COP_GIANFRANCO PICCOLO_8,0:Layout 1 20/02/09 15:17 Pagina 1
N° 281 - GENNAIO-FEBBRAIO 2009
Mensile professionale di Comunicazione, Media e Marketing Gennaio-Febbraio 2009 - N. 281 - Euro 7
Synthesis
LA COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALE SPECIALE FIERE MILANO FASHION GLOBAL SUMMIT
Synthesis
UNCONVENTIONAL MEDIA: LA CREATIVITÀ SI FA MEDIA
MULTICANALITÀ E MOBILE MARKETING
Media Key S.r.l. - Via Arcivescovo Romilli, 20/8 - 20139 Milano - www .mediakey.tv
EDITORIALE 281:Layout 1
23-02-2009
16:12
Pagina 3
Editoriale
Media Key 281
Comunicare in tempo di crisi Iniziata negli States, come quella del 2001, e causata questa volta dal disastro combinato dalle banche americane e da finanzieri tr uffatori, la crisi economica si è propagata ben presto dall’area finanziaria ad altri settori (immobiliare, automobilistico ecc.) e dagli Stati Uniti al mondo intero, investendo in particolare l’Europa. Ciò dimostra ancora una volta come gli U sa, nel bene e nel male, siano sempre una potenza in grado di influenzar e il corso degli eventi a livello mondiale. Gli effetti di questa crisi si sentono infatti anche in E uropa, ma in maniera div ersa a seconda dei paesi. La Spagna, che veniva portata come esempio per le sue capacità innovative e di crescita economica, si trova ora in una situazione peggiore della nostra, cosi come altri paesi europei (Francia, Gran Bretagna, Grecia ecc.). Le nostre banche sono state molto più conservative e prudenti nel prestare denaro. Da noi non è fallito alcun istituto di credito. Gli aiuti del governo per il settore bancario, cioè i bond di Tremonti, serviranno a rendere più facile il credito alle imprese e non a coprire situazioni prefallimentari. E questo è un primo motivo non tanto per rallegrarci quanto per non rendere più drammatica di quella che è la ercessione nel nostro paese. Un altro motivo è costituito dagli incentivi per il settore automobilistico ed elettrodomestico, che cominciano a produrre qualche effetto positivo. Ma un terzo motivo, che ci sembra forse il più significativo, è la fiducia che dimostra la Libia nelle nostre industrie. È vero che il governo a suo tempo av eva firmato un trattato di amicizia v antaggioso per Gheddafi, ma è altrettanto vero che gli investimenti di quel paese non pr enderebbero la strada dell’Italia se le nostre industrie non fosser o sane, giacché nessuno si sognerebbe di buttare soldi al vento. Ci riferiamo agli investimenti già in buona parte effettuati dalla Libia in Eni, Fiat, UniCredit, con l’acquisizione di quote di rilievo. In una situazione che comunque non è positiva per molte delle nostre industrie, il mercato della comunicazione – come spesso avviene, e contrariamente a quanto bisogner ebbe fare –
è il primo a subirne le conseguenze. Nel marzo del 2008 la Nielsen aveva già segnalato la prima contrazione degli investimenti pubblicitari, fino ad arriv are alla chiusura d ’anno con una riduzione complessiva del 2,8% sul 2007, do vuta principalmente al calo dei settori finanza e assicurazioni, automotive, media, bevande e cura della persona. I n una situazione di questo genere il must diventa e‘ ssere efficaci nella comunicazione’, il che significa cercare di ottenere il massimo risultato anche con budget minori. Ecco che allora diventa importante cercare di coinvolgere i consumatori e i potenziali tali. In parallelo a una comunicazione classica, vi è una forte richiesta da parte dell’utenza di sviluppare la cosidetta ‘comunicazione non convenzionale’. In coerenza con questi temi, nel fascicolo che av ete in mano tr overete una nuova rubrica, ‘Agenzie anticrisi’, dedicata ad alcune strutture brillanti in grado, secondo il nostro parere, di svolgere un buon lavoro proprio in un periodo in cui si richiede alle agenzie di esser e particolarmente efficaci e di per correre nuove strade. Sempre in tema di ‘unconventional’, la cover story è dedicata a Unconventional Media, la nuova unit di Universal McCann dedicata alla comunicazione non convenzionale. Si tratta della concretizzazione di un’intuizione piuttosto tempestiva di Gianfranco Piccolo, Amministratore delegato dell ’agenzia. La sezione di questo fascicolo dedicata all’unconventional è completata da ben 17 case history originali che evidenziano una creatività variegata e a volte inaspettata. Figura inoltre uno special report sul mercato fieristico, che vede la Fiera di Milano in pieno sviluppo dopo l’assegnazione dell’Expo 2015 alla città lombarda. Il Key People di questo numero è Diego Masi, fresco Presidente di AssoComunicazione e P residente di G2-Promotions Italia, una nuova struttura nata dalla fusione di tre importanti realtà: G2, Grey Interactive e Promotions Italia. Arrivederci al prossimo fascicolo, su cui tratteremo in modo approfondito del mercato pubblicitario, dei suoi protagonisti (agenzie media e concessionarie) e di G rafitalia.
Roberto Albano
■
3■
■
MediaKey 210x297 copia ok.pdf
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
5-02-2009
15:26:58
CANTA O CREPA? Sopra o sotto che sia, per noi, canta sempre. Da Grey Interactive, G2 Italy e Promotions Italia è nata G2:PI, un’agenzia “across the line” dove non c’è differenza tra sopra e sotto, perché le buone idee fanno “cantare” la comunicazione ovunque. Above, below, outdoor, indoor, offline, online: la nostra è un’azione trasversale dove la scelta dei media più appropriati porta all’obiettivo più importante, quello di parlare al consumatore. Lo facciamo in un’unica factor y con i migliori specialisti della comunicazione integrata.
specialist communication factory
Digital, Promo, Retail Adv, Events, Direct Marketing, Btl Activity.
SOMMARIO:Layout 1
24-02-2009
11:07
Pagina 1
Media Key 281 ■
Direttore Responsabile Roberto Albano Coordinamento editoriale Clara Zambetti Tel. 02 52.20.37.24 clara.zambetti@mediakey.it redazione@mediakey.it Comunicazione, pubblicità e PR Roberto Albano Tel. 02 52.20.37.32 roberto.albano@mediakey.it Anna Meneghetti anna.meneghetti@mediakey.it Collaboratori: Claudio Nutrito – Cecilia Levi – Raul Alvarez Emanuele Gabardi – Alberto De Maio Alessandro Luongo – Pasquale Barbella Emmanuel Albano – Andrea Sandri Gianni Martinelli – Laura Costanzo Daniele Tirelli – Roberto Venturini Jarvis Macchi – Mario Bonelli Mauro Lupi – Massimo Bonato Maurizio Ermisino – Jacqueline Perrot Helen Albano – Giorgio Bellachioma Simona Capodanno – Mauro Murero Paolo Pollo – Francesco Colantonio Art Director Stefania Gaia Paltrinieri Tel. 02 52.20.37.26 stefania.paltrinieri@mediakey.it Impaginazione Carla Forte Tel. 02 52.20.37.25 carla.forte@mediakey.it Sara Barile Tel. 02 52.20.37.23 sara.barile@mediakey.it Responsabile del trattamento dati Roberto Albano Organizzazione Eventi Responsabile: Roberto Albano Producers: Raffaella Fracchia, Astrid Fiorella, Emmanuel Albano Tel. 02 52.20.37.33 - eventi@mediakey.it Amministrazione/Traffico Carla Oggioni Tel. 02 52.20.37.20 carla.oggioni@mediakey.it Ufficio Abbonamenti/Distribuzione Tiziana Cerutti Tel. 02 52.20.37.21 tiziana.cerutti@mediakey.it Stampa SO.G.E.M - Milano Distribuzione Sodip Pubblicità - Consegna materiale: 20 gg. prima del mese di copertina Editore
Mensile Professionale di Comunicazione, Media e Marketing n. 281 - Gennaio/febbraio 2008
Synthesis
Editoriale COVER STORY
■ UM: un’agenzia non convenzionale G2-PROMOTIONS ITALIA
■ Diego Masi MANAGEMENT
■ Incontro con Eric Maskin
3 6 10 15
AGENZIE ANTICRISI ■ Avanti tutta ALDO BIASI COMUNICAZIONE
■ Aperti all’innovazione LEO BURNETT
■ La forza della contaminazione TRIBE COMMUNICATION
■ La tribù unita contro la crisi XPRIT
■ Il web continua la sua ascesa CONTE OF FLORENCE INTERNATIONAL APPROACH CHAMPIONSHIP
■ Il trofeo vola in Norvegia, ma chi vince è l’organizzazione MEDI-PRAGMA
■ Specialisti a misura di mercato AUDIRADIO
■ Le radio italiane più ascoltate OSSERVATORIO MULTICANALITÀ
■ Esigenza di condivisione
OSSERVATORIO MOBILE MARKETING & SERVICE
■ L’utente è mobile...
21 22 24 26 28 31 33 35 40 44
UNCONVENTIONAL ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■
Le nuove frontiere della comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Adidas – Action painting event . . . . . 51 ■ Avoicomunicare.it . . . . . . . . . . . . . Audi A4 Avant . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 ■ Bit Beat . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cerca Bianca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 ■ DAConnect . . . . . . . . . . . . . . . . . . . È tempo di tornare . . . . . . . . . . . . . . . 57 ■ Human Network Live Effect . . . . . Kit Kat . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 ■ IL - Il Sole 24 ORE . . . . . . . . . . . . . NGC - Web Demolition . . . . . . . . . . . . 61 ■ Pesce rosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Playboy Day . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63 ■ Play with Reactivity . . . . . . . . . . . . Tram di luce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 ■ Tutti pazzi per amore . . . . . . . . . . XXX Factoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
50 52 54 56 58 60 62 64 66 67
FIERE D’ITALIA Direzione - Amministrazione - Redazione - Pubblicità
Via A. Romilli, 20/8 - 20139 Milano Tel. 02 52.20.37.1 - Fax 02 55.21.30.37 E-mail: info@mediakey.it Sito internet: www.mediakey.tv
La testata è registrata presso il Tribunale di Milano, n° 245/18.6.82 - Sped. in Abb. Postale - 45% art. 2 comma 20/b - Legge 662/96-Filiale di Milano. Media Key S.r.l. è iscritta nel Registr o Nazionale della Stampa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Servizio dell’Editoria, Divisione X Legge 5/8/1981 n. 416, Art. 11 con il N° 01397 Vol. 14 - Foglio 769 in data 21/11/84. È inoltr e iscritta al ROC n. 7278
Abbonamenti
Abbonamento annuo per l’Italia, 120 eur o. Abbonamento annuo per l’Ester o, 165 eur o. L’abbonamento comprende l’invio di Media Key Synthesis (10 fascicoli), Tv Key (10 fascicoli), più gli speciali e l’Annual. Tutti i diritti sono riservati.
Associato USPI (Unione Stampa Periodica Italiana)
IL MERCATO FIERISTICO ITALIANO
■ Internazionalizzazione e certificazione GRAFITALIA
■ Cosmic event NUOVE STRATEGIE
■ Uno showroom per Publitalia AEFI
■ Fare sistema ASAL
■ ■ ■ ■ ■
Guardare al futuro Fiera Milano BolognaFiere Firenze Fiera Fiera di Vicenza
MILANO FASHION GLOBAL SUMMIT
■ Le nuove sfide del lusso
70 78 80 81 85 90 92 93 94 95
PRESS & OUTDOOR CREATIVITY
■ Paolo Licci e Renata Torretta, Direttori creativi di Milano AD
101
NEWS
106
■
5■
COVER STORY UM:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:16
Pagina 6
mediakey25anni
Cover story
UM: un’agenzia non convenzionale Unconventional Media, la nuova unit dell’agenzia Universal McCann dedicata alla comunicazione non convenzionale, rappresenta l’innovazione che sta attraversando oggi i centri media. ‘Integrazione’ è la parola d’ordine, ‘curiosità’ la chiave di volta per affrontare ogni sfida come se fosse la più importante dell’anno e, perché no, del secolo.
La comunicazione unconventional sta cambiando il modo di lavorare di molte agenzie e centri media. Universal McCann, grazie all’intuizione del suo Amministratore delegato Gianfranco Piccolo, ha dato vita a una unit dedicata proprio a questo tipo di comunicazione. D iretta da Fabio Simonelli, Unconventional Media condivide con l’agenzia madre non soltanto le iniziali, ma anche le caratteristiche: curiosità, coraggio, intraprendenza e vicinanza al cliente. Per conoscere meglio la filosofia della unit, abbiamo inter vistato Fabio Simonelli.
■ Sopra, Gianfranco Piccolo,
Presidente e Amministratore delegato di Universal McCann. A sinistra, Fabio Simonelli, Head of unconventional.
MK: Com’è nata la unit U nconventional Media? Fabio Simonelli: Pensata sulla base di una intuizione di Gianfranco Piccolo, che ha visto nel mercato italiano la possibilità di presidiare un’area non ancora del tutto esplorata, la neonata unit di Universal McCann rappresenta non solo l’innovazione che sta prendendo forma oggi nei centri media ma soprattutto la passione di Piccolo verso la comunicazione non convenzionale a 360 gradi. Dove con questo si intende principalmente l’utilizzo di mezzi classici in modo unconventional.. ■
6■
MK: Come si inserisce la nuo va unit nell’agenzia? Fabio Simonelli: Unconventional Media vive in casa UM a stretto contatto con il r eparto di Research & Marketing, con quello di Media Planning e con il Digital Department. ‘Integrazione’ è la parola d’ordine, ‘curiosità’ la chiave di volta per affrontare ogni sfida come se fosse la più importante dell’anno e, perché no, del secolo. MK: Quali sono gli strumenti di lavoro e i fattori che la differenziano? Fabio Simonelli: Oggi nelle agenzie mancano le idee, il coraggio di osare, la costanza di affrontare ogni giorno di lavoro con la stessa passione del primo. Unconventional Media è nata per offrire ai suoi clienti un’opportunità. Laddove certi investimenti non sono percorribili, quando un tar-
COVER STORY UM:Layout 1
20-02-2009
15:16
Pagina 7
Cover story
Media Key 281 ■
■ Sopra, realizzazione di una campagna viral
get è poco o per nulla sensibile alle pianificazioni tabellari, ecco che la comunicazione non convenzionale dà la possibilità di inv estire in maniera mirata senza dispersioni. B urtering, brand trends, buying, consulenze di marketing, eventi e convegni, planning strategico, product placement, PV experience, strategie digitali, viral e ambient, ma soprattutto progetti cross-mediali, su mezzi classici con approccio non convenzionale e su Temporary Media. Noi
dell’unconventional ci distinguiamo day by day per la creatività del nostro approccio strategico, per il nostro dna da centro media vicino al cliente e alle sue esigenze, e perché vogliamo avvicinare i nostri clienti ai loro, cioè ai consumatori, con strumenti non tabellari. Ultimo ma non ultimo valore differenziante di Unconventional Media è la sua pr edilezione e predisposizione all’utilizzo e all’analisi dei dati, con i quali il team misura tutto ciò che progetta.
■
7■
attraverso un canale ad hoc su YouTube e pagine su MySpace e Facebook. Sotto, un temporary shop Durex: lo store è rimasto aperto per tutto il mese di settembre 2008. Sono state organizzate una serie di attività instore (distribuzione gadget, vendita prodotti, intrattenimento) e sul territorio (auto brandizzata in circolazione a Milano, hostess nei maggior punti di aggregazione) ben integrate. Durante il mese sono stati organizzati anche tre ‘Durex happy hours’.
MK: Quali progetti avete realizzato fi-
no a oggi?
Fabio Simonelli: Credendo forte-
mente nel concetto di temporar y shop, abbiamo ideato e realizzato il primo Temporary Durex, che aveva l’obiettivo di lanciare in esclusiva Durex “O”. Abbiamo studiato per
COVER STORY UM:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281
Cover story
■
15:16
Pagina 8
Xbox una campagna viral dedicata al loro prodotto ‘must’ del momento, Lips, declinandola su YouTube e sui principali social network. E con Vodafone saremo on air da metà marzo con due pr ogetti che ripropongono al meglio il concetto di Temporary Media. Safilo, Jack Daniel’s, Cadey, Gardaland, Edison, Upim, e ancora D urex e Vodafone saranno tra le nostre più importanti sfide dei prossimi mesi. MK: In cosa consiste il concetto diTem-
porary Media, che ha citato in pr ecedenza? FabioSimonelli: Temporary Media è un nuo vo prodotto targato U nconventional Media. Si tratta di una filosofia che abbraccia radio, tv, stampa, affissione e web, fino ad arrivare a una location. A div entare fondamentale non è più la frequenza di una comunicazione, ma la sua distintività. Temporary Media per un brand vuol dire appropriarsi di un mezz o, identificarsi con esso per un arco di tempo limitato, rendendolo la sua massima espressione. Il mezzo non ospiterà più soltanto valori e moda-
■ Il team di Unconventional Media.
Da sinistra: Gianfranco Piccolo, Amministratore delegato; Stefano Sabato, Strategic planner; Alessandra Giaquinta, Direttore generale; Licia Genghini, Media researcher; Federica Guarnaccia, Communication strategist; Alessio Socchia, Graphic designer; Fabio Simonelli, Head of unconventional.
il canale. Pianificare creativamente vuol dire pensare con un altro punto di vista, ma anche e soprattutto essere attuali e vicini al cliente. MK: Quale sarà il prossimo step della
unit?
Fabio Simonelli: Unconventional
Media vuole essere il par tner ideale dei suoi clienti nella pr ogettazione della strategia di un brand, con un lità espressive di un brand, ma ne rap- focus particolare verso la pianificapresenterà la vita stessa. zione non convenzionale. La mission che la unit si propone è quella di rapMK: Quanto è importante oggi la crea- presentare già oggi ciò che sarà il futività legata al media e alla pianifica- turo della consulenza di comunicazione? zione, superando un vecchio concetFabio Simonelli: Stiamo assistendo to di centro media. Unconventional a un cambiamento epocale, do ve la Media è un laboratorio di marketing direzione è segnata e la v elocità di dedicato ad annullare le distanze tra questo mutamento non segue le nor- aziende e consumatori. È una unit mali regole dello spazio e del tempo. creativa che parte dal ‘life time budCambia lo scenario e con esso il con- get’ delle persone con l ’obiettivo di sumatore. Unconventional Media cre- coinvolgerle attraverso attività che le de quindi che si debba inv estire su rendano protagoniste. A ben pensarstrade creative, non prevedibili, non ci, la differenza più impor tante con convenzionali. Essere creativi nel me- le agenzie media è che noi studiamo dia vuol dire avere un approccio nuo- le persone, le loro esigenz e e i loro vo, inatteso e sorprendente, a un mez- comportamenti, mentre loro si ferzo: significa cambiare il modo, non mano a studiare solo i mezzi. ■ ■
8■
mediakey_21x297_Vivo_italiauno.pdf
9-02-2009
15:44:31
PRIMAVERA 2009
Serie TV ITALIA UNO
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
LA PRIMA CONCESSIONARIA IN EUROPA www.publitalia.it
KEY PEOPLE DIEGO MASI:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:22
mediakey25anni
Pagina 10
G2-Promotions Italia
Diego Masi Una grande sfida quella di G2-Promotions Italia, la prima agenzia non above e non below, ma ‘across the line’: strategie innovative, con l’esperienza di marca e i media a 360 gradi nella vita del cliente. Diego Masi, Chairman di G2-PI e Presidente di AssoComunicazione, ci racconta questa nuova realtà. di Fabienne Agliardi
Se il mercato cambia, bisogna seguirlo. E il mercato oggi vuole la comunicazione integrata. È questo il core di G2-Promotions Italia, una vera e propria specialist communication factory, dove si sommano competenze specifiche di tre grandi agenzie. Un grande network (il quinto a livello mondiale), che in Italia è al primo posto con oltr e 20 milioni di eur o di fatturato . Una
struttura di 80 professionisti di livello, in grado di offrir e progetti completi, animata da una consapevolezza: il 2009 sarà un anno chiave. In un clima di cautela e di aspettative in ristagno, i consumatori prestano più attenzione alle aziende che investono. MK: Ci racconta come nasce G2-Pro-
motions Italia?
Diego Masi: La nuova struttura na■ Diego Masi, Chairman di G2-PI e
Presidente di AssoComunicazione.
sce dalla fusione di tre importanti realtà: G2, agenzia multinazionale di
activation marketing; Promotions Italia, storica realtà consolidata nelle promozioni e nel relationship marketing; e Grey Interactive, una delle prime realtà digitali nel nostro paese, specializzata nel direct marketing. In un mercato della comunicazione e del marketing che sta rapidamente cambiando, sempre più orientato verso la multidisciplinarietà e un approccio media-neutral, G2-Promotions Italia vuole essere la risposta alle esigenze dei clienti. MK: Qual è la str uttura della nuova agenzia? Diego Masi: Il vertice aziendale è supportato da cir ca 80 addetti, tra account e creativi, dislocati nelle sedi di Milano e Roma. Si tratta di professionisti che possono vantar e importanti esperienze nei servizi specializzati di marketing, persone capaci di integrare le conoscenze internazionali con quelle locali, di guidare e costr uire il successo di un brand, con passione e cura sartoriale per ogni progetto . Il metodo di lavoro è in continua evoluzione ed è caratterizzato da un costante aggiornamento, proiettato a fornire un approccio olistico sempre più integrato nei confronti del mercato. La struttura di G2-PI è articolata in sei comparti. C’è la D irezione clienti, supervisionata dai soci dell’agenzia; il Creative department & planning strategico; la Produzione & gestione; l’Amministrazione e ser vizi generali; il Legal & fiscal; e le R elazioni esterne. Chiaramente ogni divisione è specializzata nel suo ambito e l’utilizzo di tutte le leve della comunicazione nelle giuste declinazioni porta a raggiungere gli obiet-
■
10 ■
KEY PEOPLE DIEGO MASI:Layout 1
20-02-2009
15:22
Pagina 11
G2-Promotions Italia
Media Key 281
■ A destra, una campagna stampa
istituzionale di G2-Promotions Italia, e sotto, il logo della nuova azienda.
tivi prefissati con i clienti. S i tratta di una str uttura che, affiancata da alleanze strategiche, è in grado di creare, pianificare e organizzare progetti di comunicazione e marketing integrali. MK: Cosa vuole un cliente oggi da
un’agenzia di comunicazione? Diego Masi: È proprio questo il punto. Vuole un unico interlocutore per tutte le attività di comunicazione! E l’integrazione tra le v arie discipline del marketing e della comunicazione rappresenta il vero focus per attivare in modo coerente e innovativo la relazione tra brand e consumatore e por tare quest’ultimo all’azione verso il prodotto. Il segreto è davvero questo: saper cr eare l’esperienza della marca in ogni momento della vita del consumatore, raggiungendolo con tutti i media necessari.
MK: Quali sono i servizi che G2-Promotions Italia offre ai suoi clienti? Diego Masi: Campagne digitali, direct marketing, retail advertising, eventi, promozioni e attività belo w the line sono le specializzazioni della nuova agenzia. Ma il vero focus di G2-PI è soprattutto la loro integrazione, come dicevo poc’anzi. Essere la scintilla dell’azione e saper creare l’esperienza della marca in ogni momento della vita del consumator e, raggiungendolo con tutti i mezzi di comunicazione opportuni ed essenziali: questa è la visione di G2-P I. Misurare i risultati in termini di vantaggi competitivi per i nostri clienti e di aumento di qualità e valore della relazione con i loro consumatori è invece la sua promessa. Insomma, una strategia combinata e globale. MK: Cosa c’è di nuovo nel campo del marketing, soprattutto nel digitale? Diego Masi: Il mondo digitale vale ancora relativamente poco rispetto alle infinite potenzialità che offre, ma il rapporto tra investimento e utilizzo delle risorse è quasi del 100%, perché nessuno realizza in casa il sito e le sue implementazioni, pr eferendo affidarsi a professionisti, mentre il classico 3x2 e le pr omozioni in ge■ A sinistra, Stefano Giordana, Chief
operating officer, e a destra, Maurizio Suzzi, Chief executive officer di G2-Promotions Italia.
■
11 ■
nerale sono ormai invece appannaggio di molti. MK: Qual è il punto di forza di G2-
Promotions Italia rispetto ai competitors? Diego Masi: Anzitutto oggi noi siamo la maggiore realtà del settore della comunicazione e del marketing in Italia e facciamo parte di un network internazionale con oltre 80 sedi in 40 paesi e più di 1.800 dipendenti. Inoltre, come recita la nostra campagna pubblicitaria di lancio, siamo un’agenzia ‘across the line’, dove non c’è differenza tra above e below, per-
■
KEY PEOPLE DIEGO MASI:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:23
Pagina 12
G2-Promotions Italia
■ Le sei specializzazioni di
G2-Promotions Italia.
alla piattaforma digitale che ha il vantaggio di avere costi più contenuti. MK: Qual è l’obiettivo di G2-Promo-
tions Italia per il 2009, vista la crisi?
ché secondo noi le buone idee funzionano ovunque. La nostra è una visione trasversale, dove la scelta dei media più appr opriati por ta all’obiettivo più importante: quello di parlare al consumatore.
no comunicati a breve, già nelle prossime settimane.
MK: Quali sono le tendenz e e i cambiamenti in atto nel mondo della comunicazione? E voi come vi ponete rispetto a questi trend? MK: Da marzo parte anche lo shop- Diego Masi: Stiamo andando semper marketing. pre più verso la multidisciplinarietà Diego Masi: Si tratta di un’esperienza della comunicazione. La tendenza è che attualmente è studiata e si sta svi- quella della modernizzazione di un’ofluppando all’estero e che noi adatte- ferta ancora frammentata rispetto a remo al mercato italiano. È ancora, una domanda che oggi è molto comcome dire, ‘top secret’, ma contiamo plessa. Basti pensare che siamo pasdi presentarla verso la fine di marzo sati dall’agenzia unica degli anni ’50con un evento i cui dettagli verran- ’60 alla scissione dei decenni successivi, che è poi culminata con il distacco dei centri media. Da qualche ■ Massimo Manetti, Chief business officer di G2-Promotions Italia. anno, invece, è tornata la domanda di ‘unità’.
Diego Masi: È sicuramente una sfida,
ma l’obiettivo è quello di riuscire a trasferire ai nostri interlocutori, alle aziende e al mercato in generale un messaggio positivo. Ossia, invitarli a investire in comunicazione e marketing proprio quando tutti si pr ecipitano a tagliare i budget. I n un momento di apparente silenzio come quello che si prospetta, è evidente che anche un semplice sussurro può avere il risultato e l’impatto di un grido assordante. MK: Per chiudere, come vede il 2009
in veste di Presidente di AssoComunicazione? Diego Masi: Le imprese di comunicazione italiane presenti in Assocomunicazione effettivamente affrontano il 2009 con un misto di appr ensione e di aspettativ a. L’aspettativa è MK: Torniamo al concetto di ‘ across senz’altro data dalle opportunità che the line’, che è poi il leit motiv di G2- i momenti di cambiamento possono Promotions Italia. In dettaglio, cosa c’è fornire. Il 2009 sarà senza alcun dubdi diverso rispetto alla comunicazione bio un anno di cambiamenti e le oppiù classica? portunità possono essere veramente Diego Masi: Si tratta di una comu- tante. In questo senso il settore deve nicazione integrata con un piano che essere in grado di aggiornarsi, anzi è prevede diverse articolazioni nelle essenziale che lo faccia. Le agenzie dequali la pubblicità classica non è più vono saper rispondere con puntualiprevalente, perché pensiamo che l’in- tà alle nuove esigenze del mercato attegrazione dei mezzi sia maggior- traverso ristrutturazioni interne in mente vincente. L’advertising classi- chiave olistica, per divenire consulenti co, per esempio, fa conoscere il pro- di comunicazione davvero a 360 gradotto al grande pubblico ma non scal- di, accreditando così il proprio ruolo da il cuore del consumatore, che pre- nei confronti dei clienti. E il compitende invece di entrare in contatto to dell’associazione è quello di anticidiretto con ciò che acquista e con la pare i fenomeni e indicar e la strada marca e lo fa prediligendo gli eventi agli associati per dare loro più ope le promozioni, oppure affidandosi portunità. ■ ■
12 ■
YOUR PERSONAL MEDIA STYLIST
Incontro:Layout 1
20-02-2009
15:26
Pagina 15
Management
Media Key 281 ■
Incontro con Eric Maskin La teoria del Mechanism Design aiuta ad analizzare le possibili interazioni fra una molteplicità di decision maker e spiega come raggiungere un obiettivo (economico o sociale) disponendo di scarse informazioni. Una conferenza del premio Nobel Eric Maskin, organizzata dal CTC (Centro di Formazione della Camera di Commercio di Bologna), ne ha illustrato gli elementi fondamentali. di Claudio Nutrito
Come bisogna muoversi nei mercati quando si hanno poche informazioni sugli scopi degli acquirenti? Come si possono conciliare gli obiettivi pubblici con quelli privati? Sono due domande tutt’altro che banali, la cui risposta può essere facilitata dall’applicazione della teoria del Mechanism Design. Ed è proprio per aver ideato le fondamenta di questa teoria che Eric Maskin è stato insignito nel 2007 del premio Nobel per l’economia. Professore presso la Scuola di Scienze Sociali all’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Princeton, Maskin ha approfondito diverse aree della teoria economica, come la teoria dei giochi, l ’economia degli incentivi e la teoria dei contratti. ■ Eric Maskin, docente presso la Scuola di
Scienze Sociali all'Istituto di Studi Avanzati dell'Università di Princeton, è stato insignito nel 2007 del premio Nobel per l'economia grazie ai suoi studi sul Mechanism Design, un'estensione della teoria dei giochi.
Mechanism Design
Eric Maskin ha tenuto recentemente una conferenza a Bologna, organizzata dal CTC (Centro di Formazione della Camera di Commercio di Bologna). L’incontro – che faceva parte di un più vasto ‘Programma internazionale di sviluppo delle competenze economiche e manageriali’ – è stato introdotto da Bruno Filetti, Presidente della Camera di Commercio di Bologna, e da P ier Sergio Caltabiano, Direttore del CTC. La Mechanism Design theory, ha spiegato Maskin, rappresenta la componente ingenieristica della teoria economica. Molte delle attuali teorie sono orientate all ’interpretazione o alla previsione delle conseguenze generate dalle attività delle aziende o delle istituzioni. La teoria del Mechanism Design opera in senso inverso. Inizia, infatti, con l’identificazione delle ‘conseguenze desiderate’ (obiettivi) cercando poi di capire quali meccanismi si debbono predisporre per raggiungere gli obiettivi prefissati.
■ Una mamma che deve dividere in modo equo
una torta per i suoi due bambini rappresenta un caso in cui la teoria del Mechanism Design può rivelarsi utile.
Ma non è detto che vada tutto così liscio. Bob, per esempio, potrebbe vedere la situazione in modo diverso dalla mamma, la quale ritiene di aver fatto una divisione equa mentre lui pensa di aver ricevuto un Una mamma, due bambini e pezzo di torta più piccolo rispetto a una torta quello di Alice. I n questo caso la Supponiamo – questo è stato mamma è in difficoltà: v orrebbe fail primo esempio esposto da M askin re una divisione equa, ma non pos– che una mamma voglia dividere una siede sufficienti informazioni su cotorta fra i suoi due bambini, Alice e me raggiungere questo obiettivo. In Bob, con l’obiettivo che entrambi sia- sostanza, non sa qual è la divisione no contenti della por zione ricevuta. equa. Se la mamma ritiene che i bambini vePuò allora la mamma seguire dano la divisione della torta nello stes- una procedura che porti a una diviso modo in cui la vede lei, la soluzio- sione equa, pur non sapendo in cosa ne è semplice: taglia la torta in modo consisterebbe tale equità? equo (secondo il suo punto di vista) e Sì, c’è una soluzione: chiede dà a ogni bambino una porzione. Co- a Bob di dividere la torta in due e ad sì entrambi penseranno di av er rice- Alice di scegliere uno dei due pezzi. vuto almeno metà della torta, e la di- Con questo Mechanism Design si otvisione potrebbe definirsi corretta. tiene quanto segue: ■
15 ■
Incontro:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:26
Pagina 16
Management
■ Un governo potrebbe ricorrere alla
teoria del Mechanism Design per scegliere l’azienda in grado di valorizzare maggiormente una licenza di trasmissione su bande di radiofrequenza.
torta da dividere a un più ampio contesto socioeconomico, Maskin ha esposto un altro esempio. Supponiamo che un governo voglia vendere una licenza per le trasmissioni sulle bande – Bob dividerà la torta in modo che di radiofrequenza. Supponiamo inoli due pezzi siano, ai suoi occhi, tre che varie aziende di telecomuniuguali (se uno dei due pezzi fosse cazioni siano interessate a ottenere la più grande dell’altro, Alice lo pren- licenza e che l’obiettivo del governo sia quello di sceglier e l’azienda che derebbe). – Quindi, qualunque pezzo sceglie- attribuisce il più alto v alore alla lirà Alice, Bob sarà contento di pren- cenza e che possa quindi utilizzarla ai massimi livelli d’efficienza. Il goverdere l’altro. – Anche Alice sarà contenta perché, no però non conosce il valor e ecose ritiene che le due porzioni non nomico che le varie aziende interessono uguali, sceglierà quella che le sate attribuiscono alla licenza; di conseguenza, non sa quale di esse potrà sembra più grande. utilizzarla al meglio. Un meccanismo ‘incentive Il governo potrebbe chiedere compatible’ alle singole aziende di indicar e qual L’esempio della torta da divi- è, a loro giudizio, il valore economidere illustra le principali caratteristi- co della licenza. Le aziende, però, pensando che la pr obabilità di ottenere che del Mechanism Design: – Chi progetta il Mechanism Design la licenza dipenda dal valore da loro non conosce in anticipo quali so- indicato, potrebbero essere incentivate a una sopravv alutazione. Queno gli effetti ottimali. – Attraverso una procedura indiret- sto non garantirebbe affatto l’indivita si cerca di far e in modo che i duazione dell’azienda più valida. Altra ipotesi: anche in quepartecipanti producano informazioni atte a identificare tali effetti sto caso, il go verno potrebbe chiedere a ciascun’azienda di esprimere ottimali. – Una complicazione può nascer e una valutazione economica della lidallo scarso interesse dei par teci- cenza. Chi indica la valutazione più panti – che hanno propri obietti- alta, vince la gara a un prezzo corrivi – verso le finalità di chi proget- spondente al valore indicato. Ma con ta il Mechanism Design. Per que- tale procedura le aziende sarebbero sto il meccanismo deve essere ‘in- incentivate a sminuire il valore delcentive compatible’. Deve cioè co- la licenza. E se tutte le aziende conniugare i vari obiettivi individua- correnti indicano dei v alori bassi, non vi è alcuna garanzia di assegnali e sociali. Passando dal piccolo (ma si- re la licenza a quella che ne farà ’luso gnificativo) problema familiare della più efficiente. ■
16 ■
Un’estensione della teoria dei giochi
Per il caso della licenza per le trasmissioni in radiofrequenza, il Mechanism Design ottimale indicato da Maskin è il seguente: – A tutte le aziende interessate si chiede di indicare la loro valutazione economica della licenza. – La licenza viene assegnata a chi formula la valutazione più alta. – Il prezzo da pagare corrisponde alla valutazione indicata dall’azienda che, nella gara, risulta al secondo posto. Esempio pratico: ci sono tr e aziende in lizza, Alfa, Beta e Gamma. Dieci milioni di dollari è la valutazione espressa da Alfa, mentr e Beta indica otto milioni e Gamma cinque milioni. La licenza viene assegnata ad Alfa per ché ha espresso la valutazione più alta (10 milioni), al prezzo di 8 milioni (corrispondente al secondo, in ordine di grandezza, fra i valori indicati). In questo modo, rileva M askin, i partecipanti non sono portati a sottostimare il valore della licenza perché questo ridurrebbe le probabilità di aggiudicarsi la licenza stessa. E inoltre ogni azienda sa che, in caso di vittoria, pagherà comunque un prezzo inferiore alla valutazione espressa. In sostanza il Mechanism Design è un’estensione della teoria dei giochi, una teoria che analizza le varie possibili interazioni fra una molteplicità di decision maker in una determinata situazione. U n’accurata struttura del Mechanism Design può portare i vari attori ad assumer e un comportamento in linea con gli obiettivi prefissati attraverso una “ottimizzazione decentralizzata del pr o■ blema”.
ALDO BIASI HA DUE AUTO
Una per correre dai clienti.
L'altra per portare in agenzia i loro problemi.
www.aldobiasi.com Sede di Milano: Via Anfiteatro, 5 - 20121 MI - Tel. 0289095590 Sede di Bologna: Via del Faggiolo, 1/10 - 40132 BO - Tel. 051568949
210x297_agenzia.indd
1
Aldo Biasi Comunicazione 9-02-2009
16:22:55
Comincia così ogni nuovo progetto in Leo Burnett. Dagli esseri umani. Lavoriamo per intercettare nuove aspirazioni, umori e speranze, perché siamo convinti che il business cominci e finisca con due semplici verità: le persone e come si comportano. Questo è quello che fa di noi la HumanKind Agency.®
COP INT 281_8.0:Layout 1 20/02/09 17:46 Pagina 1
Media Key 281 ■
■ Avanti tutta La crisi c’è, ma ci sono anche agenzie che non ne risentono e che anzi continuano a ottenere risultati brillanti o a creare campagne efficaci e adatte a un periodo delicato come l’attuale.
■ Aldo Biasi Comunicazione: aperti all’innovazione Per vincere sul mercato occorre essere sempre aperti all’innovazione, con una creatività che si rinnova continuamente.
■ Leo Burnett: la forza della contaminazione Contaminazione e convergenza sono le nuove parole d’ordine per un’agenzia di successo.
■ Tribe Communication: la tribù unita contro la crisi Un’agenzia che ha la sua bottega al piano terra, con le vetrine, per ribadire la sua idea di artigianalità della professione del pubblicitario.
■ Xprit: il web continua la sua ascesa
Agenzie e creatività anticrisi
L’online potrebbe riservare molte sorprese per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari, in calo sui mezzi tradizionali ma non qui.
■
19 ■
OCE_MEDIAKEY210x297DEF
12-11-2008
11:54
Page 1
Il mondo del marketing e della comunicazione si incontra a Roma
L’evento dei servizi globali per la comunicazione
1 2 , 1 3 , 1 4 m a g g i o 2 0 0 9 Fi e r a R o m a w w w. o m n i c o m e x p o . c o m Organizzato da:
intro ag. anticrisi:Layout 1
23-02-2009
16:11
Pagina 21
Agenzie anticrisi
Media Key 281 ■
Avanti tutta La crisi c’è, ma ci sono anche agenzie che non ne risentono e che anzi continuano a ottener e risultati brillanti o a creare campagne efficaci e adatte a un periodo delicato come l’attuale. Quali sono le loro strategie per andare avanti con successo? Lo scopriamo nelle prossime pagine.
Da questo numero di Media Key abbiamo deciso di cr eare una sezione dedicata alle ‘Agenzie anticrisi’. Ogni volta la redazione individuerà alcune strutture che si sono distinte per aver acquisito nuovi clienti, per av er creato campagne innovative ed efficaci, o comunque per aver ottenuto risultati brillanti nonostante il momento difficile. Perché se è vero che la crisi è ormai ammessa da tutti gli economisti, è anche vero che probabilmente i media stanno insistendo con troppo pessimismo su questi argomenti. Bisogna invece avere fiducia e guardare al futuro con uno sguardo più lungimirante. Se ci sono aziende che stanno soffrendo, è anche vero che ce ne sono altre che stanno ottenendo buoni risultati. Anche per quanto riguarda il mondo dell’advertising, gli esempi di agenzie che stanno r eagendo in modo positivo al momento difficile non sono pochi. Gli ultimi dati sugli investimenti pubblicitari diffusi da Nielsen indicano i top spender del 2008: Ferrero, Vodafone, Wind, Unilever, Tim, P&G, Barilla, Volkswagen, 1
2
1. Roberta Gilardi 2. Giorgio Brenna
L’Oréal e Fiat. Queste aziende hanno dimostrato che è impor tante continuare a investire anche quando il mercato è in calo: anzi, proprio in momenti come l’attuale in cui l’affollamento pubblicitario su tutti i mezzi si è ridotto, i brand possono ottenere molta più visibilità. Un’occasione da non perdere, quindi. Sempre secondo gli ultimi dati Nielsen, se quasi tutti i mezzi perdono budget pubblicitari, la radio e internet continuano a crescere. Il web, in particolare, sta vivendo ormai da alcuni anni un tr end decisamente positivo. Condé Nast ha deciso di lanciare proprio in questi giorni l’edizione italiana di Wired, la bibbia degli internauti americani ormai da sedici anni. Gli inserzionisti hanno risposto prontamente fin dall’inizio, a dimostrazione del fatto che, quando un prodotto editoriale si distingue per la qualità dei contenuti e l’innovazione, ottiene consensi. Chi non sa inno vare, invece, rimane al palo. Non è certo il caso delle quattro agenzie anticrisi che abbiamo individuato questo mese: Aldo Biasi Comunicazione, Leo Burnett, Tribe e Xprit. L’agenzia capitanata da Aldo Biasi ha deciso di puntar e tutto sull’innovazione: per vincere sul mercato, soprattutto oggi, la creatività deve essere in primo piano, deve insomma essere realmente innovativa e forte. Secondo Biasi, il 2009 –anche grazie alla crisi, che è ‘ pericolo’ ma pure ‘opportunità’ – sarà l’anno del web e dei nuovi media, che hanno un rapporto qualità/prezzo vincente. Leo B urnett punta sulla forza della contaminazione che, insieme a convergenza, è la parola d’ordine per avere successo. Anche nel 2009 la str uttura diretta da Giorgio Brenna continuerà a crescere a doppia cifra, nonostante la crisi. La sfida per il futuro di Leo Burnett è l’interscambio di talenti e di risorse a li■
21 ■
3
4
3. Maurilio Brini 4. Aldo Biasi
vello internazionale. Tribe Communication ha recentemente inaugurato una nuova area della sua sede milanese ed è in crescita, grazie anche all ’acquisizione di un grosso cliente, il Consorzio Parmigiano Reggiano. Maurilio Brini, Presidente, spiega un segr eto importante della sua agenzia: far cr escere i talenti all ’interno della struttura, rendendoli parte del cerchio creativo. E i risultati si vedono. Xprit, una web agency molto orientata al mar keting, prevede di continuare la sua cr escita dopo aver messo a segno un +30% nel 2008. Il web sarà la chiave vincente per molte aziende, dato che consente di ottenere ottimi risultati con inv estimenti ridotti rispetto a quelli richiesti dai mezzi tradizionali. Tante sono le opportunità offerte oggi dal web 2.0, ma è importante che le aziende si lascino guidare da persone competenti per evitare gravi errori. Vi invitiamo dunque a leggere le interviste delle prossime pagine per approfondire meglio un concetto base: la crisi non fa paura quando si sa ■ come affrontarla.
Aperti:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:28
Pagina 22
mediakey25anni
Agenzie anticrisi: Aldo Biasi Comunicazione
Aperti all’innovazione Per vincere sul mercato occorre essere sempre aperti all’innovazione, con una creatività che si rinnova continuamente. La vera sfida da vincere in futuro sarà quella di non farsi mai superare da competitor sempre più agguerriti. Ne parliamo con Aldo Biasi, titolare dell’agenzia Aldo Biasi Comunicazione. di Piero Gennari
Nella lingua cinese la parola ‘crisi’ è rappresentata da due caratteri: il primo significa ‘pericolo’, il secondo ‘opportunità’. Da una situazione difficile come quella che stiamo viv endo attualmente nascono quindi una serie di opportunità e di possibilità che le aziende italiane dovranno essere in grado di cogliere per uscire dall’incertezza e dalla paura. Ne è convinto Aldo B iasi, creativo eclettico e fondatore dell’agenzia Aldo Biasi Comunicazione. Il 2009, proprio grazie anche alla crisi, sarà l’anno del web e dei nuovi media che hanno un rapporto qualità/prezzo indubbiamente vincente. Per saperne di più lo abbiamo intervistato. MK: Quali sono le previsioni per l’agen-
zia Aldo B iasi Comunicazione nel 2009? Aldo Biasi: Per l’anno appena iniziato, a livello di fatturato, si preve■ Aldo Biasi, Direttore creativo dell’omonima
agenzia.
de un sostanziale par eggio rispetto a quanto abbiamo r ealizzato nel 2008. Ovviamente queste sono solo le previsioni di inizio anno ma, considerando l’attuale situazione di mercato, dire che andremo in pari è, a mio avviso, un grande segno di ottimismo. MK: La situazione di mercato è veramente così difficile come molti la dipingono? Aldo Biasi: Più che difficile il mercato mi sembra molto incerto e dubbioso, nel senso che tutti i nostri clienti sono consapevoli che qualcosa bisogna fare per reagire a questa crisi così dichiarata e preannunciata, ma la strada da seguir e rimane un’incognita. Con questo non voglio assolutamente dire che la crisi non sia reale, c’è un sacco di gente che sta purtroppo perdendo il proprio posto di lav oro, per cui tutti quanti dobbiamo analizzare la situazione con estrema precisione, senza però farci prendere da ansie inopportune. Sintetizzando al massimo, potrei dire che la situazione è di p‘ reoccupata attesa’, con molti dei nostri clienti che non hanno ancora confermato la totalità dei loro investimenti. Proprio per questo prevedo un 2009 piuttosto statico.
e i consumi sono sì diminuiti, ma in misura molto minore rispetto ad altri comparti. Mi riferisco per esempio al settore dell’auto, a quello degli elettrodomestici e a quello dei mobili, dove invece il calo dei consumi è stato molto più mar cato. Uno dei nostri clienti è pr oprio Berloni Cucine che, dopo un 2008 eccezionale, adesso è ancora più preoccupato perché deve fare i conti con la crisi. E come si sa, quando si cade dall ’alto ci si fa più male.... MK: Ci può parlare di un progetto in-
teressante al quale state attualmente lavorando? Aldo Biasi: Recentemente la cosa più interessante che stiamo facendo è un lavoro per l’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), che ha un marchio di qualità che si chiama ‘Ospitalità italiana’. Ci è stato richiesto di fare qualcosa per lanciar e questo marchio e a questo proposito stiamo lavorando molto sul web. Si tratta di un progetto molto inter essante perché è in pratica una guida M ichelin dello stato italiano. Lavoreremo molto online, faremo una campagna virale e della guerrilla proprio per lanciare questo marchio caratterizzato nel logo da una ‘Q’.
