PJ magazine n°9 - giugno 2014

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SOMMARIO

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SALUTE E BENESSERE Due realtà, un obiettivo: la salute Invisibile il lifting, visibile il risultato Una capigliatura mondiale Marie Claire: cacciatrici di peso Cliniche DRM: combattere la cellulite con la carbossiterapia La tecnologia a servizio del sorriso Un giorno di sole al Quisisana ShinTai School: ti aiutiamo ad aiutare Emozioni sulla pelle Le tue scarpe su misura Psicoterapia ed EMDR Gli esperti di Salute e benessere

CASA Antico Mattone: l’attualità della tradizione Rinnova e innova la tua casa

S V peciale

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irtuose

FOOD

Un’esperienza di sapore Un aperitivo speciale

LIFESTYLE La posta dell’avvocato L’intervista di PJ Book Corner L’importanza dei dettagli Il ruolo chiave del maestro La fortuna sorride alla gamma Quadrifoglio verde SPILLER apre i giardini estivi L’oroscopo di PJ www.pjmagazine.net | 9


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EDITORIALE

SOCIETà EDITRICE PJ MAGAZINE di PAOLA FAVARO VIGONZA (PD) - Via Germania 7/13 DIRETTORE EDITORIALE Massimo Ceppa Degrassi 348 3294425 ceppa@pjmagazine.net DIRETTORE RESPONSABILE Federica Favero direzione@pjmagazine.net DIRETTORE AMMINISTRATIVO Paola Favaro 348 3252311 amministrazione@pjmagazine.net SEGRETERIA DIREZIONE Andreea Ionela Borza 348 3297718 borza@pjmagazine.net RESPONSABILE RELAZIONi INTERNE SERVIZIO CLIENTE Andreea Ionela Borza 348 3297718 borza@pjmagazine.net RESPONSABILE REDAZIONE Benedetta Tubaldo 348 9828249 redazione@pjmagazine.net GRAFICA Laura Manfra laura@pjmagazine.net REDAZIONE Benedetta Tubaldo, Laura Manfra, Mariagiulia Nardi, Davide Baru RESPONSABILE WEB Manuel Targa web@pjmagazine.net DIREZIONE PUBBLICITà Massimo Ceppa Degrassi info@pjmagazine.net Tel. 348 9828249 HANNO COLLABORATO: dott.ssa Sara Ronchi, Lucrezia Holly Paci, dott. Andrea Carubia, Tomaso Borzomì, Ida Poletto, Claudio Terri

La tua estate con PJ Sole, mare, voglia di divertirsi e di stare insieme; ma anche desiderio di prendersi cura di se stessi. Anche PJ è sensibile a tutti questi cambiamenti, a tutti questi desideri e per questo anche d’estate sceglie per voi solo le migliori realtà del nostro territorio. Lo facciamo per voi, per aiutarvi a prendervi cura di voi stessi a sentirvi bene con il vostro corpo e con la vostra bellezza. Lo scopo di PJ è quello di consigliarvi, starvi vicino nelle scelte più o meno importanti della vostra vita, perché sono quelle che interessano anche noi e il nostro quotidiano. Immergetevi nelle pagine di questo numero e scoprite gli esperti che abbiamo scelto per voi. Scegliete di passare l’estate con noi, scegliete PJ. Direttore Editoriale Massimo Ceppa Degrassi

STAMPA Grafiche Callegaro srl Via Germania 35 35010 Peraga di Vigonza (PD) www.grafichecallegaro.it

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Specialisti scelti da PJ

Gli

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scelti da PJ

Salute

Due realtà, un obiettivo:

la salute a cura di Davide Baru

L

a salute è un concetto che comprende una vasta gamma di sfumature: dal benessere del corpo a quello della mente, passando per i diversi campi della medicina. La ricerca di un servizio completo e che abbia al centro il paziente è la motivazione che ha spinto le due realtà di Centro Medico Effe e Io Sorrido a unirsi, per rispondere a qualsiasi esigenza.

Il trattamento manuale nella cura della periartrite scapolo-omerale

Con periartrite scapolo-omerale si intende un gruppo di patologie muscolari, tendinee e articolari che possono caratterizzare l’articolazione della spalla: il termine in passato era impiegato per identificare qualsiasi tipo di dolore che interessasse questa zona. Oggi, a seconda del muscolo o del tendine interessato, esistono diversi percorsi di cura, uno dei quali è il trattamento manuale. Questa terapia può essere una valida alternativa all’intervento chirurgico in quanto si parla di un trattamento che non mette a rischio la salute del paziente in nessun modo, poiché si basa su procedure diagnostiche e terapeutiche sostenute da solide basi scientifiche. Il trattamento manuale prevede una serie di manipolazioni, operate da un fisioterapista specializzato, che vanno ad agire sul disturbo per risolverlo con un’invasività minima o quasi nulla. Il Centro Medico Effe è formato da un’equipe di medici specializzati, guidati dal dottor Riccardo Favero, il cui unico scopo è il benessere fisico e psicologico del paziente. Nella struttura è possibile trovare una soluzione a qualsiasi tipo di disturbo: si va dalla fisiatria alla psicologia, per offrire un servizio veramente completo in ogni dettaglio.

Un motivo per sorridere: Invisalign

Spazi troppo ampi fra i denti, affollamento, morso inverso/ crociato, malocclusioni: tutti disagi che possono comportare problemi muscolo- scheletrici, enfatizzando anche la “periartrite scapolo-omerale”. Lo scopo della clinica odontoiatrica Io Sorrido è far ritrovare la sicurezza ai propri pazienti, aiutandoli a individuare la soluzione più adatta a seconda delle caratteristiche di ogni singolo caso. Per questo Io Sorrido ha scelto di essere Invisalign Provider. Invisalign è un innovativo trattamento che permette di risolvere i problemi di allineamento dentale in modo più facile e comodo: grazie a degli aligner quasi invisibili e realizzati su misura, il paziente potrà vedere in pochi mesi un evidente miglioramento nella disposizione dell’arcata dentale. Invisalign non comporta variazioni estetiche proprio per la quasi invisibilità degli aligner che possono anche essere comodamente rimossi dal paziente stesso. La clinica odontoiatrica Io Sorrido sceglie solo le migliori soluzioni per i propri pazienti, come Invisalign. Con gli specialisti di Io Sorrido sarà possiblile studiare il percorso più adatto per ritrovare il piacere di sorridere e un benessere fisiologico.

CENTRO MEDICO EFFE Campodarsego (PD), via Roma 34/A – Tel. 049 5566432 www.centromedicoeffe.it - info@centromedicoeffe.it IO SORRIDO SRL Borgoricco (PD), via Marconi 12/A int. 5 – Tel. 049 9335294 www.io-sorrido.it – info@io-sorrido.it

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Invisibile il lifting, visibile il risultato

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Salute

“ Ritrovare l’equilibrio dei tratti del volto con il lifting invisibile ”

a cura di Mariagiulia Nardi

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l passare degli anni lascia inevitabilmente tracce sul nostro corpo. Perdita di tono, tessuti rilassati, rughe e solchi, per esempio, invertono la naturale geometria del viso già a partire dai 30 anni. L’aspetto di un volto è molto simile a un triangolo, con i tratti che si affinano fino al mento, ma con il passare degli anni questo equilibrio viene compromesso dalla naturale diminuzione dell’adipe superficiale e profondo. Esistono molti tipi di interventi per ripristinare e sostenere

i tessuti, questo mese la dottoressa Ute Bauer, medico specialista in medicina e chirurgia estetica con una ventennale esperienza di successi, ci presenta il lifting mini-invasivo e non chirurgico con fili di sostegno in PDO. Dottoressa Bauer, può spiegarci cosa sono i fili in PDO? Si tratta appunto di fili realizzati in polidiossanone, una sostanza completamente riassorbibile nel derma. I filamenti in PDO sono già da molto tempo impiegati in ambito chirurgico

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per suturare proprio perché antimicrobici e per la loro capacità di essere riassorbiti. Questa loro particolarità li rende adatti per essere impiegati in medicina estetica. Come funziona il lifting con questi filamenti? È già chiaro che non si tratta di un intervento chirurgico, infatti la pelle di viso e corpo non viene incisa o tagliata. Si procede in ambito ambulatoriale, o al massimo in day-hospital, senza l’utilizzo di anestesia. I fili in PDO vengono inseriti in un ago, che a sua volta viene fatto penetrare nei tessuti con delicatezza e sfilato: il filamento invece resta inserito nelle zone su cui si deve intervenire. A seconda dell’effetto che si desidera si può scegliere tra filamenti lisci o “spinati” che vengono in ogni modo riassorbiti con il tempo. Chi può ricorrere a questo trattamento per vedere il proprio aspetto ringiovanito? Chiunque desideri appunto ritrovare elasticità e compattezza

“ Fili di sostegno in PDO: mini-invasivi per grandi risultati ” 16 | www.pjmagazine.net

nei tratti del volto o ripristinare le lassità dei tessuti del corpo. I candidati ideali sono sia uomini che donne che non sono più soddisfatti del loro aspetto e a seconda dell’età si sceglierà il prodotto più adatto per le necessità di ogni singolo individuo. E gli effetti di questo lifting non chirurgico quanto durano? Come per ogni tipo di intervento la durata dell’effetto lifting dipende dal paziente. In sostanza nei primi giorni si può già notare un ritrovato sostegno dei tessuti e una nuova luminosità della pelle, grazie alla stimolazione della microcircolazione grazie ai fili. Con il trascorrere delle settimane l’aspetto continua a migliorare fino al completo riassorbimento del polidiossanone (6-8 mesi circa n.d.r.). La stimolazione instaurata dai fili però genera un intenso rinnovo cellulare con un’importante produzione di collagene: questo significa che gli effetti si protraggono ben oltre il riassorbimento dei filamenti. In sostanza l’aspetto di viso e corpo è più giovane e rilassato fino a due anni dal trattamento.


