dal Ladino: “Flora”
Alta Badia • Dolomites
03.07.2022 MARATONA.IT
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Sommario Index 9 11 12 15 20 25 27 29 36 35 40 44 46 48 58
Ciüf secondo Michil Costa The "Ciüf" according to Michil Costa Ciüf secondo Arno Kompatscher The "Ciüf" according to Arno Kompatscher Il logo Ciüf The "Ciüf" logo Ciüf secondo Peter The “Ciüf” according to Peter Programma Program Partenza Partenza Planimetria Plan Percorsi Courses Trofei a regola d’arte Art Trophies Arrivo Arrival Elementi di natura Nature elements La situazione nei boschi della Val Badia The situation in the woods of Val Badia I fiori delle Dolomiti The flowers from the Dolomites L'Alta Badia è... Alta Badia is... Maratona Village Maratona Village
In collaborazione con / with the collaboration of: PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
60 65 66 73 75 77 79 81 86 88 90 92 94 96 100
Maratona for kids Maratona for kids Beneficenza 2021 Charity 2021 Beneficenza 2022 Charity 2022 Castelli: le nuove maglie Castelli: the new jerseys Carvico: il gilet ecosostenibile Carvico: the eco-sustainable vest Riepilogo Participants summary Albo d’oro Hall of fame News News Arabba Val di Fassa Val Gardena Colle Santa Lucia Val Fiorentina Cortina d'Ampezzo Ringraziamento ai volontari Thank you volunteers
Media partner: PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
SSD Comitato Maratona dles Dolomites Srl Via Damez, 34 - 39036 Badia (BZ) • Tel. +39 0471 839536 • Fax +39 0471 839915 • info@maratona.it • www.maratona.it Relazioni esterne Giorgio Cimurri • Art Direction, Graphic Design ManuelBottazzo.com Foto Freddy Planinschek, Molography, Denis Costa, Manuel Glira, Sportograf, Matteo Agreiter
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Michil Costa Presidente del comitato organizzatore della Maratona President of the Maratona organisation committee
La salvezza è piante nelle
Abbraccio spesso il grande albero che domina la salita che conduce al Col Alt. Lo stringo forte, a volte riesco addirittura a sentirmi parte di quel vecchio larice. E allora mi sembra quasi di poter riscrivere le sorti del mondo partendo proprio dai diritti delle piante. Ma noi siamo animali e, in quanto tali, ci identifichiamo più con loro che con i vegetali. Saldamente in cima alla scala alimentare, la nostra vita dipende dalla vita (o meglio dalla morte) altrui. Come succede a tutti gli animali, in una sorta di antropofagia universale, ci si nutre uno dell'altro. Le piante invece, e solo loro, sfuggono a questa regola di sopravvivenza. Loro non hanno bisogno della vita altrui, perché la trovano dove non la trova nessun altro. Non abitano il mondo, loro formano il mondo, come illustra benissimo William Blake in questi suoi bei versi: "Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l'infinito nel palmo della mano e l'eternità in un'ora”.
Ma è solo attraverso una riscoperta della natura che possiamo vivere ogni momento più profondamente, con saggezza, con umiltà. Il mondo è una questione vegetale prima che animale e umana. A differenza di noi esseri senzienti le piante sono creature superiori perché continuano a crescere: i fiori si rigenerano, i petali si riproducono, i tronchi si allargano; non un capriccio consumistico, bensì una mera necessità naturale. Ed è la nostra ignoranza cosmica che ci fa credere che la misura di tutte le cose siano l'uomo e le sue opere. Ma è solo attraverso una riscoperta della natura che possiamo vivere ogni momento più profondamente, con saggezza, con umiltà. L’augurio a noi è di essere più piantati in simbiosi con la terra, e che nel pedalare su e giù per i passi entrando e uscendo dai boschi - e quando si attraversa il Fodom e si inizia a scalare il Falzarego mi viene ancora da piangere per tutti quegli alberi strappati dal vento alla terra -, ci si possa rendere conto che siamo tutti figli dei fiori - altro che hippie - e delle piante. E quando quel larice si tingerà di un lieve giallo paglierino, passando poi per un arancione lucente, per giungere infine a un rosso fuoco, saprò che lui ci sarà ancora per un bel po’ e che sicuramente ci sarà chi godrà del suo essere dopo di me. E che il nostro corteo variopinto non è altro che uno sbocciare di vita piena alle pendici delle Dolomiti. Maratona flower power!
Our
salvation in plants lies
I often hug the big tree which overhangs the climb up to Col Alt. I hold it tight and sometimes even feel part of that old larch. And at times like that I almost feel like I could rewrite the world's fate, starting right from plants’ rights. But we are animals and as such identify more with these than with plants. Firmly at the top of the food ladder, we depend on the lives (or rather deaths) of others. As is true of all animals in a sort of universal anthropophagy in which we all feed off each other. Plants, and only plants, escape this rule of survival. They don’t need the lives of others because they find it where nothing else does. They don’t live in the world, they shape the world, as William Blake captured very well in these wonderful verses: "To see a World in a Grain of Sand And a Heaven in a Wild Flower Hold Infinity in the palm of your hand And Eternity in an hour."
But it is only by rediscovering nature that we can live each single moment to the full, with wisdom, with humility. The world is plant before it is animal and human. In contrast to we, human beings, plants are superior creatures because they keep on growing: Their flowers regenerate, their petals reproduce, their trunks expand. It is no spending spree, just pure natural necessity. And it is our cosmic ignorance which has us believe that the measure of all things is man and his work. But it is only by rediscovering nature that we can live each single moment to the full, with wisdom, with humility. My wish for us is that we can be better rooted in symbiosis with the earth and that as we cycle up and down mountain passes, in and out of the woods – and as I travel through Fodom and begin climbing up to Falzarego I still can’t help shedding a tear for all those trees torn from the earth – we will take stock of the fact that we are all flower– and tree – children and anything but hippies. And when that larch starts turning pale straw yellow and then a shining orange before ending with fiery red, I will know that it’ll be there for some time and that someone will certainly be there to appreciate it after me. And that our multi-coloured procession will be simply a blossoming of life on the Dolomite slopes. Maratona flower power!
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Saluto Floreale Un
Dei tanti saluti che mi ritrovo a scrivere durante tutto l'anno, per gli eventi e le occasioni più diversi, questo lo ritengo particolarmente avvincente, nel miglior senso possibile del termine. Il Comitato organizzatore sceglie un tema diverso per ogni edizione e ciò è quasi come guardare a questo evento attraverso un caleidoscopio, intercettando nuove e differenti sfaccettature. E cosa c'è di più affascinante che vedere le cose attraverso una nuova luce? "Flora" è il tema scelto per l’edizione 2022. Una scelta estremamente opportuna, vista la natura ecofriendly dell'evento.
La vegetazione del nostro territorio è fondamentale per la magica atmosfera che la Maratona dles Dolomites - Enel sa regalare ai suoi tanti appassionati La vegetazione del nostro territorio è fondamentale per la magica atmosfera che la Maratona dles Dolomites - Enel sa regalare ai suoi tanti appassionati. Lo scenario mozzafiato potrebbe non alleviare del tutto le fatiche degli atleti sulle salite più ripide dei suoi tre diversi tracciati, ma sicuramente contribuirà ad attirare le tante persone che verranno in Alta Badia per seguire la gara e a lasciarle a bocca aperta. Flora, però, non sarà solamente uno spettacolo per gli occhi; la sua forza vitale darà energia agli atleti e fornirà un po' di sollievo in ogni condizione atmosferica. Tutto sommato, la flora sarà presente in modo prominente in questa edizione 2022 della Maratona dles Dolomites – Enel e fungerà da simbolo di resilienza, bellezza e vita. Desidero quindi ringraziare tutto il Comitato organizzatore, i tanti volontari che si occuperanno di organizzare la competizione e tutti gli eventi collegati ai più elevati standard di qualità. Un benvenuto, infine, ai tanti atleti e appassionati di bici che da tutto il mondo raggiungeranno l'Alto Adige: spero che l'Alta Badia e la Maratona dles Dolomites - Enel vi rimangano nel cuore.
DR. ARNO KOMPATSCHER Presidente della Provincia President of the Province
Photo © Ivo Corrà
A floral greeting Of the many greetings I find myself writing throughout the year for the most diverse events and occasions, I find this one particularly compelling, in the best possible meaning of the word. The organizing committee chooses a different theme for each edition and therefore challenges me – us! – to look at this event through a different facet of the kaleidoscope that makes up the Maratona dles Dolomites - Enel. And what’s more fascinating than seeing things through a new light? “Flora” was chosen to be this year’s theme. An extremely appropriate choice, given the ecofriendly nature of the event.
Our vegetation is fundamental to the magical atmosphere that the Maratona dles Dolomites – Enel can provide to its many contestants and fans alike. Our vegetation is fundamental to the magical atmosphere that the Maratona dles Dolomites – Enel can provide to its many contestants and fans alike. The breathtaking scenery may not fully alleviate the struggles of the athletes on the steepest climbs of its three different tracks, but will surely contribute to attract the many fans that will come to Alta Badia to follow the competition and leave them in awe. Flora, though, is not just pleasing to the eye, for sure. Its life force will energize the athletes and provide a bit of relief in every weather condition. All in all, flora will be prominently present at this 2022 edition of the Maratona dles Dolomites - Enel and will serve as a symbol of resilience, beauty and life. I wish to thank you the whole organization committee, the many volunteers that will prepare the competition and all its connected events to the higher standards of quality and make it bloom like a beautiful flower. Welcome to the many athletes and bike enthusiasts that will reach South Tyrol from all over the world: I hope Alta Badia and the Maratona dles Dolomites – Enel will remain in your hearts.
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Testo di Manuel Bottazzo Manuel Bottazzo Creative Director
Un logo
naturale
Faccio orgogliosamente parte della generazione dei creativi che per far questo mestiere dovevano, conditio sine qua non, “saper disegnare” ... e pure bene aggiungerei. Nel tavolo perennemente sporco di trucioli di matite e residui di gomma, campeggiavano costosi pennarelli Pantone e preziosi Rapidograph Rotring. Un creativo doveva saper esprimere le sue idee, in primis disegnando bene, per poter convincere il cliente. Nicola Rizzo
Art Director Senior Coordinatore del Progetto CIÜF Coordinator of Project CIÜF
Il computer era uno strumento già in uso ma non superava di certo il talento umano. Nessuna ricerca Google: per pensare ad un logo servivano studi; serviva cultura artistica, conoscenza, dovevi aver un tuo archivio ben aggiornato nella mente costruito con mostre, cinema e studi personali...ricordo bene la sala riunioni dell’agenzia in cui cominciai: c’erano libri d’arte, raccolte di grafica internazionale, libri di fotografia, enciclopedie, testi rari. Questo era il “motore di ricerca” di un creativo della mia generazione. Questa premessa per spiegare che l’approccio alla creazione di un logo per me è sempre stata una cosa molto seria. Nel tempo ho trasferito questa visione anche al mio staff, una metodica abitudine alla ricerca, al pensare, all’attenzione, all’uso della matita e al muoverla liberamente sul foglio bianco lasciando scorrere le idee.
Fabio Zanni Graphic Designer
Il nuovo logo Ciüf ci ha portati ad accettare la sfida di rinunciare totalmente alla tecnologia. Il nuovo logo Ciüf ci ha portati ad accettare la sfida di rinunciare totalmente alla tecnologia. Un approccio non anni 80 ma d’inizio secolo, un approccio puro, primordiale, artistico, aiutandoci con testi storici di botanica e prendendo spunto da illustrazioni d’epoca, acqueforti e caratteri tipografici tratti da antichi libri d’arte. Per nostra formazione siamo naturalmente appassionati delle tecniche di stampa, della tipografia e di tutto ciò che è ed è stata la parte analogica del nostro lavoro. Nel nostro team abbiamo un giovane artista che ha ripreso con grande umiltà e passione l’antica arte dell'incisione e della stampa a torchio.
Sebastian Pablo Aroca Graphic Designer
Il progetto creativo Ciüf è un lavoro eseguito a otto mani. Siamo partiti dal disegno, prima a matita e successivamente con la china, inciso poi su linoleum per creare la prima matrice e in fine stampato con tirabozze tipografico per dar vita al logo Ciüf che oggi vedete riprodotto. A completamento del progetto abbiamo illustrato piante e fiori dell’Alta Badia seguendo lo stesso stile e lo stesso tratto presente negli antichi libri di botanica dell’ottocento per creare dei pattern che troverete riprodotti sulla maglia celebrativa e sui materiali di comunicazione.
www.manuelbottazzo.com
Federico Fusetti Master Engraver
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Scopri il video del Making Of
Text by Manuel Bottazzo
A natural logo I am proud to be part of the generation of creatives who, in order to do this job, had to “know how to draw” conditio sine qua non... and had to know how to do it well I might add. On my table, which was permanently littered with sharpened pencil shavings and rubber residue, you could find expensive Pantone markers and precious Rotring Rapidographs. A creative had to know how to express their ideas, first and foremost by drawing well, in order to win over the customer. The computer was a tool that was already in use, but it certainly did not exceed human talent. There were no Google searches: to think of a logo you needed to study, you needed artistic culture, knowledge, you had to have your own up-to-date archive in your mind, built with exhibitions, films and personal studies ... I remember the meeting room in the agency where I started working really well: there were art books, collections of international graphics, photography books, encyclopaedias and rare books. That was the “search engine” of a creative of my generation. This background information aims to explain that for me, the approach to the creation of a logo has always been something serious. With time, I have transferred this vision to my staff too, this methodical habit of researching, thinking, paying attention, using a pencil and moving it freely on a sheet of white paper, letting the ideas flow.
The new Ciüf logo led us to take on the challenge of giving up technology entirely. The new Ciüf logo led us to take on the challenge of giving up technology entirely. An approach not from the 1980s but from the turn of the Century, a pure, primordial, artistic approach, where we got help from historical botanical texts and drew our inspiration from period illustrations, etchings and typographical characters taken from ancient art books. Due to our professional training, we are naturally passionate about printing techniques, typography and everything which used to be and still is the analogue part of our job. In our team, we have a young artist who has taken up the ancient art of engraving and the printing press with great humility and passion. The Ciüf creative project was carried out by eight hands. We started with the drawing, first using a pencil and subsequently with China ink, then engraved on linoleum to create the first matrix and lastly we printed with typographic proofs to give rise to the Ciüf logo that you see replicated today. To complete the project, we illustrated plants and flowers from Alta Badia following the same style and the same trait present in ancient 19th Century botany books to create patterns that you will find replicated on the commemorative jersey and on the communication materials.
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be aware of what you wear
Sport is passion, sacrifice, perseverance and commitment. If you want to practise sport at your best, you need to wear high-performance, eco-friendly garments made with fabrics by Carvico S.p.A. Made in Italy products which can make a difference.
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Last but not least, Peter è l’unico componente del comitato organizzatore a cui non abbiamo sottoposto le consuete dieci domande. Eccole qui:
Peter Anvidalfarei
Last but not least, Peter is the only member of the organising committee whom we haven’t asked our usual ten questions. Here they are:
La maratona
fra petali e pedali 1 · Fai parte del comitato organizzatore: di cosa ti occupi in particolare? / You are on the organisation committee. What do you deal with in particular? Mi occupo del magazzino e dei trasporti dei materiali. I’m in charge of the warehouse and of materials transport. 2 · È molto tempo che dai una mano alla Maratona? Have you been helping with the Maratona for long? Sono almeno dieci anni. It’s been at least ten years. 3 · Dove sei durante la corsa? / Where are you during the race? A Badia nella zona espositiva e distribuzione pettorali a iniziare lo smontaggio delle strutture. In Badia in the starting number pick up and exhibition area, where I start taking down the structures. 4 · Hai una storiella divertente da raccontarci? Do you have any funny stories to tell us? Nel giorno della Maratona sono così preso che per le storielle non ho tanto tempo. On the day of the Maratona I’m so busy that I haven’t got time for any anecdotes. 5 · Quest’anno la Maratona è dedicata ai ciuf, ai fiori. Che valore hanno per te i fiori e la natura più in generale? / This year, the Maratona is dedicated to the Ciüf (the local term for flora). What value do you give flowers and nature in general? Amo la natura e mi piace starle accanto. I love nature and spending time within it.
the maratona
amid petals and
pedals
6 · Salvaguardare la flora anche grazie la bicicletta, è possibile? Is protecting flora thanks to cycling possible? Assolutamente sì, basta averne rispetto. Definitely, you just need to respect flora. 7 · Ci sali in bicicletta? Vale a dire, pedali o la guardi solo da lontano? / Do you get on a bike? I mean, do you cycle or watch from afar? Ci salgo ogni tanto, ma non sono certo un cannibale della strada. / cycle once in a while, but I’m no bike fiend. 8 · Quanti chilometri fai in un anno? / How many kilometres do you do in a year? Pochissimi che non vale la pena contarli. Very few, it’s hardly even worth counting them. 9 · Qual è il tuo passo preferito? Which is your favourite pass? Il Sella è quello più suggestivo. The Sella pass is the most bewitching. 10 · Descrivi la Maratona in tre parole. Describe the Maratona in three words. Team, volontari, paesaggio stupendo. Ho aggiunto una parola, ma penso che si possa fare uno strappo alla regola. Teams, volunteers, spectacular landscape. I’ve added one word, but I think you’ll allow me the exception.
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Un museo. Quattro sedi. Milano | Napoli | Torino | Vicenza
Dove la cultura è dialogo tra arte e società.
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Title Sponsor
Institutional Partners
Main Partners
Gold Technical Partner
Official Gold Partners
Official Silver Partners
Official Mobility Partner
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Programma
Program
Il programma aggiornato è visibile al seguente link: Please find the program at following link:
maratona.it/program
NUMERO UNICO EMERGENZA DURANTE LA GARA
+39 392 0112112 FIRST AID NUMBER ON RACE DAY
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SAN LEONARDO BADIA
DEPOSITO BICI BICYCLE STORAGE
MARATONA VILLAGE
SCUOLA SCHOOL
CIASA RUNCHER
DISTRIBUZIONE PETTORALI STARTING NUMBER PICK-UP
ST
R.
