Education online - RICHARD MOSSE - Kit famiglie - Sguardi sul mondo

Page 1

EDUCATION ONLINE

KIT FAMIGLIE

SGUARDI SUL MONDO RICHARD MOSSE DISPLACED


Richard Mosse è un fotografo irlandese che ama esplorare il mondo e raccontarne le storie. È appassionato di tecnologia e spesso utilizza nei suoi progetti fotocamere e pellicole particolari. Alcune sono capaci di rilevare il calore delle persone a chilometri di distanza, altre riescono a percepire un determinato colore modificandolo per metterlo in evidenza. Recentemente Mosse ha utilizzato anche strumenti scientifici per osservare i cambiamenti della natura e fotografare ciò che è invisibile all’occhio umano. Il fotografo raccoglie i suoi scatti in serie fotografiche determinate dall’uso di particolari tecnologie. Le strumentazioni utilizzate alterano i colori del reale, consentendogli di raccontare in modo unico storie provenienti da diverse parti del mondo. Alcuni fotografi, chiamati fotoreporter, scelgono di utilizzare la fotografia per documentare ciò che accade nel mondo e far conoscere le diverse realtà che lo abitano. I fotoreporter viaggiano molto, anche in contesti difficili e pericolosi. Il loro lavoro è fondamentale perché, grazie alla fotografia, possiamo vedere direttamente persone e luoghi lontani, sentendoci più vicini a loro.

parole chiave

Richard Mosse, Come Out (1966) XXXII, dalla serie Infra, 2014 Private Collection SVPL

> Fotoreportage > Natura > Tecnologie fotografiche > Uomo


Sguardi sul mondo

conoscere Kodak Aerochrome, in grado di riconoscere il verde della clorofilla e di trasformarlo in diverse tonalità di rosso: più la pianta è ricca di vita più il colore sarà brillante!

Dal 2010 al 2015, Richard Mosse esplora le terre della Repubblica Democratica del Congo, nell’Africa centrale, da anni scenario di conflitti e causa di numerose vittime. Questi avvenimenti, tuttavia, sono spesso sconosciuti ai più perché non sufficientemente raccontati dai mezzi di comunicazione di massa. L’artista decide quindi di fotografare persone e luoghi di queste terre per raccontarne le storie e farle conoscere al mondo intero. In che modo lo fa? Con una tecnologia molto speciale!

È un processo grazie al quale la vegetazione si colora di rosso creando un effetto surreale. Questa tecnologia nasce in ambito militare per individuare truppe o accampamenti nascosti e mimetizzati nella natura. Mosse la decontestualizza e utilizza per creare scenari capaci di attirare il nostro sguardo e la nostra attenzione. Queste immagini ci permettono di conoscere luoghi e persone di terre lontane, suscitando in noi curiosità e voglia di scoprirne le storie.

In questa immagine, ad esempio, vediamo un paesaggio che sembra fantastico, come se ci trovassimo in un sogno. La fotografia fa parte della serie intitolata Infra, in cui Mosse realizza immagini utilizzando una fotocamera con una pellicola molto particolare, la

Richard Mosse, Nowhere to Run, South Kivu, Democratic Republic of Congo, dalla serie Infra, 2010 Courtesy of the artist and Jack Shainman Gallery, New York

3


Sguardi sul mondo

conoscere

Richard Mosse, Incoming, 2017 Courtesy of the artist and Jack Shainman Gallery, New York

Un altro modo di raccontare le storie che ci circondano è quello che troviamo nel progetto Incoming, in cui l’artista riprende migranti e rifugiati in fuga verso l’Europa. Anche in questo caso Richard Mosse utilizza uno strumento speciale: la termocamera. Come ci suggerisce questa parola, che contiene in sé il termine ‘termo’ che significa ‘caldo’, la termocamera percepisce il calore delle cose e ce lo mostra tramite diverse tonalità di grigio. Più la temperatura è alta, più il colore che vediamo si avvicina al bianco. Per lo stesso principio, più la temperatura è bassa più i colori si avvicinano al nero.

Questa tecnologia, nata in ambito militare, è infatti in grado di rilevare il calore fino a 30 km di distanza e, per questo motivo, è usata per il controllo e la sorveglianza. Mosse decide di impiegarla per mostrarci luoghi e persone in modo nuovo, diverso da come siamo abituati a vederli. Queste immagini attirano la nostra attenzione. Osservandoli viene spontaneo chiedersi chi siano, da dove vengano, dove stiano andando e quale sia la loro storia. La fotografia diventa così uno strumento per interrogarsi sul tema della migrazione e sul destino di persone che non conosciamo, riflettendo sul nostro ruolo di cittadini.

Nell’immagine qui sopra, ad esempio, possiamo notare come il volto e le mani del soggetto abbiano tonalità più chiare rispetto agli abiti e a parte dello sfondo.

