MC5.0-Macchine Cantieri - n. 49 marzo 2018

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MACCHINE CANTIERI

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marzo 2018, n. 49

COVERSTORY

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D E L L ’ E D I L I Z I A

BKT

Il Costruttore indiano offre molteplici modelli di pneumatici pensati appositamente per le pale gommate

Avant-garde di settore

A Inter mat 2018, Case esporr à dedica macchine te all’e diliz strada le e civ ia ile, alle ca ve e al riciclag gio


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Per il secondo anno consecutivo, la nuova generazione di veicoli Scania è risultata essere la migliore nel test dei 1000 punti, una delle prove comparative più autorevoli d’Europa. Il test di quest’anno si è concentrato su cabine medioprofonde con potenza nell’ordine dei 450 CV. Il veicolo Scania R 450 era in gara con Mercedes Actros 1845 e Volvo FH 460. Con la recente introduzione della versione aggiornata dello Scania Cruise Control con Active Prediction, la funzione Pulse & Glide e Downhill Speed Control, Scania ha migliorato le già eccezionali performance nei consumi di carburante. Il nome “Pulse & Glide” deriva proprio dal suo funzionamento. Alla fase “Pulse” è associato l’impulso di velocità iniziale seguita poi dalla fase “Glide”, “planare” ovvero lo scorrimento in eco-roll, sfruttando al massimo l’energia cinetica del veicolo.

1000

punti

dalle aziende

AGENDA DEL MESE

PER IL MONDO

FIERE

2018 4

MACCHINE CANTIERI 5.0

INTERMAT Parigi 23 - 28 aprile

MARMOMAC Verona 26 - 29 settembre

GEOFLUID Piacenza 3 - 6 ottobre

IAA 2018 Hannover 20 - 27 settembre

GIC 2018

Piacenza 8 - 10 novembre


TRUCKS

CAMBIAMENTI Volvo Trucks e le tecnologie del futuro

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e possibilità tecnologiche ispirano e affascinano. Oggi la tecnologia si evolve a una velocità senza precedenti e i robot sono sempre più diffusi. Auto e veicoli pesanti ormai si guidano da soli. Gli episodi Volvo Trucks “Automation the Big Change” e “Automation - Driving into the Future” trattano argomenti di grande attualità incentrati sulle tecnologie future per i veicoli pesanti e illustrano non solo la visione e lo scopo alla base del continuo impegno di Volvo Trucks verso l’automazione, ma anche le speranze e le preoccupazioni di coloro la cui vita quotidiana potrà cambiare grazie a tale impegno. fonte: Volvo trucks CUMMINS HA ANNUNCIATO DI AVER COMPLETATO 100 INSTALLAZIONI DI MOTORI STAGE V, DI CUI IL 30% CON NUOVI CLIENTI

BUS Lo scorso 26 febbraio c’è stata la consegna di 8 Crossway a COPIT SpA, Società per Azioni con capitale misto pubblico e privato, nata come consorzio tra 15 comuni e la Provincia, che nel 1995 ha intrapreso il passaggio

ad azienda per la mobilità, ponendosi l’obiettivo della gestione dei diversi aspetti della mobilità dei cittadini, includendo, oltre al trasporto pubblico di linea, servizi di scuolabus, di turismo, di parcheggio sul territorio dei

Comuni Soci. Il Comune di Pistoia utilizzerà i mezzi per il trasporto pubblico locale interurbano. La versione dei Crossway oggetto della fornitura è la Line – Normal Floor – nella configurazione da 10,8 mt di lunghezza, con 41 posti + 2.

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Prodotti e servizi DALLE AZIENDE

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Una carrellata su mezzi e offerte a supporto della vostra attività

Si vede ma non si sente

(Torri faro)

Atlas Copco ha introdotto una nuova torre faro (con motore diesel) a LED ultra silenziosa, per l’uso nelle aree urbane e residenziali. Con livelli di rumorosità in esercizio di solo 55 dBA, la versione rinnovata della torre faro HiLight B5+ è particolarmente ideale per l’illuminazione di eventi, l’illuminazione pubblica temporanea e per una migliore visibilità nei cantieri situati presso zone residenziali.

Leca per l’Etna (Materiali)

Lecablocco Bioclima Zero è stato utilizzato per realizzare una struttura ricettiva diffusa nell’ecosistema

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etneo. Isolamento termico, comportamento antisismico e rapidità di esecuzione sono i principali vantaggi offerti dal sistema costruttivo di ANPEL per un’edilizia moderna, efficiente e sostenibile.

Nuova by Doosan (Pale gommate)

La nuova pala gommata DL280-5 di Doosan, dedicata alla gestione dei rifiuti e alle applicazioni industriali, offre produttività, forza di strappo e carico di ribaltamento eccezionali oltre a una maggiore potenza. Il braccio è azionato da un impianto idraulico a centro chiuso con pompa a pistoni assiali da 210 l/min. Il sistema abbina prestazioni a una maggiore efficienza dei consumi e durata dei componenti.

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Nomine/2 (Trucks)

A partire dal 1° marzo Erica Zaffaroni si affiancherà, nella struttura dell’Ufficio Marketing e Comunicazione di MAN Truck & Bus Italia, al Direttore Alessandro Smania con la specifica funzione di Responsabile Comunicazione ed Eventi. Un importante innesto, a conferma della dinamica politica di investimento e potenziamento della propria organizzazione sul mercato italiano da parte della casa del leone, che continuerà ad avvalersi anche della consulenza esterna di Alberto Mondinelli.

PNEUMATICI

NOMINE/1 Simone Miatton, nuovo AD Michelin Italia

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a febbraio 2018, Simone Miatton è il nuovo Presidente e Amministratore Delegato della Michelin Italia S.p.A. Subentra a Lorenzo Rosso, che lascia il comando del Gruppo in Italia per ricoprire l’incarico di Presidente della Regione geografica Michelin Europa del Sud. Miatton ha iniziato la sua carriera nel gruppo Michelin nel 1997, dove ha maturato un’esperienza pluriennale in diversi ambiti aziendali anche all’estero. Rientrato in Italia ha lavorato presso gli stabilimenti di Torino ed Alessandria, è stato Direttore dello stabilimento di Cuneo, il più importante impianto produttivo di pneumatici in Italia e uno dei più grandi siti Michelin in Europa, poi Direttore del Personale, incarico, quest’ultimo, che conserva tutt’ora. fonte: Michelin.

SICUREZZA Dopo aver suscitato un grande interesse nelle precedenti edizioni di Milano e Padova, il seminario “Innovazione Tecnologica e Sicurezza Antincendio degli Edifici”, sponsorizzato da ROCKWOOL e organizzato dal

dipartimento ABC del Politecnico di Milano, è stato replicato nel capoluogo toscano con il contributo degli enti locali. Il seminario si propone di verificare se le soluzioni tecniche, le prassi progettuali e costruttive e i conseguenti

esiti pratici siano soddisfacenti anche con riferimento alla prevenzione incendi o se sia invece opportuno prendere in esame l’introduzione di nuove procedure e strumenti tecnici e normativi migliorativi.


Nella foto: Il nuovo Centro innovazione Doosan Bobcat è operativo dal 2015 ed è il risultato di un investimento del valore di circa 13,5 milioni di euro. Il Centro innovazione di Dobríš fa parte di una rete globale di centri di ricerca e sviluppo ed è stato realizzato in parallelo con i nuovi centri di R&S di Inchon in Corea e il Centro di accelerazione di Bismarck, negli Stati Uniti.

Liter of light (Batterie)

Il progetto di Corporate Social Responsability “Liter of Light” approda nelle aule universitarie. Vincenzo Ferreri, General Country Manager di sonnen è stato invitato dalla Bologna Business School a presentare agli studenti del Global MBA in Green Energy and Sustainable Businesses il progetto di solidarietà di cui è stato nominato Ambassador per l’Italia. “Liter of Light” si pone l’obiettivo di creare nei paesi completamente privi di energia elettrica un sistema di illuminazione ecosostenibile in cui bottiglie di plastica piene di acqua e candeggina riescono a riprodurre la luce solare, trasformandosi in fonti di illuminazione per paesi e baracche. Al pannello solare viene abbinata una batteria, offerta da sonnen, in grado di immagazzinare la luce del sole durante il giorno, pronta a restituirla nelle ore notturne. Ferreri ha delineato la genesi e gli obiettivi del progetto, facendo leva sul suo valore aggiunto: coinvolgere le popolazioni locali nella realizzazione del sistema di illuminazione.

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90! Il 2018 è una data importante: Cifa compie i 90 anni dalla sua fondazione. Dal 1928 Cifa ne ha fatta di strada! Ogni passo compiuto è stato il risultato di anni di ricerca tecnologica, di ascolto delle esigenze del cliente, di capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato e di innovazione del prodotto. Il Novantesimo per Cifa è un evento da celebrare, ma soprattutto vuole essere un’occasione per definire nuovi e sempre più ambiziosi obiettivi.

PARTNERSHIP

3+2 ANNI

Mahindra e Valvoline insieme per gli oli

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ahindra eValvoline hanno annunciato di aver firmato un contratto di partnership aftermarket di 5 anni (3+2). Da oggi, quindi, Valvoline fornirà olio motore, olio cambio, cere protettive e altri lubrificanti alla rete Mahindra europea. I lubrificanti saranno forniti alla rete Mahindra attraverso i distributori locali Valvoline, presenti in ogni paese. Le due società vantano già un rapporto di collaborazione consolidato, forti del legame sviluppato negli ultimi otto anni in diversi mercati, quali India, Nepal e Bangladesh, Sri Lanka, South Africa,Taiwan and Bhutan. FONTE: MAHINDRA



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P R E S S

5.0

MACCHINE CANTIERI

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NO/NOVARA

marzo 2018, n. 49

+

Sommario

D E L L ’ E D I L I Z I A

BKT

Il Costruttore indiano offre molteplici modelli di pneumatici pensati appositamente per le pale gommate

COVERSTORY

MC 5.0 • MARZO 2018 • NUMERO 49

Avant-garde di settore

A Interm at 2018, esporrà Case dedicate macchine all’edilizia strada le e civile, alle cave e riciclaggio al

60 COVER Un Intermat full range per Case e il gruppo CNH Industrial

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ATTUALITÀ

04 NOVITÀ DAL

SETTORE E MOLTO DI PIÙ

EDITORIALI

12 Editoriale on BUR(I)AN

(DI EMANUELA PIROLA)

66 Editoriale off

PATRIOTTISMO O VILTÀ

(MAURIZIO GUSSONI)

COVER STORY

16 Cover story

SOLO MODELLI NUOVI NUOVI (CASE)

INTERVISTA

14 CONCRETEZZA

TECNOLOGICA

(BOMAG)

REPORT TECNICO

22 INCREDIBILE

MA A NOLEGGIO

(BAUER)

Direttore Responsabile Emanuela Pirola Art Director Daniela Francescon daniela.francescon@gmail.com Collaboratori Renata Bernardini, Rachele Donati De Conti, Gian Pio Garramone, Maurizio Gussoni, Cristiano Pinotti Fotografia Archivio Macchine Cantieri 5.0

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MACCHINE CANTIERI 5.0

36

64

26 IL MONDO PER UNA PALA

40 EQUILIBRIO PERFETTO

62 COSTRUIRE IL FUTURO

(HAULOTTE)

(BKT)

28 KEEP CALM,

SCEGLI BOBCAT

(BOBCAT)

30 IL MASSIMO È UN PESO PIUMA

50 COLPO DOPPIO

(VOLVO CE)

64 SEMPRE PIÙ ECO

(MONTABERT)

(WACKER NEUSON)

51 TUTTI A PARIGI (INTERMAT)

52 FLOTTA...MOBILE

INNOVAZIONI

47 ESTATE&INVERNO NO PROBLEM

(RENAULT TRUCKS)

(BÖCKER)

34 FASSI CHOISIT PARIS

58 UN ROGETTO

PER I GIOVANI

(UNRAE)

(FASSI)

36 LO STAGE 5

NEL GEN SET

(MICHELIN)

60 IL GRIFONE

(FPT INDUSTRIAL)

MUOVE KOBELCO

TESTIMONIANZE

44 SI GUIDA DA SOLA (LIEBHERR)

54 IL TOP DEI TEAM

(SCANIA - KOBELCO)

Ufficio traffico Lucia Gatti adv@macchinecantieri.com

Fax 039 2020976 commerciale@ macchinecantieri.com

Registro operatori di comunicazione N.O 30915 dal 16/01/2018

Direzione e redazione Via Carlo Amati 12, 20900 Monza, MB Tel. 039 2020976 Fax 039 2020976 www.macchinecantieri.com mc@macchinecantieri.com

Pre-stampa e stampa Press grafica, Gravellona Toce (VB)

Sede legale Via Marconi 4/b, 20062 Vaprio d’Adda

Registrazioni Tribunale di Sondrio, N° 337 del 12/11/2003. Camera Commercio di Milano, R.I. N.O 06405990968 del 16/03/2009

Comunicazione agli abbonati Art. 10 Legge 675/96. I dati personali contenuti negli archivi della casa editrice “Orsa Maggiore International” sono utilizzati solo dalla casa

Pubblicità e marketing Tel. 039 2020976

(SCANIA)

editrice e solo per perfezionare gli obblighi derivanti dagli abbonamenti. Tutti gli abbonati possono chiedere in qualsiasi momento l’aggiornamento o la cancellazione dei propri dati. Responsabile: Emanuela Pirola Testi e foto a riproduzione vietata senza consenso della casa editrice. Legge 1396/42, art. 7, Reg. 18 © Copyright 2013-2018



EditorialeOn EMANUELA PIROLA

Bur(i)an 5

L’AUTORITÀ NON RAGIONEVOLE È TIRANNIA. (CESARE CANTÙ)

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milioni di euro. A tanto ammonterebbero i danni che il settore dell’autotrasporto ha subito in seguito al blocco della circolazione dei mezzi pesanti imposto da alcune prefetture impaurite dall’arrivo della perturbazione Buran (nomen omen, o quasi). Risultato? Autotrasportatori abbandonati a sè stessi lungo le strade o nelle aree di sosta “improvvisate”, ritardi nelle consegne, penali da parte dei Committenti e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente spesso… senza neve! E tutto per cosa? Sempre per la stessa storia: l’incapacità e l’irresponsabilità di chi occupa posizioni decisionali in Italia. Forse arriva la neve, quindi invece di preparare i mezzi di sgombero e un piano d’azione meglio chiudere tutto: strade, scuole, uffici pubblici. All’alba del 2018, questo atteggiamento delle Autorità di quella che dovrebbe essere l’ottava potenza economica del Mondo (pfui!) è a dir poco pazzesca. Inutili gli appelli alla razionalità: le associazioni di categoria non hanno mai ottenuto attenzione. Ancora una volta il settore dell’autotrasporto è stato trattato per come è visto dalla gente comune: brutto, sporco, cattivo e pericoloso. Salvo poi, la stessa gente, essersi lamentata perché non ha trovato, proprio in quei giorni, i suoi adorati Pavesini al supermercato. Italiani, che tristezza. ❑


DA OGGI LA PUBBLICITÀ NON È SOLO INFORMAZIONE E IMMAGINE

Con l’entrata in vigore dell’articolo 57-bis del Decreto legge n. 50/2017 imprese e lavoratori autonomi possono beneficiare degli incentivi fiscali per gli investimenti pubblicitari incrementali su giornali e riviste. Se hai fatto investimenti pubblicitari anche nel 2016 e a partire dal 24 giugno 2017 hai incrementato o incrementerai anche solo dell’1% tale importo, potrai beneficiare di un credito d’imposta che potrà arrivare fino al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% per le microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative. Tale credito d’imposta potrà essere utilizzato anche per saldare contributi erariali e Inps. © 123rf.com


INTERVISTA

VUOI CONOSCERE PIÙ A FONDO LA REALTÀ BOMAG? http://www.bomag.it

La parola a Davide Tiepolo

CONCRETEZZA

tecnologica

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Bomag Italia si propone al mercato domestico attraverso una gamma tecnologicamente avanzata e servizi sempre più curati. Pochi fuochi di artificio, ma tanta concretezza DI CRISTIANO PINOTTI

BOMAG ITALIA STA VIVENDO UNO SVILUPPO, IN NUMERI E FATTURATO, che va al di là della crescita del settore stradale registrata in questi ultimi anni. Chiavi fondamentali la messa a punto di alcuni servizi promozionali e finanziari e un’estrema attenzione per il cliente, chiamato a testare i mezzi e a vedere con i propri occhi la qualità produttiva sviluppata in Italia e nella sede centrale di Boppard, in Germania.

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opo una lunga esperienza nel movimento terra, Davide Tiepolo è diventato General Manager di Bomag Italia nel 2013. In questi anni ha riversato nello stradale una parte di questa esperienza construction, spesso dovendo fare i conti con le marcate differenze e con le difficoltà tipiche di un settore di nicchia, in taluni casi poco avvezzo a innovare. Un mercato complesso che costringe il costruttore a mettersi sempre in prima linea ma, al contempo, che premia la storicità e la validità della rete.