SA
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LIN
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MARATONA SHOP
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SHUTTLE BUS
MUNICIPIO TOWNHALL
da/from LA VILLA CORVARA
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PERSONALIZZARE
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BADIA - SPONATA
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PARCHEGGIO CABINOVIA CABLE CAR PARKING
PARTENZA START Z
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LA VILLA
SOLO PER LA PARTENZA ONLY FOR THE START
da/from CORVARA
SKI WORLD CUP SLOPE „GRAN RISA“
Partenza Starting order I tempi si basano sulle edizioni del 2017, 2018, 2019 e 2021. Corridori che partiranno in una griglia precedente a quella assegnata verranno squalificati.
Times refer to the 2017, 2018, 2019 e 2021 marathons. Cyclists who start before the assigned group will be disqualified.
Gold
Vip e di Merito, Platinum, Crystal
138km F sotto/under 7,00 h M sotto/under 5,20 h
Tutte le donne che non rientrano nella 1. griglia. /All women not starting in the 1st group.
106km
138km
F sotto/under 5,00 h M sotto/under 3,45 h
M sotto/under 6 h
Iscrizioni non a sorteggio: pacchetti, fedelissimi (escluso chi ha diritto ad una griglia precedente). Registrations not subject to the draw: packages, fidelity-members (except those who are entitled to start in an earlier starting group).
138km
M sotto/under 8h
!
M sotto/under 4,30 h
Coloro che non rientrano nei limiti di tempo sopraindicati. Iscrizioni non a sorteggio: pacchetti, disdette 2021 (escluso chi ha diritto ad una griglia precedente). Those who do not come under the time limits shown above. Registrations not subject to the draw: packages, 2021 cancellations (except those who are entitled to start in an earlier starting group).
106km
M sotto/under 6h
F = Femmine / Women
106km
M = Maschi / Men
Avvertenze
Important
• La strada tra Corvara e La Villa verrà chiusa al traffico (ciclisti compresi) alle ore 6.10 pertanto i ciclisti sono pregati di regolarsi.
• The road between Corvara and La Villa will be closed to traffic (including cyclists) at 6.10 a.m. The cyclists should therefore take due note.
• Chi non sarà entrato in griglia 15 (quindici) minuti prima della partenza verrà automaticamente dirottato nell’ultima griglia di partenza
• Anybody who has not entered the grid 15 minutes before the start will be automatically diverted to the last starting grid.
• È inoltre obbligatorio portare con sé in corsa un kit per le riparazioni delle forature.
• It is also compulsory to carry a kit for puncture repairs during the race.
• Si consiglia di portarsi appresso qualche indumento di ricambio e una mantellina nell’eventualità di cattivo tempo.
• Carry spare clothing and a waterproof garment in case of bad weather.
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Planimetria Plan
Tempo massimo d'assistenza
Maximum assistance times I ristori, assistenza meccanica e sanitaria saranno garantiti fino alla seguente ora: Refreshments and mechanical and medical assistance will be guaranteed until the following time:
Ristoro Sella ore 11:15 / Refreshment Sella 11.15 a.m. Passo Campolongo ore 12:00 / Passo Campolongo 12 p.m. Passo Gardena ore 12:15 / Passo Gardena 12.15 p.m. Colle S. Lucia ore 12:15 / Colle S. Lucia 12.15 p.m. Passo Giau ore 14:00 / Passo Giau 2 p.m. Passo Falzarego ore 15:45 / Passo Falzarego 3.45 p.m.
Controlli Checkpoints
I controlli automatizzati sono tassativamente obbligatori sia alla partenza che lungo i vari percorsi. Chi anticiperà la partenza o prenderà il via senza il dovuto controllo situato sulla linea di partenza verrà considerato non partito e pertanto non apparirà sull’ordine di arrivo. Observance of these is mandatory, both at the start and along the chosen route. Anyone starting before the official starting signal is given, or whose start is not registered by the officials, shall be considered a nonstarter and their name will not appear in the results.
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Percorsi /Courses
55km Sellaronda
Dislivello Difference in level: 1780m
ALTITUDE
LOCALITY
CYCLED KM
PARTIAL KM
KM TO CYCLE
30KM/H
AVERAGE 22KM/H
16KM/H
Provincia di Bolzano 1436
La Villa - Partenza/Start
0.0
0.0
55.0
6.30
6.40
7.00
1522
Corvara in Badia - Bv. Passo Gardena
3.9
3.9
51.1
6.39
6.50
7.11
1875
Passo Campolongo
9.7
5.8
45.3
6.55
7.19
7.43
Provincia di Belluno e Trento 1601
Arabba - Bv. Passo Pordoi
13.7
4.0
41.3
7.00
7.25
7.49
2239
Passo Pordoi
22.9
9.2
32.1
7.31
8.05
8.43
1808
Loc. Roja - Bv. per Passo Sella
29.3
6.4
25.7
7.37
8.12
8.53
2244
Passo Sella
34.8
5.5
20.2
7.55
8.36
9.39
Provincia di Bolzano 1871
Plan de Gralba
40.2
5.4
14.8
7.59
8.43
9.46
2121
Passo Gardena
46.0
5.8
9.0
8.14
9.02
10.15
1530
Corvara - Arrivo/Finish Sellaronda
55.0
9.0
0.0
8.24
9.14
10.29
0.0
55.0
0.0
1.54
2.34
3.29
Attenzione Attention Tempo massimo / Time limit 1:00 p.m. arrivo / finish
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QUANDO HAI LE FARFALLE NELLO STOMACO
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Percorsi /Courses
106Medio km
Attenzione / Attention Tempo massimo / Time limit 55km: 11:30 a.m. Corvara 106km: 4:15 p.m. arrivo / finish
Dislivello / Difference in level: 3130m ALTITUDE
LOCALITY
CYCLED KM
PARTIAL KM
KM TO CYCLE
30KM/H
AVERAGE 22KM/H
16KM/H
0.0 3.9 9.7
0.0 3.9 5.8
106.3 102.4 96.6
6.30 6.39 6.55
6.40 6.50 7.19
7.00 7.11 7.43
13.7 22.9 29.3 34.8
4.0 9.2 6.4 5.5
92.6 83.4 77.0 71.5
7.00 7.31 7.37 7.55
7.25 8.05 8.12 8.36
7.49 8.43 8.53 9.39
Provincia di Bolzano 1436 1522 1875
La Villa - Partenza/Start Corvara in Badia - Bv. Passo Gardena Passo Campolongo Provincia di Belluno e Trento
1601 2239 1808 2244
Arabba - Bv. Passo Pordoi Passo Pordoi Loc. Roja - Bv. per Passo Sella Passo Sella Provincia di Bolzano
1871 2121 1530
Plan de Gralba Passo Gardena Corvara - Arrivo/Finish Sellaronda Passaggio/Passage Medio Maratona
40.2 46.0 55.0
5.4 5.8 9.0
66.1 60.3 51.3
7.59 8.14 8.24
8.43 9.02 9.14
9.46 10.15 10.29
1875
Passo Campolongo
60.9
5.9
45.4
8.41
9.44
11.09
Provincia di Belluno 1601
Arabba - Bv. Passo Pordoi
64.8
3.9
41.5
8.46
9.51
11.15
1469
Pieve di Livinallongo
72.1
7.3
34.2
8.56
10.01
11.28
1502
Loc. Roja - Bv. per Passo Sella
76.3
4.2
30.0
9.05
10.13
11.40
2117
Passo Falzarego
85.7
9.4
20.6
9.31
10.51
12.39
2200
Passo Valparola
86.9
2.2
18.4
9.35
10.58
12.48
2178
Malghe di Valparola
90.7
2.8
15.6
9.39
11.02
12.57
Provincia di Bolzano 1533
San Cassiano in Badia
98.2
7.5
8.1
9.49
11.13
13.15
1420
La Villa in Badia
101.0
2.8
5.3
9.53
11.18
13.20
La Villa Bv. Str. Marin - SS244
102.6
1.6
3.7
9.57
11.26
13.32
Corvara - Arrivo/Finish
106.3
3.7
0.0
10.03
11.34
13.42
0.0
106.3
0.0
3.33
4.54
6.42
1530
Classifica / Results Uomini / Men 1. Dutto Pietro - I 3:27.04,8 2. Avanzo Francesco - I 3:27.57,1 3. Salimbeni Luigi - I 3:30.04,2
2021 - 106km
Donne / Women 1. De Cesare Lisa - I 4:13.29,9 2. Cappiello Olga - I 4:17.40,1 3. Turchi Chiara - I 4:22.37,3 Categorie per anni / Categories per years Uomini/Men Donne/Women 19-29 19-29 30-34 30-39 35-39 40-49 40-44 50 and over 45-49 50-54 55-59 60-64 65 and over
31
I’m from South Tyrol, the sunny side of the Alps. I feel completely at ease here thanks to ideal weather conditions and seasons that are perfect all year round: refreshing winters, mild springs, hot summers and variegated autumns are what’s needed for special apples like me. The only, true Daughter of the Alps. marlene.it
marlene
marlene.apple
Percorsi /Courses
138Maratona km
Dislivello Difference in level: 4230 ALTITUDE
*La chiusura a Cernadoi alle ore 11:45 è obbligatoria per tutti. Per motivi di sicurezza la strada verrà chiusa sia alle autovetture che ai ciclisti. Dopo quell’ora pertanto non sarà possibile proseguire neanche a proprio rischio.
Attenzione / Attention Tempo massimo / Time limit 55km: 11:30 a.m. Corvara 76km: 11:45 a.m. Cernadoi* 138km: 4:15 p.m. arrivo / finish
The closure at Cernadoi at 11:45 a.m. is compulsory. For security reasons the road will be closed for cars and cyclists. It is also interdicted to go on at own risk.
LOCALITY
CYCLED KM
PARTIAL KM
KM TO CYCLE
30KM/H
AVERAGE 22KM/H
16KM/H
0.0 3.9 9.7
0.0 3.9 5.8
138.3 134.4 128.6
6.30 6.39 6.55
6.40 6.50 7.19
7.00 7.11 7.43
13.7 22.9 29.3 34.8
4.0 9.2 6.4 5.5
124.6 115.4 109.0 103.5
7.00 7.31 7.37 7.55
7.25 8.05 8.12 8.36
7.49 8.43 8.53 9.39
40.2 46.0
5.4 5.8
98.1 92.3
7.59 8.14
8.43 9.02
9.46 10.15
55.0
9.0
83.3
8.24
9.14
10.29
60.9
5.9
77.4
8.41
9.44
11.09
64.8 72.1 76.3 81.2 83.5 87.2 97.1 107.4 117,7 118,9 122.7
3.9 7.3 4.2 4.9 2.3 3.7 9.9 10.3 10.3 2.2 2.8
73.5 66.2 62.0 57.1 54.8 51.1 41.2 30.9 20.6 18.4 15.6
8.46 8.56 9.05 9.11 9.20 9.22 10.02 10.17 10.45 10.49 10.53
9.51 10.01 10.13 10.28 10.36 10.43 11.26 11.43 12.16 12.24 12.28
11.15 11.28 11.40 11.54 12.06 12.12 13.47 14.05 14.58 15.07 15.10
130.2 133.0 134.6 138.3 0.0
7.5 2.8 1.6 3.7 138.0
8.1 5.3 3.7 0.0 0.0
11.03 11.06 11.10 11.17 4.47
12.40 12.43 12.49 13.00 6.20
15.25 15.30 15.38 15.54 8.54
PROVINCIA DI BOLZANO
1436 1522 1875
La Villa - Partenza/Start Corvara in Badia - Bv. Passo Gardena Passo Campolongo PROVINCIA DI BELLUNO E TRENTO
1601 2239 1808 2244
Arabba - Bv. Passo Pordoi Passo Pordoi Loc. Roja - Bv. per Passo Sella Passo Sella PROVINCIA DI BOLZANO
1871 2121
1530 1875
Plan de Gralba Passo Gardena Corvara - Arrivo/Finish Sellaronda Passaggio/Passage Medio Maratona Passo Campolongo PROVINCIA DI BELLUNO
1601 1469 1502 1311 1458 1314 2236 1535 2117 2200 2178
Arabba - Bv. Passo Pordoi Pieve di Livinallongo Loc. Cernadoi Loc. Rucavà Colle Santa Lucia Selva di Cadore Passo Giau Pocol Passo Falzarego Passo Valparola Malghe di Valparola PROVINCIA DI BOLZANO
1533 1420 1530
San Cassiano in Badia La Villa in Badia La Villa Bv. Str. Marin - SS244 Corvara - Arrivo/Finish
Classifica / Results Uomini / Men 1. Cini Fabio - I 2. Castelnovo Paolo - I 3. Elettrico Tommaso - I Donne / Women 1. Maltha Martha - NL 2. Trevisiol Martina - I 3. Passuti Sonia - I
2021 - 138km 4:31.02,8 4:36.39,7 4:36.44,8 5:17.57,1 5:38.46,7 5:41.29,9
Categorie per anni / Categories by age Uomini / Men Donne / Women 19-29 19-29 50-54 30-34 30-39 55-59 35-39 40-49 60-64 40-44 50 and over 65 and over 45-49
33
Arrivo · Arrival Arrivo · Arrival Arrivo · Arrival
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INFO PASTA PARTY RANA WC DOCCE/SHOWERS MARATONA SHOP
verso/to ARABBA
ACCESSO AL PALAGHIACCIO ACCESS TO ICE ARENA
PASSO CAMPOLONGO PASS
DEPOSITO BICI BICYCLE STORAGE
MASSAGGI MASSAGES PREMIAZIONI AWARD CEREMONY
da/from LA VILLA
LIVE TV
CORVARA da/from COLFOSCO
da/from LA VILLA
da/from LA VILLA
LAGO BIOTOPO da/from LA VILLA
Percorso Maratona Maratona Course
138KM
Percorso Medio Middle Course
106KM
Sellaronda
55KM
da/from COLFOSCO 35
A chi corre tanti chilometri,
una medaglia a Km Zero Fra le novità di questa edizione della Maratona c’è anche la medaglia in materiale naturale, concepita e creata da artigiani della Val Badia.
A tutti i partecipanti della Maratona sarà consegnata una medaglia realizzata dagli artigiani della valle praticamente a mano con materiali naturali, compresi gli immancabili ciüf, simbolo di questa edizione. La medaglia è davvero un oggetto prezioso, molto al di là del solito cliché con la quale si realizza. Perciò cari maratoneti, conservatela per bene, perché è un simbolo unico e molto particolare. Nel realizzarla sono stati utilizzati 95,402metri quadri di tappeto di fieno pressato (circa 500 grammi di fieno per ogni metro quadro) con 8.000 margherite, ovvero una su ogni medaglia e 2,30 metri cubi di legno di cirmolo in tavole da 100 millimetri. Il processo di lavorazione ha seguito questi passi: le tavole di cirmolo sono state tagliate e lavorate al tornio. Dalla stanga rotonda sono state ricavate le singole medaglie con l’arrotondamento dei lati fatti a mano. Dal tappeto di fieno con le margherite sono stati ritagliati a uno a uno i cerchi a loro volta incollati sul cerchio di cirmolo grazie a una colla naturale.
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Nel retro della medaglia è stato applicato il timbro con logo Maratona, la scritta finisher e la data. La medaglia infine è stata forata per poter attaccare il laccetto. Piccola curiosità: la foratura della medaglia è stato il momento più delicato di tutto il processo di lavorazione in quanto per praticare il foro sul cirmolo la vena del legno andava messa in orizzontale rispetto alla foratura altrimenti la medaglia si sarebbe spaccata o crepata. Un lavoraccio, però che meraviglia. Abbiamo calcolato che per la lavorazione totale ci sono volute circa 410 ore lavorative che equivalgono a 3 minuti per ogni medaglia. Dobbiamo ringraziare Daniel Frenes l’ideatore e supervisore del progetto, nonché le ditte Malbo, Moling Eduard, Karl Pichler SPA e Organoid Technologies che ci hanno supportato e che hanno realizzato ottomila uniche, splendide, meravigliose medaglie. Stupende proprio come le nostre Dolomiti. Adesso tocca a voi conquistarle.
Those who race for so many kilometres
deserve a zero Km
locally-sourced medal
One of the novelties in this edition of the Maratona is the medal made from a natural material, designed and created by craftsmen from Val Badia All participants of the Maratona will receive a medal practically hand-made by local valley craftsmen using natural materials, including the must-have ciüf (the local term for flower-flora), the symbol of this edition. The medal is truly a precious object, which goes above and beyond the usual plate used to make it. Therefore, dear maratona participants, keep it in a safe place, because it is a unique and extremely singular symbol. To make it, 95.402 square metres of compressed hay bedding were used (approximately 500 grams of hay per square metre) with 8.000 daisies, in other words one on each medal and 2.30 cubic metres of swiss stone pine wood in 100-millimetre planks. The working process followed three steps: the planks of pine were cut and processed at the lathe. The round bar was used to create the individual medals and the edges were rounded by hand. Circles were cut out of the hay bedding with daisies one by one, and in turn they were glued
to the pine rounds using natural adhesive. The stamp with the logo of the Maratona, the word finisher and the date was applied on the back of the medal. Lastly, the medal was perforated in order to thread the cord around it. A curious fact: the perforation of the medal was the most delicate moment of the entire process since the grain pattern of the pine had to be placed horizontally for drilling otherwise the medal would have split or cracked. It was a tough job but the result is wonderful. We calculated that for the total processing, it took approximately 410 working hours, totalling 3 minutes per medal. We must thank Daniel Frenes the project’s creator and supervisor, as well as Malbo, Moling Eduard, Karl Pichler SPA and Organoid Technologies who supported us and produced eight thousand unique, splendid, wonderful medals. Just as splendid as our Dolomites. Now it’s up to you to win one
Trofeo Maratona Maratona Trophy
Come le medaglie, anche il trofeo della Maratona dles Dolomites - Enel 2022 è stato realizzato con materiali naturali. La base quadrata è in legno di cirmolo, la copertura in fieno pressato, mentre le margherite sono in ferro battuto e poi dipinte. Il tutto rigorosamente fatto a mano da artigiani della Val Badia. Like the medals, the trophy for the Maratona dles Dolomites - Enel 2022 was also made from natural materials. The square base is made of swiss stone pine wood, the cover of pressed hay, while the daisies are made of wrought iron and then painted. All strictly handmade by craftsmen from Val Badia.
