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G I O VA N I L E
F R A N C E S C A N O
Newsletter Mensile ANDATE - SENZA PAURA - PER SERVIRE Papa Francesco nella Messa conclusiva della GMG di Rio de Janeiro ha consegnato ai giovani del mondo tre parole: Andate senza paura - per servire: «Seguendo queste tre parole - ha detto il Papa sperimenterete che chi evangelizza è evangelizzato, chi trasmette la gioia della fede, riceve più gioia». Pagina 1
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34° GIOVANI VERSO ASSISI Ultimo mese per iscriversi al 34° Convegno Nazionale “Giovani verso Assisi”. invia subito i tuoi dati. Pagine 4-5
JESUS 4 YOU Vi presentiamo l’AdorAzione Giovani che andrà a sostituire la più generica Adorazione Eucaristica mensile comunitaria dei giovani MGF-Sicilia o “La Dieci”. Pagina 7 LA TESTIMONIANZA: GESÙ MI AMA! La testimonianza di Lara sull’esperienza vissuta a Pergusa al Corso Adolescenti di questa estate. Pagina 6
SCOPPI LA PACE, MAI PIÙ LA GUERRA Papa Francesco ha indetto per il 7 settembre una giornata di digiuno e di preghiera per la Pace. Pagina 8
Papa Francesco nella Messa conclusiva della GMG di Rio de Janeiro ha consegnato ai giovani del mondo tre parole: Anda-‐ te -‐ senza paura -‐ per servire: «Seguendo que-‐ ste tre parole -‐ ha de@o il Papa -‐ sperimenterete che chi evangelizza è evangelizzato, chi tra-‐ sme@e la gioia della fe-‐ de, riceve più gioia».
ANDATE SENZA PAURA PER SERVIRE Newsletter - Giugno 2013
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Cari fratelli e sorelle, cari giovani, “Andate e fate discepoli tu1 i popoli”. Con queste parole, Gesù si rivolge a ognuno di voi, dicendo: “È stato bello partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, vivere la fede insieme a giovani provenienA dai quaBro angoli della terra, ma ora tu devi andare e trasmeBere questa esperienza agli altri”. Gesù A chiama ad essere discepolo in missione! Oggi, alla luce della Parola di Dio che ab-‐ biamo ascoltato, che cosa ci dice il Signore? Che cosa ci dice il Si-‐ gnore? Tre parole: Andate, senza paura, per servire.
1. ANDATE. In quesA giorni, qui a Rio, avete potuto fare la bella esperienza di incontrare Gesù e di incontrarlo assieme, avete sen-‐ Ato la gioia della fede. Ma l'esperienza di questo incontro non può rimanere rinchiusa nella vostra vita o nel piccolo gruppo della par-‐ rocchia, del movimento, della vostra comunità. Sarebbe come to-‐ gliere l'ossigeno a una fiamma che arde. La fede è una fiamma che si fa sempre più viva quanto più si condivide, si trasme?e, perché tu1 possano conoscere, amare e pro-‐ fessare Gesù Cristo che è il Signore della vita e della storia (cfr Rm 10,9).
