VIAJANDO CON EL LEVANTE
Viajando con el Levante Il turismo responsabile come strategia di sviluppo, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale del parco di Cabo de Gata, Spagna Viajando con el Levante. Il turismo responsabile come strategia di sviluppo, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale del Parco di Cabo de Gata, Spagna. La tesi si basa su un'analisi a più livelli del litorale del levante Almeriense collocato nella punta Sud-Orientale della regione dell'Andalusia. Lo studio approfondito dei fattori che compongono questo territorio evidenzia come la carenza di un modello gestionale e la forte massificazione dei flussi estivi comportino gravi ripercussioni sull'ecologia del Parco Naturale e non consentano una fruizione completa e consapevole dell'area. Lo scopo della tesi è definire una nuova rete integrata di trasporti che combini mobilità pubblica, sia terrestre che marina, garantendo una gestione controllata dei flussi in sintonia con il rispetto della natura incontaminata dell'area risolvendo le problematiche attuali. La strategia sfrutta due tipologie d’intervento a differente scala, micro e macro. A livello micro si propone di rispondere alle necessità specifiche di ciascuna area tramite micro architetture integrate nel contesto naturale, mentre a livello macro si agisce sulla riorganizzazione generale della mobilità. La rete di mobilità proposta, pensata per essere poco invasiva sul paesaggio, propone lo sfruttamento del nuovo sistema di mezzi pubblici e la gestione dei flussi dei mezzi privati ovviando al problema della presenza massiva delle macchine in sosta sulle spiagge. Vengono quindi proposti dei parcheggi scambiatori, interessante occasione progettuale, che garantiscono la continuità di flusso e che al tempo stesso allontanano il traffico pesante dalla costa. Inoltre, al fine di gestire le differenti tipologie di turismo e di flussi, gli interventi si dividono in permanenti e temporanei, garantendo così una miglior efficacia gestionale. La costa, area di concentrazione di problemi e opportunità, diviene il luogo di riflessione progettuale per eccellenza. Dall’analisi delle caratteristiche fisiche e storiche di ciascuna porzione di litorale, derivano quattro categorie di classificazione delle spiagge che vanno a delineare le tipologie d’intervento per ciascuna, dettando delle linee guida adattabili a ogni singolo caso. Il progetto si propone inoltre di riorganizzare il prodotto turistico del Parco Naturale, mediante lo studio di itinerari che rispondano alle necessità di differenti tipologie di utenti affinché, muovendosi attraverso la nuova rete, potranno esperire il suo patrimonio naturale. Le tematiche che caratterizzano ciascun itinerario sono da ricercarsi nell'evoluzione storica e naturalistica di queste zone, che sono segnate da meravigliose spiagge ed esempi di architettura vernacolare, che vengono sfruttate ed esaltate dalla presenza di micro architetture con funzioni specifiche. Questi itinerari vogliono rappresentare non solo un disegno progettuale, ma uno strumento attivo di appropriazione della costa sfruttabile da parte della popolazione e dei turisti, in armonia con la natura vergine dell'area.
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Viajando con el Levante
˜ TURISMO ESPANOL Los turistas no saber dónde estaban.Los viajeros no saber a dónde van Spagna nel Ranking Internazionale 6°
5°
4°
3°
2°
1°
Turisti stranieri accolti
FERROL SAN CIBRAO
Guadagni per il turismo
GIJON
AVILES
Spiagge con bandiera azzurra
SANTANDER
OVIEDO
LA CORUNA
BILBAO SAN SEBASTIAN
% Superficie protetta LUGO
Elementi patrimonio dell’umanità
SANTIAGO
Attività svolte dai Turisti in Spagna VILAGARCIA
50
PONTEVEDRA
40
LOGRONO
BURGOS
OURENSE
HUESCA
GIRONA
PALENCIA
VIGO
30
PAMPLONA
VITORIA
LEON
20
LERIDA
ZARAGOZA
SORIA
VALLADOLID
SABADELL BARCELLONA
ZAMORA
10 0 i
al
ò ri in ilia as m C fa a i e ic sit at Vi m Te hi rc Pa e ar lne ità Ba tiv At a nz Se li co ta et ia Sp m no tro as G t or nto Sp ime n tte
ur
ult
ra Int
C
TARRAGONA SALAMANCA
SEGOVIA
fonte dati: Atlas of the Brands.com
GUADALAJARA
AVILA
MADRID
TERUEL MENORCA
CASTELLON DE LA PLANA
CUENCA
Turisti Internazionali in Spagna, nellʼanno 2011 TOLEDO 3% Resto del Mondo 6% Resto di Europa 2% Russia 2% Usa 2% Irlanda 2% Svizzera 3% Belgio 3% Portogallo 5% Paesi Bassi
3% Resto dell’America 24% Regno Unito
16% Germania
VALENCIA PALMA DE MALLORCA
CACERES
BADAJOZ
CIUDAD REAL
MERIDA
ALBACETE
IBIZA
7% Italia 7% Paesi Nordici
15% Francia
ALICANTE
Turisti Internazionali accolti in Spagna, secondo il tipo di Alloggio, anno 2011
CORDOBA
MURCIA JAEN CARTAGENA
Hotel e simili 64%
36%
Alloggi extra hotelieri
21%
HUELVA
Alloggi gratuiti (propri o familiari)
9%
Case in affitto
6%
Altri tipi di alloggi
SEVILLA GRANADA
<500.000
ALMERIA
MALAGA
< 5.000 migliaia di
persone
tonnellate
<500.000 e >10.000.000
MOTRIL
>5.000 e <30.000
CADIZ
fonte dati: Atlas of the Brands.com
>10.000.000
BAHIA DE ALGECIRAS
>30.000
Presenza Turistica e Traffico Aeroportuale nelle principali Città di Spagna
Occupati nel Turismo per Settori 15,2% Alloggio
19,8% Altre Attività Turistiche
CEUTA MELILLA
2,6% Agenzie di Viaggi 13% Trasporto di Viaggiatori 49,4% Ristorazione e Bar
Residenti
Mete del Turismo Internazionale in Spagna, 2010
Madrid
4634
Valenciana
5024
Cataluña
13177
Canarias
8611
Balears
9178 7437
373
Nijar 2884ha
Las Negras 104
Agua Amarga 424ha
Hortichuelas 195
Los Cortijillos 40ha San Isidro 6765ha
Retamar 6773ha
Rodalquilar 195ha
El Barranquete 1030ha
Ruescas 532ha
1300
1046
375
ARRECIFE
Rodalquilar
Las Negras 373ha
Hortichuelas 106ha
15
Campohermoso 8871ha
911 200
Fernan Perez
fonte dati: Atlas of the Brands.com
La Isleta del Moro
La Isleta del Moro 236ha
106
15000
2785
12000
Gafares 37ha
418
9000
Agua Amarga
565 124
6000
El llano de don Antonio 6200ha
236
3000
Carboneras 7859ha
482
0
La Cueva del Pajaro 58ha
398
Andalucia
Popolazione dei Principali Centri del Parco Naturale di Cabo de Gata-Nijar
Camping
424 1243 244
4617
Hotel
349 391 20
Resto
Strutture extra alberghiere
PUERTO DEL ROSARIO Pujaire 554ha
1394 265
3960
1012
Pozo de los Frailes 482ha
San Miguel de Cabo de Gata 1499ha
25 3347
San Jose San José 1012ha
554 287
LAS PALMAS DE GRAN CANARIA
Pozo de los Frailes
1499
SANTA CRUZ DE TENERIFE
Totale popolazione residente nel Parco: 5.500 ab fonte dati: Plan de Gestion de la Movilidad en los Habitats de Interese Comunitario
Diagramma Radiale Distanze dal Parco Naturale (considerando come centro San Josè) 3 h 46 min 1 h 20 min 397 km 120 km
Evoluzione Demografica e di Visitatori del Parco Naturale
(Elaborato a partire dai dati su Escullos, Isleta, Playazo e Las Negras) Turisti che pernottano
MADRID
120
5xOttimo
5
90
4xOttimo
4
3xOttimo
3
400000
1996
2001
2006
2011
350000
2xOttimo
300000 ALICANTE CORDOBA SEVILLA
JAEN
MURCIA
GRANADA
MALAGA 4 h 47 min 451 km
Ottimo
250000 200000
CABO DE GATA 2 h 41 min 247 km
56 min 72 km
2h 52 min 210 km 81 km
2007
2008
2009
2010
2011
I dati raccolti, testimoniano come negli anni, il parco stia subendo un’incremento quasi esponenziale di visite, tutte concentrate nel periodo estivo, e senza alcun tipo di controllo o regolazione. L’incremento demografico verificatosi a partire dagli anni ‘90 in tutta la provincia sicuramente è parte della crescita turistica della zona. I visitatori totali del Parco sono 875.000 all’anno. fonte dati: Plan de Gestion de la Movilidad en los Habitats de Interese Comunitario
Turisti giornalieri
Periodo estivo
Turisti giornalieri
Week end luglio e agosto
Turisti stagionali
2
Turisti del week end
5 Vita Notturna 6 Attività Culturali
Turisti generici
1
Residenti
g 2006
ALMERIA
CADIZ
Attività e tipologie turisti
Diagramma della frequentazione annuale delle spiagge del Parco Naturale
150
2 h 26 min 5 h 25 min 246 km 572 km
San Miguel
f
m
a
m
g
l
a
s
o
n
13 Attvità Sportive Vita Notturna
d
Il diagramma fa notare l’affluenza stagionale, concentrata nei mesi estivi, per il turismo balneare. Le presenze sono concentrate principalmente nei finesettimana, con un picco nel ponte centrale del mese di agosto (La Virgen de Agosto). Considerando un ipotesi di tutto esaurito nelle strutture di pernottamento, durante il periodo estivo, per ogni dieci bagnanti che soggiornano nei nuclei del parco, ce ne sono altri 6 che si possono considerare giornalieri. Nei fine settimana di luglio e agosto, si può considerare che per ogni dieci giornalieri, ce ne saranno altri dieci che avranno invece pernottato nel parco. Calcolando il livello ottimale di utilizzo delle spiagge, si può notare che nel periodo di Agosto, si arriva a superarlo di cinque volte.
