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Foto: Kash GTorsello

Media Key srl, Via Arcivescovo Romilli, 20/8 - 20139 Milano - www.mediakey.tv

CON OLMI EDISON SOSTIENE IL GRANDE CINEMA

N째 289 Settembre 2011 Settembre 2011 - N. 289 - e 6 Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

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EDITORIALE

TV KEY 289 – SETTEMBRE 2011

DAL GRANDE CINEMA ALLA PUBBLICITÀ Un’immagine di backstage del film Il villaggio di cartone (nelle sale dal 7 ottobre) con il grande regista Ermanno Olmi campeggia sulla cover di questo fascicolo di Tv Key. Si tratta di un’opera che rappresenta un raro esempio di come una grande azienda, Edison, possa contribuire a una realizzazione cinematografica di elevata qualità grazie a un co-finanziamento regolato dalla Tax Credit in favore del cinema. Il connubio fra Edison e Olmi è del resto naturale, perché – forse non tutti lo sanno – negli anni cinquanta il regista, ancora ventenne, era un dipendente di Edison con il compito di documentare visivamente le fasi della produzione (ben 40 documentari dal 1953 al 1961): un rapporto solido che si è ora rinnovato, anche perché Olmi non ha mai dimenticato quegli otto anni in cui ha mosso i primi passi nel cinema. La sezione principale di questo fascicolo riguarda il mercato degli spot, che risente un po’ della contrazione degli investimenti pubblicitari che ha naturalmente toccato anche la televisione. Già all’inizio dell’anno avevamo pubblicato l’elenco dei film pubblicitari prodotti in Italia nel primo e nel secondo semestre del 2010: ora presentiamo un aggiornamento che copre il primo semestre del 2011. Gli spot sono catalogati per casa di produzione, ma di ognuno di essi sono riportati anche l’agenzia di pubblicità, il direttore creativo, il regista e il direttore della fotografia. È un mercato che, attraverso la nostra analisi, mostra una certa contrazione in termini di spot prodotti. Per quanto concerne le forze in campo, si evidenzia ancora una volta la leadership di FilmMaster, seguita da un plotone composto da Movie Magic International, BRW Filmland e Mercurio Cinematografica. Di questo gruppo farebbe parte anche The Family, di cui però abbiamo soltanto dati ufficiosi e che per tale motivo non figurano nella ricerca. Altre evidenze riguardano la crescita consistente, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, di Cow&Boys e Filmgood. Gli altri servizi più interessanti di questo fascicolo riguardano il Festival della Creatività di Cannes e la Mostra del Cinema di Venezia. Il primo ha messo in risalto due film italiani che hanno meritato il Leone di Bronzo: si tratta dello spot di Fitosonno (JWT/Diaviva) e del virale di Poste Italiane (Cric/H Film), mentre la seconda ha premiato con il massimo riconoscimento il film Faust del regista russo Aleksandr Sokurov e con il premio speciale della giuria Terraferma di Emanuele Crialese. Alcune strutture del mondo della produzione e della post hanno poi attirato la nostra attenzione sia per il loro positioning sia per i risultati positivi. Si tratta di Zodiak Active, che attraverso un interessante seminario ha fatto luce sulle potenzialità del branded entertainment all’interno di una strategia di comunicazione; di Movie & Arts, che dopo Milano e Torino ha aperto una sede anche a Roma, confermando di essere una realtà in crescita e in grado di supportare cdp, agenzie e aziende in ogni fase di after-shooting; di Disc To Disc, società di post produzione audio che ha aperto anch’essa una nuova sede a Milano; di Machiavelli Music Publishing, società di servizi musicali di Torino che vanta un catalogo di oltre 100.000 brani e diritti discografici di grandi artisti. Per quanto riguarda le tecnologie, lanciamo uno sguardo a quello che hanno da offrire due colossi come Samsung (nel campo del digital signage) e Sony (con i nuovi tablet multimediali). Completano questo fascicolo i servizi sui palinsesti di Rai e Mediaset e i consueti commenti sul mercato dell’home entertainment e sui dati Auditel. Buona Lettura. Roberto Albano

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Settembre 2011 - N. 289

Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

EDITORIALE

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DAL GRANDE CINEMA ALLA PUBBLICITÀ

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EDISON: UN PONTE TRA STORIA E FUTURO

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QUANDO L’IMMAGINAZIONE DIVENTA REALTÀ

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BRANDED CONTENT

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LA MUSICA NEL CUORE DELLA PUBBLICITÀ

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IL MADE IN ITALY SI SENTE

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SULLA CROISETTE VINCONO SPORT ED EMOZIONI

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IL DIAVOLO E I MIGRANTI

COVER STORY MOVIE & ARTS ZODIAK ACTIVE DISC TO DISC MACHIAVELLI MUSIC PUBLISHING CANNES LIONS 2011 MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

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PRODUZIONI 2011

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SEI MESI DI SPOT PER LE CDP ITALIANE AKITA FILM ALTO VERBANO B.57.B BLOWUPFILM BRW FILMLAND CINETEAM DIAVIVA ETHNOS FARGO FILM FILMMASTER HAIBUN HOT TABLE TOP INDIANA PRODUCTION LEBOWSKI MADE MOVIE MAGIC INTERNATIONAL NEW PARTNERS ROSANNA & ASSOCIATI TERMINAL PRODUCTION

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SOLUZIONI COMPLETE E INTEGRATE

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DUE TABLET VERSATILI E FUORI DAGLI SCHEMI

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QUANDO IL BUSINESS SI SPOSA COL DIVERTIMENTO

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RITORNA FIORELLO!

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L’EVENTO È CHECCO ZALONE

L’abbonamento comprende l’invio di Media Key L’abbonamento comprende l’invio di Media Key Synthesis (10 fascicoli), Tv Key (9 fascicoli), più gli Synthesise (10 fascicoli), Tv Key (9 fascicoli), più gli speciali l’Annual. speciali e l’Annual.

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DUELLO AL SOLE

Tutti i diritti sono riservati Tutti i diritti sono riservati

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IN ATTESA DEL NUOVO START

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NEWS

MEDIA KEY EVENTS

Responsabile Roberto Albano Produzione Responsabile Raffaella Fracchia RobertoFiorella Albano Astrid Produzione eventi@mediakey.it Astrid Fiorella astrid.fiorella@mediakey.it Stampa Eurgraf - Cesano Boscone (MI) Stampa Distribuzione Eurgraf - Cesano Boscone (MI) Taimm Distribuzione Taimm ■ ■ ■ ■ ■ ■

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SOMMARIO

Direttore responsabile Roberto Albano roberto.albano@mediakey.it roberto.albano@mediakey.it Coordinatore editoriale redazione@mediakey.it Clara CollaboratoriZambetti Tel. 02 52.20.37.24 Fabienne Agliardi clara.zambetti@mediakey.it Raul Alvarez redazione@mediakey.it Pasquale Barbella Collaboratori Nicole Cavazzuti Gianni Martinelli Maurizio Ermisino Raul Alvarez Elisabetta Agliardi Flamini Fabienne Emanuele Gabardi Silvia Fissore Silvia Marchetti Gianni Martinelli Claudio Nutrito Marianna Venturini Mauro Murero Mauro ClaudioMurero Nutrito Cecilia ChristianLevi Rainer Emmanuel Albano Riccardo Rossiello Helen Giulia Albano Rubino Riccardo MariannaRossiello Venturini Maurizio Ermisinografico Art director e progetto Art director Stefania Gaia Gaia Paltrinieri Paltrinieri Stefania Tel. 02 02 52.20.37.26 52.20.37.26 Tel. stefania.paltrinieri@mediakey.it stefania.paltrinieri@mediakey.it Impaginazione Ufficio commerciale Carla Forte Roberto Albano 52.20.37.25 Tel. 02 52.20.37.32 carla.forte@mediakey.it roberto.albano@mediakey.it Impaginazione Sara Barile Carla Tel. 02Forte 52.20.37.23 Tel. 02 52.20.37.25 sara.barile@mediakey.it carla.forte@mediakey.it Comunicazione, pubblicità e PR Sara AnnaBarile Meneghetti Tel. 02 52.20.37.23 anna.meneghetti@mediakey.it sara.barile@mediakey.it Manuela Lattuada Comunicazione, pubblicità e PR manuela.lattuada@mediakey.it Anna Meneghetti Piera Piscozzi anna.meneghetti@mediakey.it piera.piscozzi@mediakey.it Amministrazione/Traffico Responsabile trattamento dati Carla Oggioni Roberto Albano carla.oggioni@mediakey.it roberto.albano@mediakey.it Abbonamenti/Distribuzione Amministrazione/Traffico Tiziana Cerutti Carla Oggioni tiziana.cerutti@mediakey.it Responsabile trattamento dati carla.oggioni@mediakey.it Albano UfficioRoberto abbonamenti roberto.albano@mediakey.it Tiziana Cerutti tiziana.cerutti@mediakey.it MEDIA KEY EVENTS


COVER STORY

RARO ESEMPIO DI GRANDE AZIENDA ITALIANA CHE HA RECEPITO I VANTAGGI DEL TAX CREDIT EDISON HA CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DE ‘IL VILLAGGIO DI CARTONE’, L’ULTIMO FILM DI ERMANNO OLMI. SI SCRIVE COSÌ UNA NUOVA PAGINA NELLA STORIA CHE DA MEZZO SECOLO LEGA L’AZIENDA AL REGISTA, CHE COME DIPENDENTE DI EDISON REALIZZÒ I SUOI PRIMI DOCUMENTARI INDUSTRIALI.

DI

MAURO MURERO

EDISON: UN PONTE TRA STORIA E FUTURO Una grande azienda italiana, un grande artista italiano: che fra queste due componenti ci possa essere una fusione di idee, una convergenza di punti di vista, una condivisione di progetti non può essere considerato sorprendente. Se poi l’azienda è Edison e l’artista è Ermanno Olmi, il connubio è ancora più naturale, visto che già durante gli anni cinquanta la società energetica accompagnò il grande regista italiano nei suoi primi passi nel mondo del cinema industriale. Mezzo secolo dopo, il legame è sempre forte e viscerale: al punto che Edison ha contribuito alla realizzazione della nuova opera di Olmi, Il villaggio di cartone, dal 7 ottobre nelle sale cinematografiche italiane. Fondata nel 1884, Edison è la più antica società europea operante nel settore energetico ed è ai vertici del mercato italiano nei settori dell’approvvigionamento, della produzione e della vendita di energia elettrica, gas e olio grezzo. Dal 2008 è presente anche sul mercato residenziale, con un’offerta per la fornitura di energia elettrica dedicata alle famiglie, estesa l’anno successivo anche al mercato della fornitura del gas: alla fine del 2010, a soli due anni dall’ingresso nel mercato residenziale, è già stata ragIl nuovo film di Ermanno Olmi, ‘Il villaggio di cartone’ è prodotto da Luigi Musini in associazione con Edison ed è un apologo morale pacato ma durissimo sul tema dell’accoglienza.

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giunta e superata la soglia del milione di clienti. Con una forza lavoro di circa 4.000 persone, oltre che in Italia Edison è attiva in molti altri mercati locali (in Europa, in Africa, nel Medio Oriente); nel corso del 2011 l’azienda ha confermato l’indiscusso livello della propria reputazione su scala internazionale guadagnando la seconda posizione nella graduatoria stilata dal magazine americano Fortune e incentrata sulle ‘World’s Most Admired Companies’. In sintonia con il suo forte impegno sul fronte della responsabilità sociale, che prevede un sostegno al mondo della cultura attraverso una serie di iniziative di rilevante interesse, Edison ha deciso di co-finanziare, con la formula della ‘associazione in partecipazione’, l’ultimo sforzo creativo del celebre cineasta bergamasco. Tale formula consente anche di beneficiare del Tax Credit previsto dal decreto 21 gennaio 2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, emesso di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze: lo scopo del decreto è quello di regolare l’attività di soggetti che, pur non appartenendo al settore cinematografico, decidono di contribuire concretamente alla produzione di opere (per essi è previsto uno sgravio fiscale pari al 40% dell’investimento stanziato). “Lo straordinario senso di appartenenza che ha legato Ermanno Olmi all’azienda è valido ancora oggi come lo era


COVER STORY

cinquant’anni fa”, afferma Andrea Prandi, Direttore relazioni esterne e comunicazione di Edison. “Esso rappresenta un valore distintivo e un ponte simbolicamente gettato tra la storia e il futuro. Siamo orgogliosi di sapere che Olmi non ha mai dimenticato la Edison e, con altrettanta sicurezza, possiamo affermare che la Edison non si è mai dimenticata di lui. È un uomo ‘giovane’ indipendentemente dalla sua età anagrafica, un esempio che può fare da stimolo e da incoraggiamento per chiunque ne condivida la passione per il cinema”. L’intensità del rapporto traspare evidente anche dalle parole dello stesso Olmi: “Per me, quest’azienda era il mondo intero. Non era semplicemente ‘un’entità quotata in borsa’: la vivevo davvero come una grande famiglia, nella quale ognuno di noi avvertiva il senso di essere parte di un tutto. La Edison mi ha accompagnato per un lungo periodo della mia vita e, se ci ripenso, la ricordo ancora oggi come se fosse il mio paese”. Premesso che il Tax Credit “non è sicuramente l’unica ragione che ha spinto Edison a contribuire alla realizzazione del film”, Andrea Prandi sottolinea comunque l’importanza di questo provvedimento: “In un periodo in cui i finanziamenti pubblici destinati alla cultura sono diminuiti, complice la perdurante crisi recessiva, il meccanismo che porta ad agevolare in sede fiscale i finanziatori privati ha il merito (che, purtroppo, per ora è più potenziale che effettivo, visto l’esiguo numero di aziende che hanno colto questa occasione) di non penalizzare ulteriormente il cinema italiano, che a sua volta sta oggettivamente vivendo un periodo delicato. Detto questo, la scelta di Edison va correlata soprattutto al suo legame con Ermanno Olmi e, più in generale, al rapporto che la unisce al cinema italiano di qualità: si pensi ai

documentari d’autore che vengono conservati nel ‘fondo Edison’ presso l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea, che fa capo alla Cineteca Nazionale di Roma. È comunque certo che il nostro impegno nel campo della settima arte non si esaurirà con questo film: stiamo valutando la pianificazione di una serie di interventi a più ampio respiro, direttamente connessi anche e soprattutto al tema – a noi ovviamente molto caro – del risparmio energetico. Analogamente a quanto avviene in altri settori, anche i film si possono realizzare emettendo molta anidride carbonica o emettendone poca: fra i nostri obiettivi ci sarà anche quello, che riteniamo tutt’altro che secondario, di convincere i produttori a lavorare anche in un’ottica di impatto ambientale”. La comprovata e ‘storica’ solidità del rapporto non riguarda soltanto Ermanno Olmi e Edison ma anche lo stesso regista e Luigi Musini, il produttore di Il villaggio di cartone. “Il legame fra me e Olmi dura ormai da tempo”, conferma Musini. “Ha preso il via una decina di anni fa, con Il mestiere delle armi, ed è poi proseguito con i suoi film successivi, come Cantando dietro i paraventi e Centochiodi. Un giudizio sulle sue qualità professionali lo posso dunque esprimere con cognizione di causa e non ho dubbi nel definirlo non solo un grande maestro, ma anche e soprattutto una persona che ha il merito di rendere a tutti molto facile e gradevole lavorarci insieme. La sua conoscenza del mestiere è talmente ampia che è un piacere interagire con lui: se lo si sa seguire e ascoltare, si imparano davvero tantissime cose. È un ‘conoscitore del cinema’ a 360°, sicuramente fra i più competenti che ci siano in Italia, intendendo il cinema come arte, come tecnica e sotto ogni altro aspetto”. Per quanto concerne le attese e

Dai documentari al Leone d’Oro

Nato a Bergamo nel 1931, è a Milano che Ermanno Olmi ha iniziato a seguire quella vocazione artistica che, nel 2008, gli permetterà di aggiudicarsi il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia: nel capoluogo lombardo non solo segue i corsi dell’Accademia di Arte Drammatica, ma inizia anche a lavorare presso la Edison, che fra le altre mansioni gli affida la gestione delle attività ricreative interne e il compito di documentare visivamente le fasi della produzione industriale. Ne nascono numerosi documentari di altissimo livello (una quarantina in otto anni, dal 1953 al 1961), a dimostrazione di come la vocazione fosse evidentemente più forte anche dell’inesperienza. È il preludio all’attività professionale vera e propria, caratterizzata dalla stessa umanità e semplicità dei documentari realizzati per Edison e sfociata – solo per citare alcuni titoli esemplificativi – in film come il capolavoro L’albero degli zoccoli (Palma d’Oro al Festival di Cannes), Lunga vita alla Signora!, La leggenda del santo bevitore, Il segreto del Bosco Vecchio e, nel nuovo millennio, Il mestiere delle armi, Tickets (codiretto con Abbas Kiarostami e Ken Loach) e Centochiodi. Fino a Il villaggio di cartone, con l’attore Michael Lonsdale nel ruolo di un anziano parroco che, proprio nel momento di sconforto dovuto al fatto che la sua vecchia chiesa viene dismessa, riesce a rinnovare il vero spirito della sua missione sacerdotale.

Scheda tecnica

Soggetto e sceneggiatura: Ermanno Olmi Considerazioni di Claudio Magris e Gianfranco Ravasi Musiche: Sofia Gubaidulina Fotografia: Fabio Olmi Montaggio: Paolo Cottignola Scene: Giuseppe Pirrotta Costumi: Maurizio Millenotti Suono di presa diretta: Francesco Liotard Fotografo di scena: Kash Gabriele Torsello Una produzione Cinemaundici in collaborazione con Rai Cinema Prodotto da Luigi Musini In associazione con Edison ai sensi delle norme sul Tax Credit Con la collaborazione di Apulia Film Commission e Regione Puglia E in associazione con Intesa Sanpaolo ai sensi delle norme sul Tax Credit Film riconosciuto di interesse culturale con sostegno dal Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale per il cinema (Mibac) Con il patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati UNHCR - Ufficio per il sud Europa Distribuzione italiana: 01 Distribution Distribuzione internazionale: Rai Trade Nazionalità: Italiana Anno di produzione: 2011 Durata film: 87’

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COVER STORY Sopra, alcune scene della pellicola diretta da Ermanno Olmi, che vede fra i suoi protagonisti Michael Lonsdale (il vecchio prete) e Rutger Hauer (il sacrestano). A destra, Andrea Prandi, Direttore relazioni esterne e comunicazione di Edison, e Luigi Musini, il produttore del film.

le aspettative legate all’uscita de Il villaggio di cartone, Musini sottolinea che si tratta di “un film molto potente, in grado di fare breccia presso lo spettatore e di colpirlo con la sua forza d’impatto. La sua connotazione primaria è la capacità di far ‘pensare’ e credo che questo sia un elemento importantissimo, soprattutto in questa difficile fase della vita del paese, in cui abbiamo davvero tutti la necessità di fermarci un attimo a riflettere. Lo stesso Olmi è molto soddisfatto, perché era proprio a questo che puntava. Tra l’altro, il set del film era veramente l’ideale per chi si occupa della realizzazione di un film, a livello sia di regia sia di produzione:

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tempi di lavorazione – nel periodo in cui il film è stato girato. È stata, lo dico con esperienza da produttore, una condizione davvero ideale, più unica che rara”.

la storia è interamente ambientata in una chiesa, ricostruita completamente e in dimensioni naturali all’interno di un vecchio Palazzetto dello Sport (la location era a Bari e, a riguardo, è giusto sottolineare l’impegno della Regione Puglia e il sostegno che essa ha saputo darci). In pratica, all’interno della chiesa era concentrato tutto il set e questa idea di Olmi, pur avendo ovviamente una motivazione artistica, ha fortemente agevolato la lavorazione anche dal punto di vista della logistica, dell’organizzazione, della produzione: si pensi all’assoluta ininfluenza delle condizioni meteorologiche – che, in molte occasioni, possono invece incidere sui

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Proprio in virtù del suo ruolo testé ricordato Luigi Musini è direttamente interessato alla già citata questione del Tax Credit, che a suo parere è assolutamente positiva e di cui il mer-


COVER STORY cato cinematografico, per certi versi, ha forse sottovalutato i potenziali effetti. In un periodo in cui il rapporto fra cultura e istituzioni fornisce spesso l’occasione per diatribe e polemi-

cepito in tutta la sua portata, ma il fatto che lo Stato intervenga in prima persona nel finanziamento di un film, ridimensionando in sede fiscale gli investimenti delle aziende che dimostrano di ‘credere’ nel cinema di qualità, deve essere accolto con grande soddisfazione. Tra l’altro, si crea un circolo virtuoso che ha riflessi positivi in ogni direzione: le aziende sono più portate a investire, si girano film e dunque si creano occasioni di lavoro, e così facendo si crea ulteriore capacità di contribuzione nei confronti dello Stato stesso. C’è un po’ di rammarico per il fatto che il cinema italiano, settore sicuramente non esente dalle difficoltà legate alla crisi recessiva, finora ne abbia tratto vantaggi relativi: sono poche le aziende che hanno colto questa occasione. Il ruolo assunto da Edison nella realizzazione de Il villaggio di cartone è una delle

che di varia natura, quello in esame deve invece essere considerato “uno dei provvedimenti migliori che siano stati presi negli ultimi anni: purtroppo non è stato capito e re-

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poche, graditissime eccezioni: anche in virtù del consolidato rapporto pregresso che la legava storicamente al regista, la collaborazione dell’azienda e l’entusiasmo che essa ha saputo mettere sul piatto sono stati preziosissimi. Sia Edison sia Ermanno Olmi hanno una grande storia alle spalle: sono contento che abbiano voluto continuare a scriverla insieme!”. A tal proposito, fra i numerosi momenti da ricordare nella lunga collaborazione fra Ermanno Olmi e Edison merita una menzione anche la publicazione, avvenuta nel 2005 da parte di Federico Motta Editore, del bellissimo volume Il mestiere dell’uomo: accanto a suggestive foto d’epoca il libro ricostruisce le varie tappe del rapporto e, a cura di Francesca Magliulo, approfondisce il ruolo della cineteca storica Edison, proponendo anche una lunga ‘conversazione’ con il regista.

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LE CAPITALI DELLA COMUNICAZIONE, LA SOCIETÀ DI POST PRODUZIONE SI CONFERMA UNA REALTÀ UNICA NEL PANORAMA ITALIANO.

QUANDO L’IMMAGINAZIONE DIVENTA REALTÀ Milano, Torino e ora anche Roma: Movie & Arts ha aperto ufficialmente le porte della sua nuova sede nella Capitale. Una struttura

che va a completare una superficie complessiva di 900 metri quadri di spazi interamente operativi, dotati della massima avanguardia tecnologica e con un team di 30 persone per garantire il più alto supporto qualitativo in ogni fase di after-shooting. Un percorso di successo e continua crescita iniziato nel 2003 e che ha tutti i presupposti per continuare di questo passo. Un cammino fatto di passione, determinazione e voglia di costruire, il tutto mixato con una buona dose di ambizione, che trova origine nella visione imprenditoriale di Gianfilippo Napolitano. È così che Movie & Arts affronta le sfide, anche quelle imposte dalle complessità economiche che imperversano anche nel nostro paese. E i risultati le danno ragione: l’apertura di una nuova sede è infatti la testimonianza di come si possa continuare a crescere e investire in modo costruttivo e quindi vincente. In Movie & Arts le idee prendono vita in una struttura moderna ed efficiente in grado di gestire abitualmente oltre 70 progetti al mese, coordinati da 8 esperti producer pronti ad accogliere e seguire al meglio ogni cliente. Uno spazio dove nascono piccoli grandi capolavori grazie alla dedizione e alla disponibilità dei collaboratori e alla completezza dei servizi offerti. Sono 8 le postazioni dedicate all’editing, 5 quelle di

Alcune immagini della nuova sede di Movie & Arts a Roma.

compositing e finishing, 13 le postazioni di 3D e motion graphics e 3 quelle destinate al color grading. Ma un progetto senza suono e voce non è mai completo. E così ecco le 2 sale audio dove fonici qualificati si occupano di doppiaggio, produzione di radiocomunicati, realizzazione di colonne musicali e sound design. Una struttura dove tutto è possibile, perché in Movie & Arts la real-

tà supera l’immaginazione. Movie & Arts non è solo strumenti, progetti e tecnologia. Il suo successo ha un nome, anzi tanti: quelli di tutti i componenti del team. Esperti, motivati, affidabili, disponibili, ma prima di tutto persone. Persone uniche e fondamentali che, con le loro singole esperienze e il loro modo di porsi nei confronti del lavoro, rendono Movie & Arts una realtà diversa da tutte le altre, amata e

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seguita da sempre più clienti. A proposito di clienti, sono in molti ad affidarsi a Movie & Arts. Qualche nome: Abi, Armando Testa, A&B, Bcube, Binda, Calzedonia, Campari, CNH, C&D, DPR, Fargo Film, Fiat, Indiana Production Company, Indesit, Intervita, ITC Movie, K-events, Lindt, Little Bull, Leo Burnett, Miracle, Mondadori, Movie Magic, Redworks, Saatchi & Saatchi, Sky Italia, Sos Villaggio dei Bambini, Star, The Beef. Quando si parla di after-shooting, Movie & Arts has the solution.

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MOVIE & ARTS

NUOVA GRANDE APERTURA PER MOVIE & ARTS: CON TRE SEDI IN QUELLE CHE SONO DA SEMPRE CONSIDERATE


ZODIAK ACTIVE

LE TECNICHE CLASSICHE DELL’ADVERTISING NON SONO PIÙ SUFFICIENTI DA SOLE PER CONNETTERE I CONSUMATORI AI BRAND, E I CONTENUTI SONO SEMPRE PIÙ DESTINATI A SVOLGERE UN RUOLO CHIAVE. SE NE È DISCUSSO A MILANO IN UN SEMINARIO ORGANIZZATO DA ZODIAK ACTIVE PER FARE LUCE SULLE POTENZIALITÀ DEL BRANDED ENTERTAINMENT ALL’INTERNO DI UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE.

DI

GIANNI MARTINELLI

BRANDED CONTENT Presso i Chiostri dell’Umanitaria, a Milano, si è svolto un interessante seminario dal titolo ‘Branded content’ organizzato da Zodiak Active, la divisione del gruppo Zodiak Media Group (di cui in Italia fa

parte anche Magnolia) dedicata allo sviluppo a livello internazionale delle attività di digital e branded content del Gruppo. Il workshop aveva lo scopo di mostrare tutte le potenzialità e le possibili applicazioni del branded entertainment in una strategia di comunicazione: dal product placement televisivo (liberalizzato dal recente Decreto Romani del 2010) alla creazione di format originali per la tv e il web, fino al coinvolgimento dei consumatori sui mezzi digitali. In uno scenario dei media in profonda trasformazione, infatti, le tecniche classiche dell’advertising non sono più sufficienti e i contenuti sono destinati

a svolgere un ruolo chiave per riconnettere le brand con i consumatori e stimolarne la partecipazione attiva. Ma che cosa è il branded content? Si tratta di una delle tante nuove frontiere del marketing, in pratica di una forma di comunicazione raffinata e ricercata. Consiste infatti nella creazione di diversi contenuti (film, programmi televisivi, video per la rete) divertenti, appassionanti e modulati in base al brand e al suo sistema valoriale. Nel branded content, quindi, l’attenzione è sempre sulla storia: il punto non è tanto presentare il prodotto che si vuole pubblicizzare in sé per sé, quanto nel mostrare una certa visione del mondo, strettamente legata a esso. A volte il brand non è neanche presente in modo esplicito nel contenuto, ma viene richiamato attraverso semplici allusioni.

VERSO UN NUOVO SCENARIO MEDIA Il workshop è stato aperto dall’intervento di Giorgio Gori, Chairman di Zodiak Active e Pre-

si raggiunge il 60% del totale: fino a qualche anno fa un risultato simile era impensabile. Questo però non significa che la televisione sia un mezzo in crisi,

Sopra, Divano Football Club, branded content per Heineken Birra Moretti. A sinistra, Giorgio Gori, Chairman di Zodiak Active & Ceo di Zodiak Southern Europe e America.

sidente di Magnolia, che ha sottolineato come il mondo televisivo sia attualmente oggetto di cambiamenti rilevanti. Le nuove tecnologie hanno frammentato il panorama dell’offerta e modificato le modalità di consumo di telespettatori che oggi, forse più propriamente, dovrebbero definirsi ‘active audience’. “Siamo di fronte a un passaggio cruciale”, ha osservato Giorgio Gori. “La flessione rilevante delle principali reti generaliste italiane è ormai un dato di fatto. Oggi, sommando gli ascolti delle reti Rai e Mediaset, spesso non

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anzi alcune indagini riportano che a livello mondiale, nel 2010, si sono viste 140 ore di tv a testa in più rispetto all’anno precedente. La centralità della televisione non è quindi assolutamente in discussione”. Giorgio Gori si è poi interrogato su quali siano i principali cambiamenti in atto. Al primo posto si collocano sicuramente le nuove tecnologie, che mettono a disposizione più canali e più piattaforme (satellite, mobile, connect tv, ecc.). Questo determina un mutamento nella modalità di fruizione del contenu-


LA NUOVA DIETA MEDIALE E IL BRAND STORYTELLING Miguel Salerno, Director dell’istituto di ricerca Neopsis, ha incentrato la sua relazione sulla definizione di quello che sarà il nuovo ‘ecosistema me-

diale’, un ambiente dove ci sono delle nuove regole e dove solo le specie più forti e che si sanno adattare ai cambiamenti riusciranno a sopravvivere. “Prima era tutto più facile”, ha sottolineato Salerno. “Lo spettatore poteva controllare con un semplice e rudimentale telecomando la scarsa quantità di offerta che gli veniva proposta. Le parole chiave erano quindi ‘scarsità’, ‘ritualità’, ‘controllo’. L’obiettivo del telespettatore era quello di trovare gli appuntamenti che più lo interes-

sopravvivenza. È un po’ come muoversi nella biblioteca infinita di Borges: se non ci sono i giusti filtri e il giusto orientamento, si rischia l’oblio. “Non è un problema di eccesso di domanda”, ha proseguito Salerno. “Il problema sono i filtri attraverso i quali rapportarsi a un’offerta così ricca. Occorre quindi andare alla ricerca di una nuova dieta mediale attraverso strategie di semplificazione che sappiano mettere a punto attitudini di consumo che siano piacevoli, gratificanti ed efficaci”.

Ma come possono gli utenti costruirsi questa dieta e, cosa ancora più importante, a orientarla? Il principio base deve essere quello del ‘do ut des’: se una marca riesce a dare qualcosa al pubblico, otterrà prima di tutto la sua attenzione e, successivamente, anche l’adesione al messaggio. “Per fare questo”, ha concluso Miguel Salerno, “occorre raccontare delle storie interessanti. La marca si deve trasformare in storytelling, superare le barriere morali ed estetiche per esprimere la propria personalità. Solo offrendo contenuti e storie interessanti si riesce a ottenere il consenso, l’adesione e la partecipazione degli utenti”.

IL CONTENUTO COME STRUMENTO DI MARKETING Marco Mazzini, Senior vice president della 360 Agency di Zodiak Active, ha diviso il suo intervento in due parti: una più teorica, nella quale ha descritto la visione strategica, e l’altra più operativa, nella quale ha presentato tutta una serie di esempi di branded content. “Oggi”, ha osservato, “il contenuto deve fare sempre di più la differenza. Il presupposto alla base del branded content è che ogni marca abbia qualcosa di interessante da dire, solo che deve trovare il modo giusto e i toni più appropriati per farlo. Deve cioè saper comunicare in Sopra, Marco Mazzini, Senior vice president della 360 Agency di Zodiak Active. A sinistra, un momento di Jack on Tour, progetto di branded content ideato e prodotto da Zodiak per Jack Daniel’s.

savano e di costruirsi in questo modo delle abitudini. Oggi tutto questo non è più possibile, la nuova parola d’ordine è ‘abbondanza’ e gli obiettivi sono legati alle nuove logiche di gestione e al sapersi orientare in questo nuovo scenario”. Secondo Miguel Salerno, l’iperabbondanza e la transmedialità impongono nuove logiche di

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ZODIAK ACTIVE

to: dall’ordine lineare del palinsesto si sta passando a una gestione personale della visione. Un certo contenuto può essere visto dall’utente dove e quando vuole. Inoltre, si tratta di contenuti più ricchi e di qualità superiore, in particolare per quanto riguarda la definizione dell’immagine. “Tutti questi cambiamenti”, ha proseguito Gori, “aprono sicuramente un problema di risorse per gli editori, che si trovano costretti a dovere gestire più canali senza che i budget a disposizione siano cresciuti. Come risolvere, quindi, il problema del finanziamento di questi nuovi contenuti? Una delle risposte è proprio quella di integrare la comunicazione commerciale con il contenuto stesso, quindi generare del contenuto a partire dai valori della marca. Ecco quindi il branded content come un nuovo modello di business”. Il branded content non riguarda solamente il mondo televisivo, ma è un nuovo modello con il quale tutte le diverse piattaforme tecnologiche dovranno avere a che fare. In particolare certi siti, blog o applicazioni mobile possono diventare un’estensione di un programma televisivo all’interno del mondo digitale. Per esempio L’isola dei famosi, programma prodotto proprio da Magnolia, è nato con un proprio sito internet, la community, l’applicazione su iPhone, e così via. “In questo modo”, ha concluso Giorgio Gori, “la marca si trasforma in un editore e il pubblico televisivo in un’active audience. Il branded content si colloca a metà tra il broadcast e la marca, e deve riuscire a trovare un equilibrio che sappia dare valore aggiunto a entrambi”.


ZODIAK ACTIVE

A sinistra, Renault TV, la tv brandizzata Renault totalmente realizzata da Zodiak. A destra, un’immagine dell’Havana Film Project, docureality su quattro giovani registi alla scoperta della capitale cubana. In basso, Matteo Scortegagna, Chief content officer e Senior vice president della divisione Broadcast di Zodiak Active.

modo intelligente. Una delle parole chiave è sicuramente ‘rilevanza’: i contenuti comunicati devono essere rilevanti per potere raggiungere il target a cui sono rivolti”. “In questo nuovo scenario”, ha proseguito Mazzini, “la priorità strategica è quella di connettere le marche ai consumatori. In questo modo si ottengono tre obiettivi fondamentali: rafforzare l’equity della marca, salvaguardare la fidelizzazione e dialogare con i consumatori. Il contenuto, in questo modo, diventa un potente strumento di una strategia di marketing”. Marco Mazzini ha sottolineato le principali differenze tra questo nuovo tipo di approccio e l’advertising classico. Mentre quest’ultimo non consentiva l’interazione, e la relazione era totalmente autoritaria con la marca che decideva tutto, il branded content lavora sull’interazione e la relazione tra brand e consumatori diventa paritetica. In un certo senso si può parlare di ‘logica attrattiva’, perché il contenuto finisce con l’essere generato anche dal consumatore stesso. In questo nuovo scenario, quindi, la vera domanda da porsi è come cambiano gli utenti. “Se i progetti di branded content sono ben strutturati, gli utenti diventano essi stessi evangelisti della marca. Assistiamo quindi a tutta una serie di trasformazioni del-

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l’audience: da interactive a active, per arrivare infine a proactive. La 360 Agency si pone l’obiettivo primario di fare leva sul valore strategico dei contenuti per creare audience di consumatori proattive, sviluppando contemporaneamente l’equity di marca su tutti i media. Da un lato le aziende offrono intrattenimento, informazioni sul prodotto, forte coinvolgimento, condivisione in community, partecipazione alla vita della marca, commitment e strumenti di passaparola oltre che di brand ambassador; dall’altro i consumatori offrono attenzione, infor-

mazioni personali, interazione, creatività, adesione alla marca e militanza. Tra i due attori in gioco c’è una sempre maggiore ambiguità, ed è questa che crea l’interesse maggiore”. Matteo Scortegagna, a capo della divisione broadcast di Zodiak Active, che sviluppa e produce contenuti tv per i principali broadcaster, ha confermato anche lui quanto la televisione stia radicalmente cambiando. Sia per via dell’introduzione quasi completata del digitale terrestre sia per via dell’esplosione dei consumi televisivi sulle piattaforme di video sarin, le net tv

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e le nuove device di connected tv stanno frammentando le audience imponendo un modo nuovo di affrontare il mezzo. Per questo motivo il branded content è oggi una vera opportunità per le aziende, per le reti televisive e per la case di produzione. Un esempio è l’Havana Film Project, docu-reality per Deejay Tv e per il web incentrato su quattro giovani registi emergenti alla scoperta della capitale cubana. L’obiettivo era sostenere il posizionamento di marca, centrato sulla ‘cubanità’, del rum Havana Club, spiegando quell’attributo in maniera semplice, coinvolgente ed educativa. La presenza digitale su Facebook e YouTube è stata finalizzata ad amplificarne l’esperienza e a stimolare ulteriormente l’interesse degli spettatori. Per Cameo è stato invece realizzato il progetto di branded content ‘Dolcidee’, dedicato esclusivamente al digitale (social community e blog). L’obiettivo era quello di alimentare l’interesse degli appassionati della preparazione domestica di dolci, esaltando la leadership del brand e rinforzandone la relazione con il pubblico di riferimento. In questo modo è stato sviluppato e gestito online uno spazio di aggregazione, partecipazione e cooperazione per alchimisti dei fornelli domestici e chef occasionali.