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Salute

“ In poco tempo una ritrovata giovinezza ” Dott.ssa Ute Bauer – Casa di Cura Diaz Medico specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica Padova, via Diaz 9 – Tel. 329 8494358 www.utebauer.it

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“ Effetto rasato da campioni del mondo con Landen Tricologia �

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Salute

Una capigliatura mondiale di Stefano Pastorini, direttore di Landen Tricologia Padova

O

rmai l’estate è arrivata, le torride temperature di questi ultimi giorni ce lo confermano e per tutti gli appassionati di pallone questa sarà un’estate di passione poiché in Brasile si svolgono i Campionati del Mondo di Calcio. Una statistica sugli eventi sportivi fa risaltare come questo evento sia mediaticamente secondo solo alle Olimpiadi estive e questo fa sì che per milioni di persone i veri eroi di quest’estate siano i calciatori. Già, i calciatori che spesso fanno parlare di sé non solo per le loro prodezze e abilità in campo, ma anche per il gossip, le tendenze e ultimamente per i loro tagli di capelli. Sempre più spesso i giovani sono portati a emulare nel look i loro beniamini e talvolta rimangono molto delusi se le loro chiome non permettono tagli alla moda, creste oppure rasature perfettamente omogenee. Per questo motivo Landen Tricologia propone ai lettori di PJ un articolo sulla Tricopigmentazione: una tecnica che momentaneamente può rendere “mondiale” la testa di ognuno durante l’estate. Capita a chiunque abbia anche un leggero diradamento di aver paura che il confronto con l’acqua al termine di un bagno al mare renda più visibile l’inestetismo così come capita a molti di pensare: “…e se per quest’estate mi rasassi?”. Queste due comunissime situazioni trovano una risposta vincente proprio nel trattamento della Tricopigmentazione! Mediante questa tecnica si ha la possibilità di riavere in poche ore l’effetto rasato anche in zone rade o completamente calve e dà a chiunque la possibilità di partire per le vacanze

potendo dire a tutti che ci si è rasati per scelta e non per necessità, di evitare di trascorrere ore davanti allo specchio a consumare tubetti di gel cercando di camuffare il più possibile il diradamento e, perché no, di assomigliare a qualche idolo impegnato nelle magiche notti mondiali. Del resto chi fra noi italiani non vorrebbe rivivere l’emozione di Berlino 2006, quando capitan Cannavaro sollevò la Coppa del Mondo? Già, il nostro capitano che sfoggiava, insieme a Del Piero, una bellissima testa rasata… oggi alla portata di tutti da Landen Tricologia. Quest’anno per i Mondiali in Brasile tifa con la testa… a posto!

“…e se per quest’estate mi rasassi?”

Padova – P.zza de Gasperi 12 – Tel. 049 650499 Brescia – Via Orzinuovi 20 – Tel. 030 3771144 www.landentricologia.it - www.foltieforti.it

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“ Risultati evidenti che durano nel tempo ”

Marie Claire:

cacciatrici di peso di Benedetta Tubaldo

I

nadeguatezza e imbarazzo sono sentimenti che si traducono in una perdita di fiducia in se stessi. Quando si parla di aspetto fisico, poi, questi sentimenti minano la propria autostima. Con l’arrivo dell’estate e l’immancabile

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“prova costume” tutti i vizi che ci siamo concessi quando eravamo coperti da strati di vestiti emergono in superficie: l’abito dell’ultima vacanza stringe sui fianchi, la pancetta inizia a farsi vedere e i tessuti hanno perso la propria tonicità. È il


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Salute

“ Con il movimento isometrico poca fatica e grandi risultati ” momento di correre ai ripari e di rivolgersi a degli specialisti che da anni si occupano di far sentire meglio con se stessi e con il proprio corpo, uomini e donne di tutte le taglie: gli esperti del centro Marie Claire. Questo mese, Monica e Maria Grazia, ci sveleranno tutti i segreti del metodo Marie Claire che consente di ritrovare la forma perduta in modo del tutto naturale. Il metodo Marie Claire si basa su tre pilastri fondamentali, può dirci quali sono? Esercizio fisico, cabina a ossigeno attivo ed educazione alimentare. Questi sono i tre step del nostro metodo innovativo che permette in breve tempo di ritrovare un aspetto più tonico e una perdita di peso visibile ma soprattutto garantita. Il primo aspetto, quello dell’esercizio fisico, non è quello che ci si può aspettare giusto? No, se pensate che con esercizio fisico intendiamo estenuanti sedute di allenamento, vi sbagliate. Un aspetto importante del nostro percorso di dimagrimento è quello costituito dal movimento isometrico. In sostanza gli esercizi vengono svolti in posizione supina su appositi lettini termoriscaldati a temperatura costante (38° C), attivando i muscoli senza però effettuare movimenti. In questo modo si provoca un effetto di combustione sull’adipe in eccesso e la massa magra va quindi a sostituirsi a quella grassa: si perde peso ma si diventa più forti. Un dimagrimento in tempi così brevi non porta a un cedimento dei tessuti? Assolutamente no, con il movimento isometrico non ci sono rischi di perdere la tonicità dei tessuti, ad esempio del viso o del seno, anzi: questi appariranno più elastici proprio per l’azione del calore. Con l’ausilio della cabina a ossigeno attivo, poi, si va a stimolare la circolazione linfatica riducendo gli inestetismi da cellulite e le lassità. L’ultimo aspetto che avete citato è quello dell’educazione alimentare… Ultimo ma non meno importante. Tutti sappiamo quanto sia difficile mantenere il peso una volta smesso un trattamento o una dieta, per questo ci affidiamo a un importante medico nutrizionista che, analizzando le esigenze e le caratteristiche di ogni singolo cliente, potrà ideare un percorso personalizzato per mantenere il peso forma nel tempo. In questo modo il contributo di Marie Claire vi accompagnerà nel tempo. Grazie all’esperienza e all’affidabilità degli specialisti del centro Marie Claire sarà possibile ottenere risultati evidenti che durano nel tempo con un percorso che accompagna il cliente anche dopo il trattamento. I risultati sono garantiti fin da subito e senza l’ausilio di prodotti o farmaci, in maniera del tutto naturale. Con Marie Claire il peso si perde, e non si recupera.

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“Il segreto di un lato B perfetto”

Cliniche DRM: combattere la cellulite con la carbossiterapia a cura di Benedetta Tubaldo

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a cellulite è uno degli inestetismi più temuti dalle donne di tutto il mondo. Questo mese scopriamo come combatterla grazie all’intervento della dott.ssa Claudia Staffieri, specialista in otorinolaringoiatria, esperta di medicina estetica presso le Cliniche DRM, che ci spiegherà come curare questo disturbo con un metodo non invasivo ed efficace: la carbossiterapia.

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Dottoressa Staffieri, può spiegarci cos’è la cellulite e perché si manifesta? La cellulite estetica è un disturbo che colpisce quasi tutte le donne, di qualsiasi età. In termini medici è denominata pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica o PEFS e si manifesta con un accumulo di tessuto adiposo a livello di glutei e cosce, conferendo a queste zone il caratteristico aspetto a “buccia


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Salute

d’arancia”. Le principali cause sono da rintracciare a livello microcircolatorio: in sostanza l’accumulo di cellule adipose rallenta il flusso sanguigno provocando un ristagno di liquidi nei tessuti. La cellulite, inoltre, è un disturbo legato alla presenza degli estrogeni (ormoni femminili, n.d.r.): per questo colpisce le donne. È bene precisare che è causata da diversi fattori, anche legati a una predisposizione genetica. Quali sono i rimedi disponibili? Come per ogni disturbo la prevenzione è la regola. Se l’inestetismo è lieve basterà riconsiderare le proprie abitudini alimentari: mangiare sano e assumere molta acqua è già un rimedio efficace. Ovviamente anche l’esercizio fisico aiuta a combattere la cellulite. È consigliabile anche evitare di indossare indumenti troppo stretti, che quindi alterano la microcircolazione, e portare i tacchi alti solo per brevi periodi. Se il problema è a uno stadio più avanzato si può ricorrere ad altre soluzioni come i massaggi linfodrenanti, la mesoterapia, l’emulsiolipolisi, il trattamento con onde d’urto, la radiofrequenza e la carbossiterapia. Cos’è, quindi, la carbossiterapia? È un trattamento che trova applicazione in molti campi della medicina e si basa sull’utilizzo dell’anidride carbonica in fase gassosa. Nel caso della cellulite, si interviene principalmente nella zona sottotrocanterica o peritrocanterica o a livello dei fianchi con delle iniezioni a livello sottocutaneo di CO2. Mediante dei piccoli aghi, quindi, l’anidride carbonica si diffonde nel sottocutaneo andando a stimolare il microcircolo dove, aumentando il flusso ematico locale, si garantisce di conseguenza una maggiore ossigenazione dei tessuti. Inoltre, grazie alla sua azione lipolitica, si avrà una diminuzione degli accumuli adiposi e la pelle apparirà da subito più elastica e levigata. A seconda della gravità del disturbo si raccomandano circa 6-8 sedute, una volta a settimana. Proprio per la sua efficacia nello stimolare la circolazione, questa terapia può essere impiegata anche per altri disturbi a livello arterioso e venoso, per pazienti che soffrono del fenomeno di Reynaud, alopecia, ulcere cutanee, psoriasi e per biostimolare viso, collo e décolleté. Il trattamento è doloroso? Lascia segni sulle zone trattate? Le iniezioni di CO2 sono assolutamente ben tollerate: producono un minimo fastidio solo nei primi momenti. Durante la seduta si potrà notare un lieve arrossamento e un lieve enfisema sottocutaneo delle zone trattate che sparisce in pochissimo tempo: infatti la paziente può tornare da subito a svolgere tutte le sue attività senza disagi. Anzi fare attività fisica dopo il trattamento è più che consigliabile, ma non prima in quanto l’accumulo di acido lattico potrebbe rendere fastidiosa la terapia. Gli effetti sono duraturi? Quali accorgimenti è necessario seguire? Come per ogni trattamento la durata degli effetti è soggettiva, dipende dall’entità del disturbo nonché dall’età della paziente. In media l’aspetto di glutei e cosce è visibilmente migliorato nei 4-6 mesi successivi. Ovviamente la durata degli effetti dipende anche dalle attenzioni che la paziente si riserva: quindi, alimentazione equilibrata ed esercizio fisico. Le cliniche DRM sono presenti con cinque importanti strutture sanitarie a Venezia, Padova, Rovigo e due sedi a Mestre. Un’equipe di medici all’avanguardia, guidati dal dott. Enrico Marcon, le cui professionalità sono supportate da tecnologie e strumentazioni sofisticate, coniugando qualità e prezzi alla portata di tutti.