Ristoranti e bar
Attività Culturali 93 Ristoranti e bar fonte dati: Trip Advisor
fonte dati: Plan de Gestion de la Movilidad en los Habitats de Interese Comunitario
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Viajando con el Levante
Attvità Sportive
500
925
Pujaire
Ardea Cenerea Airone Cenerino
PARQUE PROTEGIDO . .hay éxtasis en la oril a solitaria, hay vida donde nadie se acerque a las profundidades del mar, y hay música en su rugido. No amo menos el hombre, pero la naturaleza más..
-Parco Naturale, IUCN cat V (1987) -Special Protection Areas SPAs Birds Directive (1989) -Site of Community Importance, Habitats Directive (1997) -Specially Protected Areas of Mediterranean Importance SPAMI (2001) -European Geopark(2001)
Carboneras
Gafares
El llano de don Antonio
Caldris Alpina Piovanello Pancianera
Marine Reserve, IUCN cat VI (1995) Reserve of the Biosphere UNESCO MAB (1997)
Salicornia Ramosissima Salicornia Ramosissima
Scala 1:100000
Nijar
Wetland of International Importance RAMSAR (1989) Zona di Massima Protezione Marina Zona di Pesca Consentita
Agua Amarga
Zona di Pesca Limitata Posidonia Oceanica Campohermoso
Genetta Genetta Genetta Comune
Cymodocea Nodosa Rissoella Verruculosa
Androcymbium Gramineum Zafferano di Cabo de Gata
Los Cortijillos
San Isidro
Las Negras
Suaeda Vera
Hortichuelas
Rodalquilar
Retamar
El Barranquete
20
Crucianella Maritima Crucianella Costiera
10
Ruescas
30
La Isleta del Moro
40 Pujaire Pozo de los Frailes
San Miguel de Cabo de Gata
60
Asterina Gibbosa Stella Cuscino
50
70
80
90
Distribuzione di specie rare di flora
100
Himantopus Himantopus Cavaliere d’Italia
San José
Zona di interesse ornitologico
La Fabriquilla
Salsola Vermiculata Salsola Vermiculata
200
fonte dati: Porn Cabo de Gata-Nijar
fonte dati: Porn Cabo de Gata-Nijar
300
Vietato catturare fauna marina
Vietata la pesca sottomarina
Vietato raccogliere minerali
Temperature annuali medie Min Madrid Cabo de Gata Roma
40°C 45°C 40°C
Madrid Cabo de Gata Roma
-7,4°C 0°C -9°C
-10
0
79
59 31
MAB Unesco Biosphere Reserve
in progetto
G
GEOPARCO
progetti che furono fermati in tribunale
S
SPAMI
restaurati
Hayedo de Zilbeti (Navarra) miniera a cielo aperto
Città della Natura (Soria) complesso di edifici accanto al Duero
San Glorio (Leon) stazione di sci alpino
Serbatoio di Biscarrues (Huesca) palude nel rio Gallego
Cave a Quintanilla de Onesimo (Valladolid) nuovi permessi in zona di riproduzione del lupo iberico
M
M
M
Cap de Creus (Girona) Hotel Club Med (370 bungalows)
M
M M M
M
M
Giorni di precipitazioni annuali
Max
SCI e SPAs
M
Laciana (Leon) miniere di carbone a cielo aperto
Dati climatici sul parco 500
Parco Regionale
Parchi eolici a Omaña (Leon) zona di riproduzione del gallo cedrone
400 Vietato l’accesso nelle spiagge
SPAs Special Protected Area (Birds Directive)
danni a spazi protetti
G M
M
M
Bosco di Baños de Retortillo (Salamanca) miniere di uranio a cielo aperto
Madrid Roma
M
M
M
M
G
Cabo de Gata
M
Las Navas del Marques (Avila) città del golf in una pineta protetta
10 20 30 40 50
S
M
Strada M-501 (Madrid) dichiarata illegale dal tribunale dell’UE
3.075 giorni di sole all’anno
Ponente (inverno, primavera, autunno) Levante (estate)
S
M
Marina di Valdecañas (Extremadura) urbanizzazione costruita a metà
Un esempio di illegalità e mancanza di rispetto estrema verso il parco la cui costruzione parte dal 2003
21 piani 14 metri di distanza dal mare 7 hotel in più nel progetto 6 denunce da Greenpeace 20 pronunciamenti giudiziari che dimostrano la sua illegalità 8 anni con il cantiere paralizzato 8 anni dalla promessa di demolizione immediata
M
M
Navahondilla (Avila) urbanizzazione di 1000 case in un paese di 300 abitanti
fonte dati: Alnilam
Il mostro in cifre
Silene Adscendens Silene Littorea
Vietato accendere fuochi in spiaggia
Non abbandonare il sentiero
Parco Naturale
RAMSAR Wetland of International Importance
Phoenicopterus Linnaeus Fenicottero
Rispettare il silenzio
SCI Site of Community Importance
Spiaggia di Ses Covetes (Mallorca) blocchi di appartementi frontemare
M G
M S
M
Gasdotti nel Parco della Doñana (Huelva) ampliamento di installazioni di estrazione e conduzione
600
M
M
S
M
S
Marina di Cope (Murcia) 9000 abitazioni su costa vergine
M G
M M
M
Spiaggia del Algarrobico (Almeria) hotel costruito nel Parco Naturale
Dune di Corralejo (Fuerteventura) due hotel nel Parco Naturale M
Bubulcus Ibis Airone Guardabuoi
Vietato raccogliere piante protette
Parco Nazionale
Limosa Limosa Pittima Reale
Gettare rifiuti negli appositi contenitori
Testudo Graeca Tartaruga Moresca
Vietato accamparsi
Spazi protetti ed esempi di violazioni in Spagna
Thymelaea Hirsuta Timelea Barbosa
Parque Natural de Cabo de Gata
M
fonte dati: Greenpeace
800
ARABI
XI
900
1000
RECONQUISTA
Si dedicano all’agricoltura iniziando a popolare il territorio interno, diffondendo tecniche tradizionali di gestione dell’acqua
0
III
VIII
XVI
RE CARLOS III
conclude la politicadi difesa delle coste con la costruzione di 14 fortezze, ciò permette la nascita di insediamenti più numerosi
XVII
XVIII
XIX
ROMANI
Commerciano in pesce salato (resti a Torregarcia) e minerali. Costruiscono un tempio a Venere sul Cerro de la Testa
I pirati berberi saccheggiano continuamente le coste
Inizio costruzione massificata delle coste
1989
iscrizione del Parco alla lista Ramsar
Il Parco entra nelle liste MAB, SPAs, SCI
Sviluppo dell’attività mineraria, nel mentre l’area del Parco è un grande latifondo coltivato
2001
