case del mese
Rivoluzione
soft
Una giovane copywriter, una casa da rinnovare e un piccolo budget. Storia di un relooking di successo
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C’è posto per tutti
Ottimizzare gli spazi è uno degli obiettivi di un relooking. Nella sala, grazie a un arredo minimal che libera il campo, la zona soggiorno e quella da pranzo convivono in equilibrio.
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TESTO C. MARINI FOTO STEFANO CORSO & FRANCESCA MAIOLINO
Tour virtuale in 60 secondi stanze
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Ladispoli (Rm)
case del mese Rivoluzione soft Parole, parole, parole…
Questo angolo del soggiorno rispecchia l’amore di Valentina per il suo lavoro. Sulla vecchia madia ridipinta troneggia una mano di legno regge una penna; sopra il divano, i poster giocano con i caratteri tipografici.
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arch.Maurizio Giovannoni
a casa di Valentina è il mio primo interior-relooking, un intervento a budget ridotto che non tocca la distribuzione degli spazi. La sfida mi spaventava un po’, ma la mia cliente non intendeva spendere più di 12mila euro, così non abbiamo abbattuto muri ma solo tolto un arco nell’ingresso che appesantiva l’insieme. In compenso, c’era tanto da fare nell’ingresso, in sala, cucina e camera da letto: la proprietaria voleva cambiare vita e la casa sarebbe stata il suo specchio. Prima, però, dovevo capire la sua storia e quella della casa. L’ho fatto con diversi incontri preliminari, applicando il metodo che io chiamo “hometelling”. Poi, sono passato all’opera. Eliminato lo spatolato arancione dai muri, ho puntato sul nordic style – passione di Valentina - e sul verde menta, che, accostato al senape, sarebbe diventato uno dei leitmotiv della casa. Nella sala ho coperto una parete con una carta da parati di solito usata nelle camerette e ho giocato ad alternare pezzi trovati nei mercatini da Valentina, con elementi low cost e di design più impegnativo.
La proprietà ➤ Un appartamento
molto luminoso in una piccola palazzina, già abitato da 10 anni dalla proprietaria, aveva bisogno di un cambio di look radicale, da attuare però avendo a disposizione un budget limitato Chi vive qui ➤ Valentina, che di professione fa la copywriter, desiderava che anche la sua casa parlasse della sua passione per la scrittura e della sua voglia di voltare pagina. Lo stile ➤ Minimale nordico dai colori delicati ma a contrasto. L’arredo mescola una serie di oggetto vintage a brand cheap, pezzi fai-da-te e design contemporaneo.
Tag cloud ➤
solare creatività
relooking rétro
low budget riciclo 2
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1. soggiorno 2. cucina 3. bagno
4. camera da letto 5. ingresso
cosa abbiamo imparato ➤
«È tutto più bello quando il cliente partecipa in prima persona al progetto. L’architetto racconta la casa ascoltando i desideri di chi la abita e li traduce attraverso il linguaggio grafico e visuale»
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case del mese Rivoluzione soft Collaborazioni creative
concept
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Sulla parete antracite, sopra la testata del letto realizzato da Valentina con i pallet, stampe e foto circondano una scultura disegnata da Marco Ferranti: un cervo in ferro sul cui naso svolazza una farfalla di carta di Giovannoni.
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Il nostro compito è quello di “dare al cliente non quello che voleva ma quello che non aveva mai sognato
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Denys Ladsun
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1. Set copripiumino Monogami di Snurk, su Designrepubblic.com/it 2. Yvy chair di AuCap 3. Appendiabiti da parete Butterfly in finitura ottone di Ghidini 1961 4. Cornice Cogal Home su Qvc.it 5. Tappeto Follower di Calligaris 6. Ananas in ceramica in vendita su Amazon.it 7. Selezione di carte da parati Ferm Living
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ricorda i
dettagli !
Valentina ha scelto pochi colori, utilizzati sia per le pareti sia per i mobili, e elementi d’arredo che raccontano storie
1. Una luminosa accoglienza
Nel corridoio, completamente ripensato così come il soggiorno, è stato abbattuto il vecchio arco che dava accesso alla sala, guadagnando così in luminosità. Sulla credenza in melamina bianca, il vaso giallo e i fiori di carta protetti da una teca in vetro aggiungono un tocco di colore.
2. Attraverso lo specchio
Se la casa è un po’ lo specchio di chi ci vive, l’immagine riflessa di Valentina è un ritratto fedele della padrona di casa. Sorridente sullo sfondo sofisticato della parete bianca e menta, è china sulla vecchia macchina da scrivere; alle sue spalle, le mensole della libreria appesa a parete accolgono, insieme ai libri, vasi, piante e un orologio tondo.