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Elementi di
natura
Ci troviamo in un luogo dove la natura la fa da padrona e quest’anno verrà omaggiata anche grazie al tema scelto per l’edizione numero 35 della Maratona dles Dolomites-Enel: Ciüf -in ladino, Flora in tutte le lingue. Tutti siamo natura, fa parte di noi come dice Michil Costa: ‘Flora è bello, la flora ci circonda, rispecchia anche l’essenza degli esseri umani’. Facciamoci dunque ispirare dal creato, più precisamente dalla Food Forest di Corvara, dove -dopo la tempesta Vaia- la forza generatrice si sta facendo spazio nel bosco in un’esplosione di biodiversità. Abbiamo scelto e intrapreso un percorso che vuole valorizzare il territorio raccontandone la ricchezza attraverso l’ausilio di comunicatori esperti, coinvolgenti e preparati. In questo meraviglioso viaggio contemplativo non poteva mancare una guida come quella di Valeria Margherita Mosca, forager e divulgatrice, portavoce di questa flora, di tutto ciò che la natura ci regala, perchè quello che abbiamo intorno è un dono da comprendere e rispettare. Con Valeria avremo l’opportunità di vedere da un punto di vista del tutto nuovo i paesaggi dolomitici, durante la diretta Rai di domenica 3 luglio. Sarà lei a condurci per mano -attraverso immagini e la sua partecipazione in studio- alla scoperta della varietà e dell’importanza della flora sui percorsi attraversati dalla Maratona. Ci mostrerà e racconterà come le specie vegetali possano avere un impatto sulle vicende storiche, usanze, costumi e forme linguistiche all’interno della comunità montana, nonché come ogni ambiente -anche quello apparentemente più brullo- sia ricco di vita e forza, in un viaggio parallelo accanto agli atleti che partecipano alla Maratona. E voi cari partecipanti che ne prenderete parte, fatevi coinvolgere, vivete con tutti i sensi, apprezzate ogni singolo istante.
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La maratona
in un piatto
Nature elements We live in a place where nature takes centre stage, and this year it is also honoured by the theme chosen for the 35th edition of the Maratona dles Dolomites-Enel: Ciüf - in Ladin, Flora in all languages. We are all nature, it is part of us as Michil Costa says: Flora is beautiful, flora surrounds us and also reflects the nature of human beings.' So let us be inspired by creation, more precisely the Food Forest in Corvara, where -after the Vaia stormthe generating force is making its way through the forest in an explosion of biodiversity. We have chosen and embarked on a path that aims to enhance the territory by telling its richness with the help of experienced, engaging and knowledgeable communicators. In this wonderful contemplative journey, a guide such as Valeria Margherita Mosca, forager and populariser, could not be missing, a spokesperson for this flora, for all that nature gives us, because what we have around us is a gift to be understood and respected. With Valeria we will have the opportunity to see the Dolomite landscapes from a completely new point of view, during the Maratona live RAI broadcast on Sunday July 3rd. Valeria will lead us by the hand - through images and her participation in the livestudio - to discover the variety and importance of the flora on the routes crossed by Maratona. She will show and tell us how plant species can have an impact on the historical events, customs, costumes and linguistic forms within the mountain community, as well as how every environment -even the most seemingly barren- is rich in life and strength, in a parallel journey alongside the athletes taking part in Maratona.
C’è della gioia in un prato fiorito e nei boschi inesplorati, della poesia nella natura che ci circonda e la Maratona dles Dolomites-Enel omaggia questa bellezza nella sua edizione 2022. Grazie alla collaborazione di Valeria Margherita Mosca, fondatrice di wood*ing laboratorio destinato alla ricerca, analisi e catalogazione sull’utilizzo del cibo selvatico a scopo di nutrizione e Andrea Irsara chef del ristorante Stüa dla Lâ dell’hotel Gran Ander, la flora che ci circonda si trasforma in un piatto esaltandone la territorialità ma con l'occhio attento della nutrizionista Elena Casiraghi affinchè sia utile anche per gli atleti: nello specifico gli alimenti scelti hanno tutte le caratteristiche nutrizionali per soddisfare i bisogni del ciclista e in generale dello sportivo. Il piatto realizzato è ‘Orzo, cirmolo, gemme d’abete fermentate e tarassaco’, si tratta di un piatto frutto della natura e degli alimenti del territorio locale: in particolare tarassaco e cirmolo si possono trovare a Corvara, nella Food Forest, la foresta commestibile o orto-bosco, coltivazione multifunzionale, composta da alberi, piante, erbe medicinali e officinali, bacche e altri frutti del bosco. Si tratta di un sistema produttivo che cattura in modo permanente CO2 e aumenta la biodiversità alpina, migliorando allo stesso tempo la fertilità del suolo. L’orzo proveniente dal mulino di un produttore locale può contribuire al recupero delle energie (glicogeno) dopo lo sforzo, le gemme d’abete fermentate sono ricchissime in polifenoli, sostanze proprie del mondo vegetale che hanno la capacità quando assunte dall’uomo di contribuire al ripristino delle cellule danneggiate, non ultimo il tarassaco noto sin dall’antichità per le sue proprietà mediche favorisce la depurazione dell’organismo e contribuisce a una normale digestione. Un piatto che può soddisfare la fame selettiva dello sportivo e appagare il palato, è una questione di equilibri, esattamente come in natura.
The maratona
dedicated dish There is joy in a flowering meadow and in an unexplored forest, poetry in the nature that surrounds us, and the Maratona dles Dolomites-Enel pays tribute to this beauty in its 2022 edition. Thanks to the collaboration of Valeria Margherita Mosca, founder of the wood*ing laboratory for research, analysis and cataloguing on the use of wild foods for nutritional purposes, and Andrea Irsara chef at the Stüa dla Lâ restaurant in the Gran Ander hotel, the flora that surrounds us is transformed into a dish, enhancing its territoriality but with the watchful eye of nutritionist Elena Casiraghi so that it is also useful for athletes: specifically, the foods chosen have all the nutritional characteristics to meet the needs of the cyclist and sportsman in general. The dish created is 'Barley, stone pine, fermented fir buds and dandelion', a dish that is the fruit of nature and local foodstuffs: in particular, dandelion and swiss stone pine can be found in Corvara, at the Food Forest, the edible forest, a multifunctional cultivation consisting of trees, plants, medicinal and officinal herbs, berries and other forest fruits. It is a production system that permanently captures CO2 and increases Alpine biodiversity, while at the same time improving soil fertility. Barley from a local producer's mill can contribute to the recovery of energy (glycogen) after exertion, fermented spruce buds are rich in polyphenols, substances specific to the plant world that have the capacity when taken by humans to help restore damaged cells, not least the dandelion, known since antiquity for its medicinal properties, promotes the purification of the body and contributes to normal digestion. A dish that can satisfy the athlete's selective appetite and satisfy the palate is a matter of balance, just like in nature.
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Dettagli
Details
Valeria Margherita Mosca: “La scelta di utilizzare le gemme di abete rosso è dovuta alle stupefacenti caratteristiche organolettiche che possiedono. Esse hanno infatti tre toni distinti: acidulo, dovuto alla grande presenza di vitamina C; balsamico, essendo l'abete rosso una delle conifere con maggiore presenza di resina; piacevolmente amaro, grazie a una minima dose di tannini. Questi tre toni creano una complessità organolettica unica e gradevole. L'abete è inoltre un albero simbolo delle aree alpine, la cui raccolta può essere considerata sostenibile, in quanto, limitando l’azione a una piccola parte di gemme per ogni esemplare, non si reca alcun danno alla pianta.”
Valeria Margherita Mosca: “The decision to use spruce buds is due to the amazing organoleptic characteristics these have. In fact, they have three distinct tones: acidulous, due to the large presence of vitamin C; balsamic, spruce being one of the conifers with the greatest presence of resin; and pleasantly bitter, due to a minimal dose of tannins. These three tones create a unique and pleasant organoleptic complexity. The spruce is also a symbolic tree of the Alpine areas, the harvesting of which can be considered sustainable, as, by limiting the action to a small proportion of buds per specimen, no damage is done to the plant.”
Elena Casiraghi: “Si tratta di un piatto frutto della natura e degli alimenti che il territorio locale può fornire nella stagione tra fine primavera ed estate. Nello specifico gli alimenti scelti hanno tutte le caratteristiche nutrizionali per soddisfare i bisogni del ciclista e dello sportivo in generale. L’orzo proveniente dal mulino di un produttore locale può contribuire al recupero delle energie (glicogeno) dopo lo sforzo. A seguire le gemme d’abete fermentate sono ricchissime in polifenoli, sostanze proprie del mondo vegetale che hanno la capacità quando assunte dall’uomo di contribuire al ripristino delle cellule danneggiate. Peraltro le loro proprietà organolettiche hanno un impatto benefico a livello delle vie respiratorie. Non ultimo il tarassaco noto sin dall’antichità per le sue proprietà mediche favorisce la depurazione dell’organismo e contribuisce a una normale digestione. Per concludere, il tripudio di sapori di questo piatto può soddisfare la fame selettiva dello sportivo appagando il suo palato.”
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Elena Casiraghi: “It is a dish that is the outcome of nature and the foods that the local area can provide in the season between late spring and summer. Specifically, the foods chosen have all the nutritional characteristics to meet the needs of the cyclist and the sportsman in general. Barley from a local producer's mill can help recover energy (glycogen) after exertion. Next, fermented spruce buds are rich in polyphenols, substances specific to the plant world that have the ability when taken by humans to help restore damaged cells. Moreover, their organoleptic properties have a beneficial impact on the respiratory tract. Last but not least, the dandelion, known since antiquity for its medicinal properties, aids the body's purification and contributes to normal digestion. To conclude, the riot of flavours in this dish can satisfy the sportsman's selective hunger by satisfying his palate.”
I protagonisti The protagonists
Valeria Margherita Mosca Si occupa di foraging, alimurgia e cucina. Nel 2010 ha fondato wood*ing, food lab che fa ricerca, consulenza e formazione sull’utilizzo del cibo selvatico in cucina e che tutt’ora dirige. Wood*ing nasce dalle passioni della sua vita: natura, esplorazione e cibo. Gli spazi incontaminati sono i luoghi in cui preferisce stare e passare il tempo. Studiare la natura e le sue infinite possibilità le ha insegnato a vivere ed è la sua ispirazione primaria. Svolge un lavoro a stretto contatto con l’ambiente e i suoi piatti sono intrisi di scienza e ricerca. Is involved in foraging, food science and cooking. In 2010, she founded wood*ing, a food lab that does research, consultancy and training on the use of wild food in cooking. Wood*ing was born from her life's passions: nature, exploration and food. Unspoilt spaces are where she prefers to be and spend her time. Studying nature and its infinite possibilities has taught her how to live and is her primary inspiration. She works closely with the environment and her dishes are steeped in science and research
Andrea Irsara
Elena Casiraghi
Andrea Irsara nasce nel 1974 in una famiglia di cuochi e albergatori a Badia. Si forma nella scuola alberghiera di Bressanone e Merano acquisendo cultura e manualità culinaria con papà Germano e con varie esperienze in Italia e Francia, tra le quali il rinomato ristorante Schöneck di Falzes influenza molto la sua cucina. Grande amante del territorio ladino, custodisce la passione per la gastronomia acquisita da sua nonna, alla quale dedica il nome del suo ristorante. Nel suo tempo libero si dedica allo sci e alla bici, cercando la quiete e l’ispirazione per le sue creazioni con lunghe passeggiate nei boschi.
Laureata in Scienze Motorie, ha conseguito un PhD in Attività Fisica, Nutrizione e Benessere.
Andrea Irsara was born in 1974 into a family of cooks and hoteliers in Badia. He trained at the hotel school in Bressanone and Merano, acquiring culinary culture and manual dexterity with his father Germano, and various experiences in Italy and France, among which the renowned restaurant Schöneck in Falzes greatly influenced his cooking. A great lover of the Ladin territory, he cherishes the passion for gastronomy acquired from his grandmother, to whom he dedicates the name of his restaurant (“Stüa dla Lâ” translated from Ladin grandmother's living room). In his spare time, he devotes himself to skiing and cycling, seeking peace and inspiration for his creations with long walks in the woods
Da atleta, ha ottenuto risultati a livello nazionale e internazionale, gareggiando nel canottaggio e nel triathlon. Docente a contratto di Teoria e Metodologia dell’Allenamento presso la Facoltà di Scienze Motorie all’Università degli Studi di Pavia (PV). È anche consulente nutrizionale della FIDAL per il “Progetto Sviluppo” avviato dall’olimpionico Stefano Baldini. In Equipe Enervit dal 2009, è stata allieva del professor Enrico Arcelli. Graduated in Sport Sciences, and holds a PhD in Physical Activity, Nutrition and Wellness. As an athlete, she achieved results at national and international level, competing in rowing and triathlon. Adjunct lecturer in Training Theory and Methodology at the Faculty of Sport Sciences at the University of Pavia (PV). She is also a FIDAL nutritional consultant for the 'Development Project' initiated by Stefano Baldini. In Equipe Enervit since 2009, she was a student of Professor Enrico Arcelli.
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La situazione
nei
boschi
della
Val Badia
Gottlieb Moling dell’ispettorato forestale di Brunico, ci parla dello stato dei boschi, in particolar modo dell’infestazione del bostrico nelle aree danneggiate dalla tempesta Vaia e dai forti schianti da neve. La situazione e la gestione dei boschi ha subito negli ultimi dieci anni un cambiamento. Con l’introduzione dei contributi per il taglio del legname e la meccanizzazione del lavoro, tramite teleferiche e processori che tagliano e dividono gli assortimenti, la quantità del legname utilizzato è aumentata. Se prima venivano tagliati alberi singoli o piccole quantità di alberi maturi, oggi il contesto è molto diverso. Dal 2019 in poi la gestione dei boschi, a causa della tempesta Vaia che nel 2018 ha provocato grandi danni non solo in Val Badia ma anche nelle altre vallate ladine e delle intense nevicate nell’autunno del 2019 e 2020, è radicalmente cambiata. La tempesta Vaia ha generato ingenti danni visibili su grandi superfici, limitati però a zone specifiche. Il legname caduto è stato rimosso dalle ditte specializzate nel lavoro boschivo e alla fine del 2019 la maggior parte del legname è stato esboscato. Più difficile è stata l’utilizzazione del legname danneggiato dagli schianti da neve che ha portato a grandi quantità disperse nei boschi. Le superfici difficilmente raggiungibili, i prezzi bassi del legname, la mancanza di ditte specializzate nel settore, l’alto numero di proprietari e le troppe particelle danneggiate hanno reso impossibile lavorare il legname caduto. Nel 2021 a causa del troppo legname rimasto a terra si è sviluppato rapidamente il bostrico, un coleottero che attacca e danneggia gli alberi portandoli al disseccamento, colpendo maggiormente gli abeti rossi. Il bostrico - ips typographus e ips calcographus – passa l’ inverno in parte sotto la corteccia degli alberi e in parte nel terreno, per poi propagarsi con l’aumento delle temperature in primavera. La femmina depone le uova, dalle uova escono le larve. Le larve si nutrono nel floema che si trova sotto la corteccia e nello stadio della pupa si trasformano in coleotteri adulti, dando vita a una nuova generazione che può insediarsi su altre piante. Conformemente alle temperature e all’altezza sopra il livello del mare, possono svilupparsi perlopiù due generazioni di coleotteri all’anno. Molte ditte e privati hanno esboscato durante l’intero inverno il legname caduto causa neve e seccato a causa del bostrico. Un clima fresco e piuttosto umido, l’esbosco del legname danneggiato e lo sviluppo degli antagonisti naturali del bostrico (diversi insetti, acari, picchi e altri) potrebbero portare alla riduzione del propagarsi del bostrico, cosa tuttavia ancora incerta in che lasso di tempo. Danni causati da Vaia 2018: La Munt a Marebbe. Credito stazione forestale di La Villa Damage caused by storm Vaia 2018: La Munt in Marebbe. Credit La Villa forest management station
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Si spera che le calamità naturali possano fermarsi, che le funzioni protettive e sociali del bosco non vengano compromesse e che la gestione del bosco possa nuovamente normalizzarsi.
The Situation
in the
woods
of
Val Badia
Gottlieb Moling from the forest inspectorate of Bruneck tells us about the state of the woods, in particular the infestation of bark beetles in areas damaged by storm Vaia and heavy snowfall. The situation and the management of the woods have changed over the last ten years. With the introduction of contributions for cutting timber and the mechanisation of this task, using cableways and processors that cut and divide the assortments, the amount of timber used has increased. Whereas previously, individual trees or small quantities of mature trees were felled, these days the context is very different. From 2019 onwards, due to storm Vaia which caused a great deal of damage in 2018 not only in Val Badia but also in the other Ladin valleys, and to the intense snowfall in 2019 and 2020, the management of the woods has changed radically. Storm Vaia has generated considerable visible damage across extensive surface areas, but limited to specific areas. The fallen trees were removed by the companies specialised in forest work and by the end of 2019 most of the timber was cleared. It has been more difficult to use the timber damaged by the heavy snowfall which led to large quantities dispersed in the woods. Hardto-reach areas, the low price of timber, the lack of specialised companies in the sector, the large number of owners and the huge quantity of damaged plots of land made it impossible to process the fallen timber. In 2021, due to the excessive timber left on the ground, the bark beetle rapidly developed: this Coleoptera beetle attacks and damages the trees, leading to their desiccation, and has a particular liking for red fir trees.
