BILANCIO SOCIALE 2009 ANCE CATANIA

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Bilancio 2009

con annesso Bilancio Sociale



Alla elezione degli organi sociali, l’11 settembre 2006, nella nostra sezione è avvenuto un rinnovamento con cambio di uomini, ma in particolare di politica associativa e di strategie. Il direttivo in atto al suo secondo mandato, che mi onoro di presiedere, i Vice Presidenti, il Tesoriere, i Consiglieri e tutti gli Imprenditori, di volta in volta invitati, con un lavoro corale, coeso e condiviso fin dal suo insediamento ha portato avanti una politica aperta verso il territorio. Una politica tesa a fare percepire, non solo agli associati, ma alla società tutta un modo nuovo, diverso di fare impresa. Affermare la nostra qualità di imprese sane, strutturate, modernamente organizzate, capaci di trasformare, di modificare la maniera tradizionale di essere impresa edile. La vecchia impresa mirava in maniera unica all’utile comunque raggiunto. L’impresa ANCE tiene conto della qualità dell’intervento e della sua ricaduta funzionale sociale nel territorio, in un processo industriale moderno, attento al rispetto delle norme, in particolare quelle sulla sicurezza, alla lotta al lavoro nero, al rispetto del lavoratore, alla sua dignità di persona. Numerose sono state le iniziative portate avanti in questi anni. Sarebbe troppo lungo elencarle tutte, ci riferiamo alle più importanti e più d’effetto. Ne citiamo una per tutte: Acquisto auto elettrica per muoversi nel traffico della città. Delle altre iniziative troverete un breve descrizione all’interno della sezione del bilancio che si occupa del ruolo sociale dell’associazione. Per mettere in evidenza queste attività, a partire da questo bilancio, abbiamo pensato di introdurre una sezione che si occupi del così detto “BILANCIO SOCIALE”. Questo rappresenta il primo passo verso la redazione di un vero e proprio bilancio sociale che presenta la riclassificazione di tutte le voci di bilancio sulla base dei Portatori d’interesse e delle aree di rendicontazione. Un tentativo di portare all’esterno tutte le attività svolte dalla sezione nella ricerca del valore aggiunto che abbiamo inteso dare all’essere associazione eticamente consapevole. Andrea Vecchio

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SOMMARIO Presentazione dell’Associazione

pag. 7

Il contesto macroeconomico

pag. 9

Il settore delle costruzioni

pag. 11

Il Ruolo sociale di ANCE Catania

pag. 15

Principali iniziative

pag. 27

Bilancio consuntivo 2009

pag. 39

Dettaglio singole voci

pag. 43

Relazione accompagnatoria al Bilancio al 31/12/2009

pag. 55

Relazione del Revisore Contabile

pag. 65

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PRESENTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE Prima di fornire al lettore del Bilancio tutte le informazioni ritenute necessarie affinché lo stesso possa conoscere la situazione economico – gestionale dell’Associazione nel suo complesso e nel quadro macro economico di riferimento, appare doveroso innanzitutto fare una breve presentazione dell’Associazione. L’ANCE CATANIA, Sezione Autonoma dell’Associazione Industriali della Provincia di Catania, associa e rappresenta le imprese edili di ogni dimensione e forma giuridica operanti nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia abitativa, dell’edilizia commerciale industriale, della promozione edilizia. La rappresentanza è inoltre estesa alle imprese edili operanti in tutti i settori specialistici. L’Ente aderisce alla “Associazione Nazionale dei Costruttori Edili” e, unitamente alle altre strutture associative provinciali, all’Organismo regionale di categoria, ANCE Sicilia. Il ruolo di ANCE CATANIA si sviluppa anche attraverso la rete degli organismi paritetici costituiti con i sindacati dei lavoratori sul fronte dell’assistenza ai lavoratori (Casse Edili), della sicurezza del lavoro (CPT), della formazione e organizzazione professionale delle maestranze (ESEC). Il fine istituzionale dell’ANCE CATANIA è quello di rappresentare e tutelare gli interessi degli imprenditori edili a livello provinciale ed è impegnata nel promuovere l’immagine e lo sviluppo degli associati nei confronti delle Istituzioni Pubbliche e di tutte le componenti economiche, sociali, finanziarie che operano nel territorio. L’ANCE CATANIA, in particolare, stipula contratti e accordi collettivi di lavoro nel proprio ambito territoriale e svolge un ruolo di assistenza e consulenza a favore delle imprese associate per le problematiche sindacali, tecniche, giuridiche, fiscali e finanziarie.

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IL CONTESTO MACROECONOMICO Il Bilancio dell’Associazione non può prescindere dall’analisi dello scenario macroeconomico dell’economia in generale e del settore dell’edilizia in particolare. La grande crisi finanziaria che ha colpito le economie internazionali a partire dalla seconda metà del 2008 ha condizionato fortemente l’economia mondiale anche nel corso dell’esercizio 2009. Il tasso di inflazione ha toccato livelli eccezionalmente bassi, il commercio mondiale ha registrato una rilevante contrazione e i principali indici di attività industriale hanno registrato un forte calo. I Paesi più industrializzati ne hanno subito direttamente gli effetti, mentre i Paesi in via di sviluppo hanno visto ridursi gli afflussi di investimenti esteri e sperimentato un forte deprezzamento dei tassi di cambio. Anche i primi mesi del 2010 hanno risentito pesantemente degli effetti negativi prodotti dalla crisi finanziaria internazionale. Ad oggi non si registrano evidenti e significativi segnali di controtendenza. In tutte le principali economie mondiali, in misura diversa da Paese a Paese, si sono attivati meccanismi recessivi globali che hanno condizionato ogni comparto produttivo e che i Governi sono riusciti solo in parte a controbilanciare attraverso misure di stabilizzazione finanziaria. La recente crisi economica della Grecia rappresenta una realtà a noi molto vicina che rischia di contagiare i Paesi più deboli dell’Unione Europea ed invita indistintamente tutti i Paesi ad operare a livello di politica economica scelte più oculate, mirate principalmente ad un maggiore controllo del deficit pubblico. Nonostante le scelte di politica economica “difensive” adottate dal nostro Paese di fronte alla crisi abbiano consentito di tenere sotto controllo i principali indicatori di stabilità (PIL, Deficit Pubblico). Purtroppo i costi della Pubblica Amministrazione continuano a crescere, l’imposizione fiscale non diminuisce, manca un’organica politica industriale e mancano soprattutto indicazioni su quali risorse il Paese deve puntare per tornare a crescere nei prossimi anni. È assente una politica economica e si ha netta sensazione di vivere avvolti in una nebulosa dalla quale i contorni si percepiscono sfuocati e confusi. I principali indici di riferimento sono tuttora significativamente inferiori a quelli registrati nel quinquennio precedente alla crisi economica e non si è ancora manifestato alcun importante segnale di ripresa dei livelli di domanda. In base a recenti dati dell’Istituto Italiano di Statistica nel 2009 il nostro Paese ha registrato la peggiore crescita negativa degli ultimi quarant’anni. ANCE CATANIA BILANCIO 2009

