Parma Coldiretti >> ed. mensile >> Poste Italiane S.p.A. >> Sped. in A.P. >> D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Parma - Contiene I. R.
N.2 - anno 2016
Vita organizzativa
Tour in tutta la provincia per incontrare i soci
periodico d’informazione e approfondimento di Coldiretti Parma
TESSERAMENTO
2017
ORGOGLIOSI DI ESSERCI
Coldiretti Parma augura Buone Feste ai propri soci e a tutti i lettori del periodico
in primo piano
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Via libera a etichetta per latte e derivati
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Petrini è il nuovo presidente di Campagna Amica
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I coltivatori rendono Grazie
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Giubileo della misericordia
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Periodico di Coldiretti Parma
Notizie Gli auguri del nostro Consigliere Ecclesiastico Provinciale........ 5 Via libera a etichetta per latte e derivati ............................................ 6 Consumi - In vigore l’identikit nutrizionale alimenti........................ 7 Vino ..................................................................................................................... 7 Manovra di bilancio ..................................................................................... 8 Petrini è il nuovo presidente di Campagna Amica ......................... 9 Diego Scaramuzza presidente agriturismi Coldiretti..................... 9 Fiera agricola di S.Martino. Agricoltura protagonista a Noceto 10 Vita organizzativa: assemblee sul territorio ..................................12 Campagna Amica arriva nel cuore storico della città.................13 PSR 2014-2020 - Formazione professionale ................................13
Già Bollettino del Coltivatore Registrato al Tribunale di Parma Il 16-12-1952, n°163
Direttore Responsabile Gianluca Lelli Hanno collaborato: Giuseppe Di Paolo, Paola Ferrari, Marianna Maestri, Marco Orsi, Maurizio Ramazzotti Marco Tamani Direzione artistica Marino Galli
Donne Impresa............................................................................................16
Redazione e amministrazione: COLDIRETTI PARMA 43100 Parma - piazza Antonio Salandra 19/a tel. 0521 901411 parma@coldiretti.it www.parma.coldiretti.it
Educazione alla Campagna Amica......................................................17
Progetto grafico e impaginazione
Busseto. I coltivatori rendono grazie .................................................14 Giubileo della misericordia ...................................................................16
Latte .................................................................................................................17 CAP: staffetta tra manager esperti ......................................................18 Parmigiano Reggiano ..............................................................................20
www.nuvolette.it Fotocomposizione e stampa Grafiche Lama Srl Strada ai Dossi di Le Mose, 5/7, Piacenza Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1 DCB Parma contiene I.R.
Notizie tecniche
N. 2-2016
Pensionati .................................................................................................... 22 Per i tuoi diritti rivolgiti al Patronato EPACA ............................. 22 Novità fiscali............................................................................................... 23 Inail bando Isi agricoltura 2016 ....................................................... 24 Formazione ................................................................................................. 24 La tavola natalizia di Campagna Amica ....................................... 25 Nuovi servizi di Coldiretti Emilia Romagna ............................... 26
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gLI AuguRI DEL nosTRo ConsIgLIERE ECCLEsIAsTICo PRoVInCIALE Don mARIo gHIRARDI Carissimi alle vostre scuno di voi, alle vostre famiglie, cia a go por e tal Na nto Sa del i Nell’avvicinars ltivatori, in tutte le sue Componenti Co dei a igli fam nde gra alla e lar Comunità ed in partico li e sinceri. e Organismi, i miei auguri più bel di guardare un Anno Giubilare, è ora tempo iesa Ch la con so clu con ena app Abbiamo entare la fedeltà, gioia ed entusiasmo a sperim con e uar tin con e com re nde pre avanti e di com . ricchezza della Misericordia divina il volto di Dio. no del Bambino ci viene mostrato seg nel , ino mb Ba il ce nas e, tal È Na mo dunque suo significato profondo: recuperia del ta ota svu sso spe è e tal Na del a Oggi la fest . ato il mondo da dare il Suo Figlio il suo vero senso: Dio ha tanto am illunel mondo la luce vera, quella che rà ver ra allo ne, tia cris ici rad tre Riscopriamo le nos mina ogni uomo. o come i pate del mondo, mettiamoci in cammin not la ato min illu ha isto Cr di La nascita e: un stelle per andare a vedere questa luc le to sot gge gre o pri pro il no ona stori, che abband bambino, il Figlio di Dio. Gesù, la Sua luce, la Sua pace, iere ogl acc di uro aug e, tal Na on Auguro a tutti voi un Bu za di vita, iglie, perché siano luogo di accoglien fam tre nos le , noi ti, tut o ogn bis o ne abbiam che nasce. di perdono nel segno del Bambino
Don Mario
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VIA LIBERA A ETICHETTA PER LATTE E DERIVATI Luca Cotti: un risultato importante nella direzione da sempre sostenuta da Coldiretti per l’indicazione dell’origine in etichetta
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Il via libera all’etichettatura obbligatoria del latte e i suoi derivati da parte di Bruxelles salvaguarda in Emilia Romagna una filiera che dà lavoro a 18 mila persone. Lo sostiene Coldiretti Emilia Romagna dopo il via libera di Bruxelles che ha consentito di fare un altro fondamentale passo avanti verso la trasparenza dell’informazione ai consumatori per ciò che portano nel piatto. “Il via libera dell’Unione Europa – commenta il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti - è un grande risultato portato a casa da Coldiretti nella direzione da sempre sostenuta dalla stessa Coldiretti per l’indicazione obbligato-
ria del Paese d’origine o del luogo di provenienza per tutti i tipi di latte destinati al consumo diretto nonché ai prodotti lattiero-caseari. Èuno strumento importante soprattutto per combattere inganni e imitazioni di chi si fregia del tricolore senza averne realmente il diritto. L’obbligo di indicare in etichetta l’origine è - ribadisce Luca Cotti - una battaglia storica della Coldiretti che con la raccolta di un milione di firme per la legge di iniziativa popolare ha portato all’approvazione della legge n.204 del 3 agosto 2004. Da allora molti risultati sono stati ottenuti anche in Europa ma l’etichetta resta anonima per circa 1/3 della spesa: dai salumi ai succhi di frutta, dalla pasta alla carne trasformata, dal concentrato di pomodoro ai sughi pronti fino alla carne di coniglio”. Due prosciutti su tre sono venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all’estero, ma anche un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero senza indicazione in etichetta, come pure i succhi di frutta o il concentrato di pomodoro dalla Cina i cui arrivi sono aumentati del 379 per cento nel 2015 per un totale di 67 milioni di chili. “Con l’etichettatura obbligatoria per latte e derivati – commenta il presidente di Coldiretti Emilia Romagna Mauro Tonello – le 250 mila mucche da latte presenti in regione potranno mettere la firma sulla propria produzione di latte, non solo per i 6 formaggi a denominazione d’origine, ma anche sui 12 formaggi iscritti all’elenco dei prodotti tradizionali censiti a livello regionale che fino ad oggi restavano anonimi. Il provvedimento – conclude Tonello – è importante per essere più forti anche nella lotta all’agropirateria internazionale che vede i prodotti emiliano romagnoli tra i più imitati al mondo”.