SPAZIO IN VIA BERTINI, NEL CUORE DELLA PUBBLICITÀ MILANESE, FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DA AGENZIE E CDP, A CUI OFFRE SERVIZI CON L’APPROCCIO ARTISTICO E CREATIVO CHE L’HA SEMPRE CONTRADDISTINTA. DI

MAURIZIO ERMISINO

LA MUSICA NEL CUORE... DELLA PUBBLICITÀ Antonio D’Ambrosio, napoleta-

cio rimane sempre lo stesso. Non siamo una società di servizi, siamo una cdp audio. La nostra caratteristica principale è quella di essere in grado di unire la nostra creatività a quella delle agenzie e delle case di produzione, e di essere sempre disponibili: non solo con le sale di registrazione, ma anche con l’approccio al prodotto. Ogni sala ha un suo direttore al doppiaggio, e anche i fonici sono tutti artisti: io e altri siamo musicisti, le nostre producer sono doppiatrici.

no, classe ’70, fondatore e Chief executive officer di Disc To Disc, nel cuore della musica ci sta da sempre: ha lavorato a Londra con Tricky, Lamb e Dj Shadow, è an-

dato in tour con gli Skunk Anansie, ha prodotto per la tv sigle come quelle de La ruota della fortuna o Matrix e segnali di rete come quelli di Canale 5, Premium Mediaset e Mediaset Extra, ha rimasterizzato i primi album di Vasco Rossi. Ora Disc To Disc, casa di post produzione audio e produzione musicale, ha aperto un nuovo spazio a Milano in via Bertini, vicino all’altra sede di via Maroncelli, ambedue nel cuore del mondo della pubblicità e della produzione milanese. Disc To Disc si occupa di audio per spot tv, radiocomunicati, consulenza musicale, jingle pubblicitari, sound design, doppiaggio, produzione discografica e mastering con il suo particolare approccio artistico e creativo, consigliando il cliente e supportandone la creatività. Abbiamo parlato delle ultime

Sopra, Antonio D’Ambrosio, Chief executive officer, e in basso, Angiolina Gobbi, producer e socio di Disc To Disc.

novità della società con Antonio D’Ambrosio e Angiolina Gobbi, producer e socia di Disc To Disc, e con Stefano Tucciarelli, responsabile della sincronizzazione pubblicitaria. Tv Key: Cosa comporta l’apertura di questa nuova sede? Antonio D’Ambrosio: Per noi si tratta di un ampliamento: in questo modo abbiamo altre due sale vicino ai nostri attuali stu-

di di via Maroncelli. Ci serviva più spazio e non trovo funzionale centralizzare tutti gli studi in un unico stabile. Credo che sia importante portare la post produzione lì dove serve. Con i nuovi studi di via Bertini siamo ancora più al centro del ‘chilometro quadrato’ della pubblicità milanese, facilmente raggiungibili da tutte le case di produzione e dalle agenzie, anche a piedi. Tv Key: I vostri servizi riman-

gono gli stessi? Angiolina Gobbi: Sì, e miglio-

rano. Le nuove sale sono spaziose e, come le attuali, illuminate da luce naturale. Potranno ospitare sessioni di registrazione con molte persone, offrendo più spazio operativo.

Tv Key: Il vostro approccio

creativo viene insomma apprezzato da tutti? Angiolina Gobbi: Noi speriamo di sì, e sempre di più. Un creativo sente l’esigenza di avere un riferimento in sala e anche fuori. Ha bisogno di proposte, siano esse consulenze di casting, possibilità di realizzazione di un’idea, figure a cui potersi appoggiare non solo da un punto di vista tecnico ma anche collaborativo: c’è sempre bisogno di qualcuno con cui confrontarsi. A volte un creativo arriva con idee molto chiare e a volte con idee che si possono sviluppare sul posto, fornendo input diversi. Come cdp audio non ci poniamo mai come semplici esecutori. Tv Key: Potete farci qualche

esempio? Antonio D’Ambrosio: Citerei il

Tv Key: Qual è il vostro posi-

zionamento nel mercato delle post produzioni audio? Antonio D’Ambrosio: L’approc-

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caso della produzione Fiat ‘Manine’. Il tutto nasceva da un’idea molto forte dell’agenzia (Leo Burnett Torino), un car-

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DISC TO DISC

DISC TO DISC, SOCIETÀ DI POST PRODUZIONE AUDIO E DI PRODUZIONE MUSICALE, HA APERTO UN NUOVO


DISC TO DISC tone animato molto stilizzato che rappresentava un ‘omino’ un po’ maldestro, disegnato su un foglio di carta, a cui capitavano una serie di divertenti incidenti. In accordo con i creativi, abbiamo fatto una ricerca di effetti mirata, cercando suoni divertenti ma non troppo da cartone animato. Molto tempo è stato dedicato anche alla ricerca della voce dell’omino, al quale inizialmente si pensava di far emettere solo dei versi. La nostra elaborazione è stata così efficace che alla fine i creativi si sono convinti a farlo addirittura parlare, dandogli una propria identità e facendolo partecipare attivamente agli spot tv e radio. La campagna ha avuto così tanto successo che il nostro omino, con il suo ‘Ciao ciao’, è diventato il logo della Fiat.

vamente Hello Goodbye, Across The Universe e In My Life. È stata poi scelta Hello Goodbye, cantata da Maryse Smith con Ryan Miller, leader dei Guster. Eppure, quando mi sono dovuto relazionare con il management e gli eredi dei Beatles, questi sono stati di una serenità e tranquillità uniche, grazie anche all’aiuto della Sony italiana. Qualche tempo prima avevo avuto a che fare con Bob Sinclair, e le trattative sono state state lunghe e difficili. Anche lavorare con gli Skunk Anansie, che ho utilizzato per lo spot Lancia Delta, è stato un piacere, con tanto di ringraziamenti da parte di Skin.

facevano delle cose assurde: uno degli spot, per esempio, presentava un tipo che saltava la corda seduto su una sedia. Abbiamo fatto un lavoro di ricerca di effetti molto mirato. In sala di registrazione abbiamo faticato parecchio a trovare o a realizzare in foley i suoni più adatti, ma allo stesso tempo ci siamo anche tanto divertiti e non sono mancate le risate. Tv Key: Quali sono i segreti del

lavoro di sincronizzazione musicale? Stefano Tucciarelli: Facendo questo lavoro da tanti anni, può capitare di lavorare con brani dei Beatles così come con un pianista non ancora affermato. La cosa curiosa è che, in generale, più l’artista è conosciuto e famoso, minori sono i problemi nel gestire i diritti editoriali. Recentemente per la campagna Te-

Stefano Tucciarelli, Consulente musicale di Disc To Disc.

lecom ho utilizzato proprio un brano dei Beatles, per la quale è stata realizzata una re-recorded version. Avevo contattato una serie di voci italiane, come L’Aura, Elisa e Cristina Donà, che hanno interpretato rispetti-

Tv Key: Qual è il vostro approccio verso i video virali? Antonio D’Ambrosio: Il virale non è altro che un film pubblicitario, anche se spesso più lungo di un 30”, e come tale va trattato, con la stessa cura. Spesso il virale si basa su un’idea creativa di partenza di grande impatto, i cui limiti sono dati solo dalla pazzia o dalla genialità del creativo, per cui non c’è bisogno di mediare: anzi, in questi casi cerchiamo solo di perfezionare, o meglio di ‘esagerare’ quello che è già stato osato. La campagna virale di Kit Kat dell’anno scorso, ‘Have A Chair Break’ (cdp Haibun), mostrava persone che

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Tv Key: Qual è la ricetta per abbinare la musica giusta alle immagini? Stefano Tucciarelli:

Le cose che funzionano meglio sono quelle che danno un minimo di sorpresa. Su una campagna come quella di Telecom si sarebbero potuti mettere migliaia di brani, ma è chiaro che una canzone dei Beatles ha un impatto di un certo tipo. Secondo me, quando il cliente cerca di osare un pochino – non necessariamente mettendo cose strane, ma con scelte un po’ diverse dal solito o andando a prendere nuovi artisti, cosa che si fa ancora poco, o quando ci si allontana da scelte scontate – il livello dello spot sale notevolmente. Tv Key: Avete più volte detto che

per voi la crisi è stata un’opportunità. Oggi com’è la situazione? Angiolina Gobbi: La crisi c’è ancora. Non so dire quando la situazione cambierà. So solo che di film se ne fanno ancora parecchi ma con budget molto

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DISC TO DISC In queste pagine, alcuni lavori di Disc To Disc per Alfa Romeo MiTo (ag.: Armando Testa), Simmenthal (ag.: JWT, cdp: Moviefarm), Chicco (ag.: McCann Erickson, cdp: Akita Film), Volkswagen Polo (ag.: STV DDB, cdp: Movie Magic International), Mediaset Premium (ag.: Euro RSCG, cdp: Movie Magic International), Fiat (ag.: Leo Burnett).

più limitati, e tutto si riflette su di noi, che come post produzione audio siamo l’anello finale della catena produttiva. Cerchiamo di rimanere al passo con le tecnologie, aggiornando le attrezzature in modo da poter offrire un lavoro di qualità in tempi brevi, ottimizzando le lavorazioni. Tv Key: Come vede l’attuale scena musicale e discografica?

Stefano Tucciarelli: Il livello del-

le produzioni, rispetto a quelle di qualche anno fa, è calato, an- che perché il supporto fisico sta morendo. È anche vero che c’è più spazio per la meritocrazia, per-

ché se un disco è bello non c’è bisogno di promuoverlo: si promuove da solo attraverso il web e canali che una volta chiamavamo alternativi ma che oggi sono diventati principali. Tv Key: C’è un disco che le è piaciuto particolarmente quest’anno? Antonio D’Ambrosio: L’ultima cosa che mi ha conquistato è un progetto che si chiama I Blame Coco: è della figlia di Sting, Coco Summer. Mi ha molto colpito, vuoi perché lei ha una voce straordinaria, vuoi perché la produzione è di altissimo livello.


MACHIAVELLI MUSIC PUBLISHING

RAPIDITÀ, EFFICIENZA, VERSATILITÀ, AFFIDABILITÀ E SOLUZIONI MUSICALI A TUTTO TONDO: ECCO I PUNTI DI FORZA DI MACHIAVELLI MUSIC, CHE DOPO AVER RAGGIUNTO LA LEADERSHIP DI SETTORE A LIVELLO NAZIONALE PUNTA ORA A CONQUISTARE IL RESTO DEL MONDO.

DI

NICOLE CAVAZZUTI

IL MADE IN ITALY SI SENTE Da oltre vent’anni fornisce musica di alta qualità per spot pubblicitari, trailer, film e produzioni televisive. E lo fa in tempi rapidi, garantendo un ottimo rapporto qualità-prezzo e offrendo la massima tutela legale. “Il nostro

punto di forza”, sottolinea Pietro Giola, Chief executive officer di Machiavelli Music Publishing, “è rappresentare per il cliente un vero e proprio ‘one-stop shop’: un unico punto di riferimento al quale si possono delegare tutte le fasi necessarie alla realizzazione del sound di un prodotto”. Lo abbiamo intervistato per trarre un bilancio dei mesi passati, conoscere le prossime sfide e illustrare le strategie di comunicazione. Tv Key: Com’è nata l’idea di fondare Machiavelli? Pietro Giola: Il progetto ha rappresentato il punto di arrivo della mia iniziale attività di compositore di musiche originali. A un certo punto mi trovai a ricevere in contemporanea numerose richieste per la creazione o la fornitura di musiche ad hoc. Per

fornire risposte in tempo reale, pensai che la soluzione migliore fosse attingere a repertori già pronti. Così, oltre alla produzione originale, incominciai a coinvolgere altri musicisti e a incrementare in questo modo il repertorio disponibile, integrando l’attività di produzione con quella di gestione editoriale, per evolvere infine in quella che oggi è l’attività di gestione di diritti musicali. Tv Key: Qual è la mission di Machiavelli Music? Pietro Giola: Ci proponiamo come ‘problem solver’ nella gestione di tutte le problematiche relative alla scelta e all’utilizzo di musica in ambito b2b per il cinema, la pubblicità, la comunicazione, la televisione, la radio, il web, l’editoria multimediale, gli eventi e i nuovi media. Siamo operativi a tutto tondo nell’ambito professionale legato alla sincronizzazione con l’immagine. Tv Key: Quali servizi offrite?

Sopra, Pietro Giola, Chief executive officer di Machiavelli Music Publishing. A sinistra, il progetto CD Premium per Fendi (2011). Pietro Giola: Possiamo suddivi-

dere i nostri servizi in due macroaree. L’area creativa include i servizi di consulenza per le selezioni musicali su misura, la produzione di musiche originali e la proposta di ampi repertori musicali gestiti in esclusiva. L’area tecnicolegale, invece, comprende la gestione della negoziazione e della clearance di brani di terzi, la contrattualistica, i rapporti con le società autori ed editori internazionali e la pianificazione economica dei diritti. Tv Key: Su quali fronti siete impegnati attualmente? Pietro Giola: Per rimanere l’unico punto di riferimento per i nostri

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clienti e consolidare la leadership di mercato continuiamo a incrementare e ad aggiornare il repertorio musicale gestito in esclusiva, che attualmente conta più di 100.000 brani, prestando particolare attenzione alle proposte delle etichette indipendenti internazionali. Possiamo così offrire sia eccellenze artistiche riconosciute in tutto il mondo sia nuove produzioni indipendenti, che sempre più spesso riservano sorprese dal punto di vista creativo. Ma non è tutto: molte energie sono dedicate anche all’attività di produzione vera e propria. Uno dei nostri cataloghi più emblematici è Onetrackaday, con oltre 2.500 brani, prodotto in


mento dei rapporti di fornitura con i nostri clienti storici (Ermenegildo Zegna, Gruppo Dellavalle, Baglioni Hotels, NH) e inaugurato la collaborazione con Fendi, realizzando due progetti di brand compilation. E ancora: di grande soddisfazione è stata la produzione musicale originale per i video di Gucci. Infine, nei primi mesi del 2011 abbiamo partecipato anche a diversi progetti di editoria didattica per l’educazione all’ascolto.

Tv Key: Che ruolo ricopre il

web nella vostra strategia di comunicazione? Pietro Giola: Un ruolo decisamente importante. Da sempre investiamo in attività di marketing online: dalle periodiche musicletter interattive, attraverso cui proponiamo selezioni creative costantemente rinnovate, alla creazione di tool dedicati agli operatori. Così è nato Musicinsync.com, il nostro nuovo portale dedicato a chi cer-

ca musica in ambito professionale. Attraverso un’interfaccia grafica semplice e intuitiva, e previa creazione di un account personale, gli utenti possono effettuare ricerche nel nostro repertorio per keyword, genere e stile musicale, creare progetti per salvare le proprie selezioni, effettuare i download dei file audio in alta qualità già pronti per il montaggio, richiedere licenze per gli utilizzi musicali in tempo reale e ricevere informazioni e dettagli dei brani per la compilazione dei cue- sheet. Tv Key: Si dice che la crisi stia volgendo al termine. Qual è la sua opinione? Pietro Giola: Credo che occorra essere fiduciosi e positivi. Pur facendo attenzione al contenimento dei costi, bisogna continuare a investire in ricerca, sviluppo e nuovi progetti. Detto questo, ritengo che l’espansione verso i mercati internazionali sia una ‘condicio sine qua non’ per garantire un concreto sviluppo. Noi abbiamo aperto un branch office a Londra e stiamo ora progettando l’inaugurazione di nuovi uffici operativi negli Stati Uniti.

Tv Key: E veniamo ai vostri

clienti principali. Pietro Giola: Machiavelli ha

sempre avuto una clientela variegata, anche a livello internazionale: un grande vantaggio, perché la diversificazione ci ha consentito di mantenere posizioni di mercato compensando anche le situazioni di crisi del settore. I nostri clienti sono tutti gli operatori dell’ambito audiovisivo e multimediale. Lavoriamo quindi con le principali agenzie pubblicitarie, case di produzione e post-produzione, ma pure con gli editori multimediali, le web agency e i creativi. Non solo: spesso ci interfacciamo direttamente con aziende o strutture dotate di gruppi creativi interni, il che permette di snellire tempi e costi. Più nel dettaglio, nel primo semestre 2011 abbiamo collaborato per lo spot Enel, dove è stata utilizzata la nostra versione dell’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni. E tra gli spot più significativi ci sono state le campagne televisive per Mito, Vitasnella, Neutro Roberts, Findus, Came, Stroili Oro, Hachette, Le spose di Giò e Dicloreum. Quanto all’attività di Music Architecture, sempre nei primi mesi del 2011 abbiamo registrato un consolida-

Dall’alto, i siti www.onetrackaday.com e www.musicinsync.com. Sotto, il team di Machiavelli Music Publishing.

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MACHIAVELLI MUSIC PUBLISHING

collaborazione con giovani talenti e musicisti di fama internazionale e distribuito in oltre 40 paesi. Last but not least, siamo impegnati nell’attività di architettura musicale, gestita attraverso la società partecipata Music Architecture, ovvero nello sviluppo del sound concept delle location di brand internazionali in tutto il mondo. Questa caratterizzazione musicale viene poi anche spesso declinata sugli altri mezzi e le altre forme di comunicazione. L’identità sonora di un brand deve essere infatti riconosciuta anche sul web, nei backstage, negli eventi speciali, nelle convention. Ed è proprio in questa molteplicità di canali che il know-how di Machiavelli è determinante per raggiungere l’obiettivo.



CHE SI AGGIUDICANO IL GRAND PRIX NELLE CATEGORIE FILM (CHE PREMIA LA CREATIVITÀ) E FILM CRAFT (CHE PREMIA LA REALIZZAZIONE TECNICA). L’ITALIA CI METTE LO ZAMPINO (IL FILM NIKE È STATO PRODOTTO DA INDEPENDENT FILMS, CDP CONTROLLATA DALLA NOSTRA BRW FILMLAND) E CONQUISTA ANCHE DUE LEONI DI BRONZO GRAZIE AGLI SPOT PER FITOSONNO (JWT/DIAVIVA) E POSTE ITALIANE (CRIC/H FILMS).

DI

CHRISTIAN RAINER

SULLA CROISETTE VINCONO SPORT ED EMOZIONI Se c’è un filo conduttore che lega gli spot che hanno vinto a Cannes il prestigioso Grand Prix nelle due categorie riservate ai commercial (ovvero la sezione Film, che premia la creatività, e la sezione Film Craft, che premia invece la realizzazione tecnica), questo è senza dubbio lo sport. E non solo per il nome delle aziende coinvolte, rispettivamente Nike e Puma, quanto per il contenuto veicolato dai due bellissimi film, che affrontano il tema della competizione sportiva da due punti di vista differenti. In un caso, infatti, i protagonisti dello spot sono persone comuni e le imprese sportive che vengono mostrate sullo schermo sono quelle della vita di tutti i giorni; nell’altro, invece, i riflettori sono puntati su alcuni dei più grandi campioni del calcio internazionale.

FILM LIONS La giuria della sezione principale del Festival della Creatività di Cannes, presieduta da Tony Granger, Global chief creative officer di Young & Rubicam, ha attribuito il Grand Prix ai Paesi Bassi per lo spot Nike ‘Write the Future’ (agenzia: Wieden+Kennedy di Amsterdam; casa di produzione: Independent Films di Londra, controllata dalla nostra brw filmland). Il commercial può vantare una firma d’autore: è infatti diretto dal celebre regista messicano Alejandro González Iñárritu, noto per pellicole cinematografiche come Amoresperros, 21 grammi, Babel (per la quale è stato nominato al premio Oscar) e Biutiful. Lo

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CANNES LIONS 2011

NIKE E PUMA TRIONFANO AL 58° FESTIVAL DELL’ADVERTISING DI CANNES CON DUE SPOT A SFONDO SPORTIVO


CANNES LIONS 2011

Nike ‘Write the Future’ CREDITS Agenzia: Wieden + Kennedy Amsterdam Cliente: Nike Creative directors: Mark Bernath, Eric Quennoy Copywriters & Art directors: Stuart Harkness, Freddie Powell Producers: Elissa Singstock, Olivier Klonhammer Executive creative director: Jeff Kling Case di produzione: Anonymous Content, Independent Films - London Regista: Alejandro González Iñárritu Executive producers: Jani Guest, Richard Packer, Dave Morrison Direttore della fotografia: Emmanuel Lubezki Editorial companies: Work Post London, Mirrione Los Angeles Sopra, lo staff dell’agenzia Wieden+Kennedy di Amsterdam, premiata con il Grand Prix per lo spot di Nike. In basso, alcuni frame del virale di Puma Social.

Montaggio: Rich Orrick, Ben Jordan, Stephen Mirrione Post executive producer: Jane Dilworth VFX company: The Mill

glio nel mercato inglese ed europeo. In costante crescita, Independent Films è stata inclusa tra le prime venti case di produzione a livello mondiale da Boards Magazine. Il presidente della giuria Tony Granger ha dichiarato che il più serio contendente alla vittoria finale, a parte lo spot di Nike, è

3D e 2D Artist: Neil Davies, Tom Busel Canzone: ‘Hocus Pocus’ by Focus Remix: Massive Music Amsterdam

Puma ‘After Hours Athlete’ CREDITS Agenzia: Droga5 New York Cliente: Puma Creative chairman: David Droga Executive creative director: Ted Royer Copywriters: Tim Gordon, Kevin Brady Art directors: Amanda Clelland, Jesse Juriga Casa di produzione: Smuggler Regista: Ringan Ledwidge Direttore della fotografia: Ben Seresin Partners/Executive producers: Brian Carmody, Patrick Milling Smith Executive producers: Lisa Rich, Allison Kunzman Producer: Sally Humphries Editorial company: Spot Welders Montaggio: Rich Orrick Post produzione: The Mill - New York Musica: Woodwork Music Compositore: Phil Kay

spot vede come protagonisti alcuni dei più importanti calciatori del mondo (da Fabio Cannavaro a Cristiano Ronaldo, da Wayne Rooney a Ronaldinho: tutti naturalmente testimonial Nike) alle prese con gesti tecnici e prodezze in grado di influenzare nel bene e nel male la propria popolarità e il futuro. Da sottolineare che questo film parla in parte italiano (e non solo per la presenza del capitano della nostra nazionale campione del mondo nel 2006). La cdp

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londinese Independent Films è infatti, come già detto, controllata dalla nostra brw filmland, ed è nata nel 2002 da una precisa strategia di Marco Bussinello: aprire una casa di produzione di film pubblicitari d’essai in un paese dove creatività e tecnica sono all’avanguardia. Gestita dal Managing director Jani Guest, la sua filosofia è quella di avere a disposizione un portfolio di registi molto importanti per le divisioni spot e music promos, con l’obiettivo di produrre solo il me-

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stato quello che ha poi vinto il Grand Prix nella sezione Film Craft, ovvero il commercial Puma Social ‘After Hours Athlete’. Ma il film di Nike ha avuto la meglio perché “più efficace a livello emozionale”. A proposito del vincitore, Granger ha spiegato che “il brief più difficile che si possa ricevere è


CANNES LIONS 2011

quello di realizzare un film globale che sia in grado di connettersi con i consumatori a livello locale: ed è esattamente quello che questo spot riesce a fare”. Il presidente della giuria ha inoltre aggiunto che molti dei film iscritti alla competizione erano “troppo lunghi” e che i creativi e i produttori “dovrebbero ricordarsi che stanno lavorando nel settore dell’advertising e non in quello del cinema”. I giurati, che sono stati chiamati a giudicare ben 3.310 entries (restringendo poi la scelta a una shortlist di 299 spot), hanno anche attribuito 14 Leoni d’Oro (uno dei quali è andato a un altro dei favoriti della vigilia, lo spot per Volkswagen ‘The Force’ ideato dalla Deutsch di Los Angeles, nel quale un bambino nel costume di Darth Fener, il ‘cattivo’ di Guerre Stellari, è alle prese con la nuova Volkswagen Passat del padre), 30 Leoni d’Argento e 57 Leoni di Bronzo. Fra questi ultimi c’è stata anche gloria per il nostro paese. L’Italia ha infatti vinto due Leoni di Bronzo per lo spot Fitosonno ‘Tennis instructor’ (cliente: Bayer, agenzia: JWT Italia, cdp: Diaviva) e per il virale di Poste Italiane ‘Because I Like You’ (cdp: Cric/H Films). Il protagonista dello spot Fitosonno è un uomo la cui moglie è innamorata del suo prestante istruttore di tennis: ma grazie al sonnifero della Bayer, lui riesce comunque a dormire tranquillamente. L’agenzia creativa è JWT Milano (Art directors: Flavio Mainoli, Cristiana Boccassini; Copywriters: Paolo Cesano, Bruno Bertelli), la casa di produzione è Diaviva (Producer:

Il bottino italiano nella sezione Film a Cannes è di due Leoni di Bronzo. Sopra, lo spot Fitosonno ‘Tennis instructor’ (JWT Italia/Diaviva). In basso, il virale Poste Italiane ‘Perché tu mi piaci’ (Cric/H Films).

Alain Sanyas; Regista: Veronica Mengoli; Direttore della fotografia: Max Gatti). Lo spot virale ‘Perché tu mi piaci’ ha la particolarità di essere nato senza cliente: sviluppato da tre giovani creativi dell’agenzia Cric (Clemente De Muro, copywriter; Davide Mardegan, regista; e Niccolò dal Corso, produttore esecutivo), è stato ‘adottato’ solo in seguito da Poste Italiane, dopo che il video – postato su YouTube – aveva superato i tre milioni di visite.

FILM CRAFT LIONS Il Grand Prix nella categoria Film Craft, sezione che era presente al Festival di Cannes solo per la seconda volta, è stato vinto dagli Stati Uniti grazie allo spot ‘After Hours Athlete’ per il cliente Puma (agenzia: Droga5

di New York, casa di produzione: Smuggler). Il commercial, premiato per la realizzazione tecnica, fa parte della campagna Puma Social e intende “rendere omaggio all’atleta che è in ognuno di noi”, mostrando – attraverso un rapido montaggio – vari episodi della nottata di un gruppo di ragazzi che si dedicano in maniera non competitiva a sport come bowling, biliardo, freccette e ping pong, fra vittorie e sconfitte vissute in compagnia, in amicizia e con il sorriso sulle labbra, fino al sopraggiungere dell’alba. Lo spot, diretto da Ringan Lewidge, è solo un tassello di una campagna integrata che comprende annunci stampa e outdoor, operazioni online e persino l’apertura di un nightclub. Alla vigilia, in molti ritenevano

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che anche in questo caso il primo premio sarebbe andato allo spot Nike ‘Write the Future’, che comunque in questa categoria ha ricevuto due Leoni d’Oro, due d’Argento e uno di Bronzo. Ma il presidente della giuria, il regista sudafricano Keith Rose, ha spiegato come lo spot Puma Social sia “costituito da una serie di parti senza alcun difetto – casting, scenografia, costumi, recitazione – che nel suo complesso rendono l’insieme unico e stupefacente”. I giurati della sezione Film Craft hanno consegnato in tutto 12 Leoni d’Oro, 17 Leoni d’Argento e 24 Leoni di Bronzo. In questa categoria, che quest’anno ha riscosso un buon successo con 1.322 lavori iscritti (di cui 116 giunti in shortlist), l’Italia non ha vinto alcun premio.

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MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

L’AMBIZIOSO ‘FAUST’ DEL REGISTA RUSSO ALEKSANDR SOKUROV HA VINTO LA PALMA D’ORO ALLA 68A MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA. L’ITALIA HA RACCONTATO IL TEMA DELL’EMIGRAZIONE IN ‘TERRAFERMA’ DI CRIALESE, CHE HA RICEVUTO IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA, E IN MOLTI ALTRI FILM. TRA GLI ATTORI HA BRILLATO MICHAEL FASSBENDER, PROTAGONISTA DI DUE PELLICOLE E PREMIATO CON LA COPPA VOLPI PER ‘SHAME’. DI

MAURIZIO ERMISINO

IL DIAVOLO E I MIGRANTI La Mostra del Cinema di Venezia ha venduto l’anima al diavolo. Passateci il gioco di parole e non spaventatevi: è solo un modo per dire che quest’anno la kermesse veneziana ha incoronato Faust, il

film del regista russo Aleksandr Sokurov, libera rilettura del famoso dramma di Goethe che racconta la storia di un uomo che firma un patto con il demonio. Con questo film Sokurov chiude la sua tetralogia sul potere, dopo Moloch, Taurus e Il sole, dedicati rispettivamente a Hitler, Lenin e all’imperatore giapponese Hirohito, e lo fa raccontando non una persona reale ma il simbolo e l’essenza stessa del desiderio di potere. “Di Faust mi interessava ciò che resta tra le righe del capolavoro di Goethe”, ha

spiegato il regista, “il suo essere uomo, in carne ed ossa, affamato di cibo e di sesso. Vuole la carne fresca della giovanissima Margarethe, e per averla non bada ai mezzi. Sogna l’onnipotenza, non ha né scrupoli né rimorsi. La lotta tra il Bene e il Male ormai è superata, quello che vale è solo il diritto del più forte: è questo che apparenta Faust agli uomini di potere degli altri tre film”. Il lungometraggio di Sokurov è complesso e molto parlato, ha un incedere lento, è difficile da comprendere a una prima visione. Ma ha il pregio di un’eccezionale forza visiva. La fotografia seppiata e slavata, che tende quasi alla monocromia, sui toni del grigio e del marrone, ci riporta subito a un

mondo lontano nel tempo. Le immagini distorte, come viste attraverso un caleidoscopio o uno specchio deformante, sembrano farci capire che ci troviamo in un incubo allucinato. È solo in un incubo che possiamo vedere il diavolo che ci disegna Sokurov, un vecchio laido, dalla carne cadente e dal sesso che si trova sul lato opposto del corpo, come fosse una coda. Un diavolo che lecca le statue dei santi in chiesa. Ma la partita tra lui e Faust è tutt’altro che scontata. Se il diavolo è il Faust di Sokurov, l’acqua santa è Terraferma di Emanuele Crialese, che ha portato finalmente all’Italia un premio importante, dopo i vari riconoscimenti agli attori nelle scorse edizioni che suonavano un Johannes Zeiler è Faust nell’omonimo film di Aleksandr Sokurov, tratto dal romanzo di Goethe, vincitore del Leone d’Oro alla 68° Mostra del Cinema di Venezia.

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po’ come dei premi di consolazione: si tratta del Premio Speciale della Giuria, apparso meritato (anche se non secondo tutti) per come il regista romano ha saputo raccontare il problema dei migranti che dall’Africa arrivano sulle nostre coste. Il premio a Terraferma rappresenta il riconoscimento definitivo a un autore che già nel 2006 avrebbe meritato il Leone d’Oro per Nuovomondo (vinse quello d’Argento), e pone ancora di più in evidenza il tema che è stato il filo rosso del cinema italiano al Lido, quello delle migrazioni. Ve lo racconteremo con calma, non dopo avervi detto che il Leone d’Argento per la regia è andato a People Mountain, People Sea di Cai Shangjun: ancora un titolo cinese, ancora un film a sorpresa, caratteristiche che sono state il marchio di fabbrica della direzione di Marco Müller, arrivato all’ottavo anno alla guida del Festival e in scadenza di mandato (c’è aria di probabile riconferma). “Un film terribile e misterioso, la storia di una vendetta familiare e la denuncia di una condizione umana”, l’ha definito Mario Martone, uno dei giurati italiani alla rassegna. In Cina è andata anche la Coppa Volpi per la miglior attrice: si tratta di Deannie Yip, protagonista di A Simple Life, film in cui è un’anziana domestica costretta da un infarto a trasferirsi in un ospizio, dove riesce comunque a instaurare dei rapporti profondi con gli altri ricoverati e a mantenere quelli con i propri cari. Faust a parte, il diavolo a Venezia lo zampino ce lo ha messo anche in altro modo: le polemiche sull’organizzazione, infatti,


MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

A destra, una suggestiva scena di ‘Terraferma’ di Emanuele Crialese, Premio Speciale della Giuria. Sotto, Michael Fassbender, vincitore della Coppa Volpi come miglior attore per ‘Shame’ di Steve McQueen.

non sono mancate. Oltre che per i tanti bei film, quest’edizione verrà infatti ricordata anche per il rinvio a data da destinarsi al nuovo palazzo del cinema (dopo che i costi sono lievitati perché nella zona interessata è stato trovato dell’amianto: ora i lavori sono fermi e al Lido c’è un enorme buco), dell’imbarazzo per la ‘pre-apertura’ riservata a un film molto poco da festival come Box Office 3D di Ezio Greggio (aggiunto all’ultimo minuto su pressioni di qualcuno, e non presente nel catalogo) e degli ormai immancabili fischi al film italiano di turno: stavolta la malcapitata è stata Cristina Comencini con il suo Quando la notte, una pellicola non riuscita ma forse accolta eccessivamente male alla proiezione per la stampa.

È NATA UNA STELLA Verrà ricordato sicuramente come il festival di Michael Fassbender. Anche se il miglior attore viene premiato con la Coppa Volpi, in questa Mostra lui – passateci il gioco di parole – ha fatto invece la parte del leone. Miglior interprete per Shame di Steve McQueen, l’attore anglo-tedesco è apparso sullo schermo anche nei panni di Carl Gustav Jung in A Dangerous Method di David Cronenberg. Shame, che significa vergogna, parla della dipendenza da sesso, una malattia che – insieme all’attacco di panico – è figlia dei tempi che viviamo: siamo bombardati da input di tutti i tipi, da ritmi di lavoro eccessivi, e spesso abbiamo una vita affettiva raggelata. È così per Brandon, il protagonista del film, perduto in una New York tutta acciaio e vetro, dove ogni cosa è una lucida superficie su cui scivolare, solo apparenza. È una New York fatta di specchi dove guardarsi con vergogna.

Shame ha il pregio di non mostrare il sesso solo come depravazione ma anche come fascino e seduzione: non è un film né moralista né pietista, ma drammatico e tragico. Ci attrae e poi ci fa sentire in colpa, mettendoci sullo stesso piano del protagonista. Di acciaio e vetro sembrano essere anche gli occhi di Fassbender, apparentemente freddi e spietati come quelli di un cacciatore. Ma il suo Brandon è un cacciatore suo malgrado. E csì su quegli occhi di vetro scivolano le lacrime, si legge la vergogna, si scioglie il ghiaccio e rimane la disperazione. Attore superdotato (nel senso di talento e non solo, visto che il suo nudo frontale non ha lasciato indifferente il pubblico femminile e rimarrà tra le immagini indelebili del festival), Fassbender ha un volto da cinema d’altri

tempi, da anni quaranta o cinquanta: la mascella quadrata, il volto perfetto, un contegno alla Cary Grant. Ma sotto quel contegno cova la passione. La passione e il sesso nascosti dietro una facciata apparentemente rispettabile sono anche al centro di A Dangerous Method, il film di David Cronenberg dove Michael Fassbender è Carl Gustav Jung, giovane psichiatra che intreccia una ‘relazione pericolosa’ con una sua paziente, Sabina Spielrein (Keira Knightley), confrontandosi al contempo con l’altro grande vate della psicanalisi, Sigmund Freud (Viggo Mortensen). Mentre tra Jung e Freud, dopo una sintonia iniziale, cominciano i dissensi, e dopo che Jung e la Spielrein hanno messo fine alla loro violenta relazione, sarà proprio la quest’ultima ad allinearsi alle idee di

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Freud e a diventare una psicanalista in grado di sviluppare le teorie dello scienziato austriaco. Dopo aver esplorato i meandri e le evoluzioni della mente nei suoi ultimi tre film, Cronenberg qui sembra voler chiudere un cerchio e andare a raccontare chi la mente l’ha esplorata molti anni prima di lui. Sembra poco Cronenberg, dicono in molti. In realtà A Dangerous Method è Cronenberg nell’anima più che nell’estetica: la forma è volutamente raggelata, controllata, perché è di controllo che si parla nella storia. La psicanalisi è la scienza che cerca di esplorare la mente per curarla, per controllarne gli eccessi. Jung e la Spielrein sono due persone che cercano di controllare le proprie passioni. Freud e Jung all’inizio sembrano ‘inseparabili’, come i gemelli protagonisti dell’omo-

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MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

A sinistra, Michael Fassbender e Viggo Mortensen, rispettivamente Jung e Freud in ‘A Dangerous Method’ di David Cronenberg. Sotto, Jodie Foster, John C. Reilly, Christoph Waltz e Kate Winslet in ‘Carnage’ di Roman Polanski, il film più applaudito della Mostra. In basso, George Clooney, regista e protagonista de ‘Le idi di marzo’.

nimo e famoso film di Cronenberg, ma finiscono per prendere vie diverse. In un film classico come A Dangerous Method non mancano però qua e là i marchi di fabbrica di Cronenberg: la ferita profonda sul volto di Jung, gli inquietanti macchinari per gli esperimenti sulla mente. La pellicola non ha vinto nessun premio, anche se Mario Martone ha confessato di aver pensato a questo film fino all’ultimo per il Leone d’Oro. I retroscena dicono che la giuria aveva pensato ad attribuire al regista un riconoscimento per il complesso dell’opera, escamotage che si usa per premiare un film quando i premi ufficiali sono finiti. Ma il produttore di Cronenberg, interpellato sulla possibilità, avrebbe rifiutato dicendo che l’artista canadese non aveva bisogno di un riconoscimento alla carriera.

