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41° KEY AWARD: LUCIO GARBO PROTAGONISTA DEL GALÀ DEI WINNER

N° 275 Dicembre 2009 Dicembre 2009 - N. 275 - e 6 Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

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EDITORIALE

TV KEY 275 – DICEMBRE 2009

I PROTAGONISTI DEL KEY AWARD Lucio Garbo, al quale abbiamo dedicato la copertina di questo numero di Tv Key, è stato tra i più applauditi protagonisti del 41° Key Award. Il patron di Canale Italia, il quarto network televisivo nazionale dopo Rai, Mediaset, La7, è intervenuto in qualità di sponsor alla nostra manifestazione, portando con sé uno dei volti di punta dell’emittente, Janet De Nardis, che ha presentato la serata di gala al Cinema Orfeo di Milano. Sulla copertina Lucio Garbo è affiancato da Janet e dalle modelle Ariadna Romero, Maty Diouf, Camila Tavares (MP Management) e Giovanna Carlotto. Nella cover story Lucio Garbo ci ha parlato soprattutto delle novità dei palinsesti, che ha completamente rivoluzionato. Oggi Canale Italia non è più solo la popolare trasmissione Ballando e cantando, ma offre al suo pubblico molti programmi con volti noti della tv nazionale. Janet De Nardis conduce il seguitissimo talk show Mattino Italia, con ospiti di prestigio, e anche l’informazione ha un ruolo importante grazie a una redazione che produce un notiziario nazionale quotidiano molto apprezzato. Ma Lucio Garbo sta rivoluzionando Canale Italia anche per quanto riguarda il digitale terrestre e la pubblicità, che mira a qualificarsi ulteriormente grazie al lavoro di Valter Zicolillo, a capo della concessionaria Pubblicità Italia. Grandi sviluppi ci aspettiamo, pertanto, nei prossimi mesi. Questo speciale fascicolo di Tv Key è dedicato ai winner del 41° Key Award, che troverete nelle pagine centrali: a ognuno di loro è dedicata la foto della premiazione con i credits completi e un frame dello spot vincitore. Momento clou della manifestazione di quest’anno è stata la proiezione di uno speciale filmato approntato da Eutelsat, uno degli sponsor, per far vivere al pubblico in sala le emozioni della nuova tecnologia del 3D stereoscopico. Abbiamo ovviamente premiato anche il primo film pubblicitario che ha sfruttato questa tecnologia: ‘Che cinema la giungla’, realizzato da Postoffice Reloaded (ag. Nadler Larimer & Martinelli) per Gocciole Pavesi (Barilla) e molto apprezzato dal pubblico. Due sono gli spot da non perdere di questo mese: il primo è quello ideato da Upstream e prodotto da ITC Tools per promuovere il concorso del Grande Fratello legato ai contenuti per i cellulari con marchio del programma. La simpatica Alessia Marcuzzi è la protagonista. Il secondo è quello per BMW Serie A, ideato dall’agenzia Bcube e prodotto da Fargo Film con la regia di Andrea Jublin. Ironico e divertente, si basa sul concetto che in classe, sull’autobus e al cinema spesso sono quelli delle ultime file a divertirsi di più. Torna poi ‘Per fiducia’, il progetto di comunicazione voluto da Intesa Sanpaolo per infondere fiducia durante la crisi. Dopo i cortometraggi realizzati dai grandi registi Olmi, Salvatores e Sorrentino, ora tocca ai giovani: Alessandro Celli, Massimiliano Camaiti, Pippo Mezzapesa. Ancora una volta Andrea De Micheli, Amministratore delegato di Casta Diva, ha coordinato l’operazione ‘Per fiducia’ nel ruolo di produttore delegato. Abbiamo inviato un nostro giornalista al Broadband Business Forum/Expo Comm Italia, che si è svolto a Roma il 24 e 25 novembre, e vi presentiamo un resoconto della manifestazione dedicata a televisione satellitare, web tv, internet. Si è parlato soprattutto dello switch-off verso il digitale terrestre che è già avvenuto in diverse regioni italiane e sta continuando secondo i programmi. Ci sono stati interventi istituzionali come quello del viceministro Paolo Romani, che ha parlato delle prospettive del mercato digitale, e di Luca Balestrieri del consorzio Tivùsat, che ha chiesto attenzione al problema della mancanza di competizione in Italia nel mercato della tv satellitare. Chiudono il fascicolo le consuete analisi dei dati Auditel relativi alla televisione generalista e a quella satellitare. Buona lettura!

In copertina, da sinistra: Ariadna Romero e Maty Diouf (MP Management), Janet De Nardis (conduttrice del galà dei winner), Lucio Garbo (Presidente di Canale Italia), Camila Tavares (MP Management) e Giovanna Carlotto.

Roberto Albano

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Dicembre 2009 - N. 275

Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

EDITORIALE

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I PROTAGONISTI DEL KEY AWARD

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CANALE ITALIA: UNA TV SENZA FRONTIERE

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BUON COMPLEANNO, GRANDE FRATELLO! BMW: LA TRAZIONE POSTERIORE È PIÙ DIVERTENTE

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LA FIDUCIA PASSA AI GIOVANI

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CANTA CHE TI PASSA, UN ANTIDOTO CONTRO LA CRISI

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TECNOLOGIA SOCIALE ED ECOSOSTENIBILE

COVER STORY

SPOT DA NON PERDERE

CASTA DIVA

SING SING

PANASONIC

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41° KEY AWARD

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VINCONO CREATIVITÀ ED EFFICACIA

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EURO RSCG MILANO PERFORMANCE KEY AWARD

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PASTA BARILLA ‘SOGNO’ KODAK VISION AWARD

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GOCCIOLE PAVESI ‘CHE CINEMA LA GIUNGLA’ OPUS 3D KEY AWARD

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SULLA BUONA STRADA ‘CAGNOTTO’ EDITOR’S CHOICE

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BANCA MPS ‘UNA STORIA ITALIANA DAL 1472’ PREMIÈRE KEY AWARD

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HEINEKEN BEER ‘MOVING’ CAT. BEVANDE

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MENTOS PURE FRESH ‘WASHING MACHINE’ CAT. ALIMENTARI

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COLOMBINA DE’LONGHI ‘CINTURE’ CAT. FAMILY LIFESTYLE

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BMW SERIE 1 ‘JOY IS BACK’ CAT. TRASPORTO ED ENERGIA

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FLORA BY GUCCI CAT. BEAUTY, FASHION & LUXURY

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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO ‘PARCHEGGIO’ CAT. FINANZA, ASSICURAZIONI, GDO

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TURISMO ALTO ADIGE/SÜDTIROL ‘MIGRAZIONI CAT. TEMPO LIBERO E CAMPAGNE PROMOZIONALI

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SKY CINEMA ‘VERDONE RACCONTA LEONE’ CAT. MEDIA & EDUCATIONAL

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PROGETTO VITA NOVA E PUBBLICITÀ PROGRESSO ‘PAOLA’ CAT. CAMPAGNE ISTITUZIONALI

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CEI OTTOXMILLE 2009 ‘SUOR ANGELA’ CAT. CAMPAGNE ISTITUZIONALI

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ENI ‘RIMETTI IN CIRCOLO L’ENERGIA’ CAT. EFFETTI SPECIALI E ANIMAZIONE

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SKY CINEMA ‘X-MAX JINGLE BELLS’ CAT. MUSICA DI REPERTORIO

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INTESA SANPAOLO ‘PER FIDUCIA’ CAT. CAMPAGNE INTEGRATE

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ERG MOBILE ‘BENZINAIO SUPERSTAR’ CAT. SPOT ONLINE

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CITROËN C3 ‘SHOPPING’ CAT. SPOT EXPORT

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KARLOVARSKÉ MINERÁLNÍ VODY ‘MATTONI STAR’ CAT. SPOT EXPORT

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PANDORO BAULI ‘RECITA’ CAT. MUSICA ORIGINALE

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CAMPARI ORANGE ‘DIVERSO DA CHI?’ CAT. PRODUCT PLACEMENT

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IL DIGITALE TERRESTRE SOTTO OSSERVAZIONE

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CHE PROGRAMMA MI REGALI A NATALE?

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A SKY MANCA MEZZO MILIONE DI SPETTATORI

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NEWS

BBF/EXPO COMM ITALIA

ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

ANALISI DATI AUDITEL TV SAT

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SOMMARIO

Direttore responsabile Roberto Albano roberto.albano@mediakey.it Coordinatore editoriale Clara Zambetti Tel. 02 52.20.37.24 clara.zambetti@mediakey.it redazione@mediakey.it Collaboratori Gianni Martinelli Raul Alvarez Fabienne Agliardi Silvia Fissore Silvia Marchetti Claudio Nutrito Marianna Venturini Mauro Murero Cecilia Levi Emmanuel Albano Helen Albano Riccardo Rossiello Maurizio Ermisino Art director Stefania Gaia Paltrinieri Tel. 02 52.20.37.26 stefania.paltrinieri@mediakey.it Ufficio commerciale Roberto Albano Tel. 02 52.20.37.32 roberto.albano@mediakey.it Impaginazione Carla Forte Tel. 02 52.20.37.25 carla.forte@mediakey.it Sara Barile Tel. 02 52.20.37.23 sara.barile@mediakey.it Comunicazione, pubblicità e PR Anna Meneghetti anna.meneghetti@mediakey.it Amministrazione/Traffico Carla Oggioni carla.oggioni@mediakey.it Abbonamenti/Distribuzione Tiziana Cerutti tiziana.cerutti@mediakey.it Responsabile trattamento dati Roberto Albano roberto.albano@mediakey.it


COVER STORY

L’AVVENTURA DI LUCIO GARBO E DELLA SUA EMITTENTE TELEVISIVA È INIZIATA NEGLI ANNI SETTANTA CON L’ACQUISTO DI SERENISSIMA, LA PRIMA TV LIBERA DEL VENETO. DA ALLORA, PARECCHIA STRADA È STATA PERCORSA. OGGI CANALE ITALIA È IL QUARTO NETWORK NAZIONALE DOPO RAI, MEDIASET E LA7, E LA RIVOLUZIONE NEI PALINSESTI STA LANCIANDO IL CANALE SEMPRE PIÙ IN ALTO.

DI

CLARA ZAMBETTI

CANALE ITALIA: UNA TV SENZA FRONTIERE Ha iniziato a sedici anni lavorando in una piccola radio del Veneto, e oggi, a cinquantadue, Lucio Garbo, è a capo del quarto network televisivo nazionale dopo Rai, Mediaset e La7. Canale Italia copre con il suo segnale il 70% del territorio nazionale, ma il suo ampliamento continua tuttora con l’acquisto di emittenti locali sempre diverse. L’obiettivo è raggiungere una copertura dell’80%. Sempre al passo con i tempi e capace di innovare, l’emittente è già passata a tra-

smettere in digitale nelle regioni che hanno attuato lo switchoff ed è pronta a portare questa tecnologia innovativa nelle case di tutti gli italiani nei prossimi mesi. Lucio Garbo ha anche saputo attuare una vera e propria rivoluzione nei palinsesti, creando programmi di largo ascolto e coinvolgendo volti noti della tv, e non solo, come Luciano Rispoli, Janet De Nardis, Ciccio Graziani, Augusto De Megni, Ambra Orfei, Paolo Brosio, Marco Predolin, Sergio Vastano,

Roberto Ciufoli, Vittorio Sgarbi e molti altri. Oggi, nel palinsesto di Canale Italia, ci sono programmi per tutti i gusti e per tutte le età, come il nuovissimo It-alieni, format dedicato a un pubblico giovane, senza dimenticare un notiziario nazionale molto apprezzato per la sua qualità e imparzialità, oltre a film di alto livello come Mediterraneo di Gabriele Salvatores e Nikita di Luc Besson: basta con le pellicole di serie B che un tempo venivano trasmesse in se-

conda serata! Si punta ad allargare la audience già consistente, affezionatissima soprattutto a un programma di culto, Cantando e ballando, che propone canzoni melodiche del passato e ballo liscio. Un’altra trasmissione che ha grande seguito è Mattino Italia, che va in onda in diretta dalle nove alle dodici con due conduttori, Janet De Nardis, ex volto di Raidue, e Riccardo Marino. Il salotto di Janet accoglie molti ospiti importanti che discutono di temi di attualità o di politica, ma a volte anche di argomenti meno seri, con collegamenti da Roma con gli altri studi di Canale Italia, come quelli di Padova, Cologno Monzese e Napoli. Un’altra rivoluzione Lucio Garbo la sta attuando nel campo della raccolta pubblicitaria. Dopo aver creato una concessionaria ad hoc, ne ha affidato la direzione a Valter Zicolillo, persona di grande spessore ed esperienza, molto nota nel mondo dell’advertising per aver portato Open Space, la concessionaria di RTL 102.5, a cospicui fatturati. Insieme a Lucio Garbo, Valter Zicolillo ha il compito di portare su Canale Italia inserzionisti nazionali e una pubblicità di alto livello. I vantaggi per i clienti sono chiari: poter disporre di una vetrina nazionale a costi decisamente inferiori rispetto a quelli degli altri gruppi televisivi della tv generalista. Su Canale Italia la pubblicità è su misura: viene curata sia la pianificazione degli Lucio Garbo, fondatore di Canale Italia.

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Tv Key: La cerimonia è stata con-

dotta da un volto di punta di Canale Italia, Janet De Nardis. Come mai questa scelta? Lucio Garbo: Janet è un volto noto, una figura su cui la rete vuole puntare, ma soprattutto è una grande professionista della quale, sempre professionalmente, sono innamorato. Sopra, Janet De Nardis, volto di punta di Canale Italia e conduttrice della trasmissione ‘Mattino Italia’. A destra, Perla Pendenza e Povia, che conducono la trasmissione ‘Ho imparato una canzone’.

spot già realizzati sia quella di messaggi promozionali e iniziative speciali che sulle altre tv nazionali sarebbe impossibile fare, anche per i costi elevati che hanno. Dunque, la pubblicità su Canale Italia si muove su un binario proprio: molto più in alto come prezzi stanno la Rai e Mediaset, più in basso si colloca l’offerta delle tv locali. Anche nel palinsesto Canale Italia si propone di riempire lo spazio intermedio tra le due offerte. Gli obiettivi della concessionaria sono importanti: per il 2010 la raccolta dovrebbe assestarsi intorno ai 20 milioni di euro. La crisi, infatti, sembra non intaccare il lavoro della rete vendi-

ta proprio per la particolarità della sua offerta. Abbiamo intervistato Lucio Garbo, patron e artefice del successo di Canale Italia, per conoscere strategie e sfide future. Tv Key: Lucio Garbo è stato protagonista del 41° Key Award. Come è nata questa partnership e come si è sviluppata? Lucio Garbo: Media Key è una delle principali testate di riferimento del nostro settore, e quando mi è stato proposto di presenziare al Key Award come tv dell’anno per me è stato un onore: tutto il resto è fluito di conseguenza. Tra l’altro, durante la serata mi sono divertito mol-

Sotto, lo studio di ‘Cantando e ballando’, uno dei programmi di maggior successo dell’emittente, dedicato alla musica melodica italiana.

to, e mi congratulo di nuovo con gli organizzatori per questa manifestazione riuscitissima. Tv Key: Pochi giorni dopo l’evento avete mandato in onda uno speciale sul 41° Key Award. Come avete scelto di impostare il servizio? Che interesse riveste il mondo dell’advertising per il vostro pubblico? Lucio Garbo: Abbiamo mandato in onda la registrazione integrale della serata perché la pubblicità, la bella pubblicità, è una forma d’arte e fa spettacolo. Infatti gli ascolti sono stati al di sopra

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Tv Key: Vogliamo parlare del programma che Janet conduce su Canale Italia tutte le mattine in diretta da Roma? Di che argomenti tratta e quali sono gli ospiti più importanti che vi sono arrivati recentemente? Lucio Garbo: Da Roma produciamo in diretta tutte le mattine questo contenitore dal titolo Mattino Italia. Si tratta di un salotto dove si alternano vari ospiti che discutono sui temi più dibattuti del momento: non solo cronaca, politica, economia e argomenti seri, ma anche una televisione rosa, leggera, che in-

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COVER STORY

delle aspettative, il che significa che i nostri telespettatori, come me, amano vedere la pubblicità di alto livello. Qualcuno ha detto: ‘Sarebbe un peccato interrompere la pubblicità con un film’, e così è stato. Nessuna interruzione!


COVER STORY

trattiene senza pensieri. Tra i vari personaggi mi vengono in mente l’avvocato Carlo Taormina, Piero Angela, Dario Ballantini di Striscia la Notizia, Sebastiano Somma, Manuela Aureli, Willy Pasini e tanti altri. Tv Key:

Canale Italia deve molta della sua notorietà al programma ‘Cantando e ballando’, quali sono i motivi di questo successo? Lucio Garbo: Un programma per avere successo deve contenere tre semplici ingredienti: un buon format, dei buoni interpreti e soprattutto un grande palcoscenico da cui andare in onda. Il format musicale è per noi storico, sono più di trent’anni che facciamo musica per intrattenere i nostri telespettatori: l’abbiamo rivisto, aggiornato, imbellettato in una scenografia di livello nazionale. L’idea centrale è che Sanremo, inteso come vetrina di canzoni orecchiabili, cantabili, fischiettabili, è per l’Italia il quotidiano, e da qui Cantando e ballando. Vi svelo anche dei pettegolezzi che girano nei corridoi di Rai e Mediaset: la musica in tv come intrattenimento di prima serata non è mai stata tanto presente nei palinsesti come oggi. Insomma, noi di Canale Italia abbiamo dimostrato che un buon programma musicale può essere trasversale sul target delle fa-

‘Notizie oggi’, condotto in diretta dalle sei del mattino, offre agli spettatori la possibilità di intervenire sui temi del giorno. In basso, la sede di Padova di Canale Italia.

miglie e reggere molto bene la competizione degli ascolti in prima serata. Tv Key: I palinsesti di Canale Ita-

lia sono molto cambiati recentemente. Vogliamo ricordare tutti i personaggi, molti dei quali famosi, che sono entrati a far parte del vostro team? Lucio Garbo: Sono veramente tante le persone che ho conosciuto e che hanno vissuto o stanno vivendo il mio progetto editoriale, e non vorrei dimenticare qualcuno; mi vengono in mente Luciano Rispoli, Marco Predolin, la già citata Janet de Nardis, Marco Bellavia, Ambra Orfei, Sirio, Max Bellavia, Tiziana Piergianni, Rita Forte, il Colonnello Bonelli, Giuseppe Povia, Perla Pendenza, Ciccio Graziani, Augusto de Megni e tanti altri.

Tv Key: Anche l’informazione

ha un ruolo importante, grazie a una redazione di esperti giornalisti e a un notiziario quotidiano nazionale. Quali sono le linee editoriali? Lucio Garbo: La mia linea editoriale è assolutamente neutrale. I miei giornalisti possono esprimersi liberamente, senza vincoli e pressioni. E i consensi non mancano: nell’ultima riunione della FRT (Federazione Radio Televisioni) il Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha pubblicamente citato il nostro telegiornale delle ore 20.30 come esempio di ottimo prodotto, e questo mi rende ovviamente molto orgoglioso. Tv Key: Cosa possiamo dire di ‘It-

alieni’, una vostra produzione dedicata a un pubblico giovane? Lucio Garbo: It-alieni è un for-

mat nuovo che ci pone in pole position nelle produzioni di programmi innovativi, e serve a fare conoscere Canale Italia a un pubblico più giovane. Questo per noi è un grande stimolo alle produzioni con nuova creatività per il 2010. Tv Key: Canale Italia è il quar-

to network televisivo nazionale dopo Rai, Mediaset e La7. Abbiamo visto come sono cambiati i palinsesti dagli inizi, con un’offerta sempre più ricca. Anche la pubblicità sta cambiando: come? Lucio Garbo: Già oggi chi si sintonizza su Canale Italia può notare un profondo cambiamento anche nel palinsesto pubblicitario. Valter Zicolillo, straordinaria persona che stimo molto, ha dato un rapido impulso alle programmazioni dei big spender nazionali che hanno valutato Canale Italia un buon mezzo da utilizzare per i loro investimenti pubblicitari. Tv Key: Ha qualche idea nel cas-

setto per un programma che ancora non è riuscito a realizzare ma che potremmo vedere in futuro su Canale Italia? Lucio Garbo: Certo, io vivo di idee e nel cassetto ne ho molte. L’anno prossimo qualche bel fuoco d’artificio lo lanceremo. Un programma che voglio produrre nel 2010 è già da tempo nel mio cassetto, è un mio sogno, sarà fatto e dedicato alle persone che in questo momento vivono in difficoltà per problemi economici, fisici e di solitudine. A loro penso per un format targato Canale Italia.

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SPOT DA NON PERDERE

IN OCCASIONE DEI DIECI ANNI DEL REALITY SHOW DI CANALE 5, UNO SPOT PROMUOVE IL CONCORSO, IDEATO DA UPSTREAM, LEGATO AI CONTENUTI PER I CELLULARI COL MARCHIO DEL PROGRAMMA. LA STAR È ALESSIA MARCUZZI, DIRIGE DANIELE LUCHETTI PER ITC TOOLS.

DI

MAURIZIO ERMISINO

BUON COMPLEANNO, GRANDE FRATELLO!

Immaginate di trovarvi nel salone di un parrucchiere per farvi belli. A un certo punto la ragazza che vi sta curando i capelli riceve un messaggio sul cellulare e, baciandovi, esclama: “Ho vinto

Lo spot per promuovere il concorso legato ai contenuti mobile di ‘Grande Fratello’ è stato ideato da Upstream e prodotto da ITC Tools.

