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MEDIA KEY SYNTHESIS - MENSILE PROFESSIONALE DI COMUNICAZIONE, MEDIA E MARKETING

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21° Interactive Key Award Tutti i vincitori del premio nazionale dedicato alla comunicazione digitale

Agenzia web del mese Websolute e le sfide dell’era digitale

Media Company del mese Urban Vision e gli spazi urbani del futuro

Ecosostenibilità e Green Le buone pratiche per il nuovo mondo

Mensile professionale di Comunicazione, Media e Marketing – Luglio-Agosto 2020 - N. 396 - Euro 7

ANNO XXXVIII – N. 396 – LUGLIO-AGOSTO 2020

_COP MK 396 – IBM ok.qxp_Layout 1 21/07/20 11:03 Pagina 1


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Abbiamo fatto proprio un bel salto. :MRGIVI RSR IVE TIV RMIRXI WGSRXEXS 4 3

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Per vedere il progetto: casestudy.cernutopizzigoni.com 5IV XYǺEVGM MRWMIQI info@cernutopizzigoni.com


_EDITORIALE 396.qxp_Layout 1 22/07/20 16:35 Pagina 3

EDITORIALE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

UNA SFIDA TUTTA DIGITALE

_IN COPERTINA LUCA ALTIERI, CMO DI IBM ITALIA. (PHOTO: PIERMARIO RUGGERI)

IL 21° INTERACTIVE KEY AWARD, LA CUI SERATA DI PREMIAZIONE SI È SVOLTA IL 2 LUGLIO SCORSO, È STATO PER NOI DI MEDIA KEY MOTIVO DI GRANDE SODDISFAZIONE. SI È TRATTATO DI UNA SFIDA CHE, SPINTI DALLA SITUAZIONE DI EMERGENZA, ABBIAMO AFFRONTATO PER LA PRIMA VOLTA IN LIVE STREAMING, UNA SOLUZIONE TOTALMENTE DIGITAL CHE CI HA PERMESSO DI INVITARE I VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE SUL NOSTRO VIRTUAL SET. LA DIRETTA STREAMING, VISIBILE SUI NOSTRI CANALI SOCIAL YOUTUBE E FACEBOOK E CON CONTENUTI LIVE ANCHE SU INSTAGRAM, HA AVUTO UN FORTE SEGUITO, PIÙ DI 3.000 SPETTATORI, BEN OLTRE I 500 PROFESSIONISTI DEL MONDO DELLA MARKETING - COMMUNICATION CHE NORMALMENTE ASSISTONO ALLE NOSTRE PREMIAZIONI. CIÒ CHE CI SORPRENDE È CHE, NEI GIORNI SUCCESSIVI E ANCORA OGGI, MOLTI SI RICOLLEGANO AI NOSTRI CANALI PER RIVEDERE LA MANIFESTAZIONE. MOLTO BENE PER GLI SPONSOR, URBAN VISION E GENOVA LIGURIA FILM COMMISSION, CHE CI HANNO SUPPORTATO IN QUESTA IMPRESA. CHI FOSSE ANCORA INTERESSATO A VEDERE LA MANIFESTAZIONE POTRÀ FARLO SUL NOSTRO SITO WWW.MEDIAKEY.TV, SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE MEDIAKEYINTV E SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK GRUPPO MEDIA KEY. LA COVER DI QUESTO FASCICOLO NON POTEVA NON AVERE UN LEGAME CON QUESTA EDIZIONE DELL’INTERACTIVE KEY AWARD: LUCA ALTIERI, DIRETTORE MARKETING DI IBM, PROTAGONISTA DELLA NOSTRA COPERTINA, HA INFATTI RICEVUTO L’EXCELLENCE KEY AWARD, UNO DEI PREMI SPECIALI DI MAGGIOR PRESTIGIO ATTRIBUITI ALL’INTERNO DEI NOSTRI AWARD, GRAZIE ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE RENDENDO IL MARKETING DIGITALE, INTERATTIVO ED ESPERIENZIALE, VICINO ALLE ESIGENZE DELLE AZIENDE E DEGLI INDIVIDUI. BUONA PARTE DEL FASCICOLO È QUINDI DEDICATA AI VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE E, NELL’APPOSITO SPECIAL REPORT, TROVERETE I LORO NOMI E I CREDITS DEI PROGETTI VINCENTI, OLTRE ALLE BIOGRAFIE DEI 40 GIURATI. MA OLTRE A INTERNET LA PANDEMIA HA POSTO IN PRIMO PIANO L’AMBIENTE, LE CUI CONDIZIONI MIGLIORATE SONO UNA DELLE POCHE NOTE POSITIVE DEL TRAGICO PERIODO CHE ABBIAMO VISSUTO. DI QUESTO PARLIAMO NELLO SPECIAL REPORT GREEN. VI PROPONIAMO INOLTRE NELLA RUBRICA PERFORMANCE UN SERVIZIO SU INITIATIVE MEDIA, CHE HA OTTENUTO, SECONDO L’ISTITUTO DI RICERCHE RECMA, LA MAGGIOR CRESCITA NEL 2019 GRAZIE ALLA GUIDA DI ANDREA SINISI CHE CON IL SUO INGRESSO HA RIVOLUZIONATO L’AGENZIA MEDIA. LA WEB AGENCY DEL MESE È WEBSOLUTE, QUOTATA IN BORSA, GUIDATA DA LAMBERTO MATTIOLI, CLAUDIO TONTI E MAURIZIO LANCIAPRIMA. LA MEDIA COMPANY DEL MESE È INVECE URBAN VISION CHE GIANLUCA DE MARCHI, CEO E CO-FOUNDER, HA PORTATO ALLA LEADERSHIP NEL FUNDRAISING FINALIZZATO ALLA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE CON LE SUE MAXI AFFISSIONI. CONCLUDONO IL FASCICOLO I SERVIZI DEDICATI AL MODO IN CUI LA PANDEMIA STA INFLUENZANDO I MESSAGGI PUBBLICITARI E, PIÙ IN GENERALE, IL MONDO DELLA COMUNICAZIONE. IN CHIUSURA, NON POTEVA MANCARE LA CARRELLATA DI BRILLANTI CAMPAGNE STAMPA, OUTDOOR E PACKAGING CHE POTREBBERO FARE UN’OTTIMA FIGURA AL NOSTRO PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD, CHE PROPRIO IN QUESTI GIORNI HA APERTO LE ISCRIZIONI ED È IN PROGRAMMA TRA FINE SETTEMBRE E I PRIMI DI OTTOBRE. BUONA LETTURA! ROBERTO ALBANO

DIRETTORE RESPONSABILE E COORDINAMENTO EDITORIALE ROBERTO ALBANO ROBERTO.ALBANO@MEDIAKEY.IT, REDAZIONE@MEDIAKEY.IT COLLABORATORI FABIENNE AGLIARDI | RAUL ALVAREZ | PASQUALE BARBELLA | CLAUDIO BRANCA | LAURA CAMINADA MADELA CANEPA | MAURIZIO ERMISINO | ELISABETTA FLAMINI | HELEN ALBANO | EMANUELE GABARDI | GIANNI MARTINELLI CASTIGLIA MASELLA | MAURO MURERO | CLAUDIO NUTRITO | RICCARDO ROSSIELLO | BARBARA TOMASI | ALESSIA ZAMPANO IMPAGINAZIONE SARA BARILE SARA.BARILE@MEDIAKEY.IT | LUISA PAOLA BASSU LUISA.BASSU@MEDIAKEY.IT COMUNICAZIONE E PR ANNA MENEGHETTI ANNA.MENEGHETTI@MEDIAKEY.IT | UFFICIO COMMERCIALE PIERA PISCOZZI PIERA.PISCOZZI@MEDIAKEY.IT ORGANIZZAZIONE EVENTI: RESPONSABILE ROBERTO ALBANO | PRODUCER ASTRID FIORELLA ASTRID.FIORELLA@MEDIAKEY.IT SIMONA DAGNELLO SIMONA.DAGNELLO@MEDIAKEY.IT | SIMONA SACCONE SIMONA.SACCONE@MEDIAKEY.IT RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DATI ROBERTO ALBANO | AMMINISTRAZIONE/SEGRETERIA COMMERCIALE CARLA OGGIONI CARLA.OGGIONI@MEDIAKEY.IT UFFICIO ABBONAMENTI TIZIANA CERUTTI TIZIANA.CERUTTI@MEDIAKEY.IT STAMPA GALLI THIERRY STAMPA SRL - MILANO | DISTRIBUZIONE G.M.A. SAS | CONSEGNA MATERIALE 20 GG. PRIMA DEL MESE DI COPERTINA Direzione - Amministrazione - Redazione - Pubblicità

Via A. Romilli, 20/8 - 20139 Milano – Tel. 02 52.20.37.1 - Fax 02 55.21.30.37 – E-mail: info@mediakey.it – Sito internet: www.mediakey.tv La testata è registrata presso il Tribunale di Milano, n° 245/18.6.82 - Sped. in Abb. Postale - 45% art. 2 comma 20/b - Legge 662/96-Filiale di Milano. Media Key S.r.l. è iscritta nel Registro Nazionale della Stampa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Servizio dell’Editoria, Divisione X Legge 5/8/1981 n. 416, Art. 11 con il N° 01397 Vol. 14 - Foglio 769 in data 21/11/84. È inoltre iscritta al ROC n. 29902.

Associato IAB Italia

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Associato USPI (Unione Stampa Periodica Italiana)


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Mensile professionale di Comunicazione, Media e Marketing Luglio-Agosto 2020 - N. 396 - Euro 7

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_ EDITORIALE UNA SFIDA TUTTA DIGITALE

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_ COVER STORY IBM: DARE VITA A STORIE NUOVE

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_ PERFORMANCE INITIATIVE: FACCIAMO MERAVIGLIE

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_ AGENZIA WEB DEL MESE WEBSOLUTE: LE SFIDE DELL’ERA DIGITALE

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_ MEDIA COMPANY DEL MESE LA SVOLTA UMANISTICA DI URBAN VISION

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_ FOCUS: MARKETING DI RELAZIONE UNA SFIDA ‘OPPORTUNA’

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_ FOCUS: NUOVE TECNOLOGIE ANCHE I SOCIAL MEDIA CONTAGIATI DA COVID-19

COVER STORY

WEBSOLUTE: LE SFIDE DELL’ERA DIGITALE WEBSOLUTE DÀ FORMA ALLA STRATEGIA DIGITALE PIÙ ADATTA ALLE AZIENDE CLIENTI, AIUTANDOLE A CAPIRE QUELLO CHE IL DIGITALE PUÒ FARE PER IL LORO BUSINESS. L’OBIETTIVO È QUELLO DI PROPORRE STRATEGIE CHE SIANO CAPACI DI ESALTARE I VALORI, LA FILOSOFIA E LA BRAND AWARNESS DEI CLIENTI.

IBM: DARE VITA A STORIE NUOVE IBM HA RICEVUTO L’EXCELLENCE KEY AWARD 2020, MA CHE COSA SIGNIFICA ‘ECCELLENZA’ NEL CAMPO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA? QUALE RUOLO GIOCHERÀ IBM NELLA DELICATA SFIDA DELLA RIPRESA ECONOMICA POST-COVID?

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MARKETING DI RELAZIONE NUOVE TECNOLOGIE GREEN COMMUNICATION UNA SFIDA ‘OPPORTUNA’ ANCHE I SOCIAL MEDIA TORNA IL CENSIMENTO DI UN’INDAGINE NIELSEN CONTAGIATI DA COVID-19 FAI – FONDO AMBIENTE CONFERMA CHE PER I L’EMERGENZA ITALIANO PUBLISHER È IL CORONAVIRUS HA MOMENTO GIUSTO PER CONQUISTARE LA FIDUCIA DEGLI UTENTI RAGGIUNTI DURANTE IL LOCKDOWN, PER FIDELIZZARE QUELLI GIÀ ESISTENTI E COINVOLGERE I ‘NUOVI’ INTERESSATI.

FATTO VOLARE I NUMERI DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE, DANDO ANCHE QUALCHE SPUNTO PER LO SVILUPPO DEI SOCIAL COMMUNICATOR.

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_ FOCUS: GREEN COMMUNICATION TORNA IL CENSIMENTO DI FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO

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_ UNA E GOOGLE UNA+: LA FORMAZIONE ALLA BASE DELLA RIPARTENZA

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_ ECONOMIA CIRCOLARE STOP ALL’ECONOMIA ‘USA&GETTA’

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_ ENERGIA SOSTENIBILE IL MERCATO DELLE RINNOVABILI IN ITALIA

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_ EDISON UN FUTURO TUTTO GREEN

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_ MOBILITÀ SOSTENIBILE MOBILITÀ: LA TECNOLOGIA CI SALVERÀ

ARRIVA ALLA 10ª

EDIZIONE L’INIZIATIVA CHE VEDE AL SUO FIANCO INTESA SAN PAOLO E RAI CON UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE.

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_ PACKAGING SPEAKS GREEN ITALIA LOVES GREEN PACKAGING

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_ FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020 LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19

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_ DIGITAL MARKET OLTRE IL LOCKDOWN

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_ 21° INTERACTIVE KEY AWARD CELEBRAZIONI TOTALMENTE DIGITALI

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_ LA GIURIA

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_ CITY OF STARS

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_ VIDEOZONE: LA VITTORIA È ALATA. DORATA E CELESTIALE

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STOP ALL’ECONOMIA ‘USA&GETTA’

IL MERCATO DELLE RINNOVABILI IN ITALIA

MOBILITÀ: LA TECNOLOGIA CI SALVERÀ

L’ECONOMIA CIRCOLARE POTREBBE ESSERE LA CHIAVE DI VOLTA PER COSTRUIRE UN NUOVO FUTURO PER TUTTI, E IN PARTICOLARE PER L’ITALIA, CON IMPORTANTI RICADUTE ANCHE SUL LAVORO.

ANCHE IN LOCKDOWN, IL SETTORE HA VISSUTO UNA FORTE CRESCITA, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI, EOLICI E IDROELETTRICI. MA NEL NOSTRO PAESE SI PUÒ FARE ANCORA DI PIÙ.

LA CHIAVE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE È SEMPRE PIÙ RAPPRESENTATA DALLE NUOVE TECNOLOGIE. E LE NUOVE STARTUP FONDONO LA TECNOLOGIA CON L’ATTITUDINE GREEN.

I VINCITORI DEL 21° IKA: EXCELLENCE KEY AWARD

BUSINESS TO BUSINESS

56 _ IBM

86 _ WWW.HOPPERIX.IT

57 _ VIP VAL VENOSTA 58 _ PUBLIONE

EDITOR’S CHOICE 62 _ DONNE.IT

CAMPAGNE INTEGRATE MULTIMEDIALI 63 _ MISSIONE: ESSERE UN GRANDE

LA SVOLTA UMANISTICA DI URBAN VISION

TRASPORTO ED ENERGIA

VALORE SOCIALE, PARTECIPAZIONE, ATTENZIONE AL CAMBIAMENTO, RISPETTO PER L’AMBIENTE E PER LE PERSONE: SONO QUESTE LE PAROLE CHIAVE CON CUI POTREMMO RIASSUMERE L’IDENTITÀ DI UNA MEDIA COMPANY CHE SI FA INTERPRETE DELLA CONTEMPORANEITÀ PER CREARE LA SUA IDEA DI FUTURO.

66 _ WWW.TERNA.IT

MEDIA & EDUCATIONAL, P.A. 90 _ WWW.MINDSANTANNA.IT

TEMPO LIBERO 91 _ SODACHALLENGE.IT

DISPLAY ADV 92 _ JUNIORTHO PAEDIATRICS POWERED BY ORTHOFIX 93 _ CAMPAGNA DISPLAY BRAND AWARENESS

SOCIAL MEDIA STRATEGY NON FOOD 67 _ WINDAY - DENTRO LE CHAT DI GRUPPO

CAMPAGNE INTEGRATE DIGITALI 94 _ RACE TO CHANGE

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_ PUBLIONE: STRATEGIA, METODO, TEAM

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_ COO’EE: UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA

SPOT WEB

DI GENERE

BEVANDE E ALIMENTARI

VIRALI

70 _ WWW.MANDRAROSSA.IT

96 _ THE DRIVING FJONA - TEST DRIVE

AMBIENTE, CONSUMO RESPONSABILE, INIZIATIVE NO PROFIT

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_ IM*MEDIA: LA SICILIA CHE NON TI ASPETTI

FINANZA, ASSICURAZIONI, CONSULENZA E RICERCA

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_ MESSAGE IN THE BOTTLE

74 _ WWW.CASSACENTRALE.IT

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_ CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS: STRATEGIA E INNOVAZIONE

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_ SUONI DAL BOSCO CON ARCHIMEDE

FAMILY LIFESTYLE / FARMACEUTICI 78 _ WWW.TAU-MARIN.IT

E-COMMERCE WEB E MOBILE 79 _ BLACK FRIDAY: QUALCOSA CHE NON HAI MAI COMPRATO

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95 _ LA SCELTA DI HUMANA: PARITÀ

68 _ JEEP TERRAIN

_ MARCHE CREDIBILI, RILEVANTI E DISTINTIVE CON FKDESIGN

105 _ PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN LE CAMPAGNE

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97 _ NASTROROSA.IT

DIGITAL PR 98 _ #DILLOATUASORELLA

ELETTRONICA, TECNOLOGIA E INNOVAZIONE 99 _ APP PER IL VITTORIANO DI ROMA

SITI CORPORATE

SOCIAL MEDIA STRATEGY FOOD

82 _ WWW.OLITALIA.COM/IT

100 _ WWW.INSTAGRAM.COM/WUDYAIA

MOBILE COMMUNICATION

BRAND ENTERTAINMENT/WEBSERIES

83 _ PINETA SOUND

101 _ IL BORGO DEL NATALE 2019


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | COVER STORY

GLI IBM STUDIOS IN PIAZZA GAE AULENTI A MILANO, NATI PER SVILUPPARE PROGETTI SU CLOUD, AI, BLOCKCHAIN E INDUSTRIA 4.0 CON LE AZIENDE.

IBM: DARE VITA A STORIE NUOVE

LUCA ALTIERI, CMO DI IBM ITALIA.

IBM HA RICEVUTO L’EXCELLENCE KEY AWARD 2020, MA CHE COSA SIGNIFICA ‘ECCELLENZA’ NEL CAMPO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA? QUALE RUOLO GIOCHERÀ IBM NELLA DELICATA SFIDA DELLA RIPRESA ECONOMICA POST-COVID? DI CLAUDIO BRANCA

Photo: Piermario Ruggeri

LUCA ALTIERI, CMO DI IBM ITALIA, CI RACCONTA LA VISIONE DEL FUTURO DELL’AZIENDA CHE DA OLTRE CENTO ANNI DISEGNA LA STORIA DEL PROGRESSO E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI OGNI SETTORE ECONOMICO. E CI SPIEGA QUALE SARÀ IL RUOLO DELL’INNOVAZIONE DIGITALE, DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, DELLA BLOCKCHAIN E DELLE ALTRE TECNOLOGIE ESPONENZIALI NELLA TANTO ATTESA RIPARTENZA.

IBM HA RICEVUTO L’EXCELLENCE KEY AWARD AGLI INTERACTIVE KEY AWARD 2020. NELLE MOTIVAZIONI SI PARLA IN PARTICOLARE ‘DELL’IMPATTO DELLE TECNOLOGIE SULLE PERSONE, LE IMPRESE, LE ISTITUZIONI’. CHE COS’È ‘ECCELLENZA’ SU QUESTO FRONTE, PER IBM? CI PUÒ FARE QUALCHE ESEMPIO? Per IBM eccellenza è creare, favorire e supportare un progresso capace

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COVER STORY | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

ze necessarie a dominare la tecnologia, invece di esserne dominato. Il progetto P-Tech è stato avviato nel 2019, in collaborazione con partner pubblici e privati del territorio pugliese e non, con aziende del calibro di Intesa Sanpaolo ed Enel, e ha coinvolto quattro istituti di scuola secondaria a Taranto. Lo scopo del progetto è quello di favorire la diffusione delle nuove competenze digitali in un momento di crescita e trasformazione esponenziali. Parliamo di skill fortemente dinamiche e volatili, e agire in logica di ecosistema è cruciale. Secondo un report del World Economic Forum, entro il 2022 il 40% delle attività lavorative cambierà radicalmente, anche per influsso delle tecnologie esponenziali – non stiamo parlando di un cambiamento che maturerà nei prossimi dieci anni, ma di qualcosa che tra due anni sarà già accaduto. Bisogna creare un legame forte tra la scuola, di tutti i livelli, le aziende e le istituzioni, e insieme portare queste skill indispensabili per il futuro mondo del lavoro nelle attività degli istituti scolastici, lavorando assieme alle aziende per formare oggi le professionalità di domani – quelle professionalità che fino a pochi anni fa non esistevano, e che il sistema scolastico non è ancora in grado di formare, ma la cui mancanza si accusa già nel mercato del lavoro. P-Tech agisce su questo problema introducendo da un lato temi come AI, cyber security, cloud, blockchain e IoT tra i banchi di scuola, e portando dall’altro gli studenti all’interno delle aziende per attività di stage. Questo progetto a livello mondiale ha già coinvolto più di 24 Paesi, 220 scuole e 125mila studenti. E non ci siamo concentrati solo sulle ‘hard skill’, perché – e lo abbiamo già detto – bisogna essere in grado di governare e orientare la tecnologia se si vuole creare vero valore. Abbiamo perciò lavorato anche su competenze come project management, problem solving e change management – skill ancora più importanti in tempi di crisi.

di avere un impatto positivo sulla vita quotidiana delle persone, delle imprese e di tutta la collettività. Noi la chiamiamo ‘good tech’, perché senza una tecnologia ‘buona’ non esistono né vera innovazione, né vero progresso. Questo approccio fa parte del nostro Dna, della nostra storia e del nostro valore. Siamo sul mercato da più di cento anni, e durante questo lunghissimo periodo di attività siamo passati dalle bilance per uso commerciale ai mainframe i cui calcoli hanno portato l’uomo sulla Luna, dalla tecnologia laser che ci permette di curare i nostri occhi ai barcode che ci fanno fare meno coda al supermercato – IBM ha registrato e continua a registrare una quantità incredibile di brevetti ogni anno e, anche se la maggior parte delle persone non ne ha idea, sono tecnologie che tutti incontriamo continuamente nella nostra vita di tutti i giorni. Un altro risvolto importante è quello etico, ancora più fondamentale quando si parla di tecnologie esponenziali che, come l’intelligenza artificiale, entrano nel nostro quotidiano imprimendo un’accelerazione dirompente alle nostre vite. A febbraio abbiamo firmato la carta etica per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e circa un mese fa IBM, insieme ad altre aziende, ha deciso di abbandonare le applicazioni dell’intelligenza artificiale in strumenti di riconoscimento facciale perché queste tecnologie possono essere utilizzate in modo non-etico, favorendo per esempio la discriminazione razziale. Preferiamo uscire da un business, rinunciando al profitto, se riteniamo che portarlo avanti per noi non sarebbe etico. In particolare penso a tre progetti che, in tre aree diverse, possono rappresentare cosa sia per IBM l’eccellenza. Il primo si chiama PTech ed è nell’ambito della formazione – un tema che IBM ha da sempre a cuore. Se parliamo di vera innovazione non possiamo pensare soltanto alla tecnologia: la tecnologia è un aspetto, un abilitatore, ma senza le giuste competenze non sarò mai in grado di condurla verso il progresso. La formazione mi permette di avere le competen-

IN QUESTA PAGINA, ALCUNE DELLE AFFISSIONI PER THINK DIGITAL SUMMIT ITALY, L’EVENTO PIÙ IMPORTANTE PER IBM, CHE ANCHE QUEST’ANNO DA PIAZZA GAE AULENTI HA CONNESSO IN MODO DIGITALE DIVERSE MIGLIAIA DI PARTECIPANTI.

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Photo: Piermario Ruggeri

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | COVER STORY

LUCA ALTIERI DAVANTI ALLA SEDE DEGLI IBM STUDIOS. PER IBM ECCELLENZA SIGNIFICA ‘GOOD TECH’: SENZA UNA TECNOLOGIA BUONA, INNOVAZIONE E PROGRESSO NON POSSONO ESISTERE. Un secondo esempio è quello nato dalla partnership con WINDTRE. Durante l’emergenza del Covid-19 anche il personale di WINDTRE ha lavorato da remoto – sfida che già di per sé non è affatto banale, se si considera il volume delle richieste che il loro call center ha dovuto instradare e gestire in modalità remote working. La sfida che WINDTRE aveva deciso di affrontare era quella di adottare le nuove tecnologie esponenziali come l’intelligenza artificiale, il cloud e l’automazione per migliorare la propria customer experience – un aspetto a cui WINDTRE è particolarmente attenta già da tempo. Abbiamo sviluppato per WINDTRE un assistente digitale conversazionale, uno strumento che ha permesso di gestire in modo più intelligente i picchi di telefonate ricevute dal call center, aiutando gli operatori a concentrarsi sulle richieste telefoniche a più alto valore aggiunto e delegando invece all’intelligenza artificiale le richieste più comuni e frequenti. Il cliente può scrivere in una chat, o interagire con un’interfaccia, ma anche rivolgere le proprie richieste in linguaggio naturale, ed è la nostra intelligenza artificiale ad adattarsi per comprendere la richiesta e rispondere in modo coerente. In questo modo

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non è aumentata solo l’efficienza, ma anche la qualità della relazione tra cliente e brand – e lo sappiamo perché è un dato dimostrato da un indice di Net Promoter Score molto elevato. Il terzo progetto è quello di Umbria Food Cluster, con il quale abbiamo aiutato diversi produttori dell’area territoriale umbra a garantire la qualità e promuovere l’eccellenza dei propri prodotti tramite tecnologia blockchain. La fiducia è un elemento fondamentale della relazione tra brand e cliente, e fornire una garanzia certa dell’autenticità dei propri prodotti rinsalda questa fiducia: da questa consapevolezza, maturata per primo dal Gruppo Grigi, è nato il progetto Umbria Food Cluster. La sua pasta Aliveris, prodotta con semola di grano duro italiano da agricoltura biologica e germe di soia da coltivazioni no-OGM, è un prodotto il cui valore e la cui qualità sono particolarmente legati alla filiera produttiva, e proprio per questo incontra alte aspettative in termini di tracciabilità e sicurezza da parte del consumatore finale. In realtà quello del box flip è un fenomeno che si sta consolidando in modo trasversale a tutti i prodotti: sempre più spesso quando il consumatore si trova davanti a un prodotto al supermercato, prima di decidere se acquistarlo ‘gira la scatola’ per controllare quali siano gli ingredienti, la provenienza delle materie prime, le eventuali certificazioni di qualità e di sostenibilità della filiera. Se pensiamo poi a quanto di frequente le nostre eccellenze enogastronomiche sono vittima di contraffazione, un sistema che garantisca l’autenticità dei prodotti che porto in tavola diventa ancora più importante – tanto per difendere i propri consumatori quanto per difendere il proprio business. Il Gruppo Grigi ha scelto quindi di utilizzare la nostra piattaforma IBM Food Trust, ospitata su IBM Cloud, per migliorare la tracciabilità dei propri prodotti. Abbiamo connesso l’intero ecosistema, dalla produzione alla rivendita, garantendo in modo certo e inalterabile l’autenticità della filiera agroalimentare Aliveris e creando un sistema più intelligente, sicuro e sostenibile. Al Gruppo Grigi si sono uniti Molitoria Umbra, Agribosco e il frantoio I Potti de Fratini – dando vita all’Umbria Food Cluster. Un esempio di come IBM interpreta il concetto di eccellenza: non puntare semplicemente all’innovazione, ma a un’innovazione che vale. Siamo l’azienda con più brevetti in assoluto – lo scorso anno abbiamo chiuso con 9262 brevetti registrati – e se sommi tutti i nostri competitor probabilmente non arrivano neanche alla metà dei brevetti che noi facciamo in un anno. In media ne registriamo tre al giorno. Questo perché investiamo ogni anno circa 6 miliardi di dollari in ricerca; e non si tratta solo di un investimento monetario: nei nostri 12 centri di ricerca in 54 paesi al mondo lavorano oltre 8500 tra ingegneri, scienziati e designer che hanno portato nel corso degli anni ben cinque premi Nobel, non è un caso. Innoviamo perché siamo convinti che quello che facciamo debba creare valore e progresso. A supporto certamente delle aziende, ma anche delle persone, e della collettività.

A PROPOSITO DI QUESTO, NEL RECENTE THINK DIGITAL SUMMIT ITALY SI È PARLATO DI LEZIONI APPRESE E DI LEVE PER RESISTERE E RIPARTIRE DOPO LA GRANDE EMERGENZA COVID-19. SONO EMERSI IN PARTICOLARE DUE TEMI-CHIAVE: ‘INSIEME’ E ‘DARE VITA’. QUAL È IL LORO SIGNIFICATO? Think è il nostro evento annuale più importante. Lo scorso anno abbiamo animato per quattro giorni Piazza Gae Aulenti con iniziative rivolte tanto al pubblico business, raccontando i casi di successo di importanti aziende che hanno saputo innovare e rinnovarsi in Italia, quanto all’avventore causale che si fosse trovato a passare di lì, portando degli esempi di applicazione che permettessero a tutti di toccare con mano le tecnologie esponenziali. Che cos’è il machine learning? Che cos’è una blockchain? Abbiamo voluto offrire la possibilità di capire e avere un’esperienza diretta di questi concetti che capita di sentire al telegiornale, o di leggere in internet, ma che l’utente medio non conosce ancora. Quest’anno il ‘supporto fisico’ è venuto meno, e ab-

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COVER STORY | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

THINK DIGITAL SUMMIT ITALY 2020 È STATO NECESSARIAMENTE RIPENSATO IN CHIAVE DIGITALE E FOCALIZZATO SULLA RICERCA DI INIZIATIVE E PROGETTI CHE CONTRIBUISCANO AL FUTURO DEL NOSTRO PAESE. biamo perciò ripensato l’evento in chiave digitale. Il filo conduttore dell’edizione di quest’anno si riassume in una frase: ‘insieme possiamo e dobbiamo dare vita a storie nuove’. ‘Insieme’ perché mai come in questo periodo la collaborazione è fondamentale. Abbiamo vissuto momenti di isolamento forzato durante il lockdown, durante i quali certamente il digitale ci ha aiutato a vivere una vita il più normale possibile, ma il contatto fisico ci è terribilmente mancato. Possiamo lavorare tutti in remote working, e continuare a essere efficaci e produttivi, però siamo pur sempre persone, e abbiamo anche bisogno degli abbracci, delle strette di mano e delle chiacchierate spontanee davanti a un caffè. Questo lockdown ci ha fatto scoprire quanto sia davvero importante lo stare insieme, e il ruolo che può avere la tecnologia nell’aiutarci a farlo e superare gli ostacoli. ‘Insieme’ per fare che cosa? Oggi molti parlano di ripartenza, ma personalmente preferisco l’idea di ‘dare vita’. La ripartenza implica un ritorno a qualcosa che hai lasciato, e che ritroverai così com’era. Il nostro mondo però è cambiato: abbiamo affrontato un’emergenza che non conoscevamo e non sappiamo che cosa ci attende ora – ma sappiamo sicuramente che sarà diverso dal mondo che ci siamo lasciati alle spalle. La tecnologia e l’innovazione possono aiutarci a dare forma questo futuro, a essere sempre più produttivi ed efficaci. L’Italia oggi è al 25° posto su 28 Paesi censiti dal DESI, l’indice di digitalizzazione dei paesi europei. Il grande trauma del lockdown ci ha dato una scossa sotto il punto di vista della digitalizzazione, ma ora dobbiamo cogliere questa opportunità e costruire un’agenda strutturale. Servono investimenti in tecnologia, ricerca, formazione. Serve uno sforzo collettivo e tutti insieme – le aziende, le istituzioni, la scuola – dobbiamo fare in modo che questa spinta non si esaurisca e ci permetta di dare vita a ‘storie nuove’. Che genere di ‘storie nuove’? Servono storie esemplari, percorsi di successo come gli esempi che raccontavo prima. Abbiamo bisogno di iniziative e progetti che contribuiscano al progresso del nostro Paese, e diano forma al nostro futuro.

A QUALE FUTURO GUARDA IBM? COM’È CAMBIATA LA VISIONE CHE IBM HA DI SE STESSA, E DEL RUOLO CHE POTRÀ GIOCARE NEL FUTURO DEL NOSTRO PAESE, TRA IL PRIMA, IL DURANTE E IL DOPO EMERGENZA? In questi mesi IBM ha giocato più ruoli. Nel corso della ‘fase 1’, del lockdown, ci siamo concentrati sul garantire la salvaguardia e la si-

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curezza dei dipendenti, con le soluzioni e i processi che ci hanno permesso di passare rapidamente al remote working, garantendo continuità ai nostri clienti e supportandoli perché anche loro potessero garantire la propria business continuity. Abbiamo subito messo a disposizione la nostra tecnologia nella battaglia contro il virus, impiegando il supercomputer IBM Summit per studiare il Covid-19 e arrivare al più presto allo sviluppo di un vaccino. Abbiamo aiutato le scuole ad affrontare l’emergenza e-learning e, grazie al nostro partner Cisco, alla sua piattaforma Webex e ai nostri volontari, siamo riusciti ad aiutare più di 50mila studenti. Infine abbiamo cercato di aiutare anche il personale medico, promuovendo una campagna di raccolta fondi a sostegno dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ora crediamo che si debba imparare da questa crisi, ad esempio l’importanza della digitalizzazione per un Paese, e delle tecnologie esponenziali. Solo le aziende che riusciranno a guardare oltre la propria comfort-zone e investiranno in innovazione potranno gettare le basi per una vera ripresa economica. Si è parlato tanto di smart working, ma noi di IBM diciamo da sempre che il Workplace è solo una delle ‘tre W’ su cui lavorare per promuovere la digitalizzazione delle imprese. Cambiare semplicemente Workplace, non andando in ufficio ma lavorando da casa, non è sufficiente. Bisogna digitalizzare i processi di lavoro, altrimenti ci si trova a fare delle bellissime videoconferenze e a dover tornare comunque in ufficio per firmare un contratto. È per questo che Workflow è la seconda W. La terza è Workforce: la cultura aziendale e le competenze che gli individui devono maturare per essere efficaci. Sul Workplace qualcosa è cambiato, sul Workflow si sta lavorando, ma per quanto riguarda la Workforce c’è ancora molto da fare e tanto da investire. Il ruolo che IBM può giocare nel futuro del Paese è quello del punto di riferimento in questo urgente percorso di trasformazione digitale, che non è un cambiamento esclusivamente tecnologico, ma l’evoluzione dei luoghi di lavoro, dei processi aziendali, degli strumenti, delle persone, della cultura, delle competenze. Non so ancora di cosa parleremo nel Think Digital Summit Italy 2021, ma il nostro approccio resterà sicuramente lo stesso: dare un impulso all’innovazione e al progresso dell’Ecosistema-Paese, raccontando le storie esemplari di imprese e istituzioni che hanno saputo comprendere le sfide del futuro e anticipare le soluzioni più innovative. Per aiutarci a pensare meno alla tecnologia e più al progresso. E per ispirarci a dare vita, insieme, a storie nuove. MK

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INITIATIVE: FACCIAMO MERAVIGLIE TEAM, ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO DEI PRODOTTI E DEI NUOVI BUSINESS, MISURABILITÀ: GRAZIE A QUESTI CINQUE PUNTI DI FORZA INITIATIVE CONTINUA LA SUA CRESCITA SUL MERCATO, CERTIFICATA DA RECMA. L’OBIETTIVO È QUELLO DI FORNIRE INFORMAZIONI E DATI PERSONALIZZATI PER OGNI CLIENTE E FAR SÌ CHE GLI INVESTIMENTI SIANO EFFICACI E GARANTISCANO UN’OTTIMIZZAZIONE NELLA MASSIMA TRASPARENZA. DI GIANNI MARTINELLI I NUOVI REPORT RILASCIATI DA RECMA, L’ISTITUTO DI RICERCA SPECIALIZZATO NELLA VALUTAZIONE DELLA MEDIA INDUSTRY, VEDONO L’AGENZIA INITIATIVE AL PRIMO POSTO PER CRESCITA IN ITALIA. L’ANALISI DI RECMA ‘OVERALL ACTIVITY VOLUME 2019’ QUANTIFICA LA CRESCITA DI INITIATIVE CON UN +32%.

ANDREA SINISI, MANAGING DIRECTOR DI INITIATIVE.

Nello specifico, questo report misura il complessivo volume delle attività media considerando i budget gestiti per planning & buying delle campagne su mezzi tradizionali e non tradizionali, per tracciare una classifica delle agenzie che detengono le maggiori quote di mercato. L’agenzia, guidata in Italia da Andrea Sinisi, registra il miglior tasso di crescita rispetto agli altri centri media italiani. Per saperne di più abbiamo intervistato proprio il Managing Director di Initiative Andrea Sinisi.

POTETE INNANZITUTTO COMMENTARE QUESTI VOSTRI RISULTATI CERTIFICATI DA RECMA? Parlare di crescita e di performance mi fornisce innanzitutto l’opportunità di raccontare quello che è stato lo sviluppo dell’agenzia Initiative dal 2016 a oggi. I risultati che stiamo ottenendo sono, infatti, gli effetti di un percorso che parte da lontano. Quest’anno abbiamo raggiunto la vetta della classifica RECMA, ma anche negli anni scorsi siamo sempre stati nelle primissime posizioni. Tutto è iniziato, come dicevo, nel 2016 quando l’agenzia è stata ristrutturata con un cambio di management e mi è stata affidata la responsabilità delle attività. Initiative oggi si basa su cinque asset fondamentali che vado adesso a presentare. Il primo punto di forza sono sicuramente le persone, il team. In questi ultimi tre anni siamo cresciuti di oltre il 50% come personale e la nostra forza lavoro è composta sia da senior di valore con comprovata esperienza sia da junior dinamici, flessibili e open mind. Proprio questi ultimi sono stati selezionati in maniera molto accurata tenendo anche conto dell’imprescindibilità della conoscenza della lingua inglese, visto che Initiative fa parte di un gruppo internazionale. Tutto il nostro team è entusiasta e orgoglioso di costituire il core dell’agenzia, con un’attitudine al lavoro cross funzionale dove le competenze orizzontali si integrano con le nostre strategy business unit verticali. Il nostro team, quindi, è costituito da un mix perfetto di senior e junior con importanti competenze gestionali e in grado di adattarsi perfettamente a un contesto di lavoro dinamico e sempre in divenire.

E PER QUANTO RIGUARDA IL VOSTRO SECONDO PUNTO DI FORZA? Collegato alle persone è sicuramente il nostro secondo punto di for-

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NELLA FOTO, IL BOARD DI INITIATIVE: DA SINISTRA, BEATRICE TISOT, ENRICO GIROTTI, ROBERTA FERRI, ANDREA SINISI, LORENA BRAGOTTO. za, cioè l’organizzazione. Abbiamo una chiara e delineata ripartizione di ruoli e responsabilità. Accanto ai team con competenze specifiche (ad esempio quello per lo sviluppo digitale) abbiamo una squadra di account che gestisce e coordina le nostre strategy business unit. Oggi le competenze di coordinamento sono quelle che più scarseggiano sul mercato ma sono anche quelle che forniscono un vero valore aggiunto ai clienti consentendo loro di avere un interlocutore univoco e chiaro. Per noi la soddisfazione del cliente è un must imprescindibile, per cui i nostri account devono coordinare e gestire al meglio tutte le attività. Solo in questo modo, infatti, si possono capire e risolvere velocemente i diversi problemi dei clienti, riflettendo in maniera coordinata sugli obiettivi da raggiungere e fornendo quindi un servizio di qualità a valore aggiunto. Un cliente soddisfatto è un cliente fidelizzato con il quale si riesce a costruire una proficua collaborazione che durerà nel tempo.

INITIATIVE È ANCHE MOLTO CONOSCIUTA PER I SUOI PRODOTTI INNOVATIVI. CE NE PUÒ PARLARE? I prodotti sono proprio il nostro terzo asset strategico e a questo proposito stiamo seguendo tre direttrici importanti. La prima è quella dello sviluppo del nostro posizionamento/approccio di ‘cultural velocity’. Vogliamo andare oltre la capacità di acquisto dei media, cercando di entrare nella vita delle persone facendo vivere i brand nel modo più attuale possibile. Oggi i punti di contatto tra

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media e persone sono sempre più numerosi e si rischia una ridondanza e una perdita di efficacia. Il nostro obiettivo è quello di fare crescere i media fornendo le risposte più complete possibili e adattandosi in maniera veloce a tutti i diversi contesti. Oggi essere veloci e dinamici nel fornire le risposte sono doti imprescindibili e il mercato riconosce a Initiative proprio queste caratteristiche vincenti. Non è un caso, infatti, che nel report delle Reputation due dei brand che gestiamo occupino i primi quattro posti della classifica: LEGO è addirittura al primo posto, mentre Amazon è al quarto.