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SENZA PREMI MA APPLAUDITI David Cronenberg non è stato il solo grande nome a rimanere a mani vuote. Anzi, in questo è in ottima compagnia. Con lui c’è Roman Polanski: il suo Carnage è stato senza dubbio il film più applaudito della mostra, quello che ha unito pubblico e critica ed era dato da tutti come il candidato più autorevole al Leone d’Oro. Carnage è uno di quei film irresistibili, una di quelle sceneggiature a orologeria che non lasciano un attimo di respiro al pubblico, strappando sorrisi a ripetizione (è tratto dalla pièce teatrale di Yasmina Reza Il dio della carneficina). Quattro persone in un interno borghese di New York, due coppie di genitori i cui figli hanno litigato in un parco, si trovano faccia a faccia per appianare le cose. E finiscono

per dare il peggio di sé. Homo homini lupus, dicevano Plauto e Hobbes: in gabbia, nel salone di un appartamento, anche gli esseri umani diventano belve. Polanski torna a girare in un interno

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newyorkese dopo l’horror di Rosemary’s Baby, e mette in scena l’orrore dei rapporti umani: il titolo significa ‘carneficina’. Evidentemente a suo agio con i testi teatrali (aveva già adattato per il grande schermo La morte e la fanciulla), con Carnage Polanski entra nella storia delle pellicole girate tra quattro mura, nel rispetto dell’unità di tempo e luogo, una storia antica che conosciamo da Nodo alla gola di Hitchcock. Carnage è tutto basato sulla sceneggiatura, sul ritmo e su attori in stato di grazia, tra i quali spicca il mefistofelico Christoph Waltz (anche lui, come Fassbender, scoperto da Tarantino in Bastardi senza gloria), ma anche Kate Winslet (è sua la scena cult del film, quella in cui vomita su un raro catalogo di Kokoschka), Jodie Foster e John C. Reilly sono degni compari di cotanto talento. La stampa ha insinuato che Darren Aronofsky, il presidente di giuria, e gli altri giurati americani non abbiano voluto premiare un regista così inviso al loro paese (dove è ri-


cercato per una vecchia storia di stupro), ma la cosa – che sinceramente non sta in piedi – è stata smentita seccamente da tutti. Più probabile che si sia scelto di non premiare un film sì perfetto nella sua semplicità ma poco innovativo e rilevante a livello di linguaggio cinematografico. In molti si aspettavano un premio per George Clooney e per il suo film Le idi di marzo, che è stato accolto molto positivamente: anche perché si diceva che Clooney, lasciando Venezia, avesse prenotato una stanza all’Excelsior per il 10 settembre, il giorno prima della premiazione. In ogni caso Clooney non ha bisogno del premio veneziano: il suo film incasserà qui e in America. E libero dalle cronache rosa dopo la fine della storia con Elisabetta Canalis, ha avuto tutti i riflettori sul suo film. Le idi di marzo parla di un tema attualissimo, il mix fra politica e corruzione. Mike Morris (Clooney) è il grande favorito alle primarie per scegliere il candidato democratico alla Casa Bianca, ma rischia di perdere in Ohio: così il suo consigliere politico e il suo esperto in comunicazione,

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Diego Abatantuono è Golfetto, imprenditore e predicatore televisivo in ‘Cose dell’altro mondo’ di Francesco Patierno. In basso, Ermanno Olmi dirige Michael Lonsdale ne ‘Il villaggio di cartone’, toccante film presentato fuori concorso al festival.

Paul Zara (Philip Seymour Hoffman) e Stephen Meyers (Ryan Gosling), si spendono per lui. Ma una bella stagista (Evan Rachel Wood) mette tutto in crisi. I riferimenti a Clinton e all’affaire Lewinsky sono evidenti, anche se si tratta di una storia universale. È un film amaro, carico di delusione. Forse quella per la presidenza di Barack Obama, partita dagli ideali e destinata a scontrarsi con la realtà? “Bush come Obama? Per niente”, ha dichiarato Hoffman. “Ma per quanto Obama si sforzi di fare diversamente, si ritrova nella stessa gabbia, costretto a comportarsi nello stesso modo”. E Clooney ha confessato: “Pensavo a questa storia già nel 2007. Poi è stato eletto Obama e l’ottimismo mi ha convinto che non erano i tempi per un film così cinico. Ma

passato un anno, vista la situazione, mi sono detto che si poteva riprendere il discorso”. Un discorso, in effetti, che Clooney prosegue da tempo, da quel Good Night, and Good Luck che venne presentato proprio a Venezia qualche anno fa e che parlava degli anni cinquanta per parlare di oggi, della censura del maccartismo per raccontare quella di Bush. Completa la compagnia dei delusi (ma conoscendolo non lo sarà stato affatto, visto che ha preso il suo film e la vacanza veneziana come un divertimento) William Friedkin. Sì, proprio il vecchio leone de L’esorcista e Vivere e morire a Los Angeles, che al Lido ha presentato Killer Joe, un noir-pulp grottesco che prende la lezione di Tarantino e la rilegge a modo suo. Uno spacciatore cialtrone (Emile Hirsch) deve pagare i debiti, e così chiede a un killer di uccidere sua madre per riscuotere la rendita della polizza vita. Joe, il killer del titolo, è un detective che arrotonda lo stipendio in questo modo: è un sorprendente Matthew McConaughey, utilizzato per la prima volta contro ruolo, lontanissimo dalle sue commedie. Cappello da cowboy e Ray-ban neri, Matthew se la cava benissimo, ed è stato una delle rivelazioni del festival. La ricetta di Killer Joe è di quelle che non lasciano scampo: violenza sdrammatizzata da ironia e battute fulminanti.

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A proposito di grandi nomi, Venezia ha visto anche la presentazione fuori concorso di Contagion, kolossal catastrofico ad alto tasso di ipocondria firmato Steven Soderbergh. E ad alto tasso di star: i protagonisti sono Gwyneth Paltrow, Kate Winslet (vera protagonista del festival, dove ha presentato anche la serie tv Mildred Pierce), Matt Damon, Marion Cotillard, Jude Law e Laurence Fishburne, e da subito capiamo che ognuno di loro potrebbe morire. La lezione, d’altra parte, è quella di Hitchcock, che in Psycho aveva eliminato la protagonista dopo poche sequenze del film. Tutto inizia quando una donna torna a Minneapolis da un viaggio d’affari a Hong Kong, e dopo due giorni muore all’improvviso. In breve tempo molte altre persone presentano gli stessi sintomi: tosse secca, febbre, attacchi ischemici, emorragia cerebrale. E poi la morte. Contagion è un film ad alto tasso di suggestione: ci sentiremmo di sconsigliarlo a chi è troppo sensibile e a chi è ipocondriaco. E questo è un complimento per il film, che sceglie la via dell’estremo realismo per non risparmiare niente, dalle convulsioni alla schiuma bianca alla bocca, fino a un cranio aperto per un’autopsia. L’inizio è scioccante e la gente muore in serie al ritmo frenetico scandito dalla colonna sonora techno. Tremendamente efficace ed efficacemente tremendo,

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MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA nel senso di pauroso, è forse il film migliore nell’eclettica carriera di Soderbergh, quello più vicino a Traffic per come mescola intrattenimento e contenuti.

L’ITALIA CHE VINCE Sono proprio i contenuti a suggerire un trait d’union tra molte pellicole italiani presentate al Lido. A partire dal film che ha ricevuto il prestigioso Premio Speciale della Giuria (possiamo considerarlo la ‘medaglia di bronzo’ del festival), Terraferma di Emanuele Crialese, un’opera che è allo stesso tempo cronaca e metafora. Sull’isola di Linosa, in Sicilia, la ‘terraferma’ è l’approdo ideale che tutti cercano: gli isolani, che non riescono più a vivere della pesca come hanno sempre fatto, e i migranti africani, che credono di essere arrivati sul continente europeo e invece sono ancora in mezzo al mare. L’isola diventa così una terra di passaggio, un ponte che non è abbastanza per nessuno. Così una famiglia è sospesa: il nonno pescatore vuole che le cose rimangano come sono sempre state, un figlio (Beppe Fiorello) vuole darsi al turismo e cambiare vita; e dopo che l’altro figlio è morto, rimane il nipote (Filippo Pucillo) ad aiutarlo a pescare. Ma la loro barca viene sequestrata dopo che hanno soccorso dei migranti che si trovavano in mare. Il dilemma per questa famiglia è se seguire il co-

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Louis Garrel e Monica Bellucci, protagonisti di ‘Un été brulant’ di Philippe Garrel. In basso, Madonna, al Lido in veste di regista: ‘W.E.’ è la sua opera seconda.

dice del mare o quello della terra, la legge dello stato: secondo il primo, un uomo in mare va salvato; per la seconda, se quest’uomo è clandestino, salvarlo è reato. “Se si raccolgono in mare degli extracomunitari e non vengono poi denunciati alla polizia, si è accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, spiega Crialese. “La risposta dello stato è inadeguata e va contro le regole più elementari della civiltà”. Quello di Crialese è un film fatto di immagini forti, come i pesci tirati alla caserma della Guardia di Finanza

o quel barcone dove si canta e si balla mentre a pochi metri di distanza la gente muore. Terraferma come Nuovomondo, due terre che rappresentano un punto d’arrivo agognato, e due film speculari e opposti: dopo avere visto noi italiani che partivamo verso una terra promessa, ora guardiamo noi stessi dall’altra parte del mare, nella posizione di chi accoglie. Per questo il premio a Crialese non suona solo come il riconoscimento a un film ma anche a un percorso artistico. Ma è stato tutto il cinema italiano a parlarci delle migrazioni,

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tema chiave della vita sociale e politica italiana di questi ultimi anni. Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno, presentato nella sezione ‘Controcampo italiano’, ha immaginato che da una città del Veneto, in una mattina d’autunno dopo un temporale, scompaiano tutti gli stranieri. La storia, ispirata a un film del 2004 di Sergio Arau, Un giorno senza messicani, sceglie la via del fantastico e della commedia iperbolica: il mattatore è Diego Abatantuono nei panni di Golfetto, industriale e opinionista che da una tv locale lancia strali contro gli stranieri, augurandosi che uno ‘sunami’ se li porti tutti via. Valentina Lodovini invece è una ragazza che sta per avere un figlio da un ragazzo africano, e il suo ex (Valerio Mastandrea) non accetta la cosa. L’idea è buona e la morale è chiara: senza gli stranieri il nostro paese non andrebbe avanti, visto che fanno lavori fondamentali e senza il loro apporto tutto si fermerebbe. Ma dallo spunto il film non riesce a organizzare un racconto organico, e la sceneggiatura prende direzioni poco interessanti e forzate, fino al finale sospeso ma soprattutto interlocutorio. A fare pubblicità al film hanno contribuito le polemiche di alcuni esponenti della Lega, che accusavano il film di essere anti-Veneto. Al tema chiave del cinema italiano di questo settembre ha partecipato, fuori concorso, anche un grande autore come Ermanno Olmi. Il suo Il villaggio di cartone racconta un altro lato delle migrazioni, un’altra storia, un’altra chiave di lettura. In una chiesa dismessa, svuotata dei suoi arredi sacri e delle sue statue come del suo senso, arriva un gruppo di migranti che cerca rifugio tra quelle mura che sembravano ormai inutili. Così quella chiesa e il suo parroco trovano un nuovo senso. E un nuovo senso deve trovarlo la Chiesa, secondo Olmi. “La Chiesa non è quella di Roma, la Chiesa siamo noi”. Non le manda a dire, il regista: “Dobbiamo rinnovarci,


MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

aprirci all’altro. Cos’è più importante dell’accoglienza? Vorrei suggerire ai cattolici di ricordarsi più spesso di essere anche cristiani”. Senza dimenticare i film di Guido Lombardi (Là-bas) e Andrea Segre (Io sono Li), il comune denominatore di questo racconto cinematografico delle migrazioni sembra essere il nostro sguardo: tutti queste pellicole parlano degli stranieri per parlare di noi; al centro c’è sempre la nostra reazione in confronto all’altro, al diverso. Capire come reagiamo è il primo passo, il prossimo sarà raccontare fino in fondo le storie dell’altro, trattarlo come personaggio a tutto tondo. In fondo anche L’ultimo terrestre, il film d’esordio del fumettista Gian Alfonso Pacinotti (Gipi), parla di questo. Sulla Terra sono in arrivo gli alieni, anch’essi degli stranieri, dei diversi. L’umanità sembra disinteressata, ormai assuefatta a qualsiasi notizia. Ma il protagonista sembra aspettarli per cambiare vita. L’ultimo terrestre parla di extraterrestri per parlare degli umani, della loro cattiveria, delle loro reazioni: è un film ‘Ufo’, un oggetto volante non identificato, nel senso che sfugge a ogni definizione. Surreale, lunare, alienato, ha il fascino di essere orgogliosamente diverso da qualsiasi prodotto del cinema italiano: è più un susseguirsi di strisce – per usare un termine legato ai fumetti – che un racconto omogeneo, ma è comunque una bella sorpresa, e a Venezia è stato applaudito a lungo. Non è andata altrettanto bene invece a Cristina Comencini e a Quando la notte, martoriato dai fischi. Di solito tocca a un film all’anno, e stavolta è toccato al suo: non solo fischi, ma anche risate per l’umorismo involontario di alcune battute. Claudia Pandolfi e Filippo Timi sono rispettivamente una madre con un figlio piccolo che sta vivendo male la propria maternità e una guida di montagna che ha vissuto un abbandono. Tra i due, dopo la diffidenza, nasce la passione. E il film, dopo il silenzio,

Due scene di ‘W.E.’ di Madonna, presentato a Venezia fuori concorso, che racconta la storia d’amore tra Wallis Simpson e Edoardo VIII, Re d’Inghilterra che abdicò per amore di lei.

sfocia in dialoghi che hanno fatto sghignazzare i presenti alla proiezione per la stampa. Cristina Comencini ha parlato di “violenza inaudita”. E forse la reazione è stata davvero esagerata.

STAR E ROCKSTAR Fischi anche per Monica Bellucci, come al solito diva attesissima a ogni festival che si rispetti. Ma più che per lei i fischi erano per il film Un été brulant di Philippe Garrel, storia di un pittore che vive con un’attrice di cinema bellissima e capricciosa, di vent’anni più grande di lui. Dell’opera di Garrel si è parlato soprattutto prima del festival, per un nudo frontale della Bellucci che poi si è rivelato piuttosto casto (distesa a seno nudo con una gamba alzata a coprire le grazie, proprio all’inizio del film) e per alcuni deludente. Il film si è invece rivelato un pasticcio, la solita storia di tradimenti, i soliti discorsi antiborghesi, misti a critiche a Sarkozy e ai politici italiani. Diva per eccellenza è anche Madonna, che per arrivare a Venezia ha prenotato cinque alberghi per sviare fotografi e giornalisti. Fuori concorso ha presentato W.E., come

le iniziali di Wallis Simpson ed Edoardo VIII: la storia della donna divorziata che fece abdicare il Re d’Inghilterra, innamorato di lei (era il fratello di Giorgio VI, il sovrano balbuziente al centro de Il discorso del Re), si intreccia con quella di Wally, donna che nella New York di oggi vive di frustrazioni rifugiandosi nel mito di Wallis, da cui è ossessionata. Se il film non ha convinto tutti, Madonna ha catturato l’attenzione grazie anche alle sue dichiarazioni. Le hanno chiesto se rinuncerebbe al suo trono di regina dello spettacolo per amore. “L’amore di un uomo o di una donna?”, ha scherzato maliziosa. “Perché mai dovrei rinunciare, visto che posso averli tutti e due, anzi tutti e tre?”. Stam-

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pa in visibilio e copertura mediatica assicurata per un film che da noi vedremo a gennaio. Rockstar annunciata ma non pervenuta – tranne che per un videomessaggio – è stata Vasco Rossi, atteso per presentare il documentario a lui dedicato, Questa storia qua. Per i noti problemi di salute che hanno tenuto l’Italia in sospeso via Facebook per tutta l’estate, il rocker di Zocca non è stato al Lido. Ma i suoi fan hanno apprezzato comunque il film, passato subito nelle nostre sale. Una delle migliori edizioni recenti della Mostra di Venezia è archiviata. Ed è già ora del Festival di Roma, sperando che la rivalità fra le due manifestazioni si sia ormai smorzata. Perché il pubblico ha solo voglia di grandi film. E basta.

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WANTED

Alberto Sarti

Roberto Serra

Andrea Sarti

Fabio Castelli

Dodo Occhipinti

“Piercing Boy”

“Bob Serratura”

“TatuHatu”

“Il Tenebrone”

“Er Paparazzo”

Marco Longieri

Flavio Ibba

Vincenza Filomena

Malgorzata Polit

“Mr. Cordless”

“The Moogflon”

“Baby Danger”

“East End Girl”

MARCO LONGIERI Originario dei Rom stanziali di Cassina de’ Pecchi. Ras dei motorini rubati a 15 anni, a 18 passa alle motrici di camion. A 21 anni si “specializza” nelle autoradio e con l’avvento dei telefonini guida una banda di minorenni che rapina i cellulari ai ragazzini ricchi. Già noto come “Roming Hood” è un grande esperto di cimici.

Sceneggiatura di Paolo Stecca Fotografie di Nicolò Quirico Artwork by Traccia - www.traccia.it Si ringrazia il carcere minorile di Alberobello per aver rilasciato in permesso speciale la spregiudicata Vincenza Filomena.

ROBERTO SERRA Nasce a Malta in una famiglia della nobiltà decaduta dell’isola. Giovanissimo ruba una barca a vela e fugge in Sicilia dove viene affiliato alle cosche dell’Etna. Esperto di casseforti, nel giro degli scassinatori è noto come “Bob Serratura”. Attualmente ritenuto molto pericoloso per l'insana passione per gli esplosivi, dalle miccette al plastico.

Top Digital srl via Giovanni da Procida, 6 - 20149 Milano Tel. 02.3310.5613 - Fax 02.3310.0528 www.topdigital.it - topdigital@topdigital.it PRODUZIONE E POST-PRODUZIONE AUDIO AL SERVIZIO DELLA COMUNICAZIONE



PRODUZIONI 2011

IN QUESTE PAGINE POTETE TROVARE UN ELENCO DEI PRINCIPALI FILM PUBBLICITARI PRODOTTI IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2011. NONOSTANTE LA CRISI, LE CASE DI PRODUZIONE HANNO CONTINUATO A LAVORARE CON LA CONSUETA PROFESSIONALITÀ, AVVALENDOSI DI PRODUCER E DI REGISTI DI ALTO PROFILO.

SEI MESI DI SPOT PER LE CDP ITALIANE AKITA FILM

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CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

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Avanzi ‘Action’

Ottica Avanzi

Jack Blutharsky

Andrea Ruggieri

David Alcade

FOTOGRAFIA

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MySky HD ‘Testimonials’

Sky

1861united

Roberto Battaglia

Paolo Monico

Alessandro Bolzoni

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Sky HD ‘Campagna sociale tv HD’

Sky

1861united

Roberto Battaglia

Paolo Monico

Patrizio Patrizi

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Sky Summer ‘Miracoli’

Sky

1861united

Roberto Battaglia

John O’Hagan

Fede Alfonzo

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Toyota Yaris ‘Runout’

Toyota

Saatchi & Saatchi

Riccardo Catagnano, Nico Marchesi

Hugo Menduina

Paco Feminia

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Chicco Baby ‘Step up twins’

Artsana

McCann Erickson

Chiara Calvi

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Volkswagen Polo ‘Effimera estate’

Autogerma

STV DDB

Aurelio Tortelli

Bosi+Sironi

Patrizio Patrizi

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Breil ‘Mio in 10 mosse’

Breil

Leo Burnett

Luca Zamboni

Michael Haussman

Paolo Caimi

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Alfa MiTo ‘Jim Morrison’

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Armando Testa

Raffaele Balducci

Luca Maroni

Alessandro Bolzoni

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Alfa Giulietta ‘Test me’

Fiat

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Raffaele Balducci

Luca Maroni

Alessandro Bolzoni

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Alfa MiTo ‘Wave’

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Leo Burnett Torino

Marco Gucciardi

Luca Maroni

Alessandro Bolzoni

ALTAMAREA FILM

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CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

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Vivident ‘Cupid’

Perfetti

Selection

AB_Normal

Giancarlo Cornalea

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Igi&Co. ‘Meteo’

Primigi

Marketing Point

Sergio Tavazzani

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Mediaworld ‘20 anni’

Mediaworld

Cayenne

Giandomenico Puglisi, Stefano Tumiatti

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Rio Mare ‘Tonno Rio Mare’

Bolton

Publicis

Giuba Vescovi

Daniel Fauchon

Pierre Barougier

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IEO ‘5 per mille’

IEO

GDS Network

Mirko Nesurini

Marco Della Fonte

Giancarlo Cornalea

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Gewiss ‘La tua nuova auto?’

Gewiss

McCann Erickson

Chiara Calvi

Fabrizio Mari

Mischa Lluch

7

Speedo ‘Analogies’

Speedo

Malcom Tyler

Grazia Usai

Stefano Canzio

Franz Pagot

TV Key 289

32

FOTOGRAFIA


PRODUZIONI 2011

ALTO VERBANO

1

2

5

6

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

1

Dado Star ‘Di cosa sa l’acqua?’

Star

Leo Burnett

Paolo De Matteis

2

Fiat Auto

Leo Burnett

Marco Gucciardi

McDonald’s Italia

TBWA\Italia

Gina Ridenti

4 5

Fiat Gallery Machines ‘Armchair’, ‘Cash dispenser’, ‘Coffee machined’, ‘Hotel’, ‘Laundrette’, ‘Mobile Phone’, ‘Revolving Door’, ‘Shower’, ‘Snack Dispenser’, ‘Tap’, ‘Tv’, ‘Vacuum’ 280 gr. - Provolone vs speck ‘Io, me e il 280 gr.’ Kinder Cereali Summer ‘Spiaggia’ Inps ‘Tema’

Nadia De Paoli (live), Renato Alfarano (live), Mario Tagliabue (food) M. Tagliabue (food) Nicolas Caicoya Paco Femenia

Ferrero Inps

Ferrero Pubbliregia Lowe Pirella Fronzoni

6

Sanbitter emozioni di frutta

Nestlé Waters

Armando Testa

Dario Neglia Luca Albanese, Francesco Taddeucci Dario Anania, Vincenzo Pastore Bosi+Sironi

3

FOTOGRAFIA

Luca Miniero (live), Mario Tagliabue (food) Belen Capdevila Riccardo Grandi

M. Gatti (live), M. Tagliabue (food) Rafa Lluch Giuseppe Mottola Jean Paul Seresin

AVANA FILM

1

1

2

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

1

Hyundai Planet Funk 120 ‘Robot’

2

Conad ‘Bandiera’

Hyundai Motor Company Italy Conad Coop Soc

Innocean Worldwide Stefano Longhi Italy Aldo Biasi Comunicazione Aldo Biasi

DIR. CREATIVO

2 REGIA

FOTOGRAFIA

Luca Merli

Albert Roige

Jean Poisson

Jean Poisson

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Alberto Gelpi

Tommaso Scalise

Alberto Gelpi

Roberto Lucarelli

Alberto Gelpi

Roberto Lucarelli

Alberto Gelpi

Roberto Lucarelli

B.57.B

1

2

8

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

1

Notte Tricolore

2

Premio dell’innovazione

3

Easy Italia

4

Carta dei diritti

5

Buoni vacanze

Presidenza del Interna Consiglio dei Ministri Dip. per l’informazione e l’editoria Presidenza del Adattamento Consiglio dei Ministri Dip. per l’informazione e l’editoria Presidenza del Interna Consiglio dei Ministri Dip. per la competitività e lo sviluppo del turismo Presidenza del Interna Consiglio dei Ministri Dip. per la competitività e lo sviluppo del turismo Presidenza del Interna Consiglio dei Ministri Dip. per la competitività e lo sviluppo del turismo

AGENZIA

33

289 TV Key


PRODUZIONI 2011

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

6

Etica del turismo

7 8

Filmato sulle attività Eni in Basilicata Campagna contro l’abbandono dei cani

Presidenza del Interna Consiglio dei Ministri Dip. per la competitività e lo sviluppo del turismo Agi Interna Ministero della salute Interna

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Alberto Gelpi

Roberto Lucarelli

– –

Alberto Gelpi Alberto Gelpi

Roberto Lucarelli Sandro Magliano

BEDESCHIFILM

1

2

7

12

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1

Recode ‘Tracciato’

Zuccari

MDT

Cinzia Pedrizzetti

Giancarlo Lodi

2 3

Lenti antiriflesso e progressive Sir Safety System ‘Ci metto la faccia’

Salmoiraghi e Viganò WLF-Brand Portal Sir Safety System Acciari Consulting

Raul Riccardo Pisani, Viviana Leveghi Oscar Morisio Pasquale Diaferia

Paolo Bellan Vittorio Pavesi

4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Bolton Services ‘Split screen’ Campagna virale per Pisapia sindaco Guanti Maratona delle Dolomiti Baloons McDonald’s ‘Cowboy’ McDonald’s ‘Rapper’ Organic control Jean Paul Baffetti Xantrazol ‘Puzzle’

Bolton Services Crea per Milano Bayer Enervit Efko McDonald’s McDonald’s Efko Wilkinson Bayer

Stefano Campora – Massimo Fortuna – – Gina Ridenti Gina Ridenti – Davide Boscacci Massimo Fortuna

Giovanni Bedeschi Giovanni Bedeschi, Claudio Gallinella Luca Robecchi Claudio Gallinella Giovanni Bedeschi Claudio Gallinella Giovanni Bedeschi Luca Robecchi Luca Robecchi Luca Robecchi Edoardo Lugari Giovanni Bedeschi

Leagas Delaney Italia – JWT Interna Interna TBWA TBWA Interna JWT JWT

Luca Robecchi Vittorio Pavesi Giancarlo Lodi Elio Scalamandrè Leo Carbotta Luca Robecchi Luca Robecchi Luca Robecchi Leo Carbotta Nicolaas Hovingh

BLOWUPFILM

1 1 2 3 4 5

2

3

5

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Subaru ‘Outback Limited Edition’ AXA/MPS ‘Progetti’ Finish ‘Quantum Hands’ Simonetta Ravizza ‘An italian story of fashion’ I protagonisti del design ‘Le Corbusier’

Subaru AXA/MPS Reckitt Benckiser Simonetta Ravizza Hachette Fascicoli

Göttsche. Catoni Associati Euro RSCG Interna Göttsche.

Michael Göttsche Francesco Leonini Alessandro Romano, Paolo Tonelli – Michael Göttsche

Aavv Paolo Virzì Sergio Bosatra Paolo Calcagni Giancarlo Cornalea

Aavv Nicola Pecorini Stefano Morcaldo Riccardo Rinetti Giancarlo Cornalea

BOTTEGACINEMA

1 1 2 3 4

2

3

4

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Magic Kinder Toys ‘Abbracciosi cuccioli’ Magic Kinder Toys ‘Flypets Salti’ Kinder Pinguì ‘The Penguin’ Olitalia, il gusto italiano ‘Oooh…l’Italia’

Magic Production Group Magic Production Group Ferrero Grecia Olitalia

Ferrero Pubbliregia Ferrero Pubbliregia Ferrero Pubbliregia Nouvelle Advertising

– – Laura Sottovia Roberto De Martini

Paolo Pratesi Paolo Pratesi Paolo Pratesi Paolo Pratesi

Alessandro Osello Alessandro Osello Luca Robecchi Alessandro Osello

TV Key 289

34


PRODUZIONI 2011

BRW FILMLAND

3

5

10

13

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

Mulino Bianco - Cantastorie ‘Girotondi’, ‘Flauti’, ‘Cornetti’, ‘Pan di casa’, ‘Girasoli’, ‘Pan Goccioli’, ‘Fette Biscottate Armonie’, ‘Storie di frutta’ Pasta Barilla - La vita è pronta ‘Farfalle al pomodoro’, ‘Bavette al pesto’ Tegole Wierer ‘Cappelli’ Telefono Azzurro ‘Alziamo le mani contro la violenza’ Volkswagen Polo ‘Custodi’ Banca Popolare di Vicenza ‘Tradizione e futuro’ Deox ‘Gente in spalla’ Winni’s ‘Grazie mamma!’ Pack Barilla Pasta & Sughi

Barilla G. e R. F.lli

Armando Testa

Michele Mariani (dir. esecutivo), Bosi+Sironi (live), Gergely Poharnok Marco Calaprice, Antonio Cirenza Roberto Calvi (food)

Barilla G. e R. F.lli

Y&R Italia

Vicky Gitto (dir. esecutivo), Dario Alesani, Umberto Mauri

Nicolas Caicoya

Paco Femenia

Monier Now Available Telefono Azzurro Onlus Armando Testa

Sergio Spaccavento Michele Mariani (dir. esecutivo)

Matteo Pellegrini Bosi+Sironi

Volkswagen Group Italia STV DDB Banca Popolare di Lorenzo Marini Vicenza & Associati Madel Frog Madel Frog Barilla G. e R. F.lli Y&R Italia

Aurelio Tortelli Lorenzo Marini

Axel Laubscher Paul Vos

Paco Femenia Mauro Chiarello, Luca Esposito Stefan Austmeyer Renato Alfarano

Matteo Pellegrini Veronica Mengoli Umberto Manente

Umberto Manente Luigi Martinucci Umberto Manente

10 11

Pavesini ‘Stretching’ Harry’s ‘A table!’

Barilla G. e R. F.lli Harry’s France

Anders Hallberg Ago Panini

Aril Wretblad Renato Alfarano

12 13

Yogurt Yomo Mediaset Premium ‘Street’, ‘Resort’, ‘Cortile’

Granarolo Mediaset

Luca Perazzoli Axel Laubscher

Luca Perazzoli Andrea Berger

14 15 16

Kinder Cereali ‘Merceologia’ Kinder Cereali Summer ‘Merceologia’ Acchiappacolori Grey ‘Colour coach’

Ferrero Ferrero Guaber

Vittorio Sacco Vittorio Sacco Jamie Lane

Vittorio Sacco Vittorio Sacco Max Gatti

1

2

3 4 5 6 7 8 9

Roberto Scotti Roberto Scotti Vicky Gitto (dir. esecutivo) Dario Alesani, Umberto Mauri Nadler Larimer & Martinelli Niccolò Martinelli, Dario Primache Piano B Comunicazione Mario Viscardi Dal Vivo Lorenzo Marini & Associati Lorenzo Marini Euro RSCG Giovanni Porro (dir. esecutivo) Francesca De Luca, Selmi Barissever, Lorenzo Crespi Ferrero Pubbliregia Dario Neglia Ferrero Pubbliregia Dario Neglia Herezie Parigi Andrea Stillacci

REGIA

FOTOGRAFIA

CHOCOLAT PRODUCTIONS

1 1 2 3 4 5 6

2

3

5

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Geox F1 ‘Red Bull’ Incarose ‘Extra Pure Exclusive’ Concerto Valerio Scanu Nissan ‘SPM’ Nonno Nanni ‘Favola di Latte’ Geox Rap

Geox Incarose NGM Nissan Latteria Montello Geox

Interna 21adv Camelot TNS NO Advertising –

Luigi Garbuio Marco Patano Francesco Brambilla – Fulvio Nardi –

Renato Alfarano Marco Patano interna cdp Roberto Pezzolato Alvaro Pianezzi Mauro Bergonzoli

Renato Alfarano Giancarlo Cornalea – Graziano Genoni Alvaro Pianezzi –

CINETEAM

1

4

6

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

1

Cei 8x1000 ‘Italia’, ‘India’

2

Roma Formula Futuro

Conferenza Episcopale Saatchi & Saatchi Roma Stefano Palombi Italiana Flammini Group – –

AGENZIA

35

DIR. CREATIVO

8 REGIA

FOTOGRAFIA

Stefano Palombi

Gianluca Laudadio

Alessio Gelsini

Alessio Gelsini

289 TV Key


PRODUZIONI 2011

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

3

Ford Orologi

Ford Italia

Ogilvy & Mather Roma

Elisa Pazi

Leo Balduzzi

FOTOGRAFIA

Mauro Chiarello

4

Ferrovie ‘Tg’

Ferrovie dello Stato

Pomilio Blumm

Franco Pomilio

Pietro Follini

Adriano Mancori

5

Povertà

Presidenza Consiglio dei Ministri

Fanal Comunicazione

Nando Lambertucci, Roberta Perone

Alessio Gelsini

Alessio Gelsini

6

Rai Sanremo ‘Squadra’

Rai Radiotelevisione Italiana

Interna

Massimo Bartoccioni Adriano Mancori

7

Rai Radio Londra ‘Giuliano Ferrara’

Rai Radiotelevisione Italiana

Interna

Massimo Bartoccioni Adriano Mancori

8

Unioncamere ‘Chef’

Unioncamere

Interna

Alma Carrara

Pietro Follini

Alessio Viola

COW&BOYS

2

9

15

19

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1

Classici dell’arte

Corriere della Sera

The Beef

Claudio Botta, Antonio Briguori

Renato Alfarano

Renato Alfarano

2

Valdispert - Edizione italiana

Vemedia Pharma Italia Interactivecom

3

Nailner - Edizione italiana

Vemedia Pharma Italia Interactivecom

4

Honda

Honda

Arnold Worldwide

Dario Mondonico, Antonio Pinter –

5

Cantine Florio

Florio

Carpe Diem Advertising Paolo Licci

6

Storica National Geographic

National Geographic Forchets

7

Juventus ‘Scendi in campo con la Juventus’ Juventus

8

Dobra Voda ‘Dobra Voda Flavoured/Tea’

Karlovarskè Mineralni Arnold Worldwide Vody

9

Forchets

Laura Gallese

Max Gatti

Niccolò Brioschi

Fabrizio Ferrero

Emanuele Cova

Alessandro Melchionda

Dario Mondonico, Antonio Pinter Sergi Capellas

Alessandro Pavoni

Stroili Oro ‘Puoi permetterti di tutto’

Stroili Oro

The Beef

Valeria Rusconi

Marcello Lucini

Paolo Bellan

10

Chirurgo virale ‘Click the Miss’

Stefanos Vourtsis

Grey

Francesco Emiliani

Mauro Vecchi

Paolo Bellan

11

Samsung TLP

Samsung

Interna

Mauro Vecchi

Paolo Bellan

12

Granarolo (co produzione Hot Table Top)

Granarolo

Nadler Larimer & Martinelli Niccolò Martinelli, Dario Primache Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

13

Confida

Confida

Interna

Roberto Badò

Max Gatti

14

Despar ‘Despar Premium’

Despar

Adv Activa

Maurizio Matarazzo

Roberto Badò

Max Gatti

15

Facile.it

Facile.it

Forchets

Niccolò Brioschi

Riccardo Paoletti

Alessandro Pavoni

16

Scholtès

Scholtès

IN ADV

Carlo Musso

Paolo Ameli

Alessandro Pavoni

17

Transpadana

Transpadana

IN ADV

Davide Borsella

Marcello Lucini

Paolo Bellan

18

Yo

Karlovarskè Mineralni Arnold Worldwide Vody

Dario Mondonico, Antonio Pinter Roberto Badò

Renato Alfarano

19

Comix

Franco Cosimo Panini Forchets Editore

Niccolò Brioschi, Francesco Montella

Riccardo Paoletti

Renato Alfarano

20

Legambiente

Legambiente

Niccolò Brioschi, Francesco Montella

Riccardo Paoletti

Renato Alfarano

Forchets

DIAVIVA

1

1

2

3

6

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Bayer Fitosonno ‘Tennis’, ‘Boyfriend’

Bayer

JWT Italia

Veronica Mengoli

Max Gatti

TV Key 289

36


CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Sottocosto Expert ‘Asus Notebook’, ‘LG Lavatrice’, ‘Samsung Cellulare’, ‘Samsung Tv’, ‘LG Tv’

Expert

Interna

Matteo Stanzani

Matteo Stanzani

Luca Robecchi

3

Bayer Lasoactive ‘Shopping’, ‘Calcetto’, ‘Casa’

Bayer

DLV BBDO

Federico Pepe, Stefania Siani

Olaf Van Gerwen

Luca Robecchi

4

Cicatrene ‘Memo’

Johnson & Johnson

JWT Italia

Paolo Cesano, Flavio Mainoli

Peter Dietrich

Alessandro Pavoni

5

Festa degli elettrodomestici Expert ‘Lavatrice Bosch’, ‘Lavatrice Candy’, ‘Lavatrice Electrolux Rex’, ‘Lavastoviglie Electrolux Rex’, ‘Hotpoint Ariston’, ‘LG Lavatrice’, ‘Samsung Frigorifero’, ‘Whirlpool Frigorifero’, ‘LG Whirlpool Lavastoviglie’

Expert

Interna

Matteo Stanzani

Matteo Stanzani

Luca Robecchi

6

Eden Viaggi ‘Promozione Bambini’

Eden Viaggi

Max Information

Claudio Antonaci

Andrea Linke

Manfredo Archinto

ERA DESIGN

1

1

1

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Somac Control

Recordati

Horace Kidman

Fabio Gasparrini

Ana Paula Avetti

Renato Alfarano

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Anno Europeo del Volontariato ‘Un dono di tutti’

Centro Servizi per il Ethnos Volontariato della Provincia di Bologna – Volabo

Elisa Mereghetti, Marco Mensa

Elisa Mereghetti

Marco Mensa

ETHNOS

1

1

FABBRICAVIRALI

1

2

3

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1

Terranova ‘Arianna’, ‘Daniele’, ‘Igino’, ‘Stefania’, ‘Yigit’, ‘Trailer’

Teddy

Daniele Zennaro

Daniele Zennaro

2

Cgil ‘Donne che lavorano’

Cgil

Anteprima Lab

Piergiorgio Gay

Marco Sgorbati

3

Virale Pensare Oltre

Pensare Oltre

In Adv

Riccardo Torri

Laura Gallese

Alessandro Melchionda

37

289 TV Key

PRODUZIONI 2011

CAMPAGNA/SOGGETTO

2


PRODUZIONI 2011

FARGO FILM

1

2

3

4

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

1

Eni ‘Sand 2’

Eni

TBWA\Italia

Geo Ceccarelli, Esmeralda Spada –

REGIA

FOTOGRAFIA

Luca Robecchi

2

Infostrada ‘Ascensore’

Wind

--

Agostino Castiglioni

3

Fiat Professional ‘Behind’, ‘Gesti’

Fiat Auto

Leo Burnett

Paolo Dematteis, Riccardo Robiglio Matteo Pellegrini (direttori creativi esecutivi), Marco Guccianti, Alessandro Sabini

4

Acer ‘Iconia Tab’

Acer

Circle Line Marketing & – Communications

Marcello Cesena

Max Gatti

Borgato & Bertè

Cesare Danese

FILMGOOD

1

5

9

7

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1

Euronics ‘Mac Leon’

Euronics Italia

Max Information

Claudio Antonaci

Luca Lucini

Manfredo Archinto

2

Euronics ‘Leoncina’

Euronics Italia

Max Information

Claudio Antonaci

Luca Lucini

Manfredo Archinto

3

Lepel ‘Atelier’

CSP International Fashion Group

Max Information

Claudio Antonaci

Manfredo Archinto

Manfredo Archinto

4

Sigma ‘Concorso 50 Anni’

Sigma Soc. Coop.