Entra in vigore il protocollo SPAMI. Inserzione nella lista dei Geoparchi
XXI
1950
Inizio della riforma agraria e diffusione delle serre nella provincia di Almeria
23-12-1987
Cabo de Gata è Parco Naturale ed il primo spazio protetto marittimo-terrestre dell’Andalucia
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
1100
1997
XX
MINERIA
PIRATI
anni ʻ60
I metà ʻ900
Il territorio rimase inalteralto a causa del suo isolamento infrastrutturale, della mancanza di acqua e dello scarso sviluppo economico
3-07-1995
l’area del Parco viene ampliata 38000 ettari terrestri 12000 ettari marini
19-07-2006
approvazione europea degli SCI:ES0000046Cabo de Gata-Nijar49547,10 ettari
Viajando con el Levante
Lotus Creticus Ginestrino delle Spiagge
FENICI CARTAGINESI GRECI Queste popolazioni colonizzanol’area per la sua ricchezza di minerali. I fenici chiamavano il Cerro de la Testa Promontorio Charidermo (delle agate) da cui il nome Cabo de Gata
Frankenia Corymbosa Tomillo Sapero
700
EL HOY . .atras de cada problema hay una oportunidad.. H
La Cueva del Pajaro
Scala 1:70000
Legenda
Patrimonio
Autostrade
Costruzioni Difensive Private o in Buono Stato
Strade Asfaltate
Costruzioni Difensive in Cattivo Stato
Strade Sterrate Parcheggi Lineari
Gafares
Carboneras
Patrimonio Minerario
Parcheggi
6
Patrimonio Archeologico
Fiumi
H
2
El llano de don Antonio
Zona di Massima Protezione Marittima Prati Sottomarini
Architetture Rurali Private o in Buono Stato di Conservazione Architetture Rurali in Cattivo Stato di Conservazione
Problematiche
Punti di Avvistamento Uccelli
Hotel Illegale
Edifici Abbandonati
Problemi di Mobilità Carrabile
Caserma di Torregarcia
Rifiuti
2
Albergo e belvedere de Las Almoladeras
Rifiuti Organici
3
Aula del Mar El Corralete
4
Casa di Mansul
5
Aula de la Naturaleza El Bujo Area de Acampada di Rodalquilar
6
Centro de Recuperacion de Especies Marinas Amenazadas
Deterioramento Vegetazione Annegamenti Deterioramento Fondali a causa delle ancore Sbarchi Irregolari
4
Nijar
1
3
5
Agua Amarga
Campohermoso
Attracchi Illegali con Conseguente Incagliamento
4
5
5 Fernan Perez
San Isidro
4 1
4
5
Las Negras
Los Albaricoques Hortichuelas
5
Rodalquilar
4
5
1
Retamar
Linee di Autobus Esistenti
El Barranquete 10
1
1
1
20 2
Ruescas
30
5
Presillas Bajas
Almeria El Barranquete Los Albaricoques El Pozo de los Frailes San Jose Los Escullos La Isleta del Moro
4
La Isleta del Moro
1
5
2
Almeria Carboneras
5
3
Almeria Agua Amarga
a
40
1
Pujaire
50 60
Almeria Nijar Fernan Perez Hortichuelas Las Negras Rodalquilar
5 Pozo de los Frailes
San Miguel de Cabo de Gata
Campohermoso Fernan Perez Las Negras Rodalquilar La Isleta del Moro Los Escullos San Jose El Pozo de los Frailes San Isidro San Jose El Barronal Monsul Cala Carbon
70
1
a
80 San José 90 100
a
La Fabriquilla
200
a
4
a
a
3
Giurisdizioni
Luoghi Cinematografici e Miradores
Sentieri Esistenti
300 13 14 12
9
1 Comune di Almeria
10
11
8 7
6
2
5
Comune di Nijar 4 Comune di Carboneras
3
1
Las Almoladeras
2
El Pocico - Las Marinas
3
Vela Blanca
4
Los Genoveses
5
La Loma Pelada
6
Los Escullos - Pozo de los Frailes
7
Los Escullos - La Isleta del Moro
8
Requena
9
Caldera Majada Redonda
10 Cortijo del Fraile 11 La Molata 12 San Pedro - El Plomo - Agua Amarga 13 Via Verde de Agua Amarga 14 Mesa Roldan
400
Noria de Sangre
Cortijo I Cortijos sono complessi di case rurali, di dimensioni e con spazi variabili, che costituiscono la struttura abitativa tradizionale della zona. Si completano con strutture legate a agricoltura e allevamento.
1
10 9 7
8
6 5 3
2
1
Le Norias de Sangre sono strutture per la captazione di acque sotterranee, azionate dal lavoro animale. Il sistema si costituisce di due ruote: la prima orizzontale che trasmette il movimento a quella verticale che trasporta l’acqua.
4
1-2 residenze 3 magazzino 4 cappella 5 cripta funeraria 6 residenza pastore 7 scuderia 8 recinto bestiame 9 pagliaio 10 stalla
2
5
3
6 4 7
1 2 3 4
asse della ruota cavi di trasmissione ruota orizzontale ancoraggio ruota verticale 5 ruota verticale 6 ancoraggio ruota orizzontale 7 pozzo
Finca de los Genoveses y Finca del Romeral: Johnny Yuma (1966); Spara, Gringo Spara (1968); Una pistola per Ringo (1965); Yo soy la revolución (1966); Tepepa (1969) Playa de Monsul: Il Vento e il Leone (1975); Le Avventure del Barone Munchausen (1988); Indiana Jones e l’Ultima Crociata (1989); L'homme qui a perdu son ombre (1991) Playa Los Genoveses: The Rat Patrol (1966); Il Vento e il Leone (1975); Lawrence d’Arabia (1962) Cortijo El Nazareno e Cortijo El Sotillo: The Rat Patrol (1966), Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966); Jhonny Yuma (1966); Per un Pugno di Dollari (1964) Los Albaricoques: Per un Pugno di Dollari (1965) Cortijo del Fraile: Il Buono, il Brutto e il Cattivo (1966); Yo soy la revolución (1966) Playa del Algarrobico: Lawrence d’Arabia (1962)
Aljibe de Estanque Gli Aljibes sono serbatoi di raccolta dell’acqua piovana che puntellano l’intera superficie del Parco. La tipologia a estanque è costituita da un’unico corpo circolare coperto da una cupola, sufficiente a rifornire un’intera famiglia.
vasca di decantazione
1
2
3
6
4 5
LMMGVSD
10:00 - 14:00 16:00 - 18:00
10:00 - 14:00 18:00 - 20:00
10:00 - 14:00 18:00 - 20:00
SETTEMBRE
3 4
6 5
5 6
4 1 3
7
Gli aljibes de boveda sono la tipologia più comune. Le dimensioni sono tra i 6 e i 10 m, per circa 5 m di larghezza, con una profondità di bacino sotterraneo tra i 4 e i 6 m. Tutt’ora gli alcuni aljibes sono in funzione.