MK: Il web sta quindi diventando sempre più importante e strategico nelle crisi di altri oppure la situazione è ge- nuove campagne? neralizzata? Aldo Biasi: Assolutamente sì, la noAldo Biasi: Non mi voglio sbilanciare stra agenzia sta lavorando almeno al troppo su considerazioni di caratte- 50% sul web. Anche i clienti tradire generale, quello che posso eviden- zionali mi chiedono in contemporaziarle è che nel settore food, dove ri- nea di fare delle riflessioni sul monsiedono i nostri principali clienti, la do digitale. Sono sicuro che il 2009 crisi non è così for te come in altr e sarà l’anno del web, che avrà finalaree. Bisogna tenere infatti conto che mente la meritata grande espansione il prezzo delle materie prime è sceso in Italia. Da noi le cose moderne faMK: Ci sono settori industriali più in
■
22 ■
Aperti:Layout 1
20-02-2009
15:29
Pagina 23
Agenzie anticrisi: Aldo Biasi Comunicazione
■ Alcuni dei lavori
realizzati con la direzione creativa di Aldo Biasi: in alto, da sinistra, due frame per Conad (cdp FilmMaster); a destra, un frame dello spot per Mutti (cdp FilmMaster); qui a lato, un frame dello spot per Berloni (cdp Casta Diva).
ticano a decollare perché siamo un popolo di conservatori, ma il web ha un rapporto qualità/prezzo insostituibile e vincente, assolutamente non paragonabile con quello dei mezzi più tradizionali. Per assurdo, quindi, proprio la crisi fav orirà questo nuovo mezzo, perché in un momento di recessione e in cui le aziende hanno sempre meno soldi a disposizione per le campagne pubblicitarie, il w eb è uno strumento a basso costo e molto efficace. Anche le campagne sulla telefonia mobile, in par ticolare attraverso l ’iPhone, v edranno quest’anno una grande espansione. MK: Considerando tutto questo, come cambierà allora la creatività? Aldo Biasi: La creatività si deve adeguare al cambiamento . La nostra agenzia sta lavorando da anni sull’area web perché, già in tempi non sospetti, abbiamo intuito che sarebbe stata una scelta vincente. Abbiamo quindi preparato e predisposto delle tecniche di comunicazione e degli appr occi di linguaggio ad hoc per questo nuovo media. Con questo non v oglio dire che ci sia una creatività diversa per la televisione e per internet, in realtà la creatività internettiana passa sostan-
Media Key 281
dotto, perché in rete ci si annoia in fretta e nessuno ha la voglia o il tempo di guardare uno spot noioso e poco divertente. MK: Quali sono i principali punti di
forza dell’agenzia Aldo Biasi Comunicazione? Aldo Biasi: Il nostro fondamentale punto di forza è sempre stato la grande capacità di intuir e dove andava l’innovazione e l’essere aperti e recettivi verso quest’ultima. La consezialmente attraverso degli spot che guenza di tutto questo è che facciaperò hanno un linguaggio molto di- mo continue trasformazioni nelverso da quelli televisivi. Navigare in l’ambito creativo. Non si può più prarete non ha confini, quindi la comu- ticare l’approccio creativo di dieci annicazione deve utilizzare un linguag- ni fa, perché saremmo automaticagio comprensibile a livello planeta- mente tagliati fuori dal mercato. Un rio. Non si possono pensare o realiz- altro nostro punto di for za, quindi, zare cose regionalistiche o provincia- è avere una creatività molto legata alli perché sarebbero fuori target già in l’innovazione. Bisogna anche sottopartenza. Il web, inoltre, è scelto dal lineare come la comunicazione monavigatore e il successo di Facebook derna sia in continua e rapida mutane è la prova. Non si possono quin- zione: quello che oggi va per la magdi fare dei messaggi noiosi e non coin- giore, domani sarà già considerato volgenti, perché gli utenti li rifiute- ‘storia’. Un creativo non può più starebbero prima ancora che nascano . bilire dei parametri fissi nei quali opeDiventa fondamentale fare della crea- rare. Il problema della pubblicità itatività che sia divertente, condivisibi- liana, rispetto a quella di altri paesi, le e gradevole. è proprio questo: i nostri creativi continuano a utilizzare l’approccio che usavano negli anni ’80, col risultato MK: Come cambierà la pubblicità? Aldo Biasi: Andremo sempre di più che i loro spot andrebbero bene per verso una pubblicità che enfatizza gli anni ’80. l’immagine di marca e la brand identity piuttosto che le per formance e MK: Concludendo, quale sarà la prinle specifiche tecniche di prodotto. In cipale sfida da vincere in futuro? un certo senso noi creativi dovremo Aldo Biasi: Non lasciarsi superare da essere più ‘superficiali’, ma non uti- competitor sempre più agguerriti. Solizzo questo concetto con la conno- no in tanti che stanno corr endo, e tazione negativa che spesso ha. D i- molti vanno for tissimo. Se non si è co ‘superficiali’ perché non avr emo al passo con l ’innovazione e con il più la possibilità di appr ofondire cambiamento, è facilissimo ritrovartroppo le caratteristiche di un pr o- si nelle retrovie. ■ ■
23 ■
■
La forza:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:32
Pagina 24
mediakey25anni
Agenzie anticrisi: Leo Burnett
La forza della contaminazione Contaminazione e convergenza sono le nuove parole d’ordine per un’agenzia di successo come Leo Burnett, prevista in crescita a doppia cifra anche in un anno dif ficile come il 2009. Ne è convinto Gior gio Brenna, Chairman & Ceo Continental Western Europe. di Piero Gennari L’agenzia Leo Burnett non teme la crisi. Nonostante una situazione di mercato sicuramente non facile, con molti settori industriali colpiti da una recessione profonda e di difficile soluzione, Leo Burnett Italia continua a mietere successi. Le pr evisioni di crescita per il nuovo anno sono a doppia cifra, sicuramente grazie anche al contributo di Giorgio Brenna, che dirige anche la R egione Western Europe del Gruppo. Per scoprire il segreto alla base di simili per formance lo abbiamo intervistato. MK: Quali sono gli obiettivi dell’agenzia Leo Burnett per il 2009? Giorgio Brenna: Le nostre prospettive di crescita per l’anno appena iniziato sono intorno al 10-12%. Quindi le previsioni sono molto buone e siamo decisamente ottimisti, nonostante il periodo che stiamo vivendo non sia dei più facili. Leo B urnett continua ad avere molto lavoro e, seb■ Giorgio Brenna, Chairman & Ceo Continental
Western Europe di Leo Burnett.
bene in tanti ci vogliano copiare, continuiamo a essere una realtà unica. MK: Il panorama intorno, però, non è sicuramente dei più confortanti... Giorgio Brenna: Indubbiamente. Ma nel nostro caso la sommatoria tra quello che è positiv o e quello che è negativo reca decisamente il segno più. Ci sono dei settori industriali che hanno risentito maggiormente della crisi finanziaria di portata mondiale, tra essi sicuramente quelli dell’auto e degli elettrodomestici. Altri comparti, fortunatamente, sono stati meno colpiti. Anche per questo i nostri risultati, come già evidenziav o, sono un’idea creativa di largo r espiro. Si molto positivi. tratta infatti di un’operazione di comunicazione più ampia che oltre alMK: Ci può parlare della gara che ave- lo spot comprende anche un sito inte vinto recentemente per la campagna ternet, che sta funzionando molto bedi comunicazione a supporto della ce- ne, un film più lungo e molte altr e lebrazione del centenario del F uturi- iniziative, come quella che invita i smo a Roma? consumatori a scrivere una propria Giorgio Brenna: Dopo una gara che storia che si inserisca nell ’universo ha visto coinvolte dieci agenzie, il Co- Pampero. Il rum venezuelano ha fatmune di Roma ha deciso di affidare to una nuova scelta: quella di lasciaa Leo Burnett la comunicazione per re il carattere ruvido dei “peggiori bar gli eventi legati alla celebrazione del di Caracas” per celebrare la centralicentenario del Futurismo. Il naming tà dell’individuo e delle sue scelte. a firma di tutti gli ev enti è Futuro- Mettendosi in viaggio, un viaggio in ma. I media coinvolti sono la stam- moto duro e faticoso senza destinapa, l’affissione e la radio. Si tratta di zione, Pampero vuole ispirare le perun argomento molto inter essante e sone a prendere in mano le redini della campagna stampa che abbiamo cu- la propria vita dicendo loro, in questo modo, “Escribe tu historia”. rato è veramente riuscita. MK: E per quanto riguarda Pampero? Giorgio Brenna: La campagna per
MK: Un altro cliente per il quale ave-
Pampero ha riposizionato la marca in maniera più indipendente dal punto di vista del feeling verso i consumatori, ed è stata l’ennesimo esempio di
Giorgio Brenna: So che in I talia è
■
24 ■
te lavorato ultimamente?
un argomento tabù, ma stiamo lavorando per l’industria del tabacco con un cliente importante come Philip
La forza:Layout 1
20-02-2009
15:32
Pagina 25
Agenzie anticrisi: Leo Burnett
Media Key 281
■ Nella pagina precedente, un
annuncio stampa per le celebrazioni del centesimo anniversario del Futurismo a Roma. Sopra, alcuni frame del nuovo spot per il rum Pampero.
Morris. Stiamo svolgendo da Milano tutta una serie di pr ogetti per il riposizionamento e la r evisione delle marche di Philip Morris a livello mondiale. Si tratta di un progetto molto interessante, che durerà per tutto l’anno in corso. MK: Cosa può dirci invece del rappor-
to tra la creatività e i new media? C i sono interessanti sviluppi oppure la situazione è piuttosto ferma? Giorgio Brenna: Innanzitutto ritengo che la domanda sia mal posta, perché non si deve distinguere tra la creatività e i nuovi mezzi, visto che sono una cosa sola. Se continuiamo a pensare che ci sia una cr eatività ad hoc per i new media, continuiamo a sbagliare. La creatività è una e deve ovviamente esprimere la potenza delle proprie idee anche sui media innovativi. Purtroppo, ora più che mai, stanno emergendo figure di ‘specializzazioni creative’ che, a mio avviso, sono delle enormi bufale. S e sei un creativo lo sei e basta, altrimenti ci sono mille lavori e puoi anche andare a fare un altro mestiere. Oggi più che mai non possono esistere creativi che fanno solo i film, quelli che fanno solo il web o quelli che fanno il digitale. Una parola che mi piace molto ripetere in questo periodo è ‘contaminazione’. MK: Ci può spiegare meglio questo con-
cetto della contaminazione?
Giorgio Brenna: La contaminazio-
mata, visto che non hanno un secolo di storia della comunicazione alle spalle. Paesi come il Brasile (e più in generale l’area dell’America Latina) o come l ’India (e più in generale l’Asia) stanno partendo già integrati. Conta l’idea, che va declinata su tutti i mezzi, vecchi o nuo vi che siano. Non è un caso, quindi, che in moltissimi festival questi paesi emergenti ottengano molti riconoscimenti per la creatività più innovativa, che noi italiani possiamo solo invidiare.
ne è una filosofia che diventa una metodologia organizzativa. Ci deve essere una continua contaminazione delle discipline, che viene fatta attraverso le persone. È inutile voler separare a tutti costi delle cose che non sono separate per nessuno, tanto meno per il pubblico giudicante che consuma beni e servizi. Quindi, più una campagna è univoca e meglio è, se l’ha fatta uno solo non ci vedo assolutamente dei problemi, anzi… MK: Ci può sintetizzare i punti di forza della sua agenzia? MK: Come vede il futuro? Giorgio Brenna: Il primo punto di Giorgio Brenna: Il futuro sarà sem- forza è sicuramente la nostra bravupre più contaminato e conv ergente. ra dal punto di vista creativo. Le noNon vedo alternative. Molti dei no- stre grandi idee di comunicazione distri competitor continuano a copiar- ventano ‘naturalmente’ forti per poci ma, poveri loro, riescono a copia- tersi declinare su tutti i mezzi possire solo dei pezz ettini, perdendosi il bili. Il secondo nostro punto di forquadro generale. Ancora una volta za è che siamo leggeri e vincenti. Legdobbiamo parlare di un’idea creativa geri come atteggiamento, non amiae della sua forza che si deve esprime- mo mai prenderci troppo sul serio. re con tutti i mezzi a disposizione che “Il terzo punto di for za, modestasi ritengono efficaci per un cer to ti- mente, sono io!”. po di obiettivo. Ostinarsi a separare quello che è digitale da quello che va MK: Per concludere, quale sarà la prinin tv o da quello che v a in stampa è cipale sfida da vincere in futuro? un errore madornale. Giorgio Brenna: La sfida futura più importante sarà quella di giocare fuoMK: Questa situazione che ci ha de- ri dall’Italia. Lo stiamo già facendo a scritto è tipica dell’Italia oppure è pre- livello europeo, grazie ai miei nuo vi sente a livello globale? incarichi, e sto cercando di ‘ contaGiorgio Brenna: È una situazione minare’ tutti i diversi paesi con quepresente ovunque nel mondo, tran- sta filosofia, promuovendo sempre di ne che nei paesi emergenti. In questi più l’interscambio di risorse e di taultimi è decisamente molto più sfu- lenti. ■ ■
25 ■
■
TRIBE COMMUNICATION:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:34
mediakey25anni
Pagina 26
Agenzie anticrisi: Tribe Communication
La tribù unita contro la crisi Maurilio Brini, Presidente dell’agenzia Tribe Communication, ci racconta come si affronta la crisi. E perché ha aperto la sua bottega al piano terra, con le vetrine, per ribadire la sua idea di artigianalità della professione del pubblicitario. di Maurizio Ermisino
È nei momenti di pericolo e di crisi che una tribù si stringe al suo interno e diventa ancora più unita. Proprio la condivisione, parola chiave nella vita di una tribù – e di Tribe Communication, che si ispira a questa filosofia – può essere il segreto per superare la crisi.Tribe ha appena aperto un nuovo spazio nel cuore di Milano, in via Savona, una vera e propria bottega dove il lavoro di pubblicitario diventa quello di un ar tigiano. Di questo e altro abbiamo parlato con Maurilio Brini, Presidente di Tribe Communication. MK: Come si combatte la crisi? Maurilio Brini: Al contrario di altre
agenzie, che magari utilizzano stagisti o persone di buona volontà in un clima di precariato, noi cerchiamo sempre di far crescere le persone. Questo ■ Maurilio Brini, Presidente di Tribe
Communication.
vuol dire che il cer chio creativo permette allo stagista (noi ne abbiamo due) di partecipare, di crescere e di non essere solo manovalanza. Per noi il cerchio creativo è importante perché ci permette di condividere le cose: apparentemente sembra di per dere molto più tempo, perché è più facile che a un progetto partecipino solo un ar t, un copy e un account; noi allarghiamo la cosa, ci sono sempre sei-sette persone che aggiungono il loro punto di vista, quel tocco in più che può arricchire il lavoro, come le sensazioni e le esperienze. Noi siamo creativi, ma siamo anche target: per cui, mettendoci in cerchio, può capitare di ascoltare uno stagista che dice perché secondo lui un competitor è migliore o più caro, e questo è molto stimolante... Ci pr endiamo il tempo per parlar e tra di noi. Combattere la crisi per noi vuol dir e investire sulle persone, sui talenti, e dare loro la possibilità di esprimersi, di comunicare. MK: Il capo e gli anziani della tribù in
questi momenti devono dare ancora di più l’esempio e trasmettere forza, sicurezza... Maurilio Brini: Assolutamente. Noi siamo strutturati così: io sono il Presidente; il mio braccio destro è Alessandro Fellegara, Amministratore Delegato ma anche Strategist; il mio braccio sinistro è Francesco Gemelli, che è il Direttore creativo. Per esempio, ha passato qua tutto il sabato con altri due art per lavorare a un’affissione di Wind, il cui brief era stato dato soltanto v enerdì. E oggi (lunedì, ndr) abbiamo già mandato a Roma cinque proposte di affissione, due delle quali sono state approvate. Se non ci fossero questa sinergia e questa voglia di condivisio■
26 ■
■ La condivisione, per Tribe, è la chiave della
comunicazione.
ne, affideremmo il lavoro a un free lance, come fanno molti. È qui la sfida: non farsi impaurire, cercare di mantenere la rotta. Siamo abituati a lavorare in emergenza e con urgenza: se non ci fosse la condivisione non sar ebbe possibile. Da noi le persone sono invitate a parlare: lo stagista non ha paura di dire la sua, e l ’art senior non lo guarda dall’alto al basso. Ma nel nostro cerchio chi dà le idee e gli stimoli sono anche gli account, che conoscono le problematiche del cliente. MK: Come vede questo momento di crisi nello scenario del mer cato pubblicitario? Maurilio Brini: Secondo me siamo solo all’inizio. Penso che il nostro lavoro stia subendo una grossa rivoluzione, non solo dal punto di vista strutturale: servono persone che siano sempre più aperte, con una mentalità a 360 gradi, che conoscano la modalità della r ete, quella della guerrilla e quella del punto vendita. I clienti chiedono sempr e di più ma i pubblicitari sono ancora attaccati alla vecchia modalità, anche per
TRIBE COMMUNICATION:Layout 1
20-02-2009
15:35
Pagina 27
Agenzie anticrisi: Tribe Communication
Media Key 281
■ In questa pagina, alcuni lavori ideati da Tribe Communication per la
Fondazione Don Gnocchi (sotto, a sinistra), per il Consorzio Parmigiano Reggiano (sotto, a destra), per Wind (a destra) e per Boggi (in basso).
quanto riguarda la remunerazione figlia degli anni ’80. P ersonalmente ho iniziato a sentire prima degli altri il rumore del cucchiaio sul fondo della pentola, e per primo mi sono dato una bella regolata. Noi preferiamo lavorare e investire sulle persone, sul cerchio creativo, invece che cercare di mettere via i soldini e aspettar e tempi meno bui. Cerchiamo anche di avere una certa elasticità: seguiamo un cliente, anche se ci dà poco, perché poi magari ci darà di più. Q uesto significa instaurare una relazione con il cliente, aiutarlo a fare una presentazione strategica, sperando poi di fare altre cose. È come un’esplorazione: dobbiamo avventurarci in nuovi territori e sostenere i clienti che vogliono alzarsi, camminare e sfidare il mercato, nonostante le paur e che ci sono. Credo che questa sia l’unica chiave per uscire dalla crisi.
parquet per terra. A bbiamo sette vetrine e siamo in via S avona, nella zona del design, ma il nostro è uno spazio veramente da artigiani: non ci sono i famosi open space con i box ritagliati per le v arie coppie creative, qui c’è un tavolo di venti metri e tutti i creativi ci stanno intorno, devono avere il piacere di condividere, sbirciare, darsi consigli, ridere e scherzare. Simbolicamente per noi i grembiuli sono un ritorno all’umiltà: potremmo essere dei fantastici ristoratori, mi vedo come un buon sommelier che consiglia il vino o un piatto ai clienti, che illustra il menù o racconta da dove viene un determinato prodotto.
due giorni con queste persone che lavorano sodo, per capir e, vedere la fatica, farci raccontare e annusare l’odore del concime e sentire il profumo del Parmigiano. Da lì abbiamo fatto un libro di fotografie che testimoniavano il loro lavoro, e questa è stata la chiav e di volta per far capire al consorzio del Parmigiano Reggiano che abbiamo il cuore e la passione per fare insieme un progetto di comunicazione. Stiamo lavorando su una campagna stampa e su annunci che raccontino veramente cos’è questo prodotto e come è fatto.
MK: Come continua il v ostro lavoro con Boggi e con la F ondazione Don Gnocchi? MK: A proposito di buoni prodotti, un Maurilio Brini: Boggi è stata una belvostro nuovo cliente è Parmigiano Reg- lissima esperienza. Abbiamo approcMK: Cosa ci racconta dell’apertura del giano... ciato questo cliente con il metodo del nuovo spazio di Tribe? Che filosofia c’è Maurilio Brini: ‘Ieri non è che un so- cerchio creativo e andremo avanti neldietro la scelta del piano terra? gno, e domani è solo una visione. Ma lo stesso modo. Boggi è un gruppo che Maurilio Brini: La filosofia è molto l’oggi, vissuto fino in fondo, fa di ogni sta crescendo moltissimo, e speriamo semplice: non credo alle agenzie che ieri un sogno di felicità, e di ogni do- di crescere insieme. Per quanto riguarda stanno nelle torri di cristallo, non cre- mani una visione di speranza. Abbi ben la Fondazione Don Gnocchi, la sedo nelle persone convinte che Milano cura di questo giorno’. È un proverbio guiamo da diversi anni. Proprio alsia il centro del mondo . Penso che si sanscrito, e la nostra filosofia è tutta l’inizio dell’anno il Papa ha annunciadebba recuperare un rapporto ispira- qui: non ci vogliamo domandare cosa to l’imminente beatificazione di Don to all’artigianalità, alla bottega, e lo di- faremo in futuro. Parmigiano ha fatto Gnocchi. Sono molto contento perco con un pizzico di nostalgia.Per que- una gara per uno spot. Noi siamo an- ché conosco la sua storia: è stato verasto abbiamo preso uno spazio da 180 dati sul territorio, senza che ce l ’aves- mente il primo uomo non profit in Itametri quadri e abbiamo messo un bel se chiesto nessuno, e abbiamo passato lia, e la sua mission non è solo quella di sostenere le persone più sfortunate ma anche di riaccompagnarle nel mondo. Ecco perché la Fondazione si occupa della riabilitazione e del reinserimento delle persone disabili, o con problemi di altro tipo, nella loro vita normale. E siamo felici di sostenere la Don Gnocchi con eventi e progetti di comunicazione. ■ ■
27 ■
■
XPRIT:Layout 1
23-02-2009
Media Key 281 ■
16:16
Pagina 28
mediakey25anni
Agenzie anticrisi: Xprit
Il web continua la sua ascesa L’online potrebbe riservare molte sorprese per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari, in calo sui mezzi tradizionali ma non sul web. I motivi ce li spiega Roberta Gilar di, Partner dell’agenzia Xprit, che for nisce soluzioni innovative di comunicazione digitale alle aziende ed è cresciuta l’anno scorso del 30%. di Clara Zambetti con cui abbiamo fondato Xprit nel 2000. La sinergia con l’agenzia di advertising non ha funzionato secondo le nostre aspettative, per cui ci siamo resi indipendenti nel gir o di un paio d’anni, facendo entrare altri soci in grado di apportare competenze soprattutto nell’area dell’e-business. Abbiamo cominciato a lav orare di più sulMK: Dalla fine degli anni ‘90 a oggi: quali sono state le tappe principali del- l’e-commerce, sul CRM, su intranet e extranet, sempre però con un forte tal’evoluzione di Xprit? Roberta Gilardi: Il primo nucleo di glio su marketing e comunicazione. Xprit è nato quando ho cr eato la so- Nell’ultimo anno e mezz o, per comcietà insieme a un ar t director prove- pletare il quadro della consulenza già niente dal mondo della pubblicità, oc- consolidata nell’area web tradizionale cupandomi soprattutto di mar keting e CRM, abbiamo attuato un ulterioe informatica. Abbiamo iniziato a ope- re passo evolutivo e abbiamo investito rare nel campo della multimedialità, molto sull’affinamento delle nostre con focus su cataloghi multimediali competenze nel web 2.0 e nelle attivicreati soprattutto per aziende del set- tà di marketing e comunicazione digitore moda e sport. In quel periodo co- tale, consci del potenziale che internet minciava a svilupparsi il mondo di in- oggi più che mai può offrire alle azienternet, per cui abbiamo rifocalizzato le de, iniziando subito a operar e su vari competenze e abbiamo trovato un par- progetti. tner, una società di comunicazione, MK: A proposito di web 2.0, quale tipo di consulenza offrite alle aziende perché Roberta Gilardi, Partner dell’agenzia Xprit. possano ottenere il massimo impatto su queste piattaforme? Roberta Gilardi: Il web 2.0 rappresenta un’evoluzione nel modo di appr occiare e utilizzare la r ete. In questo momento di crisi le aziende possono davvero trarre parecchi benefici da progetti in quest’area, sviluppando nuovi ed efficaci modelli di business e di relazione teNata a Milano alla fine degli anni ’90, Xprit è molto più di una semplice web agency. La struttura si è consolidata nel tempo, arrivando a offrire ai suoi clienti ser vizi sempre più integrati, nell’ottica di un’innovazione costante.
■
■
28 ■
si a incrementare le vendite e ad ampliare o mantenere la visibilità del proprio marchio. Il vantaggio è oggi rappresentato dalla possibilità di fare tutto questo anche con budget contenuti e limitando gli inv estimenti in tecnologia, concentrandosi sul ‘business’ e sulle idee. Xprit si pone come partner strategico dell’azienda in questo processo. Il nostro apporto maggiore oggi è la consulenza. Quello che alle aziende manca spesso è una visione ampia del w eb. Per le aziende oggi è fondamentale fermarsi ad ascoltare il proprio target, capire ‘dove sta’, relazionarsi con esso, immedesimarsi nei processi che si svolgono online ed essere molto attenti a calibrar e i messaggi da veicolare. MK: La crisi ha colpito anche gli inv e-
stimenti pubblicitari, ma il web è in crescita da alcuni anni. A vete risentito di un calo nei budget oppure continuate ad andare bene? Roberta Gilardi: La crisi non è omogenea, ci sono settori che risentono maggiormente di una situazione economica indubbiamente difficile, ma anche altri nei quali gli inv estimenti vengono mantenuti e addirittura stimolati. Per esempio, il settore del turismo è in crescita e vediamo per Xprit molte possibilità di sviluppo in questo ambito. C’è interesse a fare investimenti non tanto nei mezzi classici, quanto in progetti più tesi a vendere il prodotto in maniera innovativa, nei quali spesso è coinvolto l’online. Questo si concretizza in un forte investimento sul web per modelli di socializzazione, erogazione di servizi, confezionamenti di pacchetti di servizi e
XPRIT:Layout 1
23-02-2009
16:16
Pagina 29
Agenzie anticrisi: Xprit
Media Key 281
■ Tre pagine del portale realizzato
per l’Ente del Turismo delle Fiandre: a sinistra, la home page; a destra, la sezione ‘Dove alloggiare’ (con motore di ricerca) e la sezione ‘Video’. Sotto, il logo dell’agenzia Xprit.
attività di posizionamento dell’azienda fatte anche in maniera sperimentale, proprio perché i budget richiesti non sono ingenti. Sicuramente internet oggi rappresenta anche una risposta alla crisi. E pr oprio in questi periodi di crisi le aziende dovrebbero continuare a comunicare per non perdere visibilità, soprattutto sul web. MK: Quali sono gli obiettivi che Xprit
si propone di raggiungere nel corso del 2009? Roberta Gilardi: In questa situazione è difficile fare previsioni attendibili. Il 2008 per noi è stato un anno molto positivo perché siamo cresciuti del 30% come fatturato. L’obiettivo del 2009 è di consolidare ulteriormente la nostra struttura e di cr escere. Nonostante il vento freddo che avvolge il mercato, riceviamo segnali confortanti da parte di clienti che intendono continuare a investire. Stiamo cercando di proporre idee sperimentali anche per iniziative di co-marketing e stiamo lavorando a diversi progetti di web tv. MK: Ci sono dei lavori realizzati recentemente da Xprit che meritano un particolare rilievo per la loro efficacia? Roberta Gilardi: Uno dei progetti che ci ha assorbito maggiormente l ’anno scorso e che quest’anno ci sta impegnando per una seconda fase molto importante è quello per l’Ente del Turismo delle Fiandre. Abbiamo acquisito questo cliente all’inizio del 2008, vincendo una gara. A bbiamo sviluppato ex novo la sua pr esenza online, che è stata impostata in maniera tradizionale ma già pensando alla possibilità di sviluppare una serie di azioni per il 2009. L’anno scorso abbiamo fornito un supporto a tutta una serie di
attività integrate di marketing che l’Ente del Turismo delle Fiandre ha fatto in maniera molto intensa: campagne di affissione, concorsi online, registrazione di utenti, e così via. Questo mix di elementi ha consentito di dar e un avvio molto rapido all’attività: il sito è partito prima dell’estate e nel gir o di pochi mesi ha superato i diecimila utenti registrati. Ora stiamo sviluppando attività che coinvolgano questa community. L’intera operazione è molto innovativa e ha dato modo al cliente di proporsi in maniera completamente diversa rispetto ai competitor, ottenendo molti consensi. Altri lavori meno visibili ma altr ettanto significativi ed efficaci li abbiamo realizzati per alcune aziende del settore industriale, costruendo per loro delle social extranet e aggregando gli utenti intorno a uno strumento di community tradizionale, per esempio gr uppi di tecnici, e quindi rendendo possibili rapidi scambi di dati tra l’azienda e la rete di distribuzione.
sta, ma se il blog muore dopo tre post per l’azienda ha un effetto boomerang. Quindi è meglio calibrare tutte le decisioni con attenzione. MK: Quali sfide si pone Xprit per il fu-
turo?
Roberta Gilardi: In questa fase di rin-
novamento di Xprit, che è iniziata nel corso del 2008, sicuramente le sfide principali sono quelle di acquisire una maggiore visibilità sul mer cato, crescere in maniera solida, pr oporre alle aziende progetti che siano innovativi. Facciamo anche molta ricerca per scoprire i nuovi trend, avvalendoci di figure specializzate di rilievo che collaborano con noi soci nella preparazione dei progetti. In questo momento MK: Come si possono sintetizzare i pun- stiamo anche puntando molto su due ti di forza di Xprit? cose. La prima è la proposta al mercaRoberta Gilardi: Tra i nostri punti di to di fasi di assessment iniziale. Mi spieforza ci sono sicuramente la flessibili- go meglio: il problema delle aziende tà e la capacità di unir e varie compe- che approcciano l’online è quello di catenze, soprattutto di mar keting, co- pire a che punto sono, magari hanno municazione e dinamiche di tipo bu- un’idea di business o di comunicaziosiness. Siamo in grado di dare soluzio- ne ma quello che manca è una fase di ni integrate che ci consentono di fide- pre-qualifica, una prima visione che lizzare la relazione con i nostri clienti, noi diamo sempre. La seconda è conalcuni dei quali sono con noi da qua- solidare partnership che ci consentasi dieci anni: è il caso di S ma Super- no di implementare il quadro dei sermercati, Cityper e S imply (brand le- vizi che offriamo ai clienti, div entangati al gruppo Auchan). Prima di pro- do un unico referente per tutte le attiporre soluzioni cerchiamo sempre di vità dell’azienda. Già oggi Xprit non è capire che cosa effettivamente può es- una web agency tradizionale ma si sere utile all’azienda. Per esempio, apri- muove con competenza su ar ee adiare un blog può esser e una scelta giu- centi all’online. ■ ■
29 ■
■
3-02-2009
14:41
Pagina 1
LAVORAZIONI CARTOTECNICHE
STAMPA
ETICHETTE
EDITORIA ELETTRONICA
FOTORIPRODUZIONE
STAMPA SU IMBALLAGGIO
SOFTWARE
CARTA, CARTONE E TISSUE
LEGATORIA
STAMPA DIGITALE
INCHIOSTRI
ARCHIVIAZIONE
FINITURA E CONFEZIONE
GRANDI FORMATI
STAMPA SU TESSUTI
PRESTAMPA
CALEIDOS-NEXXUS.IT
Converter & Cartotecnica 210x297
Grafitalia e Converflex ’09.
Tutte le tecnologie che danno carattere al vostro business. Le fiere di settore non sono tutte uguali. Soprattutto nel 2009. A Grafitalia e Converflex ’09 troverete la massima concentrazione in Europa di soluzioni tecnologiche per dare sostanza e competitività al vostro lavoro. Troverete ampiezza di offerta, selezione della qualità, innovazione, integrazione, confronto con i protagonisti. E in più, con lo stesso biglietto, potrete visitare IPACK-IMA, una mostra leader in un’area sinergica: quella delle tecnologie di processo, confezionamento e imballaggio.
Graphic Arts, Print Media and Communication
Grafitalia e Converflex ’09 in contemporanea con IPACK-IMA e PLAST.
Fieramilano, Rho - Milano 24-28 marzo 2009 Orari: 10.00 - 18.00 Ingressi: Porte Est, Sud, Ovest Risparmia tempo, preregistrati sui siti www.grafitalia.biz o www.converflex.biz
Organizzate da CENTREXPO SpA - corso Sempione 4 - 20154 Milano - Italy - tel. +39 023191091 - fax +39 02341677 e-mail centrexpo@centrexpo.it - www.centrexpo.it - Promosse da ACIMGA - ARGI - ASSOGRAFICI
Package Printing and Converting
Il trofeo vola:Layout 1
20-02-2009
15:37
Pagina 31
Conte of Florence International Approach Championship
Media Key 281 ■
Il trofeo vola in Norvegia, ma chi vince è l’organizzazione Dopo la piena del fiume, Mediavip e Conte of Florence salvano il Ponte Vecchio Challenge con un campo da golf sospeso sull’Arno. Vincono l’entusiasmo, la passione e l’emozione di un evento che con questa edizione si consacra alla storia.
Chi l’avrebbe detto che si sarebbe arrivati a una premiazione. Chi l’avrebbe detto che, dopo che l ’Arno aveva spazzato via isole e allestimenti, questa edizione del Conte of Florence Approach Championship si sarebbe comunque svolta con piena soddisfazione e divertimento di giocatori e pubblico. Eppure, dopo un iniziale quanto naturale momento di autentico smarrimento di fronte allo spettacolo della piena dell’Arno che aveva spazzato via il ‘campo da golf più bello del mondo’, davanti all’impeto delle acque di quello stesso fiume che per otto anni era stato il pr otagonista e la chiave del successo di questa manifestazione, la macchina organizzativa ha sapientemente reagito con la ferma determinazione di individuare e mettere in atto una soluzione alternativ a. Mai come in questo caso il lavoro di squadra ha avuto effetti sorpr endenti. Mediavip, società torinese specializzata nell’organizzazione degli eventi, da sempre alla regia del Ponte Vecchio Challenge, e Conte of Florence, co-organizzatore e title par tner, hanno unito le forze e le risorse in termini di idee, uomini ed entusiasmo. ■ La mise en place della cena di gala alla
Stazione Leopolda con sullo sfondo il Ponte Vecchio allestito per l’Approach Championship.
“Prima di premiare il vincitore 2008”, hanno infatti annunciato Romano Boretti, Presidente di Conte of Florence, e Michele Costantino, Presidente e Amministratore delegato di Mediavip, durante la cerimonia di premiazione al Palagio di Parte Guelfa, “vogliamo esprimere un doveroso ringraziamento a quelli che abbiamo definito gli angeli del Ponte Vecchio, ovvero le persone alle quali si deve la riuscita dell’evento nonostante i gravi problemi causati dall’Arno”. Per loro il sentito applauso della Sala del Brunelleschi, riempita a festa come forse mai in passato durante la pr emiazione. “Per cause di forza maggiore”, hanno concluso, “abbiamo creato un evento un po’ diverso ma sempr e unico, grazie a uno staff di persone straordinarie”. Solo nella notte del 12 dicembre, infatti, si sono concluse le operazioni per la posa in opera di una piattaforma virtuale sospesa sull’Arno: una soluzione che ha permesso di riprendere il programma originale della competizione attorno alla quale da ormai nove anni viene costr uito un evento che è molto di più di un campionato di approcci. “Un evento di successo cresce anche in periodi difficili, per il ritorno che comunque riesce a garantir e agli sponsor”: Michele Costantino aveva presentato così la nuo va edizione del Conte of F lorence A pproach Championship. “L’importanza della cura dei dettagli e della valorizzazione degli sponsor, che il Ponte Vecchio Golf Challenge da sempre garantisce, sono caratteristiche che fanno di questo un evento inossidabile”. Le difficoltà incontrate e superate, l’entusiasmo dei protagonisti – dai giocatori agli organizzatori – l’hanno poi resa ■
31 ■
■ Jan-Are Larsen, il vincitore del Challenge, con
il trofeo davanti al Ponte Vecchio.
un’edizione unica, in cui tutto sommato il nome del vincitore vincitore è solo un dettaglio. E dire che il parterre era di tutto rispetto: dallo svedese Robert Karlsson, fresco di titolo mondiale, all’americano Tom Lehman e allo scozzese Sam Torrance, ex capitani vincitori di Ryder Cup; fino al ritorno graditissimo e altrettanto atteso di Costantino Rocca, cui si devono le origini del Ponte Vecchio Golf Challenge. Con Diana Luna, splendida testimonial di Conte of Florence alla sua settima edizione fiorentina, erano in tutto 15 i campioni di golf provenienti da altrettante nazioni. Il trofeo alla fine è volato in Norvegia, al seguito di Jan-Are Larsen che ha trionfato in finale sull ’austriaco Marcus Brier. Ma accanto all’innegabile fascino della gara, quello che resterà nei ricordi di chi ha vissuto questa edizione, anomala e certamente unica, è il sapiente contorno di eventi che quest’anno ha coinvolto non solo il Palagio di Parte Guelfa, sede storica del calcio fiorentino, trasformato per l’occasione in una v era e propria Club House, ma anche altre prestigiose location della Firenze storica e artistica.
Il trofeo vola:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:38
Pagina 32
Conte of Florence International Approach Championship
■ A lato, la premiazione: da sinistra
Romano Boretti, Presidente di Conte of Florence; il vincitore JanAre Larsen; Michele Costantino, Presidente e Amministratore delegato di Mediavip; Eugenio Giani, Assessore alla cultura e allo sport del Comune di Firenze. ■ A destra, i professionisti sul putting
green Brillant8 allestito all’interno della Stazione Leopolda durante la cena di gala.
“Per noi”, spiega ancora M ichele Costantino, “risultano infatti fondamentali l’ospitalità della città di Firenze e la partecipazione delle istituzioni, quelle spor tive, come la F ederazione Italiana Golf, e quelle amministrative, come il Comune e la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, l’APT, APET, l’Enit, che, quest’anno ancor più che in passato, hanno creduto e investito nelle potenzialità di questa manifestazione”. Gli ospiti di questa straor dinaria edizione hanno avuto la possibilità di scoprire location che abbracciano stili ed epoche che dal recupero industriale giungono alle architetture del 1400. D a un lato quindi la Stazione Leopolda, l’antica stazione ferroviaria fiorentina, recentemente oggetto di intervento di restauro sotto la guida dell’architetto Gae Aulenti. Dall’altro il palazzo della Gherardesca, il fiore all’occhiello della catena alberghiera Four Seasons. Alla Leopolda per due giorni ha preso vita lo splendido putting green (150 mq indoor) firmato Brilliant8, che ha permesso agli appassionati di disputar e gare appassionanti. Qui il Baglioni Wine Club ha animato uno speciale corner di degustazione di alcuni dei vini più blasonati delle cantine toscane. Sempre qui Bachini & Bellini, storico e prestigioso catering della manifestazione, ha allestito la cena di benvenuto offer ta agli ospiti dell’evento da Nobile 1942, da tr e generazioni simbolo della profumeria d’alta classe. Quasi seicento persone sedute a tavoli elegantemente imbanditi sono state allietate da uno spettacolo di danza, canto e musica. Impossibile resistere: un putting gr een, un gruppo di campioni di golf… ed
è subito gara. La spunta l ’americano Lehman, che durante la cena sarà premiato con uno splendido gioiello per la scrittura prodotto da Visconti Penne, un esemplare in resina avorio con incisione a scrimshaw. Al Four Seasons, la serata offerta da Agusta Westland ha avuto tra gli ospiti i giocatori, i giornalisti, le istituzioni locali e rappresentanti dell’imprenditoria italiana e internazionale. Nella splendida cornice del palazzo costruito nel 1472 dall ’architetto Giuliano da Sangallo il pianoforte di Beatrice Bartoli ha accompagnato una serata esclusiv a nel corso della quale Agusta Westland, nella persona del suo Sales and marketing manager Renzo Lunardi, non solo ha sancito la sua collaborazione e par tnership al Conte of F lorence Approach Championship (da tre anni Agusta Westland affianca il suo marchio a quello dell’evento fiorentino) ma ha espresso il plauso all ’organizzazione che soprattutto quest’anno ha dato prova di grande solidità ed efficienza. L’occasione è stata usata anche per premiare i migliori clienti di Agusta Westland con un pezzo unico di Visconti Penne: la Vojager in ebanite e carbonio o la Divina in lucite. I media e i partner
garantito visibilità a livello locale, nazionale e internazionale”. La produzione televisiva è stata realizzata ancora una v olta da European Tour Production, con conseguente montaggio e commento in italiano per l’emissione da parte dell’immancabile partner SKY Sport Italia, cui si è aggiunta la versione dedicata al broadcasting internazionale che ha permesso di rimbalzare le immagini dell’evento, di Firenze e dell’Italia in tutto il mondo: 28 ore di trasmissione in 40 Paesi e oltre 127 milioni di ■ home reach.
I partner Title sponsor Conte of Florence
Enti e istituzioni Federazione Italiana Golf, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Apt, Toscana Promozione, Camera di Commercio di Firenze, Enit
Major sponsor Agusta Westland, Unopiù, Volvo (Official car)
National sponsor Baglioni Hotels, Bachini & Bellini, Lungarno Hotels, Clic Paroducts, Stazione Leopolda, Air Dolomiti
Official sponsor e Supporter Visconti, Giovannetti Grandi Spazi, Viva Hotels, Sofitel Luxury Hotels, Corpo Vigili Giurati, Metis, Natali Multimedia, JVC, AC Hotels
Allestimenti stazione Leopolda Billiant8, Giovanetti Grandi Spazi, Punto Verde, Natali Multimedia, Watt Studi
Ai v alori di attrazione delCena di Gala l’evento per finalità di hospitality e in- Nobile 1942 centive destinati a profili elevati di Albo “Amici del Ponte Vecchio” ospiti, anche quest’anno si è aggiunta Lufthansa, Macchincard, Hotel Golf, Ristorante Da una particolare capacità di attrarre, in- Celestino, Hotel Pierre, Punto Verde, Grappa durre e gestire l’attenzione dei media. Segnana, Hotel degli Orafi, Ottica Galanti, FlorenceTown, Cantinetta antinori, Procacci, Watt “La copertura mediatica”, ha Studio, Acetaia Dodi, Ferrari commentato Claudio Candia, Diret- Media partner tore marketing di Mediavip, “è stata Golf & Turismo, Media Key, Il Giornale, Il Giornale davvero non comune per un uno sport della Toscana, AD-Architectural Digest, Radio Toscana, Dove, Golfitaliano Tourism Web Tv. di nicchia. I media par tner ci hanno ■
32 ■
MEDIPRAGMA:Layout 1
24-02-2009
11:17
Pagina 33
Medi-Pragma
Media Key 281
Specialisti a misura di mercato Per contrastare una situazione economica e sociale non certo facile, Medi-Pragma punta sull’innovazione continua e la diversificazione dei servizi. I risultati ottenuti nel 2008 sono decisamente positivi. di Gianni Martinelli
Fondata nel 1984, Medi-Pragma è una società indipendente specializzata in ricerche di marketing nell’area farmaceutica, in quella diagnostico-biomedicale e in genere nell’area della salute. Per saperne di più abbiamo intervistato Michele Corsaro, Direttore generale. MK: Come è andato il 2008 per MediPragma? Cosa prevede per il 2009? Michele Corsaro: Il 2008 si è chiuso con un aumento del fatturato (+8%) rispetto al 2007, grazie a una parziale diversificazione delle nostre attività. Da tempo accanto alle ricerche di marketing, che continuano a costituire il core business della società, abbiamo aumentato l’attività di consulenza per il top managment aziendale, finalizzata alla valutazione dell’efficacia comunicazionale della forza vendita. Questo è un bisogno emergente perché insieme al ridimensionamento della sales force dedicata al medico di medicina generale è cresciuta, negli ultimi anni, ■ Lo staff di Medi-Pragma.