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MC: Partiamo con un bilancio. Com’è andato il 2017 di

Bomag e, in generale, quello del comparto stradale? DAVIDE TIEPOLO: L’anno appena trascorso è stato decisamente

positivo, con una crescita superiore a quello che è stato l’incremento generale del mercato delle macchine stradali. Osservando i dati del CRESME, nel complesso il mercato delle macchine movimento terra e delle macchine stradali lo scorso anno, rispetto al 2016, è cresciuto di circa il 15%. Andando ad approfondire, le finitrici hanno riportato un leggero calo, mentre i


in questa fase di mercato. Preferisco portare i clienti rulli ferro-gomma sono cresciuti molto in termini nello stabilimento produttivo nella nostra sede di percentuali benché si stia parlando sempre di Alfonsine e a Boppard, in Germania. A livello di numeri esigui; i rulli tandem sono rimasti investimento, monetario e di risorse umane, si spende sostanzialmente invariati. In sostanza dal 2015 BOMAG @ INTERMAT la stessa cifra o forse di più, ma si offre al cliente qualcosa il mercato è tornato a crescere soprattutto per la Stand: PAD.5A di diverso, permettendo di vedere come vengono pensate, necessità di sostituire i mezzi obsoleti, però non c’è C 151 progettate e costruite le macchine. stato un incremento della popolazione delle macchine. In questo contesto, il nostro fatturato è cresciuto di un 25% MC: In un contesto di mercato ancora difficile, come valutate e le quote di mercato sono aumentate con cifre considerevoli. l’ipotesi noleggio? Si tratta inoltre di uno sviluppo omogeneo sull’intero territorio DAVIDE TIEPOLO: L’investimento in una finitrice o in un rullo nazionale. viene visto sempre con particolare attenzione da parte del cliente, MC: Anche a livello di prodotto l’incremento è stato in quanto non ci sono ancora concreti segnali di ripresa. Ci sono equilibrato? numerosi appalti, l’ANAS ha messo nel suo piano di investimento DAVIDE TIEPOLO: Di certo abbiamo fatto un ottimo lavoro qualche lavoro interessante, ma non c’è ancora una ripresa stabile. sui rulli tandem. In particolare siamo cresciuti parecchio sulle Questa perdurante incertezza spesso porta il cliente a valutare il macchine di taglia medio-piccola, grazie alla qualità del prodotto noleggio. Sotto questo profilo alcuni nostri concessionari hanno e anche a operazioni commerciali particolarmente interessanti. una flotta di rulli adeguata, mentre per quanto riguarda la finitrice, Importante la nostra presenza anche sui rulli ferro-gomma in virtù si tratta di un prodotto molto particolare, oneroso sotto il profilo di un’elevata tecnologia e della qualità finale della compattazione. manutentivo e che, a fronte di poche richieste, non giustifica Buone soddisfazioni sono arrivate anche dal comparto finitrici, l’investimento in un vero e proprio parco noleggio. Per i rulli, macchine che abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri invece, il noleggio è un mercato piuttosto consolidato, soprattutto clienti in appositi test in cantiere finalizzati a far toccare con mano sulle taglie medio-piccole, e lo possiamo seguire in via diretta o la qualità Bomag. Questo approccio è iniziato nel 2014 con le attraverso i nostri concessionari. nuove macchine della Serie 2, finitrici affidabili e con un’eccellente MC: Quali previsioni può fare per il 2018? qualità di stesa. I clienti hanno potuto vedere da vicino le DAVIDE TIEPOLO: A livello di mercato ci aspettiamo ancora un caratteristiche del nostro banco di stesa con tecnologia Magmalife, periodo non in grande miglioramento. Una certa ripresa dovrebbe la valenza della funzione Ecomode e altre caratteristiche peculiari arrivare con la primavera inoltrata, ma c’è molta cautela. Per quanto delle nostre macchine: questo ci ha portato a un sensibile concerne Bomag Italia ci stiamo strutturando incremento delle vendite. per fornire ai clienti un’assistenza aftermarket MC: I test non sono però l’unica azione superiore, potenziando la nostra struttura postpromozionale messa in campo... vendita. Del resto Bomag, e Bomag Italia in DAVIDE TIEPOLO: La partnership con particolare, hanno sempre offerto un livello molto una società finanziaria ha permesso di alto di supporto tecnico: abbiamo professionisti strutturare azioni importanti che hanno esperti e la presenza dello stabilimento delle dato i loro frutti, formalizzando attività finitrici ci garantisce un’assistenza tecnica ai finanziarie che non erano tipiche del massimi livelli. Bomag è da sempre una società di mercato italiano dello stradale. Questo ingegneria tecnica, votata di più all’investimento autunno parteciperemo ad Asphaltica World, in innovazione tecnologica piuttosto che nel una fiera-convegno che si svolgerà a Roma marketing. Ora ci stiamo evolvendo anche sotto e in cui non ci sarà alcuna esposizione di questo profilo: un esempio su tutti la costruzione macchine. Per quanto concerne invece le del nuovo Customer Center nella sede centrale fiere tradizionali, a mio avviso si tratta di di Boppard, ma la nostra forza è e rimarrà sempre investimenti poco giustificati, soprattutto l’ingegneria e la tecnologia. ❑ MACCHINE CANTIERI 5.0

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CoverStory CASE

AVANT-GARDE A Intermat 2018, Case Construction Equipment esporrà i modelli dedicati al settore dell’edilizia stradale e civile e a quello degli inerti e del riciclaggio DI EMANUELA PIROLA • FOTO DI CASE PHOTO GALLERY

CASE @ INTERMAT 2018 Stand: PAD. 6 E 042


DI SETTORE

Le macchine per la cantieristica stradale daranno vita a una delle aree tematiche dello stand Case a Intermat

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Negli ultimi 12 mesi Case ha dato prova di un’estrema vivacità progettuale e commerciale, immetendo sul mercato numerosi nuovi modelli che interessano le più svariate tipologie di macchine construction, accomunate comunque da un denominatore trasversale: la tecnologia di ultima generazione che Case sviluppa e mette a disposizione dei propri clienti per aiutarli a massimizzare efficienza e produttività sul lavoro. Lo stand del Costruttore a Intermat sarà la più importante vetrina dell’anno a livello europeo che metterà in luce proprio tale sforzo. DALLE STRADE... L’ampia offerta di Case per questo settore comprende dozer (apripista cingolati) e grader (motolivellatrici), con una gamma di modelli che risponde precisamente alle richieste delle imprese europee di lavori stradali e soluzioni che abbinano la massima produttività a un costo totale di esercizio competitivo. Il grader 836C che verrà esposto a Parigi risponde alla normativa anti-emissioni Tier 4 Final con la tecnologia brevettata Hi-eSCR sviluppata da FPT Industrial. Questo sistema di post-trattamento presenta diversi benefici in termini di prestazioni, affidabilità ed economia dei consumi. L’836C, grazie a soluzioni tecniche esclusive, offre agli operatori comfort di guida e controllabilità eccezionali. MACCHINE CANTIERI 5.0

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CoverStory CASE

Il dozer 1650M è progettato per la massima efficienza produttiva

Verrà inoltre esposto anche il dozer 1650M, progettato per una produttività massima: con tecnologia SCR (sviluppata da FPT Industrial) e trasmissione idrostatica a elevate prestazioni e design avanzato del modulo refrigerante, il dozer fornisce una forza di trazione costante. Il sottocarro ridisegnato è costruito per la massima affidabilità e tutti i componenti sono stati sviluppati per durare nel tempo, ridurre i costi di manutenzione e fornire prestazioni elevate nelle condizioni di lavoro più gravose. Un’ampia gamma di attrezzature dedicate, infine, garantisce la massima versatilità.

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...AI CANTIERI URBANI Manovrabilità ed efficienza sono le parole chiave delle macchine Case dedicate alle imprese edili cui offre un’ampia scelta di soluzioni che abbinano prestazioni a manovrabilità, agilità e versatilità per massimizzare la produttività nei cantieri urbani. Un esempio di tali soluzioni è l’escavatore cingolato CX145DSR, la macchina perfetta quando lo spazio è limitato. I modelli Case SR (Short Radius) portano in cantiere tutti i vantaggi degli escavatori della Serie D, per lavorare nelle aree più anguste, senza rinunciare alle prestazioni.

SINERGIE VINCENTI/1

L’offerta di Case per i lavori infrastrutturali è completata dal nuovissimo Stralis X-Way di Iveco La nuova gamma Stralis X-Way è destinata alla logistica del settore edile e alle missioni urbane. Coniuga le migliori tecnologie Iveco in termini di efficienza nei consumi e sicurezza con la robustezza del telaio, tipica del brand, per una produttività elevata e un eccellente costo totale di esercizio. Lo Stralis X-Way NP (Natural Power) che verrà esposto sullo stand è alimentato dall’innovativa tecnologia Iveco a gas naturale,

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che offre ulteriori vantaggi ambientali e semplificano le operazioni di logistica edilizia nei centri urbani con limitazioni per i veicoli diesel e nei cantieri che lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con vincoli di inquinamento acustico. Chi lavora nei cantieri cittadini sarà interessato invece all’Iveco Daily esposto sullo stand: questo veicolo pluripremiato vanta una grande reputazione in termini di forza, versatilità, prestazioni

e robustezza. Il più resistente tra i veicoli commerciali leggeri e con le migliori performance nel tempo, è l’unico sul mercato a offrire un peso a pieno carico fino a 7,2 t e una portata utile massima di 4.700 kg. Il veicolo

esposto in fiera è un Daily HiMatic Natural Power, parte della famiglia Daily Blue Power, che fornisce soluzioni efficienti e sostenibili per le missioni urbane, premiato come International Van of the Year 2018.


Le macchine offrono una delle migliori capacità di sollevamento della categoria e garantiscono una produttività elevata in una vasta gamma di applicazioni. Gli escavatori della Serie D rispettano la normativa sulle emissioni Tier 4 Final grazie a una combinazione delle tecnologie SCR e DOC (catalizzatore di ossidazione diesel) che aiutano a massimizzare le prestazioni e l’operatività. La terna Case 695ST che verrà esposta sullo stand è stata aggiornata lo scorso anno per poter rispettare gli standard sulle emissioni Tier 4 Final grazie alla soluzione SCR-only sviluppata da FPT Industrial. L’aggiornamento ha anche introdotto una scelta tra due diversi design del retroescavatore per rispondere ai diversi requisiti dei cantieri edili urbani: la geometria dei cilindri “in linea” è la scelta ideale per gli operatori che cercano una forza di strappo eccezionale e una grande portata, unita a una migliore visibilità della zona di lavoro dietro alla macchina. La geometria del braccio classica di Case, invece, è la soluzione idonea per le condizioni di lavoro più gravose, poiché la parte scorrevole del braccio non tocca mai il suolo, mentre i componenti che lo fanno, sono protetti dall’impatto e dall’accumulo di materiale.

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Nell’area dedicata all’edilizia urbana sarà esposto anche un Iveco Stralis X-Way NP in configurazione betoniera. Si tratta del primo veicolo con betoniera elettrica made by Cifa e alimentato a Bio-CNG. Il veicolo non solo ha il vantaggio

di essere estremamente silenzioso e con emissioni di particolato e anidride carbonica vicine a zero, ma offre anche funzionalità operative eccezionali e una capacità di carico di ben 8 metri cubi, in linea con i migliori telai diesel.

all’eccellente visibilità della cabina più ampia del settore. Sui due modelli più piccoli, Case offre la scelta tra cinematismo dei bracci XT, per una grande portata e visibilità e un sollevamento parallelo preciso, e ZB per una forza di strappo superiore. PER IL RICICLAGGIO Anche per le applicazioni del settore del riciclaggio e della movimentazione dei rifiuti Case ha le risposte giuste.Tra queste, le pale gommate Serie G in configurazione Waste Handler, il cui nuovo modello, l’821G Waste Handler, verrà lanciato proprio a Intermat. Progettato per questo specifico utilizzo, l’821G è provvisto della collaudata tecnologia HI-eSCR sviluppata da FPT Industrial che non richiede né ricircolo dei gas di scarico né filtro antiparticolato DPF, ha quindi il grande vantaggio di garantire sicurezza nei pressi di materiali infiammabili grazie alle basse temperature allo scarico. Case offre inoltre l’escavatore cingolato CX290D nelle versioni Material Handling (MH, movimentazione materiale) e Scrap Loading (SL, carico rottami), ideali per il settore del riciclaggio rifiuti. Sarà inoltre presente sullo stand un CX290D SL, con braccio a collo d’oca e bilanciere diritto rinforzato per assicurare prestazioni, affidabilità e robustezza in questo tipo di applicazioni. Anche la potente minipala compatta gommata SV340 a sollevamento verticale è stata aggiornata nel 2017 ed è in grado di fornire prestazioni eccellenti e una forza di strappo alla benna eccezionale. La

OCCHIO AI MINI... L’agilità è inestimabile nei cantieri urbani, e i nuovi miniescavatori Case Serie C in questo non hanno da invidiare niente alle altre macchine di pari categoria. Il CX17C esposto sullo stand fornisce una produttività, un comfort e una sicurezza negli spazi ristretti unici, mentre l’elevata portata idraulica permette una forza di scavo eccezionale e cicli di lavoro rapidi. La funzione di scalamento automatico delle marce, che ottimizza trazione e velocità, e l’idraulica ausiliaria controllata dal joystick consentono all’operatore di terminare il lavoro in tempi ancor più veloci. Il CX26C da 2,6 t che verrà esposto sullo stand si distingue per l’eccellente capacità operativa, la profondità di scavo ai vertici della categoria e gli ampi angoli di rotazione braccio. Il miniescavatore è anche estremamente versatile, grazie alla ricca offerta di dotazioni: diverse lunghezze del braccio, contrappesi addizionali, cingoli in gomma. Inoltre, il primo e il secondo circuito idraulico ausiliario controllato dal joystick rendono possibile utilizzare un’ampia gamma di attrezzature. Questi due miniescavatori appartengono alla nuova Serie C che offre una vasta scelta di modelli da 1,7 Nell’area tematica a 6,0 t. ...E AGLI SKID Con la miglior potenza e la miglior forza di strappo sul mercato, le minipale compatte gommate Case (skid steer loaders) forniscono prestazioni elevate e produttività negli spazi confinati dei cantieri edili cittadini, assieme al comfort per l’operatore e

SINERGIE VINCENTI/2

dedicata al recycling, oltre al CX290D SL, saranno presenti le pale gommate della Serie G in configurazione Waste Handler


CoverStory LAYOUT RAGIONATO

CASE

più ampia cabina del settore fornisce una visibilità a 360 gradi, un grande vantaggio quando si lavora nei centri di movimentazione e riciclaggio rifiuti. Lo sportello posteriore “heavy-duty” che copre i radiatori fornisce una protezione eccellente nei duri ambienti in cui le macchine operano. L’Iveco Stralis X-Way con gancio di sollevamento presente sullo stand è il perfetto complemento dell’offerta Case per il settore del riciclaggio grazie alla sua eccezionale manovrabilità, alle dimensioni compatte, all’altezza libera dal suolo, alla trazione e al grande carico utile. ANCHE IN CAVA Il settore delle cave richiede macchine sempre operative nonché prestazioni elevate e costanti per poter assicurare elevati livelli di produttività. Case risponde a queste esigenze con soluzioni tecnologiche all’avanguardia e macchine efficienti che garantiscono affidabilità, potenza e costo totale di esercizio competitivo. Una di queste è l’escavatore cingolato CX750D, esposto nella zona dedicata alle cave, che è il più grande e potente nella gamma Case. Lanciato a Steinexpo 2017, la sua produttività è tra le migliori della categoria, grazie ai suoi 512 cavalli e alla forza di scavo alla benna che arriva a 366 kN. Risponde alla normativa sulle emissioni Tier 4 Final con una manutenzione minima, nessun filtro antiparticolato diesel (DPF), nessuna rigenerazione del filtro o costi di manutenzione a esso collegati. Il sottocarro e l’attrezzatura frontale sono stati rinforzati e, in particolare, il CX750D è in grado di lavorare nelle condizioni più dure, assicurando un’operatività massima.Verrà esposto sullo stand anche l’escavatore cingolato da 30 tonnellate CX300D che fornisce prestazioni eccezionali anche in cava. Altra grande risorsa per il lavoro in cava sono le pale gommate (pluripremiate) della Serie G. Il parabrezza più grande della categoria consente una visibilità superiore e il rapporto ottimale tra carico utile e peso complessivo garantisce la massima produttività. La

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MACCHINE CANTIERI 5.0

Lo stand Case a Intermat sarà organizzato in modo da presentare l’intera offerta prodotta dal brand per i diversi segmenti di mercato: lavori stradali, edilizia urbana, riciclaggio e inerti e comprenderà i veicoli di Iveco e Iveco Astra. Un’area dello stand, in particolare, sarà dedicata alle pale gommate che festeggiano il loro 60° anniversario. Questo importante traguardo riflette la lunga storia di innovazione del marchio, culminata nelle incredibili pale gommate della Serie G, insignite del prestigioso Good Design Award 2017 per l’eccellenza nel design. Case, inoltre, applicherà anche in

quest’occasione il suo approccio “pragmatico” per offrire ai visitatori l’opportunità di provare in prima persona le prestazioni delle sue macchine, sfruttando la vicinanza del CASE Customer Centre Paris. Un servizio navetta sarà a disposizione per collegare ogni mezz’ora la fiera al Centro clienti, dando ai visitatori la possibilità di provare sul campo gli ultimi modelli nelle reali condizioni di lavoro con l’assistenza degli operatori Case. Non servirà prenotare in anticipo. Maggiori dettagli su orari e sul punto di partenza della navetta saranno disponibili al banco informazioni.

Serie G offre una cabina “deluxe” che comprende tra gli optional la pressurizzazione con filtro HEPA e il filtraggio a carboni attivi, un’interfaccia di controllo esclusiva, console montata sul sedile e joystick con sensibilità proporzionale alla velocità. L’offerta del segmento Cava verrà completata da un dumper Astra HD9 8X6 Euro VI, che rappresenta la gamma Iveco Astra di veicoli disegnati per applicazioni gravose e off-road nei settori oil&gas, minerario, cava, movimento terra pesante e trasporto pesante. Ogni singolo dettaglio, dalla catena cinematica a elevate prestazioni al design dell’elettronica, è stato pensato per le missioni più gravose e sviluppato per fornire i livelli più elevati in fatto di prestazioni, forza e affidabilità. ❑


BETTER VALUE. SMARTER CHOICE.

