, quando il famoso alpinista austriaco Paul Grohmann pubblicò il suo libro Wanderungen in den Dolomiten, Cortina era già un luogo molto popolare per esploratori e geologi. Dopo la pubblicazione, la fama della regione si diffuse ancora di più, facendo di Cortina una di quelle autentiche mete alpine frequentate dagli aristocratici e dalle famiglie reali d'Europa.
In pochi decenni, quello che un tempo era un villaggio di contadini e artigiani si trasforma in una meta turistica di caratura internazionale: dai 4 alberghi con capienza di 35 persone del 1870, si passò con il nuovo secolo ai 20.000 pernottamenti in 25 alberghi e 10 ville esclusive.
La definitiva consacrazione di Cortina d’Ampezzo a meta privilegiata per le vacanze e località sportiva di assoluto prestigio avviene però in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 1956, quando le Olimpiadi sono trasmesse in diretta televisiva per la prima volta in Italia. Da allora la Regina delle Dolomiti è destinazione turistica d’eccellenza, luogo prescelto dalle stelle del cinema non solo come set cinematografico, ma anche per le loro vacanze, e punto di riferimento per lo sport, sede delle più importanti competizioni al mondo, come le prossime Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.
cortina.dolomiti.org
Thanks to newspaper articles and guidebooks written by pioneering mountaineers, Cortina d'Ampezzo was soon known all over the world as a destination for relax, sports and exploration, and the first hotels and mountain lodges started to be built.
When in 1877 the famous Austrian alpinist Paul Grohmann published his book Wanderungen in den Dolomiten, Cortina was already a hotspot for explorers and geologists. After the publication, the fame of the region became much more widespread, making Cortina one of the original Alpine destinations visited by Europe’s royals and aristocrats.
In a few decades, what was then a village of farmers and craftsmen transformed into a world-class tourism resort. This brought in influences, styles and habits from London, Vienna and Munich to intertwine with the authentic culture and traditions of Cortina. The 1950s marked the beginning of the golden era of the Ampezzo valley. Hosting the 1956 Winter Olympics, the first Games broadcasted live on television internationally, firmly established Cortina as a prestigious location for winter sports and a privileged stage for La Dolce Vita in the following years.
Today, the Queen of the Dolomites is an international tourist destination, venue of many international sports events, including the 2026 Winter Olympic Games Milano Cortina.
Volontario, spirito
Nella volontarietà è insito un concetto molto alto, vale a dire la condizione di ciò che è volontario, dunque libero. La volontarietà può essere adesione, rinuncia, intenzionalità. Ed essere volontari significa agire per gli altri con spontaneità, senza essere sottoposti a condizionamenti, costrizioni, imposizioni o necessità. I più di millecinquecento volontari che permettono il concretizzarsi di un sogno come la Maratona sono dunque spiriti liberi che agiscono per gli altri. Come faremmo senza di loro? Come faremmo alla partenza, all’arrivo, lungo il percorso, e nei giorni che precedono la corsa e in quelli successivi?
Cari volontari, voi siete fonte di gioia e fonte di ispirazione. Perché la vostra energia positiva è altamente contagiosa. Ci vediamo
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