2013 06 05, orbecchi, lastampa, tuo figlio ti fa impazzire?

Page 1

II .TuttoScienze

STAMPA .LA MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2013

lP SCIENZE

Un enigma legato ai cambiamenti globali LUIGI GRASSIA SEGUE DA PAGINA I

n Ma anche in questo caso non si scatena

un’alluvione a meno che altre condizioni locali non mantengano stretti gli argini del «fiume». Nella stragrande maggioranza dei casi , per fortuna, il fiume atmosferico si disperde in mille rivoli e il suo impatto finale risulta benigno. Ma esiste un’evoluzione per i fiumi aerei? Sono sempre esistiti con la stessa frequenza e portata di oggi o il loro numero e la loro intensità variano nel tempo? Per esempio, e in concreto: con il ri-

lP

scaldamento globale ce ne saranno di più o di meno? Dicono i meteorologi che l’attuale cambiamento del clima ha due effetti opposti sui fiumi atmosferici. Dal momento che i Poli sono le zone del globo in cui il riscaldamento è più forte, le differenze di temperatura fra Poli e Tropici si attenuano. Ma queste differenze sono il grande motore degli spostamenti globali di aria e di umidità; perciò col riscaldamento planetario dovrebbero indebolirsi anche i fiumi aerei. D’altra parte, più la Terra si riscalda e più l’acqua degli oceani tende a evaporare, ingigantendo i fiumi in cielo. Perciò non sappiamo quale sarà l’effetto finale: quando si è di fronte a sistemi così complessi, con così tante variabili, il risultato non si può prevedere, lo si scopre solo alla fine. Quando è troppo tardi.

NEUROSCIENZE/1

MAURILIO ORBECCHI

L

e neuroscienze sono forse un campo di ricerca lontano dalla vita di ogni giorno? Al contrario, oggi vediamo che la rivoluzione neuroscientifica degli ultimi 20 anni fornisce elementi essenziali a discipline apparentemente lontane, come la psicopedagogia, e crea nuovi riferimenti per l’educazione dei bambini. La premessa parte dalla conoscenza acquisita, attraverso varie tecniche di «imaging» cerebrale, delle diverse parti di cui è composto il cervello, ciascuna delle quali svolge un compito differente dalle altre. Per esempio, il pensiero logico ha sede nell’emisfero sinistro, mentre senza il destro avremmo dif-

Daniel Siegel Tina P. Bryson Pediatri RUOLI: RICERCATORI AL MINDSIGHT INSTITUTE DELLA UNIVERSITY OF CALIFORNIA DI LOS ANGELES (USA) IL LIBRO: «12 STRATEGIE RIVOLUZIONARIE» RAFFAELLO CORTINA EDITORE

ficoltà a provare emozioni e a percepire i segnali non verbali. La nostra amigdala contiene la memoria emozionale, mentre i lobi frontali inibiscono i suoi eccessi, e così via. Ciò comporta che noi siamo una moltitudine di parti differenti che possono, in alcune situazioni, esprimersi in maniera disarmonica. Inoltre, i diversi settori cerebrali non si sviluppano fisiologicamente in maniera graduale. In particolare, i lobi frontali, responsabili del ragionamento etico e dell’inibizione, completano il loro sviluppo solo in età adulta, mentre i settori più profondi del cervello, collegati all’istinto,

Scatenati Emotività e razionalità: dalla gestione equilibrata di queste due realtà diverse e interconnesse c’è la via per una educazione armonica dei bambini

Tuo figlio ti fa impazzire? È ora di esplorare la sua mente Dal conflitto tra i due emisferi le nuove tecniche per lo sviluppo armonico dei bimbi alle reazioni viscerali e alla sopravvivenza, sono presenti fin dalla nascita. Per questo i bambini tendono generalmente a essere più immediati e meno empatici degli adulti. Le neuroscienze ci hanno anche insegnato che il cervello è dotato di plasticità, ossia della capacità di essere modellato dall’ambiente. Pertanto è possibile rinforzare i settori che portano a integrare e organizzare meglio il cervello, così che

i bambini possano raggiungere un maggior grado di integrazione e sensibilità, comportandosi meglio nel sociale. Parlare con i figli delle loro emozioni, per esempio, favorisce lo sviluppo delle parti che producono l’intelligenza emotiva, indispensabile per comprendere i propri sentimenti e quelli degli altri. Partendo da questi presupposti, Daniel Siegel e Tyna Payne Bryson, rispettivamente psichiatra e