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trecentomila euro! Grazie!”. E vi lascia lì, consigliandovi di finire da soli il lavoro. È quello che capita a un’esterrefatta Alessia Marcuzzi nel nuovo spot ideato da Upstream e realizzato da ITC Tools per il concorso legato ai contenuti mobile per i dieci anni di Grande Fratello, la trasmissione televisiva prodotta da Endemol e mandata in onda da Canale 5. Con un regista d’eccezione: Daniele Luchetti. “Il concorso è stato studiato in-

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sieme a Endemol per celebrare i dieci anni di Grande Fratello”, commenta Diego Benavides, Amministratore delegato per l’Italia di Upstream, società internazionale specializzata in mobile marketing. “L’obiettivo è quello di promuovere in Italia contenuti legati al reality show. In passato c’era già stato un tentativo di commercializzare sfondi, suonerie e video per i cellulari, ma senza successo. Così abbiamo ideato questo concorso per spingere all’acquisto di questi contenuti. Endemol ci ha licenziato il marchio e noi abbiamo realizzato il progetto. Chi acquista un contenuto durante il periodo


Nello spot, la testimonial Alessia Marcuzzi, conduttrice del reality show, viene ‘abbandonata’ dalla sua parrucchiera che ha vinto trecentomila euro con il concorso di Upstream.

promozionale, che va dal 2 novembre al 30 gennaio, partecipa a un’estrazione giornaliera di tremila euro in gettoni d’oro, a una mensile di 30mila euro e a una finale di 300mila euro. Con l’invio di un sms al numero 48253 l’utente acquista un singolo contenuto e riceve dei punti. Non si tratta di un servizio in abbonamento”. Una volta ideato il progetto, c’è stata subito la necessità di promuoverlo. “L’iniziativa è stata comunicata con lo spot televisivo con Alessia Marcuzzi e con degli invii broadcast agli utenti degli operatori della telefonia mobile in Italia”, spiega Benavides. “L’idea creativa iniziale è stata sviluppata internamente e direttamente da Upstream, una società che lavora in più di quaranta paesi con i gestori di

telefonia mobile, organizzando concorsi che elargiscono sempre grandi premi con molta frequenza. Volevamo che questo fosse sottolineato dallo spot. Lavorando insieme a Daniele Luchetti abbiamo rifinito l’idea creativa, dando vita a quello che è stato il prodotto finale”. Al regista e alla casa di produzione, ITC Tools, è stata poi lasciata ampia libertà in fase di realizzazione. “Abbiamo fornito una linea guida solamente per la parte grafica, con i premi e la parte legale che scorre alla fine dello spot”, conferma l’Amministratore delegato di Upstream Italia, che appare entusiasta del regista scelto. “Avendo lavorato in molti paesi e con tanti registi diversi, posso dire che Daniele Luchetti è stato uno dei migliori tra quelli con i quali ab-

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Credits Cliente: UPSTREAM ITALIA Country manager: DIEGO BENAVIDES Prodotto: CONCORSO GF10

SPOT DA NON PERDERE

biamo avuto a che fare”, racconta soddisfatto. “È stato bravissimo a capire subito qual era l’obiettivo dello spot e a plasmarlo fino al prodotto finale”. Oltre alla regia di Luchetti, un punto di forza fondamentale dello spot è il volto di Alessia Marcuzzi, la conduttrice di Grande Fratello, che crea un’immediata associazione tra lo spot e il marchio che promuove. “Alessia Marcuzzi è stata ingaggiata attraverso il suo agente, Beppe Caschetto”, spiega Benavides. “L’abbiamo incontrata e le abbiamo illustrato il progetto. Le abbiamo fatto conoscere la nostra società e i lavori che avevamo realizzato negli altri paesi. È stato importante avere una testimonial come lei per dare credibilità all’offerta. Siamo soddisfatti anche del lavoro svolto da ITC Tools: la prossima volta che faremo uno spot, lo gireremo sicuramente con loro”. ITC Tools, divisione di ITC Movie, è infatti la casa di produzione cui è passata la palla nel momento di realizzare il film. Si trattava di un ottimo assist, e la struttura lo ha trasformato in gol con un tocco di classe. “Rispetto ad altre produzioni”, racconta Emanuela Cavazzini, Direttore generale di ITC Tools, “questa è stata molto coinvolgente e molto più facile, perché l’agenzia ha esperienza ed è abituata a fidarsi della professionalità altrui. Lo script è stato prima di tutto approvato dalla testimonial, Alessia Marcuzzi, cosa importante perché c’era in gioco la percezione dalla sua persona. Dopo averlo valutato, è stato sottoposto a noi: non ci hanno chiesto reel di registi né altre cose, si sono fidati del nostro giudizio su quella che poteva essere una regia coerente e adatta al progetto. Del resto, identificare i registi più opportuni per un progetto fa parte del nostro lavoro, siamo molto attenti a questo aspetto”. “Il coinvolgimento di un’agenzia internazionale che si affacciava per la prima volta sul mer-

Agenzia: UPSTREAM ITALIA Amministratore delegato: DIEGO BENAVIDES Direttore creativo: GUY KRIEF Casa di produzione: ITC TOOLS General manager ed Executive producer: EMANUELA CAVAZZINI Producer: MICHELA GIORDANA Regia: DANIELE LUCHETTI Fotografia: LUCA ROBECCHI Montaggio: PASQUALE VITILLO (SHAKE MOVIE) Musica: FLIPPER MUSIC Scenografia: LUANA RASO Location: ROMA Durata: 1X30” – 1X15” Post produzione: RUMBLE FISH

cato italiano”, afferma Emanuela Cavazzini, “e la presenza di una testimonial importante che doveva essere messa in evidenza mi hanno fatto pensare subito a Daniele Luchetti per la regia. Daniele è stato coinvolto in prima persona dall’agenzia anche a livello di sceneggiatura: ci hanno dato l’idea di partenza, e su questa Daniele ha lavorato allo script facendo una serie di proposte sul dialogo, sulle battute e sulla recitazione di Alessia Marcuzzi e della parrucchiera che la lascia pettinata a metà. Upstream si è dimostrata contenta dell’apporto creativo del regista e si sono fidati di lui anche per quanto riguarda il casting. Anche in un

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SPOT DA NON PERDERE

breve spot Luchetti si è dimostrato abilissimo a dirigere gli attori e a progettare il loro movimento nello spazio, qualità che erano già evidenti nel suo ultimo film, Mio fratello è figlio unico”. A proposito di attori, un punto di forza dello spot è sicuramente Alessia Marcuzzi, che come interprete ormai non è più una sorpresa: l’abbiamo già vista spiritosa e irriverente nella sitcom Così fan tutte. “Alessia Marcuzzi è di una spontaneità incredibile, oltre a essere una persona estremamente disponibile”, spiega il Direttore generale di ITC Tools. “È estremamente attenta, molto curiosa, si lascia coinvolgere in tutte le cose che fa con grande entusiasmo. È una persona con la quale è molto facile interagire durante la lavorazione, perché davanti alla macchina da presa si trova completamente a proprio agio. È sempre fresca, sempre spontanea, sempre molto collaborativa. L’altra attrice, quella che interpreta la parrucchiera, è stata scelta da Daniele Luchetti. Abbiamo fatto un casting molto mirato, insieme al suo aiuto regia e al casting director, seguendo quelle che erano le sue indicazioni. Aveva fatto una specifica richiesta per quanto riguardava la co-protagonista: doveva essere una brava attrice, con una faccia molto spiritosa perché doveva essere in grado di recitare in un ruolo giocoso, e non troppo bella ma credibile nel ruolo di una parrucchiera, un lavoro che richiede centomila sfumature. In base al casting Luchetti ha fatto due proposte, un’attrice più giovane e una meno giovane, ed è stata scelta la prima”. La lavorazione dello spot ha richiesto anche un grande lavoro sulla fotografia. “La fotografia doveva essere molto pulita, brillante e soprattutto elegante”, conferma Emanuela Cavazzini. “C’è stata una precisa richiesta del regista al direttore della fotografia, Luca Robecchi, di impostare le im-

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Il film è stato girato in un solo giorno a Roma dal regista Daniele Luchetti, che ha anche collaborato alla sceneggiatura.

magini in questa direzione, senza artifici particolari, device sofisticati o telecinema molto aggressivi o pseudo-artistici. Era importante che i toni della commedia venissero fuori in modo molto diretto e comunque che la figura di Alessia Marcuzzi risaltasse in maniera elegante e pulita. Al nostro interno abbiamo ricreato tutta la parte grafica, quella che parla della promozione: essendo legata a Grande Fratello, il visual

doveva necessariamente richiamare i colori della trasmissione. In fase di post produzione abbiamo bilanciato i due momenti in modo che la loro fusione risultasse armonica e ben integrata, stando attenti che non ci fosse uno stacco troppo netto tra la parte di live action e quella grafica ma che ci fosse un fil rouge e un’armonia lungo tutto il film”. Lo spot è stato girato in un solo giorno a Roma, in due am-

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bienti diversi: il salone della parrucchiera e la strada dove Alessia Marcuzzi passeggia nel finale con i capelli pettinati a metà. Chi vive nella Capitale sa che gli spostamenti nella città eterna sono spesso molto complicati: scegliendo le location, ITC Tools ha dovuto pensare soprattutto a questo. “La cosa più importante prima di tutto era trovare due luoghi sufficientemente vicini, perché a Roma, città molto grande e dispersiva, non si può pensare di girare in due location molto distanti l’una dall’altra: per spostarsi ci vorrebbero tre ore”, spiega Emanuela Cavazzini. “Abbiamo preparato tutto in cinque giorni e siamo partiti con una ricerca a tappeto, escludendo il centro storico, di un salone da parrucchiere che fosse un posto moderno, sofisticato, pulito, senza artifici particolari. L’esigenza era quella di discostarsi molto per esempio dal parrucchiere degli spot di Wind, che invece è almodovariano, barocco e colorato. Il nostro salone doveva essere ampio e raffinato, di design. Abbiamo cercato tra i saloni, i centri benessere, le spa, e alla fine abbiamo trovato quello che cercavamo al Torrino, vicino all’Eur. Nei pressi di questa location ci serviva una via molto frequentata, piena di negozi, dove la Marcuzzi deve uscire dal parrucchiere per ritrovarsi in mezzo a centinaia di persone con i capelli fatti a metà. L’abbiamo individuata all’Eur, viale Europa. Per una questione di tempistica abbiamo girato prima il finale, perché volevamo utilizzare la luce naturale. Dovendoci poi chiudere in un negozio, l’abbiamo potuto illuminare a nostro piacimento. È uno spot che anche senza le grafiche avrebbe potuto essere montato per dar vita a un trenta o un quaranta secondi. Naturalmente, dovendo restare in trenta secondi di cui undici di grafiche, abbiamo privilegiato i momenti più importanti dell’idea creativa”.



SPOT DA NON PERDERE

IN CLASSE, SU UN AUTOBUS, AL CINEMA, SPESSO SONO QUELLI DELLE ULTIME FILE A ROMPERE GLI SCHEMI E A DIVERTIRSI MOLTO PIÙ DI CHI SEGUE SEMPRE LE REGOLE. È QUESTA LA FILOSOFIA ALLA BASE DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER BMW SERIE 1, IDEATA DALL’AGENZIA BCUBE E PRODOTTA DA FARGO FILM CON LA REGIA DI ANDREA JUBLIN.

DI

GIANNI MARTINELLI

BMW: LA TRAZIONE POSTERIORE È PIÙ DIVERTENTE

Un gruppo di alunni sta assistendo a una noiosissima lezione di matematica, ma in classe c’è anche qualcuno che si sta divertendo come un matto. Sono ‘quelli dell’ultimo banco’, che di-

segnano e preparano una serie di aeroplanini da lanciare verso la malcapitata insegnante. Duran-

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te una gita in uno scuolabus, mentre il professore descrive le bellezze architettoniche del luogo causando un assopimento più o meno generalizzato, quelli degli ultimi posti, fingendo di essere una rock band, catalizzano l’attenzione simulando un concerto. E sono sempre quelli

seduti in fondo alla sala a rendere divertente un film in bianco e nero di ‘fantozziana’ memoria, facendo apparire sullo schermo delle simpatiche ombre cinesi. Che dire invece della ‘classica’ foto di classe in cui tutti sono obbligati a vestirsi nello stesso modo? Ci pensano ancora quel-

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li in ultima fila a rompere il cerimoniale e a portare una ventata di ilarità e di gioia tra chi si prende troppo sul serio. Quelle appena presentate sono le quattro situazioni che ricorrono negli spot della campagna per BMW Serie 1. I film ripercorrono e sviluppano in maniera ori-


In classe, al cinema, sull’autobus: il divertimento ha sempre avuto una trazione posteriore. La campagna ‘Joy is back’ per BMW Serie 1 è ideata da Bcube e prodotta da Fargo Film.

ginale tutte quelle situazioni di vita in cui gli ultimi banchi e le ultime file rappresentano una vera e propria ‘trazione posteriore del divertimento’. Il claim della campagna, ‘Joy is back’, sintetizza il tutto in maniera perfetta. Uno dei tratti distintivi di BMW Serie 1, infatti, è proprio l’utilizzo della trazione posteriore: e gli spot associano questa caratteristica tecnica alla gioia che ognuno di noi ha provato quando stava ‘in fondo’. La campagna è stata ideata da Bcube, l’agenzia indipendente del Gruppo Publicis guidata da Francesco Bozza e Maurizio Cisi, con l’obiettivo di avvicinare al modello il target più giovane attraverso un linguaggio innovativo e distintivo. Per questo, insieme a WebA, l’agenzia creativa del network Isobar guidata da José Gonzalez Galicia, è stata

sviluppata un’articolatissima piattaforma web dedicata (www.quellidellultimobanco.com, online dal 16 giugno), supportata anche da una pianificazione offline curata dal team di Carat, guidato dal Direttore clienti Fulvia Mattiolo. I quattro soggetti da 15 secondi e la versione estesa da 60 secondi sono stati diretti dal regista Andrea Jublin per la casa di produzione Fargo Film. Il direttore della fotografia è Gherardo Gossi, l’Executive producer per Fargo Film Valter Buccino. Come colonna sonora dell’operazione è stato scelto lo storico brano degli Alphaville Forever Young, reinterpretato in chiave moderna da Youth Group. Abbiamo chiesto a Marta di Girolamo, Client service director di Bcube, di parlarci dell’idea creativa alla base della campagna. “A cinque anni dal lancio”, rispon-

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Credits Cliente: BMW ITALIA Presidente: ANDREA CASTRONOVO Amministratore delegato: RAINER SCHMIDBAUER Direttore marketing: ALESSANDRO DE ANGELINI Resp. comunic. e pubblicità: FRANCESCA CAPURRO Prodotto: BMW SERIE 1 Agenzia: BCUBE Client service director: MARTA DI GIROLAMO Executive creative director: FRANCESCO BOZZA Associate creative director: MICHAEL ENGELBRECHT Art director: DANIELE FREULI Copywriter: FABIO ANDREINI Casa di produzione: FARGO FILM Executive producer: VALTER BUCCINO Producer: CHICCA DAVICO Regia: ANDREA JUBLIN Fotografia: GHERARDO GOSSI Montaggio: ENRICO SALMASI (MOVIE & ARTS) Musica: ‘FOREVER YOUNG’ DI ALPHAVILLE Durata: 1X60” – 4X15” Post produzione: MOVIE & ARTS

dealer che, grazie al concorso ‘Joy is backstage’, sono stati al contempo promotori e beneficiari del successo della campagna. L’interfaccia e le funzionalità interattive del sito consentono di intrattenersi con un quiz per scoprire l’ultimo banco ideale cui sono associate tutte le informazioni e le schede tecniche della gamma BMW Serie 1, con la possibilità di caricare foto, storie e contenuti riguardanti la

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SPOT DA NON PERDERE

de, “l’obiettivo era quello di ribadire il ruolo di Serie 1 come l’auto più originale e distintiva del segmento, unica per stile e contenuti, ancorando il precedente posizionamento ‘One like no one’ alla product substance della vettura. La trazione posteriore ha funzionato così da elemento ispiratore di tutta la campagna, in quanto caratteristica che differenzia in maniera sostanziale le auto che vengono ‘tirate’ dalle loro ruote anteriori da quelle che, come Serie 1, generano una spinta dalle ruote posteriori. La campagna ‘Joy is back’, pertanto, veicola l’unicità di Serie 1 evocandone la caratteristica più peculiare e insieme celebrando l’attitudine di tutti coloro che nella vita si muovono agendo una spinta, anziché seguendola. Con questi spot BMW si rivolge alla sua fascia di target più giovane, e lo fa attraverso un progetto articolato il cui perno centrale è costituito da un sito anziché dai tradizionali flight di tv e stampa. La scelta è stata quella di ricorrere al prodotto più giovane della gamma per innovare il linguaggio della marca, proponendo anche un uso dei media alternativo rispetto a quanto fatto in passato”. “Attorno al sito www.quellidellultimobanco.com”, aggiunge Francesco Bozza, Executive creative director di Bcube, “ruotano tutte le attività di comunicazione previste dalla campagna: la creatività diffusa sul circuito Promocard, al cinema, nei principali locali di Milano, sul mobile, sugli aereomobili Airone, sulle carrozze dei treni Freccia Rossa, sugli autobus di Roma e Milano e sugli shuttle da e per Malpensa. Il core concept della campagna ‘Joy is back’ ha infatti anche il compito di promuovere il sito, e con lo stesso scopo è stata realizzata su Facebook una fan page dedicata all’operazione. Oltre all’obiettivo strategico di rinnovare e rinforzare il valore del brand Serie 1, pertanto, il progetto ha avuto il fondamentale fine tattico di generare traffico sul web e quindi presso la rete dei


SPOT DA NON PERDERE La trazione posteriore di BMW Serie 1 è l’elemento distintivo della vettura, che con questa campagna si rivolge a un target giovane e dinamico.

vita negli ultimi banchi, con un’area giochi interattiva e soprattutto con un’intera sezione dedicata al concorso: chi ha aperto un profilo su www.quellidellultimobanco.com ha potuto partecipare con un team di amici a un’esperienza di guida a bordo di una BMW Serie 1, durante la quale ha prodotto dei contenuti multimediali da caricare sul sito. I fortunati vincitori hanno avuto la possibilità di assistere ai concerti più attesi del momento da postazioni privilegiate e di approfittare di tour guidati nei backstage. “Quella di Andrea Jublin come regista”, continua Francesco Bozza, “è stata una scelta mirata, visto che il suo film Il supplente ha ricevuto una nomination nella sezione cortometraggi agli Oscar 2008. Il corto, una commedia sull’adolescenza, per stile, comicità e profondità rispondeva perfettamente alle esigenze della campagna. L’obiettivo era infatti quello di ricostruire un periodo che è stato indimenticabile nella vita di tutti noi, i momenti trascorsi negli ultimi banchi di scuola o nelle ultime file in generale, mantenendo l’autenticità di quelle situazioni e rappresentandole con lo stile tipico della comunicazione BMW. La riuscita della campagna si deve anche alla capacità del re-

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gista di lavorare in armonia con la cdp, Fargo Film, avvalendosi della disponibilità del cliente che in questa avventura complicata e affascinante si è rivelato un partner essenziale”. “Andrea Jublin”, conferma Valter Buccino, Executive producer di Fargo Film, “oltre a essere un bravissimo professionista è anche una persona gentile e deliziosa, con la quale è un piacere collaborare. Tra le sue caratteristiche spiccano la bravura nel raccontare le storie, un linguaggio cinematografico poetico e la grande capacità nel gestire il rapporto con gli attori, in particolare con i bambini. I punti di forza della campagna, invece, sono sicuramente la forza espressiva e la freschezza. Il commercial è anche molto originale, visto che l’automobile compare solo alla fine dello spot. Si è scelto di giocare su questo parallelo tra ragazzi e automobili che ci fa ricordare con una certa nostalgia i bei tempi passati in cui andavamo a scuola e in gita scolastica. Chi di noi non si è divertito a giocare al cinema oppure a rompere il rituale di una noiosissima foto di gruppo?”.

“La campagna”, conclude Valter Buccino, “è stata girata a Milano presso il liceo Parini, il cinema Ariosto e la zona di Parco Sempione. Lo shooting è durato due giorni, e per fortuna durante la produzione non abbiamo dovuto affrontare nessuna difficoltà particolare. È stata una lavorazione molto tranquilla, e direi che la campagna è sicuramente ben riuscita. L’agenzia è stata contenta del risultato finale e anche il cliente si è detto molto soddisfatto. Spero vivamente di avere ancora l’opportunità di lavorare con entrambi”. Concludiamo con il regista della campagna, Andrea Jublin, che ci ha raccontato come si è sviluppata la sua carriera. “Ho cominciato studiando recitazione all’accademia del Teatro Stabile di Genova”, spiega. “In seguito ho studiato regia alla UCLA (University of California, Los Angeles) e sceneggiatura alla Rai, a Roma. Ho fatto il copywriter per diversi anni in BGS e Leo Burnett, e nel contempo ho scritto, diretto, interpretato (e talvolta anche prodotto) molti cortometraggi, con i quali ho vinto circa 60 premi tra festival nazionali e

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internazionali, compresa la candidatura agli Oscar 2008 per Il supplente. Attualmente sto scrivendo una serie di soggetti e di sceneggiature che spero possano presto diventare dei film”. “Per la campagna di BMW Serie 1”, continua Jublin, “c’era bisogno di un film pieno di vitalità e gioia di vivere, ma che fosse anche sofisticato ed elegante e che in qualche modo rimandasse più al cinema che alla pubblicità. Io, tra l’altro, mi trovo molto bene a lavorare con i giovani attori e ritengo che sia divertentissimo girare con loro. Abbiamo prestato molta attenzione al casting e fatto provini lunghi e accurati (i maligni sostengono maniacali) anche per una semplice espressione del viso. Il film è girato in Red, e il digitale – per quanto raffinato – è un’altra cosa rispetto alla pellicola: l’importante è esserne consapevoli. Ma devo dire che con il bravissimo Gherardo Gossi alla fotografia ero tranquillissimo”. “Vorrei infine raccontare un episodio capitato mentre giravamo con ragazzini di dieci anni”, conclude Andrea Jublin. “In un campo totale della classe gli attori dovevano semplicemente far finta di scrivere sul quaderno. Io ero lontano, davanti al monitor, e con la produzione, l’agenzia e il cliente ci chiedevamo perché uno dei ragazzini copiasse dal compagno vicino. Continuavamo a fermare le riprese e a dirgli di non copiare, ma non c’era niente da fare, quello continuava imperterrito. Alla fine, sfiniti, abbiamo deciso di lasciarlo fare: d’altronde, ci siamo detti, in classe succede anche quello. A riprese finite, si avvicina la madre del ragazzino copione, tutta contenta: ‘Signor regista, ha visto che bravo mio figlio? Ha visto come sembra più grande? Pensi che non ha dieci anni come gli altri, ma solo sei!’. Insomma, copiava perché non sapeva ancora scrivere!”. In fondo anche questa è una conferma che il divertimento, come afferma lo spot, ha una trazione posteriore.


