Green Spirit

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Green Spirit living with ART

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Arte e Natura ArtMoleto

Artmoleto è un’associazione culturale che nasce come progetto internazionale d’arte ideato da Michelle Hold incentrato sul dialogo e confronto tra artisti caratterizzati da diverse culture intorno a tematiche tra loro condivise, accomunate da un unico presupposto: l’amore e il rispetto per la natura. Artisti uniti da un segno visivo rivolto verso una realtà introspettiva, mirato a rivalutare il rapporto uomo-natura in un continuo rimando tra sensazioni, immagini, colore, emozioni. Ogni opera è un tassello all’interno di una costruzione più ampia e ogni lavoro appare come un dettaglio descrittivo, un’impressione visiva o spirituale. L’intreccio tra la pluralità della visione degli artisti e la sensibilità di chi si relaziona con le opere, offre un processo d’identificazione con la natura stessa dell’uomo e la sua storia, cioè con la nostra storia e con la nostra esistenza. Arte come comunicazione, condivisione, riflessione.

ArtMoleto is an international art project, born in the hills of Monferrato, conceived by Michelle Hold, focused on dialogue and comparison between artists from different cultures around themes they share, united by a single prerequisite: love and respect for nature. Artists united by a visual interpretation directed towards an introspective reality, aimed at enhancing the relationship between man and nature in a continuous cross-reference of sensations, images, color, emotions. Each work is a part of a larger construction and each work appears as a descriptive detail, a visual or spiritual impression. The interweaving between the plurality of the artists’ vision and the sensitivity of those who relate to the works, offers a process of identification with the very nature of man and his history, that is, with our history and our existence. Art as communication, sharing, reflection.

Progetti espositivi / Exhibition projects

2023 Reconnect to Nature, Green Spirit, Creating tomorrow; 2022 Green Spirit, In Between; 2020 Timeless; 2019 One with Nature, Red Passion, Fragile Nature; 2018 Passions; 2017 Dreamers; 2016 Terrae, The world is full of color, Touch of water, Shades of silence, Oltre l’immaginazione, Bright red; 2015 Sogno dell’acqua, Nutrirsi di luce, Silent view; 2014 Silenzio, Rosso vivo e l’infernot; 2013 Atlante delle nuvole; 2012 Rosso vivo; 2011 Il sogno dell’acqua; 2010 Tra cielo e terra; 2009 Colore Forma Natura.

Questa mostra intende di portare lo spettatore alla riflessione che la nostra esistenza non sia separata dalla natura, ma che ne siamo parte integrante. Riconnettersi alla natura è l’atto di far parte del proprio ambiente, senza danneggiarlo.

Artisti / Artists

Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Anne Conway, Elena Caterina Doria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Hella Kalkus, Teresio Polastro, Petra Probst, Giovanni Tamburelli, Bona Tolotti, Alexandra Winterberg.

www.artmoleto.com | artmoleto1@gmail.com

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Introduzione Federica Mingozzi

“Il verde è venuto dall’altro mondo, ebbro di vento, come rinfrescato da nuova leggerezza”. Con queste parole Rumi, teologo e poeta del Duecento, sottolinea l’identità quasi trascendente del colore che normalmente viene associato alla natura e alla sua rigenerazione. In questo momento storico così particolare, proprio questa necessità di rigenerarsi muove le azioni quotidiane, nel tentativo di recuperare quella serenità che sembra ormai perduta. L’arte contribuisce a questo processo con la riflessione condivisa che, attraverso il dialogo tra colore e forma, consente a chi osserva di entrare in contatto con la parte più dinamica dell’universo. Il verde riesce infatti a far emergere le vibrazioni positive dei nostri pensieri e dei nostri sensi, contribuendo alla costruzione di un contesto di armonia. Gli artisti di ArtMoleto, sempre nel rispetto della loro modalità creativa, danno vita a un percorso intorno a questa idea, integrato con lo scenario naturale che diventa essenziale collettore e quasi estensione di questa ricerca. L’armonia è un concetto sublime: non è solo concordia o unità di intenti, quanto piuttosto legame che si ottiene grazie alla perfetta consonanza del singolo in un progetto di insieme. Questo sguardo in perfetta sintonia con l’universo è ciò che contraddistingue Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Anne Conway, Elena Caterina Doria, Piero Ferroglia, Michelle Hold, Hella Kalkus, Teresio Polastro, Petra Probst, Giovanni Tamburelli e Bona Tolotti: insieme per sottolineare l’identità artistica che li connota, con piena coscienza dell’importanza del loro agire, guardando sempre avanti per scoprire la piacevolezza insita in questo tempo, venato di speranza, venato di verde.