L’ETICHETTA DI ORIGINE SULLA SPESA DEGLI ITALIANI Cibi con l'indicazione origine E quelli senza Carne di pollo e derivati Salumi Carne bovina Carne di coniglio Frutta e verdura fresche Carne trasformata Uova Frutta e verdura trasformata Miele Derivati del pomodoro diversi da passata Passata di pomodoro Concentrato di pomodoro e sughi pronti Latte/Formaggi Derivati dei cereali (pane, pasta) Pesce Riso Extravergine di oliva Fonte: Elaborazioni Coldiretti
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Consumi In vigore l’identikit nutrizionale alimenti Cambia l’etichetta dove è ora obbligatorio indicare, calorie, zuccheri, grassi e sale
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Scatta l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sull’etichetta degli alimenti che si applica a tutti i prodotti confezionati che devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), i carboidrati (di cui gli zuccheri), le proteine e il sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto, e facoltativamente anche per porzione. La completa entrata in vigore lo scorso 13 dicembre delle norme previste dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, consente anche di indicare su base volontaria altri elementi, quali gli acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre e i sali minerali o vitamine se contenuti in quantità significative. Si tratta di un passo importante per la trasparenza dell’informazione sulle caratteristiche dei prodotti che si acquistano sulla base di parametri oggettivi in una situazione in cui troppo spesso vengono esaltate impropria-
mente specifiche proprietà. In questo modo potranno essere fatte valutazioni oggettive e comparazioni tra i diversi prodotti presenti sugli scaffali in una situazione in cui è giustamente aumentata la sensibilità dei cittadini sulle scelte alimentari. Si tratta di una nuova tappa nel percorso di trasparenza nell’informazione ai consumatori tracciato dal regolamento comunitario che già nel 13 dicembre 2014 aveva portato ad una prima modifica delle nuove etichette per i prodotti alimentari in vendita che da allora sono scritte con caratteri più chiari e grandi ma devono anche riportare più informazioni: da una maggiore evidenza sulla presenza di sostanze allergizzanti o che procurano intolleranze all’indicazione del tipo di oli e grassi utilizzati, dalla data di congelamento alle informazioni sullo stato fisico degli ingredienti utilizzati in modo ad esempio da non poter utilizzare il solo termine “latte”, se si usa latte in polvere o proteine del latte.
Vino Testo unico taglia del 50% burocrazia
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Sono 22 mila le aziende vitivinicole dell’Emilia Romagna che taglieranno del 50 per cento il tempo dedicato alla burocrazia dopo l’approvazione definitiva del Testo Unico sul vino. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna dopo il via libera del Parlamento alla legge sulla semplificazione del settore, approvata a distanza di oltre due anni dall’avvio dei lavori parlamentari. Dal vigneto alla bottiglia l’attuale normativa richiedeva 100 giornate di lavoro per soddisfare 4.000 pagine di norme e rendeva necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgevano 20 diversi soggetti che frenavano il dinamismo imprenditoriale dei produttori di vino che in Emilia Romagna coltivano 50 mila ettari di vigneto e producono circa 7 milioni di ettolitri per un valore all’origine di 350 milioni di euro. Il Testo Unico porta finalmente alla semplificazione delle comunicazioni e degli adempimenti a carico dei produttori, alla revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine ed indicazione geografica 7|
con un contenimento dei costi, alla revisione del sistema sanzionatorio, all’introduzione di sistemi di tracciabilità anche per i vini a IGT e norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero. La semplificazione sostiene la competitività di un settore che in Emilia Romagna offre opportunità di lavoro ad oltre 150 mila persone ed esporta vini per un valore di circa 280 milioni di euro.
Manovra di bilancio Approvate importanti misure per l’ agricoltura
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Con il via libera definitivo alla manovra di Bilancio sono state approvate importanti misure per la competitività del settore agricolo che vanno dall’insediamento dei giovani al taglio della fiscalità per liberare risorse agli investimenti, dall’aumento delle pensioni agricole da fame al sostegno alla produzione dei cereali contro il rischio desertificazione. Con il provvedimento si riconosce il valore strategico dell’agricoltura nelle politiche del Paese a sostegno della ripresa economica ed occupazionale ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare. Dopo la cancellazione di Imu e Irap la manovra prevede innanzitutto l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Il provvedimento interessa oltre 300mila aziende agricole, per un risparmio di 230 milioni di euro per il 2018 e di 135 milioni di euro per il 2019-2020. Previsto anche l’esonero contributivo triennale (2017-2019) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2017. L’esenzione è stata estesa anche ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate. Nei due anni successivi (2020-2021) l’esonero riguarderà il 66 per cento e il 50 per cento dei contributi. Grazie a questa misura i giovani agricoltori risparmieranno così ben 72 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Per
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quanto riguarda la zootecnia sono state innalzate per il 2017 le percentuali di compensazione IVA applicabili alla cessione degli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che le stesse non possano superare, rispettivamente, la misura del 7,7% e dell’8%, con un maggior ricavo per i produttori agricoli di 20 milioni di euro. Ripristinata l’agevolazione fiscale relativa ai trasferimenti di proprietà a qualsiasi titolo di fondi rustici nei territori montani finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa ed esenzione dalle imposte catastali). Per 800mila coltivatori pensionati arriva inoltre la quattordicesima. Gli aumenti vanno ad aggiungersi agli importi attualmente erogati (si passerà così da 336 a 437 euro, da 420 a 546 euro, da 504 a 655 euro annui) e saranno dati con la prossima mensilità di luglio 2017. Èstato esteso all’agriturismo il riconoscimento per gli anni 2017 e 2018 del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. Viene poi ridotta l’accisa sulla birra, rideterminata da 3,04 euro a 3,02 euro per ettolitro e grado-plato a decorrere dal 1° gennaio 2017. Aumentato lo stanziamento del programma 1.3 del Mipaaf, per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 destinato, in particolare, all’incremento del fondo per il rilancio del comparto cerealicolo. Rifinanziato con 5 milioni di euro l’anno per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 anche lo stanziamento per il settore bieticolo saccarifero. Prorogato di due anni, fino al 31 dicembre 2018, anche per le imprese agricole il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (la cosiddetta Nuova Sabatini). Prorogati, poi, i termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, confermando l’aliquota dell’8 per cento in relazione alla relativa imposta sostitutiva. Sul fronte della pesca ci sono l’istituzione del fondo di solidarietà, con dotazione iniziale di 1 milione di euro per il 2017 al fine di garantire i lavoratori della pesca in caso di arresto temporaneo obbligatorio, sospensione dell’attività per condizioni metereologiche avverse e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro e il riconoscimento di un’indennità specifica per il 2017 a sostegno del reddito ai lavoratori dipendenti dalle imprese di pesca per la sospensione dell’attività connesso al fermo biologico. Interventi importanti anche su terremoto, biodiversità, consumo di suolo. 2016 | Notizie
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Petrini è il nuovo presidente di Campagna Amica Moncalvo: mercati contadini per la prima volta nei libri di scuola
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Carlo Petrini ha assunto la carica di Presidente della Fondazione Campagna Amica la più vasta rete di vendita diretta contadina organizzata sotto un unico marchio del mondo alla quale fanno riferimento quasi ventimila agricoltori. Lo ha reso noto il Presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo al Salone del Gusto di Torino nell’esprimere apprezzamento per la disponibilità di Petrini, Ambasciatore speciale della Fao in Europa per “Fame Zero”. Complessivamente la rete di Campagna Amica è composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e
34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno, con una presenza capillare lungo tutto il territorio dai piccoli Paesi alle grandi città metropolitane. “I nostri mercati dei Campagna Amica sono forse il frutto più prezioso della rivoluzione che ha avuto protagonista l’agricoltura italiana in questi anni con una decisa svolta verso la qualità e la sicurezza ambientale ed alimentare sostenuta dai consumatori”, ha affermato il Presidente nazionale della Coldiretti nel sottolineare che “sono diventati oggi un patrimonio culturale del Paese anche per la formazione delle nuove generazione come dimostrano le centinaia di collaborazioni con le scuole e per ultimo l’inserimento quest’anno dei mercati di Campagna Amica come elemento di approfondimento in un sussidiario per le quinte classi delle scuole elementari”. Lo consegniamo nelle mani di Carlo Petrini che con la sua storia ed il suo presente - ha concluso Moncalvo - saprà interpretarne al meglio i valori e la forza”. “La condivisione da molti anni degli obiettivi e delle idealità di Slow Food con Campagna Amica e Coldiretti – ha dichiarato Petrini - mi ha convinto ad assumere questa presidenza. Ritengo un onore poter rappresentare una rete così vasta e capillare di contadini italiani che nel quotidiano mettono in essere pratiche virtuose a tutela di un patrimonio distintivo e importante del nostro Paese”.
