DEEP
MARTEDÌ 7 FEBBRAIO
declinazione di esperienze percettive nel territorio di Martina Dandolo a cura di Giusi Campisi e Francesco Gabbi progetto d’arte pubblica per il quartiere di San Martino a Trento promosso dal tavolo di lavoro “Il fiume che non c’è”
DEEP è una metodologia di progettazione artistica nello spazio pubblico DEEP intende esplorare in profondità il territorio incrociando esperienze, saperi e discipline diverse DEEP ha come obiettivo di tracciare una cartografia plurale delle azioni e degli immaginari che intervengono nell’elaborazione degli spazi del quartiere DEEP con questo approccio verrà proposto da febbraio 2012 un ciclo di dibattiti pubblici e verrà pubblicata a novembre 2012 una guida alternativa di quariere
guida alternativa quartiere s.martino TN
DEEP si presenta come un’azione artistica aperta e contingente, che mira a coinvolgere direttamente la cittadinanza attraverso l’attivazione di dinamiche e processi collaborativi e partecipativi. Il progetto, caratterizzato da un approccio creativo e multidisciplinare, prevede la realizzazione e la pubblicazione di una “guida di quartiere”, che ne rappresenterà l’atto conclusivo. L’operazione risponde al bisogno di documentare la realtà
del territorio tracciando nuove “mappe”, capaci di restituirne un’immagine inedita attraverso un lavoro di esplorazione condotto non solo con gli strumenti dell’arte, ma anche con quelli dell’urbanistica e della sociologia. Il progetto DEEP si propone di attivare e favorire la riflessione intorno al carattere specifico, le problematiche e le potenzialità di un’area di città relativamente centrale, nella cui rapida evoluzione è possibile cogliere il riflesso di cambiamenti più vasti,
non soltanto locali. Più in generale, il fine è quello di stimolare un dibattito pubblico, quanto più possibile ampio, riguardante le politiche e le visioni della città del prossimo futuro. La pubblicazione della guida è prevista per novembre 2012
autori coinvolti: Francesco Gabbi, Andrea Mubi Brighenti, Luca Bertoldi, Mela Bettega, Renato Bocchi, Alessandro Franceschini, Giovanni Semi
guida alternativa quartiere s.martino TN
Il progetto DEEP si propone di attivare e favorire la riflessione intorno al carattere specifico, le problematiche e le potenzialità di un’area di città relativamente centrale, o comunque attigua al centro, e tuttavia percepita dagli abitanti, per ragioni storiche e contingenti, come periferica. L’obiettivo è quello di far emergere la complessità e insieme la vitalità del quartiere di San Martino, nella cui rapida evoluzione è possibile cogliere il riflesso di cambiamenti più vasti, non soltanto locali.
Più in generale, il fine è quello di stimolare un dibattito pubblico, quanto più possibile ampio, riguardante le politiche e le visioni della città del prossimo futuro. DEEP si articola di fatto come un work in progress. Nel periodo di svolgimento del progetto verranno attivate residenze d’artista (una prima, nella quale l’artista ha avuto modo di conoscere alcune tra le realtà più attive del quartiere, ha già avuto luogo a fine gennaio), incontri e momenti di confronto pubblici.
Una parziale restituzione del lavoro di “mappatura” troverà inoltre spazio all’interno del programma della festa del quartiere Il fiume che non c’è, che si terrà a maggio e che giunge quest’anno alla sua quarta edizione.
05.05 - 06.05.2012 il fiume che non c’è - l’ isola festa di quartiere
ciclo di incontri pubblici
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L’incontro di presentazione di martedì 7 febbraio sarà il primo di tre incontri pubblici, nei quali si proporrà un confronto alla cittadinanza sull’evoluzione del progetto, sulle visioni future della città, sulla progettazione artistica nello spazio pubblico e sull’ importanza deIla culturification. I prossimi incontri, le cui date devono ancora essere fissate, si terranno a marzo e ad aprile.
07.02 - 26.04.2012 ciclo incontri pubblici entrata libera
DEEP declinazione di esperienze percettive nel territorio Piazza Venezia 37 TN T : +39 0461 230000 barycentro@delfino.coop http://declinazionipercettive.wordpress.com/ grazie a : barycentro, professionaldreamers, “Il fiume che non c’è”, Giusi Campisi, Francesco Gabbi, Andrea Mubi Brighenti, Luca Bertoldi, Mela Bettega, Renato Bocchi, Alessandro Franceschini, Giovanni Semi