MK: Quali progetti recenti vi hanno dato particolari soddisfazioni? Michele Corsaro: La ricerca si sta muovendo principalmente nei settori relativi all’analisi dei bisogni dei pazienti e alla valutazione della qualità della vita dei malati cronici. A questo proposito le esperienze fatte con aziende internazionali sulle necessità nutrizionali dei pazienti nefropatici e sui nuovi strumenti di misurazione della glicemia sono state molto significative. Nell’ambito delle ricerche sui prodotti innovativi abbiamo collaborato con aziende come Corman e JohMK: Avete adottato particolari strategie nson & Johnson, attive nello svilupper contrastare la crisi dilagante? po di nuove tecnologie di elevata perMichele Corsaro: La situazione eco- fomance volte a garantire una magnomica e sociale ha avuto un forte im- giore efficacia dei pr esidi di utilizzo patto sulle aziende farmaceutiche: mer- quotidiano. Nell’ultimo anno siamo ging and acquisition, ‘amputazioni’ del- stati impegnati anche in studi di cale linee di vendita, contrazione della ri- rattere sociale. La par tecipazione al cerca... Nel prossimo futuro assistere- progetto DAWN (patrocinato dal Mimo anche a un aumento della concor- nistero della Salute con il suppor to renza qualificata da parte di società di non condizionato dalla N ovo NorM.R. internazionali, che non v oglio- disk), il cui obiettivo era stato quello no perdere le loro quote di mercato, e di fornire informazioni utili a mia una maggiore presenza di ‘outsiders’ gliorare l’assistenza e il benessere delche intaccheranno conti- le persone con diabete, ci ha consennuamente la frangia del tito di accrescere la nostra cultura ed business. A tutto ciò noi expertise in un settor e in cui siamo cerchiamo di rispondere presenti da anni come società di ricon l’innovazione conti- cerche di mercato e consulenza. nua dei prodotti nell’area del core business (ricerche MK: Ci può parlare di alcune vostre atdi marketing nell’health- tività per la formazione? care) e accentuando la di- Michele Corsaro: La formazione proversificazione al servizio fessionale è un’altra area di nostro inICQ aggiungendo work- teresse. L’ultimo evento, organizzato shop finalizzati per acce- a febbraio 2009, è stato un Corso sullerare i programmi di mi- la conciliazione, tenuto da legali esperglioramento degli ISF ‘un- ti nella materia e rivolto a medici, opederperformers’. ratori sanitari e avvocati. ■
l’esigenza di migliorare i ‘cutting the edges’ dei team specialisti. I n questa direzione abbiamo collaborato con diverse aziende con linee di vendita specialistiche in aree terapeutiche quali ematologia, neuropsichiatria, immunologia e cardiologia. In questa attività collaboriamo con il partner inglese AshFieldIn2Focus. Per il 2009 prevediamo di allargare la promozione di questo sistema di valutazione delle performance della forza vendita (In Call Quality) investendovi la maggior parte delle risorse.
■
33 ■
■
TOD0106_Es_ADV1p_SSosp_MKEY
01/08/2006
14:55
Pagina 1
WANTED
Alberto Sarti
Roberto Serra
Andrea Sarti
Fabio Castelli
Dodo Occhipinti
“Piercing Boy”
“Bob Serratura”
“TatuHatu”
“Il Tenebrone”
“Er Paparazzo”
Marco Longieri
Flavio Ibba
Vincenza Filomena
Malgorzata Polit
“Mr. Cordless”
“The Moogflon”
“Baby Danger”
“East End Girl”
MARCO LONGIERI Originario dei Rom stanziali di Cassina de’ Pecchi. Ras dei motorini rubati a 15 anni, a 18 passa alle motrici di camion. A 21 anni si “specializza” nelle autoradio e con l’avvento dei telefonini guida una banda di minorenni che rapina i cellulari ai ragazzini ricchi. Già noto come “Roming Hood” è un grande esperto di cimici.
Sceneggiatura di Paolo Stecca Fotografie di Nicolò Quirico Artwork by Traccia - www.traccia.it Si ringrazia il carcere minorile di Alberobello per aver rilasciato in permesso speciale la spregiudicata Vincenza Filomena.
ROBERTO SERRA Nasce a Malta in una famiglia della nobiltà decaduta dell’isola. Giovanissimo ruba una barca a vela e fugge in Sicilia dove viene affiliato alle cosche dell’Etna. Esperto di casseforti, nel giro degli scassinatori è noto come “Bob Serratura”. Attualmente ritenuto molto pericoloso per l'insana passione per gli esplosivi, dalle miccette al plastico.
Top Digital srl via Giovanni da Procida, 6 - 20149 Milano Tel. 02.3310.5613 - Fax 02.3310.0528 www.topdigital.it - topdigital@topdigital.it PRODUZIONE E POST-PRODUZIONE AUDIO AL SERVIZIO DELLA COMUNICAZIONE
AUDIRADIO:Layout 1
20-02-2009
15:45
Pagina 35
Audiradio
Media Key 281 ■
Le radio italiane più ascoltate Diffusi i dati Audiradio relativi al sesto bimestre 2008 e i numeri complessivi dell’ultimo anno. Tra le radio commerciali si conferma la leadership di RTL 102.5, ma nel sesto bimestre spicca l’ottimo risultato di RDS che, nel gior no medio, si colloca al vertice della classifica. Ottimi anche gli ascolti di Radio 24 che ne premiano l’unicità del format. di Gianni Martinelli Sono state diffuse le nuove rilevazioni Audiradio, barometro degli ascolti radiofonici italiani, r elative al sesto bimestre 2008 e ai dati complessivi dell’ultimo anno. Non sono mancate le sorprese e le no vità di rilievo. Da segnalare innanzitutto la conferma di Rai Radio1 come l’emittente italiana più ascoltata nel giorno medio. Considerando i dati relativi al sesto bimestre 2008, nel giorno medio cambia il secondo posto del podio: se lo aggiudica RDS, che scavalca R TL 102.5. Quest’ultima si conferma comunque leader tra le radio commerciali considerando il dato complessivo dell’anno appena trascorso ed è anche la radio più ascoltata nei sette giorni. In leggera risalita anche Rai Radio2 che, nonostante l’assenza di Fio■ Eduardo Montefusco, Presidente di RDS e di
RNA (Radio Nazionali Associate), è soddisfatto della costante evoluzione registrata dal comparto delle emittenti commerciali. Fra queste, RDS è stata la radio più ascoltata nel giorno medio nell’ultimo bimestre del 2008.
rello dai propri palinsesti, cresce nel sesto bimestre 2008. Ottima anche la performance di Radio 24. Per saperne di più, analizziamo i risultati nel dettaglio. Il sesto bimestre
Come già osservato, se la prima posizione della classifica delle emittenti italiane più ascoltate non è cambiata, con Rai Radio1 saldamente ancora al primo posto, c ’è stato invece uno scossone nelle r estanti posizioni di vertice. Sul secondo gradino del podio tr oviamo l ’ottima RDS con 5.551.000 ascoltatori nel giorno medio, superando di poco RTL 102.5 che però conserva il secondo posto su base annua. Sicuramente al suo successo ha contribuito anche la visibilità mediatica di Joe Violanti, ormai noto imitatore di Michele Santoro nel contenitore mattutino del network di Roma. Al quarto posto si colloca Radio Deejay con 5.053.000 ascoltatori, in leggerissima flessione rispetto al quinto bimestre, quando registrava 5.184.000 contatti. Subito dopo si piazza Rai Radio2 con 4.578.000 ascoltatori, in cr escita rispetto ai 4.486.000 del quinto bimestre. Ottimo il risultato di Radio 105 Network, al sesto posto con 4.091.000 ascoltatori, che cresce di oltre 200.000 contatti rispetto all’ultima rilevazione. Da notare anche l’eccellente performance di Radio 24, che raggiunge la nona posizione della classifica con 2.135.000 ascoltatori. Si tratta di un risultato che premia l’unicità della formula news & talk che trova la sua for■
35 ■
za nell’informazione, nell’analisi e approfondimento dei fatti d ’attualità e nel dibattito sempre aperto con gli ascoltatori, caratteristiche ulteriormente rafforzate nel nuovo palinsesto che ha preso il via lunedì 19 gennaio. La classifica degli ascolti radiofonici italiani nel sesto bimestr e 2008 cambia considerevolmente se analizziamo i dati dei sette giorni anziché quelli del giorno medio . Di rilevante c’è il fatto che RTL 102.5 conquista il primo posto fra le radio italiane più ascoltate. S eguono RDS e Radio Deejay. Rai Radio1 scivola addirittura al quarto posto. I risultati annuali
La classifica basata sugli ascolti complessivi del 2008 non cambia invece di molto rispetto a quella dell’ultimo bimestre dell’anno. Sono pre■ Lorenzo Suraci, Presidente di RTL 102.5.
L’emittente ha chiuso il 2008 al primo posto nella classifica degli ascolti nei sette giorni secondo i dati Audiradio.
AUDIRADIO:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:45
Pagina 36
Audiradio
■ Valter Zicolillo, Direttore generale di
Openspace, la concessionaria di pubblicità di RTL 102.5.
ascolti complessivi, cioè oltre sedici milioni di ascoltatori, è dominio delle prime tre radio commerciali senti comunque delle sorprese che an- italiane, che distanziano di oltr e due dremo adesso a evidenziare. Innanzi- milioni di ascoltatori le tr e reti della tutto il dato complessivo del 2008 par- Rai. Il comparto privato è cresciuto la di 38,3 milioni di radioascoltatori, bene e tanto da potersi confrontare dicomunque in calo dello 0,7% rispet- rettamente con quello pubblico, per to ai 38,6 milioni del 2007. Al primo cui il mio plauso va a tutta la radiofoposto della classifica delle emittenti nia commerciale e i miei complimenpiù seguite nel giorno medio si trova ti a ognuno dei miei concorrenti, ciaRai Radio1 con 6.876.000, al secon- scuno dei quali ha contribuito a quedo posto c’è RTL 102.5 con 5.399.000 sto risultato”. contatti; chiude il podio RDS con “È da molto tempo”, continua 5.263.000. Montefusco, “che il terzetto di testa – Considerando invece la classi- con posizioni equilibrate e assolutafica dei sette giorni, al primo posto si mente intercambiabili, come confercolloca, come già detto, R TL 102.5 ma il nostro attuale primo posto –concon 14.866.000 ascoltatori, superan- solida il proprio ruolo di leader e fado nettamente RDS che r egistra ro del comparto radiofonico naziona13.068.000 contatti e si colloca al se- le. Un pensiero particolare va ai nocondo posto. Chiude il podio, stacca- stri giovani ascoltatori e ai giovani che ta di pochissimo, Rai Radio1 con nelle emittenti ci lavorano. La loro pas13.028.000 ascoltatori. Radio Deejay sione per la radio, che ne condivide la è quarta, mentre Radio Italia solo- capacità di integrarsi alle innovazioni musicaitaliana è quinta. e alle nuove tecnologie, è il catalizzante per cui questo mezz o riesce a esser e La parola ai protagonisti sempre moderno, attuale, vincente”. Eduardo Montefusco, PresiAnche Lorenzo Suraci, Presidente di RNA e di RDS, si dichiara dente di RTL 102.5, esprime piena ovviamente molto soddisfatto dagli ul- soddisfazione per i risultati ottenuti: timi risultati ottenuti dalla sua emit- “Abbiamo confermato le vittorie di taptente, in particolare per l’eccezionale pa tagliando per primi il traguardo fisuccesso ottenuto nel sesto bimestr e nale, un risultato storico frutto del la2008. “In qualità di Presidente di quel- voro di questi anni”. “Come Direttola che è oggi la prima radio commer- re generale di O penspace”, aggiunge ciale italiana e della più rappr esentativa fra le associazioni radiofoniche del nostro Paese”, osserva Montefusco, “esprimo la più ampia soddisfazione possibile per quanto conv alidato dai dati Audiradio. È innegabile anzitutto la costante evoluzione registrata dal nostro comparto. Più del 40% degli ■
36 ■
Valter Zicolillo, “sono ovviamente contentissimo di quanto abbiamo ottenuto nel 2008. Si tratta di risultati che si sono consolidati nel tempo e che stanno confermando la correttezza delle politiche di rigore che attuiamo ormai da anni. Anche per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria si è trattato di un anno più o meno in linea con quello del 2007, abbiamo registrato un leggerissimo calo a fronte di una pianificazione pubblicitaria sempre meno invasiva che ha dato una grande qualità al nostro palinsesto. I centomila ascoltatori in più o in meno contano poco, RTL 102.5, RDS e Radio Deejay sono tutte molto vicine in termini di ascolto, quindi chi è primo in un bimestre può essere secondo in un altro e viceversa. Ricordo anche che Audiradio inserirà a breve delle novità per quanto riguarda le rilevazioni che saranno quindi sempre più attendibili e consentiranno una pianificazione pubblicitaria sempre migliore”. Anche a Radio 24 c ’è grande soddisfazione per i risultati ottenuti nel 2008. L’emittente si attesta al nono posto della classifica delle radio nazionali con 2.113.000 ascoltatori giornalieri, registrando, rispetto al 2007, la crescita più alta tra tutte le emittenti nazionali: +13,7%. “Ringraziamo innanzitutto il nostro pubblico”, commenta Roberta Lai, Amministratore delegato di Radio 24, “ che dimostra verso la nostra squadra pr ofessionale e il nostro format un livello di attenzione e un tasso di fedeltà straordinari, due valori molto importanti anche per il mercato pubblicitario. Siamo felici di accogliere le prime nuove firme 2009 di Radio 24, Giuliano Ferrara e Ferruccio De Bortoli, con questo beneaugurante risultato”. ■
AUDIRADIO:Layout 1
20-02-2009
15:58
Pagina 37
Audiradio
Media Key 281 ■
6° bimestre Audiradio 2008 Dati riassuntivi nazionali delle emittenti significative (25 ottobre/12 dicembre – Ascoltatori >11 anni – stime in migliaia) Ascoltatori giorno medio ieri sette giorni Base: popolazione 53.061 Totale ascoltatori radio 38.251 EMITTENTI NAZIONALI PUBBLICHE Rai Radio1 6.944 Rai Radio2 4.578 Rai Radio3 1.992 Isoradio 1.200 Notturno Italiano (solo fascia ore 0-6) 96 NETWORK NAZIONALI PRIVATI RDS Radio Dimensione Suono 5.551 RTL 102.5 5.450 Radio Deejay 5.053 Radio 105 Network 4.091 Radio Italia SMI 3.617 Radio Kiss Kiss Network 2.305 Radio 24 – Il Sole 24 Ore 2.135 Radio R101 2.101 Virgin Radio 1.739 RMC Radio Monte Carlo 1.709 Radio Maria 1.682 Radio Capital 1.609 m2o 1.407 Radio Radicale 476 EMITTENTI LOCALI PRIVATE Piemonte e Valle d’Aosta Radio Cuore 231 GRP Giornale Radio Piemonte 189 Radio Lattemiele 161 Radio Fantastica 74 Liguria Radio Babboleo 131 Radio Nostalgia 127 Lombardia Radio Zeta/Studio Zeta 700 Radio Italia Anni ’60 343 Radio Number One 330 Discoradio 229 Radio Reporter 223 Radio Popolare Network 208 Radio Studio Più 208 Radio Viva FM - La radio in movimento 146 Lifegate Radio 139 Radio 105 Classics 118 Radio Padania Libera 69 Trentino-Alto Adige Sudtirol 1 81 Friuli-Venezia Giulia Radio Metrò 103 Veneto Radio Birikina 549 Radio Company 540 Radio Bellla & Monella 251 Radio Padova 177 Radio 80 164 Radio Piterpan 147 Radio Sorrriso 135 Radio Marilù 147 Radio Easy Network 141 Bum Bum Energy 125 Radio Adige 86 Emilia-Romagna Radio Bruno 546 Radio Lattemiele 201 Radio Italia Anni ’60 135 Radio Pico 124 Radio Studio Delta 110 Malvisi Network 74 Radio Gamma 71
53.061 46.310 12.897 10.217 4.928 4.325 541 13.602 14.881 12.495 10.632 12.435 7.459 4.796 8.379 3.777 6.326 4.075 5.792 3.537 1.768
793 625 701 286 341 437 1.689 1.309 1.329 871 839 510 555 395 338 595 203 156 228 1.454 1.341 987 647 456 529 305 412 535 360 237 1.287 874 479 316 335 277 269
■
Ascoltatori giorno medio ieri sette giorni Toscana Radio Cuore Radio Margherita Gamma Radio Radio Blu Radio Cuore 2 Radio Nostalgia R.D.F. 102.7
221 193 114 99 78 73 63
743 982 653 279 308 283 419
132 65
397 201
1.827 136
4.360 553
434 403 224 209 209 194 192 173 96 78 75
1.464 1.385 618 792 502 629 517 368 217 225 392
114 96 93
385 255 158
516 342 339 330 119 71 66
1.707 876 856 1.059 416 449 371
584 378 281 177 100 97 63
1.899 1.655 827 631 339 302 226
61
323
224 58
762 216
741 189 170 140 106 96 84 73 73
2.479 412 676 625 549 498 310 380 209
104
319 373
Marche Veronica Hit Radio Network Radio Arancia Umbria Radio Subasio Radio Suby Lazio Radio Dimensione Suono Roma Radio Dimensione Suono Due Radio Globo Radio Lattemiele Radio Rock Ram Power Radio Radio Rete Sport Centro Suono Sport Radio Rock Italia Tele Radio Stereo Abruzzo Radio Delta 1 Radio Ciao Radio Parsifal Campania Radio Kiss Kiss Italia Radio Kiss Kiss Napoli Radio Ibiza Radio Marte Radio Italia Anni ’60 - NA Radio C.R.C. Targato Italia Radio Capri Puglia Radionorba Radio Lattemiele Radio Italia Anni ’60 Ciccio Riccio Radio Love FM Radio Puglia Radio Salento Basilicata Radio Potenza Centrale Calabria Radio Juke Box Radio Italia Anni ’60 Sicilia Radio Margherita Radio Juke Box RGS Radiogiornale di Sicilia Radio Cuore Radio Amore Studio 90 Italia solo musica italiana Radio Telecolor International RSC Radio Studio Centrale Radio Mediterraneo Sardegna Radio Sintony Radiolina 101
37 ■
AUDIRADIO:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:59
Pagina 38
Audiradio
Anno Audiradio 2008 Dati riassuntivi nazionali delle emittenti significative (I+II+III+IV+V+VI bimestre – Ascoltatori >11 anni – stime in migliaia) Ascoltatori giorno medio ieri sette giorni Base: popolazione 53.061 Totale ascoltatori radio 38.381 EMITTENTI NAZIONALI PUBBLICHE Rai Radio1 6.876 Rai Radio2 4.918 Rai Radio3 1.993 Isoradio 1.181 Notturno Italiano (solo fascia ore 0-6) 118 NETWORK NAZIONALI PRIVATI RTL 102.5 5.399 RDS Radio Dimensione Suono 5.263 Radio Deejay 5.249 Radio 105 Network 3.975 Radio Italia SMI 3.799 Radio Kiss Kiss Network 2.242 Radio 24 – Il Sole 24 Ore 2.113 Radio R101 2.080 RMC Radio Monte Carlo 1.818 Radio Maria 1.715 Virgin Radio 1.707 Radio Capital 1.623 m2o 1.469 Radio Radicale 515 EMITTENTI LOCALI PRIVATE Piemonte e Valle d’Aosta Radio Cuore 280 GRP Giornale Radio Piemonte 166 Radio Lattemiele 158 Radio Fantastica 96 Radio Veronica One 73 Radio Vallebelbo National Sanremo 46 Radio Mondo 44 Radiocity 40 Radio Italia Uno 31 Radiocity Solo Musica Italiana 29 Radio Canelli e Monferrato 28 Radio G.R.P. Melody 26 Radio Centro 95 25 Radio Torino 20 Radio Manila 15 Radio Flash 14 Radio Frejus 14 Liguria Radio Nostalgia 136 Radio Babboleo 128 Babboleo News - Che cosa sta ... 46 Radio 103 43 Babboleo Suono la radio ligure ’70-’80 31 Radio 19 – La radio del secolo 31 Radio Italia Anni ’60 16 Radio Savona Sound 15 Radio Onda ligure 101 14 Lombardia Radio Zeta/Studio Zeta 670 Radio Italia Anni ’60 356 Radio Number One 324 Discoradio 306 Radio Popolare Network 237 Radio Reporter 211 Radio Studio Più 189 Lifegate Radio 178 Radio 105 Classics 125 Radio Viva FM - La radio in movimento 123 Radio Lombardia 82 Radio Padania Libera 81 Radio Millenote 72 Radio Marconi 55 Radio Reteotto – Solo musica anni ’80 49 Radio Milan Inter 46 Radio Bergamo 44 Radio Alta 33 Radio Studio Più Due 29 Radio Bresciasette 28 Radio Classica Bresciana 20
Ascoltatori giorno medio ieri sette giorni
53.061 46.285
Radio Circuito 29 Radio Milano
13.028 11.158 4.890 4.557 628
Sudtirol 1 Radio Dolomiti Radio Tirol Radio Italia Anni ’60 RTT La radio
14.866 13.068 12.974 10.824 12.569 7.283 4.880 8.492 6.662 4.259 3.634 5.856 3.657 1.838
Radio Metrò Radio Fantasy Radio Vasco
16 13
60 95
93 57 45 42 29
166 184 101 130 110
84 25 13
245 111 33
Trentino-Alto Adige
903 586 765 328 396 132 145 146 165 132 87 102 187 90 93 71 45 463 331 157 216 98 116 102 52 69 1.715 1.387 1.452 1.041 492 934 585 401 651 412 478 234 211 304 149 141 159 143 113 123 74
■
Friuli-Venezia Giulia
Veneto Radio Birikina 565 Radio Company 504 Radio Bellla & Monella 241 Radio 80 204 Radio Padova 194 Radio Piterpan 164 Radio Easy Network 145 Radio Sorrriso 141 Radio Marilù 131 Bum Bum Energy 105 Radio Adige 74 Radio Venezia un amore di radio 56 Radio Verona 41 Bum Bum Network 31 Radio Valbelluna 30 Radio Stella 20 Radio Genius 15 Radio Vicenza 12 Emilia-Romagna Radio Bruno 529 Radio Lattemiele 230 Radio Italia Anni ’60 142 Radio Studio Delta 129 Radio Pico 122 Radio Gamma 89 Malvisi Network 72 Radio Stella 61 Radio Sabbia 59 Modena 90 solo musica italiana 44 Radio Centrale 39 Paneburromarmellata 37 Radio International 33 Radioreggio 30 Modena Radio City 28 Radio Sound 25 Radio RCB 21 Radio Sound Piacenza 19 Radio Zero 14 Città del capo radio metropolitana 13 Radio Budrio 13 Radio Nettuno 13 Toscana Radio Margherita 231 Radio Cuore 204 Gamma Radio 162 Radio Blu 99 Radio Cuore 2 87 Radio Nostalgia 75 R.D.F. 102.7 71 Lady Radio – Radio Viola 48 Radio Toscana – Ex RTN 43 Radio Fiesole 100 42 Controradio 29 Radio Pulce i magnifici 8 e le 1000 canzoni... 22 Radio Siena 21 Radio Lady 15 Marche Veronica Hit Radio Network 108 Radio Arancia 60 Radio Cuore 50 Radio Linea Numero Uno 46 Radio Azzurra 42
38 ■
1.504 1.343 1.023 498 680 534 546 327 435 374 272 230 143 244 99 62 62 68 1.309 905 498 348 333 309 301 173 195 151 140 208 222 100 148 74 62 55 77 39 79 63 1.084 743 815 275 352 317 448 183 174 244 101 94 52 67 380 208 218 143 111
AUDIRADIO:Layout 1
20-02-2009
15:59
Pagina 39
Audiradio
Ascoltatori giorno medio ieri sette giorni Radioblu Gamma Radio Radio Skyline
23 22 13
123 141 63
1.834 141 21 20 18 15 13
4.513 512 68 138 84 53 72
Umbria Radio Subasio Radio Suby Radio Delta Radio Onda Libera Radio Galileo Maxradio Energy Maxradio Classic
Lazio Radio Dimensione Suono Roma 435 Radio Dimensione Suono Due 378 Radio Globo 248 Ram Power 232 Radio Lattemiele 215 Radio Rock 194 Radio Radio 170 Rete Sport 148 Centro Suono Sport 101.5 106 Radio Rock Italia 66 Radio Cuore 64 Tele Radio Stereo 59 Voxson Vintage Radio 57 Radio Antenna 1 56 Radio Italia Anni ’60 54 Radio Sei 42 Radio Antenne Erreci Cisterna 33 Centro suono 101.3 32 Radio Fantastica 31 Radio Studio 93 27 RCF Radio Città Futura 24 Radio Dolcissima 23 Radio Luna 19 Radio Spazio Aperto 17 Tele Radio Stereo Due 17 Radio Latina 98 e 3 – Il meglio della musica... 16 Radio Immagine – La radio di Latina 13 Radio Day 12 Ecoradio 10 Abruzzo Radio Delta 1 105 Radio Ciao 99 Radio Parsifal 76 Radio Studio 5 – La prima radio pop 38 Radio Play Capital 27 Radio Monte Velino 15 Molise Radio Orizzonte Molise 27 Antenna Adriatica Un mare di musica 12 Campania Radio Kiss Kiss Italia 543 Radio Ibiza 373 Radio Marte 372 Radio Kiss Kiss Napoli 346 Radio Italia Anni ’60 - NA 108 Radio Capri 80 Radio C.R.C. Targato Italia 77 Radio Club Novantuno 72 Radio cuore 58 Radio Punto Zero 54 Radio Punto Nuovo 51 Radio quinta rete – La radio di Napoli 32 Radio Italia Anni ’60 - AV 28 Radio Magic 27 Radio Magic Due 26 Radio Alfa 20 A.R.C. Rete 101 19 Radio MPA 18 Radio Bussola 24 Salerno 17 Radio Stereo 5 14 Studioelle 14
1.468 1.357 602 683 853 524 493 335 234 210 283 460 177 207 282 85 74 273 189 78 131 77 95 106 167 80 65 51 85 398 247 160 195 131 47 73 62 1.813 940 1.115 958 389 437 495 475 388 543 285 254 152 110 65 141 65 91 141 204 58
■
Media Key 281 ■
Ascoltatori giorno medio ieri sette giorni Puglia Radionorba Radio Lattemiele Radio Italia Anni ’60 Ciccio Riccio Radio Puglia Radio Love FM Radio Salento Radio Selene Radio Manbassa Radio Venere Solo Musica Italiana Radio Gamma Studio 100 Radio Radio Rama Radionorbamusic L’altraradio – Bella da ascoltare Publiradio Solo Musica Italiana Tam Tam Network Publiradio Network Radio Reporter Made in Italy – La radio delle belle canzoni Radio Taranto Stereo Basilicata Radio Potenza Centrale Radio Cuore Radio Carina Basilicata Radio Due Radio Tour – Successi mondiali & notizie... Calabria Radio Juke Box Studio 54 Network Radio Azzurra Radio Italia Anni ’60 Radio Touring 104 Radio Enne Lamezia Radio Ricordi RLB – Radio Libera Bisignano Radio Cosenza Centrale Radio Italianissima Jonica Radio Radio Sound Radio Studio 97 Sicilia Radio Margherita Radio Juke Box RGS Radiogiornale di Sicilia Radio Cuore Radio Amore Studio 90 Italia solo musica italiana RSC Radio Studio Centrale Radio Telecolor International Radio Mediterraneo Radio Italia Anni ’60 – PA Radio Smile Radio Fantastica Radio Sis Antenna dello Stretto Radio Time Radio Italia Anni ’60 – ME Radio Catania Gamma Radio Radio Futura Network Radio Graffiti Radio Zenith RMC 101 – Radio Marsala Centrale Radio Video 3 Radio Messina International Primaradio RMS Radio Marte Siracusa Radio Studio Sicar Sardegna Radio Sintony Radiolina 93 Radio Macomer Centrale Radio Italia Anni ’60
39 ■
549 399 255 215 98 95 78 73 61 60 55 46 36 35 22 19 17 16 15 13 10
1.869 1.691 845 690 284 295 204 367 316 227 209 205 150 209 150 125 94 121 96 82 60
87 33 30 17 11
313 211 84 69 77
221 58 51 49 49 46 45 45 41 41 25 21 9
792 301 287 226 173 210 165 146 210 236 133 152 49
757 205 184 139 125 91 74 71 65 49 43 40 31 30 29 29 28 27 27 23 17 17 15 12 10 10 10
2.530 496 732 645 560 566 382 329 255 230 115 206 214 135 139 106 117 184 250 111 82 65 94 87 56 65 57
106
301 345 84 93
27 23
Esigenza:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
16:02
Pagina 40
mediakey25anni
Osservatorio Multicanalità
Esigenza di condivisione I dati presentati da Nielsen, Nielsen Online, Connexia e School of Management del Politecnico di Milano in un apposito convegno sottolineano la sensibile crescita dell’orientamento multicanale dei consumatori italiani. Una tendenza importante, ma alla quale le aziende non hanno ancora adeguato il pr oprio approccio strategico. di Mauro Murero
Multicanalità: un termine sintetico ma esaustivo, per un concetto sulla cui fondamentale impor tanza non ci sono dubbi di sor ta. In questa delicata fase di ‘riflessione’ – per usare un eufemismo – dei mercati e dell’economia globale possono esserci punti di vista differenti (che è sempre lecito rispettare) su questioni come la consistenza delle tempistiche necessarie per superare la fase più acuta della crisi o il diverso grado di idoneità dei singoli mezzi e strumenti a supportare le esigenze di visibilità a basso costo dell’utenza; ma non si può sicuramente mettere in discussione la nuova figura del consumatore del terzo millennio (o, meglio, dell ’ormai imminente secondo decennio: l’evoluzione è talmente rapida e intensa che anche alcuni parametri emersi di recente sono già parzialmente obsoleti!), cui vanno associati comporta■ Cristina Papini, Sales & project manager di
Nielsen Online.
menti sociali, abitudini di acquisto e liano, nell’ultima edizione dello stumodalità di fruizione dei mezzi non dio Nielsen, Nielsen Online, Conneaccostabili a quelli del secolo scorso. xia e la School of M anagement del Politecnico di Milano hanno invece Il consumatore multicanale concentrato la loro attenzione sulle Fare il punto sull ’evoluzione dinamiche evolutive della multicanadel consumatore multicanale e pun- lità, studiando il fenomeno a tutto tare i riflettori sulle aziende e sulle lo- tondo e focalizzandosi specificamenro strategie di mar keting e comuni- te su tre grandi tematiche primarie: cazione, per verificare se nell’anno da l’evoluzione del consumo di nuo vi poco concluso sono state in grado di media da parte della popolazione itaadeguare i propri communication mix liana, l’impatto della multicanalità nel alle nuove dinamiche di relazione con processo d’acquisto del consumatore i target di riferimento: erano questi e l’approccio delle aziende italiane algli obiettivi principali dell ’edizione la multicanalità stessa a livello di geriferita al 2008 – la seconda in asso- stione della loro relazione con gli utenluto – dell’indagine Osservatorio Mul- ti finali. Con particolare riferimento ticanalità, presentata a Milano lo scor- all’evoluzione dei ‘canali di accesso’, so 29 gennaio, davanti a una platea l’indagine ha concentrato la sua atdi oltre 600 persone, da Nielsen, Niel- tenzione su internet e sul mobile, in sen Online, Connexia e School of quanto essi rapprresentano in Italia Management del Politecnico di Mi- “gli strumenti più rappresentativi in lano, nell’ambito del convegno inti- termini di fattori abilitanti al marketolato ‘Aziende e consumatori: la mul- ting multicanale”. ticanalità lascia o raddoppia?’. Il cuore del progetto è stato coIl primo dato da ci- stituito dalla ricerca condotta sul patare è talmente rilev ante da nel Nielsen Homescan (3.000 famianticipare, per certi versi, la glie, per un totale di 7.000 individui conclusione primaria che si di età superiore ai 14 anni), i cui dati può evincere dall’intera ri- sono stati integrati e supportati da alcerca: nel 2008 è stata accer- tre analisi dei database Nielsen e Nieltata in Italia la presenza di sen Online (statistiche, accessi, dinaben 7,2 milioni di consuma- miche, trend) e ulteriormente contetori multicanale (l ’incre- stualizzati grazie alle ricer che della mento rispetto al dato del School of Management del Politecni2007 è nell’ordine del 31%), co di Milano e di Connexia. e questo impone di fatto alCome accennato, questa sele aziende di non potersi più conda edizione dell’Osservatorio ha esimere dall’adottare a loro ulteriormente ribadito – dati alla mavolta un ‘orientamento mul- no – la crescente propensione del conticanale’. sumatore italiano alla multicanalità: Se nel 2007 avevano sono infatti 7,2 milioni gli individui provveduto a identificare una per i quali la decisione d ’acquisto e nuova ‘mappa di segmenta- la relazione con la marca sono fattozione’ del consumatore ita- ri determinati dall’interazione con ■
40 ■
Esigenza:Layout 1
20-02-2009
16:02
Pagina 41
Osservatorio Multicanalità
Media Key 281
Tav. 1: Internet in Italia Numero di navigatori Sessioni per persona al mese Tempo medio per persona al mese Pagine per persona al mese
Dicembre 2008 22 milioni 33 26 ore e 11 minuti 2.011
2008 vs 2007 – +14% +32% +41%
Fonte: Nielsen Online
molteplici canali di comunicazione. Nel 2007 il numero di consumatori propriamente multicanale (definiti ‘reloaded’) era di 5,5 milioni; la crescita è dunque di circa 31 punti, e parallelamente appare in fase di sviluppo anche il livello di consapevolezza e di utilizzo di internet da par te dei consumatori. A riguardo, i dati emersi parlano di 22 milioni di utenti unici (a dicembre 2008), con un tempo medio mensile di connessione procapite di 26 ore e 11 minuti; rispetto al 2007 il tempo di navigazione è aumentato del 32%. I noltre, internet non è più prerogativa dei soli target giovani, ma attrae anche le fasce più mature della popolazione italiana, presso le quali l’utilizzo del web appare più evoluto: la maggioranza degli utenti (il 63%) appartiene infatti alla fascia adulta (25-54 anni) e dunque ai target dotati di maggior autonomia decisionale nell’ambito dei processi d’acquisto. Ancora, si può citare un altro dato significativo, ovvero che nell’ottobre 2008 è stato quantificato in circa 5 milioni di individui il numero di clienti attivi di servizi di online banking, con profili (a livello di titolo di studio e di fascia di reddito) superiori rispetto alla media nazionale. Come sottolineato da C ristina Papini, Sales & project manager di Nielsen Online, nella sua relazione sul tema ‘Internet oltre la scrivania: scenari e prospettive’, “il web partecipativo assume un’importanza centrale per gli utenti: da casa, dal lav oro, in mobilità. Le aziende hanno bisogno di strumenti nuovi per entrare in contatto con i pr opri clienti: attraverso l’integrazione fra internet, mobile, buzz
e proximity marketing, esse potranno coinvolgere il consumatore evoluto in misura sempre maggiore”. In Italia la multicanalità passa anche e soprattutto attraverso il telefono cellulare, che registra un livello di diffusione maggiore rispetto al personal computer e vanta elevatissimi tassi di penetrazione sia del device sia delle utenz e (ne parliamo più dettagliatamente in questo stesso numero di Media Key, in un servizio dedicato ai dati dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service, anch’esso curato dalla School of Management del Politecnico di Milano). Oltre alle telefonate e ai classici sms ed mms, nell’impiego del telefono cellulare sembrano assumere un ruolo rilevante una serie di attività che riguardano il gaming, la fruizione di contenuti video e il mobile internet, in cui l’Italia, insieme al R egno Unito, svolge un ruolo di leadership a livello di numero di utenti coinv olti (7,7 milioni nell’ultimo trimestre del 2008). Strumento poliedrico e ‘strettamente personale’, il cellulare può rappresentare un potente mezzo a supporto delle attività di marketing e di gestione del processo di r elazione con il cliente. Va inoltre messo in evidenza il fatto che il consumator e italiano, in questo scenario di crescita di consapevolezza e di utilizzo di canali d’accesso come internet e il mobile, è sempre più multicanale anche nei processi di interazione con le aziende: per oltre un quinto della popolazione italiana (21%) il web rappresenta la principale fonte di ricerca di informazioni di vario genere e, rispetto al 2007, sale dal 18% al 23% la percentuale di consumatori che si re■
41 ■
cano in un punto v endita ‘tradizionale’ per toccare con mano l’evidenza fisica di un prodotto e chieder e consigli o suggerimenti, ma poi effettuano concretamente l’acquisto proprio tramite internet. Anche i blog e i social network aumentano la loro rilevanza nel processo d’acquisto: il 27% dei consumatori legge le opinioni espresse da altri utenti finali su forum e blog e il 10% partecipa attivamente alle discussioni in rete, mentre 15 italiani su 100 dichiarano di non acquistare un prodotto se hanno letto in internet giudizi negativi su di esso. Trova conferma anche la tendenza del consumatore italiano a privilegiare gli strumenti di advertising che sono in grado di coinv olgerlo maggiormente e di informarlo al meglio: più specificamente, il 70% dei consumatori gradisce le operazioni che si svolgono nel punto vendita, alle cui spalle si collocano le tradizionali iniziative di advertising e gli eventi. A proposito di pubblicità classica, la televisione si piazza al quar to posto nella graduatoria delle pr eferenze ed è in calo – lo stesso avviene per la radio – rispetto al 2007; tornando invece al telefono cellulare, si registra anche qui una contrazione del gradimento nei confronti della pubblicità, anche se è lecito ipotizzare che chi ha espresso tale parere abbia in realtà fatto riferimento solo agli ‘sms pubblicitari’ (in questo caso anch’essi percepiti come invasivi) e non ad altr e attività più evolute e legate al più ampio contesto del mobile marketing. Il ritardo delle imprese
Sul versante delle aziende, a loro volta ‘fotografate’ dallo studio,
■
Esigenza:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
16:02
Pagina 42
Osservatorio Multicanalità
Tav. 2: Il media mix in Italia Gennaio-ottobre 2008 – Comm. nazionale Internet Cinema Cards 3,8% Affissioni 0,6% 0,1% 2,9% Radio 6,3%
emerge che esse non tengono lo stesso passo di un consumatore che, come abbiamo visto, dimostra cr escente maturità nell’approccio alla multicanalità: quest’ultima tendenza non può ancora esser e associata anche al sistema dell’offerta nel suo complesso, visto che le imprese italiane denotano una certa ‘inerzia’ nel cogliere le reali opportunità insite nella multicanalità e, sul fronte dell’interazione con i consumatori, restano prevalentemente ancora legate alle logiche tradizionali. Il ricorso a queste emerge, per esempio, sotto il profilo dei canali che vengono tuttora prvilegiati – con particolare riferimento alla televisione – in sede di engagement del cliente; a tale proposito va ricordato che in termini di market share nello scenario pubblicitario internet e i new media in generale (nonostante la straordinaria im■ Giuliano Noci, ordinario di marketing presso il
Politecnico di Milano.
Stampa 26,6%
Totale investimenti: 6,5 miliardi di euro
Tv 59,7%
Fonte: Nielsen Media.
pennata degli investimenti online registrata negli ultimi anni) godono di una quota ancora marginale, anche se superiore – in virtù della recente espansione cui si è appena fatto cenno – a quella di pochi anni fa. Analogamente, al dichiarato gradimento dei consumatori nei confronti delle iniziative sul punto vendita si contrappone la scarsa entità degli inv estimenti destinati ad azioni (pr oximity marketing, digital signage) sintoniche con questa manifesta esigenza dei target. All’atto pratico, sembra che gran parte delle imprese italiane non abbia ancora una vision a 360 gradi relativa a una strategia di integrazione multicanale che abbracci tutte le varie fasi del processo di gestione della relazione (strategia che do vrebbe prevedere un approccio vertente sull’ ‘ascolto attivo’ del consumatore nonché, naturalmente, sul suo coinvolgimento nei processi di ‘creazione di valore’ dell’impresa). Per quanto concerne le motivazioni primarie di questa persistente lacuna, nel corso del convegno sono stati chiamati in causa ostacoli di carattere culturale, organizzativo e tecnologico: tutti fattori che, sia pure con differente grado di intensità a seconda delle singole aziende, rappresentano comunque una barriera all’approccio strategico alla multicanalità. ■
42 ■
Sul ruolo delle imprese si è soffermato tra gli altri Giuliano Noci, in rappresentanza del Politecnico di Milano, nell’intervento sul tema ‘Le aziende italiane e la multicanalità: un rapporto difficile?’. Noci ha spiegato che la revisione di alcuni archetipi del marketing tradizionale porta “verso un nuovo modello di interazione, sempre più diretta e disintermediata, con il coinvolgimento individuale del consumatore in un’ottica di co-creazione. Dalla ‘customizzazione della comunicazione’ si passa alla contestualizzazione dei contenuti e dei canali nei momenti di interesse e di acquisto da parte del cliente; e dal behavioural targeting si va verso logiche di engagement più profondo, volte a creare emozioni e ‘contesti di ingaggio’ più naturali per il consumatore”. In conclusione, rispetto alle tendenze accertate nel 2007 cresce la domanda di multicanalità degli end user, per i quali il consumo dei differenti media appare più articolato e consapevole; si registra una sensibile contrazione del numero di consumatori che escludono internet e i nuo vi canali come strumento di interazione con le imprese e, al contrario, aumenta lo zoccolo duro di chi ritiene che tali canali possano essere utilizzati per la gestione di una o più fasi del processo d’acquisto. La tendenza sembra chiara: alle aziende, ovviamente, è affidato il compito primario di recepirla, al fine di adeguarvi la propria vision strategica in un’ottica di co-creazione e di ■ condivisione.
l oadi ngpage 3%
Caus acl i ent i di uncer t opes o l apagi napot r ebbei mpi egar emol t ot empopercar i car s i
websol ut esr l.v i amengol i23/ 25.61100pesar oPUI t al yt .+390721411112-f .+390721436530-i nf o@websol ut e. i t www. websol ut e. i t
UTENTE MOBILE:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
16:04
Pagina 44
mediakey25anni
Osservatorio Mobile Marketing & Service
L’utente è mobile… Strumento assestato su indici di penetrazione elevatissimi, il telefono cellulare non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità come mezzo di comunicazione. Lo confermano i dati dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano, dai quali emer ge anche la soddisfazione delle aziende che già investono in questo comparto. di Vittorio Rossini
Sia per i gio vanissimi che lo utilizzano ‘da sempre’, sia per gli adulti che ancora ricor dano – presumibilmente senza tr oppa nostalgia – l’epoca delle ansiose ricerche di una cabina telefonica regolarmente funzionante, il telefono cellulare rappresenta da qualche anno un accessorio praticamente irrinunciabile. Mezzo di comunicazione indiscutibilmente giovane e per cer ti versi ancora tutto da scoprire, esso può vantarsi di essere lo strumento più utilizzato dalle popolazioni di tutto il mondo; secondo una stima fornita da Strategy Analitics, allo stato attuale il numero di utenti di telefonia mobile ■ Filippo Arroni, Managing director di
Buongiorno Marketing Services Italia.
può essere quantificato, su scala globale, in circa 2,7 miliardi di individui, cifra impressionante e accompagnata dal valore aggiunto di un ‘tasso di sostituzione’ dei terminali molto elevato. Solo nel corso del 2007 sono stati venduti nel mondo 1,2 miliardi di telefonini (22 milioni in Italia); in tema di percentuale di penetrazione sulla popolazione mondiale, il mezzo in esame è secondo solo al televisor e (86,4% contro 92,1%). Ma limitando l’accostamento alle sole fasce anagrafiche più giovani, ha addirittura già operato il sorpasso (97,2% di utilizzo del cellulare contro l’87,9% della tv: il dato emerge dall’ultimo rapporto del Censis). In sostanza, il telefonino deve essere considerato – dati alla mano – alla stregua di un mezzo universalmente diffuso ma che, al contempo, non ha ancora totalmente espresso le proprie potenzialità; e se il concetto è valido a livello internazionale, lo è particolarmente nel caso specifico dell’Italia, Paese che si distingue per la consistenza del tasso di penetrazione ma in cui le notevoli potenzialità dela telefonia mobile, in termini di comunicazione, sono ben lontane dall’essere state recepite fino in fondo. Un mezzo innovativo
Un’interessante occasione per valutare lo stato dell’arte del comparto è stata recentemente offerta dal convegno incentrato sul tema ‘I l consumatore è mobile: il marketing e i servizi lo inseguono’, organizzato dall’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano e svoltosi nel capoluogo lombardo lo scorso mese di dicembre. Il fulcro del convegno ■
44 ■
è stato costituito dalla presentazione dei risultati di un’apposita ricerca, basata su circa 200 casi di studio (che hanno chiamato in causa tutti i protagonisti dello scenario: aziende utenti, agenzie di comunicazione, centri media, concessionarie, operatori telefonici e service provider) e su una survey che ha coinvolto i Direttori marketing di oltre cento aziende, in rappresentanza delle medie e grandi imprese che investono sul mercato pubblicitario italiano. L’Osservatorio ha dichiaratamente inteso “esplorare l’utilizzo del telefono cellulare sia come innovativo strumento di marketing per realizzare campagne pubblicitarie e iniziative promozionali, sia come potente strumento di servizio a supporto delle diverse fasi della r elazione con il cliente (prevendita, prenotazione, transazione, pagamento e post-vendita)”. Ne è emerso un notevole incr emento del numero di aziende – ma, fatto non marginale, la crescita riguarda anche la Pubblica Amministrazione – che hanno cominciato a utilizzar e il suddetto ‘innovativo strumento’ per ragioni che variano dal progr essivo perfezionamento tecnologico delle reti e dei telefoni all’aumento del livello di competenza di molti operatori, passando ovviamente anche attraverso una maggior propensione, da parte degli stessi utenti inv estitori (che ragionano su parametri inevitabilmente diversi rispetto a quelli della comunicazione ‘monocanale’ del recente passato), a provare e sperimentare le nuove opportunità che il mercato mette a loro disposizione. A questo proposito, però, va detto che secondo gli artefici della ricerca le persistenti barriere che anco-
UTENTE MOBILE:Layout 1
20-02-2009
16:04
Pagina 45
Osservatorio Mobile Marketing & Service
Media Key 281
Il gradimento delle aziende per nulla o poco soddisfatto
abbastanza soddisfatto
molto soddisfatto
Tipologia di mobile marketing Invio di sms/mms pubblicitari e/o promozionali Display advertising su mobile Keyword advertising su mobile
0%
23% 36%
57%
20%
45%
19%
71% 20%
40%
60%
29% 80%
100%
Fonte: Osservatorio Mobile Marketing & Service.