4


Sguardi sul mondo

conoscere In un’altra delle sue ricerche, Mosse ha approfondito la drammatica situazione in corso da anni nella foresta amazzonica, in Sud America. Quella amazzonica è la foresta pluviale più grande del mondo, un luogo prezioso ricco di biodiversità. Accoglie milioni di specie di piante e animali ed è definita il ‘polmone verde’ della Terra. Gli alberi che la compongono regolano il clima dell’intero Pianeta, assorbendo miliardi di tonnellate di anidride carbonica e regalandoci ossigeno. L’intera foresta garantisce la proliferazione e la sopravvivenza di milioni di animali e di circa 350 comunità indigene.

Gli scienziati e le grandi aziende agricole hanno adottato particolari tecnologie per controllare lo stato di salute della foresta amazzonica. Attraverso telecamere e macchine fotografiche speciali, installate su satelliti e droni, è possibile monitorare gli incendi e l’avanzamento della deforestazione. Questi strumenti fotografici hanno la capacità di registrare elementi della luce non visibili all’occhio umano. L’apparecchiatura utilizzata da Mosse per realizzare alcuni dei suoi lavori è la stessa usata dagli scienziati: una macchina fotografica multispettrale in grado di fotografare i raggi ultravioletti, ovvero raggi di luce provenienti dal sole, che non possiamo vedere, ma che in estate ci abbronzano!

Richard Mosse, Unidentified flower, Ecuadorean cloud forest, dalla serie Ultra, 2019 Courtesy of the artist and carlier | gebauer, Berlin/Madrid

5


Sguardi sul mondo

conoscere

Richard Mosse, Katydid with Nepenthes, Ecuadorean cloud forest, dalla serie Ultra, 2019 Courtesy of the artist and carlier | gebauer, Berlin/Madrid

Mosse decide di avvicinarsi e fotografare le piccole piante che popolano la vegetazione amazzonica: al centro vediamo una pianta carnivora su cui è appoggiata una cavalletta verde. È un insetto molto bravo a mimetizzarsi! Questa fotografia mette in evidenza, attraverso i suoi colori fluorescenti, la capacità mimetica degli organismi. L’artista ci invita a osservare, con estrema attenzione, dettagli e sfumature per ricercare con lo sguardo quello che l’immagine nasconde, ricordandoci che il compito dell’artista è condurci dentro alle storie del nostro tempo.

Sitografia: The Kivu Conflict [Link] 5.4 million people have died in Democratic Republic of Congo since 1998 because of conflict, report says, Peter Moszynski [Link] Il 2019 è stato un anno di fuoco per le foreste nel mondo, WWF [Link]

Grazie all’utilizzo di tecnologie speciali, Richard Mosse ci permette di vedere immagini inedite del mondo. 6


Sguardi sul mondo

conoscere

Perché Richard Mosse decide di usare diverse tecnologie fotografiche nel suo lavoro? Perché è importante raccontare situazioni e luoghi lontani dai nostri? Come può la fotografia svelarci quello che non si vede?

Consigli di lettura Go Photo! An Activity Book for Kids, libro illustrato di Alice Proujansky, Aperture, 2016

Kids Workshop Magiche Lucigrafie MAST, Il giglio viola, 2018

7


Sguardi sul mondo

fare

Come Richard Mosse, anche tu potrai sperimentare un nuovo modo di osservare e rappresentare lo spazio che ti circonda e raccontarne le storie più importanti.

1.

Scatta una fotografia all’interno della tua casa, inquadrando il maggior numero di oggetti possibile.

2.

Stampa la fotografia in bianco e nero, scegli un colore che ti rappresenta e con un pastello oppure un pennarello colora gli oggetti più importanti della tua fotografia.

3.

Dai un titolo al tuo lavoro e aggiungi una breve descrizione in cui racconti qualche storia speciale legata agli oggetti che hai evidenziato, spiegando perché per te sono importanti. Ricorda: puoi svolgere l’attività con tutta la tua famiglia stampando una copia della fotografia per ciascun membro e scoprire storie e ricordi della vostra casa.

8


Sguardi sul mondo

fare esempio di laboratorio Il colore delle cose speciali

Questi sono gli oggetti più importanti per me: la credenza con i dolci più buoni, i miei quaderni per disegnare, la cuffia che mi ha regalato la zia. Tra i miei oggetti preferiti in assoluto ci sono le cartoline che abbiamo comprato con la mamma e la zia una volta al mare. Le abbiamo attaccate come se fossero quadri così ci ricordiamo sempre di quella bellissima giornata passata insieme.

Gli oggetti importanti per la mamma

Gli oggetti importanti per la zia

Condividi il laboratorio con noi! invia una mail a workshop@fondazionemast.org

9


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.