PER IL MIO BENE

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Con anche testi in linguaggio facile

PER IL MIO BENE! Percorsi per uscire dalla violenza

DONNE CONTRO LA VIOLENZA FRAUEN GEGEN GEWALT MERANo


Per il mio bene!

COME LEGGERE QUESTE PAGINE In queste pagine Lei trova dei testi in linguaggio facile. Per molte persone i testi in linguaggio facile sono più facili da capire. Perché i testi in linguaggio facile hanno: • Frasi semplici. • Una scrittura grande. • E le spiegazioni delle parole difficili.

Sul sito della Lebenshilfe trova più informazioni sul linguaggio facile: www.lebenshilfe.it/okay

Lei trova i testi in linguaggio facile: Nelle pagine di colore rosso. E nelle pagine di colore rosa.

I testi in linguaggio facile hanno questo simbolo:

Nei testi in linguaggio facile alcune parole sono sottolineate. Queste parole vengono spiegate: Le spiegazioni hanno questo simbolo:

Lei trova i testi in lingua difficile nelle pagine di colore bianco.


> Percorsi per uscire dalla violenza

A CURA dell’ Associazione

CHI SIAMO

Donne contro la violenza Frauen gegen Gewalt, Merano

COSA FACCIAMO

REDAZIONE: Sigrid Pisanu, Sara Bagozzi

TESTI IN LINGUAGGIO FACILE: “okay” ufficio per il linguaggio facile della Lebenshilfe, Bolzano

I MILLE VOLTI DELLA VIOLENZA

GRAFICA E LAYOUT: Martina Dandolo ILLUSTRAZIONE: Elia Nadie

2019 riedizione

VIOLENZA ASSISTITA

2013 seconda edizione 2003 prima edizione

COSA PUOI FARE

COME POSSO AIUTARLA


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Per il mio bene!

Queste pagine vogliono essere uno strumento di aiuto per poter intraprendere un percorso d’uscita dalla violenza. Da oltre 25 anni parliamo di violenza

PARLARE A TUTTE Ciao cara lettrice!

maschile sulle donne. Ascoltiamo le donne, parliamo con loro, le supportiamo e

Parlare a tutte le donne,

guardiamo oltre i pregiudizi. Nel 2003 per

indipendentemente dal paese di origine,

fare il punto della situazione, dopo dieci

condizione economica, comprensione

anni di sostegno alle donne in situazione

linguistica, condizione cognitiva e fisica

di violenza, abbiamo pubblicato un

per noi è un affare di cuore e una sfida

opuscolo dal titolo “Per il mio bene”. Nel

che cogliamo concretamente in questa

2013 lo abbiamo rivisitato nella grafica e

riedizione. Per farlo abbiamo collaborato

nei contenuti. Dopo cinque anni abbiamo

con la Lebenshilfe, un’associazione di

iniziato una nuova riflessione sullo scopo e

Bolzano che sostiene persone con handicap

l’utilità di questo strumento.

per vivere una vita autodeterminata. Il linguaggio e l’accesso autonomo alle

LA NUOVA EDIZIONE

informazioni sono basilari per partecipare

In queste pagine ti diamo del tu. Perché ti vogliamo dire: Noi siamo dalla tua parte. Noi ti ascoltiamo. Ti puoi fidare di noi. Noi siamo donne. Lottiamo contro la violenza. E lottiamo per il tuo bene.

alla vita sociale. Le collaboratrici e i Questa nuova edizione è volutamente

collaboratori di “Okay”, l’ufficio per

scritta in un linguaggio diretto attraverso il

un linguaggio facile della Lebenshilfe,

quale vogliamo raggiungere tutte le donne

traducono i testi secondo regole

e le persone (donne e uomini) che vogliono

standardizzate in un linguaggio facile.

sapere di più sulla violenza. Partendo dal

La pubblicazione contiene parti di testo

presupposto che la violenza maschile

in linguaggio facile che affiancano i testi

sulle donne non è una questione privata

tradizionali.

e riguarda tutte e tutti in modo diverso,

L’obiettivo originario della prima edizione

ci impegniamo ad essere rispettose delle

rimane anche in questa terza riedizione,

differenze e a promuovere un pensiero

arricchito dal valore aggiunto del linguaggio

inclusivo e di supporto reciproco.

facile: offrire aiuto, incoraggiando le donne a prendere in mano il proprio destino e dare ascolto alla propria testa e al proprio cuore. Uscire dalla violenza si può.