La giungla nell’angolo
3. Tra passato e presente
Dietro il tavolo in sala le piante crescono rigogliose approfittando della bella luce. A far da base alla foresta casalinga, un vecchio baule scovato in un mercatino; sullo sfondo, la carta da parati Harlequin di Ferm Living a motivo grafico.
La vecchia Olivetti del nonno di Valentina troneggia sul tavolo della sala. Simbolo di un lavoro ormai rivoluzionato dall’era digitale, rappresenta un legame con il passato, sia personale della proprietaria, sia dello stesso mestiere di scrivere. Accanto, a dare leggerezza, i delicati fiori gialli che spuntano dal vaso verde menta.
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indirizzi
interni in 3D
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Razionalità nordica
Dove un tempo dominava lo stile etnico, con mobili pesanti e scuri, ora impera il minimalismo di gusto nordico. Pochi pezzi essenziali, il tavolo con le sedie, il divano e la madia anni Sessanta, sono decisivi nell’ottimizzare gli spazi.
Luminosità ritrovata
L’ingresso, prima caratterizzato da una netta mancanza di luce, limitata anche dall’intonaco scuro, uno spatolato color arancione dallo stile rustico, riacquista leggerezza grazie alla scelta del total white. Decisivo anche l’abbattimento dell’arco sul soggiorno, dal gusto un po’ rétro.
62-63. Sul tavolo rotondo allungabile Astrid, e299, in vendita su Dalani.it sospensione PH5 di Louis Poulsen, e615 Nell’angolo verde, serie di piante su baule vintage acquistato in un mercatino dell’usato; tappeto giallo tondo a pelo lungo Ådum di Ikea, e39,99 nella versione da Ø130 cm 6465. Accanto al divano grigio, modello Kivik di Ikea, e349 nella dimensione L190xP95xH83 cm, lampada da terra Highland di Zuiver, e141, tavolino da caffè Hanoi, 40x40x40 cm, Unico Milano, e145 (visibile solo in parte); la parete dietro il divano ospita una serie di stampe e cornici in cartone
havana fustellato di Tonki, e14,99 su www.lovethesign.com; sotto la tv a parete, sacco in carta Kraft di Binnichì, e6 pag 64
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64. Sulla madia vintage, restaurata da Marco Ferranti e ridipinta in un delicato verde menta, scritta Smile di Maisons du Monde, e16,99; stampa
raffigurante barattolo di zuppa Campbel; mano decorativa in legno di Hay, e25, inserita all’interno di una campana di vetro sempre di Maisons du Monde, non più in collezione. 66. In camera da letto, la parete di fondo è dipinta con vernice color grigio lavagna; libreria modulare Zeb3 di
Tomasucci,
e135, utilizzata anche in soggiorno accanto alla zona pranzo; struttura letto hand made in pallet di legno; scultura in ferro di Marco
Ferranti; farfalle di carta realizzate da Maurizio Giovannoni. 68. Intorno al tavolo da pranzo, mix di sedute spaiate acquistate online. pag 69
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L’angolo giungla
Interventi low budget
Completamente rivoluzionata, la camera da letto ha acquistato dall’intervento di relooking uno stile giovane e metropolitano. Merito della pittura antracite stesa sulla parete dietro al letto, realizzato a mano da Valentina con i bancali di legno riciclato seguendo la tendenza diy (do it yourself).
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La collaborazione tra architetto e padrona di casa si vede anche dalla scelta dei pezzi d’arredo. Il baule posto in un angolo del living, ad esempio, accanto alla porta finestra, è stato trovato da Valentina in un mercatino e ora accoglie i vasi di piante rampicanti dalle più diverse forme e dimensioni.
DISEGNO DI ANDREA RUI
69. In corridoio, credenza in melamina, a partire da e169, in vendita su Dalani.it; sotto la campana di vetro, composizione con fiori di carta hand-
made, realizzata da Maurizio Giovannoni; il pavimento, a listoni di legno regolari, era già presente nella casa. In soggiorno, lo specchio tondo con
cornice in legno è stato scovato in un mercatino dell’usato da Valentina. Nel riflesso, è possibile vedere il dettaglio della parete della zona pranzo rivestita con carta da parati Harlequin di Ferm Living, e81 il rollo da L0,53xH10,05 m. Sul top del tavolo da pranzo, macchina da scrivere vintage di Olivetti appartenuta al nonno di Valentina; vaso in ceramica celeste di Maisons du Monde.
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PROGETTO: MAURIZIO GIOVANNONI WEB MAURIZIOGIOVANNONI.IT