Dott.ssa Claudia Staffieri

Padova – via Venezia 90/A Tel: 049 8073456 mail: padova@clinicadrm.it Venezia – Cannaregio 5557, Salizada San Cancian Tel: 041 5209160 – mail: venezia@clinicadrm.it Mestre – via A. da Mestre 19 Tel: 041 950386 – mail. mestre@clinicadrm.it Mestre/Gazzera – via Perlan 20/C Tel: 041 8627999 – mail: gazzera@clinicadrm.it Rovigo – via A. Mario 5 Tel: 0425 21277 – mail: rovigo@clinicadrm.it wwww.clinicadrm.it

Direttore Sanitario Dr. Franco Meduri Iscr. Ord. UD 3070. Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 del 04.08.2006

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Salute

La tecnologia a servizio del sorriso del dott. Bruno Emanuele

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l Polo Implantologico Veneto nasce dalla partnership tra due strutture di eccellenza dell’odontoiatria veneta, la Clinica Odontoiatrica A. Canova di Treviso e la Clinica Dentale Torre di Padova. Lo scopo del Polo Implantologico Veneto è quello di creare un centro di riferimento, nel Veneto, per l’implantologia computer assistita e di permettere la diffusione di una tecnica di intervento moderna, efficace e sicura, concentrando conoscenze scientifiche, ricerca clinica e applicazione di rigidi protocolli comuni validati scientificamente dalla letteratura nazionale e internazionale. L'applicazione pratica della ricerca scientifica si traduce pertanto nella realizzazione di interventi predicibili, rapidi e caratterizzati da una minima invasività. Quali sono i vantaggi dell'implantologia computer assistita? Risulta indubbio che questa tecnica sia preferibile per una serie di aspetti che la contraddistinguono. In primo luogo si tratta di una metodica che permette l’esecuzione dell’intervento senza incisioni gengivali e conseguentemente risulta più confortevole di un intervento “tradizionale”. A questo vantaggio

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va aggiunto che la pianificazione virtuale e preliminare dell’intervento permette l’applicazione degli impianti in sicurezza, cioè nel pieno rispetto di strutture “nobili” quali vasi sanguigni e nervi. Tale aspetto risulta particolarmente importante in condizioni in cui lo spessore osseo risulti ridotto, e lo si voglia “sfruttare” a pieno nel massimo della sicurezza chirurgica del paziente e delle sue strutture nobili. Infine, ma non meno importante, va evidenziato che l’implantologia computer assistita si connota per essere una tecnica particolarmente gradita da soggetti “fobici”, cioè per quei pazienti che abbiano paura degli interventi odontoiatrici, per i quali risulta fondamentale l’assenza di manovre cruente e la rapidità di esecuzione dell’intervento. La tecnica computer assistita risulta ad oggi tecnica d’elezione, e anche l’inevitabile maggiore incidenza dei costi, risulta ampiamente bilanciata dalla sicurezza, dal comfort operatorio e dalla rapidità di recupero di una funzione masticatoria adeguata. Non da meno la possibilità di sfruttare al meglio il proprio osso senza dover ricorrere a chirurgie ricostruttive o rigenerative.


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Un giorno di sole al Quisisana di Benedetta Tubaldo

U

na giornata di sole porta sempre allegria ed energie nuove, è l’occasione giusta per dedicarsi del tempo con un regalo speciale. L’Hotel Terme Quisisana in quest’ottica mette a disposizione una serie di pacchetti speciali studiati secondo le varie esigenze del cliente: Hotel Quisisana Box Gift. Questo mese lo staff della rinomata struttura aponense propone “Raggio di sole”, la gift box che fa provare sulla propria pelle

l’esperienza di un rilassante massaggio orientale. La gift box “Raggio di sole” è proposta dall’Hotel Terme Quisisana al vantaggioso prezzo di 80 euro: una giornata alla terme con tutti i servizi e le possibilità di una SPA. Per avere maggiori informazioni sulle Hotel Quisisana Box Gift visitate il sito www.quisisana.it. Per prenotare la vostra esperienza chiamate allo 049 8600099 o mandate una mail a quisisana@quisisana.it

Box gift Raggio di Sole Valido dalle ore 9.00 alle ore 19.30 dal lunedì alla domenica secondo disponibilità.

IL PACCHETTO “RAGGIO DI SOLE” COMPRENDE: • 1 massaggio orientale della durata di 55 minuti a scelta : • Ayurveda • Hot Stone • Lomi Lomi • Antistress • cocktail pomeridiano

SERVIZI INCLUSI:

• accesso al Centro Benessere con due piscine termali, interna ed esterna comunicanti dotate di tre zone whirlpool, percorso giapponese e cascate cervicali • utilizzo della sauna finlandese (17.00 - 18.30) con idroparadiso (17.30 - 19.00) • ingresso alla grotta ai vapori termali con frigidarium e percorso Kneipp

• ingresso all’area fitness attrezzata • a disposizione ampie aree relax a bordo piscina interne ed esterne • dal lunedì al sabato acquagym di gruppo in piscina termale • posto auto coperto e scoperto all’interno dell’hotel • servizio spogliatoi e armadietti

RICORDA CHE:

• è a disposizione un ristorante-terrazza estivo diurno su prenotazione (a pagamento) • per i Signori uomini è consentito l’accesso alla sala ristorante solamente con un abbigliamento consono (no canottiere, bermuda o shorts) • l’Hotel Quisisana è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per le cure fangoterapiche e inalatorie, anche per bambini.

COSTO DEL PACCHETTO: 80 EURO Abano Terme - Padova Via delle Terme 67 www.pjmagazine.net | 27 Tel. 049 8600099 - www.quisisana.it


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Salute

ShinTai School:

ti aiutiamo ad aiutare di Mariagiulia Nardi

L

a tecnica dello Shiatsu affonda le sue radici nella tradizione cinese e viene diffusa in Giappone già a partire dal VI secolo. Lo Shiatsu comprende una serie di manipolazioni e massaggi che hanno lo scopo di riequilibrare l’energia del corpo e, nonostante la sua diffusione capillare nel corso dei secoli, venne riconosciuto ufficialmente solo nel 1964, con una normativa che così definisce questa antica e benefica tecnica: “La shiatsuterapia è una forma di manipolazione che si esercita con i pollici, le altre dita e i palmi delle mani senza l'ausilio di strumenti, meccanici o d'altro genere. Consiste nella pressione sulla cute intesa a perseguire e conservare lo stato di salute dell'individuo nella sua interezza”. I malesseri e i disagi fisici, secondo i dettami della medicina

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Orientale, sarebbero causati da degli squilibri energetici e attraverso le manipolazioni della tecnica Shiatsu si potrebbe ripristinare la salute di ogni individuo (sempre nella tradizione Orientale, la salute è vista come l’insieme dei vari aspetti della vita di una persona: dalla mente, alla spiritualità, fino ai rapporti personali n.d.r.). Un massaggio Shiatsu può quindi regalare momenti di benessere non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello mentale. È importante sapere che questa tecnica è alla portata di tutti e che tutti possono impararla per poter aiutare il prossimo. Per questo motivo la Shiatsu Pratictioner Claudia Beretta ha deciso di fondare la Shiatsu & ShinTai School, dove chiunque può apprendere questa antica arte e portare il benessere nella propria vita e in quella degli altri.


Claudia Beretta Ha cominciato a studiare Shiatsu nel 1986 e si è poi diplomata come Shiatsu Practitioner all’IMI di Kiental in Svizzera. Nel triennio dal 1989 al 1993 segue la Scuola e si diploma in Biotransenergetica. Nel frattempo studia la tecnica ShinTai con Saul Goodman all’IMI di Kiental in Svizzera e a Doylestown negli Stati Uniti. Sempre negli Stati Uniti presso l’Upledger Institute di Jupiter in Florida si diploma in Terapia Craniosacrale 1 e 2. Claudia è inoltre diplomata Operatore nelle Tecniche di Massaggio Orientale (attestato di qualifica professionale rilasciato dalla Regione Veneto). Attualmente risiede a Padova dove è Responsabile e Direttrice Didattica della Shiatsu & ShinTai School. Tiene regolarmente corsi di

Shiatsu e ShinTai in varie parti d’Italia e d’Europa come Kiental, Ginevra, Anversa, Vienna, Zagabria, Cracovia e Lisbona.

Alla Porta di Legno per imparare Chi vuole apprendere la tecnica dello Shiatsu può partecipare ai corsi professionali tenuti settimanalmente da Claudia Beretta. Il percorso si struttura in tre livelli e prevede 200 ore di lezione ciascuno, potendo scegliere di seguire i corsi settimanalmente (più 4 weekend obbligatori) o un weekend ogni tre settimane.

Corsi professionali Primo, secondo e terzo livello Incontro settimanale: dalle 19.00 alle 22.20 Incontro weekend: sabato e domenica dalle 9.00 alle 18.00 I corsi professionali di Shiatsu della Shiatsu & ShinTai School abilitano agli esami con la F.I.S. (Federazione Italiana Shiatsu). È possibile seguire i Corsi Amatoriali di Shiatsu con inizio a ottobre e termine a gennaio con gli stessi orari, data e tipologia dei corsi professionali.

LA PORTA DI LEGNO DI CLAUDIA BERETTA

Padova – via Santa Maria Assunta, 48 (zona Guizza) Tel. 049 8685591 – Cell. 338 5456367 www.shiatsu-shintai.it - laportadilegno@libero.it

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Salute

“ Tradizioni millenarie, esperienze che si tramandano da secoli ”

Emozioni sulla pelle di Mariagiulia Nardi

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a sempre l’uomo ricerca nella natura metodi e soluzioni ai disagi del corpo e della mente. Erbe, piante e fiori sono state alla base dello sviluppo della medicina moderna. Accanto a essa, tuttavia, sono sopravvissuti tecniche e rimedi antichi che ancora oggi tengono in grande considerazione l’equilibrio che si instaura tra gli esseri umani e la natura. Esistono moltissime correnti di pensiero in merito, ma una delle più importanti e conosciute è quella della cristalloterapia. Questa pratica rientra nella medicina alternativa e ha come scopo l’eliminazione o l’alleviamento di disturbi e malesseri che colpiscono il fisico o debilitano lo spirito mediante l’impiego di vari tipi di minerali. A ogni pietra viene attribuita una funzione specifica che andrebbe a operare sui diversi piani della mente e del corpo per riportare benessere e armonia. L’hotel Abano Ritz, rinomato per i suoi trattamenti che sfruttano l’azione benefica dei fanghi e delle acque termali, si è lasciato conquistare dai profumi e dalle tecniche dell’Antico Oriente e per questo propone ai suoi clienti un’esperienza unica: il jade massage. Il massaggio con pietre di giada eseguito negli splendidi ambienti della RitzSPA si basa sulla millenaria tradizione della civiltà cinese. Questo minerale, infatti, secondo i discepoli del confucianesimo, simboleggerebbe le cinque virtù morali dell’uomo, ossia: bontà, per la lucentezza che

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contraddistingue la giada; saggezza per l’armoniosità della forma e del colore; rettitudine, rappresentata dalla traslucenza del minerale; coraggio, poiché la giada è robusta e resistente; e infine equità, in quanto la pietra non è tagliente. Sempre secondo la tradizione cinese la giada porta fortuna a chi la indossa come gioiello o la porta a contatto con la pelle. Unendo la filosofia della cristalloterapia e la tecnica del massaggio nasce l’esperienza del jade massage, uno strumento per ritrovare l’equilibrio. Pur essendo un rituale soprattutto per il viso, inizia e procede con movimenti rilassanti per spalle e schiena. La caratteristica della giada, lo YU imperiale, è di agire sul sistema nervoso come riequilibrante. Le sfere usate in questo massaggio permettono oltre alla piacevolezza del tocco un’azione più profonda di drenaggio. La giada infonderebbe coraggio e influirebbe sull’emotività eccessiva rendendo più calmo e stabile chi è oggetto del massaggio, mentre, da un punto di vista fisico, sempre secondo le teorie della cristalloterapia, questo minerale stimolerebbe l’attività dei reni, mantenendo nel giusto equilibrio acqua e sali. L’esperienza di vivere sulla propria pelle sensazioni che si tramandano da secoli è possibile grazie allo staff di professionisti di Abano Ritz: dove tradizione e tecniche all’avanguardia si uniscono per il benessere di mente e corpo.