ROBUSTEZZA PNEUMATICI CON CINTURE IN ACCIAIO PER UNA MAGGIORE DURATA GALAXY è la scelta privilegiata per i Primi Equipaggiamenti e leader di mercato nel segmento degli pneumatici industriali e OTR, con un portfolio completo di modelli per qualsiasi tipo di applicazione. Gli pneumatici GALAXY sono realizzati all’insegna di una maggiore robustezza e produttività: GALAXY è la scelta giusta quando il lavoro si fa impegnativo.

Alliance Tire Europe BV: De Entree 59, 1101 BH Amsterdam Zuidoost - The Netherlands Tel: +31 (0) 20 2184 770 • Fax: +31 (0) 20 2184 771 • Contact: info.europe@atgtire.com • www.atgtire.com


REPORTTECNICO

BAUER MACCHINE ITALIA

INCREDIBILE, MA A NOLEGGIO on sono molte le società in grado di proporre a noleggio una macchina da 115 t pronta per il cantiere in pochissimi giorni. Bauer Macchine Italia, forte di un'esperienza tecnologica che non teme confronti e di un approccio al noleggio dalla parte del clien-

N

“BMI si è scoperta azienda con un suo know-how. Le competenze sono cresciute più del fatturato e del numero delle persone, tanto che i clienti riconoscono BMI come un vero punto di riferimento tecnico”. Alberto Dalle Coste, amministratore Delegato di Bauer Macchine Italia

BMI compie

10 anni

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Bauer Macchine Italia ha festeggiato i dieci anni di attività. Un percorso di crescita che ha fatto conoscere e toccare con mano alle imprese di fondazioni italiane l'innovazione

MACCHINE CANTIERI 5.0

e la carica tecnologica di Bauer, attraverso un approccio familiare ma altamente professionale. La società - nata per agevolare l’assistenza tecnica, per fornire

un punto d’appoggio sul territorio e per facilitare il processo di vendita e noleggio delle diverse attrezzature - in questi anni è cresciuta sotto tutti i punti di vista: nei

ricavi, nel personale, nella presenza sul territorio, nella capacità di rispondere con professionalità e tempestività a ogni richiesta. Oggi, oltre all'attività di vendita


te, mette a disposizione delle imprese italiane di fondazione la nuova Bauer BG36 Premium Line, un'attrezzatura spettacolare sotto il profilo tecnico e sotto quello della facilità di spostamento e utilizzo. Molto versatile sotto il profilo applicativo, questa perforatrice - che può essere usata per pali trivellati rivestiti e non, pali CFA (anche rivestiti con doppia testa), pali FDP Standard e Lost Bit, colonne di ter-

e di noleggio, BMI si occupa di revisioni complete delle macchine, di revisioni di rotary e di riduttori di fresa; è in grado di riparare e revisionare le aste kelly di

reno miscelato con la metodologia Soil Mixing Wall e CSM Cutter Soil Mixing, colonne in ghiaia, Jet Grouting e diaframmi con Idrofresa - si caratterizza per elevati standard di sicurezza, sostenibilità ambientale, efficienza economica, alte performance, estrema facilità di trasporto e velocità di montaggio. Evoluzione della BG30, la Bauer BG36 presenta un argano principale (da 32 t di tiro, con fune da 36 mm)

perforazione, gli utensili e non ha paura di eseguire anche importanti modifiche ai macchinari, fatto salvo il supporto progettuale obbligatorio dalla

Germania. Recentemente la struttura è stata rafforzata per seguire anche il mercato delle consociate KLEMM, MAT ed RTG, per citarne alcune. MACCHINE CANTIERI 5.0

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REPORTTECNICO

IL PARCO nolo Attualmente il parco noleggio di Bauer Macchine Italia è composto da sette perforatrici dalle 60 t della BG20 alle 135 t della BG39. Si tratta di macchine molto recenti e proposte in diverse configurazioni; senza dimenticare le due morse giracolonna; gli impianti per il dissabbiamento e quelli di miscelazione; gli utensili e le aste kelly. Il parco nolo si completa con due attrezzature Klemm con martello in testa: una 702 con power pack separato, ideale per gli spazi più ridotti e una 805 3G con un peso operativo di 14 t e performance di assoluto livello.

BAUER @ INTERMAT Stand: PAD. E5 D 037

a singolo strato finalizzato a una maggiore durata delle funi e volto a conferire più potenza, soprattutto in caso di tecnologie come il sistema a doppia testa o il CFA. L'argano di tiro/spinta ha un tiro di 40 t, mentre la rotary si assesta sui 365 kNm di coppia. La BG36 è inoltre dotata di multi remote control: il telecomando wireless, con schermo LCD, può essere utilizzato per eseguire diverse manovre e funzioni al di fuori della zona di pericolo, quali lo spostamento della perforatrice, il funzionamento di argani, cinematismi e rotary. La Bauer BG36 è equipaggiata con il pacchetto di efficienza energetica EEP (Energy Efficient Power) che permette una riduzione dei consumi di carburante fino al 30%, che si aggiunge a un incremento della produttività dovuto all’aumento del diametro delle manichette idrauliche e all'ottimizzazione fluidodinamica. L'EEP permette il recupero dell'e-

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MACCHINE CANTIERI 5.0

nergia idraulica grazie a un motorepompa che recupera l’energia durante la fase di discesa dell’argano principale per poi ridistribuirla ai circuiti secondari. Il sistema, inoltre, ottimizza i giri motore in base alle effettive necessità dei circuiti idraulici. Il tutto si traduce anche in una significativa diminuzione delle emissioni acustiche, a vantaggio di un notevole comfort operativo e di cantiere. Se montaggio e smontaggio della macchina si eseguono in poche ore, la BG36 è anche una perforatrice trasportabile in modo agevole e con i soli permessi permanenti. La macchina presenta la classica conformazione a V, con i due cilindri backstay che collegano il carro base al mast. Quest'ultimo durante lo smontaggio si piega in avanti ed è facilmente smontabile; ed eliminando i cassoni dei cingoli, si può trasportare la torretta con un peso sotto le 30 t. In sostanza i

tempi di trasporto sono ridotti a soli due giorni, utilizzando un trasporto eccezionale permanente e due trasporti standard. La BG36 è una perforatrice da 115 t praticamente plug and play. ❑

“Abbiamo scelto di introdurre questa macchina per mettere a disposizione delle imprese italiane una perforatrice potente e trasportabile in pochi giorni. Questa linea di prodotto ci permette di assecondare le esigenze dei cantieri e dei nostri clienti”. Riccardo De Mio, Sales Manager di Bauer Macchine Italia


PICCOLE DIMENSIONI,

GRANDE POTENZA

Il miniescavatore girosagoma ECR25D è la macchina più potente della sua categoria. Con un’elevata forza combinata di strappo e penetrazione di 3754 kN, l’ECR25D gode di un sistema di trasporto agevole, facilitato dalla possibilità di sfruttare il sistema di aggancio benne. Grazie all’incremento della versatilità è possibile lavorare in massima sicurezza in una vasta gamma di applicazioni. ECR25D: piccole dimensioni, grande potenza. www.volvoce.it


REPORTTECNICO

BKT

IL MONDO PER UNA PALA I

n cave, cantieri e piazzali, la pala gommata riveste spesso un ruolo da autentica protagonista. Conscia di questo valore, BKT ha creato diversificate gamme di pneumatici per un ciclo di vita prolungato, tutte accomunate da ottima trazione e manovrabilità, comfort di guida, straordinaria stabilità e resistenza nelle situazioni più critiche.

BKT a Intermat

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L’obiettivo è presto detto: rispondere in modo concreto alle particolari esigenze evidenziate ogni giorno dagli operatori, andando a soddisfare anche le richieste più severe in fatto di produttività oraria. Di seguito una rapida, ma speriamo esaustiva, carrellata dedicata ai prodotti BKT pensati per le pale caricatrici. Partiamo con la novità della gamma: BK-Loader

La presenza BKT a Intermat sarà in linea con l'importanza che il costruttore sta assumendo in ambito industriale e construction. Nello specifico saranno tre

MACCHINE CANTIERI 5.0

gli pneumatici della linea Earthmax, tutti accomunati da una resistente struttura All Steel e perfetti per gli ambienti OTR, proposti a Parigi. Nella versione 26.5 R

53 è uno pneumatico con cinture in aramide progettato per le pale caricatrici impegnate nelle applicazioni industriali. Disponibile nella misura 405/70 R 20, si esalta nelle operazioni di recycling, grazie allo speciale disegno del battistrada, che garantisce un’ottima stabilità laterale e che assicura, con la sua extra profondità, una straordinaria resistenza a usura, tagli e perforazioni. BK-Loader 53 si distingue inoltre per le notevoli proprietà di autopulitura e trazione su bagnato e asciutto.Trazione, manovrabilità e stabilità eccellenti caratterizzano Earthmax SR 31, pneumatico radiale con cinture in acciaio multistrato, ideale nelle situazioni operative più dure e perfetto anche sui terreni fan-

25 sarà presentato al pubblico Earthmax SR 53, progettato per loader e dozer che operano su terreni rocciosi. L'Earthmax SR 31, appositamente realizzato per dumper

rigidi e pale gommate, sarà esposto nella misura 26.5 R 25. Infine, nella versione 26.5 R 25, ecco Earthmax SR 50, lo pneumatico dal battistrada


LO stand I visitatori di Intermat – che si svolgerà a Parigi dal 23 al 28 aprile 2018 – potranno ammirare le proposte BKT in ambito construction e industriale presso la Hall 6, Stand C 068.

Pneumatico radiale con cinture in acciaio multistrato, Earthmax SR 31 offre comfort di guida e un ciclo di vita prolungato. Il nuovo BK-Loader 53 è uno pneumatico con cinture in aramide pensato per le pale impegnate nelle applicazioni industriali.

gosi. Oltre all’eccezionale comfort di guida, assicura un ciclo di vita prolungato, grazie alla speciale mescola del battistrada, resistente ai tagli e alle alte temperature. Earthmax SR 31 è disponibile nelle misure 23.5 R 25, 26.5 R 25 e 29.5 R 25. Per le applicazioni construction ecco Earthmax SR 25, pneumatico radiale All Steel che grazie al particolare disegno non direzionale del battistrada offre un grip superiore e una notevole capacità di auto-pulitura e stabilità fuori strada, anche sui terreni più difficili come

quelli dei cantieri stradali. È disponibile nella versione 14.00 R 24. Rock Grip L4 è il partner ideale per le operazioni di carico sui terreni insidiosi, dove è richiesto agli pneumatici un’elevata resistenza a tagli, forature e calore, requisiti soddisfatti grazie alla speciale mescola L4 con cui è stato sviluppato il battistrada di questo efficiente prodotto, disponibile nella versione 14.00-25. Specificamente progettato per rendere minimo il rischio di perforazioni e tagli, XL GRIP è stato sviluppato per i loader

classificato L5, profondo e aggressivo, studiato per l’applicazione su pale caricatrici impegnate in operazioni di carico e spianamento.

impegnati nelle pesanti applicazioni di carico. Punti di forza di questo pneumatico a tele incrociate di base larga sono l’eccezionale trazione, unita a una durabilità decisamente elevata. Ben sette le misure a disposizione: 16.0/70-20, 15.5-25, 17.5-25, 20.525, 23.5-25, 26.5-25 e 29.5-25. La denominazione, Snow Trac, identifica immediatamente la vocazione di uno pneumatico perfetto per le pale caricatrici che operano in condizioni climatiche rigide, con neve e ghiaccio. Straordinaria la trazione grazie allo speciale disegno del battistrada che contrasta i rischi di slittamento. È disponibile sul mercato in sei diverse misure: 16.9-24, 18.4-24, 15.5-25, 17.5-25, 20.5-25 e 23.5-25. Sei le varianti (14.00-25, 17.5-25, 20.5-25, 23.5-25, 26.5-25 e 29.5XL GRIP è 25) anche per il Loader Grip, uno disponibile pneumatico a struttura diagonale in sette misure ideale per operazioni di carico e e si segnala per livellamento in ambito industriaun’eccezionale le e OTR. La sua speciale mescola trazione. lo rende inoltre resistente a ogni tipo di taglio. Chiudiamo la nostra rassegna con l'EM 937, uno pneumatico ideale per le operazioni di scavo e carico. Le sue peculiarità più significative sono durabilità e resistenza a tagli e strappi, insieme alla confortevole manovrabilità ed elevata capacità di carico. È disponibile nelle misure: 14.00-24 e 14.00-25. ❑

Per il comparto industriale largo a Portmax PT 93, per le operazioni pesanti in porti, terminal container, centri di distribuzione e logistica e siti

industriali; Portmax PM 90 per i reach stacker; Liftmax LM 81 per i carrelli elevatori e Airomax AM 27 per le gru on-off road ad alta velocità. MACCHINE CANTIERI 5.0

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REPORTTECNICO

BOBCAT

KEEP CALM, SCEGLI BOBCAT uesto è un momento davvero emozionante per tutti coloro che in Bobcat sono coinvolti nello sviluppo dei nuovi prodotti. I nostri progettisti ed esperti di prodotto hanno lavorato a stretto contatto con lo staff del reparto commerciale e un numero selezionato di concessionarie europee per assicurare

"Q

I Demo Days

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a questi nuovi prodotti la capacità di soddisfare le particolari necessità di una clientela estremamente esigente qual è quella europea". Le parole di Jaroslav Fiser, Product Line Director per i miniescavatori Bobcat nella regione EMEA, sottolineano le grandi aspettative per i nuovi prodotti della lince. Speranze ben riposte se tutte

I demo Days Doosan Bobcat – che si sono tenuti a Dobříš, nei pressi di Praga - sono stati l'occasione perfetta per celebrare i 60 anni del marchio della lince. Con la

MACCHINE CANTIERI 5.0

partecipazione di centinaia di clienti provenienti da oltre 30 paesi di Europa, Medio Oriente e Africa, i Demo Days hanno offerto l'occasione di provare l'intera gamma

le macchine vedranno la medesima cura progettuale e costruttiva che lasciano intuire le prime indiscrezioni sui nuovi mini E26, E27z ed E27. Al di là dell'emozione per una nuova gamma (da qui il nostro invito alla calma), la scelta Bobcat non è figlia dell'impulso, bensì di una razionalità che a Intermat sarà giustificata nella

dei più recenti prodotti Doosan e Bobcat in condizioni operative reali. Il campus di Dobříš, sede del Centro innovazione e del Centro formazione per la regione EMEA,

offre la possibilità di visitare lo stabilimento di produzione, dove viene fabbricato oltre l'80% delle macchine compatte Doosan Bobcat destinate al mercato dell'area che


BOBCAT @ INTERMAT Stand: PAD. 5B M 027

sua interezza. Partiamo da alcuni dati: tutti i modelli di questa nuova famiglia di escavatori compatti sono già conformi ai requisiti Stage V e introducono nuovi livelli di comfort con un controllo delle funzioni macchina più preciso e fluido. Nella fascia 2-3 t, i nuovi E26, E27z ed E27 - con peso operativo rispettivamente di 2.560, 2.700 e 2.610 kg - si caratterizzano per l'assoluta stabilità associata al rispetto dei limiti di peso necessari per una facile trasportabilità. La nuova versione dell'E26 ha un peso di trasporto ridotto di quasi 100 kg, una maggiore capacità di sollevamento laterale e un braccio escavatore completamente rinnovato con la configurazione CIB (cylinder-inside-boom) che vede il cilindro collocato all'interno del braccio. Il Bobcat E27z è un vero girosagoma con profilo di

più ci interessa. Il centro formazione occupa un grande edificio principale con quattro aule per i corsi e include uffici, cinque officine per la formazione pratica e una vasta area per le prove all'aperto.

