9 minute read
PROVE DI FUTURO
DAF TRUCKS
DAF si prepara alla transizione verso nuove forme di alimentazione e di trasporto. E lo fa fi n da oggi forme di alimentazione e di trasporto. E lo fa fi n da oggi
Advertisement
9giugno 2021. DAF svela al mondo la nuova line-up dei suoi veicoli, che racchiude la sua visione sul trasporto del futuro. Line-up che in pochissime settimane sfi ora le 17.000 unità vendute in tutto il Mondo, ovviamente sulla carta, essendo le prime consegne iniziate a fi ne 2021. Una visone che punta, anzi scommette proprio, sul Regolamento Europeo inerente le nuove masse e dimensioni ammesse alla circolazione, approvato in ritardo rispetto alle previsioni, e che tiene a battesimo i primi veicoli in regola con esso, il nuovo DAF XG e DAF XG+. “Due veicoli che prevediamo rimangano una sorta di 'unicum' sul mercato per almeno un paio d'anni” ha commentato Paolo A. Starace, AD di DAF Veicoli Industriali Italia, in occasione della conferenza stampa di fi ne 2021. “Questi nuovi camion sono il risultato di un enorme sforzo in termini di R&D e di investimenti che non possono essere messi sul campo in breve tempo. I nostri nuovi camion, completamente rivisitati sotto ogni aspetto, sono non solo la risposta di DAF per il trasporto dei prossimi anni, ma anche un incentivo effi cace per riuscire a trattenere gli autisti, gratifi cati dall'assegnazione di un veicolo moderno, confortevole e dal design decisamente affascinante”. I primi veicoli demo stanno girando per le concessionarie DAF di tutta Italia, accompagnati da 17 driver professionisti, mentre tra i primi clienti italiani ad aver dato fi ducia ai nuovi DAF si annoverano nomi importanti, come Torello e Fertrans, entrambi clienti del dealer OVIP di Piacenza. Quasi prevedibile l'assegnazione del premio di Trucks of the Year 2022 che però ha una sua peculiarità: per la prima volta nella sua storia, questo premio è stato assegnato a un'intera line-up (XF/XG/XG+). I tre veicoli sono, inoltre, la piattaforma già pronta ad accogliere le diverse tecnologie propulsive del futuro: elettrico e idrogeno, quest'ultima anticipata dal prototipo FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle), che il Gruppo Paccar conta
Per la prima volta nella storia dell'International Truck of the Year il premio viene conferito all'intera gamma: DAF XF, DAF XG, DAF XG+
di implementare su larga scala in un arco temporale tra i 5 e i 10 anni Nel frattempo, fa parlare di sé anche l'altro innovation truck di DAF: il PHEV, Plug-in Hybrid Electric Vehicle, che unisce i vantaggi della propulsione elettrica a emissioni zero (ideale in contesti urbani nei quali garantisce un'autonomia di 100 km) a un mix di diesel ed elettrico per i percorsi extra-urbani, connubio che garantisce la massima autonomia e flessibilità, ottimizzando anche l'aspetto dei consumi e minimizzando quello delle emissioni di CO2. All'IAA 2022 DAF presenterà la gamma completa.
IL TREND È INARRESTABILE
“Nonostante le varie difficoltà, è ormai innegabile che il megatrend del futuro in tema di trasporti vedrà l'affermarsi di 'veicoli green'. Una direzione che neanche il fallimento della recente COP26 può annullare, semmai solo in parte rallentare” spiega Starace. “In Europa la strada è stata tracciata: il futuro è nei veicoli a emissioni zero, con tappe di introduzione di obblighi e veicoli tra il 2020 e il 2030”. Tutti i costruttori si stanno impegnando a raggiungere i vari step fissati dalla UE prima della scadenza prevista dal legislatore, un percorso reso arduo e lento dal passaggio verso nuove tecnologie che sono solo in parte pronte e che “matureranno” verso una propria forma definitiva nel corso dei prossimi anni. “Secondo DAF il metano è una tecnologia di transizione, destinata a scomparire nei prossimi decenni a favore dell'affermarsi definitivo della propulsione elettrica e di quella a idrogeno, con veicoli mossi da un mix delle due” continua Starace. “Le soluzioni che verranno approntate saranno appositamente ideate per rispondere alle diverse mission: il motore a combustione interna, ma non più diesel bensì idrogeno, è destinato a muovere i veicoli a lunga percorrenza. Saranno invece i truck ibridi a coprire le medie percorrenze, mentre le tratte urbane saranno un dominio esclusivo dei veicoli full electric".
COME AFFRONTARE I CAMBIAMENTI IN ATTO
Quanto finora esposto delinea grandi cambiamenti che sono già in atto e che troveranno la loro completa affermazione nell'arco di diversi anni. Ma la lentezza di certi passaggi non de-
IL GRUPPO PACCAR NEL 2021
Sempre in linea con la “tradizione” che dura da oltre 80 anni, anche per l'anno appena trascorso il Gruppo Paccar, cui fa capo anche DAF, ha chiuso in positivo, con un fatturato di 16,84 miliardi di dollari e un utile netto post tasse di 1,34 miliardi di dollari. “Risultati che trarranno notevole vantaggio dall'arrivo e dall'affermarsi della nuova generazione di autocarri DAF” ha commentato Paolo A. Starace, AD di DAF Veicoli Industriali SpA. “La nuova generazione sarà infatti la comune piattaforma di tutte le nuove tecnologie del Gruppo”. Un Gruppo che nel 2021 ha investito ben 237 milioni di dollari in R&D.