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L’andamento del PIL nell’ultimo trimestre del 2009, contrariamente alle generali previsioni di crescita, ha registrato una flessione dello 0,2% mentre l’area dell’Unione Europea ha segnato una crescita dello 0,1%. In un anno, si sono persi circa 600 mila posti di lavoro. Malgrado le pressanti richieste avanzate dall’ANCE al governo per attivare una serie di finanziamenti per piccole opere per tentare di tenere sveglia l’economia, questi sordo a qualunque istanza, ha rinviato di volta in volta qualunque decisione che avrebbe potuto incidere positivamente nella realtà, al contrario delle iniziative adottate da altri paesi quali la Spagna, il Portogallo ecc.

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IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI All’interno del contesto macroeconomico appena evidenziato, il settore delle costruzioni risente fortemente degli effetti della crisi. La domanda privata è ancora fortemente condizionata dal clima di incertezza innescato dalla crisi economica e finanziaria che induce imprese e famiglie a rimandare i propri piani di investimento. La domanda pubblica risente della progressiva riduzione delle risorse per nuovi investimenti ed è inoltre costretta dai vincoli di spesa derivanti dal patto di stabilità interno che riducono la capacità di investimento nelle opere pubbliche, oltre all’imbrigliamento che l’impresa subisce da parte del Governo, della pubblica amministrazione e della burocrazia. La stretta creditizia operata dagli istituti bancari ed i forti ritardi nei pagamenti alle imprese da parte delle amministrazioni pubbliche per lavori eseguiti incidono negativamente sulla gestione finanziaria delle stesse e costituiscono alcuni degli ostacoli alla ripresa del settore. I ritardati pagamenti rappresentano una vera e propria tassa aggiuntiva in capo alle imprese. Un ritardo di 3 mesi (ritardo medio) su un pagamento da 100.000 euro costa ad un’impresa di costruzioni circa 2.500 euro (Fonte ANCE). La sopra citata esposizione finanziaria delle imprese ne minaccia la sopravvivenza. In Sicilia 878 imprese in meno nel 2009 e altre 445 nel primo trimestre 2010. Secondo l’ISTAT nel 2009 gli investimenti in costruzioni sono diminuiti del 7,7%% in termini reali rispetto all’anno precedente che si aggiunge al -2,8% del 2008 rispetto al 2007. Dopo nove anni di crescita, i volumi di produzione del settore sono tornati ai livelli osservati alla fine degli anni ‘90. In tre anni, dal 2008 al 2010, il settore delle costruzioni avrà perduto circa il 17% in termini di investimenti. Risultati particolarmente preoccupanti segna il comparto delle nuove abitazioni, che avrà perso in tre anni il 31% del volume degli investimenti. In forte calo anche l’edilizia non residenziale privata con una riduzione del 22%. In Sicilia riduzione in tre anni di oltre il 25% del numero delle compravendite di abitazioni, con un calo del 10,8% rispetto al 2008 nei comuni capoluogo e del 9% nei comuni non capoluogo. Per i lavori pubblici la flessione dei livelli produttivi è in atto da sei anni e nel 2010 gli investimenti saranno il 21% in meno rispetto al 2004. Dunque tutti i comparti del settore delle costruzioni segnano risultati negativi con l’unica ANCE CATANIA BILANCIO 2009

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eccezione degli interventi di ristrutturazione delle abitazioni che si mantengono su livelli stazionari. In Sicilia si rileva che sono oltre 62 milioni di euro i lavori in meno messi in gara in Sicilia nel 2009. Nella provincia di Catania nel 2009 sono state bandite solo 101 gare contro le 139 dell’anno precedente, oltre 72 milioni di euro di lavori in meno rispetto al 2008. In altri paesi europei la situazione è diversa. Prendendo a riferimento il 2009, anno che si è chiuso con pesanti contrazioni degli investimenti in costruzioni nella maggior parte dei paesi UE-15 si osserva che alla riduzione degli investimenti nel settore privato si è contrapposto un aumento degli investimenti in infrastrutture. Il comparto delle infrastrutture ha svolto per molti paesi, quindi, una forte funzione anticiclica. È il caso della Spagna, paese nel quale a fronte di una forte riduzione della domanda privata (- 21,7% l’edilizia abitativa e -13,5% il non residenziale privato), gli investimenti in opere pubbliche sono cresciuti del 2,5% grazie agli 8 miliardi di euro stanziati per il Piano di Opere Medio Piccole approvato dal governo spagnolo. Analoga situazione si verifica in Portogallo con un aumento degli investimenti in opere pubbliche del 5,0%, in Austria (+1,5%) e in Svezia (+9,4%). Accanto a questi paesi ce ne sono poi altri per i quali l’intervento pubblico si è mantenuto stabile, nonostante la crisi, consentendo di mantenere sostanzialmente stazionari i livelli degli investimenti in infrastrutture dell’anno precedente, come è accaduto in Germania (-0,9%), nei Paesi Bassi (+0,4%) e in Belgio (+0,9%). In Italia, invece sia il settore privato che quello pubblico sono in recessione. La riduzione degli investimenti in lavori pubblici, nel 2009, è stata, secondo stime Ance, del 5,4%. In Italia la caduta degli investimenti in costruzioni ha avuto come effetto forti riduzioni del numero degli operai e delle imprese iscritti alle Casse Edili. Il numero di operai iscritti, nel 2009, è diminuito del 9,8% rispetto al 2008 ed il numero delle imprese iscritte si è ridotto del 7,6%. In Sicilia nel 2009 sono stati persi nel settore delle costruzioni 27mila posti di lavoro, con effetti occupazionali sull’indotto in un rapporto di circa uno a tre. A Catania nel solo mese di maggio 2010 si registrano oltre 1.600 unità in meno rispetto maggio 2009 (Fonte Cassa Edile). Ancora più grave è risultata la flessione delle ore effettivamente lavorate dagli operai iscritti (-11%). La minore intensità con cui si esprime la perdita dei posti di lavoro rispetto alla contrazione delle ore lavorate è imputabile al maggior ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che ha consentito di limitare il numero dei licenziamenti. Il numero delle ore 12