ra impediscono uno sviluppo più consistente sono da correlare proprio alla scarsa conoscenza delle r eali opportunità insite nel ricorso a tali strumenti; fra gli obiettivi primari dell’Osservatorio, dunque, spicca la volontà di colmare una serie di lacune informative e di aiutare le aziende utenti a comprendere meglio le opportunità applicative della telefonia mobile, nonché i potenziali vantaggi in termini di ROI. In effetti, nonostante la rilevanza delle percentuali citate in apertura in relazione alla diffusione del mezzo e i positivi risultati ottenuti da chi lo sta già adeguatamente utilizzando, i dati emersi dalla sur vey focalizzata sui Direttori marketing mostrano che le aziende tardano ancora a ricorrere alla telefonia mobile per comunicare con gli end user. Il 64% delle imprese ha dichiarato di non aver mai utilizzato il canale mobile per campagne pubblicitarie e, fatto 100 il totale dei ‘non utilizzatori’, il 58% non sa come si compor terà in futuro, il 22% pensa che continuerà a non farvi ricorso e solo il 20% dichiara di voler cominciare a sfruttare questa opportunità. All’interno di quest’ultima fascia, oltre la metà degli utenti utilizzerà sms e mms (particolarmente ‘popolari’, e dunque ormai consolidati anche come strumenti di marketing), quasi la metà pensa di ricorrere al display advertising e circa il 40% anche al keyword advertising su mobile. Se però ci si sofferma sul livello di effettivo gradimento espresso dalle aziende (il 36% del campio-
ne) che già hanno implementato iniziative di mobile marketing, emergono dati decisamente positivi. Il 77% di chi ha inviato sms e mms pubblicitari o promozionali e il 64% di coloro che ha fatto ricorso al display advertising si è dichiarato ‘ abbastanza soddisfatto’ o ‘molto soddisfatto’ dei risultati ottenuti; la percentuale di soddisfazione sale addirittura al 100% (anche se a fronte di valori assoluti molto contenuti) in riferimento a chi ha effettuato keyword advertising su mobile. L’analisi dell’Osservatorio consente anche di distinguer e i benefìci reali e di classificarli in due grandi categorie: quelli tangibili (che, andando a impattare sull’area dei ricavi o su quella dell’efficienza, si riflettono sui costi e hanno quindi un effetto direttamente misurabile) e quelli intangibili, riferiti invece ad azioni dagli effetti non immediatamente misurabili, o comunque non direttamente riconducibili all’aumento dei ricavi o alla riduzione dei costi (i vantaggi, in questo caso, si avver tono a livello di awareness, reputation, immagine della marca ed effetti corr elati alla customer experience). Andrea Boaretto, Responsabile della ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service del Politecnico di Milano, ha messo in evidenza il fatto che “il mobile rappresenta un efficace canale per la gestione di una molteplicità di ser vizi rivolti all’utente finale: è possibile ricevere informazioni su orari, condizioni del traffico e tempi di per correnza dei mezzi di trasporto pubblici, prenota■
45 ■
re o disdire una visita medica, pagare il parcheggio e i biglietti d’ingresso a un evento, operare sul proprio conto corrente, e così via. In molti di questi casi sono stati raggiunti ottimi risultati in termini di aumento dei ricavi e riduzione dei costi, nonché di miglioramento del livello del servizio e dell’immagine (dunque sia sul fronte dei benefìci tangibili sia su quello dei vantaggi intangibili). N on mancano tuttavia alcune criticità, legate a una gestione non sempre corretta del servizio in tutte le sue fasi o alla scelta del modello di business da adottare. Le peculiarità del mezz o, infatti, non consentono di mutuare gli schemi consolidati già utilizzati per comunicare tramite altri media; bisognerà adattare la comunicazione alle nuove modalità di fruizione dei messaggi, che non dev ono più arrivare tutti alla stessa ora (come avveniva in passato, per esempio nel caso della tv) bensì nel corso di piccole pause distribuite nell’arco della giornata, durante il lavoro e il tempo libero. Una sfida che molte aziende stanno affrontando con grandi soddisfazioni, anche se la strada da fare è ancora molto lunga”. “Si tratta di un mer cato ancora piccolo”, ha confermato Filippo Renga, anch’esso Responsabile della ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service del Politecnico di Milano. “È nato da poco tempo e, come accade per tutti i fenomeni innovativi, il processo attraverso il quale deve passare presenta una serie di inerzie. È comunque cer to che le aziende che l’hanno sperimentato fanno registrare elevatissimi indici di soddisfazione. Il fenomeno riguarda ormai tutti i settori e le sue applicazio-
■
UTENTE MOBILE:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
16:05
Pagina 46
Osservatorio Mobile Marketing & Service
■ A sinistra, Melissa Guerini,
Business development director di Phonevalley Italia (Publicis Group). A destra, Roberto Barberis, Sales director di Dada Ad.
vices Italia, precisa che “l’attuale fase di crisi rappresenta per noi un’opportunità, perché le aziende stanno abbandonando le forme tradizionali di pubblicità in fav ore di mezzi più efficaci, come il canale mobile. Una campagna di mobile marketing permette, a fronte di un inv estimento contenuto, di raggiungere un pubblico elevato con una dispersione minima e offre la possibilità di utilizzare i contatti per future iniziative di fidelizzazione. Si pensi che con il coni sono migliaia; in termini di mar- sto di uno spot televisivo in prime tiketing, le esperienze più consolidate me è possibile r ealizzare un’intera provengono dal mondo dei servizi fi- campagna su mobile, con un ritorno nanziari – che in quest’ambito è il sull’investimento ben più efficace”. comparto più maturo – e dall’autoMelissa Guerini, Business demotive – che è invece il settore d’uten- velopment director di Phonevalley za maggiormente cresciuto. Nel cam- Italia (Publicis Group), sottolinea che po del mobile service, le tipologie di “il 2009 è l’anno decisivo per lo sviutenza che mostrano un compor ta- luppo del mobile marketing e P homento più dinamico sono la finanza nevalley raccoglie la sfida aumentane l’editoria. Anche se gli str umenti do la sua pr esenza e fortificando la sono applicabili in ogni ambito, è im- struttura italiana interamente dediportante avere un approccio che con- cata a questo mezzo. L’esperienza e i senta di valutare, caso per caso, quan- tool sviluppati in sette anni nei prindo il mobile può essere uno strumento cipali mercati europei ci permettono efficace per raggiungere gli obiettivi di affrontare tale sfida sfr uttando al strategici e operativi: ai fini di com- massimo i benefìci portati dall’intepiere tale valutazione, è fondamen- grazione di questo nuo vo mezzo di tale conoscere le peculiarità di que- massa all’interno del piano di comusto mezzo e le sue molteplici moda- nicazione globale; il nostro obiettivo lità applicative”. principale, nell’ambito delle strategie di comunicazione 2009/2010, è quelLa parola al mercato lo di attivare e mantenere il contatto Sulle prospettive di sviluppo con il consumatore sempre e ovundel mercato in esame sentiamo an- que. È ormai ben radicata, sia nel noche il parere di alcuni operatori del stro dna sia in quello dell’intero Grupsettore, dalla cui esperienza s‘ ul cam- po, la consapevolezza che non si pospo’ sembra giungere un’ulteriore con- sa più parlare di ‘strategia digitale’ ferma in merito alle potenzialità di senza la presenza del mobile e che non sviluppo del mercato stesso. si possa più r ealizzare una strategia Filippo Arroni, Managing di- media completa senza ricorrere al morector di Buongiorno Marketing Ser- bile marketing”. ■
46 ■
A parere di Roberto Barberis, Sales director di Dada Ad, “pianificare campagne di dir ect marketing su una user base impor tante costituisce, per le aziende, la possibilità di raggiungere il cliente in qualsiasi momento della giornata. L’efficacia di questo strumento è rappresentata dalla gestione degli user in maniera non intrusiva (si tratta di una base utenti che ha comunque dato la sua disponibilità a ricevere questo tipo di messaggi) e dalla possibilità di inviare pubblicità con una fr equenza settimanale e in orari di utilizzo ‘normale’. Le aziende stanno lentamente imparando ad appr ezzare questo strumento, anche perché esso garantisce importanti risultati di r edemption in rappor to agli invii effettuati: il nostro compito è quello di continuare ad ‘alfabetizzare’ il mercato, per allargare la base di advertiser anche sul canale mobile. In prospettiva futura, un’altra sfida riguarderà sicuramente il display adv ertising su mobile (o vvero un piccolo banner sul cellulare): sono ancora pochi gli investitori che hanno apprezzato le potenzialità di questo str umento, destinato a una cr escente espansione”. ■
MEDIAKEY.TV_8.0:Layout 1 23/02/09 16:21 Pagina 1
mediakey.tv continua la sua costante crescita: grazie anche al lancio della newsletter mediakey.TVinforma, il sito ha visto aumentare le visite del 50% raggiungendo i 25.000 visitatori al mese. Tra le interviste più recenti segnaliamo quelle a Riccardo Luna (Wired), Alexandra Parolini (Wired e GQ) e Massimo Crotti (CondéNet Italia), Alessandro Nebuloni (Inventa CPM), Giuseppe Minoia (GfK Eurisko), Elisabetta Marangoni e Mara Panajia (Dixan Italia), Luca Antonietti (GfK Eurisko), Dario Piana, Lorenzo Cefis (The Family) e Fabrizio Russo (KleinRusso), Maurilio Brini (Tribe), Andrea Barbieri (Drake) e Massimo Manenti (G2-Promotions Italia).
INTERVISTE VIDEO dalla sua nascita mediakey.tv ha già realizzato oltre 170 interviste a personaggi di spicco del mondo della comunicazione italiana e internazionale. Queste interviste video si avvalgono di un formato unico – il full screen – che conferisce un plus di notevole impatto.
NEWS in questo spazio vengono riportati in tempo reale tutti i comunicati stampa legati alla comunicazione.
PRODUZIONI una sezione realizzata ad hoc ospita alcuni film pubblicitari prodotti nel 2008 dalle principali case di cdp italiane.
GLI OPERATORI il sito contiene i profili aggiornati dei principali operatori del settore (agenzie di comunicazione, agenzie media e concessionarie, agenzie new media, case di produzione e post produzione ecc.) che compaiono anche sull’Annual di Media Key e Tv Key.
GLI EVENTI mediakey.tv propone in formato full screen gli eventi organizzati da MediaKeyEvents e interviste video realizzate ai vincitori nel corso dei galà dei winner dei nostri premi.
NEWSLETTER bisettimanale, è interamente dedicata al mondo della comunicazione, della tv, dell’advertising, delle aziende, dei media.
Progetto1:Layout 1 20/02/09 17:19 Pagina 1
COP INT 281_8.0:Layout 1 23/02/09 16:27 Pagina 2
Media Key 281 ■
■ Le nuove frontiere dell’unconventional In tempi di budget pubblicitari ridotti, un’idea forte e innovativa può dare vita a una campagna di grande successo.
■ Action painting event Adidas – Publicis Dialog
■ Avoicomunicare.it Telecom Italia – Y&R Italia
■ A4 Avant Audi – Verba-Gruppo DDB
■ Bit Beat Aware
■ Cerca Bianca Fujitsu Siemens Computers – LiveXtention
■ DAConnect Zurich Connect - Now Available
■ È tempo di tornare Aquafan - Tribe Communication)
■ Human Network Live Effect Cisco – Ogilvy Italia
■ Kit Kat Nestlé – JWT
■ IL Il Sole 24 ORE – It’s Cool Events
■ Web Demolition National Geographic Channel – AM Newton 21
■ Pesce rosa Europa Donna – Comunicattore
■ Playboy Day Play Media Company – Armando Testa
■ Play with Reactivity Lumen
■ Tram di luce Coca-Cola Italia e Comune di Milano – MenCompany
■ Tutti pazzi per amore Rai – K-events
■ XXX Factoria Microsoft Xbox – Universal McCann
Unconventional
Francia: 1600 panda del WWF sono stati piazzati davanti al Municipio di Parigi. 1600 infatti è il numero di panda rimasti sul nostro pianeta.
■
49 ■
intro unconventional :Layout 1
Media Key 281 ■
23-02-2009
16:37
mediakey25anni
Pagina 50
Unconventional
Le nuove frontiere della comunicazione In tempi di budget pubblicitari ridotti, la comunicazione non convenzionale torna prepotentemente alla ribalta. Un’idea forte e innovativa può dare vita a una campagna unconventional di grande successo in grado di fornire contatti utili coinvolgenti ed efficaci con i target.
Su questo fascicolo di Media Key abbiamo deciso di dedicare un intero speciale alla comunicazione non convenzionale. Nelle prossime pagine troverete parecchie campagne di successo, che dimostrano come l’unconventional sia tornato con pr epotenza alla ribalta. Soprattutto in tempi di crisi, quando i budget si riducono, è possibile infatti comunicare in modo efficace senza spendere troppo, non solo sul web ma anche per le strade o attraverso eventi speciali. Sono tanti gli esempi che abbiamo approfondito per questo speciale. Adidas, su idea dell’agenzia Publicis Dialog, ha optato per un evento media e uno in store, coinvolgendo i calciatori del M ilan e la nazionale neozelandese di rugby, i mitici All Blacks. L’operazione ha riscosso un grande successo a livello internazionale. Telecom Italia, consigliata dai creativi di Y&R, ha utilizzato il sito avoicomunicare.it e attivi-
tà collaterali per presentare il testo pronunciato da Gandhi a Nuova Delhi nel 1947 e un commento esclusiv o della nipote Tara. Sul sito hanno potuto esprimere la loro opinione anche diverse personalità della nostra epoca, da Mikhail Gorbaciov a Tahar Ben Jelloun. L’agenzia Aware, per promuovere la propria struttura e la pr opria filosofia, ha progettato un clamoroso caso di viral marketing, dando vita addirittura a un robot dai lati umani, Bit Beat, il cui caratter e si forma giorno per giorno. Un grande risalto sul web. Bello anche il lavoro di O gilvy per Cisco, nato con l ’obiettivo di costruire awareness e consideration per le soluzioni del cliente. La strategia è stata quella di offrire una dimostrazione pratica dei v alori e del posizionamento di Cisco attraverso lo H uman Network Live Effect, un web show in diretta. L’agenzia Armando Testa, per comunicare il grande ritorno di Playboy nelle edicole italiane, ha studiato una campagna su mezzi classici e mezzi non convenzionali: affissioni, spot su YouTube, banner animati, un sito istituzionale con un web game e un grande evento, il Playboy Day di Milano, con conigliette sparse per la
■ Nelle foto, le campagne che hanno vinto nella
categoria ‘Ambient Media’ nelle due ultime edizioni del Press & Outdoor Key Award. Sopra, la campagna per il Casinò di Venezia (agenzia AdmCom), e a destra, quella per Chinò Sanpellegrino (agenzia Enfants Terribles). La prossima edizione del Press & Outdoor Key Award prevede un allargamento dell’area unconventional con le categorie ‘Ambient Media’, ‘Product promotion’, ‘Packaging e oggettistica promozionale’ e ‘Direct marketing’.
■
50 ■
città. Molto efficace anche l’idea studiata dall’agenzia MenCompany per Coca-Cola Italia e il Comune di M ilano, che ha previsto la decorazione di due tram milanesi con migliaia di led a bassissimo consumo. Scopo: augurare Buon Natale ai milanesi dando un messaggio ecosostenibile, suscitare stupore al passaggio dei tram luminosi, distribuire doni realizzati ad hoc grazie a hostess Coca-Cola vestite da Babbo Natale. Sul web si è articolata invece la campagna studiata dalla neonata unit Unconventional Media di Universal McCann per supportare il lancio del nuovo gioco Lips per Xbox. Le piattaforme coinvolte sono state YouTube, Facebook e MySpace. Attraverso alcuni provini sono state selezionate dieci persone stonate, che sono poi state riprese in una casa mentre giocavano con Lips. I filmati sono infine stati caricati online. Tribe ha realizzato una campagna virale per l ’Aquafan di Riccione che comprendeva due filmati molto ironici e divertenti, caricati sul web per diffondere il virus del divertimento. Con grande successo! Sfogliate le pagine che seguono per scoprire anche le migliori campagne unconventional realizzate da Verba (Gruppo DDB), LiveExtention, Now Available, JWT, It’s Cool Events, AM Netwon 21, Comunicattore, Lumen, K-events. Quello che stupisce sono soprattutto le grandi idee creative che emergono da queste operazioni, che comprendono spesso suggestivi eventi live, a tutto vantaggio dei brand, che in questo modo ottengono visibilità e consensi spontanei tra un pubblico che non riceve passivamente la comunicazione ma ne è for■ temente coinvolto.
PUBLICIS DIALOG:Layout 1
20-02-2009
14:36
Pagina 51
Unconventional
Media Key 281 ■
Adidas – Action painting event Cliente: Adidas Italy Prodotto: Istituzionale Amministratore delegato: Alain Brouhard Direttore marketing: Winand Krawinkel Head of brand marketing performance: Maria Rosa Villa
Agenzia: Publicis Dialog Amministratore delegato: Guccio Tolomei Client service team: Fabrizio Colombo Gaetana Testa Direzione creativa: Arturo Massari Art director: Elena Raffa Copywriter: Claudio Gobbetti
Adidas vuole ribadire la propria vicinanza al mondo del rugby e a quello del calcio e grazie alla possibilità di sfruttare i suoi ‘testimonial’ ha dato vita a un gemellaggio tra le due squadre più titolate al mondo: il Milan e la nazionale neozelandese di rugby (i mitici ‘All Blacks’). Publicis Dialog ha ideato e sviluppato un evento media e uno in store. La prima parte dell’operazione si è svolta a Milanello, davanti ai giornalisti delle maggiori testate sportive e non, coinvolgendo i principali opinion leader del settore. L’idea è stata quella di far interagire le due squadre con la finalità di creare, attraverso i gesti atletici dei campioni, un’opera d’arte da mettere all’asta devolvendo il ricavato alla Fondazione Milan. I tiri, i passaggi e le touche andavano a infrangere contenitori pieni di color e che, scoppiando su un’enorme tela, formavano con lo stile dell’action painting il claim ‘Impossible is nothing’. L ’opera è
■
stata poi autografata da tutti gli ‘artisti’ che l’hanno creata. L’eco di questa performance si è successivamente trasferita ‘in store’, dove gli All Blacks hanno incontrato i tifosi e autografato palloni ovali, magliette e foto. La redemption ha superato ogni più rosea aspettativa. Dopo 4 ore dall’evento artistico, il web era letteralmente impazzito e i siti erano presi d’assalto, conquistando il gior no dopo le prime pagine di tutti i giornali sportivi, oltre che la quasi totalità dei maggiori quotidiani nelle pagine dedicate allo sport e alla cronaca. Un successo per adidas, che ha avuto riscontri anche a livello internazionale; un successo per le due squadr e, che hanno partecipato a un evento benefico; un successo per i giocatori, che hanno avuto modo di conoscersi attraverso il meraviglioso gioco dell’arte; un successo, infine, per Publicis Dialog, che ha ideato il concept e sapientemente organizzato il tutto.
51 ■
Y&R:Layout 1
23-02-2009
Media Key 281 ■
16:10
Pagina 52
Unconventional
Avoicomunicare.it Cliente: Telecom Italia Prodotto: Telecom Corporate Direttore marketing e comunicazione: Dario Chirichigno
Agenzia: Y&R Italia Direzione creativa esecutiva: Aldo Cernuto Roberto Pizzigoni
Telecom Italia ha sempr e messo il tema della comunicazione al centro dei suoi progetti istituzionali: una scelta strategica culminata nel 2004 con la celebre campagna girata da Spike Lee e incentrata sulla figura di Gandhi, in particolare sul discorso che pronunciò a Nuova Delhi nel 1947 nel corso dell’Inter-Asian Relations Conference. A metà agosto, con una campagna che ha preso il via sui maggiori quotidiani il giorno dell’inaugurazione dei Giochi Olimpici, Telecom Italia ha fatto omaggio agli italiani del testo integrale di quel discorso, tradotto e commentato in esclusiva da Tara Gandhi, nipote in linea diretta del Mahatma. Contemporaneamente è stato presentato www.avoicomunicare.it, dove è stato reso disponibile il discorso tradotto e commentato. Il sito è divenuto un importante luogo di dialogo e ha rappresentato un’occasione per esprimere la propria opinione e per misurarsi su diversi
■
temi tramite live chat, testimonianze online e opinioni di grandi personalità della nostra epoca, tra cui Bob Geldof, Mikhail Gorbaciov , Ramin Jahanbegloo, Tahar Ben Jelloun e Joaquin Navarro-Valls. Questo progetto di comunicazione, molto più che una campagna istituzionale, è parte integrante di una più ampia visione aziendale che vede il dialogo come momento fondamentale della vita di Telecom Italia: dialogo all’interno dell’azienda, dialogo verso i clienti, dialogo della gente verso la gente. L’ambizione di Avoicomunicare.it è quella di diventare un centro nevralgico di riflessione su temi di primaria importanza. Il progetto, ideato e realizzato con il contributo di Y&R, Y&R Digital, Mediaedge:Cia e Burson-Marsteller, è stato supportato da investimenti media su tv, stampa e printer net, ovvero l’utilizzo combinato di stampa e inter net per amplificare la reiterazione dello stesso messaggio.
52 ■
DDB:Layout 1
20-02-2009
14:41
Pagina 53
Unconventional
Media Key 281 ■
Audi A4 Avant Cliente: Audi Prodotto: Audi A4 Avant Direttore marketing: Guglielmo Fadda
Agenzia: Verba (Gruppo DDB) Direttore creativo esecutivo: Vicky Gitto Art directors: Hugo Gallardo Francesco Guerrera Copywriters: Nicola Lampugnani Matteo Grandese Casa di produzione: Movie Magic International Regia e post produzione: Markus Walter Radio: La Maison Stampa - Fotografia: Joan Garrigosa per Sudest 57 Evento: B-Plan
Per il lancio della nuova Audi A4 Avant sul mercato italiano è stata r ealizzata una campagna integrata, trasversale sui vari mezzi, con l’obiettivo di modificare la percezione della marca, spostandola da puramente tecnologica a fortemente emotiva per mezzo del concept ‘Nuova Audi A4 A vant. Riaccende i vostri sensi’. L’idea creativa consisteva nel mostrare la reazione emozionale delle persone che entrano in contatto con l’auto attraverso una particolare tecnica (termografia) che mostra le variazioni di intensità del calor e umano in base al livello di emozione pr ovato. La campagna è stata declinata sui principali media classici ma anche attraverso una serie di iniziative a supporto. Inserti speciali stampa: è stata utilizzata una speciale carta termografica che reagisce al calore delle mani, in modo che i lettori potessero immediatamente testare l’effetto emozionale provocato dalla visione
■
della nuova Audi A4 A vant. Direct mail: in fase di pre-lancio, sono stati inviati a clienti e prospect dei mailing stampati sempre su carta termografica. Inviti: in occasione del lancio, è stato inviato a clienti e prospect un invito stampato con uno speciale inchiostro termografico. Grazie alla r eazione chimica, la temperatura della mano agiva sull’inchiostro facendolo scomparire e rivelando la nuova Audi A4 Avant. Evento: è stato organizzato un concerto a Genova per mostrare in anteprima la nuova vettura. Una speciale camera termografica riprendeva le persone mostrando le lor o reazioni emotive durante il concerto. Radio: facendo riferimento alla teoria scientifica secondo la quale il cervello umano è costituito da un lato emozionale e da un lato razionale, è stato realizzato un comunicato nel quale l’audio era udibile prima dalla sola cassa destra e poi dalla sola cassa sinistra.
53 ■
AWARE:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
14:43
Pagina 54
Unconventional
Bit Beat Cliente: Aware Prodotto: Bit Beat DirettorI marketing e comunicazione: Paulo Bernini Luca Colombo
Agenzia: Aware Direzione creativa: Paulo Bernini Art director: Giuliana Nahum Sembira Copywriter: Paola Maria Spotti Video: Eden Lab
Aware, gruppo eterogeneo con la volontà di idear e progetti coerenti, ha voluto ricercare una visione più ampia della comunicazione, per correre strade non ancora esplorate, parlare e diffondere linguaggi nuovi, con consapevolezza. Per questo ha progettato un clamoroso caso di viral marketing, dando vita a Bit Beat, un robot dai lati umani, con un caratter e personale che si forma giorno per giorno ma con un software così potente da essere in grado di imparare cose sempre nuove. Il personaggio ideato ha due battiti in un cuore solo, il Bit tecnologico e il Beat umano. L’androide, vitale e aperto alle esperienze nuove, viene presentato in ogni suo dettaglio ed evoluzione attraverso una serie di video (http:/it.youtube.com/user/AwareBitBeat), esperimenti che insinuano il dubbio sulla sua esistenza e la pubblicazione di un sito ufficiale, www.bitbeat.it. I primi cinque video sono stati lanciati lo stesso gior no, giovedì 6
■
novembre, seguendo una strategia ben precisa. Il viral ha cominciato poi a dif fondersi nel web, generando discussioni e dibattiti su blog e forum, per mettendo a una comunicazione non convenzionale di propagarsi in maniera rapida, impr ovvisa, libera, senza schemi da seguir e. Una comunicazione che ha stupito per la sua natura e per la sua espansione veloce, che ha mantenuto in contatto, cr eato legami, insinuato dubbi: alla fine Bit Beat esiste o non esiste? La realtà è che Aware è riuscita a creare un fake che parla di un modo nuovo e libero di concepire un’idea e di espanderla. Bit Beat rappresenta l’entusiasmo, il coraggio di sperimentare, il desiderio di innovazione di Aware. È l’espressione dello Smart Communication Design, cuore pulsante della pr ogettazione e della comunicazione di A ware, metafora di come l’agenzia vive, pensa e crea una comunicazione vissuta con passione non convenzionale.
54 ■
DIGITAL MAGICS:Layout 1
20-02-2009
14:46
Pagina 55
Unconventional
Media Key 281
Cerca Bianca Cliente: Fujitsu Siemens Computers Prodotto: Nuova gamma di notebook Amilo Serie 3000
Agenzia: LiveXtention
Cerca Bianca è un’iniziativa che rende gli utenti protagonisti di un cortometraggio interattivo dove è necessario risolvere misteri e districarsi all’interno di una spy story che nasce dai bivi e dalle scelte degli utenti. Il bianco e il ner o, segni distintivi del notebook Amilo, vengono tradotti nel linguaggio del video: la regia, la fotografia, il trattamento dell’immagine, la recitazione e la voce fuori campo si ispirano ai classici del cinema noir e servono a valorizzare il notebook e le sue caratteristiche. L ’innovazione tecnologica e le performance del pr odotto sono rappresentate attraverso lo svolgimento della trama e il personaggio di Bianca, che non è soltanto bella ma anche furba e manovratrice. Il game-movie parte dal sito www.cercabianca.it e risolvendo tutti gli enigmi disseminati lungo il per corso è possibile partecipar e all’estrazione di un notebook Amilo Pi3540. Per ingaggiare gli utenti e
■
diffondere i contenuti, la campagna si avvale anche di una serie di attività di social marketing predisposte su MySpace, Flickr, Facebook e YouTube, con video interattivi e bivi che sfruttano la tecnica delle ‘annotazioni’. Una serie di attività di placement sono inoltre previste all’interno di negozi milanesi, dove ragazze vestite da Bianca coinvolgono gli utenti a partecipar e al contest. La strategia di comunicazione è completata da video pianificati sul circuito Telesia nelle stazioni della metropolitana. Risultati dopo una settimana online, senza nessun tipo di comunicazione tabellare a supporto: 1800 utenti registrati, 1120 view dei video su YouTube, circa 400 contatti tramite i pr ofili di MySpace, Flickr, Facebook. In poche settimane, dopo una campagna di web advertising, Cerca Bianca ha superato i 9.000 utenti r egistrati e 2178 sono diventati fan del profilo su Facebook.
55 ■
■
_Zurig:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
14:47
Pagina 56
Unconventional
DAConnect Cliente: Zurich Connect Prodotto: Ologramma per auto Direttore marketing e comunicazione: Alida Galimberti
Agenzia: Now Available Direzione creativa: Sergio Spaccavento Art director: Giovanni Meroni Copywriter: Rossella Ferrara Unconventional planner: Rossella Ferrara Casa di produzione: Shortcut Productions
Per generare passaparola e notiziabilità sul rebranding di Zuritel (da oggi Zurich Connect), Now Available ha ideato e realizzato il progetto di comunicazione non convenzionale DAConnect: il primo ologramma per la tua auto. L’idea è stata quella di creare un prodotto fake – un sistema che pr oietta nell’auto, accanto al guidator e, un ologramma per la sua sicurezza – in grado di generare curiosità e word of mouth per il suo dna virale e che, oltre al forte richiamo nel nome, avesse già in sé i valori del gruppo assicurativo (sicurezza, vicinanza ed economicità). Il DAConnect è stato comunicato online e of fline per tre settimane, creando attesa sul suo lancio. La campagna è iniziata il 23 settembr e 2008 con il sito www.daconnect.ch che al suo inter no forniva tutte le caratteristiche del finto pr odotto e mostrava nove video dimostrativi, visibili anche sui più importanti social network e piattaforme di video sha-
■
ring. Il passaparola è stato stimolato e incrementato attraverso un’attività di buzz marketing e blog er lation. Dal 9 al 12 ottobre DAConnect è stato comunicato nelle città di Milano e Roma attraverso un’operazione di street marketing che ha visto un gruppo di pixman diffondere ulteriormente il nome del prodotto e dare visibilità al video demo mostrato su futuristici schermi al plasma. Nel momento di picco dell’attenzione da parte del pubblico, il 13 ottobr e, data del presunto lancio ufficiale del rivoluzionario prodotto, è avvenuto lo svelamento del brand Zurich Connect, il gruppo assicurativo r ealmente al fianco del guidatore. Risultati: nel primo mese è stata superata la soglia delle 200.000 views tra forum e piattaforme di video-sharing. Della campagna ne hanno parlato oltre 100 blog di rilevanza nazionale ed internazionale e quotidiani online come il Corriere.it e Nòva24 con un investimento media pari a 0.
56 ■
TRIBE:Layout 1
20-02-2009
14:48
Pagina 57
Unconventional
Media Key 281 ■
È tempo di tornare Cliente: Aquafan Prodotto: Aquafan Responsabile comunicazione: Pier Pierucci
Agenzia: Tribe Communication Direzione creativa: Francesco Gemelli Art director e Copywriter: Cerchio Creativo Tribe Produzione: Postoffice Reloaded Regia: Hendrick Wijmans
Tribe Communication ha r ealizzato una campagna virale per l’Aquafan di Riccione, il par co acquatico più conosciuto in Europa. Due filmati che si basano sul concetto ‘È tempo di tor nare’ e in modi diversi sviluppano lo stesso meccanismo: persone che in situazioni quotidiane si comportano in modo imprevedibile e strano, evocando – attraverso i loro gesti – il divertimento e le emozioni che il par co offre al suo pubblico. Uno dei filmati è stato realizzato in una modalità completamente virale, per essere veicolato esclusivamente nel web. Protagonista è un ventenne in ascensore, che urla di divertimento rivivendo la scarica di adrenalina che si prova scendendo sul Kamikaze, un acquascivolo lungo 90 metri. Le immagini sono riprese da webcam posizionate all’interno dell’ascensore, il linguaggio è indirizzato ai più giovani. Il virale ha riscosso molto successo su Y ouTube ed è tra i più cliccati anche sul sito di Aquafan.
■
L’altro filmato è stato girato con una modalità più tradizionale per coinvolgere il pubblico delle giovani famiglie. Mette in scena una coppia alle prese con la bambina che non ne vuole sapere di mangiare. Il papà brandisce il cucchiaino per imboccarla, ma si lascia trasportare dal ricordo della spettacolare discesa sullo scivolo più alto e sinuoso del parco. La doppia modalità di comunicazione ha quindi per messo ad Aquafan di parlare a ogni target con il suo linguaggio, pianificando diverse possibilità di diffusione. La strategia è a 360°, come nella tradizione di Tribe Communication. Gli script sono stati pensati all’interno del Cerchio Creativo di Tribe, un metodo di lavoro che permette di appr ofondire le esigenze del cliente e capir e le attese delle singole persone cui il messaggio è indirizzato. Ed è in questo modo che il virus del divertimento si diffonde dal parco di Riccione verso tutta l’Italia e l’Europa.
57 ■
Human network:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
14:49
Pagina 58
Unconventional
Human Network Live Effect Cliente: Cisco Prodotto: Campagna istituzionale Direttore marketing e comunicazione: Cristina Marcolin
Agenzia: Ogilvy Italia Digital marketing consultant e Strategic planning: Luca De Fino Social media analyst: Inga Beretta Client service director: Micaela Uzzielli Account director: Francesco Nenna Account managers: Giulia Bortolotto Christian Controguerra Direzione creativa: Roberto Greco Paolo Iabichino Pianificazione: Neo@Ogilvy
L’obiettivo era quello di costruire brand awareness e consideration per le soluzioni Cisco, spostando il focus sugli ef fetti e sui cambiamenti che la tecnologia di rete ha apportato nelle nostr e vite dal punto di vista sociale e professionale. La strategia è stata quella di offrire una dimostrazione pratica, live ed entertaining, dei valori su cui si basa la nuova campagna e il posizionamento di Cisco attraverso lo Human Network Live Effect, un web show in diretta. Cinque persone di estrazione diversa, ma tutte legate alla r ete (un blogger, una giornalista di moda, un filmmaker, un’organizzatrice di eventi e una VJ), sono state ospitate per cinque giorni in un complesso eco-sostenibile. Sono state effettuate interviste a ospiti illustri e a gente comune in videoconferenza o in chat; esercizi che implicavano l’uso di applicazioni parteci pative e il coinvolgimento dell’audience; misura del
■
risparmio energetico e dell’impatto ambientale derivato dall’utilizzo di tecnologie di rete; il viaggio di una delle protagoniste documentato via mobile: il tutto in diretta sul web, con la partecipazione di ospiti speciali della business comunity, di media ed editoria, di accademici e web influencer, oltre a celebrità come Jovanotti. Con una campagna teaser di digital PR la settimana prima dell’evento, l’attivazione dei social network, una campagna banner sul sito istituzionale Cisco, la sponsorizzazione di eventi e outdoor promotion, in soli cinque gior ni sono stati raggiunti i seguenti risultati: più di 10.000 visitatori unici sul sito HNLE; oltre 250 post nei media sociali italiani; un sensibile incremento (organico) della presenza del brand e dell’iniziativa nei risultati dei motori di ricerca; più di 35.000 messaggi sulla chat del sito; oltre 300 iscritti al gruppo creato su Facebook.
58 ■
JWT:Layout 1
20-02-2009
14:50
Pagina 59
Unconventional
Media Key 281 ■
Kit Kat Cliente: Nestlé Prodotto: Kit Kat Marketing: Susanna Fiorucci Andrea Galli
Agenzia: JWT Direttore creativo esecutivo: Pietro Maestri Direttore creativo associato: Alberto Citterio Agenzia: RMG Direttore creativo esecutivo: Daniela Radice Direttore creativo associato Interactive: Massimiliano Maria Longo Agenzia: Maxus Business development manager: Andrea Di Fonzo
Stiamo vivendo una fase di rapida trasformazione dello scenario mediatico che sta cambiando gli atteggiamenti e i comportamenti del consumator e che, sempre più evoluto, dispone di una mole di informazioni infinita e le seleziona in modo più maturo e consapevole. Il fatto nuovo è che oggi lo stesso consumatore è in grado di aggregarsi e partecipare al processo di produzione dell’informazione. Il fenomeno dei social network scoppiato negli ultimi anni è solo uno degli esempi di questa tendenza, che nasce nel web ma finisce per toccar e aspetti più ampi. La relazione con la marca e i comportamenti di consumo sono inevitabilmente influenzati da queste dinamiche. Kit Kat rappr esenta un ottimo esempio di una marca che ha saputo fare proprie queste dinamiche ed è in grado di parlar e ai suoi consumatori con il loro linguaggio e le loro regole. Ne è rappr esentativa la campagna di lancio
■
della nuova formula di prodotto. Da anni sinonimo di break, dopo un periodo di silenzio nel 2008 Kit Kat è tornato a parlare al suo focus target (giovani 18-24) per raccontare la novità. Se oggi Kit Kat è ancora più buono, anche il br eak, il suo territorio d’eccellenza, migliora e diventa un’esperienza da vivere nella più total e libertà. La campagna integrata realizzata dal pool di agenzie del gruppo WPP (JWT Italia, RMG Connect e Maxus) è firmata ‘I like to break free’ proprio per sottolineare la libertà di espressione del consumatore che è chiamato a partecipare attivamente alla community del brand, a partecipare e scegliere i premi del concorso on pack fino a sviluppare lui stesso, solo per gioco, la creatività pubblicitaria della marca in una prima fase che aveva l’obiettivo di pre-coinvolgere il target nell’idea. Un esempio riuscito di integrazione che è stato premiato dal consumatore e dal mercato.
59 ■
it's cool:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
14:51
Pagina 60
Unconventional
IL - Il Sole 24 ORE Cliente: Il Sole 24 ORE Prodotto: IL
Agenzia: It’s Cool Events Direzione creativa: Andrea Baccuini Art director: Riccardo Giacomin Copy strategy: Andrea Celi Account manager: Valentina Monopoli Project managers: Silvia Badiali (Guerrilla marketing IL) Marta Marini (IL Party)
It’s Cool Events ha ideato e r ealizzato l’attività di guerrilla marketing a sostegno del lancio del nuovo nato in casa de Il Sole 24 ORE: IL, mensile dedicato al mondo maschile, capace di affrontare l’attualità con un pizzico di autoironia. La dinamica si basava sull’utilizzo di statue umane posizionate nei punti nevralgici di Roma (aer oporto di Fiumicino) dal 17 al 19 settembre 2008 e Milano (Cadorna, Cordusio, Montenapoleone) dal 18 al 20 settembre 2008. Semplici cubi bianchi brandizzati fungevano da piedistallo per le statue interpretate da affascinanti attori, ognuno dei quali rappresentava una caratteristica distintiva dell’uomo moder no e della rivista: ‘IL leader’, ‘IL dandy’, ‘Il tenebr oso’, ‘IL creativo’, ‘IL curioso’, uomini-monumento con l’immancabile copia di IL sotto il braccio, a volte impassibili e a volte ammiccanti, perché oggi la comunicazione sul territorio è più efficace se affidata ad attori me-
■
tropolitani, veri e propri veicolatori umani di messaggi. Il successo del mensile è stato festeggiato nel corso di Pitti Immagine Uomo con un evento esclusivo svoltosi presso il Teatro Goldoni di Firenze la sera del 14 gennaio 2009: ‘IL Party’, dove la pagina diventa festa. It’s Cool Events ha r ealizzato per l’occasione un vero e proprio show che si è sviluppato lungo la verticalità dei palchi che componevano il loggione. La scelta di collocare lo spettacolo nello spazio solitamente riservato agli spettatori indica fin da subito il mood dell’evento: cambiare prospettiva, vedere le cose da un altro punto di vista! I valori portanti della rivista hanno pr eso vita attraverso le forme, i suoni, le luci e i colori di una performance audiovisiva unica nel suo genere. Il messaggio era chiaro: IL ha uno stile originale e riconoscibile, con un mix di attualità, ritmo ed energia allo stato puro.
60 ■
AMNEWTON21:Layout 1
20-02-2009
14:52
Pagina 61
Unconventional
Media Key 281
NGC - Web Demolition Cliente: National Geographic Channel Prodotto: Esplosioni in famiglia Direttore marketing e comunicazione: Simona Biglino
Agenzia: AM Newton 21 Direzione creativa: Gabriella Ambrosio Luca Maoloni Art director: Andrea Savelloni Copywriter: Stefano Battistelli
Di solito vengono giù le case, questa volta è toccato a una home page. L’esperienza è quella di assistere a un vero crollo: menu laterali che si spezzano come pilastri di sostegno, il banner-architrave che viene giù trascinandosi dietro l’intera struttura portante della pagina web, che implode su sé stessa in un cumulo di macerie digitali. Esperienza resa più verosimile dall’effetto sorpresa, che funge da detonatore aumentando l’impatto e la spettacolarità dell’operazione. Nessuno che dal 23 al 26 dicembre fosse andato sull’home page di NGC Italia, infatti, poteva aspettarsi che un sito istituzionale come quello di National Geographic Channel si sbriciolasse come un castello di carte. Dopo l’effetto sorpresa, o di allarme (il pensiero potrebbe andare a un virus che ha colpito il pc), appare il messaggio e l’arcano è svelato: il cr ollo digitale è per la promozione di Esplosioni in famiglia, il nuo-
■
vo programma in onda su National Geographic Channel che segue una famiglia di demolitori professionisti alle prese con l’abbattimento delle più grandi strutture del mondo. Il pr ogetto ‘Web Demolition’ ha tutti i crismi di un’operazione di guerrilla: sorpresa, coinvolgimento, uso innovativo del media, legame con il pr odotto da pubblicizzare e con le specificità del territorio, anche se di territorio virtuale si tratta. Ma i progetti digitali producono risultati reali, soprattutto in un periodo in cui il web sta assumendo un ruolo preponderante all’interno del media system, come testimoniato dall’ascesa inarrestabile dei canali di broadcasting, su tutti YouTube, e dall’affermazione massiccia dei social network. In questo caso la ‘Web Demolition’ ha fatto molto rumore, stando all’aumento vertiginoso del numero dei visitatori unici registrato durante il periodo dell’on air su ngcitalia.it.
61 ■
■
COMUNICATTORE:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
14:53
Pagina 62
Unconventional
Pesce rosa Cliente: Europa Donna Movimento di opinione europeo per la lotta al tumore al seno Prodotto: Istituzionale
Agenzia: Comunicattore Direttore generale: Federico Attore Direttore clienti e media: Francesco Levizzani Direzione creativa: Federico Attore Christian Ubbiali Art director: Gaetano Cerrato Copywriter: Fabrizio Stoppa
Europa Donna, movimento di opinione europeo per la lotta al tumor e al seno, vuole veicolar e un messaggio sulla prevenzione attraverso un’operazione non convenzionale in grado di sensibilizzare in modo efficace una parte della cittadinanza milanese. Comunicattore sceglie il 1° aprile, il giorno dello scherzo per antonomasia, per lanciar e un’azione combinata di guerrilla e viral marketing. Per quanto riguarda il media, si decide di puntar e su un’icona adesiva specificatamente caratterizzante quel giorno, ovvero il pesce; e utilizzare le spalle delle donne per apporre un messaggio chiaro nella sua ironia: non scherzare con la pr evenzione. L’obiettivo è quello di attaccare sulle spalle dei milanesi un pesce d’aprile con un messaggio serio. La mattina del 1° aprile 2008, un team di contatto inizia l’operazione, mimetizzandosi tra la folla dei milanesi per attaccare sulle spalle degli ignari passanti il pesce rosa di Europa Don-
■
na. L’evento è documentato in audiovisivo e declinato in un video virale pubblicato e trasmesso su YouTube. L’operazione è un successo in termini di redemption ed empatia. Diecimila donne vengono coinvolte nell’operazione: il pesce rosa è il veicolo di tutti i riferimenti necessari alle donne per informar si riguardo all’importanza della prevenzione (promessa e sito web). I risultati del viral, l’incr emento delle visite sul sito web e l’attenzione dedicata dai media d’informazione generica grazie all’azione congiunta dell’ufficio stampa hanno portato Europa Donna sotto i riflettori del proprio target, migliorandone l’immagine, potenziando la memorabilità dei messaggi di campagna sui media tradizionali e soprattutto stimolando le donne a prevenire, adottando uno stile di vita sano e un comportamento responsabile nei confronti di sé stesse e del proprio corpo. Un successo per Europa Donna e per Comunicattore.
62 ■
ARMANDO TESTA:Layout 1
20-02-2009
14:54
Pagina 63
Unconventional
Media Key 281
Playboy Day Cliente: Play Media Company Prodotto: Playboy Direttore marketing: Luca Carta
Agenzia: Armando Testa Direttore creativo escutivo: Michele Mariani Art director: Barbara Ghiotti Copywriter: Michele Pieri Account: Roberto Bernocchi Event director: Corrado Zucca Alessandrelli Event art director: Stefano Fiore
Per comunicare lo storico ritorno di Playboy nelle edicole italiane, lo scorso 5 dicembre, Armando Testa ha studiato una campagna integrata articolata in due fasi, con uso di mezzi classici af fiancati da new media e strumenti di marketing non convenzionale. La prima fase ha assicurato grande impatto mostrando su maxi affissioni la torre di Pisa insolitamente eretta, a rappresentare metaforicamente la gioia degli italiani che finalmente avr ebbero potuto riabbracciare la rivista più venduta al mondo. ‘Playboy is back’: un tono ir onico e un visual ‘rumoroso’, elegante e universalmente italiano, apparso anche in inter net con banner animati e con uno spot su YouTube non firmato ma inequivocabilmente legato alla campagna. Sul sito istituzionale era presente anche un web game che anticipava i contenuti della rivista. All’annuncio pubblicitario è stato af fiancato un grande
■
evento mediatico a Milano: il Playboy Day, accompagnato da iniziative di marketing non convenzionale sostenute da Radio 105 e distribuite lungo tutto l’arco della giornata. La città si è popolata di ‘conigliette’ che hanno attirato su di sé gli obiettivi di cellulari e macchine fotografiche distribuendo ‘piccanti’ cartoline. Alcune di loro hanno popolato bar e negozi, altr e hanno viaggiato su metropolitane e tram, altre ancora sono state avvistate sulle panchine dei parchi cittadini. Ma la città è stata presidiata anche da gruppi di Lord, in impeccabile abito inglese e con una copia del primo numero della rivista in mano. I testimonial hanno improvvisato scene simpatiche interagendo con i passanti. Al più classico happy hour milanese a fine pomeriggio, organizzato al Ricci, è seguito un evento serale presso il Visionnaire, spazio tra i più cool della città.
