28 TuttoScienze
LA STAMPA MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE 2010
ANALISI
Come costruire un futuro per i centri d’eccellenza SEGUE DA PAGINA 25 JACOPO MELDOLESI UNIVERSITA’ VITA-SALUTE SAN RAFFAELE
Anche la scienza può macchiarsi di errori deliberati, ma i suoi anticorpi si rivelano molto efficaci
Quante bugie in laboratorio Negli Usa fanno scuola le contromisure dei controlli incrociati te della magistratura americana che in questi casi non è per nulla tenera. I lavori di Hauser sulle risposte ai dilemmi morali da parte MAURILIO ORBECCHI dell'uomo, noti per esempio attraverso il celebre saggio «Menti morali», al momento sono invece indenni da polemiche, anche perché l mondo universitario ameri- si basano su ricerche di numerosi cano è scosso dalla scoperta autori. L'università, intanto, ha indi uno scandalo scientifico: viato alcune note di correzione, riMarc Hauser dell'Universi- guardo ai lavori incriminati, che tà di Harvard, biologo evolu- verranno pubblicate sulle riviste zionista, primatologo e «star» del- dove sono usciti gli articoli. la psicologia cognitiva e sperimenHarvard, che non ha esitato a tale, noto anche in Italia attraver- raccogliere la denuncia di un assiso i suoi libri, è stato dichiarato stente contro uno dei suoi più imcolpevole di frode scientifica da portanti professori, investigando Michael D. Smith, preside della fa- sul caso e senza badare alla diffecoltà di scienze di Harvard. renza di posizione, autorità e preHauser ha amstigio tra i due, si è messo una serie di dimostrata anche «errori» e si è prein questo caso all' so un anno sabbaaltezza della sua tico. Gli articoli reputazione di più che hanno riportaimportante ateto i suoi dati «coneo del mondo. RUOLO: E’ SPECIALISTA struiti» sono tre, La vicenda, coIN PSICOLOGIA CLINICA mentre altri cinsì, è finita non solo IL SITO DEL LABORATORIO que erano in atteDI EVOLUZIONE COGNITIVA: sulle più importanHTTP://WWW.WJH.HARVARD.EDU/ ti riviste a cui Hausa di stampa. Ri~MNKYLAB/DOGLAB.HTML guardano tutti la ser collaborava, risposta a determa sui maggiori minati stimoli musicali o visivi da quotidiani americani, sollevando parte di una scimmia americana, il problema del controllo dei dati il Tamarino edipo, o Tamarino pubblicati dagli scienziati. Semchioma di cotone, evoluzionistica- bra una questione lontana e mente lontano dall'uomo. Sui fatti astratta, invece si tratta di un proè stata aperta un'inchiesta da par- blema che riguarda tutti da vici-
Ricerca
I
Maurilio Orbecchi Psicoterapeuta
no, perché è basandosi sull'onestà neppure documentatissimi casi degli scienziati che si investono di plagio sono stati perseguiti dalmiliardi per le ricerche delle uni- le università e dove i casi di diversità nel mondo e che si impo- missioni per falsi e forzature dei stano le scelte strategiche dei si- dati delle proprie ricerche semstemi sanitari, delle politiche eco- plicemente non esistono. Da noi, nomiche e di sviluppo: sono recen- l'unico deterrente contro questi ti, per esempio, le dimissioni di comportamenti è lo screditamenRajendra Pachauri da presidente to pubblico dell'autore. dell’Ipcc (il Gruppo intergovernaEcco perché, probabilmente, è tivo sui cambiamenti climatici giunto il momento di fare un pasdell'Onu ), vincitore del Nobel per so in avanti e istituire organismi la pace nel ‘97 con Al Gore per la centrali di controllo, sia nazionali diffusione di alcune infauste previ- sia europei, dotati di poteri effettisioni sui cambiavi e in grado di menti climatici, e IL CASO HAUSER individuare successivamenperseguire i casi La star della psicologia te ritrattate, tra di frode scientifievoluzionistica è accusata ca che affliggocui lo scioglidi aver falsificato i dati no il mondo delmento dei ghiacciai dell'Himalale pubblicazioni: ya, previsto per il 2035. dati costruiti per fare