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CASTA DIVA

‘PER FIDUCIA’, IL PROGETTO DI COMUNICAZIONE IDEATO DA INTESA SANPAOLO PER INFONDERE FIDUCIA DURANTE LA CRISI, PASSA ALLA SECONDA FASE: DOPO I CORTOMETRAGGI DEI MAESTRI OLMI, SALVATORES E SORRENTINO, TOCCA AI GIOVANI CELLI, CAMAITI E MEZZAPESA. PRODUTTORE DELEGATO ANDREA DE MICHELI DI CASTA DIVA. DI

MAURIZIO ERMISINO

LA FIDUCIA PASSA AI GIOVANI “La fiducia ha bisogno di presente ma anche di memoria, di passato come di futuro. La fiducia ha bisogno di esempi nei quali riconoscersi”: così Corrado Passera, Amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, ha introdotto la nuova fase del progetto ‘Per fiducia’, partito lo scorso marzo per lanciare un segnale contro la crisi. Dovendo creare degli esempi nei quali riconoscersi, il cinema è l’ideale. Così, dopo i cortometraggi girati da Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino, il testimone è passato a tre autori emergenti scelti proprio dai tre maestri: Alessandro Celli, Massimiliano Camaiti e Pippo Mezzapesa. In questo modo la fiducia non rimane una parola vuota ma diventa una possibilità concreta offerta a tre giovani artisti. “Una seconda fase del progetto era già prevista”, spiega Andrea

De Micheli, Amministratore delegato di Casta Diva Group, la struttura che ha prodotto due dei tre corti. “Non abbiamo dovuto aspettare il successo della prima parte. Sin dall’inizio avevamo in programma di lavorare dapprima con tre grandi maestri del cinema e successivamente di dare fiducia a dei giovani registi. E ci sarà anche una terza fase, che sarà ancora più democratica: reperiremo delle storie dal popolo della rete, che poi trasformeremo in cortometraggi”. ‘Per fiducia’ è un progetto che ha un’onda lunga. “Come dice Corrado Passera, gli esempi contano più delle parole”, afferma De Micheli. “Premesso che il malato è la fiducia, se si vuole curarla non si può solo darle una pillola e poi dimenticarsene. Bisogna seguire la ripresa di fiducia continuando a somministrare le giuste medicine”.

Andrea De Micheli, Amministratore delegato di Casta Diva e Produttore delegato del progetto ‘Per fiducia’.

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La seconda fase del progetto ‘Per fiducia’ è stata molto rapida. “Le riprese sono durate un mese, mentre l’operazione di scrittura è stata un po’ più lunga, un paio di mesi”, spiega l’Amministratore delegato di Casta Diva. “Abbiamo impiegato una ventina di sceneggiatori diversi, che hanno prodotto 35 storie, tutte molto belle. Alla fine naturalmente c’è stata una selezione. La cosa curiosa è che tra venti sceneggiatori, per combinazione o per sensibilità convergenti, ben due delle storie scelte sono opera dello stesso scrittore, Filippo Bologna, autore del libro Come ho perso la guerra”.

L’APE E IL VENTO DI MASSIMILIANO CAMAITI È inverno, siamo in una vallata delle Alpi. Un ragazzo è tornato tra i monti per visitare la tomba del padre. Un’ape lo punge, l’auto sbanda ed esce di strada, e il ragazzo deve chiedere aiuto a un contadino. Un’ape d’inverno? All’inizio suona strano, ma è un tocco magico, qualcosa che arriva a unire un ragazzo e un anziano, un figlio che ha perso il padre e un padre cui manca il figlio. “Massimiliano Camaiti aveva già girato due corti un po’ surreali, Armando e L’amore non esiste”, racconta Andrea De Micheli. “Ha un talento che dedica spesso alla comedy. Questo è un film un po’ diverso: l’ha affrontato con molto coraggio ed è riuscito a far sorridere con una storia che ha dentro un dramma. La sua capacità è proprio questa,

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saper trattare temi commoventi in modo leggero, ma non per questo meno profondo”. Camaiti ha raccolto il testimone da Gabriele Salvatores.“Di Salvatores mi piace il fatto che è un regista nel senso pieno del termine”, spiega Camaiti. “Ha affrontato tante storie diverse e le ha realizzate tutte bene, non fa sempre lo stesso film”. Ne L’ape e il vento c’è una sorta di realismo magico. “Quando ho letto la sceneggiatura, mi è sembrata molto semplice”, afferma il regista. “Il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di andare in verticale invece che in orizzontale, cioè di aggiungere sfumature. L’ultimo livello è quello magico e surreale”. I due protagonisti sono Elio Germano e Philippe Leroy. “Ero molto intimidito dai due attori”, spiega Camaiti. “Abbiamo lavorato parecchio, studiando i più piccoli particolari, e spero che si veda”. “Philippe Leroy ed Elio Germano sono stati scelti da noi, ovviamente con il placet del regista”, spiega De Micheli. “Il progetto originale prevedeva di lavorare con attori sconosciuti. La nostra intuizione è stata quella di dire: abbiamo già dei registi sconosciuti, mettiamoci degli attori importanti in modo che l’attenzione del pubblico sia maggiore. E anche per dimostrare che i tre registi sono promesse vere, capaci di lavorare con dei mostri sacri”. L’ape e il vento è stato girato in Valle Maira, il luogo dove erano ambientate anche le riprese de Il vento fa il suo giro, il caso


“Gira, il mondo gira / nello spazio senza fine / con gli amori appena nati / con gli amori già finiti…”. Si sente Il mondo di Jimmy Fontana all’inizio de L’altra metà, il cortometraggio di Pippo Mezzapesa. Siamo in una casa di riposo, dove una signora anziana chiede all’infermiere di ballare. Le figlie le comunicano che per questioni di salute non potrà andare al matrimonio della nipote. Lei prova comunque ad andarci, e incontra un vecchio pescatore che la accompagnerà in un piccolo viaggio. Un altro incontro, nato da qualche piccola bugia: ma con la fiducia arriva anche la verità. “Pippo ha ventinove anni ed è il più giovane dei tre registi”, racconta Andrea De Micheli. “È in un certo senso un regista nato, è molto sicuro di quello che vuole”. E quello che vuole è cogliere la realtà, cosa che gli riesce bene, soprattutto se si tratta della realtà della sua terra, la Puglia. “Abbiamo girato nel Salento”, spiega il Producer, “siamo arrivati quasi fino a Santa Maria di Leuca, in un paese che si chiama Acquarica. È stato bello gi-

rare da quelle parti, perché non c’era nessuno: abbiamo potuto fare dei camera car su strade pressoché deserte”. Mezzapesa è stato presentato da Paolo Sorrentino. “Di Sorrentino mi piace il suo sguardo”, confessa il giovane autore. “È molto caratterizzato, molto riconoscibile. Quando vedi un fotogramma o una scena di un film di Sorrentino, capisci subito che è un suo film”. Quello che piace di Mezzapesa, invece, è il contatto con la realtà. “Ho scritto io la storia”, rivela, “ce l’avevo nel cassetto e l’ho tirata fuori quando ho saputo del progetto del film. È una storia molto ancorata alla realtà, una storia di viaggi, di libertà. C’è dentro tutto il mio modo di rappresentare i personaggi: conoscendosi lentamente, i protagonisti sono in grado di aprirsi e di sviscerare debolezze e disagi”. Anche questo corto, come le altre opere di Mezzapesa, è profondamente legato alle sue terre. “Credo molto nelle storie inserite in un determinato contesto geografico”, conferma il regista. “Ecco perché giro tutte le mie storie nella ‘mia’ Puglia. In questo caso il Salento, con la sua ni-

Sopra, un momento della lavorazione e due frame del cortometraggio di Massimiliano Caimati ‘L’ape e il vento’, con Elio Germano e Philippe Leroy. A destra, due momenti de ‘L’altra metà’ di Pippo Mezzapesa, con Piera Degli Esposti.

produttivo e artistico di qualche stagione fa. “Tra le location papabili c’erano la Toscana senese e le Alpi”, rivela De Micheli. “D’accordo con lo sceneggiatore, nonostante lui fosse toscano, abbiamo deciso di andare sulle Alpi perché volevamo un paesaggio un po’ più duro. Nella sceneggiatura non era prevista la neve, ma poi è arrivata. All’inizio ci poteva dare dei problemi, perché ne erano caduti cinquanta centimetri. Poi si è un po’ sciolta e lo scenario è diventato perfetto”. “Il problema principale è stato quello di trovare la casa dove

abita il personaggio di Philippe Leroy”, aggiunge il Producer di Casta Diva. “Le case di quella zona sono tutte molto piccole, noi ne cercavamo una più grande. Alla fine abbiamo trovato quella giusta, ma era abbandonata e mezza diroccata. Così abbiamo dovuto fare un grosso lavoro di muratura, di infissi e tutto il resto, di cui si è occupata Cristina Onori. È rimasta lì per dieci giorni: si è fatta prestare tutti i mobili dai valligiani, che inizialmente erano diffidenti ma che poi sono stati conquistati grazie a tanti tè bevuti insieme”.

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CASTA DIVA

L’ALTRA METÀ DI PIPPO MEZZAPESA


CASTA DIVA

Sopra, il regista Alessandro Celli con i due protagonisti de ‘La pagella’, il terzo cortometraggio della seconda fase di ‘Per fiducia’. A sinistra, ancora i due attori, Marco Giallini e il giovanissimo Andrea Calligari.

della fotografia era Michele D’Attanasio”, racconta il produttore. “Aveva già lavorato con Mezzapesa, e anche Camaiti lo voleva a tutti i costi per il suo film. Abbiamo finito di girare di sabato in Puglia e lunedì lo abbiamo mandato in Valle Maira, dal punto più a est al punto più a ovest d’Italia, a duemila chilometri di distanza”.

LA PAGELLA DI ALESSANDRO CELLI tidezza, il suo essere solare, si prestava perfettamente. E la luce salentina di novembre non è la classica luce estiva e tagliente, ma una luce diffusa, che per i personaggi è allo stesso tempo gioiosa e cupa”. “Avevamo una vecchia Renault 4 che trainava un gozzo di due tonnellate, e quindi far guidare Cosimo Cinieri e farlo recitare insieme a Piera Degli Esposti mentre erano trainati da un camera car è stato impegnativo”, spiega De Micheli. “La polizia ci ha dato una mano e l’Apulia Film Commission ha contribuito con un grande location manager che si chiama Leonardo Angelini. Ci ha portati in posti molto belli, ci ha messo a disposizione chiese, conventi”. E la luce del Salento. “Il direttore

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C’è un incontro anche nel terzo film di questa seconda fase di ‘Per fiducia’, ma stavolta non è un incontro tra sconosciuti: si tratta di un bambino che fa visita a suo padre in carcere. Il bimbo ha mantenuto la promessa, è stato promosso e viene a mostrargli la pagella. Il padre non l’ha mantenuta, non lo può portare al mare perché è ancora chiuso in carcere: gli spiega che ha ricevuto una proposta che non poteva rifiutare e c’è ricascato. Andando avanti capiremo perché: è la storia de La pagella di Alessandro Celli. “Conosco Celli molto bene, perché lo rappresento in esclusiva per la pubblicità”, racconta soddisfatto De Micheli. “Ha già fatto molti lavori con noi di Casta Diva e credo che dopo que-

sto ne farà altri: vista la sua performance nel dirigere un bambino così piccolo, si prenota per i prossimi spot con bambini. È un grande direttore di attori, è proprio questa la sua caratteristica principale. Stavolta gli ho chiesto uno sforzo in più, quello di curare non solo la performance degli attori ma anche di dare un ‘look and feel’ cinematografico, e lui ci è riuscito bene. Gli ho chiesto di osare un po’ di più, di essere un po’ più estremo, più grintoso nell’immagine. Come direttore della fotografia ha scelto il bravissimoVladan Radovic”. Alessandro Celli è stato la scelta di Ermanno Olmi. “C’è una cosa che stimo molto della poetica e della filmografia di Olmi”, spiega Celli, “ed è il suo chiaro intento di proporre delle storie vere, di documentare un momento, un paese, una provincia, un dialetto. Questo l’ho trovato utile a tratti anche per i miei corti”. C’è molta verità, infatti, ne La pagella. “Questa storia si poteva girare in un modo molto semplice: si poteva prendere una scuola e ricostruire il carcere. Io ho voluto che ci fossero delle situazioni vere, le uniche persone che non recitano sé stesse sono i due protagonisti e

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i poliziotti, per un problema legale, altrimenti avrei utilizzato anche loro. Le detenute hanno prestato la loro immagine, un gesto molto bello, perché il film ha un valore costruttivo”. I protagonisti sono Marco Giallini e il giovanissimo Andrea Calligari. “Il bambino è molto bravo, ma non poteva essere altrimenti perché si sarebbe trovato schiacciato da quel grandissimo attore che è Giallini”, spiega il regista. Il film è stato girato in un vero carcere, a Rebibbia, cosa che ha comportato una sfida produttiva non indifferente. “C’è stata una lunga trafila, ma l’amministrazione carceraria e il Ministero degli Interni ci hanno dato una mano”, racconta De Micheli. “Entrare in un carcere non è semplice: abbiamo dovuto indossare tutti delle magliette che identificavano immediatamente i visitatori. E avevamo le guardie carcerarie sempre accanto. Con le detenute abbiamo instaurato un buon rapporto: a Rebibbia c’è un laboratorio di pelletteria, uno di pittura, e uno di teatro. C’era dunque già una predisposizione alla recita, sia da parte loro sia da parte delle guardie”. Ma i problemi non sono mancati. “Potevamo rimanere nel carcere solo sei ore al giorno”, rivela il Producer, “e solo il lunedì e il mercoledì”. Si è scelto quindi di girare nella prigione solo l’inizio e la fine del film. “Per la scena centrale, quella del parlatorio, abbiamo girato in una scuola, dove c’era una mensa non utilizzata”. “Vorrei ringraziare Olmi, Salvatores e Sorrentino”, conclude Andrea De Micheli, “perché sono stati efficaci e lungimiranti nel selezionare questi tre autori e perché li hanno seguiti con molto tatto, senza dir loro nulla su come dovevano girare i film ma spiegando solo le cose cui stare attenti: la drammaturgia, le emozioni, la costruzione della storia”. E noi chiudiamo con una frase di Ermanno Olmi: “Quando ci sono gli autori, il cinema c’è”. E gli autori, in questo caso, ci sono.


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Alberto Sarti

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Fabio Castelli

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“Piercing Boy”

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“Il Tenebrone”

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Marco Longieri

Flavio Ibba

Vincenza Filomena

Malgorzata Polit

“Mr. Cordless”

“The Moogflon”

“Baby Danger”

“East End Girl”

MARCO LONGIERI Originario dei Rom stanziali di Cassina de’ Pecchi. Ras dei motorini rubati a 15 anni, a 18 passa alle motrici di camion. A 21 anni si “specializza” nelle autoradio e con l’avvento dei telefonini guida una banda di minorenni che rapina i cellulari ai ragazzini ricchi. Già noto come “Roming Hood” è un grande esperto di cimici.

Sceneggiatura di Paolo Stecca Fotografie di Nicolò Quirico Artwork by Traccia - www.traccia.it Si ringrazia il carcere minorile di Alberobello per aver rilasciato in permesso speciale la spregiudicata Vincenza Filomena.

ROBERTO SERRA Nasce a Malta in una famiglia della nobiltà decaduta dell’isola. Giovanissimo ruba una barca a vela e fugge in Sicilia dove viene affiliato alle cosche dell’Etna. Esperto di casseforti, nel giro degli scassinatori è noto come “Bob Serratura”. Attualmente ritenuto molto pericoloso per l'insana passione per gli esplosivi, dalle miccette al plastico.

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DI

EMILIANO MARTINI

CANTA CHE TI PASSA, UN ANTIDOTO CONTRO LA CRISI Sing Sing è una casa di produzione musicale che opera in diversi ambiti, dalla composizione e realizzazione di musiche originali alle ricerche, le consulenze musicali e il licensing per la discografia internazionale. “Ma

cos’è questa crisi?”, dicevano le parole di una vecchia canzone che si potrebbe tranquillamente cantare anche in Sing Sing. Francesco Vitaloni, compositore e fondatore della casa di produzione musicale, ci racconta come tutto il team, lavorando sodo e in sinergia, sia riuscito a trovare i giusti ‘accordi’ per superare le difficoltà.

che c’è crisi e si usano toni allarmistici per il futuro. Voi cosa ne pensate? Francesco Vitaloni: Sicuramente in giro si percepisce un’aria pesante. La crisi c’è e scava implacabilmente nelle tasche e nell’umore delle persone. Noi crediamo che l’unico modo per combatterla sia quello di non arrendersi e di quadruplicare gli sforzi. È quello che abbiamo fatto in Sing Sing. Io e il mio team abbiamo dato l’anima, ma sempre con serenità. Tv Key: Come è organizzato il

lavoro in Sing Sing? Francesco Vitaloni: Qui da noi

Tv Key: Da più parti si sente dire

lavorare sodo vuol dire prima

Francesco Vitaloni, compositore e fondatore di Sing Sing. A destra, due frame dello spot Calzedonia per cui Sing Sing ha realizzato il brano ‘Sorelle d’Italia’.

di tutto rispettarci. Anche nei momenti di tensione, di ansia e di urgenza, non mancano mai una battuta, il sorriso e la voglia di metterci in discussione. Sembrerà scontato, ma proprio in questi momenti bisogna guardarsi negli occhi e buttare il cuore oltre l’ostacolo. Noi lo facciamo ogni giorno. Questo è il nostro antidoto contro la crisi.

studiando. Siamo sempre aperti a nuove idee, a nuovi confronti, e lo si capisce subito entrando fisicamente in Sing Sing. Abbiamo cercato una sede luminosa, appunto aperta, che stimolasse la creatività. Sing Sing è un crocevia di talenti pronti a mettersi a disposizione per tutti i progetti musicali legati alla comunicazione e non solo.

Tv Key: In che modo avete tro-

Tv Key: Quali sono le altre vo-

vato gli ‘accordi’ giusti per superare le difficoltà del mercato? Francesco Vitaloni: Come dicevo prima, gli ‘accordi’ vanno cercati quotidianamente. E noi non smettiamo mai di cercarli, confrontandoci, ricercando e

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stre peculiarità vincenti? Francesco Vitaloni: Siamo on-

nivori, curiosi fino allo sfinimento ma soprattutto efficienti e veloci. Ecco un altro dei nostri segreti per superare la crisi: oggi è diventato fonda-


SING SING Enrico Ruggeri con Francesco Vitaloni. A destra, gli studi di registrazione di Sing Sing. Sotto, un frame di uno spot per Bauli.

mentale soddisfare, quasi in diretta, le esigenze di chi si rivolge a noi. Si tratta di un compito difficile, ma che ci stimola a trovare soluzioni sempre nuove. Tv Key: In tema musicale, quali sono i vostri ultimi successi? Francesco Vitaloni: Non posso non citare A Natale puoi, l’evergreen di Bauli che ci dà sempre grandi soddisfazioni. Ma ultimamente abbiamo composto un nuovo brano per Averna, Dimmi quand’è, che abbiamo fatto interpretare da un grande nome della canzone d’autore: Enrico Ruggeri. Inoltre ci siamo buttati in un progetto particolare come la rivisitazione dell’inno italiano con Sorelle d’Italia per Calzedonia, un lavoro che ha fat-

to discutere ma di cui andiamo particolarmente fieri. Non dimentichiamo poi l’importante collaborazione artistica con la star internazionale Yael Naim per l’attuale jingle di Mulino Bianco. Ovviamente questi sono i lavori più famosi, ma la nostra dedizione e la nostra professionalità prescindono dall’importanza del progetto. Anche un ‘codino’ di cinque secondi va costruito con attenzione, perché diven-

ta una tessera fondamentale nel mosaico della comunicazione di un prodotto. Tv Key: Tra questi progetti, qua-

li vi hanno soddisfatto di più? Francesco Vitaloni: Devo proprio

ammettere che ascoltare Enrico Ruggeri che canta un brano scritto (musica e parole) da Sing Sing è stato un onore e una grande emozione. È il caso in cui un jingle diventa una vera e propria canzone. Un’altra faccenda è stata prendere l’intoccabile inno di Mameli, smontarlo e rimontarlo, trovare una chiave melodica accattivante e renderlo un brano attuale. Crediamo, al di là delle polemiche, che sia stato un progetto di qualità che ci ha dato enormi soddisfazioni, soprattutto perché ha dimostrato ancora una volta quanto una colonna sonora sia importante nella comunicazione. Tv Key: Quali sono le ‘note’ mi-

gliori di Sing Sing? Francesco Vitaloni: È inutile dir-

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si quanto siamo ‘bravini’. Ma una cosa a riguardo la possiamo dire con orgoglio: quello che cerchiamo di fare è creare un progetto che sia come una torta di mele fatta in casa; prendere gli ingredienti migliori e creare un prodotto semplice e genuino che possa piacere alla maggior parte delle persone. Noi abbiamo quest’obiettivo e spesso lo raggiungiamo. Tv Key: Dove sentite, invece, di dover migliorare ancora? Francesco Vitaloni: Noi ci alleniamo tutti i giorni, perché ogni giorno è una gara, e spesso non solo come metafora. Dobbiamo quindi sempre essere pronti, in forma, non smettere mai di provare a superare noi stessi. Ma la cosa fondamentale è il gruppo. Spronarsi a vicenda diventa quasi una necessità. In quindici anni di lavoro, di traguardi ne abbiamo raggiunti tanti, ma superato l’ultimo ce n’è sempre un altro che ci aspetta. Il lavoro è così. E spesso il lavoro è la nostra vita.