63 ■
■
reactivity:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
14:54
Pagina 64
Unconventional
Play with Reactivity Cliente: Lumen Prodotto: Reactivity Direttore comunicazione: Emy Festa
Agenzia: Lumen (in collaborazione con Belsito Media) Direzione creativa: Drew Smith Pietro Rovatti Coordinamento creativo: Ugo Parodi
Per lanciare Reactivity, l’agenzia di design tattico del gruppo, Lumen ha scelto un modo del tutto originale e innovativo. Da lunedì 19 maggio 2008 è andata online la campagna di web engagement ‘Play with reactivity’ sul sito web www.playwithreactivity.com, contenente il video virale ‘Lazy guy gets a lot of money’ e l’advergame coordinato. Si tratta di viral advertainment, un nuovo modo per lanciar e messaggi pubblicitari legato al viral marketing, che permette l’implementazione di campagne pubblicitarie sul web attraverso la r ealizzazione e la distribuzione di spot virali che utilizzano un messaggio partecipativo e non invasivo. Le prime analisi effettuate hanno rilevato dei risultati incredibili. A una sola settimana dal lancio, la
■
campagna è stata segnalata su 109 blog di diver se nazionalità (Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito, Usa, Brasile, Germania, Polonia, Romania, Slovacchia, Olanda, Russia, Cile, Argenti na, Corea, Indonesia, Messico) e su 39 video-aggregatori/bookmark internazionali, mentre il video è stato clonato autonomamente cinque volte su altrettanti siti di videosharing. Nella prima settimana le visite totali sul sito sono state 170.000. Facendo un confronto fra le visite a www .playwithreactivity.com e quelle al sito diretto di reactivity (www.reactivity.com), si rileva che il 47,8% degli utenti che hanno visitato il sito ha letto le informazioni sull’agenzia di design tattico. Di particolare rilevanza è il numero di pdf informativi scaricati: 247.
64 ■
MENCOMPANY:Layout 1
20-02-2009
14:55
Pagina 65
Unconventional
Media Key 281 ■
Tram di luce Clienti: Coca-Cola Italia Cumune di Milano
Agenzia: MenCompany Direzione creativa: MenCompany-Klaxon
Coca-Cola e il Comune di Milano hanno illuminato la città per il Natale 2008 of frendo un messaggio forte, innovativo ed ecosostenibile. Dal 6 dicembre al 31 gennaio due tram illuminati con la scritta ‘Accendi l’emozione Coca-Cola del Natale’ hanno girato per le vie di Milano, regalando calore ed emozione ai milanesi. L’idea è stata concepita, avallata e coordinata dall’architetto Luca Locatelli, dall’assessore all’Arredo, al Decoro urbano e al Verde Maurizio Cadeo, da Coca-Cola Italia e dall’agenzia MenCompany: un’idea vincente ed emozionante che ha legato la tradizione di un mezzo fortemente legato alla città di Milano, reso per la prima volta luminoso grazie a Coca-Cola, simbolo storico del Natale, all’innovazione di una luce artificiale a bassissimo consumo per trasferire alla città un messaggio ecologico. L’intervento coordinato da MenCompany ha previsto l’installazione di telai in allu-
■
minio ricoperti da una fitta trama di ghirlande di microlampade led. I telai hanno coperto la parte di carrozzeria dei tram normalmente arancione, una superficie di 54 metri quadri su cui sono state posizionate cinquanta ghirlande per un totale di 31.000 led, con una densità di circa 600 led al metro quadro. Il percorso dei tram ha previsto soste dedicate alla distribuzione dei doni: due hostess CocaCola, in abiti da Babbo Natale, sono scese dai tram per regalare cappelli da Babbo Natale e oggetti Trudi personalizzati Coca-Cola, trasfer endo emozione e allegria. Lo stupore delle persone si è trasformato in soddisfazione per i piccoli doni che CocaCola ha scelto di of frire ai milanesi. “Una scia luminosa che attraversa la città per cr eare un forte legame tra la tradizione, legata al simbolo di un tram d’epoca, e tutti i milanesi”: così ha commentato l’iniziativa l’assessore Maurizio Cadeo.
65 ■
K-EVENTS:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
14:56
Pagina 66
Unconventional
Tutti pazzi per amore Cliente: Rai Prodotto: Tutti pazzi per amore (serie televisiva) Direttore marketing e comunicazione: Davide Di Gregorio
Agenzia: K-events Direzione creativa esecutiva: Alfredo Accatino Working team: Andrea Natella Sabina Minutillo Stefano Cicconardi
Per la prima volta nella sua storia aziendale, la Rai ha deciso di usare l’approccio non convenzionale per il lancio della fiction di punta del palinsesto invernale, Tutti pazzi per amore . Tre trailer sul web, sostenuti da viral marketing e da un’intensa attività di buzz marketing su forum, blog e social network, hanno presentato in maniera esilarante la serie, trasformandola di volta in volta in un film western, horror o di fantascienza. La paternità dei video, realizzati attraverso un re-cut delle immagini tratte dai primi due episodi della serie, non è stata riconosciuta come operazione pr omozionale fino al lancio dei primi comunicati ufficiali Rai, con il risultato di destare ulteriore curiosità negli utenti, nei blogger e nei media. L ’operazione di viral marke ting, firmata dalla cellula new media/unconventional di K-events, si è af fiancata alla campagna di lancio tradizionale con l’obiettivo di creare aware-
■
ness negli spettatori più giovani. I tr e promo hanno giocato sul titolo della fiction facendo riviver e, in un esercizio di stile videografico, i pr otagonisti della serie tv nelle ambientazioni dei più classici film di genere: western (Tutti lazi per amore), horror (Tutti sazi per amore) e fantascienza (Tutti razzi per amore). Queste divertenti versioni alternative hanno contribuito a generare passaparola e attesa verso la messa in onda della fiction, che su Raiuno, nella prima puntata, ha registrato uno share record del 21,5%. I numeri dell’operazione: oltr e 35.000 visualizzazioni delle parodie su 12 siti di video-sharing; oltre 28,5 milioni di impr ession su banner e pagine cobranded; oltre 100 discussioni su forum, blog e social network; 47 articoli pubblicati sul web; una rete di oltre 650 amici su Facebook e più di 1.500 iscritti al gruppo Tutti pazzi per amore.
66 ■
UM:Layout 1
20-02-2009
14:59
Pagina 67
Unconventional
Media Key 281 ■
XXX Factoria Cliente: Microsoft Xbox Prodotto: Lips Direttore marketing e comunicazione: Evita Barra
Agenzia: Universal McCann Direzione creativa: Unconventional Media Art director: mr orange Copywriter: mr blue & mr white Fotografia: gipsy boy
Tra novembre e dicembre 2008, a integrazione delle classiche attività di comunicazione, la neonata unit Unconventional Media di Universal McCann ha sviluppato per Xbox una campagna di viral marketing sui maggiori social network della rete (YouTube, Facebook e MySpace). Obiettivo: supportare il lancio di Lips ed eleggerlo ‘Il videogioco musicale più coinvolgente’ per un target composto da giovani che nel tempo libero amano stare in compagnia e per i quali un gioco è più un mezzo per divertirsi che un fine. Come suggerisce il titolo dell’operazione, il progetto si è ispirato a uno dei più grandi successi televisivi degli ultimi anni. Al contrario del pr ogramma tv, però, in XXX Factoria i pr ovini sono stati fatti per selezionare persone assolutamente stonate. Da qui il sottotitolo ‘Dove cantano anche le capre’. Il concetto creativo della comunicazione, infatti, era quanto di
■
più semplice e immediato: Lips è un music-game così semplice, intuitivo e coinvolgente che permette a tutti, ma proprio a tutti, di cantare e divertirsi (anche a chi ha un talento canoro inesistente). I dieci ragazzi selezionati sono stati riuniti in una casa privata e fatti giocare con Lips di Xbox stimolando al massimo la loro spontaneità. Una videocamera amatoriale ha ripreso le loro performance. Successivamente i video sono stati caricati su YouTube e MySpace ed è stato creato un gruppo ad hoc su Facebook. La campagna è stata supportata da attività di seeding e blogosfera che ne hanno amplificato l’efficacia fino a produrre numeri davvero interessanti: in soli due mesi 34.296 visioni complessive in rete, oltre 1.330 amici su MySpace e più di 570 iscritti al gruppo su Facebook. Tre dei filmati sono anche riusciti a entrar e nelle categorie di YouTube ‘Top favorited’ e ‘Most rated’.
67 ■
MediaKey_cal:ok
28-01-2009
10:10
Pagina 1
CALENDARIO MANIFESTAZIONI FEBBRAIO - GIUGNO 2009
FIERA MILANO THE BUSINESS PLANET FEBBRAIO 3-6 MILANO UNICA IL SALONE ITALIANO DEL TESSILE
Ideabiella - Ideacomo Moda In - Prato Expo Shirt Avenue fieramilanocity 4-7 MADE EXPO MILANO ARCHITETTURA DESIGN EDILIZIA
fieramilano 19 - 22 BIT BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
fieramilano 25.2 - 4.3 MILANO MODA DONNA PRESENTAZIONE COLLEZIONI AUTUNNO-INVERNO
2009/2010
fieramilanocity 27.2 - 2.3 MILANOVENDEMODA PRESENTAZIONE INTERNAZIONALE COLLEZIONI PRÊT-À-PORTER DONNA AUTUNNO-INVERNO
2009/2010
fieramilanocity
6-9 MIDO MOSTRA INTERNAZIONALE DI OTTICA, OPTOMETRIA E OFTALMOLOGIA
fieramilano 11 - 13 PROMOTION EXPO FIERA DELLA PROMOZIONE, DEL MARKETING E DELLA COMUNICAZIONE SUL PUNTO DI VENDITA
fieramilanocity 13 - 15 FA’ LA COSA GIUSTA FIERA DEL CONSUMO CRITICO E DEGLI STILI DI VITA SOSTENIBILI
fieramilanocity 24 - 28 CONVERFLEX 2009 PACKAGE, PRINTING AND CONVERTING
fieramilano 24 - 28 GRAFITALIA 2009 GRAPHIC ARTS, PRINT MEDIA
4-7 MICAM SHOEVENT ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DELLA CALZATURA
24 - 28 IPACK-IMA 2009 PROCESSING, PACKAGING fieramilano
EXHIBITIONS ABROAD 2009
fieramilanocity 22 - 27 SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE 48a EDIZIONE NAZIONALE 31a EDIZIONE INTERNAZIONALE
fieramilano 22 - 27 SALONE INTERNAZIONALE DEL COMPLEMENTO D’ARREDO 23a EDIZIONE fieramilano 22 - 27 EUROLUCE 25° SALONE
CHINA FEBRUARY 17 - 20
- CHINA WOODMAC CHINA SHANGHAI
INTERNATIONAL FORESTRY AND WOODWORKING MACHINERY AND SUPPLIES SHANGHAI EXHIBITION
MARCH 24 - 26
SHANGHAI
-
CHINA
DECEMBER
INTERNAZIONALE DELL’ILLUMINAZIONE
fieramilano
8 - 11 BIEC Bangalore International Exhibition Centre
MDA INDIA MAGGIO
INTERNATIONAL TRADE FAIR FOR MOTION, DRIVE AND AUTOMATION INCL.
15 - 18 CHIBIDUE SALONE INTERNAZIONALE BIGIOTTERIA, ACCESSORI MODA, ACCESSORI PER CAPELLI
CeMAT India
fieramilanocity
26 - 30 ENERMOTIVE 2009
SALONE INTERNAZIONALE DELLE MATERIE PLASTICHE E DELLA GOMMA
15 - 18 CHIBIMART AFFARI D’ESTATE -
ENERGY IN MOTION AND FACTORY SOLUTIONS
4-7 MIPEL - THE BAGSHOW 95° MERCATO
27 - 29 CARTOOMICS 16° SALONE DEL FUMETTO, DEI CARTOONS, DEL
INTERNAZIONALE DELLA PELLETTERIA
COLLEZIONISMO E DEI VIDEOGAMES
MOSTRA DEI PRODOTTI ETNICI, ACCESSORI MODA, BIGIOTTERIA, PIETRE DURE, COMPLEMENTI D’ARREDO E ARTIGIANATO
fieramilanocity
fieramilano 26 - 30 LIVINLUCE 2009 BUILDING AUTOMATION AND LIGHT SOLUTION
23 - 25 MODAPRIMA 66° SALONE
fieramilano 27 - 30 ENERSOLAR+ 2009
PHOTO AND DIGITAL IMAGING
INTERNAZIONALE DELLE COLLEZIONI MODA E ACCESSORIO - COLLEZIONI PRIMAVERA/ESTATE 2009 FLASH AUTUNNO/INVERNO 2009-2010 DONNA E UOMO
fieramilanocity
fieramilanocity
fieramilano
fieramilanocity 27 - 30 PHOTOSHOW
DOMOTEX Asia/CHINAFLOOR
ANNUAL TRAVEL FAIRS IN ASIA-PACIFIC REGION
THE LARGEST INTERNATIONAL TRADE FAIR FOR THE FLOOR COVERING INDUSTRY IN ASIA AND CHINA
JUNE 1-3
26 - 30
- CHINA BIOTECH CHINA SHANGHAI
- CHINA GUANGZHOU INTERNATIONAL TRAVEL FAIR
INTERNATIONAL TRADE FAIR & CONGRESS FOR BIOTECHNOLOGY
ONE OF THE MOST IMPORTANT INTERNATIONAL
Contact: qian.shen@hfchina.com
GUANGZHOU
INDIA
24 - 28 PLAST ’09
fieramilano
4-8 MIFUR INTERNATIONAL FUR AND LEATHER EXHIBITION fieramilano
CONTEMPORANEA
fieramilano
fieramilano
fieramilano
APRILE 17 - 20 MIART 13a FIERA INTERNAZIONALE D'ARTE MODERNA E
AND COMMUNICATION
AND MATERIAL HANDLING
MARZO
(AGGIORNATO AL 26 GENNAIO 2009)
RENEWABLE ENERGY AND SUSTAINABLE SOLUTIONS
Il modo più veloce per conoscer e e contattare oltre 45.000 imprese che espongono a Fiera Milano è www.expopage.net
INTERNATIONAL TRADE FAIR FOR INTRALOGISTICS
8 - 11 BIEC Bangalore International Exhibition Centre
Industrial Automation INDIA INTERNATIONAL TRADE FAIR FOR PROCESS AND
PRODUCTION AUTOMATION AND INDUSTRIAL BUILDING AUTOMATION INCL. Energy India INTERNATIONAL TRADE FAIR FOR RENEWABLE AND CONVENTIONAL POWER GENERATION, TRANSMISSION AND DISTRIBUTION
Contact: sudhir.patil@hf-india.com
GIUGNO 9 - 12 EIRE EXPO ITALIA REAL ESTATE
fieramilano 10 - 13 TUTTO FOOD MILANO WORLD FOOD EXHIBITION
fieramilano 19 - 22 Sì - SPOSAITALIA COLLEZIONI PRESENTAZIONE INTERNAZIONALE DI ABITI DA SPOSA E DA CERIMONIA
fieramilanocity LE MANIFESTAZIONI SONO SOGGETTE A VARIAZIONI DI DATA E/O SEDE
Tel. +39 02.4997.1 Numero Verde 800-820029 Fax +39 02.4997.7963 www.fieramilano.it
COP INT 281_8.0:Layout 1 23/02/09 16:28 Pagina 3
Media Key 281 ■
■ Internazionalizzazione e certificazione Il sistema fieristico italiano si tr ova davanti a due sfide: quella dell’internazionalizzazione e quella della certificazione.
■ Grafitalia: cosmic event Dal 24 al 28 marzo 2008 si svolgerà a Milano l’undicesima edizione della mostra che porta in scena l’evoluzione tecnologica del mondo delle arti grafiche.
■ Uno showroom per Publitalia Presso il polo Rho-Pero di Fiera Milano nasce lo showroom permanente di Publitalia ’80.
■ Fare sistema Secondo AEFI, in un panorama di mer cato sicuramente non facile per la crisi globale, le fier e italiane devono cercare di fare squadra e puntare sulla qualità e sulle eccellenze espositive.
■ Guardare al futuro ASAL Assoallestimenti offre ai propri iscritti consulenza e strumenti competitivi grazie a una visione completa e alla conoscenza r eale del mercato italiano e internazionale.
■ Fiera Milano ■ BolognaFiere ■ Firenze Fiera ■ Fiera di Vicenza
Fiere d’Italia ■
69 ■
il mercato:Layout 1
23-02-2009
Media Key 281 ■
16:16
Pagina 70
mediakey25anni
Il mercato fieristico italiano
Internazionalizzazione e certificazione Il sistema fieristico italiano si trova davanti a due sfide estremamente importanti per il suo futuro: quella dell’internazionalizzazione e quella della certificazione. Nel 2009 cr esceranno le esposizioni di carattere internazionale e la certificazione consentirà di for nire dati sempr e più omogenei e traspar enti con grandi benefici per tutto il comparto. di Gianni Martinelli Il sistema fieristico italiano rappresenta una risorsa molto importante per l’economia del nostro paese e un luogo di grande rilevanza per l’incrocio fra l’offerta di produzioni, servizi e tecnologie e la domanda proveniente da un mer cato sempre più globalizzato. Le fiere costituiscono uno degli strumenti di comunicazione commerciale più tradizionali, ma anche più sofisticati, a disposizione delle imprese. Duccio Campagnoli, Assessore alle attività produttive dell’Emilia-Romagna e Coordinatore interre■ La Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di
Milano si è svolta dal 19 al 22 febbraio 2009 nel quartiere fieristico di Rho-Pero. L’edizione del 2007, secondo i dati di AEFI, è stata la manifestazione fieristica più visitata in italia nel settore ‘Turismo e campeggio’, con 150.000 presenze.
gionale in materia fieristica, in occasione della presentazione del calendario fieristico 2009 ha così osservato: “Per le nostre aziende manifatturiere le fiere internazionali rappresentano sul piano commerciale il corrispondente di quello che i distr etti rappresentano sul piano produttivo. Esse costituiscono cioè il mezzo con cui le impr ese italiane sv olgono un’azione comune capace di richiamare operatori economici da tutto il mondo. Inoltre i centri fieristici italiani, con il loro kno w-how, hanno avviato un’importante azione di internazionalizzazione sui nuovi mercati in Europa, negli Stati Uniti, in Russia, in Cina, divenendo essi stessi organizzatori di decine di manifestazioni a livello internazionale”. Ma non è solo l ’internazionalizzazione la sfida principale che
coinvolgerà il sistema fieristico italiano nei prossimi anni: di strategica rilevanza è anche il bollino di cer tificazione fornito dall’ISF, l’istituto per la certificazione dei dati fieristici, costituito nel 2005 grazie a una partnership tra AEFI, CFI-Confindustria, CFT -Confcommercio e Unioncamere. Si tratta di un ottimo strumento di garanzia di qualità sia per il pubblico sia per gli altri soggetti che concorrono alla realizzazione di una fiera, come sponsor, espositori internazionali e partner istituzionali. Proprio per questo sta diventando sempre più importante e strategico il r uolo di AEFI (Associazione Esposizione e Fiere Italiane), l’organizzazione che rappresenta il sistema fieristico italiano con i suoi 41 centri fieristici associati e che si occupa di tutte le questioni più importanti di questo settore. La sfida dell’internazionalizzazione
Il mercato fieristico in I talia tiene, almeno per quanto riguarda il segmento più importante, quello delle mostre internazionali. Queste nel 2009 saranno infatti 200, contr o le 197 del 2008. È quanto emerso al convegno svoltosi a Milano il 10 dicembre scorso, dal titolo ‘I l sistema fieristico italiano come piattaforma per l’internazionalizzazione del Made in Italy’. L’evento, promosso dall’AEFI e tenuto presso il Museo della Scienza e Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’, è stato un’occasione per fare il punto della situazione sul sistema ■
70 ■
il mercato:Layout 1
20-02-2009
15:03
Pagina 71
Il mercato fieristico italiano
Media Key 281
■ Il Salone Nautico Internazionale di
Genova è in calendario dal 3 all’11 ottobre del 2009. L’edizione dello scorso anno ha visto 1.500 espositori coinvolti e 2.500 imbarcazioni esposte.
fieristico italiano, con lo sguardo ovviamente rivolto anche al futuro. Dal convegno è emerso che nel 2009 la posizione dell ’Italia come seconda regione fieristica europea si consoliderà; dall’analisi dei dati delle fiere internazionali risulta infatti che l’Italia nel 2007 ha superato i 4 milioni di super fici affittate, distribuite su 190 manifestazioni che hanno raccolto circa 100mila espositori e oltre 12 milioni di visitatori. Il segmento delle manifestazioni internazionali ha rappresentato nel 2008 circa l’80% delle superfici totali affittate, il 60% del totale espositori (circa 27% dei quali sono esteri) e il 35% dei visitatori (circa 7% dei quali esteri). Il sistema fieristico nazionale conferma quindi la pr opria leadership continentale nei comparti merceologici di abitazioni-costruzioni, tecnologie meccaniche, alimentare-agroindustria, salute e ambiente, moda. Il convegno ha consentito di fare il punto anche sull’andamento e sulle prospettive del mercato espositivo, alla presenza del presidente di AEFI Raffaele Cercola, della professoressa Francesca Golfetto del Cermes-Bocconi e dei vertici dei più importanti poli fieristici italiani. I l calendario internazionale del 2009 è stato ordinato per la prima volta, oltre che per settore, anche per Regione di svolgimento. Le 200 manifestazioni internazionali previste interesseranno 14 Regioni e rappresenteranno 27 settori merceologici, con
gnoli, “si potrà rendere ancora più forte il sistema fieristico nazionale come risposta a un contesto internazionale che nel 2009 proporrà in termini nuovi e più difficili il tema della presenza nell’economia globale e una prevalenza delle manifestazioni come sfida al consolidarsi di grandi business rispetto a quelle consumer. eventi fieristici in aree emergenti quaDall’analisi dei dati si configura una li Cina, India e Paesi del Golfo”. netta concentrazione dell’attività fieL’Amministratore delegato di ristica internazionale nei principali Bologna Fiere, Federico Minoli, ha quartieri di Lombardia, Emilia-Ro- sottolineato la necessità di una più magna e Veneto: queste tre Regioni stretta collaborazione fra i quartieri e da sole ospiteranno il 75% delle ma- tra il sistema fieristico e il contesto nifestazioni. Emerge inoltre una strut- territoriale. “Il vero obiettivo di una tura d’offerta sempre più in capo ai fiera”, ha notato M inoli, “non deve quartieri fieristici, trasformati da En- essere quello di espandersi a dismiti in società per azioni. sura ma quello di tenere conto della Il convegno ha evidenziato an- soddisfazione del cliente finale. P er che le principali opportunità per il si- raggiungere questo scopo è necessastema fieristico italiano e le linee d’in- rio l’intervento dell’intera città”. tervento sulle quali lavorare. Le pri“Le fiere italiane”, ha conclume sono rappresentate da un mag- so il Presidente di Fiera Milano, Migiore impulso alla cer tificazione dei chele Perini, “ritengono importante dati fieristici e dal miglioramento del- l’attività di internazionalizzazione, le attività di marketing internazionale ma in considerazione della congiunmirato alla creazione di par tnership tura negativa dovranno affrontare una in Italia e all’estero. Le linee di in- razionalizzazione dell’offerta, tenentervento sulle quali è necessario fare do conto degli asset più importanti e sistema sono invece una politica per delle realtà territoriali in cui operalo sviluppo fieristico nazionale coor- no”. dinata tra Stato e Regioni, un ulteriore sviluppo della piattaforma per La sfida della certificazione L’ampliamento del mercato l’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano di filiera centra- fieristico a livello internazionale e l’auto sulla specializzazione dei diversi mento del numero di nuovi concorquartieri, il nuovo accordo di setto- renti hanno fatto crescere l’attenziore per l’internazionalizzazione del si- ne sulla terminologia e sulle modalistema fieristico, un maggior e impe- tà di certificazione dei dati statistici gno del Governo per la qualificazio- fieristici. L’ISF, costituito nel 2005, ne e la certificazione del sistema fie- è l’istituto che fornisce la cer tificaristico e per il sostegno dir etto delle zione alle fiere italiane dopo un’analisi svolta da ispettori qualificati che, infrastrutture. “Solo grazie a queste politi- al termine di un processo di rilevache”, ha osser vato Duccio Campa- mento e verifica, producono una re■
71 ■
■
il mercato:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:03
Pagina 72
Il mercato fieristico italiano
■ Il Motorshow di Bologna (in
programma dal 5 al 13 dicembr e 2009) è una delle fiere italiane più visitate. Le presenze nel 2007, secondo i dati AEFI, sono state 761.668, divise nei dodici gior ni della manifestazione.
lazione da sottoporre a un comitato tecnico composto da esperti del mondo fieristico. Spetta a loro la decisione finale di assegnare o meno il prestigioso marchio ISF Cer t alla fiera in questione. Il parere degli esperti del settore fieristico è unanime: la cer tificazione ha rafforzato le esposizioni italiane, anche e soprattutto agli occhi degli stranieri, ed è diventata un punto di riferimento per tutte le fiere italiane. Tre anni dopo la sua istituzione, alla luce del successo ottenuto, è d’uopo ricordare le parole dell’ex presidente di AEFI, Piergiacomo Ferrari: “In un sistema internazionale globalizzato e competitiv o, chi prende parte all’attività fieristica ha sempre più necessità di mettere a confronto, valutare e scegliere le manifestazioni attraverso dati certi e comparabili”. La certificazione rilasciata fa riferimento, vale la pena ricordarlo, a diverse specifiche riguardanti gli espositori, i visitatori e la superficie. Dal lato degli espositori la cer tificazione riguarda tutto quanto concerne il loro numero complessivo, disaggregato tra espositori diretti e indiretti, italiani ed esteri; la loro tipologia (produttori, distributori, filiali italiane di multinazionali, associazioni, altro); la pro venienza per regione (espositori italiani) e per paese (espositori esteri). Dal lato dei visitatori si guarda il numero complessivo, disaggregato tra operatori e pubblico generico, italiani ed esteri; la provenienza per regione (visitatori operatori italiani) e per paese (visitatori operatori esteri). Per quanto riguarda infine la superficie, si fa riferimento a quella netta complessiv a, intesa come superficie affittata ed ef-
fettivamente pagata, distinta in coperta e scoper ta, assegnata a operatori italiani ed esteri; sono altresì rilevati gli eventi collaterali e l’attività convegnistica. Il calendario fieristico 2009
La pubblicazione del calendario fieristico italiano è frutto della fattiva collaborazione fra il Coor dinamento delle Regioni, voluto dalla Conferenza dei Presidenti delle regioni italiane e r ealizzato attraverso l’Osservatorio Nazionale, e AEFI, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane. È nuovamente Duccio Campagnoli, Assessore alle attività pr oduttive dell’Emilia-Romagna e Coordinatore interregionale in materia fieristica, a illustrarne le potenzialità. “Il calendario per l ’anno 2009, seppur costruito in una fase di crescente difficoltà dell ’economia mondiale a causa degli effetti della crisi finanziaria internazionale, pr esenta 200 manifestazioni internazionali, distribuite tra le principali r egioni italiane e riferite a 27 settori merceologici. Nella maggior parte dei casi, queste manifestazioni rappr esentano marchi fieristici riconosciuti a livello internazionale e hanno alle loro spalle decine di edizioni che testimoniano l’approfondita esperienza e il cr escente know-how dei loro organizzatori, collocando ormai stabilmente il nostro paese al secondo posto in Europa per rilevanza nel settore fieristico. Le manifestazioni ■
72 ■
sono ospitate e organizzate all’interno di quar tieri espositivi di grande livello, dotati di moderni servizi e attrezzature e inseriti in città attraenti, in grado di accoglier e e rendere più piacevole il soggiorno di migliaia di visitatori ed espositori. Gli utenti delle manifestazioni internazionali sono rappresentati ogni anno da circa 110.000 espositori, di cui oltre il 27% provenienti dall’estero, e da circa 13 milioni di visitatori, di cui il 7% provenienti dall’estero. Il 63% degli espositori e il 22% dei visitatori si riferiscono in particolare a fiere business, il 27% degli espositori e il 38% dei visitatori sono riferiti a fiere miste; mentre il 10% degli espositori e il 40% dei visitatori sono relativi a fiere consumer. Il trend degli ultimi anni, ancora in crescita, è stato decisamente positivo, a fronte di significative difficoltà in altri paesi. Questo impegno del sistema fieristico italiano, è stato possibile grazie all’intraprendenza delle nuove società fieristiche, nate dalla ‘riforma’ dei precedenti enti pubblici promossa ormai da quasi tutte le Regioni; ma anche dalla crescente attenzione dei contesti regionali verso le proprie realtà territoriali, con investimenti significativi sui quartieri e sulla promozione, volti a garantire e ad accrescere la competitività dei quartieri e delle manifestazioni rispetto ai sistemi degli altri paesi, oltre che a fav orire e ad affermare la nostra presenza sui mercati fieristici emergenti. Per questo
il mercato:Layout 1
20-02-2009
15:03
Pagina 73
Il mercato fieristico italiano
Media Key 281
■ A sinistra, Pitti Immagine Uomo, manifestazione che si svolge a
Firenze in due momenti diversi (a gennaio e a giugno). Si tratta della fiera leader per espositori e visitatori nel settor e ‘Abbigliamento e pellicceria’. Sotto, Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati di qualità che si terrà presso Veronafiere dal 2 al 6 aprile 2009.
va sottolineato ancora una volta che vi è urgente bisogno di una nuo va politica per lo sviluppo fieristico italiano, coordinata tra Stato (con il Ministero competente, quello dello sviluppo economico, in particolare per le sue attività per il commer cio internazionale) e Regioni. Per questo l’impegno del Coordinamento delle Regioni nel 2009 è volto a richiedere e definire il nuovo accordo di settore per l’internazionalizzazione del sistema fieristico nazionale con il Ministero dello sviluppo economico, per favorire sempre più politiche di ‘incoming’ e rafforzare la nostra pr esenza diretta sui mercati esteri; inoltre è necessario l ’impegno del Governo a rendere concreti i provvedimenti per la qualificazione e la certificazione del sistema fieristico e per il sostegno diretto delle infrastrutture, allo scopo di migliorare l’accessibilità e lo sviluppo del nostr o sistema fieristico nazionale, pr evisti già da alcuni anni e rimasti però ancora inattuati. Si tratta insomma di r endere ancora più forte il sistema fieristico nazionale, anche attraverso politiche di collaborazione e di integrazione fra le diverse realtà fieristiche in Europa, come risposta a un contesto internazionale che nel 2009 proporrà in termini nuovi e più difficili il tema della pr esenza italiana nell’economia globale e nel commercio internazionale”.
Expo 2015, un’opportunità da cogliere
Un grande convegno internazionale dedicato al tema della città e dei suoi possibili sviluppi inaugurerà la prossima edizione di MADE expo. ‘Cityfutures. Architettura, Design, Tecnologia per il futuro della città’ si terrà il 4 e il 5 febbraio 2009, organizzato in collaborazione con SITdA, Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura, e potrà vantare la presenza di personalità del panorama politico nazionale e internazionale. ‘Cityfutures’ è il contributo che MADE expo intende dare al grande sforzo di visione e di impresa che vede impegnata la città di Milano in previsione dell’Expo 2015: un’iniziativa di alto livello scientifico e culturale, che ha l’ambizione di creare uno strumento istituzionale in grado di tracciare una linea di ricerca e di continuità, partendo dalla convinzione che per far bene nel pr esente è necessario guardare in modo sistematico al futuro. Expo 2015 è una grande opportunità che, con investimenti per 20 miliar di di euro e 70.000 nuovi posti di lav oro, può rappresentare un’occasione importante per tutto il sistema fieristico italiano . Il ■
73 ■
futuro delle città ha bisogno di idee, visioni e tecnologie adeguate. A ‘Cityfutures’ si discuterà quindi dei progetti, degli str umenti e del kno w-how necessari per affrontare l’evoluzione delle aree urbane. Interverranno ricercatori e scienziati da tutto il mondo che, mettendo in campo le diverse competenze, studieranno l’evoluzione dai territori urbani di oggi alle città del futuro, esplorando i diversi possibili sviluppi di questa transizione. S i cercherà di immaginare quali saranno gli spazi di movimento, di pensiero, di lavoro e di vita, interrogandosi su come l’architettura, il design e la tecnologia risponderanno alle nuove esigenze abitative e alle sfide lanciate dalle città di oggi e di domani. Obiettivo di ‘Cityfutures’ è trovare soluzioni ai problemi delle grandi aree metropolitane, spaziando dall’energia all’ambiente, dai trasporti ai ser vizi, dalla pressione sociale alla qualità della vita. Rispetto a questi temi, i livelli di sostenibilità sono ormai oltre la soglia critica ed è dunque necessario trovare risposte adeguate in tempi br evi, sviluppando strategie comuni e pr ogetti realmente efficaci. Il 2015 è ancora lon-
■
il mercato:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:03
Pagina 74
Il mercato fieristico italiano
■ L’edizione 2009 dello Smau, l’esposizione inter nazionale di ICT, si terrà a
Milano dal 30 settembre al 3 ottobre e sarà preceduta dagli appuntamenti con Smau Business a Bari (gennaio), Br escia (marzo), Padova (maggio) e Parma (giugno). Nelle immagini, alcuni momenti della manifestazione del 2008.