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PROGRAMMA di start up: 496,00 euro Dieta snellente, consulenza e visita medica 2 impacchi di argilla bio termale detox con tisana e massaggio tonificante a impasto. 2 idro-linfo massaggi: in vasca termale ozonizzata con operatore. Consulto naturopatico e fitoterapico: per portare a casa i primi risultati. Face&Body: distendere e detossinare, presso terapia per una migliore circolazione + trattamento testa/collo. Cocoon, estetica viso: il “lifting” ideale per pelli stressate e spente. Tea time ore 17.00 Gym (in palestra o in piscina) e… piscine fino alle 23.00! 2 gettoni solarium, sauna e bagno turco

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scelti da PJ

Salute

Le tue scarpe su misura di Mariagiulia Nardi

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a personalizzazione è una caratteristica importante in ogni aspetto della vita di una persona. Ogni settore è soggetto al gusto personale, si pensi semplicemente alla scelta di un complemento d’arredo o di un capo da vestiario. Si sente spesso parlare di realizzazioni su misura, ma quando questa regola viene veramente applicata? Presso Centro del Piede, laboratorio ortopedico Daniele Vittorio, la regola viene applicata a uno degli accessori che non possono mancare nella mise quotidiana di ciascuno di noi: le scarpe. Le calzature vengono realizzate esclusivamente su misura, secondo le esigenze dei clienti, sia per quanto riguarda il gusto personale che le esigenze fisiche e posturali del cliente. Dal 1976 Centro del Piede è una realtà consolidata nel settore calzaturiero, esperienza che da quasi vent’anni si è arricchita con l’aggiunta della specializzazione nel settore ortopedico. A Centro del Piede sarà possibile scegliere tra una gamma di materiali di prima qualità e in varie tinte e adattare le calzature e i plantari ortopedici in base alle specifiche esigenze di ogni individuo. L’azienda inoltre è specializzata nella realizzazione di prodotti anallergici per tutte quelle persone che soffrono di intolleranze legate alla concia dei pellami tradizionali e ai collanti impiegati nella rifinitura. Il Centro del Piede, laboratorio ortopedico Daniele Vittorio, infine, adatta anche calzature e ciabatte delle marche leader nel settore sanitario per qualsiasi fascia d’età. Una calzatura o un plantare ortopedico non devono essere vissuti comeuna necessità che mette in secondo piano il gusto estetico, e in quest’ottica Centro del Piede si pone come un’azienda

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all’avanguardia, realizzando direttamente nella sua sede di Villatora diversi modelli di scarpe che oltre a garantire una postura e una deambulazione corretta, si adattano allo stile di chi le indossa.

Il laboratorio ortopedico Centro del Piede, inoltre, è convenzionato con INAIL e ULSS: per garantire a chiunque di ritrovare stabilità e comodità nella vita di tutti i giorni.

“ Ortopedia e stile a Centro del Piede ”

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magazine de ilsitodelledonne.it

l nuovo mondo di irtuose www.pjmagazine.net | 33

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topia

se non condivisa, resta un mezzo pensiero

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n'utopia è un assetto politico, sociale e religioso che, proprio perché non trova riscontro nella realtà, viene proposto come ideale e come modello, e potrà così avere sia il connotato di punto di riferimento su cui orientare azioni pragmaticamente praticabili, sia quello di illusione. Thomas More, coniò questa parola nel ‘500 intitolando così la sua opera, descrivendo un’isola meravigliosa, un “altrove” ideale e, appunto, utopico, dove la società appare perfetta. Nonostante sia lui a inaugurare la letteratura definita utopica, questa resta un genere ripreso nei secoli successivi, ricordiamo, ad esempio, tra le tante opere: “La città del Sole” di Tommaso Campanella o “La nuova Atlantide” di Francis Bacon; peraltro si possono trovare tracce di descrizioni e progetti utopistici anche in opere molto più antiche, a partire dalla letteratura greca. Il primo esempio di utopia applicata all’ambito politico è riscontrabile nell’opera di Platone Politeia, titolo che viene generalmente tradotto come “Repubblica”. Questo termine, letteralmente, corrisponde all’italiano “forma di governo”, “costituzione”: infatti lo scopo del dialogo, a cui prendono parte diversi personaggi, tra cui Socrate che si fa portavoce delle teorie platoniche, è quello di definire la perfetta comunità politica e sociale. Secondo Platone, dal momento che la filosofia è deputata alla guida della vita degli uomini, ad essa deve spettare anche il governo degli stati. Il potere politico dunque spetta ai filosofi, ovvero a quegli individui che si sono elevati al disopra degli altri. Per quanto riguarda l’educazione, essa è diretta ai futuri filosofi, è impartita dallo stato ed è rivolta sia ai maschi che alle femmine. Nella Repubblica platonica, infatti, viene abolita ogni discriminazione nei confronti delle donne e queste sono parificate agli uomini per quanto concerne diritti e doveri. È interessante confrontare il modello di città ideale proposto nella Repubblica platonica con quello che emerge da alcune opere del più grande esponente della Commedia Attica antica, Aristofane la cui vita, come quella di Platone, si colloca a cavallo tra il V e il IV sec a.C., in una fase di declino e crisi della città di Atene. Attraverso l’ironia e l’apparente intento di far divertire il pubblico, l’autore critica la società e la politica del suo tempo. Nelle commedie “Lisistrata” e le “Ecclesiazusai”, la città ideale

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appare come un mondo alla rovescia, in cui il potere politico è assunto dalle donne che prendono delle decisioni efficaci per ovviare alla crisi in cui Atene si trova: sostituendo gli uomini nel governo della polis, il potere viene di fatto affidato alle donne che formulano un nuovo progetto politico di pace. La parola utopia dunque deriva dal greco οὐ ("non") e τόπος ("luogo") e significa "non-luogo". Nella parola, coniata da Thomas More, è presente, in origine, un gioco di parole con l'omofono inglese eutopia, derivato dal greco εὖ ("buono" o "bene") e τόπος ("luogo"), dando quindi origine a un doppio significato: outopia (nessun luogo) ma anche eutopia (buon luogo); e io qui, al di là del mio lungo incipit classico-umanistico, vorrei fare riferimento alla seconda accezione e, benché non sia un costituente essenziale del concetto di utopia, ritengo auspicabile, se non indispensabile, abbia un carattere universalista, altrimenti, come dice qualcuno, l’utopia, se non condivisa, resta un mezzo pensiero. Ma dopo tutto su Virtuose di quale utopia stiamo parlando se non quella del rapporto tra donne e uomini? Vorrei infatti credere che forse un giorno arriveremo a considerarci esseri paritetici con meravigliosi attributi sessuali secondari, diversi e complementari, consci che i vecchi ruoli stanno cadendo con gran fracasso come corazze arrugginite, certi soprattutto che la Felicità non si adatta facilmente ai percorsi umani ma che attiene all’Uomo decidere se viverla o meno quando c’è perché non è, alla fine, nella sua disponibilità crearla dal niente o da solo.

Ida Poletto


P 3 Settembre rossima uscita a 3

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AIUTACI A SOSTENERE IL LORO FUTURO

Un ringraziamento a: Fiorenza Carli Ballola Cecilia Macii Dario Bormolini e i suoi amici di Livigno PJ Magazine Paola Favaro Massimo Ceppa Degrassi Cuore d’Africa:

Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, filiale di FIBBIANA IT74Y0539037962000000091073 ABI - CAB 05390 - 37962

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La comunicazione in coppia del dott. Andrea Carubia

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a comunicazione è una delle dimensioni principali che caratterizzano il rapporto con il/la partner e non è immaginabile una relazione affettiva senza la possibilità di poter esprimere emozioni, pensieri, bisogni all’interno della coppia. A volte può succedere che le coppie riducano la loro comunicazione a mera espressione “distruttiva” delle proprie emozioni negative. Per questo è necessario, al fine di una relazione emotiva sana, cercare di esprimersi attraverso uno stile comunicativo equilibrato, non passivo né invasivo. In un’adeguata comunicazione di coppia i tre principali ingredienti sono: espressione aperta e sincera dei propri punti di vista ed emozioni; sintonizzazione empatica con l’altro, che significa cercare di mettersi nei suoi panni e di capire il suo punto di vista; e infine concentrazione sull’ascolto di ciò che viene espresso dall’altro evitando di porre l’attenzione su ciò che vorremmo comunicare successivamente. Molto importante è cercare di trasformare la conflittualità negativa in dialogo relazionale costruttivo attraverso uno stile comunicativo focalizzato sull’io (“sono molto delusa”), piuttosto che uno distruttivo e critico verso l’altro (“tu sbagli sempre”). Infine utili accorgimenti per migliorare la comunicazione di coppia sono: trovare il momento giusto ma non aspettare che sia troppo tardi, fare delle pause se il clima diventa troppo

“incandescente”, cercare di concentrarsi sul qui e ora evitando di prendere in considerazione il passato e cercare di ricordarsi, in virtù della stima e del rispetto che ognuno di noi dovrebbe nutrire verso il/la partner, che non siete nemici. “Vincere” non significa sconfiggere l’avversario ma trovare un punto d’incontro affinché sia la coppia a uscirne vincente.