Le donne dell’associazione


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> Percorsi per uscire dalla violenza

CHI SIAMO Nel 1989 un gruppo di donne si unisce per contrastare la violenza maschile sulle donne. Da questa unione nasce l’associazione Donne contro la violenza – Frauen gegen Gewalt.

CHI SIAMO Siamo un gruppo di donne. Lottiamo contro la violenza

Nel corso degli anni l’associazione si è sempre attivata anche nella direzione di un

degli uomini sulle donne.

cambiamento culturale, per denunciare la gravità del fenomeno, per proporre strategie di

La nostra associazione esiste dal 1989.

cambiamento, attraverso convegni, seminari di approfondimento nelle scuole, campagne

Siamo l’associazione:

di sensibilizzazione e raccolta fondi.

“Donne contro la violenza Frauen gegen Gewalt”.

DA 25 ANNI ATTIVE Noi vogliamo dire a tutte: Dal 1993 l’associazione gestisce il centro antiviolenza a Merano grazie all’incarico della

La violenza degli uomini

Comunità comprensoriale Burgraviato e dal 1997 la Casa delle donne. Partiamo dal

contro le donne

sapere che la violenza non è un problema della singola donna, ma un problema sociale,

è una cosa terribile.

una manifestazione della disparità tra donna e uomo. Quotidianamente ci impegniamo

E succede troppo spesso.

per dare una risposta concreta ad una realtà inaccettabile. Non vogliamo parlare di vittime, ma di donne, che subiscono una grave ingiustizia, che hanno il diritto ad essere

L’uomo violento può essere:

ascoltate e di stare al centro della loro vita.

• Tuo marito. • Il tuo compagno.

COSA FACCIAMO Il nostro obiettivo è dare una risposta concreta a un fenomeno, ancora troppo spesso nascosto e sommerso. Assumiamo una chiara posizione contro la violenza.

• Tuo papà. • Il tuo patrigno. • O anche uno sconosciuto.

Responsabile della violenza è unicamente l’autore della violenza, non la donna. Possiamo cercare delle spiegazioni per la sua reazione aggressiva, ma non è mai una giustificazione per il suo comportamento. Siamo dalla parte della donna, perché le donne in situazione di violenza vivono isolate e spesso senza sostegno. Essere dalla parte delle donne vuol dire anche essere critici nei confronti della società, che ancora oggi è caratterizzata da una disparità tra uomini e donne, da una disparità tra ruoli, disparità tra accesso a risorse, a formazione e a posizioni di potere.

Lottiamo: Facciamo tutto il possibile

Pertanto la violenza è un problema della società e non un problema individuale della

per fermare la violenza.

donna. Priorità nel nostro lavoro hanno la sicurezza e la protezione della donna e i/le suoi/sue figli/e, garantiamo loro anonimato e segretezza e offriamo aiuto immediato.

Patrigno:

Riteniamo importante che donne sostengano donne, per offrire un modello di

Il patrigno è il nuovo compagno

organizzazione e relazione lontano dalla cultura maschilista che le ha sopraffatte.

di tua mamma.

Al centro del nostro approccio c’è l’autodeterminazione.

Il centro antiviolenza è il luogo di prima accoglienza e consulenza. Diamo sostegno per riconoscere la situazione violenta in tutte le sue manifestazioni, anche quelle meno

Sconosciuto: Uno sconosciuto è un uomo che tu non conosi.