Danni causati da Vaia 2018: La Munt a Marebbe_credito stazione forestale di La Villa Damage caused by storm Vaia 2018: La Munt in Marebbe_credit La Villa forest management station
The bark beetle - ips typographus and ips calcographus – spends the winter partly underneath the bark of the trees and partly in the ground, and then spreads as the temperatures rise in spring. The female lays her eggs, which hatch into larvae. The larvae feed off the phloem underneath the bark and in the pupa stage they transform into adult beetles, giving rise to a new generation that can settle on other plants. Depending on temperatures and height above sea level, an average of two generations of Coleoptera beetles can develop each year. During the winter, many companies and private individuals cleared the trees that fell due to snowfall and dried up because of the bark beetles. A cool, rather humid climate, the clearing of the damaged timber and the development of natural bark beetle antagonists (various insects, mites, woodpeckers and others) could lead to a reduction in the spreading of the bark beetle, but how long this will take is still uncertain. It is hoped that natural disasters will cease, that the protection and social functions of the wood will not be compromised and that the management of the wood can get back on track.
Danni ai boschi della Val Badia causati dal bostrico_credito ispettorato forestale di Brunico Damage to the woods of Val Badia caused by the bark beetle_credit Bruneck forest inspectorate
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I ciüf,
i fiori
delle
Dolomiti Nei prati di montagna
I prati di montagna rappresentano un tipo di biodiversità creata dall’uomo attraverso la deforestazione. Per mantenerli, lo sfalcio è necessario altrimenti queste aree diventano di nuovo bosco. I nostri prati, che si possono distinguere in aridi, magri, umidi e con larici, offrono tante piante particolari e sono importanti anche per insetti e uccelli che nidificano a terra. Normalmente i prati di montagna sono falciati una sola volta l’anno nel mese di agosto: in questo modo gli uccelli possono nidificare senza essere disturbati. Un consiglio ai contadini contemporanei: l’utilizzo intensivo di concime compromette molte specie di piante tipiche dei prati magri, ma anche di insetti che vivono su questi prati.
Genziana (Gentiana acaulis)
Senza genziane, che prati di montagna sarebbero? Questo gioiello primaverile che tutti conoscono si presenta con un fiore a imbuto dal colore blu intenso, foglie a rosetta e stelo molto corto e rientra perciò nel genere ‘acaulis’, vale a dire senza fusto. L’impollinatura avviene grazie ai bombi e come tutte le specie di genziana, in Alto Adige è più che mai protetta.
Giglio rosso (Lilium bulbiferum)
Conosciuto anche come ‘Giglio di San Giovanni’ perché fiorisce in prossimità della festa del santo a fine giugno, questo fiore dal magnifico colore arancione è protetto e perciò non si può raccogliere. Imponente, dal fusto lungo fino a 90 centimetri, si presenta con uno o più fiori, massimo sei, a forma di ombrello compatto e rivolti verso l'alto ognuno dei quali ha sei petali giallo-aranciati, con punteggiature più scure in rilievo.
Arnica (Arnica montana)
Nonostante rechi benefici più che mai riconosciuti, questa pianta è velenosa. E nello stesso tempo bellissima. L’arnica è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae e si presenta con foglie basali e foglioline più piccole (foglie cauline) lungo il fusto e un unico fiore sul gambo che a volte diventano anche tre. Il fiore è simile alla margherita dal colore giallo aranciato.
Colchico d’autunno (Colchicum autumnale)
Fiore simile al croco, dal colore rosa-violetto si presenta in autunno dopo lo sfalcio dei prati, mentre le foglie e le capsule con i semi crescono la primavera successiva. Nella mitologia dolomitica è il fiore di Samblana, la signora dell’inverno. Velenoso, talvolta è confuso con lo zafferano ed è per questo conosciuto anche come falso zafferano: occhio, semi e bulbo contengono colchicina, sostanza altamente tossica.
Pascoli, praterie calcaree ed arbusteti
Le praterie alpine sono ambienti naturali privi di alberi, che si estendono dai 2400 ai 2800 metri di quota. Si formano quando specie colonizzatrici, con i loro apparati radicali ben sviluppati, riescono a insediarsi e a consolidare
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Il tema della Maratona, come è noto, riguarda i ciüf, i fiori. Ma quali sono e dove si trovano questi piccoli, meravigliosi gioielli della natura che costellano le Dolomiti? Ecco a voi, cari ciclisti, un breve excursus floreale suddiviso in quattro sezioni per capire, conoscere e apprezzare il bello che ci fiorisce intorno. brecciai e ghiaioni in movimento. Le praterie calcaree sono fra le associazioni vegetali più ricche di specie e più variopinte delle Alpi. Quando la neve scioglie precocemente spesso si prospetta un’estate arida. Per proteggersi dall’eccessiva evaporazione molte piante hanno sviluppato una folta peluria e foglie carnose. I pascoli di alta montagna, malghe comprese, sono paesaggi di origine secondaria, ovvero creati dall’uomo per favorire il pascolo del bestiame. Il foraggio proveniente dalle malghe ha un alto contenuto di vitamine, sali minerali e proteine facilmente digeribili. Di conseguenza anche la carne, il latte, il burro e il formaggio qui prodotti sono di alta qualità. Purtroppo l’elevata concimazione del suolo causata dallo sterco del bestiame è responsabile della scomparsa di molte piante alpine, adattate a vivere unicamente su suoli poveri di nutrienti; inoltre il calpestio del suolo causato dagli animali molto spesso contribuisce all’aumento dell’erosione.
Rododendro irsuto (Rhododendron hirsutum)
Quando fiorisce, è uno spettacolo, lo sappiamo tutti noi amanti della montagna. Il suo arbusto cespuglioso caratterizzato dai fiori rosa ci accompagna nelle nostre lunghe camminate. Si distingue dalla simile Rhododendron ferrugineum, che vive in ambienti acidi ed umidi e lo si trova sui monti calcarei e dolomitici fino a 2600 metri di quota.
Pino mugo (Pinus mugo)
Altra pianta che ci accompagna nelle nostre escursioni in quota, il pino mugo è un sempreverde che appartiene alla famiglia degli arbusteti nani e trova il suo habitat specifico sui terreni calcarei. Alto da uno a tre metri con rami sparsi, contiene un olio essenziale con note proprietà antisettiche e secretolitiche. Le gemme, le resine e le pigne ovali si utilizzano per aromatizzare il liquore o il distillato, mentre gli oli essenziali sono usati in fitoterapia.
Camedrio alpino (Dryas octopetala)
Pianta perenne, forma spesso estesi tappeti in grado di colonizzare macereti e terreni instabili come rocce, rupi, pendii, ghiaia fine e detriti. I fiori sono solitari, molto decorativi che sbocciano da giugno ad agosto. I fiori e le foglie nella medicina popolare sono usati per fare tisane che combattono infiammazioni interne ed esterne. In ladino ‘Te da La Crusc’, tisana di Santa Croce.
I fiori endemici delle Dolomiti
Oltre alla grande ricchezza di specie floreali presenti nelle Dolomiti, un altro aspetto rende molto interessante il nostro territorio alpino: la presenza di molteplici specie endemiche, spesso relitti preglaciali. Si tratta di inflorescenze che crescono sulle rocce o sui ghiaioni, a quote oltre i 1200 metri di altitudine, sopravvissute sulle cime delle montagne che durante le ere glaciali non erano ricoperte dal ghiaccio.
Campanula di Moretti (Campanula morettiana)
La campanula di Moretti è una pianta perenne che cresce in cuscinetti nelle fessure di pareti a strapiombo attraversate da correnti d’aria umida, oltre i 1000-1200 metri di altezza. Il gambo è corto, raggiunge un’altezza di 8 centimetri, e presenta per lo più un fiore singolo a forma di campanula dal colore blu-viola Fiorisce nel mese di agosto.
Raponzolo di roccia (Physoplexis comosa)
Il mitico raponzolo delle fiabe abita le fessure di pareti dolomitiche o calcaree fin verso i 2000 metri. Ha una radice simile a una piccola rapa e il fiore in tedesco è chiamato artiglio del diavolo, in virtù della sua forma ad uncino. Ha fiori di colore lilla chiaro, con punte più scure e si presenta con 15-30 fiori raccolti in un unico capolino. Fiorisce tra luglio e agosto.
Sempervivum dolomiticum
Pianta succulenta, foglie a rosetta verde scuro e appuntite, spesso con la punta marrone. Fusto alto, fino a 5 centimetri, che porta uno o più fiori rossi. Habitat: massi con esposizione meridionale, a quote superiori ai 1600 metri. Fiorisce in agosto.
I Parchi naturali dell’Alta Badia Parco naturale Puez-Odle: un libro di storia della terra
Maestose pareti di roccia, prati alpini delicatamente ondulati posti davanti a creste montuose di forme bizzarre e fitti boschi di conifere caratterizzano gli oltre diecimila ettari del Parco Naturale Puez-Odle, che includono territori della Val Badia, Val Gardena e Funes. Questo parco si può considerare un ‘libro aperto’ sulle Dolomiti. I geologi, infatti, possono osservare tutti tipi di roccia, studiare gli sconvolgimenti tettonici e analizzare i fenomeni di erosione più caratteristici.
Parco naturale Fanes-Senes-Braies: nel regno degli animali
La terra inespugnabile, che si cela dietro rocce di dolomite che toccano il cielo, da sempre induce gli uomini a raccontare storie. Da queste parti natura, mito e storia sono fusi da e per sempre. Gli altipiani di Fanes, Senes e Fosses sono caratterizzati dal carsismo – solchi, fenditure, pozzi, doline e grotte – più di ogni altra zona nelle Dolomiti. Qui, dove l’uomo evita le condizioni atmosferiche avverse, gli animali riescono a trovare abbastanza spazio libero per sopravvivere. È il loro regno, il regno degli animali.
Centro visite Fanes-Senes-Braies
L’edificio riprende la forma dei fossili (ammoniti), con rampe espositive a spirale. Al suo interno si racconta la storia delle Dolomiti, a partire dalla formazione, con tanto di fossili, caverne e i resti dell’orso speleo di Conturines. Il centro è dotato di salette dedicate agli ambienti più tipici del parco naturale, con esempi di flora e fauna tipica. Un’ampia sezione è dedicata ai pascoli alpini di Fanes e Senes, e molto interessanti sono i terrari con anfibi e rettili. Ad ogni stagione il centro ospita una mostra temporanea che va ad arricchire il già elevato contenuto espositivo. Lo spazio si trova in via Catarina Lanz 96, a San Vigilio di Marebbe ed è aperto dal martedì al sabato con ingresso libero.
Ciüf, the flowers Dolomites
from
the
In mountain meadows
Mountain meadows are a type of biodiversity created by man through deforestation. To tend them, they need to be mown otherwise these areas return to woodland. Our meadows, which can be distinguished between arid, lean, humid and with larches, offer many special plants and they are also important for insects and birds who nest on the ground. Normally mountain meadows are mown just once a year in August: this way birds can nest undisturbed. A piece of advice for contemporary farmers: the intensive use of manure could compromise many species of plants typically found in lean meadows, as well as the insects who live in these meadows
Gentian (Gentiana acaulis)
What kind of mountain meadows would they be without gentians? This spring gem everyone is familiar with has a bright blue funnel-shaped flower, a rosette of leaves and a very short stem, which means it comes under the ‘acaulis’ genus, meaning stem-less. Pollination occurs thanks to bumble bees and like all other gentian species, it is protected more than ever in Alto Adige.
Tiger lily (Lilium bulbiferum)
Known locally as ‘Saint John’s Lily’ because it blooms at around the same time as the Saint’s day in late June, this flower has a magnificent orange colour and is protected, which means it cannot be picked. Impressive, with a stem up to 90 centimetres in height, it blooms with one or more flowers, up to six in total, in the shape of a compact umbrella and facing up, each one with six orange-yellow petals, with darker spotting in relief.
Arnica (Arnica montana)
Despite providing tried and tested benefits, this plant is actually poisonous. And at the same time extremely beautiful. Arnica is a perennial plant belonging to the Asteraceae family and it is presented with basal leaves and smaller leaves (Cauline leaves) along the stem and a single flower on the stem, sometimes there are three flowers. The flower is similar to a daisy and orange-yellow in colour.
Autumn crocus (Colchicum autumnale)
This flower is similar to the crocus, pink-violet in colour, and it blooms in autumn after the meadows have been mown, whereas the leaves and the capsules with seeds grow the following spring. In Dolomitic mythology, it is the flower of Samblana, the lady of winter. It is poisonous and sometimes mistaken for saffron, which is why it also goes by the name of false saffron: its eye, seeds and bulb contain colchicine, a highly toxic substance.
In Alpine pastures, limestone meadows and shrubland
Alpine meadows are natural environments without any trees, which stretch out at an altitude of between 2400 and 2800 metres above sea level. They are formed when colonising species, with their well-developed radical apparatuses succeed in settling and in consolidating pebbles and gravel in motion. Limestone meadows are among the richest and most colourful vegetable associations in the
As you already know, the theme of this Maratona is ciüf, i.e. flowers. But what are these tiny, wondrous gems of nature dotted around the Dolomites, and where exactly are they? Dear cyclists, here is a brief floral overview divided up into four sections to help you find out more about, understand and appreciate all the beauty that blooms around us.
Alps. When the snow melts early, this often means an arid summer is coming. To protect against excessive evaporation, many plants have developed a thick down and fleshy leaves. High mountain pastures, including malga mountain huts, are landscapes of a secondary origin, i.e. created by man to encourage grazing livestock. The forage from the malga mountain huts is rich in vitamins, mineral salts and easy to digest proteins. Consequently, the meat, milk, butter and cheese produced here are of the highest quality. Unfortunately, the high soil fertilisation caused by cattle dung is responsible for the disappearance of many Alpine plants, which are only suited to living on nutrientpoor soils; moreover, the trampling of the soil caused by the animals very often contributes to increased erosion.
Hairy alpenrose (Rhododendron hirsutum)
When it blooms, it is a veritable spectacle, as all mountain lovers know. Its bushy shrub characterised by pink flowers accompanies us along our long walks. It is distinguished from the similar Rhododendron ferrugineum, which lives in acidic and humid environments and can be found on the limestone and Dolomitic mountains up to 2600 metres above sea level.
Mugo pine (Pinus mugo)
Another plant that accompanies us in our high altitude excursions, the mugo pine is an evergreen belonging to the dwarf shrub family and its specific habitat is in limestone soils. Between one and three metres in height with scattered branches, it contains an essential oil with well-known antiseptic and secretolytic properties. The buds, resins and oval pine cones are used to flavour liqueur or distillate, while the essential oils are used in phytotherapy.
Mountain avens (Dryas octopetala)
A perennial plant, it often forms extensive lawns capable of colonising rubble and unstable soils such as rocks, cliffs, slopes, fine gravel and debris. The flowers are solitary, very decorative and bloom from June to August. The flowers and leaves are used in folk medicine to make herbal teas to fight internal and external inflammation. In Ladin ‘Te da La Crusc’, Santa Croce herbal tea
The endemic flowers of the Dolomites
In addition to the great wealth of floral species present in the Dolomites, another aspect makes our Alpine territory highly interesting: the presence of a large number of endemic species, often pre-glacial relics. These are inflorescences which grown on rocks or gravel, at over 1200 metres in altitude, which survived on mountain peaks not covered by ice during the ice age.
Moretti bellflower (Campanula morettiana) The Moretti bellflower is a perennial plant which grows in little cushions in the cracks of sheer rock faces crossed by currents of humid air, above 10001200 metres in altitude. The stem is short, reaching a height of just 8 centimetres, and it mostly has a single flower in the shape of a blue-violet bell. It blooms in August.
Tufted horned rampion (Physoplexis comosa)
The legendary horned rampion of fairy tales inhabits the fissures of Dolomitic or limestone rock faces up to 2000 metres above sea level. It has a root similar to a small turnip and the flower is called the devil’s claw in German, due to its hook shape. Its flowers are pale lilac coloured, with darker tips and comes in groups of 15-30 flowers in each individual umbel. It blooms between July and August.
Sempervivum dolomiticum
A succulent plant, with dark green pointed rosette leaves, often with a brown tip. The stalk is up to 5 centimetres high, with one or more red flowers. Habitat: South-facing boulders at altitudes over 1600 metres. It blooms in August.
The Nature Parks of Alta Badia Puez-Odle Nature Park: a book on the history of the earth
Majestic rock faces, gently undulating Alpine meadows set in front of bizarrely-shaped mountain ridges and dense coniferous forests characterise the more than ten thousand hectares of the Puez-Odle Nature Park, which include the territories of Val Badia, Val Gardena and Funes. This park can be considered an ‘open book’ on the Dolomites. Indeed, geologists can observe all types of rock, study tectonic upheavals and analyse the most characteristic erosion phenomena here.
Fanes-Senes-Braies Nature Park: in the animal kingdom
The impenetrable land, which lies behind Dolomite rocks touching the sky, has always led men to tell tales. Hereabouts, nature, legend and history merge together forever and ever. The plateaus of Fanes, Senes and Fosses are characterised by karst phenomena – furrows, fissures, wells, sinkholes and caves – more than any other area in the Dolomites. Here, where humans avoid adverse weather conditions, animals can find enough free space to survive. It is their kingdom, the animal kingdom.
Fanes-Senes-Braies Visitor Centre
The building takes the shape of fossils (ammonites), with spiral-shaped exhibition ramps. Inside, the story of the Dolomites is told, starting from the formation, with plenty of fossils, caves and remains of the cave bear of Conturines. The centre is equipped with rooms dedicated to the most typical environments found in the nature park, with examples of typical flora and fauna. An extensive section is dedicated to the Alpine pastures of Fanes and Senes, and their terrariums with amphibians and reptiles are well worth a view. Each season, the centre hosts a temporary exhibition which supplements the existing wealth of exhibition material. The space is located in Via Catarina Lanz 96, in San Vigilio di Marebbe and it is open from Tuesday to Saturday free of charge.
Arnica montana
Campanula morettiana
Colchicum autumnale
Dryas octopetala
Gentiana acaulis
Lilium bulbiferum
Physoplexis comosa
Pinus mugo
Rhododendron hirsutum
Sempervivum sp.