2
LMMGVSD
LUGLIO AGOSTO LMMGVSD
GIUGNO 7
Aljibe de Boveda
1
Centri Informazioni e Campeggi
2
Atalaya
Fortaleza
Le torri di guardia servivano da punto di controllo per il territorio. Le Atalayas furono costuite dagli arabi per poter comunicare eventuali attacchi nemici tramite l’accensione di fuochi sulla sommità delle torri.
1 area di raccolta dell’acqua 2 vasca di decantazione 3 aljibe 4 porta 5 lavabo 6 abbeveratoio
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Le Fortezze furono costruite a partire dal XVI per proteggere il regno dalle incursioni pirata sulla costa. I luoghi scelti tendenzialmente ricalcano quelli di antiche torri arabe distrutte.
luci di segnalazione piano abitabile
deposito alimenti pianta primo piano
Viajando con el Levante
EL PROYECTO . .no es facil tener un jardin, es tan San Miguel de Cabo de Gata
Pozo de los Frailes
San José
La Isleta del Moro
Scala 1:50000
1
2
Individuazione spiagge per tipologie TIPOLOGIA COMFORT
TIPOLOGIA URBAN
TIPOLOGIA NATURE
TIPOLOGIA WILD
famiglie e turisti lavoratori giornalieri
famiglie, turisti lavoratori giornalieri, turisti stagionali
famiglie, turisti lavoratori giornalieri e turisti stagionali
backpackers, giovani e stanziali
spiagge lineari sabbiose fondali poco profondi
spiagge lineari sabbiose fondali poco profondi
spiagge pregiate a livello naturalistico rocce e sabbia
spiagge molto pregiate a livello naturalistico, rocce e sabbia
mezzo
mezzo
mezzo
mezzo
Analisi problematiche Sovraffollamento estivo
Abbandono
Pericolosità
Assenza di gestione
Nijar
!! !!
!
I mesi estivi risultano sovraccaricati da un’eccessivo afflusso turistico, concentrato tutto sulle spiagge. Questo porta a un incontrollato accesso di veicoli che, non avendo delle zone predisposte al parcheggio, ostruiscono zone normalmente fruibili per la balneazione.
3
La maggior parte delle strutture storiche presenti nel Parco, sono lasciate in uno stato di totale abbandono. Pur essendo, per la maggior parte, architetture caratteristiche e ricche di storia, non vengono affatto valorizzate nè utilizzate a scopo turistico.
Alcune delle spiagge del parco, quelle in particolare più esposte al vento di Levante, e caratterizzate dal fenomeno della resaca, diventano, in certi periodi dell’anno, molto pericolose e provocano rischio di affogamento per i bagnanti.
L’afflusso incontrollato alle spiagge, provoca non soltanto un accumulo di rifiuti organici e non, ma anche un attraversamento inconsapevole delle zone di verde protetto, che vengono in questo modo danneggiate enormemente.
Interventi puntuali di revitalizzazione
Controllo con torrette per bagnini
Posizionamento microarchitetture
Campohermoso
Risoluzione Rete integrata di trasporti Parcheggi scambiatori
Fermate bus con interscambio bici
P
Percorso sopraelevato
Passaggi più organizzati
Box servizi
Migliore fruizione spiagge
Punti di osservazione uccelli
Rivalutazione ambiente naturale
Riqualificazione Apprendimento Valorizzazione
La strategia di risoluzione proposta vuole creare una rete di mobilità che sia di facile utilizzo e che permetta a tutti i tipi di turista di spostarsi comodamente all’interno del Parco. L’utente può scegliere il tipo di trasporto in base alla sua necessità.
Per gran parte degli edifici storici, l’intervento necessario si concentra maggiormente sul restituire una funzione a spazi ora disabitati e dimenticati. Per altri edifici l’intervento deve partire invece da un restauro previo la rifunzionalizzazione.
San Isidro
Pueblo Blanco
1) non solo punto di osservazione, ma anche sistema per incanalare i pedoni lontano dalle zone protette. 2) fornitura bagni, acqua ed energia elettrica. 3) in specifico per le saline, per fotografare la fauna senza disturbare.
Il rischioso fenomeno della resacca, provoca ogni anno delle vittime tra i bagnanti, tramite l’istallazione di torrette di avvistamento e l’introduzione di un team di monitoraggio, ci si augura che il problema possa essere risolto in modo semplice.
Cuevas de los Medinas
Los Albarico
Atochares
El Viso
1 * El Barranquete
1 1 10
2
20 30 40
Linee Navette Marittime
Legenda
Almeria Retamar San Miguel de Cabo de Gata La Fabriquilla San José
Autostrada Strade Principali Strade Secondarie Sterrati Nuove Strade Carrabili Percorsi Autobus Percorsi Navette Percorsi Ciclo-Pedonali Nuovi Percorsi Ciclo-Pedonali Linee Navette Marittime
San José Playa del Arco El Playazo Agua Amarga Carboneras
1
70
2
80 90 100
Almeria Retamar San Miguel de Cabo de Gata Pozo de los Frailes San José
b c
*
e f
Rodalquilar El Playazo Las Negras
g Torregarcia
San Josè Playa de los Genoveses
San José Cala Higuera
200
*
Pujaire
*
1
* Playa del Charco
* Playa de San Miguel
Punto d’Interscambio
P
*
Parcheggio
1
*
*
Percorso Sopraelevato Riabilitazione Edificio Storico Pontile Fisso Pontile Galleggiante Campo Boe Torretta Bagnini Torretta Avvistamento Uccelli
1 2 c d e b
San José
* b * b * * * b Playa de La Almadraba * a b * Playa de la Fabriquilla * La Fabriquilla 1 a
a
*
*
Cala del Corralete
* d
d
*
* Playa de Playa del Monsul Barronal Cala de la Media Luna
San Miguel
Cabo de Gata
Corralete
Carbon
Media Luna
Monsul
Playa de San Jose
Playa de los Genoveses
Cala de los Amarillos Cala Chica del Barronal Cala Chica
Cala Carbon
Los Amarillos
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Los Genoveses
San Jose
Viajando con el Levante
e
* * * c d 1 2 *
Cala Raja
El Charco
e
c
Cala Arena
Agua Amarga Cala del Plomo
Las Almoladeras
Pozo de los
1 a b
Playa de Cabo de Gata
Blocco al Traffico Privato e Punto d’Interscambio
*
San Miguel de Cabo de Gata
b
Box Servizi
San Miguel de Cabo de Gata le Saline Playa de La Almadraba Playa de Cabo de Gata
San Josè Playa de Monsul Cala Carbon
*
Playa de las Amoladeras
Pre
Ruescas
Noleggio Biciclette
San Miguel de Cabo de Gata La Fabriquilla Cala del Corralete Cala Rajà
d
*
Microinterventi
San José Playa del Arco La Isleta del Moro Rodalquilar Hortichuelas Las Negras Fernan Perez Agua Amarga Playa de los Muertos CarbonerasAlgarrobico
Linee Navette
a
Playa Torregarcia
Città Interne al Parco Città Esterne al Parco Saline e Specchi d’Acqua Fiumi Zone Marine Protette Patrimonio Storico
Linee Autobus
50 60
*
Higuera
DEL PARQUE n dificil que cuidar un reino.. Rodalquilar
Los Albaricoques
Principali Accessi al Parco e Linee di Autobus
La Cueva del Pajaro Las Negras
Agua Amarga
Algarrobico
2 *
2 El llano de don Antonio
* Carboneras
Gafares Venta del Pobre
2
Blocchi al Traffico e Navette
2
g
*
*
Agua Amarga
*
Playa de Los Muertos
2 g *
* 2
g *
Playa de Agua Amarga
Cala Enmedio
*
Cala del Plomo
*
2 * Fernan Perez Punti dʼInterscambio
* *
San Pedro
Las Negras
2 f *
Hortichuelas
*
*
f *
2
El Playazo
*
*
*
* *
*
*
*
* * * * * **
2
f 2 f
* Playa de las Negras
2
oques
*
*
* * * * * * * ** * * * * ** *
* *
Cala de la Polacra
Rodalquilar
Linee Navali
Cala del Carnaje
* 2
esillas Bajas
* 2
Cala de los Toros
Punti dʼInterscambio e Mobilità Pubblica
La Isleta del Moro
2
*
*
Playa del Arco/Los Escullos
P x
*
I Punti d’Interscambio sono luoghi dove le varie mobilità del Parco si intrersecano e il fruitore ha la possibilità di cambiare mezzo di trasporto. Ai Punti d’Interscambio possono essere associati Parcheggi, fermate Autobus e Navette e stazioni di Noleggio Biciclette, Box Servizi. I servizi offerti variano a seconda del luogo dove viene posizionato e alle sue necessità. I Punti d’Interscambio con Blocco del Traffico Privato impongono l’abbandono del proprio mezzo (auto, moto) in favore di Autobus, Navette o Biciclette.