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Per il mio bene!

evidenti; per intraprendere un percorso

Per uscire dalla situazione violenta e

I MILLE VOLTI DELLA VIOLENZA

di elaborazione personale; per riattivare e

proteggere se stesse e i/le figli/e può

Secondo la Convenzione di Istanbul “la violenza nei

valorizzare i punti di forza; per conoscere

essere necessario allontanarsi dal contesto

confronti delle donne è una violazione dei diritti umani

le risorse presenti sul territorio e realizzare

violento. Nella Casa delle donne offriamo

e una forma di discriminazione contro le donne,

un progetto di vita senza violenza; per

ospitalità in un luogo protetto e sicuro il cui

comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere

accedere alle risorse legali previste dal

indirizzo ci sforziamo di tenere segreto.

che provocano danni o sofferenze di natura fisica,

territorio.

sessuale, psicologica o economica”. In entrambi i luoghi le prestazioni sono

Il centro antiviolenza è anche il luogo su

gratuite ed è sempre garantito l’anonimato.

Spesso la violenza viene minimizzata e occultata,

cui possono fare affidamento le persone

Le consulenze alle donne possono svolgersi

soprattutto quando parliamo di violenza maschile sulle

interessate al tema, i servizi o i terzi che

in lingua italiana, tedesca e croata-serba

donne. Ma è proprio questa la relazione dove il fenomeno

entrano in contatto con la donna.

è maggiormente diffuso!

Ciascuna di noi può essere vittima della violenza maschile, indipendentemente dall’età, dal ceto sociale o dalla cultura di appartenenza. E ognuna di noi può avere una conoscente o una parente, una vicina di casa o una collega di lavoro che è stata oggetto di violenza. Quasi sempre l‘aggressore è il marito, il compagno, il padre o il patrigno. Si tratta di un abuso di potere e di controllo che si manifesta attraverso le diverse forme di violenza, spesso esercitate contemporaneamente, alle quali vanno ad aggiungersi minacce croniche e sequenziali che creano quel senso di impotenza che diventa un elemento centrale del vissuto.

Ciò che caratterizza la violenza è che non ci sono episodi isolati, ma l’andamento è ciclico con fasi di escalation alternate a periodi più tranquilli, nei quali il maltrattatore chiede perdono e promette che non accadrà più.

Le conseguenze sono gravi, la violenza crea una condizione di dipendenza che impedisce di fare scelte autonome.


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> Percorsi per uscire dalla violenza

VIOLENZA FISICA Ti spinge, ti morde, calcia, sputa, brucia con la sigaretta, ti colpisce con pugni, schiaffi? Distrugge oggetti a te cari e/o documenti importanti? Ti priva del sonno e/o cure mediche

Sei vittima di violenza? O conosci donne vittime di violenza? Queste pagine sono state scritte per aiutarti.

necessarie? Queste sono forme di intimidazione e aggressione fisica contro di te, il tuo corpo e le cose di tua proprietà.

La violenza è un problema per tutte le donne.

VIOLENZA PSICOLOGICA

Noi vogliamo fermare la violenza contro le donne.

Ti critica, ti umilia o ti ridicolizza anche davanti agli altri, ti insulta e ti fa sentire inadeguata?

E dire no alla violenza.

Minaccia di fare del male a te o ai figli, alla tua famiglia o minaccia di ucciderti? Minaccia di suicidarsi? Ti impedisce di coltivare i tuoi interessi tramite divieti? Ti controlla? Controlla

Per questo noi donne dell’associazione:

il tuo cellulare, la tua posta? Ti isola impedendoti di vedere parenti e amici? Questi

• Organizziamo incontri pubblici

sono attacchi diretti a colpire la tua dignità personale, e a svalutare la tua persona.

E conferenze.

Atteggiamenti volti a controllarti, isolarti e ribadire la tua condizione di inferiorità.

• E andiamo a parlare nelle scuole.

VIOLENZA ECONOMICA

Perché vogliamo informare tante donne e uomini.

