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Cybartender Luca Coslovich

Cadono le foglie, alziamo i bicchieri “L’autunno è la primavera dell’inverno” (Henri de Toulouse Lautrec)

di Luca Coslovich Fotografia di Emanuela Nocito - www.thecybartender.com

Finisce la stagione del sole, del mare e degli aperitivi ’dall altra aperto non per questo dobbiamo smettere di passare dei bei momenti in compagnia (distanziamento permettendo), sorseggiando i cocktail dei barmen più creativi che hanno pensato a delle ricette dedicate a questa stagione. Cominciamo con Micaela Contini, che malgrado una spalla e il piatto tibiale rotti ed un intervento alla gamba, è riuscita a creare il suo cocktail:

Four Rooms di Micaela Contini Ingredienti: 5 cl Se Busca - Mezcal 2 cl succo arancia 2 cl sciroppo Popcorn - Monin 2 cl succo di lime 1 cl albume pastorizzato Preparazione: Versare tutti gli ingredienti in uno shaker. Agitare energicamente. Eliminare il ghiaccio ed effettuare una dry shake o utilizzare un monta-latte per agevolare la creazione di una “foam” liscia e compatta. Versare in un bicchiere con ghiaccio e precedentemente decorato con miele e popcorn. “Quando penso all’autunno uno dei primi ricordi che mi vengono i mente sono le serate uggiose passate al vecchio cinema di paese, con le sue poltrone di velluto rosso e il profumo del popcorn che riempiva la sala. Questo cocktail, dedicato a uno dei miei film preferiti “Four Rooms”, cerca di ricreare quelle sensazioni.

Sapidità, dolcezza, un pizzico di affumicatura e il profumo del popcorn rendono questo drink una perfetta coccola autunnale.” Micaela è nata e cresciuta nella riviera ligure di ponente. Dal 2018 è Barmanager SkyBar presso l’Hotel La Palma di Stresa. Precedentemente ha lavorato in Liguria ed ha ottenuto ottimi risultati in varie competizioni.

Dall’altra parte de mondo le stagione viaggiano a senso inverso rispetto al nostro, Mario La Pietra, pugliese di origine, ha iniziato la scuola alberghiera e di catering all’età di 14 anni, con il padre che si aspettava che sarebbe diventato uno chef. Tutto ha preso una svolta con una competizione di cocktail, a cui Mario ha partecipato durante il suo secondo anno a scuola, senza avere alcuna conoscenza precedente di cocktail. Quella competizione fu per lui un disastro totale; ma mentre guardava tutti gli altri baristi professionisti, vestiti con una giacca da smoking bianca, pantaloni neri e scarpe luccicanti, Mario rimase così colpito dall’eleganza e da quel tipo di rituale di mescolare e scuotere che si disse “Voglio farlo “Con grande sgomento di suo padre. Stiamo parlando del “Grand Prix Bacardi Martini” del 2002, dove ha superato le finali globali per 3 anni consecutivi, prima di raggiungere il 1 ° posto a livello globale nella categoria “Junior prix” nel 2004. Seguono varie esperienze lavorative in Italia ed a Londra dove ha scoperto una nuova cultura del bere e ha assistito a un grande rinascimento dei cocktail del primo decennio degli anni 2000. Nel 2014, è arrivato il momento di una nuova avventura; Australia, Melbourne, Adelaide, e un viaggio dedicato al whisky in Tasmania. Nell’ottobre 2019 si trasferisce a Hong Kong per unirsi a un nuovo entusiasmante progetto. Segue un viaggio in America Latina e il ritorno ad Hong Kong, pronto a dare a questa grande città un secondo colpo. Il cocktail che ci propone si chiama: Rayz y Suelo di Mario La Pietra Ingredienti: 12,5 ml di fragola + gomma di fragola cordiale 15 ml di mirto al limone infuso in Semillon Verjus 30 ml di succo di barbabietola fresca 50 ml Alfonso Oloroso Sherry Gonzalez Byass 20 ml di vermouth La Copa Gonzalez Byass Metodo: mescolate e filtrate o, per un po “di teatro” potete usare la tecnica del “lancio” Contorno: “moneta” di mirto di limone 1/3 del bicchiere “dall’alto verso il basso” spolverato con una miscela di polvere di barbabietola tostata e disidratata (dal resto della polpa post-spremitura), gomma di fragola e polvere di mirto di limone. Autumn in Downtow di Christopher “Ciccio” Rovella Ingredienti: 50 ml Puni Whisky Alba 15 ml Vermoth Cocchi Storico