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PANASONIC

LA FILOSOFIA DI PANASONIC È QUELLA DI OFFRIRE PRODOTTI SEMPRE MIGLIORI E INNOVATIVI, PER VENIRE INCONTRO A OGNI ESIGENZA DEI CLIENTI. IN FUTURO DIVENTERÀ ANCORA PIÙ IMPORTANTE REALIZZARE PRODOTTI ECO-FRIENDLY CHE SAPPIANO RISPETTARE LE SEMPRE PIÙ SCARSE RISORSE DEL PIANETA. NE PARLIAMO CON ROBERTO MASSERINI, RESPONSABILE COMUNICAZIONE DI PANASONIC ITALIA.

DI

GIANNI MARTINELLI

TECNOLOGIA SOCIALE ED ECOSOSTENIBILE Panasonic è uno dei maggiori nomi al mondo nel campo dell’elettronica di consumo e comprende oltre 600 società. Produce e commercializza più di 15.000 apparecchi, creati per migliorare e arricchire lo stile di vita degli abitanti dei paesi di tutto il mondo. Panasonic è impegnata nella promozione della responsabilità sociale d’impresa, inquadrando l’attività economica, sociale e ambientale in una prospettiva globale, così come richiesto dalla filosofia del management che è sempre stata quella di accrescere la responsabilità e migliorare il valore dell’azienda. Abbiamo intervistato Roberto Masserini, Responsabile comunicazione di Panasonic Italia. Tv Key: Come sta andando Pa-

nasonic nel 2009?

Tv Key: State risentendo anche voi della crisi che ha colpito molto duramente il settore della comunicazione? Roberto Masserini: Il mercato è purtroppo in flessione, indipendentemente da quello della comunicazione, ma fortunatamente tengono ancora bene i prodotti di qualità, quelli che realmente offrono prestazioni convincenti e ‘value for money’. Tv Key: Quali sono le strategie che avete utilizzato per rispondere alla crisi? Roberto Masserini: La nostra gamma di prodotto è la risposta contro la crisi; in particolare i nuovi televisori Viera e le macchine fotografiche Lumix sono i prodotti ‘giusti’ per chi cerca qualità al giusto prezzo. Il tutto unito alle funzioni che veramente servono al consumatore.

Roberto Masserini: Siamo in li-

nea con gli obiettivi, e in recupero nell’ultima parte dell’anno.

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Tv Key: Ci può parlare delle ul-

time novità che vi hanno visto protagonisti? Roberto Masserini: I televisori Viera adottano la tecnologia

600Hz che consente di avere immagini sempre perfette anche ad alta velocità. Se parliamo invece di macchine fotografiche, la nuova Lumix ZX1 introduce un nuovo segmento che coniuga design, style e alte prestazioni. Direi che si tratta di una vera e propria macchina da happy hour. E poi, non ultima, c’è la nuova GF1, macchina fotografica con sistema 4/3 e ottiche intercambiabili, una vera novità. Tv Key: Quali sono i Roberto Masserini, Responsabile prodotti che recentecomunicazione di Panasonic Italia. mente vi hanno dato particolari soddisfasono illimitate, anzi molte comzioni? ponenti e molti materiali si stanRoberto Masserini: Citerei sicuno esaurendo. Panasonic offre ramente la nuova ZX1, come già prodotti ad altissima tecnologia detto, e tutta la serie Viera ma deve contemporaneamente NeoPDP a 600Hz. essere attenta alle ricadute ambientali che molte tecnologie Tv Key: Ci può parlare del ruohanno. Promuoviamo quindi lo dell’innovazione tecnologil’importanza del riciclo e voca nel vostro ambito? gliamo realizzare dei prodotti Roberto Masserini: L’innovaecosostenibili. zione tecnologica non deve essere fine a sé stessa, ma seguire le vere esigenze dell’utente e Tv Key: Credete nelle nuove tecsoprattutto rispettare l’ambiennologie 3D anche per il merte. Panasonic è da sempre atcato consumer? tentissima a tutte le innovazioRoberto Masserini: Sicuramenni tecnologiche ma, oggi più che te ci crediamo molto. Recentemai, sta emergendo come fonmente abbiamo presentato al damentale anche un altro aspetCEATEC 2009, la fiera giapto: quello del rispetto verso il noponese dell’elettronica di constro pianeta. È innegabile infatsumo, dei nuovissimi schermi al ti che le risorse della terra non plasma che consentono la vi-

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PANASONIC sione 3D grazie ad appositi occhialini. Si tratta di un’ulteriore evoluzione nel modo di vedere e di vivere le immagini: lo schermo Full HD 3D da 50 pollici punta a portare la tecnologia 3D nel salotto di casa. Con il recente sviluppo del cinema digitale, il numero di film in 3D realizzati dagli studi hollywoodiani è destinato a crescere. Parallelamente gli schermi al plasma si sono evoluti garantendo alte performance in termini di qualità dell’immagine. Inserendosi all’interno di questo contesto, Panasonic ha portato avan-

ti una proficua collaborazione con le major di Hollywood e con la Blu-ray Disc Association (BDA), lavorando per sviluppare un sistema 3D alla portata di tutti. Gli home theater 3D di Panasonic saranno portatori di un’incredibile e rivoluzionaria esperienza visiva ‘true to life’, che dovrebbe approdare sui mercati giapponesi, europei e americani a partire dal 2010. Tv Key: Cosa può dirci delle vostre strategie di comunicazione?

Alcuni prodotti Panasonic: nella pagina precedente, il televisore Viera TH-P54Z1A da 54 pollici. In questa, un teaser per la linea di televisori Viera e le fotocamere Lumix GF1 e ZR1.

Roberto Masserini: Per quanto riguarda i televisori Viera abbiamo pensato a una strategia di comunicazione che comprenderà sia un nuovo spot televisivo sia la promozione tramite la stampa. Per le nuove camere fotografiche concentreremo invece la nostra strategia sulla comunicazione in esterna e sul web. Stiamo anche pensando di iniziare a utilizzare le nuove forme

di comunicazione digitale, come i social media, ma per adesso non abbiamo ancora intrapreso nessuna iniziativa in questo ambito. Tv Key: A proposito del web, ci

può parlare del vostro nuovo sito internet dedicato ai televisori Viera? Roberto Masserini: Panasonic ha lanciato Viera Experience, il nuovo sito interattivo che aiuta gli utenti a scegliere il televisore più adatto alle loro esigenze.

Guardare la tv è un’esperienza sempre più intensa, ma non basta acquisire l’ultima novità in termini tecnologici per assicurarsi la visione ideale. Viera Experience guida gli utenti verso una scelta intelligente dello schermo ideale per le loro esigenze, ma non solo: questo strumento online è pensato per accompagnarli in modo semplice alla scoperta delle potenzialità e delle tecnologie offerte dagli schermi Viera al plasma e lcd. La navigazione del sito è come un viaggio che inizia con la scelta del tipo di programma che una persona segue di più (tra film, giochi, sport e altro ancora) e prosegue con l’esplorazione delle condizioni in cui guarda abitualmente la televisione (distanza, luce, numero di persone). Si può anche specificare a quali altri apparecchi si connette normalmente il televisore (fotocamere, lettori dvd, consolle per videogame…), in modo da

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trovare il tv Viera che meglio si adatta all’utilizzo quotidiano. Tv Key: Quali sono i principali punti di forza di Panasonic che vi distinguono dai competitor? Roberto Masserini: Panasonic segue da sempre una propria filosofia: offrire il miglior prodotto che si accorda alle esigenze del cliente, alle migliori condizioni possibili e nella giusta quantità. Lo facciamo da sempre e continueremo a farlo anche in futuro. Tv Key: Per concludere, quali

sono le principali sfide che vi attendono in futuro? Roberto Masserini: Sicuramente continuare a innovare offrire prodotti in assoluta sintonia con la nostra filosofia, e soprattutto farlo nel rispetto dell’ambiente. Come già dicevo in precedenza, il nostro impegno e la nostra sfida vanno nella direzione di proporre sempre nuovi prodotti che siano eco-frendly.

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QUARANTUNESIMA EDIZIONE DEL KEY AWARD. CLOU DELLA SERATA DI GALA È STATA LA PROIEZIONE DI FILMATI IN 3D STEREOSCOPICO, IL NUOVO SISTEMA CHE PROMETTE UN GRANDE SVILUPPO DELLA PUBBLICITÀ AL CINEMA. IL PERFORMANCE KEY AWARD È STATO ASSEGNATO ALL’AGENZIA EURO RSCG MILANO.

VINCONO CREATIVITÀ ED EFFICACIA Quarantuno edizioni: un traguardo importante. Il Key Award, l’unico premio nazionale interamente dedicato agli spot pubblicitari, continua a riscuotere consensi, nonostante la crisi che ha investito i mercati internazionali, compreso ovviamente quello dell’advertising. La cornice della cerimonia di gala è stato il Cinema Orfeo di Milano, che già aveva ospitato altre edizioni. Presentatrice d’eccezione, Janet De Nardis, volto dell’emittente televisiva Canale Italia, che ha sponsorizzato la manifestazione. Lucio Garbo, il patron dell’emittente padovana che in diversi anni è riuscita a diventare il quarto network televisivo nazionale (dopo Rai, Mediaset e La7), era presente nella veste di testimonial. È stato proprio lui a premiare la categoria ‘Bevande’, che ha visto la vittoria dello spot ‘Moving’ di Heineken (agenzia: JWT Italia, cdp: FilmMaster), e la categoria ‘Tempo libero e Campagne promoziona-

li’, che ha assistito al trionfo del film ‘Migrazioni’ di Turismo Alto Adige/Südtirol (agenzia: Adverperformance). Lucio Garbo ha spiegato al pubblico le innovazioni introdotte a Canale Italia, che ne stanno decretando un successo crescente: “La rivoluzione di Canale Italia, che è iniziata qualche anno fa, riguarda tre importanti settori. Prima di tutto il palinsesto, che è stabilito da me insieme al direttore di rete Carlo Vetrugno. Poi la pubblicità, che è coordinata da una persona eccezionale, con molti anni di esperienza alle spalle, come Valter Zicolillo. Il terzo settore fondamentale è quello tecnologico: stiamo portando ovunque il digitale terrestre, in questo momento in Campania, ma abbiamo già digitalizzato Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte occidentale, Trentino-Alto Adige e Lazio. Canale Italia è presente anche su SKY. Questa rivoluzione è quindi il connubio del mio lavoro e di quello dei col-

laboratori che lavorano con me da molto tempo”. Uno speciale sul 41° Key Award, con parecchi momenti della premiazione, è stato trasmesso in differita da Canale Italia il 4 dicembre alle ore 23.00. Oltre a Canale Italia, gli altri sponsor del 41° Key Award sono stati Eutelsat, Kodak, Autodesk, Panasonic, Adstream e Opus. Tra i momenti clou della serata di gala – alla quale hanno partecipato come sempre parecchi personaggi del mondo delle aziende, delle agenzie di pubblicità, delle case di produzione, della comunicazione, dello spettacolo – va segnalata l’assegnazione del prestigioso Kodak Vision Award. Il premio per la migliore fotografia è stato consegnato da Guido Battaglia, Responsabile vendite area nord per la divisione entertainment ima-

ging di Kodak, allo spot ‘Sogno’ di Barilla (agenzia: Y&R Italia, cdp: brw filmland). La motivazione? Aver saputo raccontare la storia di una grande marca, tornando alle emozioni e alle passioni, grazie a una fotografia di forte impatto, firmata da Umberto Manente. Lo spot è in effetti molto coinvolgente e fatto di bellissime immagini. Altro momento culminante della serata è stata l’assegnazione dell’ambitissimo Performance Key Award, il premio speciale destinato a un’azienda che si è distinta negli ultimi anni per risultati brillanti in termini di crescita e di fatturato. Janet De Nardis ha chiamato sul palco come testimonial Alberto Meomartini, Presidente di Assolombarda e Snam Rete Gas, per il quale era stata preparata una sorpresa: la proiezione di uno spot che aveva vinto moltissimi anni

Da sinistra, Guido Battaglia di Kodak, Stefano Tura di Panasonic e Gianluca Nicholas Lange di Autodesk, tra gli sponsor del 41° Key Award.

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41° KEY AWARD

SI È SVOLTA IL 30 NOVEMBRE AL CINEMA ORFEO DI MILANO LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA


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A sinistra Lucio Garbo, patron dell'emittente Canale Italia. Sotto, Ricardo Parravicini e Francesca Grieco di Adstream Italia.

fa al Key Award, firmato dal grande Jean-Michel Folon, che Meomartini ha ricordato con affetto. Ed eccoci alla motivazione: 170 dipendenti, 394 milioni di euro di advertising gestiti, 23 clienti, 86 brand, una crescita del 17% tra il 2007 e il 2008. A mettere a segno questi risultati sorprendenti è stata l’agenzia Euro RSCG Milano, uno dei pochissimi network che continuano a andare benissimo nonostante la

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crisi economica che ha investito il settore. Sul palco, per ritirare il Performance Key Award, sono saliti i vertici dell’azienda: Dario Mezzano, Chief executive officer, Giovanni Porro, Executive creative director, Alfonso Costantini, Vicepresidente, e Franca Susani, Direttore finanziario. Euro RSCG Milano è nota in tutto il mondo per aver creato nel

2003 il film ‘The Sculptor’ per Peugeot 206, lo spot in assoluto più premiato di tutti i tempi a livello internazionale. Dario Mezzano sintetizza il segreto del successo della agenzia che ha fondato nel 1983 con Alfonso Costantini e Marco Mignani, e che dirige tuttora: “Facciamo pubblicità che funziona, pubblicità che fa vendere. Non ci sono

altri segreti. Prima di tutto viene sempre la strategia e poi una vera idea. Un altro aspetto importante riguarda la gestione: bisogna fare attenzione che tutti i clienti siano redditizi e non passare la metà del tempo a fare gare, in modo da poter assicurare sempre un servizio di qualità. Il risultato di questa politica è che Euro RSCG Milano può vantare uno

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Ciak sicuro con LMA LMA Broker di Assicurazioni è specializzata in coperture assicurative per case di produzione. Copertura di testimonial, personale saltuario, weather day, polizza multirischi. Prima di ogni film o di ogni spot telefona a Roberto Casabona.

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Dario Mezzano e Giovanni Porro, rispettivamente Chief executive officer ed Executive creative director di Euro RSCG Milano, ricevono il Performance Key Award da Alberto Meomartini, Presidente di Assolombarda.

dei tassi di fedeltà dei clienti più alti del mercato”. Ma anche che Euro RSCG Milano è tra le pochissime sigle dell’advertising a guadagnare in modo significativo e a non avere debiti: “Questa crisi”, prosegue Dario Mezzano, “diventa un momento straordinario per chi, come Euro RSCG, sta solidamente in piedi. Le agenzie che non stanno perdendo soldi e che non lavorano in dumping sono le uniche ancora in grado di offrire ai clienti un vero servizio di qualità. I clienti lo sanno e stanno diventando molto più selettivi”.

E passiamo al premio speciale Première Key Award, assegnato al migliore spot andato in onda dopo il 30 giugno 2009, ovvero oltre il termine previsto dal regolamento del Key Award per i lavori iscritti. Sale sul palco come testimonial Valter Zicolillo, Presidente di Italia Pubblicità. And the winner is: Banca Monte dei Paschi di Siena con ‘Una storia italiana’, uno spot accattivante che mostra i valori unici di una marca nata nel 1472, che fa della storia il proprio testimonial. Tra i momenti clou della serata

Da sinistra, Stefano Rebechi di DBW Communication e Duccio Langs di Opus con Janet De Nardis conduttrice della serata.

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vestire sulla nuova tecnologia 3D: “Abbiamo deciso di realizzare un nuovo spot delle Gocciole apposta per il circuito cinematografico. Volevamo vedere una delle nostre creatività di maggiore successo nella versione tridimensionale. Abbiamo sorpreso molte famiglie e i risultati sono stati lusinghieri”. Giovanni Morelli, Presidente di Postoffice Reloaded, ha sottolineato i momenti salienti della realizzazione dello spot: “Le prime difficoltà sono state quelle di individuare un linguaggio adatto a questa tecnologia. Abbiamo lavorato intensamente prima dell’estate per arrivare all’appuntamento con L’era glaciale 3D, e con soddisfazione siamo riusciti a tagliare il traguardo”. Questa quarantunesima edizione del Key Award ha visto un’altra novità importante: la nuova categoria dedicata alle campagne integrate, riservata a quelle campagne che nella loro media strategy hanno utilizzato altri mezzi affiancandoli alla televisione, al cinema o al web. Tre i finalisti di questa categoria, annunciati da Marco Antonio Stella, Presidente della Scuola di Palo Alto: ‘Altezza’ di Mele Val Venosta, ‘Per fiducia’ di Intesa Sanpaolo, ‘Salta a bordo’ di Ringo Pavesi. Vincitore è stato Intesa Sanpaolo con il progetto ‘Per fiducia’, coordinato da Casta Diva Pictures. Appuntamento al 2010 per la quarantaduesima edizione del Key Award!

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di gala c’è stato senza dubbio quello di Eutelsat. All’ingresso erano stati consegnati a tutti gli ospiti gli speciali occhialini che consentono di vedere i film in 3D di ultimissima generazione al cinema. Già alcuni film di animazione come Up e A Christmas Carol ci hanno stupito recentemente nelle sale cinematografiche italiane per il realismo delle immagini, che sembrano uscire dallo schermo. Il 3D steroscopico offre anche al mondo dell’advertising possibilità che fino a poco fa erano inimmaginabili. Essendo Eutelsat tra gli sponsor del 41° Key Award, a questo punto viene proiettato un video per mostrare la nuova tecnologia che consentirà di portare nelle sale cinematografiche spettacoli sportivi e musicali live in 3D. 3D Stereoscopic Group nasce dall’unione di Open-Sky, Eutelsat e DBW Communication. Dopo la proiezione Janet De Nardis annuncia l’assegnazione del premio speciale Opus 3D Key Award, riconoscimento istituito in collaborazione con Opus Proclama per valorizzare lo spot che meglio ha utilizzato il 3D. And the winner is: ‘Che cinema la giungla’, realizzato per Gocciole Pavesi. Questo splendido film pubblicitario è nato da un’idea dei creativi dell’agenzia Nadler Larimer & Martinelli. La casa di produzione è Postoffice Reloaded. Alberto Coperchini, Global media director di Barilla ci ha raccontato questa decisione di in-





41° KEY AWARD: I WINNER

SPECIAL PRIZE: PERFORMANCE KEY AWARD

EURO RSCG MILANO

Giovanna Carlotto, Alfonso Costantini, Franca Susani, Dario Mezzano e Giovanni Porro (Euro RSCG Milano), Alberto Meomartini (Assolombarda e SNAM Rete Gas), Janet De Nardis, Camila Tavares.

170 dipendenti 394 milioni di euro di advertising gestiti 23 clienti 86 brands 52% income da clienti internazionali 48% income da clienti nazionali 17% di crescita tra il 2007 e il 2008 Leone d’Oro a Cannes con lo spot Peugeot 206 “The sculptor” nel 2003 Leone d’Argento a Cannes con lo spot Citroën C3 “Shopping” nel 2009 Inoltre è una società che non ha mai licenziato nessun dipendente, e scusate se è poco in questo momento di crisi!

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INTERVISTE VIDEO

mediakey.tv prosegue nella sua costante crescita superando i 30.000 visitatori al mese. In questi mesi Media Key e Tv Key si sono fatte portavoce dello sviluppo del digital signage e del 3D nel settore della comunicazione e della pubblicità. Infatti, durante il Key Award che si è svolto il 30 novembre 2009 al Cinema Orfeo di Milano, è stato premiato Gocciole Pavesi, il primo spot italiano in 3D. Tra le interviste più recenti segnaliamo quelle realizzate durante il durante il 41° Key Award: Ricardo Parravicini e Francesca Grieco di Adstream, Alberto Coperchini di Barilla, Giovanni Morelli di Postoffice Reloaded, Lucio Garbo di Canale Italia, Greti Ladurner di Alto Adige Marketing, Christoph Reden di Adverperformance, Agostino Pellegrino di Unapost

dalla sua nascita mediakey.tv ha già realizzato oltre 260 interviste a personaggi di spicco del mondo della comunicazione italiana e internazionale. Inoltre sono visibili oltre 150 spot realizzati nel 2008.

NEWSLETTER bisettimanale, è interamente dedicata al mondo della comunicazione, della tv, dell’advertising, delle aziende, dei media.

NEWS in questo spazio vengono riportati in tempo reale tutti i comunicati stampa legati alla comunicazione.

Il gruppo Media Key ha creato il suo negozio online, Mediakey.TVshop, una nuova, originale iniziativa che si rivolge al mondo della comunicazione. Collegandosi al sito http://shop.mediakey.tv, è possibile abbonarsi alle nostre riviste in modo estremamente rapido, assicurandosi con un clic la consegna di tutti i numeri. Inoltre si possono acquistare copie arretrate, fascicoli speciali, articoli in versione elettronica e ordinare trofei e diplomi.


41° KEY AWARD: I WINNER

SPECIAL PRIZE: KODAK VISION AWARD

PASTA BARILLA ‘SOGNO’

Cliente: Barilla G. e R. F.lli Presidente: Guido Barilla Amministratore delegato: Massimo Potenza Direttore generale: Stefano Zancan Direttore marketing: Luca Uva Responsabile marketing: Elena Tabellini Responsabile comunicazione e pubblicità: Marcello Manici Direttore media: Alberto Coperchini Agenzia: Y&R Italia Amministratore delegato: Massimo Costa Vicepresidente esecutivo e Direttore generale e finanziario: Marco Bonanni Creative directors: Aldo Cernuto Roberto Pizzigoni Art director: Roberto Pizzigoni Copywriter: Aldo Cernuto

Account director: Roberta La Selva Head of tv department: Gabriella Colombo Casa di produzione: brw filmland Amministratore delegato: Marco Bussinello Direttore generale: Claudio Castellani Executive producer: Luca Orlando Producer: Laura Raimondo Regia: Javier Blanco Fotografia: Umberto Manente Montaggio: Roberto Pileri (Postoffice Reloaded) Musica: ‘Il Giardino dei Salici’ di Ferdinando Arnò (Quiet, Please!) Durata: 60”

Giovanna Carlotto, Guido Battaglia (Kodak), Luca Orlando (brw fimland), Gabriella Colombo (Y&R Italia), Janet De Nardis, Alberto Coperchini (Barilla), Marco Bonanni (Y&R Italia), Camila Tavares.

