+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ progetto DEEP di Martina Dandolo Questa mappa rappresenta la somma delle descrizioni e dei racconti del quartiere, rispetto alla sua morfologia, il suo paesaggio fisico, i suoi abitanti, le sue mobilità e i suoi ritmi sociali, masopratutto riassume desideri, emozioni e immaginari. Questa mappa cerca di rappresentare le persone di un quartiere che è in forte ricerca di identità; mentre le normali carte vi mostrano i luoghi fisici dove poter trovare cosa, questa mappa
vuole mostrarvi le risorse, i desideri e le rappresentazioni che il quartiere ha di sé. Alla gente è stato chiesto di segnare i luoghi più frequentati, le strade percorse, definire un centro, mostrare i confini del quartiere e, parallelamente di raccontare delle storie passate, delle emozioni presenti e dei desideri futuri. Il fine è di stimolare un dibattito pubblico, riguardante non solo il caso specifico ma anche una discussione sulle politiche e le visioni della città del prossimo futuro.
a cura di Giusi Campisi per il quartiere di San Martino a Trento promosso dal tavolo di lavoro “Il fiume che non c’è”