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Dove ci invia Gesù? Non ci sono confini, non ci sono limiA: ci invia a tu1. Il Vangelo è per tuD e non per alcuni. Non è solo per quelli che ci sembrano più vicini, più rice1vi, più accoglienA. È per tu1. Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tu1, vuole che tu1 sentano il calore della sua misericordia e del suo amore. In parAcolare, vorrei che questo mandato di Cristo: “Andate”, ri-‐ suonasse in voi giovani della Chiesa in America LaAna, impegnaA nella missione conAnentale promossa dai Vescovi. Il Brasile, l’Ame-‐ rica LaAna, il mondo ha bisogno di Cristo! San Paolo dice: «Guai a me se non annuncio il Vangelo!» (1 Cor 9,16). Questo ConAnente ha ricevuto l’annuncio del Vangelo, che ha segnato il suo cammino e ha portato molto fruBo. Ora questo annuncio è affidato anche a voi, perché risuoni con forza rinnovata. La Chiesa ha bisogno di voi, dell'entusiasmo, della creaAvità e della gioia che vi caraBerizzano. Un grande apostolo del Brasile, il Beato José de Anchieta, parh in missione quando aveva soltanto diciannove anni. Sapete qual è lo strumento migliore per evangelizzare i giovani? Un altro giovane. Questa è la strada da percorrere da parte di tuD voi! 2. SENZA PAURA. Qualcuno potrebbe pensare: “Non ho nessuna preparazione speciale, come posso andare e annunciare il Vange-‐ lo?”. Caro amico, la tua paura non è molto diversa da quella di Geremia, abbiamo appena ascoltato nelle leBura, quando è stato chiamato da Dio a essere profeta. «Ahimè, Signore Dio! Ecco, io non so parlare, perché sono giovane». Dio dice anche a voi quello che ha deBo a Geremia: «Non avere paura [...], perché io sono con te per proteggerA» (Ger 1,7.8). Lui è con noi! “Non avere paura!”. Quando andiamo ad annunciare Cristo, è Lui stesso che ci precede e ci guida. Nell’inviare i suoi discepoli in mis-‐ sione, ha promesso: «Io sono con voi tu1 i giorni» (Mt 28,20). E questo è vero anche per noi! Gesù non lascia mai solo nessuno! Ci accompagna sempre.
ABenzione, però! Gesù non ha de?o: se volete, se avete tempo, andate, ma ha de?o: “Andate e fate discepoli tuD i popoli”. Condividere l’esperien-‐ za della fede, tesAmoniare la fede, annunciare il Vangelo è il mandato che il Signore affida a tuBa la Chiesa, anche a te; è un comando, che, però, non nasce dalla volontà di dominio, dalla volontà di potere, ma dalla forza dell’amore, dal faBo che Gesù per primo è venuto in mezzo a noi e non ci ha dato qualcosa di Sé, ma ci ha dato tuBo Se stesso, Egli ha dato la sua vita per salvarci e mostrarci l’amo-‐ re e la misericordia di Dio. Gesù non ci traBa da schiavi, ma da persone libe-‐ re, da amici, da fratelli; e non solo ci invia, ma ci accompagna, è sempre accanto a noi in questa missione d'amore. 2
Newsletter - Settembre 2013
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Gesù poi non ha de?o: “Va’” , ma “Andate”: siamo inviaW insie-‐ me. Cari giovani, senAte la compagnia dell’intera Chiesa e anche la comunione dei SanA in questa missione. Quando affronWamo in-‐ sieme le sfide, allora siamo forW, scopriamo risorse che non sa-‐ pevamo di avere. Gesù non ha chiamato gli Apostoli perché vives-‐ sero isolaA, li ha chiamaA per formare un gruppo, una comunità. Vorrei rivolgermi anche a voi, cari sacerdoA che concelebrate con me quest'EucarisAa: siete venuA ad accompagnare i vostri giovani, e questo è bello, condividere questa esperienza di fede! Certa-‐ mente vi ha ringiovanito tu1. Il giovane contagia giovinezza. Ma è solo una tappa del cammino. Per favore, conAnuate ad accompa-‐ gnarli con generosità e gioia, aiutateli ad impegnarsi a1vamente nella Chiesa; non si sentano mai soli! E qui desidero ringraziare di cuore i gruppi di pastorale giovanile ai movimenA e nuove comuni-‐ tà che accompagnano i giovani nella loro esperienza di essere Chiesa, così creaAvi e così audaci. Andate avanA e non abbiate paura! 3. L’ULTIMA PAROLA: PER SERVIRE. All’inizio del Salmo che abbiamo proclamato ci sono queste parole: «Cantate al Signore un canto nuovo» (Sal 95,1). Qual è questo canto nuovo? Non sono parole, non è una melodia, ma è il canto della vostra vita, è lasciare che la nostra vita si identifichi con quella di Gesù, è avere i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue azioni. E la vita di Gesù è una vita per gli altri, la vita di Gesù è una vita per gli altri. È una vita di servizio. San Paolo, nella LeBura che abbiamo ascoltato poco fa, diceva: «Mi sono faBo servo di tu1 per guadagnarne il maggior numero» (1 Cor 9,19). Per annunciare Gesù, Paolo si è faBo “servo di tu1”. Evangelizzare è tesWmoniare in prima persona l'amore di Dio, è superare i nostri egoismi, è servire chinandoci a lavare i piedi dei nostri fratelli come ha fa?o Gesù. Tre parole: Andate, senza paura, per servire. Andate, senza paura, per servire. Seguendo queste tre parole sperimenterete che chi evangelizza è evangelizzato, chi trasmette la gioia della fede, riceve più gioia. Cari giovani, nel ritornare alle vostre case non abbiate paura di essere generosi con Cristo, di testimoniare il suo Vangelo.