Ti impedisce di cercare o mantenere un posto di lavoro? Sei esclusa dalla gestione del denaro familiare, ti viene rinfacciata e/o controllata ogni spesa? Ti fa contrarre debiti o impegni economici senza il tuo consenso? Rifiuta di pagare un assegno di mantenimento per i tuoi/le tue figli/e? Queste forme di controllo della tua indipendenza economica, che ti limitano o impediscono di disporre di denaro e di fare scelte autonome sono violenza economica.

VIOLENZA SESSUALE Ti impone rapporti o atti sessuali che non vuoi? Ti obbliga a guardare o utilizzare materiale pornografico? Ti costringe ad avere rapporti sessuali con o davanti ad altre persone? Ti stupra o tenta di stuprarti? La violenza sessuale consiste in qualsiasi imposizione di attività e/o rapporti sessuali senza il tuo consenso sia all’interno che all’esterno della coppia.

STALKING

Vittima: Un uomo ti fa violenza.

Ricevi telefonate, messaggi, e-mail, minacce e visite continue e indesiderate? Ti segue

O un uomo fa violenza a un’altra donna.

negli spostamenti e ti aspetta quando esci da casa o dal lavoro? Compare nei luoghi che

Per esempio:

frequenti per farti sentire “in trappola”? Le persecuzioni e le molestie assillanti agite non

Un uomo picchia la tua vicina di casa?

solo da persone sconosciute ma anche da partner creano uno stato di allerta e di stress psicologico. Questi comportamenti vengono chiamati stalking.

Allora la tua vicina di casa è vittima di violenza.


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Per il mio bene!

TEST Leggi attentamente la seguenti affermazioni e prova a rispondere vero (V) o falso (F):

Noi abbiamo 2 strutture: CENTRO ANTIVIOLENZA Tu puoi venire al centro antiviolenza.

É spesso geloso e mi accusa di essere infedele. Vuole sempre sapere

Al centro antiviolenza le operatrici

cosa sto facendo, dove mi trovo, con chi sono.

ti ascoltano. E parlano con te.

Controlla il mio telefono e/o accede al mio account di posta elettronica, facebook, twitter o altra piattaforma.

Le operatrici ti aiutano a capire: • Vivo in una situazione di violenza?

Mi impedisce di lavorare e/o studiare,

• Come posso liberarmi dalla violenza?

o di coltivare qualche mio hobby.

• Cosa posso fare dopo?

Controlla se e come spendo i miei soldi,

Così puoi avere una nuova vita

o pretende di gestire il budget familiare.

per te e i tuoi figli. Così puoi costruire una vita senza violenza.

Mi impedisce di mantenere i rapporti con i miei amici, amiche, colleghi/e di lavoro e/o familiari.

Critica sempre i miei comportamenti. Per lui sbaglio tutto. Mi umilia anche davanti agli altri.

Spesso quando sono con lui mi sento agitata, sotto pressione e inadeguata.

Quando abbiamo una discussione si arrabbia molto, alza i toni e/o lancia oggetti, è violento fisicamente.

Si mostra affettuoso e attento dopo una forte discussione. Promette spesso che non accadrà più.

Minaccia di farmi del male o di fare del male alle persone a me care o agli animali di compagnia.

Mi costringe ad avere rapporti sessuali. Mi fa sentire in colpa se non rispondo alle sue richieste.

Se hai riscontrato veritiere la maggior parte delle affermazioni chiama il numero verde 800014008

Al centro antiviolenza puoi anche parlare con un’avvocata. L’avvocata ti spiega per esempio che cosa è: • Una separazione. • O l’affidamento dei figli. Puoi venire al centro antiviolenza anche se: Conosci una donna vittima di violenza. O vuoi sapere di più sul tema della violenza degli uomini sulle donne.


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> Percorsi per uscire dalla violenza

COSA FACCIAMO CASA DELLE DONNE

Noi vogliamo dire a tutte: Vivi in una situazione di violenza?

A volte per essere al sicuro

Non è colpa tua.

devi andare via di casa.