tano ma l’Italia, e Milano in particolare, deve saper cogliere fin da ora tutte le importanti novità che possono emergere. Le fiere italiane di maggiore successo
Analizziamo infine le statistiche di AEFI sulle manifestazioni fieristiche italiane del 2007 riconosciute a livello internazionale. Sono state individuate una serie di categorie merceologiche (abbigliamento, artigianato, elettronica, turismo ecc.) all’interno delle quali sono state inserite le diverse fiere che si sono tenute in Italia nel 2007. Prendiamo come esempio alcuni settori e vediamo quali sono stati gli eventi che hanno avuto il maggiore successo. Nel settore ‘Abbigliamento e pellicceria’ la parte del leone l’ha fatta Pitti Immagine Uomo, manifestazione che si è tenuta a F irenze in due diversi momenti: dal 10 al 13 gennaio e dal 20 al 23 giugno 2007. Il record di espositori l’ha avuto la manifestazione di giugno con 710 espositori diretti, di cui 190 stranieri, ma anche quella di gennaio ha retto bene il confronto con 686 espositori diretti (189 esteri). S e confrontiamo questi risultati con quelli dell’anno precedente emergono delle importanti osservazioni. Nel 2006 gli espositori totali della manifestazione di giugno erano stati 655, di cui 167 stranieri, mentre in quella di gennaio si erano registrati 645 espo-
sitori, con 168 stranieri. Quindi nel 2007 si è r egistrata una crescita generalizzata. Per quanto riguarda i visitatori invece, il record spetta a Pitti Immagine Uomo di gennaio con 38.337 presenze rispetto alle 30.965 della stessa manifestazione di giugno. Anche i visitatori sono in for te crescita rispetto a quelli del 2006, che erano rispettivamente 27.522 a gennaio e 21.638 a giugno. Ottimi, sempre in questo settor e merceologico, anche i risultati dell ’evento Milano Moda Donna che si è tenuto nel mese di settembre e ha visto la par tecipazione di 17.276 visitatori. Per quanto riguarda il settore merceologico ‘Elettronica, elettrotecnica, informatica e attrezzature per uffici’, la fiera italiana che ha avuto il maggiore numero di visitatori nel 2007 non è stata S mau bensì Euroluce, il salone internazionale dell ’illuminazione che si è tenuto in aprile a Milano. Nel 2007 il numero totale di espositori a S mau è stato di 248 mentre il numero di visitatori è stato di 46.776. Euroluce ha registrato invece 563 espositori dir etti (162 esteri) e una pr esenza di pubblico di 308.786 unità. Nel settore ‘Turismo e campeggio’ la fiera più visitata nel 2007 ■
74 ■
è stata la BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano con 150.000 presenze, in cr escita rispetto alle 128.679 del 2006. La manifestazione italiana che nel 2007 ha registrato il maggior numero di pr esenze è stata comunque la Fiera dell’Artigianato, che si è tenuta a Milano dal 1° al 9 dicembre, con ben 3 milioni di visitatori. Un’altra fiera di grande successo è stata il M otorshow di Bologna, inserito nella categoria ‘Veicoli, trasporti e relative attrezzature’. I visitatori complessivi durante i dodici giorni di manifestazione (dal 5 al 16 dicembre 2007) sono stati 761.668. Il record in termini di superficie espositiva spetta invece al Salone Nazionale del Mobile di Milano, inserito nella categoria ‘Mobili e arredamento per casa e ufficio’. Tale fiera si è tenuta dal 18 al 23 aprile 2007 e ha occupato uno spazio totale di 150.454 metri quadri, suddivisi in 132.666 mq occupati da espositori nazionali e 17.788 mq occupati da espositori esteri. La fiera leader come numero di espositori è stata Vinitaly - Salone internazionale del vino e dei distillati. Si è tenuta a Verona dal 29 marzo al 2 aprile 2007 e ha registrato ben 4.244 espositori, di cui 195 stranieri. ■
il mercato:Layout 1
20-02-2009
15:04
Pagina 75
Il mercato fieristico italiano
Media Key 281
Il calendario 2009 delle fiere internazionali in Italia Vicenza: 11-18 gennaio 2009 FIRST. THE JEWELLERY SUPREMACY Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria e gemmologia
Rimini: 14-17 febbraio 2009 PIANETA BIRRA BEVERAGE & CO. Esposizione internazionale di birre, bevande, snack, attrezzature e arredamenti per pub e pizzerie
Vicenza : 11-18 gennaio 2009 T-GOLD - THE TECHNOLOGY SIDE OF JEWELLERY Mostra internazionale di macchinari per l’oreficeria e preziosi. Strumenti gemmologici
Rimini: 14-17 febbraio 2009 MEDITERRANEAN SEAFOOD EXHIBITION Salone delle tecnologie e dei prodotti della pesca per il Mediterraneo
Firenze: 14-17 gennaio 2009 75° PITTI IMMAGINE UOMO
Bologna: 19-22 febbraio 2009 QUADRUM SACA Aste, cornici, grafica e tecnologie
Roma: 15-18 gennaio 2009 JOSP FEST Festival internazionale degli itinerari dello spirito Rho-Pero (MI): 15-19 gennaio 2009 FESTIVITY Padova: 16-18 gennaio 2009 INTERNATIONAL BIKE EXPO SHOW Verona: 16-18 gennaio 2009 MOTOR BIKE EXPO Rho-Pero (MI): 16-19 gennaio 2009 MACEF PRIMAVERA - CHIBI & CART 2009 Mostra internazionale per la tavola, casalinghi e da regalo, argenteria, oreficeria, orologeria Riva del Garda (TN): 17-20 gennaio 2009 EXPO RIVA SCHUH Milano: 17-21 gennaio 2009 MILANO MODA UOMO Rimini: 17-21 gennaio 2009 SIGEP Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali Milano: 18-20 gennaio 2009 WHITE HOMME Collezioni abbigliamento e accessori uomo e pr ecollezioni abbigliamento accessori donna Bolzano: 22-25 gennaio 2009 KLIMAHOUSE Bologna: 22-26 gennaio 2009 ARTE FIERA Fiera internazionale d’arte contemporanea Firenze: 23-25 gennaio 2009 68° PITTI IMMAGINE BIMBO Rho-Pero (MI): 3-6 febbraio 2009 MILANO UNICA Salone italiano del tessile: Ideabiella - Ideacomo Moda In - Prato Expo Primavera/Estate 2009 Shirt Avenue Firenze: 4-6 febbraio 2009 62° PITTI IMMAGINE FILATI Rho-Pero (MI): 4-7 febbraio 2009 MADE EXPO Marina di Carrara (MS): 5-7 febbraio 2009 6° SEA TEC Bologna: 12-14 febbraio 2009 DESIGN ON BOARD Salone del design e dei materiali innovativi per la vita di bordo Padova: 19-21 febbraio 2009 FLORMART - MIFLOR Salone internazionale florovivaismo, attrezzature e giardinaggio Pordenone: 12-15 febbraio 2009 SAMULEGNO Salone macchine e tecnologie lavorazione legno Rimini: 14-17 febbraio 2009 MIA ALIMENTAZIONE-FUORICASA Mostra internazionale dell’alimentazione Rimini: 14-17 febbraio 2009 ORO GIALLO Salone internazionale dell’olio extravergine di oliva
Rho-Pero (MI): 19-22 febbraio 2009 BIT Borsa Internazionale del Turismo Milano: 25 febbraio-4 marzo 2009 MILANO MODA DONNA Verona: 26 febbraio-1 marzo 2009 LEGNO & EDILIZIA Mostra professionale internazionale sull’impiego del legno nell’edilizia Milano: 26 febbraio-1 marzo 2009 CLOUDNINE Rimini: 27 febbraio-1 marzo 2009 PLANET CREATIVITY Salone internazionale delle arti manuali e degli hobby creativi Milano: 27 febbraio-2 marzo 2009 MILANOVENDEMODA Collezioni di moda femminile Milano: 27 febbraio-2 marzo 2009 WHITE Collezioni abbigliamento e accessori donna Parma: 28 febbraio-8 marzo 2009 MERCANTEINFIERA PRIMAVERA Mostra internazionale di modernariato, antichità e collezionismo Milano: 3-4 marzo 2009 ANTEPRIMA Rho-Pero (MI): 4-7 marzo 2009 MICAM SHOEVENT Mostra internazionale della calzatura Rho-Pero (MI): 4-7 marzo 2009 MIPEL Mercato internazionale della pelletteria Thebagshow Rho-Pero (MI): 4-8 marzo 2009 MIFUR Salone internazionale della pellicceria e della pelle Vicenza: 6-8 marzo e 13-15 marzo 2009 LUXURY & YACHTS Salone internazionale del lusso Rho-Pero (MI): 6-9 marzo 2009 MIDO Mostra internazionale di ottica, optometria e oftalmologia Valenza (AL): 7-10 marzo 2009 VALENZA GIOIELLI Edizione di primavera Napoli: 7-15 marzo 2009 NAUTICSUD Salone internazionale della nautica Milano: 11-12 marzo 2009 FILO Bologna: 12-15 marzo 2009 PROGETTI & PAESAGGI Firenze: 14-16 marzo 2009 TASTE: IN VIAGGIO CON LE DIVERSITÀ DEL GUSTO Venezia: 14-22 marzo 2009 SALONE NAUTICO DI VENEZIA
■
75 ■
Bologna: 18-21 marzo 2009 SAIESPRING Salone specializzato del serramento, delle tecnologie del serramento, delle chiusure tecniche e delle finiture di interni Rimini: 18-21 marzo 2009 ENADA PRIMAVERA Mostra internazionale degli apparecchi da intrattenimento e da gioco Rimini: 18-21 marzo 2009 BER - Bowling Event Rimini Parma: 19-21 marzo 2009 EUROSTAMPI European dies & mold, presses and injection machines exhibition Parma: 19-21 marzo 2009 MECSPE Meccanica specializzata: trattamenti e finiture delle superfici; fonderia e presso-fusione, trasmissioni di potenza, utensili, incisione dei metalli, fasteners, sicurezza dei lavoratori nel settore metalmeccanico, macchine per stampi, automazione. Roma: 19-21 marzo 2009 SAT EXPO EUROPE 2009 Arezzo: 21-24 marzo 2009 30° ORO AREZZO Bologna: 23-26 marzo 2009 FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI Rho-Pero (MI): 24-28 marzo 2009 PLAST ’09 Salone internazionale per l’industria della materie plastiche e della gomma Rho-Pero (MI): 24-28 marzo 2009 IPACK-IMA Processing, packaging and material handling Rho-Pero (MI): 24-28 marzo 2009 GRAFITALIA 2009 Graphic arts, print media and communication Rho-Pero (MI): 24-28 marzo 2009 CONVERFLEX 2009 Package printing and converting Ravenna: 25-27 marzo 2009 O.M.C. 2009 Offshore Mediterranean Conference and Exhibition Jesolo (VE): 27-29 marzo e 3-5 aprile 2009 NAUTICSHOW Salone internazionale della nautica Cernobbio (CO): 30-31 marzo 2009 COMOCREA TEXTILE DESIGN SHOW Padova: 1-4 aprile 2009 TERMOIDRAULICA CLIMA Mostra professionale del riscaldamento, idrosanitaria, trattamento acqueo, isolamento, energia alternativa, complementi bagno Forlì: 2-4 aprile 2009 FIERAVICOLA Mostra internazionale delle attività avicunicole Bologna: 2-6 aprile 2009 COSMOPROF Salone internazionale della profumeria e della cosmesi Verona: 2-6 aprile 2009 AGRIFOOD CLUB Salone dell’alimentare di qualità Verona: 2-6 aprile 2009 VINITALY Salone internazionale del vino e dei distillati
■
il mercato:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:04
Pagina 76
Il mercato fieristico italiano
Verona: 2-6 aprile 2009 ENOLITECH Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecniche olivicole e olearie
Milano: 15-18 maggio 2009 CHIBIDUE 2009 Salone internazionale degli articoli da regalo, articoli per profumeria, della bigiotteria e articoli per fumatori
Verona: 2-6 aprile 2009 SOL Salone internazionale dell’olio d’oliva extravergine di qualità
Vicenza: 16-20 maggio 2009 CHARM - A GLOBAL JEWELLERY EXPERIENCE Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria e gemmologia
Bolzano: 15-17 aprile 2009 PROWINTER
Padova: 16-24 maggio 2009 FIERA CAMPIONARIA INTERNAZIONALE DI PADOVA
Bologna: 15-17 aprile 2009 LINEAPELLE Preselezione italiana moda Milano: 15-20 aprile 2009 PITTI LIVING Progetto espositivo dedicato al mondo degli accessori per la casa Reggio Emilia: 16-18 aprile 2009 RASSEGNA SUINICOLA INTERNAZIONALE Genova: 17-20 aprile 2009 SLOW FISH Milano: 17-20 aprile 2009 MIART Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea Brescia: 18-21 aprile 2009 EXA Mostra armi sportive, security, outdoor Vicenza: 18-21 aprile 2009 KOINÈ Rassegna di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto Rho-Pero (MI): 22-27 aprile 2009 SALONE INTERNAZIONALE DEL COMPLEMENTO D’ARREDO Rho-Pero (MI): 22-27 aprile 2009 EUROLUCE Salone internazionale dell’illuminazione Rho-Pero (MI): 22-27 aprile 2009 SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE
Bologna: 13-20 maggio 2009 AUTOPROMOTEC 2009 Biennale internazionale di attrezzature e prodotti per l’industria automotive Bolzano: 21-24 gennaio 2009 KUNSTART
Torreano di Martignacco (UD): 12-15 settembr e 2009 PROMOSEDIA Salone Internazionale della Sedia 2009 - 33ª edizione
Milano: 23-25 maggio 2009 MODAPRIMA Palermo: 23 maggio-7 giugno 2009 64ª FIERA DEL MEDITERRANEO CAMPIONARIA INTERNAZIONALE Rho-Pero (MI): 26-30 maggio 2009 ENERMOTIVE Rho-Pero (MI): 26-30 maggio 2009 LIVINLUCE Riva del Garda (TN): 6-9 giugno 2009 EXPO RIVA SCHUH Verona: 9-12 giugno 2009 PULIRE 2009 Mostra internazionale delle produzioni e delle tecnologie per le attività dell'igiene ambientale
Rho-Pero (MI): 10-13 giugno 2009 MILANOCHECKUP Medical Science Expo
Foggia: 29 aprile-4 maggio 2009 60ª FIERA INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA
Napoli: 12-21 giugno 2009 FIERA DELLA CASA Campionaria internazionale d’oltremare
Cernobbio (CO): 6-8 maggio 2009 PROPOSTE Fiera produttori tessuti d’arredamento e tendaggio
Firenze: 17-20 giugno 2009 76° PITTI IMMAGINE UOMO
Napoli: 8-10 maggio 2009 EDILMED Cadenza biennale Civitanova Marche (MC): 8-10 maggio 2009 S.M.A.C. Salone macchine per calzaturifici Torino: 14-18 maggio 2009 FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO
Bologna: 11-13 settembre 2009 EXPOGREEN Salone internazionale delle macchine ed attrezzature per il giardinaggio e le attività sportive
Ancona: 22-24 maggio 2009 67ª FIERA INTERNAZIONALE DELLA PESCA
Firenze: 25 aprile-3 maggio 2009 73ª MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DELL’ARTIGIANATO
Bologna: 8-10 maggio 2009 COSMOFARMA EXHIBITION Prodotti e servizi per la salute, il benesser e e la bellezza in farmacia
Bologna: 10-13 settembre 2009 SANA Salone internazionale del naturale: alimentazione, salute, ambiente
Firenze: 11-13 settembre 2009 7° FRAGRANZE
Rho-Pero (MI): 10-13 giugno 2009 TUTTOFOOD Milano World Food Exhibition
Rho-Pero (MI): 7-10 maggio 2009 TRASPOTEC LOGITEC
Padova: 10-12 settembre 2009 FLORMART - MIFLOR Salone internazionale florovivaismo, attrezzature e giardinaggio
Verona: 21-24 maggio 2009 EUROCARNE Salone internazionale delle tecnologie per la lavorazione e conservazione e la distribuzione delle carni
Cagliari: 23 aprile-4 maggio 2009 61ª FIERA CAMPIONARIA DELLA SARDEGNA
Bologna: 7-10 maggio 2009 ZOOMARK INTERNATIONAL Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per animali da compagnia
Rho-Pero (MI): 8-11 settembre 2009 MILANO UNICA Salone Italiano del tessile: Ideabiella - Ideacomo Moda In - Prato Expo Autunno/Inver no 2009 Shirt Avenue
Milano: 19-22 giugno 2009 SI SPOSAITALIA COLLEZIONI Milano: 20-24 giugno 2009 MILANO MODA UOMO Milano: 21-23 giugno 2009 WHITE HOMME Collezioni abbigliamento e accessori uomo e pr ecollezioni abbigliamento accessori donna Firenze: 26-28 giugno 2009 69° PITTI IMMAGINE BIMBO
Bolzano: 11-13 e 18-20 settembre 2009 FIERA INTERNAZIONALE D’AUTUNNO
Vicenza: 12-16 settembre 2009 CHOICE - JEWELLERY BUSINESS IS GROWING Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria e gemmologia Bari: 12-20 settembre 2009 73ª FIERA DEL LEVANTE Campionaria generale internazionale Rimini: 12-20 settembre 2009 MONDO NATURA Salone internazionale del camper, caravan, campeggio, turismo all’aria aperta Milano: 15-16 settembre 2009 ANTEPRIMA Rho-Pero (MI): 16-19 settembre 2009 MICAM SHOEVENT Mostra internazionale della calzatura Rho-Pero (MI): 16-19 settembre 2009 MIPEL Mercato internazionale della pelletteria Rho-Pero (MI): 16-19 settembre 2009 MIFUR SMALL VILLE Verona: 17-21 settembre 2009 ABITARE IL TEMPO Giornate internazionali dell’arredo Bra (CN): 18-21 settembre 2009 CHEESE Le forme del latte Milano: 23-30 settembre 2009 MILANO MODA DONNA Milano: 24-27 settembre 2009 CLOUDNINE Milano: 24-27 settembre 2009 MILANOVENDEMODA Collezioni di moda femminile
Firenze: 1-3 luglio 2009 63° PITTI IMMAGINE FILATI
Milano: 25-28 settembre 2009 WHITE Collezioni abbigliamento e accessori donna
Messina: 1-16 agosto 2009 70ª FIERA DI MESSINA Campionaria internazionale
Firenze: 25 settembre-4 ottobre 2009 26° BIENNALE MOSTRA-MERCATO DELL’ANTIQUARIATO
Rho-Pero (MI): 4-7 settembre 2009 MACEF AUTUNNO-BIJOUX Mostra internazionale per la tavola, casalinghi e da regalo, argenteria, oreficeria, orologeria
Bologna: 29 settembre-3 ottobre 2009 CERSAIE Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno
■
76 ■
il mercato:Layout 1
20-02-2009
15:04
Pagina 77
Il mercato fieristico italiano
Milano: 30 settembre-3 ottobre 2009 SMAU 2009 Esposizione internazionale di Information & Communications Technology
Bari: 15-18 ottobre 2009 AGRILEVANTE Salone internazionale biennale delle macchine e impianti per l’agricoltura
Torino: 1-4 ottobre 2009 EUROMINERALEXPO 2009 Mostra mercato dei minerali e universo natura
Rimini: 16-18 ottobre 2009 TTG INCONTRI
Verona: 1-4 ottobre 2009 MARMOMACC Mostra internazionale di pietre, design, tecnologie Cremona: 2-4 ottobre 2009 CREMONA MONDOMUSICA Salone internazionale degli strumenti musicali d’artigianato e degli accessori per la liuteria Cremona: 2-11 ottobre 2009 TRIENNALE INTERNAZIONALE DEGLI STRUMENTI AD ARCO Valenza (AL): 3-6 ottobre 2009 VALENZA GIOIELLI Edizione di autunno Genova: 3-11 ottobre 2009 49° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE Parma: 3-11 ottobre 2009 MERCANTEINFIERA AUTUNNO Mostra internazionale di modernariato, antichità e collezionismo Alba (CN): 3-25 ottobre 2009 FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA Rho-Pero (MI): 5-10 ottobre 2009 EMO MILANO 2009 Milano: 7-8 ottobre 2009 FILO Cesena: 7-9 ottobre 2009 MACFRUT Mostra internazionale di impianti, tecnologie e servizi per la produzione, condizionamento, commercializzazione e trasporto degli ortofrutticoli Milano: 7-10 ottobre 2009 37° INTERNATIONAL EXPODENTAL Rimini: 8-11 ottobre 2009 GIO SUN Salone internazionale del giocattolo e dei giochi all’aria aperta Rimini: 8-11 ottobre 2009 SUN OUT-STYLE, SEA-STYLE, SUNAQUAE Salone internazionale dell’esterno. Progettazione, arredamento e accessori Rimini: 13-20 settembre 2009 T&T – TENDE E TECNICA Biennale internazionale. Prodotti e soluzioni per la protezione, l’oscuramento, il risparmio energetico, la sicurezza, l’arredamento Bologna: 13-15 ottobre 2009 LINEAPELLE Preselezione italiana moda Bologna: 13-15 ottobre 2009 SIMAC Salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per le industrie calzaturiera e pellettiera Bologna: 13-15 ottobre 2009 TANNING-TECH Salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’industria conciaria Bolzano: 14-16 ottobre 2009 KLIMAENERGY Lucca: 14-16 ottobre 2009 16° MIAC Mostra industria cartaria Modena: 15-16 ottobre 2009 MOTORSPORT EXPOTECH Mostra convegno dei materiali innovativi, tecnologie, prodotti e servizi per il motorismo da competizione
Media Key 281
Rho-Pero (MI): 28-31 ottobre 2009 VITRUM 2009 Salone internazionale specializzato delle macchine, attrezzature e impianti del vetro piano e cavo; del vetro e dei prodotti trasformati per l’industria
Cernobbio (CO): 19-20 ottobre 2009 COMOCREA TEXTILE DESIGN SHOW
Rimini: 28-31 ottobre 2009 ECOMONDO Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile
Verona: 20-22 ottobre 2009 ACQUARIA Mostra convegno internazionale delle tecnologie per analisi,distribuzione e trattamento delle acque e dell’aria
Rimini: 28-31 ottobre 2009 KEY ENERGY Fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo sviluppo
Verona: 20-22 ottobre 2009 FUTURE LAB Mostra convegno internazionale del laboratorio (analisi, controlli, ricerca)
Rho-Pero (MI): 5-7 novembre 2009 VISCOM VISUAL COMMUNICATION ITALIA 2009 EVEX COM Mostra convegno internazionale di comunicazione visiva e servizi per l’evento
Verona: 20-22 ottobre 2009 M.C.S. Mostra convegno internazionale sistemi e soluzioni per la sicurezza Verona: 20-22 ottobre 2009 SAVE Mostra convegno internazionale delle soluzioni e applicazioni verticali dell’automazione, strumentazione, sensori Verona: 20-22 ottobre 2009 CREA Expo business forum internazionale condizionamento, riscaldamento, energia e ambiente Roma: 21-23 ottobre 2009 MOSTRA INTERNAZIONALE DEGLI APPARECCHI DI INTRATTENIMENTO E DA GIOCO Cremona: 22-25 ottobre 2009 FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE, DELLA ZOOTECNIA E DELL’AGRICOLTURA Padova: 23-25 ottobre 2009 AUTO E MOTO D’EPOCA Mostra dell’auto e della moto d’epoca e della ricambistica originale
Roma: 5-8 novembre 2009 SETTIMANA DELLA VITA COLLETTIVA Verona: 5-8 novembre 2009 FIERACAVALLI Fiera internazionale dei cavalli e salone delle attrezzature e delle attività ippiche Torino: 6-8 novembre 2009 ARTISSIMA Internazionale d’arte contemporanea a Torino Rho-Pero (MI): 10-15 novembre 2009 EICMA - 67ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL CICLO E MOTOCICLO Napoli: 15-19 novembre 2009 EXPOSUDHOTEL Salone mediterraneo dell’ospitalità, della ristorazione e dei consumi fuoricasa Verona: 13-20 novembre 2009 BUS & BUS BUSINESS Salone internazionale del trasporto in autobus Rho-Pero (MI): 18-22 novembre 2009 IKME FINISHIN & KNITTING
Rho-Pero (MI): 23-26 ottobre 2009 FRANCHISING & TRADE Salone internazionale del franchising e del commercio
Piacenza: 19-21 novembre 2009 SIBA Salone internazionale bottoni, accessori, materie prime, macchine e tecnologie
Rho-Pero (MI): 23-27 ottobre 2009 MIPPP-MILANO Salone pane pizza pasta
Rimini: 21-24 novembre 2009 SIA GUEST Salone internazionale dell’accoglienza
Rho-Pero (MI): 13-20 ottobre 2009 HOST Salone Internazionale dell'ospitalità professionale (SIC - Salone internazionale del caffè; Hotel Emotion - Innovazione nell’industria alberghiera)
Rho-Pero (MI): 24-27 novembre 2009 RICHMAC Rassegna Internazionale del laboratorio per analisi chimico-fisica e biotecnologie e delle scienza fisiche
Bolzano: 26-29 ottobre 2009 HOTEL Parma: 27-30 ottobre 2009 CIBUSTEC – FOOD PROCESSING & PACKAGING TECHNOLOGY EXHIBITION – MILC Mostra internazionale delle tecnologie per l’industria lattiero-casearia Parma: 27-30 ottobre 2009 CIBUSTEC – FOOD PROCESSING & PACKAGING TECHNOLOGY EXHIBITION – MULTITECNO Mostra delle tecnologie intersettoriali e di filiera per l’industria alimentare Parma: 27-30 ottobre 2009 CIBUSTEC – FOOD PROCESSING & PACKAGING TECHNOLOGY EXHIBITION – TECNOCONSERVE Mostra internazionale delle tecnologie per la trasformazione e la conservazione degli alimenti vegetali, animali, ittici
Rho-Pero (MI): 24-28 novembre 2009 S.I.M.E.I. Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento Rho-Pero (MI): 24-28 novembre 2009 ENOVITIS Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura Padova: 27-29 novembre 2009 CITY LOGISTICS EXPO Salone internazionale della logistica urbana Milano: 28-30 novembre 2009 MODAPRIMA Longarone (BL): 28 novembre-2 dicembre 2009 MIG Mostra internazionale del gelato artigianale Roma: 1-3 dicembre 2009 EXPO COMM ITALIA 2009
Genova: 28-30 ottobre 2009 AMUSEMENT EXPO EUROPE New european trade event for the amusement industry
Bologna: 5-13 dicembre 2009 MOTOR SHOW Salone internazionale dell’automobile
Bologna: 28-31 ottobre 2009 SAIE Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia
Rho-Pero (MI): 5-13 dicembre 2009 AF - L’Artigiano in Fiera Mostra mercato internazionale dell’artigianato
■
77 ■
■
grafitalia:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:06
Pagina 78
mediakey25anni
Grafitalia
Cosmic event Dal 24 al 28 marzo 2008 si svolgerà a Milano l’undicesima edizione di Grafitalia, la mostra che da 35 anni porta in scena l’evoluzione tecnologica del mondo delle arti grafiche. Si tratterà di un vero e proprio ‘evento cosmico’, in quanto in contemporanea si terranno anche Converflex, IPACK-IMA e Plast. di Gianni Martinelli
Grafitalia è la mostra che da 35 anni por ta in scena l ’evoluzione tecnologica del mondo delle arti grafiche, sempre anticipatrice dei tempi, rivolta ai pubblici consolidati della stampa editoriale e commerciale e alle nuove declinazioni del printing come i grandi formati, la stampa su tessuto e tutte le applicazioni digitali che riguardano la comunicazione. Abbinata a Converflex, la mostra di riferimento nel settore del converting, della cartotecnica e della stampa su imballaggio, rappresenta – con Drupa – l’evento più completo in Europa. Per saperne di più abbiamo intervistato Guido Corbella, Amministratore delegato della società organizzatrice Centrexpo.
Guido Corbella: Grafitalia e Con-
MK: Cosa ci si attende da questa nuo-
Guido Corbella: In un panorama
li di Grafitalia 2009?
MK: A chi si rivolge in particolare Gra-
va edizione di un ev ento così importante?
della grafica e della stampa costellato da rischi ma non privo di opportunità, Grafitalia rappresenta un prezioso strumento di orientamento per gli operatori. Innanzitutto delinea precisamente il suo mercato di riferimento, portando a diretto contatto dei visitatori italiani e di quelli del bacino del Mediterraneo lo stato dell’arte delle tecnologie. Presenta le versioni pronte per il mer cato di tutte le primizie tecnologiche che erano a Drupa in veste di prototipi. È la miglior vetrina delle tecnologie innovative per i pubblici di recente acquisizione al mondo del printing e del digitale che operano nella comunicazione e in aree di rapido sviluppo come, per esempio, il large format.
Guido Corbella: Grafitalia è un ap-
■ Guido Corbella, Amministratore delegato di
Centrexpo.
verflex sono mostre di grande tradizione, che esprimono l’eccellenza di tecnologie apprezzate in tutto il mondo e che stanno conquistando un’attenzione sempre più internazionale da parte sia degli espositori sia dei visitatori. La par ticolare concomitanza del 2009 con IPACK-IMA e con Plast rappresenta un’ulteriore occasione e una grande sfida. Le nostr e fiere si troveranno a disporre di un formidabile potenziale d’attrazione, nel contesto sempre più valido e funzionale di Fiera Milano che, non a caso, rappresenterà il cuore dell’Expo internazionale del 2015. MK: Quali sono gli obiettivi principa-
MK: Quali sono gli eventi più impor-
tanti che si terranno durante la manifestazione? ■
78 ■
Guido Corbella: Grafitalia, insieme con Converflex, è tradizionalmente il punto d’incontro dell’intero settore grafico e car totecnico. Oltre agli eventi che si ripetono a ogni edizione (si ritroveranno in fiera gli imprenditori di riferimento dei div ersi settori per dare vita alle rispettive riunioni e assemblee), quest’anno apriamo l’obiettivo verso nuove frontiere di business e d’impiego delle tecnologie. Ne sono esempio i seminari su materie quali il textile printing e sulle innovazioni in tema di grandi formati. Il nostro sito www.grafitalia.biz presenta il calendario completo con il programma degli eventi in continuo aggiornamento.
fitalia?
puntamento su cui convergono tutte le figure professionali del settore: stampatori, legatori e fotolitisti, editori e fotografi, pr ogettisti grafici e di comunicazione, dirigenti della funzione marketing, responsabili uffici acquisti e responsabili di centri stampa in-plant. A G rafitalia e Converflex 2006 l’80% dei visitatori aveva un effettivo potere di decisione in materia di tecnologie. Per il 55%, infatti, questo pubblico era composto da titolari d’azienda o personale direttivo, e più dei due ter zi ha dichiarato di non frequentare altre manifestazioni fieristiche del settor e. Questi dati dicono che il pubblico di Grafitalia visita la mostra ogni volta che deve valutare investimenti di un certo peso. MK: Quali sono i settori che stanno acquisendo una maggiore importanza?
grafitalia:Layout 1
20-02-2009
15:06
Pagina 79
Grafitalia
Media Key 281
■ In questa pagina,
alcune immagini dell’edizione 2006 di Grafitalia.
Guido Corbella: Centrexpo è un organizzatore fieristico leader in Italia nei settori delle ar ti Guido Corbella: Sul piano della rap- grafiche e del converting. Il Gruppo, presentatività all’interno di Grafitalia, costituito da Centrexpo e Ipack-Ima, settori dinamici come il grande for- ha dato vita a uno dei maggiori sistemato e il textile printing stanno ac- mi espositivi in Italia per dimensione quisendo un peso crescente. A queste delle mostre organizzate e per raptecnologie sono dedicati seminari a presentatività dei settori di riferimento. cura di SunnyCom Publishing e due Gli espositori che scelgono Centrexpercorsi tematici per meglio indivi- po sanno di poter contare su un parduare le aree dove espongono le azien- tner capace di dare stimoli positivi e de che includono nella propria gam- di risolvere problemi, con uno staff ma di produzione tecnologie per il tex- che aiuta a trarre il massimo profitto tile printing e il grande formato . Fra dalla partecipazione alle fiere, attile novità di questa edizione c’è il Print vando in modo efficace tutte le leve Buyer Club, un’iniziativa delle riviste del marketing e della comunicazione. Print Buyer e Impact in collaborazione con Centrexpo e l’Associazione TA- MK: Quale strategia di comunicazioGA Italia. Si tratta di un’area dedica- ne avete adottato? ta a print buyer, editori, responsabili Guido Corbella: Da sempre Cendi uffici marketing e graphic and pac- trexpo considera la promozione e la kaging designer, quelle categorie cioè comunicazione componenti strategiche pongono al centro dei loro inte- che della mostra. G razie anche al laressi le applicazioni e i prodotti finali voro di aggiornamento costante del piuttosto che le tecnologie. database visitatori, è in grado di lanciare campagne e messaggi personaMK: Ci può par lare anche di C en- lizzati assai efficaci. O ltre alla comutrexpo? nicazione diretta, Grafitalia ha messo
in opera importanti campagne pubblicitarie e di relazioni pubbliche. Inoltre il piano di comunicazione prevede un mix di azioni pr omozionali quali roadshow, di direct marketing e delegazioni ufficiali in visita alla manifestazione in collaborazione con ICE (Istituto del Commercio Estero). MK: Quali sono secondo lei le prospet-
tive future di questo settore così importante? Guido Corbella: La carta stampata è e resta l’elemento cardine del mondo della comunicazione. Lo dimostra la storia più recente, che ne testimonia la straordinaria capacità di evolvere e modificarsi, con soluzioni competitive frutto delle innovazioni tecnologiche. È ormai uno sport diffuso quello di decretare la morte dell’invenzione di Gutenberg, eppure ogni volta si scopre di essere ben lontani da momento dell’orazione funebre. MK: Per concludere, quali sono le strategie da adottare per fare fronte alla crisi mondiale? Quali le previsioni per il futuro? Guido Corbella: Se avessi la risposta giusta potrei concorrere al premio Nobel... Seriamente, da operatore, ritengo e confido che dopo lo sconquasso degli ultimi mesi ci sarà la ripresa dell’economia reale. Tutto ciò avverrà a vantaggio dei settori di riferimento delle nostre manifestazioni. ■
■
79 ■
■
PUBLITALIA 80:Layout 1
Media Key 281 ■
23-02-2009
16:14
Pagina 80
mediakey25anni
Nuove strategie
Uno showroom per Publitalia Presso il polo Rho-Per o di Fiera Milano nasce lo showr oom permanente di Publitalia ’80. Con quali obiettivi? Ce lo spiega Luigi Ciardiello, Direttore new business della concessionaria.
MK: Ci può parlare dello showroom che Publitalia avrà all’interno del nuovo polo di Fiera Milano? Luigi Ciardiello: Dalla primavera Publitalia ’80 avrà uno spazio permanente presso il polo Rho-Pero di Fiera Milano, uno spazio inno vativo e tecnologico, luogo di incontro con gli espositori delle v arie manifestazioni che si alterneranno nell’arco dell’anno. Mi piace sottolineare che il nuovo polo fieristico di Milano ospita circa 80 manifestazioni professionali all’anno che coinvolgono circa 30.000 espositori e un flusso di circa 5 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Sono numeri veramente significativi. In questo contesto, lo showroom di Publitalia ’80 sarà il nostro biglietto da visita. S i tratterà di una grande occasione per gestire le relazioni con i nostri attua-
li clienti e stimolar e i contatti con quelli potenziali. MK: Quali sono gli obiettivi che vi pro-
ponete di realizzare con questa importante iniziativa? Luigi Ciardiello: La nostra presenza in fiera ci consentirà da un lato di tastare il polso all ’andamento dei diversi settori, e dall ’altro di proporci come supporto nell’ambito della comunicazione. In questo modo, come ho anticipato, cercheremo di agevolare i contatti economico-commerciali con le impr ese italiane ed estere, creando nuove opportunità di business. Bisogna infatti tenere conto che la particolare dinamica evolutiva delle imprese italiane, caratterizzate dalla piccola dimensione e da una presenza localizzata sul territorio, rende l’evento ‘fiera’ un momento di aggregazione unico nel suo genere.
■ Alcune immagini dello showroom di Publitalia
’80 presso il polo Rho-Pero di Fiera Milano.
■ Luigi Ciardiello, Direttore new business di
Publitalia ’80.
MK: Possiamo approfondire la tematica delle relazioni con le aziende medio-piccole? Cosa vi proponete nello specifico? Luigi Ciardiello: Il nostro nuovo showroom sarà un’occasione d’incontro soprattutto con le aziende medio e medio-piccole perché queste ultime hanno un rapporto di scarsa conoscenza, a volte addirittura di diffidenza, verso la comunicazione pubblicitaria. L’obiettivo principale è quello di attivare nuove aziende, accompagnandole per mano a compier e il grande passo nell’arena pubblicitaria della televisione generalista. Un concetto da trasmettere molto chiaramente è che la televisione non è un mezzo così inaccessibile. Dal nostro punto di vista, quindi, lo showroom permanente nel polo Rho-Pero di Fiera Milano potrebbe diventare uno
■
80 ■
strumento ancora più prezioso per la promozione e la valorizzazione delle nostre politiche di vendita, cercando di sensibilizzare le aziende al target commerciale degli adulti dai 15 ai 64 anni, oltre a creare sinergie di business con le stesse. MK: Studierete dei formati pubblicitari speciali per questa nuova iniziativa? Luigi Ciardiello: Ragionando sui cambiamenti in atto nel sistema globale, potrebbe essere interessante sperimentare nuove ‘tattiche di gioco’ e trovare soluzioni efficaci per garantire redditività e crescita. Stiamo valutando a questo proposito offer te e pacchetti ad hoc. Siamo ancora in fase di ‘start up’, quindi è un progetto in continua evoluzione di cui è pr ematuro parlare. ■
AEFI:Layout 1
20-02-2009
15:13
Pagina 81
AEFI
Media Key 281 ■
Fare sistema In un panorama di mercato sicuramente non facile per la crisi globale che ha coinvolto l’intero pianeta e la sempre più agguerrita concorrenza estera, le fiere italiane devono cercare di fare squadra e puntare sulla qualità e sulle eccellenze espositive, raf forzando la collaborazione e la cooperazione di sistema. Ne è convinto il Presidente di AEFI, Raffaele Cercola. di Gianni Martinelli
Da metà 2008 l ’intero pianeta è attraversato da una crisi economica di impatto dev astante e di durata imprevedibile. Il settore delle fiere non ha registrato gravi contraccolpi, ha retto bene l’impatto e ha saputo reagire con grande dinamismo. Questo grazie anche all’ottimo lavoro svolto da AEFI, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane. Per saperne di più abbiamo intervistato il Presidente di AEFI, Raffaele Cercola. MK: Qual è oggi la mission di AEFI? Raffaele Cercola: Rappresentare gli
interessi del sistema fieristico nazionale come interlocutore privilegiato ■ Raffaele Cercola, Presidente di AEFI.
delle istituzioni nazionali (Parlamento e Governo) e locali (Regioni, Province e Comuni); porre in essere iniziative volte ad aumentare l’internazionalità delle fiere italiane; svolgere un’attività di stimolo agli scambi con analoghe associazioni a livello internazionale; dare informazioni a espositori e visitatori cir ca le oppor tunità espositive derivanti dalla nostra offerta fieristica. AEFI, ancora, vuole creare valore e sinergie settoriali mediante un collegamento istituzionale con le principali associazioni nazionali del mondo fieristico, quali CFI e CFT, e più in là con la F edercongressi anche per l ’area congressuale, in modo da rappr esentare unitariamente le istanze di comparti che pesano rilevantemente sul prodotto interno lordo nazionale, sui livelli di occupazione e sulle leve di marketing delle nostre aziende e dei nostri territori. Su quest’ultimo punto, in par ticolare, sto lavorando fin dagli inizi del mio mandato e qualche passo in avanti è già stato fatto. Da tempo, infatti, il settore fieristico è più coeso e si muo ve previa sinergia e coordinamento dei principali attori associativi. MK: Quali sono i servizi più importanti che AEFI svolge per i pr opri associati? Raffaele Cercola: AEFI, specialmente negli anni successivi al 2001, ■
81 ■
quelli seguenti la modifica costituzionale che ha assegnato alle singole Regioni la competenza e la potestà legislativa in materia fieristica, sta operando quale coordinatore e regolatore interno al sistema, confrontandosi di continuo non solo con i propri associati e con gli organizzatori fieristici (tra cui CFI e CFT), ma anche con le istituzionali nazionali e locali e con il Coor dinamento Interregionale Fiere. AEFI, poi, sviluppa pr ogetti volti a estendere il prestigio internazionale dei settori rappresentati e provvede alla divulgazione di informazioni necessarie (attraverso il proprio sito, oggetto di una r ecente e grande trasformazione, e varie pubblicazioni) agli operatori del settor e affinché il sistema fieristico italiano aumenti la propria presenza e la propria competitività sul mercato europeo e mondiale. MK: Quali sono i principali eventi che
hanno visto AEFI pr otagonista nel 2008? Raffaele Cercola: Nel corso del 2008 AEFI ha proseguito nella costante opera relazionale interna al sistema per creare quell’amalgama di coesione necessario per rispondere alla crisi già evidente da metà anno, ma ancor più fondamentale per respingerne i previsti effetti per il pr ossimo biennio. Proprio nel corso del 2008, per esempio, sono stati effettuati seminari e corsi di formazione interna che hanno visto la partecipazione attiva e entusiasta di moltissimi rappresentanti degli associati che hanno potuto confrontarsi su numerose e variegate questioni ritenute basilari per il settore. Questo dato emerge chiaramente dalla recente rilevazio-
AEFI:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:13
Pagina 82
AEFI
■ La Fontana dell’Esedra della
Mostra d’Oltremare, la più prestigiosa e spettacolare fontana del XX secolo.
Raffaele Cercola: Il settore fieristico è importantissimo non solo per i valori ‘diretti’ che esprime, ma anche per l’indotto che genera: a tal fine basti considerare che oltre il 75% delle imprese vede nella fiera uno str umento fondamentale per il pr oprio sviluppo e oltre il 30% dei contatti rilevati nel corso delle manifestazione e indagine avviata da AEFI sul- te realizzate delle partnership fieri- ni fieristiche si trasforma in acquisil’intero universo del top management stiche di prestigio in aree competiti- zione di nuovi clienti per il sistema dei quartieri fieristici italiani. È poi ve di grande inter esse quali Europa delle piccole e medie impr ese italiaproseguito anche il confronto con le orientale, Russia, India, Cina e Bra- ne. Le nostre industrie, l’artigianato, altre associazioni di categoria e con sile, e che è stato attuato un impor- le produzioni agricole, i ser vizi dei le istituzioni per svincolar e fondi a tante accordo fra la fiera di Milano e nostri pr ofessionisti tr ovano nelfavore del sistema fieristico e per co- quella di Hannover. l’esposizione fieristica una vetrina di eccezionale importanza e una leva anstruire basi di sostegno e regolamentazione ancora più for ti e concrete MK: Quali sono state le novità più im- cora oggi estremamente competitiva. L’utilizzo dei vari strumenti di marper il prossimo futuro. portati di AEFI nel 2008? Raffaele Cercola: Anzitutto un pri- keting e le par tnership con soggetti MK: Siete soddisfatti dei risultati otte- mo passo verso la certificazione, gra- operanti nel settore fieristico sono i nuti nel 2008? zie al lavoro (in partnership con CFI- principali elementi in grado di valoRaffaele Cercola: Certo. Il sistema Confindustria, CFT-Confcommer- rizzare le nostre indiscusse compefieristico italiano nel 2008 ha resisti- cio e Unioncamere) di un organismo, tenze. Nel prossimo futuro, come ieto piuttosto bene, rispondendo con l’ISF, che ha competenz e distintive ri e oggi, le fiere continueranno a esvivacità e dinamismo all’avvio di que- riconosciute nella cer tificazione dei sere uno dei principali e più efficaci sta crisi economico-finanziaria che dati statistici sulle fier e. Quindi la strumenti di marketing delle nostr e dall’America si è espansa al mondo creazione di una ne wsletter trime- imprese. Anche per questo sono fiintero. La stessa AEFI, insieme al- strale plurilingue e l’ampliamento del ducioso che il comparto che rapprel’Università di N apoli, ha condotto sito web www.aefi.it. Non dimenti- sento saprà creare quel valore che tutun’indagine sull’impatto della crisi e chiamo poi l’avvio di un dialogo con te le piccole e le grandi aziende si sulle proposte per il futuro: i risulta- le istituzioni affinché v enga appro- aspettano dal sistema fieristico. Inolti, presentati a Milano il 10 dicem- vato un quadro normativo per il pie- tre dal 2001 in poi abbiamo assistibre 2008, rendono note le priorità no e completo riconoscimento del to un po’ dappertutto al proliferare espresse dai quartieri fieristici italia- comparto fiere e per la v alorizzazio- di centri espositivi, all’innalzamento ni per rilanciare il settore nel dopo- ne e il sostegno al nostro sistema (ri- del valore delle manifestazioni, allo crisi e attestarsi sempre più come at- marcando sia gli elementi di unità na- sviluppo di nuove fiere. Ci sono r etori dello sviluppo economico socia- zionale sia i v ari localismi) e v enga gioni e aree che, anche per una parle dei nostri territori e delle piccole e implementato il coordinamento per- ticolare simbiosi col tessuto produtmedie imprese nazionali, in Italia co- manente fra tutti i livelli istituziona- tivo locale, hanno maturato maggiome all’estero; insomma, le fiere sono li nazionali e locali, in primis le R e- re esperienza fieristica; ma vi sono ane vogliono essere sempre più prota- gioni e le associazioni di settore. che aree con minore competenza fiegoniste della vita italiana e del suo ristica che hanno iniziato a muoversviluppo futuro. Inoltre, ricordo che MK: Le fiere hanno un ruolo strategi- si bene, anche in strutture meno forda parte di alcuni associati sono sta- co nell’economia italiana? ti. Ciò porta a un quadro che distin■
82 ■
AEFI:Layout 1
20-02-2009
15:13
Pagina 83
AEFI
Media Key 281
■ Il monumentale viale di accesso al
quartiere fieristico di Napoli.
Raffaele Cercola: Il calendario fieri-
gue il nostro paese da altr e nazioni europee: direi che tutte le più importanti regioni sono attive in campo fieristico, anche se vorrei che l’Italia, intesa come sistema-paese, divenisse sempre più attiva unitariamente e sempre più protagonista sullo scacchiere internazionale. MK: Ci può parlare delle vostre attività per l’internazionalizzazione del settore? Raffaele Cercola: Molti associati AEFI realizzano o ospitano manifestazioni internazionali e quindi promuovono e pubblicizzano le proprie fiere all’estero; i canali prescelti sono vari, come diverse sono le modalità e i target individuati. Molto spesso non si tratta solo di pubblicità: oramai l’Italia ‘esporta’ alcune grandi fier e con brand e know-how italiani e già questo rappresenta una delle modalità promozionali più efficienti a livello internazionale. È chiaro, al contempo, che la promozione, la pubblicità e la visibilità sono obiettivi cui si tende se si dispone delle risorse necessarie: più ampi e lontani sono gli obiettivi e più si rischia di incorrere in costi e investimenti ingenti. Qui la riflessione porta a due considerazioni: bisogna innovare sempre più gli strumenti di pubblicità e fr uire sempre meglio del web. Ancora, vanno ricordate le alleanze strategiche
stico dell’anno 2009, come sempr e, appare ricco di opportunità. Le difficoltà economiche mondiali, però, non potranno non avere ripercussioni sul nostro comparto nel prossimo 2009 e, forse, anche nel 2010. Per fronteggiare quello che è stato definito uno ‘tsunami’ dell’economia simile alla da parte di soggetti italiani con grup- grande depressione del 1929, l’AEFI pi internazionali quali GL E vents e farà di tutto perché lo stesso calendaReed Exhibitions, la pressione sulle rio non abbia ‘defezioni’ addotte e moistituzioni per il suppor to all’inter- tivate dalla pesante turbolenza econonazionalizzazione sia in incoming sia mica in corso e perché, anzi, i calenoutgoing, la cooperazione con l’ICE dari dei prossimi anni si arricchiscano (Istituto nazionale per il Commer- e si qualifichino sempr e più. Credo cio Estero) e i Ministeri preposti per che le fiere consumer o le fiere-evenla selezione di operatori provenienti to possano resistere bene poiché si tratsia dall’Europa sia dagli altri conti- ta di un’opportunità di socializzazionenti per la par tecipazione a wor- ne, un’occasione di time-spending che kshop tematici, site visit, incontri offre non solo l’aspetto meramente con gli espositori interessati ecc. espositivo ma anche altri contenuti. Queste ‘tendenze’, che si rilevano anMK: Cosa può dirci della vostra news- che dall’indagine che AEFI ha effettuato con l’Università di Napoli, doletter trimestrale, nata da poco? Raffaele Cercola: La newsletter tri- vrebbe caratterizzare anche le fiere bumestrale AEFI & Fiere è nata nello siness to business: diventando sempre scorso mese di luglio e viene r ealiz- più esperenziali e dinamiche, anche le zata in collaborazione con l’ICE e il fiere specializzate potrebbero alleviaMinistero dello sviluppo economico re i danni della crisi in atto. nell’ambito dell’accordo di settore per l’internazionalizzazione del sistema MK: Quali sono gli eventi più imporfieristico. La newsletter ha l ’intento tanti che vedranno AEFI protagonista di documentare la diffusione delle fie- nel 2009? re italiane all’estero, soprattutto nei Raffaele Cercola: È mia intenzione paesi emergenti e nelle ar ee caratte- organizzare una tavola rotonda con i rizzate dai più interessanti margini di rappresentanti del Governo con decrescita, come Cina, Russia e Medio leghe e competenze fieristiche (in priOriente. Attualmente è redatta in ita- mis il Ministro Scajola e i S ottoseliano e in inglese, ma per marzo 2009 gretari Scotti e Urso), il Coordinaè prevista l’uscita di versioni anche in mento Interregionale, gli istituti pubcinese, arabo e russo. blici che hanno il compito di pr omuovere l’internazionalizzazione delMK: Ci può parlare del calendario fie- l’economia e le altre associazioni deristico nel 2009? gli organizzatori fieristici. ■ ■
83 ■
■
AEFI:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:23
Pagina 84
AEFI
Gli associati BERGAMO FIERA NUOVA Via Lunga – 24125 Bergamo Tel. 035 32.30.902 – Fax 035 32.30.915 info@bergamofieranuova.it www.bergamofieranuova.it
EXPO VENICE Marittima – Fabbricato 103 – 30135 Venezia Tel. 041 53.34.850 – Fax 041 53.34.760 info@expovenice.it www.expovenice.it
BOLOGNAFIERE Viale della Fiera, 20 – 40128 Bologna Tel. 051 28.21.11 – Fax 051 28.23.32 dir.gen@bolognafiere.it www.bolognafiere.it
FERRARA FIERE CONGRESSI Via della Fiera, 11 – 44100 Ferrara Tel. 0532 90.07.13 – Fax 0532 97.69.97 info@ferrarafiere.it www.ferrarafiere.it
BRIXIA EXPO Immobiliare Fiera di Brescia Via Caprera, 5 – 25125 Brescia Tel. 030 34.63.470 – Fax 030 34.63.480 brixiaexpo@immobiliarefiera.it www.brixiaexpo.it
FIERA BOLZANO – MESSE BOZEN Piazza Fiera, 1 – Messeplatz, 1 39100 Bolzano Tel. 0471 51.60.00 – Fax 0471 51.61.11 info@fierabolzano.it www.fierabolzano.it
CARRARAFIERE Viale Galileo Galilei, 133 Marina di Carrara – 54033 Carrara Tel. 0585 78.79.63 – Fax 0585 78.76.02 info@carrarafiere.com www.carrarafiere.com
FIERA DI FORLÌ Via Punta di Ferro, 2 – 47100 Forlì Tel. 0543 79.35.11 – Fax 0543 72.44.88 staff@fieraforli.it www.fieraforli.it
CENTRO AFFARI E CONVEGNI Via Spallanzani, 23 – 52100 Arezzo Tel. 0575 93.61 – Fax 0575 38.30.28 info@cpsarezzo.it www.centroaffariarezzo.it CESENA FIERA Via Dismano, 3845 47020 Pievesestina di Cesena (FC) Tel. 0547 31.74.35 – Fax 0547 31.84.31 info@cesenafiera.com www.cesenafiera.com CREMONA FIERE Piazza Zelioli Lanzini, 1 – Località Cà Dé Somenzi 26100 Cremona Tel. 0372 59.80.11 – Fax 0372 45.33.74 info@cremonafiere.it www.cremonafiere.it E. A. FIERA DEL LEVANTE Lungomare Starita, 13 – 70123 Bari Tel. 080 53.66.111 – Fax 080 53.66.486 messaggi@fieradellevante.it www.fieradellevante.it E. A. FIERA DEL MEDITERRANEO Via Anwar Sadat, 13 – 90142 Palermo Tel. 091 50.00.111 – Fax 091 50.00.148 info@fieramediterraneo.it www.fieramediterraneo.it E. A. FIERA DI FOGGIA Corso del Mezzogiorno – 71100 Foggia Tel. 0881 30.51 – Fax 0881 30.53.05 info@fieradifoggia.it www.fieradifoggia.it E. A. FIERA DI MESSINA Viale della Libertà – 98100 Messina Tel. 090 36.40.11 – Fax 090 57.28.818 info@fieramessina.it www.fieramessina.it E. A. FIERA DI TRIESTE Piazzale De Gasperi, 1 – 34139 Trieste Tel. 040 94.94.111 – Fax 040 39.30.62 info@fiera.trieste.it www.fiera.trieste.it E. A. PER LE FIERE DI VERONA Via del Lavoro, 8 – 37100 Verona Tel. 045 82.98.111 – Fax 045 82.98.288 info@veronafiere.it www.veronafiere.it E. R. F. – ENTE REGIONALE FIERISTICO Largo Fiera della Pesca, 11 – 60125 Ancona Tel. 071 58.971 – Fax 071 58.97.213 info@erf.it www.erf.it
FIERA DI GENOVA Piazzale Kennedy, 1 – 16129 Genova Tel. 010 53.911 – Fax 010 53.91.270 fierage@fiera.ge.it www.fiera.ge.it FIERA DI ROMA Via dell’Arcadia, 2 - c/o Palafiera – 00147 Roma Tel. 06 51.78.582 – Fax 06 51.78.585 direzione@fieradiroma.it www.fieradiroma.it FIERA DI VICENZA Via dell’Oreficeria, 16 – 36100 Vicenza Tel. 0444 96.91.11 – Fax 0444 96.90.00 info@vicenzafiera.it www.vicenzafiera.it FIERA INTERNAZIONALE DELLA SARDEGNA Via A. Diaz, 221 – 09126 Cagliari Tel. 070 34.961 – Fax 070 34.96.310 info@fieradellasardegna.it www.fieradellasardegna.it FIERA MILANO Sede Legale: Piazzale Carlo Magno, 1 – 20149 Milano Sede Operativa: Strada Statale del Sempione, 28 20017 Rho (MI) Tel. 02 49.97.1 – Fax 02 49.97.73.79 fieramilano@fieramilano.it www.fieramilano.com FIERA MILLENARIA DI GONZAGA Via Fiera Millenaria, 13 – Gonzaga (MN) Tel. 0376 58.098 – Fax 0376 52.81.53 info@fieramillenaria.it www.fieramillenaria.it FIERE DI PARMA Via F. Rizzi, 67/A – 43031 Baganzola (PR) Tel. 0521 99.61 – Fax 0521 99.63.19 info@fiereparma.it www.fiereparma.it FIERE DI PESARO Via delle Esposizioni, 33 – 61100 Pesaro Tel. 0721 40.681 – Fax 0721 25.300 fierapesaro@fierapesaro.com www.fierapesaro.com FIRENZE FIERA Congress & Exhibition Center Sede Operativa: Via Leone X, 3 – 50129 Firenze Sede Legale: Piazza Adua, 1 – 50123 Firenze Tel. 055 49.721 – Fax 055 49.72.206 marketing1@firenzefiera.it www.firenzefiera.it
■
84 ■
LARIO FIERE Centro Espositivo e Congressuale Viale Rasegone, 20 – 22036 Erba (CO) Tel. 031 63.71 – Fax 031 63.74.03 info@lariofiere.com www.lariofiere.com LINGOTTO FIERE PROMOTOR INTERNATIONAL Via Nizza, 294 - 10126 Torino Tel. 011 66.44.208 – Fax 011 66.46.648 info@lingottofiere.it www.lingottofiere.it LONGARONE FIERE Via del Parco, 3 – 32013 Longarone (BL) Tel. 0437 57.75.77 – Fax 0437 77.03.40 fiera@longaronefiere.it www.longaronefiere.it MODENA ESPOSIZIONI Viale Virgilio, 58/B – 41100 Modena Tel. 059 84.83.80 – 84.88.99 – 84.86.73 Fax 059 84.87.90 info@modenafiere.it www.modenafiere.it MOSTRA D’OLTREMARE Viale Kennedy, 54 – 80125 Napoli Tel. 081 72.58.000 – Fax 081 72.58.009 info@mostradoltremare.it www.mostradoltremare.it PADOVA FIERE Via N. Tommaseo, 59 – 35131 Padova Tel. 049 84.01.11 – Fax 049 84.05.70 mail@padovafiere.it www.padovafiere.it RIVA DEL GARDA – FIERECONGRESSI Località Parco Lido – 38066 Riva del Garda (TN) Tel. 0464 52.00.00 – Fax 0464 55.52.55 direzione@rivafc.it www.rivadelgardafierecongressi.it PIACENZA EXPO SS. 10 Località Le Mose – 29100 Piacenza Tel. 0523 60.27.11 – Fax 0523 60.27.02 info@piacenzaexpo.it www.piacenzaexpo.it PORDENONE FIERE Viale Treviso, 1 – 33170 Pordenone Tel. 0434 23.21.11 – Fax 0434 57.04.15 infofiere@fierapordenone.it www.fierapordenone.it RIMINI FIERA Via Emilia, 155 – 47900 Rimini Tel. 0541 74.41.11 – Fax 0541 74.42.00 riminifiera@riminifiera.it www.riminifiera.it SIPER – FIERE DI REGGIO EMILIA Via Filangeri, 15 – 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 50.35.11 – Fax 0522 50.35.55 info@fierereggioemilia.it www.fierereggioemilia.it UDINE E GORIZIA FIERE Via Cotonificio, 96 33030 Torreano di Martignacco (UD) Tel. 0432 49.51 – Fax 0432 40.13.78 info@udinegoriziafiere.it www.udinegoriziafiere.it UMBRIA FIERE Piazza Moncada, 1 – Centro Fieristico 06083 Bastia Umbra (PG) Tel. 075 80.04.005 – Fax 075 80.01.389 info@umbriafiere.it www.umbriafiere.it VILLA ERBA Largo L. Visconti, 4 – 22012 Cernobbio (CO) Tel. 031 34.91 – Fax 031 34.05.40 direzionegenerale@villaerba.it www.villaerba.it
ASAL:Layout 1
20-02-2009
15:26
Pagina 85
ASAL
Media Key 281 ■
Guardare al futuro ASAL Assoallestimenti of fre ai pr opri iscritti consulenza e strumenti competitivi grazie a una visione completa e alla conoscenza reale del mercato italiano e inter nazionale. Una delle sfide più importanti per il futuro sarà quella di affrontare l’annoso problema della sicurezza nei cantieri fieristici attraverso una legge ad hoc per il settore. Ne parliamo con Pierpaolo Vaj, Presidente di ASAL Assoallestimenti. di Gianni Martinelli
ASAL Assoallestimenti è l’associazione di categoria costituita fra le aziende italiane che si occupano di allestimento e della fornitura di beni e servizi nelle fiere, nelle mostre, negli spazi espositivi e negli ev enti. È stata fondata nel 1975 ed è associazione statutaria di F ederlegno-Arredo, la federazione che rappresenta il settore produttivo del legno-arredo, e conseguentemente aderisce a Confindustria. Scopo primario di ASAL Assoallestimenti, secondo quanto previsto dallo statuto, è la tutela degli interessi collettivi dei pr opri soci. Di ■ Pierpaolo Vaj, Presidente di ASAL.