Turismo Diego Scaramuzza presidente agriturismi Coldiretti
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È il veneto Diego Scaramuzza il neo eletto Presidente di Terranostra, associazione agrituristica di Coldiretti che rappresenta oltre 3mila agriturismi italiani. Titolare de “La Cascina” a Mestre, classe 1970 e un passato da chef nei ristoranti top di Venezia, ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura, cambiando vita e convertendo l’azienda agricola di famiglia in agriturismo. Agrichef di punta per la capacità di interpretare con eleganza e maestria la cucina tradizionale delle aree rurali, ha reso la sua offerta rispondente alle richieste dei consumatori esigenti e moderni. “È una sfida bellissima che accolgo entusiasta – ha dichiarato Diego Scaramuzza – perché credo che il marchio ‘Agriturismo di Campagna Amica’, in uso esclusivo all’Associazione
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Terranostra, sia un importante valore aggiunto per tutti coloro che hanno multifunzionalità agricola, essendo conosciuto ormai da milioni di persone tramite i farmer market e anche perché è un simbolo che evoca i valori della sostenibilità e della distintività oggi fortemente apprezzati dal consumatore e dalla società”. Il nuovo Segretario Nazionale di Terranostra è Toni De Amicis, già direttore della Fondazione Campagna Amica.
Fiera agricola di S.Martino Agricoltura protagonista a Noceto
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Grande successo per la Fiera agricola di San Martino, organizzata da Coldiretti sezione di Noceto in collaborazione con Comune, Consorzio Agrario di Parma, Emilcap e Araer (Associazione regionale allevatori Emilia Romagna), che si è svolta Domenica 13 novembre a Noceto. Ricco e coinvolgente, sia per gli addetti ai lavori sia per il numeroso pubblico intervenuto, il programma dell’intera giornata con l’apertura della sfilata
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delle razze bovine e l’esposizione di animali di bassa corte. “Ringrazio vivamente – ha detto il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti – il Comune di Noceto, il Consorzio Agrario di Parma, Araer, Consorzio della Bonifica Parmense e Credit Agricole Cariparma con cui abbiamo realizzato la giornata e il Consiglio di Sezione Coldiretti di Noceto e Medesano che, insieme al Direttore e ai dipendenti, si è speso per l’ottima riuscita dell’evento. Un grazie par-
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Luca Cotti: ottima riuscita per un evento che rappresenta un punto di riferimento provinciale per l’esposizione e la sfilata delle razze bovine e motivo di richiamo per l’opinione pubblica. ticolare va a Alessandro Raffaini che ha curato la mostra delle bovine, condotto in modo eccellente sia la sfilata sia le premiazioni delle bovine, oltre ad aver svolto l’attività di speakeraggio per tutti gli appuntamenti della giornata. Siamo orgogliosi – ha concluso Cotti - di aver realizzato un evento significativo e importante non solo per gli addetti ai lavori ma anche per i cittadini consumatori, le famiglie, le scuole, che hanno potuto vivere questa giornata immersi nei sapori, colori e atmosfere tipici delle nostre campagne e conoscere più da vicino la nostra agricoltura e le nostre aziende con i loro animali, prodotti e tradizioni”. Un ringraziamento a tutti i partecipati che hanno esposto il bestiame e ai produttori del Mercato di Campagna Amica è stato espresso dal Presidente della sezione di Noceto/Medesano Stefano Carpanese, che ha mostrato soddisfazione anche per la grande affluenza di visitatori. Il Segretario di Zona Marco Zanni ha premiato con una targa il socio Sauro Ghini per l’impegno profuso da anni nella ricerca della genetica delle bovine da latte, e ha ringraziato tutti i componenti del Consiglio di sezione per la preziosa collaborazione. Il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti , in segno di ringraziamento per l’ospitalità e la collaborazione, ha omaggiato il Sindaco di Noceto Fabio Fecci con un cadeau in filigrana raffigurante la vanga di Coldiretti, il logo che identifica la più grande organizzazione agricola italiana.
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“Il nostro – ha affermato il Sindaco Fabio Fecci - è un territorio ad importante vocazione agricola e questa fiera vuole essere sia un momento per rinsaldare le nostre tradizioni sia per valorizzarle aprendole ad una prospettiva presente e futura. L’agricoltura è per noi un’autentica eccellenza, l’attenzione deve essere forte e costante verso questo settore, nella consapevolezza che occorre puntare sull’innovazione tecnologica per fare sempre maggiormente impresa ed essere sempre più competitivi , continuando a puntare sulla qualità, garantendo rigorosamente la sicurezza alimentare, altro tema di fondamentale importanza soprattutto oggi, in cui pare troppo spesso compromessa dalla contraffazione e dall’ingresso troppo facile ed indiscriminato di certi prodotti stranieri”. Nello spazio istituzionale della Coldiretti sono letteralmente “andate a ruba” le ‘caciotte della solidarietà’ a sostegno delle aziende colpite dal sisma in Centro Italia e sui banchi del mercato di Campagna Amica hanno trionfato i prodotti d’eccellenza del nostro territorio, apprezzati da tutti. Tra gli altri sono intervenuti il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini, il Presidente del Cap di Parma Giorgio Grenzi e il Direttore Giorgio Collina, il Vicesindaco di Noceto Desolina Bizzi, il Senatore Giorgio Pagliari, l’On. Giuseppe Romanini e la Consigliera regionale Barbara Lori.
Vita Organizzativa Tour in tutta la provincia per incontrare i soci
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Si è svolto su tutto il territorio provinciale il primo ciclo di incontri nelle sezioni Coldiretti per incontrare i soci e parlare del progetto di Coldiretti e dei risultati ottenuti, in primis l’etichettatura del latte e dei suoi derivati e il taglio di Imu, Irap, Irpef e recupero Iva del Latte. Gli incontri, cui sono intervenuti il Presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti, il Direttore Alessandro
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Corsini e i Presidenti di sezione, sono stati l’occasione anche per un aggiornamento sulla situazione del comparto del Parmigiano Reggiano, del pomodoro e delle bietole con la riapertura dello stabilimento di S. Quirico. Durante gli incontri, tutti molto partecipati, è stata presentata altresì l’attività messa in campo da Coldiretti Emilia Romagna per le zone colpite dal sisma nel Centro Italia.
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Campagna Amica arriva nel cuore storico della città Inaugurato il punto vendita dell’azienda agricola Maghei
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Si allarga la rete di Campagna Amica sul territorio Parmense con l’inaugurazione del Punto Vendita dell’azienda agricola Pierluigi Maghei in Borgo della Cavallerizza 9 a Parma, nel centro storico della città, vicino alla conosciutissima Piazza Ghiaia.Il taglio del nastro è avvenuto Martedì 13 Dicembre con la presentazione e degustazione dei prodotti dell’azienda: confetture, trasformati a base di verdure, pane e prodotti da forno, a cui si aggiungono farine e cosmetici a base di lavanda. L’azienda agricola Pierluigi Maghei di Mezzani è accreditata al circuito di Campagna Amica dal 2013 e ha realizzato due anni fa in azienda un laboratorio dove vengono preparate le confetture e i trasformati con le materie prime agricole aziendali. Il Punto vendita rappresenta un’ulteriore tappa del percorso evolutivo dell’azienda Maghei che, con l’apertura di questo spazio “goloso”, desidera far scoprire, anche alla città, le sue specialità alimentari e le
novità cosmetiche a base di lavanda. Le figlie di Maghei, Valentina e Aurora che gestiranno il Punto vendita, hanno visto nella legge di Orientamento una opportunità da cogliere per dare ulteriore sviluppo e un’ impronta innovativa alla loro attività imprenditoriale, credendo fin dall’inizio nella bontà del progetto Campagna Amica. Campagna Amica è la prima rete nazionale ed europea di vendita diretta, che nella provincia di Parma annovera 88 fattorie accreditate per vendita diretta in punti vendita aziendali, extra aziendali e mercati; 20 mercati fissi ed eventi che annualmente si ripetono; 4 Botteghe Italiane e isole di Bottega Italiana. Una rete che ha l’obiettivo primario di garantire la rintracciabilità degli alimenti a partire dalla loro origine, lungo tutto il percorso della filiera produttiva, fino al consumatore finale e di promuovere qualità, italianità e territorialità dei prodotti.