CI PUÒ PARLARE ANCHE DELLE ALTRE DUE DIRETTRICI CHE SEGUITE NELLO SVILUPPO DEI PRODOTTI? La seconda direttrice riguarda le nostre competenze d’eccezione in ambito retail. Molti clienti del settore ci hanno dato e ci stanno dando fiducia come Deliveroo, Kiabi, Despar, Amazon ecc. In questo settore abbiamo sviluppato il prodotto proprietario VisionR che ci consente di mettere a sistema tutto quello che è pianificabile in ottica territoriale. Oggi è molto importante realizzare delle campagne di comunicazione correttamente profilate a livello di territorio perché solo in questo modo i brand riescono a raggiungere i loro target più appetibili. Quindi le nostre competenze di geo-marketing e di analisi del territorio sono assolutamente strategiche. Anche i nuovi mezzi digitali favoriscono questo processo perché consentono una profilazione che solo poco tempo fa era impensabile. Sto pensando,

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persone ai clienti, dalle perfomance agli obiettivi. Ogni anno, ad esempio, replichiamo una serie di survey sul nostro personale per veriIPG HA ACQUISITO ACXIOM A METÀ DEL 2018. LA SOCIETÀ, SPECIALIZZATA IN SOLUZIOficare il loro grado di soddisfazione. I risultati NI DI DATI, È DIVENTATA UNA UNIT INDIPENDENTE ALL’INTERNO DI IPG CHE HA POTUTO RAFFORZARE LA PROPRIA OFFERTA IN AMBITO DATI UNENDO LE COMPETENZE MEDIA, sono sempre positivi! Un indice che monitoCREATIVE, DI SERVIZI MARKETING E ANALYTICS E GLI INSIGHT SUI CONSUMATORI CON riamo con molta attenzione è il Net Promoter L’EXPERTISE DELLA SOCIETÀ ACXIOM NELLA GESTIONE DEI DATI. GRAZIE A QUESTA ACScore, cioè quanto ti sentiresti di raccomandaQUISIZIONE, INITIATIVE STA INTEGRANDO I DATA ASSET DI ACXIOM SVILUPPANDO CAre la tua agenzia all’esterno. Si tratta di un inPABILITY DI PROFILAZIONE AUDIENCE UNICHE SUL MERCATO. dicatore che fa capire chiaramente il grado di commitment di tutto il nostro personale e siamo molto contenti di registrare anche in questo caso un trend in continua crescita. Sono dati che ci fanno comprendere come le ottime performance che stiamo ottenendo non siano estemporanee e casuali, ma figlie di un sistema di lavoro che mette al primo posto le persone, motivandole, incentivandole e coinvolgendole sempre di più in tutti i processi. Inoltre, l’indice che citavo in precedenza, il Net Promoter Score, è quello con cui misuriamo anche le concessioad esempio, anche all’addreassable Tv o alle campagne di Digital narie che consideriamo veri e propri partner strategici al servizio e Out Of Home che oggi vengono sempre di più utilizzate con l’obietnell’interesse dei clienti. tivo di diventare ancor più efficaci ed efficienti. Nel day by day dobbiamo trovare sempre un modo per risolvere Per quanto riguarda, invece, la terza direttrice di prodotto, le devo insieme tutti i problemi che si presentano e solo quando la collaboparlare di un’attività internazionale legata al nostro Gruppo che ha razione è proficua allora i progetti ottengono il successo desiderato. acquisito di recente Acxiom, un’azienda internazionale leader nelTutti devono navigare nella stessa direzione, avendo ben chiari gli l’approccio data-driven. Riusciamo in questo modo a gestire e a obiettivi da raggiungere. mettere a sistema una serie di informazioni sulle persone a cui verrà rivolta una campagna, ovviamente sempre nel rispetto della privacy e del diritto all’anonimato. L’obiettivo è quello di identificare MISURATE ANCHE IL GRADO DI SODDISFAZIONE DEI VOSTRI CLIENTI? una audience ad alto potenziale sfruttando però non solo le inforAssolutamente sì e a questo proposito ci appoggiamo a un istituto mazioni provenienti dal digitale, ma anche quelle dei comportaterzo che realizza il report TRR, The Referral Rating, che misura il menti offline. grado di soddisfazione dei nostri clienti, anche di quelli internazionali. Il nostro rating si attesta sul valore di 8 su 10, e questo ci riempie di soddisfazione. Tornando, quindi, alla sua domanda iniziale VENIAMO ADESSO AL VOSTRO QUARTO PUNTO DI FORZA: DI COSA sul +32% certificato da RECMA, spero di averle fatto capire come SI TRATTA? dietro questa semplice percentuale ci sia un grandissimo lavoro di Il nostro quarto asset fondamentale è sicuramente la ricerca di new squadra nel quale tutta una serie di elementi devono concorrere sibusiness. Uno degli obiettivi di Initiative è quello di promuovere nergicamente a ottenere il risultato. uno sviluppo organico, senza picchi assurdi a cui poi seguirebbero Un altro report RECMA che ci interessa molto è il ‘Quality Score’. down inevitabili. Vogliamo ovviamente acquisire nuovi clienti, ma Anche in questa classifica siamo passati dal valore 5 del 2016 al vanon a discapito dei vecchi, perché è fondamentale per noi continualore 14 del 2020 (certificato dall’ultimo report pubblicato nel dicemre a offrire il migliore dei servizi possibili a tutti gli attuali clienti, bre 2019), la crescita maggiore di tutto il mercato. Questo report direndendoli sempre soddisfatti e fidelizzati. Proprio per questo alvide le agenzie in fasce e attualmente siamo posizionati nella fascia cune volte rinunciamo, a malincuore, a partecipare a gare che non alta del mercato. Tutti questi indicatori stanno rendendo giustizia riteniamo coerenti con il nostro portfolio. Anche nel campo dei new al nostro percorso di crescita che vogliamo assolutamente continuabusiness, quindi, abbiamo una strategia molto mirata perché la nore anche in futuro. stra priorità è sempre quella di fornire un servizio di qualità che MK sappia dare del vero valore aggiunto. Si tratta di una strategia premiante e il mercato ce lo sta confermando. Nel 2019 abbiamo acquisito un cliente imporRECMA È L’ISTITUTO DI RICERCA INTERNAZIONALE E INDIPENDENTE, SPECIALIZZATO NELtante come Deliveroo e quest’anno, anche in LA VALUTAZIONE DELLA MEDIA INDUSTRY. NEL SUO ULTIMO REPORT DEL LUGLIO 2020 HA INDICATO INITIATIVE COME L’AGENZIA A pieno lockdown, siamo riusciti a mandare PIÙ ALTO TASSO DI CRESCITA DEL MERCATO IN ITALIA. avanti le attività continuando ad acquisire nuovi brand che ci stanno dando molta fiducia. Tra i clienti con i quali lavoriamo, oltre ai già citati Amazon, LEGO e Deliveroo, posso ricordare anche Despar Kiabi, Arborea, Fattorie Cremona ecc.

ACXIOM

RECMA

PASSIAMO, INFINE, AL VOSTRO QUINTO ASSET STRATEGICO... Si tratta del tema della misurazione. La nostra agenzia è all’avanguardia nel monitorare tutti i diversi elementi che la costituiscono: dalle

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AGENZIA WEB DEL MESE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key WEBSOLUTE È UNA DIGITAL COMPANY CHE HA SAPUTO REAGIRE CON PRONTEZZA ED ENTUSIASMO ALLA COMPLICATA SITUAZIONE CONTINGENTE, CONTINUANDO A OFFRIRE A TUTTI I CLIENTI SERVIZI STRATEGICI SU MISURA.

WEBSOLUTE: LE SFIDE DELL’ERA DIGITALE

Per saperne di più abbiamo intervistato Lamberto Mattioli – Direttore Generale, Maurizio Lanciaprima – CFO & Direttore Business E-commerce e Claudio Tonti – Direttore Creativo & Digital Strategy.

COME WEBSOLUTE HA AFFRONTATO E STA AFFRONTANDO L’EMERGENZA COVID-19? MAURIZIO LANCIAPRIMA: L’approccio innovativo della cultura aziendale di Websolute ci aveva portato già da tempo a investire sull’innovazione dell’organizzazione del lavoro, infatti molto prima del Covid19 avevamo già implementato il nostro asset organizzativo interno a sostegno di modelli di lavoro che puntano alla flessibilità e all’autonomia nella gestione personale promuovendo da sempre lo smart working per andare incontro alle esigenze delle nostre persone. Per questi motivi eravamo pronti ad affrontare la situazione di allarme e abbiamo deciso, con anticipo rispetto alla dichiarazione dello stato d’emergenza, di adottare lo smart working in tutto il Gruppo per oltre 180 persone senza intaccare i livelli di produttività. L’attuazione di queste misure ci ha permesso di essere operativi al 100% e pronti a sostenere le richieste dei nostri clienti che in questa situazione di forte criticità hanno avvertito da subito il richiamo alla digital transformation. Questi mesi di lockdown sono stati molto complessi per il business in generale, Websolute ha saputo reagire con prontezza, competenza e velocità e si è confermata essere un valido alleato a sostegno sia di quelle aziende per le quali il processo di trasformazione digitale era già in corso e che cercavano implementazione e potenziamento, sia per quelle realtà dall’asset organizzativo tradizionale ancora poco confidenti in ambito digital che hanno manifestato l’esigenza di seguire la naturale evoluzione del business.

QUALI SONO LE STRATEGIE CHE PROPONETE AI VOSTRI CLIENTI PER LA RIPARTENZA? LAMBERTO MATTIOLI: Da Digital Company vediamo la ripartenza come una grandissima opportunità che tutte le aziende clienti, affidandosi alla nostra consolidata experience, potrebbero sfruttare al massimo per fare un salto di qualità indispensabile all’evoluzione che il business sta attraversando. Le strategie che proponiamo sono altamente customizzate e variano sulla base del mercato di riferimento e dell’obiettivo che ci viene posto. Vista l’eterogeneità dei settori di appartenenza delle realtà che seguiamo tra cui quello del lusso, del manufacturing, dell’arredamento, della dimensione home, del design, del food, del travel e della meccanica industriale, solo per citarne alcuni, lavoriamo studiando percorsi ad hoc per ogni cliente, entrando nel loro mondo e afferrandone l’essenza. Il nostro obiettivo è quello di proporre strategie che attraverso la trasformazione digitale siano capaci di esaltare i valori, la filosofia e la brand awarness del nostro cliente. Ogni giorno studiamo, ricerchiamo e realizziamo la soluzione che meglio si adatta alle peculiarità di ognuno. Dietro alla proposta di ogni strategia c’è l’energia propulsiva di un team di professionisti che plasmano progetti personalizzati a ogni azienda che si affida a noi.

NELLA FOTO: LAMBERTO MATTIOLI, CLAUDIO TONTI E MAURIZIO LANCIAPRIMA.

WEBSOLUTE DÀ FORMA ALLA STRATEGIA DIGITALE PIÙ ADATTA ALLE AZIENDE CLIENTI, AIUTANDOLE A CAPIRE QUELLO CHE IL DIGITALE PUÒ FARE PER IL LORO BUSINESS. L’OBIETTIVO È QUELLO DI PROPORRE STRATEGIE CHE SIANO CAPACI DI ESALTARE I VALORI, LA FILOSOFIA E LA BRAND AWARNESS DEI CLIENTI.

I CLIENTI STANNO CAMBIANDO? COSA CHIEDONO OGGI A UNA DIGITAL COMPANY COME WEBSOLUTE? CLAUDIO TONTI: Oggi stiamo vivendo il processo di cambiamento di generazione del business e i clienti si stanno adattando a tutto ciò che prepotentemente l’evoluzione richiede. Molte aziende hanno messo in discussione i propri processi di vendita e si sono trovate a doversi necessariamente porre delle domande come: che cos’è il commercio nell’era digitale per la mia azienda? È pre-vendita? È vendita? È experience? È post-vendita? È brand awareness? Ebbene sì, il processo di vendita oggi è tutto questo. Trasmettiamo alle aziende l’importanza di ognuno di questi momenti fornendo loro gli strumenti per operare

DI GIANNI MARTINELLI #

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | AGENZIA WEB DEL MESE

in maniera vincente nei mercati che hanno subito importanti cambiamenti. L’innovazione di Websolute sta nell’essere capace di fornire tutte le riposte ai propri clienti attraverso i risultati che questi stessi riescono a ottenere dal digital, anche a domande molto attuali come quelle relative alla trasformazione degli showroom e degli eventi in luoghi e spazi digitali, una trasformazione accelerata dagli eventi recenti ma che era già in atto da tempo. A questo proposito il team Websolute ha elaborato tre piccole guide introduttive al cambiamento e, come simbolo di vicinanza, ha deciso di renderle fruibili gratuitamente a tutte le aziende che stanno orientando il proprio mindset al digital, mostrandogli lo scenario del futuro e fornendo loro gli strumenti e le risorse di cui hanno bisogno per operare nel presente. Questi tre white paper approfondiscono tre trend dell’evoluzione del business e sono dedicati a: Everyday Event – come cambiano gli eventi nel digitale, everydayevent.websolute.com; Virtual Showroom – come cambia lo showroom nel digitale, virtualshowroom.websolute.com; Digital Sales – come cambia il processo di vendita B2B nel digitale, digitalsales.websolute.com

IL VOSTRO APPROCCIO #DIGITALFIRST OGGI È PIÙ CHE MAI VALIDO? CLAUDIO TONTI: Crediamo e investiamo da sempre nell’importanza del digitale e oggi più che mai siamo stimolati a guardare oltre, a rinnovarci, ed evolverci. Alla base della visione c’è l’innovazione come strumento di generazione di risultati attraverso il digitale. L’innovazione è reale quando è concreta, sostenibile e tangibile. Per questo aiutiamo e sproniamo le PMI Italiane ad attuare attraverso il digitale una metamorfosi e apprendere una cultura digital in tutte le sue declinazioni in modo da rispondere in maniera smart e flessibile ai bisogni esterni dei clienti. Il digital è un elemento imprescindibile e naturale. Le aziende più lungimiranti per le quali il processo è già in corso dovrebbero approfittare del vantaggio per potenziare la propria cultura

IL PROGETTO PER MUTINA, PREMIATO ALLA CERIMONIA DEGLI WEBBY AWARD DALLA INTERNATIONAL ACADEMY OF DIGITAL ARTS AND SCIENCES NELLA CATEGORIA ‘WEBSITES: ARCHITECTURE & DESIGN’. digitale. Chi ancora, invece, ha un asset organizzativo tradizionale non può più rimandare.

QUALI SONO LE PRINCIPALI NOVITÀ CHE VI HANNO VISTO PROTAGONISTI DI RECENTE? LAMBERTO MATTIOLI: In questi mesi Websolute ha perseguito la sua strategia di sviluppo potenziando la forza del Gruppo attraverso la costituzione della Websolute Academy ‘w.academy’, e diventando partner ufficiale di Alibaba, la più grande piattaforma del B2B. W.academy si fonda sulla volontà di fornire al mercato una figura di riferimento altamente specializzata e capace di coniugare in un’unica realtà la forte competenza professionale nel settore digital e le conoscenze tecniche in ambito di erogazione di servizi formativi, proponendosi come vero e proprio ‘attrattore e generatore di talenti’ di riferimento per la formazione dell’era digitale. Con W.academy mettiamo a disposizione un servizio completo di attività formative, corsi specializzati e training on the job, che su-

CON WEBSOLUTE ACADEMY, LA DIGITAL COMPANY OFFRE UN SERVIZIO COMPLETO DI ATTIVITÀ FORMATIVE E CORSI SPECIALIZZATI.

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AGENZIA WEB DEL MESE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

de sensibilità al tema dell’innovazione e della digitalizzazione risiede nel nostro modello di business che giorno dopo giorno è radicalmente cambiato così da essere allineato con il contesto competitivo in cui opera, un mercato che evolve molto rapidamente. Affianchiamo in maniera fortemente customizzata i nostri clienti al raggiungimento dell’obiettivo primario di crescita del proprio business attraverso l’evoluzione e la generazione dei processi interni dell’azienda nell’ottica del necessario cambiamento strategico, di project management e di execution. Il Gruppo Websolute, specializzato in consulenza, marketing, tecnologia, e-commerce e design, è una realtà rappresentata da 7 boutique agency che a loro volta dispongono di peculiarità uniche, altamente qualificate e complementari tra loro, per questo possiamo sfruttare il know-how di cui disponiamo internamente e, grazie al vantaggio di poter attingere alle competenze specifiche di ogni società del Gruppo, il nostro segno distintivo è quello di porci ai nostri clienti come un unico interlocutore. Il plus che offriamo ai nostri clienti e che ci permette di essere riconosciuti tra le eccellenze delle PMI innovative italiane, risiede nella nostra indiscussa e dimostrata capacità di accompagnamento del cliente step by step nel processo di cambiamento attraverso percorsi minuziosamente elaborati per le caratteristiche, il prodotto, il target e il mercato di riferimento.

CI POTETE PARLARE DI QUALCHE PROGETTO CHE VI HA DATO PARTICOLARI SODDISFAZIONI ULTIMAMENTE? CLAUDIO TONTI: A maggio Websolute è stata celebrata a New York

I PROGETTI REALIZZATI DA WEBSOLUTE PER OLITALIA E TAU-MARIN.

perino i classici meccanismi della formazione in aula, garantendo il valore aggiunto di una formazione mirata, strutturata ed erogata ad hoc dai migliori professionisti del settore. In un contesto nel quale i fabbisogni di digital transformation delle aziende hanno vissuto un’accelerazione senza precedenti, intendiamo porci come punto di riferimento per la formazione d’eccellenza sulle più aggiornate ed efficaci digital strategies. Nell’ultimo mese abbiamo anche ufficializzato l’importante partnership con Alibaba, la più grande piattaforma del B2B dove domanda e offerta di prodotti si incontrano. La sinergia tra Websolute e il marketplace cinese nasce con l’obiettivo di supportare l’export dei nostri clienti. Forniremo loro assistenza, consulenza e offriremo una vasta gamma di servizi e soluzioni volte a sfruttare le innumerevoli possibilità di questo potente mercato online. Già nell’ultima settimana di giugno abbiamo invitato tutti i nostri clienti a partecipare al primo summit online italiano interamente dedicato ad Alibaba.com. Abbiamo offerto l’occasione di entrare in contatto con questa realtà in cui sono stati condivisi dati e informazioni utili sui buyer internazionali, su quello che cercano e su come porsi in maniera più efficace all’interno della piattaforma. La diretta è stata presenziata da un senior manager Alibaba al quale i partecipanti hanno potuto fare domande e alle quali hanno ricevuto risposte e chiarimenti.

POTETE RIASSUMERE I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DI WEBSOLUTE? MAURIZIO LANCIAPRIMA: La forza di Websolute oltre che nella gran#

nella prestigiosissima cerimonia degli Webby Award, la serratissima competizione che premia l’eccellenza su Internet worldwide. La Digital Company si è affermata nel top 20% del concorso con il progetto da noi realizzato per Mutina. L’International Academy of Digital Arts and Sciences ha conferito a Websolute il Webby Honoree nella categoria Websites: Architecture & Design riconoscendoci tra le eccellenze globali nel mondo di internet. Essere premiati con il Webby Honoree è un successo straordinario che ci dà la conferma di come arte, tecnologia, design e sopratutto passione possano fondersi in esperienze uniche. Inoltre abbiamo da pochissimi giorni vinto il premio Interactive Key Award 2020 con i progetti realizzati per i clienti Olitalia e Alfasigma. I due progetti sono stati i migliori rispettivamente nelle categorie: ‘Siti Corporate’ e ‘Family Lifestyle/Farmaceutici’. Un grazie speciale va a tutti i 180 collaboratori del Gruppo Websolute che ogni giorno fanno accadere magie come questa.

QUALE SARÀ LA PRINCIPALE SFIDA CHE DOVRETE AFFRONTARE E VINCERE IN FUTURO? LAMBERTO MATTIOLI: La scommessa per il futuro è quella di disegnare e anticipare i nuovi modelli di business che si concretizzeranno per tanti settori, perché nulla sarà più come prima. Offriamo il manuale e gli strumenti per affrontare con flessibilità e preparazione la fase di adeguamento che le aziende stanno attraversando con l’individuazione di trend che saranno indispensabili per affrontare il cambiamento che il business sta vivendo. Websolute fornisce ai suoi clienti gli strumenti per rispondere in maniera attiva e superare con successo la situazione attuale attraverso la crescita della cultura digitale aziendale e la creazione di esperienze personalizzate al mercato di riferimento. L’obiettivo è la creazione di contenuti e di esperienze che diano al cliente la percezione di vicinanza dell’azienda grazie alle tecnologie innovative e alle strategie adottate. Il Gruppo sta rispondendo con immediatezza e in pieno regime alle esigenze e alle molteplici richieste che proprio in questo periodo continuano ad arrivare da parte di tutte le aziende che devono rispondere con prontezza ed efficacia all’evoluzione della propria attività, e che sentono più che mai l’esigenza di rispondere all’innovazione digitale a cui sono oggi fortemente chiamate per continuare a operare con successo. MK

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LA SVOLTA UMANISTICA DI URBAN VISION GIANLUCA DE MARCHI, CEO E CO-FONDATORE DI URBAN VISION.

VALORE SOCIALE, PARTECIPAZIONE, ATTENZIONE AL CAMBIAMENTO, RISPETTO PER L’AMBIENTE E PER LE PERSONE: SONO QUESTE LE PAROLE CHIAVE CON CUI POTREMMO RIASSUMERE L’IDENTITÀ DI UNA MEDIA COMPANY CHE SI FA INTERPRETE DELLA CONTEMPORANEITÀ PER CREARE LA SUA IDEA DI FUTURO. DI ALESSIA ZAMPANO NEI SUOI 16 ANNI DI ATTIVITÀ URBAN VISION SI È CONTRADDISTINTA PER LA CAPACITÀ DI AGGIUNGERE NUOVI SIGNIFICATI, ANCHE SOCIALI, ALL’ADVERTISING OUT OF HOME E DI UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE E IL DIGITAL OUT OF HOME IN MODO SEMPRE FEDELE ALLA SUA MISSION. La media company è, infatti, leader nel fundraising finalizzato alla tutela del patrimonio culturale e alla riqualificazione delle aree urbane e le sue maxi affissioni – che ricoprono i lavori di recupero e restauro degli edifici storici – sono diventate landmark familiari nei centri delle nostre città e non solo. Come in Italia, Urban Vision lavora in UK, Portogallo, Francia, Svizzera, Spagna e Germania all’insegna di un comune denominatore che vede nell’innovazione e nella sostenibilità sociale e ambientale i suoi valori fondanti. Tutte le sue realizzazioni, ad esempio, utilizzano la tecnologia The Breath, studiata per catturare gli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera e contribuendo, così, a pulire e migliorare l’aria che respiriamo. Urban Vision è, inoltre, la prima media company ad aver ottenuto la certificazione ISO 14064-1 per il sistema di monitoraggio e la rendicontazione delle proprie emissioni di gas serra. E proprio in un panorama urbano duramente colpito dall’emergenza sanitaria globale, Urban Vision ha avvertito l’esigenza di aiutare ancora di più le persone a rivivere gli spazi pubblici e riappropriarsene in modo attivo, trasformandoli in luoghi di condivisione di esperienze e stati d’animo.

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Ne abbiamo parlato con Gianluca De Marchi, CEO e co-fondatore di Urban Vision insieme a Fabio Mazzoni e Daniela Valenza.

NEL FUTURO PROSSIMO URBAN VISION SI CONCENTRERÀ SEMPRE DI PIÙ SULLA CREAZIONE DI ESPERIENZE CHE METTONO AL CENTRO LE PERSONE. CI PUÒ SPIEGARE IN CHE MODO? La nuova offerta di Urban Vision ricorre alle tecnologie più avanzate in stretta connessione con innovazione, arte e design, mantenendo un legame stretto con tutti quei progetti che garantiscono sostenibilità. In questo senso la nuova direzione potenzia Urban Vision e la rende il tramite attivo di un dialogo continuo tra le persone, la città e i cittadini, le istituzioni e i privati, i brand e i consumatori. Per fare un esempio, stiamo dotando i nostri maxi impianti di diffusori di profumo che coinvolgeranno le persone non più solo a livello visivo ma anche olfattivo; si tratta di Scented out of Home, con cui il cliente avrà la possibilità di commissionarci una fragranza che lo contraddistingua oppure di scegliere, tra una library olfattiva da noi fornita, le fragranze che maggiormente rispecchiano la creatività della loro comunicazione. O, ancora, l’uso sulle maxi affissioni della realtà aumentata (che permette alle persone di accedere a extra content in modalità semplice e giocosa) o del geofencing (che fornisce informazioni utili geolocalizzate), il Social Dialogue (di cui parlo in seguito) e l’instant incentive (per accedere in tempo reale a sconti e promozioni).

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MEDIA COMPANY DEL MESE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

SCENTED OUT OF HOME SARÀ DISPONIBILE SU DIVERSI IMPIANTI DI ROMA, MILANO, PADOVA E FIRENZE. UNA DELLE FRAGRANZE DISPONIBILI È STATA PENSATA AD HOC PER QUESTO MOMENTO DI RIPOPOLAZIONE DEGLI SPAZI URBANI. COMPOSTA DA OLII ESSENZIALI 100% NATURALI, HA PROPRIETÀ BENEFICHE, IMMUNOSTIMOLANTI E ANTIMICROBICHE. QUESTO CI PORTA ALLA DOMANDA SUCCESSIVA: QUANTO QUESTA DIREZIONE EVOLUTIVA È STATA INFLUENZATA O ACCELERATA DALL’EMERGENZA GLOBALE CHE STIAMO VIVENDO? La situazione che stiamo vivendo ha reso ancora più urgente l’esigenza di intraprendere una direzione capace di rispondere a una necessità di dialogo che, mai come prima d’ora, abbiamo percepito così fondamentale; gli spazi urbani hanno in questo senso un ruolo chiave nel consentire alle persone di comunicare, offrendo supporto, emozione e interazione.

SI POTREBBE DIRE CHE, CONSIDERATE LE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL VOSTRO MODELLO DI BUSINESS, L’EMERGENZA COVID ABBIA GENERATO OPPORTUNITÀ DI INNOVAZIONE? Potremmo dire che l’opportunità di innovazione è stata la nostra risposta alla sfida lanciata dall’emergenza Covid; abbiamo potenziato il nostro posizionamento sul mercato cercando di espandere ulteriormente il nostro know-how, già incentrato su pilastri quali sostenibilità e innovazione, nonché la capacità di creare nuovi spazi d’espressione e nuovi modi per entrare in contatto con la nostra audience.

QUALE PROGETTO FRA QUELLI IMMINENTI O ATTUALMENTE IN CORSO È, SECONDO LEI, IL PIÙ RAPPRESENTATIVO DI QUESTA SVOLTA EVOLUTIVA? Il Social Dialogue, cioè un format che permette di mostrare i contenuti user generated di Instagram, Twitter o Facebook su un maxi impianto digital, creando una fortissima connessione online e offline che coinvolge il pubblico e le piattaforme social. Questo progetto, sviluppato recentemente con Pulsee – l’operatore di energia 100% digitale e dall’anima green – in occasione dell’edizione digitale del Milano Pride 2020, è stato un bellissimo esempio.

IN QUESTO CASO LE NUOVE TECNOLOGIE HANNO MESSO A DISPOSIZIONE DI TUTTI UNO STRUMENTO ALTERNATIVO DI ESPRESSIONE ALLA TRADIZIONALE SFILATA E PERMESSO AI PARTECIPANTI DI FAR SENTIRE COMUNQUE LA LORO VOCE. QUANTO IL LORO UTILIZZO È CENTRALE NEL NUOVO PROCESSO CHE AVETE INTRAPRESO? Le nuove tecnologie sono il catalizzatore di un grande percorso di innovazione. Ma se è vero che sono uno strumento alla portata di tutti, solo chi saprà trovare il giusto mix tra creatività, efficacia e valore per le imprese e la collettività potrà veramente fare innovazione.

IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO IL DIGITALE STA CONTRIBUENDO A RENDERE MAGGIORMENTE INCLUSIVI MANIFESTAZIONI ED EVENTI PRIMA ‘LOCALIZZATI’; UN ESEMPIO SU TUTTI, LA MILANO FASHION WEEK. CHE RUOLO AVETE AVUTO NELLA PRIMA EDIZIONE DIGITALE DI QUEST’ANNO? Sono particolarmente felice della partnership siglata da Urban Vision con Camera della Moda Italiana che ci ha visto nelle vesti di streaming partner ufficiale della Milano Digital Fashion Week 2020The Walls. I nostri schermi digitali, dislocati in punti strategici della città, hanno trasmesso in diretta dal 14 al 17 luglio le creazioni degli stilisti, contribuendo a creare uno spettacolo metropolitano diffuso, volto a consolidare il legame indissolubile tra la città e la moda, tra i brand e i consumatori, per un’interazione sempre più immersiva con i cittadini e tutti gli interlocutori. Lo streaming dei contenuti editoriali si è alternato con slot riservati a inserzioni pubblicitarie, creando per la prima volta un palinsesto su un circuito di Maxi DOOH (Digital Out Of Home) e fornendo alla città un servizio di valore innovativo.

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TRE GRANDI AFFISSIONI FIRMATE URBAN VISION: A PARTIRE DALL’ALTO, QUELLA IN PIAZZA DI SPAGNA A ROMA, UNA DELLE INSTALLAZIONI REALIZZATE CON LA TECNOLOGIA ‘THE BREATH’ PER CATTURARE GLI AGENTI INQUINANTI, E INFINE UNO DEI MAXI IMPIANTI ‘SCENTED OUT OF HOME’ CON DIFFUSIONE DI PROFUMO.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | MEDIA COMPANY DEL MESE

MENTE SENSIBILE AL VOSTRO APPROCCIO SOSTENIBILE (IN ITALIA E ALL’ESTERO)? I nostri nuovi servizi nascono dall’ascolto delle esigenze di ampi settori dell’economia che sono alla ricerca di nuove forme di engagement, soprattutto attraverso la convergenza di media ad alto impatto come il nostro e il web. Naturalmente alcuni settori come il fashion e la tecnologia sono per loro natura molto ricettivi alle nuove tendenze e all’innovazione.

RITORNANDO ALL’EMERGENZA SANITARIA, URBAN VISION È UNA REALTÀ INTERNAZIONALE. STATE RISCONTRANDO DIFFERENZE NEL MODO DI REAGIRE ALLA CRISI TRA L’ITALIA E IL RESTO DEL MONDO? SOPRA, IL MAXI IMPIANTO DIGITAL REALIZZATO CON PULSEE IN OCCASIONE DEL MILANO PRIDE 2020. IN BASSO, L’ARTWALL IN VIALE BIANCA MARIA A MILANO, REALIZZATO DA NICHOLA PERRA PER LA CAMPAGNA ‘TOGHETHER FOREVER’.

L’ARTE RAPPRESENTA UN’ALTRA DELLE ANIME DI URBAN VISION. QUANTO QUESTO CONNUBIO FONDATIVO È STATO IMPORTANTE PER DARE UN SEGNALE A MILANO IN UN MOMENTO DIFFICILE COME QUELLO DELLA RIPARTENZA DOPO L’EMERGENZA SANITARIA? È stato fondamentale. Durante il lockdown abbiamo avviato una partnership con Toiletpaper – il magazine di Maurizio Cattelan – per realizzare una campagna di raccolta fondi a favore del Dipartimento della Protezione Civile per l’emergenza Covid-19. L’abbiamo chiamata Together Forever e presentata sulle maxi a lED di Milano, nel mese di aprile. Ora è possibile vedere un artwall in viale Bianca Maria, frutto di questa partnership creativa, realizzato dall’artista Nichola Perra su una superficie di 220mq. Il claim ‘Ready To Go’ pone l’accento su questo momento: è insieme un invito e un messaggio positivo di ripresa. L’arte rappresenta un settore primario per Urban Vision e verranno incrementati i nuovi spazi per la realizzazione di artwall anche nelle principali città europee.

Credo che il nostro settore nell’Unione Europea abbia nuovamente dimostrato in questo periodo che sono più le cose che ci uniscono di quelle che apparentemente ci dividono. Chi si occupa di mercato deve per forza rimanere vicino al sentire della gente e tutte le aziende e agenzie impegnate nel mondo della comunicazione sono state un volano determinante nel mantenere vivo il rapporto tra istituzioni, aziende e popolazione, senza anteporre il profitto alla causa comune.

CI LASCIA CON UNA SUA PERSONALE RIFLESSIONE SU QUELLO CHE LE AZIENDE E IL MONDO DELLA COMUNICAZIONE IN GENERALE DEVONO ASPETTARSI DA QUESTA ‘NUOVA NORMALITÀ’? SETTORI COME LA MOBILITÀ URBANA O IL TURISMO SONO STATI PESANTEMENTE INFLUENZATI DALLA DIFFUSIONE DELLA PANDEMIA... Credo che i fatti che abbiamo vissuto, per quanto drammatici, rappresentino un colossale acceleratore di tendenze che erano già in atto, dalla sharing economy, allo smart working, dalla circular economy alla responsabilità sociale delle imprese. Il marketing e la comunicazione si adatteranno come sempre hanno fatto alle nuove tendenze, sapendo che chi è in grado di anticipare il cambiamento ne trarrà grandi benefici. MK

URBAN VISION DÀ ALLE AZIENDE LA POSSIBILITÀ DI DIVENTARE AGENTI DEL CAMBIAMENTO E DI FARE QUALCOSA DI CONCRETO PER MIGLIORARE LA VITA DELLE CITTÀ. IN QUESTO SENSO AVETE ANTICIPATO LA GRANDE TENDENZA DEL PURPOSE BASE MARKETING. QUALI SONO, SECONDO LEI, LE PRINCIPALI TENDENZE OGGI IN ATTO IN AMBITO COMUNICAZIONE E COME URBAN VISION LE ANTICIPA E/O LE CAVALCA? Il percorso della comunicazione sta evolvendo sempre più rapidamente verso una direzione di massimo dialogo e coinvolgimento inclusivo degli interlocutori; Urban Vision è sensibile a queste esigenze e risponde al cambiamento avvalendosi delle innovazioni tecnologiche a supporto dei mezzi di comunicazione, amplificando le interconnessioni tra i cittadini e il tessuto urbano, reinterpretato come mezzo esperienziale e narrativo.

TRA I VOSTRI CLIENTI CI SONO AZIENDE CHE APPARTENGONO A DIVERSI SETTORI DEL CONSUMO. CE N’È QUALCUNO CON CUI SENTITE DI AVERE PIÙ AFFINITÀ O CHE È PARTICOLAR#

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FOCUS | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

Marketing di relazione

MAURO MURERO GIORNALISTA. COLLABORA CON NUMEROSE TESTATE SPECIALIZZATE IN MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA E CON PERIODICI FINANZIARI GENERALISTI.

UNA SFIDA ‘OPPORTUNA’ UN’INDAGINE NIELSEN CONFERMA CHE PER I PUBLISHER DI TUTTO IL MONDO È IL MOMENTO GIUSTO PER CONQUISTARE LA FIDUCIA DEGLI UTENTI RAGGIUNTI DURANTE IL PERIODO DELLA PANDEMIA, PUNTANDO SIA ALLA FIDELIZZAZIONE DI QUELLI GIÀ ESISTENTI SIA ALL’ENGAGEMENT DEI ‘NUOVI’ INTERESSATI.

MANTENERE UNA RELAZIONE CON UN CONSUMATORE SEMPRE PIÙ ATTIVO ONLINE STA DIVENTANDO, DAL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE DI TUTTO IL MONDO, UNA NECESSITÀ FONDAMENTALE E INDEROGABILE.

Nelle settimane in cui gli italiani hanno dovuto trascorrere la maggior parte del tempo ‘reclusi’ tra le mura domestiche, con conseguente incremento del numero di ore quotidianamente dedicate alla fruizione mediatica, si sono ovviamente moltiplicati anche i ‘ritornelli’ (il termine ‘tormentoni’ suonerebbe troppo sgradevole...), su cui economisti, politici, opinion leader ed esponenti del mondo dell’informazione si sono soffermati con particolare enfasi. Uno di questi, legato anche e soprattutto al contesto del digital advertising ma certamente non solo a esso, è quello che chiama in causa i concetti – apparentemente divergenti – di ‘crisi’ e di ‘opportunità’ e li associa invece di contrapporli, prendendo spunto da un’ipotetica teoria orientale che fino a qualche tempo fa era nota solo agli ‘addetti ai lavori’ e che oggi è conosciuta da chiunque abbia acceso almeno una volta il televisore di casa da febbraio/marzo in avanti... Nel caso specifico delle nuove tecnologie disponibili sul mercato, il tema – che in termini di riflessi potenziali sull’andamento del Sistema Paese è comunque di estrema importanza – è recentemente stato preso in esame anche da Nielsen, la cui indagine ‘Comprendere il valore dei media: le prospettive di consumatori e industria’ sfocia in una conclusione ben precisa: l’attuale situazione ha comportato un aumento dell’audience online e, più in generale, una crescita dell’interesse verso i servizi digitali, tendenza che per i publisher rappresenta un’opportunità da non perdere. Il presupposto di fondo è che la media industry si sia trovata in un contesto di crisi senza precedenti a livello globale: molte aziende hanno ridotto la spesa pubblicitaria, principalmente a causa delle preoccupazioni per l’impatto economico della pandemia, mentre altre hanno deciso di comunicare puntando su una narrazione relativa proprio al drammatico status quo. Dando per scontato che ancora per un po’ di tempo saremo tutti costretti ad accettare, volenti o nolenti, una serie di limitazioni alle nostre abitudini, mantenere una relazione con un consumatore sempre più attivo online diventa, dal punto di vista delle aziende, una necessità fondamentale e inderogabile, praticamente in ogni angolo del mondo. In questi mesi, infatti, l’online si è consolidato su scala globale come fonte primaria per attingere a informazioni e notizie di attualità, con conseguenze rilevanti per i publisher ma anche per gli utenti investitori, in grado di raggiungere un pubblico più ampio e più ‘coinvolto’ del solito. Italiani, e in generale europei, americani, australiani, giapponesi, thailandesi, tutti hanno utilizzato i loro dispositivi digitali per tenersi informati e aggiornati, indipendentemente dall’intensità dell’allarme che i rispettivi Paesi stavano vivendo e ‘avvertendo’ emotivamente durante le varie fasi che si sono succedute. Uscendo un istante dal nostro ‘orticello’, è interessante vedere più da vicino qualche dato internazionale: un valore medio relativo ai consumatori di Paesi come Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, India e Corea del Sud afferma che il 16% di essi è già sottoscrittore di un servizio di news a pagamento e, soprattutto, che la maggioranza assoluta (53%) è disponibile ad attivarlo. È quindi il momento giusto per conquistare la fiducia degli utenti raggiunti durante il periodo della pandemia, puntando sia alla fidelizzazione di quelli già esistenti sia all’engagement dei ‘nuovi’ interessati.

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_NUOVE TECNOLOGIE 396.qxp_Layout 1 20/07/20 15:26 Pagina 22

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | FOCUS

Nuove tecnologie

RICCARDO ROSSIELLO GIORNALISTA SPECIALIZZATO IN HIGH TECH, COLLABORA CON ISTITUTI DI RICERCA E RIVISTE DI SETTORE DEDICATE ALLA TELEVISIONE DIGITALE E ALLE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AL MULTIMEDIA.

ANCHE I SOCIAL MEDIA CONTAGIATI DA COVID-19 L’EMERGENZA CORONAVIRUS E LA CONSEGUENTE IMPOSSIBILITÀ DI AVERE NORMALI RELAZIONI SOCIALI HANNO FATTO VOLARE I NUMERI DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE, DANDO ANCHE QUALCHE SPUNTO PER LO SVILUPPO DEI SOCIAL COMMUNICATOR.

SECONDO LA CLASSIFICA REPORT DIGITAL 2020, YOUTUBE È IL SOCIAL PIÙ USATO (88%), SEGUITO DA WHATSAPP (83%). AL TERZO POSTO C’È FACEBOOK (80%), QUINDI INSTAGRAM (64%) E FB MESSENGER (54%). SEGUONO TWITTER, LINKEDIN, PINTEREST, SKYPE E SNAPCHAT. AL PENULTIMO POSTO, L’EMERGENTE TIKTOK (11%).

I dati italiani contenuti nell’ultimo Report Digital, firmato da We Are Social e Hootsuite per sondare il polso sull’utilizzo di internet e social media nel 2020, confermano ‘l’effetto coronavirus’. Il tempo medio giornaliero trascorso dagli utenti italiani sui social media è in aumento, con un tempo per utente di un’ora e 57 minuti rispetto all’ora e 51 minuti del 2019. Cresce anche il numero di account sulle piattaforme social media, che nel 2020 è di 7,8 per utente rispetto ai 7,1 del 2019. Triplica, a causa dello smart working, la percentuale di utenti che usa i social media per motivi professionali: il 31% nel 2020 contro l’11% del 2019. Ne consegue un grande fermento su quasi tutte le piattaforme per adeguarsi alle richieste di mercato ed evitare di essere superati dai concorrenti. WhatsApp che secondo la classifica del Report Digital 2020 in Italia, con l’83%, occupa il secondo posto delle piattaforme social media più usate dopo Youtube (88%), verificata la tenuta dei propri server nel periodo di picco dovuto alla pandemia, ha prima portato fino a un massimo di otto i partecipanti a una chiamata vocale o video di gruppo, per poi potenziare le sue funzionalità per il mondo business. È stata infatti implementata su WhatsApp Business – un’applicazione usata da circa 50 milioni di utenti – la possibilità di chattare con un’azienda inquadrando semplicemente il QR Code. Un modo nuovo per mettersi in contatto con le imprese dopo il lockdown. Altra novità, sempre per il mondo business, è la condivisione del catalogo dei prodotti o servizi di un’azienda attraverso un link su siti web, Facebook, Instagram e qualsiasi altro canale. C’è ancora molto da lavorare sulla sicurezza di WhatsApp però, come ha dimostrato il bug della funzione ‘click to chat’ che avrebbe messo a rischio la privacy di almeno 300mila utenti – come ha denunciato l’esperto di sicurezza Athul Jayaram sul proprio blog. I numeri degli utenti, infatti, sarebbero stati indicizzati e pubblicati dal motore di ricerca Google. L’antidoto al problema secondo WhatsApp? Bloccare i messaggi indesiderati premendo l’apposito tasto. E a proposito di Google… è di questi giorni la notizia che il colosso dei motori di ricerca, e non solo, investirà in Italia nei prossimi 5 anni 900 milioni di dollari per aprire le due Google Cloud Region in partnership con TIM e per avviare l’iniziativa ‘Italia in Digitale’: un piano dedicato alle piccole e medie imprese ‘con l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale del Paese’. Nel più piccolo poi, attraverso Google Maps, è stata implementata una funzione per programmare e gestire i propri viaggi. Scelti i mezzi pubblici che si intende usare come sistema di trasporto, basta cliccare su una stazione/fermata per vedere gli orari in cui è più o meno affollata e organizzare il proprio viaggio di conseguenza. Così come molto c’è ancora da fare per garantire la veridicità delle notizie. “La disinformazione, in epoca di coronavirus, può uccidere”, ha dichiarato Josep Borrel, capo della politica estera dell’Unione Europea, all’indirizzo di Facebook, Google, Twitter e degli altri big della Rete invitando le grandi aziende americane che governano le news su internet a produrre una relazione mensile sul fenomeno delle fake news. Un passo in più rispetto a quel codice di condotta siglato tra il 2018 e il 2019 che le impegna, tra l’altro, a non monetizzare gli account che diffondono notizie false.

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_GREEN COMMUNICATION 396.qxp_Layout 1 20/07/20 15:27 Pagina 23

FOCUS | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

Green Communication

BARBARA TOMASI GIORNALISTA E REDATTRICE, COLLABORA CON TESTATE OFFLINE E ONLINE DI COMUNICAZIONE, MARKETING E GRANDE DISTRIBUZIONE SPECIALIZZATA E NON.

TORNA IL CENSIMENTO DI FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO ARRIVA ALLA 10ª EDIZIONE L’INIZIATIVA CHE VEDE AL SUO FIANCO INTESA SAN PAOLO E RAI CON UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE.

IL CENSIMENTO FAI ‘I LUOGHI DEL CUORE’ È ARRIVATO ALLA 10ª EDIZIONE E METTE IN PALIO 20MILA EURO PER I VINCITORI.

Durante la fase 1, FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha presentato in modalità virtuale la 10ª edizione de ‘I luoghi del cuore’, censimento che dal 6 maggio al 15 dicembre invita tutti i cittadini a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati. Per capire l’importanza di questo progetto basta elencare qualche numero: oltre 37mila i luoghi votati a partire dalla prima edizione nel 2003; più di 7 milioni i voti raccolti nelle precedenti 9 edizioni e oltre 2 milioni quelli che si riferiscono solo all’edizione 2018. Voti cresciuti del 9,106% dal 2003 al 2018. Ben 6.403 i comuni italiani interessati dalle votazioni (l’80,6% del totale). Quest’anno il censimento si arricchisce di due classifiche speciali. La prima è dedicata all’’Italia sopra i 600 metri’, cioè quei luoghi che appartengono alle aree interne montane, di cui la Fondazione si sta occupando anche attraverso il Progetto Alpe, e che coprono il 54% del territorio nazionale. Zone in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture che rende le condizioni di vita più difficili, ma anche contraddistinte da una bellezza spesso intatta e dominata dalla natura, in cui vivono comunità di cui riscoprire la storia, le tradizioni e il potenziale. La seconda classifica riguarda i ‘Luoghi storici della salute’, beni architettonici che hanno radici nel passato, e che oggi, anche di fronte all’emergenza sanitaria, sono divenuti presidi a tutela di tutti gli italiani. Luoghi che raccontano quanto il benessere di corpo e mente abbia radici antiche e tradizioni secolari, come le terme romane, le farmacie storiche, gli ospedali nati nel Rinascimento, i padiglioni di fine Ottocento e inizio Novecento. Come sempre, i luoghi più votati verranno premiati, a fronte della presentazione di un progetto concreto con un premio in denaro assegnato rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. Il luogo più votato via web diventerà invece il protagonista di un video, storytelling o promozionale, realizzato dalla Fondazione. Per i vincitori delle due classifiche speciali sono in palio complessivamente 20mila euro. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione degli interventi in base al quale tutti i proprietari e i portatori di interesse dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2mila voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria sulla base di specifici progetti d’azione. La forza del censimento FAI non si ferma qui. Grazie infatti all’attività di sensibilizzazione che da sempre caratterizza l’iniziativa, la partecipazione al censimento permette di dare risonanza alle richieste delle comunità, creando collegamenti con istituzioni e stakeholder locali. Collaborazioni che in alcuni casi consentono la rinascita di beni in stato di degrado, di abbandono o addirittura a rischio scomparsa, attraverso lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a quelli resi disponibili da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto. Partner storici de ‘I luoghi del cuore’ Intesa Sanpaolo, che dal 2004 affianca FAI, e Rai. Anche in questa occasione, infatti Rai conferma il suo impegno alla cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano con una campagna di sensibilizzazione andata in onda dal 25 al 31 maggio: una maratona radiotelevisiva di sette giorni in cui sono stati raccontati luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del Belpaese. Inoltre Rai è main media partner del FAI e supporta in particolare il censimento 2020, anche grazie alla collaborazione di Rai Responsabilità Sociale.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | UNA E GOOGLE

UNA+: LA FORMAZIONE ALLA BASE DELLA RIPARTENZA UNA, AZIENDE DELLA COMUNICAZIONE UNITE, LANCIA UNA+, UN INNOVATIVO PROGETTO DI DIGITAL TRANSFORMATION ORGANIZZATO IN PARTNERSHIP CON GOOGLE E SUPPORTATO DA CONFINDUSTRIA INTELLECT. LA MISSION È QUELLA DI ACCRESCERE LE COMPETENZE DIGITALI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO PER TRASFORMARE DIGITALMENTE LA COMUNICAZIONE E IL MARKETING DELLE PMI ITALIANE. DI GIANNI MARTINELLI

GIOVEDÌ 11 GIUGNO, IN UNA CONFERENZA STAMPA ONLINE, UNA, GOOGLE E CONFINDUSTRIA INTELLECT HANNO PRESENTATO UNA+, IL NUOVO PROGETTO DI FORMAZIONE DIGITALE COMPLETA, GRATUITA E CERTIFICATA DA GOOGLE PER LE AGENZIE DI COMUNICAZIONE ITALIANE. L’iniziativa si rivolge alle piccole e medie agenzie presenti sul territorio, con l’obiettivo di accrescere le loro competenze in materia di comunicazione digitale oltre ad accreditare sul mercato le agenzie che vi partecipano allo scopo di trasformare digitalmente la comunicazione e il marketing delle PMI italiane.