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autorizzate dalla CIG per i lavoratori del settore è aumentato del 91,5% nell’intero 2009 e continua a crescere del 35,1% nei primi cinque mesi del 2010. L’iscrizione alla Cassa Edile, obbligatoria per tutte le imprese aderenti al contratto collettivo degli edili, è anche elemento vincolante non solo per le imprese che eseguono appalti di lavori pubblici ma per tutte le imprese c he operano nel comparto. Le imprese iscritte rappresentano l’offerta produttiva più strutturata del settore e si distinguono dalle figure marginali che in forma individuale o con modalità organizzative improvvisate trovano opportunità di impiego negli spazi residuali di attività nella manutenzione ordinaria e nell’edilizia illegale oltre che, probabilmente, in rivoli produttivi che erroneamente vengono attribuiti al settore delle costruzioni. Per questi motivi la perdita dei posti di lavoro rilevata dall’indagine Istat sulle forze di lavoro è risultata molto più contenuta di quella registrata dalle Casse Edili: nel 2009 il numero degli occupati del settore delle costruzioni si è ridotto, secondo l’Istat, solo dell’1,3% (-3,0% i dipendenti e +1,6% gli autonomi). Le ore effettivamente lavorate registrano, secondo l’Istat, una più ampia riduzione (-3,7%) che ha interessato sia i dipendenti (-4,6%) che gli autonomi (-2,5%).

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IL RUOLO SOCIALE DI ANCE CATANIA Oggi il ruolo di ANCE Catania non è solo quello di rappresentare nel territorio il settore delle costruzioni, ma si è modificato parallelamente alla crescita culturale dell’imprenditore. Un’attenzione maggiore si riscontra verso tutte le tematiche che afferiscono la prevenzione, la sicurezza, l’etica, la legalità, la comunicazione e l’immagine dell’impresa. L’ANCE non può non adeguarsi al nuovo humus dell’impresa edile, come associazione deve guardare oltre. Soltanto in una società civile, in una società attenta, dove anche i più deboli hanno le stesse possibilità, dove lo sport è maestro di vita, dove l’individualità non è sinonimo di egoismo e dove la sinergia con il tessuto culturale, con le altre associazioni, con gli ordini professionali, con le istituzioni diventa, forse, la scelta vincente per abbattere quell’immagine del costruttore uguale a puro esecutore operoso e rozzo. È con questa attenzione che possiamo sperare di far vivere ancora le nostre imprese. La nostra associazione ha intrapreso un cammino in questa direzione, già da qualche anno le nostre attività non riguardano il settore delle costruzioni tout court, ma si aprono al sociale. L’ANCE Catania vuole dare un contributo forte, pregnante nel suo territorio e lo fa investendo le proprie risorse umane e finanziarie verso una progettualità mirata sia alle tematiche strettamente connesse all’edilizia, sia alle iniziative culturali, alle partnership, alle campagne sociali, alle sponsorizzazioni, alle donazioni, ai nuovi media. Con la nostra apertura verso gli altri speriamo di dare un segnale, di volerci diversificare da una lobby, chiusa nei suoi interessi peculiari e disattenta. L’ANCE Catania vive la città, vive i suoi cittadini, vive la scuola, l’università, il mondo dell’informazione.

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI: • Convegni • Seminari sulle principali tematiche del settore • Partecipazione ad incontri regionali e nazionali con le componenti del sistema, con le istituzioni, gli enti locali • Elaborazione di documenti e proposte al Comune, alla Provincia • Proposte di emendamenti inviati ad Organi di Governo regionale e nazionale • Proposte di adeguamento e miglioramento delle norme di attuazione del regolamento edilizio del Comune di Catania • Ricorsi al Tar per prezziari progettuali non aggiornati, per esclusione società di capitali, appalti in house • Richiesta pareri interventi di ristrutturazione in centro storico • Consulenze tecniche ambito lavori pubblici, urbanistica, sindacale

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ATTIVITÀ NELLA COMUNICAZIONE: • Sito web istituzionale • Pubblicità convenzionale e non convenzionale (viral marketing) • Nuovi Media (social networking)

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INIZIATIVE CULTURALI - Rapporti con la scuola, l’università, sostegno e patrocinio di manifestazioni sul territorio: • Premio di architettura ANCE Catania – I edizione • Libri in Cortile (Teatro Stabile Catania) • Seminari specialistici (ANIS, Ass. Geologi, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Consulenti del lavoro) • Eventi InArch • Salone dell’Edilizia - SAEM 2009 • Sponsorizzazione del progetto “Leggere per Leggere”, direzione didattica Zafferana • Donazione alla Facoltà di Lettere dell’impianto audio realizzato sulle esigenze specifiche dell’auditorium “De Carlo” – Monastero dei Benedettini • Realizzazione della cena di auguri natalizia “La cucina dei benedettini” con le maestranze dell’Istituto Alberghiero di Catania e la collaborazione della Facoltà di Lettere • Contributo ad un progetto dell’Istituto Brunelleschi di Acireale

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PARTNERSHIP SPORTIVE E CAMPAGNE SOCIALI: • Né vittime né eroi – veicolare messaggi di legalità attraverso la maglia del libero della squadra di pallavolo • Pallavolando – torneo delle scuole elementari della provincia di Catania • Per un pugno all’illegalità – contributo ad un team boxing catanese • Contributo ad una squadra giovanile di Pallanuoto – Blueteam • Squadra femminile di pallavolo – Normanna Volley - adozione della nomenclatura ANCE EROGAZIONI LIBERALI: • Associazione Antiracket • Arance Pizzo Free • Manifestazione “MUSE onlus” – organizzata dai giovani di Confindustria Ct per le integrazioni minorili • AIRC Catania • Enti a scopo benefico, parrocchie GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI EDILI: Anche i giovani concorrono allo sviluppo economico, culturale e sociale, adeguate risorse sono destinate al sostegno delle loro attività, come, ad esempio, iniziative di beneficienza (Ass. Fibrocistica, Progetto MUSE), mostre ed incontri e la prima edizione del progetto “Etica, Giovani ed Impresa” e relativa presentazione pubblica.

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NOTA ESPLICATIVA Attraverso l’excursus delle attività evidenziate l’ANCE Catania intende far emergere alcune finalità sociali dell’associazione, quelle più significative e le spese per esse sostenute che sono pari ad € 420.000 rispetto ad un totale di uscite di € 963.000. In valore percentuale questi capitoli di spesa cui abbiamo voluto dare risalto corrispondono al 43,61% del totale delle spese sostenute nel 2009. Non tengono quindi conto delle somme relative ai contributi di sistema (ANCE Sicilia), contributi dovuti a particolari accordi (quote artigiani), degli oneri relativi al personale dipendente, delle spese amministrative e degli oneri di carattere generale che ammontano pertanto al rimanente 56,39% .

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Il 43,61% dei costi destinati alle attività esaminate si possono così ripartire: 1. ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 2. COMUNICAZIONE 3. INIZIATIVE CULTURALI 4. PARTNERSHIP SPORTIVE E CAMPAGNE SOCIALI 5. EROGAZIONI LIBERALI 6. GRUPPO GIOVANI

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44% 14% 24% 8% 8% 2%


ANCE Catania

Principali iniziative

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PREMIO DI ARCHITETTURA ANCE CATANIA Chiamato ad una riflessione il presidente Ance Catania Andrea Vecchio a conclusione dell’evento ha dichiarato: “Il Premio di Architettura Ance Catania vuole essere soprattutto un premio al valore creativo a condizione che sia rispettata la legalità e l’etica dell’intero processo costruttivo. Il premio non vuole essere una celebrazione tout court, ma una attenzione verso coloro che nell’attività di ogni giorno profondono esperienza, conoscenza, studio e passione”.

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PROGETTO “LEGGERE PER LEGGERE” L’ANCE Catania sostiene già dal 2007 questa importante iniziativa nella convinzione che l’educazione alla lettura rappresenti sempre uno degli obiettivi primari della formazione del bambino, che sarà l’uomo di domani. Il progetto è nato per volontà della dott.ssa Gabriella Zammataro, dirigente scolastico del circolo didattico di Zafferana Etnea.

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ANCE CATANIA NELLO SPORT Né vittime né eroi Scopo del progetto è stato quello di veicolare importanti messaggi sociali attraverso la maglia del libero della Pallavolo Catania ed una serie di eventi tesi a coinvolgere i ragazzi delle scuole. “Siamo sempre favorevoli a tutte le attività in cui sono coinvolti i giovani – ha dichiarato il presidente dell’Ance Catania, Andrea Vecchio. Chiunque Lavori con serietà e responsabilità, dall’imprenditore che dirige la propria impresa all’operaio che ne fa parte, non può assumersi responsabilità ed oneri tipiche dell’Eroe, per tale motivo: Nè Vittime Nè Eroi.

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Normanna Volley La valenza educativa dello sport rappresenta un’ottima base di partenza nel percorso di crescita dei giovani, l’ANCE Catania ha intrapreso una collaborazione con la Normanna Volley, squadra femminile di serie che porta il nome di ANCE Catania.

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Cena di auguri Natale 2009 La cena di auguri del 2009 è stata il risultato di una sinergia che Ance Catania ha promosso e sostenuto con l’obiettivo di valorizzare le grandi competenze e le bellezze che la città possiede. A fare da cornice i corridoi storici del Monastero dei Benedettini sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania che ha patrocinato l’evento. Il menù realizzato e servito dai docenti e da 150 allievi dell’Istituto Alberghiero di Catania. L’ANCE Catania metterà a disposizione delle borse di studio per gli allievi dell’Istituto Alberghiero più meritevoli.

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CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE NATALE 2009

Pubblicazione per La Sicilia e Repubblica Palermo ANCE CATANIA BILANCIO 2009

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ANCE Catania

Bilancio consuntivo 2009

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STATO PATRIMONIALE

ATTIVITÀ

Importo

Immobilizzazioni 1) immateriali

13.056

2) Immobilizzazioni materiali

PASSIVITÀ

8) Fondo comune

Importo

3.403.648

534.617

9) Fondi rischi e oneri

-

Immobilizzazioni 3) finanziarie

63.525

Trattamento di fine 10) rapporto

46.683

Contributi 2009 da 4) incassare

81.874

Contributi 2009 da 11) erogare

122.418

12) Altri debiti

120.219

5) Altri crediti Attività finanziarie non 6) immob.

146.047 2.753.000

7) Disponibilità liquide

183.666

TOTALE ATTIVITÀ

3.775.785

TOTALE PASSIVITÀ

DISAVANZO DI GESTIONE

-

AVANZO DI GESTIONE

TOTALE A PAREGGIO

3.775.785

TOTALE A PAREGGIO

3.692.968 82.817 3.775.785

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RENDICONTO DI GESTIONE

ONERI

PROVENTI

Importo

13) Contributi erogati

196.438 19) Contributi ricevuti

966.604

14) Spese per il personale

161.844 20) Ricavi diversi

13.837

Spese generali 15) amministrative

Proventi finanziari e 298.257 21) diversi

66.142

Iniziative culturali / 16) promozionali

209.572

17) Ammortamenti

45.045

18) Oneri finanziari e diversi

52.610

TOTALE ONERI AVANZO DI GESTIONE TOTALE A PAREGGIO

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•

Importo

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

963.766 TOTALE PROVENTI 82.817 DISAVANZO DI GESTIONE 1.046.583 TOTALE A PAREGGIO

1.046.583 1.046.583


ANCE Catania

Dettaglio singole voci

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Dettaglio: 1) Immobilizzazioni immateriali Importo Sito ANCE Catania

13.056

Costi di impianto e ampliamento

-

Concessioni licenze e marchi

-

Acconti a fornitori per immobilizzazioni immateriali

-

Altre immobilizzazioni immateriali

-

A detrarre: fondi di ammortamento

-

Totale Immobilizzazioni immateriali

13.056

Dettaglio: 2) Immobilizzazioni materiali Importo Fabbricati

470.215

Mobili e arredi

165.290

Macchine Ufficio

69.418

Impianti generici

8.410

Lavori II piano Altri beni (Autovetture) A detrarre: fondi di ammortamento Totale Immobilizzazioni materiali

125.079 11.760 -315.555 534.617 ANCE CATANIA BILANCIO 2009

•

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Altre immobilizzazioni immateriali

-

A detrarre: fondi di ammortamento

-

Totale Immobilizzazioni immateriali

13.056

Dettaglio: 2) Immobilizzazioni materiali Importo Fabbricati

470.215

Mobili e arredi

165.290

Macchine Ufficio

69.418

Impianti generici

8.410

Lavori II piano

125.079

Altri beni (Autovetture)

11.760

A detrarre: fondi di ammortamento Totale Immobilizzazioni materiali

-315.555 534.617

Dettaglio: 3) Immobilizzazioni finanziarie Importo Partecipazioni in altre Imprese Titoli

-

Crediti

-

Altre immobilizzazioni finanziarie

-

Totale Immobilizzazioni finanziarie

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•

63.525

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Dettaglio: 4) Contributi da incassare

63.525


Altre immobilizzazioni finanziarie Altre immobilizzazioni finanziarie Totale Immobilizzazioni finanziarie Totale Immobilizzazioni finanziarie

63.525 63.525

Dettaglio: 4) Contributi da incassare Dettaglio: 4) Contributi da incassare Importo Importo 80.056 80.056 1.818 1.818 81.874 81.874

Contributo Cassa Edile Dicembre 2009 Contributo Cassa Edile Dicembre 2009 Contributi fuori provincia anno 2009 Contributi fuori provincia anno 2009 Totale Crediti per contributi associativi Totale Crediti per contributi associativi

Dettaglio: 5) Altri crediti Dettaglio: 5) Altri crediti

Importo Importo Crediti verso Stampedil S.r.l. in liquid. Crediti verso Stampedil S.r.l. in liquid. Depositi cauzionali Depositi cauzionali Altri crediti diversi Altri crediti diversi Totale Altri crediti Totale Altri crediti

137.876 137.876 983 983 7.188 7.188 146.047 146.047

Dettaglio: 6) AttivitĂ finanziarie non immobilizzate Importo Fondo Banca Nuova Fondo Arca Totale DisponibilitĂ liquide

2.003.000 750.000 2.753.000 ANCE CATANIA BILANCIO 2009

•

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Fondo Arca Totale Disponibilità liquide

750.000 2.753.000

Totale Disponibilità liquide

2.753.000

Dettaglio: 7) Disponibilità liquide Dettaglio: 7) Disponibilità liquide Importo Importo

Depositi bancari e postali

179.593

Depositi bancari e postali Assegni

179.593 -

Assegni Denaro e valori in cassa

4.073

Denaro e valori in cassa Totale Disponibilità liquide

4.073 183.666

Totale Disponibilità liquide

183.666

Dettaglio: 8) Fondo comune Dettaglio: 8) Fondo comune Importo Fondo comune iniziale

Importo 3.183.438

Fondo comune iniziale Avanzo esercizio 2008

3.183.438 220.210

Avanzo esercizio 2008 Disavanzo esercizio 2008

220.210 -

Disavanzo esercizio 2008 Totale Fondo comune

3.403.648

Totale Fondo comune

3.403.648

Dettaglio: 9) Fondi rischi e oneri Importo

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Fondi rischi e oneri

-

Fondi svalutazioni crediti

-

Totale Fondi rischi e oneri

-

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Fondi svalutazioni crediti Totale Fondi rischi e oneri

-

Totale Fondi rischi e oneri

-

Dettaglio: 10) Trattamento fine rapporto Dettaglio: 10) Trattamento fine rapporto Importo Importo 46.683

T.F.R. Personale Dipendente T.F.R. Personale Dipendente Totale Trattamento fine rapporto

46.683 46.683

Totale Trattamento fine rapporto

46.683

Dettaglio: 11) Contributi 2009 da erogare Dettaglio: 11) Contributi 2009 da erogare Importo Contributi anno 2009 verso ANCE Sicilia

Importo 122.418

Contributi anno 2009 verso ANCE Sicilia Totale Debiti per contributi da erogare

122.418 122.418

Totale Debiti per contributi da erogare

122.418

Dettaglio: 12) Altri debiti Importo Debiti verso dipendenti Debiti verso fornitori

108.524

Debiti verso istituti previdenziali

6.159

Debiti verso Erario

5.536

Debiti verso istituti di credito

-

Debiti diversi

-

Totale Altri debiti

120.219 ANCE CATANIA BILANCIO 2009

•

49


Debiti diversi

-

Totale Altri debiti

120.219

Dettaglio: 13) Contributi erogati Importo Contributi verso ANCE Sicilia Quote accordo artigiani

122.418 70.000

Quota associativa IN.ARCH.

2.582

Quota associativa AFM Edilizia

1.000

Quote accordi contrattuali ANCE Siracusa

Totale Contributi erogati

438

196.438

Dettaglio: 14) Spese per il personale Importo Salari e stipendi Oneri Sociali TFR Totale Spese per il personale

50

•

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

122.426 30.777 8.641 161.844


Dettaglio: 15) Spese generali e amministrative Importo Costi per utenze

12.146

Spese condominiali, pulizia, posteggi

12.406

Consulenze tecniche

22.032

Consulenze legali

44.659

Servizi contabili – fiscali – amministrativi

14.550

Compensi occasionali

26.819

Canoni diversi, manutenzioni, assistenza

6.365

Card Vip Lunge SAC

6.475

Omaggi e regali Viaggi, soggiorni, rimb. spese, noleggi auto, navette

16.002 101.398

Cancelleria, spese postali, valori bollati

4.025

Abbonamenti, libri, pubblicazioni, banche dati

6.841

Riviste e giornali

3.209

Assicurazioni Oneri tributari (IRES-IRAP-ICI-TARSU) Spese generali varie ed altri costi di esercizio Totale Spese generali e amministrative

600 11.900 8.830 298.257

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

51


Dettaglio: 16) Iniziative culturali / promozionali Dettaglio: 16) Iniziative culturali / promozionali Importo Importo Premio di architettura ANCE Catania

56.206

Premio di architettura ANCE Catania Sponsorizzazioni – Patrocini

56.206 53.437

Sponsorizzazioni – Patrocini Erogazioni liberali

53.437 25.274

Erogazioni Cene socialiliberali

25.274 24.190

Cene Spesesociali di pubblicità

24.190 19.328

Spese pubblicità Spese di Giovani ANCE

19.328 8.062

Spese Giovani ANCE Stampe e grafica

8.062 23.075

Stampe e grafica culturali / promozionali Totale Iniziative

23.075 209.572

Totale Iniziative culturali / promozionali

209.572

Dettaglio: 17) Ammortamenti e accantonamenti Dettaglio: 17) Ammortamenti e accantonamenti Importo Importo

52

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali

3.264

Ammortamenti Ammortamenti immobilizzazioni immobilizzazioni immateriali materiali

3.264 41.781

Ammortamenti Accantonamentiimmobilizzazioni ai fondi rischi materiali

41.781-

Accantonamenti Accantonamenti ai al fondi fondorischi svalutazione crediti

--

Accantonamenti al fondo svalutazione crediti Totale Ammortamenti e accantonamenti

45.045-

Totale Ammortamenti e accantonamenti

45.045

ANCE CATANIA BILANCIO 2009


Dettaglio: 18) Oneri finanziari e diversi Dettaglio: 18) Oneri finanziari e diversi

Importo

Dettaglio: 18) Oneri finanziari e diversi Interessi passivi e spese bancarie

Importo 496

Risultato dismissione Fondo Bilanciato Interessi passivi e spese bancarie

Importo 52.114 496

Totale Oneri finanziari ebancarie diversi Interessi e spese Risultatopassivi dismissione Fondo Bilanciato

52.610 496 52.114

Risultato dismissione Fondo Bilanciato Totale Oneri finanziari e diversi

52.114 52.610

Totale Oneri finanziari e diversi

52.610

Dettaglio: 19) Contributi ricevuti Dettaglio: 19) Contributi ricevuti

Importo

Dettaglio: 19) Contributi ricevuti Quote di servizio dalla Cassa Edile

Importo 958.692

Contributi fuori provincia dall'ANCE Quote di servizio dalla Cassa Edile

Importo 7.912 958.692

Totale Contributi ricevuti Quote di servizio dalla Cassa Edile Contributi fuori provincia dall'ANCE

966.604 958.692 7.912

Contributi fuori provincia Totale Contributi ricevuti dall'ANCE

7.912 966.604

Totale Contributi ricevuti

966.604 Dettaglio: 20) Ricavi diversi Dettaglio: 20) Ricavi diversi

Importo

Dettaglio: 20) Ricavi diversi Sopravvenienze attive

Importo 1.393

Rimborso spese giudiziarie Sopravvenienze attive

Importo 11.344 1.393

Risarcimenti assicurativi Sopravvenienze attive Rimborso spese giudiziarie

1.100 1.393 11.344

Totale Ricavi diversi Rimborso spese giudiziarie Risarcimenti assicurativi

13.837 11.344 1.100

Risarcimenti Totale Ricavi assicurativi diversi Totale Ricavi diversi

1.100 ANCE CATANIA BILANCIO 2009 13.837 13.837

•

53


Dettaglio: 21) Proventi finanziari e diversi Importo Interessi attivi su conti correnti bancari

54

•

4.892

Interessi attivi su titoli

61.250

Totale Proventi finanziari e diversi

66.142

ANCE CATANIA BILANCIO 2009


ANCE Catania

Relazione accompagnatoria al Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2009

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

•

55



Signori Soci, nei prospetti che precedono la presente relazione Vi sono state fornite le notizie attinenti alla illustrazione della Situazione Patrimoniale e del Rendiconto di Gestione al 31 dicembre 2009. Nella presente relazione, si forniscono le informazioni relative: 1. ai criteri contabili utilizzati; 2. alla situazione patrimoniale e finanziaria; 3. alla situazione economica e reddituale. 1. CRITERI CONTABILI UTILIZZATI Nella redazione del Bilancio si sono adottate, ove compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile ed al fine di una migliore rappresentazione e comprensione dei dati contenuti nel Bilancio, tali norme sono state integrate ed interpretate, ove necessario, sulla base dei principi contabili enunciati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). In particolare, sono stati osservati i seguenti principi: 1) la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato; 2) sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; 3) si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento; 4) si sono considerati i rischi e le perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; 5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

57


Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2009, non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. Le valutazioni sono conformi alle disposizioni dell’articolo 2426 del C.C. ed ai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili aggiornati dall’O.I.C. Tutte le poste indicate corrispondono ai valori desunti dalla contabilità. Si descrivono di seguito i criteri utilizzati nella valutazione delle principali voci di bilancio. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Tali valori sono ammortizzati sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore successivamente alla prima iscrizione del costo di acquisto, il valore dell’immobilizzazione viene rettificato ricorrendo alla svalutazione; se in esercizi successivi vengono meno le cause della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. La voce iscritta in Bilancio, costituita dalle spese sostenute per la realizzazione del Sito ANCE Catania, viene ammortizzata in cinque esercizi. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, compresi gli oneri accessori, rettificato in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione monetaria. I valori sono esposti al netto dei relativi fondi di ammortamento. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore successivamente alla prima iscrizione del costo di acquisto o di produzione, il valore dell’immobilizzazione viene rettificato ricorrendo alla svalutazione; se in esercizi successivi vengono meno le cause della svalutazione viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. I costi di manutenzione e riparazione sono stati addebitati integralmente nel rendiconto di gestione dell’esercizio in cui vengono sostenuti; i costi per gli ammodernamenti e le migliorie che prolungano la vita economica del bene sono stati attribuiti al cespite cui si riferiscono ed ammortizzati secondo l’aliquota applicabile al cespite. 58

ANCE CATANIA BILANCIO 2009


I beni strumentali con costo unitario inferiore ad euro cinquecento, considerato il loro elevato grado di deperibilità, vengono spesati integralmente a conto economico nell’esercizio di acquisizione. Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo dei beni. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Tutte le partecipazioni sono state valutate con il metodo del costo. CONTRIBUTI DA INCASSARE Tale voce è costituita dalle quote di servizio della Cassa Edile di competenza del 2009 che sono state incassate nel corso del 2010. CREDITI I crediti sono stati esposti in bilancio al valore nominale. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE Tali attività sono costituite principalmente da investimenti di natura obbligazionaria e sono state valutate al costo di acquisto. I rendimenti positivi (cedole) derivanti da tali investimenti vengono imputate in bilancio in base al principio della competenza e quindi in base al periodo di maturazione. DISPONIBILITA’ LIQUIDE Le disponibilità liquide, rappresentate dalle disponibilità di denaro liquido in cassa e dai saldi attivi dei conti correnti bancari, sono state indicate in bilancio in base alla loro effettiva consistenza. FONDO COMUNE Tale voce di bilancio rappresenta il patrimonio dell’Ente al netto delle passività e comprende gli avanzi di gestione degli esercizi precedenti.

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

59


TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall’art. 2120 c.c., tenuto conto delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT. CONTRIBUTI DA EROGARE Tale voce è rappresentata dai contributi di competenza del 2009 che sono stati erogati all’ANCE Sicilia nel corso del 2010. DEBITI I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale. ONERI E PROVENTI Gli oneri e proventi sono stati valutati in base al principio della competenza temporale e rappresentano pertanto tutte le spese ed i proventi imputabili all’esercizio 2009.

60

ANCE CATANIA BILANCIO 2009


2. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA ATTIVITÀ

31/12/2009in termini 31/12/2008 Lo Stato Patrimoniale risulta così riassumibile finanziari: ATTIVITÀ Immobilizzazioni

Scostamento

31/12/2009 611.198

31/12/2008 556.686

Scostamento + 54.512

Immobilizzazioni Attivo Circolante ATTIVITÀ Attivo Circolante Immobilizzazioni TOTALE ATTIVITÀ Attivo Circolante TOTALE ATTIVITÀ

611.198 3.164.587 31/12/2009 3.164.587 611.198 3.775.785 3.164.587 3.775.785

556.686 3.028.710 31/12/2008 3.028.710 556.686 3.585.396 3.028.710 3.585.396

54.512 ++135.877 Scostamento + 135.877 + 54.512 190.389 + 135.877 190.389

PASSIVITÀ TOTALE ATTIVITÀ

31/12/2009 3.775.785

31/12/2008 3.585.396

Scostamento 190.389

Fondo di dotazione Trattamento fine rapporto PASSIVITÀ

3.486.465 46.683 31/12/2009

3.403.648 40.361 31/12/2008

++82.817 6.322 Scostamento

TOTALE PASSIVITÀ 3.775.785 3.585.396 Dai dati sopra esposti si possono derivare i seguenti indicatori:

190.389

PASSIVITÀ Fondo di dotazione Trattamento fine rapporto Debiti Fondo di dotazione Debiti Trattamento fine rapporto TOTALE PASSIVITÀ Debiti TOTALE PASSIVITÀ

31/12/2009 3.486.465 46.683 242.637 3.486.465 242.637 46.683 3.775.785 242.637 3.775.785

31/12/2008 3.403.648 40.361 141.387 3.403.648 141.387 40.361 3.585.396 141.387 3.585.396

Dai dati sopra esposti si possono derivare i seguenti indicatori:

Scostamento + 82.817 + 6.322 + 101.250 + 82.817 + 101.250 + 6.322 190.389 + 101.250 190.389

Dai dati sopra esposti si possono derivare i seguenti indicatori:

Struttura patrimoniale: 31/12/2009 Dai dati sopra esposti si possono derivare i seguenti indicatori: Struttura patrimoniale: 31/12/2009

31/12/2008

(Immobilizz./Totale Impieghi) Struttura patrimoniale: (Immobilizz./Totale Impieghi)

16,19% 31/12/2009 16,19%

15,52% 31/12/2008 15,52%

(Liquidità imm. su Circolante Lordo) (Immobilizz./Totale Impieghi) (Liquidità imm. su Circolante Lordo)

5,80% 16,19% 5,80%

24,41% 15,52% 24,41%

(Liquidità imm. su Circolante Lordo) Struttura finanziaria:

5,80% 31/12/2009

24,41% 31/12/2008

31/12/2008

Struttura finanziaria:

31/12/2009

31/12/2008

(Attivo Circolante-Passività a breve) Struttura finanziaria: (Attivo Circolante-Passività a breve)

2.921.950 31/12/2009 2.921.950

2.887.323 31/12/2008 2.887.323

(Capitale di Terzi/Fondo Dotazione) (Attivo Circolante-Passività a breve) (Capitale di Terzi/Fondo Dotazione)

8,30% 2.921.950 8,30%

5,34% 2.887.323 5,34%

(Immobilizz. nette/Fondo Dotazione) (Capitale di Terzi/Fondo Dotazione) (Immobilizz. nette/Fondo Dotazione)

17,53% 8,30% 17,53%

16,36% 5,34% 16,36%

Dalla suddetta riclassificazione seguita dalla indicazione di alcuni indici rappresentativi (ratios), si (Immobilizz. nette/Fondo Dotazione) 17,53% 16,36% evince come la struttura patrimoniale dell’Ente si sia rafforzata rispetto all’esercizio precedente. Infatti, sia l’Attivo immobilizzato, sia l’attivo circolante hanno registrato un significativo incremento controbilanciato dall’incremento del fondo di dotazione. La struttura finanziaria appare altrettanto solida. La differenza tra attivo circolante e passività a breve nel 2009 è stata pari ad € 2.920.000 circa rispetto ad € 2.880.000 circa del 2008. ANCE CATANIA BILANCIO 2009

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3. SITUAZIONE ECONOMICA E REDDITUALE Per quanto riguarda la situazione reddituale, si riportano i seguenti dati di sintesi derivati dal Conto Economico. DATI ECONOMICI DI SINTESI DATI ECONOMICI DI SINTESI Valore della produzione Valore della produzione Costi della produzione Costi della produzione Differenza Differenza Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Imposte sul reddito RISULTATO NETTO RISULTATO NETTO

31/12/2009 31/12/2009 966.604 966.604 903.658

31/12/2008 31/12/2008 1.007.343 1.007.343 834.120

Scostamento Scostamento - 40.739 - 40.739 + 69.538

82.817 82.817

220.210 220.210

- 137.393 - 137.393

903.658 62.946 62.946 13.532 13.532 13.837 13.837 90.315 90.315 7.498 7.498

834.120 173.223 173.223 45.074 45.074 10.560 10.560 228.857 228.857 8.647 8.647

+ 69.538 - 110.277 - 110.277 - 31.542 - 31.542 + 3.277 + 3.277 - 138.542 - 138.542 - 1.149 - 1.149

Dai dati sopra esposti si possono derivare i seguenti indicatori di redditività: 31/12/2009 31/12/2009

31/12/2008 31/12/2008

(Risultato Netto/Fondo Dotazione) (Risultato Netto/Fondo Dotazione)

2,38% 2,38%

6,47% 6,47%

(Risultato operativo/Attività Nette) (Risultato operativo/Attività Nette)

1,67% 1,67%

4,83% 4,83%

(Risultato operativo/Valore della P.) (Risultato operativo/Valore della P.)

6,51% 6,51%

17,20% 17,20%

Dalla suddetta riclassificazione e dai conseguenti indici di bilancio si nota come la redditività dell’Ente nel corso dell’esercizio 2009 ha subito una riduzione rispetto all’esercizio precedente. Questa riduzione, deriva principalmente da una riduzione dei contributi incassati dalla Cassa Edile, che da € 1.007.343 del 2008 si sono ridotti ad € 966.604 nell’esercizio 2009, e da un contestuale incremento dei costi istituzionali dell’Ente derivanti principalmente dalle quote relative all’accordo artigiani stipulato nel corso del 2009 (€ 70.000) e da un incremento delle spese riguardanti l’attività sociale dell’Ente.

62

ANCE CATANIA BILANCIO 2009


ANCE Catania

Relazione del Revisore Contabile al Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2009

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

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ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA SEZIONE COSTRUTTORI EDILI DELLA PROVINCIA DI CATANIA 1. In esecuzione dell’incarico conferitomi ai sensi di regolamento, lo scrivente DOTT. PAOLO BONACCORSO, revisore contabile, ha svolto la revisione contabile del bilancio consuntivo di Codesta Sezione Autonoma degli Edili chiuso al 31/12/2009. La responsabilità della redazione del bilancio compete al Comitato Direttivo, mentre al revisore compete l’espressione del giudizio professionale sul bilancio sulla base delle verifiche e degli accertamenti eseguiti. 2. L’esame è stato svolto secondo gli statuiti principi di revisione contabile e, in conformità a tali principi, la revisione è stata svolta per accertare che il bilancio non sia viziato da errori significativi e risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, in base a verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del sotto riportato giudizio professionale. 3. Lo stato patrimoniale ed il rendiconto economico della gestione presentano a fini comparativi i valori dell’esercizio precedente. Il bilancio in sintesi esprime le seguenti risultanze:

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

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Il rendiconto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:

A giudizio dello scrivente, il suddetto bilancio nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico di Codesta Sezione degli Edili per l’esercizio annuale chiusosi il 31 dicembre 2009, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio. Catania, 16 Luglio 2010

66

ANCE CATANIA BILANCIO 2009

Il revisore contabile (dott. Paolo Bonaccorso)




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