PSR 2014-2020 Operazione 1.1- Formazione professionale
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Sono in approvazione da parte della Regione le proposte di attività di formazione rivolte alle imprese agricole attraverso il CATALOGO VERDE. Si potranno presentare le domande di sostegno per la concessione di contributi sul versante della formazione professionale specialistica. Impresa Verde Emilia Romagna è in grado di fornire formazione a Catalogo Verde svolgendo attività di trasferimento individuale in azienda su diverse tematiche proposte quali: sicurezza alimentare ed autocontrollo; sicurezza sul lavoro in agricoltura; marketing dei prodotti agricoli; trattamento dei reflui ed effluenti zootecnici; certificazione ed etichettatura dei prodotti agricoli; multifunzionalità e diversifi13 |
cazione; tecniche a basso impatto per il controllo delle avversità; contenimento specie invasive e riduzione danni da fauna selvatica. Per le imprese agricole la formazione in azienda tramite attività di “coaching”, rappresenta sicuramente un’opportunità per accrescere il proprio fabbisogno formativo e le proprie competenze. Per poter usufruire dei contributi previsti dal PSR per questa attività, è necessario affrettarsi a fare domanda di sostegno in quanto se le risorse esauriscono prima della scadenza dei termini previsti, viene inibita anche la presentazione delle stesse . Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per le adesioni e per ogni ulteriore informazione.
BussETo
I CoLTIVAToRI REnDono gRAzIE
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Molto partecipata la 66° Giornata provinciale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Parma domenica 20 novembre a Busseto nell’Insigne Collegiata di San Bartolomeo. Già dalle ore 10,00 i coltivatori diretti si sono incontrati nella piazza a Busseto, dove insieme al Presidente Provinciale di Coldiretti Pama Luca Cotti, al Direttore Alessandro Corsini e al Segretario di Zona Mauro Mangora, hanno ricevuto le numerose autorità intervenute in rappresentanza di istituzioni civili, militari, religiose e di enti economici. Tutti hanno poi seguito la solenne Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Fidenza Mons. Carlo Mazza, che ha avuto inizio con il saluto di Coldiretti Parma da parte del Presidente Luca Cotti, il quale ha ringraziato il Vescovo e Mons. Stefano Bolzoni dell’Insigne Collegiata S. Bartolomeo, le autorità e tutti i convenuti. Cotti ha ricordato che questa giornata è un appuntamento molto sentito dalle famiglie diretto coltivatrici e molto partecipato, per rendere grazie, al termine dell’annata agraria, dei frutti della terra e del lavoro dell’uomo e per propiziare i lavori dell’anno successivo. “Èanche occasione – ha sottolineato Cotti – per riaffermare il nostro impegno come Organizzazione e come aziende agricole al servizio della collettività nel produrre cibi sani e sicuri e nella tutela e custodia dell’ambiente. Un impegno – ha detto Cotti – che svolgiamo con quella responsabilità e dedizione che ci caratterizzano da sempre e che ci fa pronunciare il nostro ‘graziÈconsapevoli che nel coltivare
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e rispettare la terra gli esseri umani operano come collaboratori dell’azione provvidente di Dio, che nutre e sostiene la vita” . Il V Vescovo Mons. Carlo Mazza, nell’omelia, ha ricordato il tema della Giornata evidenziando come la coltivazione della terra combacia con la responsabilità di prendersi cura della vita, nella sua totalità di espressione, richiamando l’urgenza di non dimenticare mai che al centro della creazione sta sovrano l’uomo, capolavoro di Dio, e il suo ambiente vitale. Ciò significa – ha detto - sviluppare ogni opportunità offerta dal creato e impegnarsi decisamente a favore della crescita e della salute delle persone. Si tratta – ha aggiunto - di acquisire non solo un giusto profitto, ma il bene effettivo e integrale della persona, in quanto lo scopo primario delle attività agricole consiste, per sua natura, nell’incrementare l’ordinato sviluppo dell’uomo e del creato”. Il Vescovo ha sottolineato, in particolare, l’impegno di Coldiretti per un’agricoltura sostenibile e la cultura dell’agricoltura per esaltare al meglio le qualità native del territorio. Durante la funzione religiosa particolarmente suggestiva è stata l’offerta all’altare dei cesti con i prodotti più caratteristici della nostra agricoltura locale, in segno di lode e ringraziamento. La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera dei coltivatori. Èseguita la benedizione dei mezzi agricoli e l’inaugurazione del nuovo Ufficio recapito di Coldiretti in piazza IV novembre n.5 a Busseto, uno spazio ampio e accogliente, facilmente
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In occasione della giornata Provinciale del Ringraziamento inaugurato il nuovo ufficio Coldiretti a Busseto Il taglio del nastro del nuovo ufficio Coldiretti a Busseto
La premiazione di Angelo Cesari d’avanti all’ufficio Coldiretti di cui si vede sul fondo la facciata
raggiungibile e dotato di ampio parcheggio, strutturato in modo da rispondere appieno – ha commentato il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini – alle linee di una nuova Coldiretti, sempre più al servizio dei propri associati con competenza e professionalità. Qui è avvenuto il taglio del nastro, alla presenza del Sindaco di Busseto Giancarlo Contini e delle autorità, e la benedizione dei locali da parte del Vescovo di Fidenza. Il Presidente naziona-
le Federpensionati Coldiretti Giorgio Grenzi ha premiato con una medaglia d’argento e un diploma Angelo Cesari, iscritto all’associazione pensionati di Parma, per la sua passione per la poesia e le sue composizioni in versi, per le quali ha ricevuto altri importanti riconoscimenti. La giornata si è conclusa con un momento conviviale per tutti i convenuti nei locali dell’Accademia presso il Municipio di Busseto. Giornata del Ringraziamento a Bedonia
Giornata del Ringraziamento a Bore
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Giornata del ringraziamento a Salsomaggiore
Giubileo della misericordia Coldiretti Parma in udienza da Papa Francesco
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Una nutrita delegazione di soci di Coldiretti Parma , insieme al Presidente Luca Cotti e al Direttore Alessandro Corsini, ha partecipato a Roma all’udienza papale in occasione dell’Anno della Misericordia in una Piazza San Pietro colorata di giallo per la presenza di tantissimi coltivatori diretti, giunti da tutte le zone d’Italia.
È stato un momento emozionante per tutti i partecipanti poter incontrare da vicino Papa Francesco, da sempre vicino al mondo agricolo e ai lavoratori dei campi, e ascoltare le sue illuminanti e preziose parole. La giornata è stata altresì l’occasione, per la delegazione di Coldiretti Parma, per vivere un momento aggregativo e di festa alla scoperta delle bellezze storico- artistiche di Roma.
Donne Impresa Celebrati i 60 anni di attività
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Da poco più che comparsa a protagonista. La figura della donna in agricoltura dal dopoguerra ad oggi è fortemente cambiata passando da un ruolo marginale nell’attività agricola a quella di protagonista e imprenditrice. Si tratta di una crescita certificata anche dal costante aumento percentuale delle aziende agricole in rosa. Il dato è stato confermato durante il convegno “Agricoltura, paesaggio e turismo in Emilia Romagna, la donna nell’ambiente nel territorio” svoltosi nell’ambito del Flora Trade Show a Rimini Fiera in occasione del sessantesimo anniversario di Coldiretti Donne Impresa Emilia Romagna a cui ha partecipato una nutrita delegazione di imprenditrici agricole del Coordinamento provinciale Coldiretti Donne Impresa Parma insieme alla
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Responsabile Provinciale Mara Pratissoli e alla coordinatrice provinciale Paola Ferrari.
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Educazione alla Campagna Amica Coldiretti nelle scuole per far conoscere paesaggio e produzioni tipiche
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Coldiretti è arrivata puntuale anche quest’anno nelle scuole con il progetto pedagogico Educazione alla Campagna Amica che, per l’anno scolastico 2016/2017, propone il percorso didattico con relativo concorso sul tema “Paesaggio rurale e produzioni tipiche. Le relazioni tra l’uomo, l’ambiente e l’agricoltura”. Promosso in collaborazione con Donne Impresa, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale, il progetto si pone l’obiettivo di far riscoprire agli alunni il ruolo dell’agricoltura nella gestione del paesaggio e dell’ambiente, le produzioni agricole locali, e di promuovere comportamenti responsabili nelle scelte alimentari e rispettosi dell’ambiente. Il Percorso, di carattere multidisciplinare, è rivolto, quest’anno non solo alle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Parma e provincia, ma anche agli istituti superiori, per veicolare, attraverso strumenti didattici, attività e visite guidate, il concetto di Genius loci, in modo che i ragazzi possano comprendere e distinguere lo Spirito del luogo nel quale vivono, per amarlo e rispettarlo.
