Fresche di stampa: due guide al piacere alpino mediterraneo Arcaici paesaggi montani, fertili fondovalle e famiglie radicate nel territorio che spesso producono da generazioni il formaggio Asiago DOP, lo Speck Alto Adige IGP e il Vino Alto Adige DOC: ora la pubblicazione «Un piacere alpino mediterraneo di origine garantita» presenta le zone di provenienza di questi prodotti davvero unici. Il piccolo ricettario con 25 ricette abbinate ad altrettanti vini, appositamente create dal cuoco stellato Felix Eppisser di Zurigo, dimostra l’incredibile e fantasiosa varietà delle combinazioni praticabili con queste specialità dell’Italia settentrionale. Entrambi i booklet sono distribuiti gratuitamente, le due pubblicazioni fanno parte della campagna «unique !», promossa dalla Commissione europea e dallo Stato italiano e realizzata dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago, dal Consorzio Tutela Speck Alto Adige, e dal Consorzio delle Cantine Produttori Altoatesine, tesa a sensibilizzare sia il settore del commercio specializzato sia i consumatori svizzeri sull’importanza dei prodotti autentici e garantiti dal marchio di qualità europeo. In Europa i vini di qualità sono prodotti da decenni nel rispetto delle norme DOC o AOC. A partire dal 1992 anche 700 e più specialità agricole hanno ottenuto il relativo marchio di qualità. La piccola guida «Un piacere alpino mediterraneo di origine garantita», scritta nello stile dei resoconti di viaggio, rapisce il lettore nelle valli dell’Italia settentrionale dove, fra vette innevate e una vegetazione dal sapore già quasi mediterraneo, maturano tre autentiche «specialità specialissime». Il formaggio Asiago DOP è originario dell’altopiano che circonda l’omonima cittadina italiana con succosi pascoli montani: qui cominciarono a produrlo oltre mille anni fa i contadini
appartenenti alla minoranza linguistica tedesca dei Cimbri. Il viaggio prosegue da Asiago all’Alto Adige, dove lo speck è immancabile fra le provviste invernali dei casolari di montagna. Lo Speck Alto Adige IGP coniuga questa tradizione centenaria con le moderne tecniche di produzione e di gestione della qualità, mentre i vignaioli altoatesini sfruttano la varietà geologica, topografica e climatica della regione per coltivare non meno di venti uve diverse. La loro superficie viticola relativamente ridotta produce così la più grande varietà italiana di vini DOC. Con la presentazione dettagliata delle zone di provenienza, delle produzioni specifiche, e dei disciplinari tecnici di produzione legati al sistema dei logo europei di qualità, il booklet sui prodotti chiarisce esaurientemente perché queste tre specialità dell’Italia settentrionale abbiano ottenuto i relativi marchi di qualità. Per il piccolo ricettario «Un piacere alpino mediterraneo di origine garantita» il celebre cuoco zurighese Felix Eppisser ha creato circa 25 ricette a base di formaggio Asiago DOP a diversi gradi di stagionatura e Speck Alto Adige IGP. I piatti sono abbinati all’ampia gamma dei Vini Alto Adige DOC. Chi è convinto che con ingredienti come il formaggio o lo speck si possano preparare solo piatti caserecci, resterà letteralmente a bocca aperta davanti a creazioni come gli scampi arrostiti nello Speck Alto Adige IGP su composta di melone o il formaggio Asiago DOP fresco al forno con pangrattato e confettura di ciliege e sambuco! Le due pubblicazioni si possono richiedere gratuitamente sul sito www.alpin-mediterran.ch