“Green came from the other world, drunk with wind, as if refreshed by new lightness”. With these words, Rumi, a thirteenthcentury theologian and poet, emphasizes the almost transcendent identity of the color that is normally associated with nature and its regeneration. In this particular moment in history, it is precisely this need for regeneration that moves everyday actions in an attempt to recover the serenity that seems to have been lost. Art contributes to this process with shared reflection that, through the dialogue between color and form, allows the observer to get in touch with the most dynamic part of the universe. The artists of ArtMoleto, always respecting their creative mode, create a path around this idea, integrated with the natural scenery that becomes an essential collector and almost extension of this research. Harmony is a sublime concept: it is not just concord or unity of purpose, but rather a bond that is achieved through the perfect consonance of the individual in an ensemble project.

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Giò Bonardi

Il verde è il colore principale dell’estate, quando la natura ha superato la primavera, la stagione dello Sturm und Drang dell’anno, e si immerge in una quiete soddisfatta di sé.

Wassily Kandinsky

“Giò Bonardi mette la sua maestria al servizio della rapidità di tocco, che gli consente di plasmare la materia con efficacia volumetrica e immaginifica: la sua “Demetra” diviene così chiave di lettura del fluire dell’essere, pur mantenendo saldi i presupposti di comprensione immediata che gli appartengono, grazie anche all’inesausto confronto con la tradizione scultorea che è per lui continua fonte di ispirazione”.

Federica Mingozzi

Giovanni Bonardi è nato e vive a Villanova Monferrato (AL). Ha frequentato il Liceo Artistico a Vercelli e poi l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Utilizza e si è perfezionato in varie tecniche di pittura e scultura come affreschi, mosaici, terracotta, ceramica, bronzo ... e ha sperimentato nuovi linguaggi artistici: teatro, performance, fotografia, video e computer. Ha insegnato pittura per quindici anni in istituti di istruzione superiore prima di dedicarsi completamente all’arte e al restauro del patrimonio artistico. Ha realizzato diverse opere per chiese e edifici pubblici e privati.

www.artegiobonardi.com

Giovanni Bonardi was born and lives in Villanova Monferrato (AL). He dedicated himself to painting at an early age, attending first the Artistic School of Vercelli and then the Brera Academy of Arts in Milan. He furthered his studies in various painting and sculpture techniques such as frescos, mosaics, terracotta, ceramics, bronze… and experimented new expressive artistic forms through theater, performances, and using photography, video and computers. He taught painting for fifteen years in institutions of higher education before dedicating himself completely to art and the restoration of our artistic heritage. He created several works for churches and public/private buildings.

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NATURA, TESTE, VETRO, 2023

Ilenio Celoria

“[...]

lo sapevamo: tutte le foglie parlano, si raccontano notizie di altri alberi [...]” tratto da “Ode alla tranquillità” di Pablo Neruda

“Ilenio Celoria riesce a dare concretezza agli istanti e a trasmetterne l’eternità; nelle sue opere sembra mettere in pratica il Carpe diem di oraziana memoria, riuscendo ad astrarre quanto narrato dal contesto dell’hic et nunc. Il suo sguardo, infatti, spazia in una dimensione atemporale, che libera la realtà dalle forzature determinate dalle convenzioni; la sua istallazione permette di collegare cielo e terra grazie ai rimandi continui che gli specchi attivano collegandosi alle sue fotografie che, in un dinamico soliloquio, forniscono risposte”.