LE FASI DEL PROGETTO Il progetto è articolato in differenti fasi. A partire da giugno è iniziata la parte dedicata alla formazione online iniziando con il Digital Marketing with Google, un corso base di 40 ore

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suddivise in 26 moduli, totalmente gratuito e certificato Google per sviluppare competenze digital. Aperto a tutti previa registrazione, il corso è stato gestito attraverso la piattaforma Google Digital Training. Da luglio a settembre il percorso diventa più specifico lasciando spazio ai moduli verticali gestiti dai diversi Hub di UNA che metteranno a disposizione tutta la loro expertise nei diversi settori della comunicazione: PR, eventi, social, retail marketing ecc. A corredo, sempre in questo periodo, alla formazione più specifica verranno affiancati una serie di 5 webinar da 90’ di approfondimento su 5 pillar tematici, sviluppati esclusivamente per il progetto UNA+, organizzati come segue: – 2 webinar (Web assets – Social Media) – 3 webinar (eCommerce – Digital Marketing – Digital Advertising)

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UNA E GOOGLE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

SOPRA, EMANUELE NENNA, PRESIDENTE DI UNA. A DESTRA, DALL’ALTO, SAVERIO ADDANTE, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA INTELLECT, E PAOLA MARAZZINI, AGENCY & STRATEGIC PARTNERSHIP DIRECTOR DI GOOGLE ITALIA. Anche in questo caso i moduli formativi sono aperti a tutti coloro che si registrano per partecipare e disponibili attraverso StreamYard. Da settembre partirà la seconda fase del progetto che si focalizzerà sulla certificazione delle agenzie con la pubblicazione delle realtà certificate all’interno di una specifica sezione del sito UNA e disponibile, quindi, solo per le agenzie associate oltre a una fase di business matching con un forte spirito territoriale, organizzata con il supporto delle varie realtà confindustriali locali.

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI Emanuele Nenna, Presidente UNA, sottolinea come questa iniziativa nasca da una precisa esigenza di mercato: quella di saper usare il digitale in modo corretto e completo per la comunicazione. “Questo periodo storico così particolare e diverso”, dichiara Emanuele Nenna, “ci ha ricordato e ci sta ricordando quanto sia importante avviare o accelerare il processo della digital transformation. Con il progetto UNA+, che prende vita grazie alla partnership con Google e Confindustria, l’Associazione mette al centro la formazione di eccellenza, quella destinata alle piccole e medie agenzie italiane, con l’obiettivo di accrescere le loro competenze in materia di comunicazione digitale, e renderle così in grado di guidare con consapevolezza le aziende del territorio in questa delicata fase di rilancio dell’economia”. UNA rappresenta non solo le grandi agenzie ma ha una presenza capillare sul territorio grazie alle piccole e medie agenzie associate che rappresentano un grande punto di forza. Queste ultime devono garantire alle aziende un servizio a valore aggiunto che permetta loro di essere sempre più competitive sul mercato. Per fare questo occorre saper usare e gestire al meglio tutti i nuovi strumenti della comunicazione, valorizzando sempre la qualità e dimostrando quanto sia utile per il business. “Partner d’eccellenza come Google e Confindustria Intellect”, conclude Emanuele Nenna, “hanno dimostrato un comune interesse nei confronti di questo progetto. Google ha nel suo Dna la spinta all’innovazione e all’eccellenza e Confindustria potrà trarre un indubbio beneficio da una comunicazione fatta nei modi giusti e utile agli obiettivi che le aziende si propongono”. Saverio Addante, Presidente Confindustria Intellect, ha subito sottolineato come la situazione che stiamo vivendo sia molto complessa e difficile. Dobbiamo avere sempre una visione d’insieme e proprio per questo il progetto UNA+ non è importante solo per le agenzie locali che lo sosterranno, ma proprio per tutto il Sistema Paese. “Mi

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piace sottolineare”, osserva Saverio Addante, “come la formazione digitale sia oggi uno strumento fondamentale, una necessità che non può più essere procrastinata da nessuno. Il digitale è un asset unico e dovrà sempre di più favorire l’inclusione sociale, diventando in questo modo un’opportunità straordinaria per tutti noi. Oggi i dati italiani sono spesso disarmanti in questo settore se pensiamo ad esempio che circa il 35% delle nostre aziende non ha un sito web o ne ha uno di vetrina che serve veramente a poco. Il digitale deve invece aiutare le aziende a crescere nel comparto commerciale italiano, avendo anche una prospettiva internazionale visto che il digitale è, per definizione, senza confini”. “Il progetto UNA+”, continua Saverio Addante, “dal punto di vista di Confindustria è una straordinaria occasione di business perché avvicina le aziende italiane a mercati mai toccati in precedenza, con un

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | UNA E GOOGLE

SOPRA, MICHELE CORNETTO, CONSIGLIERE DI UNA. SOTTO, DIEGO CIULLI, POLICY MANAGER DI GOOGLE ITALIA. ritorno positivo per tutto il sistema. Quando cresce un certo comparto industriale, crescono di conseguenza anche le aziende che ne fanno parte. Il tessuto economico italiano è costituito in grande maggioranza dalle piccole e medie imprese che sono proprio il core business a cui si rivolge UNA+. La formazione digitale delle agenzie deve supportare queste piccole realtà locali a fare sempre meglio il loro lavoro, sfruttando tutte le possibilità aperte dal web. Insieme a UNA e a Google siamo riusciti a realizzare un progetto tangibile, concreto, che può davvero essere una spinta importante per il futuro del Paese. Noi non abbiamo solo fatto chiacchere, abbiamo costruito qualcosa di reale perché, come diceva Victor Hugo, ci sono troppe bocche che parlano e poche menti che pensano”. “Questo periodo di difficoltà ha reso evidente a tutti come acquisire

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competenze digitali possa aiutare le persone e le imprese a essere parte attiva nella costruzione del futuro, assumendo un ruolo cruciale nel generare una svolta economica per il nostro Paese”, commenta Paola Marazzini, Director Agency and Strategic Partnerships di Google. “Siamo felici di essere al fianco di UNA con il progetto UNA+, nato in Italia e dedicato alle agenzie di comunicazione italiane, un percorso di formazione gratuita e certificata che possa agevolare il contatto tra le agenzie e le piccole e medie imprese del territorio, fornendo loro gli strumenti utili ad avviare, insieme, la ripartenza”. Questo progetto sarà anche supportato da due rilevanti attività. In primis lo sviluppo di una ricerca di mercato, realizzata con il supporto di Prometeia, volta ad analizzare il ruolo delle agenzie digitali nell’economia italiana. Oltre all’indagine che verrà presentata in autunno è prevista una campagna Adv dedicata, ideata e gestita da Coo’ee che si è occupata di tutta la creatività, a partire dal logo fino a tutte le declinazioni fisiche e digitali del concept. “Purtroppo oggi”, continua Paola Marazzini, “quanto a connettività, skill digitali, utilizzo di internet, digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, l’Italia resta al quartultimo posto nell’Unione Europea. È l’amara realtà certificata dalla Commissione Ue con l’indice Desi (Digital Economy and Society Index) con l’Italia che si piazza in 25esima posizione su 28. Meglio solo di Grecia, Bulgaria e Romania, superata quest’anno anche dalla Polonia. L’emergenza Covid-19 ha dimostrato come i cittadini siano più avanti delle aziende. Durante il lockdown sempre più persone hanno iniziato a fare la spesa online, fare e-commerce, prenotarsi la cena da remoto ecc. Tutte operazioni che solo poche settimane prima sembravano impensabili. Le nostre aziende dovrebbero agire con la stessa rapidità; il mio auspicio finale è proprio quello che il lockdown diventi un acceleratore per la modernità”. Michele Cornetto, Consigliere UNA, ha dichiarato di essere estremamente entusiasta di vedere questo progetto prendere vita. “L’ho seguito fin dal suo esordio”, osserva Michele Cornetto, “e sono pienamente convinto che possa costituire una leva importante per lo sviluppo del nostro Paese. Aver avuto la possibilità di lavorare a quattro mani con Google nello sviluppo dei percorsi formativi è stato essenziale e ci ha portato oggi a poter annunciare un’iniziativa senza eguali, per la sua accessibilità, la ricchezza di contenuti, la multicanalità e la creatività”. Nessuno deve rimanere indietro e tutti devono avere accesso agli strumenti tecnologici e alle competenze per utilizzarli. Secondo Diego Ciulli, Public Policy and Government Relations Manager Google Italia, oggi si sente parlare sempre più spesso di ripresa e di ricostruzione. “Non dobbiamo ricostruire il sistema produttivo italiano come era prima dell’emergenza sanitaria”, sostiene Diego Ciulli, “dobbiamo fare un passo in avanti, uno step in più. Ad esempio sono convinto che anche i piccoli negozi di paese come i ferramenta, dovrebbero avere una presenza online perché, se potessero scegliere, le persone preferirebbero acquistare proprio da questi ultimi invece che dai grandi player internazionali. Il rilancio deve quindi partire proprio dal basso, dalla digitalizzazione delle piccole e piccolissime imprese e le agenzie di UNA, molto presenti sul territorio, sono e saranno uno strumento eccezionale con il contributo che possono offrire. Solo in questo modo l’Italia riuscirà a scalare le posizioni della classifica Desi e a piazzarsi tra le prime 10 nazioni. È il mio augurio ma anche un obiettivo assolutamente raggiungibile”. MK

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ECOSOSTENIBILITÀ E GREEN


_Stop all’economia usa&getta ok.qxp_Layout 1 20/07/20 15:33 Pagina 28

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | ECONOMIA CIRCOLARE

STOP ALL’ECONOMIA ‘USA&GETTA’ L’ECONOMIA CIRCOLARE POTREBBE ESSERE LA CHIAVE DI VOLTA PER COSTRUIRE UN NUOVO FUTURO PER TUTTI, E IN PARTICOLARE PER L’ITALIA, CON IMPORTANTI RICADUTE ANCHE SUL LAVORO. DI BARBARA TOMASI LA DEFINIZIONE DI ECONOMIA CIRCOLARE HA FATTO LA SUA COMPARSA SULLA SCENA INTERNAZIONALE AL WORLD ECONOMIC FORUM DI DAVOS NEL 2014, CONQUISTANDO L’ATTENZIONE DI UNA PLATEA GREMITA DI POLITICI, IMPRENDITORI E GIORNALISTI. Nel 2015 è diventata la chiave scelta dalla Commissione Europea guidata da Juncker per pensare e attuare il rilancio dell’economia del vecchio continente. Ma, nonostante se ne parli tanto, non sempre è chiaro cosa queste due parole possono fare per l’economia mondiale. Secondo la definizione di Ellen Mac Arthur Foundation l’economia circolare è “un’economia industriale che è concettualmente rigenerativa e riproduce la natura nel migliorare e ottimizzare in modo attivo i sistemi mediante i quali opera”. In altre parole, con l’economia circolare si passa dalla linea al cerchio – ovvero da un modello economico lineare basato sul mantra ‘produci/consuma/getta via’, destinato tuttavia a scontrarsi con lo scarseggiare delle risorse naturali, con gli impatti ambientali e con la gestione di quantità sempre più grandi di rifiuti, a un altro modello, quello circolare, rigenerativo e ricostitutivo nel quale il cerchio si chiude.

LE RICADUTE ECONOMICHE L’economia circolare rappresenta dunque un cambiamento epocale, una ‘rivoluzione sostenibile’, in grado di ridefinire i processi produttivi e i servizi, rimettendo le risorse nel ciclo e generando opportunità economiche e benefici sia per la società sia per l’ambiente. L’economia circolare rappresenta anche un’occasione per compiere la tanto invocata rivoluzione nell’ottimizzazione dell’uso di risorse naturali e nella gestione dei rifiuti, frenando così l’utilizzo della discarica e della combustione dei rifiuti. Altro aspetto è quello rappresentato dal vantaggio in termini di competitività, innovazione e risparmio economico. Basti pensare che secondo le previ-

DANESE SPROUT HA REALIZZATO LA PRIMA MATITA PER IL TRUCCO CON CAPSULA VEGETALE PIENA DI SEMI, DA PIANTARE UNA VOLTA ESAURITA LA SUA CAPACITÀ COSMETICA.

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CON L’ECONOMIA CIRCOLARE SI PASSA DALLA LINEA AL CERCHIO: È UN MODELLO RIGENERATIVO E RICOSTITUTIVO IN CUI SI RIDUCE AL MINIMO LA DISPERSIONE DELLE RISORSE. sioni di Unioncamere-Anpal di febbraio le professioni legate all’economia circolare potrebbero generare un milione e 672mila posti di lavoro. E, nonostante i contraccolpi lavorativi che arriveranno dalla pandemia, la stima di crescita dei lavori green per il 2021 si aggira intorno all’8% e a oltre il 26% nei prossimi cinque anni. Alla base dell’economia circolare ci sono ambiente, economia e contesto sociale. Per questo la prospettiva dell’economia circolare oggi rappresenta un’opportunità per tutti i Paesi, e in particolare per il nostro, anche in termini di nuova occupazione e risoluzione di problemi come la gestione dei rifiuti, la reperibilità delle materie prime, l’efficienza energetica, solo per citare i principali. L’Italia purtroppo è stata spesso citata come il Paese delle emergenze ambientali, è anche vero che molte sono le realtà di amministrazioni locali, società pubbliche o imprese private che già oggi concretamente stanno provando ad applicare il modello circolare alle loro attività. Sono tante le case history in differenti settori e territori raccontate nell’Atlante dei campioni dell’economia circolare di Legambiente. Il viaggio di Legambiente attraverso l’Italia del ‘cerchio che si chiude’ ha dimostrato che sui territori abbiamo esperienze ormai consolidate. Realtà sempre più frequenti nel nostro tessuto produttivo (comprese piccole e medie imprese e start up innovative) attive anche in bioeconomia, ricerca, innovazione ed economia virtuosa, che lavorano nella gestione e nel riutilizzo dei rifiuti per la produzione dei loro prodotti partendo da un’accorta progettazione fino a una dismissione controllata. Nell’economia circolare rientra a pieno titolo la cosiddetta ‘legge anti

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ECONOMIA CIRCOLARE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key L’ECONOMIA CIRCOLARE PUÒ GENERARE OPPORTUNITÀ ECONOMICHE E BENEFICI PER LA SOCIETÀ E PER L’AMBIENTE.

spreco’, o ‘legge Gadda’, emanata nel 2016. In origine la normativa prevedeva facilitazioni burocratiche e sgravi fiscali esclusivamente per chi donava cibo e farmaci, che così non finivano in discarica. Nel 2018 si sono aggiunti anche oggetti di cartoleria e cancelleria, presidi medicochirurgici – come garze, pannolini, cerotti –, igiene per la casa e la persona. Ultima novità a inizio febbraio 2020 con l’aggiunta dei libri.

ANCHE L’UNIONE EUROPEA CI CREDE Anche la Commissione Europea con il ‘Pacchetto sull’economia circolare: domande e risposte’ si occupa di questo argomento ricordando come un’economia nella quale la crescita è dissociata dall’impiego di risorse esauribili è un sistema progettato per autorigenerarsi: i materiali di origine biologica devono rientrare nella biosfera, mentre i materiali di origine tecnica sono pensati per circolare all’interno del flusso, senza perdere qualità. Secondo la Commissione Europea la prevenzione dei rifiuti, la progettazione ecocompatibile, il riutilizzo e misure analoghe possono generare risparmi netti per le imprese europee pari a 600 miliardi di euro, corrispondenti all’8% del fatturato annuo. Per far sì che il mercato segua queste indicazioni, l’UE ha previsto degli incentivi che vanno a sostenere la riparabilità, la durabilità e la riciclabilità mediante le specifiche di prodotto, a proporre di differenziare i contributi finanziari versati dai produttori in un regime di responsabilità estesa del produttore basato sui costi di fine vita dei prodotti: questo incentiverà a progettare prodotti riciclabili e riutilizzabili, a prevedere più disponibilità di informazioni su riparabilità e disponibilità di pezzi di ricambio, a lavorare per migliorare le garanzie sui prodotti e combattere le false etichette verdi.

un paio di anni ha aderito alla campagna la catena di ristoranti KFC - Kentucky Fried Chicken, che nel 2020 ha addirittura lanciato una campagna di comunicazione per incentivare i clienti a portare a casa il pollo acquistato ma non consumato. Il tutto nei caratteristici bucket, i contenitori ormai iconici in cui viene servito il pollo fritto KFC. Anche questo progetto ha ricevuto l’egida di Banco Alimentare. Sempre il 5 febbraio è stato riproposto il progetto ‘Cuki Save the Food’, che dal 2011 ha salvato dallo spreco oltre 15,5 milioni di porzioni di cibo. Sempre in collaborazione con il Banco Alimentare, infatti ha riproposto nel 2020 ‘Cuki Save Bag’, la doggy bag sviluppata in sinergia con 200 studenti del Politecnico di Torino, per portare a casa il cibo non consumato al ristorante, contribuendo in questo modo a combattere lo spreco del cibo anche nei momenti di consumo fuori casa. Anche il comparto della cosmesi si impegna nel riciclo. È il caso di Danese Sprout, start up nata da un’idea di un gruppo di studenti del Mit di Boston che si è fatta conoscere vendendo in oltre 80 Paesi la sua matita piantabile, e che dopo 3 anni di ricerca e sviluppo è pronta ora a proporre la prima matita occhi, labbra, sopracciglia che si pianta. Alla sua estremità la matita ha una capsula a base vegetale, piena di semi. Quando è troppo corta per poter essere utilizzata è possibile piantarla sottosopra e nel giro di alcuni giorni inizierà a crescere un’erba aromatica o un fiore. Per lo sviluppo della matita per il trucco Sprout sta lavorando in collaborazione con alcuni importanti player mondiali come Faber-Castell e Schwan Cosmetics e con alcuni importanti marchi di cosmetici mondiali, che hanno mostrato interesse per le fasi iniziali del processo. MK

QUALCHE ESEMPIO VIRTUOSO Lo spreco alimentare è purtroppo una delle ‘piaghe’ della società occidentale e per questo il 5 febbraio si celebra la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Da HANNO ADERITO ALLA GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE CUKI, CON IL PROGETTO ‘CUKI SAVE THE FOOD’, E KFC, INCENTIVANDO I SUOI CLIENTI A PORTARE A CASA GLI AVANZI NON CONSUMATI.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | ENERGIA SOSTENIBILE

IL MERCATO DELLE RINNOVABILI IN ITALIA NONOSTANTE IL PERIODO DI LOCKDOWN, QUESTO SETTORE HA VISSUTO UNA CRESCITA DELLA POTENZA DEGLI IMPIANTI, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA QUELLI FOTOVOLTAICI, EOLICI E IDROELETTRICI. MA NEL NOSTRO PAESE SI PUÒ FARE ANCORA DI PIÙ. DI BARBARA TOMASI

È ORMAI ASSODATO: LE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE RAPPRESENTANO UN’ALTERNATIVA SOSTENIBILE E POSSIBILE ALLE FONTI FOSSILI. SOLE, VENTO, ACQUA, BIOMASSE, CALORE DELLA TERRA: TUTTE RISORSE NATURALI POTENZIALMENTE INFINITE CHE, USANDO LE TECNOLOGIE ADATTE, POSSONO ESSERE SFRUTTATE PER RISCALDARE, PRODURRE ACQUA CALDA E ILLUMINARE. Le fonti ‘non rinnovabili’ sono invece limitate nel tempo perché hanno necessità di lunghi periodi di formazione, ben superiori a quelli del loro consumo attuale (in particolare petrolio, carbone, gas naturale). Inoltre le riserve di queste fonti non sono inesauribili sulla scala dei tempi umana. E così impianti fotovoltaici, geotermici, solari, eolici e microeolici, a biomasse si stanno diffondendo nelle campagne e nelle città italiane. Tanti i vantaggi che ne derivano. Per esempio, a differenza delle fonti fossili, accessibili solo in limitate zone del globo, le fonti rinnovabili sono a disposizione di tutti, fornendo così sicurezza energetica. Tra gli altri vantaggi vanno anche ricordati un minore impatto sui cambiamenti climatici e, ovviamente, i benefici economici. Riguardo a quest’ultimo punto, i vantaggi sono tali da aver convinto interi Paesi – o quasi – a convertirsi all’uso di energie rinnovabili 100% per i consumi energetici nazionali.

CENTRALE FOTOVOLTAICA. IN MOLTE AREE CLIMATICHE, L’ENERGIA SOLARE PUÒ FORNIRE DAL 50 AL 75% DELLA COMPONENTE NECESSARIA PER IL RISCALDAMENTO DELL’ACQUA DOMESTICA.

QUALI SONO LE FONTI RINNOVABILI Se la definizione in senso stretto di ‘energia rinnovabile’ è quella già ricordata, spesso vengono usate come sinonimi anche le locuzioni ‘energia sostenibile’ e ‘fonti alternative di energia’. Esistono tuttavia alcune differenze: l’energia sostenibile è una modalità di produzione e uso dell’energia che permette uno sviluppo sostenibile. Le fonti alternative di energia sono invece tutte quelle diverse dagli idrocarburi, cioè non fossili. Guardando alla normativa di riferimento italiana, va detto che sono considerati rinnovabili ‘... il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici’. Rientrerebbero in questo campo dunque l’energia geotermica, quella idroelettrica, oceanica, solare, eolica, da biomasse e la termovalorizzazione, ovvero il combustibile derivato dai rifiuti. E, a proposito di questa forma di energia, solo in Italia viene considerata totalmente rinnovabile l’energia prodotta dalla termovalorizzazione, mentre l’UE considera tale solo la com-

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ENERGIA SOSTENIBILE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

ponente organica dei rifiuti. Fonte rinnovabile, infatti per l’UE, significa riproducibile dal sole attraverso la fotosintesi e la catena trofica. Tale posizione è condivisa da gran parte dei movimenti ambientalisti, per i quali deve essere scartata da tale computo l’energia prodotta dai rifiuti solidi urbani, perché realizzati anche con materie prime fossili o prodotti sintetici non biodegradabili. Ecco perché solo la parte organica dei rifiuti sarebbe da considerarsi realmente ‘rinnovabile’.

UTILIZZI E POTENZIALITÀ Il mercato destinato alle tecnologie per le fonti di energia rinnovabile è forte e in crescita principalmente in Paesi come Germania, Spagna, Stati Uniti e Giappone. La sfida è allargare le basi di mercato per una crescita costante in tutto il mondo. La diffusione strategica in un Paese non solo riduce i costi della tecnologia per gli utenti locali, ma anche per quelli negli altri Paesi, contribuendo a una riduzione generale dei costi e al miglioramento delle prestazioni. Per ciò che riguarda la più comune, l’energia del sole, i sistemi di riscaldamento solare sono tecnologie di seconda generazione ormai ben conosciute. Con questi sistemi sono possibili diversi utilizzi: riscaldare l’acqua domestica o, ad esempio, quella degli impianti sportivi (piscine) o riscaldare ambienti. Il calore può anche essere usato per applicazioni industriali o come sorgente energetica per altri usi, come i dispositivi di raffreddamento. In molte zone climatiche un sistema di riscaldamento solare può fornire una percentuale molto alta – dal 50 al 75% – dell’energia necessaria a riscaldare l’acqua domestica. Negli anni ‘80 e nei primi anni ’90 la maggior parte dei moduli fotovoltaici forniva energia elettrica soltanto per le regioni isolate, non raggiungibili dalla rete elettrica. Dalla metà degli anni ’90 gli sforzi industriali si sono concentrati in particolare sullo sviluppo di pannelli fotovoltaici integrati negli edifici e centrali allacciate alla rete elettrica. Alcune delle rinnovabili di seconda generazione, come l’eolico, hanno grossi potenziali di crescita e hanno già raggiunto dei bassi costi di produzione, comparabili con quelli delle altre fonti di energia. Alla fine del 2006 la capacità di produzione mondiale tramite generatori eolici era di 74,223 megawatt e, nonostante attualmente fornisca meno dell’1% del fabbisogno mondiale, produce circa il 20% dell’elettricità in Danimarca, il 9% in Spagna e il 7% in Germania. Tuttavia esistono alcune resistenze al posizionamento delle turbine in alcune zone per ragioni estetiche o paesaggistiche. E questo è il caso di diverse zone nel nostro Paese. Inoltre in alcuni casi potrebbe essere difficile integrare la produzione eolica nelle reti elettriche a causa dell’’aleatorietà’ dell’approvvigionamento fornito. IL QUADRO ITALIANO DELLE ENERGIE RINNOVABILI Secondo l’Osservatorio Fer, realizzato da Anie Rinnovabili, che in Confindustria raccoglie le imprese di componenti e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, nel primo trimestre 2020 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico hanno raggiunto i 178 MW di potenza, in crescita del 23% rispetto al 2019. Gli andamenti positivi coinvolgono in misura diversa i tre comparti del fotovoltaico (+9%), dell’eolico (+7%) e dell’idroelettrico (+250%). Nonostante i numeri, siamo tuttavia ancora lontani dalla media annua di 330 MW/mese per essere in linea con gli obiettivi del 2030. Il comparto eolico si presenta come uno dei settori delle rinnovabili che gode di buona salute. Complessivamente risulta positivo il contributo dell’eolico, ma esaminando i dati nel dettaglio si segnala che a gennaio non ci sono state installazioni, mentre a febbraio (+8 MW) e marzo (+25 MW) la crescita è dovuta principalmente all’attivazione di alcuni impianti di grande taglia. Come l’impianto da 8 MW in Campania, uno da 9,4 MW in Liguria e uno da 15,8 MW in Calabria. Nel trimestre si registra una riduzione del 33% rispetto allo stesso periodo del 2019 del numero di unità di produzione. Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della nuova potenza connessa – pari al 72% – è localizzata nelle regioni del Sud Italia. Passando al fotovoltaico, prosegue la sua crescita anche nel 2020 confermandosi la media mensile del 2019, seppur marzo con circa 36 MW abbia registrato un calo rispetto alle installazioni di febbraio

SOPRA, PARCO EOLICO. IL 72% DEGLI IMPIANTI ITALIANI È LOCALIZZATO AL SUD. SOTTO, IL PROGETTO DI UNO STABILIMENTO DI GASSIFICAZIONE DELLE BIOMASSE. (+47 MW). Una flessione da ricondurre ai primi effetti del lockdown. Anche per questo comparto, nel trimestre preso in considerazione da Anie Rinnovabili, c’è stata l’attivazione di alcuni impianti di grandi dimensioni: quattro per 13,3 MW complessivi in Sicilia in provincia di Agrigento e uno da 2,2 MW in Lombardia in provincia di Cremona. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Campania, Marche, Molise, Sicilia e Valle d’Aosta, mentre quelle con il maggior decremento sono Abruzzo, Lazio e Toscana. Le installazioni di potenza inferiore ai 20 kW costituiscono il 45% del totale, mentre il 63% delle nuove installazioni è di taglia uguale o superiore ai 10 kW.

TECNOLOGIE DEL FUTURO Le tecnologie che sono ancora in corso di sviluppo includono la gassificazione avanzata delle biomasse, le tecnologie di bioraffinazione, le centrali solari termodinamiche, l’energia geotermica da rocce calde e asciutte (Hot-dry-rocks). Tali tecnologie non sono ancora completamente testate o al momento hanno una commercializzazione limitata. Molte sono all’orizzonte e potrebbero avere un potenziale comparabile alle altre forme energetiche rinnovabili, ma dipendono ancora dal dover attrarre adeguati investimenti in ricerca e sviluppo. Le nuove tecnologie bioenergetiche che si stanno sviluppando – in particolare le bioraffinerie per l’etanolo dalla cellulosa – potrebbero permettere ai biocarburanti di giocare un ruolo molto più importante nel futuro. L’etanolo da cellulosa si può ottenere da materia organica di piante composta principalmente da fibre di cellulosa non commestibili che ne formano gli steli e i rami. I residui delle coltivazioni (come i gambi del mais, la paglia del grano e del riso), gli scarti di legno e i rifiuti solidi cittadini sono sorgenti potenziali di biomassa di cellulosa. Colture dedicate alla produzione energetica, come il panicum virgatum, sono promettenti fonti di cellulosa che possono essere sostenibilmente prodotte in molte regioni degli Stati Uniti. MK

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | EDISON

UN FUTURO TUTTO GREEN TRA I LEADER NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA ITALIANA, LA SOCIETÀ LANCIA UN IMPORTANTE PIANO STRATEGICO E DI INVESTIMENTI FOCALIZZATO SUL NOSTRO PAESE. DI BARBARA TOMASI

CON OLTRE 135 ANNI DI ATTIVITÀ E PRIMATI INDUSTRIALI ALLE SPALLE, EDISON PUÒ ESSERE DEFINITO UNO TRA I PLAYER STORICI NEL MERCATO DELL’ENERGIA IN ITALIA. UN PROTAGONISTA CHE HA ACCOMPAGNATO LA CRESCITA ECONOMICA DEL PAESE IN TUTTO QUESTO TEMPO. Un primato che va cercato nella sua strategia di crescita sempre più concentrata su una produzione sostenibile, grazie all’attenzione alle energie rinnovabili, supportata dalla generazione a gas, alla digitalizzazione, all’efficienza energetica e allo sviluppo di soluzioni intelligenti destinate ai clienti finali.

L’IMPEGNO NELLE RINNOVABILI Per Edison impegnarsi nello sviluppo delle rinnovabili significa in particolare focalizzarsi su idroelettrico, eolico e fotovoltaico. Un impegno al quale l’azienda ha destinato un importante piano strategico e di investimenti che prevedono per il mercato italiano circa 2 miliardi di euro nel triennio 2019-2021. Risorse destinate a far diventare Edison uno degli operatori chiave della transizione energetica del nostro Paese. IL PASSATO E IL FUTURO Fin dalla sua fondazione Edison è stata la protagonista dello sviluppo del comparto idroelettrico in Italia. Basta ricordare la realizzazione delle prime centrali italiane sul finire dell‘800, e attualmente in attività. La più antica centrale idroelettrica del gruppo è la Angelo Bertini di Paderno d’Adda, in provincia di Milano, una delle più antiche in Italia. Inaugurata nel 1898, la Bertini, tutt’ora in funzione, era il più grande impianto elettrico d’Europa e il secondo nel mondo. Una forma di energia rinnovabile, concentrata soprattutto nelle regioni settentrionali, che rappresenta l’origine e la tradizione, ma, nello stesso tempo, il futuro della società. La strategia di crescita in questo settore segue un doppio binario: il consolidamento e l’incremento degli impianti di grande derivazione e l’ampliamento del raggio d’azione attraverso la realizzazione o acquisizione di impianti mini-idro (sotto i 3 MW di potenza). I siti produttivi di Edison sono concentrati soprattutto nel Nord Italia, per una potenza di 1.018 MW. Nel 2019 Edison ha prodotto energia idroelettrica per 3.189 GWh (+3,6% rispetto al 2018). Sul fronte dell’eolico, oggi Edison è il secondo operatore in Italia con

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DALL’ALTO, L’IMPIANTO EOLICO FOIANO E LA CENTRALE IDROELETTRICA BERTINI DI PADERNO D’ADDA. 922 MW di capacità installata e integralmente consolidata a bilancio. Edison è attiva nella produzione eolica, che ha il suo massimo sviluppo nelle regioni meridionali, attraverso E2i Energie Speciali, società nata nel 2014 dalla joint venture con F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture ed EDF Energies Nouvelles. Nel 2019 ha prodotto energia rinnovabile (eolica e solare) pari a 1.563 GWh, in crescita del 64% rispetto al 2018. Inoltre Edison è stata la società che si è aggiudicata la maggior quantità di MW all’asta del GSE indetta nel 2016. Grazie a questa operazione la società ha realizzato cinque impianti green-field in Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata e tre interventi di integrale ricostruzione (il cosiddetto ‘repowering’) di impianti già in esercizio in Abruzzo e Basilicata per oltre 150 MW complessivi. Gli interventi sono stati tutti ultimati nel 2019. Il parco di produzione di energia elettrica di Edison comprende impianti a ciclo combinato a gas (CCGT) altamente efficienti, centrali idroelettriche, impianti eolici e fotovoltaici. Con una potenza installata di 6,5 GW, nel 2019 Edison ha prodotto 20,6 TWh di elettricità coprendo l’8% della produzione nazionale. Attualmente il suo parco produttivo è costituito da oltre 200 impianti, tra cui 93 centrali idroelettriche (31 mini-idro), 14 centrali termoelettriche, 46 campi eolici e 64 campi fotovoltaici. La capacità rinnovabile installata, compreso il comparto idroelettrico, è di oltre 2.000 MW.

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EDISON | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

SOPRA, LA CENTRALE MINI-IDROELETTRICA DI PIZZIGHETTONE. A DESTRA, LA SALA MACCHINE DELLA CENTRALE VENINA. Questa è la situazione presente; per il futuro Edison punta a diventare uno dei player principali del settore, attraverso un forte sviluppo degli impianti fotovoltaici e della potenza da impianti eolici. A questo vanno aggiunte la sperimentazione e l’installazione di sistemi di storage (batterie elettrochimiche e pompaggi) e di risorse di flessibilità, integrando, attraverso un ruolo sempre più centrale dell’energy management, anche gli impianti a gas efficienti con l’obiettivo di assicurare adeguatezza e sicurezza al sistema. Il futuro dell’azienda non dimentica il gas, che resta un vettore essenziale per la transizione energetica. Obiettivo di Edison è sviluppare, oltre a una maggiore flessibilità nel portafoglio di contratti di lungo termine, anche un maggiore impegno negli utilizzi green, attraverso lo sviluppo di infrastrutture small scale LNG e la produzione di biometano.

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ: I RISULTATI 2019 Tra le prime aziende in Italia (2014) a redigere il Rapporto di Sostenibilità, per fornire un quadro chiaro e soprattutto trasparente del proprio impegno in ambito economico, sociale e ambientale, Edison pone al centro della sua Politica di Sostenibilità tutela dell’ambiente, rispetto dei diritti umani, standard lavorativi, lotta alla corruzione. Nel 2019 il consiglio di amministrazione si è formalmente impegnato ad allineare il business agli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (conosciuti come SDGs) formulando nella Dichiarazione non Finanziaria 2018 una propria Politica di Sostenibilità declinata concretamente in 10 target quantitativi e monitorati an-

nualmente attraverso indicatori di performance (KPI). Con l’approvazione del Bilancio d’esercizio da parte dell’assemblea degli azionisti in aprile ha approvato anche la Dichiarazione non Finanziaria 2019. I misuratori di performance indicano che Edison sta svolgendo un cambio di pelle serio, determinato e concreto per essere sempre più una società all’avanguardia e sostenibile. Diversi i risultati conseguiti nel 2019, a un anno dalla formalizzazione dei target da parte del CDA di Edison. Ad esempio la sostenibilità nei processi aziendali, obiettivo raggiunto all’83%, e l’avvio di 25 progetti di trasformazione digitale sui 30 previsti entro il 2021. Altro esempio è rappresentato dal contrasto al cambiamento climatico con la produzione rinnovabile cresciuta dal 21 al 22% tra il 2018 e il 2019. L’obiettivo finale rimane il 40% di produzione da fonte rinnovabile entro il 2030. Nuovo target introdotto quest’anno è la produzione sostenibile a tutela della biodiversità, per la quale Edison si impegna a realizzare entro il 2023 almeno 3 iniziative per la tutela degli habitat e la valorizzazione della biodiversità, co-progettate con gli stakeholder locali. La sostenibilità per Edison riguarda anche le persone e le competenze, considerate un asset fondamentale nel percorso di crescita aziendale, un obiettivo raggiunto al 93%. Sono infatti oltre 1.800 i dipendenti coinvolti in progetti di inclusione, con la previsione di coinvolgerne almeno 2000 entro il 2021. MK

APERTE ‘VIRTUALMENTE’ LE PORTE DI PALAZZO EDISON A MILANO E DEGLI STORICI IMPIANTI IDROELETTRICI SUL CORSO DEL FIUME ADDA SU EDISON.IT È POSSIBILE VISITARE, TRAMITE GOOGLE STREET VIEW, L’HEADQUARTER DI FORO BUONAPARTE E LE CENTRALI BERTINI, ESTERLE E SEMENZA, STORICI IMPIANTI IDROELETTRICI REALIZZATI TRA LA FINE DEL XIX SECOLO E I PRIMI DECENNI DEL XX: UNA POSSIBILITÀ UNICA PER ESPLORARE ANCHE DA REMOTO QUESTI LUOGHI DAL FORTE VALORE STORICO E INDUSTRIALE. A PALAZZO EDISON SONO DI PARTICOLARE PREGIO LE TRE VETRATE POSIZIONATE AL PRIMO PIANO. LA PRIMA È POSTA A COPERTURA DI UN’AREA OTTAGONALE E IN POSIZIONE CENTRALE RISPETTO A DUE SALE LATERALI ALL’INTERNO DELLE QUALI FANNO BELLA MOSTRA DI SÉ DUE VOLTE QUASI GEMELLE COMPOSTE DA 18MILA PEZZI DI VETRO COLORATO DEL PESO DI 20 QUINTALI PER 550 METRI QUADRI DI SUPERFICIE. ALL’INTERNO DEL PALAZZO, NUMEROSI SONO I FREGI E LE DECORAZIONI CHE ABBELLISCONO L’INSIEME. TRA LE CENTRALI IDROELETTRICHE DI CUI È POSSIBILE FARE IL VIRTUAL TOUR, L’IMPIANTO BERTINI DI PADERNO D’ADDA È LA PIÙ ANTICA CENTRALE IDROELETTRICA DELLA EDISON E UNA DELLE PIÙ ANTICHE D’ITALIA. QUANDO FU INAUGURATA, IL 28 SETTEMBRE DEL 1898, RISULTAVA ESSERE IL PIÙ POTENTE IMPIANTO ELETTRICO D’EUROPA E IL SECONDO AL MONDO. OGGI PRODUCE ANCORA ENERGIA ELETTRICA RINNOVABILE DALLA FORZA DELL’ACQUA: UNO DEI PILASTRI DELLA STRATEGIA DI EDISON NELLA SOSTENIBILITÀ.

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_Mobilita la tecnologia ci salvera ok.qxp_Layout 1 20/07/20 15:42 Pagina 34

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | MOBILITÀ SOSTENIBILE

MOBILITÀ: LA TECNOLOGIA CI SALVERÀ

NELLE IMMAGINI WE TAXI, L’APPLICAZIONE CHE RENDE POSSIBILE INSERIRE LA DESTINAZIONE PER SAPERE CON TRASPARENZA QUANTO SI SPENDERÀ PER ARRIVARCI IN TAXI. IN ALTO, IL LANCIO DELLA APP SUL TERRITORIO DI ROMA E MILANO, A SINISTRA, UNA SCHERMATA DELL’APPLICAZIONE.

LA CHIAVE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE È SEMPRE PIÙ RAPPRESENTATA DALLE NUOVE TECNOLOGIE, IN GRADO DI CAMBIARE IL NOSTRO STILE DI VITA. E LE NUOVE STARTUP FONDONO LA TECNOLOGIA CON L’ATTITUDINE GREEN. DI MAURIZIO ERMISINO

UN TEMPO SI CREDEVA CHE LA TECNOLOGIA NON FOSSE AMICA DELL’AMBIENTE. INVECE STIAMO SCOPRENDO CHE PROPRIO LEI PUÒ PORTARCI VERSO UN FUTURO PIÙ VERDE E UNA MOBILITÀ PIÙ SOSTENIBILE. “Oggi si può parlare di un sistema mobilità, un mix di tutte le tecnologie e di processi politici, decisionali e organizzativi”, ci spiega Marco Gisotti, Direttore Scientifico di Green Factor, autore e voce presso Wikiradio - Radio3. “Non è solo il successo presente o futuro dell’auto elettrica che rappresenta un’evoluzione inevitabile del mercato automobilistico, così come tutte le tecnologie legate alla guida autonoma. Le automobili, grazie alla tecnologia, vedono migliorate le loro prestazioni. I sistemi di Intelligenza Artificiale aiutano il rendimento delle auto in sé. E l’auto elettrica, in un ragionamento di scala, ha un consumo più basso in termini di energia elettrica che, anche quando si utilizza una fonte fossile per produrla, è realizzata comunque con una produzione centralizzata e più efficiente rispetto all’utilizzo del motore a scoppio. La macchina elettrica è meno inquinante e meno obsolescente. E il futuro probabilmente va nella direzione dell’idrogeno”.

DAI SEMAFORI INTELLIGENTI AL CAR SHARING Ma è tutta l’organizzazione della mobilità che, grazie alla tecnologia, si sta trasformando. “Le tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale e alla domotica andranno a migliorare nel prossimo futuro la mobilità urbana ed extraurbana”, commenta Gisotti. “Pensiamo ai semafori intelligenti, che in Italia esistono già, e ai sistemi d’informazione sulla percorribilità di una strada. E a tutti quei servizi che, dal car sharing al trasporto pubblico, permettono di inquinare di meno”. Il car sharing negli ultimi anni ha avuto un impatto enorme sulle vite delle persone. “Oggi in molte città sembra scontato usarlo”, spiega Gisotti. “I dati ci dicono che chi utilizza il car sharing abbandona l’uso del taxi, ma c’è un alto tasso di persone che tende ad abbandonare addirittura l’auto privata. Rispetto a un’auto di

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proprietà, ha minori costi di gestione ed è più comoda: dove prendi il mezzo lo puoi lasciare”. Nei grandi centri urbani il car sharing porta notevoli benefici, non solo a chi guida, ma a tutto il sistema mobilità. “Usare il car sharing significa anche decongestionare il traffico, e consentire ai mezzi di trasporto pubblico di migliorare le prestazioni”, spiega l’esperto. A proposito di trasporto pubblico, il futuro sarà fatto anche di nuovi mezzi di trasporto altamente tecnologici. “Ci sono tecnologie che in Italia ancora non si sono viste, ma in alcuni Paesi del Medio Oriente sì”, ci svela Gisotti. “Esistono degli autobus componibili, che servono a districare l’ultimo miglio. Sono dei mezzi capaci si smembrarsi per dare vita a micro-vetture a guida autonoma, che poi si riassemblano durante il percorso. Sembra fantascienza ma è realtà”. Il senso è quello di usare solo i mezzi di dimensioni strettamente necessarie per un percorso. “È inutile mandare un grande autobus in tutte le periferie: in centro città arriva un autobus lungo e si smonta lungo il percorso”. L’autobus è stato creato dall’ingegno di una start up padovana, la Next Future Transportation, e disegnato per la città di Dubai.

