il neonato e i suoi segreti

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Non esistono “brave mamme” né “mamme inadeguate”, ma semplicemente mamme. Troppe volte la nascita viene rappresentata come un momento unicamente idilliaco, ma in realtà i nuovi genitori, durante le prime settimane di vita del bambino, devono affrontare numerose prove e cambiamenti. Attraverso le pagine di questo libro affronteremo passo dopo passo le prime otto settimane di vita del neonato: il rientro a casa, l’interpretazione del pianto, il sonno, l’allattamento e tutti i cambiamenti che un bambino porta alla vita di coppia.

il n eon at o e i s u o i s e g re t i

Questo libro nasce dall’osservazione delle mamme e dei loro bambini durante la mia lunga esperienza professionale sul campo, e vuole essere uno strumento utile e pratico per affrontare insieme i momenti di gioia e le fatiche delle prime settimane con il neonato.

angela dinoia

il neonato e i suoi segreti

Scopriremo insieme che tutto quello che sembra faticoso e difficile da interpretare può invece essere affrontato serenamente.

L’autrice vanta una lunga esperienza professionale come ostetrica ospedaliera, coltivata e approfondita negli anni, dopo aver conseguito la Laurea in Ostetricia. È inoltre formatrice Unicef in allattamento al seno, con profonda esperienza nell’assistenza a mamma e neonato in tutti gli aspetti del post partum, compresi quelli legati alla puericultura naturale e alla rieducazione del pavimento pelvico. Ha frequentato con successo la Scuola triennale presso l’Istituto di Ricerca e Terapie Energetiche di Milano e ha partecipato a numerosi seminari in Medicina Tradizionale Cinese. Ha insegnato e insegna come docente a contratto nei Corsi di Medicina Energetica Cinese per ostetriche, disciplina che ha potuto approfondire anche grazie alla profonda passione per le filosofie orientali, maturata nei numerosi viaggi fatti in Asia. Attualmente vive e lavora come ostetrica libera professionista a Milano.

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a n gela d in oia

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Nel caso di eventuali errori od omissioni nelle citazioni delle fonti, la Casa Editrice provvederà, nella prossima edizione, alle rettifiche che verranno comunicate dagli aventi diritto. Nei casi in cui non è stato possibile reperire chi potesse concedere il permesso di riproduzione, si precisa che la Casa Editrice è a disposizione degli aventi diritto. Proprietà letteraria riservata I diritti di traduzione, riproduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo, comprese fotocopie in bianco e nero o a colori, sono riservati.

è un marchio Casa Editrice Luigi Trevisini S.r.l. mfp@trevisini.it www.mental-fitness.it I edizione ottobre 2014

Con i tipi della Casa Editrice Luigi Trevisini S.r.l. Via Tito Livio 12 - 20137 Milano

Questa pubblicazione contiene le opinioni e le idee dei suoi autori e ha lo scopo di fornire al lettore materiale utile e informativo. La pubblicazione non intende fornire alcun tipo di servizio medico professionale da parte degli autori e dell’editore. Il lettore che voglia adottare o seguire i suggerimenti esposti nel libro dovrebbe comunque sempre consultare il proprio medico di fiducia, o altro professionista competente, prima di prendere qualunque decisione. Gli autori e l’editore declinano specificamente ogni responsabilità per ogni tipo di danno, perdita o rischio, personale o di qualsiasi altro tipo, che possa derivare in conseguenza, diretta o indiretta, dell’uso o dell’applicazione di qualsivoglia contenuto di questo libro.