Un uomo ti fa male?

Allora puoi venire alla Casa delle donne.

Allora lui è l’unico colpevole

Alla Casa delle donne noi ti proteggiamo

della violenza.

dalla violenza. Per questo l’indirizzo della Casa delle donne

Tu non hai fatto niente di sbagliato.

è segreto.

Noi siamo dalla tua parte.

Così nessuna persona violenta può venire La violenza degli uomini

alla Casa delle donne.

non è un problema soltanto tuo. La violenza degli uomini è un problema Noi parliamo queste lingue: Italiano

Tedesco

Inglese

Serbo-croato

per tutte le donne e uomini Per noi è importante: Le donne con noi devono essere al sicuro. Anche le figlie e i figli delle donne

IMPORTANTE:

devono essere al sicuro. Per questo motivo noi non diciamo mai

Al centro antiviolenza tu

a nessuno:

non devi pagare nulla.

Questa donna è venuta da noi.

Questo servizio è gratuito.

Per questo motivo noi non diciamo mai a nessuno:

Non hai soldi?

Questa donna ci ha detto queste cose.

Allora anche alla Casa delle donne non devi pagare nulla.

Operatrici: Queste donne lavorano per l’associazione. Sono delle esperte in tema di violenza contro le donne. E sanno come aiutarti.




Hai il diritto di essere te stessa Hai il diritto di mettere te stessa al primo posto Hai il diritto alla sicurezza Hai il diritto ad amare ed essere amata Hai il diritto ad essere trattata con rispetto Hai il diritto di essere umana - non perfetta Hai il diritto ad arrabbiarti e protestare se ti maltrattano Hai il diritto ad avere degli spazi tuoi Hai diritto alle tue opinioni, ad esprimerle e ad essere ascoltata Hai il diritto di guadagnare soldi tuoi e di averne il controllo Hai il diritto di essere informata circa tutto quello che riguarda la tua vita Hai il diritto di prendere decisioni sulle cose che ti riguardano Hai il diritto di crescere e cambiare (questo vuol dire anche poter cambiare idea) Hai il diritto di dire no Hai il diritto di commettere errori Hai diritto a non farti carico dei problemi di altri adulti Hai il diritto di non voler piacere a chiunque HAI DIRITTO AL PIENO CONTROLLO DELLA TUA VITA E A CAMBIARLA SE NON SEI FELICE LA CARTA DEI TUOI DIRITTI (elaborato dall’associazione „ARTEMISIA“ di Firenze)


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> Percorsi per uscire dalla violenza

Spesso la violenza è fatta così:

LA VIOLENZA HA TANTE FORME

• L’uomo non è violento.

La violenza sulle donne

• Poi per un po’ di tempo l’uomo è molto violento.

è molto diffusa.

• Poi l’uomo non è più violento.

Non tutte le donne

• Chiede scusa e dice:

parlano della violenza.

Non lo faccio più.

O denunciano la violenza.

• Però poi l’uomo ricomincia sempre con la violenza.

Così alcune persone pensano: La violenza sulle donne

La violenza degli uomini contro le donne ha tante forme.

non è così diffusa.

Picchiare una donna è una forma di violenza.

Ma in Italia una donna su 3

Ma picchiare o ferire non è l’unica forma di violenza.

è stata vittima di violenza.

Anche minacciare una donna è una forma di violenza.

Questo significa che la violenza sulle donne è molto diffusa.

La violenza contro le donne può avere queste forme: Violenza fisica

Violenza sessuale

Violenza psicologica

Violenza economica

Stalking

È un pericolo per tutte le donne. E non importa: • Sei ricca o povera. • Sei giovane o anziana. • E da dove vieni. Tutte le donne possono essere vittime di violenza. • Le nostre parenti. • Le nostre amiche. • Le nostre colleghe. • E le nostre vicine di casa.

Diffusa: Succede molto spesso e a tante donne diverse.


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Per il mio bene!