Federica Mingozzi

Nato a Casale Monferrato nel 1971. Dopo la laurea in Architettura presso l’Università di Genova inizia a dedicarsi all’insegnamento ed alla ricerca in ambito fotografico. Ha insegnato Didattica della rappresentazione per immagini e Laboratorio di educazione all’immagine all’Università di Genova, Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Sanremo. Dal 2001 insegna Tecnica fotografica all’Istituto Leardi di Casale Monferrato ed è professore a contratto alla Scuola Politecnica di Genova. Ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Biennale di fotografia di Alessandria, al Museo di Scienze Naturali di Torino, agli Istituti Italiani di Cultura di Colonia, Vienna e Praga e in gallerie di diverse città italiane e straniere.

celoriailenio.myportfolio.com

Ilenio Celoria was born in Casale Monferrato, Italy, in 1971. After graduating in architecture at the University of Genoa he devoted himself to teaching and researching in the field of photography. Since 2001 he has taught at the Leardi Technical Institute in Casale Monferrato and is a contract professor at the Polytechnic School of Genoa. He also taught Teaching of visual representation at the University of Genoa and Photography at the Academy of Fine Arts in Sanremo. He has exhibited at the Venice Biennale, the Biennale of Photography in Alessandria, the Museum of Natural Sciences of Turin, the Italian Cultural Institutes in Köln, Wien, Prague and various Italian and foreign galleries.

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Immobili un giorno, sotto un albero, non
ALBERO, 2022, 30x30 cm

In every culture of humanity there is a Green Spirit. It is how we remain connected to the natural world. The REAL world.

Anne Conway

“Anne Conway riesce, con le sue fotografie, a percepire il respiro del mondo e a renderlo intellegibile per chi osserva. Il suo sguardo, infatti, si posa su ciò che la circonda con attenzione partecipe, nella piena consapevolezza del rapporto che esiste tra essere umano e realtà. L’innegabile capacità tecnica si accorda, dunque, con la sua sensibilità, consentendole di creare immagini di forte impatto emotivo, segnate da scelte cromatiche che contribuiscono ad amplificare la comprensione dello spirito verde dell’universo”.

Federica Mingozzi

Nata nel Regno Unito, Anne ha studiato fotografia al West Surrey College of Art and Design prima di iniziare la sua carriera come fotografa e fotoreporter freelance. Ha vissuto e lavorato a Londra, Parigi e Milano, prima di stabilirsi nel Monferrato, patrimonio mondiale dell’UNESCO in Piemonte. Ha lavorato su commissione per molti dei più importanti editori di riviste e libri del mondo, tra cui BBC, Pan Books, Reader’s Digest, The Sunday Times, Sunday Times Travel Magazine, The Telegraph, Time-Life, The New York Times, National Geographic, Paris-Match, Marie-Claire, Elle, Meridiani, Touring Club Italiano, Mondadori, Condé-Nast, Capitol. Ha viaggiato in tutto il mondo fotografando soprattutto nel campo dei viaggi, del cibo e dell’ospitalità. Ha pubblicato diversi libri, vinto vari premi per il suo lavoro e realizzato numerose mostre, sia collettive che personali.

www.anneconway.com

Born in the UK, Anne studied photography at West Surrey College of Art and Design before starting her career as a freelance photographer and photojournalist. She has lived and worked in London, Paris and Milan, before settling in the Monferrato, a UNESCO World Heritage Site in Piedmont. She has worked to commission for many of the most important magazine editors and book publishers around the world. She has published several books and won various awards. She has held many exhibitions, both collective and individual. Her first show was in 1978, and over the years she has participated in many exhibitions in Italy, including with ArtMoleto.

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LIGHT PIERCES THE HEART OF DARKNESS, 2023, 20x70 cm

Elena Caterina Doria

Il green spirit è per me uno stato d’animo, un’attitudine, l’ispirazione che mi pervade ogni volta che mi soffermo ad osservare una conchiglia, un insetto, un fiore, un sasso, un piccolo pezzetto di muschio cresciuto all’ombra di una corteccia.

“Elena Caterina Doria esprime in maniera immediata la fascinazione che la natura esercita su di lei. Le sue opere sembrano, infatti, dar conto del valore etimologico del termine natura, legato al verbo latino nasci, nascere: nascita che per lei significa generazione e trasformazione. Ogni momento del ciclo naturale le consente di riflettere, dunque, sul divenire del mondo, offrendole la possibilità di farsi abitare dalle suggestioni che riesce a cogliere osservando ciò che la circonda, fino a creare una sorta di bestiario-erbario di indubbia bellezza.”

