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La tecnologia che

Sostenibilità

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LA TECNOLOGIA CHE PIANTA ALBERI

by Elisa Lanotte

Ormai siamo tutti a conoscenza che il disboscamento selvaggio che stiamo mettendo in atto sta portando a conseguenze gravi per la nostra salute e per quella di tutto l’ecosistema terra e non ci stupiamo neanche più che sempre più associazioni stiano cercando di migliorare la situazione, però questa notizia, tra le tante che ho letto mi ha attirata già dal titolo. Di cosa si tratta? Di droni che piantano alberi! I numeri parlano chiaro secondo le Nazioni Unite ogni anno la terra perde 70.000 km quadrati di foresta l’equivalente di un’area grande quanto il Portogallo e dal 1990 ad oggi sono stati abbattuti 1,3 milioni di chilometri quadrati di alberi per un totale di 15 miliardi l’anno con una conseguente emissione di Co2 di 1,49 milioni di tonnellate! Follia! Ma d’altro canto sono tanti progetti ed associazioni che si stanno prodigando per risolvere il problema o almeno cercare di risollevare la situazione, basti solo pensare che da uno studio pubblicato su Proceedings of the Natural Academy of Sciences (PNAS) basterebbe riforestare il pianeta per migliorare drasticamente la questione e per questo la tecnologia può venirci in aiuto! Il suo uso in agricoltura non è una novità e nemmeno lo è quello dei droni che vengono impiegati per fotografare e valutare lo stato delle piante, vista la loro capacità di spostarsi velocemente, di potersi avvicinare notevolmente e di invio immediato dei dati. Ecco che quindi, si inserisce la BioCarbon Engineering con i suoi mezzi ed il suo obiettivo: piantare 400 mila semi al giorno, centocinquanta volte più velocemente di ciò che potrebbe fare la sola mano umana. By now we are all aware that the wild deforestation we are carrying out is leading to serious consequences for our health and that of the entire earth ecosystem and we are no longer surprised that more and more associations are trying to improve the situation, however. this news, among the many that I have read, already attracted me from the title. What is it about? Of drones planting trees! The numbers speak for themselves according to the United Nations every year the earth loses 70,000 square km of forest, the equivalent of an area the size of Portugal and since 1990 1.3 million square kilometers of trees have been felled for a total of 15 billion a year with a consequent CO2 emission of 1.49 million tons! Folly! But on the other hand there are many projects and associations that are doing their utmost to solve the problem or at least try to raise the situation, just think that from a study published in Proceedings of the Natural Academy of Sciences (PNAS) it would be enough to reforest the planet to drastically improve the issue and for this technology can help us! Its use in agriculture is not new and neither is that of drones that are used to photograph and evaluate the state of plants, given their ability to move quickly, to be able to get closer and to send data immediately. Here then, BioCarbon Engineering comes in with its means and its goal: to plant 400,000 seeds a day, one hundred and fifty times faster than what the human hand alone could do. It is not the only reality in the field with this specific purpose, there are projects also open in other parts of the world, but 113

specifically how does the whole operation work? Simple: the drone starts and maps the entire area on which you intend to "operate", draws a complete diagram and then launches containers containing seeds and nutrients useful for growth. Airseed Technologies, an Australian startup that has been fighting massive deforestation for years, has also designed a drone that is capable of planting 40,000 trees a day, then recycling the excess CO2 that comes from waste plant material. With this method, 2 seeds are planted per second, saving 80% of the usual time and thanks to their software, the position, each seed is reported via GPS, allowing you to monitor the growth of the new plant. It all starts with the collection of vegetable waste which is compacted and transformed into a rigid casing that encloses the seeds, in this way also the co2 becomes a fundamental resource for the whole process because it increases the germination rate of the pods by 80%. By 2024, with all the drones available, the startup plans to plant as many as 100 million trees to limit deforestation and the dispersion of CO2 in the atmosphere so as to be able to mitigate the level of warming over the next 30 years and give the future generation a better world. And do you know Treedom instead? The first site that allows you to buy or give trees remotely… but we'll talk about it next time! n Non è l’unica realtà in campo con questo specifico scopo, ci sono progetti aperti anche in altre parti del mondo, ma nello specifico come funziona l’intera operazione? Semplice: il drone parte e mappa l’intera zona su cui si intende “operare”, disegna uno schema completo e poi lancia contenitori con all’interno semi e sostanze nutritive utili alla crescita. Anche l’Airseed Technologies una startup australiana che da anni lotta contro la deforestazione massiccia ha progettato un drone che è in grado di piantare 40.000 alberi al giorno riciclando poi la co2 in eccesso che proviene dal materiale vegetale di scarto. Con questo metodo vengono piantati 2 semi al secondo risparmiando l’80% del tempo usuale e grazie al loro software la posizione, ogni seme viene segnalato tramite gps permettendo poi di monitorare la crescita della nuova pianta. Tutto inizia dalla raccolta di rifiuti vegetali che vengono compattati e trasformati in un involucro rigido che racchiude i semi, in questo modo anche la co2 diventa una risorsa fondamentale per tutto il processo perchè aumenta il tasso di germinazione dei baccelli dell’80%. Entro il 2024 con tutti i droni disponibili la startup conta di piantare ben 100 milioni di alberi per limitare la deforestazione e la dispersione di Co2 nell’atmosfera così da poter mitigare il livello di riscaldamento nel corso dei prossimi 30 anni e dare alla generazione futura un mondo migliore. E invece Treedom la conoscete? Il primo sito che permette di acquistare o regalare alberi a distanza… ma ne parleremo la prossima volta! n

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