E34 ed E35z

rotazione ZHS (Zero Houmigliorata come capacità L'affascinante trasformazione se Swing) anche con il condi autopulizia; una robusta che abbiamo visto per i trappeso pesante opzionale, e innovativa protezione per miniescavatori più piccoli è in offre una maggiore stabilità il cilindro del braccio incorso anche nella classe 3-4 t. a 360° e un peso inferiore tegrata da tubi, flessibili e I nuovi modelli E34 ed E35z, che ne semplifica il traspor- sviluppati per rafforzare l'offerta valvole più resistenti. Tanta Bobcat nella categoria degli to. Con il bilanciere lungo l'attenzione per l'operatoescavatori compatti, saranno opzionale e la cabina delure che beneficia di spazio, svelati durante il prossimo xe, il Bobcat E27z assicura comfort e funzionalità. La Intermat in programma capacità di scavo e comfort nuova cabina si distingue a Parigi a fine aprile. tipici di macchine decisaper un'ampia finestratura e mente più grandi. Il nuovo per montanti sottili che asE27, con profilo convenzionale e sicurano una visibilità panoramica. sporgenza di soli 280 mm, introduce Migliorata anche la facilità di salita e invece una combinazione unica nella discesa; mentre i livelli di rumorosità sua classe tra stabilità, prestazioni di e vibrazioni sono molto bassi. Nuovi scavo e forze di strappo. Parecchi i i joystick a sforzo minimo e il sistepunti in comune: un braccio escama di controllo della traslazione con vatore irrobustito e progettato per pedali in metallo ottimizzati. Con il ridurre al minimo il gioco libero nuovo sistema di controllo ausiliario e migliorarne la durata; una lama selezionabile SAC (Selectable Auxiapripista ridisegnata, più robusta e liary Control) è inoltre possibile regolare fino a cinque circuiti idraulici ausiliari indipendenti. I nuovi escavatori possono essere dotati anche di quadro comandi con display deluxe. Bobcat offre anche attacchi opzionali idraulici orientabili e gli attacchi Geith e Lehnhoff. Il kit opzionale con valvola deviatrice è disponibile per alimentare accessori come la benna mordente. ❑ MACCHINE CANTIERI 5.0

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REPORTTECNICO

BÖCKER

IL MASSIMO È UN PESO PIUMA l mondo della Boxe ci ha suggerito un titolo che calza a pennello sulle qualità della AK 46/6000. La più grande autogrù prodotta da Böcker - che presenta uno sbraccio laterale di quasi 40 m e offre un'ottima combinazione di efficienza, prestazioni e autonomia – a differenza di quanto si potrebbe immaginare, è un peso

I

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“piuma”, infatti è allestibile su autocarri con PTT da 18 a 26 t. Leggera e compatta, l'ammiraglia Böcker stupisce per agilità e facilità di manovra, che si traducono in un agevole utilizzo in tutti i cantieri, anche in quelli più complessi. Le qualità della macchina derivano direttamente da oltre 25 anni di esperienza Böcker nella costruzio-


ne di gru in alluminio. Un know-how SOTTO che nell'ammiraglia della casa tedesca si esalta in un braccio telescopico estremamente stabile, in grado di assicurare un funzionamento millimetrico graLa AK46/6000 è gestita da un zie all'elevata rePLC che garantisce sicurezza, sistenza e rigidità assenza di oscillazioni e permette torsionale dei prodi selezionare la velocità in base fili. Questi ultimi, alle esigenze di cantiere. Sul completamente versante sicurezza il PLC effettua chiusi, impediscono il monitoraggio automatico della zona di lavoro in relazione alla inoltre l'ingresso di posizione degli stabilizzatori qualsiasi detrito. Il e del carico sospeso e, in casi braccio, che non ha particolari, può limitare la paura di affrontare i rotazione e l'area di lavoro. Il carichi più pesanti, radiocomando, prodotto da è resistente all'usura HBC su indicazioni Böcker, e il suo sfilo risuloffre sul display a colori una visualizzazione semplice e chiara ta fluido e dolce a della situazione operativa, tiene tutte le inclinaziosotto controllo le funzioni della ni. La catena Flyer macchina e svolge le operazioni e cilindri idraulici di diagnostica. In via opzionale è garantiscono bassi abbinabile alla telecamera. costi di manutenzione, caratter istica che, del resto, si estende a tutti i componenti della macchina. Va infatti sottolineato come Böcker si affidi a una componentistica di elevato livello qualitativo; inoltre tutti i cilindri sono sottoposti a estenuanti prove di durata e beneficiano dell'uso di olio idraulico biodegradabile che, oltre a salvaguardare l'ambiente, assicura notevole durata e minimi costi manutentivi. La macchina utilizza un solo motore per il camion, la gru e la piattaforma. E il tutto si traduce in massima affidabilità, manutenzione ridotta al minimo e risparmio di carburante. Sul fronte delle prestazioni ci troviamo al top sia nell'utilizzo come autogrù sia in modalità piattaforma aerea. Se la portata massima è di 6 t, la massima altezza di lavoro si attesta sui 44 m (46 m con la prolunga opzionale) mentre la massima estensione laterale raggiunge i 39,3 m con 250 kg di carico (26 m con 1.000 kg di ca-

Controllo

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REPORTTECNICO

rico). Due le possibilità di prolunga: una semplice estensione meccanica fissata con sistema Easylock, oppure un jib con sfilo idraulico che rende l'autogrù Böcker ancora più flessibile. In versione piattaforma la AK 46/6000 raggiunge una massima altezza di lavoro di 43,40 m e uno sbraccio di 33,10 m alla massima portata, che diventano 35,30 m con 100 kg in cesta. Quest'ultima, rapidamente montabile grazie all'EasyLock System, presenta il livellamento automatico per lavorare nel massimo comfort ed è disponibile in differenti varianti per gli usi più disparati. La stabilizzazione variabile utilizza elementi in acciaio ad elevata resistenza parti-

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CARATTERISTICHE TECNICHE Modello Portata utile massima Sbraccio massimo Altezza di lavoro fino al braccio Braccio estraibile Portata braccio Angolo del braccio telescopico Angolo del braccio Velocità del gancio Max. stabilizzazione Dimensioni veicolo Peso complessivo ammesso Altezza di lavoro piattaforma Sbraccio in modalità piattaforma

colarmente robusti, così come appaiono molto solidi anche i cilindri per l'estensione idraulica laterale. La contenuta pressione a terra, conseguente il limitato peso della macchina, permette di lavorare praticamente ovunque, mentre l'autolivellamento garantisce un posizionamento, via radiocomando, rapido e sicuro. ❑

Böcker AK46/6000 3.000 kg (6.000 kg optional) 44 m (46 m optional) 33 m 5,28 – 11,00 m 3.000 / 1.500 / 800 / (450) kg 85° 161° 45 m/min 6,43x6,06 (4,21) m (unilaterale) 10,30x2,55x3,99 m 18/26 t 43,40 m 33,10 m (250 kg di portata); 35,30 m (100 kg di portata)


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AZIENDE

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LIFTING TOMORROW Fassi ha riunito presso la sede di Albino tutta la sua Rete italiana per un meeting che ha celebrato i traguardi raggiunti e delineato gli obiettivi futuri 2 dealer rappresentati da oltre 45 persone, 35 officine autorizzate rappresentate da un’altra cinquantina di tecnici. Questo l’imponente parterre riunito presso la sede Fassi di Albino, nel cuore della bergamasca Val Seriana, per celebrare il Meeting 2018 della rete vendita e assistenza Fassi Italia. Nella due giorni il management Fassi e gli invitati hanno dato vita a un itinerante evento che ha raggiunto, oltre alla

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Da Napoli “Incontri come questi ci danno la carica da un punto di vista emotivo e ci permettono di acquisire delle conoscenze tecniche che altrimenti richiederebbero tempi più lunghi e un maggiore dispendio di risorse. Personalmente le classificazioni S1 e S2 diventeranno un mio cavallo di battaglia nelle prossime trattative, perché se una gru Fassi ha l’omologazione per 200.000 cicli (S2) è ben differente da quella da 100.000 cicli (S1) di alcuni nostri competitor. Conoscere queste differenze direttamente dai progettisti è un momento fondamentale di crescita professionale, al quale si aggiungono gli aspetti relazionali che in prospettiva di Gruppo rivestono un ruolo sempre importante” Giuseppe Martelli di Sol Gru Martelli di Napoli.

Da Treviso “È importante alzare l’asticella e porsi nuovi traguardi. Dopo incontri come questo si torna a casa con ancora più motivazioni, anche perché la mia visione imprenditoriale si

è perfettamente specchiata nei messaggi che sono stati lanciati durante questo meeting. Come Jekko siamo partner di Fassi e il nostro è un rapporto ventennale, eppure in ogni incontro trovo sempre nuovi stimoli e nuove idee, verrebbe quasi da dire che ce ne vorrebbero più spesso di questi scambi allargati a tutto il network italiano, anche perché sono un fondamentale momento di incontro e di confronto utile per far crescere uno spirito di squadra, determinante per affrontare un mercato sempre più competitivo, dove il rispetto e la conoscenza diventano gli elementi indispensabili per creare un virtuoso scambio di informazioni e affinare le strategie nei confronti dei clienti e della concorrenza. Un encomio particolare va poi a Giovanni Fassi, un imprenditore dove l’umiltà va di pari passo con la competenza, davvero un binomio difficile da trovare e quindi un valore aggiunto fondamentale” Pierluigi Tonon della Ormet di Treviso.

Da Bergamo “Toccare con mano le scelte


MANUTENZIONI&Revisioni sede centrale, anche lo stabilimento di Comenduno, a pochi chilometri da Albino, e visitato il nuovo insediamento di 19.000 metri quadri in fase di realizzazione a Nembro, che andrà a ospitare la nuova carpenteria. Il modo migliore per toccare con mano l’articolata realtà del gruppo Fassi. “Essere qui significa diventare testimoni in prima persona della nostra nuova identità di Gruppo che ci vede sempre più in prima linea su scala nazionale e internazionale, con un portafoglio trasversale di brand e prodotti nel contesto del sollevamento, del recycling e del forestale” ha sottolineato Giovanni Fassi,Amministrare delegato dell'omonima società. Oggi all’originaria Fassi Gru, e alle sue consociate estere, si affiancano infatti altri brand come Marrel, Cranab Slagkraft,Vimex e Bracke controllati al 100% e le partnership con Jekko, con TSM e con Cenpi Formazione, società che si occupa del rilascio di patentini per operatori di gru e del loro costante aggiornamento formastrategiche dell’azienda, avere uno scambio di opinioni e un confronto diretto, è determinante per le motivazioni, ma anche per le conoscenze che si possono acquisire e poi riversare sul cliente. La tecnologia è importante, oggi ci possiamo connettere in tanti modi, ma il contatto umano a mio parere resta ineguagliabile e quindi è importantissimo avere periodicamente questo tipo di incontri. In due giorni ci siamo confrontati con i vertici Fassi e con i nostri colleghi, siamo rimasti concentrati sull’approfondimento di tante problematiche tecniche e commerciali che mai riusciremmo a fare con la stessa completezza durante le nostre intense giornate lavorative” - Gianmarco Marauta della Grucar di Bergamo.

Da Milano “Dall’ultima volta che ci siamo incontrati sono passati oltre due

Marco Benzoni di Grucar ha parlato come segretario di CRG, l’associazione che raccoglie le officine meccaniche specializzate nelle riparazioni e manutenzioni delle attrezzature di lavoro nel campo del sollevamento: “Nata nel 2012, CRG opera in Italia principalmente attraverso officine autorizzate dai costruttori e gli associati sono in continua crescita: attualmente annovera 37 service particolarmente specializzati nell’assistenza delle gru da autocarro, PLE e carrelli telescopici. Scopo dell’associazione è di offrire un pacchetto di servizi qualitativamente garantiti tale da mantenere le macchine da lavoro in piena efficienza e sicurezza, oltre a valutare le necessità comuni degli associati per migliorare le opportunità del lavoro, mantenere aggiornati i tecnici e dialogare con le adeguate competenze con gli organismi pubblici e altri soggetti in merito a problemi normativi e tecnici riguardanti il settore”.

tivo. “Ma non è sufficiente essere un Gruppo, dobbiamo diventare davvero tutti parte di un Gruppo” ha continuato Giovanni Fassi.”Come potete immaginare il piano di acquisizione che ci ha portato in prima linea all’interno di diverse aziende, ha richiesto un importante investimento di tempo, persone, progetti e risorse. Eppure la sfida difficile inizia ora: è come se ci trovassimo nelle mani diversi strumenti ognuno in grado di produrre un suono particolare e noi dobbiamo essere in grado di trasformare tutti questi suoni in una unica sinfonia d’orchestra. Dobbiamo lavorare verso un’identità di Gruppo e “Ma l’Italia non è per Fassi un Paese questo non potrà mai accadere senza come gli altri” ha ribadito Mauro il vostro contributo, la vostra energia, Dellacasa, Responsabile Vendite la vostra voglia di sperimentare e Italia. “Questo mercato, così crescere”. L’Italia rappresenta vicino al cuore dell’azienda, oggi uno dei 60 mercaè strategicamente rilevante ti nel mondo dove Fassi è FASSI @ INTERMAT 2018 per tutta una serie di motivi ed protagonista nello sviluppo del Stand: è per questo che sono riposte in business legato al sollevamento e PAD. E5 M 026 questa area importanti aspettative di agli altri settori affini rappresentati evoluzione”. ❑ dall’evoluzione dell’intero Gruppo.

anni, era proprio il momento di ritrovarsi perché questi meeting sono sempre un fruttuoso momento di confronto con i propri colleghi e con i vertici dell’azienda. Molto importante è il fatto che quest’anno sono stati coinvolti anche i centri di assistenza, le officine: alcuni di loro non avevano mai partecipato a incontri collettivi e non avevano avuto modo di toccare con mano la realtà del gruppo Fassi, un momento fondamentale per allargare i propri orizzonti e sentirsi ancora di più parte di un grande gruppo” - Piergiulio Trivella di Fassi Gru Milano.

Da Vicenza “Può sembrare una banalità ma non lo è, non credo di essere il primo a dirlo, ma questi incontri sono fondamentali per fare squadra, per sentirti parte di qualcosa che corre grazie a persone che, anche attraverso una posizione privilegiata e a orizzonti più ampi, sanno

vedere più avanti di noi. Mi è piaciuto l’orgoglio per la nostra italianità che da sempre è sinonimo di capacità di trovare sempre una soluzione, guardare le cose da una prospettiva che gli altri non vedono, di essere creativi. Questo mix tra italianità e scenari internazionali proiettati sul nostro mercato domestico è stato elettrizzante” - Fabio Canton della OMC di Vicenza.

Da Ascoli Piceno “Avevamo sollecitato questo meeting e i fatti ci hanno dato ragione. Era importante incontrarsi tutti perché il gruppo Fassi ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni e il rischio per noi dealer sul territorio era di rimanere indietro, non cogliere appieno tutte le potenzialità che si potevano esprimere con le recenti acquisizioni e con la nuova dimensione internazionale. Così invece abbiamo potute vedere di persona una realtà in

grande progressione e avere un quadro decisamente positivo dello stato dell’arte. Una carica fondamentale che domani riverseremo nel nostro lavoro quotidiano” - Daniel Bachetti dell’omonima azienda di Ascoli Piceno.

Dall'Emilia Romagna “Le officine avevano bisogno di essere coinvolte, perché una cosa è che la realtà del gruppo Fassi gli venga riportata, una cosa è toccarla con mano. Invece con questo meeting le abbiamo fatte sentire parte integrante del progetto, hanno potuto respirare l’aria Fassi in un momento particolarmente positivo per tutta l’azienda. Adesso hanno capito che dietro a quel logo rosso ci sono idee, voglia di fare, voglia di crescere e tante soluzioni innovative, anche sotto l’aspetto tecnologico” - Oscar Marchi di Fassi Emilia. MACCHINE CANTIERI 5.0

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AZIENDE

FPT

FPT @ INTERMAT 2018 Stand: PAD. 5A D 031

LO STAGE 5 NEL GEN SET

In occasione di Middle East Electricity 2018 FPT Industrial ha presentato le sue più recenti novità nel segmento dei gen set, ambito in cui si propone con una gamma che spazia dai 30 ai 600 kVA. Anteprima assoluta per il prototipo N67 250 kVA certificato Stage 5 grazie alla presenza di sistema di post trattamento Hi-eScr2 ei. Uno ogni quattro mesi. I generatori di corrente di nuova generazione presentati negli ultimi due anni da FPT Industrial sono stati sei, a conferma di una volontà di crescita tesa a rendere il marchio torinese sempre più attivo e protagonista in un settore in cui i suoi gen set già brillano per i contenuti tecnologici e prestazionali, soprattutto a livello di consumi. Un trend di espansione che si è confermato anche in occasione di Middle East Electricity 2018, la più importante rassegna espositiva di settore che si tiene a Dubai. Nel Paese arabo FPT ha presenziato con una gamma di gen set in grado di coprire un range di potenze che spazia fra i 30 e i 600 kVA collocando sempre le singole unità al vertice delle rispettive classi di mercato in termini di densità di potenza, affidabilità e basse richieste di manutenzione, dote quest’ultima ben evidenziata dai tagliandi di con-

S

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MACCHINE CANTIERI 5.0

trollo sempre scaglionati ogni 600 ore di lavoro.Tali connotazioni sono in appannaggio anche alla vedette dello stand, il prototipo delle future power unit omologate Stage 5, un 250 kVA di potenza sviluppato sulla base di un motore N67 emissionato con il collaudato sistema di post trattamento FPT Hi-eScr2, impianto che permette di aggiornare

le power unit già in gamma senza doverle sottoporre a modifiche di grande rilievo e tali da costringere alla riprogettazione delle loro installazioni. Sugli scudi anche il pacchetto elettronico switch-ability che consente a una stessa unità di erogare energia elettrica caratterizzata da una frequenza di 50 o 60 Hertz semplicemente variando il regime

UNO DIVERSO DALL’ ALTRO Il settore della power generation incide sul turnover FPT Industrial per il 2,7%. Una percentuale che, sebbene contenuta rispetto a settori di applicazioni quali l’on-road e l’off-road, rispettivamente il 78 e il 19 per cento del giro di affari di FPT Industrial, costituisce una voce importante, cresciuta nell’ultimo anno di oltre il 30% e che, secondo

le previsioni, è destinata a crescere ulteriormente. Complici, in particolare, i passaggi normativi allo Stage 5 che, per tutte le categorie di potenza, saranno introdotte tra il 2019 e il 2020 e che trova al momento le unità FPT Industrial al top di categoria grazie a soluzioni tecniche all’avanguardia e sistemi di post trattamento di ultima

generazione che assicurano efficienza, affidabilità e una elevata densità di potenza uniti a bassi costi di gestione. Non è un caso quindi se il 57% delle unità prodotte da FPT Industrial sono per clienti terzi tra i quali si inseriscono anche importanti costruttori di motori industriali che coprono parte della propria offerta con i prodotti


operativo dai canonici 1.500 giri a 1.800. Tale possibilità è peraltro già in essere anche sul nuovo modello di attacco alla gamma dei generatori non soggetti a vincoli emissivi S8000 G-Drive, un gen set che trova nella densità di potenza una delle sue migliori caratteristiche. Si presenta infatti con un design compatto grazie a una cilindrata di 2,9 l definita da un’architettura da tre cilindri in linea in luogo dell’architettura standard a quattro canne.Viene così garantito lo stesso livello di potenza normalmente assicurato dai gen set a quattro cilindri di cubatura superiore, 31 kW a 1.500 giri a 50 Hertz o 34 kW a 1.800 giri a 60 Hertz, ma con consumi ridotti del 13% e, appunto, dimensioni estremamente compatte. L’unità è infatti lunga 962 mm, è larga 621 mm e alta 979 mm, misure che abbinate alle già citate esigenze di manutenzione ridotte la

torinesi. Per quanto riguarda il segmento della power generation il 90% della produzione totale di motori viene eseguita nel plant produttivo di Pregnana Milanese, sviluppato su un’area di 57.000 metri quadrati e integrante anche la produzione delle unità per applicazioni marine per una capacità produttiva totale di 53.000 motori

all’anno. Questi, a differenza di altri complessi FPT, non sono assemblati in maniera automatizzata ma mediante tecnici specializzati, scelta imposta dalla necessità di assicurare per ogni gen set il livello di customizzazione richiesto dal cliente. Basti pensare a tale proposito che sommando ai modelli in essere le possibili versioni si arriva a un’offerta di

oltre 40.000 gen set fra loro differenti. Generatori costruiti su misura quindi, la cui gamma crescerà a breve ulteriormente con l’introduzione di sistemi post trattamento pre-assemblati così da permettere il completo e totale adeguamento dei generatori oltre che alle esigenze dei clienti anche agli input normativi dei Paesi

in cui andranno a operare. L’impianto è strutturato su 27 stazioni produttive per le unità di power generation e industriali e 13 stazioni per i motori per applicazioni marine e tali step si aggiungono a una sezione destinata alla verniciatura e a una sezione dedicata al testing integrante anche prove specifiche per le unità tropicalizzate.