Nella prima Lettura quando Dio invia il profeta Geremia, gli dona il potere di «sradicare e demolire, distruggere e abbattere, edificare e piantare» (Ger 1,10). Anche per voi è così. Portare il Vangelo è por-‐ tare la forza di Dio per sradicare e demolire il male e la violenza; per distruggere e abbattere le barriere dell'egoismo, dell'intolleranza e dell’odio; per edificare un mondo nuovo. Cari giovani: Gesù Cristo conta su di voi! La Chiesa conta su di voi! Il Papa conta su di voi! Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, vi accompagni sempre con la sua tenerezza: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Amen.
NEL 2016 NELLA POLONIA DI GIOVANNI PAOLO II Al termine della Messa, prima del-‐ la recita dell’Angelus, Papa France-‐ sco come da tradizione ha annun-‐ ciato l’anno e il luogo della prossi-‐ ma Giornata Mondiale della Gio-‐ ventù: «Cari giovani, abbiamo un appuntamento nella prossima Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2016, a Cracovia, in Polonia. Per l’intercessione materna di Ma-‐ ria, chiediamo la luce dello Spirito Santo sul cammino che ci porterà a questa nuova tappa di gioiosa ce-‐ lebrazione della fede e dell’amore di Cristo». Il Movimento Giovanile Francesca-‐ no si organizzerà sicuramente per una consistente partecipazione all’evento. Prepariamoci... Newsletter - Settembre 2013
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i n o i z ri c s i no n Le a r de u !! ! i e h r c b si tem t e s il 30
Segreteria per la Sicilia
MOVIMENTO GIOVANILE FRANCESCANO DI SICILIA
Convento S. Maria della Dayna Salita San Francesco 90035 Marineo (Pa) tel/fax: 091/8725133 e.mail: segreteria@mgfsicilia.org 4
TUTTE LE INFORMAZIONI SU:
www.mgfsicilia.org
Newsletter - Luglio/Agosto 2013
PROGRAMMA U FFICIALE CON L E I NTEGRAZIONI P ER L A S ICILIA MARTEDÌ 29 OTTOBRE Dalle 16.00 circa: Partenze da Palermo e Catania) (I luoghi e gli orari esa= saranno comunica> a fine se@embre) 19.30: Liturgia di inizio pellegrinaggio presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi di Messina (Viale Bocce@a). 21.00: Partenza da Messina Cena al sacco e colazione dell’indomani a cura dei partecipan>.
34° Convegno Nazionale GIOVANI VERSO ASSISI ASSISI, 30 OTTOBRE / 3 NOVEMBRE 2013 SCHEDA PER LA RACCOLTA DEI DATI Da consegnare al responsabile locale. Scrivere a stampatello! Grazie.
COGNOME …………………………………………………………………………………………………………………………....………………… NOME …………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………...
MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE Arrivo ad Assisi e pranzo in ristorante. Dopo pranzo, sistemazione negli alberghi assegna>ci dalla Segreteria nazionale. Tempo libero. 19,30 Cena 21,00 Basilica Inf: Veglia di preghiera e accoglienza delle regioni.
CAP …………………………….………… CITTÀ …………………………...……………………………………………………………………..
GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 09,00 Basilica Superiore: Celebrazione delle Lodi 10,00 Relazione di frate Mirko Montagu> OFMConv. e suor Emiliana Norbiato Elis. 12,30 Pranzo 16,00 Gruppi di condivisione sul tema della giornata. 18,00 Basilica Inferiore: Introduzione alla liturgia Penitenziale A seguire: Tempo per le Confessione dei pecca> e assoluzione individuale. Apertura Tomba di S. Francesco: silenzio e preghiera personale. Cena al sacco 22,00 Piazza Inferiore: Thé caldo per tu=
DOC. DI RIC.: TIPO: ❏ C.I. ❏ PAT
VENERDÌ 1 NOVEMBRE: Solennità di Tu- i San/ 09,00 Basilica S.: Introduzione alla Lec>o Divina proposta da suor Benede@a Rossi 10,00 Meditazione personale: sarà disponibile la Basilica Superiore, Tomba di San Francesco, il Bosco di S. Francesco, altre cappelle o luoghi che ciascuno potrà sce-‐ gliersi in ci@à. Sarà aperta la cappella dell’Adorazione Eucaris>ca con la presenza di fra> e suore. 12,30 Pranzo. 16,00 Condivisione della Lec>o per so@ogruppi. Sarà a=vo il centro di ascolto (nel chiostro inferiore di Sisto IV). 19.00 Basilica Superiore: Celebrazione Eucaris>ca della Solennità di Tu= i San>. 20.00 Cena 21.30 Basica Inferiore: Adorazione Eucaris>ca. Sarà a=vo il centro di ascolto nella cappella di santa Caterina, chiostro dei Mor> e giardino dei Novizi. SABATO 2 NOVEMBRE: Commemorazione dei defun/ 09,00 Basilica Superiore: Celebrazione eucaris>ca 10,00 Gruppi di approfondimento a tema: 1. La gioia a@raverso la bellezza. 2. La gioia nella sofferenza. 3. La gioia nella liberazione dal male. 4. La gioia nell’esperienza Missionaria. 5. Gioia o dipendenza in internet e nel gioco d’azzardo! 6. Gioia e poli>ca: alla ricerca del bene comune. 7. La gioia a confronto con le altre religioni. Gruppo vocazionale di orientamento alla vita consacrata o sacerdotale e Gruppo vocazionale di orientamento alla vita. Sarà aperta la cappella dell’Adorazione Eucaris>ca con la presenza di fra> e suore. Sarà a=vo il centro di ascolto. 13,00 Pranzo. 16,00 Incontro per regioni e Vespri. 19,30 Cena. 21,00 Serata di Fraternità: “Gioia Infinita” animata da fra’ Michele Rocco OFMConv. -‐ fra’ Marco Bellaghioma OFMConv. -‐ fra’ Fabio Paciel-‐ lo OFMConv. -‐ fra’ Cyrille Diwa Kpalafio OFMConv. Presso Umbria Fiere – Bas>a Umbra DOMENICA 3 NOVEMBRE 07,30 Colazione in albergo 08,00 Carico bagagli sui pullman 09,00 Basilica Superiore: Celebrazione Eucaris>ca Consegna del Mandato 10,30 Tempo libero 13,00 Pranzo in ristorante a cura dell’organizzazione regionale. 15,30 Partenza per la Sicilia Cena in autogrill a cura dei partecipan>. LUNEDÌ 4 NOVEMBRE Arrivi nei luoghi di partenza nella primissima ma=nata.
VIA …………………………………………………………………………………………………...……………………..… N. ………………………… LUOGO E DATA DI N. ………………………………………………………………..………………………………………………….. N. …………………….……………………………………….……..
Rilasciato da ……………………………………………...…………………………………. il ……………………………………………..…… RECAPITI: TEL ……………………………………………………. CELL ……………………………...……………………………… EMAIL ………………………………………………………………………………………………..…………………………………...……………………
VIAGGIO: in pullman GT con partenze da Palermo, Catania e Messina. ADESIONI: in gruppo o singolarmente tramite modulo online su mgfsicilia.org ETÀ: la partecipazione è riservata a quanti hanno compiuto 17 anni e non superano i 30. QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 240,00 Comprende viaggio a/r, alloggio in pensione completa in albergo, partecipazione convegno, N. 2 pranzi in ristorante (extra programma nazionale), spese di segreteria. CONTATTI: segreteria@mgfsicilia.org Tel/Fax: 091.8725133 (fraʼ Saverio)
34° Convegno Nazionale GIOVANI VERSO ASSISI ASSISI, 30 OTTOBRE / 3 NOVEMBRE 2013 SCHEDA PER LA RACCOLTA DEI DATI Da consegnare al responsabile locale. Scrivere a stampatello! Grazie.