Playa del Imbarcadero
Frailes
P x
Playa del Peñon Blanco
55 ps
30 ps
15 min Autobus
10-50 ps
55 ps
15-30 min
15 min
Navette Terrestri
e
Biciclette
Navette Marittime
Itinerario delle Città e Zoom
Stagionalità degli Interventi
*
0
Cala Higuera
0
x
x
0
0
P
P
Mentre tutti gli interventi sono attivi nel periodo estivo ( Maggio- Settembre), nel periodo invernale si mantengono in funzione solo i parcheggi, i punti di affitto biciclette, i percorsi sopraelevati, i pontili fissi e le torrette per avvistare gli uccelli. Le linee di navette e quelle marittime non saranno in funzione, così come gli edifici riabilitati, le torrette dei bagnini i box servizi. Infine i pontili galleggianti e i campi boa, per il periodo invernale, vengono ritirati.
legenda
Imbarcadero
Arco
Isleta del Moro
Toros
Carnaje
Playazo
in funzione
Las Negras
non funzionanti
San Pedro
non presenti
El Plomo
Enmedio
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Agua Amarga
Los Muertos
Viajando con el Levante
Algarrobico
LA RUTA DE LOS FLAMENCOS . .andando justo a lado de las salinas, hay veces que puedes ver una mancha rosa en el cielo, dicen que, cuando vees un flamenco volar, tendras buena suerte. . San Miguel de Cabo de Gata
Pozo de los Frailes
San José
La Isleta del Moro
Rodalquilar
Los Albaricoques
Las Negras
Agua Amarga
Scala 1:30000
Ermita de la virgen del mar
Torre Garcia
1
Factoría de Salazón de Torregarcía
2
Desembocadura Rambla Morales
3
San Miguel de Cabo de Gata
4
Torreon de San Miguel
5
6
20 min 4 min
2 min
40 min
5 min
15 min La cappella fu costruita nel 1950. Secondo la tradizione la Vergine apparve lì il 21 Dicembre 1502 attraversando il mare, a testimonianza delle guardie che videro inoltre nascere gigli sulla sabbia.
Costruita nella seconda metà del XVI secolo. Questa torre di guardia serviva da vedetta e trasmissione del segnale per difendere la costa dai pirati con fuochi serali e fumate di giorno.
Resti scoperti nel 1985. Costruite tra il IV e V secolo, in questa fabbrica si produceva pesce essiccato nel sale e i prodotti derivati. Sono stati scoperti anche antichi pescherecci per tonni.
Iglesia de las Salinas
7
7 min
6 min
23 min
15 min
10 min
8 min
Nato come piccolo villaggio di pescatori, mantiene ad oggi la sua tradizione, perciò è ampiamente consigliato a chi cerca una genuina cena di pesce su un tranquillo lungomare, al tramonto.
Piccolo delta,di circa quattro ettari, rifornito dalle piogge e dal mare, filtrato attraverso la barriera di sabbia che separa dal mare. Troviamo una zona di nidificazione delle tartarughe caretta caretta.
Las Salinas
Torre di guardia costruita nel 1756 per proteggere la città di La Almadraba di Monteleva e il suo sale. Si compone di due piani più il tetto e il secondo piano si accede da una scala con ponte.
Faro de Cabo de Gata
8
9
8 min 9 min
68 min 32 min
L'origine risale al periodo fenicio o cartaginese. Sono circa 400 ettari di pianure alluvionali e la fornitura di acqua arriva da un complesso sistema di canali che utilizzano la pendenza rispetto al mare.
Costruita su una piattaforma per evitare l'ingresso di acqua e sabbia. Le sue forme più caratteristiche più sono il cortile e la torre quadrata, decorata con piccole finestre.
Fu eretto nel 1863, il faro di 18 metri di altezza, i cui lampi sono visibili più di 300 miglia. In tempi antichi questo luogo è stato popolato da foche monache, che i marinai scambiavano per sirene.
a P
1 a b
*
*
*
*
*
* *
b
*
b
*
*
b
*
b
b
b
*
*
b
*
* 1
7500 ps 53583 mq
Playa de Torregarcia 2300 m x 28 m 2588 ps 18486 mq park
a
* a b *
P
6160 ps 44000 mq
30 persone 10 min
b
*
b
*
1 P
b
P
30 persone 30 min
6022 ps 43019 mq
4668 ps 33343 mq
Playa del las Almoladeras
Playa del Charco
Playa de San Miguel
Playa de Cabo de Gata
Playa de la Almadraba
Playa de la Fabriquilla
3700 m x 40 m 6000 ps 42850 mq park
1800 m x 47 m 3360 ps 24000 mq park
1200 m x 55 m 6594 ps 47103 mq park
3400 m x 54 m 7366 ps 52615 mq park
600 m x 34 m 2050 ps 14643 mq park
900 m x 28 m 2600 ps 18571 mq park
Carrying Capacity
GESTIONE
spiagge urbane
10
spiagge non urbane
3,2 m
25 2,8 m
150 m
10mq/ps
*
3
4,4 m
25mq/ps
3,5 ps/car
Tipologie Spiagge
*
Le saline vantano più di 100 diverse specie di uccelli, dove il 70% di questo numero, gli uccelli che utilizzano il sale come un luogo di riposo nel processo di migrazione e il resto, sfruttando gli inverni miti nella zona, hanno fissato come loro residenza. Una delle ricchezze ornitologiche di queste zone umide è il gran numero di fenicotteri rosa. Le torrette per il bird watching saranno istallate nelle stesse postazioni presenti attualmente, ad una distanza di rispetto dalla fauna, di almeno 150 metri. Sono state progettate per essere il pià discrete possibile e non far percepire la presenza dei tursiti dagli animali presenti.
TIPOLOGIA COMFORT
7
TIPOLOGIA URBAN
TIPOLOGIA NATURE
TIPOLOGIA WILD
VALORIZZAZIONE
Mobilità
Zona per il fuoco di segnalazione, serviva come un codice Mors, per comunicare tra torrette fino a 200 km di distanza in un’ora
L’ingresso era posto molto in alto, per evitare l’intrusione dei nemici, si utilizzava una scala che veniva poi ritirata all’interno
spiaggia 24 h
strade carrabili con passaggio linee autobus strade con passaggio esclusivo navette strade con passaggio navette e macchine
Nel piano intermedio vivevano le sentinelle e venivano conservati viveri e legna
2,5 m
*
*
4,6 m Le atalayas sono state pensate dei punti di avvistamento e protezione dai pirati berberi che popolavano questi mari. L’intervento vuole restituire a questa architettura la sua funzione trasformandola in un mirador. La struttura si trova in buono stato, verrà quindi riaperta e dotata di un sistema di scala per l’ingresso da parte dei turisti.
strade carrabili del tour strade pedonali dell’itinerario strade sterrate carrabili strade sterrate
*
3
percorso navette marittime
*
9
*
1
a b
POTENZIAMENTO RETE DI TRASPORTI
1
punti di interscambio stazioni marittime punti di interruzione del traffico a favore delle navette linea autobus 1 linee navette a e b linea navetta marittima 1
Microarchitetture 5m
4m 3m 2m
rivalutazione strutture storiche punti affitto bici
150 m
campi boe
*
1
box servizi
P
*
I pontili fissi in ferro saranno istallati nelle zone caratterizzate da particolare corrente, dove i pontili galleggianti non sarebbero indicati. In particolare si tratterà della zona esposta al mare di Alboran, che è soggetto a forti fenomeni di correnti che lo rendono particolarmente pericoloso nella fase di attracco delle navi. Il pontile istallato nella città di San Miguel verrà posto in diretto collegamento con la passeggiata sul lungo mare della città, per permetterà ai turisti in arrivo con le navette marittime, un accesso privilegiato al nucleo abitato.