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AZIENDE

rendono ideale per operare oltre che quale generatore primario anche quale generatore di emergenza in tutte le applicazioni che non richiedono allineamenti a normative di emissione. Allo stand anche il gruppo di derivazione N67 da 250 kVA che FPT ha recentemente re-ingegnerizzato portandone la potenza specifica a oltre 37 kW per litro, un vero e proprio record di categoria se si pensa che con una cilindrata di 6.700 centimetri cubi si realizzano prestazioni normalmente avanzate da unità da nove litri. Grazie a tale connotazione N67 250 kVA si pone al top della sua classe in termini di packaging vantando anche un’esigenza di manutenzione ridotta del

20% rispetto agli standard di categoria. Da precisare che la potenza specifica dell’unità è stata raggiunta grazie a un sistema di iniezione common rail operante a 1.600 bar e a un sistema di sovralimentazione di tipo turbo/intercooler, contenuti che hanno imposto la rivisitazione della testata e del sistema di raffreddamento. Questi è stato asservito da una ventola di raffreddamento a basso assorbimento energetico ed è stato ottimizzato a livello di pannelli radianti in modo da mantenere gli stessi ingombri pur dovendo smaltire quantità di calore superiori. Da segnalare infine Cursor 9 300

kVA, introdotto in gamma l’anno scorso per colmare il gap di gamma precedentemente in essere tra C13 350 kVA e N67 250 kVA. Vanta anche lui una elevata densità di potenza, superiore del 16% alla media di categoria, e intervalli di cambio d’olio ogni 600 ore, sostituzione che impegna solo 28 litri di fluido, il 10% circa in meno delle medie di classe. Contenuti inoltre gli ingombri, con la larghezza di poco superiore al metro, la lunghezza ferma a 210 centimetri e l’altezza a 138 centimetri. ❑

Novità in Stage V

Tra le novità più interessanti presentate da FPT Industrial a “Mee”, in Dubai, il primo generatore da

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200 kVA omologato in Stage 5, al momento un prototipo realizzato sulla base di un motore N67 integrante un sistema di post trattamento Hi-eScr2. Tale impianto, ampiamente collaudato sui motori industriali e agricoli, sarà la soluzione definitiva messa a punto da FPT

per rispondere alle future normative antiinquinamento di settore, in arrivo a partire dal 2019, che imporranno una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto e di particolato del 90 e del 93 per cento rispetto alle emissioni attuali con un limite anche sul numero delle particelle emesse.

Il sistema si inserisce inoltre sul motore quale impianto pre-assemblato atto a evitare che il cliente debba affrontare riprogettazioni di sorta, ferma restando la possibilità di adattarsi alle esigenze di layout imposte dalle varie applicazioni. I componenti risultano in effetti molto

flessibili a livello di posizionamento e non si rende necessaria l’installazione di un sistema EGR con relativo scambiatore di calore. Hi-eScr2, che opera anche quale silenziatore, sarà applicato su tutti i generatori FPT Industrial a partire dai 56 kW di potenza.


INTERMAT INTERM INTER MAT A PARIS-NORD VILLEPINTE – FRANCIA

E5 stand L002

INTERNATIONAL EXHIBITION FOR CONSTRUCTION AND INFRASTRUCTURE

23 - 28 APRILE 2018

UN NUOVO STANDARD DI COMPATTEZZA& DI MOBILITÀ Avere associato un tale livello di compattezza alla mobilità di un telaio a 4 ruote direttrici è semplicemente rivoluzionario.

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REPORTTECNICO

randi macchine e servizi di assoluto valore. Questi i due cardini sui quali verterà la presenza Haulotte al prossimo Intermat, in programma a Parigi dal 23 al 28 aprile. Partiamo dalle macchine. Avendo lasciato ai box di approfondimento la descrizione delle piattaforme verticali e a pantografo, concentriamoci sulle macchine telescopiche e sulle articolate che andranno a “costruire” la prossima partecipazione di Haulotte alla kermesse francese. Le piattaforme a braccio telescopico saranno rappresentate dalla HT23 RTJ PRO, una macchina ideale per molte applicazioni (edile, navale, chimica, petrolchimica e aeronautica) e che presenta un eccezionale raggio di lavoro abbinato a un'impressionante velocità di sollevamento. Caratteristiche importanti, che si associano a movimenti completamente proporzionali e simultanei, che contribuiscono a garantire performance di tutto rispetto per una produttività ottimale. Inoltre, al fine di semplificare le operazioni di carico e scarico

G

HAULOTTE

EQUILIBRIO PERFETTO sui camion garantendo la massima sicurezza degli operatori, sulla HT23 RTJ PRO è stato installato l’innovativo sistema di illuminazione ACTIV’Lighting System-Safe Load. Sul fronte del risparmio di carburante, la gamma HT23 RTJ PRO è ora equipaggiata con l’innovativo STOP Emission System, che arresta e riavvia

Le Verticali

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automaticamente il motore. Questa soluzione riduce l’uso di motore e componenti fino al 20%, non solo diminuendo i consumi di carburante e i costi operativi, ma anche prolungando la vita di questi elementi e andando a contribuire a mantenere un elevato valore residuo della macchina. Due le piattaforme articolate

Tante le proposte interessanti anche sul fronte delle piattaforme verticali della serie Star. Oltre alla Star 8 S, Haulotte porterà a Intermat anche la nuova Star 6, una macchina

MACCHINE CANTIERI 5.0

completamente riprogettata per qualsiasi esigenza operativa fino a 6 m. Utilizzabile in interni o esterni, è perfetta per i cantieri di difficile accesso, in ambito

che, all'interno della gamma Haulotte, sapranno conquistare gli sguardi dei visitatori di Intermat: la HA16 RTJ PRO e la HA26 RTJ PRO. Il primo è un modello decisamente versatile adatto a molteplici campi d'applicazione: dalla classica cantieristica edile agli interventi di recupero, dalla manutenzione all’impiantistica, dal

industriale, per la manutenzione e per i lavori di costruzione, impiantistici e di finitura (idraulica, aria condizionata, elettricità, sostituzione lampioni, eccetera). Precisa,

veloce, agevole da trasportare, è facile da utilizzare anche grazie all’estensione della piattaforma di 40 cm. Da segnalare i motori di traslazione elettrici AC senza spazzole,


INTERMAT

Haulotte G roup, sarà presente a Intermat, la fiera internaziona le che si te Parigi dal 23 rrà a al 28 aprile 2018, con un ampio st and (E5 J 00 2) dove accoglierà i visitatori focalizzand la loro atte o nzione sui temi legati alle nuove tecn ologie e alla sosten ibilità ambientale.

verde professionale alla potatura di alberi, dallo sport all’organizzazione di eventi. Macchina semplice, robusta, affidabile e ad alte prestazioni, anche la HA 16 RTJ PRO è equipaggiata con l’ACTIV’Lighting System-Safe Load e con lo STOP Emission. Saliamo di livello con la nuova piattaforma articolata HA26 RTJ PRO che, basata sugli stessi accorgimenti costruttivi introdotti con i modelli da 16 e 20 m, è dotata delle più recenti tecnologie sviluppate da Haulotte per

la facilità manutentiva e il tool di diagnostica integrato Haulotte Activ’ Screen. Chiudiamo la nostra carrellata sulle verticali con la Star 6 Piching. Specificatamente pensata per il mondo della logistica e

dei magazzini, la piattaforma Haulotte è perfetta per l’attività quotidiana all’interno delle strutture commerciali e al dettaglio. Tra le sue peculiarità l'equipaggiamento opzionale con il sistema ACTIV’

Pedestrian Light, la luce di sicurezza anticollisione pedonale. Questo sistema è attivato automaticamente in fase di movimento e proietta un fascio luminoso di fronte alla macchina per avvisare le persone.


REPORTTECNICO

A Pantografo

rendere sempre più sicuro, agevole e produttivo il lavoro. Le prestazioni parlano di un'altezza di lavoro di 26,4 m, di un punto di articolazione di 9,3 m e di uno sbraccio laterale di 17,5 m. In via opzionale la piattaforma offre la doppia capacità di carico: 230 o 350 kg. È equipaggiata con il sistema di sicurezza di nuova generazione Haulotte Activ’Shield Bar 2.0, con il sistema di illuminazione ACTIV’Lighting System-Safe Load e con lo STOP Emission. Ma oltre alle macchine, e in questa sede non escludiamo possano esserci ulteriori sorprese, Haulotte, come anticipato, propone anche servizi ai massimi livelli. Per rispondere a specifiche esigenze il costruttore ha veramente esagerato e ha creato una struttura dedicata (denominata Specialty Lines) che annovera un team di esperti, un reparto di progettazione, consulenti esterni e partner. Grazie a questa struttura Haulotte è in grado di realizzare attrezzature sulla base di

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MACCHINE CANTIERI 5.0

linee di prodotti di serie, o su misura, per soddisfare le esigenze di particolari applicazioni specifiche. Inoltre offre un servizio di monitoraggio personalizzato che integra la gestione tecnica e la normativa dei rischi. Con questa divisione Haulotte Group è presente in svariati settori, tra cui: aeronautica; ambienti ostili; costruzioni navali; costruzioni stradali e ferroviarie. Per i finanziamenti ecco invece Haulotte Financial Services, che è in grado di proporre linee di credito, leasing e servizi accessori ai clienti di quasi tutti i paesi del mondo. Haulotte Group fornisce inoltre assistenza e supporto tecnico con un pacchetto di soluzioni in abbinamento all’acquisto delle macchine. Oltre a ricambi e assistenza tecnica, il gruppo ha introdotto servizi come il riallestimento delle macchine, che rappresenta una vera soluzione per

Il nuovo scissor elettrico Optimum 8 di Haulotte è un vero folletto che si muove agevolmente in ogni situazione traslando in sicurezza, grazie al raggio di sterzata ridotto (1,5 m) e alle ringhiere ripiegabili che le permettono di passare attraverso le porte di larghezza standard. La Optimum 8 è anche un campione di rapidità: con i suoi 5 km/h di velocità di avanzamento garantisce la massima produttività. Questo nuovo scissor elettrico è l’ideale per le manutenzioni interne, le manutenzioni industriali, l'impiantistica civile e industriale, il noleggio e la logistica. Senza dimenticare le innumerevoli possibilità applicative in eventi, show, manifestazioni indoor e outdoor. Anche la Optimum 8 è equipaggiata con il sistema di diagnostica Haulotte Activ’ Screen.

ottimizzare le performance operative. A queste soluzioni “sul campo” si affiancano anche i servizi on-line che coniugano la facilità d'uso alla rapida accessibilità. Tra questi: easyspare-parts; e-technical-information; e-machines-codes; e-training. ❑


ABBIAMO UNA GRANDISSIMA NOVITÀ IN CANTIERE.

PRONTI AL LAVORO


TESTIMONIANZE

(LIEBHERR)

SI GUIDA I DA SOLA In provincia di Varese abbiamo visto all’opera un escavatore gommato Liebherr A 910 Compact: agile, potente, parco nei consumi e con un’idraulica davvero convincente 44

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l titolo, lo ammettiamo, non è farina del nostro sacco. Michele Pagani, l’entusiasta proprietario dell’escavatore gommato Liebherr A 910 Compact, ci ha infatti accolti in cantiere con queste parole: “è una macchina con un’idraulica eccezionale, in alcune occasioni sembra che vada da sola. Alcune macchine hanno precisi punti di forza e di debolezza. Con il 910 c’è tutto: carico, fluidità, precisione. Per i miei gusti rappresenta l’equilibrio perfetto tra tutte le esigenze che nascono utilizzando un

escavatore gommato. Inoltre, per le dimensioni della macchina c’è anche tanta potenza”. A dire il vero, per apprezzare adeguatamente una macchina come l’A 910 Compact sarebbe stato opportuno vederla all’opera in un cantiere urbano, magari alle prese anche con qualche sollevamento, ma anche in una semplice opera di scotico, il gommato made in Liebherr ha destato in noi un’ottima impressione. Ci troviamo a Crenna, frazione di Gallarate, dove la macchina è impegnata nella realizzazione di un piazzale. Nello specifico, il gommato è stato dap-


LIEBHERR @ INTERMAT Stand: PAD. E6 B 056

Di tutto, di più

Pagani utilizza un Liebherr A 910 Compact nell’allestimento più completo e full optional Michele Pagani non è un semplice titolare d’impresa e utilizzatore di macchine, ma è quello che si può definire un vero appassionato ed esperto. “Forse proprio per questo”, chiosa Mirco Tresin, responsabile della Filiale di Lallio (Bg) per Liebherr Emtec Italia, “ha scelto l’allestimento

più completo, che comprende: lama, due piedi stabilizzatori indipendenti, posizionatore, attacco rapido idraulico SV33 omologato per sollevare fino a 50 q, valvole anticaduta su tutti i cilindri, dispositivo di sovraccarico e gancio omologato sull’attacco rapido. A tutto questo il

prima utilizzato per l’eliminazione dell’intero strato di verde spontaneo; la macchina ha inoltre dato un importante contributo alla demolizione di un muretto, al carico degli autocarri e concluderà il lavoro con la stesa del frantumato e la finitura finale. Il Liebherr, solo da pochi mesi nel parco macchine di Pagani, si è inserito in un’attività iniziata nel 2009 con la realizzazione di sottoservizi e urbanizzazioni. Pagani, che si avvale di una rete di collaboratori formata da piccoli artigiani, attualmente è molto impegnato con le lavorazioni richieste da una società che si occupa di bonifiche e sta preparando l’iscrizione per la Categoria 9. Imprenditore e operatore allo stesso tempo, Michele Pagani è un uomo che vive il proprio lavoro con tanta passione

cliente ha aggiunto una serie di optional che sono andati a impreziosire ulteriormente la macchina, tra questi la centralina di ingrassaggio automatica, il climatizzatore, la griglia di protezione superiore e il kit vivavoce per l’uso in sicurezza del cellulare”.

ed è un vero amante delle macchine edili. Oltre al nuovissimo Liebherr A 910 Compact, il suo parco macchine comprende una pala gommata, un miniescavatore, un autocarro tre assi, un ulteriore camioncino e una finitrice, cui si aggiungono varie attrezzature da cantiere. Ma come è nata la scelta del gommato Liebherr? “Negli ultimi anni”, riprende Pagani,“tramite le mie collaborazioni ho spesso avuto modo di utilizzare un escavatore gommato

L’idraulica

Con un peso operativo tra le 11,8 e le 12,8 t, il gommato Liebherr A 910 Compact si segnala per un’idraulica governata da una pompa Liebherr a portata variabile e pistoni assiali da 195 l/ min. L’impianto è gestito dal sistema Liebherr-SynchronComfort (LSC) con regolatore elettronico di carico, taglio di pressione, regolazione della portata in funzione dell’esigenza, priorità circuito di rotazione e regolazione coppia. Le tre modalità di lavoro prevedono la selezione Sensitive (S) per i lavori di precisione o il sollevamento dei carichi; la Eco (E) per lavorare in economia e a basso impatto ambientale e la Power (P) per ottenere le più elevate prestazioni.

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TESTIMONIANZE

Risparmiosissima

Macchina equipaggiata con un motore da 85 kW, emissionato tier IV final, con tre modalità di lavoro che prevedono l’adeguamento della potenza motore e idraulica alle condizioni di esercizio, l’A 910 Compact si rivela un escavatore molto attento ai consumi. “In un lavoro di scavo e di sculturamento come quello che sto svolgendo in questo cantiere”, ha affermato Pagani, “i consumi si attestano attorno ai 5 l/h. In un impiego più gravoso, il consumo potrà variare al massimo di un litro all’ora, forse anche meno”.