COGNOME …………………………………………………………………………………………………………………………....………………… NOME …………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………... CAP …………………………….………… CITTÀ …………………………...…………………………………………………………………….. VIA …………………………………………………………………………………………………...……………………..… N. ………………………… LUOGO E DATA DI N. ………………………………………………………………..………………………………………………….. DOC. DI RIC.: TIPO: ❏ C.I. ❏ PAT
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Rilasciato da ……………………………………………...…………………………………. il ……………………………………………..…… RECAPITI: TEL ……………………………………………………. CELL ……………………………...……………………………… EMAIL ………………………………………………………………………………………………..…………………………………...……………………
VIAGGIO: in pullman GT con partenze da Palermo, Catania e Messina. ADESIONI: in gruppo o singolarmente tramite modulo online su mgfsicilia.org ETÀ: la partecipazione è riservata a quanti hanno compiuto 17 anni e non superano i 30. QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 240,00 Comprende viaggio a/r, alloggio in pensione completa in albergo, partecipazione convegno, N. 2 pranzi in ristorante (extra programma nazionale), spese di segreteria. CONTATTI: segreteria@mgfsicilia.org Tel/Fax: 091.8725133 (fraʼ Saverio)
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Dopo il Corso Adolescenti di questa estate, due Teen-‐Di-‐ sciples di Pergusa hanno re-‐ so durante la S. Messa la lo-‐ ro testimonianza alla comu-‐ nità parrocchiale sull’espe-‐ rienza appena vissuta. Ecco la testimonianza di Lara.
LA TESTIMONIANZA: GESÙ MI AMA! Mi chiamo Lara, ho 14 anni e da circa un anno frequento la comu-‐ nità dei giovani di Pergusa e suono la chitarra all’interno del coro della parrocchia. Ho conosciuto questa comunità grazie al corso di evangelizzazione per adolescenA “Il primo incontro con Gesù” che si è tenuto l’anno scorso all’Oasi Francescana di Pergusa. Prima di conoscere questa comunità sin da piccola frequentavo la chiesa di Santa Lucia, dato che faccio parte del gruppo scout di quella parrocchia, ma non ho mai colto il vero significato della Pa-‐ rola che tu1 i sabaA sera ascoltavo durante la Messa e sopraBut-‐ to, non ho mai compreso l’immenso amore che Gesù ha per noi! Questo amore che durante l’esperienza del corso mi è stato tra-‐ smesso dalla catechesi degli evangelizzatori, molto intensa e per-‐ sonale, che mi ha faBo rifleBere su alcuni aspe1 della mia vita che non andavano bene o che magari dovevo migliorare, come ad esempio quello di cercare il bene altrove e di pretendere sempre di più perché a volte il bene lo abbiamo accanto e lo rifiuAamo senza neanche rendercene conto e disprezziamo ciò che abbiamo chiedendo ancora di più… E questo bene, che è Gesù, a volte noi lo me1amo da parte e crediamo che il bene sia altrove… Ma non è così, perché Gesù ha dato la vita per noi ricoprendosi di tu1 i no-‐ stri peccaA che ci rendevano sporchi, ciechi e incatenaA e ha river-‐ sato su di noi tuBo il suo amore! E a volte noi non lo capiamo! Io l’ho capito quando per la prima volta mi sono inginocchiata davanA a Gesù EucarisAa. L’emozione era indescrivibile e la sensazione è stata come quella di un forte abbraccio che mi avvolgeva e che non voleva mollarmi e sembrava quasi che mi dicesse “Non lasciarmi mai, io A amo”. In quel mo-‐ mento mi sono senAta rinascere e subito sono scoppiata a piange-‐ re lacrime di gioia e ringraziavo il Signore per avermi aiutato a ri-‐ scoprire la mia fede!