LA TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA Insomma, anche se non ce ne accorgiamo ancora pienamente, stanno cambiando la mobilità, la nostra vita, e anche il lavoro. “L’evoluzione tecnologica, il passaggio dal meccanico al meccatronico, implica anche una trasformazione tecnologica delle officine e delle professioni”, commenta Gisotti. “È un sistema che va dall’ingegnere, al softwarista, al meccanico che non è quello di una volta ma è un meccatronico”, riflette Marco Gisotti. “Pensiamo che l’elettronica serva solo all’accensione macchina. Ma la tecnologia è sempre più strategica e necessaria. Pensiamo alle macchine a guida autonoma, che a volte ci spaventano. Ma i meccanismi esistono già senza che ce ne rendiamo conto. Viene in mente il famoso incidente di Corso Francia, a Roma. Si discute sul fatto che fosse o non fosse acceso il sistema per il riconoscimento dei pedoni. L’Abs sui freni e cose simili sono tutte tecnologie che migliorano la sicurezza”. E poi l’ambiente, anche indirettamente. “Avere una macchina, con il navigatore che ti dice qual è il percorso migliore da fare, serve a ottimizzare i consumi e a inquinare di meno”.

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MOBILITÀ SOSTENIBILE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key A SINISTRA MOOVIT, LA APP PIÙ UTILIZZATA CON INFORMAZIONI IN TEMPO REALE SUI TRASPORTI PUBBLICI E SU TUTTE LE SOLUZIONI DI MOBILITÀ DISPONIBILI NEL PERCORSO SELEZIONATO. A DESTRA, LO SCOOTER SHARING DI ECOOLTRA E JUMP, BIKE SHARING DI UBER.

IL GREEN CONVIENE ALLE AZIENDE Di questa trasformazione sono parte integrante, anzi fondamentale, le nostre aziende, alle quali essere green conviene. “I dati sull’occupazione ci dicono che all’80% di tutti i nuovi occupati è richiesto avere la competenza green, vuol dire che nelle aziende hanno un’attenzione altissima”, ci spiega Gisotti. “Ce l’hanno per una ragione etica? È più una necessità. Perché capiscono che essere verdi conviene, ti spinge a dover migliorare le tue prestazioni. E questo influisce sul sistema culturale. Diventa un fatto etico, diventa la normalità”. Le aziende sono attente anche alla mobilità dei loro dipendenti. “È vero che le grandi aziende hanno tutto l’interesse di migliorare l’efficienza del trasporto dei propri dipendenti”, spiega Gisotti. “È anche vero che le aziende di grandi dimensioni comprendono questa cosa perché hanno delle ricadute economiche immediate. E lo stanno capendo quelle che devono dare delle auto aziendali elettriche per girare in ambito urbano. Ciò che sorprende è che a volte, nelle diagnosi energetiche, alcune imprese non considerano come consumo energetico i carburanti dei propri mezzi. Ora stanno realizzando anche questo. Alcune aziende poi hanno i sistemi di mobilità collettiva, la possibilità di usare dei pullman o dei voucher viaggio. Quelle grandi sono sempre state attente a questo, quelle di medie e piccole dimensioni ci stanno arrivando. Esistono piccole aziende, come fornai che distribuiscono il pane nei quartieri, che hanno adottato dei mezzi elettrici, capendo che conviene, visto che ancora oggi si può entrare in zone chiuse al traffico tradizionale”. I NUOVI PLAYER DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Il mondo della mobilità è pieno di nuovi player che fondono la tecnologia con l’attitudine green. Moovit è l’app più utilizzata al mondo per la mobilità urbana che fornisce in tempo reale le informazioni sul servizio pubblico e su tutte le soluzioni di mobilità disponibili, car sharing, car pooling, bike sharing e taxi. Ma ancora più utile può essere, in alcuni casi, spostarsi in scooter. eCooltra lavora proprio su questo mezzo, con 7.400 scooter in tutta Europa. “Sin dall’inizio abbiamo stimolato la mobilità sostenibile”, ha spiegato Oriol Marimon, CEO di eCooltra. “Se non fai parte della soluzione fai parte dell’inquinamento e oggi siamo parte della soluzione”.

Se si vuole andare un po’ meno veloce ecco Jump, il servizio di bike sharing di Uber che utilizza biciclette elettriche, con pedalata assistita, e monopattini. Se si preferisce prendere un taxi, WeTaxi ci dà un servizio in linea con le richieste del pubblico di oggi: inserendo la destinazione l’app ci dice subito quanto spendiamo, ed è una garanzia di trasparenza. “La nostra piattaforma tecnologica è vicina agli utenti ma anche a chi lavora: ci permette di lavorare con i tassisti e trovare soluzioni insieme a loro”, spiega Massimiliano Curto, CEO di WeTaxi. BusForFun è una startup che si occupa di mobilità e usa in modo nuovo un mezzo di trasporto classico come l’autobus. “Sulla nostra piattaforma si può prenotare un viaggio verso partite, concerti, fiere, parchi divertimento”, spiega Davide Buscato, co-founder & Sales Manager di BusForFun. “Non possediamo pullman e li noleggiamo, con dimensioni diverse a seconda delle richieste”, spiega il fondatore. E ogni autobus toglie dalla strada almeno 15 automobili. Quanto all’auto elettrica, EGap è il primo operatore mobile per ricariche di vetture di questo tipo. “Andiamo a ricaricare vetture elettriche ovunque si trovano”, spiega Francesco De Meo, Head of Marketing di E- Gap. “Nel momento in cui il proprietario sta facendo un’altra attività noi ricarichiamo l’auto in sua assenza, senza che vada in cerca di colonnine”. MK

SOTTO, L’AUTOBUS COMPONIBILE CREATO DALL’INGEGNO DELLA START UP PADOVANA NEXT FUTURE TRANSPORTATION E DISEGNATO PER LA CITTÀ DI DUBAI. A DESTRA, E-GAP, IL PRIMO OPERATORE MOBILE PER RICARICHE DI AUTO ELETTRICHE.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | PACKAGING SPEAKS GREEN

ITALIA LOVES GREEN PACKAGING ‘CHIARELLA FOR NATURE’, LA PRIMA BOTTIGLIA FORMATO MEZZO LITRO REALIZZATA CON IL 30% DI PLASTICA.

CRESCE L’INNOVAZIONE NEL SETTORE DEL CONFEZIONAMENTO, DOVE IL NOSTRO PAESE È TRA I LEADER, SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA SOSTENIBILITÀ E ATTENZIONE AI MATERIALI. DI BARBARA TOMASI OGGI IL GREEN PACKAGING È IN FORTE CRESCITA SIA GRAZIE ALLA DOMANDA DI MENO PLASTICA CHE ARRIVA DAI CONSUMATORI, SIA ALL’ATTENZIONE DA PARTE DELLE AZIENDE A DIVERSI MATERIALI PER IL CONFEZIONAMENTO. Secondo un report dell’Istituto Italiano Imballaggi, dal 2014 il comparto del packaging è in forte crescita. Sempre il report ricorda che nel 2017 le aziende del settore hanno registrato un fatturato di 32,6 miliardi di euro (+1,9% YoY) e un volume di produzione pari a 16.292 t/000 (+3,1%YoY). Il nostro Paese è tra i leader di mercato, soprattutto per quanto riguarda innovazione e sostenibilità, conferma che arriva da Ucima, che a livello nazionale riunisce, rappresenta e assiste i costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio. Tre i driver che hanno spinto il comparto: attenzione, innovazione e investimenti, che fanno del comparto italiano dell’imballaggio uno dei protagonisti dell’economia nazionale. Per la società di ricerca Ceresana, grazie ai comportamenti dei consumatori più attenti al consumo di plastica e alla legislazione in materia, è previsto anche nei prossimi anni lo sviluppo di soluzioni di imballaggio e di tecnologie innovative. Il green packaging in generale e gli imballaggi in bioplastica in particolare sono infatti previsti in crescita del 15% l’anno, trainando con loro tutti gli altri imballaggi realizzati in materiali sostenibili (per esempio quelli di carta).

logna – sulla necessità di rendere più sostenibile l’industria del packaging, con 35 relatori e 450 partecipanti da venti Paesi. Durante il convegno è emersa la necessità da parte delle aziende di ripensare a un nuovo sistema di produzione, da inserire all’interno di una riflessione più ampia, che comprenda tecnologia e ricerca orientate a materiali riutilizzabili, riciclabili e compostabili; educazione dei consumatori; e nuove politiche a livello globale. Un’esigenza non più prorogabile, anche alla luce dei cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo. Il settore va dunque verso un packaging intelligente, digitale e flessibile, che risponda alle esigenze di un consumatore più sensibile alle tematiche green e in grado di fornire alle imprese che investono in sostenibilità, almeno a lungo termine, un ritorno economico fondamentale affinché le soluzioni possano essere applicate. Non è mancata al convegno la voce delle catene distributive, che hanno sottolineato i loro highlight: ridurre l’uso di materiali nel packaging, utilizzare materiali riciclabili e cartone da foreste gestite responsabilmente, l’importanza dell’educazione del consumatore. Proprio in questa sede Coop ha presentato il suo progetto pluriennale ‘Coop per l’ambiente’, a conferma del suo impegno verso la sostenibilità, in linea con la sua storia e i suoi valori. Una testimonianza della loro filosofia che non consiste in azioni sporadiche di intervento basate solamente sul sentiment del consumatore, ma che si basa su un reale intervento in tutta la catena di produzione.

LA VOCE DELLE AZIENDE Una situazione tenuta in notevole considerazione dal mondo del packaging sia italiano sia internazionale, come dimostrato da Packaging Speaks Green, forum dedicato alla sostenibilità nel settore dell’imballaggio, organizzato da Ucima e Fondazione Fico. Due giorni di riflessioni e proposte – dal 20 al 21 febbraio a Bo-

IL PACKAGING ALIMENTARE A crescere soprattutto sarà il packaging destinato al food, fattore dovuto anche all’espansione del settore del consumo fuori casa, dato che mette in chiara luce come la produzione debba saper essere versatile per adattarsi alle nuove tendenze della clientela. Secondo la ricerca di Ceresana, entro il 2022 il segmento del

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PACKAGING SPEAKS GREEN | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

packaging alimentare dovrebbe raggiungere un volume d’affari che si aggirerà intorno ai 38 milioni di tonnellate a livello europeo. Tra i tanti esempi di packaging alimentare green la nuova ecobag dei surgelati FRoSTA, società tedesca di prodotti da surgelamento nella Gdo italiana che ha progettato la nuova soluzione di green packaging per il minestrone della Valle degli Orti. La busta è a base di carta ed è in grado di conservare le proprietà, il gusto e la qualità del prodotto finale nel freezer di casa. Grazie a questa soluzione l’azienda stima una diminuzione di più del 70% di plastica e di circa il 40% di CO2 prodotta rispetto alle confezioni precedenti (dati basati sul processo produttivo del minestrone Classico La Valle degli Orti). Insieme a FRoSTA, altri marchi si sono già attivati per dare il loro contributo alla salvaguardia dell’ambiente attraverso iniziative a sostegno della pulizia di spiagge e fondali marini, o dando vita a circuiti autogestiti di riutilizzo e riciclo del packaging o adottando soluzioni di confezionamento green, come quello appena citato. Il 2020 di Nonno Nanni è iniziato proprio all’insegna della sostenibilità ambientale con il lancio del primo Stracchino con packaging biodegradabile e compostabile, composto da un flow pack esterno e da vaschetta interna. Inalterati in aspetto e funzionalità,

sono però realizzati con un materiale creato dai residui della lavorazione di prodotti agricoli e hanno ricevuto la certificazione DIN CERTCO. Dalle performance paragonabili alle plastiche comuni, una volta gettati nell’umido e a seguito dei processi di compostaggio industriale, flow pack e vaschetta si decompongono totalmente trasformandosi in compost, ideale per fertilizzare la terra. Sempre quest’anno ha preso il via il progetto ‘For Nature’ di Acqua Chiarella che lancia Chiarella For Nature, prima bottiglia formato on the go 0,5l realizzata con il 30% di plastica riciclata. ‘For Nature’ prevede anche una partnership con LifeGate Plasticless, iniziativa di LifeGate che pulisce i mari e i laghi italiani dalla plastica grazie al dispositivo Seabin, in grado di catturare oltre 500kg di rifiuti galleggianti all’anno. La birra sarda Ichnusa è stata invece la prima a reintrodurre il vuoto a rendere in Italia, proprio a partire dalla regione d’origine: le bottiglie vuote che rientrano nell’iniziativa ‘Vuoto a buon rendere’, riconoscibili dal tappo verde con la stampa dell’isola, dietro una piccola cauzione, verranno restituite al gestore del locale per ottenere il rimborso. Anche la beauty industry si sta attrezzando nel proporre confezioni più sostenibili dal punto di vista ambientale. Ad esempio L’Erbolario ha lanciato la nuova linea ‘I colori dell’orto’ che vanta tra le sue particolarità anche un packaging ecosostenibile. Infatti i flaconi delle creme sono realizzati al 100% in plastica riciclata post-consumo e OWP (Ocean Waste Plastic), cioè plastica recuperata dai rifiuti presenti nell’Oceano, nei fiumi e sulle spiagge. Le confezioni utilizzate per i detergenti sono in plastica riciclata post-consumo (R-PET) da bottiglie di acqua. La plastica che costituisce le particolari sfere monodose delle maschere viso è in PET, fino all’80% in plastica riciclata da bottiglie di acqua. Infine tutti gli astucci dei prodotti e i cartoncini delle maschere monodose sono in carta FSC, scelta adottata oramai da anni da L’Erbolario. MK TRE ESEMPI DI GREEN PACKAGING: IN BASSO, LA BUSTA DI CARTA DEL MINESTRONE ‘LA VALLE DEGLI ORTI’; A SINISTRA, IL PACKAGING ECOSOSTENIBILE DE L’ERBOLARIO E IL PACKAGING BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE DELLO ‘STRACCHINO NONNO NANNI’.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020

LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 COM’È CAMBIATA LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS, IN CHE MODO I BRAND SONO STATI VICINI ALLE PERSONE, QUANTO CI HA AIUTATO LA TECNOLOGIA. DI QUESTO SI È PARLATO AL FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020 DI COMUNICAZIONE ITALIANA, DAL TITOLO ‘COMMUNICATION IMPACT. THE DAY AFTER’. DI MAURIZIO ERMISINO “NUOVE RISORSE E NUOVE COMPETENZE”. ECCO COSA HANNO RISPOSTO MOLTE PERSONE ALLA DOMANDA: “COSA TI HA FATTO SCOPRIRE L’EMERGENZA?” LE PAROLE SONO IMPORTANTI. E le parole della comunicazione ai tempi del Covid-19 sono state al centro dell’intervento di Riccarda Zezza, CEO di LIFEED, dal titolo ‘La meraviglia dentro: il valore dell’ascolto nella transizione’, al Forum della Comunicazione, incentrato sul tema ‘Communication Impact. The Day After’, organizzato da Comunicazione Italiana lo scorso 11 giugno. La crisi da Covid-19, nella quale ci troviamo a navigare, rivela che in realtà le persone portano dentro di sé un’infinità di risorse, indispensabili per le aziende, in particolare la capacità di ascolto, come emerge dai risultati della survey condotta da LIFEED negli ultimi mesi. “Le transizioni ci fanno sentire con più intensità lo scorrere del tempo”, ha spiegato Riccarda Zezza. “Usiamo parole come ‘fase’, che significa momento di sospensione, limbo”. Come ci fa sentire lo spazio? “Viene fuori la capacità di adattamento”, continua Riccarda Zezza. “Troviamo la nostra dimensione di sicurezza, lo spazio dolce dove sono mi fa sentire bene, sicuro, libero. È come una tana, un nido: ci fa sentire stretti, ma protetti, in qualche modo liberi”. Alcune domande della survey sono state fatte per mettere in moto l’immaginazione. Come immagini lo spazio? Che regole avrebbe questo spazio? “Lo spazio immaginato è verde, sicuro” secondo le risposte degli intervistati. “Crisi vuol dire letteralmente scelta,” continua Riccarda Zezza. “Dobbiamo riscuoterci, liberarci da cose che erano vecchie e non funzionavano. La fatica nel farlo non significa che questa strada sia sbagliata”. IL NUOVO RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER IMPRENDITORI, INNOVATORI E ISTITUZIONI E LA MAGGIORE RICERCA DI VICINANZA DEI BRAND ALLE PERSONE SONO STATI TEMI CENTRALI PER IL FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020.

IL NUOVO RUOLO DELLA COMUNICAZIONE GLOBALE NELLA STRATEGIA DI SVILUPPO DEL SISTEMA PAESE ‘Exit Strategy: Il nuovo ruolo della comunicazione globale nella strategia di sviluppo del Sistema Paese’ è stato uno dei temi del Forum della Comunicazione. L’immagine simbolo del forum è quella di un grande asteroide in caduta e pronto a colpirci. Il coronavirus è stato questo. Ma cosa abbiamo imparato durante i giorni più duri della pandemia e del lockdown? “Si è imparato che la scienza e la competenza sono centrali nella vita di ciascuno”, ha commentato Gianluca Ansalone, Head of Public Affairs di Novartis Farma. “E quindi non sono più argomenti di élite. Abbiamo tutti imparato a essere compartecipi riguardo alla scienza”. “Ascoltare la scienza vuol dire capire il metodo scientifico”, aggiunge. “La scienza non è il Vangelo o la Bibbia, ma procede per fallimenti”.

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FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020 | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

Sono stati giorni in cui abbiamo avuto a che fare con un nemico invisibile, letale, inodore e insapore. È un po’ come chi lavora con gli impianti nucleari, come fa da anni Sogin. “All’inizio il Covid è stato qualcosa da rimuovere”, riflette Federico Colosi, Direttore Relazioni Esterne di Sogin. “Arrivavano le immagini dalla Cina e non venivano mostrate. È stata una comunicazione soprattutto visiva, e tutti noi abbiamo dovuto riparametrare i nostri schemi. Mascherine, sovrascarpe, guanti, tute: vedere questi elementi è stato un colpo per tutti noi. Noi abbiamo colleghi che lavorano in queste condizioni per la protezione dalla radioattività”. “Occupandoci di ristorazione scolastica siamo stati i primi a fermarci” è la prima riflessione di Daniela Fabbi, Direttore Comunicazione e Marketing di Cirfood. “Ci siamo basati sui concetti di trasparenza, concretezza, vicinanza. E abbiamo avviato una grande attività di comunicazione interna: abbiamo creato un gruppo Facebook chiuso, abbiamo attivato il servizio ‘l’esperto risponde’”. “Abbiamo sviluppato una strategia comune, un cambio di tono di comunicazione”, ha illustrato Danilo Guenza, Head of International Communication di Intesa Sanpaolo. “Abbiamo deciso di intervenire sui siti web, cambiando i banner e i contenuti. Abbiamo cercato di spingere i clienti verso l’uso di servizi digitali come l’home banking e il remote banking. Con le filiali aperte volevamo comunque preservare i nostri colleghi. La reazione nei vari Paesi è stata immediata, per uniformare la reazione su uno o due messaggi chiave in un’unica strategia ci abbiamo messo due-tre settimane”. “Ognuno di noi si è trovato a mettere da parte qualsiasi strategia e a immergersi in una nuova realtà dove non esisteva un manuale” ha raccontato Alessandro Magnoni, Senior Director Communication and Government Relations di Whirlpool Corporation. “Abbiamo pensato alla comunicazione come partecipazione: rendere partecipi tutti i nostri dipendenti, con chat bisettimanali e lo strumento della leadership chat, grazie al quale tutti possono parlare con i vertici”.

L’OMOGENEIZZAZIONE DEI CONTENUTI Chi ha seguito le campagne pubblicitarie dei maggiori brand in questi giorni di Covid-19 non ha potuto non notare una certa omogeneizzazione dei contenuti. È naturale, sia per questioni di messaggio – serviva stare vicino ai consumatori – sia per questioni pratiche, di produzione. “Quelli che mi hanno colpito di più sono stati i più autentici, quelli che hanno ringraziato chi era impegnato in prima linea”, riflette Gianluca Ansalone. “Il nostro comparto, il sociosanitario, ha continuato a lavorare. Come comunichi in questo caso? Con una comunicazione di pancia. Parlando di eroi anonimi. In questo caso non avevi scelta, se non comunicare in modo chiaro e autentico”. Ma il rischio è che non ci sia una chiave vera per emergere quando tutti dicono grazie a qualcuno. “Ho trovato un po’ di sano appiattimento tra le prime aziende che hanno iniziato a comunicare”, ragiona Danilo Guenza, Head of International Comunication di Intesa Sanpaolo. “È stata una discesa vorticosa in cui ognuno di noi ha manifestato il suo tributo verso i nostri operatori sanitari, ma non ho trovato una chiave di lettura che mi ha colpito. Fatta eccezione per Lavazza: quando ho visto lo spot, in cui è stato usato un manifesto di Charlie Chaplin che esalta la nostra umanità, ho pensato che fosse lo spot dell’anno. Una delle più grandi catene di retailer, Esselunga, ha fatto un lavoro straordinario in sicurezza, per i dipendenti e per i clienti”. “Le aziende, nella fase in cui retail e produzione erano ferme, hanno rivisto le proprie strategie, i propri modelli di business e i propri canali”, ha commentato Massimiliano Montefusco, General Manager di Radio Dimensione Suono RDS. “È stato necessario resettare il linguaggio della comunicazione e un coro tutto sulla stessa nota non ha aiutato a far distinguere un soggetto dall’altro”. Ma c’è anche un aspetto tecnico di cui tenere conto. “C’è stata una difficoltà nella produzione creativa di un soggetto visivo o audio”, aggiunge Montefusco. “Non c’erano strumenti che potessero far realizzare quel soggetto. E, accedendo alle immagini di banche video, il rischio era che fossero tutti sullo stesso piano”.

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RICCO E VARIEGATO, IL PROGRAMMA DEL FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020 HA TOCCATO TEMI MOLTEPLICI, DAL VALORE DELL’ASCOLTO NELLA COMUNICAZIONE, AL RUOLO DELLE TECNOLOGIE INTELLIGENTI PER IL FUTURO DEL LAVORO, AL COMPITO DELLA COMUNICAZIONE GLOBALE NELLO SVILUPPO DEL PAESE.

LA VICINANZA DEI BRAND ALLE PERSONE Era necessario che i brand comunicassero prima di tutto la loro vicinanza alle persone. “Si tratta di comunicare sempre, di comunicare bene”, commenta il manager di RDS. “Il nostro mezzo ha cercato di creare la massima vicinanza con le persone, di decontestualizzarsi grazie al relax e alla musica della radio, e contemporaneamente essere informati”. Un brand che è stato vicino alle persone e, visto il suo core business, non si è mai fermato, è Birra Peroni. È stato vicino ai dipendenti, ai consumatori, ai bar e ai locali. “Più che una comunicazione rivolta a singoli è stata una comunicazione integrata, in modo che ogni singolo soggetto potesse interagire con l’azienda”, spiega Federico Sannella, Direttore Corporate Affairs di Birra Peroni. “Non abbiamo chiuso mai, anzi abbiamo dovuto gestire l’emergenza dei nostri dipendenti all’interno degli stabilimenti senza avere indicazioni chiare. Quindi la nostra comunicazione è stata verso i dipendenti e verso i clienti, il mondo dell’Horeca che era in lockdown. Utilizzare il canale di comunicazione interna, on line e off line, il digital in maniera integrata è stato un momento fondamentale”. I locali erano un po’ chiusi un po’ aperti, a macchia di leopardo, una volta aperti hanno dovuto correre per recuperare il fatturato perso. “Abbiamo fatto una scelta, quella di guardare

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | FORUM DELLA COMUNICAZIONE 2020

L’EDIZIONE 2020 DEL FORUM DELLA COMUNICAZIONE È STATA UNA VERA E PROPRIA MARATONA DIGITALE, VOLTA A SCOPRIRE, RACCONTARE E IMMAGINARE IL FUTURO DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI UMANE. già alla riapertura sin dall’inizio. Con la prima campagna abbiamo realizzato un’operazione di crowdfunding tra i nostri consumatori per offrire una birra virtuale e aiutare l’Horeca con i soldi raccolti. Nel nuovo spot Nastro Azzurro abbiamo scelto di aiutare il bar, come luogo fondamentale dove il consumatore vive l’esperienza del prodotto”. La comunicazione ai tempi del Covid-19 è stata una comunicazione intonata al sentimento delle persone. La comunicazione, in casi come questo, non va interrotta ma risintonizzata. Ma deve anche saper guardare non solo al momento contingente, e darsi un traguardo, guardare verso il medio e lungo periodo.

IL FUTURO DELLE RELAZIONI UMANE E L’IMPATTO DELLE TECNOLOGIE INTELLIGENTI “New era: il futuro delle relazioni umane e l’impatto delle tecnologie intelligenti su lavoro e sviluppo economico” è stato il tema di un altro panel del Forum. Il Covid è stato come un meteorite, come quello che ha fato fatto estinguere i dinosauri. Siamo in una fase di cambiamento e le aziende che erano già pronte hanno dimostrato una maggiore capacità adattiva. Una di queste è sicuramente Huawei. “Siamo tutti abituati a parlare di tecnologia riferiti al futuro”, ha spiegato Lindoro Ettore Patriarca, Marketing Director di Huawei Technologies Italia. “Improvvisamente la tecnologia è diventata il presente. Abbiamo scritto un libro bianco con tutte le soluzioni tecnologiche che la nostra azienda ha potuto mettere a disposizione in fase 1, fase 2 e fase 3”. “In fase 1, grazie ai modelli di Intelligenza Artificiale, al cloud e al wi-fi, abbiamo messo in connessione diversi ospedali” continua il manager. “Grazie al sistema di videoconferenze connesso in wi-fi potevano comunicare con persone dall’altra parte del mondo e, grazie all’Intelligenza Artificiale, diagnosticare in maniera accelerata, elaborando più diagnosi nello stesso momento. Grazie al 5G posso dialogare con un’ambulanza e vedere il paziente, a prescin-

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dere dalle persone che sono nell’ambulanza”. In fase 2 sono emersi altri bisogni. “Abbiamo pensato a soluzioni di smart education per la scuola e l’università, in modo che fosse possibile fruire di contenuti in remoto ovunque in Italia”, spiega Patriarca. In fase 3 “abbiamo curato tutto ciò che sta avvenendo, attraverso una copertura dati in maniera efficiente”, conclude il manager. Alleanza Assicurazioni lavora grazie a 12mila consulenti che incontrano i clienti giornalmente, andando a domicilio. “Il lockdown è stato uno shock, ma la nostra rete era già digitalizzata, tutto il gruppo Generali era abituato allo smart working”, ci ha raccontato Claudia Ghinfanti, Head of Marketing di Alleanza Assicurazioni. “Abbiamo finalizzato tutti i processi aziendali in ottica di digitalizzazione e restyling della rete. La consulenza e i servizi hanno cominciato a essere al telefono e non più di persona. Abbiamo rinforzato i canali social: 1.500 dei nostri consulenti sono sui social in maniera professionale, su Facebook e Linkedin. Sono stati organizzati webinar ed eventi digitali sui rischi che corre la famiglia, dando loro consigli, ospitando dei virologi. Dagli eventi fisici sul territorio di piccolo calibro siamo passati a eventi molto più efficienti: un webinar ci porta più persone, anche 500 clienti; più audience con costi minori”. Anche CRIF, società che si occupa di servizi a supporto del banking, ha usato le tecnologie per una serie di servizi che rispondevano ai bisogni del cliente. “Questa emergenza ha portato un’incredibile fame di informazioni”, ha spiegato Maurizio Liuti, Communication And Marketing Director di CRIF. “Abbiamo pensato a un progetto di educazione finanziaria, 44 video di 2 minuti, per un target ben preciso, i giovani che hanno famiglia, 35-45 anni di età. Un terzo degli utenti dei video, invece, è over 50”. Il messaggio del Forum della Comunicazione 2020 è chiaro. L’incertezza è la cosa più umana che ci sia, e la tecnologia può aiutare l’essere umano a uscirne. MK

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DIGITAL MARKET | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

OLTRE IL LOCKDOWN IN UNO SCENARIO IN CUI LA FASE EMERGENZIALE PIÙ ACUTA È SFOCIATA IN UNA CONTRAPPOSIZIONE FRA IL CALO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI DA UN LATO E LA CRESCITA DELLA FRUIZIONE MEDIATICA DALL’ALTRO, IL COMPARTO DIGITALE SI DISTINGUE PER LA SUA CAPACITÀ DI ARCHIVIARE UN PERIODO COSÌ DELICATO CON UNA CONTRAZIONE MOLTO PIÙ CONTENUTA DI QUELLA REGISTRATA DAGLI ALTRI COMPARTI DEL MEDIA MIX. DI MAURO MURERO

PRIMA O POI DOVEVA SUCCEDERE: ANCHE L’OSSERVATORIO FCPASSOINTERNET, NEL PUBBLICARE I DATI RELATIVI ALL’ANDAMENTO DEL PRIMO TRIMESTRE DELL’ANNO IN CORSO IN RAPPORTO AL CORRISPONDENTE PERIODO DELL’ANNO PRECEDENTE, HA DOVUTO FARE UNA PARZIALE DICHIARAZIONE ‘DI RESA’ CHE DA MOLTI ANNI A QUESTA PARTE NON È QUASI MAI STATA DI SUA COMPETENZA (SALVO QUALCHE BATTUTA D’ARRESTO TEMPORANEA, CONTINGENTE E TOTALMENTE PRIVA DI RISVOLTI ALLARMISTICI) E PRENDERE ATTO DELL’IMPOSSIBILITÀ DI ARCHIVIARE IL SUDDETTO PERIODO CON UN DELTA POSITIVO. Del resto, quello citato – corrispondente ai primi tre mesi dell’anno – è un lasso di tempo in cui si sono sommati ben due elementi negativi di dimensioni eccezionali: se dalla seconda metà del trimestre in avanti c’è stata la fase degli annunci ufficiali, delle decisioni prese dalle autorità competenti e del lockdown vero e proprio, nel periodo precedente – ovvero a gennaio e nella prima parte di febbraio – c’era stata quella delle ‘voci’, dei ‘sussurri’, degli sguardi rivolti verso la Cina, dei primi ‘non succederà qualcosa del genere anche qui da noi?’. E chiunque si sia mai occupato di indagini statistiche e di ana-

lisi predittive sull’andamento dei mercati sa benissimo che un clima di assoluta incertezza può provocare danni persino superiori a quelli legati alla concreta consapevolezza che è ormai alle porte un ulteriore periodo di difficoltà (anche se, in relazione allo specifico caso del comparto digitale, il saldo del primo bimestre era comunque stato positivo ed è solo a fine marzo che la ‘mazzata’ si è palesata in tutta la sua consistenza). Basterà ricordare che cosa era successo nel 2001, dopo la tragedia dell’11 settembre, e – ci scusiamo con i lettori se accostiamo, a puro titolo di esempio, un evento di straordinaria drammaticità a uno che possiamo anche considerare ‘frivolo’ – alla fine del 2017 dopo che la Nazionale italiana di calcio non aveva ottenuto il pass per i Mondiali dell’anno successivo. In entrambe le occasioni (ma potremmo citarne molte altre) la stragrande maggioranza delle fonti più autorevoli preposte al monitoraggio dello scenario comunicazionale non aveva ipotizzato conseguenze nerissime in termini di trend degli investimenti pubblicitari: al contempo, però, aveva inevitabilmente specificato che i riflessi sul mercato sarebbero stati da valutare nel tempo, cosa che non aveva certo contribuito a rasserenare né la domanda né l’offerta...

A SINISTRA, GIORGIO GALANTIS, PRESIDENTE DI FCP-ASSOINTERNET. A DESTRA, ALBERTO DAL SASSO, AIS MANAGING DIRECTOR DI NIELSEN.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | DIGITAL MARKET SECONDO I DATI NIELSEN, CHE RISPETTO A FCP-ASSOINTERNET RILEVA UN PERIMETRO DEL DIGITAL MARKET PIÙ AMPIO, IL CALO DEGLI INVESTIMENTI DESTINATI ALL’ONLINE NEI PRIMI TRE MESI DELL’ANNO È STATO DI SOLI 2 PUNTI PERCENTUALI. Detto questo, va dato atto al comparto digitale di aver messo a segno – come vedremo più avanti confrontando il suo andamento con quello degli altri segmenti del media mix – un’ennesima ‘piccola performance’: anche in un periodo difficile e particolare come quello che l’Italia e il resto del mondo hanno appena vissuto e, anzi, stanno ancora vivendo, la sua capacità di contenere la contrazione entro limiti accettabili è stata superiore a quella degli altri mezzi, a conferma di come il digital market sia ormai irreversibilmente considerato dalle aziende come un irrinunciabile punto di riferimento per conservare sempre e comunque un posto in prima fila. “Dalla seconda metà di marzo in avanti”, precisa il Presidente di FCPAssointernet, Giorgio Galantis, “l’andamento del mercato pubblicitario online è stato caratterizzato da una significativa contrazione della domanda, imputabile in particolare alla flessione dei budget stanziati dalle aziende appartenenti ai settori merceologici più colpiti dall’emergenza Covid-19 (è il caso dell’automotive, dell’abbigliamento, del turismo & viaggi) e dal parallelo ridimensionamento dell’offerta disponibile (ci riferiamo soprattutto al venir meno di eventi e manifestazioni, con particolare riferimento a quelli legati al mondo dello sport). Gli investimenti pubblicitari online del singolo mese di marzo, rilevati attraverso l’Osservatorio FCP-Assointernet coordinato dalla società Reply, hanno fatto registrare un calo del – 20,4%, a fronte dei precedenti parziali positivi di gennaio (+5,7%) e di febbraio (+4,1%). Il primo trimestre 2020 si è dunque chiuso con una variazione complessiva del –5,6%”. Il risvolto positivo della medaglia, interpretabile come un preciso segnale di ottimismo (guardare ‘oltre il lockdown’ è possibile già oggi), è rappresentato dal fatto che nel difficilissimo contesto fin qui descritto l’offerta editoriale ha ulteriormente rafforzato la sua funzione di servizio: per la quasi totalità degli italiani gli strumenti digitali hanno svolto un fondamentale ruolo di sostegno per continuare a informarsi, trovare occasioni di intrattenimento, trascorrere momenti di convivialità familiare, effettuare acquisti e colmare almeno virtualmente le impreviste e drammatiche distanze fisiche e sociali. “Tra l’altro”, aggiunge ancora Giorgio Galantis, “va anche sottolineato come in questa fase ‘fuori dall’ordinario’ si sia ulteriormente accentuata la vicinanza, intesa come proficuo e reciproco rapporto di collaborazione, tra le concessionarie e gli editori da esse rappresentati, che hanno proposto al mercato pubblicitario soluzioni di instant marketing create ad hoc e progettualità editoriali specifiche e adeguate al contesto, sponsorizzabili dai clienti. FCP-Assointernet, dal canto suo, ha colto appieno l’opportunità di svolgere quotidianamente anche il proprio ruolo sociale: l’apprezzamento verso tale impegno trova conferma nei positivi riscontri del pubblico, evidenziati dalle ultime rilevazioni Audiweb. Nei prossimi difficili mesi il nostro impegno continuerà a essere in-

IL MERCATO PUBBLICITARIO NEL PRIMO TRIMESTRE DATI NETTI IN MIGLIAIA DI EURO Gen./Mar. 2020

Var. %

2.122,582

1.928.292

–9,2

Quotidiani

122.179

100.173

–18,0

Periodici

71.806

56.606

–21,2

Tv

944.784

846.002

–10,5

Radio

94.939

86.455

–8,9

Digital

760.740

745.418

–2,0

Digital (FCP-Assointernet)

100.524

94.873

–5,6

Digital (con OTT + altri)

660.216

650.545

–1,5

Outdoor

18.867

14.611

–22,6

Transit

29.991

20.922

–30,2

Go Tv

3.875

2.290

*

Cinema

6.615

4.058

*

Direct mail

68.787

51.759

–24,8

Totale pubblicità (con stima Digital OOT + altri)

* DATO NON OMOGENEO, MARZO 2020 NON DISPONIBILE FONTE: NIELSEN

tenso: cercheremo di essere sempre all’altezza delle sfide imposte dal mercato, nell’attesa e nella consapevolezza che prima o poi il termine ‘ripartenza’ potrà essere associato a una reale normalizzazione della vita economica e sociale del Paese”.

UNA ‘PICCOLA PERFORMANCE’ Come accennato in precedenza, l’inevitabile calo dell’entità delle risorse destinate all’online è comunque più contenuto di quello registrato sotto altre latitudini (per alcuni mezzi, purtroppo, il termine ‘calo’ deve essere sostituito dal più idoneo ‘crollo’...). Nel mese di marzo, secondo i dati Nielsen, il mercato pubblicitario italiano nel suo complesso ha perso per strada ben 29 punti percentuali (circa 243 milioni di euro in termini di valore assoluto) rispetto al corrispondente mese del 2019: un decremento che ovviamente condiziona il risultato dell’intero primo trimestre, chiuso con una flessio-

DURANTE IL LOCKDOWN GLI STRUMENTI DIGITALI HANNO SVOLTO UN FONDAMENTALE RUOLO DI SOSTEGNO PER CONSENTIRE ALLE PERSONE DI INFORMARSI, TROVARE OCCASIONI DI INTRATTENIMENTO, EFFETTUARE ACQUISTI E COLMARE ALMENO VIRTUALMENTE LE DISTANZE FISICHE.

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Gen./Mar. 2019

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_Oltre il lockdown ok.qxp_Layout 1 20/07/20 15:59 Pagina 43

DIGITAL MARKET | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

ne molto più consistente di quella che riguarda il solo mercato digitale (–9,2% contro –5,6%). Ancor più specificamente, nei tre mesi in esame la contrazione della Tv (–10,5%), dei quotidiani (–18%) e dei periodici (–21,2%) ha assunto dimensioni non paragonabili a quelle dell’online e perfino la radio, reduce da un marzo disastroso, pone fine a una lunga serie di performance di alto livello e chiude il primo trimestre 2020 vs. 2019 con un delta negativo di quasi 9 punti. E non è finita: va infatti precisato che il pluricitato –5,6% del digitale riguarda esclusivamente le tipologie abitualmente monitorate da FCPAssointernet. La stima Nielsen comprende invece l’intero universo del web advertising, ovvero si estende anche al Search, al Social, al Classified (gli annunci sponsorizzati) e ai cosiddetti Over The Top (OTT): su questa base il decremento del digital market è di soli 2 punti percentuali, a conferma di come l’espressione che abbiamo utilizzato poco fa (‘piccola performance’) sia del tutto motivata e non esagerata, una volta contestualizzata a questo particolare periodo storico. “L’effetto Covid si è abbattuto sugli investimenti pubblicitari, in Italia come in tutti i principali mercati, prendendosi quasi un terzo della raccolta che era stata registrata nel marzo 2019”, sottolinea Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen: “la mancanza di una sorta di ‘manuale’ per la gestione di questa situazione atipica ha dato luogo a un inedito paradosso, nel senso che al rallentamento degli investimenti pubblicitari si contrappone una crescita della fruizione mediatica. In tale contesto si è inserito un nuovo atteggiamento degli investitori, che hanno puntato su messaggi nuovi per rafforzare i valori del brand e mantenere un contatto emotivo con i consumatori, facendosi vettore di fiducia e ottimismo per attraversare il momento di incertezza. Dalla settimana successiva al 21 febbraio, quando è stato individuato il ‘paziente 1’ di Codogno, si è assistito a una curva crescente di nuove campagne con riferimenti al Covid in Tv e su Youtube, con il picco raggiunto all’inizio di aprile. Complessivamente sono state le aziende alimentari a cambiare più di altre il loro orientamento creativo”.

L’ESIGENZA D’INFORMAZIONE Lo specifico accenno di Giorgio Galantis alle rilevazioni Audiweb e quello di Alberto Dal Sasso alla crescita della fruizione mediatica ci portano a concludere questa analisi proprio con un pur sintetico excursus sugli ultimi dati disponibili in tema di audience online. Tenendo sempre come riferimento, per ragioni di omogeneità con i dati sul trend degli investimenti, il delicatissimo mese di marzo 2020, secondo Audiweb nelle settimane di emergenza le variazioni medie dell’audience online dei siti rilevati hanno raggiunto un picco del

NEL PERIODO PIÙ DIFFICILE DEL LOCKDOWN L’ESIGENZA PRIMARIA DEGLI INDIVIDUI, COSTRETTI A LIMITARE LA LORO VITA SOCIALE, È STATA QUELLA DI RICEVERE COMUNICAZIONI ATTENDIBILI, SERIE, RIGOROSE E NON CONTRADDITORIE. +73,2% rispetto a una settimana ‘normale’, con incrementi medi del ‘tempo speso’ in connessione pari al +61% nella settimana tra il 16 e il 22 marzo e, più in particolare, del +95% in relazione al tempo trascorso a seguire le news online, grazie soprattutto al comportamento degli utenti di età compresa fra i 25 e i 54 anni. Come già detto, siamo dunque di fronte a una sorta di contrapposizione – comunque ‘legittima’, motivata e sostanzialmente non sorprendente – tra l’atteggiamento degli spender, che nella fase più acuta dell’emergenza non hanno potuto esimersi dallo stringere i cordoni della borsa (anche se, fortunatamente, la tendenza generale sembra parlare di rallentamenti temporanei e non di blocchi di budget definitivi o comunque a lungo termine), e quello degli utenti finali, la cui esigenza primaria non era quella di comunicare ma, al contrario, quella di ‘ricevere comunicazioni’ (possibilmente attendibili, serie, rigorose e non contradditorie). Tale fisiologica e ovvia necessità è alla base della suddetta discrepanza fra i consumi online rilevati da Audiweb durante la fase clou dell’emergenza e quelli che si registrano nelle settimane ‘normali’ dell’anno: una constatazione che per certi versi assume una valenza amaramente ironica, nel senso che le aziende, proprio nel momento in cui il clima d’incertezza le ha costrette a ‘fermarsi ai box’ per qualche tempo, avrebbero avuto un’occasione d’oro per interagire con un consumatore molto più recettivo e predisposto del solito a dialogare, a essere aggiornato e a ricevere informazioni concrete. In conclusione facciamo un piccolo salto temporale in avanti, anche se questo ci porta fuori da una possibilità di confronto diretto con la curva degli investimenti in advertising online, e vediamo che cosa è emerso dalla rilevazione Audiweb che fa riferimento alla settimana che va dal 4 al 10 maggio. Persiste l’incremento generale dell’audience online rispetto al periodo di pre-emergenza, ma il delta (+26,5%) è più contenuto e getta dunque i primi presupposti per un graduale ritorno a valori standard o comunque più abituali. I siti di informazione (sotto-categoria Current Event & Global News) presentano una variazione media del +33% rispetto al periodo di pre-emergenza, segno di un interesse ancora particolarmente forte verso questa tipologia di contenuti. MK

LA CAPACITÀ DELL’OFFERTA EDITORIALE DI ACCENTUARE ULTERIORMENTE LA SUA FUNZIONE DI SERVIZIO PUÒ ESSERE CONSIDERATA GENERALE, MA DAL PUNTO DI VISTA DELLA RACCOLTA PUBBLICITARIA NESSUN ALTRO MEZZO, A ECCEZIONE DEL DIGITALE, HA POTUTO EVITARE DI PAGARE DAZIO ALLA FASE PIÙ ACUTA DEL LOCKDOWN.

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THE WINNER IS...


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CELEBRAZIONI TOTALMENTE DIGITALI LE PREMIAZIONI DEL 21° INTERACTIVE KEY AWARD, CHE COME È NOTO È DEDICATO AL MONDO DIGITALE, SONO STATE L’OCCASIONE PER METTERE ALLA PROVA IL REPARTO EVENTI DI MEDIAKEY CHE HA CREATO INSIEME A STREAMTECH L’EVENTO IN STREAMING, FRUIBILE SUL NOSTRO SITO E SUI SOCIAL, CON GRANDE SUCCESSO. L’EVENTO, NATO PER METTERE IN LUCE I PROGETTI DIGITALI E MOBILE PREMIANDONE I MIGLIORI – FRA I CIRCA 200 IN COMPETIZIONE –, HA POTUTO SFRUTTARE PER LA PRIMA VOLTA LE NUOVE TECNOLOGIE INTERNET DILATANDONE L’AUDIENCE E FACENDOLA CRESCERE DALLE 500 PERSONE, CHE NORMALMENTE ASSISTONO FISICAMENTE AL GALÀ DEI WINNER, AD ALCUNE MIGLIAIA.