LDB Advertising

Francesco Bettelli

Andrea Zaccariello

Fabio Zamarion

5

Sigma ‘Vinci Vinci’

Sigma Soc. Coop.

LDB Advertising

Francesco Bettelli

Andrea Zaccariello

Fabio Zamarion

6

Bioline ‘Farma’, ‘GD’

Gruppo Siri

LS & Partners

Leonardo Stabile

Andrea Linke

Matteo De Martini

7

Beghelli ‘Albero d’oro’

Beghelli

Max Information

Roberto Capelletti

Leonardo Ricagni

8

Mec 3 ‘Impulso’

Optima

Admcom

Massimo Valeri, Mirella Valentini Andrea Linke

José Maria Ciganda

9

Giravolte ‘Rio’

Grandi Salumifici Italiani Max Information

Claudio Antonaci, Barbara Spidalieri

Ascanio Malgarini

Patrizio Patrizi

FILMMASTER

8

10

22

27

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1

Mibac ‘San Valentino’

Ministero dei Beni Culturali

Lowe Pirella Fronzoni Roma

Francesco Taddeucci

Riccardo Grandi

Giuseppe Mottola

2

Gratta e Vinci ‘Maximiliardario’

Lottomatica

Y&R Roma

Alessandro Canale

Nic & Sune

Nic

3

Grand Soleil ‘Football’

Ferrero

In Adv

Pietro Verri

Umberto Riccioni

Marcello Montarsi

4

Woolite ‘Walking Dress’

Reckitt Benckiser

Euro RSCG

Paolo Tonelli, Alessandro Romano Sergi Capellas

5

Teneroni ‘Piscina’

Grandi Salumifici Italiani Max Information

Roberto Cappelletti

Sergi Capellas

6

Poker Star ‘Buffon’

Halfords Media Italia Interna

James Vigar

Riccardo Grandi

Mauro Marchetti

7

Liu Jo ‘Kate’

Liu Jo

Klein Russo

Fabrizio Russo

Marco Gentile

2dop

8

Eni Refining ‘Gamma’, ‘Diesel’, ‘Super’, ‘Racing’

Eni

TBWA\Roma

Geo Ceccarelli, Esmeralda Spada

Flaes Reiner, Marco Gentile

2dop

TV Key 289

38

Alessandro Pavoni


10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Istituzionale Enel

Enel

Bo Platt

Nic Sawyer

Crodino ‘Cane da caccia’, ‘Lavanda’, ‘Seratina’, ‘Battaglia navale’, ‘Lotto’ Corriere della Sera ‘Economia e famiglia’ BNL ‘Varii’ Amadori ‘Marco e Marta’ Alfa Mito ‘Power Station’ Vallelata ‘Rallenty’ Peugeot Sweet Years ‘Sali da me’

Gruppo Campari

Saatchi & Saatchi Roma Agostino Toscana, Alessandro Orlandi Les Gitanes Erminio Perocco

Erminio Perocco

Max Gatti

RCS Mediagroup BNL Amadori Fiat Galbani Peugeot

McCann Erickson Roma Interna DLV BBDO Leo Burnett Ogilvy & Mather Euro RSCG

Fabio Cimino – Luca Lucini Alessandro Pacciani Stef Vianae Alberto Colombo

Agostino Vertucci – Manfredo Archinto Renato Alfarano Manfredo Archinto Alessandro Bolzoni

Nestlé Italia Birra Peroni Gucci Csi Findus

Alex Brunori – Stefania Siani, Federico Pepe Marco Gucciardi Valeria Cornelio, Paolo Tognoni Laura Trovalusci, Francesca De Luca JWT Paolo Cesano, Flavio Mainoli Kennedy & Castro Ercole Egizi REM Ruini & Mariotti Riccardo Ruini McCann Erickson Roma Alex Brunori

Ramses Tony Kaye Mert & Markus Jason Harrington

Ramon Grau Tony Kaye Chris Sims Paolo Caimi

Ebay Cameo Terra Moretti Telethon Molkerei Alois Müller Morellato Ferrero Conad Ass. Antea Onlus Amadori Archè Onlus Casoni Fabbricazione Liquori Conad

vanGoGh Red Cell Oliviero Toscani JWT Roma Phoenix Adv Attila&Co No Advertising Aldo Biasi Comunicazione – DLV BDDO – Cernuto Pizzigoni & Partners Aldo Biasi Comunicazione

Giorgio Guzzi Alberto De Martini Oliviero Toscani Fabrizio Grillotti Ugo Mauthe Jacopo Cinti Fulvio Nardi Aldo Biasi – Stefania Siani, Federico Pepe – Aldo Cernuto, Roberto Pizzigoni

Alessandro Cattaneo Vittorio Sacco Andrea Bettinetti – Marieli Froelich Marco Gentile Luca Lucini Massimo Foletti Donatella Maiorca Luca Lucini Francesco Iodice Paolo Genovese

Michele Brandstetter Vittorio Sacco – – Ulrik Boel Bentzen 2dop Manfredo Archinto Massimo Foletti Roberta Allegrini Alessandro Bolzoni Massimo Schiavon Fabrizio Lucci

Aldo Biasi

Richard D’Alessio

Alessandro Pavoni

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32

Gelati Perugina ‘Vortici’ Nastro Azzurro ‘Say yes’ Gucci Web Film ‘Fall Winter 2011’ Findus Masterbrand ‘Fiori di merluzzo’, ‘Pisellini primavera’ Ebay Annunci ‘Vigile’, ‘Bacheca’ Cameo Delì ‘Cremosità’ Video Terra Moretti ‘70 anni’ Telethon ‘Walk of life’ Müller ‘Müller mix’ Morellato ‘Serenade’ Grand Soleil ‘Estate’ Conad ‘Mega Bis’ Associazione Antea - Istituzionale Amadori ‘Evviva’ Archè ‘It’s up to you’ Limoncetta ‘Senza fretta’

33

Conad City

H FILM

1

8

9

17

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

1 2 3 4 5 6 7 8

Flector ‘Istruzioni per l’uso’ Johnson’s Baby ‘Invito cinema’ Lovable ‘Web’ Enel Analisti Meeting ‘A long story’ Aperti al tuo mondo ‘Rugby’ Ecobubble ‘Bolla’ Enel ‘150 Anni’ Radio ‘Night’, ‘Day’

Flector Johnson & Johnson Lovable Enel Cariparma Samsung Enel Q8

DLV BBDO Milano JWT Roma Auge Emerson Still Leagas Delaney Leo Burnett Milano Saatchi & Saatchi Roma Low Pirella Fronzoni

9

Enel Cuore ‘How to rise fireflies’

Enel Cuore

Emerson Still

10 11 12

Lovable ‘Limo’ Travel Agency ‘Honey’ Fiat Freemont ‘Passengers’

Lovable Visa Fiat Auto

Auge Visa Leo Burnett Torino

13 14 15

Saila Vibes ‘Dancer’ Coop Rasoio ‘Rasoio 5 lame’ Freemont - Free Together ‘Fascination’

Perfetti Coop Fiat Auto

Y&R Milano Y&R Milano Leo Burnett Torino

16

Orphea ‘Tramonto’

Tavola

Publicis Milano

17

Move with I Move

Chicco

McCann Erickson

18 19

Collana Lettura Mazda Sky Active

La Repubblica Mazda

Y&R Milano Tea Time Films – Japan

Federico Pepe, Stefania Siani – Flavio Mainoli, Paolo Cesano Samuele Romano Federica Ariagno, Giorgio Natale Marta Vismara – Kal Karman Stefano Rosselli, Stefano Campora Christophe Navarre Luca Zamboni Paolo Zambaldi Agostino Toscana Samuele Romano Francesco Taddeucci, Samuele Romano Luca Albanese – Giovanni Fantoni Modena Federica Ariagno, Giorgio Natale Marta Vismara – Martin Romanella Alessandro Sabini, Kevin Fitzgerald Marco Gucciardi Vicky Gitto Pijamas Vicky Gitto Paolo Franco Alessandro Sabini, Paolo Zambaldi Marco Gucciardi Bruno Bertelli, Hugo & Victor Cristiana Boccassini Chiara Calvi Riccardo Di Giacomo, Federico Fanti Vicky Gitto Paolo Franco – Takashi Okada

39

REGIA

FOTOGRAFIA

– Patrizio Saccò Manfredo Archinto Marco Bassano Yorick Le Saux Fabio Casati Alessandro Bolzoni Alessandro Bolzoni Jordan Lavi Quellman – Manfredo Archinto Paul Gilpin Stefano Marietti Paolo Franco Fabio Casati Hugo & Victor

Paolo Franco Naohiko Hoshino

289 TV Key

PRODUZIONI 2011

9


PRODUZIONI 2011

HAIBUN

2 CAMPAGNA/SOGGETTO

4 CLIENTE

5

6

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

1

Rogé Cavaillès Deo Soin Regulat. ‘Rubans’ Bolton

Publicis

John O’Neill

Andrea Linke

FOTOGRAFIA

2dop

2

Istituzionale Expo 2015

Expo 2015

Saatchi & Saatchi

Alessandro Orlandi

Piergiorgio Gay

Marco Sgorbati

3

Cucina Febal ‘La buena educacion’

Febal Cucine

In Adv

Riccardo Torri, Alberto Citterio

Ferzan Ozpetek

Maurizio Calvesi

4

Illissimo ‘Flow’

Ilko Coffee International Saatchi & Saatchi

Alessandro Orlandi

Matteo Bonifazio

Alessandro Pavoni

5

Soresina ‘Il territorio’

Latteria Soresina

Selection

Ben Hartenstein

Ben Hartenstein

6

Lancia Ypsilon 5D ‘Fascination’

Fiat Auto

Armando Testa Torino

Raffaele Balducci

Alberto Colombo

Alessandro Pavoni

HI!

1

2

3

4

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

1

Freccia ‘Coppia’, ‘Bacio’

Direct Line

Hi!

Emilio Haimann

Edoardo Lugari

FOTOGRAFIA

2

Scopa

Gioco Digitale

Hi!

Emilio Haimann

Luca Caon

3

Donna Moderna ‘Niente trucchi solo donne’ Mondadori

Hi!

Emilio Haimann

Luca Caon

4

Are you in ‘Milla Jovovich’

Zegna

Hi! Production

Max Brun

James Lima

5

‘Real Fantasies FW11’, ‘Real Fantasies SS11’ Prada

Hi! Production

Max Brun

James Lima, AMO/OMA

6

The Miu Miu Woman’s Tale ‘The Powder Room’ Miu-Miu

Hi! Production

Max Brun

Zoe Cassavetes

7

The Miu Miu Woman’s Tale ‘Muta’

Miu-Miu

Hi! Production

Max Brun

Lucrecia Martel

8

Presentazione Fondazione Prada - Venezia Vezzoli ‘La nuova dolce vita’

Hi! Production

Max Brun

James Lima, Pasquale Abbattista

HOT TABLE TOP

1 CAMPAGNA/SOGGETTO

1

3 CLIENTE

7

8

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

4 Salti In Padella Findus ‘Melanzane sfiziose’ Findus

McCann Erickson

Alex Brunori

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

2

Nespresso ‘Pixi’

Nespresso

McCann Erickson Parigi Fabien Campos

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

3

Granarolo ‘Cross category’, ‘Mozzarella’, ‘Yogurt’

Granarolo

Nadler Larimer & Martinelli Dario Primache, Niccolò Martinelli

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

4

Mozzarella Goldsteig *

Goldsteig

Bayerl & Partner Germania –

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

5

Kinder Cereali ‘Kinder Summer Cereali *

Ferrero

Ferrero Pubbliregia

Dario Neglia

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

6

Danette ‘Choco crousti’, ‘Vanilla and chocolate’ *

Danette

Y&R Parigi

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

7

Pasta Perfetto ‘Penne e spaghetti’ *

Perfetto

Horizon Draftfcb

Johnny Henoud

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

8

Nespresso Lattissima *

Nespresso

McCann Erickson Parigi Philipe Puech

Vittorio Sacco

Vittorio Sacco

* Co-produzione con Cow&Boys

TV Key 289

40


PRODUZIONI 2011

KAPPAKOM

1

1

1

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Crostini Panealba ‘Sapore d’Italia’

Panealba

Del Monte & Partner Comunicazione

Francesco Rizzi

Federico Cambria

Matteo De Martini

INDIANA PRODUCTION

1

1 2 3 4 5 6 7 8 9

10

11

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

La storia d’Italia secondo Tim ‘Leonardo’, ‘Colombo’ Tim ‘Motomondiale’ Odio Amo

Telecom Italia

Santo Buenos Aires

Maximiliano Anselmo

Harald Zwart

Telecom Italia Trussardi – ITF Cosmetics Fiat Gucci UniCredit Kraft Foods Italia Pomellato Volkswagen

Sketchup –

Patrizio Giampaoli –

Bruno Miotto Bruno Miotto

Geir Hartly Andreassan 2dop Yorick Le Saux

Independent Ideas REM Ruini e Mariotti Independent Ideas Euro RSCG Milano – 515

– – Nicola Gamberi – Luca Guadagnino Tomaso Cariboni

– – – – Eric Gautier Matteo De Martini

Fiat

Leo Burnett Torino

Marco Rubiola Riccardo Ruini Marco Rubiola Giovanni Porro – Riccarco Pietrantonio, Alessandro Quaregna Riccardo Robiglio

Ago Panini

Gergely Poharnok

Mibac

Lowe Pirella Fronzoni

Luca Albanese, Francesco Taddeucci Stefano Rosselli, Stefano Campora

Matteo Andreolli

Francesco Carini

Laura Chiossone

Patrizio Patrizi

11

Fiat 500 by Gucci ‘Lancio’ Fiat 500 by Gucci ‘Spot Virale’ UniCredit ‘Calcio’ Saiwa ‘Gioco’ Nudo di Pomellato Think Blue Simphony ‘3 Portfolio’, ‘2 Passat’, ‘2 Polo’, ‘5 Attitude’ Fiat Panda, Auto ufficiale per fare quello che ti pare ‘Scaccolatore’, ‘Testimonial basso’, ‘Escort’, ‘Macchina della verita‘, ‘Legge’ Mibac ‘L’uomo più fortunato del mondo’

12

Brioschi ‘Auto’, ‘Ufficio’

10

8

Bolton Services - Brioschi Leagas Delaney

ITC TOOLS

2

1 2 3 4 5 6

3

4

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

REGIA

FOTOGRAFIA

Vita 55 Plus ‘Moto Vintage’ Actimel ‘Corsa a ostacoli’, ‘Donna’, ‘Uomo’ Danacol ‘Invito alla prova’, ‘Prova uomo’, ‘Prova donna’ Activia ‘Ossessione’, ‘Senza respiro’ Giotto ‘I’ve tried everything’ Activia ‘Breakfast’

Cigna Assicurazioni Danone Danone

Wunderman Toon Coen, Matteo Righi Vinizius/Y&R Barcellona Manu Diez Y&R Brands Nicola Barracchia

Marco Della Fonte Agust Baldursson Alessandro D’alatri

Luca Robecchi Massimo Hanozet Ferran Paredes

Danone Ferrero Danone

Y&R Brands Heimat Berlino Y&R Brands

Max Croci Francesco Nencini Max Croci

Luca Robecchi Luca Robecchi Luca Robecchi

41

DIR. CREATIVO

11

Nicola Barracchia Tim Schneider Nicola Barracchia

289 TV Key


PRODUZIONI 2011

7 8 9 10 11

12

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Danaos ‘Terrazza’ Mensile E ‘Fiabe’ Activia ‘Orologi’, ‘Sacco’ Activia ‘Breakfast’ (demo food) Summer Tris ‘Fa da sè’, ‘Autovendita’, ‘Freschetto’, ‘Riflettiamo’, ‘Trilogia’, ‘Test Drive’ Danacol ‘Medley’

Danone Emergency Danone Danone Fiat

Y&R Brands Now Available Y&R Brands Y&R Brands Leo Burnett Torino

Nicola Barracchia Sergio Spaccavento Nicola Barracchia Nicola Barracchia Marco Gucciardi, Alessandro Sabini

Umberto Riccioni Lucio Pellegrini Max Croci Max Croci Paolo Genovese

Alessio Gelsini Torresi Gogo Bianchi Luca Robecchi Luca Robecchi Agostino Castiglioni

Danone

Y&R Brands

Nicola Barracchia

Alessandro Cappelletti Luca Robecchi

LEBOWSKI

1 1 2

1

2

2

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

In Mediolanum ‘Cerchi’ IWBank ‘Scelte’

Banca Mediolanum IWBank - Ubi

Red Cell In Adv

Roberto Vella Pietro Verri

Ago Panini Ago Panini

Paco Femenia Gergely Poharnok

LITTLE BULL

1

4

6

9

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1 2 3 4 5 6

Amuchina ‘Metropolitana’, ‘Zia’ Moment Capsule molli ‘Molly a Roma’ Tantum Protactiv ‘Tantummm Protactivvv’ Tavernello Italia ‘Tokyo’ Ghiotto Funghi e Porcini Hi Reply ‘Hi Toy’, ‘Hi Car’, ‘Hi Life’

Acraf Acraf Acraf Caviro Galfrè Reply

Armando Testa Armando Testa Armando Testa Armando Testa Silvano Guidone & Ass.ti Bitmama

Piero Reinerio Piero Reinerio Piero Reinerio Piero Reinerio Silvano Guidone Maurizio Sala

Marcello Lucini Bill Fertik Paolo Ameli Marco Della Fonte Augusto Storero Augusto Storero

7 8 9

Daikin Nexura ‘Nexura Files’ Banca Fideuram ‘Gemelli’ E for people ‘Baby nel cuore’

Emura Banca Fideuram Baby nel cuore onlus

Bitmama Armando Testa Armando Testa

Maurizio Sala Augusto Storero Michele Mariani, Vincenzo Vigo – – –

Renato Alfarano Renato Alfarano Luca Robecchi Luca Robecchi Luca Robecchi Mauro Chiarello, Luca Esposito Sergio De Feudis – –

MADE

1 CAMPAGNA/SOGGETTO

2 CLIENTE

1 2

Pampers Progressi ‘In un pugno’, ‘Scatolina’ Fater Humanitas ‘5x1000’ Humanitas

3 4 5

Olio Cuore ‘Mountain Bike’ Saclà ‘Mondo’ Candy Grandò Evo ‘Evoluzione’

TV Key 289

3

5

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Saatchi & Saatchi M&C Saatchi

Ignazio Morello, Lorenzo Terragna Luca Scotto Di Carlo, Vincenzo Gasbarro Fulvio Talamucci Paolo Gorini Ugo Mauthe

Nadia De Paoli Marco Missano

Manfredo Archinto Paolo Bellan

Roberto Badò Roberto Badò Paolo Ameli

Alessandro Bolzoni Renato Alfarano Renato Alfarano

Bonomelli ML & Partners F.lli Saclà Brand Portal Candy Hoover Group Phoenix Adv

42


PRODUZIONI 2011

MERCURIO CINEMATOGRAFICA

11

16

18

19

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

CheBanca! Mediaset Fedeli Cashmere Nestlé Waters Mitsubishi

casiraghi creco& Euro RSCG casiraghi greco& Publicis Red Cell

Cesare Casiraghi Giovanni Porro, Francesca De Luca Cesare Casiraghi Marco Maccagni, Renzo Mati Sergio Copetti

Carlo A. Sigon Carlo A. Sigon Emanuele Cova Eli Sverdlov Sandro Bolzoni

Patrizio Saccò Umberto Manente Lucio Cremonese Paco Femenia Sandro Bolzoni

6 7 8

CheBanca! ‘Fondazione Veronesi’ Mediaset Premium ‘Promo 15 euro’ Fedeli Cashmere ‘Fedeli Stop Motion’ Beltè ‘Magical Ride’ Mitsubishi - Kirigamine Zen ‘Bianco’, ‘Nero’, ‘Grigio’ Intesa Sanpaolo - Bisogno di casa ‘Scrivania’ Conto Corrente Arancio ‘Spiaggia’ ‘Let’s Dance’, ‘Change’

STV Aurelio Tortelli Leo Burnett Corrado Cardoni 72andSunny Los Angeles –

9

Capitan Findus ‘Cambiamento’

Intesa Sanpaolo ING Direct Anonymous Content Pirelli Compagnia Surgelati Italiana Leroy Merlin

1 2 3 4 5

McCann Erickson

Alessandro Brunori

M&C Saatchi

Marcello Cesena Agostino Castiglioni Giuseppe Capotondi Tat Radcliffe Daniel Benmayor Juan Miguel Azpiroz Hidalgo Barney Cokeliss –

10

Leroy Merlin ‘Case’

11 12 13 14 15 16

TBWA Publicis Bcube – 1861united 1861united

17

Eni Gas & Power ‘Fixa e Link’ Eni Renault ‘Next Generation’, ‘Green Generation’ Renault Mini Cooper SD Roulotte BMW V Club ‘Il 6° senso’ Valtur Ikea ‘Goodfellas’ Ikea Vodafone ‘Amici diversi’, ‘MGM’, ’Poltrone’, Vodafone ‘Caccia al cent’, ‘Torres’, ‘Summer’ The Double ‘Ragazza’ Seven

Luca Scotto Di Carlo, Koen Mortier Vincenzo Gasbarro Esmeralda Spada, Geo Ceccarelli Tomaso Cariboni – Daniel Benmayor – Daniel Benmayor Andrea Dalla Patti Igor Borghi Serena Di Bruno, Francesco Poletti Jonathan Herman Peppe Cirillo, Vincenzo Celli Giuseppe Capotondi

STV

Aurelio Tortelli

Maki Gherzi

18 19

Genialloyd ‘Genialloyd ti guida’ Fiay 150° ‘Papaveri’

casiraghi greco& Armando Testa

Cesare Casiraghi Raffaele Balducci

Romina Bagatin Paolo Caimi

Genialloyd Fiat

Nicolas Karakatsanis Manfredo Archinto – Paco Femenia Gigi Martinucci Paolo Caimi Patrizio Patrizi Mauro Chiarello, Luca Esposito Nicola Saraval Paolo Caimi

MOVIE MAGIC INTERNATIONAL

1

6

10

18

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Aperol Spritz Better ‘Interviste’ Delicius Heineken ‘Problema e soluzione’ Superenalotto ‘Testimonial’ Telecom ‘Animale’ Istituzionale Tic Tac ‘2 In Gum’ Wind Business Superenalotto - SiVinceTutto ‘Countdown’ Superenalotto GiocaFacile! Ducati Coop ‘Deforestazione’ Fastweb ‘Avvocato e falegname’

Campari Lottomatica Rizzoli Heineken Sisal Telecom Italia Teva Ferrero Wind Sisal Sisal Coop Fastweb

Bcube Lowe Pirella Fronzoni McCann Erickson Lorenzo Marini & Associati Grey Euro RSCG Martini6 Publiregia Verba DDB Grey Grey Y&R Adv Activa

Paolo Monico Gigi Cassano Luca Maroni Alessandro D’Alatri Daniele Luchetti Alessandro D’Alatri Matteo Pellegrini Dario Piana Dario Piana – – Paolo Monico Dario Piana

Paolo Caimi Alessandro Bolzoni Alessandro Bolzoni – Alessandro Bolzoni Agostino Castiglioni Max Gatti Stefano Morcaldo Umberto Manente – – – Stefano Morcaldo

14

Doppio Intrigo ‘Sogno’

Sammontana

Armando Testa

Sergi Capellas

Gergely Poharnok

15

Fiat Ypsilon ‘Eccessi’, ‘Ossessioni’, ‘Shopping bag’ Fiat 500 Twin Air ‘Sweet Obsession’ Volkswagen Cost Reduction ‘Five Bolts’, ‘Double Gasket’, ‘Underbody Protection’, ‘Metal Hinges’ Uliveto Rocchetta

Fiat Group

Armando Testa

Simone Ferrari Mauro Manieri Giovanni Chiarelli Lorenzo Marini Francesco Emiliani Francesca De Luca Luca Maoloni Dario Neglia – Francesco Emiliani Francesco Emiliani Vicky Gitto Maurizio Matarazzo, Stefano Aquilante Michele Mariani, Vincenzo Vigo Raffaele Balducci

Luca Maroni

Paolo Caimi

Fiat Group Volkswagen Italia

Armando Testa STV DDB

Raffaele Balducci Aurelio Tortelli

Antony Hoffman John Immesoetz

Renato Alfarano Ian Foster

Cogedi

Marcello Cesena

Agostino Castiglioni

16 17 18

43

289 TV Key


PRODUZIONI 2011

NCN - NUOVO CINEMA NAVIGLI

1 1 2 3 4 5 6 7

3

5

7

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

UniCredit ‘Make a kid smile’ Leerdammer Special Toast ‘Mamma e figlia’ Tic Tac ‘Domino’ Kinder Gran Sorpresa ‘Salti 2011’ Bauli ‘Morbidi amici’ UniCredit - Uefa Champions League ‘Life Is Like Football’ Wuber ‘Slow motion’

UniCredit Banca Bel Italia Ferrero Trading Lux Ferrero Bauli UniCredit Banca

Jung Von Matt Y&R Ferrero Pubbliregia Ferrero Pubbliregia McCann Erickson BBH London

Simon Hiebl Vicky Gitto Franco Carrer Franco Carrer Giovanni Chiarelli John Hegarty

Paolo Vari Manfredo Leteo Riccardo Paoletti Jacob Berger Giacomo De Mas Luke Scott

Armando Buttafava Alessio Viola Luca Robecchi Paolo Bellan Luca Robecchi Mark Patten

Pietro Verri

Carlo A. Sigon

Alessio Viola

Salumificio F.lli Beretta In Adv

NEW PARTNERS

1 1 2 3 4 5

2

3

4

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Dixan Convenienza Philadelphia e Milka ‘Calories’ Simmenthal ‘Pranzo in famiglia’ De’Longhi Primadonna S ‘Change’ Dixan ‘10 anni di stipendio’

Henkel Italia Kraft Foods Europe Kraft Foods Italia De’Longhi Appliances Henkel Italia

DDB JWT JWT Max Information DDB

– Jonathan Iles Nicoletta Cernuto Claudio Antonaci –

Franco Tassi Roberto Calvi Luca Miniero Fabrizio Mari Franco Tassi

– – Agostino Castiglioni Mischa Lluch –

PIANA FILM

1 CAMPAGNA/SOGGETTO

1 2 3

2 CLIENTE

Il numero uno del betting è arrivato in Italia William Hill ‘Adesso gioca in grande’ AXA - Ridefiniamo l’assicurazione auto ‘Nulla’ AXA Fastweb ‘Falegname’, ‘Jogger’ Fastweb

3

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Leagas Delaney

Stefano Campora, Stefano Rosselli Francesco Bozza Maurizio Matarazzo, Stefano Aquilante

Dario Piana

Stefano Morcaldo

Dario Piana Dario Piana

Stefano Morcaldo Stefano Morcaldo

Bcube Adv Activa

ROSANNA & ASSOCIATI

1 1 2

2

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

BioRepair ‘Lab’ L’Angelica Active Cap

Coswell Coswell

Aldo Biasi Comunicazione Aldo Biasi Aldo Biasi Comunicazione Aldo Biasi

TV Key 289

44

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

Alberto Comandini –

Umberto Ottaviani Umberto Ottaviani


PRODUZIONI 2011

SPYDER J. FILM

1

3

4

6

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

FOTOGRAFIA

1

Frogs & Co. ‘Jumping Pack’

De Agostini

Italia Adv

Nestor Ferronato

Adrian Groberman

Adrian Groberman

2

‘Zero Fighter’

De Agostini

3

Calgon ‘Chat’, ‘Sink’

Reckitt Benckiser

Euro RSCG

Gigi Diana, Cristiana Lavanga, Enrico Satta Alessandro Romano, Paolo Tonelli

Umberto Ottaviani

4

Trendy Charms ‘Scegli il tuo charm’

De Agostini

Italia Adv

Nestor Ferronato

Gianluca Fumagalli

Umberto Ottaviani

5

Flymania ‘Tutti vs tutti’

De Agostini

Italia Adv

Nestor Ferronato

Gianluca Fumagalli

Umberto Ottaviani

6

Nuova Coloreria Italiana ‘Monotonia’, ‘Tappezzeria’

Guaber

Lamacchia Martin Roth Lascala

Giovanni Lascala

Michele Mortara

Fabio Casati

TERMINAL PRODUCTION

1

2

4

5

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

1

QN - Il terzo occhio dell’informazione ‘Lui’, ‘Lei’

Poligrafici Editoriale

Conseil

Augusto Bosco

Giovanni De Stefano Fabrizio La Palombara

FOTOGRAFIA

2

Acqua Lete/Sorgesana – Allenatore ‘Squadra calcio Napoli’

SGAM

Armando Testa Roma

Vincenzo Vigo

Michele Mortara

Fabio Casati

3

La Gazzetta dello Sport ‘Rosa origami’, ‘In ufficio’, ‘Nel parcheggio’

RCS Quotidiani

Tunnel Studios

Luca Bergo

Carlo Strata

Gianmarco Rosetti

4

O così o Aldrovandi

Stefano Aldrovandi

Adv Activa

Sergio Gridelli

Tiziano Campolmi

Alberto Bernardi

5

Alce Nero ‘Cucinando con Alce Nero’, ‘La filiera di qualità’

Alce Nero & Mielizia –

THINK CATTLEYA

2

4

7

8

CAMPAGNA/SOGGETTO

CLIENTE

AGENZIA

DIR. CREATIVO

REGIA

1

Telecom Istituzionale ‘Una bella storia’

Telecom Italia

SaffirioTortelliVigoriti

Aurelio Tortelli

Sam Mendes

Eduardo Serra

2

Actigrip ‘Zombie’

Johnson & Johnson

JWT

Flavio Mainoli, Paolo Cesano

Sven & Calle

Michael Brierley

3

AIL Istituzionale ‘Il filo’

AIL

JWT

Flavio Mainoli, Paolo Cesano

Laura Chiossone

Francesco Carini

4

Enel Commerciale 2011 ‘Portiere’

Enel

Saatchi & Saatchi

Agostino Toscana

Luca Miniero

Robert Papais

5

Valentino Eyewear ‘Sketches - Still Life’

Valentino

REM Ruini e Mariotti

Riccardo Ruini

Paolo Ameli, Matthew Donaldson

Paolo Ameli, Matthew Donaldson

6

Referendum ‘Il professore’

Comitato per il no al Referendum

Saatchi & Saatchi

Agostino Toscana

Cosimo Alemà

Edoardo Bolli

7

10eLotto Evolution ‘Calcio Balilla’, ‘Pingpong’

Lottomatica

JWT

Flavio Mainoli,Paolo Cesano

Luca Miniero

Sandro Bolzoni

8

Gucci Guilty Intense

P&G/Gucci

REM Ruini e Mariotti

Riccardo Ruini

Frank Miller

Guillermo Navarro

45

FOTOGRAFIA

289 TV Key


SAMSUNG

MODA, DESIGN E COMUNICAZIONE NEL CUORE DI MILANO, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA SAMSUNG E BRIAN & BARRY. LA FACILITÀ D’USO, L’IMMEDIATEZZA E LA CONDIVISIONE DEI CONTENUTI PONGONO LE NUOVE TECNOLOGIE SVILUPPATE DA SAMSUNG PER IL SETTORE PROFESSIONALE AL CENTRO DELLA RIVOLUZIONE IN ATTO NEL MODO DI TRASFERIRE LA CONOSCENZA E LA COMUNICAZIONE.

DI

GIANNI MARTINELLI

SOLUZIONI COMPLETE E INTEGRATE Nella centralissima via Durini, punto nevralgico dello shopping milanese, ha riaperto il flagship store Brian & Barry, che si presenta al pubblico con una veste completamente rinnovata grazie alla collaborazione con Samsung Electronics Italia. Tecnologia,

moda, design e comunicazione si sono unite nel cuore di Milano per ricreare uno spazio unico all’insegna dell’innovazione e dello stile. Le 17 vetrine del primo piano che si affacciano su via Durini e via Borgogna sono state trasformate in un elemento di comunicazione digitale

grazie ai maxi videowall Samsung, che permettono di ‘parlare’ in modo unico e continuativo con l’esterno. Media Key era presente all’evento di inaugurazione e ha intervistato Mario Levratto, Marketing manager della divisione IT di Samsung Electronics Italia. Tv Key: Cosa può dirci di questa nuova collaborazione tra Samsung Electronics e Brian & Barry? Mario Levratto: Si tratta di un’operazione di assoluto prestigio. L’accordo tra i due brand porta

Mario Levratto, Marketing manager della divisione IT di Samsung Electronics Italia.

TV Key 289

infatti il meglio della tecnologia Samsung in ambito di digital signage, IT e telefonia mobile nel nuovo flagship store nel cuore di Milano, che si riempie di immagini emozionali e coinvolgenti attraverso il videowall più innovativo d’Europa. Il progetto si compone essenzialmente di due parti. Nella prima tutta la potenza delle soluzioni digital signage di Samsung prende forma nell’enorme installazione che ricopre l’intero primo piano del palazzo in largo Toscanini, accanto a piazza San Babila: 150 monitor Samsung SyncMaster 460UT-2 dalla cornice ultrasottile, che formano 17 poderosi videowall, strumento ideale per video-installazioni a parete di grande impatto. Si tratta di uno dei più innovativi progetti di digital signage in Europa, con le immagini che scorrono da un videowall all’altro per dare vita a una comunicazione straordinaria per spettacolarità ed emozione. Ricreando un effetto di rimando visivo con l’esterno, per una continuità esperienziale di sicuro effetto, Samsung ha poi posizionato all’interno del nuovo store un ulteriore videowall che propone una molteplicità di contenuti in modalità continua e trasforma così un momento di piacevole svago in un’esperienza multisensoriale irripetibile. Samsung ha inoltre scelto Brian & Barry per offrire un nuovo e inaspettato punto retail dedicato alle soluzioni top di gamma in ambito di Information Technology e telefonia mobile direttamente all’interno del prestigioso multi-brand, contri-

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buendo a ricreare un’esperienza emozionale capace di coinvolgere i sensi a 360° intrecciando moda, design e tecnologia in un connubio contemporaneo destinato a stupire. Tra vestiti e accessori griffati, infatti, sarà possibile accedere a un esclusivo ‘shop in shop’ dedicato, dove ammirare, provare e acquistare il meglio della tecnologia Samsung. Alcune ricerche di mercato in nostro possesso hanno dimostrato come la gente percepisca le novità tecnologiche come dei veri e propri status symbol, proprio come i prodotti della moda. Questo progetto è anche un’ulteriore spinta alla riflessione sull’importanza della comunicazione dinamica sui grandi schermi. Tv Key: Oltre a questo progetto, c’è qualche altra iniziativa interessante alla quale state partecipando? Mario Levratto: Sempre nell’ambito del digital signage, settore nel quale crediamo molto, citerei la collaborazione con un altro importante brand nel settore dell’abbigliamento, del quale però non posso fare il nome. Anche in questo caso abbiamo realizzato tutta una serie di installazioni che possono essere viste nei negozi flagship di tutto il mondo. Samsung Electronics si dedica da sempre alla vendita di maxischermi, ma circa due anni fa abbiamo iniziato un percorso evolutivo che punta a trasformare questi nuovi monitor in vere e proprie soluzioni per l’informazione e la


SAMSUNG comunicazione, in ambito sia outdoor che indoor. Spesso questi monitor sono anche touchscreen e gli utenti possono controllare e gestire i contenuti in maniera autonoma e in funzione dei loro interessi. È una rivoluzione decisamente importante, se pensiamo anche a tutti i campi in cui potrebbero essere utilizzati: per esempio quello della formazione e dell’apprendimento, sia nelle aziende che nelle scuole. Stiamo realizzando delle lavagne interattive multimediali che andranno a sostituire le vecchie in grafite: abbiamo già fatto alcuni accordi con scuole private per il loro utilizzo e riteniamo che per la loro facilità d’uso, l’immediatezza delle interazioni e la condivisione dei contenuti possano rappresentare una vera svolta nel campo dell’apprendimento e della formazione. Noi di Samsung siamo al centro di questa rivoluzione nel modo di trasferire la conoscenza e la comunicazione e non possiamo che esserne fieri.

Il nuovo flagship store di Brian & Barry a Milano, arricchito dalle tecnologie Samsung. In basso, il monitor tv TA950.

generalizzata del mercato consumer, mentre la seconda è in controtendenza e sta avendo un andamento positivo. Quello che possiamo registrare, comunque, è un momento di sostanziale stasi nel quale le aziende preferiscono rimandare a tempi migliori i progetti di roll out riguardanti le nuove installazioni di stampanti, l’acquisizione di nuovi monitor o il cambio del parco notebook dei dipendenti. Data questa situazione sicuramente non facile, i risultati ottenuti dalla divisione IT di Samsung sono decisamente in linea con le aspettative, anzi registriamo una crescita rispetto allo scorso anno che ci riempie di soddisfazione.

