M O V I M E N T O
G I O VA N I L E
F R A N C E S C A N O
Newsletter Mensile LA BUONA BATTAGLIA Non tirarsi indietro e non ritenere preziosa la propria vita e la propria reputazione, obbedendo a Dio e non ponendo impedimento allo Spirito Santo, sono le condizioni per cui la Parola di Dio è cresciuta, si è diffusa e ci ha raggiunto nel nostro tempo. Condizioni valide ancora oggi per chi è chiamato a combattere la buona battaglia della Nuova Evangelizzazione. Pagina 1
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S I C I L I A
Maggio 2013 CORSO NUOVA VITA
CAPITOLO PROVINCIALE 2013 P. Giambattista Spoto è stato eletto Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Sicilia per il prossimo quadriennio. Pagina 4
CATENANUOVA FA IL BIS È nata la seconda Porziuncola di Catenanuova. Pagina 7 WORSHIP A PEGUSA In preparazione della Festa del Crocifisso. Pagina 8
Grande partecipazione e fortissima esperienza di Dio al Corso Nuova Vita di aprile. Pagina 6
LA BACHECA Gli appuntamenti del mese di maggio. Pagina 8
La liturgia del tempo di Pasqua che s4amo viven-‐ do, proprio all’inizio di questo mese ci sta facen-‐ do ascoltare nelle le<ure della Messa, dal libro de-‐ gli A@ degli apostoli, al-‐ cuni capitoli interessan4 e dramma4ci della sviluppo della Chiesa nascente. Nella Chiesa in forte espansione a mo1vo della tes1monianza e dell’evan-‐ gelizzazione da parte degli apostoli ma anche delle singole comunità e fedeli,
LA BUONA BATTAGLIA così come narrato da Luca nei primi capitoli degli A?, sono nate for1 preoccupazioni riguardo l’evangelizzazione dei pagani e il modo di accoglierli nella Chiesa. La Chiesa, nata in ambito giudaico, concepisce sé stessa come una sorta di “seDa” all’interno dello stesso giudaismo, chiamata a conver-‐ 1re i discenden1 di Abramo alla fede in Gesù, Cristo e Signore. Pertanto gli aposto-‐ li, che sono na1 e cresciu1 nella mentalità Newsletter - Maggio 2013
nazional-‐religiosa del giudaismo e nono-‐ stante tu? gli insegnamen1 del Maestro, non si sognano affaDo di annunciare di propria inizia1va il Vangelo ai pagani. Do-‐ vrà, dunque, essere il Signore stesso a prendere l’inizia1va, spingendo Pietro a compiere un aDo che lo stesso capo della Chiesa fa difficoltà a comprendere appie-‐ no. Così, mentre si trova a Giaffa, verrà convocato presso la sua casa da un pagano
di Cesarea, il centurione Cornelio, per po-‐ ter ascoltare il rinomato annuncio dalla stessa bocca del suo paladino. Il suo di-‐ scorso di Pietro è quanto di più contraddit-‐ torio possa esserci rispeDo al grande man-‐ dato (cfr Mt 28,19-‐20) ricevuto dal Cristo di annunciare il Vangelo a tu? i popoli: …[Ge-‐ sù] ci ha ordinato di annunciare al popolo e di tes8moniare che egli è il giudice dei vivi e dei mor8, cos8tuito da Dio (At 10,42). 1