Liebherr da 150 q, ne ho apprezzate le qualità e ho cominciato a farci un pensierino. Mi sono infatti accorto come per la tipologia dei miei cantieri, in particolare per le opere di urbanizzazione, mancasse una macchina come quella, un poco più piccola, più compatta, ma con le stesse caratteristiche. Una macchina come il 910, con le quattro ruote sterzanti e il deporté, è proprio l’escavatore che mi mancava. Ovviamente, prima di prendere una decisione, ho valutato varie opzioni sul mercato,

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ma sono stato conquistato dalle caratteristiche tecniche della macchina Liebherr. Ero alla ricerca di un escavatore potente ma molto compatto, inoltre sono anni che uso Liebherr e so come la qualità costruttiva sia di assoluto livello. Infine, ma non è un fatto da sottovalutare, il prodotto Liebherr mantiene il proprio valore nel tempo”. Nella scelta del gommato hanno pesato anche altri fattori, quali la sicurezza per quanto concerne l’assistenza tecnica e, soprattutto, le capacità di sollevamento.

Da sinistra: Mirco Tresin, responsabile della Filiale di Lallio (Bg) per Liebherr Emtec Italia; Michele Pagani e Mauro Asnaghi, responsabile commerciale della divisione movimento terra di General Car, da gennaio partner commerciale della linea pesante Liebherr per quanto concerne la provincia di Varese

Conclude Pagani: “in fase di scelta ho osservato attentamente i diagrammi di sollevamento delle macchine di questa categoria e le prestazioni del Liebherr sono evidentemente maggiori. Facendo molti lavori di fognatura, che necessitano della posa di camerette piuttosto grosse, la forza di sollevamento è fondamentale”. ❑

LIEBHERR-EMTEC ITALIA S.P.A. Via dell’Industria 8-12 24040 Lallio (BG) Tel 035 69691-00 Fax 035 69691-79 e-mail: info.lei@liebherr.com www.liebherr.com


Innovazioni MICHELIN

Estate&Inverno no problem Michelin estende la gamma CrossClimate ai veicoli commerciali e ai van con il nuovo AGILIS CrossClimate DI EMANUELA PIROLA FOTO DI MICHELIN PHOTO GALLERY

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n conseguenza al boom dello shopping online e al forte incremento delle consegne nei centri urbani, unitamente alle frequenti restrizioni nelle città per i veicoli pesanti, le vendite dei veicoli commerciali leggeri e dei van sono in crescita. Insieme alle mutate abitudini di acquisto sono aumentate le aspettative dei clienti che ambiscono ad avere il prodotto subito. Pertanto artigiani, piccoli imprenditori e fleet manager, per poter assicurare la disponibilità delle consegne e dei servizi tutto l’anno, in modo puntuale, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, sempre di più ricor-

NUOVE SOLUZIONI Michelin Solutions ha presentato quattro nuovi servizi digitali che rivoluzioneranno la gestione delle flotte e che si aggiungono ai servizi EffifuelT, EffitiresT e EffitrailerT. Si tratta dei servizi MyBestRoute, MyInspection, MyTraining e MyRoadChallenge.

MyBestRoute è un’applicazione web per il calcolo degli itinerari e dei costi associati. In pochi click si ottengono il costo di itinerari diversi e la quantità di anidride carbonica emessa in base alla configurazione del veicolo e del carico. MyBestRoute permette di valutare, per qualsiasi modello, le differenze

tra veicoli, in modo che il gestore della flotta possa scegliere l’itinerario in base alle sue priorità. L’applicazione facilita la programmazione degli itinerari e integra le configurazioni generiche dei veicoli che

possono essere modificate dal manager perché corrispondano alla sua flotta. MACCHINE CANTIERI 5.0

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Innovazioni MICHELIN rono all’impiego di pneumatici All Season che per questa tipologia di veicoli hanno registrato un incremento delle vendite in Europa pari al 37% tra il 2016 e il 2017. Proprio in questo mutato panorama di mercato si inserisce una new entry della famosa e apprezzata gamma CrossClimate di Michelin: Agilis CrossClimate, dedicato ai veicoli commerciali e ai van, un pneumatico estivo ma con prestazioni invernali complete, che apre a una nuova generazione di pneumatici ad alte prestazioni per questa tipologia di veicoli, senza compromessi in

MY INSPECTION Questo nuovo strumento di Michelin Solution segna la fine delle ispezioni annotate su carta, spesso di difficile decifrazione. È un’applicazione per smartphone che guida l’autista passo passo attraverso l’ispezione del suo veicolo, seguendo la lista dei controlli definiti dall’utente. Per controllare le anomalie, basta un’immagine e il problema viene notificato automaticamente all’officina meccanica perché la riparazione sia pianificata rapidamente. Tutti i dati relativi all’ispezione sono registrati e salvati. Oltre al vantaggio di digitalizzare un’operazione solitamente complessa, questa applicazione offre la possibilità di standardizzarla, grazie a una procedura semplice, applicabile a qualsiasi veicolo.

fatto di mobilità in condizioni invernali, così come su fango ed erba. I nuovi Agilis CrossClimate vantano un’elevata durata chilometrica e un ridotto TCO (Total Cost of Ownership), sicurezza in ogni condizione meteo, robustezza e resistenza agli urti.

MY TRAINING MyTraining permette all’istruttore di formare rapidamente ed efficacemente gli autisti e migliorare le loro competenze nel tempo, semplificando contemporaneamente il lavoro amministrativo legato all’organizzazione e all’archivio degli incontri formativi. La formazione si svolge direttamente in cabina e permette al formatore di concentrarsi sulla guida piuttosto che sullo strumento. L’applicazione registra la cronologia di tutte le formazioni per ogni autista e permette di pianificare le formazioni successive. Si eliminano così le note cartacee, gli errori di battitura e i ritardi nell’inserimento dei dati: tutto è digitalizzato, i tempi di formazione sono notevolmente ridotti e i risultati sono disponibili già dalla fine della formazione, ed è possibile visualizzare i punti che richiedono particolare attenzione.

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UN PNEUS AD HOC Il Michelin Agilis CrossClimate è stato disegnato e concepito partendo dai risultati di uno studio condotto su un campione di utilizzatori in Europa da GMV, un ente di ricerca esterno. Le esigenze emerse attraverso questa indagine sono state principalmente due: da una parte disporre di un unico pneumatico in grado di fornire grip, trazione e affidabilità in tutte le stagioni, in ogni condizione meteo, su ogni tipologia di superficie stradale e con elevata durata chilometrica; dall’altra di avere un pneumatico robusto e resistente ai danneggiamenti, in particolare nell’ambiente urbano dove gli urti con i marciapiedi e altri oggetti possono essere frequenti. Agilis CrossClimate è dotato del marcaggio 3PMSF (logo alpino) ed è quindi certificato per l’utilizzo in condizioni invernali. Inoltre, nonostante le elevate performance invernali, la durata chilometrica e la frenata sono equiparabili a quelle di un pneumatico estivo su strade asciutte. Questi risultati sono resi possibili da due caratteristiche chiave, ossia una mescola di ultima generazione che conferisce fles-


Estate&Inverno no problem sibilità alla gomma e al battistrada anche a temperature rigide, e un battistrada multistrato che minimizza il trasferimento di calore attraverso il pneumatico. SCULTURA A V MICHELIN @ INTERMAT 2018 Ispirato al pneumatico per auto Stand: PAD. 5A CrossClimate+, Agilis CrossCliG 058 mate ripropone la scultura a V formata da un’innovativa combinazione di tasselli ultra tecnologici. Questi contengono lamelle autobloccanti bi-direzionali che creano spigoli taglienti capaci di “aggrapparsi” a fondi ghiacciati e innevati, per un grip ottimale in caso di condizioni invernali severe. Questa combinazione tra la nuova mescola del battistrada e la scultura a V permette di avere grip in tutte le condizioni, ma permette inoltre un incremento della durata chilometrica del prodotto, pari al 35% in più rispetto alla media dei prodotti competitor oggi disponibili. DANNI ADDIO Inoltre Agilis CrossClimate offre una notevole resistenza ai danneggiamenti raggiunta attraverso l’aggiunta di blocchi di gomma trapezoidali profondi 1,5 mm posti intorno alle spalle e sulla parte alta del fianco. Questa soluzione fornisce grande protezione, senza compromettere la flessibilità della carcassa e deriva dai pneumatici per trasporto pesante ad uso militare.

MY ROAD CHALLENGE MyRoadChallenge è un “serious game” che mette in risalto le capacità degli autisti e la loro professionalità, premiandoli per la qualità della loro guida. MyRoadChallenge propone un’interfaccia ludica, con sfide che classificano gli autisti della stessa società ogni giorno e ogni settimana, e contribuisce a suscitare un’emulazione positiva tra di loro. L’algoritmo integrato in MyRoadChallenge analizza la qualità della guida attraverso le accelerazioni e decelerazioni rilevate dal GPS dello smartphone dell’autista. Ai comportamenti corretti viene attribuito un punteggio. Solo gli autisti hanno accesso alla classifica e ai dati del GPS. Una sezione “quick tips” evidenzia le zone di miglioramento, in modo che si possa intervenire ad hoc e guadagnare più punti.

TEST IMPOSSIBILI, EPPURE... Michelin Agilis CrossClimate è stato sviluppato e rigorosamente testato in severe condizioni invernali dai team di collaudatori Michelin in due location europee, poste a 4.000 chilometri di distanza l’una dall’altra: Ivalo, situata nel circolo polare artico in Finlandia, e Barcelonnette, a 2.715 metri di altitudine nelle Alpi, una delle più alte strade in Europa. Il Michelin Agilis CrossClimate non è solo un altro pneumatico All Season, esso offre tutti i vantaggi di un pneumatico estivo in frenata su bagnato, frenata su asciutto, durata ed efficienza energetica, e i vantaggi di un pneumatico invernale in trazione e frenata per coloro che affrontano temperature rigide o condizioni di neve occasionale. ❑ MACCHINE CANTIERI 5.0

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REPORTTECNICO

MONTABERT @ INTERMAT Stand: PAD. 5B P044

MONTABERT

COLPO DOPPIO itare i “colpi”, quando si parla di martelli è quasi scontato. Se poi il costruttore è Montabert, il termine diventa quasi lapalissiano. Ma in questo caso – e stiamo parlando della prossima partecipazione di Montabert a Intermat – si deve assolutamente parlare di un “colpo doppio”, prima di tutto perché i nuovi martelli presentati sono due, in secondo luogo perché l’anteprima di queste attrezzature vedrà il contemporaneo esordio di un nuovo drifter idraulico. I nuovi martelli rispondono al no-

C

Modello Peso Peso escavatore Portata olio Pressione di lavoro Contropressione Frequenza colpi Diametro utensile

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me di V6000 e V7000 che fanno immediatamente capire la potenza delle attrezzature in questione, rispettivamente da 6 e 7 tonnellate, chiamati a equipaggiare escavatori da 58 a 120 t. Come spesso accade per i martelli Montabert, anche queste due nuove attrezzature condensano parecchie innovazioni che si traducono in ben tre brevetti. Il primo è relativo al cuscinetto idraulico e al centraggio del pistone. Gli altri due sono collegati al nuovo sistema di regolazione dell’energia:

MONTABERT V6000 6,2 t 58-85 t 400-500 l/min 160 bar 10 bar 290-385 colpi/min 215 mm

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MONTABERT V7000 7,1 t 75-120 t 470-550 l/min 170 bar 10 bar 360-420 colpi/min 215 mm

UN NUOVO

sito

È online il nuovo sito istituzionale www.montabert. com. Più chiaro e più userfriendly rispetto alla precedente versione, fornirà informazioni rapide e semplici su prodotti, azienda, rete distributiva, eventi e offerte di lavoro.

come molti altri demolitori Montabert, il V6000 e il V7000 sono infatti in grado di adattare la loro forza alla durezza della roccia. Da segnalare anche il doppio circuito di lubrificazione, la facilità di manutenzione e la sensibile riduzione della rumorosità. Un occhio di riguardo è stato riservato anche all’affidabilità e alla sicurezza. Come accennato, Montabert al prossimo Intermat esporrà anche il nuovo drifter idraulico HC28. Compatto e robusto, si propone un solo obiettivo: raggiungere un costo al metro tra i più bassi del mercato. Il nuovo HC28 consentirà la realizzazione di fori da 32 a 64 mm di diametro, per lavori in superficie e in sotterraneo, per forature standard e per operazioni di ancoraggio. Progettato per essere montato rapidamente su qualsiasi macchina portante, prevede una manutenzione semplificata e un consumo di lubrificante ridotto al minimo. ❑


FIERE

INTERMAT

TUTTI A PARIGI Cade a fine aprile l’appuntamento con Intermat, la manifestazione fieristica più importante dell’anno per il settore construction embrerebbe proprio che Intermat Paris 2018, Salone Internazionale dell’edilizia e delle infrastrutture in programma dal 23 al 28 aprile 2018, si terrà sotto il segno della ripresa del settore construction. In questo contesto dinamico, l’edizione alle porte si preannuncia come l’appuntamento privilegiato e federativo dei Costruttori della zona EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) che presenteranno le loro nuove offerte di attrezzature e soluzioni dedicate ai

S

World of concrete Europe La seconda edizione del World Of Concrete

grandi cantieri, ai lavori pubblici e all’edilizia. Imprese di costruzione, produttori, fornitori di attrezzature e soluzioni, oltre 1.500 espositori e circa 183.000 visitatori provenienti da 167 Paesi, sono attesi per fornire e sviluppare i loro progetti al servizio della crescita dei territori. Esposizione e dimostrazioni, conferenze, networking, analisi di mercato e “potenziale dei grandi cantieri” saranno le tematiche portanti di Intermat 2018 che proporrà una nuova offerta completa e particolarmente

Europe, la fiera internazionale della filiera del calcestruzzo, si terrà dal 23 al 28 aprile 2018 presso il Quartiere delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, in concomitanza con Intermat.

La filiera del calcestruzzo contribuisce alle nuove sfide collettive di una società in piena evoluzione. Il calcestruzzo è il materiale più utilizzato al mondo e quindi non può che

innovativa, in risposta alle sfide che devono affrontare tutti gli operatori appartenenti a questo ecosistema. Grazie alla sua nuova organizzazione, infatti, Intermat presenterà le attrezzature, le soluzioni e le tecniche del settore divise in 4 poli di competenza: Movimento terra & Demolizione; Strada, Industrie dei materiali & Fondamenta; Edilizia & Filiera del Calcestruzzo; Sollevamento, movimentazione & Trasporto, che consentiranno ai visitatori di ottimizzare la visita durante la fiera e valorizzare le innovazioni degli espositori. Per far fronte alle sfide della digitalizzazione dell’edilizia e dei lavori pubblici e proporre un’offerta diversificata, Intermat 2018 sosterrà anche le innovazioni tecnologiche del settore attraverso la creazione di aree specifiche: il Villaggio Start-up by Eurovia, il Villaggio Building Smart e il Villaggio Demolizione e Riciclaggio. I temi chiave del mercato saranno messi in risalto nell’ambito di un programma di conferenze in linea con i temi presentati, che favoriranno gli scambi e la condivisione di informazioni tra gli operatori. ❑

essere al centro delle risposte alle nuove sfide del settore delle costruzioni. Per soddisfare le esigenze del mercato, WOC Europe offre a produttori, consulenti e utilizzatori una visione globale

dell’intero settore, con una panoramica delle ultime tendenze della tecnologia del calcestruzzo, attraverso le sue aree espositive, un’area dimostrazioni e il suo ciclo di conferenze specifiche.