Empatia: condizioni e benefici Il valore dell’esser-ci nelle relazioni di Lucrezia Holly Paci

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vere di fronte l’altro, vederlo, sentirlo e accompagnarlo per quel che è. Poi accorgersi di come le sue emozioni risuonino in noi e afferrare il valore concettuale e pratico dell’empatia. Non occorrono grandi studi per impratichirsi ma la semplice voglia di mettersi in gioco per entrare in sintonia con le emozioni altrui. Le tre condizioni-base per avviare una relazione empatica sono: - avere chiarezza di identità (chi sono? Dove inizia e dove finisce il mio vissuto emotivo?); - aprirsi a ciò che arriva dall’altro senza giudizi (accantono le mie convinzioni); - maturare una capacità di auto-regolazione (sento le emozioni ma sono in grado di contenerle). È necessario, infine, tenere d’occhio il punto cardine della faccenda: sentire le emozioni dell’altro come se fossimo l’altro non vuol dire essere l’altro. La mancanza di identificazione e la saldatura di identità aprono la strada ai benefici dell’empatia: - lo sviluppo del terzo orecchio, o miglioramento della capacità di ascolto (durante il dialogo e nel silenzio) - il raffinamento dell’intuito, o abilità di percezione dell’altro oltre i dati visibili - la riscoperta di uno spazio interiore, o il contatto con zone

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inconsce sopite che si erano accantonate e che possono essere ripercorse nel rapporto con l’altro. Essere empatici non toglie spazio né mina l’energia. Al contrario, consente un arricchimento e un potenziamento delle proprie risorse emotivo-cognitive. Chi se le sente di tentare?


La dott.ssa Mariagrazia Raffa vive e lavora a Padova, psicologa e psicoterapeuta centrata sulla persona. È anche terapista EMDR.

Portare avanti una dieta con successo grazie al diario alimentare della dott.ssa Sara Ronchi

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appiamo benissimo che l’ostacolo più grande per una persona che si sta sottoponendo a una dieta ipocalorica è mantenere nel tempo il peso forma. Spesso, infatti, nel medio e lungo periodo subentra la stanchezza e la frustrazione di non poter sgarrare e quindi si interrompe con la conseguenza purtroppo di riprendere i chili persi con tutti gli interessi. Come fare quindi? Un approccio vincente è consultare due esperti: il nutrizionista che si occuperà degli aspetti più tecnici del regime alimentare e lo psicologo che si occuperà del supporto psicologico alla dieta e della motivazione al cambiamento che la persona ha deciso di intraprendere. Uno strumento che si rivela molto utile in questi casi è il diario alimentare, dove la persona segnerà di volta in volta, il giorno, l’ora e il pasto consumato, con una colonna a parte relativa agli stati d’animo provati. Facendo questo si potranno leggere le note di tutti i momenti in cui si mangia e notare se si sono consumati degli alimenti non contemplati, quali tipi di cibi (dolci o salati), e lo stato d’animo successivo (senso di colpa, appagamento, sazietà, ecc.). Il diario va compilato settimanalmente, utilizzando anche una colonna per il check, ovvero la persona scegliendo un giorno della settimana (dovrà essere sempre quello) potrà segnare il peso indicato dalla bilancia e vedere se oscilla nella direzione giusta. Il diario lo si porterà in seduta dallo psicologo e si commenteranno insieme i progressi o i cedimenti andando a rafforzare i punti deboli della persona e premiandola con dei rinforzi positivi se riesce a portare avanti questo nuovo regime alimentare con successo sia per la sua salute fisica e sia per la sua immagine a livello estetico.

Psicoterapia e EMDR: per riconoscere e superare il trauma della dott.ssa Mariagrazia Raffa

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temi principali che affronto nel mio studio sono legati a pensieri unici e universali allo stesso tempo. Unici perché riguardano quella persona e la sua storia personale e universali perché riguardano i bisogni di tutti. Lavoro con pensieri (ma anche le emozioni del paziente senza dimenticare il corpo) che sono legati a tre aree ben precise: 1) “Io non sono capace, Io sono sbagliato”; 2) “Io sono in pericolo, Io sono indifeso”; 3) “Io non ho il controllo, Io sono Impotente”. Il passato risuona e fa male oggi attraverso il sintomo evidente. La connessione passato/presente non è cosciente e il sintomo è la sola cosa che si vede. Eventi stressanti del passato come un lutto o un attacco di panico o una continua trascuratezza emotiva genitoriale possono andare a ledere l’equilibrio dell’organismo oggi, che a questo punto inizia a far suonare dei campanelli di allarme i sintomi sia con disagi legati alla propria interiorità (emicranie, dolori vari, insonnia, paura di avere paura, ansia, depressione, terrore ecc.) che al rapporto con chi ci circonda (sfiducia nel prossimo, difficoltà nel relazionarsi, tendenza ad isolarsi, ecc.). Diminuisce la fiducia in se stessi. Non si parla di un problema organico. I movimenti oculari dell’EMDR sono simili a quelli del sonno REM e quindi del tutto naturali. Questa tecnica in periodi relativamente brevi (3/6/9 mesi) permette la rielaborazione/ superamento di eventi traumatici che si sono verificati anche molti anni prima ma che tutt’oggi condizionano il nostro quotidiano attraverso una sintomatologia visibile. Con una psicoterapia e con l’EMDR si riattiva il processo di guarigione che si è bloccato e gli ostacoli che ci siamo messi di fronte vengono superati. Per approfondire leggi i miei articoli sulla fan page di Facebook: Studio di Psicoterapia Padova Dott.ssa Mariagrazia Raffa Oppure visita il sito: www.psicologapadova.it Per un appuntamento telefonami al 347 0556083 O scrivimi a raffa.mari74@gmail.com

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La Casa raccontata da

PJ

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Casa

“ Nuova atmosfera alla casa e al giardino con il recupero ”

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ntico Mattone dispone di materiali da costruzione recuperati con l’abilità di maestri artigiani; il colore, la dimensione, la forma e la struttura rivelano se i materiali furono modellati a mano e tradizionalmente cotti in un morsetto con legni duri. La bellezza dei pavimenti in cotto di recupero provenienti da vecchie abitazioni trovano un nuovo utilizzo in nuove costruzioni o in ristrutturazioni; un lucido pavimento realizzato con piastrelle in cotto vecchio con la sua intensità può riportare a quella speciale atmosfera dei vecchi tempi. Così come le tegole e i coppi, plasmati dall’esposizione alle intemperie possono dare un tocco nostalgico alle abitazioni soprattutto se le pareti interne ed esterne vengono realizzate anch’esse con vecchi mattoni. Tra i materiali da costruzione che Antico Mattone distribuisce Potete trovare vecchie scale, porte anteriori, ante e davanzali. Questo elenco di materiali provenienti da recuperi non sarebbe completo senza i caminetti. Un camino ha qualcosa di gioioso e accogliente e quando è realizzato con materiali antichi, come il marmo o il legno o la combinazione di entrambi, diventa

davvero la parte centrale di tutta la stanza. Anche un giardino può essere decorato con splendidi materiali vecchi. Le stesse pietre che vengono utilizzate per le pareti esterne possono essere utilizzate anche durante la realizzazione del giardino o per il restauro di un vecchio pozzo. Vecchie recinzioni e cancelli possono essere restaurati e installati nuovamente. Questi articoli sono disponibili in svariate forme e dimensioni. Il giardino acquisisce molta più vitalità quanto più vecchi materiali da costruzione vengono utilizzati al posto di quelli nuovi.

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Sede legale: Piove di Sacco (PD) - p.zza Vittorio Emanuele II, 17 Sede amministrativa-mostra: Codevigo (PD) via G. Galilei, 5 Tel. 049 5817013 – Fax 049 5817616 anticomattone@gmail.com - anticomattone@legalmail.it

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Rinnova e innova la tua casa di Davide Baru

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rredare casa, o rinnovarne gli ambienti non è sempre facile. Trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, sia estetiche che economiche, oggi è una vera e propria sfida. Da anni Masut Arreda si pone come una realtà innovativa, attenta a tutte le esigenze del cliente affiancandolo in ogni momento: dalla scelta del mobile fino all’assistenza post vendita. Attenzione alle ultime tendenze nel campo dell’interior design, con la possibilità di progettare lo stile dell’arredo in linea con i vostri gusti direttamente con

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“ Masut Arreda: vivere oltre che abitare ”


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Casa

“ Vieni a scoprire la promozione d’estate ”

gli specialisti di Masut Arreda; cura dei dettagli, con un vasta gamma di materiali e soluzioni selezionati secondo i più aggiornati canoni di rispetto ambientale e sostenibilità e molto altro ancora: questi i motivi per i quali affidarsi a Masut Arreda. Quando si sceglie di rinnovare l’arredamento il fattore estetico ricopre un ruolo importante, oltre a questo ci sono anche altre caratteristiche che meritano attenzione: la funzionalità, la sicurezza dei materiali con i quali i mobili vengono realizzati e, non da ultima, la loro durata nel tempo. Masut Arreda ha fatto di tutte queste variabili il suo cavallo di battaglia, proponendo ai clienti solo i migliori marchi e i materiali più sicuri operando una selezione accurata e un controllo a 360° di ogni complemento. All’interno dello spazio espositivo sarà possibile trovare tutte le soluzioni che possano rendere la vostra casa il luogo delle vostre esperienze. Date nuova veste alla vostra abitazione grazie alla consulenza degli esperti di Masut Arreda.