Tv Key: Quali sono i vostri punti di forza? Mario Levratto: Sicuramente l’offerta integrata che va dai notebook agli schermi, dai monitor alle stampanti, per finire con i tablet. Si tratta di prodotti in grado di interagire e integrarsi perfettamente tra loro, offrendo così soluzioni complete che sappiano rispondere alle esigenze più diverse dei clienti, indipendentemente dal loro settore di utilizzo. In un momento in cui molte aziende hanno delegato il contatto

Tv Key: Come sta andando il

vostro mercato di riferimento? Mario Levratto: Volendo uti-

lizzare un eufemismo, sta attraversando una fase decisamente interlocutoria. Nella nostra divisione sono presenti due anime: una rivolta al mondo consumer e una a quello professionale. La prima sta risentendo purtroppo della flessione

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con il cliente ai call center e ai siti web, noi abbiamo deciso di fare una scelta opposta. Abbiamo rafforzato la nostra struttura di contatto, ampliando a circa 40 persone il nostro team dedicato al business to business. In questo modo i nostri clienti possono essere supportati full time da account dedicati, in grado di capire le loro esigenze e sviluppare soluzioni su misura per loro grazie anche ai nostri partner. Tv Key: Per concludere, quale

sarà la sfida principale da affrontare in futuro? Mario Levratto: Quella di diventare un player sempre più noto e apprezzato nel campo del business to business. Samsung ha sicuramente una notevole brand awareness nel mondo consumer, e noi puntiamo a ottenere la stessa notorietà e lo stesso apprezzamento anche in ambito professionale. A questo proposito, la collaborazione con Brian & Barry è esemplare di come le nostre soluzioni professionali possono contribuire con successo alla realizzazione di progetti di business.

289 TV Key


SONY

ALL’IFA DI BERLINO, LA PIÙ IMPORTANTE FIERA EUROPEA DELL’ELETTRONICA DI CONSUMO, SONO STATI PRESENTATI I DUE PRIMI SONY TABLET ‘PLAYSTATION CERTIFIED’, PENSATI PER SUPPORTARE I VIDEOGIOCHI COMPATIBILI E PER ACCEDERE AI SERVIZI DI SONY ENTERTAINMENT NETWORK.

DI

NICOLE CAVAZZUTI

DUE TABLET VERSATILI E FUORI DAGLI SCHEMI Sony entra nel mercato dei tablet

vizio di musica digitale cloudbased, permette l’accesso a un catalogo di oltre 10 milioni di brani di artisti internazionali e interpreti indipendenti. Non solo: i Sony Tablet si distinguono nettamente dalla concorrenza anche sul piano del design e della funzionalità.

con due originali dispositivi che si differenziano nettamente dai numerosi ‘cloni’ dell’iPad presentati dai concorrenti. Dopo

l’anticipazione dello scorso luglio, il colosso nipponico ha infatti lanciato all’IFA di Berlino, la più importante fiera europea dell’elettronica di consumo, i Sony Tablet S e P. Si tratta di due modelli dalla personalità ben definita: il primo, dotato di un ampio schermo da 9,4 pollici ad alta definizione, è caratterizzato infatti da un design ergonomico con il baricentro spostato su un lato, più comodo da impugnare rispetto ai classici tablet con il dorso piatto, mentre il secondo è pensato per garantire la massima portabilità grazie al design a conchiglia e al doppio display touchscreen da 5,5 pollici, il tutto in soli 372 grammi di peso. Entrambi i tablet sono equipaggiati con un potente processore Nvidia Tegra 2, con due videocamere (anteriore e posteriore) e con il sistema operativo Android, in versione 3.1 (aggiornabile alla 3.2) per le versioni con la sola connettività Wi-Fi, o in versione 3.2 per quelle con connettività WiFi/3G. Per conoscere i dettagli dei due nuovi tablet e le strategie di comunicazione della società in occasione del loro debutto sul mercato abbiamo intervistato Salvatore Paparelli, Amministratore delegato di Sony Italia. Tv Key: Quando vedremo i Sony Tablet nei negozi italiani? Salvatore Paparelli: Il Tablet S

TV Key 289

Tv Key: A quale target vi rivol-

gete con questi due prodotti? Salvatore Paparelli: A un con-

Salvatore Paparelli, Amministratore delegato di Sony Italia.

è disponibile nel nostro paese da fine settembre nella sola versione Wi-Fi, mentre il modello Wi-Fi/3G arriverà a novembre, contemporaneamente al Tablet P.

che significa facilità d’uso e la possibilità di accedere a un numero illimitato di applicazioni, con le peculiarità del mondo Sony. Tv Key: Quali?

Tv Key: Non vi preoccupa il fat-

Salvatore Paparelli: Quelli di

to di debuttare in un mercato tanto combattuto come quello dei tablet con diversi mesi di ritardo rispetto ai principali concorrenti, molti dei quali propongono dispositivi dotati dello stesso sistema operativo Android? Salvatore Paparelli: Assolutamente no: i nostri tablet completano la piattaforma Android,

Sony sono i primi tablet ‘PlayStation certified’ a supportare i videogiochi compatibili, incluse le applicazioni per PlayStation originali. Inoltre possono accedere ai servizi della piattaforma Sony Entertainment Network: con Video Unlimited si può accedere a un’ampia gamma di film, mentre eMusic Unlimited, un ser-

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sumatore molto esigente: dai nostri prodotti il cliente si aspetta non soltanto il design del contenitore, ma anche un design del software che offra tutto ciò che un normale tablet non può avere. Detto questo, abbiamo realizzato due dispositivi ben differenziati fra loro. Il Sony Tablet S è particolarmente adatto all’uso domestico: il baricentro spostato su un lato consente di impugnarlo con naturalezza e il peso inferiore ai 600 grammi trasmette un senso di leggerezza e permette l’uso anche per diverse ore consecutive. Decisamente unico, per design e caratteristiche, è poi il Sony Tablet P, molto orientato a un target per cui la portabilità e le dimensioni rappresentano fattori predominanti, naturalmente senza rinunciare a tutte le caratteristiche di un tablet Android Sony. Tv Key: Avete avuto un occhio

di riguardo per il pubblico femminile, come alcune immagini promozionali del Sony Tablet P lasciano supporre? Salvatore Paparelli: Sì. Del resto le nostre analisi mostrano


Tv Key: A proposito di pubblico femminile: non avete pensato di proporre i vostri tablet anche in colorazioni più ‘sbarazzine’ e alla moda, così come è avvenuto per i netbook Sony? Salvatore Paparelli: Per il momento i Sony Tablet sono disponibili in un solo colore, tuttavia non escludiamo delle evoluzioni in questo senso per i prossimi modelli. Tv Key: I due Sony Tablet supportano i giochi PlayStation. È il segnale di un interesse anche per il pubblico più giovane? Salvatore Paparelli: In realtà dalle statistiche generali emerge che il pubblico della PlayStation non ha pratica-

In alto, il nuovo Sony Tablet P con doppio display touchscreen. Qui sopra, il Sony Tablet S con design ergonomico.

SONY

che un prodotto compatto e ripiegabile si adatta perfettamente alle esigenze del pubblico femminile. Ma non è certo l’unico target a cui si rivolge il Sony Tablet P. Va tenuto presente che il suo doppio schermo si presta a svariate modalità di utilizzo: è possibile, per esempio, guardare un video su uno degli schermi e controllare la riproduzione con l’altro, oppure consultare la casella di posta elettronica usando il secondo schermo come tastiera; o ancora, i due display possono essere combinati in un unico, grande schermo per navigare su internet o vedere un film.

mente età. Oggi con i tablet ci rivolgiamo a un pubblico giovane e professionale, ma l’interfaccia aperta al mondo internet che caratterizza questi dispositivi non pone limiti di alcun genere a un ulteriore allargamento del target. E in futuro i tablet saranno lo strumento di informazione per chiunque, a prescindere dall’età. Tv Key: Qual è la vostra stra-

tegia di comunicazione per il lancio dei Sony Tablet? Su quali canali punterete? Salvatore Paparelli: Proseguiremo sulla linea delle nostre campagne di comunicazione, caratterizzate da uno stile sobrio ma diretto al pubblico. Come di consueto utilizzeremo sin dal primo momento tutto ciò che è il mondo internet. Inoltre, per dei prodotti ‘globali’ quali sono i nostri tablet, valuteremo anche la possibilità di sfruttare altri media più tradizionali. Tv Key: Quale ruolo ricoprono i social media nella comunicazione Sony? Salvatore Paparelli: Un ruolo molto importante. Da sempre cerchiamo di avere su internet una presenza forte, e in futuro faremo in modo di raggiunge-

re un pubblico sempre più vasto all’interno di tutte le aree in cui il nostro gruppo opera. Tv Key: Dal CES di Las Vegas

all’IFA di Berlino, la presenza di Sony alle grandi fiere di settore è costante e importante. Ma hanno ancora valore queste rassegne, in un mondo in cui le novità tecnologiche sono sempre a portata di click in tempo reale? Salvatore Paparelli: Hanno un valore diverso rispetto al passato. Prima della diffusione di internet, la fiera rappresentava l’unico modo di poter vedere e toccare i nuovi prodotti, evidenziandone in modo tangibile la qualità. Oggi internet può ‘mascherare’ il prodotto non di qualità: quindi, se è vero che il web permette di offrire una quantità di informazioni molto maggiore, è altrettanto vero che le fiere offrono tuttora ai consumatori la possibilità di toccare i prodotti e di rendersi conto della differenza fra un dispositivo di qualità e un cosiddetto ‘plasticone’. Tv Key: A prescindere dai nuovi tablet, il cui impatto si manifesterà sui conti Sony del

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secondo semestre, com’è andata la prima parte dell’anno sul piano dei numeri? Salvatore Paparelli: Non posso parlare di cifre, ma posso dire che, in un mercato decisamente in flessione rispetto al 2010, abbiamo mantenuto molto bene i nostri numeri. È un risultato certamente positivo per un produttore come Sony, che si colloca in una fascia di prodotto medio-alta. E anche in futuro continueremo a puntare su un pubblico esigente. Tv Key: In generale, quale andamento vi aspettate dal mercato per la seconda parte dell’anno? Salvatore Paparelli: Come dicevo, nel primo semestre il mercato ha mostrato una forte flessione rispetto al 2010, ma non altrettanto forte rispetto al 2009. Così, per il secondo semestre ci attendiamo che il mercato possa ristabilizzarsi su livelli normali. Tv Key: Dopo i tablet, quali sa-

ranno le tecnologie su cui Sony punterà per il prossimo futuro? Salvatore Paparelli: In generale, oltre che sulla qualità dell’hardware, continueremo a puntare sulle peculiarità che di fatto contraddistinguono Sony rispetto agli altri produttori e che nessuno può copiarci: i contenuti (compresi i giochi), il networking e la compatibilità fra i diversi hardware.

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IL MERCATO DELL’HOME ENTERTAINMENT

NEL 2010 IL GIRO D’AFFARI DEL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI IN ITALIA SI È CONFERMATO, PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO, AL DI SOPRA DEGLI 1,1 MILIARDI DI EURO. L’INDUSTRIA VIDEOLUDICA NON SEMBRA RISENTIRE DELLA CRISI, COME DIMOSTRANO I DATI SULLA VENDITA DI TITOLI E DI CONSOLE.

DI

RICCARDO ROSSIELLO

QUANDO IL BUSINESS SI SPOSA COL DIVERTIMENTO Il mondo dei videogiochi non è solo il paradiso del divertimento, luogo immaginario in cui si disputano partite di calcio improbabili e avventure impossibili, ma soprattutto un’industria che muove ogni anno, nella sola Europa, miliardi e miliardi di euro.

Secondo l’ultimo Rapporto Annuale sullo Stato dell’Industria Videoludica in Italia, elaborato da GfK Retail and Technology per AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana), nel nostro paese i pezzi venduti nell’arco dell’anno solare 2010 sono stati oltre 20 milioni: 33 videogiochi e quasi 5 console al minuto! Il giro d’affari nello scorso anno è stato pari a 1,102 miliardi di euro, con una flessione tutto sommato contenuta rispetto al 2009: –2,3% a valore. Comunque rimane una delle migliori performance tra i mercati europei, seconda solo a quella del Portogallo. L’Italia si

riconferma infatti al quinto posto della graduatoria europea per fatturato, alle spalle di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, da cui la distanza si assottiglia ulteriormente: 18 milioni di euro nel 2010. Nonostante il persistere della crisi economica, il giro d’affari italiano supera per il terzo anno consecutivo il miliardo e cento milioni di euro di fatturato. Per quanto riguarda l’analisi in dettaglio del comparto videoludico, va rimarcata la predilezione del gioco da casa rispetto al gioco in mobilità. Sul fronte dell’hardware, infatti, si è riscontrata una flessione complessiva del mercato a volume (–7,4%, per un totale di 2.371.186 pezzi venduti) e a valore (–8,9%, pari a 456.639.015 euro), ma con la conferma appunto del buon risultato delle console da casa (Console Home) rispetto al mercato del-

le portatili (Console Portable), registrando un +3,8% a volume (pari a 1.443.730 pezzi venduti) a fronte di un lieve calo del 1,3% a valore (317.360.205 euro), da attribuire al riposizionamento di prezzo. In soldoni significa che le possibilità offerte da Microsoft Xbox 360, Nintendo Wii e Sony PlayStation 3 hanno prevalso sulla portabilità di Nintendo DS, Sony PSP e relative varianti. È possibile che parte di questa tendenza sia dovuta anche all’effetto erosione causato dei tanti mobile game disponibili sugli smartphone e sulla piattaforma Apple iPhone. Le caratteristiche dei cellulari di ultima generazione, con schermi a colori di dimensioni generose e forma assai simile a quella delle mobile console, rendono infatti

Nintendo 3DS Disponbile in Europa dal 25 marzo, questo apparecchio mobile appartiene all’ottava generazione di console videoludiche made in Nintendo. La sua particolarità, come lascia intendere il nome, è lo schermo superiore che permette di visualizzare giochi o immagini in tre dimensioni senza l’ausilio dei classici occhiali con le lenti colorate. Come ormai consuetudine per i prodotti informatici, anche Nintendo 3DS ha subito già alcuni aggiornamenti. A novembre, per esempio, è atteso l’upgrade che permetterà agli utenti di registrare video in 3D: compleanni, partite di calcio, feste… ma anche delle vere e proprie produzioni in tre dimensioni. Tra le nuove feature c’è anche un modello celebrativo color rosso metallico, con cui Nintendo festeggia il milione di console Nintendo 3DS vendute in tutta Europa. Tantissimi i nuovi titoli in arrivo per questa mobile console: da ‘Super Mario 3D Land’, un platform in vero 3D stereoscopico, a ‘Mario Kart 7’, con l’innovativa modalità opzionale di guida in prima persona, controllata anche questa utilizzando il sensore giroscopico. E ancora, nel 2012, ‘Mario Tennis’ (nome non definitivo), ‘Animal Crossing in 3D’, i nuovi giochi delle serie ‘Luigi’s Mansion’, ‘Paper Mario’ e ‘Kid Icarus: Uprising’.

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l’acquisto di una console portatile quasi un doppione. Senza dimenticare che la grande diffusione di sistemi operativi in grado di dialogare con i personal computer, come Android, permette di accedere a una gamma di giochi, gratuiti o a pagamento, sicuramente superiore a quella pur garantita dagli sviluppatori che lavorano sulle piattaforme definite da Sony o Nintendo. Per ciò che riguarda invece il mercato del software, la crescita è stata del 2,9% a valore (645.879.231 euro) con un calo dello 1,1% a volume (17.723.166 pezzi venduti). Interessante anche qui il dettaglio: il mercato dei videogiochi per console (Console Games) ha registrato un incremento sia a volume (+1,5%, per un totale di 15.983.417 pezzi venduti) sia a valore (+4,4%, pari a 605.628.153 euro), so-


stenuto dal segmento home, ovvero dai videogiochi per console fisse, che ha fatto registrare un +9,6% a volume (11.528.296 pezzi venduti) e +12,6% a valore (485.811.832 euro), confermando la preferenza degli italiani per il gioco casalingo. Continua invece la flessione delle vendite dei videogiochi per pc, che segnano un –19,9% a volume per un totale di 1.739.749 videogiochi venduti, e un –15,4% a valore, pari a 40.251.078 milioni di euro. Ma è un dato bugiardo, e

non solo perché condizionato dalla pirateria: la rilevazione, infatti, si riferisce soltanto ai canali di distribuzione ‘fisici’ e non include l’online, un settore che sta facendo tendenza nel mercato dei PC Games. Sono interessanti anche i dati del rapporto che fotografano i canali di vendita. La ricerca realizzata per AESVI rivela infatti che le vendite di hardware, nel 2010, si sono concentrate soprattutto nelle catene di elettronica di consumo (55% del

IL MERCATO DELL’HOME ENTERTAINMENT

Go Vacation (Nintendo Wii) La console Nintendo punta ancora una volta sull’immediatezza di gioco e sulla semplicità proponendo un titolo che promette di visitare località calde ed esotiche anche durante il più rigido degli inverni. Questo videogame è ambientato infatti nella vasta isola tropicale di Kawawii, un luogo di partenza dal quale il giocatore potrà sbloccare 50 attività diverse – dalle simulazioni sportive alle sfide di ballo – da praticare in modalità single player o multiplayer, da soli o insieme ad altri amici, per un massimo di quattro persone contemporaneamente nella modalità con schermo suddiviso. Quattro i diversi resort presenti sull’isola, ognuno con le proprie specifiche attività. Si comincia dalla reception, per ottenere qualche utile consiglio. Poi si parte con uno dei veicoli a tema appositamente progettati per le singole destinazioni e si approda alle tante attività con cui giocare. Si può accedere al proprio sport preferito direttamente dal menù con l’elenco delle attività, ma è scoprendo gli oggetti nascosti trovati perlustrando l’isola che si potranno sbloccare nuove attività e sfide: surf, beach volley, immersioni, kayak, equitazione, rafting, tiro al piattello, ma anche battaglie con le palle di neve, salto con gli sci, gare di motoslitta, lancio delle torte, deltaplano, minigolf, hockey da tavolo. Un titolo che ovviamente dà il suo massimo abbinato a dispositivi come la famosa Wii Balance Board.

volume di vendita totale). Seguono le catene specializzate in prodotti di intrattenimento (24,8%) e infine gli ipermercati (20,2%). La ripartizione tra i canali distributivi, invece, ha visto la riconferma in cima alle preferenze degli acquirenti dei Technical Superstores. In ambito software, d’altro canto, in cima alla classifica sono le catene specializzate in prodotti di intrattenimento, che rappresentano il 47,8% sul volume totale delle vendite di

Console Games e il 55,3% sulle vendite dei PC Games. Seguono le catene specializzate in elettronica di consumo (39% per i Console Games, 38,3% per i PC Games) e gli ipermercati (13,2% per i Console Games, 6,4% per i PC Games). Il canale internet invece rimane stabile rispetto all’anno precedente, con un giro d’affari di complessivi 71 milioni di euro (più precisamente: 70.939.946), che corrisponde a una crescita dello 0,9% sul

My Body Coach 2 (Sony PS3 e Nintendo Wii) Più che di un videogioco parliamo di un vero e proprio trainer personale. ‘My Body Coach 2’ è infatti una simulazione di ballo e fitness che si avvale della collaborazione di Valérie Orsoni, famosa personal trainer ed esperta nutrizionista. Sviluppato da BigBen Interactive, offre sessioni di allenamento tradizionali o rapide, con oltre 130 differenti esercizi pensati appositamente per allenare tutte le parti del corpo. Il fine? Perdere peso, mantenersi in forma, rinforzarsi, sviluppare la muscolatura o semplicemente rilassarsi. Nella versione per PS3, inoltre, mentre si fanno gli esercizi è possibile utilizzare la propria raccolta di brani musicali mp3, in modo da diversificare l’allenamento e renderlo ancora più divertente. Originale anche la modalità Gym Dance, per praticare sport mentre si balla. Come se non bastasse, il programma include anche svariati consigli nutrizionali e più di 150 menù bilanciati per tenersi in forma, trovare la propria tonicità e perdere peso, elaborati da dietologi professionisti. La confezione comprende anche una coppia di manubri (da 500 grammi l’uno) all’interno dei quali il giocatore può inserire il PlayStation Move o il Wii Remote, a seconda della versione.

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IL MERCATO DELL’HOME ENTERTAINMENT

FIFA 12 (pc, Sony PS3 e PSP, Xbox 360, Nintendo Wii) Come ogni anno, il più famoso videogame dedicato allo sport nazionale, il calcio, si ripresenta allo start con numerose novità. Stavolta si tratta di diversi modi di interagire con giocatori e palla: impact engine, tactical defending, precision dribbling e pro player intelligence. Senza entrare nel merito tecnico, parliamo di innovazioni che avvicinano sempre di più il titolo di Electronic Arts alle dinamiche del calcio reale. Il nuovo sistema difensivo, per dirne una, non prevede l’aggressione sistematica del portatore di palla (come avveniva spesso in passato), ma un’intelligenza artificiale che sistema i giocatori sul campo in maniera da coprire gli spazi e aspettare gli avversari. Un’altra novità importante consiste nella migliore precisione e velocità di risposta ai comandi di tutti i calciatori, soprattutto quelli con la palla tra i piedi. A dir poco spettacolari, poi, i tiri al volo e di prima intenzione. È cambiato anche il motore fisico che gestisce gli impatti tra i giocatori e tra giocatore e palla, calcolando le animazioni in tempo reale e non attraverso routine predefinite: non solo una scelta estetica, visto che il cambiamento rivoluziona anche il sistema di gestione degli infortuni. Molto più credibili anche le performance dei giocatori in campo: le possibilità che un tiro riesca perfettamente saranno diverse se si sta controllando un giocatore del Barcellona o un calciatore di serie B. Insomma, FIFA non è mai stato così… nuovo.

2009. In prima fila sul canale online ci sono il segmento hardware, le cui vendite rappresentano il 50,2% sul valore totale delle vendite internet, e i Console Games, che si attestano sul 47%. Ancora marginali invece le vendite di PC Games, il cui valore è pari al 2,8%. I Console Games registrano nel 2010 un +8,3% a valore rispetto all’anno passato. In rialzo il dato a valore dei PC Games, che cresce del 3,2% anno su anno. Trend negativo, invece, per il segmento

hardware, il cui valore è calato del 5,2% nel corso del 2010. Venendo ai titoli, la classifica delle venti novità più vendute del 2010, elaborata prendendo in considerazione i nuovi software lanciati durante l’anno, evidenzia ancora una volta la leadership dei giochi di calcio. Nell’anno dei campionati mondiali in Sudafrica (il 2010, appunto), a dominare la Top 20 sono stati ancora una volta Pro Evolution Soccer 2011 (1°) e Fifa 11 (2°), cui va ad aggiungersi anche il suc-

cesso di Mondiali Fifa World Cup 2010 (11°). Fanno registrare ottime performance anche i racing game, che conquistano ben tre posizioni in classifica con Gran Turismo 5 (4°), F1 2010 (18°) e Need for Speed Hot Pursuit (20°). Ottimi risultati anche per i nuovi capitoli di Call of Duty (3°), Assassin’s Creed (5°), God of War (13°), Prince of Persia (14°), Final Fantasy (15°) e Battlefield Bad Company (19°), così come per i tanto attesi Red Dead Redemption (12°) e

NBA 2K12 (pc, Sony PS3 e PSP, Xbox 360, Nintendo Wii) I giochi clou per console che garantiscono il massimo grado di interattività sono sicuramente quelli sportivi. Non è un caso che la console Nintendo Wii sia stata lanciata proprio con cinque titoli che permettevano di giocare a tennis, golf, bowling, pugilato e baseball. Mancava il basket… che è proprio lo sport che propone NBA 2K12! Si tratta di un brand molto importante per lo sviluppatore Visual Concepts. Le modalità di gioco sono moltissime: tornei, partite veloci, carriere da intraprendere come giocatore o general manager, nonché varie modalità multiplayer. Bisogna davvero imparare a usare schemi, finte, movimenti… i tempi giusti per intercettare, passare, tirare a canestro. Il miracolo è che tutte queste opzioni non fanno di NBA 2K12 un gioco complicato, anzi! Rispetto al passato ogni operazione è stata semplificata per trovare il feeling immediato con il videogamer che non ha mai provato altri titoli della stessa serie. A presentarlo a Milano è stato Dan Peterson: se non è una garanzia questa!

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Dante’s Inferno (9°): tutti titoli destinati a un pubblico di videogiocatori più appassionati. Si riconferma infine la passione degli italiani per il divertimento di tutta la famiglia, con Wii Party (6°), Super Mario Galaxy 2 (10°), Art Academy (17°) e la novità Kinect Adventures (16°), e per i titoli su console portatile destinati ai più piccoli: Pokémon Argento (7°) e Pokémon Oro (8°). Per il 2011 le prospettive di sviluppo del mercato si preannunciano positive. Alla fine del 2010, infatti, sono stati presentati innovativi dispositivi di gioco come Kinect di Microsoft e Move di PlayStation, capaci di offrire un’esperienza di intrattenimento sempre meno mediata dal controller, un po’ come accade già da tempo con il Nintendo Wii. L’anno in corso, invece, ha salutato il lancio di nuove console portatili quali la PlayStation Portable di nuova generazione, o quelle che puntano sulla terza dimensione come la Nintendo 3DS. L’ambizione del mercato italiano è quella di far competere l’industria nazionale del videogioco con realtà – quali Canada, Gran Bretagna e i paesi scandinavi – in cui il talento e la professionalità degli sviluppatori di videogiochi sono valorizzati con politiche pubbliche a livello nazionale, per poi convertirsi in opportunità di business nel mercato internazionale. Anche questo è il compito dell’Associazione Editori Software Videoludico Italiana, la cui


IL MERCATO DELL’HOME ENTERTAINMENT

adesione è aperta a tutti gli sviluppatori costituiti in forma di impresa che abbiano realizzato almeno un videogioco distribuito commercialmente negli ultimi tre anni. Si tratta di una realtà in grande crescita, tant’è che l’evento realizzato per presentare il rapporto di cui abbiamo parlato è stato anche l’occasione per annunciare l’ingresso nell’associazione di altre dodici realtà tutte italiane che sviluppano (e a volte anche pubblicano) videogiochi: Activart, Adventure’s Planet, Double Jungle, DP Studios, Digital Tales, Forge Reply, Koala Games, Magic Dream Games, Milestone, Milonga, Ubisoft Studios e 505 Games. Sono imprese con caratteristiche molto diverse tra loro, tutte giovani e dinamiche, spesso fondate da professionisti che hanno maturato esperienze nelle realtà più consolidate. Hanno una dislocazione geografica varia: si sviluppano videogiochi dal Veneto alla Lombardia, dall’EmiliaRomagna all’Abruzzo, dal Lazio fino ad arrivare alla Campania. L’attività di produzione si svolge su tutte le piattaforme, dalla console di ultima generazione al pc, dalle piattaforme mobile all’online e ai social network, che stanno offrendo nuove opportunità di business. I videogiochi realizzati spaziano dall’intrattenimento all’educativo (i ‘serious games’), si ri-

Cabela’s Dangerous Hunts (Nintendo Wii, Sony PS3) L’idea alla base di questo titolo è piuttosto sfiziosa: soddisfare la propria passione per la caccia in maniera virtuale, quindi senza spargimenti di sangue, senza modificare l’ecosistema e senza rischiare di impallinare qualche incauto campeggiatore. Il gioco racconta di una famiglia di cacciatori, dall’infanzia all’età adulta, ed è diviso in due sezioni: una raccolta di shooting gallery a tema e la campagna per giocatore singolo. Nel primo caso, il game propone una sfida sul modello dei titoli da sala giochi o sparatutto su binari: il movimento predefinito e bersagli che spuntano da ogni angolo, con bonus e moltiplicatori di punteggio. Nel secondo, è un racconto interattivo basato su controlli in stile sparatutto in prima persona, con il giocatore che ha la libertà di scegliere dove andare, dove guardare e dove sparare. Una battuta di caccia coinvolgente, che tiene sempre il giocatore in tensione, pronto a premere il grilletto al primo rumore sospetto o muoversi di foglie. Che si abbia nel mirino un puma o un grizzly, è altamente consigliato (e sicuramente più coinvolgente) utilizzare il fucile controller, tipo luna park, rispetto al joypad convenzionale.

fanno a diversi generi, ma ciascuno sviluppatore ha una propria specializzazione: strategia, avventure grafiche, sport, corse e anche giochi più casual. Quella del nostro paese è una realtà che in qualche modo AESVI sta cercando di compattare e riassumere attraverso il ‘Manifesto AESVI 4 Developers per i game developer italiani’, siano essi indipendenti, di proprietà di editori o imprese

che forniscono servizi tecnologici in outsourcing. Fondamentalmente quattro le linee guida percorse dall’Associazione: prima, assicurare che lo sviluppo di videogiochi in Italia venga adeguatamente rappresentata presso le istituzioni e riceva la giusta eco sui media; seconda: fornire alle aziende italiane gli strumenti per competere sul mercato internazionale e favorire l’attrazione di inve-

The Adventures of Tintin (pc, Nintendo Wii e 3DS, Xbox 360, Sony PS3) Sviluppato in collaborazione con Steven Spielberg e Peter Jackson – rispettivamente regista e producer del lungometraggio cinematografico in uscita a ottobre – ‘The Adventures of Tintin: The Game’ intende offrire ai fan vecchi e nuovi l’opportunità di giocare con il popolarissimo personaggio di Hergé. Un mix di azione e di avventura che riporta il giocatore all’interno delle ambientazioni del film, come la nave del Capitano Haddock, la Karaboudjan, il Palazzo di Ben Salaad e l’esotica città di Bagghar. Si tratta di un universo di citazioni, visto che nel film come nel gioco i lettori del fumetto originale potranno ritrovare richiami ad avventure leggendarie come ‘Il granchio d’oro’, ‘Il segreto del Liocorno’ e ‘Il tesoro di Rackham il Rosso’. Tre le modalità di gioco: in single player, ecco combattimenti, esplorazione, azione, enigmi e momenti arcade (duelli a colpi di spada, combattimenti aerei e fasi alla guida di un sidecar); in modalità cooperativa, due giocatori potranno giocare insieme alcune mappe multiplayer esclusive, ispirate ai sogni del Capitano Haddock; la modalità sfida, infine, è basata su una competizione all’ultimo… punto.

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stimenti esteri per lo sviluppo di videogiochi in Italia; terza: ottenere investimenti e incentivi finanziari, sia da parte di istituzioni che di enti privati, a supporto dello sviluppo dell’industria nazionale e, più in generale, dell’innovazione tecnologica e della produzione di contenuti/creatività; quarta e ultima: investire nella creazione di percorsi formativi che consentano di preparare figure professionali con le competenze adatte per il mercato di riferimento, favorendo al contempo il collegamento tra formazione e mondo del lavoro.

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PALINSESTI RAI

IL GRANDE EVENTO DELL’AUTUNNO RAI È IL RITORNO DELLO SHOWMAN PIÙ AMATO. NEL FRATTEMPO, LE TRE RETI DELL’EMITTENZA DI STATO CONFERMANO LA PROPRIA VOCAZIONE: FICTION E INTRATTENIMENTO SU RAI 1 (CON MASSIMO RANIERI CHE PORTA ANCORA IL TEATRO DI EDUARDO IN TV), MUSICA E SERIE AMERICANE SU RAI 2 (STAR ACADEMY È IL NUOVO TALENT SHOW DELLA RETE), APPROFONDIMENTO E ATTUALITÀ SU RAI 3 (CON LA CONFERMA DI TUTTI I SUOI ALFIERI).

DI

MAURIZIO ERMISINO

RITORNA FIORELLO! A volte ritornano. Non si tratta del titolo di un horror, ma della bellissima sorpresa che ha coronato la presentazione dei palinsesti autunnali della Rai. Siamo parlando del ritorno di Rosario Fiorello, per tutti semplicemente Fiorello, che sarà il protagonista di uno show costruito su misura per la sua vena istrionica, in onda a novembre su Rai 1. È un segnale che dimostra come la Rai continui a puntare sulla qualità, come conferma anche il ritorno di Massimo Ranieri con il teatro di Eduardo De Filippo. Detto questo, le tre reti Rai confermano la loro vocazione: fiction e intrattenimento su Rai1, musica (con il nuovo talent Star Academy, condotto da Francesco Facchinetti) e serie americane su Rai 2, approfondimenti e attualità su Rai 3. Ma il 2011/12 della Rai sarà anche grande cinema, con The Wrestler, Alice in Wonderland, Nine, Wall-E, Happy Family, Mine vaganti, Ponyo sulla scogliera. E tanto sport, con la Champions League, il mondiale di Formula 1, gli europei di calcio, e – dulcis in fundo – le Olimpiadi di Londra. E chissà che stavolta l’anno pari, quello dei grandi eventi sportivi, non porti bene all’emittente. Roberto Sergio, Presidente della concessionaria Sipra, ha infatti ricordato come oggi nel mercato pubblicitario non ci siano certezze e come il 2010, partito con un risultato importante, non abbia rispettato le premesse. “La certezza è l’azienda Rai, un insieme di persone serie, di uomini e don-

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Fiorello con Lorenza Lei, nuovo Direttore generale della Rai, durante la presentazione dei palinsesti autunnali dell’emittente di stato.

ne impegnati tutti in una squadra coesa. La Rai è servizio pubblico, ogni giorno supera la concorrenza su tutte le piattaforme”. E Lorenza Lei, Direttore generale della Rai, ha aggiunto: “Mi piace parlare del progetto Rai, che deve essere

considerata di nuovo un’istituzione. Deve garantire il pluralismo, entrare nei contenuti grazie al lavoro degli autori e dei conduttori”. È una Rai multipiattaforma, “raggiungibile ovunque per chiunque”, come ha dichiarato Antonio

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Marano, Vice direttore generale per il coordinamento dell’offerta radiotelevisiva. Tv, web, radio, cinema, mobile, tablet: “La televisione non sta più ferma nel salotto di casa, ma si muove con noi, nei luoghi che frequentiamo, nei tem-


PALINSESTI RAI Massimo Ranieri sarà interprete e regista di un classico del teatro, ‘Questi fantasmi’, su Rai 1. A destra, Pino Insegno, che il mercoledì condurrà la seconda edizione di ‘Me lo dicono tutti’. Il venerdì ritroveremo Carlo Conti alla guida de ‘I migliori anni’. Musica anche il sabato sera, con Antonella Clerici e ‘Ti lascio una canzone’.

pi che preferiamo, nei mondi più adatti a noi” ha aggiunto Marano.

RAI 1: LA FICTION È D’AUTORE Sobrietà, autorevolezza, attenzione alla cultura e al sociale: nella prossima stagione l’ammiraglia della Rai punterà ulteriormente ad accentuare il suo ruolo di canale generalista. Il che non significa poca attenzione per la qualità. Rai 1 continuerà a sperimentare in prima serata, come ha fatto nella scorsa stagione con l’opera lirica dall’Arena di Verona e il grande teatro di Eduardo De Filippo. Il colpo ad effetto della nuova stagione è un ritorno clamoroso, quello di Fiorello, che a novembre infiammerà il lunedì sera con un programma realizzato alla sua maniera, da vero mattatore a 360 gradi. Altro protagonista in prima serata, il mercoledì, sarà Pino Insegno, con il ritorno di

Me lo dicono tutti. Mercoledì è anche sinonimo di Champions League, cui il normale palinsesto lascerà spazio in occasione degli incontri più attesi. A proposito di qualità: dopo il successo di Filumena Marturano e Napoli miliona-

ria, Massimo Ranieri porterà in scena Questi fantasmi, di cui sarà interprete e regista sia

teatrale che televisivo. Da un classico del teatro a un classico della tv: il venerdì è la se-

Riccardo Scamarcio sarà un giovane poliziotto nella fiction di Rai 1 ‘Il segreto dell’acqua’. Martina Stella e Luca Argentero sono i protagonisti de ‘Il campione e la miss’.

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rata de I migliori anni di Carlo Conti, che farà rivivere il passato attraverso musica e grandi personaggi. Musica anche il sabato con Ti lascio una canzone, con Antonella Clerici e tanti giovanissimi artisti. Rai 1 è anche sinonimo di fiction. Ritornano le serie più amate: Don Matteo con Terence Hill, Tutti pazzi per amore con Emilio Solfrizzi, Antonia Liskova e Martina Stella, e Provaci ancora Prof. Sergio Assisi sarà Il commissario Nardone, l’uomo che creò la squadra mobile nella Milano del dopoguerra. C’è un poliziotto anche al centro de Il segreto dell’acqua: è Riccardo

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PALINSESTI RAI

Luigi Lo Cascio, a sinistra, è lo sfortunato Dorando Petri nella fiction ‘Il sogno del maratoneta’. Sotto, Pierfrancesco Favino è Giovanni Bertone ne ‘Il generale Della Rovere’.