47 Credits: Ufficio Natura, Provincia autonoma Bolzano - Alto Adige
L’Alta Badia è…
Alta Badia is…
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Photo: IDM Südtirol - Alex Moling
Ladina
Ladin
Le radici affondano in tempi remoti, custodite dal respiro millenario delle montagne. E sono proprio le montagne ad aver protetto la nostra lingua, che si districa nelle cinque valli sorelle. E se molto è cambiato in questi ultimi tempi, il rispetto per la tradizione, per le radici appunto, è saldo. Importante. Decisivo. Così come non è cambiato quel senso di ospitalità che è parte integrante della nostra cultura. Del resto se non vi accogliessimo con un bundé, o non vi dicessimo giulan, siamo convinti che non sarebbe la stessa cosa. No, non lo sarebbe affatto.
Our roots go back to ancient times, cherished by the millennial breath of the mountains. And it is the mountains that have protected our language, that unravels in the five sister valleys. While much has changed in recent times, the respect for traditions, for our roots, is still intact. Important. Decisive. Nor has the sense of hospitality changed. It is an integral part of our culture. After all, if we did not welcome you with a bundé, or if we did not tell you giulan, we are convinced that it wouldn’t be the same. No, it definitely wouldn’t be. 49
Maestosa La dolcezza e la severità, l’imponenza e l’eleganza, la maestosità e la bellezza: sono rari ormai i luoghi che hanno a che fare con il sublime. Le Dolomiti sono fra questi. Non è un caso che siano patrimonio dell’umanità. Il Sassongher, il Sas dla Crusc e tutte le cime che sovrastano l’Alta Badia costringono senza remora alcuna a prendere atto di un’inconfutabile verità: la bellezza esiste. E mai come in questi tempi avvicinarsi alla natura è un’opportunità non solo per ritrovare noi stessi ma indispensabile per immaginare il futuro.
Majestic Sweet and stern, formidable and elegant, majestic and beautiful: today places that relate to the sublime are rare. The Dolomites are one of those places. It is no coincidence that they are a UNESCO World Heritage Site. Sassongher, Sas dla Crusc and all the peaks that rear above Alta Badia make us accept, without any hesitation, the undeniable truth that beauty exists. More than ever, approaching nature in these days is not only an occasion to find yourself but it is also essential in imagining the future.
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Photo: Carmen Huter
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Pionieristica L’Alta Badia è da tempo impegnata in modo concreto sul fronte della sostenibilità. La collaborazione con WOWnature, nata dopo la tempesta Vaia, ha come obiettivo la tutela dell’ambiente e ad oggi sono oltre 2000 gli alberi piantumati. Il progetto Climate Positive, che annovera fra le sue pratiche il calcolo di Co2, si propone come risultato la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Inoltre l’Alta Badia si sta impegnando per ottenere la certificazione GSTC, sottolineando l’impegno preso sul fronte della sostenibilità e della responsabilità sociale nel mondo del turismo.
Pioneering Alta Badia has long been committed to sustainability. The collaboration with WOWnature, born after the Vaia storm, aims at protecting the environment and up until today more than 2000 trees have been planted. The Climate Positive project, which among its practices includes the calculation of Co2, aims to reduce carbon dioxide emissions. Alta Badia is also working towards obtaining the GSTC certification, underlining its commitment to sustainability and social responsibility in the world of tourism.
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photo: Alex Moling
Ambiziosa Velocità adrenaliniche, massimo controllo, tecnica sublime – e che vinca il migliore. È sulla Gran Risa, con i suoi pendii arditi e le curve repentine, che le stelle dello sci si danno appuntamento ogni anno per le gare di Coppa del Mondo in Alta Badia. Uno spettacolo di pura energia, abilità e grande sport nella cornice più bella che esista, le Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO. E lo sci diventa leggenda. Work in progress su: FB @swcaltabadia, IG @skiworldcupaltabadia
Ambitious Adrenaline-fuelled speed, maximum control, sublime technique - and may the best win. It is on the Gran Risa, with its daring slopes and sudden turns, that the ski stars meet every year for the World Cup races in Alta Badia. A spectacle of pure energy, skills and great sport in the most beautiful setting, the Dolomites UNESCO World Heritage. And skiing becomes legend. Follow our work in progress: FB @swcaltabadia, IG @skiworldcupaltabadia
Audi Fis Ski World Cup
Gran Risa 18 & 19.12.2022
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55 Photo: Matteo Agreiter
Lifestyle I piaceri della cucina ti accompagnano in un’altalena del gusto che è gioia per il palato, dalle antiche ricette della tradizione ladina ai ristoranti gourmet e premiati Michelin. Da più di dieci anni d’inverno si celebra Sciare con gusto, con piatti creati da chef stellati anche internazionali proposti dai rifugi, mentre d’estate le iniziative si susseguono in ogni dove. E tranquilli, se la vite in alta quota non c’è, il buon vino non manca.
Lifestyle The pleasures of the table will accompany you in a seesaw of tastes that is a joy to the palate, from the ancient recipes of the Ladin culture to the gourmet and Michelin restaurants. For more than ten years now, every winter we have had the initiative called Sciare con gusto, i.e. A Taste for Skiing, with dishes prepared by starred chefs, including international ones, and served in the mountain huts, while in summer events follow each other everywhere. You can rest assured that while vines do not grow at high altitudes, there is plenty of good wine.
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57 Photo: IDM Südtirol - Alex Moling
Maratona Village Incontrarsi, scoprire e stare insieme: dal 30 giugno al 2 luglio il Maratona Village a San Leonardo è il cuore pulsante creativo e divertente della Maratona
Trentacinque operatori e molte personalità Finalmente possiamo muoverci in piena libertà, ed è così che riprendono le attività collaterali che rendono ancora più entusiasmante la vita del Maratona Village con il palco per le sfilate, le interviste e i momenti di festa. Come al solito il villaggio è animato da oltre trentacinque operatori e curiosando fra i vari stand è possibile incontrare e conoscere i personaggi illustri e le personalità che sono a disposizione del pubblico per interviste, scambi di battute, autografi e scatti improvvisati. Come di consueto e molto attese, giorno dopo giorno le nostre aziende amiche sveleranno in anteprima novità molto interessanti.
Dedicato ai curiosi
Pinarello con le sue biciclette avveniristiche e Selle Italia con il sistema innovativo per trovare la giusta sella sono ancora una volta insieme a noi, così come Kask+Koo che presentano la nuova collezione di occhiali e caschi. E se Enervit è a disposizione del pubblico per consigliare l’uso dei prodotti energetici sul percorso, nello stand Pirelli gli amici ciclisti potranno usufruire del servizio di controllo pneumatici. Mapei, che da anni anima questa tre giorni con successo, conferma la sua presenza, così come Enel ed Audi con i loro spazi ultra-tecnologici nei quali è possibile scoprire il fantastico mondo dell’auto elettrica.
La Maratona del buongusto
Chiamarlo angolo gastronomico è alquanto riduttivo: l’area riservata alla degustazione dei diversi prodotti degli espositori è ancora più appetitosa grazie alla presenza di tanti amici come Segafredo, Cantine Maschio, Rio Mare, Loacker, Foodness ed Exquisa.
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Fiorisce una nuova edizione della Maratona e con essa si colora di entusiasmo anche il Maratona Village a San Leonardo in Badia. Come sempre da giovedì a sabato migliaia di appassionati e visitatori si danno appuntamento in quello che si può considerare il luogo d’incontro simbolo della granfondo dolomitica. Anche quest’anno, oltre agli stand con tutto e di più, non mancheranno novità e curiosità dedicate a tutti, nessuno escluso.
Due shop in uno
Fra le novità più importanti c’è l’ampliamento del Maratona Shop, che anche quest’anno si sdoppia in due negozi: il più grande all’interno della palestra e il più piccolo all’esterno. Di conseguenza, il deposito bici si rinnova e s’ingrandisce andandosi a sistemare sul tetto del Maratona shop. Anche se il servizio Shuttle torna a fare il suo dovere, consigliamo a tutti di raggiungere il Village in bici. Un po’ di allenamento pre-gara è di certo consigliato. Una gradita conferma è la rinnovata collaborazione fra Castelli e Maratona e nello shop sono presenti i nuovi capi in esclusiva disegnati e realizzati per l’evento. Qui è possibile acquistare i prodotti di una collezione sempre più ampia firmata Maratona dles Dolomites – Enel, comprese le bellissime felpe e t-shirt per il tempo libero e l’originale e coloratissima divisa da bici, con tutti i relativi accessori: guanti, calzini, gambali e bracciali per godersi le uscite in bicicletta in ogni occasione. E sempre in questo spazio Kask propone il nuovo Mojito personalizzato Maratona.
Un corner sempre più green A conferma della sensibilità della Maratona verso i temi ambientali è confermato il “Green Corner” in collaborazione con Arcese Trasporti, azienda con il pallino della sostenibilità: in questo spazio alcuni nostri amici volontari aiuteranno i visitatori a fare la raccolta differenziata. Infine è da sottolineare l’importante sforzo degli espositori che cercheranno di contenere al massimo la plastica usando o la carta oppure plastica biodegradabile.
Last but not least
Tra le importanti novità di questa nuova edizione dedicata ai fiori, sbocciano al Village due nuove graditissime presenze: quella di Shimano, Gold Partner della Maratona e sicuramente azienda leader mondiale nel settore della bicicletta ed Eolo, società di telecomunicazioni, che si è aggiunto agli sponsor Maratona. A questo punto non rimane altro che augurarvi buon divertimento al Maratona Village, luogo d’incontri, scoperte e divertimento per tutti.
Maratona Village Delicious Trail Dolomiti H O R I Z O N S
O F
Y O U R
S O U L
Meeting, discovering and spending time together: from 30th June until 2nd July, the Maratona Village in San Leonardo is to become the creative and entertaining beating heart of the Maratona. A new edition of the Maratona is about to bloom, and with it the Maratona Village in San Leonardo in Badia will fill up with enthusiasm. As usual, from Thursday to Saturday, thousands of fans and visitors will flock to what can be considered as the symbolic meeting place of the Dolomites Granfondo cycling marathon. This year too, in addition to stalls offering everything under the sun, there will be no shortage of news and curiosities dedicated to everyone, without exception.
Espositori / Exhibitors
Thirty-five operators and a host of personalities We can finally move around in complete freedom, and this is exactly how the collateral activities will take place, making life at the Maratona Village even more exciting, with its stage for parades, interviews and festive moments. As usual, the village is animated by more than thirty-five operators, and as you wander among the stalls you’ll be able to meet and get to know famous personalities who are happy to be interviewed by the public, have a banter, sign an autograph and even have their selfie taken. As is customary - and an eagerly-awaited event - each day our partner companies will reveal snippets and previews of some very interesting news.
Dedicated to the curious Pinarello with its futuristic bicycles and Selle Italia with the innovative system to find the right saddle join us once more, just like Kask+Koo who will be presenting their new collection of eyewear and helmets. While Enervit is available to the public to offer advice on the use of energy products along the route, cyclist friends will be able to benefit from the tyre check service provided at the Pirelli booth. Mapei, which has been successfully animating this three-day event for years, confirms its attendance, along with Enel and Audi with their ultra high-tech spaces where visitors will be able to discover the fantastic world of electric cars.
The Maratona for foodies To call it a refreshments corner would be an understatement: the area reserved for tasting the various products offered by exhibitors is even more appetising thanks to the presence of multiple partners such as Segafredo, Cantine Maschio, Rio Mare, Loacker, Foodness and Exquisa.
Two shops in one One of the most important new features is the expansion of the Maratona Shop, which has been split up into two shops again this year: the larger one inside the gym and the smaller one outside. As a result, the bike depot has been restyled and expanded, covering the roof of the Maratona shop. Although the Shuttle service is back in play, we recommend everyone reaches the Village by bike. A little pre-race training is certainly recommended. A welcome confirmation is the renewed partnership between Castelli and Maratona, and the shop displays the new exclusive garments designed and made for the event. Here you can purchase products from a growing collection branded Maratona dles Dolomites – Enel, including some fantastic sweatshirts and T-shirts for leisure time and the original and colourful cycling kit, with all the related accessories: gloves, socks, leg warmers and arm sleeves to enjoy a ride on your bike on any occasion. And also in this space, Kask offers the new Maratonacustomised Mojito.
An increasingly green corner To confirm the Maratona’s awareness of environmental issues, the “Green Corner” is confirmed in partnership with Arcese Trasporti, a company that focuses on sustainability: in this space, some of our volunteer friends will help visitors sort their rubbish for recycling. Additionally, emphasis must be placed on the important effort made by the exhibitors who will try to minimise their use of plastic by using paper or biodegradable plastic.
Last but not least Among the important new features of this new edition dedicated to flowers, two new extremely welcome presences will be blooming at the Village: the first is Shimano, Gold Partner of the Maratona and certainly a world leader in the bicycle sector and Eolo, a telecommunications company which joins the sponsors of the Maratona. At this point all that is left for us to do is to wish you a pleasant experience at the Maratona Village, a place of meetings, discoveries and fun for all.
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Maratona Kids for
Non c’è niente di meglio di una pedalata nella cornice delle Dolomiti per accendere la passione. Se poi il tutto è immerso nel frizzante weekend della Maratona dles Dolomites - Enel state pur certi che ci sono tutti gli ingredienti per renderla un’esperienza indimenticabile e un momento folgorante agli occhi di un bambino che si ritrova per la prima volta al nastro di partenza di un evento dalla caratura internazionale. È con questa convinzione che Sportful è lieta di organizzare insieme al comitato organizzatore della Maratona e agli amici di Alta Badia la 14a edizione di Maratona for Kids, l’evento benefico che presenta un duplice obiettivo: da un lato far vivere ai più piccoli un momento destinato ad alimentare la loro sana passione per lo sport e, dall’altro, quello di supportare l’associazione benefica di Alex Zanardi, Bimbingamba, raccogliendo fondi destinati alla realizzazione di protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell’assistenza sanitaria. L’evento, che vuole essere un momento di festa e condivisione per i più giovani e le loro famiglie, animerà la zona di arrivo nei giorni precedenti la Granfondo più ambita d’Italia, con il via della gara riservata ai bambini dai 6 ai 12 anni il giorno sabato 2 luglio 2022. L’uso del caschetto sarà obbligatorio e le iscrizioni sono a numero chiuso. Per i primi 400 che si iscriveranno sarà data in omaggio una maglietta da ciclismo esclusiva, appositamente studiata da Sportful. La maglia sarà come sempre celebrativa e caratterizzata da un tema unico. Una maglia quasi da collezione per chi partecipa di anno in anno. Sia la maglia Sportful che la medaglia che riceveranno saranno disegnate da Fabio Vettori, il celebre artista autore de Le Formiche di Fabio Vettori. Un ulteriore elemento che darà spessore a questo evento dedicato ai più piccoli. La manifestazione si terrà presso il prato adiacente la zona arrivo della Maratona dles Dolomites - Enel. La partenza è alle ore 10:30 e verranno effettuate delle batterie di partenza per classe di età. È consigliata la mountain bike. Sul posto non vengono noleggiate né bici né caschi. Le iscrizioni avverranno esclusivamente la mattina del sabato a partire dalle ore 9.00 direttamente sul luogo di gara ed avranno un costo di € 5,00 per bambino, che sarà interamente devoluto in beneficenza all’associazione di Alex Zanardi, Bimbingamba. I genitori dei bambini che partecipano alla Maratona for Kids sono pregati di presentare all'atto dell'iscrizione la dichiarazione liberatoria debitamente compilata che può essere scaricata dal link www.maratona.it/it/kids
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Maratona Kids for
There is nothing better than a ride in the Dolomites sceneries to lit-up the passion for cycling in the youngsters. Add the lively weekend of the Maratona dles Dolomites – Enel and be sure there are all the ingredients to make it an unforgettable experience and a striking moment for a kid who, for the first time, will be at the starting line of such a big and international event. With these premises Sportful is happy to organize along with the Maratona team and the friends from Alta Badia the 14th edition of the Maratona For Kids. The fundraising event has a double objective: allow the kids to experience a moment of pure passion for sport and, on the other side, support Alex Zanardi’s charitable association ‘Bimbingamba’, raising funds aimed to the realization of prosthesis for kids who incurred amputations and are not able to benefit from medical care. It is a joyful, festive event which brings life and color to the area in the days preceding the main event at the foot of the Dolomites, which will be taken on during the weekend. The start of the race for the children aged 6-12 is set for Saturday, July the 2nd 2022. The use of a helmet is mandatory and registrations are limited. For the first 400 that will register will be given a free exclusive cycling jersey, specially designed by Sportful. The jersey they wear will feature a unique theme in celebration of a specific initiative. It changes every year, meaning the jerseys are almost like collectables! Both the Sportful jersey and the medal will be designed by Fabio Vettori, the famous artist who created Le Formiche by Fabio Vettori. There's another reason that will give clout to this event dedicated to young athletes. The event will be held at the adjacent lawn at the arrival area of the Maratona dles Dolomites - Enel. The departure is at 10.30 a.m. and batteries will be made starting by age class. Mountain biking is recommended. No bikes or helmets are rented on site. Entries will be held exclusively on Saturday morning starting at 9 a.m. directly at the venue and will cost € 5,00 per child. The entire proceeds will be given to Alex Zanardi’s charitable association ‘Bimbingamba’. The parents of the children attending the Maratona for Kids are kindly requested to present at the registration the completed consent which can be downloaded from the link www.maratona.it/en/kids
Grazie a Sportful per la donazione all’Associazione di Alex Zanardi, Bimbingamba. Thanks to Sportful for the donation to the Alex Zanardi’s charitable association ‘Bimbingamba’.
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S P E C T R O
I R I D E S C E N T
// kooworld.cc
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MARATONA DLES DOLOMITES - ENEL
CONNECTING WORLDS, DRIVING EMOTIONS.
Ci impegniamo per creare un futuro totalmente connesso attraverso soluzioni innovative e sostenibili lungo l’intera supply chain. Guidati da eccellenza, digitalizzazione e tecnologia, abbiamo a mente un’unica costante: il cliente, al centro. Perché dietro ad ogni consegna, c’è un intero mondo. Di emozioni.
