4 minute read
Lab Dall’analisi visiva integrata gli strumenti per il visual training
Telegram: istruzioni per l’uso… ottico
Una breve guida dei canali più interessanti per il professionista che vuole tenersi aggiornato con questa piattaforma e utilizzarla per la propria attività
Advertisement
di Nico Caradonna*
Come approfondito nel precedente numero, se usato in modo adeguato Telegram può essere una miniera di risorse utili per ogni tipo di esigenza. Molti quotidiani e riviste utilizzano questo strumento come aggregatore di notizie, andando così incontro ai ritmi dei lettori, che spesso fanno fatica a leggere i contenuti di proprio interesse. Un aggregatore consente infatti di avere a disposizione tutto in un luogo, senza il rischio di perdere nulla, servizio che viene svolto anche da Telegram. La facilità con cui è possibile tenerlo sotto controllo lo ha reso anche un punto di riferimento per la crescita personale, la produttività e la formazione “fai da te”. Capita a tutti di essere in treno, in auto, o in attesa dal medico e avere sotto mano lo smartphone. Con Telegram è possibile ottimizzare il proprio tempo, consultandolo per tematiche al fine di trovare argomenti utili anche in spazi temporali limitati. Per l’ottico moderno c’è una moltitudine di canali interessanti: in questo articolo ne scopriremo tre. Il primo è quello di Patrick Facciolo, un giornalista e formatore che ha fondato Public Speaking Professionale. Il suo lavoro consiste nella condivisione di audio, video e contenuti sull’arte di parlare in pubblico. La sua attività si focalizza sull’analisi dei discorsi che i personaggi pubblici realizzano ogni giorno. Dai leader politici alle persone comuni, è possibile comprendere quanto sia importante curare l’arte della comunicazione verbale. L’ottico è sottoposto ogni giorno a questa prova e deve conoscerne molto bene le regole per essere costantemente empatico con i clienti. Un altro canale estremamente interessante è quello di Skande, nome d’arte di Riccardo Scandellari, autore e formatore di grande successo. Sul suo spazio divulga tanti contenuti a tema marketing, branding e comunicazione riguardanti ogni settore. In un momento come questo, in cui nell’ottica si sta assistendo a un generale risveglio delle coscienze in tema di investimenti in marketing, la lettura di un autore come Skande può aiutare a comprendere meglio ciò che può essere utile per il proprio branding ed evitare di investire in strategie preconfezionate e quindi inutili. Infine, il canale per chi desidera anticipazioni su innovazione, tecnologia e comunicazione è quello di Rudy Bandiera, autore, docente e gamer. La sua particolarità è proprio l’affinità con il mondo dei gamer, che potrebbe sembrare poco attinente al comparto dell’ottica. In realtà, seguendolo, è possibile comprendere come stia cambiando il modo di relazionarsi con le generazioni più giovani che si sono allontanate quasi completamente dai social più noti per approdare su Twich, il network dedicato all’intrattenimento.
*Nico Caradonna è ottico e ortottista, ideatore del blog Ottico del Web e consulente di personal branding per i professionisti del settore.
Amazon: quali opportunità per i centri ottici?
Per far parte di questa piattaforma occorrono soprattutto formazione sull’utilizzo, marketing e conoscenze informatiche: chi vi è già entrato beneficia di una seconda attività, parallela a quella del punto vendita fisico, con risultati interessanti
di Riccardo Accardi*
Dal 2000 Amazon ha messo a disposizione il proprio spazio virtuale: le piccole e medie imprese possono così raggiungere centinaia di milioni di clienti, costruire i loro marchi e incrementare il proprio business. Gli investimenti del colosso americano sostengono la logistica, gli strumenti, i servizi, i programmi e le risorse umane per favorire la crescita delle Pmi, i cui prodotti rappresentano più del 50% di tutti quelli disponibili sulla piattaforma e le cui vendite continuano a superare quelle dirette di Amazon stessa. Sono numerosi i centri ottici a livello internazionale qui presenti, molti sotto una ragione sociale diversa da quella del negozio fisico. Tante attività durante la pandemia hanno infatti accelerato il processo di vendita online grazie al supporto di Amazon con un corso chiamato
*Ottico e optometrista, vincitore del VisionOttica Award 2018, responsabile marketing di VisionOttica Accardi. “Amazon Master Class”, che li ha guidati nell’apertura della propria pagina sulla piattaforma. Non vendono solamente grandi griffe, ma grazie ad accordi con partner esteri importano da altri paesi come Cina, India e Giappone. Per molti è diventata una seconda attività, parallela a quella del punto vendita fisico. Non sono presenti solo negozi di ottica, ma anche marchi attivi nell’eyewear, come Tommy Hilfiger, Polaroid, Vans oppure Hawkers, per citarne alcuni, con dei veri e propri store. Amazon conta oltre due milioni di venditori in tutto il mondo che commercializzano più di due miliardi di prodotti. In particolare, oltre il 40% degli articoli acquistati su Amazon proviene da realtà indipendenti che fanno affari attraverso questa piattaforma. Amazon ha una base di consumatori incorporata che nessun sito indipendente, come Shopify e Woocommerce, può al momento raggiungere. La sua forza sta in un servizio clienti eccezionale. L’infrastruttura di back-end di Amazon fornisce