Al termine dell’anno scolastico verranno premiati, in una grande festa finale, i migliori elaborati prodotti dalle scuole sul tema assegnato e allestita una mostra di tutti i lavori presentati.
Latte Siglato accordo, prezzo minimo a 39 cent/litro
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Fatto l’accordo sul prezzo del latte alla stalla. L’intesa è stata siglata con Italatte che fa capo al gruppo Lactalis con i marchi Parmalat, Galbani, Invernizzi e Cademartori, la più importante industrie casearie a livello nazionale, e prevede una quotazione minima di 37 centesimi al litro a gennaio, che salirà a 38 centesimi a febbraio per arrivare ai 39 centesimi di marzo e aprile, come punto di riferimento il mercato lombardo. L’accordo viene esteso anche a quei contratti già siglati e che sarebbero scaduti a marzo 2017. Inoltre, per la definizione del prezzo cambia il sistema di indicizzazione nel quale viene inserito, per una quota del 30%, anche il valore del Grana Padano che diventa uno dei parametri base. Si terrà conto della quotazione formulata su questa indicizzazione solo se sarà superiore al prezzo minimo stabilito nell’accordo. Rispetto allo scorso anno gli allevatori non saranno più costretti a limitare la quantità munta in
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base agli accordi di ritiro, ma dovranno solo comunicare la produzione stimata nel 2017. L’accordo prevede poi che a scadenza venga subito aperto un tavolo di confronto per stabilire il prezzo nei mesi successivi. Il valore del latte in Lombardia è uno strategico punto di riferimento per le quotazioni a livello nazionale considerato che nelle stalle lombarde si munge più del 40% di tutto il prodotto italiano. “Questa intesa – afferma Ettore Prandini, vice presidente nazionale di Coldiretti – rappresenta un risultato importante che rimette al centro il comparto zootecnico lattiero-caseario e offre finalmente una prospettiva positiva su un prezzo non in calo ma stavolta in aumento. È un grande risultato che - conclude Prandini - nasce anche dalla battaglia vinta quest’anno da Coldiretti per l’etichettatura di origine di tutti i prodotti lattiero caseari, dopo la quale il mercato ha dato segni di ripresa ogni giorno più forti”.
sTAFFETTA TRA mAnAgER EsPERTI ALLA DIREzIonE DEL ConsoRzIo AgRARIo DI PARmA Cambio al vertice dirigenziale del CAP. A Parma arriva Giorgio Collina mentre Ivan Cremonini approda alla guida del Consorzio Agrario dell’Emilia
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Da pochi giorni il Consorzio Agrario di Parma ha un nuovo direttore. Si chiama Giorgio Collina (primo a sinistra nella foto) e occuperà la poltrona che era di Ivan Cremonini. I due esperti manager - che lungamente hanno operato nella loro carriera in altre importanti realtà agrarie del paese all’interno dei Consorzi - sono entrambi bolognesi, hanno lavorato insieme in passato e coltivano un rapporto di amicizia personale. Il passaggio di consegne che si è tenuto nei giorni scorsi, alla presenza dei dipendenti e di Giorgio Grenzi, presidente del Cap, è stato quindi un dare seguito ad un percorso virtuoso che ha prodotto risultati importanti e garantito l’occupazione. “Le tre doti di Cremonini – ha rimarcato Grenzi -ci hanno consentito di recupeare pienamente e di potenziare il ruolo del Consorzio: grazie alla sua professionalità , dedizione e grande correttezza, abbiamo potuto apprezzare il manager e l’uomo nella sua completezza”. Nelle parole del nuovo direttore Collina si denota subito una rilevante dose di entusiasmo. “Ho accettato molto volentieri l’incarico. Ora risulta fondamentale dare ulteriore continuità alle attività operative di un Consorzio che ha vissuto momenti difficili, ma che oggi respira già aria nuova. Questo è l’obiettivo prioritario”. Il nuovo direttore ha le idee chiare anche sulle strategie di mercato da intraprendere e ci tiene a sottolineare, con una sana ambizione, come puntare su settori strategici come la produzione e commercializzazione dei mangimi rigorosamente NON OGM possa contribuire nel futuro immediato a migliorare le performances”. Il curriculum di Collina in tal senso parla il linguaggio della concretezza; 57enne nato a Molinella è sposato e ha un figlio.
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La sua carriera lo vede dapprima interprete in prima persona dell’attività agricola <sul campo> come fattore di una cooperativa bolognese, dal 1980 al 1996. In seguito entra nel Consorzio Agrario di Bologna, per poi diventare, nell’ordine: agente di vendita a Imola, capo area, direttore della società Quality Seeds, controllata dal Consorzio bolognese, attraverso la quale conosce mercati esteri, prezzi e segreti degli andamenti dei diversi mercati. Nel 2013 diventa direttore del Consorzio Agrario di Perugia e poi ricopre lo stesso ruolo in Piemonte dove conduce una grande opera di fusione dei Consorzi del Piemonte orientale (Alessandria, Novara e Vercelli) , poi approda alla direzione del Piemonte Nord Ovest (Torino, Asti, Cuneo) insieme a parte della Liguria (Imperia, Savona). Durante il passaggio di consegne, il direttore uscente ha evidenziato di lasciare un Consorzio <in buona salute operativa, con un percorso dapprima tortuoso e molto impegnativo, che ha permesso però, di avere ottima continuità e positività di bilancio in equilibrio. Nello stesso tempo ha ridato fiducia ai soci e ai clienti, con servizi concreti, innovativi e, anche i dati del 2016, saranno molto positivi>. Di fatto Cremonini, arrivato all’inizio del periodo commissariale, ha tracciato il percorso strutturale dell’asset aziendale operativo con cui il Cap si è riappropriato delle proprie funzioni e sfere d’azione nel campo agroalimentare. Nel contempo è riuscito, in collaborazione con il suo staff, nell’impresa di mettere in sicurezza l’occupazione e infondere entusiasmo indispensabile per il presente e il futuro ai collaboratori. Collaboratori che proprio durante il passaggio delle consegne hanno voluto testimoniare direttamente a Cremonini la loro soddisfazione e riconoscenza per quanto fatto. 2016 | Notizie
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Parmigiano Reggiano Al via i nuovi piani produttivi I nuovi investimenti e controlli in grattugia
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Si è svolta giovedì 15 dicembre 2016 , l’assemblea dei consorziati che a larghissima maggioranza ( circa l’ 86 % di voti favorevoli) ha condiviso e votato la definizione di alcune modifiche alla proposta del Piano Produttivo 2017-19. Modifiche che si sono rese necessarie per ricostituire uno strumento di “riserva” conforme ai fabbisogni espressi dalla filiera e per di introdurre elementi di flessibilità di gestione del Piano stesso. Ora, per la presentazione del piano alle autorità competenti, è necessaria l’adesione al citato accordo preventivo da: almeno i due terzi dei produttori di latte o dei loro rappresentanti che rappresentino almeno due terzi del latte crudo utilizzato per la produzione del formaggio oggetto del Piano e almeno due terzi dei produttori di tale formaggio che rappresentino almeno due terzi della produzione dello stesso formaggio DOP. Pertanto, ogni caseificio inserito nel sistema di certificazione del Parmigiano Reggiano Dop, in caso di consenso alla proposta, è tenuto ad esprimere formale adesione al citato accordo preventivo 2017-19. Per quanto riguarda i caseifici cooperativi, la specifica normativa nazionale , prevede che siano le stesse cooperative il soggetto legittimato ad esprimere la po-