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Maratona, la beneficenza come traguardo Numerosi sono i progetti finanziati e seguiti da diverse associazioni nel 2021 grazie alle iscrizioni di beneficenza.
Assisport Alto Adige
Südtiroler Sporthilfe Sostiene veri talenti sportivi, ragazzi che non hanno la possibilità di finanziarsi le competizioni. Supports real sporting talents, young people who can not afford to finance their competitions.
www.sporthilfe.it
Associazione "Alex Zanardi bimbingamba"
Maratona, charity as a goal In 2021, many projects were financed through the charity registrations and managed by several associations:
Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG Associaton of Groups “Insieme si può" NPA/NGO Sostiene il progetto "RipARTE la vita, ripARTE la pace" legato alle attività di crescita/espressione artistica dei bambini orfani di guerra in Afghanistan. Con questo progetto sosteniamo un laboratorio per le arti visive, completiamo un piccolo studio di registrazione musicale, contribuiamo alla dotazione di costumi di danza tradizionali e al completamento di strutture e attività del Dance for Hope Studio. Manages the project related to the support of the activities of artistic growth and expression for children orphaned by war in Afghanistan. We are supporting a workshop for visual arts, we are completing a small musical recording studio with the essential equipment and devices, we are contributing to providing traditional dance costumes and to completing the facilities and activities of the Dance for Hope Studio.
"Alex Zanardi bimbingamba" Association
Realizza protesi per i bambini che hanno subito amputazioni e che non possono usufruire dell'assistenza sanitaria. Makes artificial limbs for children who have undergone amputations and do not have access to proper health care.
www.bimbingamba.com
Comune di Livinallongo Municipality of Livinallongo
www.sporthilfe.it
Associazione Arte Sella Arte Sella Association
Il 29 ottobre 2018 Arte Sella è stata colpita dalla tempesta Vaia e con questo progetto abbiamo contribuito alla ricostruzione del percorso ArteNatura e del giardino di Villa Strobele. On October 29th 2018, Arte Sella was hit by Storm Vaia. Therefore we wanted to contribute with this project to the reconstruction of the Art-Nature trail and the garden of Villa Strobele.
È stato dato un aiuto concreto al Comune di Livinallongo, duramente colpito dal maltempo Vaia del 29 ottobre 2018, nella costruzione di un parco giochi dedicato agli alunni della scuola elementare del paese. We gave concrete help to the municipality of Livinallongo, badly hit by the bad weather of 29 October 2018, in the construction of a playground dedicated to the primary school students of the village.
www.artesella.it
Photo ©Giacomo Bianchi
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Maratona,
i fiori
della
beneficenza Anche quest’anno, per motivi esclusivamente benefici, proponiamo le iscrizioni a prezzo più elevato, la cui maggiorazione sarà devoluta a tre associazioni e a un progetto legato all’emergenza umanitaria in Ucraina:
Maratona,
charity flowers Assisport Alto Adige
Fondazione Renato Piatti
Associazione Gruppi "Insieme si può"
The Südtiroler Sporthilfe
Fondazione Piatti
The Association of Groups of Belluno "Insieme si può"
che sostiene veri talenti sportivi, ragazzi che non hanno la possibilità di finanziarsi le competizioni; which supports real sporting talents,young people who can not afford to finance their competitions;
www.sporthilfe.it
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Again this year, for charitable reasons only, we are charging a higher price for registration, but the difference will go to three associations and to a project related to the humanitarian emergency in Ukraine:
che sostiene il progetto legato alla terapia in acqua per persone con disabilità illustrato in questa pagina. will manage the water therapy project fordisabled children illustrated on this page.
fondazionepiatti.it
Onlus/ONG (www.365giorni.org) che sostiene il progetto legato alla perforazione e riabilitazione di pozzi in Uganda illustrato in questa pagina; ("Together we can") a nonprofit making organization NPA/NGO (www.365giorni.org) which supports the project of drilling and rehabilitation of wells for schools and villages in Uganda. The project is illustrated on this page.
www.365giorni.org
Per fare un "ciüf" ci vuole l'acqua It takes water to make a “ciüf” L’acqua rimane l’elemento chiave per la sopravvivenza e lo sviluppo delle comunità più fragili e arretrate del Pianeta. In nord Uganda, molti villaggi e scuole ancora non ne dispongono nelle quantità minime necessarie: questo impatta nella scuola (tempi lunghissimi e faticosi per i bambini nell’approvvigionamento con taniche ai pozzi più lontani), nell’igiene, nell’agricoltura. Il progetto che la Maratona dles Dolomites – Enel sostiene è nell’impegno nella perforazione e riabilitazione di pozzi per scuole e villaggi, dove al contempo, finalmente grazie all’acqua, le comunità sono coinvolte con orti dimostrativi e agricoltura. Water remains the key element for the survival and development of the planet's most fragile and backward communities. In northern Uganda, many villages and schools still do not have the minimum amount of water they need: this has an impact on schools (it takes a very long time and is very hard for children to get water from the wells because of the distance), hygiene and agriculture. The project that the Maratona dles Dolomites - Enel supports is in the drilling and rehabilitation of wells for schools and villages, where at the same time, finally thanks to water, communities are involved with demonstration gardens and agriculture.
Una vasca terapeutica A therapeutic pool
Fondazione Renato Piatti è una onlus, creata a Varese nel 1999 da un gruppo di genitori con lo scopo di sviluppare l’offerta di servizi a favore delle persone con disabilità. Opera nel settore delle disabilità intellettive e dei disturbi dello spettro autistico. Progetta, realizza e gestisce strutture sanitarie e socio-sanitarie con l’obiettivo di offrire la migliore qualità di vita possibile ai suoi quasi 500 ospiti e alle loro famiglie. La Maratona dles Dolomites – Enel sosterrà il progetto terapia in acqua. Il programma di terapia in acqua è parte integrante del piano riabilitativo individualizzato definito per ogni singolo bambino. Dal 2010 la terapia in acqua viene realizzata direttamente presso il centro riabilitativo semiresidenziale (CSR) di Besozzo, dove è stata realizzata una vasca terapeutica interna. Attualmente presso la vasca terapeutica del CRS di Besozzo vengono effettuati 1.200 interventi terapeutici all’anno a favore di 25 bambini con una diagnosi di disabilità relazionale, intellettuale, ritardo psicomotorio, disturbi dello spettro autistico. Gli effetti positivi che l’elemento acqua ha sui bambini con disabilità relazionali e sensoriali sono: drastica diminuzione delle emissioni di stereotipie motorie, miglioramenti del tono muscolare, acquisizione e potenziamento delle abilità sociali, miglioramento dello sviluppo linguistico. L’acqua è il setting ideale per un tempestivo intervento riabilitativa. Fondazione Renato Piatti is a non-profit institution operating in Italy (Varese) in the field of intellectual disabilities and autism spectrum disorders. Its 16 facilities between Varese and Milan support about 500 people, many of them children and young people. The Maratona dles Dolomites – Enel will support the water therapy program. The water therapy program is an integral part of the individual rehabilitation plan drawn up for each child. Since 2010, aquatic therapy has been provided directly at the CRS in Besozzo, where an indoor therapeutic pool was built thanks to the Foundation's investment and donations from private individuals and providers. The therapeutic pool at the CRS in Besozzo currently provides 1,200 therapeutic treatments per year for 25 children with intellectual disabilities, psychomotor disorder and autism spectrum disorders. Positive effects of the element of water on children with relational and sensory disabilities are drastic reduction of motor monotony, improvement of muscle tone, acquisition and strengthening of social skills, improvement of language development. Water is the ideal environment for a timely rehabilitation measure.
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EOLO è arrivato nel tuo comune. Felici di conoscerti. Portiamo internet a banda ultralarga anche nei piccoli comuni. Scopri di più su eolo.it
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Lerch por l’ambiziun. por ejëmpl tl sport. Ci te motivëia pa?
Spazio all’ambizione. Ad esempio nello sport. Cosa ti entusiasma?
Le sport apascionëia, le sport liëia. Al é les porsones che crësc sura se instësses fora,che combat deboriada sciöche team o che s’animëia y vir la tenjiun impara. Le Sport condüj la jënt adöm y porchël se dunse da fá da sostigní le sport tla Val Badia. www.raiffeisen.it/valbadia Lo sport è passione e regala emozioni indimenticabili. Sono le persone a spingersi oltre i propri limiti, a unire le forze per lottare come team o semplicemente a infiammare il cuore dei tifosi: lo sport unisce ed ecco perché ci adoperiamo per promuoverlo. www.raiffeisen.it
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Leggera
come un
petalo MDD SQUADRA JERSEY ‘22
Lo stretto rapporto di Castelli con i suoi atleti professionisti non è un segreto, ed i prodotti frutto di questa collaborazione continuano a fiorire, stagione dopo stagione, dalla fabbrica di Castelli. L’edizione 2022 della maglia della Maratona dles Dolomites – Enel risponde alle richieste dei professionisti. Leggera, aerodinamica e altamente traspirante la maglia è stata concepita per affrontare al meglio le tappe di montagna del Giro d’Italia ed è dotata di una tasca porta numero integrata sul retro (niente più spille da balia). Castelli ha interpretato il tema "Ciüf" (la Flora) inserendo nella texture motivi floreali, utilizzando il verde come tributo alla natura che ci circonda e che oggi più che mai va tutelata e protetta.
As light as a petal MDD SQUADRA JERSEY ‘22 Castelli’s close relationship with its professional athletes is no secret, and the products they inspire continue to pour out of the Castelli factory. The 2022 edition of the Maratona dles Dolomites - Enel jersey answers the requests of pro-riders: a lightweight, aerodynamic, and highly breathable jersey for the mountain stages of the Giro d’Italia, including an integrated race number pocket on the back (no more safety pins). Castelli has captured and interpreted the event’s theme, “Ciüf” (flora), by inserting in the texture some of the thousands of flowers present in nature and using green as a tribute to the nature that surrounds us, and that must be protected.
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Carvico
L’eco-gilet simbolo della Maratona
9000 nuovi gilet sempre più sostenibili per promuovere il rispetto dell’ambiente e celebrare la 35esima edizione della Regina delle Granfondo Linee semplici, vestibilità perfetta, performance eccezionali e anima spiccatamente green. Sono queste le caratteristiche dei 9.000 gilet realizzati in eco-tessuti Carvico che l’azienda bergamasca dedica alla Maratona dles Dolomites - Enel, giunta alla sua 35esima edizione.
The eco-friendly vest that symbolises the Maratona 9000 new, even more sustainable vests have been created to promote eco-friendliness and to celebrate the 35th edition of the Queen of Granfondo races Clean-cut lines, perfect fit, exceptional performance, and a green soul: these are the main features of the 9.000 vests made from Carvico ecofabrics which have been created by the company, headquartered in the district of Bergamo, to celebrate the 35th edition of the Maratona dles Dolomites - Enel. Carvico, a pioneer in the safeguard of our environment, is, once again, a gold partner of the Queen of Granfondo races, and has created a brand-new vest, completely different from the ones produced for the previous editions, featuring clean-cut, bold lines and a very special color: a dark shade of green taking after the nuances of our planet and mother nature. Such vests are truly sustainable since they are made of two of Carvico eco-sustainable fabrics: Norway and Revolutional Eco. Both fabrics are made of ECONYL® by Aquafil, a 100% regenerated nylon yarn from pre and post-consumer waste materials such as ghost fishing nets, carpet fluff and tulle. This choice made by Carvico proves the company intention to make the uniform of athletes taking part in the Maratona even greener, starting from its ingredients: Norway and Revolutional Eco perfectly blend comfort, breathability, thermo-regulation, resistance, and versatility and especially sustainability; this latter also characterized Carvico production process and corporate ethics. We are talking about the very same values promoted by the Maratona dles Dolomites – Enel which, every year, proves to be a great “green” event.
Da sempre in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente, Carvico si conferma gold partner della Regina delle Granfondo, presentando un gilet del tutto inedito rispetto alle edizioni precedenti, caratterizzato da linee semplici ma decise e dal colore non casuale: un verde scuro sobrio che ricorda le nuances della terra e della natura. Il gilet è completamente sostenibile perché realizzato con gli eco-tessuti di Carvico: Norway e Revolutional Eco. Entrambi i tessuti sono realizzati in ECONYL®, brand di Aquafil, un filo di Nylon 100% rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer come reti da pesca, fluff dei tappeti e tulle rigido. Una scelta precisa quella di Carvico che quest’anno ha deciso di dare un’impronta ancora più green alla divisa degli atleti che concorreranno alla Maratona, a cominciare dagli ingredienti: Norway e Revolutional Eco coniugano infatti comfort, traspirabilità, termoregolazione, resistenza e versatilità ad una spiccata vocazione sostenibile che da sempre contraddistingue i processi produttivi e l’etica aziendale di Carvico. Gli stessi valori condivisi con la Maratona dles Dolomites – Enel che ogni anno si conferma un grande evento green. “Sosteniamo da anni la Maratona dles Dolomites – Enel, un evento che ogni edizione raccoglie tantissimi atleti italiani e internazionali. Pedalare indossando il nostro gilet sarà un simbolo, un modo per dimostrare che chi ama lo sport ama e rispetta anche l’ambiente – dichiara Laura Colnaghi Calissoni, Presidente del Gruppo Carvico. In Carvico crediamo fortemente nella sostenibilità e siamo costantemente alla ricerca di un equilibrio che si rifletta in tutto il nostro processo produttivo per dare vita a tecno-tessuti all’avanguardia realmente rispettosi della natura.”
“For years now, we have been supporting the Maratona dles Dolomites – Enel, a really popular event which every year hosts many Italian and international athletes. Wearing our vest at the competition means showing both a love for sport and for the environment – claimed Laura Colnaghi Calissoni, President of the Carvico Group. Carvico strongly believes in sustainability and is looking for the perfect balance between business and sustainability to be translated into its production process to give life to cutting-edge, high performance fabrics which may also be respectful of the environment.”
Maggiori informazioni / further information:
www.carvico.com 75
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Sede Direzione (Centro Sud e isole) Tel. 06/2285728 - Fax 06/22755018 Sede Nord Tel. 0362/75731 - Fax 0362/341404
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2021
Riepilogo partecipanti
Partecipants Summary
5.818 Totale iscritti
138km
Total participants
5.615 Partiti / Started
M 2.444 | F 89
106km M 1703 | F 197
55km
M 908 | F 180
5.521 Arrivati / Arrived
F = Femmine / Women M = Maschi / Men
Europa
America USA Brazil Canada Colombia Mexico Ecuador Panama Argentina
21 4 4 4 2 1 1 1
Italy Germany Netherlands Belgium Denmark Austria Spain Slovenia Switzerland Great Britain France Czech Republic Croatia Ireland Poland Portugal Sweden Romania Serbia Hungary Slovakia Estonia
3.480 727 576 210 142 110 100 94 75 45 42 38 32 12 11 11 9 6 6 4 4 3
Luxembourg Ukraine Liechtenstein Finland Greece Bulgaria Lithuania Moldova Norway Bosnia and Herzegovina Turkey Iceland Albania
all over Asia
United Arab Emirates Russia Israel Kazakhstan India Iran Lebanon Palestina
8 4 2 2 1 1 1 1
3 3 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Oseania
New Zealand Australia
3 2
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Rende tutti più buoni. www.grissinbon.it
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Seguici su
Albo d’Oro Hall of fame I vincitori • the winners •
YEAR
KM
PARTICIPANT
2021
138
Cini Fabio
YEAR 2020
NATION
I
TIME
4:31
Annullata per Covid-19/cancelled due to Covid-19
2019
138
Elettrico Tommaso
I
4:36
2018
138
Elettrico Tommaso
I
4:38
2017
138
Elettrico Tommaso
I
4:37
2016
138
Nardecchia Cristian
I
4:40
2015
138
Salimbeni Luigi
I
4:44
2014
138
Cecchini Stefano
I
4:44
2013
138
Snel Michel
NL
4:43
2012
138
Burrow Jamie
GB
YEAR
KM
PARTICIPANT
2021
138
2020
Annullata per Covid-19/cancelled due to Covid-19
Maltha Martha
2019
138
2018
138
NATION
TIME
NL
5:17
Rausch Christina
D
5:22
Rausch Christina
D
5:19
2017
138
Magnaldi Erica
I
5:16
2016
138
Lancioni Barbara
I
5:14
2015
138
Ciuffini Chiara
I
5:24
4:38
2014
138
Schartmüller Astrid
I
5:24
2013
138
Gentili Claudia
I
5:22
2012
138
Van Den Brande Edith
B
5:18
2011
138
Van Den Brande Edith
B
5:08
2011
138
Sorrenti Mazzocchi Giuseppe
I
4:33
2010
138
Kairelis Dainius
LT
4:35
2009
138
Burrow Jamie
GB
4:37
2008
138
Negrini Emanuele
I
4:29
2007
138
Jones Timothy David
ZIM
4:32
2010
138
Lancioni Barbara
I
5:09
2006
138
Negrini Emanuele
I
4:23
2009
138
Lancioni Barbara
I
5:23
2005
147
Negrini Emanuele
I
4:28
2004
147
Negrini Emanuele
I
4:31
2008
138
Gallucci Monia
I
5:15
4:38
2007
138
Lancioni Barbara
I
5:10
2003
147
Negrini Emanuele
I
2002
147
Bachini Maurizio
I
4:32
2006
138
Lancioni Barbara
I
5:19
2001
147
Puglioli Mirko
I
4:39
2005
147
Gallucci Monia
I
5:21
2000
147
Bruseghin Marzio
I
4:38
1999
174
Moretti Roberto
I
5:28
2004
147
Bandini Monica
I
5:34
1998
174
Paganessi Alessandro
I
5:43
2003
147
Bandini Monica
I
5:35
1997
185
Paganessi Alessandro
I
6:02
2002
147
Smorgon Tiziana
I
5:48
1996
185
Bertozzi Daniele
I
6:22
2001
147
Smorgon Tiziana
I
5:48
2000
147
Scenini Marina
I
5:45
1999
174
Neri Florinda
I
6:55
1998
174
Gabellini Rita
I
6:55
1995 185
Bertozzi Daniele
I
6:10
1994
185
Anderlini Giuliano
I
6:25
1993
185
Anderlini Giuliano
I
6:51
1992 194
Esser Peter
D
6:14
1991 184
Fiscato Pasquale
I
7:02
1990 184
Anderlini Giuliano
I
7:19
1989 Bloccata per le cattive condizioni del tempo / Stopped due to bad weather 1988 Senza cronometraggio / Without time measurement 1987
175
Steinmair Wolfgang
A
10:15
79
Gli alleati per le tue sfide
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2022
Alta Badia,
un approccio sostenibile! Le Dolomiti, meraviglia naturale fra le più belle al mondo, fanno da cornice ai paesi dell’Alta Badia, rendendo i suoi abitanti i guardiani di questo incanto. Il turismo riveste un ruolo chiave per questi luoghi, che sono tuttavia spazi fragili, per i quali è fondamentale trovare un equilibrio fra la loro tutela e i visitatori che da ogni angolo del mondo giungono per ammirarne lo splendore. In questa direzione, gli operatori del luogo lavorano alacremente per creare un sistema turistico sostenibile, sia a livello di strutture private, che di gestione del territorio, eventi ed infrastrutture pubbliche. Alcuni anni fa è nato il progetto Wow Nature, con l’obiettivo di ripristinare un’area presso il Passo Campolongo colpita duramente da Vaia. Grazie al supporto di ospiti e abitanti del luogo sono stati piantati circa 2000 alberi, oltre alla creazione di vari progetti didattici, quali la Food Forest, ai quali hanno partecipato anche classi delle scuole locali. L’enorme successo dell’iniziativa ha fatto leva sulla necessità, ma soprattutto sull’entusiasmo, che permea iniziative di questo tipo, dando il via a nuovi progetti sempre più ambiziosi. L’obiettivo per il prossimo decennio è quello di provare a diventare una località “climate positive”. Nel corso degli ultimi mesi si è svolta una misurazione capillare e complessiva dell’impatto del comprensorio, alla quale seguirà una strategia condivisa di riduzione e compensazione. La base del progetto è la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), standard per il turismo sostenibile riconosciuto a livello internazionale. Il traguardo per il raggiungimento di questo importante risultato è vicino, con il supporto di molti privati e delle Amministrazioni Pubbliche che credono fortemente in questo percorso. Il Comune di Badia può infatti vantare il sigillo CasaClima Silver, mentre Corvara attualmente CasaClima Bronze. A livello turistico la linea è chiara, con il fine di creare proposte ed eventi sempre più green, grazie anche all’impegno di Maratona dles Dolomites - Enel, ed ad iniziative quali l’Eco Hiker, il Sellaronda e il Dolomites Bike Day, oltre a concetti di mobilità alternativa, quale l’apertura degli impianti di risalita in estate. In tutto questo, la partecipazione degli ospiti riveste un ruolo determinate. La strada è ancora lunga e impegnativa, ma la via è ormai tracciata.