Per aver raccontato la storia di una grande marca partendo dal suo dna di grande famiglia e segnando un nuovo solco nella comunicazione dell’azienda. Un ritorno prepotente alle emozioni e alle passioni, sottolineato efficacemente da una fotografia di forte impatto.

Post produzione: Postoffice Reloaded

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41° KEY AWARD: I WINNER

SPECIAL PRIZE: OPUS 3D KEY AWARD

GOCCIOLE PAVESI ‘CHE CINEMA LA GIUNGLA’

Giovanna Carlotto, Pietro Carlomagno (Postoffice Reloaded), Marcello Gelo (Barilla), Andrea Pecora (Postoffice Reloaded), Duccio Langs (Opus Proclama), Alberto Coperchini (Barilla), Giovanni Morelli (Postoffice Reloaded), Cristina Insulla (Nadler Larimer & Martinelli), Janet De Nardis, Niccolò Martinelli (Nadler Larimer & Martinelli), Camila Tavares, Dario Primache (Nadler Larimer & Martinelli).

Cliente: Barilla G. e R. F.lli Presidente: Guido Barilla Amministratore delegato: Massimo Potenza Direttore generale: Giuseppe Morici Direttore marketing: Raffaele Daloiso Responsabile marketing: Marcello Gelo Direttore media: Alberto Coperchini Agenzia: Nadler Larimer & Martinelli Presidente: Mario Martinelli Creative directors: Dario Primache Niccolò Martinelli Art director: Giacomo Fregni Copywriter: Michela Sartorio Direttore clienti: Paolo Tessari Account manager: Cristina Insulla

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Casa di produzione: Postoffice Reloaded Executive producer: Giovanni Morelli Regia: Andrea Pecora Fotografia: Postoffice Reloaded Montaggio: Luca Cocomazzi Musica: ‘Tequila’ di Rio Chuck (arrangiamento di Vittorio Cosma) – Music Production Durata: 40” Post produzione: Postoffice Reloaded Effetti speciali: Pietro Carlomagno (Stereoscopic supervisor)


41° KEY AWARD: I WINNER

SPECIAL PRIZE: EDITOR’S CHOICE

SULLA BUONA STRADA ‘CAGNOTTO’

Cliente: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Planning strategico e agenzia media: OC&M Media e Comunicazione Presidente: Natale Accetta Amministratore delegato: Filippo Sarcì Strategic planner: Elena Castagna Media manager: Salvatore Comunale Agenzia: The Washing Machine Chief executive officers: Stefania Rocchi Francesca Pavese Direttore creativo advertising: Mimmo Di Lorenzo Art director: Helen Di Giulio Copywriter: Piero Fittipaldi

Casa di produzione: Trees Pictures Executive producer: Maurizio Santarelli Regia: Massimo Coglitore Fotografia: Maurizio Calvesi Maura Morales Bergmann Montaggio: Cosimo Andronico Musica: Daniele Falangon Durata: 30”

Giovanna Carlotto, Roberto Albano, Roberto Garrisi (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Elena Castagna (OC&M), Janet De Nardis, Filippo Sarcì (OC&M), Maurizio Santarelli (Trees Pictures), Camila Tavares.

Post produzione: Augustus Color General Jingle

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41° KEY AWARD: I WINNER

SPECIAL PRIZE: PREMIÈRE KEY AWARD

BANCA MPS ‘UNA STORIA ITALIANA DAL 1472’

Giovanna Carlotto, Janet de Nardis, Valter Zicolillo (Italia Pubblicità), Massimo Scibilia e Paolo Graziani (Monte dei Paschi di Siena), Mario Catoni e Francesco Leonini (Catoni Associati), Matteo Modugno (Fying).

Cliente: Banca Monte dei Paschi di Siena Presidente: Giuseppe Mussari Direttore generale: Antonio Vigni Responsabile area comunicazione: David Rossi Responsabile del servizio pubblicità e immagine: Maurizio Scibilia Settore pubblicità: Paolo Graziani Agenzia: Catoni Associati Direzione creativa: Mario Catoni Francesco Leonini Art direction: Marco Michelini Carlo Vigni

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Casa di produzione: Flying Film Production Amministratore delegato ed Executive producer: Matteo Modugno Producer: Desirèe Castelli Regia: Marco Bellocchio Fotografia: Daniele Ciprì Montaggio: Francesca Calvelli Musica: ‘Il cielo è sempre più blu’ di Rino Gaetano Durata: 60” Post produzione: TDB



41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: BEVANDE

HEINEKEN BEER ‘MOVING’

Giovanna Carlotto, Dario Gargiulo (Heineken Italia), Ada Bonvini (FilmMaster), Janet De Nardis, Lucio Garbo (Canale Italia), Roberto Giuliano (Heineken Italia), Bruno Bertelli (JWT Italia), Camila Tavares.

Cliente: Heineken Italia Presidente: Edwin Botterman Direttore marketing: Gianluca Di Tondo Direttore commerciale: Stefano Borghi Group brand manager: Roberto Giugliano Junior brand managers: Dario Gargiulo Daniela Iebba Agenzia: JWT Italia Creative director: Pietro Maestri Art director: Cristiana Boccassini Vice direttore creativo e copywriter: Bruno Bertelli Agency producer: Raffaella Scarpetti Direttore clienti: Stefania Savona

Account director: Elisa Petrone Account executive: Giada Salerno Casa di produzione: FilmMaster Executive producer: Ada Bonvini Producer: Nicole Lord Regia: Eric Joiner Fotografia: Robert Richardson Montaggio: Stuart Greenwald Musica: Fabrizio Baldoni Gino De Stefani Paolo Re Durata: 40” Audio: Green Movie Sound Dept Post produzione: Toboga

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: ALIMENTARI

MENTOS PURE FRESH ‘WASHING MACHINE’

Cliente: Perfetti Van Melle Responsabile comunicazione: Alberto Bruno Agenzie: BBH London Selection Art director: Hugo Bierschenk Copywriter: Dean Woodhouse Agency producers: Victoria Baldacchino Pete Thornton Account director: Richard Lawson

Casa di produzione: Rokkit Regia: Mark Gilbert Durata: 20”

Camila Tavares, Andrea Galli (Perfetti Van Melle), Beppe Convertini, Janet De Nardis, Giovanna Carlotto.

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: FAMILY LIFESTYLE

COLOMBINA DE’LONGHI ‘CINTURE’

Camila Tavares, Janet De Nardis, Alessio Rabbolini (Canale Italia), Paolo Cossi (De’Longhi Appliances), Andrea Sandri (Max Information), Milvio Lasagni (Diaviva), Giovanna Carlotto.

Cliente: De’Longhi Appliances Direttore comunicazione: Paolo Cossi Agenzia: Max Information Creative director: Roberto Cappelletti Account director: Andrea Sandri Account executive: Alessandra Carrozzino

Casa di produzione: Diaviva Executive producer: Milvio Lasagni Producer: Alain Sanyas Regia: Aamund Martin Fotografia: Max Gatti Montaggio: Stuart Greenwald Musica: ‘Fever’ di Dalenport e Cooley – cover di Alessandro Magri (Audio Engine Music) Ed. Café Concerto Warner/Chappell Durata: 30” Post produzione: AMP Arscolor Media Production

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: TRASPORTO ED ENERGIA

BMW SERIE 1 ‘JOY IS BACK’

Cliente: BMW Italia Presidente: Andrea Castronovo Amministratore delegato: Rainer Schmidbauer Direttore marketing: Alessandro de Angelini Responsabile comunicazione e pubblicità: Francesca Capurro Agenzia: Bcube Amministratore delegato: Francesco Bozza Direttore generale: Maurizio Cisi Creative directors: Francesco Bozza (Executive) Michael Engelbrecht (Associate) Art director: Daniele Freuli Copywriter: Fabio Andreini Agency producer: Michele Virgilio

Account director: Marta Di Girolamo Account executive: Alessia Zecca

Giovanna Carlotto, Francesca Capurro e Alessandro de Angelini (BMW Italia), Janet De Nardis, Fabio Andreini e Marta Di Girolamo (Bcube), Massimo Ceratto (Fargo Film), Stefano Tura (Panasonic), Camila Tavares.

Casa di produzione: Fargo Film Executive producer: Valter Buccino Producer: Chicca Davico Regia: Andrea Jublin Fotografia: Gherardo Gossi Montaggio: Enrico Salmasi (Movie & Arts) Musica: ‘Forever Young’ di Youth Group Durata: 60” Post produzione: Movie & Arts

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: BEAUTY, FASHION & LUXURY

FLORA BY GUCCI

Giovanna Carlotto, Ada Bonvini (FilmMaster), Maty Diouf, Janet De Nardis, Olivia Mariotti (REM - Ruini e Mariotti), Camila Tavares.

Cliente: Procter & Gamble Agenzia: REM – Ruini e Mariotti Creative director: Riccardo Ruini Strategic director: Olivia Mariotti Creative service manager: Simona Silvano Account director: Elisa Faustini

Casa di produzione: FilmMaster Amministratore delegato: Ada Bonvini Executive producers: Monica Riccioni Karim Bartoletti Producer: Alessandro Bonino Regia: Chris Cunningham Fotografia: Marcel Zyskind Montaggio: Danny Tull Musica: ‘I feel love’ di Donna Summer Durata: 60” Post produzione: Golden Square

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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO ‘PARCHEGGIO’

Cliente: Federcasse - Banca di Credito Cooperativo Agenzia: McCann Erickson Italia Creative director: Marco Carnevale Art director: Cristiana Guidi Copywriter: Alessandro Sciortino Agency producer: Fabio Cimino Account director: Barbara Sarica Direttore sede di Roma: Michele Gaudenzi

Casa di produzione: FilmMaster Amministratore delegato: Ada Bonvini Executive producer: Fabrizio Razza Producer: Natascia Bruschetti Regia: Luca Miniero Paolo Genovese Fotografia: Napoleone Carbotta Montaggio: Massimiliano Bracardi Durata: 30”

Giovanna Carlotto, Riccardo Besso (McCann Erickson Italia), Ada Bonvini (FilmMaster), Janet De Nardis, Luca Scotto di Carlo (Publicis), Camila Tavares.

Post produzione: McPost

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: FINANZA, ASSICURAZIONI, GDO


41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: TEMPO LIBERO E CAMPAGNE PROMOZIONALI

TURISMO ALTO ADIGE/ .. SUDTIROL ‘MIGRAZIONI’

Giovanna Carlotto, Christoph Engl (Alto Adige Marketing), Janet De Nardis, Greti Ladurner (Alto Adige Marketing), Lucio Garbo (Canale Italia), Christoph Reden e Michele Moscon (Alto Adige Marketing), Camila Tavares.

Cliente: Alto Adige Marketing Presidente: Reinhold Marsoner Direttore generale: Christoph Engl Direttore marketing: Greti Ladurner Responsabile marketing: Stefano Masiero Agenzia: Adverperformance Amministratore delegato e Account director: Christoph Reden Creative director e Art director: Michele Moscon Copywriter: Piera D’Adamo Account executive: Dania Buzzacchi

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Casa di produzione: Central Groucho Direttore generale: Claudio Castellani Executive producer: Mario Poggioli Regia: Ian Gabriel Fotografia: Stefano Morcaldo Montaggio: Giovanna Ferrara Musica: Originale di Bobo Marcucci Durata: 45” Post produzione: Avalon


41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: MEDIA & EDUCATIONAL

SKY CINEMA ‘VERDONE RACCONTA LEONE’

Cliente: SKY Italia Amministratore delegato: Tom Mockridge Vice president and market communication: Andrea Scrosati Direttore servizi creativi: Alvaro Krupkin (SKY P&P) Agenzia interna: SKY P&P Coordinatore Cinema Promotion: Luca Filippini Art director: Stefano Mugnaini Copywriter: Laura Pliteri Agency producer: Annalisa Orsi

Casa di produzione: Twister Film Executive producer: Leonardo Rossi Producer: Stefano Mugnaini (SKY P&P) Regia: Riccardo Grandi Fotografia: Maurizio Calvesi Montaggio: Consuelo Catucci Musica: Stefano Fresi (composizione originale realizzata con musiche di Ennio Morricone) Durata: 60”

Giovanna Carlotto, Annalisa Orsi, Laura Pliteri, Stefano Mugnaini e Alvaro Krupkin (SKY P&P), Janet De Nardis, Francesca Grieco e Ricardo Parravicini (Adstream Italia), Camila Tavares.

Post produzione: Andrea Toscano Danilo Cavalli Franco Cufone Francesco Crotti Massimo Loiacono Yuna Suh (SKY P&P)

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: CAMPAGNE ISTITUZIONALI E SOCIALI, COMUNICAZIONE PUBBLICA E POLITICA

PROGETTO VITA NOVA E PUBBLICITÀ PROGRESSO ‘PAOLA’

Giovanna Carlotto, Jucci Bargone Bergamaschi (Ad Maiora Onlus), Giovanbattista Oneto (Lowe Pirella Fronzoni), Angela Latorraca (MADE Production Companny), Janet De Nardis, Gianfranco Moretti (Pubblicità Progresso), Francesca Grieco e Ricardo Parravicini (Adstream Italia), Camila Tavares.

Cliente: Ad Maiora Onlus con il patrocinio di Pubblicità e Progresso Vicepresidente: Jucci Bargone Bergamaschi Agenzia: Lowe Pirella Fronzoni Amministratore delegato: Alessio Fronzoni Direttore generale: Monica Giacomini Creative director, Art director e Copywriter: Francesco Bozza Agency producer: Marina Giardina Account: Chiara Antonetti

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Casa di produzione: MADE Production Company Executive producers: Angela Latorraca Debora Magnavacca Producer: Nicoletta Gurioli Regia: Paolo Vari Fotografia: Italo Petriccione Montaggio: Luigi Oliveira Musica: Paolo Re e Matteo Milani Direzione doppiaggio: Paolo Re Durata: 30” Post produzione: Green Movie Screenplay


41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: CAMPAGNE ISTITUZIONALI E SOCIALI, COMUNICAZIONE PUBBLICA E POLITICA

CEI OTTOXMILLE 2009 ‘SUOR ANGELA’

Cliente: CEI – Conferenza Episcopale Italiana – Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica Agenzia: Saatchi & Saatchi Amministratori delegati: Fabrizio Caprara Jonathan Grundy Creative director, art director e copywriter: Stefano Maria Palombi Agency producer: Fabrizio Conte Account director: Raffaella Rosati Account supervisor: Ilaria Del Giudice

Casa di produzione: Cineteam Executive producer: Aldo Raparelli Producer: Paolo Carlini Regia: Stefano Palombi Fotografia: Gianluca Laudadio Montaggio: Anna Poscetti Musica: ‘On Earth as it is in Heaven’ di Ennio Morricone – Ed. EMI - Universal Durata: 30”

Giovanna Carlotto, Lucia Caprile (Saatchi & Saatchi), Janet De Nardis, Paolo Carlini (Cineteam), Francesca Grieco e Ricardo Parravicini (Adstream Italia), Camila Tavares.

Post produzione: Cineteam Effetti speciali: Gianni Friggeri

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: EFFETTI SPECIALI E ANIMAZIONE

ENI ‘RIMETTI IN CIRCOLO L’ENERGIA’

Giovanna Carlotto, Tommaso Capraro (Eni), Luca Bernabei (Lux Vide), Gianluca Nicholas Lange (Autodesk), Janet De Nardis, Geo Ceccarelli (TBWA\Italia), Emiliano Cerfeda e Raffaella Roccella (Frame by Frame), Camila Tavares.

Effetti speciali: Frame by Frame Supervisor effetti speciali: Gregor Lakner

Head of tv department: Alessandro Pancotti Producer: Natascia Bruschetti

Cliente: Eni Responsabile immagine e pubblicità: Lamberto Dolci Responsabile pubblicità e sponsorizzazioni: Annalisa Messa

Casa di produzione: Lux Vide Amministratore delegato: Luca Bernabei Executive producer: Daniele Passani Producer: Alessandro Passadore Regia: Maki Gherzi Fotografia: Max Gatti Musica: Federico Landini Durata: 30”

Agenzia: TBWA\Italia Chief executive officer: Fedele Usai Direttore creativo esecutivo: Geo Ceccarelli Project creative head e Art director: Esmeralda Spada Copywriter: Andrea Fogar Account director: Fabrizia Marchi

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Post produzione: Frame by Frame


41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: MUSICA DI REPERTORIO

SKY CINEMA ‘X-MAX JINGLE BELLS’

Musica: ‘X-Max Jingle Bells’ Sound designer e music producer: Carlos Zarattini Recording studio: Jinglebell Communications Cliente: SKY Italia Amministratore delegato: Tom Mockridge Diriettore generale: Domenico Labianca Agenzia interna: SKY Cinema Creative director dei canali SKY Cinema ed Executive producer: Roberto Amoroso Art director: Leonardo Mannella Agency producer e Copywriter: Marco Pianigiani

Account executive e Producer: Sonia Rovai Account supervisor: Roberto Pisoni

Giovanna Carlotto, Janet De Nardis, Leonardo Mannella e Sonia Rovai (SKY Cinema), Roberto Albano, Camila Tavares.

Casa di produzione: SKY Cinema Regia: Marco Pianigiani Montaggio: Rocco Bernini Gabriele Rossetti Durata: 83” Post produzione: SKY Cinema

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: CAMPAGNE INTEGRATE

INTESA SANPAOLO ‘PER FIDUCIA’

Giovanna Carlotto, Marco Antonio Masella (Scuola di Palo Alto), Fabrizio Paschina (Intesa Sanpaolo), Janet De Nardis, Andrea De Micheli (Casta Diva Pictures), Camila Tavares.

Cliente: Intesa Sanpaolo Presidente: Enrico Salza Amministratore delegato: Corrado Passera Responsabile pubblicità e web: Fabrizio Paschina Coordinamento: Casta Diva Pictures Produttore delegato: Andrea De Micheli

Casa di produzione: Casta Diva Pictures Executive producer: Luca De Angelis Regia: Ermanno Olmi Durata: 180” Casa di produzione: Parco Film Executive producer: Maurizio Coppolecchia Regia: Paolo Sorrentino Durata: 180” Casa di produzione: Colorado Film Executive producer: Maurizio Totti Regia: Gabriele Salvatores Durata: 180”

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: SPOT ONLINE

ERG MOBILE ‘BENZINAIO SUPERSTAR’

Cliente: ERG Petroli Amministratore delegato: Pier Francesco Pinelli Direttore generale rete: Claudio Spinaci Responsabile comunicazione e pubblicità: Marco Formisano Responsabile divisione ERG Mobile: Paolo Sturbini Agenzia: Lorenzo Marini & Associati Creative director: Lorenzo Marini Art director: Mauro Maniscalco Copywriter: Elisa Maino Account director: Daniele Pelissero Account executive: Lilit Boninsegni

Casa di produzione: FilmMaster Amministratore delegato: Ada Bonvini Executive producer: Michela Gabelli Producer: Elena Marabelli Regia: Luca Maroni Fotografia: Manfredo Archinto Montaggio: Sara Achenza Musica: ‘Just a Gigolo’ – cover di Machiavelli Durata: 30”

Giovanna Carlotto, Ada Bonvini (FilmMaster), Fabiano Lazzarini (IAB Forum), Marco Formisano (ERG Petroli), Janet De Nardis, Lorenzo Marini (Lorenzo Marini & Associati), Camila Tavares.

Post produzione: EDI - Effetti Digitali Italiani (video) Jinglebell (audio)

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: SPOT EXPORT

CITROËN C3 ‘SHOPPING’

Giovanna Carlotto, Agostino Pellegrino (Unapost), Janet De Nardis, Luca Cinquepalmi e Marco Venturelli (Euro RSCG Milano), Francesca Olivotti (Citroën), Camila Tavares.

Cliente: Citroën Agenzie: H Suresnes France Euro RSCG Milano Global creative director: Gilbert Scher Executive creative director: Giovanni Porro Creative directors: Luca Cinquepalmi Marco Venturelli Agency producer: Christophe Theiry Account directors: Hugues Reboul Alain Cayzac Perrine Ripert

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Casa di produzione: Wanda Production Paris Executive producer: Jerom Denis Regia: Acne Durata: 25” Post produzione: Mathieu Wothke Muriel Archambaud


KARLOVARSKÉ MINERÁLNÍ VODY ‘MATTONI STAR’

Cliente: Karlovarské Minerální Vody Chief executive officer: Alessandro Pasquale Direttore marketing strategico: Gabriele Guzzo Direttore marketing: Ondrej Postransky Brand manager: Eduard Valent Agenzia: Mignani Pintér Mondonico Creative directors: Dario Mondonico Antonio Pintér Art director: Dario Mondonico Copywriter: Antonio Pintér Agency producer: Lorena Anghelè Account director: Claudio Alghisi

Casa di produzione: Cow&Boys Executive producer: Carlo Giudice Regia: Matthias Zentner Fotografia: Torsten Lippstock Montaggio: Claudio Bononi Musica: ‘Take My Love, Take My Love’ di Eartha Kitt Durata: 60”

Giovanna Carlotto, Janet De Nardis, Agostino Pellegrino (Unapost), Dario Mondonico (Mignani Pintér Mondonico), Carlo Giudice (Cow&Boys), Antonio Pintér (Mignani Pintér Mondonico), Camila Tavares.

Post produzione: Velvet

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41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: SPOT EXPORT


41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: MUSICA ORIGINALE

PANDORO BAULI ‘RECITA’

Giovanna Carlotto, Antonio Gigliotti (Saatchi & Saatchi), Paolo Isolati (Bauli), Janet De Nardis, Micaela Trani (Saatchi & Saatchi), Francesco Vitaloni (Sing Sing Publishing), Daria Plinitskaja (modella), Camila Tavares.