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Alla piÚ straordinaria tra le mamme che ho incontrato: la mia adorabile mamma A mio padre con eterno affetto e riconoscenza Ai loro spiriti, compagni fedeli del mio viaggio‌. Angela

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INDICE CapITOLO 1 La gravidanza ..................................................................................................... 11 Diario di un’attesa .....................................................................................................12 Nascita di una mamma! ........................................................................................... 14 Nascita di un bambino ............................................................................................. 17 Rispettiamo il neonato ............................................................................................. 19 Il primo incontro: il linguaggio del corpo ...........................................................20 Il contatto: strategie per favorire la relazione ...................................................... 21

CapITOLO 2 Il rientro a casa e l’allattamento....................................................................23 hi può aiutare la mamma durante l’allattamento? Il ruolo dell’ostetrica............... 25 C Come funziona il seno e come avviene la produzione del latte............................... 26 Anatomia del seno............................................................................................. 27 Allattamento e ormoni....................................................................................... 28 La montata lattea: la quantità di latte prodotta dal seno........................................ 30 Il diario dell’allattamento................................................................................... 32 L’allattamento a richiesta.................................................................................... 33 Le posizioni dell’allattamento, la durata e il numero delle poppate........................ 34 Come deve attaccarsi il bambino?....................................................................... 37 Durata della poppata.......................................................................................... 37 Dieta della mamma che allatta............................................................................ 38 Controllo del peso e crescita del bambino allattato............................................... 40 Segnali per capire se il neonato riceve sufficiente latte materno............................. 41 Il massaggio del seno e la spremitura manuale..................................................... 42 L’uso del tiralatte............................................................................................... 43 Conservazione del latte materno......................................................................... 45 Tempi di conservazione......................................................................................46 La suzione al dito............................................................................................... 47 Allattamento in caso di taglio cesareo................................................................. 48 Suggerimenti utili per le mamme che hanno partorito con taglio cesareo............... 49 Allattamento in caso di gemelli: come fare?......................................................... 50 Posizione per i gemelli........................................................................................ 50

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Condizioni particolari in caso di allattamento..................................................... 52 - Come aumentare la produzione di latte.......................................................... 52 - Come capire se davvero c’è poco latte?........................................................... 52 - Allattamento misto e aggiunte di latte artificiale............................................ 53 - L’allattamento artificiale............................................................................... 54 - Quanto deve mangiare il piccolo allattato artificialmente?.............................. 55 - Dolori al seno in corso di allattamento.......................................................... 56 - Ragadi......................................................................................................... 56 - Ingorgo mammario...................................................................................... 57 - Mastite........................................................................................................ 57

CapITOLO 3 I cambiamenti della donna dopo la nascita........................................ 59 e voci delle mamme dopo la nascita................................................................... 61 L - Le mamme sono stanche…........................................................................... 61 - L’ambivalenza dell’amore materno................................................................ 63 - Il “lavoro” delle mamme...............................................................................64 - Le mamme vanno aiutate a comprendere il pianto del loro bambino................ 65 - Le mamme sono spesso sole.......................................................................... 66 La visita domicilare dell’ostetrica dopo il rientro a casa........................................ 67 - Assistenza al neonato................................................................................... 67 - Assistenza alla mamma................................................................................ 68 La vita di coppia: la ricerca di nuovi equilibri....................................................... 68 Il dopo parto e la vita sessuale............................................................................. 70 Suggerimenti per favorire la ripresa della “vita intima” della coppia....................... 72

CapITOLO 4 Il pianto del bambino nelle prime otto settimane............................. 75 Il pianto: un sistema di comunicazione efficace e antico....................................... 76 Il temperamento del neonato: la tipologia di bambino.......................................... 77 - A. Il bambino bambolotto............................................................................. 77 - B. Il bambino sensibile................................................................................. 78 - C. Il bambino arrabbiato.............................................................................. 78 Pianto e meccanismo di auto-equilibrio nel neonato............................................ 79

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Racconto dal “Diario di un neonato”................................................................... 80 - Neonato a termine: caratteristiche generali.................................................... 80 Le attività che preferisce..................................................................................... 82 Le prime relazioni col mondo: la funzione dei riflessi neonatali ............................ 83 Il pianto e le coliche addominali......................................................................... 84 Il neonato: un cucciolo molto sensibile e attivo..................................................... 86 Il neonato e i “mostri” esterni............................................................................. 87 Il pianto serale................................................................................................... 88 Il falso mito del vizio.......................................................................................... 89 - Stereotipi comuni del vizio........................................................................... 90 S trumenti concreti per calmare il pianto del neonato............................................ 92 - 1. Tenere il bambino in braccio...................................................................... 93 - 2. Allattare.................................................................................................. 93 - 3. Suzione, ciuccio........................................................................................ 93 - 4. Fasciatura................................................................................................ 94 - 5. Rumori sibilanti....................................................................................... 95 - 6. Cullare, dondolare e trasportare il bambino............................................... 95 - 7. Delimitare lo spazio, favorire il contatto fisico ............................................ 96