Scamarcio, giovane agente che viene trasferito in Sicilia dove si troverà alle prese con il problema dell’acqua, antico quanto la mafia. La fiction di Raiuno è anche fatta di storie vere e favole reinventate. Tra le ‘prime’, quelle di due grandi sportivi: Il campione e la miss racconta la vita del pugile triestino Tiberio Mitri (interpretato da Luca Argentero), che nel 1950 sfidò il grande Jake La Motta, perdendo ma con onore; Il sogno del maratoneta è la storia di Dorando Petri (Luigi Lo Cascio), che alla maratona delle Olimpiadi di Londra tagliò per primo il traguardo sorretto dai giudici di gara, e proprio per questo fu squalificato. Anche Il generale Della Rovere è una storia vera, quella di Giovanni Bertone, truffatore che diventò un eroe della resistenza. A impersonarlo c’è Pierfrancesco Favino. Cenerentola è una versione aggiornata della famosa favola, con Vanessa Hessler (protagonista anche de La figlia del capitano), mentre Violetta è liberamente ispirata a La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio (la protagonista è Vittoria Puccini). Nella fiction di Rai 1 ci sono anche due nomi storici

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Ancora fiction nel palinsesto di Rai 1. Vanessa Hessler è ‘Cenerentola’, Vittoria Puccini è ‘Violetta’ (da ‘La signora delle camelie’), Gigi Proietti interpreta ‘Il signore della truffa’ e Veronica Pivetti ‘Provaci ancora Prof 4’.

del nostro cinema e teatro: Gigi Proietti è Il signore della truffa, storia di un truffatore in pensione che si redime; Lando Buzzanca è Il restauratore, in grado di sentire le storie degli oggetti e penetrare i loro segreti. Il mattino di Rai 1, dal lunedì al venerdì, è Unomattina, con la nuova coppia Elisa IsoardiFranco Di Mare, seguito dalle rubriche di successo Occhio alla spesa e La prova del cuoco di Antonella Clerici. Al sabato faranno spazio a Miriam Leone e Tiberio Timperi con Unomattina in famiglia (anche alla domenica) e all’avventura di Dreams Road, che a novembre lascerà il posto a The Doctors, in cui Georgia Luzi ci parlerà di salute. La domenica è il giorno di Easy Driver con Ilaria Moscato e Marcellino Mariucci, di Linea Verde Orizzonti con Gianfranco Vissani, e di A sua immagine, seguito dalla Santa Messa e da Linea Verde. Il pomeriggio, dal lunedì al venerdì, vedrà protagoniste Veronica Maya con Verdetto finale e Mara Venier con La vita in diretta; il sabato sarà il turno di Lineablu, A sua immagine e Passaggio a Nord Ovest. La regina della domenica sarà ancora Lorella Cuccarini, con la sua Domenica In Diretta, preceduta da L’arena di Massimo Giletti. Il preserale è ancora L’eredità di Carlo Conti, l’access time è Qui Radio Londra di Giuliano Ferrara, seguito da Soliti ignoti di Fabrizio Frizzi. La se-

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conda serata è Bruno Vespa e il suo Porta a porta, dal lunedì al giovedì, venerdì è Tv7, domenica Speciale Tg1. Il sabato è la serata del cinema con

Confermati i programmi del mattino. Elisa Isoardi e Franco Di Mare sono i nuovi conduttori di ‘Unomattina’; a seguire, ‘Occhio alla spesa’ con Alessandro Di Pietro e ‘La prova del cuoco’ con Antonella Clerici.


PALINSESTI RAI

Cinematografo di Gigi Marzullo, che conduce anche, in terza serata, L’appuntamento, Sette note, Applausi e Sottovoce.

RAI 2: NEL SEGNO DELLA MUSICA

Altre conferme su Rai 1 per Veronica Maya con ‘Verdetto finale’, Giorgia Luzi con ‘The Doctors’, Gianfranco Vissani con ‘Linea Verde Orizzonti’, Giuliano Ferrara in ‘Qui Radio Londra’ e Gigi Marzullo con vari programmi in terza serata.

È la rete più versatile, più giovane e varia, la rete della musica e dei bambini, quella che sperimenta di più. È Rai 2. È anche una rete crossmediale, visto che le sue trasmissioni si prestano all’interattività e alle nuove tecnologie. Anche in questa stagione il canale darà grande spazio alla musica. C’è molta curiosità per Star Academy, il nuovo talent show musicale che prende il posto di X Factor, format passato a Sky. La continuità con il passato è rappresentata da Francesco Facchinetti. Se Star Academy vuole valorizzare i talenti emergenti della musica italiana, i nomi storici della musica rock e le star scomparse in maniera tragica (come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Elvis Presley e John Lennon) saranno invece al centro di un nuovissimo programma, Delitti rock, con cui Rai 2 ha deciso di fare luce sui più celebri casi del settore: sarà Massimo Ghini, in seconda serata, a condurci per mano in un viaggio attraverso i luoghi in cui si sono svolti i fatti, con interviste di repertorio e testimonianze attuali. La musica è anche al centro di Due, trasmissione che vedrà quattro nuove puntate in prima serata: il format innovativo è basato sul dialogo, fatto di parole e canzoni, tra due grandi nomi della musica italiana, senza l’intervento del conduttore. Cancellato, invece, il sabato pomeriggio Top of the Pops, lo storico format inglese della BBC (datato 1964) condotto da noi da Ivan Olita e Gaia Ranieri. Andrà in onda in seconda serata un’altra delle novità della rete: Sbarre è una docu-fiction ambientata all’interno di un carcere, che affianca un giovane che ha commesso piccoli reati

a un malvivente condannato a molti anni di detenzione, per far capire ai ragazzi le conseguenze della criminalità. L’informazione in prima serata è Voyager: in un grande studio completamente rinnovato, Roberto Giacobbo ogni lunedì indagherà su storia, archeologia, leggenda e mistero (e la do-

menica mattina farà Ragazzi c’è Voyager per i più giovani). Gianluigi Paragone, in onda il venerdì in seconda serata, avrà L’ultima parola e indagherà sull’attualità, la politica e la cronaca. Rai 2 è anche la grande casa delle amatissime serie americane. Passata la sbornia di Lost, continuano altri grandi classici come N.C.I.S., la squadra investigativa della marina degli Stati Uniti e dei marines (l’appuntamento è il lunedì alle 21); a seguire Hawaii Five-O, vera sorpresa della scorsa stagione, con puntate che hanno supera-

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to i 3 milioni di spettatori. Investigazione anche il giovedì in prima serata con Criminal Minds, la serie sui profiler dell’FBI, scritta con l’aiuto di un ex agente, e il venerdì con un triplo appuntamento: si inizia con N.C.I.S. Los Angeles con Chris O’Donnell, che ci porta nell’unità di sorveglianza speciale di Los Angeles; Blue Bloods è ambientato sulla costa est americana, nel famoso New York City Police Department, e ci regala il ritorno di una nostra vecchia conoscenza, Tom Selleck, l’amatissimo Magnum P.I.; la serata si conclude alla grande con The Good Wife, dove Julianna Margulies è Ali-

Rai 2 apre la stagione con un nuovo format musicale, ‘Star Academy’, condotto da Francesco Facchinetti. Fra le novità anche ‘Sbarre’ con Fabrizio Moro. Conferme per ‘Voyager’ e ‘Ragazzi c’è Voyager’, condotti da Roberto Giacobbo.

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PALINSESTI RAI cia Florrick, avvocato che si era trovata coinvolta nello scandalo provocato dal marito (Chris Noth, il Mr. Big di Sex and the City), che ora torna per farsi rieleggere procuratore distrettuale. Ironia, ritmo e attrazione arrivano al sabato con Castle, serie in cui un acclamato scrittore di gialli aiuta una bella detective a risolvere i suoi casi, cui segue la prima stagione di Body of Proof, con protagonista Dana Delany (già nel cast di Desperate Housewives): è il medico legale Megan Hunt. Il day time di Rai 2 è all’insegna del collaudato format (22 anni!) de I fatti vostri di Michele Guardì, che debuttò il 3 dicembre 1990: ci saranno ancora Giancarlo Magalli, Adriana Volpe, Marcello Cirillo e Paolo Fox. Il pomeriggio è Magazine sul 2, con Lorena Bianchetti e Milo Infante. Nel week-end sono confermati Sulla via di Damasco e Sereno variabile al sabato, e A come Avventura, Mezzogiorno in famiglia (con i confermati Amadeus e Laura Barriales) e Quelli che… alla domenica. Lo stori-

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Tanti i programmi per bambini: ‘Il piccolo principe’, ‘Huntik 2’, ‘L’albero azzurro’, ‘Winx Club’ e ‘Geronimo Stilton 2’.

RAI 3: GRANDI CONFERME Rai 3 si ripropone al suo pubblico con un’identità ulteriormente rafforzata dall’apprezzamento evidenziato dagli ottimi risultati d’ascolto e dalla capacità di innovare e di dar vita a veri e propri eventi televisivi. Uno di questi è stato il clamoroso successo di Vieni via con me di Fabio Fazio e Roberto Saviano, che però quest’anno (è passato a La7) non ci sarà. Evolvere nella cornice di un progetto e di una linea editoriale coerente e definita: questa è la mission di Rai3. Perciò squadra che vince non si cambia. E vengono confermati gli ap-

co programma sul calcio è alla diciottesima edizione: ma dopo dieci stagioni non ci sarà più Simona Ventura (passata all’X Factor di Sky), il cui posto sarà preso da Victoria Cabello. Sabato e domenica, alle 7, è anche il momento di Cartoon Magic, condotto da Ruggero Pasquarelli, baby cantante di X Factor. Tanti i programmi per i bambini: Il piccolo principe, Huntik 2, Cartoon Flakes, L’albero azzurro, Winx Club, Geronimo Stilton 2.

Confermati tutti i programmi di informazione di Rai 3, tra cui ‘Report’ con Milena Gabanelli, ‘Presadiretta’ con Riccardo Iacona, e ‘Che tempo che fa’ con Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, che si prolunga anche al lunedì.

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puntamenti classici con l’inchiesta e il reportage della domenica sera, Riccardo Iacona con Presadiretta e Milena Gabanelli a capo della squadra di Report. Il dibattito e il confronto sulla politica e l’attualità sono garantiti dall’altro grande classico, Ballarò, condotto da Giovanni Floris con le irresistibili ‘copertine’ di Maurizio Crozza, così come Federica Sciarelli rimarrà al comando di Chi l’ha visto?. Rivedremo anche Mi manda Raitre, tornato in onda a fine aprile rinnovato nel format e nella conduzione, affidata a Edoardo Camurri. Fabio Fazio rimane saldamente al timone del suo collaudato Che


Rai 4 proporrà nuove serie televisive, tra cui ’30 Rock’, ‘Caprica’ e ‘Medium’.

tempo che fa, al sabato e alla domenica, ma anche al lunedì in prima serata con alcuni speciali. Accanto a lui gli immancabili Luciana Litizzetto e Massimo Gramellini. Il sabato ci saranno Superquark con Piero Angela, Un giorno in pretura e Amore criminale con Camila Raznovich. Rai 3 è anche grande cinema, con particolare attenzione ai film italiani e ai titoli amati dalla critica come dal pubblico: l’evento è Noi credevamo di Mario Martone, dedicato al Risorgimento. A un altro momento storico importante, il Ventennio fascista, è dedicato Vincere di Marco Bellocchio. Più leggero, ma egualmente intenso, è Questione di cuore di Francesca Archibugi, con la strana coppia Antonio Albanese-Kim Rossi Stuart. C’è anche una nuova serie americana in prima visione, The Defenders, con il grande Jim Belushi. La seconda serata di Rai 3 ha visto la rinuncia a Serena Dandini che non apparirà più sul famoso divano rosso di Parla con me per il consueto mix di interviste, satira e musica. Proprio la musica sarà la protagonista della novità della domenica sera, La musica racconta, con il jazzista Stefano Bollani in ve-

ste di divulgatore. Andrea Vianello condurrà Agorà, dal lunedì al venerdì alle 8, seguito da Michele Mirabella con Apprendiscere e da Corrado Augias con Le storie. Il pomeriggio ci sarà Geo & Geo con Sveva Sagramola: per chi ama la natura la domenica c’è anche Licia Colò con Alle falde del Kilimangiaro.

CANALI TEMATICI: SPORT E CULTURA Parlare dei palinsesti Rai senza citare anche i canali specializzati, disponibili sul digitale terrestre, ormai non ha più senso. Rai 4 è la rete postmoderna e alternativa: nuove serie televisive, nuovi linguaggi, cinema di genere (fantasy, action e thriller). Ci regalerà, in prima visione free, le serie cult 30 Rock, ambientata dietro le quin-

te di uno show televisivo comico (con Alec Baldwin), e Caprica, spin-off e prequel di Battlestar Galactica. E poi Medium con Patricia Arquette e Breaking Bad, che racconta la provincia americana nella crisi di oggi. Ci sarà il film Traffic, vincitore di 4 premi Oscar nel 2000, e anche l’omonima miniserie in tre parti. Rai 5 è il canale della cultura e delle culture: arte, spettacolo, musica, viaggi, moda, teatro, tecnologia, documentari e film d’autore. Tra i suoi programmi spiccano La banda del book, che curiosa nelle librerie dei personaggi famosi; Emporio Daverio, un viaggio nelle città d’arte a opera di Philippe Daverio; Cool Tour, che intercetta tutto ciò che è coolness; Step, la danza in tv; e ancora, Lonely Planet, un racconto di viaggi, e The Day Before, osservatorio sulla moda. E il teatro ogni sabato. Rai Movie è l’unico canale free che trasmette cinema 24

Rai 5 è il canale dedicato alla cultura e allo spettacolo, con programmi come ‘Cooltour’, ‘Lonely Planet’ e ‘Step’.

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ore su 24, proponendo una varietà di scelte affine a quella che distingue il consumo del cinema nelle sale: da domenica a sabato, le prime serate sono kolossal, western, film in lingua originale, classico, thriller, drammatico e stracult, mentre CiakPoint ci porterà ai maggiori festival cinematografici. Rai Premium ripropone le migliori fiction prodotte dall'azienda di stato. Rai Gulp è dedicato al target dagli 8 ai 12 anni, con sit com e serie come Lola e Virginia, eBand (prodotte in Italia), Victorious (America) e Rebelde Way (Argentina). Rai YoYo è dedicata ai più piccoli, con La Melevisione, Lazy Town e Lulù Vroumette. Rai News è il canale all news, da settembre presente anche su tablet. Rai Storia racconterà ancora i 150 anni dell’Unità d’Italia. Rai Sport 1 e 2 approfondiranno i grandi eventi dello sport e permetteranno di vedere i mondiali di scherma e di ciclismo, la grandi classiche della bici, la Fed Cup di tennis, gli europei di atletica, i campionati italiani di nuoto e gli sport invernali. Se lo slogan della Rai di un tempo era ‘Di tutto, di più’, quello di oggi è ‘Di tutto, quando, dove, come vuoi tu’.


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IL COMICO BARESE TORNA IN TV CON UN ONE-MAN SHOW, COME GIORGIO PANARIELLO. PAOLO BONOLIS TORNA AL PRESERALE CON AVANTI UN ALTRO, BARBARA D’URSO FARÀ BALLARE TUTTI CON BAILA!, BELEN RODRIGUEZ CI FARÀ INNAMORARE IN COLORADO. E CHIAMBRETTI SI DÀ ALLA MUSICA.

DI

MAURIZIO ERMISINO

L’EVENTO È CHECCO ZALONE Chi è stato sulla bocca di tutti lo scorso anno? Sicuramente Checco Zalone, campione di incassi al cinema con Che bella giornata. Ma anche Belen Rodriguez, protagonista tra gossip e Sanremo. E poi Paolo Bonolis, perché ogni suo spettacolo è un evento. Nel-

la prossima stagione Mediaset ci sono tutti: Zalone con un suo personalissimo one-man show su Canale 5, Belen alla guida di Colorado su Italia 1, Paolo Bonolis con un preserale tutto nuovo. Tra le grandi novità c’è anche il ritorno del quiz in prima serata con Gerry Scotti e uno show musicale di Piero Chiambretti. “Ci sono buone notizie per Mediaset”, ha esordito Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei nuovi palinsesti. “Canale 5 e Italia 1 sono la prima e la seconda rete nella fascia 1534 anni”. Insomma, Mediaset è una realtà industriale solida e forte. “La tv ha presa sugli italiani”, ha continuato il Vicepresidente di Mediaset. “Abbiamo messo a segno 49 milioni di spettatori totali: un milione e seicentomila persone in più al giorno rispetto al 2007, cioè all’epoca pre-digitale. Grazie alle tre reti principali e a quelle digitali, abbiamo incrementato gli ascolti verso chi è attratto dalle nuove tecnologie, e totalizziamo il 45% di share nella fascia dai 15 ai 34 anni”.

CANALE 5: CHECCO ZALONE SHOWMAN L’evento è lui. Perché proprio a Mediaset, per la precisione a Zelig, è nato. Perché Medusa, la casa di distribuzione cinematografica del gruppo, l’ha lanciato definitivamente al cinema con due film, Cado dalle nubi e Che bella giornata, campio-

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Checco Zalone, mattatore della scorsa stagione cinematografica grazie al successo di ‘Che bella giornata’, sarà la novità dell’anno su Canale 5. Nuovo show anche per un ‘vecchio volto’, Paolo Bonolis, con ‘Avanti un altro’, in onda nel preserale.

ni d’incassi. In attesa del suo terzo lavoro cinematografico, Checco Zalone tornerà a casa da vincitore e sarà il protagonista di una serie di show al mercoledì sulla rete ammiraglia di Mediaset. Lo spettacolo sarà una versione televisiva del suo show teatrale, Resto umile world tour. In questo modo Canale 5 risponde al programma di Fiorello su Rai 1. A proposito di one-man show, sotto Natale sarà staffetta con Giorgio Panariello, che prenderà il posto del comico pugliese con uno spettacolo tutto suo. Se Checco Zalone è la novità della stagione, non mancano i graditi ritorni. Torneranno in video vecchi amici come Maria De Filippi, regina del sabato sera con il sempreverde C’è posta per te, e Gerry Scotti, alle prese con tanti piccoli cantanti in erba nel giovedì di Io canto. Ma il ‘Dottor Scotti’ raddoppia: per lui nella prossima stagione c’è anche Million Dollar Money

Drop, quiz vecchio stile in prima serata alla Mike Bongiorno. Il format è inglese (Channel 4): alcune coppie avranno un milione di dollari virtuali da puntare su otto domande a scelta multipla. È invece un preserale la novità proposta da un altro dei pezzi grossi di Canale 5, Paolo Bonolis: dopo Chi ha incastrato Peter Pan? e il ritorno de Il senso della vita nella stagione scorsa, il presentatore romano torna con un programma tutto nuovo, Avanti un altro, in una fascia dove aveva fatto

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faville con Tira e molla. Al suo fianco ci sarà ancora Luca Laurenti. Il format prevede che Bonolis subissi di domande un concorrente, il quale deve rispondere rapidamente e senza sbagliare perché un altro non prenda il suo posto. Ancora una novità e un grande classico tra gli show in prima serata: al martedì sera Barbara D’Urso presenterà un nuovo talent show, Baila!, che promette di far concorrenza al Ballando con le stelle di Rai 1, puntando però più sui balli sudamerica-


Tra le novità della prima serata troviamo ‘Million dollar money drop’, condotto da Gerry Scotti, ‘Baila!’, presentato da Barbara D’Urso e un nuovo show condotto da Giorgio Panariello nel periodo natalizio.

ni (è da lì che arriva il format), mentre Alessia Marcuzzi sarà nuovamente al timone dello show di punta di Canale 5, Grande Fratello 12. Immancabile ogni lunedì, il reality si ripresenta in versione extralarge, con un mese in più rispetto all’anno scorso. Si comincia il 24 ottobre, si finisce

Argento, una storia ambientata tra il 1958 e il 1967 che vede tre fratelli alle prese con un conto cifrato che custodisce la refurtiva di una sanguinosa rapina. È un piccolo ‘romanzo criminale’, proprio come l’altro titolo che vede in scena Garko, nei panni di un ispettore che indaga su un serial killer colpevole di efferati omicidi nella periferia romana: Faccia d’angelo. Altri due ‘belli’ sono protagonisti di fiction Mediaset: Alessandro

Preziosi recita con Anna Valle in Un amore e una vendetta, thriller sentimentale ispirato a Il conte di Montecristo; Alessio Boni apparirà accanto a Vanessa Incontrada ne I cerchi nell’acqua, nel ruolo di un uomo che torna nel suo paese d’origine dopo vent’anni per la morte del padre, e riscopre alcuni fatti del suo passato che aveva rimosso.

Anche per le fiction ci sono molte novità. ‘Dov’è mia figlia?’ con Claudio Amendola e Serena Autieri, ‘Sangue caldo’ con Gabriel Garko, ‘I cerchi nell’acqua’ con Vanessa Incontrada e Alessio Boni. Ritornano ‘Anna e i 5’ e ‘Distretto di polizia’ con un nuovo cast.

chissà quando… D’Urso e De Filippi saranno anche le regine del day time pomeridiano, con Pomeriggio Cinque e Uomini e donne. Ma nelle prime serate di Canale 5 ci sarà anche tanta fiction. La stagione è partita forte con Sangue caldo con Gabriel Garko, Manuela Arcuri e Asia

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Un altro attore molto amato, Claudio Amendola, si spoglia dei panni di comico e ritorna in quelli di interprete drammatico – che gli calzano a pennello – per Dov’è mia figlia?, dove recita accanto a Serena Autieri, Giulia Bevilacqua e Nicole Grimaudo. Sabrina Ferilli, altra beniamina del pubblico, ritorna in Anna e i cinque (mercoledì). Ma ad andare alla grande sono i poliziotti: ecco allora ogni domenica sera Distretto di polizia 11, con l’arrivo di un nuovo commissario, Andrea Renzi (accanto a lui sono confermati Marco Marzocca e Lucilla Agosti); il ritorno di Raoul Bova nei panni di Ultimo, per la regia di Michele Soavi; e il più pacioso Commissario Zagaria con Lino Banfi, la figlia Rosanna, Ana Caterina Morariu e Marco Cocci. Tutti confermati anche gli alfieri del day time e della seconda serata. La giornata comincerà con Federica Panicucci e il suo Mattino Cinque


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saggi sempre più frequenti al cinema. Se Belen è la regina, ci sono altre due bellissime al comando di altri show confermati sulla rete giovane di Mediaset: Ilary Blasi sarà ancora l’ironica padrona di casa de Le iene (mercoledì sera) e Fiammetta Cicogna guiderà gli spettatori al lato selvaggio della vita in Wild - Oltrenatura. Cambio della guardia invece a Mistero (in onda domenica sera): Daniele Bossari prende il posto di Raz Degan. A proposito di misteri, ci sono anche quelli del-

la cronaca nera con Real CSI, programma con cui Adriana Fonzi Cruciali ricostruirà i delitti attraverso la scena del crimine. Italia 1 non punta solo sulla bellezza, ma anche sull’ironia. E in questo campo un vero maestro è Piero Chiambretti, che ormai da anni non sbaglia un colpo, e che con il suo nuovissimo Chiambretti Muzik Show in prima serata racconterà l’attualità italiana attraverso la musica (con cantanti italiani e internazionali): si parte l’11 novembre con Laura

Nuova conduzione per ‘Colorado’ con Belen Rodriguez e Paolo Ruffini. A Piero Chiambretti, maestro dell’ironia, è affidata la prima serata con il programma ‘Chiambretti Muzik Show’. Anche Teo Mammuccari va in onda con un nuovo game in prima serata, ‘The cube’.

(che la domenica diverrà Domenica Cinque con Paolo Del Debbio) e continuerà con Rita Dalla Chiesa in Forum e i programmi di De Filippi e D’Urso. All’ora di cena c’è Striscia la notizia. Si conclude con Matrix, Nonsolomoda e Terra!, con Alessio Vinci, Valeria Bilello e Toni Capuozzo al timone. Il Tg5 sarà in onda tutti i giorni alle 6, alle 8, alle 10, alle 13, alle 18 e alle 20.

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ITALIA 1: CHE MUSICA CON CHIAMBRETTI Non si può dire che Mediaset non sia brava ad accaparrarsi i personaggi del momento. Se Canale 5 ha preso Checco Zalone, Italia 1 punta forte su Belen Rodriguez, da un paio d’anni protagonista a tutto tondo tra cinema, tv e gossip. La bella argentina condurrà il venerdì sera Colorado assieme a Paolo Ruffini, veterano della tv con pas-

Squadra che vince non si cambia. Riconfermati, con i nuovi episodi, Fiammetta Cicogna in ‘Wild - Oltrenatura’, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu in ‘Camera Cafè’, Debora Villa e Alessia Marcuzzi in ‘Così fan tutte’.

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PALINSESTI MEDIASET Rete 4 punta sulla serialità con i telefilm ‘Bones’, ‘Lie to me’, ‘Rizzoli & Isles’, e sul grande cinema con i film ‘Bastardi senza gloria’, ‘Shutter Island’, ‘Invictus’, ‘Gli abbracci spezzati’.

Pausini. Gli ospiti non faranno solo promozione ai propri lavori ma si racconteranno e riceveranno parecchie sorprese. L’altro maestro dell’humour è Teo Mammuccari, in onda con un nuovo game show tratto da un format inglese, The Cube (mercoledì): all’interno di un cubo i concorrenti dovranno dare prova di agilità, velocità, equilibrio e memoria sotto stress. Anche Italia 1 è fiction, ma con un posizionamento diverso da quello dell’ammiraglia Canale 5. Da un lato ci sono le sitcom a tutta comicità, come il collaudatissimo Camera Cafè con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che esploreranno ancora invidie, meschinità e cattiverie gratuite tra colleghi; Ale & Franz Sketch Show (domenica), in cui il duo rinnoverà

l’antica arte dello sketch; e Così fan tutte 2, in cui Alessia Marcuzzi e Debora Villa continueranno a ironizzare sull’universo femminile e i suoi stereotipi. Dall’altro lato si va su un terreno cult (e qui la concorrenza diretta è Rai 2), quello delle amatissime serie tv americane. Sono confermati al giovedì i polizieschi CSI: Miami e The Mentalist. E poi Undercover, Walking Dead e V (lunedì), remake della serie di culto Visitors, che farà fare a tutti un salto indietro negli anni ottanta. Ci sarà anche tanto cinema in prima visione tv: i cartoon Mostri contro alieni e L’era glaciale 3, l’azione dello Sherlock Holmes di Guy Ritchie con Robert Downey Jr. e di X-Men le origini: Wolverine, la fantascienza di Tran-

sformers 2, Segnali dal futuro e del nuovo Star Trek di J.J. Abrams, i film per la famiglia Una notte al museo 2 e Immagina che. E per gli adolescenti, ecco New Moon, secondo capitolo della saga di Twilight. L’informazione su Italia 1 si chiama Studio Aperto: due edizioni al giorno, alle 12.25 e alle 18.30, più Studio Aperto Live e Studio Sport alle 13 e alle 19 per gli appassionati sportivi. Che su Italia 1 potranno anche seguire gli appuntamenti con la Moto GP, il tennis, la boxe, le arti marziali, il pattinaggio su ghiaccio e il poker.

RETE 4: GRANDE CINEMA D’AUTORE Accanto al grande cinema, agli approfondimenti e al calcio, anche Rete 4 punta forte sulla serialità. Tim Roth, indimenticabile interprete nei film di Tarantino, ha trovato in tv una seconda, brillante vita: la serie poliziesca di successo che lo vede protagonista si chiama Lie To Me e il suo giorno sarà il martedì, subito dopo un altro poliziesco, Bones. Il mercoledì sarà invece appannaggio del cinema o di un’altra serie, I pilastri della terra: dalla mente di Ken Follett, con la produzione di Ridley e Tony Scott, va in scena il Medioevo, con grandi attori come Donald Sutherland e Rufus Sewell.

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PALINSESTI MEDIASET Approfondimento, attualità, calcio, costume: confermati i programmi ‘Forum’, ‘Quarto grado’, ‘Controcampo’, ‘Ricette di famiglia’.

ti del solito (l’inizio, con Palermo e Roma già eliminate, non è stato però incoraggiante). Il calcio torna anche domenica sera con Controcampo. Il venerdì è il giorno dell’approfondimento in prima serata, con Quarto grado, condotto ancora da Salvo Sottile e Sabrina Scampini. Sempre in prima serata ci sarà anche Vite straordinarie, dove Elena Guarnieri racconterà i grandi personaggi della storia. È previsto anche un altro programma di approfondimento curato da Alessandro Banfi, nonché la sessione pomeridiana di Forum, alle 14, sempre con Rita Dalla Chiesa. La domenica è sempre domenica su Rete 4: ci saranno ancora Melaverde, dove Ellen Hidding ed Edoardo Raspelli racconteranno il territorio e le tradizioni italiane; Pianeta Mare, con Tessa Gelisio e il suo sguardo ‘green’ che ci farà scoprire le meraviglie del mare; e il sorriso di Davide Mengacci, alla scoperta dei segreti delle ri-

Rizzoli & Isles è una nuova serie ambientata a Boston, dove due donne – un medico legale e una detective – uniscono le forze. Alla domenica la fiction è invece tedesca, e si chiama Tempesta d’amore. Lunedì e sabato c’è il cinema, ed è di grande livello: su Rete 4 arrivano le grandi firme di Quentin Tarantino con Bastardi senza gloria (con Brad Pitt), Martin Scorsese con Shutter Island (protagonista Leonardo DiCaprio) e Clint Eastwood che racconta Nelson Mandela in Invictus, con Morgan Freeman e Matt Damon. E ancora, Pedro Almodóvar e Gli abbracci spezzati con Penelope Cruz, i Fratelli Coen e Burn After Reading con Clooney e Pitt, Jane Campion e Holy Smoke con Kate Winslet, più L’uomo che fissa le capre e The Informant. Il giovedì invece è il giorno del calcio, con l’Europa League e la speranza che le squadre italiane quest’anno vadano più avan-

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cette italiane in Ricette di famiglia. Andranno in onda in seconda serata invece i reportage di Storie di confine, realizzato in collaborazione con Videonews e Mediafrend, che racconterà le realtà ai confini del mondo, e Catastrofi, una nuova serie di documentari che racconteranno il sopravvento della natura sull’uomo. Non può mancare il Tg4 con tre edizioni: 11.30, 18.55, 24.00.

DIGITALE TERRESTRE: ARRIVA ITALIA 2! E riguarda proprio le news la grande novità dei canali digitali Mediaset: arriva Tgcom 24, una rete all news free che si occuperà della stretta attualità, ogni giorno 24 ore su 24, con cento giornalisti. Sarà un tg multipiattaforma (in tv, sui cellulari, su internet e su tablet), diretto da Mario Giordano. “Abbiamo fatto un investimento importante per la redazione giornalistica”, ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi. “Sul nome del canale abbiamo riflettuto tanto. Volevamo tirare dentro la parola Mediaset, ma poi abbiamo scelto Tgcom 24 perché ha una piattaforma molto vasta ed è un brand che va fortissimo: totalizza un milione e mezzo di lettori unici al giorno”. L’altra novità è già realtà dal 4 luglio: si tratta di Italia 2, “una rete dedicata al pubblico maschile dai 15 ai 34 anni; e non si parli di concorrenza verso Rai 4, che è una mini tv generalista”, come ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi. Italia 2 avrà un palinsesto verticale anziché orizzontale, con una programmazione tematica a blocchi a seconda del genere televisivo, suddivisa per fasce di un’ora con l’obiettivo di fidelizzare il pubblico. Ci saranno film, telefilm, sport, cartoni, documentari e intrattenimento. E il prime time inizierà alle 22: il lunedì sarà Super 2, con film e telefilm di supereroi; il martedì sarà Comedy, con le sitcom The Middle e Cleveland; il mercoledì Anime/Azione, con


Sopra, Mario Giordano, direttore di ’Tgcom 24’, una rete all news free che si occuperà di attualità, tutti i giorni 24 ore su 24, con cento giornalisti. Sarà un tg multipiattaforma (in tv, sui cellulari, su internet e su tablet).

Creek, The Vampire Diaries e Missing. Ma anche film in target, come Quando meno te lo aspetti, 27 volte in bianco, The Wedding Date e Scusa ma ti chiamo amore, e reality dal mondo, come Extreme Makeover: Home Edition, I Want To Be A Hilton e Rock Of Love Charm School. Ci sono poi i

contenuti inediti di Amici e Grande Fratello, e una novità esclusiva: Cambio casa cambio vita, con Andrea Castrignano. Per i nostalgici, Mediaset Extra ci farà rivedere serie storiche come Magnum P.I., Charlie’s Angels e Baywatch, oltre al meglio dei programmi Mediaset di ieri e di oggi. Per i più

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piccoli invece c’è Boing, con titoli come I pinguini di Madagascar, Power Rangers Samurai, Garfield, Ben 10, La pantera rosa e Takeshi’s Castle. E non dimentichiamo Mediaset Premium, l’offerta a pagamento Mediaset: due nuovi canali, Premium Crime (con Law & Order: Los Angeles) e Premium Cinema Comedy (con Cado dalle nubi), decine di serie (Visitors, Fairly Legal, Raines, Royal Pains, Outsourced, Camelot, Parenthood) e centinaia di film (Stanno tutti bene, The American, La donna della mia vita, Cattivissimo me, La versione di Barney, Amore e altri rimedi, La bellezza del somaro, I mercenari, Immaturi, Maschi contro femmine e Femmine contro maschi, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni e molti altri). E infine, visto che siamo italiani, tantissimo calcio: Serie A, Champions League, Europa League, mondiale per club e tantissime altre partite. Il piatto è davvero ricco.

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Gundam e Gaiking; il giovedì è serata Adrenalina, con il wrestling commentato da Ciccio Valenti e Christian Recalcati; il venerdi è dedicato al Sol Levante, con gli anime di Wonder Jap (tra i titoli: Naruto, Shin Hakkenden, Shaman King e Mar); il sabato è intrattenimento, con Yes, Weekend; alla domenica, infine, arriva la paura, con la Bloody Sunday e film horror come Saw - L’enigmista. A proposito di cinema, Iris è il canale per eccellenza della settima arte. Anna Praderio e Tatti Sanguineti ci guideranno in questo universo con moltissimi film cult: Shining, Arancia meccanica, Wall Street, Gli intoccabili, Quei bravi ragazzi, The Blues Brothers, La signora in rosso, Easy Rider, Edward mani di forbice. E poi le retrospettive dedicate a Dino Risi, Luc Besson, Giuseppe Tornatore e Carlo Verdone. La5 è dedicata soprattutto alle donne dai 15 ai 44 anni e propone serie come Grey’s Anatomy, Gossip Girl, The O.C., Dawson’s


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

ECCO COM’È ANDATA LA SFIDA TRA I CANALI RAI E MEDIASET NEI CALDI MESI DI GIUGNO, LUGLIO E AGOSTO, CARATTERIZZATI DA GRANDI REPLICHE E DA POCHE NOVITÀ DI RILIEVO. L’AMMIRAGLIA DELLA TV DI STATO SI IMPONE REGOLARMENTE IN PRIMA SERATA CONTRO LA DIRETTA RIVALE (61 VITTORIE PER RAI 1 CONTRO LE 24 DI CANALE 5), MENTRE LE ALTRE RETI SI DIFENDONO GRAZIE ALL’APPROFONDIMENTO GIORNALISTICO.

DI

RICCARDO ROSSIELLO

DUELLO AL SOLE Ben 14 settimane (98 giorni!) da mettere sotto esame. Tanti dati e pochissimo spazio per i commenti. Come è andata l’estate delle grandi repliche tv? Vittoria

schiacciante di Rai 1 (61 prime serate), poi Canale 5 (24), Rai 3 (8), Rete 4 (3), Rai 2 (2). Tra le grandi manca all’appello solo Italia 1. Fanno comunque sensazione le 13 affermazioni delle reti ‘minori’ (Rai 3, Rete 4, e Rai 2), ottenute tutte con programmi di informazione giornalistica che evidentemente non trovano spazio sulle reti ammiraglie: da Ballarò a Quarto grado, passando per Annozero.

LUNEDÌ, DOMINANO LE FICTION Malgrado il netto calo di audience, dovuto anche all’avvicinarsi dell’estate, a monopolizzare la prima serata del lunedì è la fiction di Canale 5 Fratelli detective. Successivamente saranno le fiction della Rai, in maggior parte repliche, a ereditarne il testimone. Lunedì 30 maggio Fratelli detective perde comunque una larga fetta della sua platea precedente, fermandosi alla boa dei 3,6 milioni di spettatori (si pensi che lunedì 16 maggio

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aveva vinto la serata con oltre 5 milioni di contatti). Ciò nonostante batte la concorrenza, che per l’occasione è costituita da La partita del cuore 2011 (3,3 milioni di spettatori su Rai 1), Viaggio a Medjugorje (2,8 milioni su Rete 4) e il film in replica Nella morsa del ragno (2,5 milioni su Rai 3). Piuttosto vicini tutti gli altri. Lunedì 6 giugno Fratelli detective domina nuovamente la serata, ma stavolta con maggior merito: i due episodi inediti ottengono in media quasi 4,3 milioni di spettatori. Nettamente staccata Rai 1, che gli aveva contrapposto la diretta del 42° Premio Barocco (3,6 milioni di spettatori). Ancora più lontana, sebbene in risalita, Rete 4, che col film Testimone involontario si ferma a 2,9 milioni. A 2,2 milioni la settima e ultima puntata del docu-reality di Italia 1 Plastik - Ultrabellezza. Lunedì 13 giugno la fiction di Canale 5 sale ancora (4,5 milioni di spettatori), così come il distacco dal secondo gradino del podio, che è occupato da Rai 1 con il film tv d’avventura La lancia del destino (3,3 milioni di contatti). Lontani gli altri contendenti, a iniziare dallo

Enrico Brignano e Marco Todisco nella fiction ‘Fratelli detective’ (Canale 5). In basso, Beppe Fiorello in ‘Giuseppe Moscati L’amore che guarisce’ (Rai 1).