Federica Mingozzi

Elena Caterina Doria nasce a Milano il 10 Febbraio 1965. Dopo aver frequentato la NABA a Milano, si trasferisce nel Monferrato dove lavora come art director, grafica ed illustratrice freelance. Negli anni comincia a maturare in lei la necessità di riavvicinarsi al disegno manuale, con chine, penne ed acquerelli, si approccia così ai temi della natura, della trasformazione, della meraviglia, della vita che cambia forma e si evolve, facendone i punti cardine della sua espressione artistica.

www.elenacaterinadoria.it

Elena Caterina Doria was born in Milan on February 10, 1965. After attending NABA in Milan, she moved to Monferrato where she works as a freelance art director, graphic designer and illustrator. Over the years she began to mature in her the feel to reconnect with manual drawing, with Indian ink, pens and watercolors, thus approaching the themes of nature, transformation, wonder, life that changes shape and evolves, making them the cornerstones of her artistic expression.

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CUNABULA NATURAE, 2020, diametro 35 cm

Piero Ferroglia

Ogni luogo verde e naturale che salviamo salva un frammento della nostra sanità mentale e ci dà un po’ più di speranza di avere un futuro.

“Piero Ferroglia osserva la natura e la rilegge attraverso i materiali differenti che la natura stessa gli dona: la sua attività artistica ha come esito, infatti, la loro trasformazione in narrazioni altre in cui gli oggetti, decontestualizzati rispetto al loro scopo primigenio, si trasformano in indagini emotive del rapporto uomo-natura. Ha ormai raggiunto una tale consapevolezza creativa da aver dato vita a un suo specifico linguaggio comunicativo che, libero dai confini determinati dall’appartenenza al mondo del figurativo o dell’astratto, è semplicemente suo, reso comprensibile dalle emozioni che riesce a suscitare in chi vi si immerge”.

Federica Mingozzi

Ferroglia è nato nel 1946 a Caselle Torinese, dove vive e lavora. Allievo di Filippo Scroppo e di Giacomo Soffiantino, fino al 1988 s’interessa particolarmente della pittura in relazione alla rappresentazione di situazioni e eventi naturali che studia attentamente avvalendosi anche del mezzo fotografico. Negli anni successivi inizia una attività di ricerca plastica in varie direzioni e con materiali diversi che influenza anche le originali soluzioni pittoriche rispetto alle quali la distinzione tra figurazione e astrazione perde significato. Numerose le mostre personali e collettive alle quale ha partecipato.

www.ferroglia.wix.com/pieroferroglia

Piero Ferroglia born in 1946 at Caselle Torinese, where he still lives and works. He is a student of Filippo Scroppo and of Giacomo Soffiantino. Until 1988 he was mainly interested in painting in relation to situations and natural events which he studied attentively also with the help of photographs. Since 1988 he has amplified his research with the help of sculptures that influence his paintings consequently. He has had many personal and group exhibitions in Italy. In 2015 he won the ‘Stefano Belbo Premio Pavese’ for sculpture.

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ACQUA / OMBRA / ORIZZONTE, 2021, 90x90 cm

Michelle Hold

Sento il potere curativo del verde e della natura in ogni poro del mio corpo. I feel the healing power of green and of nature in every pore of my body.

“Michelle Hold è ormai approdata ad una sicurezza ideativa che emerge con forza dai suoi dipinti: linee e colori danno vita ad un unico linguaggio, la cui virulenza espressiva è tanta e tale da coinvolgere l’osservatore in un raffinato gioco di rimandi; nella sua riflessione sul tempo ci si trova imbrigliati in un movimento senza sosta, che permette di giungere a vette siderali di splendore compositivo”.