CapITOLO 5 La motricità del bambino nelle prime otto settimane...................... 97 Le prime abilità del bambino.............................................................................. 98 Il primo mese di vita.......................................................................................... 99 - Il bambino impara con la bocca.................................................................... 99 Il secondo mese di vita..................................................................................... 100 iornata ideale e giornata reale di una mamma e del suo bambino...................... 102 G - Tipico schema di una giornata ideale con il bambino.................................... 105 S trumenti concreti e utili per la mamma e il papà in situazioni delicate............... 106 - Massaggi utili per il mal di pancia............................................................... 107

CapITOLO 6 Il sonno del bambino nelle prime otto settimane............................ 109 I l giorno e la notte per la mamma e il suo bambino..............................................110 - Che cosa accade quando l’adulto riposa?.......................................................111

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Il bisogno del sonno nel neonato....................................................................... 112 - Il sonno: una questione educativa o culturale?.............................................. 113 Il meccanismo di auto-equilibrio e il sonno....................................................... 115 - Riconoscere i segnali di sonno del bambino................................................. 115 - Che cosa fare se la crisi di pianto è iniziata e il bambino ha sonno?................ 115 Dormire insieme: il co-sleeping.........................................................................117 Luoghi più utilizzati per il riposo del neonato.....................................................118 - Dove dormono i neonati............................................................................. 119 Strategie per favorire il riposo del neonato......................................................... 120 - Significato della parola “rituale”.................................................................. 121 Suggerimenti e rituali utili per il sonno............................................................. 122 - Sazietà....................................................................................................... 122 - Distinzione giorno/notte............................................................................ 122 - Ridurre gli stimoli eccessivi........................................................................ 123 - Fasciatura del bambino.............................................................................. 124 - Posizioni................................................................................................... 124 - Massaggiare il bambino.............................................................................. 125 - La ninna nanna.......................................................................................... 125 - Rumore sibilante........................................................................................ 126 - Passeggiare ............................................................................................... 126

Appendice Il pavimento pelvico................................................................................ 127 Che cosa accade dopo il parto........................................................................... 128 - Segnali di alterazione del pavimento pelvico dopo la nascita......................... 129 Esercizi per il dopo parto................................................................................. 130 - Esercizi gambe e muscoli interni delle cosce................................................. 130 - Esercizi per gli addominali......................................................................... 131 - Esercizi di allungamento in posizione seduta............................................... 132 - Esercizi in posizioni a carponi.................................................................... 133 - Esercizi per allungare la colonna vertebrale e la zona lombosacrale................ 133

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Introduzione «Stiamo cercando le fondamenta dello spirito umano, quelle evoluzioni che sono essenziali come le fondamenta di una casa e altrettanto invisibili quando tutto va bene.» Henry Krystal

Io sono una ostetrica e amo molto il mio lavoro. Ho il privilegio di esercitare una professione in cui, oltre alle competenze tecniche, vivendo a stretto contatto con le donne in un momento così delicato e particolare come quello della nascita e delle prime settimane dopo il parto, mi viene richiesto di coltivare e affinare ogni giorno le mie competenze di ascolto e di empatia. Spesso le donne che incontro mi dicono: “Che bel lavoro che fai…”. Riconosco che la mia professione non è comune ed è sicuramente molto gratificante verificare che il lavoro svolto con le donne ogni giorno consente a loro e ai loro bambini di stare bene, e a me di “fare davvero qualcosa di unico e speciale per loro”. Questo libro, frutto della esperienza lavorativa di molti anni, è dedicato alle mamme che aspettano un bambino e a quelle che hanno appena partorito. Il testo è composto da sei capitoli che, come piccole matrioske, si possono leggere e considerare nel loro insieme oppure separatamente.