Musica: ‘A Natale puoi’ di Francesco Vitaloni (Sing Sing Publishing)

Account director: Silvia De Lalla Account executive: Lavinia Marzotto

Cliente: Bauli Presidente: Alberto Bauli Amministratore delegato: Gastone Caprini Direttore marketing: Paolo Isolati

Casa di produzione: The Family Executive producer: Lorenzo Cefis Producer: Lorenzo Damiani Regia: Luca Lucini Fotografia: Manfredo Archinto Montaggio: Stuart Greenwald Durata: 45”

Agenzia: Saatchi & Saatchi Amministratori delegati: Fabrizio Caprara Jonathan Grundy Creative directors: Agostino Toscana Guido Cornara Art director: Micaela Trani Copywriter: Antonio Gigliotti Agency producer: Jessica Ferguson

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Post produzione: You_Are


41° KEY AWARD: I WINNER

CATEGORIA: PRODUCT PLACEMENT

CAMPARI ORANGE ‘DIVERSO DA CHI?’

Cliente: Davide Campari Milano Agenzia: Propaganda Italia Creative director e Account supervisor: Marina Alessandra Marzotto Account director: Orsola Severini Darot Project manager: Alessandra Cianciaruso Project supervisor: Natascia Segreto

Casa di produzione: Cattleya Presidente: Riccardo Tozzi Amministratore delegato: Giovanni Stabilini Executive vice president: Marco Chimenz Executive producer: Matteo De Laurentiis Produttore delegato: Francesca Longardi Responsabile product placement: Elisa Boltri Regia: Umberto Carteni Fotografia: Marcello Montarsi Montaggio: Consuelo Catucci Musica: Massimo Nunzi Durata: 145”

Camila Tavares, Janet De Nardis, Luca Scotto di Carlo (Publicis), Marina Alessandra Marzotto (Propaganda Italia), Elisa Boltri (Cattleya), Julka Villa (Davide Campari), Natascia Segreto (Propaganda Italia), Giovanna Carlotto.

Post produzione: Simona De Laurentiis

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Arriveder al 42째 Ke


erci ey Award


BBF/EXPO COMM ITALIA

TELEVISIONE SATELLITARE, WEB TV, INTERNET, E SOPRATTUTTO LO SWITCH-OFF VERSO IL DTT SONO STATI AL CENTRO DEL SECONDO BROADBAND BUSINESS FORUM/EXPO COMM ITALIA ALLA FIERA DI ROMA. DI

RICCARDO ROSSIELLO

IL DIGITALE TERRESTRE SOTTO OSSERVAZIONE Presso i padiglioni della Nuova Fiera di Roma si è svolta la seconda edizione del Broadband Business Forum/Expo Comm Italia: un’opportunità per gli operatori del settore per fare il punto sulla televisione digitale terrestre a pochi giorni dallo spegnimento del vecchio segnale analogico nel Lazio (avvenuto il 16 novembre) e per esaminare le prospettive di questo e di altri mercati, dagli interessi delle aziende di telecomunicazioni agli sviluppi prossimi futuri dell’IPTV. Sebbene non siano mancati gli spunti interessanti, lo spazio a nostra disposizione ci permette di dare solamente un quadro parziale della situazione. Avremo comunque modo di riparlarne nei mesi a venire. Ci sono stati interventi istituzionali come quello del viceministro Paolo Romani, che ha posto alcuni interrogativi sulle prospettive del mercato. “Per l’Italia, il digitale non è una tecnologia semplice”, ha spiegato Romani. “Negli Stati Uniti la transizione è stata meno dolo-

rosa, perché gli americani hanno altre strutture tecnologiche e una diversa mentalità. Da noi il passaggio al digitale è stato graduale e accompagnato da una forte attività di comunicazione. A fine dicembre sarà stato digitalizzato il 30% del Paese e saranno stati elargiti contributi per l’acquisto dei decoder pari a circa un milione di euro. In base alle ultime proiezioni, è addirittura possibile che la completa digitalizzazione dell’Italia venga anticipata al 2011”. Luca Balestrieri, in rappresentanza del consorzio Tivùsat, da parte sua ha chiarito che “ulteriori mediazioni non sono proprio possibili. Il mercato del digitale è in cerca di un regolatore. Si tratta infatti di un mercato con posizioni importanti nel segmento terrestre e un monopolio nell’offerta pay satellitare, due piattaforme che si intersecano. Richiede pertanto un’attenzione a favore della competizione e del mercato. La situazione di monopolio in ambito satellitare è stata possibi-

La manifestazione, organizzata da E.J. Krause e Fiera Roma, si è svolta presso la Nuova Fiera di Roma dal 24 al 25 novembre 2009.

BBF/Expo Comm Italia è il più importante appuntamento con l’innovazione tecnologica per le nazioni dell’area del Mediterraneo.

le perché l’Europa aveva riconosciuto che le due precedenti piattaforme (Tele+ e Stream, ndr) non erano più in grado di sostenere la competizione. Ha quindi sospeso le regole a favore della concorrenza, permettendo la fusione in attesa che il mercato tornasse competitivo, e scrivendo quei correttivi – ‘remedis’, nel linguaggio del Parlamento di Bruxelles – al termine dei quali il mercato sarebbe dovuto tornare libero e competitivo. Ora che i ‘remedis’ stanno per scadere, mi chiedo: hanno avuto successo oppure no? Perché non aprire un’indagine conoscitiva su questo mercato – lo chiedo ad Agcom – visto che se ne sono fatte tante su quello del digitale terrestre?”.

LA QUESTIONE DELLE TV LOCALI A Fabrizio Berrini, portavoce di Aeranti-Corallo, l’associazione delle imprese radiotelevisive locali, è toccato il compito di parlare del grave disagio in cui

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si trovano, nel passaggio dall’analogico al digitale, le televisioni del settore. “Romani ha parlato di rivoluzione”, ha esordito Berrini. “A me questo termine non piace, perché nelle rivoluzioni c’è sempre qualcuno cui viene tagliata la testa. Noi televisioni locali non volevamo diventare operatori di rete, ma alla fine siamo stati costretti a farlo. Per ottenere i nostri Mux abbiamo dovuto litigare, perché gli altri competitor ci chiedevano ‘Ma cosa ve ne fate di tutti questi Mux?’. In Piemonte c’è stato qualche problema, nel Lazio ce ne sono stati di grossi, in Campania se ne prospettano di giganteschi. Le frequenze non ci sono”. “Nel frattempo”, ha incalzato Berrini, “in nome della rivoluzione e dell’Europa, i grandi player moltiplicano le frequenze. Chi non aveva la copertura ora ha doppie frequenze e quindi doppia copertura. Alcune strutture nazionali che non avevamo mai visto, se non in gran-


… E INTANTO I CAPITALI PER IL DTT VANNO ALL’ESTERO Ancora più critico è stato Stefano Ciccotti di Rai Way. “Sono quattro anni che si parla di digitale terrestre”, ha affermato, iniziando il suo intervento. “Ne abbiamo abbastanza di sentire chiacchiere! Preferisco semmai puntare l’indice su due cose che non mi sono piaciute di questa rivoluzione”. “Il primo argomento sono i soldi. Al 2012, per realizzare le nuove reti di diffusione del digitale terrestre, sarà stato speso dai broadcaster circa un miliardo di euro. Di questo ne sarà rimasto in Italia, nelle tasche delle nostre medie e piccole imprese, non più di un terzo. Parliamo soprattutto di hardware finale, i trasmettitori. L’intelligenza invece la stiamo comprando tutta all’estero, perché in Italia non ce n’è. E alla fine del 2012 le famiglie italiane avranno tirato fuori, più o meno, cir-

Due momenti della conferenza stampa inaugurata da Paolo Romani, viceministro per lo sviluppo economico.

ca quattro miliardi di euro. Ogni famiglia spenderà mediamente 200 euro per attrezzarsi. E parlo solo di hardware, senza i costi di installazione. Di tutto questo denaro solo qualche punto percentuale rimarrà alle aziende italiane, il resto sarà andato tutto all’estero. La rivoluzione digitale terrestre nel nostro paese farà quindi uscire i nostri soldi e li porterà all’estero. L’impresa italiana, nel 2001, non è riuscita a capire che l’LCN (logical channel number: la funzione di alcuni decoder, sintonizzatori e televisori che assegna automaticamente ai canali televisivi una posizione predefinita, ndr) non si sarebbe fatto, a differenza della televisione digitale terrestre. Lo considero un grosso problema di prospettiva”. “Il secondo argomento”, ha proseguito Ciccotti, “è l’utente. Per vedere il Dtt i cittadini italiani si sono dovuti equipaggiare tecnologicamente e trasformare la casa in una centrale di ricezione dati. Nelle aree dello switch-off, come a Roma, piovono circa 1,2 Gb al secondo di trasmissioni su ogni casa, su

ogni televisore e su ogni decoder. Finora siamo stati abili a ragionare in termini di contenuti televisivi: chi li ha ce li mette, chi non li ha – come l’emittenza locale – sparisce. Nessuno si è ancora affacciato su questo mercato proponendo qualcosa di diverso. Solo in pochi hanno migliorato i propri contenuti; pochissimi fanno alta definizione; praticamente nessuno fa interattività. Luca Tomassini di Telecom Italia, nel suo intervento, ha detto che loro ci stanno pensando. Vorrei che tutte le aziende di telecomunicazioni ci pensassero, perché dopo che avremo sfilato oltre 200 euro dalle tasche di ogni famiglia italiana, dubito che queste saranno disposte a spendere ancora per dotarsi di un nuovo set top box da collegare all’Adsl per accedere a nuovi e meravigliosi servizi interattivi. Perché l’impresa di telecomunicazioni e quella di broadcasting non si siedono finalmente intorno a un tavolo una volta per tutte, invece di immaginare che il broadcaster debba fare la telco e la telco fare il broadcaster, per utilizzare que-

Lo stand della Rai alla seconda edizione del BBF/Expo Comm Italia.

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sta – che è l’unica vera piattaforma tecnologica – in modo intelligente da favorire il Paese e non offrire solo tv?” “Molti hanno avuto problemi con la risintonizzazione dei canali Rai e Mediaset”, ha concluso Ciccotti. “Molti di più hanno perso completamente di vista le posizioni dei canali locali più importanti, che prima occupavano sul telecomando le posizioni tra il 10 e il 20. Oggi chi ci rimette è l’emittenza locale, che pure non ha ancora utilizzato i tre quarti delle risorse. Speriamo che non diventino preda delle telco!”.

IL MISTERO HD All’intervento di Cristiano Benzi, Presidente dell’associazione HD Forum Italia, il compito di fornire infine una fotografia della tv in alta definizione in Italia e in Europa. “Per parlare del passaggio al digitale ci stiamo dimenticando di un’altra grande opportunità tecnologica: l’alta definizione. Si era sempre detto che l’alta definizione non poteva decollare perché non c’erano gli schermi. Oggi abbiamo in tutta Europa il 50% di penetrazione di schermi HD. Eppure, anche nei paesi più evoluti, come la Francia, solo il 10% degli utenti riceve programmi in alta definizione. L’HD è una realtà, si può ricevere, esiste la tecnologia. Ma per ora l’alta definizione è confinata alle piattaforme pay, principalmente sul satellite. Il caso italiano non è isolato, anche negli altri paesi è così. Ormai le piattaforme si affrontano all’arma bianca: i contenuti in alta definizione potrebbero il plus che fa la differenza”. In definitiva, le strategie per il controllo del nuovo mercato della televisione, così come le nuove tecnologie che ne hanno ridisegnato i confini, sembrano ancora tutte in divenire. Ciò significa che sarà ancora più importante seguire quello che accadrà nei prossimi mesi.

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BBF/EXPO COMM ITALIA

di centri italiani, ora occupano tutto. Cinque frequenze le dobbiamo lasciare libere per aspettare – come una novella Cenerentola – un principe azzurro che venga a dirci che vuole investire nella televisione in Italia. E intanto le frequenze a disposizione diminuiscono e le televisioni locali si ritrovano sempre più chiuse nella loro riserva indiana. Se alla fine di tutto questo percorso accadesse che la televisione satellitare andrà sul terrestre e la televisione terrestre andrà sul satellite, noi piccole tv locali ci ritroveremmo col cerino in mano intorno alla posizione 800 del telecomando. E allora io dico che questa rivoluzione non la voglio fare. Le tv locali non si oppongono a questo passaggio, che riconoscono epocale, ma vogliono che vengano salvaguardati tutti i player nazionali e locali che esistono oggi. Altrimenti la rivoluzione diventa un genocidio!”


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

CON UN RUSH DI FINO ANNO CHE AL MOMENTO SEMBRA PREMIARE NETTAMENTE I CANALI RAI, LA STAGIONE TELEVISIVA GENERALISTA ENTRA NEL SUO MOMENTO CLOU.

DI

RICCARDO ROSSIELLO

CHE PROGRAMMA MI REGALI A NATALE? Con l’avvicinarsi delle festività na-

A sinistra, ‘Un medico in famiglia’ (Raiuno), la fiction italiana con Giulio Scarpati e Pietro Sermonti, vincitrice della serata del lunedì in tutte le puntate. In basso, ‘Pinocchio’, altra fiction di successo, in due puntate, di Raiuno.

talizie, la sfida tra le reti Rai e le reti Mediaset si fa serrata. L’audience non è più solo una questione di semplice leadership, ma una dimostrazione di forza rivolta ai propri referenti pubblicitari per dimostrare che la loro scelta è stata quella giusta e il cavallo è vincente. È questo il periodo in cui il mercato dell’elettronica tira fuori dal cilindro i gadget più inverosimili, in cui il settore della profumeria tocca il picco delle vendite, in cui abbigliamento, elettrodomestici, cartoleria, alimentari vendono di più. Ovvio quindi che anche le televisioni mettano sul piatto i programmi più famosi e dall’appeal più aggressivo. Come è andata? Nelle cinque settimane esaminate, 23 prime serate sono state conquistate da Raiuno, 11 da Canale 5 e una da Raitre: un dato che si commenta da solo. Resta da capire quanto sia stato influenzato dalla crescita del digitale terrestre. Già molte regioni densamente popolate sono passate alla piattaforma Dtt e i loro residenti possono vedere Iris e Rai 4, Rai Storia e i canali pay… ma i valori in campo non sembrano essere troppo mutati. Vedremo più avanti se il digitale riuscirà davvero a cambiare le abitudini dei telespettatori italiani.

LUNEDÌ, UN MEDICO CONTRO IL GRANDE FRATELLO La nostra carrellata sui lunedì televisivi inizia il 2 novembre con l’affermazione della fiction in prima visione su Raiuno Pinocchio, con Robbie Kay e

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gono una media di ben 8 milioni e mezzo di spettatori. Sotto quota 5 milioni la quinta puntata del reality show di Canale 5 Grande Fratello. Sopra i 2 invece il film poliziesco S.W.A.T. - Squadra SpeViolante Placido, che batte il reality show di Canale 5 Grande Fratello, il quale rispetto all’esordio perde mezzo milione di telespettatori. Per il resto, poco altro da segnalare. Le cose cambiano la settimana successiva, quando la Rai fa scacco matto muovendo una delle sue pedine più importanti: la serie italiana Un medico in famiglia 6 (Raiuno), con Giulio Scarpati e Pietro Sermonti. Dal 9 novembre e nelle settimane a seguire diventerà il nuovo incubo di Grande Fratello. La prima sfida si conclude addirittura con un netto 7,2 milioni di spettatori a 5,3 (25,56% contro 24,24% per quanto riguarda i dati di share). Si difende, ma ben distanziato, il film thriller programmato da Italia 1, Deja Vu – Corsa contro il tempo, che ottiene 3,1 milioni di spettatori. Lunedì 16 la notizia del giorno non è la seconda affermazione della fiction di Raiuno sul reality di Canale 5 (7.438.000 spettatori e 25,86% di share, contro 5.160.000 spettatori e 23,35% di share), ma lo switch-off al digitale terrestre di quasi tutto il La-

zio. Sarebbe stato interessante conoscere i dati scorporati di quest’area e vedere così nella classifica anche Rai 4 e Iris, ma non ci risulta che siano stati pubblicati da Auditel. Peccato. Per il resto, la classifica dei programmi ‘piazzati’ è la seguente: Voyager – Ai confini della conoscenza (Raidue), Chi l’ha visto? (Raitre), Il comandante Florent (Rete 4), The Island (Italia 1), L’infedele (La7). Lunedì 23 novembre, i due episodi inediti conclusivi della serie italiana di Raiuno Un medico in famiglia 6 raggiun-

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ciale Anticrimine (Italia 1). Il 30 novembre, infine, praticamente senza concorrenti in prima serata, Grande Fratello sale a quota 6 milioni di spettatori e torna in vetta. Ben staccata Raiuno, che si affida al film drammatico in prima visione Le vite degli altri.

MARTEDÌ, SCARPATI VINCE ANCORA Nella serata del martedì ritroviamo Un medico in famiglia 6, che nel segno della continuità si aggiudica la serata del 3 novembre con una media di circa


‘Grande Fratello 10’, condotto da Alessia Marcuzzi su Canale 5, in leggero affanno nelle prime puntate, sta gradualmente recuperando ascolti, avvicinandosi ai sei milioni di spettatori.

6,5 milioni di spettatori. Gli altri programmi seguono considerevolmente staccati: 3,2 milioni di spettatori per Ballarò (Raitre), ancora meno per la quarta puntata della fiction Il fal-

co e la colomba (Canale 5), che si ferma al 13% di share; vengono quindi Le Iene Show (Italia 1) e il tandem Senza traccia e Criminal Minds (Raidue). Martedì 10 la leadership di

Sopra, la locandina del film ‘Sapori e dissapori’ andato in onda il 24 novembre su Canale 5. In opposizione, su Raiuno, la replica della fiction con Beppe Fiorello ‘Giuseppe Moscati’.

Data

Programma

02/11 03/11 04/11 05/11 06/11 07/11 08/11 09/11 10/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 18/11 19/11 20/11 21/11 22/11 23/11 24/11 25/11 26/11 27/11 28/11 29/11 30/11 01/12 02/12 03/12 04/12 05/12 06/12

Pinocchio Un medico in famiglia 6 Chi ha incastrato Peter Pan? Don Matteo 7 I migliori anni C’è posta per te Grazie a tutti Un medico in famiglia 6 Un medico in famiglia 6 Chi ha incastrato Peter Pan? Don Matteo 7 I migliori anni C’è posta per te Grazie a tutti Un medico in famiglia 6 Un medico in famiglia 6 Chi ha incastrato Peter Pan? Don Matteo 7 I migliori anni C’è posta per te Grazie a tutti Un medico in famiglia 6 Sapori e dissapori Chi ha incastrato Peter Pan? Don Matteo 7 I migliori anni Affari tuoi - Speciale per due Grazie a tutti Grande Fratello Ballarò Occhio a quei due Don Matteo 6 I migliori anni Chi ha incastrato Peter Pan? Il meglio Il sangue dei vinti

Raiuno e di Un medico in famiglia 6 cresce ancora, doppiando la boa dei 7,2 milioni di spettatori. Quasi 4 milioni per il programma di Raitre Ballarò con Giovanni Floris; circa 3 milioni e mezzo per la quinta puntata de Il falco e la colomba.

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Spettatori (x 1.000)

Share (%)

Canale

7.484 6.695 6.793 7.259 6.068 6.120 6.287 7.467 7.582 7.553 7.645 6.871 6.588 6.325 7.438 7.353 7.217 7.340 6.018 5.870 5.274 8.862 5.069 7.313 7.863 6.240 4.843 5.358 6.079 4.793 4.505 6.344 6.977 4.747 4.646

26,39 22,78 26,14 25,76 25,10 29,65 24,23 25,56 26,27 30,23 26,69 28,93 32,71 25,75 25,86 30,22 28,98 26,90 26,15 29,91 21,56 30,73 19,50 28,89 28,65 23,74 19,98 20,74 28,43 19,34 18,49 22,85 29,34 21,90 20,38

Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno Raiuno Canale 5 Canale 5 Raiuno Raiuno Raiuno Raiuno Canale 5 Raitre Canale 5 Raiuno Raiuno Canale 5 Raiuno

Il 17 novembre a vincere la serata è ancora una volta la fiction con Giulio Scarpati, al suo penultimo appuntamento con il pubblico di Raiuno. Sette milioni e mezzo di spettatori bastano per dare la polvere all’ultima puntata della fiction di Canale 5

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ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

La prima serata, giorno per giorno


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

tati, lo scopriremo nel prossimo appuntamento.

MERCOLEDÌ, IL PUBBLICO DI PETER PAN

‘Chi ha incastrato Peter Pan?’, in onda su Canale 5 con Paolo Bonolis e Luca Laurenti, ha battuto tutti i concorrenti, toccando picchi di oltre sette milioni di spettatori.

(3.739.000 spettatori e 14,87% di share). Poco distante (3.345.000 spettatori e 14,54% di share), Le Iene Show. Il divario tra le reti ammiraglie e quelle minori resta intatto anche dopo lo switch-off nel Lazio: lo dimostra l’audience del programma documentaristico di La7 Impero, con Valerio Massimo Manfredi, che si deve accontentare di 736.000 spettatori e del 2,86% di share. Martedì 24, in assenza di grandi protagonisti e grandi star, troviamo al primo posto la divertente commedia con Catherine Zeta-Jones e Aaron Eckhart Sapori e dissapori, che su Canale 5 ottiene un’audience superiore ai 5 milioni di spettatori. Raiuno gli oppone la replica della fiction con Beppe Fiorello Giuseppe Moscati (circa 4,6 milioni di spettatori). Ne se la cava male neppure il programma di Raitre Ballarò, che si ferma a poco meno di 4 milioni di spettatori. La panoramica del martedì si conclude il 1° dicembre con la vittoria, complice il ‘caso’ del fuori onda del Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, di Ballarò e di Raitre (4,8 milioni di spettatori e 19,34% di share). Rimangono al palo il film commedia in replica su Canale 5 Il paradiso all’improvviso e i primi due episodi inediti di Medicina Gene-

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rale – Seconda serie (Raiuno). Non male (oltre 3 milioni di spettatori) i due episodi inediti della serie poliziesca Senza traccia con Anthony La Paglia, che

convincono i responsabili del palinsesto di Raidue a spostarla dalla settimana seguente al lunedì, per contrastare Grande Fratello & co. Con quali risul-

In alto, ‘Occhio a quei due’, in onda su Canale 5 con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. In basso, ‘Medicina Generale’, trasmesso su Raiuno.