psicoterapeuta dell’adolescenza, spiegano in un libro che unisce neuroscienze e psicologia dello sviluppo, come aiutare i bambini a evitare di vivere in un diluvio emotivo o, al contrario, in un deserto emotivo («Dodici strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino», Raffaello Cortina). Per esempio, se l’emisfero destro prende il sopravvento, esagerando le emozioni e i sentimenti del bambi-

no invece di dare ordini, è meglio entrare in sintonia empatica con la parte ribelle del cervello. Solo così è poi possibile reincanalare l’attenzione e le energie con le spiegazioni logiche e razionali dell’emisfero sinistro, permettendo di dare un senso alle emozioni intense e raccontando in maniera onesta la storia dell’accaduto. Il cervello, però, è diviso anche verticalmente: mentre la parte inferiore è già formata

alla nascita, quella superiore completerà il suo sviluppo soltanto verso i 25 anni. I genitori possono aiutare questa maturazione attuando un vero allenamento emotivo dei figli, sollevando questioni riguardanti la morale e l’etica al fine di sviluppare l’empatia e la capacità di identificazione con gli altri. Strategie importanti per una buona integrazione del cervello, poi, sono quelle di aiutare i bambini a individuare le espe-


LA STAMPA MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2013

Pizze e hamburger «stampati» per i futuri astronauti GABRIELE BECCARIA n Reggiseni, aeroplani, arterie artificiali, mobi-

li, protesi e pistole. L’universo creativo delle stampanti 3D che generano oggetti reali, dall’intimo per donna alle armi vere, ma in grado di sfuggire ai metal detector, è in veloce espansione. E ora si è aggiunta la Nasa, che sta immaginando come stampare per gli astronauti del futuro pranzi e cene (saporiti e seducenti allo sguardo). Centoventicinquemila dollari: è il valore del contratto che la «Small Business Innovation Resear-

Stampante in 3D: applicazioni infinite

lP

NEUROSCIENZE/2

PAOLA MARIANO

I

Le nuove scoperte cambiano le nostre idee sul cervello dei bambini

rienze inquietanti e far sì che l’elaborazione dei ricordi sia parte integrante della vita di famiglia. Senza un processo di costruzione del significato è infatti impossibile crescere in maniera armonica. Il limite nell’applicare buone strategie educative, come quelle descritte da Siegel e Payne Bryson, sta però nel fatto che i genitori, a loro volta, devono essere capaci di rivedere in maniera critica e rifles-

siva la loro infanzia e il rapporto con i loro genitori. Senza avere costruito una narrazione autobiografica discretamente aderente alla realtà e senza una buona elaborazione dei guasti della propria infanzia si rischia di essere manipolativi o proiettivi; in caso di scarsa consapevolezza si trasmette una vita emozionale distorta, che crea danni, perché viene percepita dai figli attraverso i neuroni specchio.

mpercettibili impulsi elettrici «sparati» sulla testa: è così che si può potenziare l’abilità matematica di un individuo, accrescendo le sue capacità di fare conti anche complessi a mente. Il sorprendente risultato arriva dal lavoro di un team dell’Università di Oxford, da anni impegnato nello studio d’avanguardia delle basi neurali della matematica: stimolando il lobo parietale, le «performances» cognitive cambiano, e di molto. Già in una precedente ricerca gli scienziati britannici avevano utilizzato la «stimolazione transcranica» - una sofisticata tecnica che consiste nell’applicazione di una corrente a bassa entità su una zona specifica della corteccia cerebrale - e anche in quell’occasione erano riusciti a potenziare alcune capacità matematiche in un gruppo di cavie». Ma con il nuovo esperimento - come è stato reso noto sulla rivista «Current Biology» - si è andati decisamente oltre: con appena cinque sedute di impulsi elettrici a bassissima entità che non procurano alcun fastidio e, anzi, non sono nemmeno avvertibili dal gruppo dei volontari - gli individui sottoposti al test hanno acquisito una sorprendente rapidità nell’eseguire i conti a mente. «Abbiamo chiesto ai partecipanti di cimentarsi in veloci calcoli a mente, del tipo 32 – 17 + 5 = 20 e nell’imparare a memoria tabelline, operazioni, espressioni - spiega Jackie Thompson a “Tuttoscienze” -. Siamo ricorsi per cinque giorni alla “Trns”, la cosiddetta Stimolazione a corrente alternata a frequenza casuale: si tratta di piccolissimi impulsi di corrente di frequenze sempre diverse e casuali, proprio come quando si fa zapping con il telecomando. E’ così che ab-