8
parcheggi pontili percorsi sopraelevati torrette di avvistamento uccelli
*
*
*
*
*
*
*
1 a b
*
b
*
b
*
b
b
*
*
a b
* b
*
*
b
*
b
*
b
*
1
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
a
a b
*
* 1
Viajando con el Levante
LA RUTA DE LOS PIRATAS . .hay muchos cuentos que hablan de estos senderos escondidos, dicen que hace mucho tiempo habia peligrosos piratas andando con sus tesoros y sirenas cantando arriba de los escullos.. San Miguel de Cabo de Gata
Pozo de los Frailes
San José
La Isleta del Moro
Rodalquilar
Los Albaricoques
Las Negras
Agua Amarga
Scala 1:30000
Vela Blanca
Playa de Monsul
1
Playa de los Genoveses
2
Molino de los Genoveses
3
4
16 min
15 min
57 min 28 min
35 min
25 min
20 min
15 min
Un faro arabo yemenita situato sul promontorio vulcanico della Vela Blanca, costruito all’incirca nel XV secolo, ma parzialmente distrutto dai pirati berberi. Venduto nel 1960, ora ha uso residenziale.
Una spiaggia molto rinomata, sono state girate qui alcune scene di film come Laurence D’Arabia, Indiana Jones, Parla con lei e La Storia Infinita.
San Jose
L’origine del nome proviene dall’invasione di un esercito cristiano comandato dalla Repubblica di Genova nella sua battaglia contro i musulmani, nel 1147.
Cala Higuera
5
6
5 min
9 min
16 min 9 min
29 min
Tipico esempio di molino a vento dotato di due livelli: al piano terra la farina cadeva dalle macine attraverso un tubo. Nella parte superiore venivano portati i sacchi di grano.
Castillo de San Felipe
La Isleta del Moro
7
8
120 min
9 min Un piccolo villaggio di pescatori, convertito al turismo, per il quale è stato costruito un porto turistico. Si trova in una baia protetta su entrambi i lati da alti speroni rocciosi,con meravigliose spiagge.
Una spiaggia piuttosto isolata formata da rocce e scogli. Spiaggia interessante per la pratica dello snorkling, grazie ai suoi incredibili scorci sottomarini tra le rocce.
Mirador de las Amatistas
9
7 min
5 min
41 min
35 min
13 min
16 min
Costruito sulla duna fossile Escullos, è stato progettato nel 1735. Unisce la parte di artiglieria nella sua facciata di mare, sale comuni, la cappella e caserme, disposte intorno al cortile e al un fossato.
Incarna il tipico villaggio di pescatori della zona, imbarcazioni vicino alla spiaggia, case bianche dei pescatori e immensa pace nella maggior parte dell'anno interrotta solo nei mesi estivi.
Questo belvedere ci dà l'opportunità di vedere un bellissimo paesaggio costiero. Sullo sfondo si erge il Cerro del Frailes, la più alta del parco con quasi 500 metri, che è il resto di un antico vulcano.
1
50 persone 10 min
*
d
1
c
*
d e
1 2 c d e
Cala Carbon Cala Chicrè Media Luna
2
d
c
*
*5
c d
*
Playa de Monsul
Playa de los Genoveses
4
e *
Camping Tau
2 * 8
7
*
*
1 2
Cala Chica
e
6
Playa del Embarcadero
*
Cala Higuera
3
9
Playa del Peñon Blanco Cala de los Toros
2
Playa del Barronal
Cala Chica del Barronal
2 Playa del Arco *
30 persone 30 min
10
*
20 30 40
P
P
Cala Chicrè
Playa de Monsul
Cala Chica
Playa de Los Genoveses
100 m x 25 m 100 ps
300 m x 45 m 540 ps
225 m x 30 m 270 ps
1180 m x 80 m 3776 ps
Cala Carbon 150 m x 10 m 60 ps
*
Cala de la Playa del Barronal Media Luna 185 m x 30 m 250 m x 45 m 222 ps 450 ps
Cala Chica del Barronal 120 m x 30 m 144 ps
700 ps 5000 mq
3374 ps 24103 mq
P
P
1400 ps 10000 mq
3374 ps 24103 mq
Cala Tomate
P
P
Cala Tomate
256 ps 1828 mq
70 m x 25 m ps 70
P
560 ps 4000 mq
P
240 ps 1714 mq
60
78 ps 557 mq
Playa de San Jose
Cala Higuera
Playa del Embarcadero
Playa del Arco
Playa del Peñon Blanco
Cala de los Toros
130 m x 27 m + 294 m x 93 m ps 351+ 2734
220 m x 15 m 132 ps
320 m x 20 m 256 ps
350 m x 40 m 560 ps
240 m x 25 m 240 ps
130 m x 15 m 78 ps
Carrying Capacity
POTENZIAMENTO RETE DI TRASPORTI
spiagge urbane
Max 50 bici
Spiagge
25
80
10mq/ps
25mq/ps
90
Playa de la Media Luna
Parcheggi
10
70
spiagge non urbane
Playa de los Genoveses
Centri urbani
fermata bus e navette
x
50
*
*
Min 10 bici
3,5 ps/car
Tipologie Spiagge
*
I parcheggi sono stati dislocati a una distanza di circa 1 km dalle spiagge, per evitare il sovraffollamento delle zone balneabili con le vetture. Per questo sono stati previsti anche dei punti scambiatori, dove gli utenti possono scegliere tra affittare una bicicletta o prendere una navetta per raggiungere il mare. Tutti questi punti scambiatori, sono dislocati a una distanza minima di 500/600 metri tra loro e una massima di 3 km, per cui in qualsiasi parte del Parco ci si trovi, sarà possibile spostarsi con l’uso della bicicletta. In base alla dimensione delle spiagge da servire, il numero dei mezzi varierà da un minimo di 10 a un massimo di 30, per permette al maggior numero di turisti di poterne usufruire.
100 TIPOLOGIA COMFORT
3 6
TIPOLOGIA URBAN
pannello fotovoltaico e sistema affitto bici
TIPOLOGIA NATURE
200
TIPOLOGIA WILD
Mobilità
VALORIZZAZIONE
spiaggia
La maggior parte delle architetture tradizionali presenti nel parco, sono lasciate in uno stato di completo abbandono che le porta al deterioramento. Con il riutilizzo di queste strutture cerchiamo di restituirgli la loro importanza anche attraverso l’informazione. Detto ciò, il mulino de Los Genoveses, un’icona del Parco Naturale, diventa, nella strategia progettuale, uno spazio museo, finalmente aperto al pubblico. Al piano superiore è stata pensata una zona didattica che sia di spiegazione del funzionamento dei mulini, essendo tutta la struttura della macina perfettamente integra, mentre al piano inferiore, avremo una zona esplicativa dei mulini di tutto il Parco.