Federica Mingozzi

Michelle Hold, nata a Monaco di Baviera, è cresciuta a Innsbruck dove ha iniziato a studiare architettura. Si forma come artista e disegnatrice di tessuti attraverso diversi corsi a Parigi, New York, Hong Kong, Monaco e Londra. La sua pittura s’ispira prevalentemente a fatti e a eventi naturali. Le rappresentazioni superano l’espressione figurativa e approdano a un’astrazione vitale: penetrazione nell’invisibile, apertura su un mondo segreto che promette gioie sommesse. La ricerca accoglie suoni e rumori del silenzio in un dialogo spirituale. Michelle ha esposto in Italia e vari paesi del mondo. Ultime personali: ‘Color is calling’ al castello di Costigliole d’Asti, ’Turning Inside’ Centro Comunale Culturale Valenza, ‘Abstraction’ Salone del Mobile Milano, ’The warriors of Light’ a Debut Contemporary Londra, ‘Blue Mood’ a Milano e a Palazzo Racchetta di Ferrara. Ideatrice di ARTMOLETO.

www.michellehold.com

Michelle Hold is a German-born artist based in Italy who paints vibrant abstract works inspired by emotion and energy. Her canvases are loud and layered, enticing the viewer to look further and further into their depths. The artist, who grew up in Austria, had begun to study architecture when she fell into modelling. On her travels, she took various art and textile design classes. She then worked as a textile designer in Milan before later throwing herself full time into painting. Michelle has held solo exhibitions throughout Italy and in London, and she has participated in international art fairs in Miami, London, Athens, Milan and Berlin. Her works have featured in group exhibitions across Europe, the Usa and China.

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A MOMENT OF CELEBRATION, 2023, 80x80 cm

Hella Kalkus

La natura per me non è solo fonte di ispirazione ma soprattutto spazio vitale, ragione d’essere e il mio rifugio. Tutto ha il suo ritmo, il suo senso e la sua rigenerazione perpetua. Riconnettessi con essa è fondamentale per ritrovarmi spiritualmente, ma anche per assestarmi in senso più profondo, arcaico e sentirmi tutt’uno con il mondo e l’universo.

Nature for me is not only a source of inspiration but above all a living space, a reason for being and my refuge. Everything has its own rhythm, meaning and perpetual regeneration. Reconnecting with it is essential to find myself spiritually but also to settle down in a deeper, archaic sense and feel one with the world and the universe.

Hella Kalkus, pittrice e giornalista tedesca, vive e lavora tra Menton in Francia ed Arcola. Studia Scienze della Cultura e Arte all’Università di Brema e poi Fashion Design all’Accademia di belle Arti di Brema in Germania dove si laurea nel 1997. Nel 2000 si trasferisce a Milano dove lavora come Corrispondente moda e continua i suoi studi di pittura all’Accademia di belle Arti di Brera. La sua ricerca artistica si concentra principalmente su arte figurativa, prevalentemente in olio su formati medio-grandi, la technica tra fluidamente gestorale e magicamente realista, una palette di luci ed ombre, dai pastelli delicati a quelli profondi, più emotivi.

www.hellakalkus.com

Hella Kalkus, a German painter and journalist, lives and works between Menton in France and Arcola. She studied Cultural Sciences and Art at the University of Bremen and then Fashion Design at the Bremen Academy of Fine Arts in Germany where she graduated in 1997. In 2000 she moved to Milan where she worked as a Fashion Correspondent and continued her painting studies at the Brera Academy of Fine Arts. Her artistic research focuses mainly on figurative art, mostly in oil on medium to large formats, the technic between fluidly gestural and magically realistic, a palette of light and shadow, from delicate pastels to deep, more emotional ones.

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LA PINÈDE DE GIENS, 2023, 140x100 cm

Teresio Polastro

“Nella natura si proietta la vita dell’uomo: i profili (sbarramenti che ostacolano la ricerca dell’altrove), l’orizzonte di mare (l’irraggiungibile), le nuvole (che esprimono il cambiamento). Simboli che hanno peso di realtà”.

“Teresio Polastro usa con efficacia cromie intense grazie alle quali ricrea ambienti che non sono solo mondi reali trasformati dal suo tocco, ma anche loci animae di cui gratifica chi osserva. I titoli delle sue opere svelano, come nelle poesie del passato, il contesto emotivo in cui l’artista si immerge per costruire storie, quelle storie che sono alla base del divenire umano. Campiture intense che rivelano, inoltre, la sua perizia tecnica, segnata dall’attenzione agli effetti luministici che sono per lui indispensabili per rivelare il respiro del mondo, quel respiro che riesce a rendere percepibile attraverso l’emozione condivisa”.