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sizione in rappresentanza degli allevatori soci. Per tutti gli allevatori non soci di cooperative o di OP l’adesione al Piano deve avvenire mediante specifica dichiarazione individuale. Le adesioni (dichiarazione/delibera), in originale, dovranno essere inviate al Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano entro il 31 gennaio 2017. L’Assemblea dei caseifici del Parmigiano Reggiano ha approvato anche il bilancio preventivo del Consorzio per il 2017, che prevede 28,75 milioni di entrate e, tra le voci di spesa, vede spiccare i 15 milioni di investimento per rafforzare le vendite in Italia e all’estero, ma anche interventi ulteriori sulla sorveglianza (1,2 milioni in più) e progetti speciali sul mercato per 1,75 milioni. Questa strategia prevede l’aumento del contributo versato annualmente al Consorzio, che l’assemblea ha votato con circa l’ 80% di voti favorevoli, e farà si che in due anni il contributo salirà di un euro-forma (da 6 a 6,50 nel 2017 e poi a 7 euro dal 2018). Luca Cotti, Presidente di Coldiretti Parma, sottolinea l’importanza del fatto che l’export è aumentato di quasi il 7% nei primi nove mesi del 2016 e che le vendite dirette da parte dei caseifici (che rappresentano quasi il 10% sul totale) evidenziano una crescita che si attesta al 14%. Questa è una dimostrazione importante del rap-
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porto di grande fiducia tra consumatori e un prodotto artigianale e di grande qualità. Le quotazioni di vendita del Parmigiano Reggiano, – continua Cotti - che oggi si collocano mediamente sui 9,50 euro/kg per il prodotto stagionato 12 mesi, sono finalmente ritornate su livelli più rispondenti alle peculiarità (e ai costi di produzione) di un formaggio DOP che rappresenta per la Provincia di Parma l’asse portante dell’ economia agricola del nostro territorio e delle nostre aziende . La nostra associazione , nelle opportune sedi, - commenta Marco Orsi rappresentante di Coldiretti all’interno della Commissione Riforme Politiche Istituzionali - ha contribuito in modo determinante alla costruzione di questi Piani Produttivi ed in particolar modo ha inciso in modo favorevole sulla decisione di attribuire “ Quota Mungibile “ ai giovani che si insediano in azienda attraverso i Piani di Sviluppo . Altra “ battaglia” che Coldiretti sta portando avanti con grande decisione – continua Orsi - è quella legata al “controllo delle grattugie”, meccanismo che , opportunamente integrato con paralleli e specifici controlli documentali, porterà alla presenza costante e continuativa di addetti al controllo nei laboratori di grattugia e che conseguentemente assicurerà al mercato ed al consumatore un’ ulteriore garanzia di conformità della DOP . DI SEGUITO I CONTENUTI DELLE MODIFICHE AL PIANO 2017/2019: 1) Riserva politiche di filiera Al fine di assicurare la capienza della riserva per sostenere i fabbisogni delle politiche di filiera rivolte ai giovani produttori ed altre categorie mirate, al punto 5.8 del Piano – Riserva per politiche di filiera, si prevede che la riserva, oltre alla trattenuta dalle compravendite (5%) venga alimentata nel triennio per un quantitativo non superiore al 2,4% del Punto di riferimento in vigore (0,8% riferimento annuo). Tale riserva avrà come impiego prioritario la copertura dei Piani di sviluppo già Consiglio di amministrazione e non coperti da riserva al 31.12.2016 e, successivamente, gli ulteriori piani di sviluppo legati all’inserimento dei giovani presentati dopo il 30/4/2014 e con sviluppo produttivo nel triennio 2017-19. I criteri soggettivi per l’accesso a tali nuovi piani di sviluppo giovani (ivi compreso criteri massimi di assegnazioni in
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quantità) saranno definiti dal Consiglio di amministrazione sentita la Commissione Riforme. 2) Incremento del Punto di riferimento comprensoriale Al fine di accompagnare l’evoluzione di crescita programmata dei mercati di domanda e del potenziale legato all’accesso alla “riserva per politiche di filiera”, al punto 5.2 si prevede che con delibera dell’Assemblea sentita la Commissione riforme, possa essere definito in corso di applicazione del Piano, anche in momenti successivi, un incremento annuale del Punto di riferimento comprensoriale, da assumere non oltre il mese di maggio dell’anno di riferimento. Tale incremento massimo (espresso in % del PRC) potrà essere dello 0,8% nel 2017, dell’1,6% nel 2018 e del 2,4% nel 2019. Tale determinazione sarà definita anno per anno in base all’esame delle condizioni di equilibrio di mercato e, per ogni anno, il riferimento base sarà quello iniziale del Piano 2017/19 a prescindere dall’applicazione o meno dell’incremento PRC nell’anno precedente. 3) Franchigia di esenzione contributiva Al fine di consentire di allineare l’ammontare della contribuzione aggiuntiva all’effettivo bisogno di sostegno degli investimenti per lo sviluppo dei mercati (quindi la possibilità di ridurre l’ammontare della contribuzione aggiuntiva rispetto a quanto programmato) si prevede al punto 5.6 che, con delibera dell’Assemblea sentita la Commissione riforme da assumere non oltre il 15 ottobre di ogni anno di applicazione, possa essere definito per il medesimo anno di produzione, una percentuale di superamento produzione (di cui alla tabella 12 del Piano) che sarà esentata dalla contribuzione (% di splafonamento di caseificio successivo alla compensazione di caseificio). 4) Riassegnazione Al fine di assicurare il consolidamento produttivo anche per i soggetti parzialmente scoperti di quota, ai soggetti sottoposti a contribuzione aggiuntiva ed a seguito di verifica di regolarità contributiva, verrà registrata un’assegnazione di QLPR cedibili corrispondenti al 10% dei quintali di splafonamento sottoposti a contribuzione. Tali assegnazioni avverranno senza attingere dalla Riserva politiche di filiera di cui al punto 1 e andranno ad incrementare il PRC dall’annata successiva a quella di riferimento della contribuzione.
InConTRo FEDERPEnsIonATI CoLDIRETTI EmILIA RomAgnA La 14esima per i coltivatori pensionati e i servizi socioassistenziali Presente una delegazione dei pensionati di Coldiretti Parma In rappresentanza degli oltre 50 mila pensionati di Coldiretti Emilia Romagna, si sono riuniti lo scorso 7 novembre, a Bologna, i dirigenti dell’Associazione regionale Pensionati Coldiretti, tra cui un delegazione del consiglio pensionati di Coldiretti Parma, alla presenza di Giorgio Grenzi e Danilo Elia, rispettivamente Presidente e Segretario nazionali della più importante Associazione Pensionati del lavoro autonomo di tutta Europa, con oltre 800 mila pensionati associati. L’incontro si è svolto a pochi giorni dall’annuncio del Governo dell’aumento della quattordicesima per i coltivatori pensionati. Si tratta di una cifra variabile dai 101 ai 151 euro l’anno ed è una decisione attesa da anni nelle campagne per recuperare il potere di acquisto perduto con una situazione sociale insostenibile per molti coltivatori pensionati e per le loro famiglie. Il dibattito ha trattato anche di servizi socio assistenziali
compatibili con le nuove esigenze degli anziani e delle famiglie, coesione sociale, economica e solido patto fra generazioni. Ai pensionati intervenuti ha dato il benvenuto il direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri. Le conclusioni sono state del presidente regionale Mauro Tonello. “La nuova agricoltura, che ha saputo conciliare innovazione con la tradizione non può fare a meno del patrimonio di esperienza degli anziani all’interno delle nostre aziende dove sono una grande risorsa” ha affermato il presidente della Federpensionati Coldiretti, Giorgio Grenzi nel precisare che è “l’intera società ad avere fame di conoscenza del mondo agricolo come conferma il crescente protagonismo degli agricoltori pensionati nella società civile, dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di integrazione dei soggetti più deboli”.