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REPORTTECNICO

RENAULT TRUCKS

FLOTTA... MOBILE vari Costruttori di veicoli industriali negli ultimi anni hanno lanciato software e soluzioni on line che permettano una gestione delle flotte più facile ma al contempo accurata, in grado di garantire la corretta profittabilità di ogni veicolo. All'interno di questa gamma i servizi che Renault Truck ha presentato, qualche anno fa, Optifleet, il proprio software proprietario per la gestione del parco veicoli. Quest'anno il Costruttore della Losanga ne ha invece lanciato la versione mobile, attraverso la quale i gestori del parco veicoli potranno accedere in tempo reale e da qualsiasi postazione alle informazioni sulla loro flotta. La nuova modalità d’uso di Optifleet, su smartphone o tablet, permette agli autotrasportatori di seguire sempre e ovunque i propri veicoli e di gestire facilmente gli imprevisti. L'interfaccia semplificata dell’applicazione Optifleet consente di accedere ai veicoli con un clic, di assegnare facilmente una nuova missione (My fleet now), oppure di seguire e valutare la guida e l’uso corretto del camion di ciascun conducente (Ecoscore). Più dettagliatamente, il software prevede tre moduli che consentono all’azienda di ottimizzare la guida degli autisti,

I

Due anni. Sicuro

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gestire efficacemente la flotta e controllare i costi di esercizio. Inoltre il modulo Check mette a disposizione le informazioni tecniche del veicolo, per ridurre in particolare il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica, e integra la funzione Ecoscore con cui è possibile seguire e analizzare lo stile di guida di ogni conducente e determinare gli elementi su cui intervenire per ridurre il consumo di carburante. Il modulo Map, invece, permette di geolocalizzare i veicoli in tempo reale, di analizzarne il percorso e, quindi, di ottimizzare i tempi e i chilometri effettuati. Il modulo Drive, infine, permette di ottenere le informazioni sui tempi

Renault Trucks propone ai propri clienti l’estensione a due anni di garanzia, con chilometraggio illimitato, per le parti di ricambio montate presso la rete di

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officine autorizzate Renault Trucks. Tale estensione riguarda i ricambi originali Renault Trucks, i ricambi di rotazione eXchange (ricambi rigenerati con un

di guida e di scaricare a distanza i dati delle schede conducenti e della memoria del cronotachigrafo. Con la nuova applicazione mobile di Optifleet Renault Trucks mira a rafforzare le proprie soluzioni per supportare e consigliare gli autotrasportatori che si impegnano quotidianamente nel controllo e miglioramento del consumo di carburante e nel contenimento delle emissioni inquinanti. Grazie alla gestione della propria flotta in tempo reale le aziende sono in grado di gestire meglio e più rapidamente gli eventuali imprevisti migliorando di conseguenza la propria redditività: se utilizzato costantemente, Optifleet consente infatti di ottenere un con-


siderevole risparmio annuo per ogni veicolo. L’applicazione Optifleet mobile è già disponibile per il download sull’AppStore e su Google Play. Per utilizzare l’applicazione è necessario abbonarsi al servizio Optifleet. Sempre sulla scia dell'innovazione già percorsa con la nuova versione mobile di Optifleet si inserisce anche il recente annuncio che la Casa francese ha rilasciato circa il proprio obiettivo di iniziare la commercializzazione di veicoli elettrici a partire dal 2019. Dopo dieci anni di sperimentazione in condizioni di reale utilizzo presso alcuni clienti partner di un camion completamente elettrico, Renault Trucks inizierà la commercializza-

rigoroso processo industriale) e gli accessori Renault Trucks. Nell’ambito della copertura di garanzia i ricambi difettosi saranno sostituiti

te l’unico mezzo che potrà entrare nei centri città. Dal 2009 Renault Trucks investe considerevoli risorse per la ricerca e lo sviluppo mirati alla mobilità elettrica con un riscontro concreto grazie alle partnership con i clienti. L’utilizzo in condizioni reali di diversi tipi di veicoli sperimentali completamente elettrici sul segmento 12-16 tonnellate (Speed Distribution per conto di Guerlain, Stef per conto di Carrefour, Nestlé e il gruppo Delanchy) ha permesso al Costruttore di raccogliere dati fondamentali sull’uso, il funzionamento delle batterie, le infrastrutture di ricarica e la manutenzione dei camion elettrici. Oltre a questi camion sperimentali, dal 2010 Renault Trucks commercializza il Maxity Électrique, un veicolo elettrico da 4,5 tonnellate:“L'ingresso sul mercato di Maxity Électrique ci ha consentito di preparare la nostra rete di distribuzione per la vendita, la manutenzione e la riparazione dei veicoli elettrici” racconta François Savoye, direttore zione in serie di una gamma della strategia sull’efficienza RENAULT T. @ INTERMAT di veicoli elettrici, destinati a energetica di Renault Trucks. Stand: operare in ambiente urbano ed ex“Oggi, diversamente dal 2010, i PAD. 6 traurbano, che saranno prodotti nella nostri veicoli elettrici offrono la A 076 fabbrica di Blainville sur Orne (Calprospettiva di essere competitivi dal vados, Francia). La mobilità elettrica punto di vista economico”. Renault è oggi un pilastro della strategia di Trucks dispone anche dell’impoRenault Trucks per il trasporto urnente settore ricerca e sviluppo del bano sostenibile: un veicolo con zero Gruppo Volvo, di tecnologie comemissioni permette di preservare la provate e di sinergie tra le diverse qualità dell’aria, limitare il riscaldaentità del gruppo che sviluppano mento climatico, ma anche ridurre la veicoli completamente elettrici, cocongestione del traffico perché conme ad esempio gli autobus. I risparmi sente di operare in modo silenzioso e di scala così realizzati consentiranno a quindi al di fuori degli orari di punRenault Trucks di commercializzare ta e anche durante le ore notturne, nel 2019 una gamma di veicoli elettant'è che in un prossimo futuro il trici economicamente efficienti per camion elettrico sarà probabilmeni propri clienti. ❑

gratuitamente e rapidamente recandosi presso un riparatore autorizzato, e sono inclusi i costi di manodopera e di assistenza su strada

nonché i costi relativi agli eventuali danni indiretti. I ricambi originali Renault Trucks e di rotazione garantiscono le performance ottimali del veicolo

e il controllo dei costi di gestione, sono disegnati e omologati in base a un protocollo tecnico e nel rispetto delle norme più rigorose

in termini di affidabilità, sicurezza e ambiente. L’estensione è valida in tutti i paesi e presso tutte le officine autorizzate Renault Trucks. MACCHINE CANTIERI 5.0

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TESTIMONIANZE

(SCANIA)

IL TOP DEI TEAM

SCANIA @ INTERMAT 2018 Stand: PAD. 4 STAND B 019

Affini Service si è aggiudicata il titolo di migliore officina d’Italia DI TEA GIUSTI

I partecipanti delle cinque squadre Top Team insieme a Franco Fenoglio (sulla sinistra), Presidente e Amministratore Delegato di Italscania

L

o scorso 24 febbraio si è tenuta a Trento la finale italiana di Scania Top Team 20172018. Cinque le officine in gara, risultate migliori a seguito di una prima selezione basata su domande di teoria: Affini Service di Mantova, Artuso di Loria (TV), Meccanica R.V.I. di Galatina (LE), Sacar di Fro-

sinone e Scandipadova di Vigonza (PD). I cinque team finalisti si sono sfidati affrontando altrettante prove, 4 pratiche e una teorica, della durata di 20 minuti ciascuna. Competenza, velocità, precisione, grande lavoro di squadra sono state le armi vincenti che alla fine della giornata ha visto prevalere Affini Service, tra l’altro squadra ad annoverare l’unica quota

rosa della competizione. Al secondo e terzo posto si sono posizionati rispettivamente i team di Sacar e di Scandipadova. La finale italiana rappresenta solo un primo traguardo: il team di Affini Service avrà il duro compito di rappresentare l’Italia nella semifinale europea che si terrà il 14 aprile, per la prima volta in assoluto, a Trento.

Chi ha detto che il meccanico non possa essere... donna? Natascia è una ragazza di poco più di 20 anni ed è un meccanico; ripara veicoli industriali presso l’officina O.R.M.I.A. di Fiano Romano. Giovane, ha però le idee ben chiare: vuole lavorare sodo e un giorno diventare capo officina. Oggi è già brava nel fare le diagnosi

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con il computer ma sa anche sporcarsi le mani e usare i muscoli per svolgere i lavori più pesanti. A volere Natascia nel team è stata Alessandra Lucaroni, titolare dell’officina romana: “Ci è arrivato il curriculum di Natascia e ho pensato che questa è una sfida che

voglio cogliere, assumere un meccanico donna e dimostrare che, con tanta passione e determinazione, lavorando duramente, anche una donna può fare questo lavoro. Inizialmente mio padre e il capofficina erano molto titubanti ma adesso, a distanza di qualche mese,

si sono ricreduti. Natascia è molto determinata, ha una grande passione per questo lavoro e molta voglia di crescere e imparare tutti i segreti del mestiere”. L’officina O.R.M.I.A. può già contare su diverse quote rosa: oltre ad Alessandra, ci sono Cristina, da quindici


Top Team... Mini

Hanno assistito alla finale italiana del Top Team anche i 20 ragazzi della scuola professionale ENAIP di Villazzano (TN), gli stessi che qualche giorno prima si erano sfidati in occasione del “Top Team Mini”. Ad aggiudicarsi il gradino più alto della competizione per giovani aspiranti meccanici è stato il team Charger, premiato sabato 24 febbraio in occasione della finale nazionale del Top Team.

“Siamo molto orgogliosi di questa vittoria”, ha evidenziato Omar Bernini capitano del team di Affini Service. “Abbiamo lavorato duramente per prepararci a questa finale: abbiamo dedicato tanto tempo nel simulare le prove teoriche e pratiche per testare le nostre conoscenze, competenze e il lavoro di squadra. Siamo ora pronti a guardare avanti

anni impiegata nell’amministrazione e Debora, responsabile dell’accettazione e del magazzino. Alessandra, anche lei appassionata di camion fin da bambina, sulle orme del papà Carlo che nel 1991 ha fondato

Il Top Team italiano di Affini Service

l’azienda, aspettava da tempo l’occasione per aggiungere un’altra ragazza alla sua squadra, questa volta proprio in officina. Con l’arrivo di Natascia la O.R.M.I.A. conta ora undici elementi: quattro donne e sette uomini.

e a impegnarci per rappresentare al meglio l’Italia nella semifinale europea”. Le officine che conquisteranno i primi due posti nella semifinale europea guadagneranno poi un pass per l’ambita finale di Södertälje. Un duro percorso, con un obiettivo chiaro: conquistare il titolo di migliore officina del mondo. “I miei complimenti vanno a tutti e cinque i team che hanno preso parte alla finale italiana. Tutti i partecipanti hanno dimostrato grande MACCHINE CANTIERI 5.0

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TESTIMONIANZE

I partecipanti delle cinque squadre Top Team insieme a Franco Fenoglio (sulla sinistra), Presidente e Amministratore Delegato di Italscania e a tutto lo staff Italscania che ha contribuito ad organizzare la finale italiana

Top Team significa formazione eccellente

Scania Top Team è un momento prezioso di incontro e confronto per dimostrare l’eccellenza della rete Scania. “I team in gara hanno dimostrato che soltanto lavorando insieme è possibile offrire ai clienti un servizio di grande eccellenza” ha evidenziato Roberto Lucchi, Responsabile della formazione di Italscania. “Il punto di partenza è il miglioramento continuo, uno dei valori chiave per Scania: questa competizione consente ai team in gara di mettersi in gioco e testare le proprie competenze e conoscenze con l’obiettivo chiaro di continuare a crescere, nel segno dell’eccellenza che contraddistingue tutta la rete Scania”.

Anche in Piemonte

Prosegue il percorso di crescita di Scania in Italia con l’apertura di una nuova unità operativa a Mondovì, in provincia di Cuneo. Scania punta così a consolidare il proprio posizionamento in Piemonte dando vita a un solido distretto che vanta oltre 70 persone, pronte a servire le province di Cuneo, Asti e Torino. La nuova realtà piemontese sarà la colonna portante di un distretto composto da 6 officine già presenti sul territorio, in particolare: F.lli Gavotto di Mondovì (CN), Officina Eurocar 2000 di Busca (CN), Martino di Priocca (CN), Samy Car Piccola di Borgo San Dalmazzo (CN), Orta Diesel di Rivalta di Torino (TO) e VDR Service di Leini (TO). Presente all’inaugurazione della nuova unità operativa di Mondovì anche Franco Fenoglio,

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Presidente e Amministratore Delegato di Italscania: “Sono molto orgoglioso di essere qui oggi per l’apertura di questa nuova realtà. Stiamo incrementando la nostra presenza su tutto il territorio italiano, il nostro percorso di crescita non può prescindere da un territorio strategicamente chiave come quello piemontese. Questa nuova realtà di Mondovì è un segnale concreto di vicinanza ai nostri clienti ma non solo. Vogliamo far conoscere a tutti il valore del marchio Scania, dei suoi prodotti e servizi”.

competenza, lavoro di squadra e professionalità, dando dimostrazione del grande valore di tutti i meccanici, magazzinieri, accettatori, elettrotecnici ed elettromeccanici che fanno parte della rete Scania”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “Un complimento speciale ai ragazzi del team di Affini Service che hanno lavorato duramente per conquistare il titolo di migliore officina d’Italia. A loro va un grosso in bocca al lupo per le semifinali europee, facciamo il tifo affinché possano arrivare a rappresentare l’Italia anche nella finale mondiale”. ❑


Lavorare in ogni situazione senza limiti. Con Manitou è possibile! Il nuovi MRT 2470+ e 3050+, ultima evoluzione del telescopico rotativo, ampliano ulteriormente la gamma MRT. 7 tonnellate di portata, 30 m di altezza di sollevamento con forche e oltre 41 metri di altezza di lavoro con cestello in positivo e fino a -11 metri di lavoro in negativo. Una straordinaria gamma di sollevatori telescopici rotativi e fissi con un’ampia e specifica gamma di attrezzature per ogni esigenza, sempre nella massima sicurezza operativa. Manitou, per il vostro lavoro!

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UN PROGETTO PER I GIOVANI

NRAE, dopo gli incontri di Verona, Palermo e Bari, ha replicato a Roma il convegno per il “Progetto Giovani Conducenti”. Nato dalla collaborazione con il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori e il Centro Nazionale Opere Salesiane per la Formazione e l'Aggiornamento Professionale, il

U

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progetto è teso a formare i conducenti dei veicoli commerciali di domani. Gli oltre 300 studenti presenti in sala hanno sottolineato la bontà dell'iniziativa, già forte dell'inserimento di oltre 500 giovani nei corsi formativi. L'incontro, che ha visto la presenza del direttore generale UNRAE, Romano Valente e del presidente della

Martina, una ragazza di Asiago (VI), sin dalla tenera età ha un grande amore: il camion. Un amore in sintonia con l’azienda di famiglia, una ditta di autotrasporti. Infatti ha seguito i corsi organizzati da UNRAE in collaborazione con i Salesiani e ha conseguito l’agognata patente C. Ha realizzato il suo sogno, d’ora in poi al volante di un tecnologico autoarticolato, per conto della sua azienda, girerà per l’Europa e farà... la camionista. “Da bambina, dice Martina, non giocavo con le bambole, girovagavo per l’officina e sistemavo le chiavi inglesi. Ho un ricordo bellissimo, a cinque anni sulle ginocchia di mio zio guidai per la prima volta un camion! Amo questo mestiere, che per me è pura passione, anche perché permette di viaggiare, e di farlo da sola in compagnia dei miei pensieri”.

Sezione Veicoli Industriali, Franco Fenoglio, ha messo in luce l'importanza della formazione davanti alla carenza di ricambio professionale del settore.Anche se attutita dall’adesione complessiva a questo progetto, più alta delle aspettative. Franco Fenoglio, ha invitato i giovani a essere coraggiosi nelle scelte del proprio futuro, ma ha


CRESCONO ANCHE I VEICOLI INDUSTRIALI

anche evidenziato che dei 775.000 titolari italiani di Carta di Qualificazione Conducente, 750.000 non sono di giovane età. Se poi a questo si aggiunge il verticale aumento della complessità delle tecnologie adottate per i veicoli, specie in relazione alla lotta ai consumi e all'inquinamento, si comprende come sia necessario che le giovani leve, che hanno maggior consuetudine con la tecnologia, debbano entrare nei ruoli dei conducenti di domani, e magari anche di quelli

Mercato rimorchi e semirimorchi

Sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Centro Studi e Statistiche di UNRAE ha elaborato una

di oggi! Altro campanello d’allarme è l'offerta di lavoro, diminuita di circa 180.000 posti; quindi occorre scongiurare il pericolo che i giovani, formati in Italia con il finanziamento pubblico, per avere migliori condizioni di lavoro emigrino all'estero. Nel corso dell'incontro sono stati anche presentati tre studenti in procinto di affrontare l'esame per il rilascio della patente, dei quali uno è già stato assunto (in sala) da un'importante azienda di autotrasporti. ❑

stima del mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 t che indica per il primo bimestre del 2018 un incremento del mercato pari al 18,3% rispetto allo stesso periodo del 2017 (2.720 unità immatricolate contro 2.299). “L’andamento del mercato” dichiara Sandro Mantella, coordinatore del

Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche estere, “continua a essere sostenuto, e confermiamo le nostre aspettative positive circa i prossimi mesi, che sono però accompagnate dalla preoccupazione che la disponibilità degli stanziamenti per il

Sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Centro Studi e Statistiche di UNRAE ha elaborato le stime relative all’andamento del mercato per il mese di febbraio 2018. Tali stime indicano un incremento delle immatricolazioni di veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5t pari al 21,6% su febbraio 2017 (con 1.980 unità immatricolate contro 1.628). Il consolidato dei primi due mesi del 2018 denuncia un incremento

2018 possa subire ritardi, creando il vuoto temporale che tutti paventiamo. In attesa che gli incentivi agli investimenti siano confermati nel loro complesso per quest’anno, dobbiamo ancora sottolineare che le incertezze conseguenti alla discontinuità dei periodi di finanziamento provocano andamenti

del mercato, rispetto allo stesso periodo del 2017, pari a 22,4% (4.380 veicoli immatricolati contro 3.578). Nel solo comparto dei veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore a 16 t, si è registrato in febbraio un incremento ancora maggiore, pari al 28% su febbraio del 2017 (con 1.650 unità immatricolate contro 1.289). Per questo comparto, il consolidato dei primi due mesi del 2018 fa registrare un incremento del 29,1% sullo stesso periodo del 2017 (3.735 unità contro 2.893).

della domanda ampiamente imprevedibili, con conseguenti fasi alterne nell’andamento degli ordini. Il sostegno ai rimorchi nuovi non può per altro essere disgiunto da una politica di controlli rigorosi su quanto arriva dall’estero sul nostro mercato e sulle nostre strade, attraverso acquisti, locazioni e cabotaggio”. MACCHINE CANTIERI 5.0

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REPORTTECNICO

SCANIA

IL GRIFONE MUOVE KOBELCO

cania e Kobelco Construction Machinery hanno concordato la fornitura, da parte di Scania, di motori industriali da 13 litri a basse emissioni che verranno utilizzati da Kobelco nelle nuove gru cingolate con una capacità di sollevamento di 300 tonnellate. Il primo prodotto Kobelco a utilizzare un motore industriale Scania verrà

S

Cresce il comparto motori Continua a crescere il comparto motori di Scania in Italia. Un’evoluzione continua che nel 2017