Alta Badia,
a sustainable approach! The Dolomites are one of the most spectacular natural wonders in the world and are the backdrop to the villages of Alta Badia, turning their inhabitants into guardians of this enchanting setting. Tourism is essential to these places, which are nevertheless fragile spaces, which means it is vital to find a balance between protecting them and allowing visitors to flock from all corners of the globe to admire their splendour. With this in mind, local tourist operators are busy working to create a sustainable tourist system, both in terms of private hospitality facilities as well as territorial management, events and public infrastructure. Project Wow Nature was launched a few years ago with the aim of restoring an area near Campolongo Pass which had been hit hard by Storm Vaia. Thanks to the support of guests and local inhabitants, approximately 2,000 trees have been planted, and a variety of educational projects have also been created, including the Food Forest, which classes from local schools have also taken part in. The tremendous success of this initiative benefited from the need, but above all the enthusiasm which permeates this type of initiative, giving rise to ever more ambitious new projects. The objective for the next decade is to try to become a “climate positive” destination. Over recent months, a widespread and complex assessment of the impact of the resort has been carried out and a shared strategy for reduction and compensation will follow. The base of this project is the GSTC (Global Sustainable Tourism Council) certification, a sustainable tourism standard that is recognised at international level. The objective to achieve this major result is close, with the support of many private individuals and Public Administrations who truly believe in this path. The Municipality of Badia can in fact boast the CasaClima Silver seal, whereas Corvara can currently boast the CasaClima Bronze seal. When it comes to tourism, the line of conduct is clear, as the objective is to create increasingly greener offerings and events, thanks also to the engagement of the Maratona dles Dolomites - Enel, and to initiatives such as the Eco Hiker, the Sellaronda and the Dolomites Bike Day, as well as alternative mobility concepts like opening the cable car and ski lift facilities in the summer. The participation of guests plays a key role in the success of all this. The road ahead is still a long and challenging one, but the course has now been set.
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News
2022
Una sacca
sostenibile,
Sustainable Bag for Credible Sustainability A
per una
Sostenibilità Credibile Un progetto sostenibile ha bisogno di alleati credibili. Così Enervit, per realizzare la sacca della Maratona dles Dolomites – Enel 2022, si è alleata con due importanti partner attivi nel campo delle attività equosolidali: l’Associazione Gruppi “Insieme si può” di Belluno e la Cooperativa Selyn dello Sri Lanka, certificata WFTO (World Fair Trade Organization). È stata così concepita una borsa 100% cotone, da usare e riusare più volte, ecologica e sostenibile, nel rispetto dei diritti di chi ha lavorato per produrla, e dello spirito ecologico dei partecipanti alla manifestazione. Il risultato è una sacca lavorata interamente a telaio, a mano, dalle donne e dagli uomini di Selyn - la cooperativa che dal 1991 opera in Sri Lanka con l’obiettivo di dare professionalità, aiuto sanitario e continuità lavorativa ai suoi 1.000 artigiani. L’incontro con Enervit è avvenuto grazie all’Associazione Gruppi “Insieme si può”, una ONG che dall’anno della sua fondazione, il 1983, è impegnata nel sostegno delle povertà che affliggono le varie zone del mondo, attraverso lo sviluppo di attività economiche locali a supporto della comunità. Si tratta di un’iniziativa speciale, come il rapporto tra Enervit e Maratona. «Enervit è con Maratona Dles Dolomites fin dalle prime edizioni – dice Marina Petrone, Corporate Strategy Director di Enervit - e in questi trent’anni insieme il nostro senso di responsabilità verso l’ambiente e la comunità è cresciuto anche grazie allo spirito di questo evento. Il rispetto della natura e la sensibilizzazione degli atleti, sono valori che da sempre condividiamo con il Presidente Michil Costa, e dunque insieme abbiamo concepito questo progetto delle sacche ecologiche. Perché aziende ed eventi possono fare molto per diffondere i temi della sostenibilità, sia in generale che nel mondo dello sport. Noi di Enervit ci impegnamo a progettare ogni nuova attività pensando prima di tutto al valore delle persone, dei collaboratori, dei consumatori, dell’ambiente e del territorio”. Una scelta ambientale e sociale in linea con i valori dell’azienda, la cui sfida nel presente è quella di rispettare e valorizzare ancora di più il Pianeta e le persone che lo abitano.
A sustainable project needs credible allies. And so, to create the bag for the Maratona dles Dolomites – Enel 2022, Enervit teamed up with two important partners active in the field of fair trade activities: the Associazione Gruppi “Insieme si può” of Belluno, Italy and the Selyn cooperative of Sri Lanka, which is certified by the WFTO (World Fair Trade Organization). This led to the creation of a 100% cotton bag to be used and reused over and over again. Ecological and sustainable, it respects the rights of those who worked to produce it as well as the ecological spirit of the event’s participants. The result is a bag crafted entirely on handlooms by the men and women of Selyn – the cooperative which has operated in Sri Lanka since 1991 with the objective of providing its 1000 artisans with professional skills, healthcare support and steady employment. They met Enervit through the Associazione Gruppi “Insieme si può”, an NGO that since its foundation in 1983 has been committed to fighting poverty that afflicts various areas of the world by developing local economic activities to support the community. This initiative is special, like the relationship between Enervit and the Maratona dles Dolomites. “Enervit has been with the Maratona since its first editions,” said Marina Petrone, Enervit’s Corporate Strategy Director, “and in these thirty years together our sense of responsibility toward the environment and the community has grown thanks also to the spirit of this event. Respect for nature and the awareness of the athletes are values we’ve always shared with its President, Michil Costa, and so together we conceived this project with eco-friendly bags. Because the company and events can do a lot to spread messages of sustainability, both in general and in the world of sports. We at Enervit are committed to planning each new activity while thinking first of all of the value of people, of our collaborators, our consumers, the environment and the territory.” This environmental and social decision aligns with the values of the company, whose current challenge is to respect and valorize even further the planet and the people who inhabit it.
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News
Pacco gara virtuale Virtual race pack
2022
Bikevo |
Assicurazione gratuita per la tua Maratona
Bikevo, in collaborazione con Neosurance, ti offre gratuitamente l'assicurazione giornaliera per la Maratona dles Dolomites - Enel. Instant Bike è un prodotto assicurativo semplice, pensato per la protezione dei ciclisti amatoriali. Attivare l'assicurazione è semplicissimo: • Entra nel sito Bikevo portal.bikevo.com. Se non sei ancora registrato, procedi alla registrazione cliccando su questo link e fai login con le credenziali scelte. • Verrai reindirizzato nella tua area personale dove troverai l’opzione “Acquista assicurazione”, clicca sulla voce di menu “Attiva l’assicurazione ora” e quindi, nella pagina successiva, sulla voce "Assicura le tue uscite". • Attiva l’assicurazione gratuita inserendo il codice: DOLOMITI22 Inoltre, tutti i partecipanti alla gara potranno attivare gratuitamente l’app Bikevo che, grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, consente di avere un coach virtuale che prepara allenamenti personalizzati.
Una volta attivata l’app gli atleti avranno l’opportunità di eseguire il Critical Power Test di Bikevo, il modo perfetto di identificare la propria impronta fisiologica: ogni ciclista, indipendentemente dall'esperienza, è caratterizzato da qualità morfologiche, neuromuscolari e metaboliche che definiscono i suoi punti di forza e di debolezza. Per attivare l'app di Bikevo segui questi passaggi: • Scarica l'App Bikevo, disponibile per iOS e Android; • Se non sei ancora registrato, procedi alla registrazione in App e fai login; • Rispondi alle domande del Coach e imposta il tuo piano di allenamento; • Potrai quindi eseguire il Critical Power Test di Bikevo e scoprire la tua impronta fisiologica (si raccomanda di seguire un riposo di 24h prima di effettuare il Critical Power Test).
Free insurance for your Maratona Bikevo, in collaboration with Neosurance, offers you free daily insurance for the Maratona dles Dolomites - Enel. Instant Bike is a simple insurance product designed for the protection of amateur cyclists. Activating the insurance is very simple: • Log on to the Bikevo website https:// portal.bikevo.com/. If you are not yet registered, proceed to registration by clicking on this link and log in with your chosen credentials. • You will be redirected to your personal area where you will find the option " Acquista assicurazione", click on the menu item "Attiva l’assicurazione ora " and then, on the next page, on the item " Assicura le tue uscite ". • Activate your free insurance by entering the code: DOLOMITI22 In addition, all participants in the race will be able to activate the Bikevo app free of charge, which, thanks to sophisticated artificial intelligence algorithms, allows them to have a virtual coach
prepare personalised training sessions. Once the app has been activated, athletes will have the opportunity to perform Bikevo's Critical Power Test, the perfect way to identify their physiological footprint: every cyclist, regardless of experience, is characterised by morphological, neuromuscular and metabolic qualities that define their strengths and weaknesses. To activate the Bikevo app follow these steps: • Download the Bikevo App, available for iOS and Android; • If you are not yet registered, proceed to the App registration and login; • Answer the Coach's questions and set up your training plan; • You can then perform the Bikevo Critical Power Test and find out your physiological footprint (it is recommended that you take a 24h rest before performing the Critical Power Test).
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Al Falzarego un’anteprima del Delicious Trail Dolomiti Com’è dolce il passo Falzarego, nonostante la fatica. Lo è grazie al ristoro che presenta, novità assoluta della Maratona, prelibatezze, squisitezze e leccornie ampezzane. L’iniziativa fa parte del Delicious Trail Dolomiti, la corsa a piedi lungo i sentieri delle Dolomiti di 21 e 43 chilometri che si snoda all'interno del più esteso museo all'aperto della Grande Guerra e vanta due cime eccezionali, il Lagazuoi (2778 m.) e il Nuvolau (quota 2647 m). Quest’anno c’è anche una versione di 30 chilometri con partenza dalla Val Badia e arrivo a Pocol-Cortina. Per gli appassionati di corsa a piedi e non solo in bici queste le date: 23-24 settembre 2022.
The Falzarego pass hosts a preview of the Delicious Trail Dolomiti The Falzarego pass can be sweet, despite the effort. This sweetness is possible thanks to an absolute novelty of the Maratona, providing delicacies, tasty titbits and local treats from Ampezzo. The initiative is part of the Delicious Trail Dolomiti, the 21- and 43-kilometre long foot race along the tracks of the Dolomites, which snakes along the biggest open-air museum of the Great War and boasts two exceptional peaks, Lagazuoi (2778 m.a.s.l.) and Nuvolau (2647 m.a.s.l.). This year, there’s also a 30-kilometre version starting in Val Badia and finishing in Pocol-Cortina. For running fans as well as cycling enthusiasts, here are the dates: 23rd-24th September 2022.
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Arabba Non è più una novità, ma un dato di fatto: la sostenibilità è diventata un principio di corretto funzionamento ed elemento di competitività di ogni destinazione turistica che vuole collocarsi sul mercato ed avere il proprio territorio come carattere distintivo. È per questa ragione che Arabba e la Valle di Fodom, una delle vallate ladine attorno al gruppo del Sella (inserita nel contesto Dolomiti UNESCO), credono che si debba investire nel miglioramento della mobilità lungo i passi dolomitici, con il chiaro obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Naturalmente questa volontà presuppone l’adozione di un’adeguata regolamentazione che consenta a tutti, ospiti, abitanti e operatori, di potersi muovere sui valichi dolomitici di competenza in modo efficiente. Ecco perché alla località turistica spetterà il compito di offrire una soddisfacente offerta alternativa all’uso dell’auto, sia per quanto riguarda arrivi e partenze che nell’ambito della mobilità sul territorio. In tal senso eventi ad ampio respiro del 2022, rappresentano l’occasione per sottolineare questa strategia: Sellaronda Bike Day (11 giugno e 17 settembre), Dolomites Bike Day (25 giugno) fino alla Maratona dles Dolomites - Enel (3 luglio) sono i primi strumenti che permettono di raggiungere un pubblico preciso, gli amanti della bicicletta. Si creerà così un turismo eco-sostenibile in grado di "far riposare le Dolomiti" riducendo lo stress acustico e l’inquinamento del traffico, permettendo una sintonia unica con l’ambiente circostante. Una scelta di coraggio il cui successo dipenderà dalla condivisione di tutti.
It is no longer a novelty, but a fact: sustainability has become a principle of proper functioning and an element of competitiveness of any tourist destination that wants to position itself on the market and have its territory as a distinctive character. It is for this reason that Arabba and the Fodom Valley, one of the Ladin valleys around the Sella group (included in the Dolomites UNESCO context), believe that we must invest in the improvement of mobility along the Dolomite passes, with the clear objective of reducing CO2 emissions. Of course, this will presupposes the adoption of appropriate regulations that allow everyone, guests, inhabitants and operators, to move on the Dolomite passes in an efficient way. That's why the tourist resort will have the task of offering a satisfactory alternative to the use of the car, both in terms of arrivals and departures and in the area's mobility. In this sense, wide-ranging events in 2022 represent an opportunity to underline this strategy: Sellaronda Bike Day (June 11 and September 17), Dolomites Bike Day (June 25) up to the Maratona dles Dolomites – Enel (July 3) are the first tools to reach a precise audience, bike lovers. This will create an eco-sustainable tourism capable of "making the Dolomites rest" by reducing noise stress and traffic pollution, allowing a unique harmony with the surrounding environment. A courageous choice whose success will depend on the sharing of all.
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“
La mia passione abita qui
”
Misurati con nuovi obiettivi. Pedala tra strade forestali, single track e bike park negli spettacolari scenari delle Dolomiti. Val di Fassa, dove ritrovi la passione. Val di Fassa. Dove sei di casa 88
Azienda per il Turismo della Val di Fassa - tel. 0462 609500 - info@fassa.com www.fassa.com
Val di
Fassa Sulla via della sostenibilità Trasporti, acqua e sicurezza. Questi i temi su cui si sta lavorando, in Val di Fassa, sul fronte della sostenibilità. La vallata ladina, da sempre consapevole del patrimonio naturale che custodisce suffragato anche dal riconoscimento Unesco del 2009, ha avviato nel corso del tempo alcune iniziative, specie per quanto riguarda la mobilità, per tutelare il prezioso ambiente dolomitico. Dal 2019, si è limitato l’accesso in auto ad alcune località in quota, come Gardeccia e Val San Nicolò, predisponendo navette ad hoc e incrementando gli orari d’apertura degli impianti a fune che servono l’area del Catinaccio. In tal senso, per gli spostamenti in valle e sui passi dolomitici si è sempre più incentivato l’uso dei mezzi pubblici (con corse frequenti) che sono pure gratuiti per i possessori di Val di Fassa Guest Card, ovvero gli ospiti che soggiornano in strutture socie dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa. L’invito è inoltre a raggiungere la quota con gli impianti di risalita munendosi di PanoramaPass, la tessera plurigiornaliera a utilizzo illimitato (nel periodo d’acquisto). La Val di Fassa si può esplorare a piedi, in lungo e in largo, grazie a oltre 2240 km, tra strade forestali, sentieri, tracciati attrezzati, tenuti sotto controllo anche con il progetto “Montagna sicura” (nell’estate 2021 sono stati manutenuti 1222 km di sentieri). In valle, per muoversi, si scelgono pure con bici, bike ed e-bike, tanto che nell’estate 2021 sono state noleggiate 30.000 bike e la ciclopedonale, che corre lungo il torrente Avisio, ha visto il passaggio, oltre che di 90.000 pedoni, di 132.498 biker. Nel 2021, infine, è stato avviato il progetto “Fassa R(evolution)” - a cui partecipano rappresentanti delle società di impianti a fune locali, Apt di Fassa, sindaci, Comun general de Fascia, produttori, professionisti della montagna, referenti di trasporti e comunicazione - a favore di una rivoluzione green e sostenibile della valle.