carriera, La discussione se questi rap- per ottenere finanziamenti e preporti fossero solo errati o una co- mi, per spingere un prodotto diestruzione artificiosa per influen- tro compenso, oltre a false scoperzare il mondo scientifico e le scel- te e plagi e tutto ciò che mina la te di politica internazionale han- credibilità della scienza. no dato origine a quello che è staLa lezione è che anche nella to chiamato «Climategate», men- scienza, come in qualsiasi altra attre l’utilizzo dei dati forniti dall' tività, gli inganni sono possibili. Ipcc è alla base del libro e del film Ma nella scienza, proprio per la di Al Gore «Una scomoda veri- sua controllabilità, i falsi sono detà», per il quale l'ex candidato al- stinati a emergere prima che in la presidenza degli Usa ha vinto il qualunque altra disciplina. I ricerpremio Oscar. catori fraudolenti devono quindi Il mondo scientifico america- riflettere più di altri sulla massino dimostra in questo modo di ma di Lincoln: «Si può ingannare avere forti anticorpi rispetto ai qualcuno per sempre, o tutti per falsi. Impietoso appare il parago- un po' di tempo, ma non si può inne con il mondo italiano, dove gannare tutti per sempre».
2. Perché non era specificato come il finanziamento dovesse essere speso. La scelta, quindi, fu fatta dai vari centri e in genere non consistette nella spartizione tra i gruppi. Riguardò, invece, iniziative di interesse comune, quali l'organizzazione di convegni, l'acquisto o l'aggiornamento di attrezzature, l'inserimento di nuovi ricercatori e così via. Come si è detto, il finanziamento dei centri si limitò ai primi 2 anni. L'iniziativa, però, non si interruppe. Molti centri continuarono e continuano a lavorare, anche se evidentemente con difficoltà, utilizzando una parte dei finanziamenti individuali dei ricercatori. Ma in futuro, che fine dovranno (o potranno) fare questi centri? E’ stata questa la domanda da cui è nato il convegno: potrebbero avere un ruolo quanto mai positivo da un punto di vista culturale. Il rapido sviluppo delle conoscenze richiede infatti, sempre più, la collaborazione di ricercatori con interessi e conoscenze diversi. Attrezzandosi per interagire con il mondo della produzione, potrebbero essere importanti anche per gli sviluppi in campo applicativo. Serviranno inoltre per la formazione e l'orientamento di studenti e dottorandi, ai quali è spesso difficile distinguere la buona scienza da quella mediocre, e prendere quindi decisioni realmente consapevoli per il loro futuro. Infine potranno servire a trattenere in Italia i giovani ricercatori brillanti, che ogni anno lasciano il nostro Paese, spesso per non tornare, e a richiamare ricercatori stranieri, che sono oggi molto rari . Nei Paesi avanzati l'importanza di questi centri è ben conosciuta. Anche in Italia molta della ricerca migliore è fatta in questi luoghi riconosciuti a suo tempo dal ministero o da altre realtà di eccellenza, rinforzatesi o sviluppatesi nel frattempo. La loro presenza e il loro sviluppo ha quindi un interesse generale e non solo culturale. Una proposta uscita dal convegno di ieri - vale a dire la possibile resurrezione di queste entità - dovrebbe essere presa in attenta considerazione. Resurrezione non vuole dire rifinanziamento dei centri esistenti. Piuttosto deve basarsi su due concetti: valutazione di quanto è stato fatto e competizione con le altre realtà esistenti nel Paese. I centri hanno cominciato a fare chiarezza sulla propria attività attraverso varie iniziative: la pubblicazione di un libro che riassume il lavoro di tutti, siti web e, appunto, il convegno di ieri, dove ogni centro ha presentato la propria attività con un poster e una breve comunicazione. L'argomento principale, però, è stato dedicato al loro ruolo, anche nella difficile situazione economica di oggi. Vedremo se ci saranno sviluppi.