Per i tuoi diritti rivolgiti al Patronato EPACA Non rivolgerti alle imitazioni, affidati al TUO Patronato EPACA, che da sempre è fortemente impegnato in maniera qualificata e professionale nella consulenza previdenziale ed assistenziale per tutti i lavoratori e i pensionati, autonomi e dipendenti, del settore privato e pubblico. I servizi offerti riguardano: la previdenza con controllo della contribuzione, verifica posizione assicurativa, istanze di riscatto, ricongiunzione e verifica del diritto, calcolo e domanda di pensione sia per il settore pubblico che privato; l’assistenza economica e sociale trattando disoccupazioni Naspi e Agricole, assegni familiari, assegni sociali, maternità, bonus bebè, disabilità (L 104) e supporto medicolegale nel riconoscimento delle invalidità e le relative prestazioni; Attività Inail con malattie professionali e infortuni. In sintesi, ci occupiamo di tutto ciò che può servire al cittadino per vedere riconosciuto un diritto che gli spetta. Elenchiamo alcune tipologie di prestazioni importanti: - supplemento di pensione - pensione supplementare
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- disoccupazione agricola - attività inail: informativa sulla tutela per gli infortuni e le malattie professionali Attraverso il nostro Patronato EPACA e i medici legali che lavorano per noi in convenzione è possibile valutare se il lavoro usurante svolto per lunghi periodi di tempo ha dato origine all’insorgere di Malattie Professionali. Siamo a disposizione per sottoporre i lavoratori ad una visita medica gratuita ed eventualmente per predisporre le richieste per ottenere un riconoscimento economico derivante dalle prestazioni tutelate dall’INAIL. Malattie più frequenti riconosciute dall’Inail a richiesta, col nostro aiuto:: Ernie e protrusioni discali della colonna lombo sacrale - Artrosi vertebrali, discoartrosi, artrosi articolari - Ipoacusia da rumore - Patologia delle spalle - Sindrome del tunnel carpale - Broncopneumopatie - Allergie a livello polmonare (asma e alveoliti allergiche) - Dermatiti ed allergie cutanee - Patologie dal ginocchio - Epicondiliti, tendiniti della spalla, del gomito, del polso e della mano. 2016 | Notizie tecniche
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Novità fiscali Con l’approvazione definitiva del decreto legge 193/2016 numerose sono le novità in tema fiscale. Vediamo brevemente le principali, ricordando che per più approfonditi chiarimenti i nostri uffici sono a disposizione: “ROTTAMAZIONE” CARTELLE ESATTORIALI - La norma prevede la possibilità , a richiesta del contribuente, di saldare i debiti iscritti a ruolo con il pagamento delle sole imposte, interessi e l’aggio per l’agente della riscossione , beneficiando dello stralcio delle sanzioni e interessi di mora. In caso di adesione alla sanatoria, che deve essere richiesta entro il 31 marzo 2017, sarà necessario provvedere a saldare le partite che si decide di “rottamare” (non devono essere necessariamente tutti i debiti) in massimo 5 rate scadenti a luglio, settembre novembre 2017, nonché a aprile e settembre 2018. Equitalia invierà una informativa ai contribuenti entro febbraio 2017. ADEMPIMENTI PERIODICI IVA – Cambiano radicalmente gli adempimenti dei contribuenti titolari di partita IVA. A decorrere dall’anno 2017 i soggetti passivi IVA devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate attraverso il canale telematico, i dati relativi alle fatture emesse e ricevute risultanti dalle registrazioni con cadenza trimestrale. Le comunicazioni dovranno essere effettuate entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ciascun trimestre (con l’eccezione del secondo trimestre la cui scadenza è fissata al 16 settembre anziché al 31 agosto). Inoltre, solo per l’anno in corso, la comunicazione relativa al primo trimestre dovrà essere inviata entro il 25 luglio 2017( in luogo del 31 maggio). Nell’obbligo sono ricomprese tutte le aziende agricole obbligate alla tenuta della contabilità e anche le aziende agricole in regime di esonero (volume d’affari inferiore ai 7.000 euro) con la sola esclusione delle aziende agricole con la maggior parte del terreno situato ad una altitudine superiore ai 700 metri sul livello del mare. Questo adempimento sostituisce il cosiddetto “spesometro” che naturalmente sopravvive per la comunicazione annuale dei dati relativi all’anno d’imposta 2016 e che dovrà essere inviato entro il 10 aprile 2017 per i soggetti mensili e 20 aprile 2017 per i soggetti trimestrali. Sempre a decorrere dall’anno d’imposta 2017 i soggetti passivi IVA che hanno l’obbligo di tenuta della contabilità con le liquidazioni periodiche dell’IVA (sono in questo caso esclusi gli imprenditori agricoli in regime di esonero), devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati contabili riepilogativi 23 |
ogni trimestre. Anche per questo adempimento vale la scadenza dell’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento. La prima scadenza è quindi quella del 31 maggio 2017 per i dati relativi al primo trimestre. Novità anche in tema di dichiarazione IVA: quella relativa ai dati 2016 avrà la scadenza del 28 febbraio 2017, mentre a partire dalla dichiarazione che dovrà essere presentata nel 2018 il termine slitta in avanti al 30 aprile 2018. A fronte di questi nuovi adempimenti, vengono abolite la presentazione dei modelli INTRA acquisti per le operazioni intracomunitarie e la comunicazione dei dati relativi alle operazioni verso i paesi cosiddetti “black list” (per quest’ultimo adempimento già per le operazioni del 2016). CALENDARIO VERSAMENTI IMPOSTE – vengono modificate le scadenze di versamento del saldo e primo acconto IRPEF, IRES, IRAP e Addizionali che passano dal 16 giugno al 30 giugno. Sarà sempre possibile procedere al pagamento entro il trentesimo giorno successivo con l’aggiunta dello 0,4% a titolo di interesse (e quindi la scadenza slitta al 30 luglio). Restano fermi al 16 giugno le scadenze di versamento del primo acconto IMU e TASI e nulla cambia per le scadenze dei versamenti mensili e trimestrali dell’IVA. CERTIFICAZIONE UNICA – le certificazioni uniche (CU) per l’anno 2016 dovranno essere consegnate dai sostituti d’imposta entro il 31 marzo 2017 in luogo della vecchia scadenza del 28 febbraio. Rimane invariata la scadenza dell’invio telematico all’Agenzia delle entrate dei dati del cartaceo entro il 7 marzo. SOSPENSIONE ESTIVA RAPPORTI CON IL FISCO – Confermata la sospensione dei pagamenti di imposte, tasse e contributi aventi naturale scadenza tra il 1° e il 20 agosto. Inoltre viene introdotta una pausa estiva dal 1° agosto al 4 settembre per i pagamenti delle somme dovute a seguito di avvisi bonari e il divieto per gli Uffici di invitare contribuenti, inviare loro richieste di documentazione o questionari. DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE – Anche i contribuenti e non solo il fisco, posso accedere alla correzione, anche a favore, delle dichiarazioni fiscali, entro il termine previsto per l’accertamento. Si possono pertanto modificare entro il 31 dicembre 2016 i dichiarativi relativi all’anno d’imposta 2011. L’eventuale credito a favore potrà essere utilizzato in compensazione a partire solo dall’anno di imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
Inail Bando Isi agricoltura 2016 Con la presente si rendo noto che l’INAIL, accogliendo le richieste di Coldiretti, ha stanziato un fondo per finanziare le micro e le piccole imprese operanti nel settore agricolo per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto, di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole o forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole. Risorse Finanziarie Lo stanziamento per la regione Emilia Romagna è pari a complessivi Euro 3.705.139,00 suddivisi in due Assi in base ai destinatari: Asse 1: riservato ai giovani agricoltori; con una dotazione finanziaria di Euro 195.154,00; Asse 2: per la generalità delle imprese agricole; con una dotazione finanziaria di Euro 3.509.985,00. Interventi ammissibili: Sono ammessi a contributo i progetti di acquisto o noleggio di trattori e macchine agricole e/o forestali. L’acquisto è previsto al massimo per due beni secondo il seguente schema: – n.1 trattore + n.1 macchina agricola dotata o meno di motore proprio; – n.1 macchina agricola dotata di motore proprio + n.1 macchina agricola non dotata di motore proprio; – n. 2 macchine agricole non dotate di motore proprio. Natura del Finanziamento Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto capitale nella misura del:
– 50% per i soggetti beneficiari dell’Asse 1 (giovani) – 40% per i soggetti beneficiari dell’Asse 2. Questo bando rappresenta per l’impresa agricola un’opportunità in quanto, tra l’altro, il finanziamento non rientra nelle prescrizioni degli aiuti de minimis ed il contributo massimo erogabile è pari ad Euro 60.000,00 e quello minimo è di Euro1.000,00. Spese ammissibili Le spese ammissibili a contributo devono essere riferite a progetti avviati solo successivamente alla data di presentazione della documentazione a completamento della domanda da parte delle imprese collocate in posizione utile per il finanziamento. Modalità di presentazione delle domande: la domanda deve essere presentata in modalità telematica a partire dal 10 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 20 gennaio 2017. In caso di ammissione al finanziamento, i termini di realizzazione e rendicontazione del progetto sono diversificati a seconda si tratti di acquisto diretto o di una richiesta di contributo a fronte di acquisto tramite noleggio con patto di acquisto: nel primo caso il progetto deve essere realizzato entro 180 giorni dal ricevimento della comunicazione di esito positivo; nel secondo caso ( acquisto tramite noleggio con patto di acquisto), il progetto dovrà essere realizzato entro 365 giorni dal ricevimento della comunicazione di esito positivo. Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori e dettagliate informazioni e per la presentazione telematica delle domande di finanziamento.