VIOLENZA ASSISTITA I tuoi/le tue figli/e sono testimoni diretti/e del maltrattamento da te subito? Vivono in un ambiente in cui la violenza può scoppiare da un momento all’altro e dunque in un clima di costante insicurezza, paura e minaccia?

VIOLENZA FISICA Violenza fisica è per esempio quando un uomo: • Ti dà calci. • Ti sputa. • Ti spinge.

IL VISSUTO DEI/DELLE BAMBINI/E

• Ti colpisce con pugni.

È definita come qualsiasi forma di violenza a cui il/la minore assiste

Anche questa è violenza fisica:

all’interno della famiglia e agita contro figure di riferimento (madre, padre,

• Un uomo rompe cose importanti per te.

sorella, fratello ecc.). Assistere agli episodi violenti, o anche solo percepirne

• O un uomo distrugge documenti importanti.

gli effetti, causa danni alla personalità e allo sviluppo dei minori, la cui

• Un uomo non ti lascia dormire.

gravità è pari a quelli prodotti dalla violenza subita direttamente.

• Stai male e un uomo non lascia che ti curi.

Vedere e udire la violenza li/le traumatizza. Anche un padre che ha

VIOLENZA PSICOLOGICA

un rapporto sostanzialmente positivo con i/le propri/e figli/e esercita

Le minacce sono violenza psicologica.

comunque su di loro una forma di violenza psicologica nel momento in cui

Minaccia è quando una persona ti dice:

maltratta la loro madre.

Non fai quello che dico io?

La frequenza, la brutalità delle aggressioni, l‘età e la fase evolutiva, la

Allora succede una cosa brutta.

presenza o meno di altre persone di riferimento „integre“ hanno un impatto sulla gravità delle conseguenze che i vissuti violenti portano. Le conseguenze più gravi sono quelle derivanti da un‘esperienza precoce e prolungata di violenza in assenza di una persona di riferimento fidata.

La violenza a cui devono assistere i/le figli/e rappresenta un elemento di pericolo per loro, a confronto di quei minori che crescono con uno o entrambi i genitori che offrono un ambiente sicuro e sereno.

Per esempio un uomo minaccia: • Di ucciderti. • Di farti male. • Le tue figlie e i tuoi figli. • Di suicidarsi. Anche questa è violenza psicologica. • Un uomo vuole controllarti. • Un uomo ti insulta. • O un uomo ti umilia. Per esempio un uomo: • Non ti lascia andare dove vuoi. • Controlla il tuo telefono o la tua posta. • Non ti lascia vedere i parenti o le amiche. • Un uomo ti fa pensare: Io non valgo niente.


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> Percorsi per uscire dalla violenza

VIOLENZA ECONOMICA Violenza economica è: Un uomo non ti lascia avere abbastanza soldi. Così hai bisogno dei suoi soldi. E non puoi decidere da sola. Un’altra parola per questo è: Un uomo non ti lascia essere in·dipendente economica·mente. Questo succede per esempio quando un uomo: • Non ti lascia lavorare. • Non ti lascia avere abbastanza soldi. • Controlla quanti soldi spendi. • Ti fa fare debiti anche se tu non vuoi. • Non paga l’assegno familiare per le tue figlie e i tuoi figli. VIOLENZA SESSUALE Violenza sessuale per esempio è quando: • Un uomo ti costringe a fare sesso. O più uomini ti costringono a fare sesso. Si dice anche: Un uomo ti violenta. O più uomini ti violentano. • Un uomo prova a violentarti.

Suicidarsi:

• Un uomo ti costringe a fare sesso in un modo che tu non vuoi.

È un’altra parola per: togliersi la vita.

• Un uomo ti costringe a fare sesso davanti ad altre persone. • O un uomo ti costringe a fare sesso con altre persone.

Insultare: Dire brutte parole.

STALKING Stalking è una parola inglese e significa: per·seguitare.

Umiliare:

Un uomo ti per·seguita per esempio quando:

Offendere.

• Ti segue tutto il tempo.

E far stare male una persona.

