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Author Corrado Passi

Western Cape, South Africa

RobSouthey Articolo di Corrado Passi Fotografia di Rob Southey

Si muove lenta, questa giornata di attesa. Esistevano notizie imminenti, prima. Ora, l’urlo del telefono, il giornalista televisivo, lo schermo muto del web si zittiscono con un banale sguardo di fin

ta risolutezza, mentre il cielo è sempre azzurro e noi, nel pieno dell’inverno australe, ci ritroviamo soggetti d’un tratto coraggiosi e capaci, finalmente, di aumentare la distanza con il mondo di fuori, con tutto ciò che sta oltre il muro di cinta. Il Coral Tree è nudo. I suoi fiori, color arancione, spezzano il turchino denso, e il muro bianco di fronte a noi. Braccia, le sue, tese verso l’indaco che arriva, la sera, senza fare rumore. Ci ritroviamo ad aspettare, ma non capiamo che cosa. Ci siamo scoperti, d’un tratto, di nuovo consapevoli, cuori impavidi. Si muoveva, ieri, la donna con il bambino, oltrepassando la soglia del Seven Eleven, e non mostrava abitudine, nè stanchezza. Entrava dopo l’attesa, seguendo le nuove regole, confortando il piccolo con un gioco di parole senza senso, come questa immensa cascata di notizie giunte dall’alto, meteore prive di traiettoria. Si tace, come il bimbo, senza sapere il perchè, colpiti da un lampo di un’occhiata, dal buio che la segue. Tracy rincorre il profilo del mare. Si sente più sicura, ora. Vorrebbe essere sull’acqua, e guardare la baia dall’altra parte, fluttuando sopra la corrente. «Solo per capire che sensazione si prova», mi dice davanti alla finestra. L’abbiamo provata, tempo fa. Sembra impossibile che la terra sia così semplice, mi diceva: un insieme di verdi sfumati, e marrone, e il bruno della costa e le case chiare a punteggiare la collina. Semplice e potente, le avevo detto; immensa e solida, da queste parti, è la terra, e appare senza preavviso, a tratti, per farsi desiderare. Ci si conosce meglio, dice l’articolo del giornale: il tempo sospeso dell’attesa ci ha posto di fronte a ciò che pensiamo, alle nostre abitudini, al modo di guardare una persona. Io e lei non lo crediamo, le dico. Non ci sono tempi sospesi, qui, prima del tramonto.

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