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Rispetto alle altre giornate della settimana, quella del mercoledì – per utilizzare il linguaggio della Borsa – è la meno contrastata. L’andamento dei titoli di Paolo Bonolis e del suo Chi ha incastrato Peter Pan? è ancora al rialzo, con un incremento deciso dei rendimenti. Mercoledì 4 novembre troviamo il varietà di Canale 5 a quota 6,8 milioni di spettatori, persino davanti alla diretta dell’incontro di calcio di Champions League tra Dinamo Kiev e Inter (Raiuno)! L’11 novembre le quotazioni salgono a oltre 7 milioni e mezzo di spettatori, battendo un altro avversario eccellente, quel Commissario Montalbano con Luca Zingaretti che, anche in replica, riesce a catalizzare 5,3 milioni di spettatori. Staccato (2,8 milioni gli spettatori) il sempre apprezzato Speciale Che tempo che fa di Raitre con Fabio Fazio, che in questa serata ospita lo scrittore Roberto Saviano. Senza infamia e senza lode le performance di CSI: Miami e The Mentalist (Italia 1) e quella del talent show musicale di Raidue X Factor (nonostante sia diventato un tormentone). Il 18, nonostante una netta flessione (i dati parlano di 7,2 milioni di spettatori), Paolo Bonolis e Luca Laurenti continuano a primeggiare. Anche stavolta l’avversario è eccellente: la diretta dell’amichevole di calcio Italia-Svezia (Raiuno). Sale leggermente X Factor, che con una media di 2,6 milioni di spettatori si piazza sul gradino più basso del podio. Da segnalare il talk-show di La 7 Exit – Uscita di sicurezza, condotto da Ilaria D’Amico, che registra 963.000 spettatori e il 4,28% di share. Mercoledì 25 l’ultima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan? ottiene infine oltre 7,3 milioni di spettatori: meglio della set-


‘Don Matteo 7’, con la simpatia di Terence Hill e Nino Frassica, è protagonista incontrastato del giovedì su Raiuno.

timana precedente, ma con numeri inferiori a quelli registrati il giorno 11. Pure stavolta Bonolis batte il calcio, che per l’occasione è rappresentato dalla partita di Champions League tra Milan e Olympique Marsiglia, ferma a poco più di 5 milioni di spettatori. Appena 2,5 milioni, invece, sono quelli che seguono la semifinale di X Factor, che nella passata edizione, nell’ultima serata, era riuscito a conquistare il gradino più alto del podio. Mercoledì 2 dicembre si affaccia alla ribalta quello che potrebbe diventare il leader nelle settimane a venire: la comedy poliziesca in prima visione su Canale 5 Occhio a quei due, con Ezio Greggio e Enzo Iachetti, che con circa 4 milioni e mezzo di spettatori batte nella sua prima sfida Medicina Generale – Seconda serie (Raiuno), ferma a 4,3 milioni di spettatori. Si conferma in coda, anche nella serata finale, il talent show musicale di Raidue, che non supera i 3,5 milioni di spettatori. Ancora un buon risultato, infine, per il talk-show di La 7 Exit – Uscita di sicurezza: 990.000 spettatori e 4,54% di share.

Se la situazione del mercoledì vede il netto predominio della coppia Bonolis-Laurenti, il giovedì è addirittura un monopolio, una monarchia. Merito di Nino Frassica e Terence Hill, simpatici protagonisti di Don Matteo 7. Anche in questo caso si tratta di una progressione inarrestabile. Giovedì 5 novembre i due episodi inediti della serie italiana di Raiuno, già in crescita rispetto alle settimane precedenti, ottengono oltre 6,8 milioni di spettatori. A più di due milioni di spettatori di distanza (con un’audience di circa 4,5 milioni) seguono gli ultimi due episodi inediti della quinta stagione di Dr. House – Medical Division, programmati da Canale 5, serie che dalla settima-

La quinta stagione di ‘Dr. House – Medical Division’ continua ad attirare spettatori, arrivando a circa sette milioni. Sotto, Michele Santoro, che con il suo programma d’informazione ‘Annozero’ ottiene ottimi risultati.

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na successiva passerà su Italia 1 con le repliche della terza stagione. Buono anche il risultato di Annozero (4,4 milioni di spettatori) che dedica la serata alla mafia. Giovedì 12 il responso è identico: Don Matteo 7 raggiunge una media di 7,2 milioni di spettatori e batte il film d’animazione Shrek Terzo, che pure al cinema era stato campione di incassi ma che su Canale 5 ottiene circa 3,8 milioni di spettatori. Al secondo posto, con poco meno di 5 milioni di telespettatori, Annozero. Nella stessa serata è da segnalare anche il ritorno su Italia 1 di Grey’s Anatomy, che registra una media di 2,2 milioni di spettatori, preceduto da una replica della terza stagione di Dr. House – Medical Division (3 milioni di spettatori). Giovedì 19, leggero calo ma comunque leadership mai in discussione per Don Matteo 7, che fa segnare una media di 7 milioni di spettatori. Di seguito, la prima visione del film commedia di Canale 5 Matrimonio alle Bahamas con Massimo Boldi e Anna Maria Barbera (meno di 5 milioni) e, sopra i 4 milioni, Annozero. Il 26, nella serata del gran finale, la serie italiana con Terence Hill, Nino Frassica e Simone Montedoro tocca i 7 milioni e mezzo di spettatori. Al secondo posto figura il programma di informazione condotto da Michele Santoro su Raidue. Meno di 4 milioni, infine, per la prima visione del film commedia di Canale 5 SMS – Sotto Mentite Spoglie con Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello. Finiamo di parlare del giovedì televisivo degli italiani con la serata del 3 dicembre che vede, anche se in replica, l’ennesima affermazione della fiction di Raiuno. Don Matteo 6 non raggiunge ovviamente i picchi della settima serie, ma ottiene una pur sempre ragguardevole platea di circa 6 milioni di spettatori, oltre un milione in più di quelli (4,8 milioni) che hanno seguito la replica del film commedia

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ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

GIOVEDÌ, LA SERATA DI DON MATTEO


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

speciali che raccolgono il meglio dell’intera edizione). Venerdì 13 porta fortuna a Carlo Conti, che realizza il suo record stagionale: 6,8 milioni di spettatori. Più o meno lo stesso pubblico di Distretto di Polizia (4,6 milioni di spettatori) lo ottiene invece al debutto I liceali 2 (Canale 5), che vede protagonisti proprio due attori storici della serie poliziesca: Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi. Non è un caso… Al terzo posto si classifica lo Speciale Sfide

SABATO, LA DE FILIPPI PASSA IL TESTIMONE A GIUSTI?

‘I migliori anni’, il varietà condotto da Carlo Conti su Raiuno, domina su tutte le altre programmazioni con oltre sei milioni di spettatori. Su Canale 5 va in onda ‘Distretto di polizia 9’.

Una settimana da Dio, programmato da Canale 5. Infine, con 4,1 milioni di spettatori, chiude il podio per l’ennesima volta Annozero.

VENERDÌ, I MIGLIORI ANNI… SONO SEMPRE MIGLIORI Anche la serata del venerdì ha un unico e indiscusso dominatore: Carlo Conti, conduttore del varietà I migliori anni. Il suo mix di musica e sfida, condito con tanta nostalgia e altrettanti ‘Che fine hanno fatto?’, si dimostra ancora una volta vincente. Il 6 novembre il varietà di Raiuno continua la propria serie positiva ottenendo il primato serale e una platea di oltre 6 milioni di telespettatori. Segue Distretto di

Polizia 9 (Canale 5), con 4,5 milioni di spettatori, che dalla settimana successiva passerà alla serata della domenica. Sarebbe interessante esaminare in dettaglio i risultati ottenuti in seguito ai numerosi traslochi subiti dalla serie poliziesca prodotta da Tao Due… Sopra i 3,2 milioni di spettatori, infine, l’ultima puntata del varietà comico di Italia 1 Colorado (anche questo pronto ad arricchire la serata televisiva della domenica con gli

(Raitre) dedicato al campione di motociclismo Valentino Rossi. Da segnalare la falsa partenza della nuova edizione di Mistero (Italia 1), condotto da Enrico Ruggeri (2.062.000 spettatori e 9,27% di share). Leggero calo, ma primo posto indiscutibile, per il varietà di Carlo Conti anche il 20 novembre: oltre 6 milioni di spettatori. Va peggio alla fiction di Canale 5, che scende sotto i 4 milioni di spettatori, comunque circa il doppio della platea che riesce a ottenere il primo appuntamento con la nuova edizione di Mi manda Raitre. Venerdì 27 c’è l’ennesima affermazione de I migliori anni, che polverizza il suo precedente record toccando quota 7 milioni e mezzo di spettatori. Non si risolleva di contro I liceali 2 (3,8 milioni). Niente di eclatante La fiction ‘I liceali 2’, con Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi, ottiene un buon numero di spettatori (circa cinque milioni).

TV Key 275

da segnalare per ciò che riguarda gli altri antagonisti. Venerdì 4 dicembre Carlo Conti si conferma leader, anche se con un risultato di molto inferiore al record stabilito sette giorni prima: 6.977.000 spettatori e 29,34% di share. Si allarga contemporaneamente la forbice che lo distanzia dalla fiction di Canale 5, che si arresta a 3,6 milioni di spettatori. Nient’altro da segnalare nella serata del primo venerdì di dicembre.

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Se le prime serate del sabato hanno un esito, come dire, monotematico, del tutto differenti sono i temi prospettati dalla conclusione di C’è posta per te, che rimette tutto in discussione. Il 7 novembre, il varietà del sabato condotto da Maria De Filippi per Canale 5 è sopra i 6,1 milioni di spettatori e al 29,65% di share. Il gioco di Raiuno Affari tuoi – Speciale per due con Max Giusti raggiunge invece appena 4.549.000 spettatori e il 17,96% di share. Dietro, Ulisse, il piacere della scoperta (Raitre) con 2.740.000 spettatori e l’11,96% di share, così come Cold Case – Delitti irrisolti (Raidue) con 2.845.000 spettatori e l’11,27% di share. Il 14 novembre si registra lo stesso verdetto, anche se C’è posta per te ha un avversario temibile come l’amichevole di calcio tra Italia e Olanda. Alla fine i dati Auditel segnano uno scarto di appena 200mila spettatori in favore di Maria De Filippi. Sabato 21 novembre si rinnova la sfida tra la De Filippi, alla sua ultima puntata, e Max Giusti. Lo scarto diminuisce, ma la vittoria va ancora a C’è posta per te: 5.870.000 spettatori e 29,91% di share contro 4.753.000 spettatori e 19,67% di share. Sabato 28 novembre, malgrado la messa in onda del classico Il meglio di…, Affari tuoi – Speciale per due trova finalmente il semaforo verde. Non c’è co-


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

Grandi appuntamenti per il sabato sera con ‘C’è posta per te’ su Canale 5 e ‘Affari tuoi - Speciale per due’ su Raiuno. Per quattro domeniche appuntamento con ‘Grazie a tutti’, condotto da Gianni Morandi. Non mancano i telefilm di Raidue con ‘NCIS – Unità anticrimine’ e ‘Criminal Minds’. Anche Raitre ottiene un buon risultato con ‘Report’, Il programma di informazione condotto da Milena Gabanelli.

munque una decisa impennata, visto che Max Giusti totalizza 4,8 milioni di spettatori. Parte del pubblico della De Filippi gli preferisce la prima visione della commedia disneyana Santa Clause è nei guai, che su Italia 1 ottiene quasi 3 milioni di spettatori. La sfida del sabato sera si conclude per ora con la serata del 5 dicembre, che vede una sostanziale parità (circa 4,7 milioni di spettatori a testa) tra la prima delle due puntate di Chi ha incastrato Peter Pan? Il meglio (Canale 5) e il gioco di Raiuno. A fare la differenza nella stessa serata è l’anticipo di Serie A tra Juventus e Inter, trasmesso dalla pay tv, che porta via spettatori un po’ a tutti i canali in chiaro.

DOMENICA, IL RITORNO DI GIANNI MORANDI La novità più importante della domenica sera per gli italiani da-

vanti al televisore è sicuramente il ritorno di Gianni Morandi col varietà Grazie a tutti: il cantante è uno di quei personaggi, come Celentano e Benigni, in grado di mettere d’accordo generazioni diverse. Domenica 8 novembre il nuovo varietà di Raiuno ottiene oltre 6,2 milioni di spettatori. In circa 4 milioni seguono invece i due episodi di Distretto di Poli-

zia 9 (Canale 5), nella sua nuova collocazione. Il poliziesco piace: lo dimostra anche il risultato ottenuto dai telefilm NCIS – Unità anticrimine e Criminal Minds, programmati da Raidue, che fanno registrare rispettivamente 2.783.000 e 3.615.000 spettatori. Il 15 novembre Grazie a tutti raggiunge una platea di 6.325.000 spettatori e il 25,75% di share. Scende invece poco sotto i 4 milioni di spettatori la fiction poliziesca di Canale 5. Resta sopra i

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3 milioni di media l’accoppiata poliziesca di Raidue. Il 22 il varietà condotto da Morandi conosce un’importante flessione, scendendo a 5.274.000 spettatori e al 21,56%. E pensare che tra gli ospiti della serata c’è Maria De Filippi… Distretto di Polizia 9 tiene davanti agli schermi 4.058.000 spettatori (con il 18,49% di share). Domenica 29 novembre anche Morandi se ne va, salutando oltre 5,3 milioni di spettatori. Il poliziesco di Canale 5 gli si era avvicinato pericolosamente: 5.032.000 spettatori e il 21,18% di share. Tutti gli altri contendenti sono vicini tra loro, ma ben staccati dai primi due posti. Concludiamo con i dati del 6 dicembre, quando si aggiudica la serata (con 4,6 milioni di spettatori) la prima parte del film tv drammatico Il sangue dei vinti, con Michele Placido e Barbora Bobulova. Ottimo anche il risultato ottenuto dall’ultima puntata del ciclo autunnale di Report (Raitre), condotto dalla giornalista Milena Gabanelli, che ottiene circa 3,3 milioni di spettatori.

275 TV Key


ANALISI DATI AUDITEL TV SAT

CRESCONO, COME DI CONSUETO IN QUESTO PERIODO, I CONTATTI UNICI GIORNALIERI DELLA TELEVISIONE SATELLITARE, MA CON UN TREND CHE DIMOSTRA MENO FORZA RISPETTO AL 2008. SEMBRA A QUESTO PUNTO DIFFICILE MIGLIORARE I VALORI ASSOLUTI.

DI

RICCARDO ROSSIELLO

A SKY MANCA MEZZO MILIONE DI SPETTATORI Nello scorso appuntamento dedicato al consueto commento dei dati Auditel relativi alla televisione satellitare, il nostro osservatorio aveva registrato solamente due giornate sopra i dieci milioni di contatti unici giornalieri: il 25 ot-

tobre e il 1° novembre. In questo nuovo appuntamento, che pure mette sotto la lente d’ingrandimento solo cinque settimane (tutto novembre e la prima settimana di dicembre), le incursioni sopra lo stesso limite sono state tre, di cui una (quella dell’8 novembre) vicina quasi ai dieci milioni e mezzo di spettatori. Un dato positivo, che testimonia una progressione evidente nel breve periodo, ma non altrettanto se confrontato con lo stesso periodo del 2008. Almeno in quanto a picchi di audience, infatti, rispetto al 2008 i valori sono mediamente più bassi di circa mezzo milione di spettatori. Il 2 novembre 2008, per esempio, eravamo già a 10.916.182 contatti unici giornalieri, il 30 novembre era stata sfondata la soglia degli undici milioni di contatti unici giornalieri (per l’esattezza erano 11.040.306), e lo stesso era accaduto l’8 dicembre. Ogni weekend era di regola sopra i dieci milioni: oggi invece lo stesso traguardo sembra essere raggiunto più raramente e con molta più fatica. È vero che i prossimi giorni saranno fondamentali (un anno fa il primo picco sopra i dodici milioni di spettatori – 12.143.124, per la precisione – era stato registrato il 4 gennaio 2009), ma è altrettanto chiaro che, a meno di un colpo di scena, sarà dif-

TV Key 275

ficile ripetere il rush finale dell’anno scorso. Questo fenomeno di lenta erosione non è dovuto a qualche carenza dell’offerta SKY o della televisione satellitare in generale, o magari tecnologica o del parco televisori, ma esclusivamente alla concorrenza dei servizi pay veicolati dalla televisione digitale terrestre. Tornano in mente le parole dell’ex capo ufficio stampa di SKY, Tullio Camiglieri, quando denunciava che la televisione satellitare non aveva ricevuto incentivi statali pari a quelli in favore del Dtt. Oggi invece si propone addirittura – la dichiarazione è stata rilasciata durante l’ultimo Broadband Business Forum di Roma – di creare una situazione tale da poter contrapporre a SKY un nuovo competitor per mettere fine all’attuale monopolio. Si dimentica evidentemente che, se SKY ha assunto l’attuale posizione nel panorama della televisione italiana, non lo ha fatto solo in quanto monopolista ma investendo risorse su nuovi canali, nuovi format e nuove tecnologie, come l’alta definizione. Cosa che oggi neppure l’azienda di stato, la Rai, ha osato o è riuscita a fare. I risultati sono fuori discussione, con una crescita che né Tele+ Digitale né Stream avevano potuto garantire.

NOVEMBRE 2009 SECONDO STARCOM Quanto appena detto trova conferma anche nel confronto mese su mese elaborato, come di consueto, dall’istituto di ricerca Starcom.

Il ‘classico’ della Liga spagnola, l’incontro fra Barcellona e Real Madrid, ha fatto registrare domenica 29 novembre su SKY il record di ascolti per quanto riguarda il calcio internazionale.

A novembre la tv satellitare, nel totale giorno, ottiene in media il 9,9% di share sul target Individui (+3% rispetto all’omologo 2008), di cui l’1,8% derivato dai canali multipiattaforma, che trasmettono sia su piattaforma satellitare sia su digitale terrestre (Disney Channel e +1, Rai News 24, Rai Sport+, Rai Scuola, Rai Gulp e +1, Cartoon Network e +1, Playhouse Disney e +1) e su piattaforma analogica, sat e Dtt (K2). Sugli Adulti 15-34 anni lo share è pari al 14,0% (con l’1,6% che proviene dai canali multipiattaforma). Starcom parla però di un leggero decremento rispetto all’anno precedente,

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dovuto soprattutto a una flessione degli ascolti nella fascia pomeridiana e nel prime time (rispettivamente –3% e –9% rispetto al 2008). Le tv digitali, in base all’ultimo dato disponibile, quello relativo allo scorso ottobre, hanno raggiunto uno share del 6,0% di share sugli Individui (di cui l’1,9% dai canali multipiattaforma) e dell’8,4% se si considerano i 15-34enni (l’1,9% dai canali multipiattaforma). Nel novembre 2008, sempre nel totale giorno, si parlava invece di uno share medio del 9,7% sul target Individui e del 14,0% sul target Adulti 15-34. La classifica dei gruppi edito-


DATI A CONFRONTO Per capire dove SKY, e più in generale la televisione satellitare, hanno perso maggiormente spettatori, abbiamo messo a confronto la migliore e la peg-

giore performance del periodo in esame: i 10.478.497 spettatori dell’8 novembre con gli 8.415.574 spettatori del 18 novembre. Il denominatore comune è infatti quello di ascolti che tendono al ribasso, mentre l’eccezione – rappresentata in questo caso dagli eventi della domenica calcistica – è quella che fa lievitare le performance. Domenica 8 novembre, come detto, sono 10.478.497 gli spettatori unici che seguono i canali della piattaforma SKY, con il 10,0% di share medio (il 13,1% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Se si aggiungono al dato tutti i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder SKY (esclusi i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7), lo share sale all’11,6% (al 15,1% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Mercoledi 18 novembre, a fronte di 8.415.574 spettatori unici, si raggiunge uno share medio del 6,9% e del 9,4% se si considera il target commerciale 15-54 anni: rispetto a dieci giorni prima, siamo sotto rispettivamente del 3,1% e del 3,7%. Anche aggiungendo gli altri canali satellitari ricevibili attraverso il decoder SKY (sempre esclusi i principali canali gratuiti generalisti) arriviamo all’8,1% e al 10,9%. Nella fascia del prime time dell’8 novembre, l’audience media dei canali SKY è di 2.609.005 spettatori, con il 9,0% di share (dato che sale a 2.891.343 spettatori con il 10% di share se si considera tutto il satellite). Il 18 novembre, nella stessa fascia, l’audience media dei canali SKY è di 1.534.259 spettatori con il 5,5% di share (1.701.719 spettatori con il 6,1% di share per tutto il satellite). Mancano all’appello il 3,5% di share e oltre un milione di spettatori. Nella fascia oraria tra le 9.00 e le 12.00, tornando al giorno 8, lo share dei canali della piattaforma SKY è del 12,5%,

Canali della piattaforma SKY Data

Spettatori unici

Share medio

Target comm. 15-54

02/11

9.502.490

8,2%

10,9%

03/11

9.637.890

8,9%

11,9%

04/11

9.549.510

8,8%

11,6%

05/11

8.979.736

7,6%

10,1%

06/11

9.421.180

8,1%

11,0%

07/11

9.709.438

10,0%

13,2%

08/11

10.478.497

10,0%

13,1%

09/11

9.139.470

7,4%

9,7%

10/11

8.712.397

7,6%

10,3%

11/11

8.756.862

7,1%

9,4%

12/11

9.246.930

7,7%

10,2%

13/11

9.013.402

7,9%

10,7%

14/11

9.653.551

8,8%

11,6%

15/11

9.365.493

9,9%

13,2%

16/11

9.020.331

7,2%

9,8%

17/11

8.443.757

6,9%

9,2%

18/11

8.415.574

6,9%

9,4%

19/11

8.622.243

7,5%

10,3%

20/11

8.821.714

7,8%

10,7%

21/11

9.700.233

9,8%

12,8%

22/11

10.100.872

9,8%

12,9%

23/11

8.618.026

6,8%

9,3%

24/11

9.147.440

8,2%

11,2%

25/11

8.951.853

7,7%

10,2%

26/11

8.698.375

7,1%

9,6%

27/11

8.807.028

7,5%

10,1%

28/11

9.382.300

9,6%

12,9%

29/11

10.336.096

9,3%

11,9%

30/11

9.010.263

7,1%

9,7%

01/12

9.140.356

7,2%

10,0%

02/12

9.036.724

8,2%

11,1%

03/12

8.618.953

6,5%

9,0%

04/12

8.917.930

7,5%

10,1%

05/12

9.535.994

10,2%

13,4%

06/12

9.082.197

9,0%

12,0%

mentre nel pomeriggio tra le 15.00 e le 18.00 è del 13,5%. Per quanto riguarda tutto il satellite, lo share è del 15% tra le 9.00 e mezzogiorno e del 15,7% nel pomeriggio tra le 15.00 e le 18.00. Il giorno 18 registriamo invece il 9,3% di mattina e il 9,1% di pomeriggio. Per quanto riguarda tutto il satellite, lo share è del 10,8% tra le 9.00 e mezzogiorno e dell’11,2% tra le 15.00 e le 18.00. La flessione è del 3,2% la mattina e del 4,4% nel pomeriggio. Il dato globale parla invece di un calo del 4,2% la mattina e del 4,5% il pomeriggio.