• Ti aspetta quando esci da casa o dal lavoro. • Ti manda tutto il tempo messaggi o email. • O ti telefona tutto il tempo. E tu non lo vuoi.

Costringere: Tu non vuoi fare sesso. E un uomo ti fa fare sesso comunque. Si può anche dire: Un uomo ti fa fare sesso senza il tuo consenso. Consenso è un’altra parola per: tu sei d’accordo.


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Per il mio bene!

Per intraprendere un percorso d’uscita dalla violenza ti può essere d’aiuto sapere...

COSA PUOI FARE Essere consapevole che tu non sei il problema, ma che hai un problema. Quando ti senti pronta puoi parlarne con persone di cui ti fidi o chiamare il centro antiviolenza.

Il centro antiviolenza offre consulenze legali gratuite ed anonime. Avere tutte le informazioni per il proprio (tuo) caso concreto è fondamentale per poter prendere una decisione utile per sé e per i/le propri/e figli/e!

È possibile organizzare un tuo allontanamento

Puoi essere seguita da un/una avvocato/a anche se non hai la possibilità economica di potertene permettere uno. Esiste il patrocinio legale

Dare ascolto alla donna senza giudicarla, ovvero

gratuito.

non chiedere cosa ha fatto per provocare la violenza o perché non lo lascia, la ributteresti

> Metti da parte un po’ di denaro per le prime

antiviolenza.

nella situazione di violenza.

necessità Non imporle le tue soluzioni e non spingerla > Procurarti una chiave di riserva della porta di

a decisioni affrettate, ma rispetta i suoi

casa ed eventualmente della macchina

tempi anche se la sua decisione ti risulta incomprensibile e frustrante.

> Prepara una valigia di emergenza per te ed i/le tuoi/tue figli/e e conserva in un luogo sicuro

> Contatta un centro antiviolenza per sapere quali sono i passi da compiere per poterla

da casa in emergenza, oppure programmandolo, con il sostegno delle operatrici del centro

vuol dire che il problema è veramente grave.

sostenere e per avere a tua volta un sostegno

COME POSSO AIUTARLA La maggior parte di noi non riconosce subito le

È possibile denunciare una violenza fino a

avvisaglie della violenza, pur intuendo che c‘è

tre mesi dal suo accadimento. Se vuoi puoi

qualcosa che non va. Molti altri invece sanno

presentati presso il Commissariato di Polizia,

o immaginano, ma non hanno il coraggio di

oppure presso la Stazione dei Carabinieri più

intervenire o non sanno come comportarsi. Altri

vicina, possibilmente con un referto medico che

ancora si girano dall‘altra parte …

> Forniscile riferimenti utili e concreti ed eventualmente accompagnala

> Ricorda che in caso di reale pericolo non devi metterti in pericolo anche tu, ma chiama le forze dell’ordine

IMPORTANTE:

attesti l’avvenuta violenza. Ma tante sono le azioni che possiamo mettere

Numeri di telefono importanti in

È possibile allontanare da casa il coniuge o altro

in atto per dimostrare la nostra vicinanza e

caso di emergenza.

convivente maltrattante. Il giudice può applicare

disponiblità all’aiuto.

misure di protezione sociale. Importante consultarsi con un/una legale di fiducia.

112 > per tutte le emergenze. Non sottovalutare o minimizzare mai queste

800 014 008 > per le emergenze

situazioni, perché se la donna decide di parlarne

del centro antiviolenza.


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> Percorsi per uscire dalla violenza

PARLARE DELLA VIOLENZA Un uomo è violento con te.

COSA PUOI FARE

Tu non sei il problema.

• Parlare della violenza.

È l’uomo che ha un problema.

• Andare al centro antiviolenza.

Parla con una persona di cui ti fidi.

• Andare via da casa.

O chiama il centro antiviolenza.

• Fare denuncia.

Numero di telefono: 800 014 008.

• Mandare via da casa l’uomo violento.

