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Festeggiamo i 400 anni di Molière

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FESTEGGIAMO I 400 ANNI DI MOLIÈRE

Nelle fredde sere di febbraio, è sempre bello sentire calore, passione, felicità e inclusione. Così, sabato 19 febbraio, ho deciso di visitare l’Arts Theatre & Studio. Il teatro presentava una meravigliosa opera teatrale dedicata al 400° anniversario di Moliere, drammaturgo francese del XVII secolo.

by Mary Zakharova montaggio e photo by Joseph R. Fraia - jrfstudio.com

Aleksey Burago, un regista di grande talento, è stato in grado di creare uno spettacolo leggero, divertente e realistico, che rappresenta il tempo in cui viveva Moliere. Lo spettacolo è stato davvero indimenticabile tra i costumi luminosi, le calze, i vestiti, le scarpe, la luce delle candele che illuminavano l'intero set e la grande scenografia fatta per assomigliare al teatro francese! Lo spettacolo è ambientato in un teatro, dove Molière si sta preparando per mostrare al re la sua nuova commedia, e il pubblico contemporaneamente guarda lo spettacolo e prende parte ad esso. Il teatro esiste contemporaneamente nella New York del 21° secolo e nella Parigi del 17° secolo. Anche se la presentazione è prevista per quel giorno, gli attori non conoscono i loro ruoli e non vogliono provare. Quindi, invece, stanno riproducendo scene delle loro vecchie opere teatrali: Versailles Improvviso, Il Misantropo, Tartufo, L'avaro e Don Juan. La cosa più eccitante è che tutti gli spettatori erano coinvolti nello spettacolo. Dal momento che il pubblico era, in una certa misura, veramente parte dello spettacolo, si sentiva come se stessero partecipando a tutto ciò che stava accadendo insieme agli attori. Io stesso mi sono preoccupato che nulla fosse pronto e non sapevo la mia parte! E alcuni degli attori stavano entrando proprio dall'auditorium, parlando con tutti mentre andavano sul palco, il che ha fatto sentire tutti inclusi. Aleksey Burago, a very talented director, was able to create a light, funny and realistic play, representing the time Moliere lived in. The play was genuinely unforgettable between the bright costumes, tights, dresses, shoes, candlelight illuminating the whole set and the great set design made to resemble French theater! The play is set in a theater, where Moliere is getting ready to show the king his new play, and the audience is simultaneously watching the play and taking part in it. The theater exists simultaneously in 21st century New York and 17th century Paris. Even though the presentation is scheduled for that day, actors do not know their roles and don’t want to rehearse. So instead, they are replaying scenes from their old plays: Versailles Impromptu, The Misanthrope, Tartuffe, The Miser, and Don Juan. What was most exciting was that all the viewers were engaged in the play. Since the audience was, to some degree, truly part of the play, they felt like they were participating in everything that was happening along with the actors. I myself got worried that nothing was ready and I didn’t know my part! And some of the actors were entering right from the auditorium, talking to everybody on their way to the stage, which made everyone feel included. 57

The cast of extremely talented and diverse actors, including Albert Baker, Michael Anne Hoffert-Cone, Luisa Menzen, Robyne Parrish, Tom Schubert, Naira Zakaryan, and Di Zhu, were able to play each of their different roles very brightly and convincingly. Tom Schubert was exquisite in the role of Moliere! Deeply worried about his reputation, not able to coordinate the actors, he was funny and enjoyable to watch! His ability to rapidly switch between roles without missing a line can only be envied! Di Zhu, who played Mademoiselle Molière, showed a jealous wife who doesn’t like not being heard and appreciated by her husband. She was able to make every woman think about their men and every man think twice about neglecting the woman they love. All of the actors had very palpable chemistry that everyone in the audience could feel from the first few minutes. They were playful, flirtatious, and charming. Mr. Burago said that this was his goal. He wanted to create something funny and warm that would reflect Moliere’s life, work, and lifestyle. The director explained that the real king, who Moliere was trying to oblige, is the audience because it is only the audience who determines if the play is high quality or not. “It’s all about people,” and people really seemed to enjoy it! n Il cast di attori estremamente talentuosi e diversificati, tra cui Albert Baker, Michael Anne Hoffert-Cone, Luisa Menzen, Robyne Parrish, Tom Schubert, Naira Zakaryan e Di Zhu, è stato in grado di interpretare ciascuno dei loro diversi ruoli in modo molto brillante e convincente. Tom Schubert è stato squisito nel ruolo di Molière! Profondamente preoccupato per la sua reputazione, incapace di coordinare gli attori, è stato divertente e piacevole da guardare! La sua capacità di passare rapidamente da un ruolo all'altro senza perdere una riga non può che essere invidiata! Di Zhu, che interpretava Mademoiselle Molière, ha mostrato una moglie gelosa a cui non piace non essere ascoltata e apprezzata dal marito. È stata in grado di far riflettere ogni donna sui propri uomini e ogni uomo pensarci due volte prima di trascurare la donna che ama. Tutti gli attori avevano una chimica molto palpabile che tutti gli spettatori potevano sentire fin dai primi minuti. Erano giocherelloni, civettuoli e affascinanti. Il signor Burago ha detto che questo era il suo obiettivo. Voleva creare qualcosa di divertente e caldo che riflettesse la vita, il lavoro e lo stile di vita di Moliere. Il regista ha spiegato che il vero re, che Moliere stava cercando di accontentare, è il pubblico perché è solo il pubblico che determina se lo spettacolo è di alta qualità o meno. "È tutto incentrato sulle persone" e la gente sembrava davvero divertirsi! n

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