menta. A differenza della prima esperienza, che è stata “L’incontro con Gesù”, nella seconda, svoltasi quest’anno, dal tema “L’amicizia con Gesù”, abbiamo analizzato le varie parA del corpo di Gesù co-‐ me gli occhi, che hanno uno sguardo posiAvo e intelligente, le orecchie, che sanno ascoltare, la bocca che annuncia la Parola di Dio e sopraBuBo le mani, misericordiose e generose. L’a1vità che riguardava la mano generosa mi ha colpito in parAcolar modo. Consisteva nel donare, liberamente senza nessuna imposizione, un oggeBo al quale tenevamo parAcolarmente, che sarebbe andato in beneficenza. Senza neanche pensarci due volte sono andata a prendere, dalla mia stanza, un peluche a forma di leoncino che avevo da quando ero piccola e a cui tenevo veramente tanto per-‐ ché senza di lui non riuscivo a dormire la noBe. Per me questo è stato un momento di crescita, perché mi ha faBo capire che non bisogna essere aBaccaA alle cose materiali perché da ora in poi ci sarà Gesù a farmi compagnia. Concludo ringraziando i ragazzi del coro perché grazie all’entusia-‐ smo che risplende nei loro volA ogni volta che cantano o suonano a loro volta lo trasmeBono anche a me e ormai mi sono innamora-‐ ta di loro! Un grazie parAcolare va a Walter e a Marianna che mi hanno aperto questa strada sulle orme del Signore, mostrandosi sempre disponibili a qualsiasi mia esigenza si materiale che spiri-‐ tuale. Grazie di cuore a tu4.
Da quel giorno non ho avuto paura di dire il mio credo, il mio esse-‐ re discepola di Gesù, agli altri. Anzi, tuBo questo è stato una spinta per proclamare la mia fede e per far sapere agli altri che Gesù ha cambiato la mia vita, che Gesù mi ama! Ogni giorno cresceva sempre di più in me la voglia di andare in chiesa, di suonare, cantare e pregare il Signore per tuBo quello che aveva compiuto su di me e ancora oggi questo desiderio au-‐ Newsletter 6 - Settembre 2013
Newsletter - Marzo 2013 6
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Neanche il caldo umido di quest’ulTma dome-‐ nica di luglio ha impedito ai giovani del Pro-‐ ge@o Discepoli di ritrovarsi a Palermo per l’annuale giornata dedicata alle Porziuncole, il nucleo fondamentale del proge@o per la Nuo-‐ Tante le novità che avranno inizio a partire da questo mese. Vi presentiamo la prima: l’AdorAzione Giovani -‐ Jesu4You (si legge: Jesus for you) che andrà a sostitui-‐ re la più generica Adorazione Eucaristica mensile co-‐ munitaria dei giovani MGF-‐Sicilia o “La Dieci”. Grazie anche ai sussidi che mensilmente vengono di-‐ stribuiti attraverso il sito web, si caratterizzerà sempre più come momento di incontro con Gesù Eucaristia e di Evangelizzazione anche mediante un momento specifi-‐ co di intercessione per i giovani presenti e per quanti faranno pervenire le loro intenzioni di preghiera. Di seguito riportiamo quanto trovate online nell’appo-‐ sita pagina del sito web.