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Ciascun capitolo tratta, fornendo soprattutto consigli pratici, le tematiche che più interessano le mamme e i papà nelle prime otto settimane di vita del loro bambino: – il rientro a casa; – l’allattamento; – il sonno; – il pianto; – i cambiamenti della mamma e della coppia dopo la nascita. Alla fine del testo troverete una breve Appendice riguardante il pavimento pelvico: reputo che sia importante che la donna sia informata e sensibilizzata anche rispetto a questo argomento. La breve introduzione teorica dell’Appendice sarà seguita da una sessione di esercizi semplici e utili per favorire la “rivitalizzazione” della muscolatura del pavimento pelvico e degli addominali. Infine, aggiungerei una considerazione che riguarda le mie colleghe ostetriche: questo testo è rivolto alle future mamme, ma sarò felice se potrà fornire un utile spunto di lavoro anche per loro. Angela

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Capitolo 1

La gravidanza n

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Capitolo 1

DIARIO DI UN’ATTESA Molte volte, durante i corsi pre-parto che organizziamo per le donne in gravidanza, mi è stato chiesto dalle future mamme il titolo di un libro che parlasse dei primi giorni di vita del neonato, affrontando il tema in modo semplice e con un approccio pratico. Tra la bibliografia consigliata dagli specialisti, però, ho trovato spesso volumi spiccatamente scientifici, talora anche poco comprensibili. Non potendo dare una risposta concreta all’esigenza di queste donne, ho deciso di mettermi all’opera in prima persona! Questo testo vuole essere una risposta chiara ed esaustiva a tutte le domande, i dubbi, le curiosità di ogni futura mamma. Partiamo dal presupposto che sia essenziale per la salute di ogni bambino vivere con la propria madre una relazione stabile, continuativa e amorevole. Ogni mamma è assolutamente adatta al suo bambino e ogni bambino alla sua mamma: i primi giorni dopo la nascita, così densi di emozioni e di cose da fare, definiscono l’inizio della loro relazione. La lettura di questo libro spero possa rendere più gioiosi e facili questi primi momenti insieme. Affronteremo insieme il tempo che precede la nascita, la gravidanza, e anche quello che la segue, descrivendo le prime settimane di vita del bambino. La gravidanza è quel periodo di nove mesi che precede la nascita: terminato il tempo dell’attesa, il bambino nasce e la donna diventa madre. È la storia degli uomini e si ripete per ogni nuova vita. Affascinante pensare che dietro a ogni essere umano ci sia stata sempre una donna, una madre. La gravidanza segna l’inizio di una lunga storia d’amore tra una madre ed il suo bambino. Come ogni relazione, oltre alla gioia e allo stupore dei primi gior-

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LA GRAVIDANZA

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ni, porta con sé anche momenti di sconforto, di stanchezza, di inadeguatezza. È un’esperienza profonda che non è facile definire nella sua complessità. L’inizio della gravidanza, anche se molto desiderata, segna per la donna una grande trasformazione: il bambino va accolto e bisogna creare uno spazio fisico per farlo crescere tranquillo. Per affrontare al meglio questi profondi cambiamenti, la maggior parte delle donne di oggi frequenta gli incontri di preparazione alla nascita, più comunemente detti corsi pre-parto. All’interno di questi gruppi in genere gestiti dalle ostetriche, ogni donna, attraverso il lavoro corporeo e la discussione di vari argomenti, può vivere l’esperienza della maternità in piena libertà e consapevolezza, sostenuta dal confronto con altre future mamme, che si accingono a condividere la stessa emozione. Ecco come le donne di un corso pre-parto, alla 32a settimana, hanno risposto alla domanda: “Come vi sentite in questo momento della gravidanza?”.

