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KIT STUDENTI SCUOLA PRIMARIA secondo ciclo
UNIFORME A MODO MIO UNIFORM INTO THE WORK / OUT OF THE WORK
La mostra Uniform Into the Work/Out of the Work ci accompagna alla scoperta di uniformi, divise, persone e storie.
Che cosa sono le uniformi e le divise? Sono abiti, vestiti, oggetti che le persone indossano mentre lavorano e nel tempo libero. Sono modi di vestire che ci aiutano a capire il mestiere o il ruolo sociale di chi li indossa. Ad esempio, se vediamo una persona con una tuta rossa e strisce fluorescenti, un elmetto in testa e un idrante in mano capiamo subito che si tratta di un pompiere. È molto importante che i suoi abiti siano fatti in quel modo, perché lo proteggono dal calore del fuoco e lo rendono visibile se lavora di notte. Le parole ‘uniforme’ e ‘divisa’ sono utilizzate come sinonimi ma, alla loro radice, troviamo due differenti aspetti: uguaglianza e diversità. L’uniforme ci racconta di qualcosa che ha ‘la stessa forma’, che si assomiglia; la divisa, invece, rimanda a qualcosa di diverso, che si distingue. I calciatori di una squadra indossano una divisa che ha lo stesso colore per tutti: è importante che sia uguale per la stessa squadra ma diversa da quella avversaria. Allo stesso modo, indossare la stessa uniforme scolastica può significare appartenere a una scuola piuttosto che a un’altra. Attraverso alcune fotografie, vedremo come i colori, le forme e i simboli presenti in diversi abiti ci permettono di immaginare la storia e la vita dei personaggi ritratti.
parole chiave In copertina: Paola Agosti, Giovane operaia ferraiola in cantiere, 1978 © Paola Agosti
> Immaginazione > Lavoro > Storie > Tempo libero
Uniforme a modo mio
conoscere L’artista americana Judith Joy Ross tra il 1980 e il 1990 realizza diversi lavori fotografici in cui ritrae gruppi di persone, come ad esempio alunni e insegnanti, bambini che giocano al parco, visitatori di un museo, per raccontare le loro storie e i luoghi che frequentano.
Nella prima fotografia vediamo una poliziotta, che sembra osservarci in maniera seria e professionale. La sua uniforme è composta da diversi elementi: una ricetrasmittente, il distintivo, una cintura con un mazzo di chiavi e altri oggetti. La poliziotta ha un’uniforme che rende riconoscibile a tutti il suo ruolo e il suo lavoro all’interno della città.
Le immagini che vedi fanno parte del progetto Mestieri e mostrano alcuni lavoratori di Bethlehem (Pennsylvania), la città in cui la fotografa vive. Judith fotografa in bianco e nero diverse persone al lavoro: un benzinaio, un’infermiera, una cameriera, un investigatore, ecc. Ogni figura è presentata individualmente e con lo sguardo rivolto verso la fotocamera, come se ci stesse guardando dritto negli occhi.
Nella seconda fotografia vediamo un cuoco che indossa un’uniforme bianca, con grembiule e cappellino, per lavorare in cucina. Abiti di questo tipo gli permettono di proteggere gli alimenti che sta cucinando, ma anche di non sporcarsi i vestiti. Nella serie Mestieri Judith ci mostra come uniformi e divise possono raccontarci il lavoro che svolgono le persone, anche quando non le conosciamo.
Judith Joy Ross, Agente di polizia dalla serie Mestieri, 1990
Judith Joy Ross, Cuoco dalla serie Mestieri, 1980 ca. © Judith Joy Ross, courtesy Galerie Thomas Zander, Cologne
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Uniforme a modo mio
conoscere
Timm Rautert, dalla serie Tedeschi in uniforme, 1974 © Timm Rautert
Il fotografo tedesco Timm Rautert realizza un progetto dal titolo Tedeschi in uniforme in cui fotografa uomini e donne che indossano uniformi, raccontandoci attraverso questi abiti il loro lavoro o il loro tempo libero.
Vediamo un uomo vestito da Babbo Natale: solitamente lavora in ufficio e indossa un completo elegante con giacca e cravatta, ma nel mese di dicembre si traveste per festeggiare il Natale. Nella seconda fotografia è ritratto un uomo con un costume di scena: è il principe del Carnevale di Düsseldorf… ma solo per qualche giorno all’anno. In questo progetto il fotografo ci mostra come l’uniforme può raccontare non solo il lavoro che svolgono le persone, ma anche le loro abitudini e le loro passioni.
L’artista ha creato una raccolta di immagini a colori che mostra, come in un album di figurine, alcune uniformi indossate in Germania, sul lavoro o in occasione di feste e celebrazioni. Le persone fotografate sono libere di scegliere quale abito indossare: alcuni si presentano con abiti da lavoro, altri con divise o costumi particolari. Il fotografo ritrae i soggetti nel suo studio, con uno sfondo uguale per tutti, per mettere in evidenza gli abiti e le pose delle persone.
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Uniforme a modo mio
fare Che cosa ti piacerebbe fare da grande? Immagina, disegna e racconta quale potrebbe essere il tuo lavoro nel futuro.
1.
Prova a immaginare il mestiere che vorresti fare da grande. Quale uniforme dovrai indossare? Quali oggetti e strumenti ti serviranno e quale sarà il tuo luogo di lavoro?
2.
Ricerca su giornali e riviste abiti, oggetti ed elementi che ti permettono di rappresentare il mestiere che ti sei immaginato. Ritaglia le immagini che hai scelto e incollale su un foglio componendo il tuo ritratto. Ricorda: se non trovi tutto quello che ti serve, puoi disegnare e colorare le parti mancanti.
3.
Racconta con un breve testo il lavoro che hai immaginato, scegliendo un titolo. Per aiutarti nella descrizione, prova a rispondere alle seguenti domande: Come si chiamerà il tuo lavoro? Quali saranno i tuoi compiti? Di che cosa ti dovrai occupare? Lavorerai in ufficio, da casa oppure in un altro luogo? Infine dai un titolo al tuo progetto.
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Uniforme a modo mio
fare esempio di laboratorio
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