Federica Mingozzi

Teresio Polastro, di origini monferrine, è nato a Torino. È stato allievo dapprima della pittrice Angiola Meucci, poi di Pippo Bercetti e infine di Filippo Scroppo. Numerose sono state le mostre personali e collettive, a partire dal 1972. Tra gli altri, hanno scritto di lui: F.De Bartolomeis, M.Corradini, G.Cordero, P.Levi, P.Mantovani, A.Mistrangelo, F.Scroppo. Ha recensito mostre d’arte che si sono svolte a Venezia, a Palazzo Grassi, al Museo Correr e alla Fondazione Cini, nelle gallerie di Torino e del Piemonte, per i settimanali d’arte: “Il Corriere di Torino e della Provincia”, “Il Corriere dell’Arte”, “Iris. to”. Ha fatto parte del comitato esecutivo della Galleria d’Arte di Palazzo Lomellini di Carmagnola (To).

www.teresiopolastro.wix.com/polastro

Teresio studied with Filippo Scroppo and has shown in many solo and collective exhibitions since 1974. Francesco de Bartolomeis, G.Cordero, P.Levi, P.Mantovani, A.Mistrangelo, F.Scroppo wrote about him.

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MACONDO - IL FIUME BIANCO, 2015, 100x100 cm

Petra Probst

May the heaven be peaceful.

May the earth be free from disturbance.

May the vast atmosphere be calm.

May the flowing waters be soothing. And all the plants and herbs prove beneficial to us.

From the Atharva Veda

“Petra Probst, con la sua sensibilità evocativa, mette in luce attraverso le sue opere, lo stupore e la meraviglia che connotano ciò che è pura bellezza, la stessa che lei cerca e che riesce a restituirci con le sue immagini oniriche. Molto spesso il vivere con pienezza implica andare alla ricerca del senso profondo sotteso all’esistenza stessa”.

Federica Mingozzi

www.petraprobst.com

Petra Probst vive e lavora tra Monaco e Torino. Nella sua ricerca artistica personale utilizza diverse discipline, che spaziano da disegno e pittura, alla fotografia e installazione per indagare la condizione della fragilità nelle dinamiche della società attuale. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive.

Petra Probst lives and works between Munich and Turin. As an expert in art didactic programs she organizes multicultural art projects for kids and adults. Her art works have festured in several individual and group exhibitions across Europe.

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DISPLACED. GREEN MEMORY, 2021, 20x30 cm

Giovanni Tamburelli

Gli uccelli hanno il volo dei sapienti, sono gli amanti del sole, stanno a guardia dei boschi, beati i loro occhi che insegnano il vento. Noi persi in un fiato andiamo in cerca del tempo di Amare.

poesia di G. Tamburelli

“Giovanni Tamburelli, nel tempo, ha creato un mondo ricco di bellezza, popolato da creature fantastiche che sono però presenti nell’immaginario di ogni uomo. Quasi moderno demiurgo, ha trovato dentro di sé la forza di dare vita ai sogni che lo abitano, plasmando materiali che si piegano alle sue esigenze immaginifiche. Grazie all’attenta osservazione delle attività da officina ha potuto sviluppare in direzione artistica quell’innata capacità plastica che lo ha sempre abitato, senza paura nel riconoscersi parte di un processo di trasformazione che trova la sua ragion d’essere nella sua volontà di trasformare le sue sculture in vere poesie”.

Federica Mingozzi

Figlio, nipote e pronipote di fabbri, ha svolto studi grafici all’Istituto Paravia di Torino e ha inizialmente indirizzato il suo estro creativo verso la scrittura poetica. Col tempo si è fatto conoscere per le sculture e i fantasiosi arredi in ferro e le pitture ispirate a un immaginario zoomorfo e onirico. I viaggi lo portano qua e là, la poesia è per lui, come per tutti, un percorso interiore: lungo, tortuoso e probabilmente inevitabile.

+39 338.7105491

The son, grandson and great-grandson of blacksmiths, he pursued graphic studies at the Paravia Institute in Turin and initially directed his creative flair toward poetry writing. In time he became known for sculptures and imaginative iron furniture and paintings inspired by zoomorphic and dreamlike imagery. Travels take him here and there, poetry is for him, as for everyone, an inner journey: long, winding and probably inevitable.