COME I 4 AMICI DEL PARALITICO... In quel tempo, Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a cau-‐ sa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: "Figlio, ti sono perdonati i peccati". (Mc 2,1-‐5) Noi giovani del Proge?o Discepoli crediamo: che Gesù è vivo e risorto, presente personalmente nel Pane Eucari-‐ sWco. «Niente, infa1, possediamo e vediamo corporalmente in que-‐ sto mondo dello stesso AlAssimo, se non il corpo e il sangue, i nomi e le parole medianA le quali siamo staA creaA e redenA da morte a vi-‐ ta» (San Francesco, LeBera a tu1 i chierici). Pertanto, noi lo adoria-‐ mo, meBendoci ai suoi piedi, riconoscendolo quale nostro unico Si-‐ gnore, Maestro e Guida: «Ecco ogni giorno egli si umilia, come quan-‐ do dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull'altare nelle mani del sacerdote. E come ai sanA apostoli si mostrò nella vera carne, così anche ora si mostra a noi nel pane consacrato. E come essi con gli occhi del loro corpo vedevano soltanto la carne di lui, ma, contemplandolo con gli occhi dello spirito, crede-‐ vano che egli era lo stesso Dio, così anche noi, vedendo pane e vino con gli occhi del corpo, vediamo e crediamo fermamente che questo è il suo sanAssimo corpo e sangue vivo e vero» (San Francesco, Ammo-‐ nizione I); che l’Eucaristia «è il Sacramento della missione, perché ci dona la forza e l’amore dello Spirito Santo per professare senza paura la fede» (Benedet-‐ to XVI, Mess. per la XXVIII GMG, ottobre 2012); che «l’evangelizzazione autenWca nasce sempre dalla preghiera ed è sostenuta da essa: dobbiamo prima parlare con Dio per poter parlare di Dio. E nella preghiera, affidiamo al Signore le persone a cui siamo inviaA, supplicandolo di toccare loro il cuore; domandiamo allo Spirito Santo di renderci suoi strumenA per la loro salvezza; chiediamo a Cri-‐ sto di meBere le parole sulle nostre labbra e di farci segni del suo amore». (BenedeBo XVI, Mess. per la XXVIII GMG, oBobre 2012) Newsletter - Settembre 2013
Ogni mese, come i qua?ro amici del paraliWco, ci impegniamo a portare ai piedi di Gesù EucarisWa i nostri fratelli e amici che ancora non lo conoscono personalmente, che se ne sono allontanaA, che hanno bisogno di senArsi toccaA dal suo amore e dal-‐ la sua misericordia... Li porAamo fisicamente a Gesù e li affidiamo a Lui, inginocchiandoci umilmente insieme ai suoi piedi, ma sopraBuBo li presenAamo al suo Cuore con una fiduciosa preghiera di interces-‐ sione. Come avvenne nella casa di Cafarnao, chiediamo a Gesù di guardare alla nostra fede e, in forza di essa, di operare in favore dei fratelli che gli presenAamo, poiché Gesù «non è venuto per farsi servi-‐ re, ma per servire e dare la propria vita in riscaBo per molA» (Mc 10,45); Gesù è per noi, Gesù è per te: Jesus for you! Vogliamo essere i "quattro" che con l'ardore, il vigore e il coraggio dei giovani, "scoperchiano i tetti" della misericordia di Dio con la potenza della preghiera, poiché «se due di voi sulla terra si mette-‐ ranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro». (Mt 18,19-‐20) Unisciti a noi, sia partecipando all'appuntamento mensile più vicino a casa tua, sia spiritualmente, vivendo un'ora di adorazione eucaristica in con-‐ temporanea con noi presso una chiesa della tua città o, infine, affidandoci le tue intenzioni di preghiera inserendole nell'apposito avviso che verrà postato nella nostra pagina Facebook. Per conoscere le date e le sedi dove si tiene mensilmente l’AdorAzione Giovani, visitate il Calendario nel sito web wwwmgfsicilia.org 7
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CALENDARIO MGF
in evidenza
7 settembre eghiera digiuno e pr Giornata di mondo Siria e nel in ce a P la r pe
18 settembre: Festa di S. Giuseppe da Copertino patrono degli studenti Nel sito web è possibile scaricare il materiale per eventuali celebrazioni comunitarie con gli stu denti.
