1 minute read

love

Photo by Juliana Malta on Unsplash

Il tipo è in ritardo. Angela gira nervosamente la tazza di cappuccino freddo fra le mani. È da più di dieci anni che non mette più smalto sulle unghie. È andata con la sua amica, quella che le aveva consigliato di iscriversi al sito di incontri. “Devi uscire, divertirti! Guarda che la solitudine è come un veleno, pian piano ti uccide! Fidati dell’algoritmo per trovare l’anima gemella, è infallible!”

Advertisement

“Angela?” Una ruvida voce maschile interrompe i suoi pensieri. <Luca, 45 anni, 180cm, sportivo> “Scusa il ritardo, dovevo prendere mio figlio dal calcetto.” <divorziato, 2 figli>

Si siede e sorride un po’ forzato. “Cosa prendi? Scusi, posso avere un calice di vino?” <astemio> “Mi sa che hai i capelli diversi.” Angela si tocca i capelli pensando che sono un po’ grassi. “Tu invece sembri uguale”, sorride.

Si scambiano qualche battuta banale interrotta da lunghi silenzi. <socievole> Angela si accorge di aver strappato un pezzettino di smalto dal mignolo. “Ma dove cavolo è andata a finire questa cameriera?” Il tipo si guarda intorno infastidito. <paziente>

In questo momento arriva la cameriera che è subito aggredita dal tipo per averci messo troppo tempo: “Chi si crede di essere?!” <tranquillo, amabile>. Angela guarda il tovagliolo dove c’è una goccia di sangue: si è graffiata il mignolo. (L’algoritmo è infallibile.)

Appena rientrata in casa, il gatto subito si strofina contro le sue gambe. Si sente stanca, intorpidita. Mette un cerotto sul mignolo e comincia lentamente a rimuovere lo smalto. La stanza si riempie di puzza di acetone, puzza di veleno.

This article is from: