Milano Gennaio 2012
A r t e p e r l a C u l t u ra S o st e n i b i l e C a t a l o g o
A r t i s t i
‘ L’A r t e p e r l a C u l t u r a S o s t e n i b i l e ’ Milano 2012
Catalogo Arti Visive
Per promuove l'iniziativa culturale internazionale che attraverso la forza creativa degli artisti mira a incrementare l'attenzione sulle tematiche di vivibilitĂ . SostenibilitĂ , rispetto per se stessi e per gli altri, un preciso aspetto etico dell'arte contemporanea.
Lo scopo è di stimolare, attraverso il linguaggio universale dell'arte, la riflessione sulle urgenze delle problematiche ambientali che affliggono il pianeta. Intendendo cosÏ creare una interconnessione tra il mondo dell'arte e quello della comunicazione, con una particolare aderenza al tema della sensibilizzazione.
Antonietta Montemurro Paolo Lo Giudice Marisa Bellini Maria Adelaide Scavino Jocand Lia Furiani Mantovani Marina Sissa Massimo Costantino Caterina Spatafora
Tinamaria Marongiu Elena Ballarini Marta Boccone Chiara Duzzi
Gianfranco Donati Marina Sissa Milla Nuzzoli Massimo Costantino
Chiara Duzzi
Opera: Marinai e luna Tecnica: olio, tecnica mista Dimensioni: n.p. anno di realizzazione: 1995
Il colore, la pasta cromatica, la materia del dipingere sono il "luogo" dell'immaginario di Chiara Duzzi... "L'esprimersi per C.D. diventa partecipare al movimento dell'energia cosmica, e in esso riconoscere, ritrovare e ritastare i nuclei d'esperienza, d'emozione e di percezione non piĂš come segno o disegno, bensĂŹ come spazio, non piĂš semplicemente storia personale, ma vicenda umana che appartiene alla vicenda universale. (Giorgio Segato)
Gianfranco Donati Opera: Inquinamento Tecnica: olio su tela a spatola Dimensioni: cm. 60x70 anno di realizzazione: 1998
La foglia d'oro, imbrattata da fango detriti vari e macchie di carburanti, rappresenta la purezza che avevamo e che stiamo distruggendo; al punto tale che l'uomo al centro sta per esserne soffocato.
Antonietta Montemurro Opera: Ri-ciclo Tecnica: mista (olio, resina, plastica) su tela Dimensioni: cm. 90x180 anno di realizzazione: 2009
L'acqua...da sempre grande protagonista della storia dell'uomo. Elemento dalle lontane radici che fa presa sul nostro inconscio. Nel suo tragitto infinito dal cielo alla terra, porta alla nostra coscienza il passato arcaico della vita, ricordandoci il nostro viaggio evolutivo da protozoo a essere umano. Portatrice della storia dei nostri antenati e della nostra storia ai posteri, scorre, va, fluttua, riflette, lambisce. Ăˆ ombra, è luce, è la storia dell'intero ecosistema. Ho usato materiale inerte come la plastica, (il fondo di bottiglia l'ho realmente preso tra i rottami sulla riva di un fiume) per ricordare che la natura sempre ci restituisce ciò che le viene dato.
Paolo Lo Giudice Opera: La donna è mobile Tecnica: assemblaggio polimaterico (metallo, legno, plastica) Materiali: skate, vanga e piccone, attacchi di carro, ombrellone, spazzola da camino. Dimensioni: cm. 100x35x120h anno di realizzazione: 2010
I rifiuti che inquinano e deturpano l'ambiente possono diventare una risorsa se opportunamente riciclati e ciò vale anche in campo artistico; l'opera proposta è un esempio di come scarti o oggetti usati possano reinserirsi nel paesaggio dopo aver riacquistato una funzione estetica.
Marisa Bellini Opera: ‘e se davvero succedesse?’ Tecnica: olio su legno Dimensioni: cm. 31x43 anno di realizzazione: 2011
Nella mia ricerca artistica considero la Natura ciò che permane come sostrato del divenire, non solo come manifestazione di ciò che è mutato, ma nellpagiore stesso del mutare. Pur incapaci di riconoscere un principio e una fine per ogni cosa, noi tutti, insieme all'universo intero, apparteniamo a questo moto dove ogni cosa si mostra soggetta al tempo e alla trasformazione, così che il Divenire s'impone come la sostanza stessa dell'Essere. La natura è energia, ma la natura è anche umanità, e dunque vive in simbiosi con l'essere umano. Dove arriveremo se non ci rendiamo conto che c'è un problema fondamentale per l'umanità, quello etico, superiore a tutto? Senza un principio etico di responsabilità personale e collettiva non arriveremo da nessuna parte. Dove arriveremo senza fare pace con la Natura?