ANITA GULISANO, DIRETTRICE MARKETING DI URBAN VISION, MEDIA COMPANY LEADER NEL FUND RAISING FINALIZZATO ALLA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E ALLA RIQUALIFICAZIONE DI AREE URBANE, E SPONSOR DELLA SERATA.

Un successo che è andato al di là di ciò che potevamo immaginare. La situazione drammatica della pandemia in questo caso ha giocato un ruolo decisivo spingendoci ad affrontare, con un certo coraggio, le nuove vie – o meglio autostrade – digitali della comunicazione. Condotto con la solita maestria dal brillante Germano Lanzoni e con la bella e inimitabile voce di Vittorio Bestoso, il galà ha potuto giovarsi del supporto fondamentale di Urban Vision e di Genova Liguria Film Commission, sponsor della serata. I quaranta giurati hanno dimostrato un grande impegno dedicando parte del loro prezioso tempo a esaminare con notevole competenza i progetti in competizione. Appositamente per questa edizione sono state create anche la nuova sigla dell’Interactive Key Award, ad opera di Francesco Ronchi, e quella dell’Excellence Key Award, realizzata da Videozone. Come è noto, l’Excellence Key Award mira a mettere in risalto il successo di aziende sia in termini qualitativi, per i loro pro-

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_Serata IKA 2020 ok.qxp_Layout 1 22/07/20 16:40 Pagina 47

21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

ALCUNI MOMENTI DELLE PREMIAZIONI DELL’EXCELLENCE KEY AWARD, CON GERMANO LANZONI, PRESENTATORE DELLA SERATA, E ROBERTO ALBANO, PRESIDENTE DELL’INTERACTIVE KEY AWARD. CON LORO, DA SINISTRA: LUCA ALTIERI DI IBM, BENJAMIN LAIMER DI VIP VALVENOSTA E, A FIANCO, LORIS ZANELLI, ELENA BABINI E MAURO GENNACCARI DELL’AGENZIA PUBLIONE.

SOTTO, IL CONFERIMENTO DEL PREMIO SPECIALE EDITOR’S CHOICE A SITE BY SITE CON ANITA SANTALUCIA.

getti e le innovazioni, sia in termini quantitativi, premiandone la crescita. Quest’anno il prestigioso premio è stato attribuito al comparto marketing di IBM, nella persona di Luca Altieri, per il suo fondamentale contributo alla trasformazione digitale e all’innovazione, e a PubliOne di Loris Zanelli, un’agenzia cresciuta notevolmente, capace di diventare un partner delle aziende e di supportare il management in ogni decisione strategica, grazie alla sua notevole forza innovativa. Il terzo vincitore è stato Benjamin Laimer, Marketing Director di VIP Valvenosta, per il successo ottenuto in Italia e all’estero con l’originale campagna integrata ‘Il paradiso delle mele’, e per la lungimiranza e la visione strategica che hanno permesso all’agenzia creativa di portare avanti il progetto. Un altro premio speciale, l’Editor’s Choice, è invece stato attribuito a ‘donne.it’, realizzato da Site by Site per dar voce all’universo femminile sensibilizzando su argomenti di grande importanza personale e sociale. La serata si è conclusa con il ricordo di Dario Barezzi, scomparso prematuramente: regista brillante e di grande intelligenza, ci ha guidati per molte edizioni dei nostri award apportando qualità e idee originali che hanno fatto apprezzare sempre di più i nostri eventi. Lo ricorderemo sempre con gratitudine e affetto. MK

SOPRA, UN FRAME TRATTO DAL FILM DI GENOVA LIGURIA FILM COMMISSION TRASMESSO DURANTE LA SERATA. LA FILM COMMISION HA L’OBIETTIVO DI DARE VISIBILITÀ AL TERRITORIO REGIONALE, ATTIRANDO INVESTIMENTI PRODUTTIVI IN LIGURIA NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AUDIOVISIVA. UN’OCCASIONE DA NON PERDERE È IL DIGITAL FICTION FESTIVAL A VILLA BOMBRINI, DAL 30 LUGLIO AL 2 AGOSTO.

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DARIO BAREZZI

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD

LA GIURIA VI PRESENTIAMO, UNO PER UNO, I 40 ESPERTI DI WEB, OPERATORI DEL SETTORE, CREATIVI E GIORNALISTI CHE HANNO GIUDICATO I LAVORI IN GARA E SELEZIONATO I VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE DELL’INTERACTIVE KEY AWARD.

DAVIDE ARDUINI

STEFANO BECCIO

Presidente di Acqua Group. Laureato in Economia, inizia la carriera nel 1995 in Nintendo France, poi è Direttore Generale/CEO Eureka (CIRM Market Research), Direttore Commerciale/Generale Centunesima (HDC). Nel 2004 co-fonda Acqua Group. È Vicepresidente UNA, Membro della Giunta Confindustria Intellect, Consigliere Amministrazione di Audipress, Membro della Commissione Marketing CNCC, Consigliere di Agire.

Classe 1984. Piemontese di nascita, cresce a Treviso tra studi, amici, viaggi, sport e buon vino. Cittadino del mondo, ama viaggiare e scoprire tutto il bello che lo circonda. Dal 2008 è in adozione a Milano dove ha studiato Economia in Bocconi e ha lavorato per Sammontana, Amaro Lucano e Shore GmbH. È cofondatore e responsabile editoriale/commerciale di Flawless.life, la guida di lifestyle che seleziona e racconta il meglio da vivere in città.

LUCA BALDANZA

ROBERTA BOLCHINI

Direttore Marketing del Gruppo BFC Media, ha al suo attivo esperienze trasversali maturate sui principali mezzi di comunicazione on e offline. Esperto di comunicazione aziendale e di strategie legate allo sviluppo di organizzazioni e di prodotti; ha lavorato sia nelle concessionarie di pubblicità sia presso gli editori. Digital and technology addicted.

Responsabile comunicazione di 101CAFFE’, marchio italiano specializzato in caffè e bevande per tutte le macchine, con una rete di oltre 100 negozi in franchising in espansione in tutto il mondo. La passione per la comunicazione ha segnato tutta la sua vita professionale, in particolare in àmbito formativo fino ad arrivare, con 101CAFFE’, a coordinare tutte le attività di comunicazione del brand.

FABIO BALISTA

ANDREA BOSSO

Dopo gli studi di Economia e Marketing presso l’Università di Bologna è stato per 8 anni alla guida della web agency Artistiko e per 2 con il ruolo di Sales & Marketing Manager per Adigital, dove ha gestito rapporti con brand internazionali tra cui: Ferrari, AEFFE, Dorelan. Dalla seconda metà del 2018 è responsabile dell’area commerciale per Acanto Comunicazione, creative agency con sede a Pesaro, Milano e Dubai.

Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Torino, nel 1996 fonda con tre soci Domino, una interaction agency, dove coordina la parte strategica e creativa e di cui è Presidente. Dalla sua nascita a oggi Domino è passata da 3 a 73 persone, acquisendo importanti clienti quali FIAT, Seat Pagine Gialle, Martini, Nike, Bacardi, Juventus, New Holland, Alfa Romeo, Iveco, Costa crociere, Action Aid, Alpitour, Jeep.

SIMONA BATTISTELLA

VINCENZO BOZZO

Laurea in Scienze Politiche, Dottorato di ricerca e diversi anni come analista di politica internazionale. Nel 2001 fonda Cultur-e, agenzia specializzata in strategie di comunicazione multicanale e data-driven, basate sull’analisi dei dati e l’uso sinergico dei canali on/off line per promuovere contenuti di qualità e orientati al coinvolgimento delle persone. Negli anni ha vinto numerosi premi e riconoscimenti.

Esperto in Comunicazione Digitale con oltre 20 anni di esperienza, è imprenditore, advisor e consulente nei settori Digital Marketing, e-Commerce e Omnichannel Retail. Laureato in Economia Aziendale all’Università degli Studi di Genova, Executive Program presso la Anderson School of Management, UCLA, Los Angeles. Precedentemente è stato CEO di AutoScout24 e Direttore Marketing di Monster.it.

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21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key FEDERICO CORRADINI

LUCA GENOVA

CEO e Chief Semiotician di XChannel. XChannel è la prima società di consulenza per le soluzioni di marketing crosscanale. Per l’azienda ha ideato un metodo ibrido quanti-qualitativo unico per efficacia: si basa su un blend di big-data, semiotica, antropologia. Prima di fondare XChannel ha lavorato per dieci anni in Colgate-Palmolive, in Bolton Manitoba e in Google.

Siciliano, classe 1982, muove i primi passi nel mondo della creatività milanese in Ogilvy e Mather, McCann Worldgroup per approdare in Independent Ideas come Account Director per 5 anni. Nel 2014 supporta l'agenzia Carmi e Ubertis, nella fondazione dell’officina creativa C+U Factory. Dal 2015 è Head of Strategy in Independent Ideas. Dal 2017 è Ceo e Managing Partner di Dreamers&Makers, Creative Company ibrida partner di Pocko, con sedi a Milano, Londra e Berlino.

MANUELA CROTTI

ANGELO GHIDOTTI

Founder & CEO di NativeJ, Social Bespoke Distribution. Esperta di marketing digitale e imprenditrice, fonda nel 2016 la piattaforma NativeJ per la distribuzione di branded content sui social. Appassionata di nuove tecnologie, ama il confronto internazionale per indirizzare vision e strategia di business.

Executive Creative Director di Sudler Milano. Docente di Metodologie Creative in CIMO - Università Cattolica Milano. Docente di Laboratorio Copywriting e Storytelling in Mediazione Linguistica e Culturale Università degli Studi Milano.

YARI DAVOGLIO

ELENA GHIELMI

Client director della digital agency Bluedog, agenzia tattica focalizzata sul business dei clienti che ha nella content intelligence il proprio core. Nei suoi 12 anni di esperienza digitale ha conosciuto le dinamiche B2B e B2C della comunicazione e del marketing in tutti i settori, dal finance al food, dall’automotive al multiutility.

Lavora da 15 anni nel mondo del marketing e della comunicazione online e offline. Dal marketing di Vodafone, proseguendo all’interno di un’agenzia di comunicazione integrata, è approdata al magico mondo del digital marketing, in continua evoluzione. Client Director in Tradedoubler, leader nel performance marketing, affianca con entusiasmo i clienti nella creazione di strategie nell’esteso panorama digital.

ALBERTO DE MARTINI

SIMONE GIRAMONDI

Dopo l’esordio in Armando Testa, passa, in Mc Cann come direttore creativo della sede di Roma, firmando celebri campagne per Algida, Ina e Opel. Nel 1983 fonda la propria agenzia (Tonic, poi Ata-Tonic e infine Ata-De Martini) con campagne per Baci Perugina, Ina, Cameo e molti altri, vincendo numerosi premi tra cui il Leone d’Argento al Festival di Cannes. Dal 2004 al 2019 guida Red Cell, realizzando le campagne di lancio per Sky e Vodafone, e rilancio per Unieuro e Misura.

Visionario, innovativo, intraprendente: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono il modo di fare marketing di Simone Giramondi, Marketing Manager After Sales di Kia Italia che concentra il suo sforzo manageriale nella customer retention del marchio coreano nel nostro mercato. Un percorso brillante il suo, che lo ha visto crescere da oltre dieci anni dal CRM di Chrysler al brand management di Mercedes Benz per approdare ora alla costruzione della fedeltà dei clienti Kia.

MAURIZIO ERMISINO

ENRICO GUALANDI

Nasce a Roma nel 1973. Giornalista e critico cinematografico, ha studiato Comunicazione alla IULM di Milano e Critica Cinematografica con Gianni Canova ed Ezio Alberione di Duellanti. Collabora con Media Key e Tv Key, Wired, Movieplayer, SportWeek, Redattore Sociale e Reti Solidali. Ha collaborato con Duellanti, Jack, Best Movie, Empire Italia, Il Riformista e OBE – Osservatorio Branded Entertainment. Si è occupato di comunicazione per alcune realtà del Terzo Settore.

Fondatore di Social Factor, agenzia ‘inspired by people’ che sviluppa strategie, campagne e attivazioni creative con un obiettivo: generare valore per i brand e per le persone.

LUCA GALUPPO

LUIGI LAMARINA

Lavora da 20 anni nel marketing dei beni di largo consumo dove ha ricoperto ruoli di marketing strategico e operativo a livello nazionale e internazionale. Oggi è Direttore Marketing di Nonno Nanni, azienda di riferimento nel mondo dei formaggi freschi.

47 anni, nato a Brindisi, vive a Milano dal 2001. Studia all’università di Siena laureandosi in Giurisprudenza e successivamente in Scienze Politiche (con una tesi in criminologia e computer crimes). Si occupa dal 1989 di telematica e poi di internet e business digitale. Dal 1999 è docente di marketing digitale. Ha lavorato in un incubatore milanese di startup, è stato Direttore Marketing di Zeppelin Group e ha fondato nel 2016 Rundigit, startup di digital marketing.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD ALESSANDRO MALNATI

FEDERICA PIERATTELLI

CEO & Founder di GWC World. Marketing and Communication Specialist. La sua passione è creare contenuti strategicamente rilevanti per gli utenti in modo creativo, interattivo ed efficace, sempre alla ricerca di trend e nuovi spunti per rendere unica ogni campagna. Guida il gruppo dal 2004 e oggi opera nelle sedi di Milano, Praga e Skopje. Segue, tra gli altri, progetti per McDonald’s, Pfizer, Samsonite, Pepsi e Zambon. Papà di Bianca, amante dell’ottimo vino, globetrotter incallito.

Come editore musicale è tra i più giovani dirigenti formatisi in grandi aziende multinazionali. Da settembre 2007 – a seguito dell’acquisizione della divisione BMG Publishing da parte di UMPG – ricopre la posizione di General Manager di Universal Production Music Italia. La divisione opera esclusivamente nel settore business-to-business con attività finalizzate al licensing dei propri repertori musicali internazionali e allo sviluppo delle aree di utilizzo correlate.

EMIDIO MANSI

MICHELE POLICO

Classe 1968, inizia la carriera in Henkel Detergenza nel 1992 e nel 1998 in Bolton Group – Exportex Manitoba. Nel 2001 entra in Garofalo come Direttore Commerciale Italia per sviluppare da zero la strategia per il lancio del marchio e della sua nuova linea di pasta in Italia e all’estero, creando le basi per il successivo ampliamento della gamma. Oggi è anche Global Marketing Director del Pastificio Lucio Garofalo con la responsabilità di realizzare tutte le strategie legate al marchio nel mondo.

Nato a Padova nel 1985, a 24 anni decide di fondare Young Digitals, studio creativo digitale acquisito dal Gruppo Acqua nel 2019. Attualmente, oltre a guidare l’agenzia da lui fondata, siede nel board di Acqua. Da sempre legato al mondo della formazione, è Professore a Contratto presso il Politecnico di Milano e presso l’Università degli Studi di Padova, dove insegna rispettivamente Communication for the Fashion System e Imprenditoria digitale.

MAURIZIO MAZZANTI

RICCARDO PORTA

Nel 2000 fonda, con Fabio Racchini e Federico Ceccarelli, E3, una fra le principali agenzie indipendenti di marketing digitale in Italia. Nel luglio 2015 E3 viene acquista dal Gruppo DigiTouch, di cui Mazzanti assume la direzione creativa nel gennaio 2016 per poi lasciare nel luglio 2017 l’agenzia. Ora è co-fondatore e Amministratore di www.rebornideas.com, il primo e-commerce italiano di prodotti eco-chic realizzati tramite upcycling.

Vanta una solida esperienza nel settore dell’e-commerce italiano, sviluppata lavorando per 10 anni come General Manager di Connexity e prima come Country Manager di Become e Sales Manager e Business Development di Pangora – Bertelsmann Group. È stato per anni membro del CdA del Consorzio Netcomm e ha pubblicato diversi libri sulle strategie e le tecniche per un business online di successo. Dal 2017 lavora in MyBank.

SAVERIO MONNO

FRANCESCA PUCCETTI

È stato Direttore Generale della Società Umanitaria e della Triennale di Milano e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, al Politecnico di Milano, all’Università Cattolica e allo Iulm di Milano. Direttore Scientifico del Corso professionalizzante Fiere&Eventi, svolge attività nel settore dell’organizzazione della cultura, della moda e del design con mostre, ricerche, pubblicazioni e conferenze.

Product Communications Manager della business unit Laboratory/Technical presso Ivoclar Vivadent, azienda multinazionale leader nel settore dentale a livello mondiale, con sede a Schaan, in Liechtenstein. Ha alle spalle 13 anni come Head of Project Management presso una delle più innovative agenzie di web marketing e digital strategies d’Italia, dove ha seguito progetti di comunicazione integrata per prestigiose realtà imprenditoriali su scala internazionale.

CHIARA MORELLI

GIULIANO PUGOLOTTI

General Manager LEWIS Italia. Con un background ventennale nel mondo della comunicazione, attualmente è General Manager per l’Italia di LEWIS, agenzia internazionale di marketing e comunicazione presente sul mercato da 25 anni, dove si occupa di clienti multinazionali e dello sviluppo del business locale.

Fondatore nel 1987 di Double P Italia da più di trent’anni è professionista nel campo della comunicazione. Appassionato e attento a ogni realizzazione pubblicitaria, ha ideato e realizzato campagne internazionali per marchi premium come Honda e Franke. Da sempre promotore di ogni forma di espressione, è autore di 8 libri.

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21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key ROBERTA QUERCIA

COSTANZA BARBARA TAROLA

In Suzuki Italia da oltre vent’anni, ha occupato posizioni e ruoli diversi nella Divisione Marketing Motocicli fino al 2002, quindi nella Divisione Corporate Accessori e dal 2007 nella Divisione Automotive dove è Media Planner and Event Specialist, specializzata in strategie di comunicazione e pianificazione Media e in gestione degli eventi di settore e di promozione.

È attualmente Head of Brand, Advertising and Content Management di Enel Italia. Prima di approdare in Enel nel 2018, ha avuto una lunga esperienza nel settore delle telecomunicazioni, maturata principalmente in Wind Tre e in Vodafone Italia, dove ha ricoperto vari ruoli in ambito Marketing, CVM e Innovation.

NEREO SCIUTTO

GABRIELE TESTA

Ingegnere informatico, è CEO di Webranking, agenzia di digital marketing dal 1998. Divulgatore e speaker in eventi legati al digital marketing, è docente nel master Marketing, Communication and New Media alla Bologna Business School e autore di libri quali Gestire e valutare il sito web, come controllare i costi e misurare i risultati di un investimento su Internet e L’arte della SEO User First.

Laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, Gabriele Testa ha iniziato con un’esperienza nelle vendite in Johnson Wax e Mars, continuando poi nel marketing di società multinazionali tra cui la stessa Mars, Coca-Cola, Ferrero, Beiersdorf e eBay. Oggi è Direttore Marketing e Comunicazione di Alce Nero.

DANIELE SESINI

DANIELE TRANCHINI

In SGS-Thomson Microelectronics e Pioneer Italia matura una solida esperienza nel mercato dell’elettronica di consumo e poi nel mercato editoriale e pubblicitario online come Direttore Marketing di Virgilio-Matrix. Nel 2005 è Direttore Marketing Internet della concessionaria Manzoni del Gruppo Espresso. Nel 2010 lancia il newsmagazine Lettera43.it, come Amministratore Delegato di News 3.0. Nel 2015 assume la direzione generale di IAB Italia. Dal marzo 2020 è CEO di Dynamopet.

Inizia la sua carriera nel 1982 in estremo oriente con J Walter Thompson, dove rimane per oltre 20 anni, e diventa Amministratore Delegato di JWT Italia e Regional Director per l’area Mediterranea. Nel 2004, passa in Natuzzi come Direttore Commerciale e nel 2008 nella sede di Madrid di Y&R è Global Business Director del Cliente Telefonica. Rientra in Italia nel 2010, prima come AD di Publicis Italia e poi come Managing Director di Leo Burnett Torino. Dal 2015 è AD del Gruppo La Fabbrica.

RICCARDO SETTI

ISABELLA VALLINI

In FCB Milan da settembre 2019, con il ruolo di Digital Business Director, ha 12 anni di esperienza nella definizione strategica e nella gestione di progetti social e digital. In passato ha lavorato in agenzie dalla forte componente digitale come Zodiak Active, Triboo e Kettydo+.

Laurea in Economia & Commercio e Master in MarComm Management, inizia la sua carriera in Ernst&Young per poi passare all’interno del gruppo Lowe, dove matura la sua crescita in comunicazione seguendo importanti clienti internazionali e locali. Nel 2017, dopo oltre 15 anni lascia l’agenzia come Client Services Director ed entra in Gattinoni & Co con il ruolo di Chief Operating Officer.

MAURIZIO SUZZI

ANDREA ZORZETTO

Coordinatore di UNA Hub Retail, si occupa da subito di comunicazione integrata, a partire da Promoplan, oggi Jakala, per poi entrare in Promotions Italia (gruppo WPP) fino a diventare Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo e di G2, agenzia specializzata nello shopper marketing. Ha collaborato con i Master di Sda Bocconi, Publitalia ‘80 e Università Cattolica di Milano ed è autore di Promotion Marketing e Il perfetto incentive, entrambi editi da Lupetti.

È il Managing Partner di Plug and Play Italy, che ha lanciato dopo 6 anni tra Europa, USA e Cina, e il Direttore dell’associazione di volontariato Poliferie. In passato, ha lavorato come Policy Advisory per il Governo britannico e la città di Parigi.

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CITY OF STARS UN CIELO STELLATO SUL QUALE SI STAGLIA LA STATUETTA DELL’IKA È STATO IL BRIEF PER LA NUOVA SIGLA DELL’INTERACTIVE KEY AWARD, REALIZZATA DA FRANCESCO RONCHI DA UN’IDEA DI DARIO BAREZZI, STORICO REGISTA DEI PREMI MEDIA KEY SCOMPARSO PROPRIO A POCHI GIORNI DALL’EVENTO. DI MAURIZIO ERMISINO

‘CITY OF STARS, ARE YOU SHINING JUST FOR ME?’. CHIUNQUE ABBIA VISTO ‘LA LA LAND’, FILM DI GRANDE SUCCESSO DI QUALCHE ANNO FA, SI È RITROVATO SICURAMENTE A CANTICCHIARE QUESTA CANZONE. LA CITTÀ DELLE STELLE, IN QUEL FILM, È LOS ANGELES, PATRIA DELLE STAR DEL CINEMA. Per una notte, lo scorso 2 luglio, quella città è stata Milano dove, seppur in uno studio ‘virtuale’, è andata in scena la cerimonia di premiazione dell’IKA, l’Interactive Key Award. E le stelle sono state i manager, i creativi e gli sviluppatori che hanno realizzato i migliori siti web e le migliori campagne online e social. Un cielo stellato è stato il brief che Roberto Albano, Presidente dell’Interactive Key Award, ha dato a Francesco Ronchi per realizzare la nuova sigla dell’IKA. Per realizzarla, Ronchi è partito da un’idea di Dario Barezzi, storico regista dei premi Media Key, che è scomparso proprio a pochi giorni dalla premiazione. Un’immagine stilizzata dello skyline di Milano è il punto di partenza per puntare verso il cielo, dove appare la statuetta dell’IKA. Nel cielo c’è anche Dario, e questa sigla è un bellissimo modo per ricordarlo.

CHE BRIEF È ARRIVATO DALLA PRODUZIONE PER LA CREAZIONE DELLA SIGLA?

FRANCESCO RONCHI

Il Presidente dell’Interactive Key Award, Roberto Albano, mi ha dato

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un’idea molto immediata. Mi ha detto che gli sarebbe piaciuto un cielo stellato in cui poi sarebbe comparso il premio, la statuetta dell’Interactive Key Award.

COME HA LAVORATO A QUESTA IDEA DAL PUNTO DI VISTA CREATIVO E TECNICO? Mi sono chiesto come far vedere un cielo stellato, nel quale sarebbe dovuto comparire il premio. Allora ho ripreso un’idea di Dario Barezzi, il regista di tutti i premi Media Key, che era venuto a mancare da pochi giorni. Quando lavoravamo insieme mi aveva detto che lui avrebbe fatto una ripresa dello skyline di Milano, introduttiva della sigla. Ma pensava a una ripresa filmata. Non era semplice fare una ripresa di Milano con il drone, così ho immaginato di fare un’animazione grafica, partendo da uno skyline stilizzato della città, con una grafica moderna, per poi arrivare a un cielo stellato, che era l’idea del Presidente. Ho avuto l’idea di introdurre la sigla con uno skyline di Milano al tramonto, con lo scenario che cambia repentinamente, e dal tramonto arriva alla notte e i fuochi d’artificio ci portano a guardare il cielo, in cui compare la statuetta dell’IKA.

CHE ACCORGIMENTI HA AVUTO A LIVELLO DI FOTOGRAFIA, COLORI, ATMOSFERE? Mi sono ispirato alla copertina dell’ultimo disco dei Muse, un gruppo che mi piace molto. È una tipologia di grafica che va molto, è digitale ma richiama uno stile rétro, quello di certe luci al neon. Mi piaceva l’accostamento di colori come l’azzurro e il rosa, che dà l’idea della City. Sono partito da questo. Ho trovato l’immagine dello skyline di Milano su Shutterstock e sono andato a modificarla. E da lì ho iniziato ad animare le singole parti, creando le strade nella parte inferiore

dell’immagine, e tutti i quadratini e rettangolini in movimento, che rappresentano le macchine e i tram di Milano.

QUALI SONO LE SUE PASSIONI E IL SUO PERCORSO NEL MONDO DELLA PRODUZIONE VIDEO? Mi sono laureato in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano Bovisa. Quattro giorni dopo la laurea mi ha chiamato un amico, Filippo Giovagnoni, e mi ha detto: perché non facciamo insieme un percorso di produzione video? Mi ero già stancato della grafica statica, amo il cinema e gli effetti speciali, e ci siamo detti: lavoriamo insieme e mettiamo su questa casa di produzione. È da sei anni che lavoriamo insieme. Io mi occupo della parte di post produzione, color correction, effetti speciali, Filippo di montaggio e regia. Siamo in un coworking che sia chiama Ideo.

TRA POCHISSIMO PERÒ DARETE ALLA LUCE UNA NUOVA REALTÀ NEL MONDO DELLA PRODUZIONE... Si chiamerà Beamlight Factory. Beamlight è il fascio di luce del proiettore. E Factory perché ci piace l’idea della Factory di Andy Warhol, la condivisione della creazione e della passione per il cinema. Saremo in tre: insieme a me e Filippo Giovagnoni ci sarà anche Giovanni Baracchi, che si occuperà di direzione della fotografia. Beamlight Factory sarà una casa di produzione dedicata agli spot pubblicitari, soprattutto a quelli del web, ma anche televisivi. Punteremo alla qualità: ci piace il cinema e vogliamo tradurre in immagini cinematografiche quello che sarà il brief del cliente. Oltre agli spot commissionati dai clienti, manterremo una nostra produzione indipendente di documentari, corti e videoclip, quei lavori che danno più libertà espressiva, dove siamo noi a gestire il progetto. MK LE IMMAGINI TRATTE DALLA SIGLA DEL 21° INTERACTIVE KEY AWARD, REALIZZATA DA FRANCESCO RONCHI CONIUGANDO UN’IDEA DI DARIO BAREZZI CON GRAFICHE DIGITALI IN STILE RÉTRO.

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VIDEOZONE: LA VITTORIA È ALATA. DORATA E CELESTIALE EMANUELE CONCADORO E GIANNI SILVESTRI, SOCI CO-FONDATORI DI VIDEOZONE CREATIVE PRODUCTION, CI SPIEGANO COM’È NATA LA NUOVA SIGLA DELL’EXCELLENCE KEY AWARD 2020. DI MAURIZIO ERMISINO

DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITÀ. COME QUELLA DI CREARE LA NUOVA SIGLA DEL PRESTIGIOSO PREMIO EXCELLENCE KEY AWARD ATTRIBUITO ALL’INTERNO DELL’INTERACTIVE KEY AWARD E DEGLI ALTRI AWARD DI MEDIA KEY. Ma la responsabilità aumenta se la sigla ruota – letteralmente – intorno a quel meraviglioso oggetto che è la statuetta dell’Excellence Key Award, ispirata alla Nike di Samotracia, la famosa vittoria alata che è uno dei capolavori dell’arte mondiale. Si tratta di un oggetto già bellissimo, ma Videozone Creative Production, la casa di produzione che ha realizzato la sigla, è riuscita a enfatizzare la bellezza avvolgendola di una luce crepuscolare e dorata. È evidente che abbiano grandi poteri. Emanuele Concadoro e Gianni Silvestri, soci co-fondatori di Videozone Creative Production, ci spiegano com’è nata la nuova sigla dell’Excellence Key Award 2020.

CHE BRIEF VI È STATO DATO DALLA PRODUZIONE DELL’IKA PER LA NUOVA SIGLA DELL’EXCELLENCE KEY AWARD? EMANUELE CONCADORO: Ci siamo sentiti direttamente con il Presidente Roberto Albano per avere delle indicazioni anche su base storica, rispetto alle precedenti sigle realizzate, e ci sono stati comunicati l’importanza e lo stile con cui si desiderava rinnovare l’immagine dell’IKA preservandone la tradizione. Devo dire che si è instaurato

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LA STATUETTA DELL’EXCELLENCE KEY AWARD, ISPIRATA ALLA NIKE DI SAMOTRACIA. un ottimo feeling e ci è stato dato modo di osare proponendo un look totalmente innovativo, che ci sembra possa sposarsi perfettamente con l’importanza sia del soggetto sia del premio.

AVEVATE UN OGGETTO BELLISSIMO COME LA VITTORIA ALATA, ISPIRATO ALLA NIKE DI SAMOTRACIA. COME CI SI RAPPORTA CON UN OGGETTO COSÌ IMPORTANTE E COME LO SI PUÒ VALORIZZARE? EMANUELE CONCADORO: Chi ha avuto la fortuna di visitare il museo del Louvre a Parigi ammirando l’originale non può dimenticare l’effetto che fa vedere un’opera di tale fattura e bellezza. Partire da una statua, internazionalmente conosciuta tra le più magiche e misteriose, seppur acefala e senza braccia, è stata per noi una sfida importante e delicata ma sicuramente entusiasmante. La versione che siamo andati a costruire per la nuova sigla dell’Excellence Key Award parte proprio dal modello 3D dell’originale, ma con la pigmentazione quasi celestiale con alcune sfumature dorate, tipiche del prezioso premio che rappresenta. Abbiamo poi avuto modo di dar vita al tutto con movimenti di camera virtuali; siamo partiti quindi dalla base della Nike per poi andare a fare una panoramica verso l’alto con una leggera rotazione della statua stessa a svelarne ogni dettaglio, concludendo il

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21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

SOPRA, DA SINISTRA, EMANUELE CONCADORO E GIANNI SILVESTRI, SOCI CO-FONDATORI DI VIDEOZONE. tutto con una serie di voli aerei per evidenziare e impreziosire le linee armoniche che contraddistinguono l’opera, e rendendo maggiormente dinamico e protagonista anche l’ambiente caratterizzato da una fatata luce crepuscolare che si sposa con il lettering dorato dell’Excellence Key Award.

A PROPOSITO DI LUCE, COME AVETE LAVORATO AI COLORI DELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE? GIANNI SILVESTRI: Abbiamo realizzato l’intero progetto in 3D, ricostruendo la statua e l’ambiente circostante utilizzando il software Cinema 4D. Per ottenere un’integrazione e un’illuminazione realistica abbiamo utilizzato l’immagine di un ambiente naturale a 360 gradi in HDRI (High Dynamic Range Imaging), la stessa poi utilizzata per lo sfondo della sigla. In una seconda fase, utilizzando il software After Effects, abbiamo aggiunto gli effetti di luce in camera creati dal sole.

sfazioni, ma la strada è ancora lunga per arrivare dove vorremmo. Al momento abbiamo prodotto una demo per il mondo dei bambini, al cui interno si possono notare dei mostriciattoli 3D molto simpatici che interagiscono con un attore in un ambiente fotorealistico e molto curioso; alcuni di questi mostriciattoli sono stati interpretati in real time con la tecnica della motion capture, quindi l’attore poteva simulare di interloquire in diretta con una pianta carnivora che gli rispondeva. È stato molto divertente preparare il tutto: tutte le competenze di Videozone hanno lavorato a stretto contatto per un paio di settimane. E il risultato, oltre che il feedback di autori, registi, executive producer e clienti a cui lo abbiamo mostrato, è stato davvero eccellente. Speriamo sia solo l’inizio. MK

NELLA NOSTRA ULTIMA INTERVISTA ABBIAMO PARLATO DI VIRTUAL PRODUCTION. NEL FRATTEMPO AVETE MESSO IN CANTIERE QUALCHE PRODUZIONE CON QUESTA NUOVA TECNOLOGIA? EMANUELE CONCADORO: Sì, questa nuova tecnica sta incuriosendo parecchio e devo dire che stiamo iniziando a cogliere le prime soddi-

TUTTO IL PROGETTO DELLA NUOVA SIGLA È STATO REALIZZATO IN 3D E PER OTTENERE UNA ILLUMINAZIONE REALISTICA È STATA UTILIZZATA L’IMMAGINE DI UN AMBIENTE NATURALE A 360° IN HIGH DYNAMIC RANGE IMAGING.

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IBM

EXCELLENCE KEY AWARD

ROBERTO ALBANO, GERMANO LANZONI, LUCA ALTIERI (IBM).

“CON OLTRE 90 ANNI DI STORIA, IBM È LEADER NELL’INNOVAZIONE AL SERVIZIO DI IMPRESE E ISTITUZIONI IN ITALIA. OPERA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CON CIRCA 4.000 DIPENDENTI, CONTRIBUENDO, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ, ALLO SVILUPPO E ALLA CRESCITA IN OGNI SETTORE ECONOMICO. NEGLI ULTIMI ANNI HA TRASFORMATO IL SUO MODELLO DI MARKETING RENDENDOLO SEMPRE PIÙ INNOVATIVO, DIGITALE, INTERATTIVO, MA SOPRATTUTTO EMPATICO, VICINO AI BISOGNI, AI DESIDERI E ALLE ESIGENZE DELLE AZIENDE E DELLA COMUNITÀ PIÙ ALLARGATA. SI È PASSATI DA UN MARKETING DI PRODOTTO A UN MARKETING DI SOLUZIONI FINO A UN MARKETING ESPERIENZIALE CHE METTE L’INDIVIDUO AL CENTRO, ANDANDO OLTRE IL B2B E IL B2C, PER ARRIVARE A FOCALIZZARSI SUL BUSINESS TO HUMAN. TANTI SONO GLI ESEMPI, DAL PRIMO CENTRO OPERATIVO DI CYBER SECURITY SU RUOTE PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA INFORMATICA, ALLA CREAZIONE DI UN LUOGO APERTO A START UP E AD AZIENDE DI OGNI DIMENSIONE PER FAVORIRE L’OPEN INNOVATION E LA TRASFORMAZIONE DIGITALE. MA È PROPRIO DURANTE LA DIFFUSIONE DEL COVID-19 CHE IBM HA GESTITO IN MODO RAPIDO E FLESSIBILE LA TRASFORMAZIONE DELLE INIZIATIVE DI MARKETING IN FULL DIGITAL, CON UN EVENTO VIRTUALE DI GRANDE SUCCESSO: IL THINK DIGITAL SUMMIT. L’APPUNTAMENTO ANNUALE DI IBM SI È SVOLTO IN MODALITÀ COMPLETAMENTE DIGITALE: OLTRE 40 SPEAKER, OSPITI D’ECCEZIONE, CLIENTI CHE HANNO PORTATO LA LORO DIRETTA TESTIMONIANZA, PIÙ DI 2.200 PARTECIPANTI. UN FORMAT NUOVO CHE HA SUPERATO LA DIMENSIONE VIRTUALE E HA OFFERTO UN’ESPERIENZA ESTREMAMENTE INNOVATIVA”.

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21° INTERACTIVE KEY AWARD – SPECIAL PRIZE | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

VIP VAL VENOSTA EXCELLENCE KEY AWARD

ROBERTO ALBANO, GERMANO LANZONI, BENJAMIN LAIMER (VIP VALVENOSTA).

“PER IL SUCCESSO ITALIANO E INTERNAZIONALE RISCONTRATO PER L’ORIGINALE CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE INTEGRATA – IL PARADISO DELLE MELE VAL VENOSTA – IDEATA DA COO’EE ITALIA, OTTENUTO GRAZIE ALLA LUNGIMIRANZA E ALLA VISIONE STRATEGICA DEL DIRETTORE MARKETING BENJAMIN LAIMER”.

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PUBLIONE

EXCELLENCE KEY AWARD

LORIS ZANELLI (PUBLIONE), ROBERTO ALBANO, GERMANO LANZONI, ELENA BABINI E MAURO GENNACCARI (PUBLIONE).

“PER LA STRAORDINARIA CAPACITÀ DI UNIRE LA FILOSOFIA AGLI OBIETTIVI E TRADURRE LA COMUNICAZIONE IN RISULTATI TANGIBILI. PER CREDERE FERMAMENTE NEL VALORE DI UNA COMUNICAZIONE CHE SOSTIENE LE STRATEGIE E TRASFORMA AGENZIA E AZIENDE IN PARTNER DI FIDUCIA. PER L’IMPEGNO CONTINUO NEL CREARE ALLEANZE CHE GIORNO DOPO GIORNO RAGGIUNGONO TRAGUARDI. PER ESSERE UN’AGENZIA CHE HA SCELTO L’INNOVAZIONE COME SUPPORTO AL MANAGEMENT IN OGNI DECISIONE STRATEGICA. E INFINE PER AVER MESSO TUTTO QUESTO PER ISCRITTO, NON IN UN CONTRATTO MA IN UN GIURAMENTO: CON LA MANO SUL CUORE”.

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Noi non facciamo contrratti. Noi facciamo un giuram mento. Giuriamo per Bill Bernbach, Dav avid Ogilvy, y, Leeo Burnett e tutti gli dei e le dee della comunicazione, chiamandoli a testimoni, che eseguiremo, ben oltre le nostre fo forze e i nostri orari di lavoro, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare come un partner ogni impresa che ci sceglie e di vivere ogni gioia e ogni dolore insiieme a lei.

www.publione.it

Milano • ForlÏ • Napoli


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PUBLIONE: STRATEGIA, METODO, TEAM GRAZIE A UNA COMUNICAZIONE SOSTENUTA DA METODO E STRATEGIA, L’AGENZIA E LE AZIENDE DIVENTANO PARTNER CON TRAGUARDI COMUNI. LA RICERCA COSTANTE VERSO L’INNOVAZIONE RENDE PUBLIONE LEADER DA 25 ANNI NEL SETTORE DEL MARKETING STRATEGICO D’IMPRESA. DI GIANNI MARTINELLI

ENNESIMO RICONOSCIMENTO PER PUBLIONE CHE SI AGGIUDICA L’EXCELLENCE KEY AWARD AL 21° INTERACTIVE KEY AWARD, PREMIO NAZIONALE DELLA COMUNICAZIONE ONLINE. SE RAGGIUNGERE GRANDI RISULTATI NON È FACILE, MANTENERLI NEL TEMPO È FORSE ANCORA PIÙ DIFFICILE.

LORIS ZANELLI, CEO DI PUBLIONE.

Il premio sancisce l’impegno continuo e l’eccellenza ai quali ogni giorno il team PubliOne si dedica; per saperne di più abbiamo intervistato il CEO Loris Zanelli, la Vicepresidente Elena Babini e il Direttore Progetti Digitali Mauro Gennaccari.

QUANTO SONO IMPORTANTI PER VOI I RICONOSCIMENTI COME L’ULTIMO RICEVUTO? LORIS ZANELLI: L’Excellence Key Award è un riconoscimento prestigioso che ci rende particolarmente orgogliosi perché è il segno tangibile che la nostra attitudine all’innovazione non solo è vincente ma anche riconosciuta dai professionisti del settore. Un premio che va con un grande plauso a tutti i collaboratori che nel tempo sono riusciti a evolversi attraverso la formazione continua, credendo fortemente nella filosofia aziendale: in PubliOne ciò che conta è la sostanza e non l’apparenza. Il nostro metodo si basa su una progettualità che offre risultati concreti orientati a traguardi condivisi personalmente con le aziende, tanto che con loro non sottoscriviamo semplicemente un contratto ma un giuramento con la mano sul cuore.

COME STA AFFRONTANDO PUBLIONE QUESTO DIFFICILE MOMENTO? LORIS ZANELLI: Abbiamo prima di tutto attivato e messo in campo spe-

QUALI SONO I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DI PUBLIONE? LORIS ZANELLI: Strategia, metodo, team. È Il tridente d’attacco di Pu-

cifiche competenze per individuare la strategia più opportuna per rimodulare la gestione dei piani di comunicazione, delle azioni e degli strumenti operativi con specifici progetti ‘tailormade’. La scelta strategica è stata di minimizzare gli effetti negativi e trovare soluzioni che potessero consolidare o addirittura aumentare il posizionamento rispetto ai competitor.

bliOne che negli anni ha prodotto un costante processo di crescita qualitativa. Un risultato che è anche frutto dell’approccio dell’agenzia, che si pone come partner strategico delle imprese con progetti integrati, creando alleanze durature. Molti dei brand gestiti fra i quali Gruppo Caffo 1915 (Vecchio Amaro del Capo, Elisir Borsci S. Marzano, Petrus, Ferro China Bisleri), Unieuro, C.I.A. (Commercianti indipendenti Associati - Conad), Cewe, Martini Alimentare, Vitarelax, SoloAffitti, Molino Naldoni e Arca (Famila e A&O) sono nostri partner da molti anni. Noi ci distinguiamo perché con le aziende creiamo vere e proprie partnership, ‘concrete alleanze’ orientate al successo. I nostri interventi di consulenza sono il supporto strategico alla gestione del cambiamento, ai progetti d’innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione che oggi costituiscono aree fondamentali per lo sviluppo futuro con un approccio ‘verticale’ e una gestione integrata dei progetti fino al controllo di output e risultati. I valori di PubliOne si basano su un consolidato e rigoroso metodo di lavoro e su una costante ricerca di innovazione e creazione di nuove partnership anche estere, fra le quali quella instaurata con l’agenzia internazionale PWE con sede a Shangai, Parigi e Düren.

QUALI STRATEGIE AVETE ADOTTATO PER LA RIPARTENZA? LORIS ZANELLI: Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza di questi duri mesi e devo dire che la nostra struttura è fluida, dinamica e capace di intercettare i nuovi orientamenti: il mercato è sempre in continuo mutamento e ormai fa parte del nostro Dna prevederlo. Il futuro è adesso. Le opportunità di crescita esistono per chi saprà trasformarsi e accettare il cambiamento. Noi che facciamo questo mestiere sappiamo bene che la comunicazione gioca un ruolo cruciale per dare valore aggiunto a prodotti e servizi, quindi la nostra idea di ripartenza è quella legata prima di tutto all’analisi di mercato con indagini mirate e puntuali per trovare l’esatto brand positioning e creare il brand voice chiaro ed efficace.

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CI PUÒ DESCRIVERE QUALCHE PROGETTO CHE AVETE REALIZZATO ULTIMAMENTE? ELENA BABINI: A dimostrazione che si può navigare anche in un mare forza nove purché al comando ci siano capitani determinati e capaci, proprio in questi mesi di lockdown abbiamo avuto il piacere e l’onore di comunicare le acquisizioni internazionali fatte da Gruppo Caffo 1915 di brand storici come Petrus e Ferro China Bisleri. Il lavoro di ufficio stampa ha dato grande visibilità alle notizie che si sono susseguite in un piccolo intervallo di tempo e che i media hanno accolto con partecipazione ed enfasi. Con l’agenzia cinese PWE, nostra partner con la quale collaboriamo, abbiamo promosso un paio di iniziative che la metropoli di Nanchino, Cina, ha voluto comunicare in Italia. Anche questo piano ha avuto un positivo riscontro nonostante la difficile gestione causata dal Covid-19. Per il marchio SoloAffitti, abbiamo attivato una importante campagna televisiva e digitale su base nazionale a sostegno della notorietà del brand. Un intervento da task force che ha raggiunto un’audience stimata di oltre 37 milioni di spettatori. Infine, l’importante progetto di CRS (Corporate Social Responsability) #CuoriConnessi che abbiamo ideato cinque anni fa per Unieuro con la partnership di Polizia di Stato che tratta la diffusione della cultura dell’uso corretto della tecnologia come deterrente al problema del cyberbullismo e che è giunto ora a una nuova fase. Partita con un tour nei teatri d’Italia per incontrare i giovani e far parlare storie dal vero ed esperti, l’esperienza itinerante è diventata quest’anno un libro distribuito gratuitamente e scaricabile online. Proprio in questi giorni abbiamo fatto partire una web serie in formato TG, online sul canale YouTube, che parla a un pubblico anche di genitori e insegnanti per sensibilizzare e arrivare a una platea sempre più vasta. Aver messo in campo un progetto di CRS (Corporate Social Responsability) con un partner del calibro di Unieuro già cinque anni fa è la piena dimostrazione che l’innovazione è nel nostro Dna.