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Il

Gusto

raccontato da 44 | www.pjmagazine.net

PJ


scelti da PJ

Food

Un’esperienza di sapore Sperimenta al Brutto Anatroccolo di Ida Poletto

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n questi giorni la temperatura sale, la cucina perde un po’ quell’aspetto accogliente che ha durante l’inverno. L’idea di accendere il forno, la sera a casa, pesa quanto una minaccia, quindi, mettete da parte sughetti e intingoli, perché è arrivato il momento delle fresche insalate estive. Il Brutto Anatroccolo curioso ed esigente come sempre, attento alle aspettative dei suoi commensali, propone infatti l’insalata di primavera e vi svela qui, nelle pagine di PJ, la “ricetta vegetariana per eccellenza”. Occorre ricordare che il termine italiano vegetarianismo deriva da vegetariano, neologismo diffusosi agli inizi del XX secolo come adattamento dell’inglese vegetarian, ma con radice latina: vegetus- sano, attivo, vigoroso. Occorre ricordare che è un modello dietetico frequente nella tradizione asiatico-indiana fin dal IV secolo a.C. e che, nella nostra storia, Pitagora è considerato l’iniziatore e l’emblema stesso del vegetarianismo dell’antica Grecia; che la Gran Bretagna ne è considerata la patria e, ancora, è importante sapere che nella prima metà dell’Ottocento nasce il movimento vegetariano inglese e si formalizza con la costituzione della Vegetarian Society. Le ragioni che sono alla base di una scelta vegetariana includono: motivazioni etiche di rispetto per la vita animale, principi religiosi, attenzione per la salute e preoccupazione per l’ambiente. La nostra “insalatona” è un trionfo di energia e colori: germogli, noci e… fiori eduli. L’abbiniamo poi a una vinaigrette di lamponi, olio e limone emulsionati insieme, con una scelta di oli ad acidità diversa e due gocce (non di Chanel) ma di un unicum che è il nostro

aceto ai petali di rosa. Dieci germogli diversi, per colore, qualità nutrizionali e sapore con fiori eduli, cioè commestibili: piatto esteticamente perfetto, vitale e incredibilmente saporito (al contrario della più comune insalata verde mista); la nostra, quella de Il Brutto Anatroccolo, non è una scelta alimentare ideologica, ma esperienziale. Dal punto di vista nutrizionale, i fiori e i germogli sono ricchi di antiossidanti, minerali, proteine e vitamine A e C. Molti di questi fiori commestibili li consumiamo già normalmente come i carciofi, i fiori di zucca, i cavolfiori o lo zafferano, altri invece siamo più propensi a immaginarli in un giardino. Noi, invece, ve li proponiamo nel piatto. I germogli che abbiamo scelto sono: quelli di pisello, di rapa rossa, di ravanello, di soia, di porro, di alfa alfa, di china, di bieta rossa, di rafano e di asparago. Si trovano senza troppa difficoltà e sono delle delizie che saziano come solo i prodotti della terra, nel pieno della loro forza di germinazione, sanno fare. Qualcuno ha detto che la Natura non parla, risponde.

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Un aperitivo speciale di Mariagiulia Nardi

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n appuntamento ormai quotidiano, un rito da non perdere. Stiamo parlando dell’aperitivo, l’usanza tipica di ritrovarsi prima di cena con amici o colleghi a sorseggiare un’ottima bevanda tra uno stuzzichino e l’altro. Soprattutto nel Nord Italia, è diventata un’occasione di socializzazione e un momento d’incontro vissuto in totale relax,

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che si prolunga anche fino a tarda serata e talvolta sostituisce la cena. Proprio a due passi da Padova, città dello spritz per eccellenza, l’Antica Pasticceria di Filippo Chilin ha scelto di dare ampio spazio a questo rito che spopola sia tra i giovani che tra gli adulti, grazie a una formula del tutto innovativa. Con 30 anni di esperienza nel settore della pasticceria e della


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Food

ristorazione, l’Antica Pasticceria non propone soltanto dolci su ordinazione, golosi pasticcini, gustose mignon e fragranti brioches, ma anche stuzzichini salati preparati al momento e accompagnati da un’accurata selezione di cocktail e prosecchi pregiati. Formato da grandi intenditori, lo staff dell’Antica Pasticceria è sempre in cerca di nuove proposte per soddisfare i clienti più esigenti ed è molto attento alle ultime tendenze provenienti dall’Italia e dal resto del mondo. Ogni venerdì e sabato è dunque dedicato all’Aperitivo Che Non C’è: un nome originale che distingue l’Antica Pasticceria per l’offerta di un locale caratteristico, giovane ma con un sottofondo musicale soft, un’atmosfera rilassata, dunque, ideale per scambiare qualche parola con gli amici. E poiché anche lo stuzzichino ha la sua importanza quando si gusta un buon drink, Filippo Chilin prepara personalmente una serie di sfiziosità salate e servite a volontà. Grazie a questa proposta, il venerdì ed il sabato l’Antica Pasticceria rimane aperta fino alle ore 21.00, un’ora e mezza in più del solito, così da permettere anche a chi esce tardi dal lavoro di godersi un ottimo aperitivo, unico nel suo genere. E per chi ha voglia di dolcezza? L’Antica Pasticceria con il suo staff di professionisti guidati dal pasticcere Filippo Chilin

propone anche fresche delizie per addolcire le serate più calde: torte estive, mousse e molte altre alternative gustose e rinfrescanti. All’Antica Pasticceria viene esaudito il desiderio di ogni palato: anche ad agosto!

“ Per tutta l’estate appuntamento all’Antica Pasticceria per l’aperitivo ” Antica Pasticceria di Chilin Filippo

Campodarsego (PD) - Fraz. Sant’Andrea - Via Bassa 285 Tel. 049 5564223 - Cell. 349 0874410 www.anticapasticceriachilin.it - anticapasticceriasas@pec.it

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Lifestyle raccontato da

PJ

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La posta dell’avvocato L’avv. Claudio Calvello è iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Padova ed esercita la professione dal 1999. È attivo nel campo del contenzioso civile con particolare attenzione ai settori del diritto societario, del diritto di famiglia e della responsabilità civile. A cura dell’avv. Claudio Calvello www.studiolegalecalvello.it studiocalvello@tiscali.it

DIVORZIO BREVE: ECCO LE NOVITÀ

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n questi giorni si sente parlare spesso di divorzio breve e il Parlamento sta lavorando per introdurre una nuova legge su questo tema. Quali sono le principali novità? Cosa cambierà veramente? Paolo

Caro lettore, intanto mi permetta di dire che la normativa in tema di divorzio breve non è ancora entrata in vigore: al momento in cui scriviamo, infatti, il disegno di legge è stato approvato alla Camera dei Deputati ed è ora “transitato” al Senato per l’ulteriore esame. Se le disposizioni non verranno modificate, le principali novità saranno dunque le seguenti: in tema di divorzio breve, il termine per chiedere il divorzio scenderà a 6 mesi nel caso in cui i coniugi si fossero separati consensualmente, oppure a 12 mesi in caso di separazione giudiziale, indipendentemente dalla presenza o meno di figli. Se la separazione è giudiziale, il termine decorrerà dalla notifica del ricorso per separazione all’altro coniuge (lo ricordiamo, oggi per chiedere il divorzio è necessario aspettare 3 anni di ininterrotta separazione a far tempo dalla comparizione dei coniugi davanti al presidente del tribunale: il termine per la proponibilità della domanda di divorzio, decorre dall'udienza presidenziale nella quale è emesso il provvedimento di autorizzazione dei coniugi a vivere separati, anche se la sentenza di separazione o il decreto di omologa del Tribunale interviene in un momento successivo). Le novità andranno a incidere anche sul regime della comunione legale: la comunione dei beni si scioglierà quando il giudice autorizzerà i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale (al momento, invece, la comunione legale tra i coniugi viene meno con l'instaurarsi del regime di separazione, a seguito della sentenza giudiziale di separazione: a puro titolo esemplificativo, se un coniuge, prima del provvedimento del tribunale, decidesse di acquistare un immobile, quest’ultimo ricadrebbe ancora nel regime di comunione legale). Infine, la nuova normativa sarà immediatamente applicabile, anche ai processi in corso. Nell’ipotesi in cui intervenissero delle

modifiche, il testo tornerebbe nuovamente alla Camera dei Deputati per l’ulteriore approvazione. In ogni caso, sarà nostra cura tenere informati i lettori.

PILLOLE DI GIURISPRUDENZA

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ascondere un registratore in casa per captare ciò che il partner dice al telefono può integrare il reato di interferenze illecite nella vita privata.

La Corte di Cassazione con sentenza n. 8762/2013 ha confermato la condanna dell’imputato S. per il reato di cui all’articolo 615 bis del codice penale (interferenze illecite nella vita privata); l’imputato aveva posizionato un registratore nella propria abitazione, riuscendo a captare la conversazione tra P., ragazza con cui intratteneva una relazione e la sorella. La Suprema Corte ha stabilito che: “se nell’abitazione dell’imputato si svolgevano fasi significative della vita privata della P. (e tale certamente deve ritenersi la condotta esplicativa di momenti di intima affettività), la ratio della norma ex art. 615 bis c.p. comporta la sua applicazione anche quando la condotta captativa sia stata tenuta nei suddetti luoghi. La vittima della “obliqua” condotta del partner, proprio perchè si trova in un luogo nel quale si svolgono episodi significativi della sua vita privata, è - di regola - fiduciosa della tutela della sua privacy e quindi particolarmente esposta e vulnerabile nei confronti di un comportamento subdolo e sleale da parte della persona cui è affettivamente legata. In sintesi: ai fini della applicabilità dell’art. 615 bis c.p., deve ritenersi luogo di privata dimora anche quello in cui si svolge parte significativa della vita affettiva di chi si trattiene, anche non abitualmente, in detto luogo”.

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L’intervista di pj Tomaso è nato e cresciuto a Venezia, dove ha frequentato l’Università Ca’ Foscari, laureandosi magistrale in Economia e Management con 110/110. Tra le sue passioni ci sono lo sport, le news e la cultura. Iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2010, si occupa di questa rubrica dove intervisterà personaggi di spicco. Buona Lettura!