Maria Adelaide Scavino Opera: Gli aggrappati sul Pianeta Azzurro Tecnica: acrilico su tela intelaiata Dimensioni: cm. 100x150 anno di realizzazione: 2010
L'opera fa parte di un ciclo intitolato "La Maschera dell'Umanità " del quale fanno parte, oltre ad opere su tela o legno, anche vetrofusioni, oggetti parlanti come "La bicicletta parlante" esposta nel 2010 alla casa natale di C. Pavese. In particolare l'opera scelta vuole sottolineare lo stretto e vitale rapporto che l'umanità ha con l'ambiente idrico in quanto siamo "fatti d'acqua", su questo pianeta che, per ora, è l'unico che abbiamo per viverci.
Jocand Opera: Undici Tecnica: digital art Dimensioni: cm. 100x150 anno di realizzazione: 2010
Jocand cerca di svincolare il colore dai suoi canonici riferimenti naturali, incentrando la ricerca sui componenti fondamentali, quali forme, linee e colori. L'eliminazione degli elementi ritenuti superflui, alla ricerca dell'essenza che intende rappresentare in una forma ancora piÚ concreta di quella presente in natura. Le linee semplici attraversano completamente l'idea per delimitarne meglio lo spazio, altre a suddividere l'opera. L’essenza della natura, l’essenza della vita.
Lia Furiani Opera: Marina Tecnica: olio su tela Dimensioni: cm. 30x50 anno di realizzazione: 2010
Lia Furiani è un autodidatta, le sue tecniche vengono dal cuore, dipinge ciò che la colpisce, ama la natura e tutto ciò che le regala gioia ed entusiasmo. La natura come essenza della vita.
Tinamaria Marongiu
Opera: Box-es n. 1055 Tecnica: Installazione Mixed Media Dimensioni: cm. 62x85x26 Anno di realizzazione: 2011
Installazione realizzata con materiale organico e inorganico e colori (legno-rame e mix). Chiusa in teca di Plexiglas e Forex. Da parete o da appoggio.
Elena Ballarini Opera: Blue heron - Airone cenerino Tecnica: acrilico su pannello mdf Dimensioni: cm. 45x70 Anno di realizzazione: 2011
Attraverso questo dipinto nasce il desiderio di porgere maggiore attenzione sull'importanza dell'acqua, che è tra i principali costituenti degli ecosistemi e alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l'uomo. Di vitale importanza è quindi il raggiungimento di un utilizzo ecosostenibile dell'acqua che comporta l'impegno concreto di tutti noi, per una gestione piÚ responsabile delle risorse idriche e una maggior tutela dell'ambiente, a salvaguardia di tutti gli ecosistemi naturali. Garantendo cosÏ, alle future generazioni, un mondo migliore. Pittrice naturalistica, impegnata nella conservazione e nella tutela delle specie animali a rischio.
Marta Boccone Opera: Serie Foglie n째 6 Tecnica: tecnica mista su tela Dimensioni: cm. 100x50 Anno di realizzazione: 2011
Marta Boccone surclassa la visione della quotidianità nella celebrazione del pathos davanti allo spettacolo della Natura, musa ispiratrice dell’artista.
Marina Sissa Opera: Energia alternativa Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: cm. 80x100 Anno di realizzazione: 2009
La bici si muove tramite un'energia "umana" e quindi "naturale" ed "ecologica", e cosÏ dovrebbe essere l'energia che illumina "la lampadina" in particolare e tutto ciò che ha bisogno di energia elettrica in generale, ottenuta con mezzi "naturali" ed "ecologici" sfruttando le risorse che la natura ci dà .
Milla Nuzzoli Opera: Solitudine Tecnica: olio su tela Dimensioni: cm. 60x80 Anno di realizzazione: 1999
L'albero è simbolo della perpetua rigenerazione e perciò della vita stessa. È un "passaggio" in invisibili mondi. "L'Albero è una manifestazione archetipale della Potenza" (M. Eliade) Non può esserci una civiltà dell'ambiente quando manca la civiltà dell'albero!
Massimo Costantino Opera: Gli urli Tecnica: olio e acrilico su tela Dimensioni: cm. 150x120 Anno di realizzazione: 2004
Un mondo confuso e disperato eleva un grande urlo collettivo di paura e rabbia. Essere in tanti ma sentirsi soli e indifesi in mezzo al grande nulla, impotenti di fronte alla stupiditĂ . Volti scavati, occhi sbarrati, espressioni sbigottite ed incredule, ma, a cercarlo, un cuore rosso di passione.
Caterina Spatafora Opera: Ieri, Oggi, Domani Tecnica: smalto e acrilico su tela Dimensioni: cm. 80x60 Anno di realizzazione: 2008
Opera divisa in 3 sezioni: a sinistra il passato, cioè il mondo incupito dall'inquinamento, Il presente, lo sforzo di migliorare e l'attesa, Il futuro, come si spera che sarà il mondo, verde brillante e pulito.
Partner:
Collaborazioni:
Il Sostenibile Comunica
Minotti (Milano) Hotel Brunelleschi (Milano)
Contributi: StAndrews Restaurant (Milano) Grand Visconti Palace (Milano) BioAgriturismo Vojon (Ponti S/Mincio) Kreativia (Milano)