Puoi chiamare sempre il centro antiviolenza. Puoi chiamare anche di notte. ANDARE AL CENTRO ANTIVIOLENZA Al centro antiviolenza ti possiamo aiutare. E ti possiamo dare tutte le informazioni importanti. Tu vuoi prendere una decisione giusta: Per te. Per le tue figlie e i tuoi figli. Allora devi conoscere tutte le informazioni. Al centro antiviolenza non bisogna pagare niente. Il centro antiviolenza non dice a nessuno: Questa donna è venuta da noi. Il centro antiviolenza non dice a nessuno: Questa donna ci ha detto queste cose. ANDARE VIA DA CASA Anche oggi. O quando vuoi tu. Le operatrici del centro antiviolenza ti aiutano. FARE DENUNCIA Sei stata vittima di violenza fisica o sessuale? Ti consigliamo di parlare con: Un’avvocata o un avvocato di fiducia. O le nostre operatrici. MANDARE VIA DA CASA L’UOMO VIOLENTO Tu puoi chiedere di mandare via da casa un uomo violento. Allora prima di tutto devi parlare con l’avvocata o l’avvocato. Non hai soldi?

Emergenza: Adesso sono in pericolo.

L’avvocata o l’avvocato ti aiuta comunque.

Fare denuncia:

Un’altra parola per questo è: patrocinio legale gratuito.

Andare dalla Polizia o dai Carabinieri. E dire: Quest’uomo mi ha fatto violenza.


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Per il mio bene!

0 - 24 h

LUN - VEN

MERANO DONNE CONTRO LA VIOLENZA

BOLZANO CASA DEGLI ALLOGGI PROTETTI

Centro antiviolenza e Casa delle donne

Alloggi protetti

Corso Libertà 184/A

8.00 - 12.30 / 13.30 - 17.00

800 014 008

800 892 828

BOLZANO GEA - PER LA SOLIDARIETÀ FEMMINILE

BRUNICO COMUNITÀ COMPRENSORIALE

CONTRO LA VIOLENZA

VALLE PUSTERIA

Centro antiviolenza e Casa delle donne

Centro antiviolenza e Alloggi protetti

Via del Ronco 21

Via Josef Ferrari 18a

800 276 433

8.30 - 12.00

BRESSANONE COMUNITÀ COMPRENSORIALE

800 310 303

VALLE ISARCO Centro antiviolenza e Casa delle donne Via Roma 7 800 601 330


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> Percorsi per uscire dalla violenza

Forse una donna è vittima di violenza?

COME AIUTARE

Non sai come aiutare questa donna?

• Chiama il centro antiviolenza. • In caso di emergenza chiama il 112.

ECCO COSA PUOI FARE:

• Non ti mettere in pericolo.

Chiama il centro antiviolenza.

• Tu non prendi decisioni per lei.

Al Centro antiviolenza ti diciamo come puoi aiutare la donna. E ti ascoltiamo. In caso di emergenza chiama il 112. In caso di emergenza non ti mettere in pericolo. La donna decide di andare al centro antiviolenza? O dalla Polizia o dai Carabinieri? E ha bisogno di sostegno? Allora puoi accompagnare la donna. RICORDATI: Una donna ti parla delle violenze? Allora il problema è già molto grave. L’unico responsabile della violenza è l’uomo violento. Allora non chiedere mai: Ma tu cosa hai fatto? E non chiedere mai: Ma perché non lasci quell’uomo? Queste domande possono far ricadere la donna nella situazione di violenza. Tu non decidi per la donna e non metterle fretta. Tu non puoi dire quale soluzione è giusta per lei. Solo lei può sapere qual è la soluzione giusta per lei. E non dire: Dobbiamo fare qualcosa subito. La donna prende una decisione. A volte ha bisogno di tempo. Tu la aiuti. Ma tu non prendi decisioni per lei.


L’associazione femminile, privata e senza fini di lucro, gestisce il servizio Casa delle donne su incarico della Comunità Comprensoriale del Burgraviato.


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