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Confrontiamo infine la fascia preserale e la seconda serata. L’8 novembre, tra le 18.00 e le 20.30, i canali SKY registrano uno share dell’8,9% mentre il satellite nel suo complesso è al 10,6%. Tra le 22.30 e le due di notte, invece, lo share raccolto è del 9,2% (il 10,3% se si considera tutto il satellite). Nelle stesse fasce orarie, il 18 novembre, Auditel registra il 7% di share (l’8,6% per il satellite) tra le 18.00 e le 20.30, e il 7,5% (l’8,4% se si considera tutto il satellite) tra le 22.30 e le due di notte. La perdita è dell’1,9% e del 2% nella fascia preserale;

275 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV SAT

riali vede ancora nell’ordine SKY al primo posto (2,7%), seguita da Fox (1,7%), Rai (1,5%), Mediaset (1,2%) e Disney (0,9%). Nel dettaglio, i canali più visti dal target Individui sono SKY Sport 1, FoxCrime e K2 (sebbene i primi due perdano in un anno rispettivamente il 20 e il 26%); dal target Adulti 15-34 è invece FOX, che cresce del 16% rispetto a dodici mesi prima. Per quanto riguarda SKY Sport 1, i programmi più seguiti sono stati le dirette dai campi di calcio italiani ed europei, come il posticipo di Serie A tra Inter e Roma dell’8 novembre (oltre un milione di spettatori nella fascia oraria 21.00-22.00) e l’incontro infrasettimanale di Champions League Dinamo Kiev-Inter del 4 novembre (999mila spettatori nella fascia 22.00-23.00). K2, canale free già presente sulla tv analogica e, dalla scorsa estate, anche su satellite e digitale terrestre, ha invece fatto i suoi numeri grazie alle serie animate Pokémon Diamante e Pokémon Perla: Battle Dimension, in onda ogni giorno con due episodi consecutivi nel tardo pomeriggio e presenti per ben cinque volte nella top ten dei programmi più visti. Se la giocano bene anche gli altri canali multipiattaforma per i giovanissimi, come Disney Channel, Rai Gulp e Playhouse Disney, che superano in ascolti FoxLife, SKY Tg 24 e SKY Cinema 1. Su FoxCrime, le fiction più seguite sono state le sei puntate de Il mostro di Firenze, serie prodotta da Fox Italia, e la nona stagione inedita di CSI Scena del crimine. Diversi gli interessi del target giovani 1534 anni, che vedono in cima alle preferenze le serie Fox Lie to me e Flash Forward.


ANALISI DATI AUDITEL TV SAT dell’1,7% e dell’1,9% nella seconda serata. Da queste cifre, con le dovute riserve nel confronto di una domenica con una giornata infrasettimanale, vediamo quindi che il maggiore calo di spettatori si registra di mattina e di pomeriggio (anche perché i bambini sono a scuola), mentre più contenuti sono quelli nel preserale e nella seconda serata. I numeri vengono confermati, ovviamente, anche dal confronto delle audience dei singoli canali. Nella giornata con maggiore audience abbiamo questa classifica: i canali Fox al primo posto (4.546.996 contatti), seguiti dai canali SKY Sport e SKY Calcio (4.353.428), da SKY Cinema (3.321.463), Discovery (2.214.121), SKY Uno e SKY Uno +1 (1.446.667). Nella giornata con l’audience più bassa abbiamo invece in testa i canali Fox (3.538.248 contatti), seguiti dai canali SKY Cinema (2.420.281), SKY Sport e Calcio (1.769.195), Discovery

Grazie alle serie animate ‘Pokémon Diamante’ e ‘Pokémon Perla: Battle Dimension’, il canale multipiattaforma K2 è presente per ben cinque volte nella top ten dei programmi più visti.

(1.524.592), SKY Uno e SKY Uno +1 (1.299.507). Limitandoci al prime time, nel giorno 8 novembre spiccano SKY Sport e SKY Calcio (2.822.532 contatti), seguiti da SKY Cinema (1.239.924), Fox (1.233.773), Discovery (505.153), SKY Uno e SKY Uno +1 (238.693). Il giorno 18 vincono invece i canali Fox (1.500.564 contatti), seguiti dai canali SKY Cinema (1.192.874), Discovery (610.294), SKY Sport e SKY Calcio (598.904), SKY Uno e SKY Uno +1 (360.626). Persino nel confronto delle news di SKY Tg24 e SKY Meteo 24, abbiamo 2.158.290 contatti unici da una parte (8 novembre) e 1.703.623 contatti unici dall’altra (18 novembre).

QUATTRO NUOVI RECORD TARGATI SKY Malgrado la moderata recessione cui abbiamo fatto riferi-

mento all’inizio, anche questo mese i canali e le produzioni SKY hanno messo a segno i loro record. Il primo è quello di domenica 29 novembre, quando sui canali SKY Sport e Calcio viene stabilito il nuovo primato assoluto d’ascolti per il calcio internazionale. Il match della Liga spagnola tra Barcellona e Real Madrid, in onda dalle 19.00 su SKY Sport 3, SKY Supercalcio (entrambi sia in Standard Definition sia in alta definizione) e SKY Calcio 9, viene infatti visto in media da 711.600 spettatori complessivi (1.321.874 contatti unici): ben 250mila spettatori in più rispetto al ‘Clásico’ dello scorso anno, che il 13 dicembre 2008 aveva catalizzato l’attenzione di 468.380 spettatori medi complessivi. Il dato migliora anche il precedente record per un match di calcio internazionale su SKY, che apparteneva sempre alla super sfida spagnola del 23 di-

‘Lie to me’ e ‘Flash Forward’ sono le nuove serie di Fox in cima alle preferenze degli spettatori giovani da 15 a 34 anni.

TV Key 275

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cembre 2007, seguita allora da 655.474 spettatori complessivi in media. Ma nello stesso pomeriggio viene conseguito anche un altro primato. Nel complesso, 1.304.678 spettatori (con uno share del 7,5%) seguono in media gli incontri della quattordicesima giornata di Serie A, in onda tra le 15.00 e le 16.50: si tratta quindi del record stagionale di audience per le partite della domenica pomeriggio. Il match più visto è Cagliari-Juventus, su SKY Calcio 1, con un ascolto medio di 409.052 spettatori. Poi engono InterFiorentina, vista in media da 335.725 spettatori su SKY Calcio 2, e Chievo-Palermo, che ha raccolto davanti alla tv 151.338 spettatori su SKY Sport 1 e SKY Calcio 7. Tutti gli incontri sono stati trasmessi sia in Standard che in High Definition. Per completezza, va ricordato che la stessa giornata ha fatto registrare in complesso 10.336.096 spettatori unici, pari a uno share medio del 9,3% (l’11,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni): un dato che, se si aggiungono gli altri canali satellitari ricevibili attraverso il decoder SKY (esclusi i principali canali gratuiti generalisti), sale al 10,8% (al 13,4% per il target commerciale 15-54 anni). La seconda giornata record è quella di martedì 1° dicembre, grazie alla prima puntata della fiction di SKY Cinema Moana. Il debutto della miniserie, in


Violante Placido (Moana) e Giorgia Würth (Cicciolina) sono le protagoniste della miniserie ‘Moana’, trasmessa da SKY Cinema con un buon successo di pubblico.

L’ULTIMA IMPENNATA Tornando sui nostri passi, l’ultimo dato da esaminare in dettaglio è quello del 29 novembre. Si tratta del secondo miglior risultato registrato dalla piattaforma SKY nel periodo da noi esaminato, ma essendo stato ottenuto quasi al termine di questo periodo è quindi più significativo per indicare le tendenze che dovrebbero e potrebbero caratterizzare l’andamento degli ascolti nel mese di dicembre. Del dato generale abbiamo già detto, lasciamo quindi spazio al dettaglio Auditel dedicato alle singole fasce orarie. In prime time l’audience media dei canali SKY è stata di 2.183.466 spettatori medi, con il 7,8% di share (2.405.651 spettatori medi e l’8,5% di share considerando tutto il satellite). Tra le 9 e mezzogiorno lo share è invece del 12,2%, mentre nel pomeriggio, tra le 15.00 e le 18.00, è dell’11,6% (14,7% tra le 9 e mezzogiorno e 13,7% nel pomeriggio, se consideriamo il satellite in generale). Nella fascia preserale, tra le 18.00 e le 20.30, i canali SKY registrano uno share del 9,2%, mentre l’intero satellite arriva

al 10,9%. In seconda serata, tra le 22.30 e le due di notte, lo share raccolto dai canali della piattaforma SKY è dell’8% (l’8,9% se si considera il satellite). La classifica dei canali più visti durante la giornata è la seguente: Fox (4.187.853 contatti), SKY Sport e SKY Calcio (3.971.334), SKY Cinema (2.782.177), Discovery (1.846.374), SKY Uno e SKY Uno +1 (1.318.538). Nella fascia del prime time, vincono su tutti i canali SKY Sport e SKY Calcio (2.233.891), seguiti dai canali Fox (1.269.733), SKY Cinema (973.416), Discovery (468.700), SKY Uno e SKY Uno +1 (305.849). Nell’intera giornata, il canale all news SKY Sport24 raccoglie 1.603.869 contatti unici.

L’OFFERTA DI NATALE: DA NOI HD, IN UK 3D! Per raggiungere quei numeri che il digitale terrestre sta cercando di ridimensionare, SKY ha tirato fuori dal cilindro, proprio sotto Natale, l’ennesima offerta: ‘Con SKY l’alta definizione è per tutti’. Una promozione che il provider satellitare spinge per facilitare la mi-

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grazione all’alta risoluzione – il suo indiscutibile plus tecnologico – attraverso l’offerta di nuovi pacchetti che comprendono l’abbonamento, il decoder SKY e un televisore lcd Full HD da 32, 37 o 40 pollici. Il costo mensile è ovviamente più alto di quello previsto per un abbonamento tradizionale senza tv (non si può pretendere che uno schermo lcd sia in regalo!). Si tratta di modelli di buona qualità, anche se ovviamente comprati a stock e quindi non di ultimissima generazione: dal Samsung da 32 pollici venduto nei negozi mediamente a 407 euro al Sony da 40 pollici offerto in media a 690 euro. Il risparmio approssimativo, aderendo alla proposta di SKY, va da un minimo di 70 euro a un massimo di 210. Per immaginare cosa accadrà il giorno di Natale del prossimo anno, almeno nelle speranze, ci spostiamo oltremanica sul mercato apripista per definizione, quello inglese. Chris Johns, capo ingegnere di SKY UK, ha infatti annunciato pubblicamente nei giorni scorsi che “sussistono le condizioni tecniche perché l’introduzione del 3D in un canale della piattaforma SKY possa realizzarsi già a partire da Natale 2009”. In precedenza, la stessa SKY UK aveva ipotizzato il debutto della prima trasmissione ufficiale in tre dimensioni in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012. Una volta tanto il dietrofront è positivo. Il buon esito dei più recenti test tecnici, difatti, pare abbia reso possibile il varo del 3D con un largo anticipo. La sola controindicazione, che purtroppo non manca mai quando si parla di introdurre una nuova tecnologia, è che i telespettatori eletti, per accedere al nuovo servizio della piattaforma SKY HD, saranno obbligati ad acquistare un nuovo display adatto alle trasmissioni 3D e a dotarsi degli accessori richiesti dal nuovo standard. La storia si ripete: nuovo giro, nuova corsa.

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onda dalle 21.00 circa su SKY Cinema 1 (in definizione standard e alta) e SKY Cinema +1, raccoglie infatti 340.553 spettatori complessivi in media. Romanzo criminale, al debutto, il 10 novembre 2008 ne aveva ottenuti 156.017; Nel nome del male, con protagonista Fabrizio Bentivoglio, il 2 giugno 2009 ne aveva raggiunti 225.085. A seguire i canali SKY nel corso di tutta la giornata sono 9.140.356 spettatori unici, pari a uno share medio del 7,2% (il 10,0% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Un dato che sale all’8,5% (all’11,5% per il target commerciale) se si aggiungono tutti i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder SKY (esclusi i principali canali gratuiti generalisti). La terza giornata da record durante le cinque settimane da noi prese in esame è infine quella di sabato 5 dicembre, che stabilisce il picco stagionale di audience media per una partita di Serie A. Sui canali SKY Sport e Calcio, infatti, l’anticipo della quindicesima giornata tra Juventus e Inter, in onda dalle 20.45 circa su SKY Sport 1 e SKY Calcio 1, ottiene un ascolto medio complessivo di 2.092.129 spettatori (con uno share dell’8,6% e 2.831.368 contatti unici). Sempre sugli stessi canali, il pre-partita (dalle 20.00) è stato seguito da 494.782 spettatori medi complessivi, mentre il post-partita (fino alle 23.30) raccoglie un ascolto medio complessivo di 795.077 spettatori. Nell’intera giornata gli spettatori unici della piattaforma SKY sono stati 9.535.994, a fronte di uno share medio del 10,2% (del 13,4% se si considera il target commerciale 1554 anni). Se si aggiungono tutti i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder SKY (esclusi i principali canali gratuiti generalisti), si sale all’11,8% (al 14,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni).


NEWS

Euronics e Ogilvy analizzano Babbo Natale st’anno, infatti, i regali migliori li fa Euronics, regalando buoni regalo

Levissima torna on air con Lowe Pirella e FilmMaster

fino a 300 euro. Nel nuovo spot (da 10, 15 e 30 secondi), l’agenzia

Levissima torna on air con un coin-

Euronics e Ogilvy hanno mandato Babbo Natale dallo psicologo: que-

ha immaginato un Babbo Natale in crisi che si sfoga sul lettino dell’a-

volgente film firmato dall’agenzia

1

nalista. Prodotto da (H) Films con la regia di Samuele Romano, la cam-

Lowe Pirella Fronzoni (direzione

pagna è in onda sulle più importanti emittenti nazionali. La comunica-

creativa di Umberto Casagrande),

zione è stata pianificata anche su radio e sul web. Alla campagna tv

i cui protagonisti assoluti sono la

hanno lavorato i Client creative director Giordano Curreri e Marco Ge-

maestosa e leggendaria monta-

ranzani, mentre alla campagna radio ha lavorato Maurizio Rosazza

gna e Reinhold Messner, storico

(copywriter). Per il web hanno lavorato Clement Chang (web designer)

testimonial del brand. La campa-

ed Enzo Borgo (copywriter). La direzione creativa esecutiva è di Ro-

gna tv, in onda sulle reti Rai, Me-

2

berto Greco. Per il team di accounting: Ethiopia Abiye e Silvia Sgarbi. La produzione tv è stata curata da Lorena Padovan.

diaset, La7 e SKY, prevede due soggetti da 7 e 15 secondi e incarna i valori e i messaggi di cui

TBWA\Italia e RDS: partecipare insieme

Levissima vuole essere portatrice:

TBWA\Italia presenta la campagna televisiva per RDS – Radio Di-

natura, purezza ed eccellenza. La

mensione Suono. L’emittente, fondata nel 1978, è oggi la principale

casa di produzione è FilmMaster,

radio italiana di flusso, con una programmazione che non prevede so-

il regista Dario Piana.

3

lo un palinsesto radiofonico dai contenuti musicali e di attualità ma ane del coinvolgimento del pubblico. La parola chiave della campagna

Euro RSCG Milano guida la Peugeot 5008

è ‘insieme’, perché sintetizza i concetti di unione, partecipazione e re-

Euro RSCG accompagna Peugeot

ciprocità con i propri ascoltatori. Insieme c’è più divertimento, insieme

nel lancio internazionale della pri-

si può cambiare il mondo, insieme si vivono grandi passioni. Il testo è

ma monovolume compatta della ca-

che molte iniziative e proposte a favore dell’ambiente, della solidarietà

sa automobilistica francese, la nuo-

accompagnato da immagini che illustrano le parole ‘RDS, insieme a te

4

trasmettiamo voglia di partecipare’. Il progetto è stato seguito dalla se-

va 5008. La campagna di Euro

de romana dell’agenzia ed è firmato da Olivia Nervi (art director), Ca-

RSCG, adattata per l’Italia da Eu-

milla Porlezza (copywriter), Alessio Riggi (direttore creativo esecutivo).

ro RSCG Milano, si concentra sugli elementi distintivi studiati per il

1861 e Mercurio, auguri da Vodafone

guidatore. Protagonista dello spot

Vodafone festeggia il Natale 2009 con un nuovo spot interpretato da Ilary

è proprio il posto di guida, ambito

Blasi e da un’inedito Francesco Totti che, per l’occasione, si trasforma len-

dall’intera famiglia, cane compre-

5

tamente in Babbo Natale. I due sono infatti gli ironici testimonial della cam-

so. Da qui il claim, ‘Il posto migliore

pagna per la promozione Christmas Card. Il nuovo spot, in onda sulle prin-

è anche quello di guida’. L’idea

cipali emittenti televisive dal 4 dicembre, gioca con l’ironia. Il film inizia

creativa è declinata anche su stam-

con Francesco, entusiasta dal clima natalizio, che si propone di fare gli au-

pa e su web, nonché nell’allesti-

guri telefonici a tutti. E proprio mentre è alle prese con le innumerevoli chia-

mento delle concessionarie Peugeot.

mate, inizia la sua metamorfosi in Babbo Natale di fronte a una sempre

Il centro media è Vizeum.

più attonita Ilary. Ad accompagnare le immagini è la canzone Feeling BetPeppe Cirillo e Vincenzo Celli. Direzione creativa esecutiva di Pino Rozzi

Liberi di pensare, con Testa e Corsera

e Roberto Battaglia. La casa di produzione è Mercurio Cinematografica,

Esce su televisione e stampa la nuo-

con la regia di Giuseppe Capotondi. La pianificazione è a cura di OMD.

va campagna istituzionale del Cor-

6

ter di Malika Ayane. L’agenzia è 1861united, con la direzione creativa di

riere della Sera, affidata ad Ar-

Disaronno keep it open…

mando Testa, per stimolare, sostenere e appoggiare la libertà di stam-

Disaronno presenta il nuovo commercial diretto dal regista americano

7

Michael Haussman, per un tocco contemporaneo, glamour e cosmopolita in sintonia con il riposizionamento del brand. La coinvolgente campagna, di grande impatto emotivo, rappresenta con immagini forti, vitali e innovative tutta la versatilità di Disaronno attraverso la storia di un gruppo di amici e degli originali cocktail proposti in diverse situazioni, dal party pomeridiano in piscina alla notte nei club più di tendenza. Il concept viene enfatizzato dalla scelta del titolo ‘Disaronno keep it open…’.

1. Euronics 2. RDS 3. Vodafone 4. Disaronno 5. Levissima 6. Peugeot 7. Corriere della Sera

pa e di pensiero. “L'informazione di parte crea persone ferme sulle proprie posizioni e impedisce al paese di fare passi avanti”, recita lo speaker. L'idea del copy Mirco Pagano, nata sotto la vice direzione creativa di Nicola Lampugnani

Lo spot si conclude infatti con un finale aperto verso nuove avventure, in

e Francesco Guerrera, è rappre-

un susseguirsi di luci, suoni e colori in compagnia dei cocktail Disaron-

sentata attraverso una metafora: l'im-

no per esaltare lo stile ricercato e internazionale del noto liquore. La cam-

mobilità colpisce le persone che

pagna si inserisce all’interno di un piano di rilancio più ampio che ha

leggono notizie pubblicate sui me-

come obiettivo quello di accrescere l’empatia verso il brand.

dia faziosi.

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Grandi produzioni Costo contatto contenuto Pianificazioni vincenti

La nuova televisione nazionale con 3 milioni di telespettatori al giorno Oltre 300 canali Sedi e Studi a Padova, Milano, Roma e Napoli Più di 6000 ore di produzioni originali all’anno Canale Italia S.r.l. Via Antonio Pacinotti, 18 35030 Rubano - Padova - Italy Tel. +39 049 8733111 r.a. Fax +39 049 8733174 canaleitalia@canaleitalia.it

Concessionaria nazionale: Italia Pubblicità via Belgio 17 - 20093 Cologno Monzese - Mi tel. 02 39198519 - fax 02 89077292 segreteria@italiapubblicita.tv www.italiapubblicita.tv


Media Key srl, Via Arcivescovo Romilli, 20/8 - 20139 Milano - www.mediakey.tv

41° KEY AWARD: LUCIO GARBO PROTAGONISTA DEL GALÀ DEI WINNER

N° 275 Dicembre 2009 Dicembre 2009 - N. 275 - e 6 Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

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