filo
cuspide
24 h
lanterna
strade pedonali dell’itinerario strade sterrate carrabili strade sterrate
rondella di pietra focolare di pietra
*
2
percorso navette marittime
*
8
timone
punti di interscambio stazioni marittime
*
FORNITURA SERVIZI sistema di brise soleil
b *
linee autobus 1 e 2
c d e
linee navette c, d, e
600
linee navetta marittima 1 e 2
3m
600 m
*
cisterna di accumulo acqua
Microarchitetture
1m
rivalutazione strutture storiche
3,9 m
*
500
punti di interruzione del traffico a favore delle navette
1 2 1 2
impianto di toilette secca Kazuba pannello fotovoltaico
dispositivo per ricarica supporti tecnologici distributori di acqua potabile
400
strade carrabili
*
*
ruota eolica
vela
strade carrabili con passaggio linee autobus strade con passaggio esclusivo navette strade con passaggio navette e macchine
asse
300
punti affitto bici
b 1,5 m
*
*
Il Box servizi è un nucleo di fornitura di servizi primari, acqua, bagno ed energia elettrica. E’ stato progettato per risultare il meno impattante possibile, verrà quindi posizionato, non direttamente sulle spiagge, bensì negli snodi principali dei mezzi di trasporto, sempre ben collegati alle zone balneabili. Per quanto riguarda la tecnologia dei bagni abbiamo scelto la toilette secca Kazuba, ovvero una toilette ecologica e a impatto zero. Non utilizza acquaelettricità o prodotti chimici. Non necessita di allaccio alle fogne o di fondazioni.Il sistema separa per gravità i rifiuti liquidi da quelli solidi, evitando la macerazione e i conseguenti cattivi odori. Il continuo flusso d’aria forzata, insieme al calore del sole, consente l’evaporazione dei liquidi e l’essiccazione dei solidi con una perdita del loro volume fino al 90%.
campi boe box servizi
*
3
P
700
parcheggi pontili galleggianti
7
container prefabbricato rivestito in legno
torrette di salvataggio
800
1
1 d *
d *
c *
1 2 c d e c d *
*
*
1 2
2 e *
2
* *
*
*
2
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Viajando con el Levante
LA RUTA DE LOS HIPPIES . .hay un lugar secreto, en la profundidad del Parque, donde puedes l egar solo con tus pies, allì vas a aprender a vivir en la magia de la naturaleza.. San Miguel de Cabo de Gata
Pozo de los Frailes
San José
La Isleta del Moro
Rodalquilar
Los Albaricoques
Las Negras
*
Agua Amarga
Scala 1:20000
Las Negras
Cala Hernandez
1
Cala Montoya
Cala San Pedro
2
3
5 min
Cala Chumba
4
5 min
Cala del Plomo
5
8 min
Cala Enmedio
6
3 min
Agua Amarga
7
4 min
Embarcadero de Agua Amarga
8
9
5 min
5 min
5 min
40 min
60 min
7 min 5 min
Si racconta che le vedove dei marinai di San Pedro, scomparsi in mare, fondarono un nuovo paese che prese il nome dal colore del loro lutto.
Cala Hernandez fa parte di una serie di piccole cale di accesso impossibile da terra, nascoste tra le pendici rocciose a strapiombo delle montagne.
La cala nudista di San Pedro possiede una piccola fonte che l’ha resa un’oasi ospitante una popolazione stabile di circa 30 persone l’anno.
Gli irregolari rilievi vulcanici tra la Rellana de San Pedro e le scogliere del Plomo, creano un paesaggio scenografico in cui si aprono minuscole cale.
50 min
Come Cala Montoya, Cala Chumba, si presenta come una piccola spiaggia raggiungibile solo dal mare, rimasta, grazie a ciò, completamente vergine.
Spiaggia tranquilla e isolata, con qualche casa bianca affacciata sul mare. Vi è possibile praticare snorkling e nudismo in totale tranquillità.
Spiaggia di straordinaria bellezza raggiungibile solo a piedi, con sabbia finissima e pozze di acqua cristallina raccolta tra le bianche dune fossili.
Uno dei paesi più popolati e turistici del Parco, con spiaggia dotata di tutti i comfort. Attorno alla città si può intraprendere un percorso tra ulivi secolari, di cui uno datato all’epoca dei romani.
120 min
Il molo di Agua Amarga è ciò che resta di un’antica via ferrata per il trasporto di minerali. In funzione dal 1896 al 1942, costituisce uno degli esempi di massimo interesse archeo-industriale del Parco.
f
30 persone 30 min
g 30 persone 60 min
g Cala Hernendez
2 df *
2
1
*
Cala San Pedro Cala del Plomo
Cala Enmedio
7
2 g
6
3
8
*
Playa de las Negras
2
Playa de Agua Amarga
Cala Chumba
5 4
2
Cala Montoya
P
9
P
P
Camping La Caleta
10 20
1526 ps 10900mq
286 ps 2042 mq
1650 ps 11785 mq
30
Playa del las Negras
Cala Hernandez
Cala San Pedro
Cala Montoya
Cala Chumba
Cala del Plomo
Cala Enmedio
Playa de Agua Amarga
650 m x 20 m 1300 ps
34 m x 12 m 16 ps
225 m x 20 m 180 ps
43 m x 10 m 17 ps
65 m x 5 m 13 ps
260 m x 10 m 104 ps
130 m x 35 m 182 ps
550 m x 30 m 1650 ps
40
Carrying Capacity
SICUREZZA
spiagge urbane
10
10mq/ps
spiagge non urbane 25
*
25mq/ps
50
3,5 ps/car
8
Tipologie Spiagge 2
60
TIPOLOGIA COMFORT
Il forte vento di levante provoca, in alcune spiagge (Playa de Los Muertos, playa del Arco, cala Enmedio, cala del Plomo) il fenomeno della risacca marina, un intenso flusso d'acqua causato dal moto ondoso del mare, che si forma davanti alla spiaggia. L'accumulo d'acqua lungo la costa provoca un aumento di pressione, che deve essere compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad elevata velocità, trascinando con sé tutto ciò che incontra, provocando rischio di annegamento per i bagnanti.
9
TIPOLOGIA URBAN
TIPOLOGIA NATURE
TIPOLOGIA WILD
GESTIONE
Mobilità spazio oscillazione boa 3,5 m zona di rispetto 2m
Gravitello di superficie
Catena
ampiezza barche 10 / 15 m
3/4 H
Catena Ancoraggio
Ancoraggio in profondità
spiaggia
Cala Hernandez Min 6 posti
24 h
strade con passaggio esclusivo navette strade con passaggio navette e macchine Max 30 posti
5m
80
strade carrabili con passaggio linee autobus
zona rispetto 10 / 15 m
I campi boa sono stati posizionati nelle zone con problematiche di distruzione dei fondali di Posidonia a causa delle ancore. Per il loro posizionamento, viene scelta sempre una zona protetta rispetto alla corrente estiva proveniente da Levante. In base alla dimensione della spiaggia dove verrà disposto il campo boa, cambierà anche la quantità di barche che quest’ultimo riuscirà ad accogliere. Si oscilla generalmentre tra le 30 come massimo numero e i 6 come minimo. Grazie a questo nuovo sistema di campi boa, sarà possibile muoversi tra le spiagge più irraggingibili del Parco, sostando a proprio piacimento in ciascuna.
strade carrabili del tour
*
*
Cala San Pedro
Boa di profondità
H
70
strade pedonali dell’itinerario strade sterrate carrabili strade sterrate
90
percorso navette marittime 7
*
6
Cala San Pedro
punti di interscambio stazioni marittime
*
2
f g
POTENZIAMENTO RETE DI TRASPORTI
2
punti di interruzione del traffico a favore delle navette linea autobus 2 linee navette f e g linea navetta marittima 2
100
Microarchitetture rivalutazione strutture storiche foglie rizoma radici Materiale/Composizione: Polietilene ad alta densità Composizione superificiale: Superficie anti-scivolo Dimensioni (LxLxS): 19 cm x 19 cm x 9 cm Peso: 5 kg
La pianta della posidonia, è un rizoma, perciòsarà caratterizzato da radici sotto formadi tuberi che restano sempre ad un livello molto vicino al pelo del terreno
I pontili galleggianti, sono costituiti da cubi modulari in polietilene. Grazie alla loro composizione con moduli assemblati, riesce a resistere facilmente all’urto della corrente, senza mai ribaltarsi o risultare pericolosa. Saranno istallati pontili solo durante la stagione estiva, per accogliere i turisti che usufruiranno del servizio di navetta marittima. Durante la stagione invernale, potranno essere rimossi e rimontati l’anno successivo. La grandezza dei pontili varierà in base all’affluenza turistica, ma dovrà sempre raggiungere minimo di tre metri di profondità,per permettere anche alle imbarcazioni più grandi di attraccare.