conseguenza l’associazione si fa carico delle esigenze e dei problemi che deve affrontare chi opera nel mondo fieristico come allestitore e fornitore di beni e servizi a supporto di questa attività. Fra ASAL Assoallestimenti e altre associazioni dello stesso tipo nel mondo è stata costituita IFES (www.ifesnet.com), la federazione internazionale di riferimento, con lo scopo di favorire e mantenere i rapporti transnazionali fra i colleghi e rappresentare la categoria pr esso le istituzioni con le quali si può confrontare. L’obiettivo di ASAL Assoallestimenti è tutelare gli interessi collettivi e la pr omozione dell’identità professionale di chi opera nell’ambito fieristico come allestitore o come fornitore di beni e servizi a esso collegati. Con continuità supporta in modo concreto gli oltr e 290 iscritti nei loro rapporti con gli enti fieristici e con gli altri interlocutori del mercato quali ministeri, enti pubblici, sindacati, organizzazioni museali pubbliche e private. Per saperne di più sulle sue attività e per scoprire le ultime novità abbiamo intervistato il suo Presidente Pierpaolo Vaj. MK: Come è andato il vo-
stro settore di riferimento nel 2008 e quali sono le prospettive per il futuro? Pierpaolo Vaj: Nel 2008 il nostro settore di riferimento è andato molto bene. Noi viviamo di occa■
85 ■
sioni, di manifestazioni, e quando le cose vanno bene ne siamo molto felici, nonostante il clima che r espiriamo intorno a noi non sia sicuramente dei più rassicuranti. Tutti parlano di crisi e di recessione, io sono molto cauto e posso tranquillamente dire che finora non abbiamo risentito di nessuna crisi. Tutto il nostro compar to quest’anno ha migliorato il fatturato: spero che siano migliorati anche gli utili ma questo è già più difficile visto che, da qualche anno, gli utili sono ormai diventati un optional. Per quello che riguarda le prospettive per il futuro è innegabile che tutti abbiamo un ‘sacro timore’ per quello che ci aspetta. I media continuano a ripetere che i mercati finanziari sono in crisi, le banche al collasso, le case automobilistiche allo sbando, quindi cosa ci dobbiamo aspettare? Ultimamente stiamo comunque registrando un’inversione di tendenza a questo proposito, tutti stanno cominciando a dire che bisogna essere più ottimisti, che il quadro non è poi così nero, e così via. Se in precedenza dominava il pessimismo totale, adesso sembra tornato in auge l ’ottimismo. La situazione è decisamente schizofrenica. Devo dire che se prima, quando tutti erano pessimisti, io rimanev o cautamente ottimista, adesso che tutti si affannano a dire che la situazione migliorerà comincio a pr eoccuparmi. Ritengo sia necessaria una pausa di riflessione, aspettiamo i primi tre mesi del 2009 e poi potremo fare delle serie ipotesi su come andrà il nuovo anno. MK: Quali sono state le manifestazioni più importanti nel 2008 che han-
ASAL:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:26
Pagina 86
ASAL
■ L’esposizione internazionale di
Saragozza è stato uno degli eventi più importanti del 2008. A fianco, vista panoramica dell’Expo dal padiglione italiano. Sotto, la sala centrale del padiglione italiano.
no consentito a tutto il comparto di ottenere questi lusinghieri risultati? Pierpaolo Vaj: Oltre alle classiche manifestazioni che si tengono ogni anno, nel 2008 posso ricor dare l’esposizione internazionale di S aragozza, un grande evento do ve un pool di tr e aziende, tra le quali la nostra, ha allestito il padiglione italiano . Il 2008 è stato un anno molto positiv o anche perché l’Italia ha vinto la gara per ’lassegnazione dell’importantissima esposizione universale che si terrà a Milano nel 2015. Nel 2010 la stessa esposizione universale si terrà a Shangai. Si tratta di eventi di portata globale che sicuramente faranno crescere in maniera significativa il nostro comparto. MK: Quali saranno invece le manife-
stazioni fieristiche più importanti nel 2009? Pierpaolo Vaj: Come ho già anticipato, il nostro settore vive di eventi e di occasioni ricorrenti. Spesso alcune manifestazioni importanti si tengono
ogni tre anni e il 2009 sarà proprio un anno ricco di novità. Rispetto al 2008 ci saranno più eventi fieristici e speriamo che questo fatto positiv o contrasti la tanto temuta crisi di mercato. Tra le fiere che si terranno nel 2009 posso ricordare le mostre della grafica, Converflex, Plast ed Emo, che sono molto importanti e che verranno tenute nel quartiere fieristico di Rho. MK: Quali saranno le principali novità di ASAL Assoallestimenti nel nuovo anno? Pierpaolo Vaj: Parlerei essenzialmente di due novità. La prima è solo una scadenza: a giugno v erranno rinnovate le cariche associative e verrà nominato un nuovo Presidente e un
nuovo consiglio direttivo. Si tratta di un evento che organizzeremo a breve. La seconda novità riguarda invece il gravissimo e annoso pr oblema della sicurezza sul lavoro. Si tratta di una questione che ci sta v eramente angustiando e che è stata anche oggetto di un recente convegno che abbiamo organizzato per sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori. L’anno scorso è stato pubblicato il decr eto legislativo n. 81 dell ’aprile 2008 che in pratica riassume tutto ciò che riguarda la sicurezza in generale, non solo nelle fiere. Grazie a questo provvedimento, oggi le sanzioni sul tema della sicurezza sono diventate molto più pesanti con ricadute sul penale. Però si tratta di un decr eto che presenta ancora molti limiti. MK: Oggi, quindi, non esiste ancor a una normativa specifica sulla sicurezza nei cantieri fieristici? Pierpaolo Vaj: Purtroppo no. Non esistendo una normativa specifica, nell’ambito fieristico viene applicata la legislazione relativa alla sicurezza prevista per i cantieri edili assimilando in questo modo il cantiere fieristico al cantiere edile e applicando al primo le normative di sicurezza del settore delle costruzioni. Vi sono però almeno tre aspetti che r endono questa traslazione normativa inadeguata: innanzitutto il cantier e fieristico ha tempistiche diverse da quello edile, e ciò influenza in modo si-
■
86 ■
ASAL:Layout 1
20-02-2009
15:26
Pagina 87
ASAL
Media Key 281
■ Il tema della sicurezza sul lavoro
continua a essere d’attualità. Il settore fieristico auspica una normativa specifica per il comparto, che oggi è soggetto alla stessa legislazione prevista per i cantieri edili.
dividuazione di tutti i soggetti coinvolti nella filiera (proprietari e gestori di quartieri, organizzatori, espositori, allestitori, fornitori) e delle rispettive aree di competenza; individuazione di 15 attività primarie di sicurezza (per esempio r equisiti norgnificativo l’applicabilità della nor- della Filiera Fieristica, svoltesi rispet- mativi delle location, efficienza dei mativa, per esempio per quanto ri- tivamente il 29 no vembre 2006 e il piani di emergenza…) e delle rispetguarda la preventiva approvazione del 29 novembre 2007, eventi chiave di tive responsabilità di ciascuna catepiano sicurezza rispetto all’apertura un più ampio pr ogetto di corpora- goria; verifica di queste attività pridel cantiere. Inoltre, come nel can- zione di filiera, inizialmente avviato marie sulla base della seppur carente tiere edile, possono sì trovarsi a lavo- da ASAL Assoallestimenti e poi ab- normativa esistente; stesura di un dorare addetti di più imprese, ma la ge- bracciato da CFI, con l’obiettivo co- cumento sulle linee guida per la sistione della sicurezza nel quartiere fie- mune di individuare gli elementi chia- curezza dei sistemi fieristici, da conristico è complicata dal fatto che le ve e le strategie ottimali per rafforza- segnare a tutti i soggetti interessati alimprese rispondono a committenti re la competitività internazionale del la filiera con l’indicazione dei rispettivi compiti. Con queste e con le prosdiversi, con una conseguente ogget- sistema fieristico italiano. sime iniziative il ‘Gruppo di Lavoro tiva difficoltà nell’identificare le responsabilità della sicurezza. Esiste in- MK: In quali attività è attualmente Interassociativo Sicurezza’ intende fine un problema legato sia alla ri- impegnato il ‘Gruppo di Lavoro Inte- prima di tutto r ealizzare un docustrettezza degli spazi di lavoro sia al- rassociativo Sicurezza’? mento che raggruppi le best practice la vicinanza degli stand fra loro, che Pierpaolo Vaj: In un simile contesto della sicurezza sul lavoro nelle fier e; provoca un’ulteriore differenza ri- normativo sono numerose le attività in secondo luogo, sensibilizzar e sia spetto al cantiere edile. in cui è impegnato il ‘Gruppo di La- gli operatori della filiera sia le istituvoro Interassociativo Sicurezza’: in- zioni e gli organi go vernativi, affinMK: In che modo affr onterete questo annoso problema? Pierpaolo Vaj: Il sistema fieristico italiano, ripeto, dal punto di vista della normativa sulla sicurezza del lavoro si trova a operare in un ambiente legislativo inadeguato. Per affrontare questa situazione, il primo passo compiuto da ASAL Assoallestimenti è stato la costituzione, insieme a CFI (Comitato Fiere Industria) e AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), del ‘Gruppo di Lavoro Interassociativo Sicurezza’, riunitosi per le prime sessioni di lav oro rispettivamente il 12 gennaio e il 3 marzo del 2008. Il Gruppo è nato sulla base di accordi stipulati in occasione delle due edizioni del Forum Nazionale ■
87 ■
■
ASAL:Layout 1
20-02-2009
Media Key 281 ■
15:26
Pagina 88
ASAL
La sede 20121 Milano – Foro Buonaparte, 65 Tel: 02 30.32.10.88/89 – Fax: 02 30.32.90.19 E-mail: asal@federlegno.it Sito internet: www.federlegno.it/asal
Segreteria Franco Battaglia Serena Migliorini
ché sia predisposta una normativa sulla sicurezza adeguata e specifica per la filiera fieristica, in modo da contribuire al miglioramento di un contesto normativo a oggi ancora carente per il settore fieristico.
Gli associati 2EMME ALLESTIMENTI
BRANDALISE FOTO di Alberto Brandalise
3D GROUP
BURATTI & C.
A&G
C.T.S. Coop. Trasporti Servizi
A.P.L.E.M.
CARLO BATTAINI
ABBA ALLESTIMENTI di Abbatantuono V.
CASASOLA GIUSEPPE ALLESTIMENTI
ABC ALLESTIMENTI 2000 di A. Baldi & C.
CAST PUBBLICITÁ
ABM STAND
CAVIR
AD ARCHITECTURE & DESIGN
CENTRO ALLESTIMENTI
AESSE di Zampatti G. & C.
CENTRO ARREDAMENTO STAND
AFI
CI.TI.EFFE
AL.F.AD.
CIERRECI
AL.MA.
COLOR ATELIER di Fabio Ranalli
ALFIERE
COLORCOM Allestimenti Fieristici
ALGORITMO
COMPAGNIA COOPERATIVA
ALLESTENDO ALLESTIMENTI ANDREINI ALLESTIMENTI BENFENATI
MK: Per concludere, cosa si aspetta per
ALLESTIMENTI E SCENOGRAFIE
il futuro? Si sente più ottimista o più pessimista? Pierpaolo Vaj: Come ho in parte anticipato, ero molto più ottimista prima, quando tutti erano pessimisti. Adesso che il clima sta cambiando mi sento, paradossalmente, più pessimista. Io credo che le crisi siano state sempre presenti nei cicli economici. Nella mia lunga carriera lav orativa, iniziata nel 1960, ho visto crisi e r ecessioni di tutti i tipi e non mi sono mai fatto prendere dal panico. Così come c’è una discesa, successivamente c ’è sempre una risalita. Io mi auguro solamente che questo ciclo sia di br eve durata, in questo modo possiamo recuperare in fretta. Se, al contrario, sarà una flessione molto più lunga, allora i problemi e le considerazioni da fare diventeranno molto più gravi e pressanti. Vedremo tra tre mesi cosa succederà, adesso continuiamo comunque a essere ottimisti e a pensar e che tutto si riprenderà molto in fretta. ■
ALLESTIMENTI JAVE
Il consiglio direttivo Presidente Pierpaolo Vaj (Way)
Vicepresidente Paolo Plotini (Plotini Allestimenti)
Tesoriere Moreno Zaccarelli (Interfairgroup)
Consiglieri Roberto Benfenati (Allestimenti Benfenati) Vittorio Cavaleri (Pubblicità Caviè) Riccardo Del Monti (Cavir) Fulvio Onestini (Opr Allestimenti)
ALLESTIMENTI PORTANUOVA ALLESTIMENTI RAFFAELE ALETTA ALLESTIMENTI SABATINI ALLESTIMENTI SALVATO ALLEXPO ALMA ALLESTIMENTI MASTROMONACO ALMA AM PUBBLICITÀ di Aiello M. APPLICAZIONI ARABESCO DESIGN ARCA STRUTTURE ARCHÈ ALLESTIMENTI ARCHFORM
CON.ALL. di Conte Giuseppe CORTESE CS FOTO STUDIO & VIDEO D.E.V.A.S. di Distante e Venza DASS DESIGN di Cimadamore Anna Luisa & C. DF DESIGN DIMENSIONE ALLESTIMENTI DIMENSIONI DOLMEN ITALIA DUE A. DUE C PER ALLESTIRE EFFE 3 di Ferrario V. & C. EKIP di Hervat Massimo EMMEGI ENNE A. ALLESTIMENTI ETAKRON DESIGN EUROFIERE
ARCHITEAM
EUROPOSE
AREA EXPO
EUROSERVICE INTERNATIONAL
ARIANESE ARIES ALLESTIMENTI ARK&A AROSIO ALLESTIMENTI ARREDAMENTI MAURIZI ARREDART STUDIO ARREDO STAND AREA
EUROSERVICE EUROSTANDS EUROSYSTEM ALLESTIMENTI EXPOLINE EXPORRE – divisione DAMIR EXPOSERVICE
ARTELEGNO
F.I.O.C.C.O. STAND
ARTES GROUP
F.LLI ZANETTI ILLUMINAZIONE
ARVED SISTEMI MODULARI
F.M. IMPIANTI
AUVIL
FIDANZIA SISTEMI
AXUN ARREDO NEW
FIERA SERVICE
B.P.S. ALLESTIMENTI di Caspani M. & C.
FIERASTAND
BARBERINI ALLESTIMENTI
FLYING SYSTEM
BEN REHOUMA MOHIEDDINE
FOGAROLO ARREDAMENTI
BEST &ND SELLER
FONTEMAGGI ROBERTO E ANGELO
BIANCHI DESIGN
FORCELLINI ALESSANDRO
BIBI di Sebastianelli Fabrizio
FRACO di Bergamasco G. & C.
BILLY STAND di Gramolini A.
FTR ALLESTIMENTI
BOLLANI ALLESTIMENTI FIERISTICI
GAMBA di Gamba Maura & C.
■
88 ■
ASAL:Layout 1
20-02-2009
15:27
Pagina 89
ASAL
Media Key 281 ■
GAMMA ALLESTIMENTI
MILANI ALLESTIMENTI
PUNTO VERDE
GB-DUE
MILANO STAND
RADICE
GENERAL BUILDING & CONSULTING
MODULAR di Podgornik I. & C.
REDOLFI MARIO & C. Allestimenti Fieristici
GENERAL STANDS
MODULAR
REDSTUDIO
GENESI
MONDIALSTAND
RISAM FOR SHOW
GG SPAZIO TESSILE
MOSTRE E FIERE
ROMANO EXHIBIT
GIFRA SYSTEM
MULTIARREDO SERVICE
ROSSETTI GROUP
GIORDANO ALLESTIMENTI
MUSIQUARIUM
ROXAM
GIPLANET
NEW PUBLIDECOR
RUZZENENTE – Div. Allestimenti
GIRARDI PUBBLICITÀ
NOLOSTAND
SANA ALLESTIMENTI
GLISCI DONATO
NOVIDEA STAND
SAVING
GOBBO ALLESTIMENTI
NUOVA MENINI STAND
SCHIAREA
GOTTARDI MONTAGGI
NUOVA REKORD
SEMPRINI ALLESTIMENTI
GRUPPO ARREDOSTAND
NUOVA SERI CART
SINERGIE INNOVATIVE
GRUPPO MASSERDOTTI
NUOVA UNDER STAND ALLESTIMENTI
SISAL ALLESTIMENTI
GUETAL & CO.
O. FACCO PUBBLICITÀ
SISTEMA SOCIETÁ COOPERATIVA
HERON INTERNATIONAL
O.G.R. ITALIA
SISTEMINONSISTEMI
I.E.C.I. di Saguto Natale
OCTANORM ITALIA
SKEMA
I.S.G.
OFFICINE ITINERANTI
SPACEMAKERS
ICB ALLESTIMENTI
OFFICINE PICCA
SPINSANTI ALLESTIMENTI
ICET STUDIOS
OGS
ST GROUP
IDEE E REALIZZAZIONI
OLD SERVIS di Zoli Cristiano
STAFF
IGNITE ON
OLGIATI
STAGE SYSTEM
IL CENTRO PIER
OMNIA DESIGN
STAND GREEN
IL MODULO di Gamba E. & C.
ONE
STAND POINT
IL SOPPALCO
OPR ALLESTIMENTI
STANDART
IL TRIANGOLO
ORDO
STANDITALIA MILANO
IMMAGINE FIERA di Grazi Ugo & C.
P. & P. ITALIA Prom. Project
STIPA
INTEA
P. A. World Stand Design
STUDIO BIESSE
INTERFAIRGROUP
P.G.B. PUBBLICITÀ
STUDIO DI COMUNICAZIONE VISIVA
INTERFIERE
P.M.A. di Antonio Caretto
STUDIO DUE GROUP
ITALCOMES
PALLAVIDINO GIUSEPPE
STUDIO PRASA
ITALSTAND
PARMA ALLESTIMENTI
T.D.F. Impianti Elettrici
ITALVIDEO SERVICE
PARMASTAND
TAURO
JOLLY ALLESTIMENTI
PEVERELLI
TECNIFORM STUDIO
LA BOTTEGA di Querin A. & C.
PLOTINI ALLESTIMENTI
TECNOLEGNO ALLESTIMENTI
LAIL ALLESTIMENTI ARR.TI
POINTEX
TECNOSTAND
LEVANTE ALLESTIMENTI
PONTEGGI GABBI
TONI DI ROSA
LINEA ESSE di Serio & C.
POZZANI & POZZANI
TOSETTO
LITEC
PRAGMA ORGANIZATION
TR INTERNATIONAL
LOOK
PRESTIGE
TRIS – Arredam. Allestimenti
M PROGET di Sica Giuseppe & C.
PREZIOSO LEONARDO
TRITTICO INTERNATIONAL
M.C.A. CONTRACT di Mario Sciumbata
PROGEMADUE
UNISTAND
M.D.L. di Rancati Mario
PROGETTO
VALSABBINA ALLESTIMENTI
M.M.S.
PUBBLIANGIE GROUP
VENETA ALLESTIMENTI
MANALY SOCIETÀ COOPERATIVA
PUBBLICITÀ CAVIÈ
VERTICAL VISION
MARESTAND
PUBBLICITÀ F.LLI TOSCANO
VOLUME
MAURO MIRCO
PUBBLICITÀ GAMBERONI
WAY
MAX ASSOCIATI
PUBBLICITÀ M & Z
WENDER di Wender Giorgio
MEARELLI ACHILLE
PUBBLICITÀ SPAZIO
WM ALLESTIMENTI
MEDIA EVENTS SERVICE di A. Ricciardi
PUBLIARREDO Stand & Arredamenti
WORLD WIDE STANDS
MENNITTI
PUBLIOGGI di Carbonari S. & C.
XILOGRAFIA DI CARTESIO
MERO ITALIANA
PUBLISTAND ARREDAMENTI
XILOGRAFIA NUOVA
META STAND
PUNTO CIEMME ARREDA
XILOS GOLFIERI
■
89 ■
Fiera Milano 2009:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:31
Pagina 90
Fiere d’Italia
Fiera Milano
Il calendario 2009
SEDI
N el difficile 2009 il calendario fieristico di Fiera Milano può
Piazzale Carlo Magno, 1 20145 Milano Tel. 02 49.97.1 Fax 02 49.97.73.79 fieramilano@fieramilano.it
contare su diverse ‘pesanti’ manifestazioni professionali pluriennali. Dalle triennali Plast (macchinari per la produzione
Strada Statale del Sempione, 28 20017 Rho (MI) Tel. 02 49.97.1 Fax 02 49.97.73.79 fieramilano@fieramilano.it
ANNO DI FONDAZIONE 1920
MANAGEMENT Michele Perini Presidente Claudio Artusi Amministratore delegato Enrico Pazzali Direttore generale Carlo Edoardo Valli Vice presidente vicario Carlo Sangalli Vice presidente Pier Carla Delpiano Direttore comunicazione Tel.: 02 49.97.71.73 Sergio Pravettoni Capo ufficio stampa Tel.: 02 49.97.78.75 Rosy Mazzanti Ufficio stampa mostre Tel.: 02 49.97.73.24 Barbara Perelli Responsabile pubblicità Tel.: 02 49.97.74.53
PER INFORMAZIONI numero verde 800 82.00.29 Tel. 02 49.97.1 E-mail: fieramilano@fieramilano.it Sito internet: www.fieramilano.it
Il nuovo centro espositivo di Fiera Milano è una r ealtà. In poco più di due anni di lavoro – un record considerando la vastità e complessità dell’innovativo progetto firmato dall’architetto Massimiliano Fuksas – è divenuto un complesso espositivo d’avanguardia, che sposa dimensioni da primato ed eccezionale flessibilità di utilizzo, tecnologia e benesser e dei visitatori, totale fruibilità degli spazi ed estetica. Fiera Milano dispone del più vasto e avanzato sistema fieristico al mondo (345mila metri quadrati lordi coperti e 60mila all’aperto nel nuovo quartier e fieramilano, oltre 40mila nel quartiere storico fieramilanocity). I padiglioni sono otto, di cui sei su un piano e due su due piani. Tutti si distinguono per le dimensioni e per la flessibilità di utilizzo. Ogni padiglione è autonomo in quanto dotato di pr opria reception, punti di ristorazione, sale convegno, ar ee per uffici. Agli otto padiglioni corrispondono venti saloni. Il complesso espositivo pr evede tredici reception informatizzate per i visitatori. I padiglioni sono collegati da un tunnel in quota che consente ai visitatori di spostarsi dall’uno all’altr o al coperto e in ambiente climatizzato. I servizi di elettricità, acqua, telefonia/dati e aria compressa sono distribuiti nei padiglioni in modo capillar e. La sorveglianza a distanza è assicurata da 18 telecamer e per padiglione. Ogni stand può contare su un bocchettone ottico (sono state pr edisposte 30mila prese a fibra ottica, ciascuna da 100 megabit) e su una linea telefonica. In tutto il quartiere è inoltre possibile fruire di servizi wireless, con punti di accesso wi-fi separati dai servizi umts. Elemento ar chitettonico caratteristico del nuovo quartiere fieristico è ‘la Vela’, spettacolare copertura in vetro e acciaio del viale centrale che si estende, con un movimento sinuoso, per 1,3 chilometri e per 47mila metri quadrati. Il viale, lungo il quale sono collocate strutture di servizio, ristoranti e showr oom, attraversa longitudinalmente l’intero complesso raccordando tra loro i padiglioni. Si sviluppa su due livelli: un livello inferior e riservato agli operatori già registrati diretti ai padiglioni e un livello superior e accessibile, oltre che agli operatori, al pubblico generico. Sono disponibili cir ca 17mila posti auto. In prossimità dei padiglioni 3mila posti auto sono a disposizione degli espositori. Non mancano due alberghi a quattro stelle, costruiti in prossimità del centro servizi, che offrono oltre quattrocento camere. Il quartiere dispone di 14 ristoranti di diverse tipologie (self service, fr ee flow, servizio al tavolo) e di 57 bar. In corrispondenza della Porta Sud, che è anche l’ingresso d’onore, la Vela s’impenna in un pinnacolo di oltr e quaranta metri, formando una grande cupola che raccoglie al pr oprio interno il Centro Convegni e il Centro servizi. Al Centro servizi espositori e visitatori tr ovano una grande e attrezzata sala stampa, guardaroba, banca, ufficio vigilanza, segreteria linguistica, centro fotocopie/fax, agenzia viaggi, farmacia, attività commerciali utili agli operatori. Nella stessa ar ea del Centro servizi è dislocato il Centro Convegni Stella Polare, che mette a disposizione su due piani nove sale modulari da 81 a 728 posti e un Auditorium per 1.008 persone. Vi sono poi altre 64 sale per riunione distribuite nel quartier e. Lungo il viale centrale sono collocati otto showr oom.
■
90 ■
delle materie plastiche e gomma), Grafitalia (arti grafiche e stampa), Converflex (converting e stampa su imballaggio) e Ipack-Ima (packaging e movimentazione), alle biennali Enermotive, Livinluce e Enersolar (energia, illuminotecnica, building automation), Tuttofood, Simei, Enovitis (industria alimentare), Host (filiera dell’ospitalità) ed Emo (colosso mondiale delle macchine per la lavorazione dei metalli). Senza dimenticare poi i comparti tradizionali del Made in Italy (filiera moda, arte, prodotti per la casa), l’Information & Communication Technology (Smau), il turismo (Bit), il commercio (Franchising&T rade), il benessere (Wellness Spa & Beauty Exhibition) l’arr edamento-design (Il Salone del Mobile) e l’architettura-edilizia (con MADE expo), che rappresentano lo zoccolo duro delle manifestazioni dirette agli operatori che annualmente o semestralmente Fiera Milano ospita all’interno dei padiglioni. Vi sono poi le manifestazioni dedicate al pubblico di consumatori come il salone dedicato al fumetto (Cartoo mics) e l’Artigiano in Fiera.
-
Fiera Milano 2009:Layout 1
20-02-2009
15:31
Pagina 91
Fiere d’Italia
Media Key 281
Intervista a Claudio Artusi, Amministratore delegato di Fiera Milano
MK: Quali sono la mission e gli obiet-
tivi più importanti di Fiera Milano? Claudio Artusi: La nostra mission è quella di essere un efficace strumento di sviluppo e internazionalizzazione al servizio delle impr ese. G li obiettivi più importanti sono il rafforzamento sui mercati extraeuropei più dinamici anche attraverso partnership e joint venture. Ma significativi progressi sono stati compiuti anche nel continuo upgrading dei servizi e nell’efficienza e fr uibilità complessiv a del centr o espositivo. Ricordo a tale proposito il completamento della stazione ferroviaria che sarà pienamente operativ a dalla primavera e quello dei due alberghi di Fiera, progettati dal noto architetto D ominique P errault e costruiti all’ingresso sud del quartiere.
■
tutta la prudenza che i tempi suggeriscono, che non tireremo i remi in barca. Al contrario, andremo avanti con gli investimenti all’estero e incrementeremo ulteriormente quelli sulle nostre mostre di punta, per ché proprio nei momenti difficili dobbiamo moltiplicare gli sforzi per rendere le fiere b2b strumenti di promozione e business ancora più efficaci.
ti contatti e stiamo v erificando se vi siano partner locali forti con cui r eplicare lo schema ormai r odato della joint venture, a cui noi contribuiamo con l ’esperienza globale e il nostro partner con la conoscenza della sua specifica realtà.
MK: Cosa pensa dell’idea di fiera come strumento di marketing? Claudio Artusi: Le fiere restano uno MK: Quali sono le principali novità che strumento insostituibile nel mar kehanno caratterizzato Fiera Milano nel ting e nell’internazionalizzazione del2008? le piccole e medie impr ese. Ma deClaudio Artusi: Il 2008 per Fiera Mi- vono anche funger e da propulsor e lano è stato un anno ricco di soddi- nel sistema delle r elazioni d ’affari, sfazioni. Innanzitutto ha segnato il ri- nell’aggiornamento tecnologico e ortorno alla redditività: manca ancora ganizzativo, nelle informazioni sul un atto ufficiale, ma siamo fiduciosi mercato di riferimento. Questi aspetdi poter centrare gli obiettivi di ricavi ti impalpabili, che possiamo riconconsolidati superiori a 320 milioni di durre in senso lato al concetto di coMK: Come sono le previsioni per il nuo- euro, margine operativo lordo di cir- noscenza, sono oggi essenziali nelvo anno? ca 28 milioni e risultato operativ o l’attività economica. Per questo noi Claudio Artusi: Il 2009 per Fiera Mi- netto di 15. Come accennavo in pre- stiamo puntando molto sull ’inforlano sarà l’anno in cui lavoreremo per cedenza, il 2008 è stato inaugurato mazione, sull’aggiornamento profesconsolidare il rilancio del 2008. N a- dalla joint v enture strategica con la sionale e sul networking di filiera. turalmente sappiamo di do ver fare i Fiera di Hannover in Cina; è pr ose- Fiera Milano è cresciuta come editoconti con la crisi economica, anche se guito con importanti acquisizioni nel- re di stampa tecnica, attrav erso una per il momento ci ha solo marginal- l’ambito dell’editoria tecnica e della serie di acquisizioni di testate trade. mente lambito . Fiera M ilano è co- convegnistica, due strumenti prope- Sul fronte dell’attività congressuale munque un’azienda in ottime condi- deutici alla soddisfazione dei nostri ha rilev ato B usiness I nternational, zioni. P osso quindi affermar e, con clienti; è stato chiuso dalla joint ven- brand leader nella formazione e nelture sul mercato indiano, sempre con l’organizzazione di convegni e workIl ‘Ponte dei mari’ presso il polo fieristico di shop, e varato il triplicamento delil partner tedesco. Rho-Pero. l’attuale centr o congr essi M ilano Convention Centre, che diventerà il MK: Ci può parlare dello sviluppo internazionale di Fiera numero uno in E uropa. Stiamo anche studiando come utilizzare al meMilano? Claudio Artusi: L’internaziona- glio il web, che mette a disposizione lizzazione rimane per noi un molteplici canali per moltiplicar e e punto fermo. I prossimi obiet- rendere permanenti le relazioni tra i tivi sono Russia, Brasile, Tur- soggetti economici che una volta alchia, sponda sud del bacino l’anno si ritr ovano fisicamente in del M editerraneo, E mirati quei grandi appuntamenti settoriali Arabi. Abbiamo avviato mol- che sono le mostre b2b. ■
■
91 ■
■
BolognaFiere 2009:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:33
Pagina 92
Fiere d’Italia
BolognaFiere
SEDE
Il calendario 2009
Viale della Fiera, 20 40127 Bologna Tel. 051 28.21.11 Fax 051 63.74.00.4 segreteria.generale@ bolognafiere.it
Gennaio Marca by Bolognafiere: Mostra convegno dedicata al mondo della marca commerciale (dal 15 al 16) So Fresh - Focus show: Mostra convegno dedicata al prodotto alimentare freschissimo (dal 15 al 16) Link.it: Fashion trade show (dal 15 al 18) Arte fiera Art first: Mostra internazionale d’arte contemporanea (dal 23 al 26) Febbraio Fierarredo: Emozioni per l’abitare (dal 14 al 22) Salone immobiliare di Bologna: La prima fiera per comprare casa (dal 19 al 22) Quadrum Saca: Aste, cornici, grafica e tecnologie (dal 19 al 22) Fishing Show: Salone della pesca sportiva (dal 27/2 al 2/3) Marzo Fiera del libro per ragazzi (dal 23 al 26) Aprile Cosmoprof Worldwide Bologna: Salone internazionale della profumeria e della cosmesi (dal 3 al 6) Cosmopack: Salone internazionale del packaging (dal 2 al 5) Lineapelle (dal 15 al 17) Maggio Zoomark International: Salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia (dal 7 al 10) Cosmofarma: Mostra internazionale dei prodotti e servizi per la salute, il benessere e la bellezza in farmacia (dall’8 al 10) Autopromotec: Biennale internazionale di attrezzature e prodotti per l’industria automotive (dal 20 al 24) Giugno Design on board: Salone del design e dei materiali innovativi per la vita a bordo (dal 4 al 6) Ambiente lavoro: Salone della qualità e sicurezza sul lavoro (dal 10 al 12) Link.it: Fashion trade show (dal 18 al 21) Settembre Sana: Salone internazionale del naturale (dal 10 al 13) Expogreen: Esposizione internazionale dell’outdoor (dall’11 al 13) Progame Show: Salone professionale del gioco (dal 16 al 18) Cersaie: Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno (dal 29/9 al 3/10) Ottobre Lineapelle (dal 13 al 15) Simac: Salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’industria calzaturiera e pellettiera (dal 13 al 15) Tanning Tech: Salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’industria conciaria (dal 13 al 15) Saie: Salone internazionale dell’edilizia (dal 28 al 31) Saienergia: Salone delle energie rinnovabili e tecnologie a basso consumo per il costruire sostenibile (dal 28 al 31) Novembre Mecforpack: Meccanica di precisione, materiali innovativi, engineering & tecnologie, elettronica, componentistica per macchine automatiche e sistemi di confezionamento (dal 12 al 13) Resarch to business: 5° Salone della ricerca industriale (dal 12 al 13) Il mondo creativo: Salone dell’hobbistica creativa, belle arti e fai da te (dal 13 al 15) Dicembre Motor Show: Salone internazionale dell’automobile (dal 5 al 13)
ANNO DI FONDAZIONE 1956
MANAGEMENT
Fabio Roversi Monaco Presidente Federico Minoli Amministratore delegato Gino Cocchi Vicepresidente Luigi Litardi Vicepresidente Germano Cammellini Presidente del consiglio sindacale Marco Biagi Direttore personale, organizzazione e sistemi Marisa Corso Dir. divisione commerciale Giovanni Giuliani Dir. divisione operations Mauro Malfatti Dir. divisione internazionale Alessandro Savoia Direttore amm.ne e finanza, affari legali e societari
PER INFORMAZIONI Tel. 051 28.21.11 E-mail: segreteria.generale@ bolognafiere.it
– – – – – – – – – –
Superficie espositiva: 375.000 mq Area espositiva coperta: 200.000 mq Area espositiva esterna: 80.000 mq Area per servizi: 35.000 mq Padiglioni: 18 Ingressi: 5 Posti parcheggio: 13.000 Casello autostradale: Bologna Fiera Fermata ferroviaria: BolognaFiere Elisuperficie
Un’impresa al servizio delle imprese BolognaFiere è un gruppo di aziende leader in termini di ef ficienza e competitività. Gestisce tre quartieri fieristici – Bologna, Modena e Ferrara – che offrono un’ampia proposta espositiva grazie a strutture dotate di standard qualitativi elevati e un pacchetto completo di servizi per tutti i segmenti del business espositivo e congr essuale. La perfetta integrazione con la città e con le eccellenze del territorio ha sempr e costituito un elemento strategico di successo. All’attività fieristica in ambito nazionale, il Gruppo affianca una forte vocazione all’espansione verso l’estero. La società, infatti, dedica grande attenzione alle strategie di internazionalizzazione con particolare riferimento ai mercati emergenti in cui già detiene la leadership per alcuni settori di eccellenza del proprio calendario. Il Gruppo BolognaFiere è attivo con 21 società che realizzano, in Italia e all’estero, un’ampia proposta espositiva, fornendo alle aziende tutti i servizi specialistici e di promozione per partecipare con successo alle manifestazioni. Sui mercati internazionali il Gruppo BolognaFiere è protagonista in numerosi comparti ed è leader nei settori dell’ar chitettura e costruzioni, della pelle, della cosmesi, della cultura e della tecnologia. Opera in Nord e Sud America, in Russia, in Eur opa, nel Nord Africa e in Asia. Il calendario fieristico della società si articola in ar ee merceologiche che coprono intere filiere produttive. Gli eventi internazionali leader nei rispettivi settori sono insostituibili vetrine e – grazie all’attivita convegnistica – sedi di approfondimento culturale e di formazione/aggiornamento professionale per gli operatori. Il quartiere fieristico di Bologna Posizionato strategicamente sul territorio (in pr ossimità dell’aeroporto internazionale, della principale rete autostradale italiana, del nodo ferroviario più grande d’Europa), il quartiere fieristico di Bologna garantisce una grande efficienza in termini di collegamenti internazionali. Il continuo potenziamento delle struttur e espositive è garantito da importanti progetti di ammodernamento delle strutture esistenti e di ampliamento della superficie del quartier e fieristico, secondo un piano che prevede un significativo investimento economico e che si svilupperà in modo graduale e modular e, accompagnando la domanda effettiva. Criteri di funzionalità e alta tecnologia hanno guidato la realizzazione e i successivi ampliamenti del quartier e fieristico che conta sedici padiglioni polifunzionali – completamente cablati, climatizzati e dotati di sistemi informatici – dislocati su un’ar ea complessiva di 375mila metri quadrati. BolognaFier e è oggi la prima fiera italiana con un casello autostradale dedicato che garantisce al flusso di auto e merci l’ingresso diretto dalla rete autostradale al quartiere fieristico. Il nuovo casello autostradale si inserisce in un progetto globale finalizzato a ottimizzare il traffico e l’accesso al quartiere fieristico di Bologna. I cinque ingressi e la flessibilità consentono di ospitare più manifestazioni contemporaneamente; la mobilità e la funzionalità all’inter no di tutta l’area espositiva sono garantite da una rete di percorsi mobili e da un sistema di par cheggi in grado di ospitare oltre 13mila auto. L’offerta è completata da un’elisuperficie realizzata sul tetto del padiglione 16/18, fra le prime sopraelevate private in Italia per dimensioni e complessità. Per meglio rispondere alla numerose funzioni ed esigenze organizzative, le zone di servizio e quelle dedicate alla ristorazione sono collocate nel cuor e del quartiere o in prossimità degli ingressi.
■
92 ■
Firenze:Layout 1
20-02-2009
15:34
Pagina 93
Fiere d’Italia
Media Key 281
Firenze Fiera Congress & Exhibition Centre
SEDE
Il calendario 2009
Piazza Adua, 1 50123 Firenze Tel. 055 49.721 Fax 055 49.73.237 info@firenzefiera.it www.firenzefiera.it
Gennaio Pitti Immagine Uomo: Collezioni abbigliamento e accessori maschili (dal 13 al 16) Pitti Immagine Bimbo: Collezioni abbigliamento e accessori 0/18 anni (dal 22 al 24) Pitti Immagine Filati: Filati, fibre e maglieria (dal 28 al 30) Febbraio Immagine Italia & Co.: Tessile per la casa (dal 6 al 9) Danza in fiera: Il mondo della danza a 360° (dal 19 al 22) Baci 2009 - Balloon Arts: Campionati regionali di balloon arts (dal 27/2 al 1/3) Marzo Salone del Mobile di Firenze: Arredamento e complementi d’arredo (dal 7 al 15) Antiquari alla Fortezza Da Basso: Mostra mercato dell’antiquariato (dal 13 al 22) Aprile 73ª Mostra mercato internazionale dell’artigianato: Esposizione e vendita artigianato nazionale ed estero (dal 25/4 al 3/5) Maggio Terra futura: Mostra-convegno internazionale sulle ‘buone pratiche’ di sostenibilità sociale, economica e ambientale (dal 29 al 31) Giugno Pitti Immagine Uomo: Collezioni abbigliamento e accessori maschili (dal 16 al 19) Pitti Immagine Bimbo: Collezioni abbigliamento e accessori 0/18 anni (dal 25 al 27) Luglio Pitti Immagine Filati: Filati, fibre e maglieria (dal 7 al 9) Ottobre Festival della creatività (dal 15 al 18) 12ª edizione ‘Dire & fare’: Rassegna sull’innovazione nella pubblica amministrazione (dal 28 al 31) Novembre Tutto sposi: La fiera per sposarsi e arredare la casa (dal 7 al 15) Florence Convention Tattoo: Mostra internazionale sull’arte del tatuaggio e della body art (dal 13 al 15) Dicembre Biennale internazionale dell’arte contemporanea (dal 5 al 13)
ANNO DI FONDAZIONE 1998
MANAGEMENT Carlo Bossi Presidente Alberto Bruschini Direttore generale Fiamma Domestici Ufficio comunicazione
PER INFORMAZIONI Diana Salvetti Project manager mostre
Principale centro espositivo della Toscana e capitale italiana della moda maschile, dell’artigianato e del turismo congr essuale, il quartiere fieristico-congressuale fiorentino si colloca al sesto posto nella classifica dei poli fieristici italiani disponendo di 65mila metri quadrati di superficie coperta. Ne fanno parte la Fortezza da Basso, con 55mila mq di ar ee espositive, il Palazzo dei Congressi (con una capacità congressuale di circa 1.500 posti e un auditorium di 1.000 posti) e il Palazzo degli Af fari (edificio polifunzionale di oltre 4.000 mq con una capacità complessiva di 1.800 posti). Il quartiere si presenta unico nel suo genere per la capacità di coniugare servizi altamente qualificati e competitivi con il fascino e il forte impatto scenografico di ambienti storici e moder ni ubicati nel centro storico della città, a due passi dal Duomo e dai principali monumenti. Dal dicembre 1998 la gestione è af fidata a Firenze Fiera, che ha messo insieme gli inter essi e l’esperienza delle tre strutture preesistenti. Se il Palazzo dei Congr essi è la sede per eccellenza per ospitare attività congressuali su scala internazionale, il Palazzo degli Affari rimane la location ideale dove accoglier e convegni e manifestazioni di media grandezza, eventi culturali, colazioni di lavor o e gala dinner. La parte del leone dell’inter o polo è rappresentato dai 55mila mq coperti distribuiti nei 10 ettari di superficie cintata della Fortezza da Basso, lo storico fortilizio intitolato a San Giovanni Battista che Alessandro de’ Medici fece costruire nel 1535. Nel 1970 è stato costruito il Padiglione Spadolini, realizzato su tre piani per un’area complessiva di 26mila mq, su pr ogetto dell’architetto Pierluigi Spadolini; nel 1996, il Padiglione Cavaniglia, struttura modular e polivalente di 3.300 mq che si avvale del fascino del mur o perimetrale di cinta dello storico fortilizio sul lato ester no dell’edificio. Fiore all’occhiello dell’attività espositiva gestita direttamente da Firenze Fiera è la storica Mostra Internazionale dell’Artigianato, la più grande e conosciuta manifestazione ‘consumer’ dedicata alla produzione artigianale italiana e straniera, inaugurata nel 1931 e giunta quest’anno alla sua settantaduesima edizione. Le sei manifestazioni inter nazionali organizzate annualmente da Pitti Immagine nel settor e della moda – Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati – sono fra gli appuntamenti più significativi in termini di comunicazione, immagine e di indotto per la città e si caratterizzano per un’elevatissima visibilità inter nazionale. Il nuovo riassetto urbanistico intorno al polo fieristico realizzato di recente, con la creazione di una piazza pedonale di cir ca 4.000 mq che fa da cerniera tra la Fortezza e il Palazzo dei Congr essi e da collegamento con il centro storico della città, rende più agevole il funzionamento della cittadella espositiva, ottimizzando collegamenti e servizi.