ata Preoccup

Curiosa

Attiva

Spaventata Pesante

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Radiosa

Gonfia Appagata

Impaziente

Felice Impaurita

Triste

Malinconica

Curiosa

Leggera

Solare

Euforica

Piena

Fragile

Luminosa

Piena di Energia

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Capitolo 1

I pensieri emersi evidenziano inconfondibilmente che la gravidanza è un’esperienza ricca, ma piuttosto complessa. Mi rendo perfettamente conto che i cambiamenti fisici non sempre sono facili da accettare, soprattutto in una società come la nostra, cullata nel mito della donna magra e sexy. È faticoso sentirsi stanche, avere sonno, essere meno disponibili in un ambiente lavorativo in cui fino al parto ti chiedono di essere efficiente e di lavorare a ritmo frenetico, come prima. La gravidanza espone la donna a un stato di grande vulnerabilità e non è certo facile districarsi in questa giungla di richieste, pressioni e sensazioni. Per questo motivo, durante gli incontri preparto, intorno alla 30a settimana, le invito a riflettere in maniera particolare su quanto stanno vivendo e su come si sentono. Le domande che poniamo sono: – A che punto ti trovi del tuo percorso? – Come ti senti in questa esperienza? – Che cosa puoi fare per vivere al meglio questa condizione, sia per te che per il tuo bambino? – Che cosa puoi condividere con il tuo compagno? Ognuna di loro, attraverso un dialogo condiviso da tutto il gruppo, risponde a queste domande riflettendo sul modo in cui sta affrontando questa esperienza. Non esistono scelte giuste o scelte sbagliate, ma sicuramente ogni donna ha presente ciò che può renderla più serena.

NASCITA Di una MAMMA! Al termine di ogni gravidanza nascono un bambino e una mamma. Vi sembra strano pensare che nasca anche una “mamma”? Invece è proprio così!

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LA GRAVIDANZA

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Sono pochi i momenti della vita di una donna in cui nulla si può dare per scontato e l’arrivo del bambino comporta un radicale cambiamento sia nella sua vita che in quella del partner. Le prime settimane dopo il parto, in particolare le prime otto, i primi due mesi, rappresentano per ogni donna un momento unico e davvero speciale. Insieme alla gioia, ci si deve confrontare con l’impegno di accudire il proprio bambino: compito non facile, dato che ha ritmi, abitudini, bisogni diversi da quelli di un adulto. In questo momento così speciale le donne hanno quindi bisogno di un partner che dedichi grandi e amorevoli attenzioni non solo al nuovo nato, ma anche alla propria compagna. Consiglio vivamente a tutte le mamme, sia che siano in gravidanza sia che abbiano partorito da poco, la lettura di un racconto di Luis SepÚlveda: “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, Salani, 1996. Una gabbianella, che dapprima si sentiva minacciata da un grosso gatto nero e che non sapeva volare, impara con pazienza a conoscere quello che diventerà il suo nuovo amico e, soprattutto, a combattere le proprie paure. I primi mesi di vita del bambino rappresentano un profondo cambiamento che richiede pazienza, impegno e grande energia, ma ogni donna possiede la forza e la saggezza per affrontarli. La gabbianella che impara a volare ci fa tenerezza e ci induce a riflettere su alcuni momenti più faticosi. Di seguito riporto un breve estratto del libro che racchiude significati molto profondi: “No! Ho paura! Zorba! Zorba!” stridette Fortunata beccando le mani dell’umano. “Aspetta posala sulla balaustra” miagolò Zorba. “Non avevo intenzione di buttarla giù” disse l’umano. “Ora vedrai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella

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Capitolo 1

tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come una ricompensa dopo la pioggia. Senti la pioggia. Apri le ali” miagolò Zorba. La gabbianella spiegò le ali. I riflettori la inondavano di luce e la pioggia le copriva di perle le piume. L’umano e il gatto la videro sollevare la testa con gli occhi chiusi. “La pioggia. L’acqua. Mi piace!” stridette. “Ora volerai” miagolò Zorba. “Ti voglio bene. Sei un gatto molto buono” stridette Fortunata avvicinandosi al bordo della balaustra. “Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo” miagolò Zorba. “Non ti dimenticherò mai. E neppure gli altri gatti” stridette lei già con metà delle zampe fuori dalla balaustra, perché come dicevano i versi di Atxaga, il suo piccolo cuore era lo stesso degli equilibristi. “Vola!” miagolò Zorba allungando una zampa e toccandola appena... Fortunata volava solitaria nella notte amburghese. Si allontanava battendo le ali con energia fino a sorvolare le gru del porto, gli alberi delle barche, e subito dopo tornava indietro planando, girando più volte attorno al campanile della chiesa. “Volo! Zorba! So volare!” strideva euforica dal vasto cielo grigio. L’umano accarezzò il dorso del gatto. “Bene, gatto. Ci siamo riusciti” disse sospirando. “Si, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba. “Ah sì? E cosa ha capito?” chiese l’umano. “Che vola solo chi osa farlo” miagolò Zorba.

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NASCITA DI UN BAMBINO La scienza ha compiuto passi da gigante negli ultimi decenni, ma ci sono ancora molte domande legate alla gravidanza che ancora non hanno risposta e affascinano da sempre il mondo della medicina. Perché, al termine della gravidanza, inizia il travaglio di parto? Chi innesca il processo della nascita? La mamma o il bambino? Entrambi? Sono stati condotti numerosi studi, ma l’intero meccanismo non è ancora completamente chiaro. Sicuramente la natura ha messo a punto un sofisticato processo che regola lo sviluppo del bambino nell’utero durante tutti i nove mesi di gravidanza. In questo periodo gli apparati vitali maturano fino a diventare completamente autonomi nelle loro funzioni. L’atto finale di questo procedimento è l’attivazione del travaglio, che consente al bambino di nascere. Approfondire i dettagli tecnico-scientifici del travaglio non è lo scopo di questo testo. Bisogna ricordare, però, che la nascita è il risultato di una serie di meccanismi a catena, che si attivano grazie alla collaborazione sia della mamma sia del bambino. Diversi ormoni come le prostaglandine, l’ossitocina, il cortisolo concorrono ad ammorbidire e dilatare il collo dell’utero, consentendo alla testa del bambino di scendere verso il basso per nascere. Non appena nato, il bambino avvia automaticamente una serie di comportamenti che lo rendono subito amabile agli occhi dei suoi genitori e delle persone a lui vicine: si muove teneramente, strilla, succhia, ci guarda, fa le bolle con la saliva, tira calci. Sono movimenti muscolari caratteristici che si innescano imme-

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Capitolo 1

Cambiamenti in gravidanza

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diatamente dopo il taglio del cordone ombelicale, come prima risposta ai nuovi stimoli ambientali. I fattori esterni non sono importanti solo per il neonato: è importante che la donna partorisca in un ambiente dove si senta il più possibile protetta, accudita, in completa sicurezza per lei e il suo bambino. L’ostetrica è la figura professionale preparata ad occuparsi della donna in questo momento così delicato e particolare della sua vita.

RISPETTIAMO IL NEONATO In Europa, dal Medioevo fino all’inizio del secolo scorso, il periodo di vita più rischioso per un bambino andava da 0 a 2 anni. I neonati non desiderati venivano abbandonati sulla ruota degli esposti, allontanati dalle famiglie e a volte perfino uccisi. Queste pratiche, per noi oggi inaccettabili, erano frutto non solamente di un atto di crudeltà, bensì di una cultura che non riconosceva all’individuo appena nato il diritto alla vita, il diritto di esistere. Il fenomeno del baliatico (dare a balia i propri figli) era in uso non solo tra le famiglie più agiate, ma anche tra la popolazione più povera. In questo modo, le nobildonne potevano dedicarsi alla vita sociale e le altre ritornare ai lavori pesanti. Non si credeva fosse importante per il bambino stare con la propria madre. Pertanto i nuovi nati venivano sottoposti a una precoce esperienza di separazione dai genitori e, spesso, il reinserimento nella famiglia di origine avveniva dopo molti anni. Oggi invece è risaputo che, nella vita di ogni individuo, l’aver instaurato, subito dopo la nascita, una relazione di attaccamento valida con la propria madre è garanzia di una condizione di salute

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