Speciale Tg3 (2,4 milioni di spettatori) dedicato al risultato dei referendum. Ancora una vittoria per la fiction di Canale 5 lunedì 20 giugno, quando vanno in onda gli ultimi due episodi: 4,4 milioni di spettatori in media. Non è lontano, almeno nella prima ora di trasmissione, il programma Una voce per Padre Pio, che su Rai 1 ottiene 4,1 milioni di spettatori (scenderà a 3,1 invece, nell’ora conclusiva). Al terzo posto c’è Rai 2, che con la serie Squadra speciale Cobra 11 registra 2,5 milioni di spettatori. Da segnalare nelle retrovie i modesti 900mila contatti per la seconda puntata di Benessere - Il ritratto della salute (Rete 4); da qui la decisione di spostare il programma alla domenica pomeriggio. Il 27 giugno a primeggiare è invece Rai 1, che va immediatamente a occupare il posto lasciato vuoto dalla fiction con Enrico Brignano. Le basta la replica di Tutta la verità (3,8 milioni di spettatori). Pure il secondo po-

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sto è della tv di stato, grazie alla serie tedesca di Rai 2 che batte sul filo di lana Canale 5, che si affida invece al film commedia Vicky Cristina Barcelona (2,7 milioni). Il 4 luglio sul primo gradino del podio c’è Miss Italia nel mondo 2011 (3,4 milioni di spettatori su Rai 1). In ripresa Canale 5 (3,1 milioni di spettatori), grazie alla commedia italiana Amore, bugie & calcetto. Poi Rai 2, con poco più di 2,7 milioni di spettatori. Da qui in poi, anche se con risultati di audience altalenanti, a dominare saranno le repliche delle fiction di Rai 1: quasi una dittatura. Lunedì 11 luglio Giuseppe Moscati - L’amore che guarisce ottiene una platea di 3,6 milioni di spettatori. A 300mila contatti di distanza troviamo la prima tv del film Io vi troverò (Canale 5). Quindi c’è Rai 2 con le sue serie poliziesche. Lunedì 18 è invece la volta de La vita rubata, altra fiction in replica di Rai 1, che ottiene più di 3,5 milioni di spettatori. A


500mila spettatori di distanza un altro film in prima tv programmato da Canale 5: Diverso da chi?. Con un distacco di un milione di spettatori infine, la solita Rai 2. Piccola variazione sul tema lunedì 25 luglio, quando a vincere la serata è sempre Rai 1, con un pubblico analogo alle settimane precedenti (3,3 milioni) ma stavolta con un film tv: Il sorteggio. Canale 5 gli oppone ancora una volta un film in prima tv, Duplicity (2,9 milioni), che se la deve vedere con i polizieschi di Rai 2, vicinissimi in termini di pubblico. Nelle zone di rincalzo restano lontanissimi i nuovi canali del digitale terrestre. Iris ottiene l’1,14% di share, Boing lo 0,98%, Rai Premium lo 0,97%, Rai 4 lo 0,90%, La5 lo 0,81%, Real Time lo 0,64%, e Italia 2, alla prima rilevazione feriale, 117mila spettatori e lo 0,50% di share. Lunedì 1° agosto si riaffaccia in vetta Canale 5, che finalmente centra il primo posto con la commedia Giù al Nord (oltre 3,8 milioni di spettatori). Batte la solita fiction di Rai 1, che stavolta è L’uomo sbagliato, ferma a 3,5 milioni di spettatori. Quindi la serata di Rai 2, che perde però parecchi spettatori (meno di 2,2 milioni di media). Che si tratti solo di una parentesi sporadica lo si capisce lunedì 8 agosto, quando al primo posto ritroviamo Rai 1 con Il bambi-

Il cast della serie ‘Squadra antimafia 3 - Palermo oggi’ (Canale 5). Sotto, Giovanni Floris presenta ‘Ballarò’ (Rai 3).

no sull’acqua. Siamo già in pieno esodo e le audience continuano a scendere: meno di 3 milioni di spettatori. Circa 2,6 milioni li registra il film The Wedding Planner - Prima o poi mi sposo, programmato da Canale 5. Dietro, il solito duo di Rai 2, con Squadra speciale Cobra 11 e Countdown, fermo ai soli 2,2 milioni di media. Il 15 agosto, com’era immaginabile, la platea della tv è ridotta ai minimi termini. Basti pensare che la fiction che si aggiudica la migliore audience della prima serata è Il grande Torino, che su Rai 1 ottiene appena 2,2 milioni di spettatori. Circa 1,8 milioni di media per la serata di Rai 2, solo 1,7 milioni per Canale 5 e il replicatissimo film Sette anni in Tibet. La risalita ricomincia, lentamente, già lunedì 22 agosto,

quando la fiction dedicata a Salvo D’Acquisto fa registrare su Rai 1 2,6 milioni di spettatori. Trend confermato anche da Canale 5, che col film Houdini, l’ultimo mago ottiene 2,1 milioni di contatti. A 2 milioni di media circa infine, la serata di Rai 2. Lunedì 29 agosto La leggenda del bandito e del campione ottiene 2,3 milioni di spettatori. La serata di Rai 2 ne registra invece 1,9 milioni, battendo di pochissimo la prima visione del film Parlami d’amore (Canale 5), l’ultima puntata in replica di Wild - Oltrenatura (Italia 1) e il film La tela dell’assassino (Rai 3). Il calo non sembra riguardare invece la piattaforma satellitare Sky, che nella stessa serata con il film Benvenuti al Sud registra oltre 1,5 milioni di spettatori e uno share del 5,59%. Davvero niente male!

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Se la prima serata del lunedì è dominata soprattutto da un genere, quella del martedì è indiscutibilmente appannaggio della terza serie del telefilm Rex, che da quando appare in palinsesto, il 28 giugno, non lascia più la leadership. Ma andiamo per ordine. Martedì 31 maggio, dopo una sfida all’ultimo spettatore, la spunta la fiction di Canale 5 Squadra antimafia 3 - Palermo oggi, con ben 5,9 milioni di spettatori. Poco meglio di Ballarò (Rai 3). Staccata invece la replica (imprevista) de Il commissario Montalbano, che su Rai 1 registra comunque 3,3 milioni di spettatori. Il 7 giugno è una serata che non fa testo. Va infatti in scena l’amichevole di calcio tra Irlanda e Italia (su Rai 1), che incolla davanti alla tv 6,2 milioni di spettatori. Buona, anche se resta lontano, la performance di Ballarò (Rai 3): 4,7 milioni di spettatori. 4 milioni di contatti, infine, per la prima visione del film di Canale 5 La custode di mia sorella. Martedì 14 ad aggiudicarsi la serata è Ballarò, che con oltre 5,6 milioni di aficionados supera persino i primi due episodi della nuova serie dedicata al cane poliziotto Rex (3,5 milioni di spettatori per Rai 1). A circa 500mila spettatori di distanza segue il film drammatico The Burning Plain - Il confine della solitudine, programmato da Canale 5. Il 21 giugno il programma di informazione giornalistica di Rai 3 si ripete, anche se con una platea più ridotta: 5 milioni di spettatori circa. Anche il film Miracolo a novembre, programmato da Canale 5 (3,3 milioni di spettatori), batte Rex 3 (3,1 milioni per Rai 1), che sembra soffrire la concorrenza. Dal 28 giugno, come detto, complice l’assenza di Ballarò che ha salutato il suo pubblico dandogli l’appuntamento alla prossima stagione, inizia il regno

289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

MARTEDÌ, LA SERATA DEL CANE REX


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

di Rex 3, che comunque non supererà mai quota 4 milioni di spettatori. La prima leadership la ottiene con 3,5 milioni di contatti: praticamente gli stessi del debutto. Il film Un soffio per la felicità, programmato da Canale 5, si ferma invece a 3 milioni. Circa 2,7 milioni per Rai 2 e lo Speciale Annozero. Martedì 5 luglio Rex 3 aggiunge altri 200mila spettatori alla sua platea. Demerito soprattutto della serie Parenthood, che su Canale 5 fa registrare appena 2,2 milioni di spettatori. Non è da meno la serie fantasy di Rai 2 La spada della verità, che ottiene solo 2 milioni di spettatori. Martedì 12 la serie di Rai 1 perde circa 500mila spettatori. Non ne approfitta Canale 5, che con Ascolta il tuo cuore ottiene 2,8 milioni. Stabile, con 1,9 milioni di spettatori, la serie fantasy di Rai 2. Il 19 luglio, stesso risultato, ma con la fiction di Rai 1 che recupera 200mila spettatori e risale a quota 3,4 milioni. Lo stesso numero di contatti li perde rispetto alla settimana precedente Canale 5, che col film L’amore e altri luoghi impossibili si ferma sotto i 2,6 milioni. Sempre 2 milioni circa gli spettatori di Rai 2. Martedì 26 Rex tocca il suo massimo picco di pubblico: 3,8 milioni di spettatori. Ciò che è sorprendente è che stavolta non si tratta di episodi della nuova serie, ma di due inediti della prima. La seconda posizione è appannaggio dell’amichevole di calcio Bayern Monaco-Milan, che su Italia 1 ottiene 2,7 milioni di spettatori. Circa 2,3 milioni invece per il film Gli ostacoli del cuore, programmato su Canale 5. Il 2 agosto è ancora nel segno di Rex (replica), ma con un’audience che riscende a 3,3 milioni di spettatori. Resta a distanza di sicurezza il secondo contendente: Qui dove ti porta il cuore ottiene una platea di 2,5 milioni di spettatori su Canale 5. Circa 2 milioni sono infine quelli registrati da Rete 4, che pro-

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Fernando Gil e Amaia Salamanca nel tv movie ‘Felipe e Letizia - Dovere e piacere’ (Rai 1). In basso, Federica Sciarelli conduce ‘Chi l’ha visto?’ (Rai 3).

gramma l’action movie Caccia mortale. Il 9 agosto Rex perde altri 100mila spettatori, ma consolida comunque la sua prima posizione, visto che il film Miss FBI: infiltrata speciale ne raggiunge solo 2,2 milioni. Al terzo posto si affaccia per la prima volta il varietà Circo Massimo, che su Rai 3 fa registrare 1,8 milioni di contatti. Martedì 16 agosto Rex perde ancora audience, scendendo a quota 2,8 milioni di spettatori. Tanto basta comunque per battere Canale 5 (2,2 milioni di contatti per Il diario di Bridget Jones), Rai 2 e Rai 3 (poco più di 1,5 milioni di spettatori per La spada della verità e per Circo Massimo). Dopo il ponte di ferragosto anche la serata del martedì comincia lentamente a riprendere quota. Così, il 23 agosto Rex torna sopra i 3,1 milioni di spettatori. Recupera qualcosa

anche il film di Canale 5, Che pasticcio, Bridget Jones!, che ne ottiene 2,4 milioni. Si conclude a quota 1,8 milioni, infine, la prima stagione de La spada della verità. L’ultimo martedì da noi preso in esame, il 30 agosto, vede il ritorno in vetta di Canale 5 grazie alla replica del film Se solo fosse vero, che catalizza 3,4 milioni di spettatori. Scende a 3,1 milioni Rex, che stavolta si deve accontentare del secondo posto. Sul gradino più basso del podio c’è Tango & Cash, film poliziesco programmato da Rete 4, che ottiene 1,9 milioni di spettatori.

MERCOLEDÌ, ‘CHI L’HA VISTO?’ E POI… Abbastanza varia e combattuta la prima serata del mercoledì, se si eccettua la leadership centrale nel periodo (dall’8 giugno al 13 luglio) del programma di Rai 3 Chi l’ha visto?.

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Mercoledì 1° giugno lo speciale musicale di Rai 1 Arena di Verona 2011 – Lo spettacolo sta per iniziare ottiene 4,2 milioni di spettatori. Vicinissimo, sopra i 4 milioni, Chi l’ha visto? (Rai 3). In netta discesa invece il gradimento de I liceali 3, che su Canale 5 scende sotto i 3 milioni. L’8 giugno, come detto, il programma della terza rete Rai conquista la vetta (3,9 milioni di spettatori). Batte persino il titolato varietà di Rai 1 Lasciami cantare! (3,6 milioni). Recupera qualcosa, ma resta distante, I liceali 3 (3,1 milioni). Mercoledì 15 giugno Chi l’ha visto? perde 200mila spettatori rispetto alla settimana precedente, ma tanto basta per superare nei dati medi l’altro varietà di Rai 1 Nel nome del cuore (3 milioni). Poco meno per la fiction di Canale 5. Mercoledì 22 giugno il programma condotto da Federica Sciarelli tocca il picco massimo nel periodo da noi esaminato: 4,5 milioni di spettatori. Resta al palo, con una media di 3 milioni di contatti, la fiction di Canale 5. Il terzo contendente è il film Colpi proibiti, programmato su Rete 4 (2,3 milioni di spettatori). Mercoledì 29 giugno ancora ascolti altissimi per Chi l’ha visto?: 4,2 milioni di spettatori. Si allontana I liceali 3, che non va oltre i 2,7 milioni di contatti, mentre il film programmato da Rai 1, Mr. & Mrs. Smith, resta a 2,4 milioni. Mercoledì 6 luglio sono ancora


Programma

Spettatori (x 1.000)

Share (%)

Data

Canale

Programma

Spettatori (x 1.000)

Share (%)

Canale

30/5 Fratelli detective

3.808

13,81 Canale 5

17/7 Ho sposato uno sbirro 2

3.044

16,25 Rai 1

31/5 Squadra antimafia 3 - Palermo oggi

5.991

22,65 Canale 5

18/7 La vita rubata

3.515

17,39 Rai 1

01/6 Arena di Verona 2011: lo spettacolo...

4.277

17,72 Rai 1

19/7 Rex 3

3.640

16,62 Rai 1

02/6 Annozero

5.773

23,66 Rai 2

20/7 Cuore di cioccolato

3.447

17,07 Rai 1

03/6 Qualif. europei 2012: Italia–Estonia

6.572

25,60 Rai 1

21/7 Superquark

3.280

17,64 Rai 1

04/6 Italia’s Got Talent

5.933

33,69 Canale 5

22/7 Napoli prima e dopo

3.243

18,79 Rai 1

23/7 Sissi, la giovane imperatrice

3.064

18,89 Rai 1

24/7 Ho sposato uno sbirro 2

2.827

14,05 Rai 1

25/7 Il sorteggio

3.361

15,72 Rai 1

05/6 L’amore è eterno finchè dura

3.359

14,90 Canale 5

06/6 Fratelli detective

4.463

15,91 Canale 5

07/6 Amichevole di calcio: Irlanda–Italia

6.232

22,33 Rai 1

08/6 Chi l’ha visto?

3.899

15,58 Rai 3

09/6 Annozero

8.389

32,29 Rai 2

10/6 Squadra antimafia 3 - Palermo oggi

6.057

26,09 Canale 5

11/6 Italia’s Got Talent

6.402

33,14 Canale 5

12/6 F1 - Gran Premio del Canada

6.747

32,78 Rai 1

13/6 Fratelli detective

4.669

17,68 Canale 5

26/7 Rex 3

3.996

17,80 Rai 1

27/7 Katie Fforde – Senza passato…

3.453

16,51 Rai 1

28/7 Superquark

4.136

21,64 Rai 1

29/7 Le note degli angeli

2.946

16,36 Rai 1

30/7 Sissi, il destino di un’imperatrice

3.053

18,98 Rai 1

31/7 Ho sposato uno sbirro 2

3.070

16,54 Rai 1

01/8 Giù al Nord

3.860

19,79 Canale 5

14/6 Ballarò

5.645

23,32 Rai 3

02/8 Rex 3

3.560

17,21 Rai 1

15/6 Chi l’ha visto?

3.771

15,71 Rai 3

03/8 Milano-Palermo: il ritorno

3.369

17,88 Canale 5

16/6 La notte degli chef

3.402

16,87 Canale 5

04/8 Superquark

3.121

17,86 Rai 1

17/6 Quarto grado

3.145

14,79 Rete 4

05/8 Coco Chanel

2.428

15,62 Rai 1

18/6 Ciao Darwin 6: la regressione

3.605

20,55 Canale 5

06/8 Ciao Darwin 6: la regressione

2.482

18,48 Canale 5

19/6 Lo show dei record

3.468

17,82 Canale 5

07/8 Ho sposato uno sbirro 2

2.671

15,91 Rai 1

20/6 Fratelli detective

4.479

17,23 Canale 5

08/8 Il bambino sull’acqua

2.948

16,30 Rai 1

21/6 Ballarò

5.020

22,71 Rai 3

09/8 Rex 3

3.562

18,55 Rai 1

22/6 Chi l’ha visto?

4.575

20,37 Rai 3

10/8 Amichevole di calcio: Italia–Spagna

6.496

34,04 Rai 1

23/6 Superquark

3.529

16,55 Rai 1

11/8 Superquark

3.208

18,66 Rai 1

24/6 Quarto grado

3.466

17,98 Rete 4

12/8 Soraya

2.322

14,25 Rai 1

2.253

17,30 Canale 5

25/6 Ciao Darwin 6: la regressione

3.378

20,72 Canale 5

13/8 Ciao Darwin 6: Extra

26/6 Ho sposato uno sbirro 2

2.938

14,43 Rai 1

14/8 Ho sposato uno sbirro 2

2.302

15,01 Rai 1

15/8 Il grande Torino

2.224

16,57 Rai 1

27/6 Tutta la verità

3.853

18,16 Rai 1

28/6 Rex 3

3.467

15,19 Rai 1

16/8 Rex 3

2.972

16,07 Rai 1

17/8 Superquark

2.574

15,96 Rai 1

29/6 Chi l’ha visto?

4.196

19,86 Rai 3

30/6 Superquark

3.630

17,73 Rai 1

01/7 Quarto grado

3.544

18,47 Rete 4

02/7 Ciao Darwin 6: la regressione

3.412

21,75 Canale 5

03/7 Ho sposato uno sbirro 2

2.802

14,28 Rai 1

04/7 Miss Italia nel Mondo 2011

3.397

17,57 Rai 1

05/7 Rex 3

3.830

17,14 Rai 1

06/7 Chi l’ha visto?

4.010

19,30 Rai 3

07/7 Superquark

3.218

16,89 Rai 1

08/7 Una notte per Caruso

2.911

15,70 Rai 1

27/8 Ciao Darwin 6: la regressione

2.337

16,41 Canale 5

09/7 Ciao Darwin 6: la regressione

2.994

21,55 Canale 5

28/8 Ho sposato uno sbirro 2

3.138

16,94 Rai 1

10/7 Ho sposato uno sbirro 2

15,15 Rai 1

18/8 Calcio: Trofeo TIM

5.012

30,67 Canale 5

19/8 Virginia, la monaca di Monza

2.380

15,55 Rai 1

20/8 Ciao Darwin 6: Extra

2.075

16,16 Canale 5

21/8 Calcio: Trofeo Berlusconi

4.771

27,57 Canale 5

22/8 Salvo D’Acquisto

2.655

15,47 Rai 1

23/8 Rex 3

3.311

17,84 Rai 1

24/8 Champions League: Udinese–Arsenal

4.164

21,59 Rai 1

25/8 Superquark

2.937

17,42 Rai 1

26/8 Supercoppa europea: Barcellona–Porto

3.255

17,92 Rai 1

2.704

14,93 Rai 1

29/8 La leggenda del bandito e del campione 3.016

11/7 Giuseppe Moscati: l’amore che guarisce 3.672

19,35 Rai 1

30/8 Se solo fosse vero

3.416

16,55 Canale 5

12/7 Rex 3

3.552

17,39 Rai 1

31/8 Felipe e Letizia - Dovere e piacere

3.030

15,32 Rai 1

13/7 Chi l’ha visto?

3.350

17,19 Rai 3

01/9 Superquark

3.426

17,37 Rai 1

14/7 Superquark

3.697

20,47 Rai 1

02/9 Qualif. europei 2012: Fær Øer–Italia

6.050

28,47 Rai 1

15/7 54° Festival di Castrocaro

2.691

17,01 Rai 1

03/9 Talentfest: festival dei giovani talenti

2.515

15,46 Rai 1

16/7 La principessa Sissi

2.977

19,16 Rai 1

04/9 Vengo anch’io!

3.077

16,62 Rai 1

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289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

La prima serata, giorno per giorno Data


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

4 milioni gli spettatori per Rai 3 e Federica Sciarelli. Solo 2,8, invece, per l’ultima puntata de I liceali 3. Sul terzo gradino del podio segue il film Transporter: Extreme, che su Italia 1 ottiene 2,5 milioni di spettatori. Il 13 luglio il primato è ancora di Chi l’ha visto?, che pure tocca la sua audience più bassa: solo 3,3 milioni di spettatori. Alle ammiraglie Mediaset e Rai non va meglio: Canale 5 con il film Il ciclone ottiene 2,7 milioni di spettatori, mentre Rai 1 con l’altro film Notte brava a Las Vegas ne registra solo 2,3. Mercoledì 20 luglio, in assenza del programma di Rai 3, che ha salutato il suo pubblico e dato appuntamento alla prossima stagione, a svettare nella classifica Auditel della prima serata è il film Cuore di cioccolato (3,4 milioni di spettatori su Rai 1). Segue il film in replica Terminator 3 - Le macchine ribelli, programmato su Italia 1 (2,3 milioni). Non ottiene il miracolo sperato infine il cambio di titolo della nuova fiction di Canale 5, da Due mamme di troppo a L’amore non basta (quasi mai…), che raccoglie davanti al video solo 2,2 milioni di spettatori. Il 27 luglio è la volta di un altro film tedesco programmato da Rai 1, Katie Fforde - Senza passato… non c’è futuro, che ottiene quasi 3,5 milioni di spettatori. A un milione di distanza segue Rai 2 che ha in palinsesto due episodi in replica della serie Squadra speciale Cobra 11. Il podio presenta un en plein per la Rai, con il film Pappa e ciccia che su Rai 3 fa registrare 1,8 milioni di spettatori. Mercoledì 3 agosto Canale 5 si prende una piccola rivincita, riconquistando la vetta dell’audience con il film Milano-Palermo - Il ritorno, poco sopra i 3,3 milioni di spettatori. A 3 milioni segue Rai 1 con il film La ragazza dei fiori, quindi c’è Rai 2 con Squadra speciale Cobra 11 (2,4 milioni). Mercoledì 10 agosto è un’altra giornata che non fa testo. Va in-

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fatti in scena la partita amichevole di calcio tra Italia e Spagna: 6,5 milioni di spettatori per la diretta su Rai 1. Alle altre emittenti non restano che le briciole: circa 2,1 milioni di contatti sia per il film Vizi di famiglia (Canale 5) che per i due episodi in replica di Squadra speciale Cobra 11 (Rai 2). Mercoledì 17 agosto propone, una tantum, la programmazione

La nostra panoramica sulle prime serate del mercoledì si conclude il 31 agosto con l’affermazione della miniserie Felipe e Letizia - Dovere e piacere, che su Rai 1 fa registrare una platea di circa 3 milioni di spettatori. Non è lontanissimo (2,7 milioni) il film di Canale 5 Turbulent Skies - Volo fuori controllo, così come la serata action di Rai 2 (2,5 milioni).

Piero Angela con la trasmissione divulgativa ‘Superquark’ (Rai 1) è il dominatore del giovedì sera. Ma il 18 agosto è il Trofeo Tim di calcio (Canale 5) a sbancare l’Auditel.

di Superquark (il programma leader del giovedì, come vedremo tra poco), che ottiene la prima posizione della classifica con 2,5 milioni di spettatori. A 100mila spettatori di distanza c’è il film Megafault - La Terra trema (Canale 5). Solo 1,5 milioni di spettatori, infine, per il film Da ladro a poliziotto (Italia 1). Mercoledì 24 agosto è ancora calcio: la sfida di Champions League tra Udinese e Arsenal ottiene su Rai 1 4,1 milioni di spettatori. Solo 2,4 milioni per il film Meteor Storm (Canale 5) e 1,6 per La leggenda di Al, John & Jack (Italia 1).

IL GIOVEDÌ DI PIERO IL GRANDE La prima serata del giovedì vede un solo grande trionfatore: il re della divulgazione scientifica, Piero Angela. Giovedì 2 giugno, comunque, in testa alla classifica delle audience c’è Annozero, che su Rai 2 supera di poco la barriera dei 5,7 milioni di spettatori. A due milioni di spettatori di distanza segue il varietà musicale di Rai 1 Lasciami cantare!. Quindi, con un distacco di ulteriori 700mila spettatori, l’ultimo appuntamento con Zelig - Svisti e mai visti (Canale 5).

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Il 9 giugno è record per l’ultima puntata della trasmissione condotta da Michele Santoro: 8,4 milioni di spettatori. Morale della favola: Canale 5, che programma la commedia Si può fare, si becca un distacco di cinque milioni di spettatori; Rai 1, che punta sul film Sei giorni, sette notti, ne prende altri 600mila. Giovedì 16 la migliore performance è appannaggio del nuovo game-show culinario di Canale 5 La notte degli chef, che con 3,4 milioni di spettatori resta comunque ben lontano dai risultati delle settimane precedenti. La prima puntata della nuova edizione del programma divulgativo di Rai 1 Superquark si deve accontentare della seconda piazza e di 3,1 milioni di spettatori. Terza piazza per Italia 1 con due episodi della serie CSI: Scena del crimine, che ottengono in media 2,4 milioni di spettatori. Il 23 giugno Superquark va a occupare il primo gradino del podio: non lo lascerà più. La sua platea sale a 3,5 milioni di spettatori. Di contro cala decisamente il pubblico del gameshow di Canale 5, che si ferma sotto la boa dei 3 milioni. Chiude Rai 2, che con il film Il segno della libellula - Dragonfly registra 2,4 milioni di contatti. Il 30 giugno il programma divulgativo di Rai 1 consolida la propria leadership toccando quota 3,6 milioni di spettatori. La forbice si allarga: La notte degli chef perde infatti oltre 500mila contatti fermandosi a una media di 2,4 milioni. Ad appena 100mila spettatori di distanza incalza il doppio appuntamento con la serie poliziesca di Italia 1. Giovedì 7 luglio Superquark è ancora primo, anche se è vittima di un vistoso calo: 3,2 milioni di spettatori, dice Auditel. Su Canale 5 approda la fiction inedita Angeli e diamanti, ma il risultato rispetto alla settimana precedente non cambia: 2,5 milioni di spettatori. Netto calo anche i due episodi di CSI: Scena del crimine, che scendono a 1,9 milioni di contatti.


Il 14 luglio Superquark raggiunge i 3,7 milioni di spettatori. Per gli altri contendenti non c’è storia: 2,1 milioni in media per la fiction di Canale 5, 2 milioni per la serie poliziesca di Italia 1, poco meno per la puntata dedicata a Lucio Battisti del programma musicale di Rai 2 Emozioni. Giovedì 21 luglio, facendo un po’ il gambero, il programma di Piero Angela torna a 3,2 milioni di spettatori. Stabile a 2,1 milioni, invece, Angeli e diamanti, che batte sul filo di lana la rete sorella Italia 1. Giovedì 28 luglio nuovo picco per Superquark, che supera di slancio la boa dei 4,1 milioni di spettatori. Canale 5 programma il film per la tv Nemici amici I promessi soci, ma incassa ancora un distacco abissale: solo 2,4 milioni di spettatori. Vicinissima anche stavolta Italia 1. Giovedì 4 agosto il programma divulgativo di Piero Angela torna ai valori minimi: solo 3,1 milioni di spettatori. È vero però che la platea totale della serata è di soli 19 milioni di spettatori. L’esodo dei vacanzieri si fa sentire. Nelle retrovie, in avvicinamento Canale 5 con 2,9 milioni di spettatori, grazie alla commedia In questo mondo di ladri. Fiacca l’opposizione di degli altri canali, che restano tutti sotto i 2 milioni di spettatori. L’11 agosto è ancora leader Piero Angela, con 3,2 milioni di spettatori Auditel. Restano lontani tutti gli altri: solo 2,1 milioni per la commedia Il mio West programmata da Canale 5, quasi 2

Pupo ha presentato la ventinovesima edizione del programma musicale ‘Napoli prima e dopo’ (Rai 1). Sotto, un momento dell’incontro di calcio Isole Fær Øer–Italia (Rai 1).

milioni per il film Sorvegliato speciale scelto da Rete 4. Giovedì 18 agosto, con Superquark passato eccezionalmente al mercoledì (e vincente anche in questa occasione), via libera per il torneo triangolare di calcio Trofeo Tim, che su Canale 5 fa registrare ben 5 milioni di spettatori. Rai 1 si affida al film Nel cuore della tempesta (3 milioni). Rete 4 al replicatissimo film fantastico Ladyhawke (1,4 milioni). Giovedì 25 torna Superquark, che – neanche a dirlo – si riprende il trono di programma più seguito, anche se la platea è decisamente modesta: 2,9 milioni di spettatori. A ruota segue Canale 5 con la commedia Il principe e il pirata (2,7 milioni). Solo 1,6 milioni di contatti per la replica della settima stagione di CSI: Scena del crimine (Italia 1). Giovedì 1° settembre, infine, l’ultima puntata del programma

divulgativo di Piero Angela fa registrare una platea di oltre 3,4 milioni di spettatori. Seguono la commedia I mostri oggi (2,8 milioni di contatti su Canale 5) e il film d’azione Speed 2: senza limiti, che su Rete 4 ha un pubblico di 1,9 milioni di spettatori.

VENERDÌ: INFORMAZIONE, CALCIO, VARIETÀ E FICTION Serata difficile da decifrare quella del venerdì, che – a giudicare dalla varietà dei leader che si avvicendano sul podio del programma più visto in prima serata – è il momento jolly della settimana. Il 3 giugno lo scettro spetta al calcio, grazie all’incontro ItaliaEstonia, valido per le qualificazioni ai campionati europei 2012: ottiene oltre 6,5 milioni di spettatori su Rai 1. Se la gioca comunque bene il programma di

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289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

informazione di Rete 4 Quarto grado, che tocca quota 3,5 milioni. Segue con 3,1 milioni il film romantico Notting Hill (Canale 5). Venerdì 10 giugno, invece, con ben 6 milioni di spettatori vince la serata la fiction Squadra antimafia 3 -Palermo oggi (Canale 5), che supera il programma di informazione di Rete 4 (3,3 milioni) e Rai 2 Rewind (2 milioni circa). Il 17 giugno, l’eterno secondo Quarto grado prende la testa con 3,1 milioni di spettatori. Non per un picco di audience, quindi, ma per demerito degli avversari. Canale 5 programma infatti la replica della fiction L’onore e il rispetto - Parte seconda (2,9 milioni di contatti), mentre Rai 1 mette in onda il talent show di musica lirica Mettiamoci all’Opera (2,5 milioni), che supera di un soffio gli episodi di NCIS Unità anticrimine, anche questi in replica, su Rai 2. Venerdì 24 il programma di Rete 4 riprende a salire: 3,4 milioni di spettatori. Al secondo posto si affaccia Rai 2 con la sua serata poliziesca (2,3 milioni). Quindi Canale 5 con la replica della seconda puntata della fiction con Gabriel Garko (2,2 milioni). Venerdì 1° luglio, ultimo appuntamento con Quarto grado che non fallisce la chance: è leader della prima serata con 3,5 milioni di spettatori. Dietro (2,3 milioni) l’action movie di Italia 1 A testa alta e il numero zero del varietà di Rai 1 Ora… ci vorrebbe un amico (2,2 milioni). Venerdì 8 è la volta di un varietà, Una notte per Caruso, che su Rai 1 ottiene 2,9 milioni di spettatori. In ripresa la replica della fiction di Canale 5 (2,7 milioni). Quindi Rai 2 Rewind, che fa registrare una media di 2,1 milioni di spettatori. Il 15 luglio a primeggiare è ancora una volta un varietà di Rai 1: il 54° Festival di Castrocaro (meno di 2,7 milioni di spettatori, ma il 17% di share). Poi abbiamo la fiction di Canale 5 (più di 2,7 milioni, ma solo il 15,5%


ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

lioni di telespettatori seguono su Canale 5 il film tv in replica Non smettere di sognare.

fessore (1,8 milioni su Canale 5). Il 26 agosto segna il ritorno del grande calcio con la diretta, su Rai 1, dell’incontro BarcellonaPorto, valido per la Supercoppa europea. Ottiene più di 3,2 milioni di spettatori. Al secondo posto si conferma Rai 2 con una

Ben più chiara è la serata del sabato, che vede quasi sempre premiata la coppia BonolisLaurenti che su Canale 5 conduce Ciao Darwin. Poche le eccezioni alla regola. Sabato 4 giugno si aggiudica la serata, con una media di quasi 6 milioni di spettatori, la quinta puntata di Italia’s Got Talent. Circa 2,5 milioni di contatti per la commedia in replica su Rai 1 Oggi è già domani, poco più di 1,9 milioni per il film Eragon (Italia 1) e per il thriller La chiave del sospetto (Rai 2). L’11 giugno è ancora un grande pubblico quello che saluta l’ultima puntata del talent show di Canale 5: 6,4 milioni di spettatori. Oltre il doppio di quello che fa registrare il film Il vento del perdono su Rai 1 (3,1 milioni) e tre volte quello ottenuto dal-

un’affermazione per il duo Bonolis-Laurenti, con 3,3 milioni di spettatori. A 2,2 milioni segue il film drammatico Le pagine della nostra vita (Rai 1). Quindi, con 1,9 milioni, il thriller tv Fantasmi dal passato (Rai 2). Il 2 luglio stesso verdetto, con il varietà di Canale 5 che guadagna circa 100mila spettatori e il secondo contendente che si avvicina: 2,8 milioni per il film commedia di Rai 1 Ricette d’amore. Solo 1,7 milioni per l’action movie Sky High - Scuola di superpoteri (Italia 1). La settimana dopo, il 9 luglio, il leader della serata scende sotto i 3 milioni. Circa 2,3 milioni di spettatori vanno alla prima visione su Rai 1 del film storico The Young Victoria, 1,5 milioni al thriller in prima tv su Rai 2 Il passato di uno sconosciuto. Il 16 luglio il varietà di Canale 5 deve lasciare lo scettro al classico La principessa Sissi, che su Rai 1 ottiene 3 milioni di spettatori (con una platea totale sotto i 16 milioni di spettatori).

media di 2,5 milioni di spettatori. Appaiati, con circa 2,1 milioni a testa, il film Il principe cerca moglie su Italia 1 e la seconda e ultima parte della fiction ’O Professore su Canale 5. La panoramica sulle prime serate del venerdì si conclude il 2 settembre con i 6 milioni di spettatori che seguono in diretta su Rai 1 l’incontro di calcio Isole Fær Øer-Italia, valido per le qualificazioni agli europei 2012. Sale a 2,7 milioni di spettatori la serata di Rai 2, mentre 2,2 mi-

l’ennesima replica del film di guerra Pearl Harbor su Rai 3 (1,9 milioni). Il 18 giugno la platea televisiva totale è già ridotta a 20 milioni di spettatori. Ne bastano quindi 3,6 milioni alla replica di Ciao Darwin 6 - La regressione (Canale 5) per conquistare la prima serata. Il film L’ultimo sogno, su Rai 1, ottiene un’audience di 2,8 milioni, mentre La rabbia di una donna, su Rai 2, ne porta a casa 1,8 milioni. Sabato 25 giugno c’è ancora

Ciao Darwin 6 - La regressione scende a 2,7 milioni. Il film tv Ossessione letale, su Rai 2, non va oltre gli 1,8 milioni. Sabato 23 luglio vince il sequel del film della settimana prima, Sissi, la giovane imperatrice, con oltre 3 milioni di spettatori. Stabile a 2,7 milioni il varietà di Canale 5. Terza posizione per il film fantastico Il re scorpione (Italia 1), con 1,7 milioni di spettatori. Il 30 luglio, con il terzo capitolo della serie (il film Sissi, il de-

SABATO: DA DARWIN A BOLLYWOOD

di share), e quindi i tre episodi di NCIS - Unità anticrimine (2,3 milioni). Venerdì 22 lo scettro passa a un altro varietà musicale di Rai 1: Napoli prima e dopo (oltre 3,2 milioni di spettatori). Seguono ancora L’onore e il rispetto Parte seconda (2,9 milioni) e NCIS - Unità anticrimine (2,2 milioni). Venerdì 29 luglio svetta ancora un varietà musicale di Rai 1: Le note degli angeli (circa 3 milioni di spettatori). Segue a 2,7 milioni la serata poliziesca di Rai 2. Quindi, con 2,1 milioni di contatti, troviamo la serie inedita La profezia d’Avignone programmata da Canale 5. Venerdì 5 non cambia la rete leader, che resta Rai 1, ma cambia il genere. Stavolta vince la replica della fiction Coco Chanel, che si batte fino all’ultimo con la programmazione delle rete sorella Rai 2 (oltre 2,4 milioni di spettatori per entrambe). Italia 1, Canale 5 e Rete 4 seguono appaiate con circa 1,5 milioni di spettatori ciascuna. Venerdì 12 agosto, altro giro altra fiction di Rai 1. Stavolta si tratta di Soraya (2,3 milioni di spettatori), che batte di un soffio Rai 2 e l’ammiraglia Mediaset, che programma il film So che ritornerai. Venerdì 19 agosto la fiction di turno è Virginia, la monaca di Monza, che sempre su Rai 1, con la platea ridotta ai minimi termini, ottiene una media di 2,4 milioni di spettatori. A 100mila contatti di distanza segue NCIS - Unità anticrimine (Rai 2), quindi ecco la fiction ‘O Pro-

TV Key 289

Le ultime puntate del reality show ‘Italia’s Got Talent’ (Canale 5) hanno conquistato il pubblico del sabato sera. Il testimone è poi passato a Paolo Bonolis e Luca Laurenti con ‘Ciao Darwin 6 - La regressione’ (Canale 5).

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stino di un’imperatrice), Rai 1 fa l’en plein (ancora 3 milioni di spettatori), anche se stavolta Bonolis e Laurenti sono vicinissimi. Ancora 1,7 milioni di contatti per il terzo classificato, che è sempre Rai 2 con il film Marcie, una detective fuori controllo. Dalla settimana seguente, Ciao Darwin 6 - La regressione prima e Ciao Darwin Extra poi monopolizzano la leadership della prima serata del sabato, cristallizzando al secondo posto Rai 1 che punta sui film indiani di Bollywood. Il verdetto dice: 2,4 milioni di spettatori contro 2,2 il 6 agosto; 2,2 milioni contro 1,9 il 13 agosto; 2 milioni contro 1,8 il 20 agosto; 2,3 milioni contro 1,9 il 27 agosto. Le cose cambiano finalmente sabato 3 settembre, quando Rai 1 riesce a prevalere programmando il suo Talentfest - Festival dei giovani talenti (2,5 milioni di spettatori), che supera di 200mila spettatori Canale 5 e di 700mila Italia 1.