COSA CHIEDONO A PUBLIONE OGGI I CLIENTI? ELENA BABINI: I clienti vogliono essere supportati nella loro visione strategica. Ci chiedono prima di tutto consulenza che noi sappiamo offrire con l’aiuto del nostro team di esperti costituito da un gruppo di professionisti con competenze multidisciplinari, percorsi professionali anche all’interno di multinazionali e con skill specifiche relative a temi strategici quali: innovazione, sostenibilità, corporate social responsibility, progetti digitali, che interagiscono e collaborano per creare strategie vincenti. Questo costituisce una sorta di ‘unicum’ nell’attuale panorama delle agenzie.

ELENA BABINI, VICEPRESIDENTE DI PUBLIONE.

Infine, chi non ha colto questa opportunità rischia di essere dimenticato dai clienti o di cedere la propria fetta di mercato ai competitor.

QUALE ALTRO CONSIGLIO PER LE AZIENDE? MAURO GENNACCARI: Chi non comunica scompare. Specie in un periodo come questo, bisogna potenziare la comunicazione verso l’esterno per far conoscere a lead, prospect e clienti le nuove politiche delle aziende. Gli incentivi messi a disposizione dallo Stato con il bonus pubblicità, incrementati con l’ultimo Decreto Rilancio, sono ormai cosa nota. Lo scopo è dare una mano alle imprese a crescere usando la pubblicità su stampa locale e nazionale (periodica e mensile in formato digitale e cartaceo), televisione e radio locali così come offre il vantaggio fiscale. Questa è l'occasione per le piccole e medie aziende di uscire dal gruppo ed emergere anche con budget contenuti, sfruttando il credito di imposta e approfittando del mercato che in questo momento offre spazi pubblicitari a prezzi interessanti. MK MAURO GENNACCARI, DIRETTORE PROGETTI DIGITALI DI PUBLIONE.

QUALI SONO LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO? ELENA BABINI: Dal nostro punto di vista, le prospettive per il futuro sono positive. Intendiamoci, non si tratta di una visione ottimistica ma di una previsione derivata da tutti i punti di forza sui quali si può far leva, sapendo che il futuro prossimo è ancora incerto, ma le proiezioni, già dal nuovo anno, parlano di stime di crescita per quelle aziende che in questo drammatico 2020 hanno saputo riqualificarsi, adattarsi, svilupparsi, potenziarsi. Per questo, per le nostre aziende partner abbiamo messo a punto una ‘cassetta degli attrezzi’ personalizzata sulla base di un approccio metodologico che presuppone un percorso strutturato e articolato fondato su un’attenta analisi interna e del contesto di riferimento.

QUALI AZIONI E STRATEGIE ATTIVARE PER AGGREDIRE IL MERCATO? MAURO GENNACCARI: In questi mesi abbiamo imparato quanto possa essere variabile il mercato. Le regole sono cambiate. Con il lockdown le persone hanno scelto di modificare le loro abitudini di acquisto e l’ecommerce è esploso. Non si tornerà indietro. La rivoluzione è iniziata e comprare su internet sarà un’abitudine sempre più diffusa. Le aziende già strutturate in questo senso hanno potenziato la loro rete commerciale online. Chi ancora non aveva pensato al web si è attrezzato.

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD – SPECIAL PRIZE

DONNE.IT EDITOR’S CHOICE

ANITA SANTALUCIA (SITE BY SITE), ROBERTO ALBANO, GERMANO LANZONI.

FEDERCASALINGHE OBIETTIVO FAMIGLIA

CLIENTE:

PRESIDENTE: AGENZIA:

SITE BY SITE

CREATIVE DIRECTOR DEL PROGETTO E MANAGER DEL REPARTO CONTENT: ART DIRECTOR: COPYWRITER: DESIGN DIRECTOR: PROJECT MANAGER: ACCOUNT DIRECTOR:

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FEDERICA GASPARRINI ROSSI

ANITA SANTALUCIA LUCA CARBONE ANITA SANTALUCIA PATRIZIA PFENNINGER VERONICA MARTORANA NICOLA BRUNO


S1 - CAMPAGNE INTEGRATE MULTIMEDIALI.qxp_Layout 1 21/07/20 19:51 Pagina 63

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

MISSIONE: ESSERE UN GRANDE CAMPAGNE INTEGRATE MULTIMEDIALI

GERMANO LANZONI, MAURO MIGLIORANZI (COO’EE ITALIA).

CLIENTE:

FONDAZIONE BUZZI

PRESIDENTE: RESPONSABILE: RELAZIONI: AGENZIA:

COO’EE ITALIA

CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER:

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STEFANO SIMONTACCHI IDA SALVO ELISABETTA GAZZOLA

MAURO MIGLIORANZI MASSIMO IPPOLITO NICCOLÒ GATTO


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD

COO’EE: UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA LE CAMPAGNE PREMIATE A IKA 2020 PER LA FONDAZIONE BUZZI E VIP VAL VENOSTA AL CENTRO DI QUESTA CHIACCHIERATA CON MAURO MIGLIORANZI, FOUNDER E CEO DI COO’EE. DI BARBARA TOMASI

PREMIATA CON DUE RICONOSCIMENTI A IKA 2020, COO’EE SPIEGA L’IMPEGNO CHE HA COINVOLTO L’AGENZIA NEI PROGETTI: FONDAZIONE BUZZI E VIP VAL VENOSTA. SENZA DIMENTICARE IL PERIODO PARTICOLARE E DIFFICILE CHE HA INTERESSATO TUTTA L’ITALIA E CHE HA CAMBIATO IL NOSTRO MODO DI VIVERE E LAVORARE. A rispondere Mauro Miglioranzi, CEO e fondatore di Coo’ee. Che ricorda anche i primi 30 anni dell’agenzia, i cui festeggiamenti si trasferiranno online.

FONDAZIONE BUZZI E VIP VAL VENOSTA: CLIENTI IMPORTANTI, E DECISAMENTE DIVERSI, TRA I TANTI CHE AVETE IN PORTFOLIO. ENTRAMBI PREMIATI ALLA 21ª EDIZIONE DEL PREMIO INTERACTIVE KEY AWARD. CE NE PUÒ PARLARE?

SOPRA, LA CAMPAGNA PER LA FONDAZIONE BUZZI. SOTTO, MASSIMO IPPOLITO, MAURO MIGLIORANZI E NICCOLÒ GATTO. ginarci. L’occasione è nata grazie alla Capital Campaign che sostiene per i prossimi 3 anni la raccolta fondi della Fondazione Buzzi, incentrata sulla costruzione del nuovo HUB che sorgerà accanto all’ospedale esistente per affermarsi come un centro di eccellenza e di umanizzazione tra i migliori d’Europa. Siamo partiti da un pensiero molto semplice: i sogni dei bambini. Dalla domanda “cosa vuoi fare da grande?”. Tutti i bambini vivono di sogni. Diventare un calciato-

Prima di tutto spenderei una parola per dire che in un anno così strano, così diverso per tutti noi, poterci trovare qui a parlare di buona comunicazione è una vittoria, ma allo stesso tempo un nuovo punto di partenza per renderci più consapevoli di come tutto sia cambiato, anche nel nostro lavoro. Per quanto riguarda i premi parliamo sicuramente di due grandi realtà, due istituzioni nei rispettivi ambiti professionali, con una reputazione che parla al posto loro e di cui siamo orgogliosi di far parte. Nel caso della Fondazione Buzzi è stata premiata una campagna che per me e per tutto il team di Coo’ee ha un significato molto più profondo del mero intento commerciale, perché saper trattare certe tematiche richiede a volte un grado di sensibilità diverso. Da pubblicitario e comunicatore penso che una delle soddisfazioni più grandi di questo lavoro stia nel poter spendere le proprie energie e la propria creatività per cause sociali e umane, dove gli obiettivi non sono il fatturato, ma la sensibilizzazione delle persone per costruire tutti insieme un futuro meno brutto di quello che siamo abituati a imma-

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re, un supereroe, un astronauta. La verità è che tenere vivi i sogni dei bambini è il compito più difficile degli adulti. Lo spot della Fondazione Buzzi parla di questo: descrive il sogno di un bambino. Quello di andare nello spazio, senza dover pensare ai problemi della degenza e delle terapie che deve affrontare. Tutto ruota attorno al grande contenitore dello spazio e della gravità, quella che governa le leggi dell’Universo ma allo stesso tempo anche quella che non deve più spaventare i bambini che ogni giorno devono affrontare con coraggio diverse terapie. VIP Val Venosta non ha certo bisogno di presentazioni: un’azienda che si inserisce nel contesto geografico e climatico perfetto per la produzione di mele di altissima qualità, sostenuta dalla passione dei produttori. Per realizzare la campagna siamo partiti da questo: il Paradiso delle Mele dev’essere la rappresentazione ideale di un luogo magico, unico, dove crescono le mele più buone, croccanti, naturali, insomma, le migliori. Il posizionamento quindi rimarca con forza la magia di questo luogo, per questo abbiamo declinato la campagna con una modalità di rappresentazione inedita, quella foto-realistica, elevando quindi l’importanza della mela al ruolo di frutto reale e tangibile in un mondo fantastico, con un messaggio che riprende una forma di cortesia rivolta a tutti: Benvenuti nel Paradiso delle Mele. In questo grande viaggio le parole d’ordine sono sempre state spontaneità, naturalezza e leggerezza. Un viaggio reso possibile anche dal ruolo strategico del direttore marketing di VIP Val Venosta, nella figura di Benjamin Laimer, che ringrazio ancora una volta per il sostegno che non ci ha mai fatto mancare, e con cui mi congratulo per la vittoria dell’Excellence Key Award come miglior marketing manager anche in relazione alla campagna ‘Il Paradiso delle Mele’.

QUALI PROFESSIONALITÀ INTERNE HANNO CONTRIBUITO ALLA VITTORIA DI QUESTE DUE CAMPAGNE? Come in ogni progetto che affrontiamo, anche per Fondazione Buzzi e VIP Val Venosta abbiamo cercato di concentrare tutta la nostra operatività in poche persone, ma con un ottimale approccio all’operatività, che distingue Coo’ee come metodologia di lavoro e che premia la qualità della nostra creatività. Le figure coinvolte internamente, oltre alla mia direzione creativa ed esecutiva, sono quelle di Alessandro Tosatto, Direttore Creativo, Massimo Ippolito, Art Director, Gianni Morandini, Art Director, Niccolò Gatto, Copywriter, e Giorgia Ciresola, Frontend Designer & Developer. Esternamente ricordo la presenza di Benjamin Laimer, nel ruolo di referente marketing dell’azienda VIP Val Venosta, e Ida Salvo, ex responsabile Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini di Milano Vittore Buzzi e oggi consigliera della Fondazione Buzzi. Ultimo, ma sicuramente non in ordine di importanza, l’austriaco Clemens Wirth, il pluripremiato artista miniaturista che con il suo lavoro ha contribuito a rendere la Val Venosta un vero Paradiso delle Mele.

LA CAPACITÀ DI COO’EE È ANCHE QUELLA DI SAPER GESTIRE CLIENTI DIVERSI CON LA STESSA ATTENZIONE NEL COGLIERE CARATTERISTICHE E PUNTI DI FORZA E TRASFORMARLI IN CAMPAGNE VINCENTI. DA DOVE ARRIVA QUESTA CAPACITÀ? Arriva da una delle prerogative che reputo indispensabili nel nostro lavoro: la relazione di ascolto. Essa ci ha permesso di far nascere all’interno di Coo’ee un modello valoriale inedito, che abbiamo chiamato PIU: Professionale, Imprenditoriale e Umano. È un modello che ci permette di valutare le relazioni che abbiamo, dai clienti ai collaboratori, dai fornitori ai partner. Un mix equilibrato di questi valori permette alla relazione di funzionare: il valore umano dà alle persone la possibilità di aprirsi alla relazione, quello professionale fa sì che la stessa persona esprima le sue competenze all’interno della relazione, mentre quello imprenditoriale mette in gioco l’ascolto, la fiducia e l’impegno per sviluppare un rapporto che vada oltre l’empatia.

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SOPRA, BENJAMIN LAIMER, DIRETTORE MARKETING VIP VALVENOSTA, SI AGGIUDICA L’EXCELLENCE KEY AWARD COME ‘MIGLIOR MARKETING MANAGER’ CON LA CAMPAGNA ‘IL PARADISO DELLE MELE’.

UNA DOMANDA D’OBBLIGO IN QUESTA FASE 3. COME AVETE AFFRONTATO LA QUARANTENA SIA DAL PUNTO DI VISTA PROFESSIONALE SIA DA QUELLO UMANO? E, DAL PUNTO DI VISTA PROFESSIONALE, NE USCIREMO MIGLIORI? Beh, abbiamo dovuto adattarci, riscoprendoci ancora una volta camaleontici in situazioni che escono fuori dall’ordinario. Per questo ci siamo uniti alla grande ondata di solidarietà digitale realizzando e diffondendo un video messaggio di unione e resistenza per tutti. Siamo partiti dal nostro inno alla semplicità, ‘togliere, togliere, togliere’. E con la stessa semplicità abbiamo giocato tra visual e parole per dire che era il momento di togliere tante cose, ma solo per un po’.

LA ‘NEW NORMALITY’ CAMBIERÀ ANCHE I FESTEGGIAMENTI PER I VOSTRI PRIMI 30 ANNI? Più che cambiarli, li sposta sul digitale. Se da una parte dovremo rinunciare a un grande evento per festeggiare i 30 anni, dall’altra in quest’anno così particolare per noi, abbiamo deciso che non vogliamo ricevere regali, ma farli. Per questo ormai dalla primavera abbiamo costruito un format secondo cui offriamo ai nostri clienti la creatività di una campagna di comunicazione a fronte di un duplice risultato: un evidente ritorno d’immagine e il consolidamento in termini di partnership di tutti quei rapporti professionali che hanno permesso a Coo’ee di arrivare dov’è ora, con 30 anni esperienza alle spalle e un approccio creativo, innovativo e distintivo. MK

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03 - TRASPORTO ED ENERGIA ok.qxp_Layout 1 21/07/20 19:38 Pagina 66

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WWW.TERNA.IT TRASPORTO ED ENERGIA

ALESSANDRA SPIEZIA E MARCO VANGELISTI (ADACTO), GERMANO LANZONI, STELLA PRUDENTE (TERNA).

CLIENTE:

TERNA

PRESIDENTE: VALENTINA BOSETTI AMM. DELEGATO: STEFANO DONNARUMMA DIRETTORE RELAZIONI ESTERNE E COMUNICAZIONE: MASSIMILIANO PAOLUCCI RESP. COMUNICAZIONE DIGITALE: ALESSANDRA BARDO RESP. PROGETTO SITO: STELLA PRUDENTE AGENZIA:

ADACTO

CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: PROJECT MANAGER: TECHNICAL OFFICER: UX DESIGNER: HEAD OF DEVELOPMENT:

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ILARIA DI CARLO ALBERTO FROSINI MARCO VANGELISTI ANDREA PIERAGNOLI GIULIA MARI DANIELE SESOLDI


11 - SOCIAL MEDIA STRATEGY NON FOOD.qxp_Layout 1 21/07/20 19:46 Pagina 67

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

WINDAY - DENTRO LE CHAT DI GRUPPO SOCIAL MEDIA STRATEGY NON FOOD

FRANCESCA MELODIA (H48), GERMANO LANZONI, ISABELLA MATERA (WIND TRE).

CLIENTE:

WIND TRE

AMM. DELEGATO: DIR. MARKETING: RESP. COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ: HEAD OF CORPORATE AND DIGITAL COMMUNICATION:

CASA DI PRODUZIONE:

AGENZIA:

THE JACKAL

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CLAUDIA ERBA ISABELLA MATERA

H48

CEO & HEAD OF BRANDED CONTENT: ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT DIRECTOR: ACCOUNT: SOCIAL MEDIA MANAGER:

DIREZIONE ARTISTICA: FRANCESCO EBBASTA REGIA: VALERIO VESTOSO FOTOGRAFIA: ROBERTO OSTUNI EXECUTIVE PRODUCER: SIMONE RUSSO HEAD OF BRANDED CONTENT: VINCENZO PISCOPO ACCOUNT MANAGER: ANNA MANZO MONTAGGIO E POST PRODUZIONE: THE JACKAL

JEFFREY HEDBERG TOMMASO VITALI

PASQUALE ASCIONE CARLOTTA CONCAS MICOL PIOVOSI FRANCESCA MELODIA FABRIZIA FRATTA CAROLINA GUIDI


17 - SPOT WEB.qxp_Layout 1 21/07/20 19:50 Pagina 68

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JEEP TERRAIN SPOT WEB

PIERAUGUSTO PIERGIOVANNI (LEO BURNETT CO.), GERMANO LANZONI, SERGIO MUNAÒ (FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, JEEP BRAND).

FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, JEEP BRAND

CLIENTE:

HEAD OF JEEP BRAND MARKETING COMMUNICATION: SERGIO MUNAÒ JEEP BRAND MARKETING COMMUNICATION MANAGER: ANNA BOSTICA JEEP ADVERTISING SPECIALIST: VIRGINIA RAVEGGI JEEP SPONSORSHIP MANAGER: MARGHERITA CECILIA LILLUS

LEO BURNETT CO.

AGENZIA: EXECUTIVE CREATIVE DIRECTOR:

CASA DI PRODUZIONE:

MOVIE MAGIC INTERNATIONAL

EXECUTIVE PRODUCER: PRODUCER: HEAD OF POST PRODUCTION: EDITOR: POST PRODUCTION: AUDIO: MUSICA:

CHICCO MAZZINI GIULIA BUFFA ANDREA FORNACA MASSIMO MAGNETTI BAND TOP DIGITAL AIN’T GONNA STOP ME – KONATA

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FRANCESCO MARTINI ALESSANDRO ANTONINI ART DIRECTOR: OMAR MELETTI COPYWRITER: PABLO CAPPELLATO CLIENT SERVICE DIRECTOR: PIERAUGUSTO PIERGIOVANNI ACCOUNT MANAGER: STEFANO CASUCCIO ASSOCIATE CREATIVE DIRECTOR: GIUSEPPE CAMPISI MICHELE SARTORI MANAGING DIRECTOR CLOUD14: DANIEL KARAM HEAD OF TV DEPARTMENT: RICCARDO BIANCOROSSO TV PRODUCER: CRISTINA TOSATTO DIRECTOR: DORIAN & DANIEL DOP: DAVID FOULKES


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CUT.

THE ART OF MOVIE MAKING.

ZZZ PRYLHPDJLFLQW FRP


01 - BEVANDE E ALIMENTARI ok.qxp_Layout 1 21/07/20 19:55 Pagina 70

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WWW.MANDRAROSSA.IT BEVANDE E ALIMENTARI

DARIO ISIDORO LOMBARDO (IM*MEDIA), GERMANO LANZONI, CLAUDIA GUARINO (MANDRAROSSA).

CLIENTE:

MANDRAROSSA

PRESIDENTE: GIUSEPPE BURSI DIRETTORE MARKETING: FRANCESCO TIRALONGO RESP. PR & COMUNICAZIONE: ROBERTA URSO BRAND MANAGER: CLAUDIA GUARINO IDEAZIONE CONCEPT, DIR. CREATIVA - STRATEGIA, DISEGNO E SVILUPPO WEB:

IM*MEDIA DESIGN DEPT. COORDINATOR: DARIO ISIDORO LOMBARDO PROJECT MANAGER: VALENTINA VAGLICA ANNALISA DE SIMONE COPYWRITER: DAVIDE IACONO ACCOUNT DIRECTOR: GIORGIA CAMPO GRAPHIC DESIGNER: FEDERICA CUTRERA BACKEND DEVELOPER: GIUSEPPE PIAZZA FRONTEND DEVELOPER: IGNAZIO STAGNITTA FRONT END INTERN: FRANCESCO LO MINO SHOOTING FOTO, PRODUZIONE E POST PRODUZIONE VIDEO:

TOKAY CREATIVE STUDIOS #

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_IMMEDIA_Mandrarossa ok.qxp_Layout 1 21/07/20 19:03 Pagina 72

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IM*MEDIA: LA SICILIA CHE NON TI ASPETTI IM*MEDIA, DIGITAL AGENCY DI PALERMO, HA VINTO L’INTERACTIVE KEY AWARD NELLA CATEGORIA ‘FOOD & BEVERAGE’, PER IL SITO MANDRAROSSA.IT, CHE RACCONTA UN BRAND DI VINI MOLTO PARTICOLARI NATI DA UNA GRANDE RICERCA SUL TERRITORIO, MOSTRANDOCI UNA SICILIA FUORI DAGLI STEREOTIPI. DI MAURIZIO ERMISINO

I VINI MANDRAROSSA SONO IL FRUTTO DI UNA CONTINUA RICERCA E SPERIMENTAZIONE, DI 20 ANNI DI STUDI SUI TERRITORI. MANDRAROSSA.IT, IL SITO REALIZZATO DA IM*MEDIA, DIGITAL AGENCY DI PALERMO VINCITRICE DELL’INTERACTIVE KEY AWARD NELLA CATEGORIA ‘FOOD & BEVERAGE’, RACCONTA PROPRIO IL RAPPORTO CON QUESTI TERRITORI, ‘LA SICILIA CHE NON TI ASPETTI’. Il sito ha un impatto straordinario: immagini a effetto e un pay-off dal taglio pubblicitario. Il lavoro di Mandrarossa e IM*MEDIA è la prova che oggi con i siti si possa osare molto di più, cogliere tutte le possibilità che offre il web. L’impatto della comunicazione di Mandrarossa è anche merito delle immagini filmate, che sono emozionali, emotive, evocative. La loro potenza riesce a catturare chi naviga trascinandolo immediatamente dentro a un mondo. Ne abbiamo parlato con Roberta Urso, Responsabile PR e Comunicazione, e Claudia Guarino, Brand Manager di Mandrarossa, e con Pasquale Esposito Lavina, Co-founder, Giorgia Campo, Account Director, e Dario Isidoro Lombardo, Design Dept. Coordinator di IM*MEDIA.

INNOVAZIONE, RICERCA E SCELTA SONO I TRE CONCETTI CHIAVE SU CUI SI È FONDATA LA REALIZZAZIONE DEL SITO INTERNET MANDRAROSSA.IT. ritorio, un grande lavoro di squadra tra la governance, i viticoltori e tecnici, che sin dall’inizio ha dato buoni frutti. Ma la sperimentazione e la ricerca non si sono mai fermate, e ancora oggi sono i ‘valori’ sui cui si fonda il brand. Innovare significa poter produrre vini da vitigni talvolta sconosciuti e originali per il panorama viticolo siciliano, che solo nel territorio di Mandrarossa, ricco di biodiversità, trovano l’habitat ideale per esprimere il meglio di sé, raccontando una Sicilia del vino unica. Ma innovare significa anche uscire dai propri confini ed esplorarne di nuovi per far tornare alla memoria storie ritrovate, che appartengono profondamente alla nostra isola. Un calice di Mandrarossa richiama immediatamente sensazioni, profumi e sapori unici, indiscutibilmente legati al territorio che li ha generati. Dalla costa sudoccidentale, le cui colline dense di vigneti degradano sul mare, alle sabbie nere del versante nord dell’Etna, tutte le uve prodotte da Mandrarossa generano vini che sono espressione di una Sicilia diversa, ‘una Sicilia che non ti aspetti’.

QUALI RAGIONAMENTI SONO STATI FATTI AL MOMENTO DI FONDARE IL BRAND, SCEGLIERE IL NOME E IL POSIZIONAMENTO? ROBERTA URSO: Il marchio nasce col preciso intento di essere posizionato sul canale horeca; si è voluto fare di Mandrarossa l’espressione chiara e autentica di una Sicilia del vino che innova e sperimenta, attraverso vini caratterizzati da un’autentica energia, da una reale tensione e vitalità che provengono dalla terra e frutto di un’accurata selezione delle migliori uve. Il link con il territorio è indissolubile: nel momento in cui si è trattato di scegliere il nome, abbiamo voluto che ci fosse un riferimento forte a Menfi. Mandrarossa è il nome di un vallone particolarmente fertile, attraversato dall’omonimo torrente, posizionato sul versante Est con una vista mozzafiato sul mare.

I VINI MANDRAROSSA SONO IL FRUTTO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE. COME NASCE UN VINO DI QUESTO TIPO? ROBERTA URSO: Mandrarossa nasce nel 1999, quando ci hanno con-

QUAL È STATO IL BRIEF PER IL SITO? CLAUDIA GUARINO: L’esigenza era di cambiare rotta per il brand

vinto i risultati di un intenso lavoro di mappatura dei suoli, selezione clonale e zonazione viticola, e micro vinificazione di piccole partite. A queste attività sono seguite ricerche di mercato utili a comprendere l’interesse che il nuovo brand vini di Sicilia, nato per essere dedicato al canale horeca e dal carattere innovativo, avrebbe potuto riscuotere sui mercati internazionali. È stato un lungo percorso verso l’innovazione, la qualità, al fine di produrre vini fortemente distintivi del ter-

Mandrarossa, facendo emergere i suoi punti di forza inespressi. Abbiamo raccontato la storia di questo marchio, ripercorrendo le tappe salienti ed enfatizzando i tratti inconfondibili che distinguono Mandrarossa dai suoi competitor: innovare la produzione vinicola siciliana attraverso lo studio e la ricerca di varietà straordinarie per il nostro territorio. Da qui è nato il nuovo pay-off, ‘la Sicilia che non ti aspetti’, un concetto che esisteva già nella comunicazione del mar-

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e scelta attraverso i quali si naviga sul sito alla scoperta dei valori identitari del brand.

IL LAVORO SU MANDRAROSSA CONFERMA DUE DELLE CHIAVI DEL LAVORO DI IM*MEDIA, IL RAPPORTO CON IL TERRITORIO E QUELLO CON IL MONDO DEI VINI... PASQUALE ESPOSITO LAVINA: Già dal 2005 IM*MEDIA rappresenta il punto di incontro tra il mondo del vino e il digitale. Il primo sito dedicato al vino capace di distinguersi per innovazione e stile fu quello della cantina siciliana Tasca d’Almerita. Da allora abbiamo lavorato con importanti brand come Santa Margherita, Cusumano, Benanti, Tormaresca. Ancora oggi seguiamo progetti digitali per aziende come Banfi, Bertani, Planeta, Settesoli. Nel settore vitivinicolo è importante ‘parlare la lingua dei clienti’, non solo in termini di know-how del mercato, ma soprattutto in termini di appartenenza. Pensiamo che per comunicare bene questo prodotto sia imprescindibile raccontare il territorio, un’azione che da siciliani svolgiamo con orgoglio, perché crediamo che sia un’occasione di promozione e crescita per tutta l’isola. Lavoriamo con grandi aziende private che rappresentano l’eccellenza dell’imprenditoria siciliana e che sanno fare i giusti investimenti per costruire vere e proprie campagne di marketing territoriale.

IL SITO È LA PROVA CHE OGGI SI POSSA OSARE MOLTO DI PIÙ, COGLIERE TUTTE LE POSSIBILITÀ CHE OFFRE IL WEB... GIORGIA CAMPO: Oggi sul web si può e si deve osare di più. Da oltre 20 anni ci occupiamo di dare vita ai brand che ci scelgono come loro partner. Oggi più che mai è necessario pensare il nostro lavoro nell’ottica di un’esperienza coinvolgente per gli utenti. Se si riesce a raggiungere questo obiettivo, superando le aspettative degli utenti e di conseguenza quelle del cliente, si possono ottenere risultati di successo. Crediamo che il contesto attuale sia oggi più preparato per accogliere questo tipo di esperienze e che questa sia una naturale evoluzione del mondo della comunicazione digitale. I brand stessi sono consapevoli che bisogna essere in grado di rischiare di più. Partendo da questo presupposto, e grazie al coraggio di Mandrarossa, abbiamo potuto ideare uno storytelling innovativo.

‘LA SICILIA CHE NON TI ASPETTI’: CHE LAVORO C’È DIETRO QUESTO PAY-OFF E IN CHE MODO RIASSUME IL CUORE DEL BRAND CHE STATE RACCONTANDO? DARIO ISIDORO LOMBARDO: Quando pensiamo alla Sicilia ci vengono sempre in mente le solite considerazioni: una terra dal clima mite, soleggiata, bagnata dal mare, ricca di gente cordiale, di cultura e di buon cibo. Caratteristiche vere ma che non riflettono la totalità della diversità che contraddistingue questa terra: il pay-off racconta una terra ricca di contaminazioni culturali e di differenze paesaggistiche che si innova costantemente, mischiando la sua storia con le infinite possibilità di un approccio sperimentale sempre volto alla ricerca.

L’IMPATTO DELLA COMUNICAZIONE DI MANDRAROSSA È ANCHE MERITO DELLE IMMAGINI. COME CI AVETE LAVORATO? DARIO ISIDORO LOMBARDO: La potenza delle immagini sta proprio

LO STORYTELLING SCELTO DA IM*MEDIA PER NARRARE IL TERRITORIO DEI VINI MANDRAROSSA SI È GIOVATO DELLA PRODUZIONE DI TOKAY CREATIVE STUDIOS CHE HA PUNTATO SULLE IMMAGINI DELLA SICILIA PIÙ AUTENTICA E MENO TURISTICA. chio ma che oggi, grazie a questo lavoro di restyling, è diventato il cuore di Mandrarossa. È stata significativa anche l’individuazione da parte di IM*MEDIA dei tre concetti chiave di innovazione, ricerca

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nell’inaspettato, nel riuscire a trasportare l’immaginazione verso mondi altri. Quando abbiamo sviluppato il concept ci è venuto naturale riproporre visivamente quegli scorci di Sicilia che abbiamo vissuto direttamente negli anni, una Sicilia meno turistica ma più reale, la Sicilia del mare invernale che inonda le spiagge, delle mattine offuscate dalla nebbia, dalla pioggia che arriva inattesa. La stessa Sicilia che ogni giorno vive chi cerca di trarre dalla terra un vino sempre migliore. La profonda conoscenza del territorio ci ha portato a dirigerci subito verso quei luoghi che più si prestavano al nostro racconto. Fondamentale il ruolo di Tokay Creative Studios che ha saputo cogliere appieno il messaggio da trasmettere e ha contribuito al progetto con un emozionante video oltre che con splendide immagini. MK

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05 - FINANZA ASSICURAZIONI CONSULENZA E RICERCA.qxp_Layout 1 21/07/20 19:39 Pagina 74

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WWW.CASSACENTRALE.IT

FINANZA, ASSICURAZIONI, CONSULENZA E RICERCA

ELENA ZAMBOLIN (MESSAGE), GERMANO LANZONI, LUCA CALANDRINI (CASSA CENTRALE BANCA).

CLIENTE:

CASSA CENTRALE BANCA

PRESIDENTE:

GIORGIO FRACALOSSI

DIR. MARKETING E COMUNICAZIONE:

GIUSEPPE ARMANI

SENIOR ADVISOR PWC:

LARA OLMI

AGENZIA:

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MESSAGE

CREATIVE DIRECTOR:

ILARIA GRECCHI

COPYWRITER:

FABRIZIO ORSANO

ACCOUNT DIRECTOR:

ELENA ZAMBOLIN


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MESSAGE IN THE BOTTLE MESSAGE TRIONFA NELLA CATEGORIA ‘FINANZA, ASSICURAZIONI, CONSULENZA E RICERCA’, CON IL PROGETTO ‘SOLIDO VICINO NOSTRO’. DI ELISABETTA FLAMINI Siamo nati nel 2004 e oggi contiamo circa 40 persone nelle due sedi di Milano e Ivrea: che soddisfazione!

PERCHÉ MESSAGE NON SARÀ SEMPRE STATA QUELLA CHE È OGGI... DARIO MEZZAQUI: Certo che no: siamo cambiati, ci siamo evoluti, come è successo a tutti attorno a noi. Oggi partiamo ancora dal contenuto, ma, rispetto al passato, il nostro raggio di azione si è fatto più profondo, la logica è più orientata sulle consulenze. Una volta dicevamo che la nostra mission era quella di aiutare le aziende a migliorare le relazioni verso i propri stakeholder attraverso la nostra competenza nel trattare un contenuto, qualunque forma esso avesse. Oggi è lo stesso, ma ci arriviamo accompagnando i clienti verso nuovi modelli di fare impresa, che rafforzano la reputazione aziendale, rendono più competitivi, sono convenienti, garantiscono il consenso degli stakeholder e innescano circoli virtuosi di relazione. Oggi quindi aiutiamo le aziende a comprendere la propria identità di fondo, supportandole con strategie che riguardano la comunicazione, nonché la sostenibilità.

GIUNTO ALLA SUA 21ª EDIZIONE, IL PRESTIGIOSO INTERACTIVE KEY AWARD 2020 SI È SVOLTO ANCH’ESSO, COME TUTTI I PRINCIPALI APPUNTAMENTI DEL PERIODO, PER LA PRIMA VOLTA IN STREAMING. Fra gli oltre 200 progetti in gara il 2 luglio sulle nostre piattaforme YouTube, Facebook e Istagram, come sempre distinti in categorie e selezionati da una giuria di qualità, nella sezione ‘Finanza, Assicurazioni, Consulenza e Ricerca’, ha trionfato il progetto ‘Solido vicino nostro’ dell’agenzia Message. Nell’intervista che segue, abbiamo deciso allora di lasciarne parlare Dario Mezzaqui, co-founder e Vicepresidente di Message, ed Elena Zambolin, partner dell’agenzia e responsabile del progetto.

LEI È UNO DEI SOCI FONDATORI DELL’AGENZIA MESSAGE: VUOL INTRODURCELA BREVEMENTE? QUANDO È NATA, A COSA DEVE IL SUO (BEL) NOME, DA QUANTE PERSONE È COMPOSTA, QUALE IL SUO CORE BUSINESS E DOVE LA SEDE? DARIO MEZZAQUI: Il nome nasce dal nostro focus sui contenuti. Abbiamo sempre pensato che all’interno di ogni organizzazione ci siano storie da raccontare, valori da tramandare ed esperienze importanti da condividere con tutte le persone in relazione con l’azienda ogni giorno. Si tratta di fatti che trasmettono un messaggio, il ‘Message’ nel nome, che, affiancato alla bottiglia nel logo, nasce proprio da questo intento: prenderne coscienza per raccontarlo al mondo.

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MA GIUNGIAMO ALLA VITTORIA IN OGGETTO, CON IL PROGETTO ‘SOLIDO VICINO NOSTRO’ NELLA CATEGORIA ‘FINANZA’: QUANDO E PERCHÉ È NATO, QUAL È IL CONCEPT E DA DOVE NASCE IL SUO NOME? E, INFINE, A CHI SI RIVOLGE? ELENA ZAMBOLIN: Il progetto vede la luce nel 2018 con un obiettivo preciso: dare un volto al nuovo Gruppo Bancario che sarebbe nato ufficialmente il 1° gennaio 2019. Una realtà che, partendo dalle tradizioni della cooperazione, intendeva attualizzare un modo di fare banca aggiungendo elementi di efficienza e coordinamento a un modello fondato sul rispetto delle differenze e dell’autonomia, in nome di un rapporto speciale con i territori di cui le banche del Gruppo sono espressione e strumento di generazione di benessere condiviso per le comunità che abitano quegli stessi territori. Un Gruppo ‘solido’ perché, rispetto a prima, guadagna in efficienza e dimensioni, ‘vicino’ perché è erede di un sistema che ha sempre messo le persone al centro, ‘nostro’, perché posseduto da quelle stesse persone che vivono nei territori in cui il Gruppo opera. Il sito si rivolge dunque in primis a loro: ai soci, ai dipendenti, ai clienti delle banche, che conoscevano la propria banca, ma che magari non sapevano chi fosse Cassa Centrale Banca e perché fosse a capo del Gruppo, di cui la propria banca ora faceva parte.

COME NASCE LA VOSTRA COLLABORAZIONE CON CASSA CENTRALE BANCA? ELENA ZAMBOLIN: Due anni fa l’idea del Gruppo era solo… un pro-

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getto. C’era stata la riforma del Credito Cooperativo, tutto lasciava pensare che le varie banche locali cooperative del Paese sarebbero confluite all’interno di un solo Gruppo, che già esisteva. Allora Cassa Centrale Banca, insieme ad alcune banche, ha lanciato la propria sfida: fondare un nuovo Gruppo Bancario organizzato in un sistema di banche locali autonome e cooperative. La collaborazione con Cassa Centrale Banca nasce in quel periodo storico: dovevamo dar voce a un Gruppo che non c’era, ma che sarebbe venuto, solo se avesse saputo raccogliere attorno a sé un certo numero di banche, come previsto dalla Riforma. È lì che nasce il nostro rapporto con Cassa Centrale Banca, scaturito prima nella realizzazione di un progetto di creazione dell’identità comune, ‘Il Nuovo NOI’: un progetto, un sito web che è stato il nome, la voce e lo strumento del Gruppo in costruzione. Una volta che il Gruppo è divenuto realtà, tutto è culminato poi con la nascita del sito Cassacentrale.it.

RACCONTARE UN GRUPPO CHE NON ESISTEVA, O CHE STAVA PER NASCERE: COME CI SIETE RIUSCITI? ELENA ZAMBOLIN: Come sempre, abbiamo seguito il metodo che ci caratterizza fin dagli esordi. Crediamo, infatti, che le aziende siano costituite soprattutto da persone: così, parliamo prima con loro per intercettare tratti identitari di cui magari neanche loro sono del tutto coscienti. Si tratta di una riflessione collettiva che portiamo avanti con ogni cliente: letteralmente, ci immergiamo nel loro mondo attraverso una serie di interviste, ripercorrendo la storia aziendale, i momenti più importanti, l’approccio con i dipendenti e il mondo esterno. Quando questo lavoro di generazione congiunta funziona al meglio, ecco che nascono i progetti più sentiti e più riusciti, come questo: qui ogni impresa può rispecchiarsi, ritrovando radici e aspirazioni originarie.

UN’EDIZIONE STORICA, QUESTA DEL 2020, PER LA PRIMA VOLTA TUTTA IN STREAMING E IN UNA SITUAZIONE EMERGENZIALE COME QUELLA CHE STIAMO VIVENDO: CHE IMPRESSIONE LE HA FATTO PARTECIPARE? ELENA ZAMBOLIN: Beh, direi che in questi mesi è stata la regola. Non abbiamo mai perso il filo con tutta la rete dei nostri clienti, collabora-

SOPRA, ELENA ZAMBOLIN, PARTNER DELL’AGENZIA E RESPONSABILE DEL PROGETTO ‘SOLIDO, VICINO, NOSTRO’; A SINISTRA, DARIO MEZZAQUI, CO-FOUNDER E VICEPRESIDENTE DI MESSAGE. tori e partner. E il tipo di lavoro che facciamo sicuramente ci ha aiutato, perché anche lo smartworking era un metodo da noi già acquisito da tempo.

E QUANDO IL NOSTRO BRAVO PRESENTATORE GERMANO LANZONI LE HA LETTO LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO, A CHE COSA HA PENSATO? ELENA ZAMBOLIN: Siamo stati orgogliosi di questo risultato e felici della relazione di fiducia e stima che si è instaurata con tutto il team di Cassa Centrale Banca. Vedersi riconosciuti così il proprio lavoro è stato un gran piacere, un’emozione e una soddisfazione davvero per tutti.

ATTESA O INATTESA CHE SIA STATA, COSA SI AUSPICA, INFINE, DA UNA VITTORIA COME QUESTA? ELENA ZAMBOLIN: Ci piace raccontare le storie e le identità più profonde delle aziende, accompagnandole nel loro percorso. Saremo dunque felici di raccontare ancora la storia di Cassa Centrale Banca, seguendola in tutte le sue evoluzioni e nelle sfide future. E proprio non vediamo l’ora di raccontarne di nuove! MK

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02 - FAMILY LIFESTYLE FARMACEUTICI.qxp_Layout 1 21/07/20 19:37 Pagina 78

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WWW.TAU-MARIN.IT FAMILY LIFESTYLE / FARMACEUTICI

STEFANO CORINALDESI (WEBSOLUTE COMPANY), GERMANO LANZONI, CATERINA MONDINI (ALFASIGMA).

CLIENTE:

ALFASIGMA

PRESIDENTE: AMM. DELEGATO: DIRETTORE MARKETING CONSUMER HEALTH CARE: RESP. COMUNICAZIONE CORPORATE: DIRETTORE DIVISIONE CONSUMER HEALTH CARE: MARKETING MANAGER PERSONAL CARE: BRAND MANAGER TAU-MARIN: AGENZIA: WEB DEVELOPER: MAINTENANCE AREA: SEO SPECIALIST: ANALYTICS SPECIALIST: SALES MANAGER:

WEBSOLUTE COMPANY #

MARCO TORRIGLIA BIAGIO OPPI STEFANO BROVELLI BARBARA ORSI CATERINA MONDINI

WEBSOLUTE COMPANY

HEAD OF DIGITAL STRATEGY:CLAUDIO TONTI DIGITAL STRATEGY & CONCEPT DESIGN: NICOLA BONORA PROJECT LEADER: LUCA MANONI ART DIRECTOR: STEFANO CORINALDESI DESIGNER: STEFANO CORINALDESI ROCCO GALLO DESIGNER & 3D ANIMATION SPECIALIST: LUCA ZAMPETTI

ARILD SELA, ALESSANDRO LAMBERTINI, GIACOMO GENNARI FABIO DI GIUSEPPE ELIA ZANON ANNA KHAN SONIA MORTELLI

SVILUPPO/IMPLEMENTAZIONE:

STEFANO GOLINELLI PIER VINCENZO COLLI

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S4 - E-COMMERCE WEB E MOBILE.qxp_Layout 1 21/07/20 19:53 Pagina 79

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

BLACK FRIDAY: QUALCOSA CHE NON HAI MAI COMPRATO

E-COMMERCE WEB E MOBILE

MASSIMILIANO TREPICCIONE E LUCA OLIVERIO (CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS), GERMANO LANZONI, MATTIA VANINI E MATTEO SCUTIFERO (GRUPPO AUTOTORINO).

CLIENTE:

GRUPPO AUTOTORINO

PRESIDENTE: CONSIGLIERE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE: RESPONSABILE DIGITAL: DIGITAL MARKETING TEAM:

AGENZIA:

PLINIO VANINI STEFANO MARTINALLI MATTEO SCUTIFERO GIACOMO NANI NICOLAS BERTOLETTI GIOVANNI ADAMOLI SARA MARTINALLI PAOLO FUMAGALLI

CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS

CREATIVE DIRECTOR: PAOLO LENTINI ART DIRECTOR SUPERVISOR: ROBERTO PACE COPYWRITER: SILVIA BASILE DIGITAL ART DIRECTOR: RUBEN PIEMARI CEREDA ACCOUNT DIRECTOR: MASSIMILIANO TREPICCIONE HEAD OF DIGITAL: LUCA OLIVERIO

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_Cernuto Pizzigoni & Partners ok.qxp_Layout 1 21/07/20 19:07 Pagina 80

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DA SINISTRA: BARBARA ARIOLI, ROBERTO PACE, PAOLO LENTINI, LUCA OLIVERIO E MASSIMILIANO TREPICCIONE.

CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS: STRATEGIA E INNOVAZIONE CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS AFFIANCA LE AZIENDE CLIENTI QUANDO HANNO BISOGNO DI UN DECISO CAMBIO DI PASSO NEL LORO APPROCCIO AL DIGITALE. L’ESPERIENZA NELLA COMUNICAZIONE DI BRAND A TUTTI I LIVELLI, UNITA ALLA CAPACITÀ DI INNOVAZIONE NELLA STRATEGIA DIGITALE, RENDE CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS L’INTERLOCUTORE PERFETTO. DI GIANNI MARTINELLI CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS È UN’AGENZIA INDIPENDENTE FONDATA NEL 2009 DA ALDO CERNUTO, ROBERTO PIZZIGONI E BARBARA ARIOLI, METTENDO A FRUTTO LE ESPERIENZE MATURATE IN GRANDI NETWORK INTERNAZIONALI. Dal 2017 la compagine societaria si è estesa a quattro nuovi partner: Paolo Lentini in qualità di Direttore Creativo Esecutivo, Roberto Pace, Art Director Senior, Massimiliano Trepiccione, Account Director, e Luca Oliverio a cui, già dal 2014, è stato affidato l’incremento dell’area digital in cui l’operato dell’agenzia si è particolarmente sviluppato per progetti di creatività, social media marketing, UX/UI. Unendo le loro esperienze, tanto diverse quanto complementari, hanno dato vita a un nuovo modello di agenzia, perfettamente centrato sulle esigenze dell’attuale scenario di comunicazione e, insieme a un team di 20 persone, lavorano su progetti anche internazionali.

LA VOSTRA CAMPAGNA PER AUTOTORINO HA VINTO PER LA CATEGORIA ‘E-COMMERCE’ AL 21° INTERACTIVE KEY AWARD: POTETE DESCRIVERCELA? #

Ci siamo posti una domanda: come estendere al settore automotive i meccanismi dell’acquisto d’impulso, tipici del Black Friday? Sapevamo che una ‘semplice’ campagna non sarebbe bastata a rivoluzionare il percorso d’acquisto di un bene così importante come l’auto, che mediamente dura tre mesi. Servivano un’innovativa meccanica promozionale, un’accurata scelta dei media e un attivo coinvolgimento degli utenti. Per un gruppo come Autotorino, già leader in Italia per fatturato, sono fondamentali la relazione con il cliente, l’attenzione alle sue necessità ed esigenze durante tutto il percorso di scelta, da quando pensa di volere un’auto a quando l’acquista. Così è nata l’idea e abbiamo riscritto le regole del Black Friday nel settore: visto che per il Black Friday tutti comprano di tutto, perché non vendere lo sconto? ‘Impegniamo’ subito il cliente nell’offerta, sollecitando una risposta immediata come per un acquisto d’impulso, ma gli diamo la possibilità di procedere con più comodità per il proprio acquisto importante. L’operazione, pensata e finalizzata in brevissimo tempo, è culminata con l’apertura di un ‘temporary e-commerce’ attivo tra il 27 novembre e il 2 dicembre. In vendita un voucher di 10 euro che dava diritto a

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21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

uno sconto (di 1.000 euro) spendibile nei mesi successivi per l’acquisto di un’autovettura nuova, a chilometro zero o aziendale presso le 52 filiali del Gruppo Autotorino. Un ulteriore passo in avanti verso l’omnicanalità del gruppo, verso l’integrazione tra digitale e spazio fisico.

QUALI SONO I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DI QUESTO PROGETTO? Con l’acquisto del voucher, più che comprare un’auto online, si compra il diritto di far valere i vantaggi di un’occasione come il Black Friday in una finestra temporale più coerente con il settore. La meccanica ideata ci ha permesso di raggiungere, con la stessa efficacia, i clienti in diverse fasi del percorso di acquisto: chi stava per comprare un’auto è stato incentivato a farlo immediatamente e chi era nelle prime fasi di valutazione ha avuto un motivo in più per pensare ad Autotorino e continuare ad averlo in mente durante le fasi di scelta. Senza considerare l’efficacia in termini di lead acquisition: un utente che investe del denaro, sia pure solo una cifra simbolica, è molto più motivato di uno che semplicemente compila un form online, come da prassi del settore. E questo si è tradotto in un risultato pari al 100% di contatti qualificati.

QUANTO SONO IMPORTANTI I RICONOSCIMENTI PER IL VOSTRO LAVORO? Consideriamo questo ulteriore riconoscimento all’IKA 2020 (che segue la vittoria 2019 al 20° Interactive Key Award nella categoria ‘Campagne Integrate Multimediali’ con ‘Storie di guida vera’ Subaru) una conferma dell’ottimo lavoro che l’agenzia sta portando avanti negli ultimi anni: la capacità di proporre progetti così profondamente correlati alle meccaniche del settore di riferimento nasce da un’attitudine all’analisi del customer journey, alla traduzione degli insight e dei dati (small o big che siano) in strategie di ingaggio innovative per il presidio di tutti i touchpoint. E quando questa alchimia perfetta tra pensiero strategico e creativo viene riconosciuta, diventa uno stimolo per il team per continuare a innovare, spostando sempre più in alto l’asticella.

SOPRA, IL PROGETTO VINCITORE AL 21° IKA PER LA CATEGORIA ‘ECOMMERCE’ E UNA RECENTE CAMPAGNA PER LA PROMOZIONE DEI MODELLI KM 0 DEL GRUPPO AUTOTORINO. SOTTO, IL VISUAL DEL PROGETTO VIEGA WEB-CLASS DI VIEGA ITALIA, MIRATO ALLA DIGITALIZZAZIONE DEI SEMINARI PER PROGETTISTI E INSTALLATORI.

COME AVETE GESTITO E STATE GESTENDO L’EMERGENZA COVID-19? Quando ci si trova di fronte a un evento storico di tali proporzioni, è fondamentale entrare nello studio dei processi legati al momento. Diventa essenziale comprendere il mutamento in atto, osservare la trasformazione delle abitudini di consumo e raccogliere informazioni per interpretare il cambio di paradigma comunicativo. La nostra prima reazione, dunque, attivate le necessarie procedure per garantire la sicurezza del nostro team, è stata quella di analizzare il mercato. Abbiamo condotto dei lavori di ricerca originali sulla comunicazione dei brand durante il lockdown, in particolare nel settore automotive e in quello dei prodotti per la detergenza e la cura della casa, riferimenti agli estremi opposti per l’impatto negativo o positivo dell’emergenza. Ne abbiamo ricavato delle precise indicazioni strategiche per la comunicazione nel medio periodo, un supporto prezioso a disposizione dei nostri clienti e di chi vorrà approfondirle con noi. Entrambe le ricerche sono reperibili sul nostro sito nella sezione: ‘Settore automotive’ e ‘Settore detergenti’.

QUALI SONO LE VOSTRE STRATEGIE PER LA RIPARTENZA? Ci proponiamo come partner strategico per la trasformazione. La nostra naturale attitudine alla tutela del valore del brand, radicata nella storia dell’agenzia, ci rende un alleato ideale nell’approccio alla ripartenza, valore che i nostri clienti ci riconoscono nel quotidiano. Per esempio: – con Ferrero siamo al fianco della comunicazione interna per supportare la gestione della complessa fase di adeguamento delle strutture e delle procedure di sicurezza alla nuova situazione: attraverso il sistema di digital signage negli stabilimenti (Forward Tv), la intranet aziendale e il social network Yammer, abbiamo studiato dei format di comunicazione mirati ad accelerare il tasso di adozione dei provvedimenti; – con Viega, multinazionale tedesca leader del settore idrotermosanitario, abbiamo sviluppato progetti di formazione a distanza, Viega Web-

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Class, per far evolvere i tradizionali seminari verso un prezioso strumento digitale a disposizione di progettisti e installatori; – con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dopo aver ridisegnato l’immagine coordinata dell’offerta formativa post-graduate, ne abbiamo progettato e condiviso le strategie di promozione digitale che accelerano l’approccio alla comunicazione online dell’ateneo; – per l’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino stiamo studiando campagne di comunicazione pensate per riportare l’attenzione sulla ricerca contro il cancro e le malattie cardiovascolari in un settore da mesi dominato dal tema Covid-19.

COSA RICERCANO I CLIENTI IN CERNUTO PIZZIGONI & PARTNERS? Sempre più spesso le aziende ci scelgono perché hanno bisogno di un deciso cambio di passo nel loro approccio al digitale. La nostra esperienza nella comunicazione di brand a tutti i livelli, unita alla capacità di innovazione nella strategia digitale, ci rende l’interlocutore perfetto. Siamo cresciuti interpretando i mutamenti del mercato, accumulando un bagaglio di competenze insostituibile nell’approcciare, con la giusta visione, le sfide di oggi. MK

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08 - SITI CORPORATE.qxp_Layout 1 21/07/20 19:41 Pagina 82

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WWW.OLITALIA.COM/IT SITI CORPORATE

VALENTINA ROBERTI (WEBSOLUTE COMPANY), GERMANO LANZONI, ELENA GIOVANNINI (GRUPPO OLITALIA).

CLIENTE:

GRUPPO OLITALIA

PRESIDENTE: DIR. MARKETING: RESP. COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ: AGENZIA:

ANGELO CREMONINI GIANNI TOGNONI ELENA GIOVANNINI

WEBSOLUTE COMPANY

HEAD OF DIGITAL STRATEGY:CLAUDIO TONTI ART DIRECTOR: MARCO LIVI PROJECT LEADER: VALENTINA ROBERTI WEB DESIGNER: MARCO LIVI, ROCCO GALLO WEB DEVELOPER: CINZIA VOLPONI COPYWRITER: TOMMASO FARINA SEO SPECIALIST: LUCA DELLA MARTERA ANALYTICS SPECIALIST: LUCA RUGGERI MAINTENANCE AREA: FABIO DI GIUSEPPE DTC SPECIALIST: LORENZO OMICCIOLI SVILUPPO/IMPLEMENTAZIONE:

WEBSOLUTE COMPANY #

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15 - MOBILE COMMUNICATION.qxp_Layout 1 21/07/20 19:48 Pagina 83

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

PINETA SOUND MOBILE COMMUNICATION

GABRIELE DALLA COSTA (ARCHIMEDE), GERMANO LANZONI, NICOLA SICHER (PINETA NATURE RESORT).

CLIENTE:

PINETA NATURE RESORT

PRESIDENTE: AMM. DELEGATO: DIR. GENERALE: DIR. MARKETING: RESP. COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ: AGENZIA:

ACCOUNT DIRECTOR: WEB DEVELOPER: WEB ARCHITECT:

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ANDREAS SICHER

ARCHIMEDE

CREATIVE DIRECTOR E ART DIRECTOR: COPYWRITER: PROJECT MANAGER: GRAPHIC DESIGNER:

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BRUNO SICHER MARIO SICHER NICOLA SICHER MATTIA SICHER

GABRIELE DALLA COSTA GIUSEPPE ZITO MARCO DE BIASE FABRIZIO MARANER MABEL PILLON MAURO VICENTINI ANDREA BIASOLLI LUANA BAGOZZI


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD

SUONI DAL BOSCO CON ARCHIMEDE IL PROGETTO ‘PINETA SOUND’ DELL’AGENZIA ARCHIMEDE BALZA MERITATAMENTE IN POLE NELLA CATEGORIA ‘MOBILE COMMUNICATION’. DI ELISABETTA FLAMINI

NELLA SEZIONE ‘MOBILE COMMUNICATION’ HA BRILLATO L’AGENZIA DI TRENTO ARCHIMEDE, CON UN PROGETTO DI RARA MAGIA, COME SI EVINCE GIÀ DAL NOME: ‘PINETA SOUND’, UN CONCEPT DI VACANZA PENSATA PER TUTTI I SENSI E, IN PARTICOLARE, PER L’UDITO: UNA ‘SOUND VACATION’.

SOPRA E SOTTO, LE IMMAGINI DEL PROGETTO ‘PINETA SOUND’, IDEATO PER IL PINETA HOTEL E VINCITORE DELL’INTERACTIVE KEY AWARD.

Ce ne parla più diffusamente Gabriele Dalla Costa, Art Director e suo creatore, nell’intervista che segue.

L’AGENZIA ARCHIMEDE SI È AGGIUDICATA CON MERITO QUESTO PREMIO AL 21° INTERACTIVE KEY AWARD: CE LA PUÒ INTRODURRE BREVEMENTE? QUANDO È NATA, DA QUANTE PERSONE È COMPOSTA, QUALE IL SUO CORE BUSINESS E DOVE LA SEDE? L’agenzia nasce a Trento nel 1999 e siamo orgogliosi di indicarla come operante in comunicazione a 360°, perché digital e offline sono da sempre il nostro pane quotidiano. Archimede conta a oggi 24 persone, ed è guidata da me e da Mauro Vicentini, che ne siamo i soci fondatori.

LEI CHE A OGGI SVOLGE IL RUOLO DI ART DIRECTOR IN AGENZIA E CHE È IL PRINCIPALE ARTEFICE DEL PROGETTO VINCITORE, CHE COSA PUÒ RACCONTARCI DI SÉ? Beh, ho sempre fatto questo lavoro, sin da quando mi sono diplomato al liceo artistico. Ma più che da un corso di studi, la miglior formazione deriva dalla frequentazione con la gente, dall’abilità con cui si

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colgono gli stimoli che arrivano dagli altri. E conta anche molto lavorare tutti i giorni su progetti sempre nuovi e interessanti. E che risultano alla fine, per noi e per gli altri, persino divertenti.

GIUNGIAMO ALLORA AL PREMIO IN OGGETTO: ARCHIMEDE SE N’È AGGIUDICATO UNO DI VALORE E MOLTO AMBITO IN QUEST’IKA 2020 CON IL PROGETTO ‘PINETA SOUND’ NELLA CATEGORIA ‘MOBILE COM-

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21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

MUNICATION’: VOGLIAMO PARLARNE? QUANDO E PERCHÉ È NATO? CI PIACEREBBE CONOSCERNE IL CONCEPT ORIGINARIO E SAPERE A CHI SI RIVOLGE. Le idee migliori arrivano quando non le stai cercando. Prendi una tipica scena da #esciloilcane (il mio australian shepherd su instagram ha un suo profilo www.instagram.com/esciloilcane/ che si gestisce in autonomia!), ambientala all’alba in un bosco trentino, aggiungici i suoni della natura, un art director fresco e riposato e forse un’idea geniale verrà a trovarti. In questo caso l’idea è quella finalizzata a un nuovo tipo di vacanza. Una vacanza che potremmo chiamare: ‘Sound Vacation’, cioè, idealmente, una vacanza per le orecchie. Se proprio volete sapere come è nato questo progetto, da dove ho preso lo spunto, vi risponderei: è nato da quanto di più semplice vi possa accadere. E cioè, sintetizzandolo con una frase: ‘Imparando ad ascoltare!’. Una passeggiata dopo l’altra mi sono accorto che migliorava non solo il mio udito, ma anche la mia capacità di ascoltare e cogliere suoni all’apparenza impercettibili, ai quali in passato non avevo mai dato importanza.

SOPRA, IL TEAM DI ARCHIMEDE. SOTTO, DA SINISTRA, MAURO VICENTINI, SOCIO FONDATORE, E GABRIELE DALLA COSTA, SOCIO FONDATORE E ART DIRECTOR DELL’AGENZIA ARCHIMEDE.

QUALCHE ESEMPIO? Suoni tipici, in realtà, per chi abita in un territorio come il nostro: il fruscio degli aghi di pino quando cadono al suolo, il ronzio di un’ape lontana, il passo frettoloso di un capriolo che calpesta il suolo. Suoni e rumori di questo tipo. Più si ascolta con attenzione, più si impara ad ascoltare, più l’udito si affina e si riescono a percepire sensazioni e nuove emozioni, diventando in qualche modo un tutt’uno con la natura. Se poi si prova a chiudere gli occhi, si riesce ad ascoltare ancora meglio, in modo cioè più approfondito, cogliendo anche i più piccoli dettagli. Da questo è nata l’idea di realizzare una vacanza... in tutti i sensi. O meglio: per tutti i sensi. Volevamo cioè creare un concept di vacanza che gratificasse non solo gli occhi, ma anche il naso, il gusto, l’olfatto e, perché no?, anche l’udito.

SEMBRA QUASI UN PERCORSO... DI CRESCITA SPIRITUAL-SENSORIALE, UNA SPECIE DI CORSO DI YOGA. CHI HA SPOSATO POI QUESTA FILOSOFIA? Beh, in questo caso, la filosofia l’ha sposata... un hotel! Ma un hotel un po’ speciale e decisamente in linea con noi, come si evince già dal nome: il Pineta Hotel. Poi, il team creativo e di sviluppo è riuscito a creare un splendido progetto ‘mobile’ abbinato a un’offerta commerciale, promossa con un investimento digital e social di gran successo.

UN’EDIZIONE STORICA, QUESTA DEL 2020, PER LA PRIMA VOLTA IN STREAMING E IN UNA SITUAZIONE EMERGENZIALE COME QUELLA CHE STIAMO VIVENDO. CHE IMPRESSIONE VI HA FATTO PARTECIPARE? Questo periodo di grandi cambiamenti ci ha fatto riflettere sull’importanza delle piccole cose, anche delle più banali, magari prima poco considerate perché parte del quotidiano. Abbiamo dovuto farci forza, trovare energie nuove, riorganizzare spazi e tempi. Partecipare con questo nostro progetto è stata un’occasione per evidenziare come ognuno di noi ha trasformato il suo modo di vedere, percepire, ascoltare, dando il giusto valore alle cose e assaporando anche le sensazioni più piccole in modo più consapevole. Questo nuovo modo di porsi, invitandoci ad apprezzare ogni dettaglio, è la filosofia alla base del progetto Pineta Sound.

E QUANDO IL NOSTRO GERMANO LANZONI VI HA COMUNICATO LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO, A CHE COSA AVETE PENSATO? La filosofia del progetto si sposa con ciò che abbiamo imparato a fare

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in questo periodo di quarantena: condividere, ascoltare, assaporare, immedesimarci, trovare un proprio spazio dove star bene. E siccome la motivazione verteva su questo punto, l’abbiamo trovata centrata… e il premio meritato.

DUNQUE UN PREMIO... MODESTAMENTE MERITATO? MA, SCHERZI A PARTE, ATTESA O INATTESA CHE SIA STATA LA VITTORIA, CHE COSA VI ASPETTATE DOPO UN RICONOSCIMENTO DI QUESTO TIPO? Che sia soltanto… la prima di quest’anno! Abbiamo tante idee per progetti futuri e... tutte le energie per realizzarli.

ECCO, INFATTI. VOLEVO PROPRIO CHIEDERVI QUALI SONO I PROGETTI FUTURI... O I SOGNI NEL CASSETTO. Fare… il mantenuto a spese di mia moglie. Battute a parte: penso che più che nel cassetto, tanti progetti siano già in mente e che aspettino solo il momento giusto per essere realizzati. Il sogno è quello di continuare in questa direzione che ci sta dando tante soddisfazioni! Il punto di forza dei nostri successi è rappresentato dalla grande energia, dall’empatia e dalla collaborazione tra tutti i ragazzi, che con grande professionalità ‘sfornano’ ogni giorno le idee più creative e originali. MK

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S5 - BUSINESS TO BUSINESS.qxp_Layout 1 21/07/20 19:53 Pagina 86

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER

WWW.HOPPERIX.IT BUSINESS TO BUSINESS

FEDERICO FRASSON (FKDESIGN), GERMANO LANZONI, MAURO CARRER (ONECLIKE).

CLIENTE:

ONECLIKE

PRESIDENTE E AMM. DELEGATO: MAURO CARRER DIR. MARKETING E RESP. COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ: FEDERICA BUTTAZZONI AGENZIA:

FKDESIGN

CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: DESIGN DIRECTOR: HEAD OF ADVERTISING: PROJECT MANAGER: GRAPHIC DESIGNER: ACCOUNT DIRECTOR: DIGITAL STRATEGIST:

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FEDERICO FRASSON FEDERICO FRASSON LUCA DALLA COSTA FEDERICO FRASSON FEDERICO FRASSON STEFANO VETTORI MARCO TISO FEDERICO FRASSON MARCO TISO


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD

MARCHE CREDIBILI, RILEVANTI E DISTINTIVE CON FKDESIGN LA MISSION DI FKDESIGN È QUELLA DI AIUTARE I CLIENTI NELLO SVILUPPO DEL BUSINESS ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE OPPORTUNITÀ DEL MERCATO, E LA CREAZIONE DI UNA MARCA CREDIBILE, RILEVANTE E DISTINTIVA. NE È UN PERFETTO ESEMPIO LA CAMPAGNA ‘HOPPERIX - GESTIONALE PER IMPIANTISTI’, VINCITRICE ALL’ULTIMO IKA. DI GIANNI MARTINELLI FKDESIGN È STATA PREMIATA PER IL MIGLIOR PROGETTO WEB B2B: HOPPERIX.

FONDATA NEL 2000 DALL’ART DIRECTOR FEDERICO FRASSON, FKDESIGN AIUTA LE IMPRESE A DEFINIRE IL POSIZIONAMENTO E L’IDENTITÀ DI MARCA PER MIGLIORARE LE PERFOMANCE AZIENDALI E FORNIRE DEL VERO VALORE AGGIUNTO PER IL BUSINESS. Grazie a un team multidisciplinare formato da professionisti di talento provenienti da background diversi e dotati di conoscenze professionali approfondite, Fkdesign sviluppa le attività di comunicazione integrate per un’architettura di marca solida. Per saperne di più abbiamo intervistato Federico Frasson, Owner & Managing Director di Fkdesign.

POTETE COMMENTARE LA VOSTRA VITTORIA AL VENTUNESIMO ‘INTERACTIVE KEY AWARD’? QUANTO SONO IMPORTANTI I RICONOSCIMENTI PER IL VOSTRO LAVORO? Un riconoscimento come questo, oltre a essere una grande soddisfazione che ci riempie di gioia, è una preziosa conferma per il modo in cui lavoriamo e per il metodo con cui approcciamo ogni progetto. Questa vittoria ha per noi un valore aggiunto perché con il marchio Hopperix abbiamo iniziato dalle fondamenta trattandosi di una start-up innovativa. Facendoci guidare dall’analisi del mercato e dalle sue opportunità, abbiamo individuato i criteri desiderabili del target, abbiamo delineato il posizionamento di marca e l’identità di marca a 360 gradi, che, in ogni suo aspetto grafico e di contenuto, risponde alle esigenze della doman-

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da. Prioritari sono i risultati perseguiti dal cliente perché questa è la nostra missione e con Hopperix abbiamo sviluppato un marchio e un posizionamento di marca che sta avendo un grande successo, e questo, oltre al premio che davvero ci rende felici, ci ha testimoniato l’ottimo lavoro che è stato fatto da tutto il team di Fkdesign.

CI POTETE DESCRIVERE IL PROGETTO ‘HOPPERIX - GESTIONALE PER IMPIANTISTI’, VINCITORE NELLA CATEGORIA ‘B2B’? Hopperix è il nuovo gestionale in cloud per impiantisti che parte dal concetto che l’organizzazione e la condivisione delle informazioni sono elementi cruciali e necessari per garantire crescita ed efficienza. Infatti, gestire un’azienda di impianti elettrici o idraulici è veramente complesso e impegnativo. Abbiamo notato fin da subito le difficoltà organizzative di queste imprese, dovute alle continue modifiche in corso d’opera e ai cambiamenti all’ultimo minuto che causano problemi di gestione. Hopperix è una piattaforma completa, pratica e intuitiva che permette di gestire tutte le fasi aziendali in maniera integrata, dal preventivo alla fatturazione. Per costruire il nuovo brand Hopperix siamo partiti dallo studio della categoria, dai bisogni del target, dalle principali criticità e dalle sue aree di miglioramento. Abbiamo voluto diradare la nebbia in un settore così ricco di dinamiche e di complessità. A seguito della definizione del posizionamento di

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21° INTERACTIVE KEY AWARD | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

marca è stata sviluppata la Brand Identity, dalla creazione del logo a tutto il linguaggio visivo, che caratterizza in modo distintivo la marca. Anche il sito web e l’applicazione sono stati concepiti per essere semplici e intuitivi con elementi grafici in linea con l’identità e l’universo Hopperix. La stessa interfaccia è stata ideata per essere empatica, intuitiva e user-friendly. Questo è stato valorizzato con l’inserimento di figure umane simboliche che spiegano le varie funzioni e accompagnano l’utente nelle diverse fasi di utilizzo.

QUALI SONO I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DI QUESTO PROGETTO? I punti di forza sono moltissimi, ma si possono riassumere in un’unica parola davvero rilevante per questo mercato: la facilità. Nel settore dell’impiantistica idraulica ed elettrica ogni azienda ha molti costi da contabilizzare, modifiche dell’ultimo minuto, e tutto questo succede la maggior parte delle volte senza lo scambio e la registrazione dei dati. Hopperix risponde a questa problematica perché semplifica il lavoro dell’impiantista tramite un sistema connesso in tempo reale, permettendo di accompagnarlo nel raggiungimento degli obiettivi con efficienza e organizzazione. Tramite la dashboard direzionale si ha un controllo costante su tutte le attività della commessa, ma anche sui dati che riguardano gli operatori. Allo stesso tempo gli operatori possono stilare rapportini, registrare dati, ritardi ed eventuali modifiche tramite il loro smartphone. Tutto questo accelera il flusso delle informazioni e riduce al minimo la perdita di informazioni, anche grazie alle procedure automatizzate. Un workflow più snello porta a una gestione migliore che garantisce maggiori risultati. Hopperix rende la vita più facile e più felice per l’impiantista.

HOPPERIX È IL NUOVO PORTALE IN CLOUD PER IMPIANTISTI PROSPETTATO DA FK DESIGN PER FAVORIRE UN FLUSSO DI LAVORO PIÙ SNELLO E UNA GESTIONE MIGLIORE DELLE ATTIVITÀ. ti tangibili, ma soprattutto intangibili, che la rendano una narrazione credibile, rilevante e distintiva.

QUALI SONO LE STRATEGIE DI FKDESIGN PER LA RIPARTENZA? Questo periodo emergenziale ha evidenziato due aspetti: il primo sul consumatore, il secondo sulle marche. Con il Covid abbiamo avuto ulteriore conferma dell’esigenza dei consumatori di essere ascoltati e resi partecipi nel dialogo della marca e, secondo aspetto, abbiamo visto come il rischio omologazione sia dietro l’angolo. Una marca ben costruita è come una stella, brilla per sempre. Per noi il punto di riferimento è, e continuerà a essere, la marca, la vera protagonista del marketing, il valore aggiunto di ogni impresa, un patrimonio che va tutelato, protetto e curato. La marca deve essere ciò che orienta tutte le attività di marketing e comunicazione. La nostra strategia è lavorare su associazioni mentali e significati nell’ottica di sintonizzare la marca sempre di più con il consumatore. Questa infatti deve dialogare costantemente con le persone, incorporando tutto un insieme di elemenFEDERICO FRASSON, OWNER & MANAGING DIRECTOR DI FKDESIGN.

COSA RICERCANO OGGI I CLIENTI IN FKDESIGN? QUALI SONO I VOSTRI PRINCIPALI PUNTI DI FORZA? I nostri clienti cercano creatività, disciplina e risultati. La nostra missione è aiutare le imprese nello sviluppo del business attraverso l’analisi delle opportunità del mercato e la creazione di una marca credibile, rilevante e distintiva. Per raggiungerle, mettiamo a disposizione competenze trasversali maturate in oltre vent’anni di attività. Il nostro lavoro è rigoroso nell’analisi e nella metodologia, così come nel rispetto delle competenze delle persone, dei valori di marca e delle necessità operative dei nostri clienti. La creatività è il nostro valore aggiunto per creare attenzione, interesse, coinvolgimento razionale ed emotivo e, di conseguenza, preferenza di marca e propensione all’acquisto. Quest’anno abbiamo raggiunto un importante traguardo: i primi vent’anni di attività. In questo periodo abbiamo assistito e partecipato a cambiamenti di ogni genere: sociali, climatici, tecnologici. La nostra sfida è stata quella di osservare il mercato, comprendere i bisogni dei nostri clienti e dei loro consumatori e offrire una risposta attenta, disciplinata e fondata in grado di risolvere problematiche reali.

QUALI SARANNO LE PRINCIPALI SFIDE CHE VI VEDRANNO PROTAGONISTI IN FUTURO? La nostra sfida principale è quella di far tornare la marca al centro dell’attività di marketing e comunicazione. Oggi le imprese si concentrano troppo sugli strumenti, soprattutto quelli digitali, pensando che questi risolvano tutti i problemi di notorietà e di business perdendo di vista il fatto che per costruire una marca vincente bisogna avere delle fondamenta solide, e queste si costruiscono nel tempo grazie a un dialogo costante con il consumatore. Oggi molti passano più tempo su algoritmi piuttosto che conoscere in profondità il mercato e il motivo per cui le persone acquistano quel prodotto o quel servizio, le basi da cui dare avvio a una strategia per consolidare la marca. Ogni marca è un mondo che va costruito, nutrito, curato giorno per giorno. In una parola il mio suggerimento alle imprese è: #smarcati. Smarcarsi è una necessità per la marca di non omologarsi in questa confusione di strumenti e strategie. MK

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07 - MEDIA & EDUCATIONAL PA.qxp_Layout 1 21/07/20 19:40 Pagina 90

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WWW.MINDSANTANNA.IT MEDIA & EDUCATIONAL, P.A.

MATTEO MATHIEU (ADACTO), GERMANO LANZONI, ANDREA TENUCCI (MIND).

CLIENTE:

SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA AGENZIA:

ADACTO

CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: PROJECT MANAGER: ACCOUNT DIRECTOR: VIDEOMAKER: DEVELOPER:

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ALBERTO FROSINI ILARIA DI CARLO GIACOMO TIZZANINI COSIMO BARBERI MATTEO MATHIEU KASSAHUN VILLA ANDREA LAUREANA


06 - TEMPO LIBERO.qxp_Layout 1 21/07/20 19:39 Pagina 91

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

SODACHALLENGE.IT TEMPO LIBERO

ALESSANDRO MALNATI (GWC WORLD - MILANO), GERMANO LANZONI.

CLIENTE:

SODASTREAM - PEPSI GROUP

DIRETTORE GENERALE:

JACOPO DE MARIA

DIR. MARKETING:

PETRA SCHROTT

AGENZIA:

GWC WORLD - MILANO

CEO E PROJECT SUPERVISOR: ALESSANDRO MALNATI

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CREATIVE DIRECTOR:

LEONARDO AQUILINO

ART DIRECTOR:

NICOLA BASSI

COPYWRITER:

GIADA CIGOGNANI

ACCOUNT DIRECTOR:

FRANCESCA NATALINI


13 - DISPLAY ADV_Orthofix.qxp_Layout 1 21/07/20 19:47 Pagina 92

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JUNIORTHO PAEDIATRICS POWERED BY ORTHOFIX

DISPLAY ADV (EX AEQUO)

RICCARDO PAVANELLO (INSIDE), GERMANO LANZONI, SILVIO BELLESINI (ORTHOFIX EXTREMITIES).

CLIENTE:

ORTHOFIX EXTREMITIES

PRESIDENTE: JON SERBOUSEK AMM. DELEGATO: MASSIMO TAURINO VP GLOBAL R&D, MARKETING & MEDICAL SCIENCE: ATTILIO ADAMI RESP. COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ: ILARIA LEONI SR. GLOBAL MARKETING MANAGER – PAEDIATRICS AND LIMB RECONSTRUCTION: SILVIO BELLESINI AGENZIA:

INSIDE

CREATIVE DIRECTOR: COPYWRITER: DIRETTORE STRATEGICO E CONSULENZIALE SUL CLIENTE: WEB ADVERTISING SPECIALIST: UX GRAPHIC DESIGNER: ACCOUNT DIRECTOR: VIDEO EDITING:

#

92 #

ELENA BAGLIETTI SILVIA MALACARNE LUCA TARGA ANTONIO LEONE MATTEO TASCA RICCARDO PAVANELLO GIACOMO BUDRI


13 - DISPLAY ADV_Turismo Val di Fassa.qxp_Layout 1 21/07/20 19:48 Pagina 93

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

CAMPAGNA DISPLAY BRAND AWARENESS DISPLAY ADV (EX AEQUO)

CLARA GIACOMELLI (WEBPERFORMANCE), GERMANO LANZONI.

AZIENDA PER IL TURISMO VAL DI FASSA

CLIENTE:

AGENZIA:

WEBPERFORMANCE

CREATIVE DIRECTOR E DESIGN DIRECTOR: ART DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR:

#

93 #

PAOLO MANENTI GESSICA MALAGÒ CLARA GIACOMELLI


S2 - CAMPAGNE INTEGRATE DIGITALI_Race To Change.qxp_Layout 1 21/07/20 19:52 Pagina 94

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER

RACE TO CHANGE

CAMPAGNE INTEGRATE DIGITALI (EX AEQUO)

PIETRO SPAGNOLO (IMILLE), GERMANO LANZONI.

CLIENTE:

ENEL

PRESIDENTE: AMM. DELEGATO: HEAD OF GLOBAL DIGITAL MEDIA: AGENZIA:

94 #

ISABELLA PANIZZA

IMILLE

CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER:

#

MICHELE CRISOSTOMO FRANCESCO STARACE

MATTEO ROVERSI MARCO ANGELINI VALENTINA PEDROTTI


S2 - CAMPAGNE INTEGRATE DIGITALI_Humana.qxp_Layout 1 21/07/20 19:51 Pagina 95

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

LA SCELTA DI HUMANA: PARITÀ DI GENERE CAMPAGNE INTEGRATE DIGITALI (EX AEQUO)

SIMONE ANDRIZZI (SERVICEPLAN GROUP ITALIA), GERMANO LANZONI, ANNALISA AMORESE (HUMANA ITALIA).

CLIENTE:

HUMANA ITALIA

DIR. MARKETING: SENIOR PRODUCT MANAGER: AGENZIA:

ANNALISA AMORESE LUIGI SCIARRA

SERVICEPLAN GROUP ITALIA

CREATIVE DIRECTOR: COPYWRITER: DESIGN DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR: EXECUTIVE CREATIVE DIRECTOR: DIGITAL ACCOUNT MANAGER: HEAD OF SOCIAL MEDIA: SOCIAL MEDIA SPECIALIST: SOCIAL MEDIA MANAGER JUNIOR:

SALVATORE GIULIANA GIULIANA GUIZZI VITTORIO GIANNOTTI SIMONE ANDRIZZI CHIARA ANTONETTI OLIVER PALMER LORENZO GERLI NICOLÒ AUGELLI MANUELA D’ANGELO LORENA URSI

SVILUPPO/IMPLEMENTAZIONE:

#

95 #

NEVEREST


16 - VIRALI.qxp_Layout 1 21/07/20 19:49 Pagina 96

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER

THE DRIVING FJONA - TEST DRIVE

VIRALI

MATTEO FOSSATI (DON’T MOVIE), GERMANO LANZONI, FJONA CAKALLI (TECHDREAM).

CLIENTE:

TECH PRINCESS

PRESIDENTE:

SANDRO BICCI

TECHDREAM CASA DI PRODUZIONE: DON’T MOVIE AGENZIA:

EXECUTIVE PRODUCER: REGIA: FONICO: MONTAGGIO: FOTOGRAFIA: COPYWRITER: PRODUCER: ASS. DI PRODUZIONE: VIDEOMAKER: POST PRODUZIONE: MAKE UP ARTIST:

#

96 #

MATTEO FOSSATI FABIO GAROFALO LUCA CETRO GIACOMO BOLZANI CLAUDIA LA ROSA JACOPO SANTAMBROGIO GAIA MEOLA VITA FILARDO CHIARA DI PERNA GIANLUCA LA PORTA MATTIA ROSA CRISTINA ROSSI


09 - AMBIENTE CONSUMO RESPONSABILE INIZIATIVE NO PROFIT.qxp_Layout 1 21/07/20 19:43 Pagina 97

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

NASTROROSA.IT

AMBIENTE, CONSUMO RESPONSABILE, INIZIATIVE NO PROFIT

DAVIDE ARDUINI (ACQUA GROUP), GERMANO LANZONI, ANDREA RIVOLI (FONDAZIONE AIRC PER LA RICERCA SUL CANCRO).

FONDAZIONE AIRC PER LA RICERCA SUL CANCRO

CLIENTE:

PRESIDENTE: DIR. GENERALE: DIR. MARKETING: AGENZIA:

ACQUA GROUP

EXECUTIVE CREATIVE DIRECTOR: ASSOCIATE CREATIVE DIRECTOR: HEAD OF COPYWRITER: SENIOR COPYWRITER: SENIOR ART DIRECTOR: HEAD OF ADVERTISING: ACCOUNT EXECUTIVE: HEAD OF DIGITAL: DIGITAL STRATEGIST:

#

97 #

PIER GIUSEPPE TORRANI NICOLÒ CONTUCCI ANDREA RIVOLI

MASSIMO DEL MONACO ROBERTO FERRARIO FABRIZIO FRASCA VERONICA MAGGI ANTONELLA CUMANI ALESSANDRO STENCO ANDREA CASNEDA ALICE USAI PAOLO DELRIU MATTEO BRILLI


12 - DIGITAL PR.qxp_Layout 1 21/07/20 19:47 Pagina 98

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER

#DILLOATUASORELLA DIGITAL PR

SIMONE CRISTIANI (TRUE COMPANY), GERMANO LANZONI.

CLIENTE:

BAYER ITALIA

AGENZIA:

TRUE COMPANY

EXECUTIVE CREATIVE DIRECTOR: DESIGN & INNOVATION DIRECTOR: DIGITAL & SOCIAL CREATIVE LEAD: JUNIOR COPYWRITER: ART DIRECTOR: PO&PR DIRECTOR: ACCOUNT PRESS OFFICE:

SIMONE CRISTIANI MATTEO MASCETTI

FABRIZIO DI ROSA DANIELE VINCENTI LORENZO PONZECCHI SIMONE CONTINI GIANMARCO MONTEROSSO ILARIA MUOLO ACCOUNT EXECUTIVE: NICOLE MATTUZZI DIGITAL MEDIA STRATEGIST: GUGLIELMO VANASIA CASA DI PRODUZIONE:

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98 #

CICCIOTUN


S3 - ELETTRONICA TECNOLOGIA E INNOVAZIONE.qxp_Layout 1 21/07/20 19:52 Pagina 99

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

APP PER IL VITTORIANO DI ROMA

ELETTRONICA, TECNOLOGIA E INNOVAZIONE

NICOLA GASCO (VERGANI&GASCO), GERMANO LANZONI.

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO

CLIENTE:

DIRETTORE GENERALE MUSEI LAZIO: AGENZIA:

VERGANI&GASCO

CREATIVE DIRECTOR: TECHNICAL DIRECTOR:

#

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EDITH GABRIELLI

NICOLA GASCO LUCA VERGANI


10 - SOCIAL MEDIA STRATEGY FOOD.qxp_Layout 1 21/07/20 19:45 Pagina 100

media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | 21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER

WWW.INSTAGRAM.COM/WUDYAIA

SOCIAL MEDIA STRATEGY FOOD

MARCO VEZZARO (YOUNG DIGITALS), GERMANO LANZONI.

CLIENTE:

AIA

AGENZIA:

CASA DI PRODUZIONE E POST PRODUZIONE:

YOUNG DIGITALS

PRODUCTION MANAGER: GIORGIA FAVARETTO VIDEOMAKER: FABIO TABACCHI PHOTOGRAPHER: DEJAN LAKIC, IVO SEKULOVSKI RETOUCHER: LANA BRITVIC ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE: DIEGO DONETTO PARTNER: CIAOPEOPLE

YOUNG DIGITALS

CHIEF EXECUTIVE OFFICER: CLIENT DIRECTOR: CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: STRATEGIST: HEAD OF COPYWRITING: PROGRAM MANAGER: PROJECT MANAGER: GRAPHIC DESIGNER: COPYWRITER: CONTENT MARKETING MANAGER: MEDIA MANAGEMENT: CHANNEL SPECIALIST:

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100 #

MICHELE POLICO TOMMASO BONFADELLI PAOLO ORSACCHINI DAMIANO ROSA SILVIA TASSO MARCO VEZZARO ANNA ZUANETTI ALBERTO TESSARIOL ELEONORA FOFFANI ANNA BALDISSERA LAURA CANTO IRENE PADOVESE GUIDO NEGRI LISA AZZARÀ


S6 - BRAND ENTERTAINMENT WEBSERIES .qxp_Layout 1 21/07/20 19:54 Pagina 101

21° INTERACTIVE KEY AWARD – WINNER | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

IL BORGO DEL NATALE 2019 BRAND ENTERTAINMENT/WEBSERIES

ANDREA STAGNITTO (SOCIAL CONTENT FACTORY), GERMANO LANZONI.

CLIENTE:

AMAZON ITALIA LOGISTICA

AGENZIA:

SOCIAL CONTENT FACTORY

REFERENTI AMAZON ITALIA LOGISTIC: ELENA COTTINI FABIO GIORDANO PAGLIONICO CREATIVE DIRECTOR E REGIA: ANDREA STAGNITTO ACCOUNT E PRODUCER: CLAUDIA TREMOLADA PRODUCER (PER AMAZON ITALIA): CATIA TRAMACERE DIREZIONE FOTOGRAFIA: ERMANNO MENINI NICOLA ZINI DRONISTA: NICOLA ZINI POST PRODUZIONE: ERMANNO MENINI GIAN LUCA ELASTI MARTINA BERTOLI SVILUPPO/IMPLEMENTAZIONE:

SOCIAL CONTENT FACTORY #

101 #


17ÂŞ Edizione

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Per maggiori informazioni: Astrid Fiorella astrid.fiorella@mediakey.it Tel. 02 52.20.37.33

Simona Dagnello simona.dagnello@mediakey.it Tel. 02 52.20.37.27 www.mediakey.tv

Simona Saccone simona.saccone@mediakey.it Tel. 02 52.20.37.28


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Il Press, Outdoor & Promotion Key Award 2020 Il Press, Outdoor & Promotion Key Award è il riconoscimento organizzato da Media Key Events, reparto eventi del gruppo editoriale Media Key, allo scopo di promuovere la creatività e lʼefficacia della comunicazione veicolata attraverso la stampa quotidiana e periodica, tradizionale cartacea o interattiva digitale, lʼoutdoor e le forme di comunicazione in esterna, le campagne promozionali, gli eventi e le PR.

Le aree della comunicazione AREA PRESS (tradizionale o interattiva) A1-FOOD

Bevande alcoliche e non alcoliche, prodotti dolciari, prodotti da forno, latte e derivati, grassi vegetali e aceti, alimentari freschi e di base, conservati e preparati, dietetici.

A2-FAMILY LIFESTYLE

Prodotti per la casa, prodotti per pulizia e igiene, casalinghi, arredamenti e ristrutturazioni, sanitari e ortopedici, farmaceutici, elettrodomestici, materiale da costruzione.

A3-TRASPORTO ED ENERGIA

Automobili, veicoli commerciali, motociclette, scooter, biciclette, accessori per auto e moto, carburanti e oli, imbarcazioni e motori marini, ferrovie, funivie, distributori, energia elettrica, eolica e solare, pile e torce, noleggio auto o servizi.

A4-BEAUTY & FASHION

Abbigliamento, accessori, prodotti per igiene personale, cosmetici e profumi e prodotti di lusso.

A5-FINANZA E ASSICURAZIONI, COMMERCIO E GDO

Istituti di credito, banche e assicurazioni, fondi d’investimento, società immobiliari, catene in franchising, distribuzione e promozione, fast food.

A6-TEMPO LIBERO

Tempo libero e sport, concorsi, lotterie ed eventi, apparecchi audiovisivi, informatica e telefonia, turismo e viaggi, giocattoli e divertimenti, agricoltura e allevamenti, materiali e attrezzi da lavoro.

A7-MEDIA & EDUCATIONAL

Compagnie telefoniche, emittenti radio e tv, quotidiani e periodici, collezionabili, libri e dizionari, elenchi telefonici, scuole e corsi professionali, servizi educativi, cd audio, dvd video, internet (portali, motori di ricerca e provider, servizi per la banda larga, web sites e commercio elettronico, web tv).

A8-CAMPAGNE ISTITUZIONALI E SOCIALI, COMUNICAZIONE PUBBLICA E CSR

Campagne di sensibilizzazione al tema sociale, comunicazione pubblica, politica, consumo responsabile o che abbiano una particolare attenzione all’ambiente.