■
93 ■
■
Fiera Vicenza 2009:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:35
Pagina 94
Fiere d’Italia
Fiera di Vicenza
Il calendario 2009
SEDE
Via dell’Oreficeria 16 36100 Vicenza Tel. 0444 96.91.11 Fax 0444 96.90.00 info@vicenzafiera.it www.vicenzafiera.it
ANNO DI FONDAZIONE 1948
MANAGEMENT Dino Menarin Presidente Domenico Girardi Direttore generale
PER INFORMAZIONI
E-mail: info@vicenzafiera.it
Fondata nel 1948 come volano per l’economia del territorio, Fiera di V icenza è diventata in oltre sessant’anni un punto di riferimento non solo a livello locale e nazionale ma anche inter nazionale. A Vicenza, città che ospita uno dei maggiori distr etti orafi d’Italia e del mondo, la Fiera ha nel tempo concentrato il suo core business verso il mondo dell’oreficeria e dei preziosi, con l’ambizione di diventare la vetrina del lusso contemporaneo nelle sue molteplici espr essioni, strettamente legato al made in Italy e alle sue eccellenze. Fiera di V icenza intende infatti diventare protagonista con eventi specializzati in sinergia con tutto ciò che rappresenta il fashion design e il lifestyle. Nel 2007 è diventata Società per Azioni e ha avviato in questo modo il primo passo di un importante piano strategico con l’obiettivo di puntar e alla leadership della rassegna orafa a livello internazionale. Con le fiere orafe, Vicenza offre un ‘luogo’ dove si socializza, si costruiscono soluzioni, si creano alleanze e si trovano servizi ad hoc che difficilmente un’azienda può crearsi da sola. Innovazione e inter nazionalità, oggi, sono le peculiarità più forti. Tre sono le principali rassegne fieristiche del settor e orafo rivolte agli operatori: – ‘Vicenzaoro First’, a gennaio, prima mostra orafa inter nazionale dell’anno, rivolta ai primi gruppi d’acquisto del mondo, buyers inter nazionali e grossi gruppi di commercio all’ingrosso, la vetrina nella quale vengono pr esentate le prime collezioni e le prime pr oposte dell’anno. In contemporanea si svolge T-Gold, rassegna dedicata ai macchinari e agli strumenti per l’oreficeria. – ‘Vicenzaoro Charm’, a maggio, è la mostra il cui tratto distintivo è la valorizzazione del made in Italy attraverso contaminazioni e integrazioni con la moda, il design, e il lusso contemporaneo. – ‘Vicenzaoro Choice’, a settembre, rappresenta l’occasione rivolta al dettaglio e all’approfondimento dei temi settoriali, con una forte focalizzazione sul servizio, in vista degli approvvigionamenti per le feste natalizie. Al progetto Vicenzaoro si affianca quello di ‘Glamroom’, un nuovo padiglione dedicato al gioiello prêt-à-porter e all’accessorio easy to wear, dove concentrare l’offerta relativamente alla commistione tra la moda e il mondo del gioiello, all’insegna di design e innovazione. Sempr e in ambito orafo, Fiera di Vicenza organizza inoltre il salone ‘About J’, in pr ogramma per il 2009 a Milano dal 22 al 24 febbraio, rivolto a una community del gioiello che raggruppa i migliori nomi del settore di alta gioielleria, sia nazionale sia inter nazionale. Anche l’accordo del 2008 con Veronafiere e Optimist per la realizzazione presso il quartiere fieristico vicentino di ‘Luxury & Yachts’, il Salone Internazionale del Lusso, in precedenza appannaggio della città scaligera, rappresenta uno dei tasselli di questo posizionamento verso l’alto di gamma come capitale fieristica dell’oreficeria e del lusso contemporaneo. In quest’ottica commer ciale, a Veronafiere è stato ceduto il ‘Salone del Vino Novello’ (per accoppiarlo con ‘Vinitaly’ e creare lì un polo dell’agroalimentare). Recentemente Fiera di Vicenza ha stipulato un accordo anche con la Fiera di Rimini, a cui ha ceduto la manifestazione ‘Ener gy Planet’. A Vicenza è approdata in cambio ‘Gem World’, vetrina internazionale di gemme e pietre preziose, inglobata in ‘Vicenzaoro Charm’. All’insegna di un lusso religioso, ogni due anni (nel 2009: dal 18 al 21 aprile) ‘Koinè’, la più prestigiosa rassegna internazionale dedicata agli operatori del settore religioso, propone la più importante e completa vetrina espositiva con le novità del mer cato mondiale. Le manifestazioni non orafe che si svolgono nel calendario fieristico vicentino compr endono: – ‘Spaziocasa’, un grande assortimento merceologico e operatori qualificati con tutte le novità su mobili, arredamento e articoli per gli sposi. – ‘Abilmente’, la mostra della manualità creativa, dal tricot al patchwork e al cucito cr eativo, rivolta a una community di respiro nazionale che si sta affacciando all’Europa. – ‘Gitando.Vi’, l’appuntamento da non perdere per gli appassionati del tempo liber o e delle vacanze all’aria aperta, con i saloni ‘Gitando.all’ e ‘Gitando.mistery’ dedicati rispettivamente al turismo accessibile e ai luoghi misteriosi del V eneto. – ‘Hunting Show/Pescare’, salone della caccia, delle attività venatorie e della pesca. – ‘Epoca/Vicenza Numismatica’, che può vantare mostre dai contenuti storico-culturali di assoluto rilievo internazionale. – ‘Microelettronica’, il punto di riferimento nazionale per il settor e dell’elettronica industriale, dell’automazione e delle applicazioni meccatroniche.
■
94 ■
Gennaio Vicenzaoro First: Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria e gemmologia (dall’11 al 18 - per operatori) T-Gold: Mostra di macchinari per l’oreficeria e preziosi. Strumenti gemmologici (dall’11 al 18 - per operatori) Febbraio Spaziocasa: Mostra del mobile, arredamento e accessori per la casa, articoli per gli sposi (dal 4 al 9 - aperta al pubblico) Expoelettronica: Mostra mercato di elettronica di consumo (dal 7 all’8 - aperta al pubblico) Hunting Show: Salone della caccia e delle attività venatorie (dal 21 al 23 - aperta al pubblico) Pescare – Fly fishing and spinning show: Salone internazionale delle attrezzature per la pesca sportiva (dal 21 al 23 - aperta al pubblico) About J: The ultimate jewellery event (dal 22 al 24 - per operatori) Abilmente: Mostra del bricolage e delle arti manuali (dal 26/2 all’1/3 - aperta al pubblico) Marzo Luxury & Yachts: Salone internazionale del lusso (dal 6 all’8 e dal 13 al 15 - aperta al pubblico) Gitando.Vi: Tempolibero all’aria aperta (dal 26 al 29 - aperta al pubblico) Aprile Koinè: Rassegna di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto (dal 18 al 21 - per operatori) Maggio Vicenzaoro Charm: Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria e orologi (dal 16 al 20 - per operatori) Settembre Vicenzaoro Choice: Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria e argenteria (dal 12 al 16 - per operatori) Ottobre Microelettronica: Rassegna di elettronica industriale, dell’automazione e delle applicazioni meccatroniche (dall’1 al 3 - per operatori) Abilmente: Mostra del bricolage e delle arti manuali (dal 22 al 25 - aperta al pubblico) Novembre Epoca: Specialisti dell’antiquariato in fiera (dal 5 all’8 - aperta al pubblico) Vicenza Numismatica: Salone della numismatica, medaglistica e cartamoneta (dal 5 all’8 - aperta al pubblico)
_Le nuove sfide:Layout 1
20-02-2009
15:37
Pagina 95
Milano Fashion Global Summit
Media Key 281 ■
Le nuove sfide del lusso Dopo i successi delle scorse edizioni, si è tenuto anche quest’anno a Milano il Fashion Global Summit, un’occasione unica per fare il punto della situazione sull’andamento della moda, del lusso e del design. Nel corso dell’evento eminenti personalità ed esperti di settore si sono confrontati su idee, strategie e azioni per vincere sui mercati internazionali. di Piero Sguanci
Il 25 novembre si è tenuto a Milano, presso l’Università Bocconi, il Milano Fashion Global Summit, un incontro dal titolo ‘Luxury Check Up – Riuscirà il lusso a svilupparsi con i soli nuovi mercati?’. L’evento è stato organizzato da Class Editori in collaborazione con The Wall Street Journal, la Camera N azionale della Moda Italiana e Merrill Lynch. Il Milano Fashion Global Summit riunisce ogni anno i più importanti esponenti del settore e altre eminenti personalità da tutto il mondo per discutere e scambiare autorevolmente opinioni sulle nuove opportunità e sfide che la moda affronta in un mercato in continua trasformazione. Lo scenario macroeconomico e l’impatto sul settore
Dopo i saluti di rito di Alberto Grando (Dean della SDA Bocconi), il convegno è entrato nel viv o con l’intervento di Paolo Panerai (Editor in chief e Ceo di Class E ditori) che ha notato come tutti continuino ad
affermare che la crisi che stiamo vivendo è epocale. “C’è addirittura chi sostiene”, ha detto Panerai, “che la crisi che stiamo attraversando sia un preludio alla caduta del muro del capitalismo. Si tratta di inutili allarmismi, bisogna continuare a ragionare in termini positivi. Per quanto riguarda il contesto italiano, inoltr e, visto che precedentemente avevamo una crescita minore rispetto ad altri paesi, per assurdo stiamo quindi risentendo meno di questa situazione: non andavamo troppo bene prima e non stiamo andando troppo male ora. L’economia è molto influenzata dal fattore psicologico e dalla determinazione con cui i diversi operatori affrontano la realtà”. Secondo Panerai il mercato estero continuerà a rappresentare anche in futuro per le aziende italiane il veicolo per raccogliere i maggiori ricavi. S aranno le tradizionali ‘tre F’ (Fashion, Forniture e Food) le basi che consentiranno all’economia del nostro paese di ripartire nella maniera migliore.
■
95 ■
Che fondamentalmente non siamo messi peggio degli altri ne è convinto anche Mario Boselli, Presidente della Camera N azionale della Moda Italiana. “Riflettiamo sulle modalità della crisi”, ha osser vato Boselli. “Si tratta di una crisi che viene dall’America e che è di stampo tipicamente anglosassone. L’Italia ha una base manifatturiera molto forte e questa è sempre stata una nostra ricchezza. Le banche hanno investito nella piccola e media impresa italiana e hanno sempre avuto dei buoni tornaconti economici che sono stati la loro salvezza. Non si sono intossicate con strane cose esotiche. D a qui si deve ripartire per guardare avanti”. Boselli ha anche evidenziato alcuni punti fondamentali che acquisiranno sempre più importanza in futuro. Il primo è sicuramente il cambio euro/dollaro, che è passato in pochi mesi da 1,60 a 1,28. Q uesta rivalutazione del dollaro è sicuramente molto importante per l’export delle nostre industrie manifatturiere. Il secondo focus riguarda la Cina, che oggi fa molto meno paura di una volta. Il terzo punto importante è anche un augurio: deve continuare il sodalizio virtuoso tra le banche e il sistema produttivo italiano. “Si tratta di un matrimonio d’amore e di interessi”, ha concluso Boselli, “ ma l’Italia ha tutto per tornar e a essere la fabbrica dell’alto di gamma più importante al mondo”. Fabrizio Onida (Presidente del Cespri, Università Bocconi) ha focalizzato il suo intervento sulle differenze tra la crisi che stiamo attraversando e la grande depressione americana degli anni ’30. “N on avremo una nuova depressione come quella
_Le nuove sfide:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:37
Pagina 96
Milano Fashion Global Summit
■ Un annuncio stampa di Morellato,
brand leader nel settore dei gioielli di moda. Massimo Carraro, Ceo dell'azienda, ha illustrato alla platea del Milano Fashion Global Summit quali sono le opportunità e i punti di forza dei mercati emergenti, come quello indiano.
“Come Comitato Lombardia per la Moda”, ha osservato Bozzetti, “abbiamo già predisposto una serie di interventi che aiuteranno il sistema della moda italiano. Innanzitutto abbiamo già deciso di veicolare al settore 25 milioni di euro che ser viranno alle imprese migliori per promuovere l’innovazione e la ricerca. Inoltre abbiamo costituito il brand Made in Milano che racchiuderà tutte le manifestazioni fieristiche che si terranno nel nostro territorio sul tema moda e lusso. Cerchiamo in questo modo di sostenere l’intera filiera attivando anche una serie di iniziative di promozione internazionale che vadano a valorizzare l’eccellenza del territorio italiano: non solo moda e per svariati motivi. Innanzitutto i go- che i materiali, i componenti e i pro- lusso, ma anche cultura, eno-gastroverni dei principali paesi del mondo, cessi di lavorazione. B isogna conti- nomia, arte ecc. La moda è infatti ana cominciare da quello americano, nuare a investire in marchi e canali che un veicolo per attrarre turisti”. Uno dei problemi più gravi con stanno aiutando l’economia con una di distribuzione”. il quale dovremo fare sempre di più i serie massiccia di interventi pubblici conti, secondo Bozzetti, è il mancato a tutela delle situazioni di debolezza. La Regione Lombardia e il ricambio generazionale, in particolare A breve il G8 verrà sostituito dal G20 primato del lusso per arrivare in un certo qual modo a Giovanni Bozzetti, Presiden- nel settore dell’artigianato. L’imporquella governance mondiale di cui te del Comitato Lombardia per la tanza delle azioni manuali e della lomolti analisti già parlano . Le rispo- Moda, ha aperto il suo intervento sot- gica del fare si è persa ultimamente. ste pubbliche continue sono deter- tolineando il momento di grande con- Occorre una rapida inversione di tenminanti contro gli attuali avvitamenti trazione dei consumi da par te delle denza: se il lusso italiano vuole sorecessivi. In secondo luogo il sistema famiglie italiane: nei primi otto me- pravvivere deve puntare essenzialmendi cambi di oggi è molto più flessi- si del 2008 si è registrato un calo del te sulla qualità e la piccola bottega arbile rispetto a quello che era presen- 4,4% rispetto allo stesso periodo del- tigiana ne è l’esempio più lampante. Si te nella grande depressione degli an- lo scorso anno. Si tratta di un dato renderà necessaria anche una svolta culni ’30. Il cambio euro/dollaro conti- preoccupante al quale va aggiunta la turale sul tema molto critico della connuerà a oscillare tra 1,30 e 1,60, ri- grave diminuzione nei posti di lavo- traffazione: la gente deve capire che acmanendo quindi in un range accet- ro nel comparto tessile lombardo. Di quistando merce contraffatta non sotabile”. Bisognerà fare sempre una fronte a uno scenario non cer to po- lo compie un atto illegale ma incoragmaggior attenzione al rapporto qua- sitivo come quello che stiamo viven- gia anche la criminalità che rende semlità/prezzo. “La forza del sistema mo- do, le banche devono continuar e a pre più insicure le nostre città. E se le da italiano”, ha concluso Onida, “sta sostenere le piccole e medie imprese nostre città sono insicure i turisti non nel mix tra la creatività di prodotto, italiane che sono la colonna portan- verranno e non acquisteranno prodotti che comprende anche l’immagine, e te della nostra economia. Ma si può italiani. Un circolo vizioso che dev e quindi essere spezzato alla fonte. le tecnologie, che comprendono an- fare di più. ■
96 ■
_Le nuove sfide:Layout 1
20-02-2009
15:38
Pagina 97
Milano Fashion Global Summit
Media Key 281
■ Diego Della Valle, Chairman e Ceo
di Tod’s, ha spiegato quali sono le soluzioni per far fronte alla crisi internazionale: razionalizzare le aziende, innovare i prodotti, fare più promozioni.
“Una parola anche sull ’Expo 2015”, ha concluso Bozzetti, “che rappresenterà una grande oppor tunità per la nostra regione ma anche per il paese intero. Investiremo circa 11 milioni di euro in nuove infrastrutture, che sono un volano di sviluppo imprescindibile per il territorio. In Italia, purtroppo, i costi della logistica continuano a essere molto alti, visto anche che la nostra rete autostradale è inferiore a quella di altri paesi europei nostri competitor. Questi costi pesano molto sul bilancio della moda e i nostri interventi dovranno contribuire a migliorare la situazione. La moda dovrà continuare a essere l’ambasciatrice dell’italianità”. Competitività, solidarietà e made in Italy
Diego Della Valle, Chairman e Ceo di Tod’s, è un imprenditore globale che deve fare i conti con una crisi che è giunta all ’improvviso e per motivi non certo imputabili alle imprese italiane. Che cosa si può far e per venirne fuori? “Le soluzioni sono sempre le stesse”, ha risposto Della Valle. “Razionalizzare le nostre aziende, innovare i prodotti, fare più promozioni. Tutti stanno facendo un grande sforzo per uscirne, dall ’amministratore delegato all’ultimo degli operai. Sono fiducioso per il futuro, il prossimo anno la situazione si alleggerirà e avremo un miglioramento e un consolidamento dell’efficienza. Oggi pe-
rò i segnali sono quelli che vediamo. La gente è psicologicamente pr eoccupata, anche il consumatore del lusso riflette molto più di prima, non acquista più d’impulso ma valuta molto attentamente se un bene può servigli ed essergli necessario”. Della Valle ha posto anche l’attenzione su una questione: si devono distinguere le imprese serie da quelle che fanno solo della ‘ finanza creativa’. Non si deve pensare che prima della crisi le cose andassero bene, altrimenti tra qualche anno sar emo di nuovo di fronte a un’altra recessione. Bisogna comprendere molto chiaramente i problemi che c’erano e che sono sfociati nella crisi attuale. “Oggi ci sono occasioni eccezionali per fare business”, ha sottolineato Della Valle. “Ci sono aziende che sono dei grandi affari, ovviamente per chi le conosce. I nuo vi mer cati sono un’opportunità da cogliere, noi abbiamo aperto recentemente il ter zo negozio in India e questo trend continuerà anche in futuro perché i risultati ci stanno dando ragione”. Diego Della Valle ha concluso sintetizzando in uno slogan i tr e concetti fondamentali per il futur o: competitività, solidarietà e made in Italy. Secondo il noto imprenditore, bisogna mettere le aziende italiane in condizioni di essere competitive rispetto a quelle straniere e per fare questo occorrono dei significativi inv estimenti nei reparti di ricerca e sviluppo per promuovere l’innovazione. ■
97 ■
Ben vengano anche gli interventi pubblici di detassazione, una solidarietà mai così ben accetta come adesso. Il fine ultimo deve essere quello della difesa a ogni costo del made in Italy, perché la qualità e l’unicità sono dei valori che nei momenti di recessione diventano ancora più determinanti. Un mercato con le vertigini
Franco Cologni (Director di Compagnie Financière Richemont e Chairman di Cologni Foundation for Artistic Craft Professions) ha aperto il suo intervento rivelando di avere la labirintite e di soffrire quindi di vertigini, un po’ come il mercato del lusso. “In una situazione come questa”, si è chiesto Cologni, “bisogna essere ottimisti o pessimisti? Io ritengo che la cosa migliore da fare sia quella di essere realisti. La calma è la virtù dei forti, il panico non ser ve a nessuno. Le vertigini fanno solo male e il peggio è che siamo stati noi a crearle. Siamo sempre corsi a zig zag come lepri, invece avremmo dovuto procedere come delle tartarughe. Oggi vince la tartaruga”. Un altro grave problema, sostiene Cologni, è la poca attenzione nei confronti del cliente. G li uffici marketing aziendali decidono i prezzi dei prodotti ma non ci dicono più chi sono i nostri clienti. È un grav e handicap perché i consumatori sono quelli che, attraverso la pubblicità, acquistano i beni. “Chi sono i clienti?”, ha domandato Cologni. “Cosa cercano? Quali valori chiedono? S i tratta di domande basilari per ché i clienti vanno individuati momento per momento, non esistono clienti per tutte le occasioni. Il titolo di questo convegno chiede se riusciremo a
■
_Le nuove sfide:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:38
Pagina 98
Milano Fashion Global Summit
■ Tommy Tv è la web tv dedicata al
brand Tommy Hilfiger, con un palinsesto ricco di contenuti di grande appeal per il pubblico giovanile, a dimostrazione dell'importanza di prestare sempre maggior attenzione ai giovani e ai nuovi media.
svilupparci con i soli nuovi mercati. La vera domanda da far e dovrebbe essere: riusciremo a svilupparci con i soli nuovi clienti? I clienti stanno cambiando, per esempio un super ricco russo è sempre più sensibile, intelligente e attento al prezzo. I ricchi non conoscono la crisi ma sono infedeli per definizione, tradiscono i brand con grande facilità e le aziende devono assolutamente tenere conto di questo dato di fatto incontrovertibile”. “È interessante notare”, ha continuato Cologni, “come la parola ‘crisi’ in cinese si scriva con due caratteri: uno significa pericolo e l ’altro opportunità”. Ecco i due estremi della questione, per essere vincenti si devono trasformare i pericoli in opportunità. E per farlo, la risorsa più importante a disposizione delle aziende è il capitale umano che deve essere sempre sostenuto e protetto. “Se le aziende perdono le risorse umane nei momenti di crisi”, ha concluso Cologni, “quando ci sarà la ripresa continueranno a essere in difficoltà. Non è il lusso che deve andare verso i clienti finali, sono questi ultimi che devono andare verso il lusso. Il lusso è una continua ricerca e deve tornar e a essere quello di una volta: la bottega artigiana che si trasforma in impresa. In questo modo si mantengono tutti quei v alori che consentono di avere un prodotto serio e di superare la crisi”. Clienti value e brand driven: due modelli di business in evoluzione
Il cliente, più volte citato nell’intervento di Franco Cologni, è diventato il focus della pr esentazione di Salvo Testa (Platform leader di Piat-
taforma Moda, SDA Bocconi). Per quanto riguarda il mercato del lusso si possono distinguere due diversi tipi di clienti: quelli value driven e quelli brand driven. “La definizione di value e brand driven consumers”, ha osservato Salvo Testa, “non è correlata né al reddito né alla classe sociale, né al sesso né all’età, né al mer cato geografico né al canale distributiv o. Il criterio discriminante è invece il fattore culturale, il grado di conoscenza del prodotto, il livello di consapevolezza di sé, del pr oprio stile di vita e del proprio gusto. Ovviamente tale distinzione deve essere poi ricondotta ai div ersi criteri di segmentazione del business per renderla gestibile in chiave manageriale. Per questo motivo, nella convinzione che il mix tra value e brand driven si differenzi nelle diverse articolazioni del mercato, abbiamo volutamente forzato una correlazione parziale tra value driven consumers e mercati maturi (Europa occidentale, Usa e Giappone) contro brand driven consumers e mer cati emergenti (BRIC e Medio Oriente)”. Uno degli obiettivi del summit era quello di dimostrar e che le aziende di successo devono saper gestire simultaneamente le diverse categorie di clienti. M a quali sono le caratteristiche più importanti di questi due tipi di consumatori? I clienti v alue driv en sono ■
98 ■
sempre alla ricerca di nuo ve ragioni di acquisto. Per loro il brand non è così importante, quello che conta realmente sono il prodotto e i valori e le emozioni che riesce a suscitare. Oggi stanno diventando sempre più importanti valori come l’etica e l’ecologia. I clienti value driven vogliono vivere bene e sono consapevoli che essere ‘planet friendly’ sia una necessità da tutelare. Un’altra loro caratteristica è quella di essere meno ‘fast’ e più ‘last’: hanno un estremo gusto per un prodotto iper-specializzato e su misura, che sia funzionale e div enti un’icona. I brand devono quindi costruire una cultura orientata al cliente e, a questo proposito, diventa molto importante il canale distributiv o retail: i negozi vengono razionalizzati e specializzati fino a diventare delle vere e proprie ‘cattedrali del lusso’. Per quanto riguarda la comunicazione, le aziende devono puntare principalmente sulla costr uzione di una reputazione che sia responsabile e capace quindi di guardare al futuro. Diventano sempre più impor tanti anche i nuovi media digitali: stiamo assistendo alla proliferazione dei linguaggi e tutti devono essere coerenti per il posizionamento di un’azienda. I clienti brand driven sono un target giovane, più prettamente maschile che femminile, ‘brand obsessed’ e selettivo. Per loro il prezzo è sinonimo di qualità, il prodotto è coprotagonista con il brand: il brand
_Le nuove sfide:Layout 1
20-02-2009
15:38
Pagina 99
Milano Fashion Global Summit
Media Key 281
■ Tommy Hilfiger, fondatore e
presidente dell'omonimo Gruppo, ha ripercorso brevemente la propria carriera. Oggi il marchio è diventato un simbolo del lifestyle americano e un'icona riconosciuta in tutto il mondo.
propria carriera cominciata nel lontano 1985, quando ha firmato la sua prima linea da abbigliamento da uomo. Oggi le sue collezioni presentano un’intera gamma di prodotti pensati per accontentare tutte le esigenze dei consumatori moderni. I l marchio Tommy Hilfiger è diventato uno stile di vita, simbolo dello spiattrae e il prodotto rassicura. È l’ac- rito americano, e continua a esser e cessorio il tipo di bene largamente una delle firme del lifestyle più ripiù acquistato da questo tipo di con- conosciute in tutto il mondo. Ma lo sumatori. Per quanto riguarda i ca- sguardo è sempre rivolto al futuro . nali distributivi, oltre ai classici retail Nei prossimi anni ci sarà sempre una e wholesale, acquista una maggior e maggiore attenzione ai gio vani e importanza il ‘travel retail’: i brand quindi ai nuovi media. Già adesso è devono andare a cercare i consuma- attiva una televisione dedicata al tori nei luoghi di maggiore frequen- brand, Tommy Tv, il cui palinsesto tazione. Per esempio gli aeroporti so- è ricco di contenuti di grande appeno molto importanti per gli acquisti al per il mondo gio vanile. Grande dei clienti brand driven: in attesa di attenzione viene data inoltre ai meun volo, questi consumatori hanno dia digitali e all’interattività, perché molto tempo libero a disposizione e in futuro la comunicazione non sapossono selettivamente scegliere il rà più top-down ma diventerà a tutprodotto desiderato. Per quanto ri- ti gli effetti bidirezionale. guarda le strategie di comunicazione, Anche Massimo Carraro, Ceo le aziende devono essere capaci di co- di Morellato, ha ripercorso brevestruire una ‘leggenda ’ intorno al mente la storia della sua azienda, che brand, comunicando in questo mo- nasce nel 1930 e alla fine degli anni do la propria notorietà di marca. De- ’90 inventa una nuova categoria di vono anche costruire un’immagine di prodotto: quella del gioiello di momarca che si adatti ai diversi merca- da. Oggi il gruppo è leader in Euroti, e per far questo è utile servirsi an- pa e conta cir ca 1.500 dipendenti, che di testimonial locali nelle cam- perseguendo una strategia di controllo pagne televisive e stampa. La cono- della distribuzione nei div ersi paesi, scenza del mercato in cui si sta ope- compresi Cina e I ndia. Dal 2006 i rando è infatti un elemento essenziale mercati chiave dei nuovi consumaper la buona riuscita di una campa- tori sono infatti Cina, india, R ussia gna pubblicitaria orientata ai clienti e Medio Oriente. L’India è la sfida rebrand driven. cente più importante, visto che è stata stipulata una partnership paritaria La parola ai brand con il maggiore produttore indiano Tommy Hilfiger, fondatore di gioielleria. “A volte”, ha osservato e pr esidente di Tommy H ilfiger Carraro, “c’è la tendenza a cer care Group, ha ripercorso brevemente la partner più piccoli di noi: io sosten■
99 ■
go invece che dobbiamo fare business con chi è più brav o e ci dà del v ero valore aggiunto. Ma quali sono i punti di for za del mercato indiano? I nnanzitutto la popolazione gio vane, perfettamente in linea con il nostr o target. Inoltre c’è un grande interesse per i brand occidentali, in par ticolare per la gioielleria e ’lorologeria. L’abbigliamento invece è ancora maggiormente ancorato al passato: il sari, l’abbigliamento tradizionale, continua ad avere un peso specifico molto importante. Un altro plus è la grande cultura manageriale indiana di stampo anglosassone. E le criticità? Sicuramente la burocrazia, le barriere doganali, la necessità di presidiare costantemente il mercato e le infrastrutture scadenti. Importante è anche riflettere sulla forte identità culturale indiana, che r ende necessario localizzare i brand attrav erso operazioni di partnership con aziende indiane. Tutto questo si trasforma in una grande opportunità e in una grande sfida per il futuro”. Sergio Loro P iana, Ceo di Loro Piana, ha aper to il suo intervento notando come il suo brand faccia parte del settore del lusso assoluto e sia diretto a quei consumatori che cercano la qualità estrema e l’unicità. Anche per questo la sua filiera produttiva è ancora tutta in Italia, per mantenere il controllo totale di tutti i processi. La conoscenza del cliente, spesso anche personale, e il capitale umano sono i punti di forza dell’impresa. La qualità del prodotto comincia dalle materie prime e, oggi più che mai, occorr e anche essere ‘planet friendly’ promuovendo strategie e iniziative di tutela e ri■ spetto ambientale.
■
COP INT 281_8.0:Layout 1 20/02/09 17:49 Pagina 4
Media Key 281 ■
■ Paolo Licci e Renata Torretta
■ RCS MediaGroup
■ BMW Italia
■ Space Hotels
■ Just Italia
■ GSK Consumer Healthcare
■ Valentino Fashion Group
■ Children First Onlus
Direttori creativi di Milano AD Agenzia: Bcube
Agenzia: The Others
Agenzia: Tosicampanini
Agenzia: DDM Advertising
Agenzia: Grey
Agenzia: Expansion
Agenzia: Unbranded
■ Lottomatica Italia Servizi Agenzia: I Jefferson
Press & outdoor creativity ■
100 ■
INTRO Licci-Torretta:Layout 1
20-02-2009
15:41
Pagina 101
Press & outdoor
Media Key 281
Paolo Licci e Renata Torretta Direttori creativi di Milano AD
“In questi giorni, se pensiamo a eccellenza e comunicazione, ecco che ci appar e una delle più grandi operazioni di marketing internazionale nella storia della civiltà: la campagna mediatica che ha sostenuto la candidatura di Barack Obama. Ora ne attendiamo gli sviluppi: perché, come insegnavano i venditori di automobili decenni fa, la fidelizzazione è il percorso più difficile ma anche più importante.”
non deluderà la promessa di riprendere il dialogo al più pr esto. E attendiamo gli sviluppi: perché, come insegnavano i venditori di automobili decenni fa, la fidelizzazione è il percorso più difficile ma anche più importante. Ma vediamo le reazioni nel nostro mondo. Veloci come felini, i responsabili di The Pedigree Adoption Drive hanno sfruttato l’elezione di Barack Obama per inviare una ‘lettera aperta’ al presidente, una pagina per convincerlo ad adottare un cane abbandonato. È una r eazione classica, perché nella storia di ogni agenzia c’è la doppia pagina preparata in caso di vittoria o di sconfitta della squadra di cui si è sponsor, del campione testimonial o del cantante finalista. Più profonda è stata la r eazione dell’Economist, dove la lezione di marketing di Obama non è passata inosservata. Anche al periodico lonChe bello quando la pubbli- cascata Batanga, Eventful, BlackPla- dinese hanno infatti pensato di essecità sa ancora stupirci in modo po- net, AsianAve, MiGente... un sito re ‘everywhere’ e hanno scelto come sitivo. Per noi è una sensazione di per ogni comunità del paese. Addi- mezzo per una nuo va pubblicità la apertura al futuro, anche quando non rittura il suo 6x3 elettorale era in scatola di cartone delle pizze da asporne siamo i pr otagonisti e l’esempio Burnout Paradise, game per Xbox 3 to. Il coperchio riporta una ‘torta’ con arriva dall’altra parte del mondo. In accessibile online: mentre guidavi il lo schema dei paesi dai quali gli Staquesti giorni, se mettiamo nel mo- tuo bolide, vedevi la pubblicità di ti Uniti importano formaggio. Se il tore di ricerca mentale le parole ec- Obama. Il risultato lo conoscono tut- prestigioso settimanale non disdegna cellenza e comunicazione, ecco che ti ed è dovuto anche all’impostazio- un così umile suppor to, è perché sa ci appare una delle più grandi ope- ne della campagna, ‘We can change’ che molti potenziali lettori riceverazioni di marketing internazionale ma soprattutto ‘Barack everywhere’, ranno il loro messaggio in un monella storia della civiltà: la campagna come recita il titolo dell ’elenco dei mento di pausa, lontani dall’affollamediatica che ha sostenuto la can- siti ai quali è iscritto il nuovo presi- mento della casella mail o delle affisdidatura di Barack Obama. L’uomo dente. È un modo di comunicare che sioni esterne. A proposito, nella venche ha speso in comunicazione cin- rende democraticamente simili il pre- dita di formaggio agli States noi siaque volte più del rivale John McCain sidente e il vicino di casa. È questo mo al secondo posto dopo la G erha deciso di investire moltissimo sul che hanno provato i tre milioni di mania. Con una bella campagna onweb. Il suo sito è organizzatissimo, persone nel suo database (il più gran- line, invitando gli americani a partee va bene. Diamo per scontati anche de archivio di donatori per motivi cipare e a div ertirsi, potremmo saliFacebook e YouTube. Ma poi ecco a non religiosi!). Lo staff di O bama re al primo, no? ■ ■
101 ■
■
CAMPAGNE STAMPA 281:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:43
Pagina 102
Press
BMW Italia – Bcube Program Mud Cliente:
BMW Italia Brand:
BMW Motorrad Direttore BMW Motorrad Italia:
Andrea Buzzoni
Marketing manager:
Carlo Botto Poala Agenzia:
Bcube
Direzione creativa:
Luciano Nardi Art director:
Guillherme Ronconi Copywriter:
Fabio Andreini Fotografia:
Martin Bauendhal Per comunicare il BMW Motorrad Anti-Season Program, un weekend in cui tutte le concessionarie presenteranno le novità 2009, la campagna sfata il mito secondo cui la stagione motociclistica si interr ompe con l'arrivo dell'inverno, utilizzando il linguaggio della cosmesi e trasformando pioggia, neve e fango in elementi rivitalizzanti per il vero rider.
Just Italia – DDM Advertising Per noi il verde non è una moda, è uno stile di vita Cliente:
Just Italia Brand:
Just Italia Direttore marketing:
Daniela Pernigo Agenzia:
DDM Advertising Direzione creativa:
Giorgio Canale Copywriter:
Alessia Paganella
Per festeggiare il 25° anniversario dell’azienda, Just afferma la propria esperienza in un periodo in cui le tendenze del mer cato si stanno orientando sui prodotti naturali. Da qui nasce il claim ‘Per noi il Verde non è una moda, ma uno stile di vita’ che trova la sua essenza nel binomio Cosmesi & Natura, due chiari riferimenti alla tradizione e alla cura di ogni dettaglio.
■
102 ■
CAMPAGNE STAMPA 281:Layout 1
20-02-2009
15:45
Pagina 103
Press
Media Key 281 ■
Valentino Fashion Group – Expansion La cerimonia del sé Cliente:
Valentino Fashion Group Brand:
Portrait Direttore ufficio comunicazione e immagine:
Anna Baschirotto Agenzia:
Expansion Direzione creativa e Copywriter:
Marco Ribolla Art director:
Matteo Arcangeli Fotografia:
Aldo Fallai
La campagna per il lancio di Portrait, nuovo marchio di abiti maschili da cerimonia, svela il mood della collezione dopo il teaser apparso su Sposabella. Le immagini sono rivelatrici del carattere di Portrait: easy e anticonformista, focalizzato sulla celebrazione del sé e sui legami di amicizia che accompagnano i momenti precedenti il fatidico sì.
Lottomatica Italia Servizi – I Jefferson Recupera il tempo perso Cliente:
Lottomatica Italia Servizi Brand:
Lottomatica Italia Servizi Marketing manager:
Irene La Marca
Responsabile comunicazione:
Laura Feliziani Agenzia:
I Jefferson Art director:
Remo Martingano Copywriter:
Caterina Bartali Fotografia:
Giovanni Altana La campagna punta sul sensazionale benefit dei servizi LIS: maggior tempo liber o per te. Da qui nasce il claim ‘Recupera il tempo perso’ e il visual con un papà sul triciclo o una mamma dentro la casetta dei giochi. Se avessero più tempo, magari tor nerebbero a giocare come quando erano bambini. Lottomatica Italia Servizi dà loro questa possibilità!
■
103 ■
CAMPAGNE STAMPA 281:Layout 1
Media Key 281 ■
20-02-2009
15:45
Pagina 104
Press
RCS MediaGroup – The Others Pianeta Terra Cliente:
RCS MediaGroup Brand:
Oggi
Publisher:
Paolo Ratti Marketing manager:
Daniela Vitaglione Agenzia:
The Others Direzione creativa:
Arianna Niero, Francesca Sfalcin Art director:
Francesca Sfalcin Copywriter:
Roberta Falera Fotografia:
BBC
Oggi, periodico di RCS MediaGroup, propone ai suoi lettori sei esclusivi dvd dedicati al Pianeta Terra. La collana, pr odotta dall’autorevole BBC e per la prima volta in edicola, è una serie naturalistica girata in alta definizione dove, grazie a innovative tecniche di ripresa, gli animali sono stati filmati nei loro ambienti naturali e in situazioni mai viste prima.
Space Hotels – Tosicampanini Buongiorno Italia Cliente:
Space Hotels Brand:
Space Hotels Direttore marketing:
Daniela Passeri Agenzia:
Tosicampanini Art director:
Piero Campanini Copywriter:
Michele Tosi Fotografia:
Ghislain & Marie David de Lossy
La campagna intende pr omuovere l'organizzazione di meeting e convegni pr esso gli alberghi Space Hotels. Dislocati nelle più famose località italiane, essi possono of frire – oltre a una perfetta organizzazione dell'evento – anche il grande valore aggiunto delle location. Gli annunci saranno pianificati sulle principali riviste di settore nei prossimi mesi.
■
104 ■
CAMPAGNE STAMPA 281:Layout 1
20-02-2009
15:45
Pagina 105
Outdoor
Media Key 281 ■
GSK Consumer Healthcare – Grey Tornado Cliente:
GSK Consumer Healthcare Brand:
Rinazina Direttore marketing:
Eugenio Venditti
Category manager respiratory tract:
Paolo Genolini Agenzia:
Grey
Direttore creativo esecutivo:
Francesco Emiliani
Direttore creativo associato:
Barbara Cicalini Art director:
Daniele Dagrada Copywriter:
Simona Angioni Il messaggio punta a chiarire subito i benefici del prodotto. Ai due key visual – un cavatappi e un tor nado nebulizzati – il compito di renderlo in termini creativi, parlando delle sue caratteristiche: non aggressivo grazie alla formulazione spray con un sistema di nebulizzazione esclusivo, ma forte ed efficace nel liberare il naso in una sola spruzzata.
Children First Onlus – Unbranded Yogurt Cliente:
Children First Onlus Brand:
Children First per Darfur Direttore marketing e comunicazione e immagine:
Sylvia Eibl Agenzia:
Unbranded Direzione creativa:
Gianluca Ghezzi Art director:
Gianluca Ghezzi Copywriter:
Roberta Lisca Fotografia:
Enrico Ummarino
La campagna per la raccolta fondi parla con tono ironico ma rispettoso del problema della mancanza di un’istruzione per i bambini del Darfur, proponendo come metafora uno yogurt: da un lato aiuta i bambini profughi e dall’altro, facendo il verso a tutti gli altri yogurt, aiuta a sentirsi più leggeri, ad aver e la coscienza pulita dopo aver sostenuto l’iniziativa.
■
105 ■
news 281:Layout 1
20-02-2009
15:46
Pagina 106
Media Key 281
News
■
Il glamour surreale di Vic Matié Onirico, surreale, spensierato, ma anche immediato, vibrante di energia e arricchito da un pizzico di ironia: è questo lo spirito delle immagini della campagna primavera-estate 2009 di Vic Matié, realizzate da Emilio Tini con lo styling di Enrico Maria Volonté. L’ambientazione ‘neutra’ fa da scenario a un sofisticato gioco di rimandi e di contrasti: da un lato, il viraggio rosato delle immagini a colori accentua le connotazioni sognanti e sottolinea un’intenzione di lievità, di leggerezza, di evasione dalla realtà; dall’altro, la silhouette scattante della
modella Olga Akhunova, colta sempre in movimento ed esaltata nella sua plasticità, si confronta con un elemento ludico, apparentemente estraneo al contesto: un cerchio ginnico munito di nastri fluttuanti che cattura l’attenzione e suscita curiosità. Ancora una volta Vic Matié racconta la propria identità attraverso le emozioni che le immagini riescono a suscitare, prima ancora che attrav erso il prodotto che pure, nelle immagini stesse, viv e in tutta la sua impor tanza ed eleganza. Vince il messaggio di sempre: ‘24 hours of dreams’…
Un nuovo ‘angelo’ per Piero Guidi Passionalità, fragilità, emozionante seduzione: Lavinia Longhi, astr o nascente del cinema italiano, è il nuo vo ‘angelo’ protagonista della campagna Piero Guidi che apparirà su alcune tra le più importanti riviste italiane ed estere. “L’ho scelta”, commenta Giacomo Guidi, il Direttore artistico della maison che l’ha ritratta nelle foto della campagna, “perché è una ragazza piena di talento e passione, forte ma capace di comunicare emozioni, perfetta dunque per ‘interpretare’ l’immagine della nostra griffe”. Lavinia Longhi entra quindi a far
parte della galleria degli a‘ ngeli del nostro tempo’: un selezionato drappello di volti famosi e di personalità di grande spicco che porta avanti una tradizione che av eva preso il via nel 1996 con Michelangelo Antonioni e sua moglie Enrica. Nel corso degli anni sono seguiti personaggi del calibro di Lonnie e M uhammad Ali, Yolanda e Berenice King (figlie del grande Martin Luther King), Mario Schifano, Stefania Rocca, Regina Nemni, Loris e Ingrid Capirossi, Franco Baresi, tutti interpreti di splendide e memorabili campagne pubblicitarie.
RMG Connect e JWT Italia al fianco di Kellogg’s Special K È online www.specialk.it, un sito dedicato a tutte le persone che ogni anno, all’inizio di gennaio, si fanno prendere dal buon proposito di tornare in forma. Quest’anno possono contare anche sui sugge-
rimenti personalizzati del ‘programma’ di Kay, un personaggio in 3D che come tutte le migliori amiche sa r egalare consigli preziosi per riconquistare e mantenere la forma: un’alimentazione sana ed equilibrata, un po’ di attività fisica e l ’aiuto di Kellogg’s Special K per una colazione sprint. Il sito è stato ideato e realizzato da RMG Connect. La campagna advertising di supporto, dove il personaggio 3D di Kay è ancora protagonista, è invece a cura di JWT Italia.
■
106 ■
McCann Erickson S’in Gazza McCann Erickson comunica 105 S’in Gazza, la nuova trasmissione radiofonica dedicata allo sport e condotta da Fabiana, in collaborazione con La Gazzetta dello Sport. In onda il sabato alle 12 e la domenica alle 14, il programma porta l’ascoltatore dentro al mondo dello sport, raccontandolo in modo spettacolare e graffiante, in stile Radio 105. ‘Mettiamo a nudo lo sport’ è il payof f della campagna multisoggetto: un campione di basket, uno di ciclismo e uno di calcio vengono sorpresi nello spogliatoio da un gior nalista intenzionato a intervistarli: il braccio con il microfono spunta dai posti più impensabili, come un borsone o l’accappatoio, pronto a cogliere i segreti più scottanti. La campagna è pianificata su stampa RCS e affissione.
Astra analizza i segni ancora con Wlf Wlf, l’agenzia di advertising del network Brand Portal, ha firmato il nuovo annuncio dedicato al mensile Astra, la rivista di astr ologia di RCS Periodici che pr osegue così il pr oprio percorso di rinovamento editoriale. La creatività riprende la strategia di comunicazione che mette al centro proprio i segni zodiacali. Dopo l’acquario, protagonista del visual del mese precedente, a finire sul lettino dello psicanalista sono i pesci. A chiarire l’immagine c’è il claim ‘Perche ´ nessuno analizza i segni come Astra’. Con un tono ironico e divertente, gli annunci stampa puntano a metter e in evidenza il posizionamento della testata, il suo modo unico ed esclusivo di leggere e interpretare eventi e comportamenti.
DDB presenta il Clever Repair Service di Volkswagen Volkswagen Clever Repair Service è un ser vizio specializzato nella riparazione dei piccoli danni della vettura. Per un automobilista, anche un piccolo danno alla propria auto può rappresentare un vero e proprio dramma, poiché la sua riparazione può comportar e una cifra considerevole da spendere. La creatività dell’annuncio esprime in maniera ironica e immediata il senso di questa ‘tragedia’, con l’automobilista, raffigurato come un attore tragico, che davanti a un piccolo graffio non può far altro che disperarsi. Firmano la creatività per DDB (gruppo V erba) l’art Mattia Montanari e il copy Riccar do Ciunci. La dir ezione creativa è di Vicky Gitto.
La creatività di Tita per la Scuola di Ballo della Scala Per comunicare la propria passione, gli Amici della Scuola di Ballo della Teatro alla Scala – associazione da anni impegnata nel sostegno economico del lungo appr endistato degli allievi – hanno scelto la creatività di Tita, agenzia che dopo la campagna per l’Accademia Teatro alla Scala conferma così il suo legame con il mondo scaligero. Si tratta di due annunci pianificati su stampa specializzata, nei quali vediamo altrettanti particolari dell’azione di una ballerina. Ogni volta viene sottolineato il fondamentale ruolo dell’associazione con la baseline ‘Sosteniamo i loro sogni. Ogni giorno’. La creatività è di Giuseppe Mazza ed Emanuele Basso.
Progetto1:Layout 1 20/02/09 17:35 Pagina 1
ONL_21x297_Mediakey 12-02-2009 12:14 Pagina 1 C
Colori compositi
M
Y
CM
MY
CY CMY
K