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GUFO, 2022, 50x50cm

Bona Tolotti

Noi non siamo separati dall’ambiente. Siamo dentro di lui e lui è dentro di noi

Yanomami - Amazonas - Indios Brazil

“Bona Tolotti ancora una volta dimostra la sua straordinaria amplitudine umana: una ricerca indefessa la sua, che la porta ad indagare il vero senso del divenire, fino a poter dire, senza tema di smentita, che, attraverso le opere di maestri come lei, l’arte sopravvivrà imperitura, al di là di qualsiasi superfetazione culturale, fino a riempirsi di senso. I suoi vibranti colori assolvono ad una funzione essenziale: guidano chi osserva a scoprire risposte di senso, perché proprio nel centro dell’esistere ci si può ritrovare”.

Federica Mingozzi

Bona Tolotti, milanese di nascita, risiede in Monferrato da più di trent’anni. Autodidatta, dopo esperienze di carattere etnografico ed antropologico in centro e sud America negli anni 70/80, si è occupata nel settore comunicazione di design, arte e architettura a Milano. Trasferitasi definitivamente in Monferrato negli anni ‘90, si dedica alla ricerca artistica. Presente ad ArtMoleto dal 2010, Bona è responsabile dell’ufficio stampa di ArtMoleto.

www.bonatolotti.com

Born in Milan, Bona is a self-taught artist, inspired by her ethnological and anthropological experiences while traveling in Central and South America during the 70s and 80s. She is interested in design, communication, art and architecture and has worked with important agencies in Milan (1970/1990). Since 1990 she has been living in the Monferrato sharing her life and art with the painter Pietro Piccinelli. Currently she is working in research and artistic projects, participating in different exhibitions in Monferrato and in national and international projects as well as Italian Cultural Institutes together with the artists of ARTMOLETO.

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GREEN ATTITUDE, 2023, 30x30 cm

Alexandra Winterberg

Green spirit significa la partenza dal vecchio ordine nel senso dell’interazione travatura e uomo. Un secondo rinascimento di forze per un equilibrio dell’ambiente naturale e umanistico. Green spirit means the departure from the old order in the sense of the interaction of truss and man. A second renaissance of forces for a balance of the natural and humanistic environment.

“Alexandra Winterberg rende evidente il suo approccio alla creazione nelle opere che realizza, consapevole della necessità di dare il proprio contributo al vivere. L’artista osserva l’universo nella sua complessità, con lo scopo di analizzarne il flusso per comprenderlo, anche attraverso lo studio degli stilemi comunicativi: caratteri e parole sono espansioni del suo percorso estetico e creativo, in cui la materia riceve una forte connotazione dalle lettere che vi si posano, alla ricerca dei rapporti che regolano la dimensione sociale dell’esistenza, come naturale conseguenza dell’essere umani”.

Federica Mingozzi

In qualità di architetto e interior designer e pittrice (Savannah College of Art and Design), la pittrice tedesca vive e lavora a Ginevra. Attraverso litografia e pittura, racconta i suoi studi di poesia e comunicazione. L’espansione dell’interno verso l’esterno è soggetta ai nostri valori di apertura. Questi valori sono socialmente formulati e si muovono fluentemente tra i confini! Tutto scorre (Panta Rhei).

www.nietzer-winterberg.com

As an architect and interior designer and painter (Savannah college of art and design), the German artist lives and works in Geneva. With printing, photolithography and painting she expresses her analysis of the value of todays communication. The process of opening up between inside and outside is the subject to our development of values. These values are created constantly between projection and interpretations! Everything is in a flow (Panta Rhei).

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GREEN SPACES, 2023.
Costigliole d’Asti 17 giugno 16 luglio 2023 castello di G iò B onardi i lenio C eloria A nne C onway e len A C Aterin A d oria P iero F erroglia MiChelle Hold hellA KalKus teresio Polastro P etr A P ro B st G iovA nni t am B urelli B on A t olotti A lex A ndr A w inter B erg C omune di C ostigliole d ’A sti

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