UNA DOMENICA DA SBIRRO Dopo alcune prime serate all’insegna dell’incertezza, il trionfatore della domenica sera si rivela essere Flavio Insinna col suo Ho sposato uno sbirro 2. Domenica 5 giugno, su Canale 5, la commedia di Carlo Verdone L’amore è eterno finché dura ottiene oltre 3,3 milioni di spettatori. A 100mila spettatori di distanza, su Rai 1, segue la repli-

In alto, Christiane Filangieri e Flavio Insinna nella fiction ‘Ho sposato uno sbirro 2’ (Rai 1). Qui sopra, Gerry Scotti alla conduzione de ‘Lo show dei record’ (Canale 5).

ca dei primi due episodi di Ho sposato uno sbirro 2. Quasi 3 milioni di contatti, infine, per Report su Rai 3. Il 12 giugno è una prima serata che non fa testo. Va in scena infatti il gran premio di Formula 1 del Canada: 6,7 milioni di spettatori per Rai 1. Damigella d’onore è Canale 5 con la replica de Lo show dei record (3,1 milioni). Chiude il trio di testa l’ultima puntata del programma giornalistico condotto da Milena Gabanelli (2,2 milioni di spettatori su Rai 3). Domenica 19 giugno è proprio Lo show dei record a svettare al primo posto, volando sopra i 3,4 milioni di spettatori. Ancora seconda la fiction di Rai 1 con Flavio Insinna (2,9 milioni), che batte di 200mila spettatori Rai 3 e la commedia Il caimano. Il 26 giugno la replica di Ho sposato uno sbirro 2 si issa final-

mente in cima alla classifica delle audience (circa 3 milioni di spettatori). A fare uno scivolone è in verità lo show di Canale 5, che scende a quota 2,6 milioni. Chiude il trittico di testa Rai 2, che con una replica di NCIS: Los Angeles e un inedito di Numb3rs è poco sopra i 2 milioni di contatti in media. Il 3 luglio la fiction di Rai 1 si conferma al primo posto, con 2,9 milioni di spettatori. Circa 2,4 milioni vanno invece allo show di Canale 5. Quindi segue la serata di Rai 2, il cui dato è stazionario. Domenica 10 luglio la fiction con Flavio Insinna è ancora prima, ma con un audience che dimostra come la platea televisiva sia ormai ridotta all’osso: solo 2,6 milioni di spettatori. Perde terreno anche lo show di Canale 5, che si attesta intorno ai 2,2 milioni. Chiude ancora

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289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV GENERALISTA

Rai 2 con la sua serata poliziesca: 2,1 milioni. Il 17 luglio Ho sposato uno sbirro 2 recupera qualcosa, fermandosi a 2,9 milioni di spettatori. Al secondo posto sale Rai 2, che conferma il suo dato a 2,1 milioni. Vicinissimo anche il tandem proposto da Italia 1: Dr. House - Medical Division e Royal Pains. Domenica 24 Flavio Insinna è ancora leader di serata con 2,7 milioni di aficionados. Sul secondo gradino del podio c’è invece Italia 1, che propone in prima visione il thriller Alla deriva - Adrift (2,3 milioni di spettatori). Terza Rai 2, che raggiunge 2,2 milioni di contatti. Il 31 luglio Rai 1 ottiene quasi 3 milioni di spettatori. Più di 2,1 milioni quelli per Rai 2, appena 2 milioni per Canale 5, che offre una replica dell’edizione 2008 de Lo show dei record. Nelle prime due settimane di agosto non cambia lo scenario, che il 7 e il 14 vede la fiction di Rai 1 leader rispettivamente con 2,5 e 2,3 milioni di spettatori. Per trovare delle novità dobbiamo andare a domenica 21 agosto, quando è in scena il calcio d’estate. L’amichevole precampionato Milan-Juventus porta 4,7 milioni di spettatori su Canale 5. Alla fiction con Flavio Insinna non basta confermare il suo pubblico. Al terzo posto chiude Rai 2 (1,8 milioni). Il 28 agosto si conclude in bellezza la riproposizione di Ho sposato uno sbirro 2 (oltre 3 milioni di spettatori). Rai 2 sale a quasi 2,5 milioni di media. Solo 1,8 milioni, infine, per Canale 5 e il meglio dell’edizione 2011 del varietà Lo show dei record. La nostra lunga carrellata – oltre tre mesi di programmazione! – si conclude il 4 settembre con l’affermazione del numero zero del game-show di Rai 1 Vengo anch’io! (3 milioni di spettatori circa). Battuta di misura (250mila spettatori) la serata di Rai 2. Terza è ancora Canale 5 con la seconda puntata dedicata al rimontaggio de Lo show dei record 2011 (2 milioni di spettatori).


ANALISI DATI AUDITEL TV SAT E DTT

NESSUNA NOVITÀ DI GRANDE RILIEVO RIGUARDO LE AUDIENCE, ALMENO A GIUDICARE DALLE TABELLE AUDITEL DIFFUSE A GIUGNO, LUGLIO E AGOSTO. MOLTE INVECE LE CONFERME DAL PUNTO DI VISTA DEI TREND: CRESCONO LE TV DIGITALI, TENGONO QUELLE SATELLITARI.

DI

RICCARDO ROSSIELLO

IN ATTESA DEL NUOVO START I mesi estivi, malgrado vi si concentrino di solito gli arrivi di nuovi canali e le uscite di scena, non dicono tantissimo in termini di audience. Sebbene la tv satellitare non sia avvezza alle repliche come lo è quella terrestre, infatti, il calo degli ascoli risulta inevitabile. D’altronde, lo sappiamo tutti, è meglio una giornata di sole o di vacanza con gli amici che restare seduti davanti alla tv. L’unica eccezione la può rappresentare l’appuntamento con la programmazione di eventi planetari come i mondiali di calcio o le Olimpiadi, che quest’anno non ci sono stati. Tutto ciò non significa comunque che manchino i temi di discussione: è quello che si semina d’estate che poi fiorisce in primavera. Ne sanno qualcosa quelli del Gruppo Turner, che hanno varato da poco sul digitale terrestre free il nuovo canale Cartoonito. E in ogni caso una novità importante, rispetto al passato, c’è: sono gli ascolti mensili dei canali Sky, diffusi appena da qualche mese e subito entrati nel nostro consueto commento.

nell’intera giornata una audience di 8.808.843 spettatori unici, il quinto miglior risultato nel periodo preso in esame questo mese. Lo share medio è stato pari al 9,6% (il 13,3% se si considera il target commerciale 15-54 anni): un dato, specifica il network, che comprende l’ascolto live, quello differito e la visione, avvenuta durante il giorno, di programmi registrati nei sette giorni precedenti e/o visti tramite il servizio ‘Sky on demand’. Se poi a questi numeri si aggiungono tutti gli altri canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, a partire da Cielo (esclusi i principali canali gratuiti generalisti, come Rai 1, Rai 2, Rai 3, Canale 5, Rete 4, Italia 1 e La7), lo share sale all’11,6% (il 15,7% per il target commerciale

Lo sport, con la semifinale dei playoff di basket Armani Jeans Milano-Bennet Cantù e la finale di Wimbledon fra Nadal e Djokovic, fa volare gli ascolti di Sky a giugno e luglio.

I RECORD ESTIVI DI SKY Anche durante questa afosa estate, con la platea televisiva ridotta ai minimi termini, Sky Italia non ha mancato di mettere a segno qualche nuovo primato. Indice che, anche in assenza del campionato di calcio e delle coppe internazionali, la piattaforma satellitare a pagamento può vantare su una programmazione di forte richiamo. Domenica 5 giugno, tanto per iniziare, Sky ha fatto segnare

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15-54 anni). Nella fascia prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 1.996.416 spettatori, pari all’8% di share. Il dato sale a 2.384.424 spettatori con il 9,5% di share se si considera il satellite nella sua globalità (sempre escludendo i canali gratuiti generalisti). Tra le 9.00 e mezzogiorno lo share dei canali della piat-

taforma sale al 12,2%, mentre nel pomeriggio tra le 15.00 e le 18.00 è del 13,3%. Il dato cresce ancora se si considera il satellite in generale: al 14,8% tra le 9.00 e le 12.00 e al 16,1% tra le 15.00 e le 18.00. Nella fascia preserale, tra le 18.00 e le 20.30, i canali Sky registrano uno share del 9,4%, mentre il satellite arriva all’11,2%. In

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seconda serata, tra le 22.30 e le due di notte, infine, lo share raccolto dai canali della piattaforma Sky è del 9,9% (l’11,7% se si considera tutto il satellite). Il nuovo record stagionale viene stabilito sui canali Sky Sport e riguarda il basket: la gara della semifinale dei playoff del campionato italiano maschile tra Armani Jeans Milano e Bennet Cantù, in onda dalle 20.15 circa su Sky Sport 2 (in Standard Definition e in High Definition), raccoglie infatti una media di 134.507 spettatori (di cui 4.229 grazie all’ascolto differito, pari secondo Auditel al 3,1%, dell’ascolto medio totale). Per dover di cronaca, segnaliamo che nell’intera giornata Sky Sport 24 ha raccolto 2.347.073 spettatori unici.


Spettatori unici

Share medio

Target comm. 15-54

Spettatori unici

Share medio

Target comm. 15-54

30/05

Data

8.403.989

7,8%

10,9%

19/07

8.422.490

8,9%

12,3%

31/05

8.463.457

7,5%

10,1%

20/07

8.079.345

8,4%

11,6%

01/06

8.617.879

8,4%

12,0%

21/07

8.130.803

8,5%

11,4%

02/06

8.448.342

8,9%

12,2%

22/07

7.708.393

8,0%

11,4%

03/06

8.058.907

8,4%

11,3%

23/07

7.822.555

8,7%

12,5%

04/06

7.918.632

9,1%

12,3%

24/07

8.535.326

9,2%

12,2%

05/06

8.808.843

9,6%

13,3%

25/07

8.534.216

9,3%

12,6%

06/06

8.138.787

8,3%

11,5%

26/07

8.251.659

8,8%

12,2%

07/06

8.280.830

7,9%

10,6%

27/07

8.264.719

9,1%

12,7%

08/06

8.377.309

8,2%

11,2%

09/06

8.456.522

7,8%

10,9%

28/07

8.434.405

8,7%

11,6%

10/06

8.120.163

7,6%

10,5%

29/07

8.256.321

8,5%

12,0%

11/06

8.432.571

9,2%

12,6%

30/07

7.871.520

9,0%

12,6%

12/06

8.603.434

9,0%

11,7%

31/07

8.139.968

9,4%

13,0%

13/06

8.627.313

8,4%

11,6%

01/08

8.345.790

9,0%

11,7%

14/06

8.276.543

8,8%

12,2%

02/08

7.912.583

9,5%

12,8%

03/08

7.988.996

9,6%

13,4%

04/08

7.649.689

9,3%

12,9%

7.595.042

9,1%

12,6%

15/06

8.159.706

8,4%

11,4%

16/06

8.068.915

8,2%

11,2%

Data

17/06

8.073.556

8,8%

12,1%

05/08

18/06

8.015.355

9,7%

13,3%

06/08

7.220.711

8,5%

12,0%

19/06

7.966.589

9,5%

12,9%

07/08

7.506.170

10,5%

14,0%

7.216.957

9,5%

13,1%

20/06

8.334.989

9,5%

13,4%

08/08

21/06

8.072.246

8,6%

11,7%

09/08

7.079.143

9,1%

12,5%

7.091.596

8,3%

11,4%

9,9%

13,9%

22/06

8.136.888

9,0%

12,2%

10/08

23/06

8.094.341

9,4%

12,7%

11/08

7.002.064

24/06

7.828.560

9,2%

12,1%

12/08

7.086.213

9,3%

13,4%

25/06

7.170.079

9,7%

13,1%

13/08

6.863.109

10,7%

14,9%

26/06

7.694.045

9,0%

12,1%

14/08

6.414.202

9,4%

12,8%

27/06

7.827.705

9,6%

12,7%

15/08

6.230.278

9,9%

14,2%

28/06

7.963.105

9,4%

12,4%

16/08

7.100.894

10,2%

13,5%

29/06

7.879.871

9,3%

12,6%

17/08

6.906.951

10,2%

14,2%

30/06

8.666.010

9,3%

12,1%

18/08

6.683.654

8,8%

12,0%

01/07

8.241.340

9,3%

12,8%

19/08

6.905.651

9,6%

13,2%

02/07

7.764.838

9,5%

12,9% 13,2%

13,6%

10,0%

9,9%

8.295.589

7.195.892

03/07

20/08

04/07

8.831.516

9,3%

12,4%

21/08

7.327.255

10,3%

14,2%

05/07

8.690.871

9,3%

12,7%

22/08

7.700.178

10,5%

13,9%

06/07

8.465.632

8,5%

11,5%

23/08

7.860.676

10,3%

13,8%

07/07

8.173.768

8,8%

11,9%

24/08

7.749.038

10,2%

13,4%

08/07

8.267.687

9,1%

12,2%

25/08

7.846.857

10,0%

13,3%

09/07

7.506.858

9,9%

13,1%

26/08

7.645.180

9,6%

12,7%

27/08

7.350.067

9,7%

12,8%

28/08

8.137.935

10,2%

13,7%

n.d.

n.d.

n.d.

10/07

8.214.112

9,2%

12,4%

11/07

8.427.132

9,2%

13,0%

12/07

8.193.060

9,6%

13,1%

29/08

13/07

8.123.874

8,4%

11,5%

30/08

8.439.510

9,8%

12,8%

14/07

8.169.446

9,3%

12,3%

31/08

8.727.557

10,0%

13,0%

8,5%

11,0%

01/09

8.428.890

9,8%

12,8%

15/07

8.014.231

16/07

7.710.176

9,3%

12,7%

02/09

8.283.043

9,1%

11,9%

17/07

8.305.580

10,9%

14,5%

03/09

8.138.407

10,4%

13,6%

18/07

8.261.792

9,1%

12,2%

04/09

8.966.088

10,4%

13,7%

77

289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV SAT E DTT

Canali della piattaforma Sky


ANALISI DATI AUDITEL TV SAT E DTT Un nuovo record viene stabilito martedì 15 giugno, quando gli spettatori che si sintonizzano sui canali della piattaforma Sky sono 8.159.706, pari a uno share medio dell’8,4% (l’11,4% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Se al dato si aggiungono gli altri canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, esclusi i canali gratuiti generalisti, lo share sale al 10,3% (il 13,6% per il target commerciale 1554 anni). Nel prime time l’audience media dei canali Sky è di 1.912.752 spettatori pari al 7,7% di share (2.229.533 spettatori medi e il 9% di share se si considera il satellite). Tra le 9.00 e le 12.00 lo share è del 9,9%, mentre tra le 15.00 e le 18.00 è dell’11% (rispettivamente il 13,6% e il 13,8% per tutto il satellite). Nella fascia preserale i canali Sky registrano uno share del 6,6% (l’8,3% per tutto il satellite), e in seconda serata è del 9,9%, (l’11,7% se si considera tutto il satellite, il 14,1% per il target commerciale 15-54 anni). Il dato da sottolineare in questa giornata riguarda i canali Sky Uno e Sky Uno+1, che – grazie all’appuntamento con il talk show Stalk Radio, in onda da mezzanotte – hanno registrato circa 100mila contatti unici e una media di quasi 50mila spettatori, la migliore dalla partenza del programma, con una permanenza record di circa il 50%.

TV Key 289

I film, come ‘Benvenuti al Sud’ con Alessandro Siani e Claudio Bisio e ‘Giustizia privata’ con Gerard Butler, consentono a Sky Cinema di segnare nuovi record di share.

Si torna ad applaudire lo sport domenica 3 luglio, quando a sintonizzarsi sulla piattaforma Sky sono 8.295.589 spettatori unici (con uno share medio del 10%, del 13,2% se si considera il target commerciale: numeri che diventano il 12,2% e il 15,8% se si considera il satellite nel suo complesso). Nella fascia prime time l’audience media dei canali Sky è di 1.814.479 spettatori, pari al 9,6% di share (2.099.421 spettatori e l’11,2% di share se si considera il satellite). Tra le 9.00 e le 12.00 lo share sale al 12% (il 15% per il satellite), mentre nel pomeriggio è del 12,8% (15,7%). Nella fascia preserale i canali Sky registrano uno share del 9,2% (11,1%), e infine tra le 22.30 e le due di notte il dato sale al 12,2% (14,2%). Il nuovo primato ri-

guarda la trasmissione di un match di tennis su Sky Sport. Sono 387.881, infatti, gli spettatori che in media seguono la finale del torneo maschile di Wimbledon tra Rafael Nadal e Novak Djokovic, in onda dalle 14.15 circa su Sky Sport 3 (in Standard Definition e in High Definition). Lo share è del 3,5%, gli spettatori unici 764.635. Ascolti al top anche per la Copa America: la diretta di Brasile-Venezuela, in onda dalle 21.00 su Sky Sport 1, Sky Calcio 5 e Copa America 1 (tutti in SD e in HD), raccoglie davanti allo schermo 647.209 una media di spettatori (con il 3,4% di share e 1.421.041 spettatori unici). Un altro record, destinato in verità destinato a durare pochissimo, viene stabilito domenica 28 agosto, quando la

78

platea di Sky è di 8.137.935 spettatori unici (share medio del 10,2%; del 13,7% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Nel prime time, l’audience media è di 1.953.445 spettatori con il 10,7% di share. Tra le 9 e mezzogiorno, invece, il dato cresce all’11,9%. Nel pomeriggio è del 12,5%, nella fascia preserale è dello 10%, e infine in seconda serata si attesta all’11,6%. Il primato riguarda lo share dei canali Sky Cinema nel prime time, che tra le 21.00 e le 23.00 è stato nel complesso del 4,93%. Merito del film in prima visione tv Giustizia privata con Gerard Butler, in onda dalle 21.10 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in SD e in HD), che fa registrare un ascolto medio complessivo di 540.173 spettatori (di cui 35.941 in ascolto differito, pari al 6,6% dell’ascolto medio totale). Come in un crescendo di fuochi d’artificio, lunedì 29 agosto viene infine ritoccata un’intera serie di primati. Si comincia dalla prima visione del film Benvenuti al Sud, che su Sky Cinema 1 raccoglie in media 1.544.916 spettatori e uno share del 5,59% (il 7,29% per il target commerciale 15-54 anni): gli spettatori unici sono ben 2.066.841, la permanenza è del 74,7%. Si tratta del miglior risultato di share di sempre per un programma non sportivo trasmesso da Sky. Per dovere di cronaca, ricordiamo che il precedente primato apparteneva al film Avatar, visto in media il 31 gennaio 2011 da 1.287.410 spettatori complessivi. È record anche per i canali Sky Cinema nel complesso, che nella stessa fascia oraria (21.00-23.00) hanno raccolto assieme uno share del 6,67%: un dato superiore persino a quello di alcune reti generaliste terrestri, e che consente di battere il record stabilito solo il giorno prima. I canali Sky, in dettaglio, nel corso della giornata hanno registrato uno share del 12,6% e una media di 2.729.248 spet-


tatori nella fascia prime time. Nel mese di agosto lo share medio di Sky Cinema nel prime time è stato del 3,4% (il 4,8% se si considera il target commerciale 15-54 anni), con una crescita anno su anno di oltre il 30%.

GLI ASCOLTI MENSILI DI SKY Dalla fine della primavera Sky ha cominciato a diffondere anche delle statistiche riepilogative relative alla audience media mensile dei singoli canali. Si tratta di dati che, dopo essere stati riordinati, permettono vari commenti. Innanzitutto presentiamo il quadro generale. A giugno i canali della piattaforma Sky hanno raccolto 7 milioni e 600mila spettatori unici al giorno. L’audience media per minuto è stata di 865.993 spettatori, pari a uno share del 9,8% (il 12,9% per il target commerciale 1554 anni). I canali con maggiore audience media sono stati FoxCrime (60.234, comprese le versioni +1 e +2), Sky Cinema 1 e +1 (48.759) e Sky Sport 24 (41.664). Nella fascia prime time (tra le 21.00 e le 23.00), invece, l’audience media dei canali Sky è

Su Boing ‘The Garfield Show’ e ‘Spongebob’, su K2 ‘Pokémon Nero & Bianco’: i cartoon trainano le audience dei canali del digitale terrestre free. In basso, una scena del film ‘Moondance Alexander’, trasmesso da La 5.

79

(61.987) e Sky Cinema 1 e +1 (61.056) addirittura in crescita, e FOX, FOX+1 e +2 che sale sul podio (44.800). Nel prime time, invece, l’audience media dei canali Sky è stata di 1.723.684 spettatori con uno share del 9,5%. Questa la classifica dei canali in prima serata: FoxCrime, FoxCrime+1 e +2 (141.400), Sky Cinema 1 e +1 (116.984), Max e Max+1 (88.777). In sostanza, cifre quasi dimezzate, a dimostrazione della maggiore predisposizione anche del pubblico di Sky ad uscire di casa durante i mesi più caldi, anziché passare la serata davanti alla tv. Per quanto riguarda agosto, la media degli spettatori unici al giorno ha toccato quota 6.364.822. L’audience media è stata di 794.681 spettatori, pari a uno share del 10,2% (il 14,8% per il target commerciale 15-54 anni). Stavolta il calo riguarda tutti: FoxCrime, FoxCrime+1 e +2 (57.482), Sky Cinema 1 e +1 (52.496), e Sky Sport 24 (37.120) che si riprende la terza posizione. Nel prime time, invece, l’audience media dei canali Sky è di 1.763.496 spettatori e lo share è del 9,8%. Questa la classifica dei canali: Sky Cinema 1 e +1 (224.208), FoxCrime, FoxCrime+1 e +2 (163.829), Sky Sport 1 (96.285). In fisiologico calo, infine, Sky Tg24, passato dai 2.265.171 spettatori di giu-

289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV SAT E DTT

stata di 2.245.796 spettatori, con uno share del 10,4%. La classifica dei canali in questa fascia oraria vede confermati al primo posto FoxCrime, FoxCrime+1 e +2 (262.399) e al secondo Sky Cinema 1 e +1 (254.631), ma al terzo posto ecco Max e Max+1 (147.790). Per ritrovare Sky Sport24 bisogna scendere al settimo posto; Sky Sport 2 è addirittura al ventiduesimo. Nel mese di luglio i canali Sky hanno raccolto in media 6 milioni e 900mila spettatori unici al giorno, con un’audience media giornaliera di 855.348 spettatori e uno share del 9,9% (13,2% per il target commerciale 15-54 anni). I primi due posti sono gli stessi del mese precedente, con FoxCrime, FoxCrime+1 e FoxCrime+2


ANALISI DATI AUDITEL TV SAT E DTT gno ai 2.035.923 di luglio e ai 1.994.241 di agosto. Lo stesso vale per Sky Sport24, che passa dai 1.825.747 spettatori unici al giorno di giugno, ai 1.770.308 di luglio, per finire a quota 1.729.377 ad agosto.

LE TV DIGITALI A GIUGNO SECONDO STARCOM Completiamo la panoramica, in assenza di dati sull’offerta pay sul digitale terrestre, con il consueto commento mensile degli analisti dell’istituto di ricerca Starcom, partendo dalla consueta elaborazione dei dati Auditel (al momento in cui scriviamo, non è ancora disponibile l’analisi del mese di agosto). Un effetto della programmazione del periodo estivo è l’indebolimento dell’offerta generalista, basata soprattutto su repliche. Ne consegue un rinforzamento delle tv digitali, che invece si esaltano grazie alla tematicità e ai di pubblico target specifici. E così non stupisce che a giugno le tv digitali (terrestri e satellitari) siano riuscite a superare, nel totale giorno, il 29% di share: +34% di ascolti rispetto a un anno prima. A fare la differenza sono soprattutto le reti digitali multipiattaforma (quasi il 13% di share nel totale giorno), che fanno segnare un +89% di ascolti rispetto all’anno precedente! Le

TV Key 289

Fra le offerte di cinema sulle reti digitali durante l’estate, hanno brillato ‘The Karate Kid - La leggenda continua’ (sopra, su Sky Cinema 1) ed ‘Extreme Measures - Soluzioni estreme’ (sotto, su Rai 4).

tv satellitari monopiattaforma, invece, coprono nel totale giorno oltre il 9% di share, con una perdita di ascolti anno su anno pari al 8% e che interessa tutte le fasce orarie. Non è però un dato significativo dal punto di vista tendenziale: nel giugno del 2010, infatti, era di scena un evento di portata planetaria come i mondiali di calcio. È ovvio che le audience risultassero alla fine un po’… gonfiate. Se invece si cerca un confronto con il mese di maggio 2011, il dato torna positivo, con le tv satellitari che crescono quasi di un punto percentuale. Superiore al 7% anche la quota di share appartenente alle tv digitali monopiattaforma (+43%

di ascolti rispetto all’omologo 2010). Nella classifica che riguarda i risultati di share per fascia, spicca il dato della mattina (dalle 7.00 alle 12.00), che registra quasi il +36%, e del pomeriggio (dalle 15.00 alle 18.00), che fa segnare una crescita di quasi il 37%. La classifica dei canali multipiattaforma vede in testa Boing (142mila spettatori/audience minuto medio) davanti a Rai 4 (113mila) e K2 (97mila). La migliore performance di Boing è ancora una volta legata alle serie animate Spongebob e The Garfield Show (445mila spettatori mercoledì 15 giugno). Su Rai 4 invece il merito è del film di arti marziali Kickboxer

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(766mila spettatori all’ascolto lunedì 13 giugno). Su K2, infine, parte molto bene la nuova serie Pokémon Nero & Bianco (396mila spettatori nella fascia 18.00-19.00 lunedì 6 giugno). Per quanto concerne l’intrattenimento al femminile free, in cima alle preferenze c’è il canale Real Time (95mila spettatori/audience minuto medio), seguito da La 5 (77mila). Sbancano sul primo il reality show culinario Il boss delle torte (304mila spettatori nella fascia oraria 13.00-14.00) e sul secondo il film d’avventura Moondance Alexander (365mila spettatori nella fascia 22.00-23.00). Il canale più visto dell’offerta satellitare è Sky Sport 24 (39mila spettatori/audience minuto medio), che ha beneficiato della spinta del calciomercato (migliore risultato, mercoledì 1° giugno nella fascia notturna, tra le 23.00 e le 24.00). Sky Tg24 è invece al secondo posto con 34mila spettatori nel minuto medio. Da segnalare il film The Karate Kid - La leggenda continua in prima visione tv su Sky Cinema 1 (512mila spettatori) e i telefilm delle serie Criminal Minds su FoxCrime (287mila), Lie to me su FOX (172mila) e Grey’s Anatomy su FoxLife (367mila).

LE TV DIGITALI A LUGLIO SECONDO STARCOM Il dato positivo di giugno è stato pienamente confermato


NEWS DALLA PAY TV SU DTT

Nel mese di luglio ottiene buoni ascolti il Tour de France di ciclismo, trasmesso da Rai Sport. In basso, Veronica Pivetti in una scena della fiction ‘Provaci ancora Prof’ (Rai Premium).

da Torte da record (368mila spettatori all’ascolto martedì 19 luglio nella fascia 22.0023.00). Quindi ecco Rai 4, con il thriller Extreme Measures - Soluzioni estreme che fa registrare 477mila spettatori mercoledì 27 luglio in prime time. Figurano bene in classifica anche Rai Sport 2, che tocca il suo picco con la diretta del Tour de France di ciclismo (901mila spettatori sabato 16 luglio nella fascia 16.0017.00), e Rai Premium, grazie alle repliche della fiction Provaci ancora prof 3 (463mila

spettatori mercoledì 20 luglio nella fascia 22.00-23.00). Per quanto riguarda le reti satellitari, è ancora in testa Sky Sport grazie alla partita di Copa America Brasile-Paraguay (618mila spettatori nella fascia 23.00-24.00 su Sky Sport 1); segue FoxCrime con i suoi telefilm polizieschi, come Criminal Minds (248mila spettatori giovedì 7 luglio nella fascia 21.00-22.00); bene anche la prima visione tv su Sky Cinema 1 del film drammatico Mangia prega ama (498mila spettatori lunedì 25 luglio).

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Poco da dire sulle reti a pagamento della piattaforma digitale terrestre. Di Mediaset Premium, infatti, si conoscono solo i risultati di audience che riguardano il calcio: nulla invece sull’offerta di film e telefilm. Le novità quindi si limitano alle new entry. Il 1° luglio, infatti, Mediaset ha lanciato due nuovi canali che vanno a rendere ancora più ricca la sua offerta. Si tratta di Premium Crime, dedicato agli appassionati del giallo e del poliziesco, e Premium Cinema Comedy, rivolto ai fan della commedia brillante italiana e americana. Nel primo caso, i palinsesti saranno dominati dai prodotti investigativi e action: il meglio del poliziesco seriale statunitense e una buona varietà di serie europee. Nel secondo, da film rivolti a tutta la famiglia, commedie di qualità allegre, vivaci e rilassanti. I due nuovi canali sono inclusi nell’offerta a pagamento ‘Gallery’, che già comprende Joi, Mya, Steel, Studio Universal, Premium Cinema, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Emotion, Disney Channel, Discovery World e BBC Knowledge. La seconda notizia, in attesa che riprenda la stagione di Premium Calcio, è che proprio questa rete è stata nei primi cinque mesi 2011 “il canale a pagamento più visto in Italia”. Gli spettatori medi nelle 24 ore sono infatti cresciuti del 18% rispetto ai primi cinque mesi del 2010, arrivando a quota 62.000 (lo 0,6% del totale ascolto italiano). I posticipi della domenica sera, in particolare, hanno raggiunto una media di 923.000 tifosi (share del 3,3%), mentre gli anticipi del sabato sera sono stati visti mediamente da 827.000 spettatori (con uno share del 3,2%). Il pomeriggio della domenica, infine, ha raccolto in media 419.000 spettatori con il 3,2% di share.

289 TV Key

ANALISI DATI AUDITEL TV SAT E DTT

a luglio, mese in cui le reti digitali hanno fatto segnare il 31% di share nel totale giorno, con una crescita del 35% rispetto a luglio 2010 e un balzo in avanti di 5 punti percentuali rispetto a maggio 2011. Ancora una volta gli ascolti più alti sono appannaggio dei programmi della mattina e del pomeriggio, quando lo share arriva a sfiorare il 37%. Del citato share del totale giorno, il 9,2% deriva dalle tv satellitari monopiattaforma, che rispetto a un anno prima perdono ancora il 2% di ascolti (nella fascia access prime time, rispetto a luglio 2010, il dato dice –7%). Il 7,9% proviene invece dalle reti digitali monopiattaforma (+38% rispetto a luglio 2010), a cui si è aggiunto il nuovo canale free del gruppo Mediaset, Italia 2. Il 13,8%, infine, è da attribuire alle tv digitali multipiattaforma (+80%). Sia per i canali digitali monopiattaforma che per quelli multipiattaforma le crescite degli ascolti sono spalmate su tutte le fasce orarie: in particolare la prima serata sembra acquistare più forza rispetto a dodici mesi prima. La classifica dei canali multipiattaforma vede sempre in testa Boing, seguito da Real Time che va a occupare la seconda posizione: il suo miglior risultato è quello ottenuto


NEWS

Con Mercedes e DLV BBDO, il futuro appartiene a chi ha il coraggio di essere differente

Tim, Santo e Indiana nell’Antica Roma

Torna on air, con una nuova offerta commerciale, la campagna di co-

On air da fine settembre, le nuove

municazione ideata e prodotta dall’agenzia DLV BBDO per Classe GLK,

sigle dedicate al calcio che Tim

il suv compatto di Mercedes-Benz. Lo spot, ideato da Sara Portello (art

ha realizzato come sponsor uffi-

1

director) e Giulio Brienza (copywriter), racconta il monologo interiore

ciale della Lega Serie A sono le-

di un uomo, alla guida della sua auto tra le vie della città, che ha il co-

gate alla figura di Giulio Cesare,

raggio di rifiutare tutto quello che rappresenta la banalità del presente,

nuovo soggetto del format di co-

con le sue mode imposte, i cliché e gli appuntamenti a cui le persone

municazione ‘La storia d’Italia se-

‘trendy’ non possono mancare. La nuova campagna si presenta come

condo Tim’. Ad accompagnare

un follow-up del film precedente incentrato sul cambio automatico 7G-

Cesare (Neri Marcorè) nel mondo

Tronic Plus, incluso nel prezzo di 34.900 euro. Un indispensabile

dello sport più amato dagli italiani

2

strumento per ‘essere differente’ nel proprio stile di guida grazie a una migliore ripresa, tempi di innesto più brevi e riduzione dei consumi.

ci sono Marco Antonio (Marco Marzocca) e Cleopatra (Bianca Balti). La regia è del norvegese

Il fuoco di La Nordica si fa spettacolo con Lorenzo Marini, BRW Filmland e Absolute

Harald Zwart. L’agenzia è Santo (direzione creativa di Sebastian

È on air sulle emittenti nazionali la nuova campagna televisiva di La

Wilhelm e Maximiliano Anselmo),

Nordica Extraflame, leader nel settore di stufe e caminetti in Italia, che

la produzione è di Indiana.

3

per la creatività si è affidata a Lorenzo Marini Group. ‘Lo spettacolo creativo la riscoperta del fuoco e del suo potere di alimentare sogno e

Codere comunica con McCann e Mercurio

immaginazione. Il filmato racconta di una fiamma che sorge da un

Dopo stampa e radio, la campa-

ceppo di legno, animandosi di vita propria e formando varie figure:

gna Codere si arricchisce di uno

due mani femminili, un albero, degli uccelli, un leone e infine una coppia

spot di 15 secondi per il cinema,

del fuoco’ è il claim che sigla il nuovo spot, che ha come concept

ideato dalla sede romana di Mc-

di amanti. Solo sul finire l’inquadratura lascia capire che siamo all’interno

4

di un caminetto La Nordica Extraflame. La casa di produzione è BRW

Cann Erickson e realizzato da

Filmland, che ha lavorato in collaborazione con la casa di post produzione

Mercurio Cinematografica con la

Absolute, con sede a Londra e New York. Musica di Mariella Nava.

regia di Igor Borghi. In onda sui maxischermi delle città dove sono

Con Grey e Caf, l’infanzia dei bambini maltrattati ritrova la leggerezza

presenti anche le sale Codere, racconta le vicende di un ragazzo che si trova a giocare dove è a

Anche quest’anno Grey si impegna a favore dei bambini maltrattati so-

5

stenendo Caf, il primo centro in Italia che da oltre 30 anni si dedica

dir poco inopportuno farlo. E il

allo studio, all’accoglienza e alla terapia dell’abuso infantile. Fil rouge

consiglio di ‘Non giocare dove

di tutta la campagna – che comprende spot, stampa e radio – è il peso

capita’, già claim di campagna,

degli abusi che i bambini sono costretti a sopportare, un peso che non

lo conduce nel mondo Codere,

può essere ignorato perché è visibile e tangibile. Ma grazie a Caf, l’in-

dove non solo si può giocare, ma

fanzia dei bambini maltrattati può ritrovare tutta la leggerezza che si

si deve ‘Volere giocare’.

merita. Tra gli obiettivi della campagna, la raccolta fondi tramite sms una testimone d’eccezione: è infatti Lella Costa a dare voce a tutti quei

Patasnella di nuovo in tv con Expansion

bambini che hanno diritto a ritornare bambini. La produzione dello spot

L’inizio dell’autunno vede il ritorno

tv è di Mercurio Cinematografica, quella radiofonica è di Eccetera.

in tv di Patasnella, la linea di pro-

6

solidale. Per questo, in occasione della campagna radio, Caf sceglie

dotti di punta dell’azienda Pizzoli,

Coop e Y&R Brands realizzano con Eccetera il primo radiocomunicato ecologico

leader di mercato nel settore delle patatine fritte surgelate da forno.

7

Coop e l’agenzia Y&R ridisegnano con la cdp Eccetera il modo di fare i comunicati radio, lanciando il primo comunicato ecologico, ovvero a emissioni zero. La voce è quella di Marco Ligabue (chitarrista e compositore dei Rio), la ‘sala d’incisione’ era situata fra le balle di fieno sulle colline del comune di Montemarzino in provincia di Alessandria, la tecnologia è stata realizzata ad hoc con la speciale Bike Energy System, un’attrezzatura speciale montata su una canonica bicicletta che permette di uti-

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Mercedes-Benz Classe GLK La Nordica Extraflame Caf Coop Tim Codere Patasnella Pizzoli

La programmazione, pianificata sulle reti Mediaset, prevede numerosi passaggi e iniziative speciali collocate nel prime time con formati che vanno dallo spot tv 20” ai formati billboard. La comunicazione, vagliata da agenzia (Expansion

lizzare il movimento della ruota per generare energia pulita. Continua

Group) e cliente, riconferma i key

così anche l’impegno di Coop, la prima catena della grande distribuzione

value della marca, ribadendo il

in Italia, a favore dell’ambiente. Non a caso i Rio, anch’essi sensibili

posizionamento nei confronti di

al tema della sostenibilità ambientale, hanno voluto girare il video del

un target sempre più fidelizzato e

loro brano ‘150’ direttamente sul tetto del magazzino Coop di Prato.

affezionato a gusto e qualità.

TV Key 289

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Foto: Kash GTorsello

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N째 289 Settembre 2011 Settembre 2011 - N. 289 - e 6 Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

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