Val di Fassa on the road to sustainability Transportation, water and safety. These are the themes that Val di Fassa is working on, concerning sustainability. The Ladin valley has always been aware of the natural heritage it safeguards, endorsed by Unesco’s recognition in 2009, and over the years it has launched a few initiatives, especially regarding mobility, to protect the precious environment of the Dolomites. Since 2019, car access to some mountain resorts, such as Gardeccia and Val San Nicolò, has been limited, arranging specific shuttle buses and implementing the opening times of the lifts in the Rosengarten area. In this respect, for the transfers in the valley and on the passes, the use of public transportation has been encouraged: buses are free for Val di Fassa Guest Card owners, that is the guests of accommodation facilities partners with Val di Fassa Tourist Board. The call is to get at altitude with the lifts by buying the Panorama Pass, the multi-day card with unlimited use. Val di Fassa can be explored far and wide on foot, thanks to over 2240 km of forest roads, paths and prepared tracks, kept under control also with the project “Mountain safety” (during the summer of 2021, 1222 km of paths were maintained). To commute in the valley, people also choose bikes, either mountain or electric, so much that in the summer of 2021, 30.000 bikes were rented, and the cycle-pedestrian route, which runs along the stream Avisio, saw the passage of 132.498 bikers, in addition to 90.000 pedestrians. Lastly, in 2021 the project “Fassa R(evolution)” was launched – local organizations, professionals and tourist operators took part – in favour of a green and sustainable revolution of the valley.
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feel the Dolomites.
www.valgardena.it
Val
Gardena
Un impegno per le nostre Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO. Nella terra natia della leggenda dell’alpinismo e del cinema Luis Trenker, gli ospiti godono di uno spettacolare panorama sulle Dolomiti, di un interessante mix di tradizione e artigianato e della possibilità di praticare attività all’aria aperta. Il panorama sulle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO e la vista sul simbolo della Val Gardena - il maestoso Sassolungo - rendono una vacanza indimenticabile. Amare la Val Gardena significa anche rispettare le Dolomiti perché queste incantevoli montagne non sono solo un regalo ma soprattutto una responsabilità. Su questo concetto si basa RESPECT THE DOLOMITES, un’iniziativa in Val Gardena, che sensibilizza le persone (cittadini e ospiti) ad adottare un consono codice comportamentale quando si è al cospetto delle Dolomiti gardenesi, che organizza eventi e manifestazioni che abbiano lo scopo di valorizzare la sostenibilità della valle e che dialoga intraprendendo attività per far comprendere a tutti quanto sia fondamentale preservare questo patrimonio. Rientrano nel progetto RESPECT THE DOLOMITES, manifestazioni sportive come Sellaronda Bike Day (11 giugno e 17 settembre 2022) ed ECOdolomites (settembre 2022), la valorizzazione dell’artigianato locale con il marchio Made in - DOLOMITES Val Gardena – with LOVE, la gestione dei rifiuti, l’acqua di fonte con il progetto “Ega dla Dolomites”, la cura dell’alpeggio, dei sentieri e del bestiame al pascolo, l’uso di energia pulita da fonti idroelettriche, e, in generale la mobilità, con la carta Val Gardena Mobile Card, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici e l’utilizzo delle e-bike.
Our commitment to protecting our Dolomites, a UNESCO World Heritage Site. What makes a holiday in Val Gardena unforgettable? Is it the fact Luis Trenker, of Hollywood and mountaineering fame, was born here? It may be the breathtaking view of the Dolomites – or even the valley’s traditions and craftsmanship. Then again, maybe it’s the variety of outdoor sports tourists can practice in the area. Whatever the reason – and there are many – spending some time in Val Gardena and admiring the Dolomites, a UNESCO World Heritage Site, and the valley’s symbol, the majestic Sassolungo, is always a good choice. Falling in love with Val Gardena is as easy as breathing its fresh, crisp mountain air. And if you love something, you respect it. We don’t take our beautiful Dolomites for granted, and treat them with the respect they deserve. This is the guiding principle behind RESPECT THE DOLOMITES. The initiative, promoted by Val Gardena, raises the awareness of both locals and guests on appropriate behaviour when exploring the Dolomites. The events highlight sustainability in the valley as well as showing the importance of protecting this invaluable heritage. RESPECT THE DOLOMITES boasts several events – from sports, through craftsmanship, to sustainable mobility. Come and visit us for the Sellaronda Bike Day (11 June and 17 September 2022) or the ECOdolomites (September 2022) and explore local crafts and trades when purchasing the “Made in – DOLOMITES Val Gardena – with LOVE” brand. The initiative also focuses on other themes such as waste separation, the use of spring water through the “Ega dla Dolomites” project, maintaining and managing alpine pastures, paths, and the grazing cattle. It promotes clean, hydroelectric energy and highlights green mobility solutions, for example the Val Gardena Mobile Card, EV charging stations, and e-bikes.
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Colle
Santa Lucia Ripartire dal Territorio Ripartire dal territorio per noi significa in primo luogo far conoscere le risorse culturali e naturali che offre Colle Santa Lucia e valorizzarle attraverso l'arte culinaria, ricettiva e promozionale. La cucina di Luigi “Gigi” Dariz al ristorante “Da Aurelio” al Passo Giau è stata apripista in questo: piatti sapientemente combinati e rivisitati inserendo erbe, formaggi e salumi locali, che arrivano direttamente dal territorio di Colle Santa Lucia o dei paesi limitrofi. Ripartire dal territorio è anche l'azione di tanti contadini che ogni giorno curano il territorio per foraggiare i loro animali e produrre così alimenti di prima scelta. Nel nostro paese abbiamo il piacere di avere sia allevamenti bovini che caprini da dove nascono prodotti d'eccellenza, a filiera corta, che si possono trovare direttamente facendo visita ai produttori. Ripartire dal territorio è l'azione dei nostri rifugi alpini che con eleganza e qualità fanno conoscere e apprezzare il soggiorno in alta quota a sempre più persone rendendolo una vera e propria esperienza. Crediamo in un futuro turistico rispettoso e inclusivo delle risorse locali.
How to restart from the territory To restart from the territory means for us to raise awareness of the cultural and natural resources which Colle Santa Lucia has to offer and it means to give value to these through culinary, accommodating and promotional art. Luigi “Gigi” Dariz’s cuisine at the restaurant “Da Aurelio” at Passo Giau has been the pioneer in this field: skilfully combined and revisited dishes by adding local herbs, cheese and cured meats coming directly from the territory of Colle Santa Lucia and of the neighbouring villages. To restart from the territory means also the work of many farmers who take care of the land every day to feed their animals and to produce premium foodstuffs. In our town we are pleased to have both cattle and goat farms, where short supply chain products of excellence are produced: you can find them directly by visiting the producers. To restart from the territory means also the activity of our mountain refuges, which make increasingly more people know and appreciate with elegance and quality the high altitude stay by turning it into a real experience. We do believe in a tourism future that respects and includes local resources.
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Val Fiorentina Selva di Cadore è una splendida località turistica estiva ed invernale nel cuore del Sistema Dolomiti Unesco Pelmo – Croda da Lago. Formata da piccoli villaggi ladini, situati a circa 1.300 metri d’altezza, si estende nella soleggiata e splendente Val Fiorentina. Tradizione, sport e cultura sono i punti forti di questa valle, meta ideale per chi cerca pace e tranquillità a contatto con la natura. Si, perché qui si è tentato di preservare il territorio e la natura il più possibile intatti, tanto che si può quasi definirla per alcuni versi una valle “selvaggia” Oggi, più che mai, la Valle è emblema di un tema di grande richiamo e particolarmente sentito, quale il turismo sostenibile. In inverno oltre gli amanti dello sci alpino la Valle diventa anche meta dei molti amanti dello sci d'alpinismo, disciplina, che permette di vivere la natura nella sua vera essenza. Qui si può godere l’esperienza di percorrere i sentieri e salire lungo le pendici dei monti innevati, lontani dalle folle e circondati dal silenzio della montagna. I numerosi sentieri che attraversano la Val Fiorentina nella sua interezza, sempre in inverno, possono essere, per la maggior parte, battuti anche dai “ciaspolatori”, mentre in estate, invece, sono percorsi dagli amanti del trekking e dai bikers. In questi luoghi, lontani dalla vita frenetica, si possono trascorrere delle vacanze all’insegna della lentezza, riuscendo ad assaporare appieno il territorio nei suoi incantevoli scorci e anche nei suoi numerosi prodotti tipici locali, che le malghe, che si trovano lungo questi sentieri, propongono nei loro menù.
Selva di Cadore is a wonderful winter and summer tourist resort situated in the heart of the Dolomites Unesco system of Pelmo – Croda da Lago. It is composed by some little villages situated at an altitude of 1300 meters that stretch in the sunny and shining Fiorentina Valley. Traditions, sports and culture are the strengths of this valley, which is the ideal place for those who are looking for peace and quietness in touch with nature. Yes, because attempts were made to keep the land intact, so much that we can almost consider it a “wild” valley. Today, more than ever, the valley is a landmark for a theme of great appeal and particularly felt: sustainable tourism. In wintertime, in addition to alpine ski lovers, the valley becomes the ideal destination for ski-alp lovers, a sport that let us live the nature in its very essence. Here it may take pleasure in the experience of exploring the trails, climbing along the slopes of the snowy mountains, away from crowds and surrounded by the silence of the nature. The several tracks that pass through the Fiorentina Valley can be, for the most part, beaten by snowshoe hikers in winter, while they are crossed by bikers and trekking lovers in summer. In these places, away from hectic life, it may spend a holiday in the name of slowness, fully tasting the land in its charming views and also in its several local products that the alpine pastures along these trails propose in theirs menus.
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Scegli il tuo ritmo per un’estate a Cortina Aria pura, quiete, silenzi, natura.
Find your own pace in Cortina's summer Silence, nature, fresh air. Peace.
Nessuna corsa contro il tempo per fare mille e più attività, ma una passeggiata nella bellezza e nella pace dell’alta quota.
Forget the hustle and bustle and the hectic schedules. Forget the calls, the meetings and the thousand commitments piled up in your free time, the stress and the to do lists. Let it all fade into the distance of a blue sky.
Cortina per l’estate 2022 promuove il turismo lento, fatto di consapevolezza, ascolto, osservazione. Quando una passeggiata lungo i sentieri della località diventa un’occasione per riprendere contatto con se stessi e scoprire l’autenticità del territorio.
Then look down and around at the rocky Dolomites and the green woods and meadows. Exhale. You are in Cortina.
Una vacanza all'insegna della sostenibilità, semplicemente camminando: passo dopo passo, l’essenza di Cortina e delle sue montagne si rivela, attraverso i suoi scorci unici al mondo, i profumi dei boschi, i suoni dei torrenti, i riflessi cangianti dei laghi, ma anche la sua storia e le antiche tradizioni. I sentieri da percorrere sono davvero tanti, più di 400 chilometri di diversi gradi di difficoltà, e si dipanano attraverso le bellezze della destinazione e del Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, un'area protetta di oltre 11.000 ettari che custodisce una ricchissima varietà di habitat e paesaggi mozzafiato. Per raggiungere i punti di partenza di molti itinerari è possibile utilizzare gli impianti di risalita aperti d’estate, tutti accessibili con un’unica tessera, l’Hiking Pass, e utili a raggiungere anche alcuni dei numerosi rifugi in cui scoprire tutto il gusto del territorio. Una vacanza da vivere in famiglia, in coppia o con gli amici, un toccasana per mente e corpo, che rivela una Cortina d'Ampezzo intima e senza tempo, tutta da esplorare. Per maggiori informazioni basta visitare il sito di Cortina, ricchissimo di suggerimenti e curiosità utili a organizzare la prossima vacanza estiva a Cortina d'Ampezzo.
Summer in Cortina is all about finding your own pace. Be it the fast and energetic pace of a climb, the calm, regular pace of a lake-side walk, or a combination of both, let your natural rhythm take over. Outstanding landscapes, turquoise Alpine lakes, silent woods and majestic peaks will help you get rid of all the unnecessary. The birds singing in the morning, the silence of a hidden spot, the cheerful chatter of hikers on the gravel trails, the wind through the leaves will help you tune into yourself. Walk some of Cortina’s over 400km of hiking trails to discover the beauty surrounding you, including the 11,000 hectares of the Natural Park of the Ampezzo Dolomites, a treasure chest of wildlife and landscapes. Get to the top using one of the lifts operating in the summer season to reach a rifugio and indulge in an unforgettable lunch, where traditional recipes blend with the cosy atmosphere and the panorama. Make your summer about exploring the nature of the Dolomites at a slow pace. Come alone, with your loved one or your whole family. Cortina’s natural heritage will do the rest. Find out more, including activities and accommodation, on Cortina’s official website.
cortina.dolomiti.org
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... per questo è il nostro ingrediente più importante. Il suo utilizzo sapiente, frutto della nostra esperienza e la qualità delle materie prime, sono gli artefici della Bresaola che, da oltre cento anni, portiamo sulla tua tavola, ogni giorno.
27/03/2017 12.04.40
Dalla foresta e dal prato direttamente al piatto Nell’ area hospitality, gli ospiti potranno sperimentare la natura in tutta la sua diversità e nelle sue diverse sfaccettature: ovunque fiorisce e verdeggia a perdita d'occhio. E questi fiori e queste erbe non sono solo da ammirare ma anche da gustare. I nostri chef Andrea Irsara del Gourmet Hotel Gran Ander, Ristorante "Stüa dla Lâ in Badia", e Gigi Dariz del Ristorante "da Aurelio al Passo Giau" li porteranno infatti nei piatti.
Chef Andrea Irsara del Gourmet Hotel Gran Ander
Da molti anni, con studio rigoroso e curioso entusiasmo, Gigi Dariz ha intrapreso un percorso di approfondimento specifico sulle erbe spontanee: un mondo affascinante, da scoprire assaporando i suoi piatti. "Trattiamo le materie prime con tutto il rispetto che meritano e mettiamo a punto nuovi accostamenti per far percepire le qualità di ogni ingrediente”, sottolinea lo Chef Gigi Dariz. Andera Irsara, del Gourmet Hotel Gran Ander, invece quest’anno presenterà il “piatto del ciclista”. Anche lui, come Dariz, sempre attento alla qualità dei prodotti e sempre in stretta collaborazione con i produttori del posto. Un’ altro partner, che meglio non si poteva trovare, è il Gallo Rosso, il sigillo di qualità dei masi altoatesini. Sarà presente con due dei suoi membri: Il maso Chi Prà con i suoi prodotti del proprio caseificio a Badia e il maso Bio Santerhof con il loro succo di mela e i loro vini. Gallo Rosso è 100% Alto Adige, contrassegna l’eccellente qualità dei suoi prodotti e garantisce che la lavorazione dei prodotti sia avvenuta direttamente presso i masi aderenti al marchio. Gli 85 produttori sono presenti su
Chef Gigi Dariz del Ristorante da Aurelio al Passo Giau
From forest and meadow straight to the plate In the hospitality area, guests can experience nature in all its diversity and facets: everywhere it blooms and greens as far as the eye can see. And these flowers and herbs are not only to be admired but also enjoyed. Our chefs Andrea Irsara of the Gourmet Hotel Gran Ander, Restaurant 'Stüa dla Lâ in Badia', and Gigi Dariz of the Restaurant 'da Aurelio al Passo Giau' will in fact bring them to the plates. For many years, with rigorous study and curious enthusiasm, Gigi Dariz has undertaken a specific in-depth study of wild herbs: a fascinating world, to be discovered while savoring his dishes. "We treat the raw materials with all the respect they deserve and develop new combinations to let the qualities of each ingredient shine through," emphasizes Chef Gigi Dariz. Andera Irsara, of the Gourmet Hotel Gran Ander, on the other hand, will this year present the 'cyclist's dish'. He too, like Dariz, is always attentive to the quality of products and always works closely with local producers. Another partner, which could not be better found, is the Roter Hahn, the seal of quality for South Tyrolean farms. It will be present with two of its members: The Chi Prà farm with its products from its dairy factory in Badia and the Bio Santerhof farm with their apple juice and wines. Roter Hahn is 100% South Tyrolean, marking the excellent quality of its products and guaranteeing that the processing of the products has taken place directly at the farms belonging to the label. The 85 producers can be found at www.roterhahn.it
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Gourmet Hotel
Gran Ander
www.gallorosso.it
I nostri partner della ristorazione Our refreshment partners Delicious Trail Dolomiti H O R I Z O N S
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Grazie •Giulan•
Siete un esercito pacifico. Vi vedo indaffarati, i più giovani a fare i pacchi gara, i grandi a spendersi per la natura nel pulire le strade dopo la Maratona. Vi prendete cura della nostra Casa comune, che non sarebbe Casa se voi non ci foste. Voi fate Casa Maratona. Il vostro prezioso servizio mi rallegra, sì, mi mette gioia. Davvero: noi montanari non siamo molto espansivi, ma vorrei abbracciarvi uno alla volta e tutti insieme. Giulan I sëis na forza armada de pesc. I vëighi che i se dëis dër da fá, les porsones plü jones arjigna ca i pacli por la gara, chëres manco jones se tol dlaurela da puzené sö les strades do la Maratona. I ciarëis deboriada de nosc Daciasa che ne foss nia nosc Daciasa sce os ne fosses nia. Os fajëis fora la Ciasa Maratona. Osc sorvisc tan important me ralegrëia, chël sce, al me fej propi contënt. Davëi: nos, jënt dles munts, ne sun nia dër daverc, mo i oress propi se tigní toch un al iade y düc adöm. Giulan.
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