AREA  OUTDOOR (tradizionale o interattiva) B1-POSTER (formati 6x6, 6x3, 4x3, 4x3,20, 4x2,40)

Impianti costituiti da tabelloni (tradizionali o digitali interattivi) su cui viene affisso il manifesto dove è stampato il messaggio e/o da un sistema di retroilluminazione che conferisce particolare risalto all’immagine.

B2-DINAMICA CLASSICA E MEZZI DECORATI

Dinamica classica esterna (telaio fissato esternamente in prossimità delle porte di ingresso sulla fiancata dei mezzi di trasporto oppure sul retro della vettura in posizione centrale), dinamica classica interna (cartelli fissi, volanti e vetrofanie che arredano le vetture dei mezzi di trasporto pubblico urbano), mezzi decorati.

B3-ARREDO URBANO AEROPORTI E METROPOLITANE

Pensiline e palinebus, stendardi, trespoli, diapason bifacciali, colonne, indicatori parcheggio, fioriere, mupi, spazi pubblicitari nelle aree intorno alla banchina delle metropolitane, allestimenti per spazi ferroviari e aeroportuali.

B4-GRANDI FORMATI

Impianti di vari formati, tradizionali cartacei o digitali interattivi, di dimensioni maggiori di quelle dei poster che dominano lo spazio urbano sottostante.

CATEGORIE SPECIALI C1-CAMPAGNE INTEGRATE

Campagne integrate che, nella loro media strategy, utilizzano tre o più mezzi e almeno un lavoro veicolato su stampa e/o affissione e/o eventi, direct marketing, tv.

C2-AMBIENT MEDIA

Progetti creativi non convenzionali per spazi esterni: pubblicità realizzate con forme oltre gli standard o con effetti speciali che interagiscono con impianti tecnologici e/o interattivi.

C3-MEDIA RELATIONS & BRAND STORYTELLING

Strategie di pubbliche relazioni create per il lancio o la promozione di un prodotto o servizio al fine di migliorare l’atteggiamento dell’utente verso la marca e/o strategie atte a comunicare attraverso la narrazione dei ‘valori di marca’ il punto di vista dell’azienda al fine di costruire un legame emotivo sempre più forte con essa.

PROMOTION GLOBAL AWARD OFF E/O ONLINE D1-SHOPPER MARKETING EXPERIENCE

Strategie e progetti di shopper marketing che attraverso tecniche di engagement hanno l’obiettivo di guidare l’interesse del consumatore verso un prodotto o servizio in tutte le fasi di acquisto.

D2-PROMOZIONI AL CONSUMO

Campagne promozionali online e off line in grado di coinvolgere il consumatore, comprendenti i concorsi a premi come instant-win, a estrazione finale e le operazioni a premio che utilizzano mezzi come il direct marketing.

D3-ATTIVITÀ PROMOZIONALI INTEGRATE

Attività promozionali che utilizzano almeno due modalità di promozione: concorsi a premi on e/o offline, eventi speciali, temporary store, in store promotion.

EVENTI E1-EVENTI B2C

Progetti di eventi creativi per la promozione, il lancio o il trial di un prodotto/servizio: eventi itineranti, eventi in store, in mall (icludendo anche temporary o concept store), eventi live, eventi no profit/social, eventi musicali, sportivi o culturali, con finalità promozionali.

E2-EVENTI B2B

Progetti di eventi rivolti a specifici target professionali: meeting congressi, incentive, roadshow, workshop, live show, fiere.

E3-EVENTI CORPORATE

Progetti di eventi dedicati ad un pubblico interno all’azienda: meeting, convention, celebrazioni, ricorrenze, kick-off, live show, incentive, anniversari aziendali, team building, eventi di formazione.

PACKAGING & BRAND IDENTITY P1-FOOD & BEVERAGE

Progetti grafici per immagini coordinate, brochure, annual report,house organ, cataloghi e calendari.

P2-HEALTH, PERSONAL CARE & LUXURY

Packaging e/o immagine coordinata per prodotti di genere cosmetico o farmaceutico: make-up, shampoo, bagnoschiuma, medicinali da banco, fitoterapia, erboristeria etc.

P3-HOMECARE & LIFESTYLE

Packaging e/o immagine coordinata di prodotti per l’arredamento, cura e igiene della casa, elettronica.

P4-IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE

Progetti grafici per immagini coordinate, brochure, annual report,house organ, cataloghi e calendari.

Importante: vi ricordiamo che i lavori devono essere iscritti solo attraverso il sito http://www.mediakey.tv (previa registrazione). IL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD È SOLO ONLINE Le iscrizioni al Press, Outdoor & Promotion Key Award si possono effettuare solo online. Attraverso la sezione Shop del sito è possibile scegliere la modalità di pagamento: online con carta di credito o con bonifico bancario. Per iscrivere i lavori occorre effettuare il login o registrarsi nella sezione AREA UTENTI e cliccare su ISCRIZIONI AWARDS e

AGGIUNGI UN’ISCRIZIONE seguendo gli step indicati. Per indicare i diversi soggetti è necessario cliccare sempre sul tasto AGGIUNGI SOGGETTO. È necessario inviare i file tramite wetransfer all’indirizzo fornito dallo staff eventi. È possibile modificare in un secondo momento i dati immessi cliccando su ISCRIZIONI AWARDS e cliccando su STORICO.


RegGen_17°PressKeyAward_x rivista.qxp_Layout 1 21/07/20 10:58 Pagina 104

Regolamento del 17° Press, Outdoor & Promotion Key Award 2020 1. PREMESSA E FINALITÀ Il Press, Outdoor & Promotion Key Award è un riconoscimento che ha lo scopo di promuovere la creatività e lʼefficacia della comunicazione veicolata attraverso la stampa (quotidiana e periodica), lʼoutdoor e le forme di comunicazione in esterna, gli eventi le operazioni promozionali. È promosso da Media Key Events, il reparto eventi di Media Key, che già realizza il Key Award – riconoscimento della comunicazione pubblicitaria televisiva e cinematografica – e lʼInteractive Key Award – dedicato al mondo della comunicazione web e mobile. 2. PERIODICITÀ E CALENDARIO Il Press, Outdoor & Promotion Key Award ha cadenza annuale. Alla 17a edizione possono essere iscritte le campagne canalizzate dai media dal 1° Gennaio 2019 in poi. Possono essere iscritti anche lavori che hanno partecipato alla precedente edizione purchè non abbiano vinto e rientrino nell’on air previsto dal regolamento. Chi iscrive entro il 14 Febbraio 2020 ha diritto a uno sconto del 10% sul totale iscrizioni. 3. STRUTTURA Il riconoscimento si divide in 6 aree: Press, Outdoor, Categorie speciali, Promotion Global Award Online e Offline, Eventi, Packaging & Brand Identity. Press: questa sezione è composta da 8 categorie frutto di usuali accorpamenti di settori merceologici (quotidiani o periodici).

Euro 400,00+IVA per ogni campagna multisoggetto (7/10 sogg. stampa, affissione) Euro 430,00+IVA per ogni campagna multisoggetto (11/15 sogg. stampa, affissione) Euro 480,00+IVA per ogni campagna multisoggetto (16/20 sogg.stampa, affissione) Euro 450,00+IVA per ogni campagna integrata, promozionale integrata, ambient media, media relations & brand storytelling Euro 400,00+IVA per ogni campagna Promotion, Eventi e Packaging La quota di partecipazione (sia per il soggetto singolo sia per la campagna multisoggetto) si intende per una singola categoria. Il pagamento delle quote può essere effettuato: – con carta di credito online, registrandosi su shop.mediakey.tv/ tramite servizio di pagamento sicuro PayPal – mediante bonifico bancario intestato a Media Key srl, effettuato su Banco BPM Filiale 01672 – IBAN: IT36 M 050 3401673 000000003994 Le schede di partecipazione non accompagnate dalla relativa quota non saranno ritenute valide. Per coloro che scelgono di effettuare il pagamento tramite bonifico si ricorda di inviare mail con la copia della contabile all’indirizzo carla.oggioni@mediakey.it

Outdoor: questa sezione è composta da 4 categorie dedicate al tipo di affissione realizzate ed esposte in Italia.

Per informazioni: astrid.fiorella@mediakey.it; simona.dagnello@mediakey.it; simona.saccone@mediakey.it - Tel. 02 52.20.37.27/28 oppure 33

Categorie speciali: questa sezione è composta da 3 categorie. Campagne Integrate, Ambient Media, e Media Relations & Brand Storytelling.

6. NOMINATIONS Per ogni categoria verranno selezionate da 3 a 4 campagne finaliste (Nomination). Nel caso di campagne multisoggetto potrà accedere alla finale un solo soggetto.

Promotion Global Award: è un riconoscimento speciale riservato alle operazioni promozionali: Shopper marketing experience, Promozioni al consumo, Attività Promozionali integrate. Eventi: sezione comprendente Eventi B2C, Eventi B2B, Eventi Corporate. Packaging & Brand Identity: è una sezione speciale dedicata alle operazioni di packaging: Food and beverage, Health, Personal Care & Luxury, Homecare & Lifestyle, Identity, Design and Corporate Affaire. MATERIALI DI ISCRIZIONE (inviare tramite wetransfer): Sezione Press: Immagini in alta risoluzione nei seguenti formati: jpg (compressione non inferiore a 8), ad alta risoluzione a 300 dpi (dimensione documento: A4 - 21x29,7 cm). Digital Press: video max 30” della navigazione del sito o dellʼapp possibilmente con voice over a commento o testo sovraimpresso. Sezione Outdoor: Oltre allʼimmagine (vedi sopra) occorre una foto di contestualizzazione nel contesto urbano; in caso di affissione interattiva occorre un video di max 30” dellʼinstallazione e/o dei contenuti interattivi. Campagne Integrate: Case History in pdf e immagine rappresentativa della campagna. Possibilmente si richiede un video esplicativo di tutta la campagna: i video non devono superare i 90 secondi di durata e devono avere queste caratteristiche: – Formato Quicktime .mp4 – Frame size: 1920x1080 pixel – FPS: 25 Codec: H264 Packaging e Brand Identity: Foto in alta risoluzione del progetto di design e del prodotto finito, spiegazione del concept design. Ambient Media Foto in alta risoluzione del progetto più una Case History in pdf. Media Relations & Brand Storytelling: Indicare la strategia di comunicazione, il brief e i risultati ottenuti attraverso i media e/o il video racconto oggetto dello storytelling (video massimo 60” – per le specifiche tecniche vedi sezione campagne integrate). Promotion Global Award: Case History della strategia promozionale partendo dal brief del cliente, obiettivi e possibilmente risultati ottenuti; si accettano in aggiunta anche video esplicativi. (per Shopper Mark. Exp: case history del processo di meccanica promozionale). Tutti i file devono essere inviati via wetransfer all’ufficio eventi, per le specifiche tecniche fare riferimento al box Informazioni tecniche. I nomi dei file devono indicare il titolo della campagna e del soggetto e la categoria in cui vengono iscritti. Nei materiali forniti non devono figurare loghi o citazioni delle agenzie creative, media, PR, tranne nel caso in cui siano protagoniste della campagna iscritta. 4. INDICAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE Le iscrizioni al Press, Outdoor & Promotion Key Award possono essere effettuate da chiunque operi nel mondo della comunicazione: clienti, agenzie di comunicazione, agenzie media, art director, copywriter, graphic designer, concessionarie stampa e outdoor, professionisti del settore. Le iscrizioni si possono effettuare solo online. La stessa campagna può essere iscritta in più categorie con il 10% di sconto a partire dalla seconda categoria. Es: la campagna stampa istituzionale di una banca può essere iscritta sia nella categoria 5 (ʻFinanza e assicurazioni, commercio e gdoʼ) sia nella sezione outdoor (qualora sia stata veicolata anche in esterna) ma occorreranno due schede di iscrizioni differenti. Il prezzo totale di un progetto iscritto in due categorie sarà di 570 euro + iva al posto di 600 + iva. E così a seguire. Per la pubblicazione sui mezzi Media Key, si ricorda che saranno utilizzati gli stessi dati forniti allʼatto dellʼiscrizione e lo stesso materiale inviato (immagini, video o case history), pertanto raccomandiamo di controllare i dati e il materiale in fase di iscrizione. Gli organizzatori sono esonerati da ogni responsabilità. 5. QUOTE DI PARTECIPAZIONE Euro 300,00+IVA per ogni campagna singola (stampa, affissione) Euro 350,00+IVA per ogni campagna multisoggetto (2/3 sogg. stampa, affissione) Euro 380,00+IVA per ogni campagna multisoggetto (4/6 sogg. stampa, affissione)

7. AWARDS La consegna degli Award avverrà durante il galà dei winner. Sarà assegnato un riconoscimento per ogni categoria. Alle campagne vincitrici verranno attribuiti: – una scultura; – un diploma su cui figura lʼimmagine della campagna (copyright Media Key). In particolare, la società che ha iscritto la campagna vincente riceverà una scultura e un diploma. Le altre società o persone premiate (che non hanno effettuato lʼiscrizione) riceveranno un diploma. Sculture e diplomi aggiuntivi, per chi ne ha diritto (tutti coloro che figurano nei credits della campagna), possono essere richiesti a Media Key Events. I vincitori potranno usare a scopi promozionali gli Award a loro conferiti, a condizione che questi vengano correttamente indicati, con la specifica menzione del Press, Outdoor & Promotion Key Award. 8. GIURIA Le campagne presentate saranno giudicate da una giuria composta principalmente dai direttori marketing e comunicazione delle aziende, da giornalisti di autorevoli testate, docenti di università con specializzazione in comunicazione e operatori della comunicazione. I giurati esprimono i loro giudizi in perfetta indipendenza e senza riunioni collegiali valutando l’originalità dell’idea creativa e il rispetto degli obiettivi di comunicazione rispetto al target. Potranno essere assegnati riconoscimenti ex aequo in una o più categorie. Le decisioni della giuria sono definitive e vincolanti. 9. PUBBLICIZZAZIONE DEI LAVORI  ISCRITTI I partecipanti autorizzano gli organizzatori, gratuitamente e in via permanente e definitiva a: – esporre e/o proiettare, senza modifiche, le campagne iscritte, durante il galà di premiazione; – pubblicare le campagne iscritte sul volume celebrativo o su altre pubblicazioni prodotte da Media Key; – diffondere le campagne iscritte in occasione di presentazioni promozionali (sia pubbliche sia private), oppure via etere, cavo, satellite, su network o supporti telematici, su reti telematiche (internet e mobile) e, in generale, su tutti i mezzi ora noti e di futura invenzione, senza limiti temporali né territoriali; – assemblare su dvd o altro supporto (senza modifiche o riduzioni) le campagne iscritte e realizzare prodotti video derivanti dallʼevento, nelle forme, modi e sequenze che gli organizzatori del Press, Outdoor & Promotion Key Award riterranno più opportuni; – cedere a terzi il suddetto dvd, sia autonomamente sia come allegato ad altri prodotti di natura editoriale. Le suddette autorizzazioni si intendono rilasciate dai partecipanti per utilizzazioni sia gratuite sia a pagamento, in nome proprio e in nome e/o per conto di ogni altro terzo interessato che sia titolare, diretto o indiretto, in tutto o in parte, di qualsivoglia diritto dʼautore anche solo morale, e/o di ʻdiritti connessiʼ col diritto dʼautore e/o di diritti di proprietà. I partecipanti garantiscono che i soggetti precedentemente indicati hanno loro accordato o accorderanno specifico diritto di rilasciare le autorizzazioni qui contemplate e con ciò dichiarano di manlevare gli organizzatori del Press, Outdoor & Promotion Key Award da qualsivoglia pretesa dei suddetti soggetti o di altro terzo e da qualsivoglia conseguenza negativa, anche non economica, potesse derivare dal rilascio delle autorizzazioni suddette. I partecipanti garantiscono altresì che ogni diritto, imposta, tassa o altro onere pubblico o privato in relazione alle autorizzazioni e alle utilizzazioni suddette è stato regolarmente e pienamente soddisfatto. Il supporto multimediale elaborato dagli organizzatori non può essere duplicato, venduto, noleggiato, ceduto in comodato o in qualsivoglia altro modo utilizzato senza il consenso degli organizzatori. 10. VARIE Ogni operatore che iscrive si assume la piena responsabilità per detta iscrizione e per la qualità del materiale inviato, esentando gli organizzatori da ogni responsabilità nei confronti di terzi. Il materiale inviato per la partecipazione non verrà restituito. 11. FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Per qualsivoglia controversia comunque insorta inerente alla validità, efficacia, interpretazione, esecuzione del presente regolamento, nonché per qualsivoglia controversia connessa al rilascio e allʼimpiego delle autorizzazioni di cui al punto 10, sarà esclusivamente competente il Foro di Milano. Tutti i rapporti fra gli organizzatori e i partecipanti o fra i partecipanti sono disciplinati dal presente regolamento e, per quanto qui non previsto, dalla legge italiana.


Photo: Depositphotos - Hasloo

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PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN

VIVIAMO, IL ‘CONDIMENTO CHE NON C’ERA’ PIETRO CORICELLI SI PRESENTA SUL MERCATO CON UN BLEND DI OLI VEGETALI E DÀ VITA A UN NUOVO CONCETTO DI CONDIMENTO IN CUCINA. UNA NOVITÀ CHE ROMPE GLI SCHEMI, SUPERANDO IL SEMPLICE CONDIMENTO PER ANDARE VERSO L’IDEA DI UN INTEGRATORE NATURALE, COSTITUITO DA OLIO DI OLIVA ARRICCHITO CON ALTRI OLI VEGETALI. LAVORANDO IN SINERGIA CON LE PROMESSE DI MARKETING SUI PLUS DI PRODOTTO, AND RACCOGLIE LA SFIDA DI RAPPRESENTARE UNA INNOVAZIONE DIROMPENTE NEL MERCATO DI CATEGORIA, CON UNA VISUAL IDENTITY CHIARA, LUMINOSA E IMPATTANTE CHE ESPRIME NATURALITÀ, LEGGEREZZA E BENESSERE. IL DISEGNO DEL BRAND LOGOTYPE, VIVIAMO, BEN RAPPRESENTA LA POSITIVITÀ DEL SENTIRSI BENE SEGUENDO UNA DIETA SANA E BILANCIATA.

CREDITS CLIENTE PIETRO CORICELLI BRAND VIVIAMO

AGENZIA AND COMMUNICATION

LATTE MAREMMA E LA MUCCA CHE SCALCIA L’IDENTITÀ DEL CONSORZIO PRODUTTORI DI LATTE MAREMMA È RIASSUNTA NEL KEY VISUAL DELLA MUCCA CHE SCALCIA E NEL CLAIM ‘MAREMMA CHE GUSTO!’. QUESTI DUE ELEMENTI RACCONTANO IL LEGAME CON LA MAREMMA E LA SUA NATURA ANCORA SELVAGGIA, L’ARTIGIANALITÀ DELLA PRODUZIONE, IL FAMOSO CARATTERE DI CHI AFFONDA LE RADICI IN QUELLA TERRA. POSIZIONAMENTO STRATEGICO, VISUAL IDENTITY SYSTEM, PACKAGING DECLINATO SU OLTRE 120 REFERENZE, COMUNICAZIONE ATL GEOLOCALIZZATA, PRODUCT PLACEMENT, OPERAZIONI IN STORE NELLE CATENE DI DISTRIBUZIONE MODERNA, GESTIONE QUOTIDIANA DEI PROFILI FB E INSTAGRAM, SPONSORIZZAZIONE DI FIERE ENOGASTRONOMICHE DECLINANO CON FORZA IL CONCETTO. IL PROGETTO HA COINVOLTO IN SINERGIA TUTTE LE BUSINESS UNIT DI ARTEFICEGROUP.

CREDITS CLIENTE CONSORZIO PRODUTTORI LATTE MAREMMA BRAND LATTE MAREMMA

AGENZIA ARTEFICEGROUP ACCOUNT EXECUTIVE MICHELE TOMEI COPYWRITER ANDREA TAVERNATI ART DIRECTOR TOMMASO TERRUZZI COSTANZA ANNUNZIATA

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PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

VIP VAL VENOSTA COLORA LE CITTÀ ITALIANE CON #SAVINGWALLS SAVING WALLS È UN VIAGGIO AMICO DELLE CITTÀ E DELL’ARTE, CHE ABBRACCIA I VALORI DI NATURALEZZA, BONTÀ E SOSTENIBILITÀ DELLE MELE VAL VENOSTA PER PROMUOVERE UNO STILE DI VITA SANO E GENUINO. UN PROGETTO CHE HA DONATO AI MURI VUOTI UN TOCCO DI ARTE E COLORE, CON L’OBIETTIVO DI PROMUOVERE L’ARTE COME STRUMENTO PER ARRICCHIRE IL MONDO DI BELLEZZA ATTRAVERSO I COLORI DELLE COCCINELLE E DELLE MELE VAL VENOSTA, UTILIZZATI COME SOGGETTI DELLE OPERE. LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE HA COINVOLTO TUTTI I CANALI SOCIAL E HA SEGUITO OGNI FASE DEL PROGETTO, DAL TEASING FINO ALLE OPERE COMPLETE: 8 MURALES CHE RIPRENDONO I VISUAL DELLA CAMPAGNA ‘IL PARADISO DELLE MELE’ ATTRAVERSO TRATTI, COLORI E SFUMATURE DEL PAESAGGIO VENOSTANO.

CREDITS CLIENTE VIP VAL VENOSTA BRAND VAL VENOSTA AGENZIA COO’EE ITALIA REALIZZAZIONE EYELAB DESIGN

GRAPHIC DESIGNER FEDERICA CARIOLI COPYWRITER NICCOLÒ GATTO SOCIAL MEDIA MANAGER ELISA PINO

#MEZZOPIENO È LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SOCIAL DI LAMBRUSCO VALLEY L’EMERGENZA LEGATA AL COVID-19 HA SPINTO I BRAND AD AGIRE IN UN’OTTICA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE, OFFRENDO SICUREZZA E SUPPORTO ALLE PERSONE. LA CAMPAGNA SOCIAL HA AVUTO L’OBIETTIVO DI COMUNICARE UN MESSAGGIO DI FORZA IN VISTA DELLA RIPARTENZA LEGATO AL LAMBRUSCO, MA SENZA DIMENTICARSI DI COME CAMBIERÀ LA VITA DI OGNUNO DI NOI. UNA CAMPAGNA DIVISA IN DUE FASI, LA PRIMA SUPPORTATA DAL MESSAGGIO #MEZZOPIENO, DI POSITIVITÀ PER LA RIPARTENZA MA CON L’ATTENZIONE SEMPRE VIGILE SULLE NORME DA RISPETTARE, E UNA SECONDA FASE IN CUI IL BICCHIERE MEZZO PIENO SI TRASFORMA NELLA LIBERTÀ CHE PIANO PIANO TORNERÀ E PERMETTERÀ DI RIEMPIRE NUOVAMENTE LE STRADE, CON IL MESSAGGIO #PRONTIARIEMPIRE.

CREDITS CLIENTE CONSORZIO MARCHIO STORICO DEI LAMBRUSCHI MODENESI BRAND LAMBRUSCO VALLEY

AGENZIA COO’EE ITALIA ART DIRECTOR GIANNI MORANDINI DAVIDE FRACCAROLI COPYWRITER NICCOLÒ GATTO

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN

CARTE FIORI DI BACH LA SCELTA DELLE CARTE È UN PUNTO D’INCONTRO TRA GIOCO E INFORMAZIONE. LE REGOLE? UNA VERSIONE SEMPLIFICATA DEL POKER CON LA DIFFERENZA CHE LE CARTE PRESENTANO LA TIPICA STRUTTURA DA CARD GAME COLLEZIONABILI, COMPOSTE DI CARATTERISTICHE CHE DETERMINANO FORZA E UTILITÀ DI UNA SPECIFICA CARTA IN UNA PARTICOLARE SITUAZIONE DI GIOCO. ATTORNO ALLA COMPATIBILITÀ DI CARTE FIORE E CARTE EMOZIONI SONO COSTRUITI SIA IL MECCANISMO DI GIOCATA SIA LA FUNZIONE NOZIONISTICA. IL TEAM HA TROVATO LA SINTESI PROGETTUALE IN UN GIOCO DAVVERO DIVERTENTE E CON UN’INFINITÀ DI INFORMAZIONI, SENZA MAI RENDERLE BORIOSE O COMPLESSE. IL TUTTO RACCHIUSO IN UN OGGETTO ESTETICAMENTE BELLO.

CREDITS CLIENTE SCHWABE PHARMA ITALIA BRAND FIORI DI BACH

AGENZIA COPIAINCOLLA CREATIVE DIRECTOR SILVIA PAVESI COPYWRITER DIEGO GUIDO ART DIRECTOR JLENIA CAMOCARDI ACCOUNT EXECUTIVE BRUNELLA BRINDANI

LALBOOM CHE CI FAI UNA BELLA FIGURINA VOLEVAMO RACCONTARE LA METAFORA DELL’APPROCCIO CREATIVO. COSÌ ABBIAMO PROGETTATO LALBOOM, L’ALBUM CHE RIBALTA LA REALTÀ. L’ABBIAMO SCRITTO, DISEGNATO E REALIZZATO PAGINA DOPO PAGINA, FIGURINA DOPO FIGURINA. POI ABBIAMO CREATO LA VERSIONE WEB STRUTTURATA COME UN E-COMMERCE IN MODO CHE FOSSE POSSIBILE COMPLETARLO ORDINANDO LA MANCOLISTA. I NOSTRI ACCOUNT SONO DIVENTATI CORRIERI DI FIGURINE E LE HANNO CONSEGNATE DI PERSONA. L’OBIETTIVO DI LALBOOM? CAMBIARE LA REALTÀ, SCEGLIENDO COME. PERCHÉ QUESTO ALBUM CAMBIA IL REALE IN QUALCOSA DI MAI VISTO E LA CREATIVITÀ È PROPRIO QUESTO: GUARDARE LE COSE DI SEMPRE CON GLI OCCHI DI MAI.

CREDITS CLIENTE SELF-PROMO COPIAINCOLLA BRAND COPIAINCOLLA

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AGENZIA COPIAINCOLLA CREATIVE DIRECTOR E ART DIRECTOR SILVIA PAVESI COPYWRITER DIEGO GUIDO


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PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

LE MATRICI AGRICOLE ILSA IN UNA CAMPAGNA MULTISOGGETTO CINEFILA PARTENDO DAL CELEBRE CULT CINEMATOGRAFICO, IL TEAM CREATIVO HA SVILUPPATO UN LAYOUT IN GRADO DI TRASMETTERE IL SOFISTICATO METODO DI STUDIO E LA COMPLESSITÀ CHE SONO ALLA BASE DELLE DUE MATRICI ORGANICHE ILSA. AGROGEL E GELAMIN RAPPRESENTANO UN INTELLIGENTE STRUMENTO FERTILIZZANTE, FRUTTO DELLA RICERCA CONTINUA ILSA, CHE NUTRE COSTANTEMENTE I TERRENI, LE PIANTE E I PRODOTTI FINALI DEL NOSTRO MONDO.

CREDITS CLIENTE ILSA BRAND AGROGEL - GELAMIN

AGENZIA COPIAINCOLLA CREATIVE DIRECTOR ELENA COTTIGNOLI ART DIRECTOR ELENA COTTIGNOLI COPYWRITER GIANLUCA FERRARI ACCOUNT EXECUTIVE SEBASTIANO FURIO

LA CAMPAGNA STAMPA PER LE BOMBONIERE SOLIDALI CASA DEL SOLE CASA DEL SOLE È UNA ONLUS CHE VIVE DI DONAZIONI A SOSTEGNO DEI BAMBINI CEREBROPATICI. IL SOLE IN DONO È LA LINEA DI BOMBONIERE E PERGAMENE SOLIDALI IDEATA PER PERMETTERE ALLE PERSONE DI DONARE E RICEVERE IN CAMBIO UN ALTRO DONO. GRAZIE A QUESTA INIZIATIVA SOLIDALE È STATO POSSIBILE AVVERARE MOLTI SOGNI E DESIDERI DEI BAMBINI, DAL DIRITTO ALLO STUDIO ALLA POSSIBILITÀ DI RICEVERE TERAPIE.

CREDITS CLIENTE ASSOCIAZIONE CASA DEL SOLE ONLUS BRAND CASA DEL SOLE

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AGENZIA COPIAINCOLLA CREATIVE DIRECTOR SILVIA PAVESI ART DIRECTOR JLENIA CAMOCARDI COPYWRITER VALERIA CIVA ACCOUNT EXECUTIVE SEBASTIANO FURIO


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN

PASSATA DI POMODORO MUTTI PER LA PASSATA MUTTI, UNA DELLE ICONE DELL’ITALIAN FOOD NEL MONDO, IL RESTYLING HA PUNTATO AD AUMENTARE LA PREMIUMNESS DEL PACKAGING ATTRAVERSO L’USO DI MATERIALI DI MAGGIOR PREGIO COME LA CARTA CROMATA PER L’ETICHETTA E LA LAMINA ORO NEL LOGO. È STATO INOLTRE MIGLIORATO L’IMPIANTO CROMATICO CHE, UNITAMENTE ALL’USO DI UN DIVERSO SISTEMA FONT, CONTRIBUISCE A SOTTOLINEARE I VALORI DI UNICITÀ DI UN PRODOTTO CHE È IN ASSOLUTO IL PIÙ RAPPRESENTATIVO DELLA PROPRIA CATEGORIA.

CREDITS CLIENTE MUTTI INDUSTRIA CONSERVE ALIMENTARI BRAND PASSATA DI POMODORO

AGENZIA DISPENSER STUDIO DIRETTORE CREATIVO FRANCO RADOCCIA ART DIRECTOR DANIELE TENISCI FEDERICA DI MICHELE ACCOUNT EXECUTIVE ROSANNA DEL NEGRO

FEBAL CASA ‘FEBAL, DOLCE FEBAL’ IL PRODOTTO COME EROE PROTAGONISTA DELLA CAMPAGNA, CELEBRATO IN TUTTA LA SUA BELLEZZA. UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE CHE NON HA BISOGNO DI PAROLE, DI PERSONE, DI AZIONI PER ENFATIZZARE LA CENTRALITÀ DEL SUO ELEMENTO PRINCIPE, CHE APPOSITAMENTE NON È SOLO CUCINA, MA È LIVING, È SOGGIORNO, È CAMERA DA LETTO. L’ANNUNCIO ESPRIME IL POSIZIONAMENTO DI FEBAL CASA CON IL TONE OF VOICE E L’AUTOREVOLEZZA TIPICA DEI BRAND LEADER DI MERCATO E DI ALTA GAMMA, UN SETTORE CHE SI ALLONTANA DAI CANONI COMUNICAZIONALI DEL LIFESTYLE REALE E URBANO, PER PREFERIRE L’ELEGANZA DI UNO STILE RICERCATO E ARMONICO, CHE DIVENTA SOGNO INTANGIBILE, DESIDERABILITÀ ASSOLUTA.

CREDITS CLIENTE FEBAL CASA BRAND FEBAL

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AGENZIA LORENZO MARINI GROUP DIRETTORE CREATIVO LORENZO MARINI ART DIRECTOR SHAN SHAN LIU 3D DESIGNER PAOLO COLOMBO, STUDIO A++


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PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

TONNO MARE APERTO ‘WE LOVE THE SEA’ LA CAMPAGNA TONNO MARE APERTO INTENDE COMUNICARE IL NUOVO PERCORSO DI SOSTENIBILITÀ DEL BRAND, IL PROGRAMMA ‘WE SEA’, UN PIANO SVILUPPATO IN 5 FASI CHE MIRA A SALVAGUARDARE LE RISORSE MARINE E A GARANTIRE PRATICHE DI PESCA SOSTENIBILE, NONCHÉ A UTILIZZARE ENERGIA RINNOVABILE CON RISPETTO PER L’AMBIENTE E LE PERSONE. LO STORYTELLING È UN VERO E PROPRIO MANIFESTO DI ‘WE SEA’, DOVE IL MARE È L’ELEMENTO PRINCIPE. ‘WE LOVE THE SEA’ È INFATTI L’HEADLINE DELL’ANNUNCIO STAMPA, CHE RACCHIUDE I VALORI E LA VISIONE DEL BRAND. LA BODYCOPY SI SVILUPPA ATTRAVERSO I 5 PILASTRI DEL PROGETTO, E VUOLE RACCONTARE CON UN APPROCCIO TRASPARENTE E AUTENTICO L’IMPEGNO QUOTIDIANO DELL’AZIENDA, DELLE PERSONE DI TONNO MARE APERTO, CHE LAVORANO CON RESPONSABILITÀ E ORGOGLIO PER ASSICURARCI UN PRODOTTO SALUTARE, CHE RISPETTA IL NOSTRO BENESSERE E QUELLO DELL’AMBIENTE.

CREDITS CLIENTE TONNO MARE APERTO BRAND TONNO MARE APERTO

AGENZIA LORENZO MARINI GROUP DIRETTORE CREATIVO LORENZO MARINI ART DIRECTOR SHAN SHAN LIU COPYWRITER ELENA CANTI

‘SOLO INSIEME, PIÙ LONTANO’: 20 ANNI DI SOLOAFFITTI SOLOAFFITTI COMPIE 20 ANNI E FESTEGGIA L’IMPORTANTE ANNIVERSARIO CON I SUOI AFFILIATI A SAN PATRIGNANO, IN UNA CONVENTION DEDICATA AI RISULTATI RAGGIUNTI INSIEME E AI PROGETTI PER IL FUTURO. UNA LOCATION SCELTA PER DARE UN CONTESTO DI INCLUSIONE AL TEMA PORTANTE DELLE DUE GIORNATE: LA RESILIENZA. L’EVENTO È STATO IDEATO, ORGANIZZATO, REALIZZATO E COORDINATO SVILUPPANDO UN FORMAT RICCO DI CONTENUTI, CHE HA ALTERNATO AI MOMENTI FORMATIVI QUELLI DI SVAGO, COME LA CENA CONCLUSIVA PRESSO IL GRAND HOTEL DI RIMINI, TRA LE MAGICHE ATMOSFERE FELLINIANE. GRANDE ENFASI È STATA DATA ALLA FORZA DEL GRUPPO, ALIMENTATA DAL COMUNE SENTIMENTO DI FIDUCIA E DAL CONSOLIDATO METODO DI LAVORO SVILUPPATO.

CREDITS CLIENTE SOLOAFFITTI BRAND SOLOAFFITTI AGENZIA PUBLIONE PROJECT MANAGER LORIS ZANELLI

DIRETTORE CREATIVO PAOLO FERRIGNO ACCOUNT GIADA MELIS ART DIRECTOR LUCA SENSI COPYWRITER PATRICIA DE CROCE

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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN

AFFITTOSICURO: IL SERVIZIO CHE TUTELA IL PROPRIETARIO SOLOAFFITTI, PRIMO FRANCHISING IN ITALIA NEGLI AFFITTI, DEDICA IL SERVIZIO AFFITTOSICURO AI PROPRIETARI DI IMMOBILI E NE AFFIDA A PUBLIONE LA COMUNICAZIONE. NELLA CAMPAGNA REALIZZATA È EVIDENZIATO IL RUOLO DI INTERMEDIARIO, AUTOREVOLE E DI FIDUCIA, DI SOLOAFFITTI CHE SI FA GARANTE DI TUTTI I PROPRIETARI CHE NE HANNO SCELTO LO SPECIALE SERVIZIO: “INQUILINO CHE NON PAGA? PAGHIAMO NOI!”. CON QUESTO MESSAGGIO SEMPLICE E DIRETTO, DECLINATO IN HEADLINE E CLAIM, SI OFFRE AI PROPRIETARI DI IMMOBILI LA SICUREZZA DEL RISARCIMENTO DEI CANONI NON VERSATI DAGLI INQUILINI. LA CREATIVITÀ, VEICOLATA OFFLINE E ONLINE SU STAMPA QUOTIDIANA, LOCANDINE, EMITTENTI TELEVISIVE NAZIONALI E SITO WEB, È INCENTRATA SUL GOFFO TENTATIVO DI UN INQUILINO MOROSO DI NASCONDERSI MIMETIZZANDOSI CON L’AMBIENTE DOMESTICO. UN MONITO PER GLI INQUILINI, UNA GARANZIA PER TUTTI I PROPRIETARI.

CREDITS CLIENTE SOLOAFFITTI BRAND SOLOAFFITTI AGENZIA PUBLIONE PROJECT MANAGER LORIS ZANELLI

DIRETTORE CREATIVO PAOLO FERRIGNO ACCOUNT GIADA MELIS ART DIRECTOR LUCA SENSI COPYWRITER PATRICIA DE CROCE

#CUORICONNESSI: IL LIBRO CONTRO IL CYBERBULLISMO A SANREMO A TRE ANNI DALLO START DELL’INIZIATIVA, L’IMPEGNO DI UNIEURO E POLIZIA DI STATO CONTRO IL CYBERBULLISMO DIVENTA UN LIBRO: #CUORICONNESSI. STORIE DI CYBERBULLISMO E DI VITA ONLINE. IL LANCIO, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL CYBERBULLISMO, VIENE SUPPORTATO DAI PUNTI CARDINE DELLA STRATEGIA OFFLINE E ONLINE: DISTRIBUZIONE GRATUITA DELLE 200.000 COPIE PRESSO I PUNTI VENDITA UNIEURO, PRESENTAZIONE ALLA STAMPA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO, DISTRIBUZIONE DI 7.500 COPIE PRESSO TUTTE LE SCUOLE STATALI, MESSA ON LINE DEL SITO DEDICATO, ATTIVITÀ SOCIAL E DIFFUSIONE DELLA CAMPAGNA SU TV E STAMPA. NELLE PRIME SETTIMANE SONO STATI 55MILA I DOWNLOAD DEL LIBRO E 73.800 I CLICK SULLE AUDIO STORIE.

CREDITS CLIENTE UNIEURO BRAND UNIEURO AGENZIA PUBLIONE PROJECT MANAGER ELENA BABINI

DIRETTORE CREATIVO GIOVANNI PIZZIGATI DIRETTORE PROGETTI DIGITALI MAURO GENNACCARI ACCOUNT MANAGER GIORGIA BALDINI COPYWRITER PATRICIA DE CROCE GIORNALISTA STORYTELLER LUCA PAGLIARI

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PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN | LUGLIO-AGOSTO 2020 media key

NATI PER ESSERE COMODI, IL DESIGN VITARELAX SPOSA IL COMFORT TOTALE SPECIALIZZATA NELLA PRODUZIONE DI DIVANI LETTO, VITARELAX TORNA A COMUNICARE CON UNA CAMPAGNA CHE PUNTA TUTTO SU UNA CARATTERISTICA ESCLUSIVA DEI SUOI PRODOTTI: IL COMFORT STRAORDINARIO. LA CAMPAGNA, VEICOLATA SULLE PRINCIPALI RIVISTE DI ARREDAMENTO, È INCENTRATA SU UN MESSAGGIO MOLTO CHIARO E DIRETTO: ‘UN DIVANO VITARELAX È COSÌ COMODO CHE PUÒ ESSERE VISSUTO ESATTAMENTE COME UN LETTO’. INSIEME ALLA COMODITÀ VIENE DATO RISALTO ANCHE AL DESIGN RAFFINATO CHE CARATTERIZZA QUESTI PRODOTTI MADE IN ITALY PROGETTATI PER ESSERE BELLI E SOFISTICATI, OLTRE CHE ESTREMAMENTE CONFORTEVOLI E FACILI DA TRASFORMARE.

CREDITS CLIENTE VITARELAX BRAND VITARELAX AGENZIA PUBLIONE PROJECT MANAGER LORIS ZANELLI

DIRETTORE CREATIVO E ART DIRECTOR PAOLO FERRIGNO ACCOUNT MANAGER GIORGIA BALDINI COPYWRITER PATRICIA DE CROCE

DALLA REGIONE LIGURIA IL BRAND ITALIANO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE REGIONE LIGURIA LANCIA ‘C1A0 EXPO’, UNA MANIFESTAZIONE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (LA PRIMA EDIZIONE SI È SVOLTA A GENOVA IL 15-16 NOVEMBRE 2019), RIVOLTA NON SOLO AGLI ADDETTI AI LAVORI MA, PRINCIPALMENTE, AL GRANDE PUBBLICO. C1A0 EXPO SI PRESENTA CON DUE ANIME: FIERA COMMERCIALE – PER DARE SPAZIO AD AZIENDE ITALIANE E INTERNAZIONALI, BIG-COMPANY E STARTUP – ED EVENTO CULTURALE, RIVOLTO AL CONSUMATORE ATTRAVERSO CONFERENZE, DIBATTITI, INCONTRI E FORMAZIONE. UNIVISUAL È STATA INCARICATA DI DEFINIRE LA BRAND IDENTITY, DALLA STRATEGIA DI IDENTITÀ AL NAMING (CI-UNO-A-ZERO) – FINO AL MARCHIO E ALLA SUA APPLICAZIONE AI DIVERSI TOUCHPOINT.

CREDITS CLIENTE REGIONE LIGURIA BRAND C1A0 EXPO

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AGENZIA UNIVISUAL BRAND CONSULTING – MILANO IDENTITY STRATEGY DIRECTOR GAETANO GRIZZANTI VISUAL DESIGN GAETANO GRIZZANTI GIANCARLO TOSONI


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media key LUGLIO-AGOSTO 2020 | PRESS, OUTDOOR, PROMOTION & BRAND IDENTITY CAMPAIGN

L’ITALIA LEADER NELL’ECONOMIA CIRCOLARE NEL 2019 NASCE ITELYUM, UNO TRA I PIONIERI GLOBALI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE, LEADER ITALIANO E RICONOSCIUTO PLAYER INTERNAZIONALE NELLA RIGENERAZIONE DI RIFIUTI INDUSTRIALI E NEI SERVIZI PER L’AMBIENTE. UNIVISUAL HA GUIDATO IL GRUPPO NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE DI OLTRE VENTI AZIENDE, OPERANDO SULLO SVILUPPO DI UNA RINNOVATA CORPORATE IDENTITY: DALLA STRATEGIA DI IDENTITÀ AL NAMING, DAL MARCHIO AL SISTEMA DI COMUNICAZIONE VISIVA. ITELYUM VANTA PIÙ DI MEZZO SECOLO DI STORIA, OPERA IN OLTRE 60 PAESI NEL MONDO CON 15 SITI OPERATIVI, 500 PERSONE E 20MILA CLIENTI.

CREDITS CLIENTE ITELYUM GROUP BRAND ITELYUM

AGENZIA UNIVISUAL BRAND CONSULTING – MILANO IDENTITY STRATEGY DIRECTOR GAETANO GRIZZANTI VISUAL DESIGN GAETANO GRIZZANTI GIANCARLO TOSONI

LAPITEC: IL MATERIALE INNOVATIVO NELL’ARCHITETTURA MADE IN ITALY LAPITEC È L’AZIENDA ITALIANA, OPERANTE NEL SETTORE DELL’ARCHITETTURA E DEL DESIGN DI INTERNI, CHE HA BREVETTATO A LIVELLO INTERNAZIONALE UN INNOVATIVO MATERIALE – COMPOSTO ESCLUSIVAMENTE DA MINERALI NATURALI – UNICO NEL CAMPO DELLA PROGETTAZIONE E DIFFUSO IN TUTTO IL MONDO PER DIVERSE APPLICAZIONI, QUALI PIANI CUCINA, PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI EDILI. UNIVISUAL È STATA INCARICATA DI FAR EVOLVERE LA STRATEGIA DI MARCA VERSO UN POSIZIONAMENTO TENDENZIALMENTE D’ALTA GAMMA, IN GRADO DI CONNOTARE IL PRODOTTO COME VALIDA ALTERNATIVA AL MARMO. IL NUOVO MARCHIO – SINTESI GRAFICA DI UN MODERNO STEMMA DI FAMIGLIA – INTERPRETA IN MODO EMBLEMATICO I VALORI INSITI NEL BRAND: RIGOROSITÀ DI DESIGN ED ESCLUSIVITÀ ITALIANA.

CREDITS CLIENTE LAPITEC GROUP BRAND LAPITEC

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AGENZIA UNIVISUAL BRAND CONSULTING – MILANO IDENTITY STRATEGY DIRECTOR GAETANO GRIZZANTI VISUAL DESIGN GAETANO GRIZZANTI GIANCARLO TOSONI


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