Formazione Successo per i corsi base e aggiornamento di abilitazione per l’utilizzo di trattori agricoli
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Prosegue l’attività di formazione svolta da Coldiretti Parma che organizza corsi base e di aggiornamento per l’abilitazione all’utilizzo dei trattori agricoli. Grande partecipazione ed interesse hanno caratterizzato le giornate formative sia di aggiornamento, rivolte agli operatori che hanno maturato 2 anni di esperienza nella guida dei trattori alla data del 31 dicembre 2105, sia a coloro che non rientrano nella condizione predetta o che sono stati incaricati all’utilizzo dei trattori dopo tale data. A tutt’oggi, infatti, sono stati effettuati n.30 corsi di aggiornamento sul territorio provinciale con un numero di partecipanti a corso non superiore a 24 unità come previsto dalla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del marzo 2013 e n. 2 corsi base. L’obiettivo è quello di trasmettere le informazioni promuovendo al massimo lo sviluppo delle conoscenze personali con l’ausilio e la proiezione in sala di diapositive tecniche delle attrezzature e fornire l’addestramento necessario per l’utilizzo dei trattori in sicurezza. I
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corsi prevedono un momento di verifica con test di apprendimento finale e per i lavoratori stranieri viene fatto un test di ingresso sulla conoscenza della lingua italiana, inoltre i corsi base includono anche esercitazioni pratiche in piazzale sulle tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo.I trattori utilizzati per i corsi sono stati forniti dal Consorzio Agrario di Parma che ringraziamo per la cortese disponibilità.La validità dei corsi ha una durata di 5 anni. Si coglie l’occasione per ricordare che gli addetti all’uso di macchine agricole tenuti al corso base, devono effettuarlo entro il 22 marzo 2017 mentre coloro che sono tenuti all’ aggiornamento devono effettuare il corso entro il 13 marzo 2017. Coldiretti Parma anche per i primi mesi del nuovo anno svolgerà attività formativa per l’uso dei mezzi agricoli , si invitano, pertanto , tutti gli interessati a rivolgersi presso i nostri Uffici Zona per l’adesione e la partecipazione ai corsi che , a costi concorrenziali, si stanno programmando in vista della scadenza dei termini ormai prossima. 2016 | Notizie tecniche
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La tavola natalizia di Campagna Amica Al Barilla Center in primo piano pane, prodotti da forno e altre specialità a km zero
In prossimità delle feste prima di imbandire le tavole del Natale si scelgono i menu e si inizia a fare la spesa per il cenone della vigilia e il pranzo di Natale che rappresentano per gli italiani gli appuntamenti più attesi delle feste. È quanto emerge da uno studio Coldiretti “Il Natale sulle tavole degli italiani” che è stato divulgato nel fine settimana che prevede aperture speciali nei mercati a chilometri zero degli agricoltori, con iniziative ad hoc. A Parma al Barilla Center lo scorso 17 dicembre il Mercato di Campagna Amica ha imbandito la tavola natalizia, con una giornata a tema dedicata al pane e ai prodotti da forno (dolci tradizionali del Natale, torte, biscotti...) uniti ad altre specialità a km zero della tradizione locale e vin
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brulè. I produttori del Mercato Campagna Amica hanno accolto i consumatori con degustazioni accompagnate dalle note della fisarmonica del Maestro Corrado Medioli che ha eseguito le più famose musiche del Natale. È stata l’occasione per apprezzare i prodotti tipici e le specialità culinarie locali, da mettere in tavola per i giorni di festa e i consueti cenoni, ma anche per riempire i cesti natalizi o acquistare dei cadeaux composti di prodotti inimitabili, caratteristici del territorio da regalare o mettere sotto l’albero. Il tutto secondo lo stile di fare spese utili, che premia l’enogastronomia e conferma la preferenza a scegliere prodotti che non vanno sprecati, legati alla tradizione, rigorosamente Made in Italy e radicati al territorio, di cui si conosce origine e provenienza.
Nuovi servizi di Coldiretti Emilia Romagna Consulenza specializzata che troverai anche nei nostri uffici a Parma per il settore vitivinicolo e la sicurezza alimentare (vedi pagina successiva) I SERVIZI DEL CAA: ASSISTENZA SPECIALISTICA NEL SETTORE VITIVINICOLO Il settore vitivinicolo è un settore complesso che necessita di risposte. A fronte anche delle molte sollecitazioni venute dalle imprese, a livello Nazionale il CAA ha perseguito l’intento di migliorare sul fronte dei servizi specialistici, proponendo una attività di assistenza e di supporto altamente specializzato per l’intero comparto. CAA Coldiretti ha attivato una collaborazione in esclusiva con un pool di esperti e giuristi a livello nazionale, sempre aggiornati sulla normativa del settore, per consentire alle strutture territoriali di fornire un servizio di consulenza puntuale altamente specializzato alle aziende vitivinicole di Coldiretti che aderiranno. Il servizio si propone di affiancare alle professionalità che già abbiamo nei nostri uffici uno strumento che consenta alle Imprese Verdi/CAA di fornire risposte puntuali alle richieste dei produttori. Il Caa offre il servizio di tenuta del Registro telematico mediante l’invio al Sian per tramite del Web Service utilizzando gli applicativi Uvemaster di Maxidata. La delega al CAA/Impresa Specializzata è per tutte le operazioni di cantina (vinificazione, commercializzazione, ecc...). Non sarà più possibile, esistendo un unico Registro, delegare solamente (ad esempio) la com-
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mercializzazione e non la vinificazione. L’azienda darà delega al CAA direttamente sul Sian (non sarà più necessario chiedere l’autorizzazione alle ICQ competenti) e dovrà firmare l’incarico di servizio a favore del CAA. Per venire incontro alle diverse esigenze delle aziende, ci siamo strutturati per offrire un servizio che possa essere modulato alle diverse esigenze delle aziende, nelle seguenti modalità: 1) le aziende ci portano tutta la documentazione relativa alle operazioni di cantina; 2) Forniamo alle aziende l’accesso ad un applicativo gestionale del magazzino e l’operatore CAA provvede all’inserimento nel sistema delle altre operazioni “più complesse” nonché all’invio al Sian; 3) “dialogo” tra l’applicativo dell’azienda ed il nostro sistema (laddove possibile). I nostri servizi: Valutazione conformità etichette Quesiti materia vitivinicolo Memorie difensive Supporto all’export Newsletter Abbiamo messo in campo anche una evoluzione e specializzazione dell’attuale servizio alle imprese in materia di sicurezza alimentare con consulenza e servizi qualificati (v. pagina a fianco).
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Campagna di finanziamento in 3 anni
TASSO 0,99% fino al 31 gennaio 2017
PROMOZIONE VALIDA FINO AL 31 GENNAIO 2017 SALVO ESAURIMENTO DISPONIBILITÁ: Credito Agrario o Leasing Agrario, rate semestrali anticipate TASSO 0,99% IN 3 ANNI (TAN 0,99% - TAEG variabile in funzione dell’importo finanziato) Assicurazione ALL RISK obbligatoria Per maggiori Info sui dettagli dell’iniziativa rivolgersi al Consorzio Agrario di PARMA.
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