A cura di Tomaso Borzomì

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ristiano Chiarot, ex giornalista e capoufficio stampa con delega al marketing del Gran Teatro La Fenice, è diventato, dal 2010, sovrintendente. L’opera e il teatro fanno da sempre parte della sua vita, una passione innata di cui mi ha parlato in un’afosa giornata estiva dal suo studio al secondo piano del teatro, ricostruito dopo l’incendio doloso del 29 gennaio 1996. Ci vollero 5 anni per ricostruire la Fenice, che ripartì con “La Traviata”, l’opera che Verdi decise di proporre per la prima volta a “La Fenice”. E da lì inizia l’intervista… Sfatiamo un mito: non è vero che La Traviata fu un flop, come annunciò la stampa dell’epoca, a marzo del 1853. È vero che Verdi non fu contento, ma dei protagonisti e dei costumi usati, non dell’opera. Infatti, l’incasso della prima, allora, fu di ben 3489,90 lire, le altre repliche si attestarono su una media di 1450 lire, contro le 650 lire che allora si percepivano a rappresentazione. Quindi sin da quei tempi La Fenice fu in grado di generare profitti. E oggi? Anche oggi il nostro teatro è un esempio, riuscendo a generare utili. Siamo un grande investimento per la città, si pensi che siamo in attivo e, sotto forma di tasse, rimborsiamo tutto quanto ci assegni lo Stato. Ciò grazie alle visite e alle rappresentazioni. Abbiamo cercato di ottimizzare le risorse a nostra disposizione creando più repliche, più servizi e coprendo totalmente l’incremento dei costi grazie alle entrate della biglietteria, che denotano un trend costantemente in crescita da almeno 5 anni. Mi fa un esempio del tipo di nuovi servizi? Beh, nei mesi estivi abbiamo inaugurato il Festival “Lo spirito della musica di Venezia”, che si occuperà di musica francese, barocca e contemporanea, perché da sempre la nostra città è stata un crocevia di culture, che credo non debbano andare perse. Dobbiamo cercare di rimanere cosmopoliti culturalmente, perché non possiamo rinnegare l’apertura che da sempre contraddistingue Venezia. E il teatro è la naturale chiave attraverso cui recuperare tali valori. Per questo motivo respireremo ad ampio raggio il teatro, anche con espressioni

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PJ incontra

Cristiano Chiarot di musica sinfonica e produzioni di danza, senza trascurare il Jazz, ospitando concerti di Paolo Conte, Cassandra Willson e Burt Bacharach. Peccato che l’Opera sia vista molto distante dai giovani. Sì e no, perché è vero che alcuni prezzi non sono accessibili a tutti, ma abbiamo studiato formule per le quali si parta da un prezzo di 15 euro per il loggione. Del resto il nostro lavoro richiede un impegno economico consistente. E proprio per avvicinare i giovani a teatro abbiamo studiato un modo per farli accedere senza impegnativi esborsi. Con le Università del territorio abbiamo stipulato un accordo con cui gli studenti che si presentino 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo possano acquistare il biglietto, per il miglior posto disponibile, a 10 euro (5 euro per i concerti). Oltre a riduzioni sul prezzo dell’abbonamento, fino a 26 anni, e ad accordi dedicati gli alunni delle scuole primarie. Ci impegniamo per i giovani. Ma da dove nasce questa passione che è diventato per lei anche un lavoro? È inspiegabile, certamente i miei genitori ci hanno messo del loro, da abbonati, mi portavano sempre a teatro dall’età di 3 anni. Non posso che ringraziarli per avermi infuso questa gioia, che coltivo ancora oggi. Infatti, tuttora acquisto dvd e libretti di ogni opera che riesca. Il piacere di ascoltare e toccare questo tipo di musica e le storie raccontate è inenarrabile.


Book Corner a cura di Remo Valitutto

Delicato e appassionante: Vetro

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etro è il primo straordinario romanzo di Margherita Remotti. È un libro intenso e appassionante, sorprendentemente delicato e ricercato nello stile. Anna è sposata con Fabrizio, uomo amorevole. Entrambi lavorano per una prestigiosa casa d’aste. Hanno tutto apparentemente o si illudono di averlo. Basta, infatti, il semplice furto di una statuetta di vetro e un viaggio in Provenza con uno sconosciuto, Marco, a far sgretolare il mondo di Anna. Vetro è la storia di un’incredibile rinascita, di una donna che decide di riemergere dal buio rassicurante e accomodante della routine per riappropriarsi della propria vita, del proprio futuro e del proprio corpo che da troppo tempo sente come un involucro di vetro.

Io sono vetro. Il mio corpo è vetro: fermo, astratto, trasparente, sospeso, non toccato, freddo, alieno.” È la storia di una donna che lentamente impara ad amarsi ritornando ad amare.

Malacqua: il capolavoro di Nicola Pugliese di nuovo in libreria

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alacqua è un piccolo capolavoro del Novecento. Pubblicato nel 1977 da Einaudi in una leggendaria collana di scritture sperimentali, fortemente apprezzato da Calvino, da qualche mese è finalmente ritornato nelle librerie grazie all’editore Tullio Pironti. È la cronaca di quattro giorni di pioggia nella città di Napoli. Il maltempo non causa soltanto crolli e frane. Nell’incertezza ostile della pioggia, infatti, assistiamo al moltiplicarsi anche di eventi bizzarri. Le voci misteriose di Castel dell’Ovo, l’enigma di tre bambole, il mare di via Caracciolo che insegue gli scugnizzi nei bassi, le monetine di cinque lire che suonano: la paura crea l’attesa di un “accadimento straordinario”. Quale sarà quest’evento assurdo capace di ridurre in frammenti le prospettive stesse della vita? È Napoli la vera protagonista di Malacqua. Per le antiche strade, i quattro giorni di pioggia ininterrotta alimentano una suspense da libro giallo, applicata alle ragioni dell’esistenza.

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scelti da PJ

Lifestyle

L’importanza dei dettagli di Mariagiulia Nardi

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rancesca Moschini nel suo atelier fa riscoprire il piacere di avere un capo unico e creato su misura. Abiti per ogni occasione creati da mani esperte che rendono ogni realizzazione inimitabile e regalano a chi li indossa la sensazioni di sentirsi veramente originali ed eleganti. All’idea di sartoria, con il tempo, si è andata sempre di più associando un’immagine di abiti confezionati secondo vecchi schemi ormai superati, nella visione di quella che è la moda oggi. Nella sartoria di Francesca Moschini invece l’innovazione è da sempre una costante basilare per la creazione di abiti perfetti. Nella sartoria vengono seguite sia le tecniche tradizionali dell’arte sartoriale sia le più attuali, soprattutto per velocizzare certi processi di lavorazione, ma tenendo sempre ben presenti le esigenze di ogni cliente per garantire una realizzazione su misura ma sempre al passo coi tempi. Solo l’esperienza maturata negli anni e la ricerca continua di processi innovativi fanno sì che Francesca Moschini riesca a creare abiti per soddisfare ogni donna che voglia farsi dono di un abito su misura, sia esso da giorno, da cerimonia, da sera o da sposa. Stiamo assistendo al ritorno del desiderio di poter indossare l’abito adatto per ogni occasione, cosa che negli anni era andata perdendosi. Ma cosa più importante il lavoro della sarta sta riconquistando il prestigio e il valore che merita. La figura dello stilista è sempre stata sotto le luci della ribalta, dimenticando che molto spesso l’ideatore dell’abito è supportato da un team di modelliste e sarte che danno concretamente vita al disegno su carta e alla stoffa. Senza le mani e il lavoro di chi sta dietro le quinte quell’abito non verrebbe mai realizzato. È il momento quindi di ridare il giusto valore a ogni figura professionale. Come quella della sarta, come il lavoro di Francesca Moschini.

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ATELIER MOSCHINI – FRANCESCA MOSCHINI®

Sartoria alta moda, sposa, cerimonia e sera Sede e sartoria Rottanova di Cavarzere (VE) via Rossetta 12 Negozio e sartoria Abano Terme (PD), viale Paul Harris 8 (parco termale di Abano Terme) Tel. 049 8630065 – Cell. 340 6454793 www.ateliermoschini.it – ateliermoschini@live.it Facebook: Atelier Francesca Moschini


scelti da PJ

Lifestyle

Il ruolo chiave del maestro Caterina Di Napoli Direttrice artistica centro professionale di balletto Danzacity

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a parola “maestro” deriva, dal latino “magister” (da magis, di più); in ebraico maestro è “rabbi”, che significa “grande” e in sanscrito “guru”, dignitoso. Il maestro è colui che guida, spiana il cammino: un compito delicato il suo, caratterizzato dalla piena condivisione di ciò che insegna. Il vero maestro, infatti, è dapprima chi cerca di migliorare se stesso e poi indirizza il proprio intervento sugli altri. La storia della pedagogia ci insegna che i veri maestri sanno instaurare un rapporto relazionale significativo con l’allievo rappresentando un valido modello di riferimento. Per essere maestri occorre avere un ideale di vita e, con l’insegnamento e l’esempio, produrre nell’alunno il desiderio di condividerlo. Perché nessun maestro può imporre, ma nel rispetto della libertà individuale, deve solo condurre l’allievo sui sentieri della vita, indirizzare e non coercizzare, condividere e non imporre. Questo concetto oggi, a mio avviso, è di difficilissima attuazione, visto che l’estremizzazione del concetto di arte coreutica raggiunge livelli quasi imbarazzanti. Mi è capitato sovente di assistere all’esibizione di giovani aspiranti ballerine in veri e propri “mattatoi” della danza dove si accalcano gruppi di assetati danzatori in erba alla ricerca dei 2 minuti di gloria per se stessi e i loro insegnanti. È completamente sparita la poesia del lavoro tecnico tanto intimo e personale fatto di sacrifici e lavoro su se stessi davanti a uno specchio? E il talento? Difficile da individuare e quindi da coltivare, è spesso confuso con altre espressioni ed esternazioni che nulla hanno a che vedere con il fuoco sacro dell’artista. Il talento è

una qualità, una condizione che caratterizza una persona. Ogni individuo nasce con l’inclinazione naturale a svolgere bene un’attività e con una serie di risorse che possono diventare caratteristiche peculiari. Il talento quindi si manifesta come un potenziale innato ma ha anche bisogno di essere affinato perché può presentarsi in modo grezzo e non completamente riconoscibile. In passato i talenti erano individuati da persone illuminate: i mecenati. Nella società moderna, in cui trovare punti di riferimento da seguire è sempre più difficile, si afferma la necessità dell’auto-aiuto cioè la ricerca dell’autostima e quindi la graduale costruzione dell’individuo. Il talento viene spesso accostato alla creatività che ha grande risalto nelle attività artistiche o sportive. La capacità di approfondire competenze, coltivare interessi, riconoscere talenti, costruire reti di idee, costituiscono la base della costruzione di un futuro migliore. La scelta del maestro con le adeguate conseguenze è il primo passo fondamentale da compiere.