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lanciato negli Stati Uniti. Hiroaki Iwamitsu, Managing Executive Officer della divisione Design & Development Engineering di Kobelco, ha evidenziato: “Con questo progetto, Kobelco è felice di fare un passo in più al fianco di Scania. Dall’esperienza che abbiamo avuto con il Costruttore svedese nello sviluppo di questa nuova gru, abbiamo

ha fatto registrare un incremento dei volumi di vendita di oltre il 50%. Il team motori di Italscania, diretto da Paolo Carri, è pronto a guardare al 2018 con obiettivi chiari: “Vogliamo consolidare il nostro posizionamento nel mercato italiano e continuare a crescere. Scania è un marchio che

si contraddistingue per affidabilità, produttività ed efficienza. Tutte caratteristiche che, unitamente a una rete di assistenza diffusa in maniera capillare su tutto il territorio italiano, rispecchiano le peculiarità dei nostri motori. Siamo pronti a dimostrarlo con i fatti: chi sceglie Scania per i motori, sia industriali

che marini, potrà contare su un partner di grande eccellenza. Nel 2018, inoltre, vogliamo accelerare il processo di crescita nel comparto dei motori marini grazie alla creazione di una struttura di vendita che ci consenta di diventare un player di riferimento in questo settore”. Il 2017 è stato un anno particolarmente

positivo in tutti i settori di applicazione, in particolare quello dei motori industriali, motori per la produzione di energia elettrica e motori marini. Un anno che ha visto il consolidamento di collaborazioni con clienti storici quali CVS Ferrari, azienda di grande eccellenza, al fianco di Scania da oltre


KOBELCO @ INTERMAT Stand: PAD. E6 C 120

il ridotto consumo di carburante, i bassi costi del ciclo di vita, l’alto rapporto potenzapeso e la qualità, testata e ampliamente comprovata. Haruyuki Mayama, Engine Sales Manager, Motori Scania in Giappone, ha evidenziato: “Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati da Kobelco come partner per motorizzare i suoi prodotti. Sono certo che l’introduzione sul mercato sarà un grande successo”. Le gru Kobelco alimentate con i propulsori Scania includono i seguenti prodotti: CK3300G-2 (per il Nord America), CKE3000G (per l’Europa) e CKS3000 (per altri mercati). ❑

potuto testare in prima persona la tecnologia avanzata e la grande cooperazione offerta dall’azienda scandinava. Siamo pronti a guardare al futuro per ottenere nuovi successi”. Il motore industriale Scania da 13 litri e 331 kW rispetta gli standard sulle emissioni previsti dalle normative Stage IV / Tier 4 final / Japan H26 senza bisogno di filtri antiparticolato. I clienti che si trovano in Paesi con altre norme sulle emissioni potranno così contare sui macchinari Kobelco dotati di motori Scania a basse emissioni. Inoltre i motori Scania si contraddistinguono per una coppia elevata già a bassi regimi, nonché per la risposta immediata,

15 anni, che produce carrelli elevatori e reach stacker e Tecniwell, leader internazionalmente riconosciuto nella tecnologia JetGrouting. Ma non solo, il 2017 è stato un anno importante per rafforzare partnership strategiche con aziende quali Cometto (gruppo Faymonville),

NED Generators, realtà impegnata nella progettazione, produzione e vendita di gruppi elettrogeni e BioBrent, azienda leader nel settore degli impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento. “Abbiamo concluso il 2017 con grande soddisfazione, siamo ora pronti ad

affrontare il 2018 con grande entusiasmo e determinazione”, ha evidenziato Riccardo Moraglia, responsabile vendite Motori di Italscania. “A partire dal 2018 saranno inoltre disponibili nuovi modelli di motori per il settore da diporto: già a listino il nuovo 13 litri, da 588 kW (800 CV) a 2300

rpm, capace di una stupefacente curva di coppia che nel suo apice supera i 3.100

Nm. Altri modelli di elevata potenza verranno introdotti nel corso dell’anno”. MACCHINE CANTIERI 5.0

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REPORTTECNICO

VOLVO CE

COSTRUIRE IL FUTURO arà un Intermat da mille e una notte quello di Volvo CE che in occasione della manifestazione parigina presenterà al mercato numerose novità, qualche upgrade e, ciliegina sulla torta, il suo primo escavatore completamente elettrico. Ma partiamo dal palcoscenico che il Costruttore scandinavo ha pensato per le proprie macchine: uno stand progettato per comunicare un primo, importante messaggio, ossia che Volvo intende, con i propri mezzi, tecnologi e servizi, gettare le basi e offrire ai propri clienti gli strumenti per “costruire il futuro” sia in senso metaforico che, ovviamente,

S

Il futuro di Volvo CE

Guardando al futuro, Volvo CE presenterà il suo prototipo di

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MACCHINE CANTIERI 5.0

letterale. Focus quindi sui servizi, la professionalità dei concessionari e sulle nuove tecnologie. Questo perché le esigenze derivanti dall'avvio di progetti sempre più “mega” come Grand Paris cambiano, come conseguenza diretta, le esigenze dei clienti che oggi non desiderano più solo acquistare macchine, ma intere soluzioni che possono aiutarli a far diventare i loro cantieri più efficienti e redditizi, riducendo al contempo i costi e le emissioni. A Intermat Paris 2018, Volvo Construction Equipment (Volvo CE) si propone di presentare proprio tali soluzioni, sottolineando la sua for-

escavatore compatto completamente elettrico EX2, nonché altri progetti di ricerca relativi all'elettromobilità, alla connettività e alle soluzioni globali per il cantiere. L'EX2 è un miniescavatore promettente: zero emissioni, 10 volte più

efficiente di un analogo escavatore mosso da motore a combustione interna e 10 volte meno rumoroso. E con un TCO ridotto. Per Volvo l'elettromobilità applicata a un veicolo, sia esso un'autovettura, un veicolo commerciale o una macchina operatrice, si ottiene

qualora l'unità in questione utilizzi un motore elettrico per eseguire lo scopo principale per cui è stata progettata. Per rendere completamente elettrico il prototipo EX2, il motore a combustione è stato sostituito con due batterie agli ioni di litio,

per un totale di 38 kWh, che immagazzinano abbastanza energia elettrica per far funzionare la macchina per otto ore in applicazioni heavy, come lo scavo di terreni compatti. Anche l'architettura idraulica è stata sostituita con un'analoga elettrica,


za sia come produttore che come fornitore di servizi. Lo spazio espositivo di 4.800 metri quadri, condiviso con le consociate Volvo Trucks, Volvo Penta e Volvo Financial Services, sarà caratterizzato da una serie di macchine altamente produttive e versatili, molte delle quali leader nelle rispettive categorie per il risparmio di carburante. Tra queste faranno bella mostra di sè l'escava-

pact Assist, Dig Assist e Haul Assist. Il display on-board ad alta definizione collegato tore gommato short-swing radius al Co-Pilot è in grado di fornire EWR170E, l'escavatore cingolaagli operatori tutti i dati della macto short-swing radius ECR355E, china in tempo reale, per eseguire i rulli compattatori SD160B e le le attività nel modo più accurato finitrici P6820D e P4820D equied efficiente possibile. A Intermat paggiate con il nuovo sistema di Volvo CE avrà anche un'area controllo EPM3 e il nuovo esterna, dove saranno all'osistema di gestione dati Papera anche il nuovo move Assist che garantisce vimentatore industriamaggiore produttività. le Volvo EW240E MH. VOLVO CE @ INTERMAT 2018 Stand: Ad affiancare queste macParlando di servizi invece, PAD. 6 - STAND A 076 chine e a renderle non solo più presso lo stand sarà possibile AREA EXT E6 performanti, ma anche più semplidialogare con gli specialisti Volvo F 056 ci che mai nella gestione e nell'uso che illustreranno il nuovo concetarriva il sistema Volvo Co-Pilot e to di Volvo Services in tutte le sue la gamma completa di funzioni di declinazioni, dalle opzioni per il riassistenza tra cui Load Assist, Comsparmio di carburante, a quelle per

che incorpora attuatori lineari elettromeccanici che ottimizzano la catena di trasmissione. La rimozione del sistema idraulico e del motore a combustione, oltre a ridurre le esigenze di raffreddamento, ha portato a livelli di rumorosità significativamente più bassi. Volvo Penta, nel frattempo,

presenterà a Intermat l'intera gamma di soluzioni Stage V, tra cui i propulsori D5, D8, D11, D13 e D16. La soluzione Stage V del Costruttore svedese mantiene elevati sia gli uptime che l'efficienza nei consumi, oltre alla facilità di installazione, funzionamento e manutenzione.

ottimizzare produttività, sicurezza, nonché i servizi finanziari e assicurativi, il noleggio, i servizi di uptime, cui si sposano alla perfezione le gamme di attachment originali Volvo, nonché i pacchetti di manutenzione programmata che prevedono l'uso esclusivo di ricambi originali: tutto combinabile al fine di offrire il miglior pacchetto di service e assistenza per le esigenze di qualunque cliente.Tutti questi servizi richiedono ovviamente una rete di dealer altamente competente, motivo per cui Volvo CE metterà in risalto le capacità e le competenze della propria rete. I concessionari Volvo sono veri partner commerciali per i loro clienti, e sono in grado di aiutarli per raggiungere i loro obiettivi di business, qualunque essi siano. ❑


REPORTTECNICO

WACKER NEUSON @ INTERMAT 2018 Stand: PAD. 6 E 098

WACKER NEUSON

SEMPRE PIÙ ECO llo stand Intermat di Wacker Neuson la parte delle protagoniste indiscusse la ricopriranno le macchine della serie “e” a zero emissioni, che per l'occasione verrà ampliata con l'introduzione di una nuova piastra vibrante AP1850e alimentata a batteria. Sempre la manifestazione parigina sarà anche l'occasione, per Kramer, di introdurre sul mercato il modello 8155, una nuova pala gommata a quattro ruote sterzanti nella classe da 9 tonnellate. Ma andiamo con ordine e iniziamo dalle novità “green”. Con la piastra vibrante monodirezionale AP1850e, Wacker Neuson presenta

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MACCHINE CANTIERI 5.0

una vera innovazione, in quanto si tratta dell'unica piastra alimentata a batteria al momento disponibile sul mercato. La sua commercializzazione inizierà subito dopo Intermat. Con un'autonomia operativa fino a un'ora, la piastra può essere utilizzata in ambito urbano per svolgere i lavori di rifinitura spesso necessari. Oltre a questa versatilità, il plus tecnico della AP1850e risiede nella modularità delle sue batterie: queste infatti, insieme al caricabatterie, sono gli stessi utilizzati nel rammer a batteria di Wacker Neuson. Ciò aumenta la flessibilità e, soprattutto, l'efficienza in quanto è possibile utilizzare la batte-


Grand Paris Le prospettive sono favorevoli, grazie a numerosi progetti tra cui quelli che comportano la riforma strutturale dell'area metropolitana di Parigi, la cosiddetta "Grand Paris", e la realizzazione delle infrastrutture per le Olimpiadi del 2024. L'urbanizzazione continua e la domanda di macchine da costruzione compatte nonché di servizi orientati al cliente, tutti ambiti nei quali Wacker Neuson è specializzata, aumenteranno nei prossimi anni. In questo contesto, il Costruttore è particolarmente ben posizionato sul mercato con le sue soluzioni a emissioni zero. "La Francia è un mercato dove predomina il noleggio. Oggi possiamo stimare che il 60% dei dumper e dei miniescavatori siano in locazione " ha dichiarato François Escourrou. "Di conseguenza, le società di noleggio sono per noi clienti molto importanti: prima di tutto, le grandi catene nazionali di noleggio, ma anche le società di noleggio regionali che seguiamo attraverso la nostra rete di vendita diretta, l'attività di noleggio della nostra rete di concessionari ma anche le società di noleggio con cui lavorano i nostri rivenditori”.

ria in uno dei dispositivi mentre si carica l'altra". In questo modo soddisfiamo le esigenze dei nostri clienti in considerazione della praticità e della flessibilità d'uso" ha dichiarato Alexander Greschner, Chief Sales Officer del Gruppo Wacker Neuson. La piastra vibrante AP1850e è particolarmente adatta per la compattazione di superfici sia granulari che asfaltate. "Le unità elettriche stanno diventando sempre più importanti. Queste soluzioni sono un'aggiunta importante alle flotte di noleggio, poiché molti dei loro clienti noleggiano prodotti, in particolare per progetti come la ristrutturazione di spazi interni o la costruzione di tunnel ", aggiunge Alexander Greschner. "Un immenso vantaggio delle macchine e attrezzature elettriche è la completa eliminazione di tutte le operazioni

di manutenzione. La piastra vibrante è un altro passo verso l'implementazione del nostro obiettivo di offrire un'alternativa reale per il prossimo futuro”. Oltre alla nuova piastra, la gamma a emissioni zero di Wacker Neuson comprende due modelli di rammer a batteria, l'escavatore a doppia alimentazione, un dumper cingolato elettrico e due pale gommate elettriche, una a marchio Wacker Neuson e una a marchio Kramer. Passando a Kramer, la divisione facente capo al gruppo Wacker Neuson a Intermat presenterà la sua ultima pala gommata

modello 8155, il primo modello a quattro ruote sterzanti nella classe da 9 tonnellate. Verranno inoltre presentati numerosi modelli rappresentativi dell'ampia gamma di escavatori di Wacker Neuson che va dalle 8 alle 15 tonnellate, inclusi due nuovi modelli nella classe da 3,5 t, che si distinguono per l'efficienza delle prestazioni e l'elevato contenimento dei costi operativi. Il segmento compattazione sarà invece rappresentato da vari costipatori, piastre vibranti e modelli a rulli. "Intermat è la fiera più importante per il mercato francese" afferma François Escourrou, amministratore delegato di Wacker Neuson France. "In un contesto economico favorevole, gli anni 2016 e 2017 hanno segnato una chiara ripresa. Ci aspettiamo importanti stimoli per il 2018 dalla fiera, in cui forniamo una panoramica del nostro intero portafoglio, dalla compattazione agli escavatori da 15 tonnellate". ❑


EditorialeOff DI MAURIZIO GUSSONI

Patriottismo o viltà?

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“LASCIAMO AI

PIGRI E AI VILI LE VIE PIANE E SICURE: I VALOROSI SALGONO ALLE VETTE.” (LUCIO ANNEO SENECA)

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l particolare più noioso di una campagna elettorale noiosa? L’antifascismo. Una scelta elettorale, tutta sponsorizzata dal centrosinistra, del tutto ridicola. Infatti, come sottolineato anche da vari commentatori di sinistra, non si capisce per quale motivo ci si debba, oggi, preoccupare di una nuova Marcia su Roma e dell’avvento in massa delle Camicie Nere. Ma dove sarebbero? Prima di tutto manca l’Uomo, poi mancano gli Uomini. Ma mancano anche le condizioni, specie quelle internazionali di ordine politico. E poi la lotta sarebbe verso chi? In quali luoghi? Quali manipoli si stanno avvicinando ai centri del potere, Rai e Viminale, come ai tempi del colpo di stato (fantoccio) attribuito alla medaglia d’oro Valerio Borghese? Insomma, il centrosinistra aveva capito che gli italiani erano stufi di loro e che non si fidavano più delle chiacchiere da cortile di Renzi. E che l’uomo all’olio di vaselina, Gentiloni, per quanto meglio, aveva fatto poco. E allora che ti inventano? Non avendo niente da dire, tantomeno da dimostrare, hanno tirato fuori dall’armadio polveroso un vecchio tema, caro a loro e ai loro scherani sin dagli Anni ‘70. Ma non hanno pensato, questi irresponsabili, che in quegli anni la lotta dura e pura contro il fascismo provocò la guerra tra i giovani, che successivamente degenerò nel terrorismo. Più rosso che nero. Risultato: decine di giovani ammazzati come cani sotto casa o in scontri con la polizia. Moltissimi bollati a vita con fedine penali che gli impedirono di accedere al mondo del lavoro. Purtroppo però, siccome le responsabilità morali in Italia sono chimere, nessuno chiese a questi figuri il conto del danno fatto a un’intera generazione. Ed oggi replicano, anche se gli attuali pigmei della politica nulla hanno a che spartire con i Fanfani, i Moro e gli Andreotti. Stanno avvelenando i pozzi, tanto loro bevono acqua minerale. Infatti, qualche violenza - timida perché la generazione di allora era di ben altra tempra - si è vista. Con pugni e calci alle auto degli esponenti politici della destra e, peggio ancora, con la vigliacca aggressione al carabiniere a Piacenza, andata in porto solo perché erano una decina contro uno. Come loro costume e come fu per Sergio Ramelli. Speriamo che gli italiani li trattino come vanno trattati i mascalzoni, quelli che con il coraggio altrui nascondono le loro viltà. ❑


PARIGI 23 - 28 APRILE 2018 SALONE INTERNAZIONALE DELLA COSTRUZIONE E DELLE INFRASTRUTTURE

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DRIVEN BY INNOVATION THE CIFA HYBRID RANGE

Dal 1928 sviluppiamo soluzioni per costruire: una gamma completa di macchinari per la produzione, il trasporto e il deposito del calcestruzzo. Il nostro focus su innovazione, qualità e rispetto per l’ambiente è ciò che ci ha condotto fin qui, pronti per la prossima sfida.

Ci trovi a Intermat 2018 - Stand EXT 6 E056

PARIS

23 - 28 APRIL 2018 INTERNATIONAL EXHIBITION FOR CONSTRUCTION AND INFRASTRUCTURE

CIFA S.p.A. Via Stati Uniti d’America, 26 - 20030 Senago (Milano) Italia - tel. +39.02.990131 www.cifa.com A ZOOMLION COMPANY

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