punti affitto bici
navetta 15 m
*
min 3 metri di profondità
*
campi boe box servizi
P
4 3
Playa Agua Amarga
parcheggi pontili galleggianti torrette di salvataggio
200
g
2 f
*
*
2
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
2 g *
2
Viajando con el Levante
Mobilità spiaggia strade carrabili strade di nuova introduzione strade pedonali strade pedonali rialzate piste ciclabili strade secondarie percorso navette marittime
*
punti di interscambio
rivalutazione strutture storiche campi boe box servizi
P
parcheggi pontili percorsi sopraelevati
stazioni marittime punti di interruzione del traffico a favore delle navette
*
MOVILIDAD OESTE . .un destino no es un lugar, sino una nueva forma de ver las cosas..
Microarchitetture
1
linea autobus 1
a b
linee navette a e b
1
linea navetta marittima 1
b
torrette di avvistamento uccelli
b b
*
B
Scala 1:15000
*
b
*
*
1 a b
A
*
a b b *
* *
*
b
b
*
*
1
A
B
*
30 persone 10 min
b *
b
30 persone 30 min
a b * 1
Situazione attuale
Concentrare i Parcheggi
Spostare e Adattare
Riconnettere 3. i nuovi parcheggi, vengono arretrati in zone meno pregiate dal punto di vista naturalistico, dove vengono poi adattati al contesto in modo da essere resi più organici. Sono infine serviti da una nuova mobilità tramite l’apertura di nuove strade.
2. la concentrazione in un unico parcheggio permette di limitare il movimomento dei pedoni verso le spiagge, ma diventa un elemento molto invasivo a ridosso di ambienti naturali delicati, come le Saline.
1. il parcheggio lineare, distribuito lungo le strade, in vicinanza del mare, portava a una mobilità a piedi diffusa nel tragitto verso le spiagge, causando un porzionamento del verde protetto.
4. la mobilità si completa con nuovi collegamenti ciclo pedonali, strutturati in modo da permettere un controllo maggiore sugli accessi alle spiagge.
10
20
30
40
Sezione Parcheggio Ribassato Scala 1:100
150 m
ca 700 posti auto
130 m
Questo parcheggio può ospitare quasi 700 macchine. E’ interrato per solo 50 cm e circondato su due lati da dei cassoni di rete metallica autoportanti pieni di roccia alti 1 metro. Questi accorgimenti permettono di nascondere i parcheggi alla vista circostante. Inoltre il sistema di cassoni è pensato per accumulare sabbia portata dal mare e permettere la crescita spontanea di vegetazione tipica del luogo, per rendere questi parcheggi meglio integrati con l’intorno naturale.
50
1m 0,5 m macadam ghiaia
60
Sezione AA Scala 1:2000
P
70
60m
20m
250m
300m
130m
80
Sezione Dettaglio Percorso Sopraelevato Tipologia A Scala 1:100
Sezione Dettaglio Percorso Sopraelevato Tipologia B Scala 1:100
90
100
1,5 m 2,5 m 3,5 m
3,5 m
pali in legno (d=15 cm) macadam
terra ghiaia
4m
gabbia metallica contenente pietre (1x1 m; 0,5x3 m; 0,5x2m)
Sezione BB Scala 1:2000
P 200
60m
40m
230m
20m
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
25m
80m
Viajando con el Levante
HASTA EL FINAL . al infinito y mas allà.
There is no tourist development without a landscape; it also seems that landscapes, especially those called cultural landscapes, need tourism as an economic activity to be sustained. (Goula, 2012) Lʼinterdipenza tra turismo e paesaggio è un legame molto forte. Il paesaggio e la bellezza sono lʼessenza stessa del turismo, ciò che lo attira, soprattutto in anni recenti in cui si è visto uno sviluppo vertiginoso di questo settore e soprattutto nellʼottica della sostenibilità Il turismo, dallʼaltra parte, è un fattore economico spesso vitale per la zona che interessa, riscoprendo luoghi molte volte depressi e dimenticati, alla ricerca di un passato e una natura che non si è abituati a conoscere. Proprio la conoscenza di un luogo, il suo raggiungimento da parte di un ampio pubblico, non porta solo alla crescita economica ma compie un ruolo involontario di monitoraggio del paesaggio, aiutandone la preservazione e la crescita sostenibile. Quindi lo scambio reciproco che avviene tra il peasaggio e il turismo crea unʼalchimia di valori che possono portare allo sviluppo di una determinata regione, se ben convogliati. Lʼingerenza di unʼarea protetta, infatti, si riverbera anche nel suo intorno, spingendone la riqualificazione e accrescendone il valore aggiunto. Le aree protette, luoghi del paesaggio per eccellenza, non posso essere considerate come isole, impermeabili a tutto ciò che le circonda, ma anzi, proprio per le loro caratteristiche positive spingono al miglioramento del proprio intorno verso degli obiettivi che siano comuni, in una visione generale di crescita secondo degli standard rispettosi dellʼambiente naturale. La visione auspicabile è che si creino ʻcorridoiʼ di influenza positiva tra i vari luoghi protetti, che si amplino sempre più, connessioni dapprima flebili ma in continua espansione. Per questo abbiamo voluto sintetizzare il nostro progetto in dei punti strategici che permettano di espandere questo modello positivo di rifunzionalizzazione di luoghi protetti per liberarli dallʼimmobilismo e dallʼisolamento che troppo spesso li caratterizza. La soluzione non è incubare e dimenticare le zone protette, ma integrarle, nella più totale preservazione, al loro contesto perchè questo ne tragga beneficio positivo. Lʼevoluzione che auspichiamo pr il nostro progetto è che venga applicato prima alle zone intene del Parco stesso, esendoci noi concentrate sulla costa, per poi proseguire nellʼhinterland, valorrizzandolo: uno sviluppo a macchia dʼolio, che partendo dalle aree protette interessi tutte quelle limitrofe.
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Identificazione Tipologie
1
La modalità di arrivo al luogo, direttamente collegata alle caratteristiche fisiche, è la prima discriminante nellʼindividuazione delle tipologie, nellʼottica dellʼorganizzazione del territorio.
Aree dʼInfluenza delle Zone Protette in Spagna
Individuazione dei Punti Critici
2
I punti critici sono quelli a più alta concentrazione di persone e mezzi, principalmente a causa della grande attrattività del luogo o per la maggiore facilità di accesso.
Inserimento dei Punti dʼInterscambio
3
I punti dʼintescambio si inseriscono principalmente nelle zone critiche della mobilità e a seguire nei punti chiave di connessione.
* Tessitura Rete
4
*
*
La rete di connessioni si innesta a partire dalla disposizione dei punti dʼinterscambio, sovrapponendo mobilità pubblica, privata e lenta.
Completamento Rete
5
La rete si completa con lʼinserimento di interventi specifici pensati dopo lʼanalisi delle problematiche puntuali del luogo.
Promozione dellʼArea
6
Parchi Protetti Area d’Influenza Diretta
Creazione di una proposta turistica per la visita dellʼarea, che espliciti la facilità di fruizione del luogo dopo gli interventi effettuati.
Università degli studi di Ferrara | Corso di laurea magistrale in architettura | A.A. 2016/2017 Laureande | Maria Vittoria Marulli | Marta Zandomeneghi Relatore | Luca Emanueli Secondo Relatore | Gianni Lobosco Correlatori | Enrico Porfido | Rafael De Lacour
Area d’Influenza Potenziale
Viajando con el Levante