DANZACITY

Limena (PD), via Breda 36 Tel. 049 8841955 – Cell. 334 8463297 www.danzacity.org – info@dnzacity.org

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HI.T IBIZA apre le danze


“ La competizione su strada ”

La fortuna sorride alla gamma Quadrifoglio Verde di Davide Baru

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a sempre conosciuto come indiscusso simbolo portafortuna, il quadrifoglio su un’Alfa Romeo compare per la prima volta nel 1923, sulla vettura di Ugo Sivocci. Celebre per essere l’eterno secondo il pilota lo dipinge come portafortuna sulla sua RL prima di affrontare la Targa Florio e proprio in quell’occasione taglia il traguardo come primo assoluto, conferendo così alla scuderia Alfa Romeo la prima vittoria internazionale (all’epoca la Targa Florio era la più prestigiosa tra le competizioni). A riconferma del potere scaramantico del Quadrifoglio Alfa Romeo è da aggiungere il tragico incidente che coinvolse proprio Ugo Sivocci qualche mese più tardi. Durante le prove del 1° Gran Premio d’Europa il pilota, alla guida dell’Alfa Romeo P1 n. 17 non decorata dal Quadrifoglio, uscì di pista. In memoria di Sivocci da allora il Quadrifoglio diventa l’icona presente su ogni Alfa Romeo da competizione. Nel tempo la fortuna legata al simbolo del Quadrifoglio diventa

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una leggenda: memorabili vittorie in Formula 1, continui trionfi nelle competizioni nazionali e internazionali. La passione e le emozioni suscitate sui circuiti portano il Quadrifoglio anche sulle strade di tutti i giorni. Oggi il Quadrifoglio si è evoluto nello stile e nei contenuti ed è il simbolo della più avanzata ingegneria, capace di esprimere al meglio il DNA Alfa Romeo. Le due nuove versioni MiTo e Giulietta Quadrifoglio Verde si inseriscono nella tradizione delle migliori Alfa Romeo raccogliendone l’eredità e rinnovando quella passione autentica e condivisa da milioni di fan sparsi nel mondo. MiTo e Giulietta sono rivisitate così in veste più graffiante, conferendogli una sportività e una linea che le fanno spiccare rispetto al resto della gamma. Un’estetica in grado di attirare un pubblico vasto e delle prestazioni da auto da competizione: non vi resta che scoprire e provare tutta la potenza del Quadrifoglio Verde.


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Lifestyle

GIULIETTA QUADRIFOGLIO VERDE MITO QUADRIFOGLIO VERDE Nuova trasmissione automatica Alfa TCT • Impianto frenante con pinze rosse by Brembo • Volante in pelle sportivo tagliato e leva freno a mano con cuciture bianche, cuffia cambio con cuciture bianco verdi • Cerchi in lega Titanium Sport 17” a 5 fori con finiture brunite • Paraurti sportivo con estrattore e doppio terminale di scarico • Uconnect™ 5” Radio (display 5” touch, Bluetooth® vivavoce, lettore SMS e audio streaming, comandi vocali e Media Player mp3 con presa USB e AUX-in) • Alfa Adaptive Suspension • Sedili in tessuto Heritage con logo Alfa Romeo e cuciture bianco verdi

Nuova trasmissione automatica Alfa TCT con comandi al volante • QV Intake Engine Sound • Doppio terminale di scarico maggiorato • Impianto frenante maggiorato con pinze rosse by Brembo • Volante sportivo tagliato con cuciture bianche • Cerchi in lega da 18’’ a turbina • Sedili sportivi specifici in pelle e Alcantara • Cuciture bianco verdi su sedili, cuffia del cambio e freno a mano • Minigonne • Pedaliera sportiva in alluminio • Assetto sportivo ribassato

Padova - via Venezia 15 - Tel. 049 7800996 Albignasego (PD) - via Leonino da Zara 5 Tel. 049 86259550 - www.gruppoceccato.it

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Spiller apre i giardini estivi “ la tradizione che fa tendenza �

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“ Chi passa una serata allo Spiller non vede l’ora di tornarci per provare sempre qualcosa di nuovo ” di Davide Baru

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os’hanno in comune Padova, Vicenza, Verona e Brescia? Una nuova idea di locale, un progetto innovativo, in continuo sviluppo, che è già realtà: Spiller. Nato dal desiderio di imprenditori con trent’anni di esperienza nel settore di dare una nuova forma alla ristorazione, Spiller si propone come un luogo adatto ai momenti di svago e alle serate in compagnia di amici o in famiglia: un nuovo concetto del gusto e della convivialità in un ambiente che attinge dalla tradizione altoatesina ma allo stesso tempo presenta linee minimaliste che lo rendono il luogo ideale per qualsiasi tipo di evento. Quando si parla di Spiller c’è molto da scoprire e da gustare. Per chi ama la buona cucina e vuole sperimentare nuovi piatti, Spiller stuzzica il palato con delle specialità della tradizione tirolese, come il classico stinco, ma soddisfa anche chi preferisce il sapore del mare con primi e secondi di pesce. Ogni piatto, dal più semplice al più elaborato, è caratterizzato da una grande attenzione nella scelta dei prodotti: solo di prima qualità. La partnership con Birra Forst, inoltre, impreziosisce il progetto Spiller con una fornitura di 7 diversi tipi di birra, con i più alti standard qualitativi, per soddisfare tutti i cultori della bevanda. Con l’arrivo dell’estate si sono aperte anche le porte dei grandi giardini estivi che danno l’opportunità di passare del tempo all’aperto godendosi tutta la qualità delle proposte Spiller: non solo con le birre e i piatti del ristorante ma anche con le gustose pizze, i cocktail e i buonissimi dolci. Adatto a tutti, dai grandi ai piccini, dai piccoli gruppi a quelli più numerosi: Spiller accoglie e soddisfa ogni tipo di cliente. Chi passa un serata allo Spiller non vede l’ora di tornarci per provare sempre qualcosa di nuovo. Fidatevi di chi l’ha provato, e ha in programma di tornarci. Il progetto Spiller è in continua evoluzione ed espansione: le prossime aperture in calendario hanno come protagonista Milano, ma nei prossimi 5 anni tutto il nord Italia verrà contagiato dalla Spillermania.

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“ Tradizione altoatesina e gusto minimale: anche in cucina �

PADOVA- via Fornace Morandi, 24 Tel. 0498644822 - fornace@birreriespiller.it VICENZA - via Rossini, 2 Tel. 0444569061 - vicenza@birreriespiller.it PIAZZOLA SUL BRENTA -via Albarese, 1 Tel. 049 9601587 - piazzola@birreriespiller.it BRESCIA- via Cefalonia, 49 Tel. 0302422261 - brescia@birreriespiller.it VERONA- via Luigi Pasteur, 24 Tel. 045508613 - verona@birreriespiller.it

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per approfondire il tuo segno continua su www.pjmagazine.net

Oroscopo di PJ Per consulti personalizzati: Tel. 345 9290501 astrotarocco@hotmail.it astrotrigono@hotmail.it

a cura di Claudio Terri

ARIETE:

Un benessere particolare entra nella sfera sentimentale e incentiva gli appartenenti del segno con una grande voglia di energie nuove e conoscenze stuzzicanti. Consigllio: Iniziate a sorridere, finalmente si incassa il merito.

TORO:

Un mese che tende a risvegliare in voi il romanticismo e beati i segni che godranno di queste vostre particolari attenzioni ricche di coccole e magnifiche sorprese. Consiglio: Esternate tutte quelle emozioni che in questo mese sentite dentro, non trattenetele.

GEMELLI:

il partner punterà di più sul divertimento e la compagnia degli amici, quindi vi ritroverete con voi stessi ad avere il desiderio di vivere dei weekend romantici. Consiglio: Vivete il romanticismo ma con le giuste dosi.

CANCRO:

Momento brillante per i nati sotto il segno del Cancro, nuove ambizioni e interessi vi appartengono in questo mese all’insegna della voglia di vivere. Romperete finalmente i vostri schemi. Consiglio: Siete il segno TOP del mese. Godetevelo!

LEONE:

Un inizio del mese all’insegna di situazioni abbastanza nervose. Ricercate continuamente sicurezze e garanzie dal partner quindi attenzione alle discussioni. Consiglio: Belle passeggiate in luoghi rilassanti o trattamenti di relax possono aiutare.

VERGINE:

Puntate molto su comunicazione e chiarimenti nel mese di luglio. Qualcuno potrebbe subire un tradimento dal partner o addirittura proposte indecenti per le coppie più aperte. Consiglio: Fatevi trovare pronti nel settore lavorativo ed economico. Gratificazioni!

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Numeri fortunati di giugno : 23-44-75-87 Consigliato Bari e Tutte Frase del mese : “Ogni essere vivente in questo universo è dotato di una magnifica energia. Solo chiudere gli occhi e pensare a qualcosa di meraviglioso permette di scatenare in noi quel senso di amore che potenzia il benessere del mondo. Insieme noi tutti possiamo cambiare le cose.”

Bilancia:

Molto bello il cielo di luglio che mette sui vostri passi conoscenze interessanti oltre che donarvi un’energia brillante e tanta voglia di fare. Ma c’è uno sforzo da fare. Consiglio: Basta lamentarvi: agite!

SCORPIONE:

Ecco il mese della svolta! Chi ha già rapporti consolidati con un fidanzamento sereno può azzardare un progetto importante, come il matrimonio o la convivenza. Consiglio: Vi viene richiesto grande coraggio, quindi tiratelo fuori.

SAGITTARIO:

La riflessione governa il vostro segno ma attenzione a non farvi assorbire da pensieri troppo deprimenti. Quello che è stato è stato e non bisogna piangere sul latte versato. Consiglio: Usate intuito e determinazione.

CAPRICORNO:

Cari amici del segno ben venga il ritorno di fascino che recentemente è venuto meno per situazioni che vi hanno abbattuto un po’. Consiglio: Momenti magici, aprite le braccia e accoglieteli.

ACQUARIO:

Tranelli piacevoli vi tende il destino. In luoghi inaspettati, con un pizzico di imprevedibilità, potreste trovarvi davanti il corteggiatore d’eccellenza. Consiglio: Momenti magici, aprite le braccia e accoglieteli.

PESCI:

Attenti alla confusione, mi rivolgo soprattutto a chi di voi che ha subìto situazioni negative recenti sul piano personale e che, di riflesso hanno portato abbattimento nella coppia. Consiglio: Il chiarimento per mettere ordine dentro di voi merita tutta la vostra concentrazione.


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Tecnologie all’avanguardia e personale altamente specializzato, professionalità ed esperienza. Queste sono alcune delle caratteristiche che rappresentano la

clinica odontoiatrica "Io Sorrido" e il poliambulatorio specialistico "Centro Medico Effe": due realtĂ che hanno deciso di fondere le proprie competenze per offrire ai pazienti, grandi e piccini, un servizio completo.

Io Sorrido Srl

Borgoricco (PD) Via Marconi 12/A int. 5 Tel. 0499335294 www.io-sorrido.it info@io-sorrido.it 68 | www.pjmagazine.net

Centro Medico Effe

Poliambulatorio Specialistico Campodarsego (PD) Via Roma 34/A Tel. 049 5566432 www.centromedicoeffe.it info@cetromedicoeffe.it


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