ch» - l’agenzia dell’ente spaziale americano specializzata in applicazioni ai limiti della fantascienza - ha firmato con la Smrc di Austin, in Texas. Sostituendo a plastiche e metalli ingredienti come composti proteici e vitaminici, le macchine potranno, strato dopo strato, preparare piatti d’alta cucina o versioni personalizzate. L’obiettivo è massimizzare il contenuto nutritivo, combinandolo con l’impatto estetico: per chi sarà impegnato in missioni di lunga durata, catturando asteroidi o studiando crateri marziani, l’esplosione dei menu diventerà una delle armi più affilate per contrastare la depressione interstellare. Questa idea - si fa capire alla Nasa - è solo l’inizio di una nuova filosofia per trasformare l’esplorazione spaziale del XXI secolo. Mentre avranno imparato

TuttoScienze .III

.

a sfornare pizze e hamburger a gravità zero, alle «3D printers» verranno affidati compiti d’alta ingegneria. Per esempio costruire in orbita pezzi di ricambio e apparecchiature di bordo e addirittura intere parti delle sonde e delle astronavi destinate a percorrere il Sistema Solare. Installate sulla Luna, poi, potranno sfruttare le rocce seleniche per realizzare una base, estrarre carburanti e assemblare flotte robotiche. Il tutto - sostengono gli esperti - con costi straordinariamente ridotti rispetto a quelli terrestri. Possibile? Il primo test è previsto per il 2014, quando sulla Stazione spaziale internazionale arriverà una stampante. Materializzerà piccoli arnesi e strumenti scientifici. Saranno i primi oggetti mai creati dall’uomo al di là della Terra.

La corrente elettrica che trasforma in geni matematici (o quasi) Test a Oxford: bastano cinque sedute e si cambia

Jackie Thompson Psicologa RUOLO: È RICERCATRICE IN PSICOLOGIA SPERIMENTALE ALLA UNIVERSITY OF OXFORD IL SITO DEL LABORATORIO: HTTP://COHENKADOSH.PSY.OX.AC.UK/ JACQUELINE%20THOMPSON

biamo ottenuto evidenti miglioramenti di lunga durata in molte funzioni cognitive». In appena cinque giorni aggiunge - «i volontari sono

migliorati sia nell’abilità dei calcoli a mente sia nell’imparare a memoria espressioni anche complicate e questi evidenti miglioramenti si sono mantenuti per i sei mesi successivi. Siamo riusciti ad accrescere la loro velocità di apprendimento e di calcolo da due a cinque volte». Inoltre, guardando le reazioni del cervello dei volontari attraverso la risonanza - rivela la scienziata - «abbiamo scoperto che la “Trns” aumenta anche l’efficienza con cui le

aree del cervello stimolate sfruttano le loro riserve di ossigeno e di nutrienti». Ecco perché funzionano meglio e le persone diventano decisamente più bravi. «Il nostro lavoro è unico continua Thomson - perché è il primo a dimostrare miglioramenti duraturi di capacità cognitive complesse. Sfrutta inoltre un metodo nuovo (la “Trns”, appunto) e testa un maggiore numero di abilità cognitive complesse. Se i risultati sperimentali continueranno in questa direzione positiva, speriamo che la tecnica di stimolazione indolore, sicura ed economica, possa un giorno essere usata in clinica, in ambito scolastico e anche a casa per poter aiutare chi ha difficoltà cognitive». La «cura» - sostiene la ricercatrice britannica - «potrebbe includere sia i bambini con disturbi di apprendimento (per esempio la discalculia, un deficit nella comprensione della matematica che si stima interessi fino al 4% del totale) sia i pazienti anziani, colpiti da malattie neurodegenerative. Il trasferimento di queste tecniche negli ambiti sia clinici sia scolastici è un obiettivo del tutto realistico, anche se, al momento, ci sono ancora molte barriere da superare, di tipo finanziario, scientifico e anche etico. Nondimeno - conclude - i nostri risultati stanno aprendo una nuova linea di ricerca».


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.