ve trarre in inganno: bisogna iniziare ora la trasformazione aziendale. Paccar e DAF si propongono oggi come un one-stop-shop, ossia non più un fornitore ma un partner in grado di offrire il pacchetto intero delle soluzioni. Le aziende di autotrasporto che vogliono passare ai veicoli elettrici devono infatti compiere un notevole balzo evoluzionistico, e DAF ha messo a punto esperienza e strumenti in grado di accompagnarli in questo salto. Tutto inizia da una valutazione di quelle che sono le esigenze (percorso da affrontare, autonomia necessaria, ecc) mission per mission (chilometraggio, topografia dei percorsi, quanti stop, le ore di lavoro di ogni autista, la PTO del veicolo, ecc): una volta completata questa analisi, DAF propone la tipologia di veicolo elettrico e la struttura di ricarica (colonnine, ndr) necessarie. Segue una valutazione del sito e della connessione alla rete elettrica e delle infrastrutture del fornitore locale di energia, cui segue la fase finale di consegna dei veicoli e installazione dei punti di ricarica. Le colonnine proposte da DAF oggi (in partnership con ABB) sono di due tipi: DC da 150 kW in grado di ricaricare le batterie tra il 20 e l'80% in 75 minuti; DC da 250 kW in grado di ricaricare le batterie tra il 20 e l'80% in 45 minuti. Questo pacchetto che parte dalla valutazione per arrivare all'installazione delle infrastrutture è una consulenza professionale in grado di mettere il cliente nelle condizioni di operare al 100 per cento in full electric, a condizione ovviamente che vengano rispettati i parametri della valutazione iniziale. Due veicoli tipo di questi pacchetti sono il CF FT per la distribuzione urbana, con MTT da 20,5 t e MTC da 35 t con Sleeper o Space Cab; oppure il CF FAN per la raccolta rifiuti o mission di navettaggio, con MTT da 29 t, cabine Day, Sleeper o Space e E-PTO da 400 V e 22 kW per l'allestimento frigo o da 650 V e 45 kW per l'allestimento compattatore rifiuti. Entrambi i veicoli offrono un'autonomia compresa tra i 200 e i 250 km, una potenza nominale di 350 kWh (effettiva di 315 kWh), 210 kW di potenza (pari a 300 CV) con un picco fino a 240 kW, e un carico utile pari a veicoli tradizionali equivalenti, con un margine di tolleranza di 2.000 kg. I tempi di ricarica e le colonnine necessarie sono quelli indicati poc'anzi. Tra gli altri plus dei due CF, la versatilità del layout del telaio, una riduzione della tara di circa 700 kg grazie all'adozione di batterie litio-ferrofosfato a temperatura controllata, che vengono posizionate in 5 moduli su entrambi i lati del telaio, in posizioni diverse per adattarsi all'allestimento. Per la distribuzione urbana, invece, DAF propone il proprio FA LF da 19 t: autonomia analoga ai CF, con una potenza effettiva di 250 kWh e totale di 280 kWh, una potenza motore di 260 kW per 1.970 Nm di coppia con i rispettivi picchi a 370 kW e 3.445 Nm. Le colonnine di ricarica possono essere una DC da 150 kW in grado di ricaricare le batterie tra il 20 e l'80% in 65 minuti oppure una AC da 22 kW in grado di ricaricare le batterie tra il 20 e l'80% in 8 ore. Il carico utile è pari a quello di veicoli tradizionali equivalenti, con un margine di tolleranza di 1.000 kg. ❑
Il nuovo DAF XF con i motori a combustione interna a idrogeno, in fase di sviluppo presso DAF, è stato insignito del premio Truck Innovation Award 2022
MERCATO EUROPA, MERCATO ITALIA
Come ogni anno, è il momento di tirare le somme dei risultati ottenuti in 12 mesi di attività. Per il mercato europeo dei veicoli industriali quelli del 2021 sono stati 12 mesi di crescita rispetto al 2020, con una chiusura che si aggirerà poco sopra le 275.000 unità per quanto riguarda i mezzi sopra le 16 t, e sulle 48.000 per le MTT inferiori. Numeri che comunque non tengono ancora il confronto con il 2019, a causa sia della persistente pandemia che, soprattutto, dell'andamento dei prezzi delle materie prime che risulta particolarmente “schizofrenico” e dell'incertezza di quella parte di clienti che non decidono gli acquisti in quanto non hanno ben chiaro lo standard di alimentazione che si affermerà. Passando dall'Europa all'Italia, il mercato del 2021 chiude con circa 20.000 unità vendute sopra le 16 t e 3.400 per i segmenti con MTT inferiore. A livello di performance, i numeri sarebbero potuti essere superiori se non ci fosse stata la frenata imposta dalla crisi della componentistica. L'attesa per il 2022 in Italia prevede un assestamento sulle 22.000 unità sopra le 16 t e sempre sulle 3.500 con massa inferiore. Un focus sui veicoli coinvolti nelle mission construction, on e off road: anche per questi segmenti è prevista una solida crescita (inficiabile solo dalla crisi delle componenti), in parte già sostenuta, nei segmenti medio-piccoli, dai vari incentivi in essere (tipo il 110%). Con la messa in atto del PNRR e la realizzazione delle grandi opere, tale crescita interesserà anche i mezzi dalle MTT più elevate e i cosiddetti mezzi d'opera.