io (Rm) bre ad Anz 20-22 settem 34° GvA azionale del N o or C e v ro P
ADORAZIONE GIOVANI - JESUS
Catania: 5 settembre Pergusa: 6 settembre Catenanuova: 12 settembre Messina: 13 settembre Palermo: n.p. Marineo: riprende ad ottobre
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mgf-sicilia-on-line www.mgfsicilia.org il sito web ufficiale
www.facebook.com/MGFsicilia
CENTRO REGIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE E VOCAZIONALE OFM CONV. Convento S. Maria della Dayna Salita San Francesco 90035 Marineo Tel: 091 8725133 segreteria@mgfsicilia.org
N E W S L E T T E R
SCOPPI LA PACE MAI PIÙ LA GUERRA IL TESTO DELL’ANGELUS DELL’1 SETTEMBRE Cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica gran-‐ de famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! È il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vo-‐ gliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da confliD, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato. Vivo con parAcolare sofferenza e preoccupazione le tante situazioni di confliBo che ci sono in questa nostra terra, ma, in quesA giorni, il mio cuore è profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato per i drammaAci sviluppi che si prospeBano. Rivolgo un forte Appello per la pace, un Appello che nasce dall’inAmo di me stesso! Quanta sofferenza, quanta devastazione, quanto dolore ha portato e porta l’uso delle armi in quel martoriato Paese, special-‐ mente tra la popolazione civile e inerme! Pensiamo: quanA bambini non potranno vedere la luce del futuro! Con parWcolare fermezza condanno l’uso delle armi chimiche! Vi dico che ho ancora fisse nella mente e nel cuore le terribili immagini dei giorni scorsi! C ’è un giudizio di Dio e anche un giudizio della storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire! Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. Guer-‐ ra chiama guerra, violenza chiama violenza! Con tuBa la mia forza, chiedo alle parA in confliBo di ascoltare la voce della propria coscienza, di non chiudersi nei propri interessi, ma di guardare all’altro come ad un fratello e di intraprendere con coraggio e con decisione la via dell’incontro e del negoziato, superando la cieca contrapposizione. Con altreBanta forza esorto anche la Comunità In-‐ ternazionale a fare ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indu-‐ gio, iniziaAve chiare per la pace in quella Nazione, basate sul dialogo e sul negoziato, per il bene dell’intera popolazione siriana. Non sia risparmiato alcuno sforzo per garanAre assistenza umanitaria a chi è colpito da questo terribile confliBo, in parAcolare agli sfollaA nel Paese e ai numerosi profughi nei Paesi vicini. Agli operatori umanitari, impegnaA ad alleviare le sofferenze della popolazione, sia assicurata la possibilità di prestare il necessario aiuto. Che cosa possiamo fare noi per la pace nel mondo? Come diceva Papa Giovanni: a tu1 speBa il compito di ricomporre i rapporA di conviven-‐ za nella giusAzia e nell’amore. Una catena di impegno per la pace unisca tu1 gli uomini e le donne di buona volontà! È un forte e pressante invito che rivolgo all’intera Chiesa Ca?olica, ma che estendo a tu1 i crisAani di altre Confessioni, agli uomini e donne di ogni Religione e anche a quei fratelli e sorelle che non credono: la pace è un bene che supera ogni barriera, perché è un bene di tuBa l’umanità. Ripeto a voce alta: non è la cultura dello scontro, la cultura del conflit-‐ to quella che costruisce la convivenza nei popoli e tra i popoli, ma questa: la cultura dell’incontro, la cultura del dialogo; questa è l’unica strada per la pace. Il grido della pace si levi alto perché giunga al cuore di tu1 e tu1 de-‐ pongano le armi e si lascino guidare dall’anelito di pace. Per questo, fratelli e sorelle, ho deciso di indire per tu?a la Chiesa, il 7 se?embre prossimo, vigilia della ricorrenza della NaWvità di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, e anche invito ad unirsi a questa iniziaAva, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli crisAani non caBolici, gli appartenenA alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà. Il 7 seBembre in Piazza San Pietro -‐ qui -‐ dalle ore 19.00 alle ore 24.00, ci riuniremo in preghiera e in spirito di penitenza per invocare da Dio questo grande dono per l’amata Nazione siriana e per tuBe le situazio-‐ ni di confliBo e di violenza nel mondo. L’umanità ha bisogno di vedere gesW di pace e di senWre parole di speranza e di pace! Chiedo a tu?e le Chiese parWcolari che, oltre a vivere questo giorno di digiuno, or-‐ ganizzino qualche a?o liturgico secondo questa intenzione. A Maria chiediamo di aiutarci a rispondere alla violenza, al confliBo e alla guerra, con la forza del dialogo, della riconciliazione e dell’amore. Lei è madre: che Lei ci aiuA a trovare la pace; tu1 noi siamo i suoi figli! Aiutaci, Maria, a superare questo difficile momento e ad impegnarci a costruire ogni giorno e in ogni ambiente un’autenWca cultura del-‐ l’incontro e della pace. Maria, Regina della Pace, prega per noi! PAPA FRANCESCO
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Newsletter - Settembre 2013