10 ml Passito Testematte Fontanassa 10 ml Liquore al Fico 5 gocce di Fernet Branca Tecnica: stir & strain, servire in coppetta lavorata, decorare con “profumo di limone” Classe 1993, Christopher è “figlio d’arte”, fa i suoi primi passi infatti nel bar gestito dai genitori in Piemonte. I suoi studi lo portano ad un diploma di geometra prima ed alla facoltà di architettura poi, ma la passione per il bar lo rimette “al suo posto” dietro il banco del bar. Nel corso degli anni non mancano le partecipazioni a varie masterclass ed a prestigiosi concorsi, con risultati degni di nota. In seguito a questi risultati viene notato dalla “Compagnia dei Caraibi” (azienda di Vidracco che distribuisce importanti brand della liquoristica internazionale) che lo accoglie nel suo staff, e ancora oggi operante per l’azienda. A fine 2020 aprirà un piccolo negozio di liquori con un piccolo speakeasy annesso,dove cercherà di mettere in pratica tutti i buoni insegnamenti che ha ricevuto in questi anni e provando, magari, a dare un’impronta alla miscelazione internazionale attraverso i prodotti del proprio territorio. Un altro giovane lo troviamo nel Principato di Monaco, si tratta di Vincenzo Licata, che dopo essere partito dalla Sicilia, inseguendo l’occasione di un lavoro al ristorante ”Avenue 31”, come barman, approda al Casino di Monte-Carlo, dopo una esperienza da Cipriani, sempre nel principato. Il cocktail che ci propone è: Salted caramel whiskey sour di Vincenzo Licata Ingredienti: 4,5 cl di burbon whiskey 3cl di succo di limone fresco 1,5cl di sciroppo al caramello salato servito in coppa con una spuma al caramello salato preparato in sifone e limone grattugiato sopra. Un cocktail che gioca su 3 contrasti del palato tra dolcezza, acidità e sapidità. La spuma di caramello salato profumata al limone accompagna il cocktail dandogli una seconda consistenza e i contrasti danno un tocco unico a questo cocktail. Y7 di Luca Coslovich Ingredienti: 5 cl. Scotch Whisky 2 cl. Drambuie gocce di Angostura all’arancia gocce di Elisir di the nero, arancia e cannella top di Ginger Beer Si prepara miscelando delicatamente i primi quattro ingredienti nel mixing-glass, si serve in una coppa capiente con ghiaccio, completando con ginger beer ed una scorza di arancia, dopo aver estratto gli olii essenziali Un lato del bicchiere viene “decorato” da zucchero e scorza di arancia grattugiata oppure con fiori edibili. Le foto di Emanuela Nocito, sono state scattate nella splendida cornice del “bar la rotonde” del Casino de Monte-Carlo La Y è la lettera positiva greca > significati : uomo + donna = bambino.. la Vita che scorre.. Oppure, più’ laicamente : tesi + antitesi = Sintesi. Il 7 è il numero della Perfezione! Questo cocktail, che ho creato su richiesta, rientra in un progetto più ampio, che parte da un arredamento dedicato alla degustazione di vino, ad un profumo e probabilmente un vermouth, passando anche per rappresentazioni teatrali. Un progetto a tutto tondo quello creato dal designer Gianni Usai, e che mi ha coinvolto per quanto riguarda questo drink, che verrà proposto (così come il profumo) in un solo punto vendita in Italia. I presupposti per passare un piacevole autunno ci sono tutti, non resta che trovare del tempo per se stessi, della buona compagnia, una musica di sottofondo che ci scaldi il cuore, e sorseggiare uno di questi cocktail, per scaldare l’anima. Luca Coslovich. www.thecybartender.com lucabarman@gmail.com

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