Tutto - Tedesco

Page 1

TEDESCO U N D I Z I O N A R I O C O M P L E TO, U N A G R A M M AT I C A E S S E N Z I A L E

TitPer olo cnon problemi con il tedesco. onceavere sso in liceoltre nza a40 000 parole. Un dizionario con florian a copratico. llini, 84 Una grammatica completa e di uso 071, Per scrivere correttamente e tradurre velocemente tutte le espressioni.

TUTTO

Studio

Riepilogo

Sintesi

IL DIZIONARIO 40 000 LEMMI E LOCUZIONI DELLA LINGUA VIVA E PARLATA - LE QUALIFICHE E LE PARTICOLARITÀ GRAMMATICALI LA GRAMMATICA LA PRONUNCIA E LA DIVISIONE IN SILLABE - LE FORME GRAMMATICALI - I VERBI: LE CONIUGAZIONI, GLI AUSILIARI, GLI IRREGOLARI - LE REGOLE E LE ECCEZIONI LA COSTRUZIONE DELLA FRASE E DEL PERIODO


fl Studio Riepilogo Sintesi

licenza a

TUTTO

Titolo c

oncesso in

TEDESCO U N D I Z I O N A R I O C O M P L E TO, U N A G R A M M AT I C A E S S E N Z I A L E


es conc Titolo SETTORE DIZIONARI E OPERE DI BASE Dizionario tedesco-italiano e italiano-tedesco a cura di: Bona Schmid Grammatica tedesca a cura di: Erica Pichler Copertina: Marco Santini

ISBN 978-88-418-6938-3 © Istituto Geografico De Agostini, Novara 2005 www.deagostini.it Redazione: corso della Vittoria 91, 28100 Novara Terza edizione, maggio 2010 Prima edizione elettronica, marzo 2011 Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in alcuna forma e con alcun mezzo, elettronico, meccanico, in fotocopia, in disco o in altro modo, compresi cinema, radio, televisione, senza autorizzazione scritta dell’Editore. Le copie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail segreteria@aidro.org e sito web www.aidro.org


INDICE INHALT VERZEICHNISS

o

c na

Guida alla consultazione Abbreviazioni La pronuncia tedesca Numerali UnitĂ di misura Indicazioni di tempo Aggettivi derivati da nomi geografici Dizionario tedesco-italiano Dizionario italiano-tedesco

o tol

Grammatica tedesca

n oi

V VI VIII X XI XII

lic

ss

e nc

co

Ti

a

z en

ia lorIV f a

1-244 1-211 G 1 - G 106

PARTE I Fonetica e ortografia Articolo Sostantivo Aggettivo e pronome Avverbio Preposizione Congiunzione Interiezione Particella modale Verbo

G G G G G G G G G G

03 06 89 19 38 40 51 52 53 55

PARTE II Costruzione delle frasi Periodo

G 76 G 79

PARTE III Discorso diretto e indiretto Traduzione del gerundio Verbi con preposizione Verbi fraseologici Espressioni idiomatiche Proverbi Forme verbali forti e irregolari

G G G G G G G

86 87 88 90 91 93 94


IV

Bauer (-n, -s/-n) sm contadino, agricoltore; (fig spregiativo) villano; (scacchi) pedone. Bauer (-s/-) sm gabbia (f) (per uccelli). Behagen (-s/-) sn piacere (m). behaglich agg confortevole, accogliente; piacevole; comodo. Behälter (-s/-) sm contenitore. behandeln v tr trattare; (med) curare; maneggiare. Behandlung (-/-en) sf trattamento (m); terapia; uso (m). behelfen (*) (sich) v rifl arrangiarsi. bei prep (+ dativo) (luogo) presso, vicino a, nei pressi di; (tempo) a, durante, al momento di; in considerazione di, dato; malgrado, nonostante ◊ beim Lesen leggendo. beichten v tr confessare ◊ v intr confessarsi. Beicht/stuhl sm confessionale ◊ ~vater sm confessore.

Tito

on lo c

ces

n li i o s

ce

GUIDAALLA CONSULTAZIONE DEL DIZIONARIO

lemmi omografi

lemma traducente qualifica grammaticale uso in un campo particolare desinenze del genitivo e del plurale verbo forte * reggenza

fraseologia nuova qualifica grammaticale parola composta ** rappresenta la parte di lemma prima della barra

* I paradigmi dei verbi forti si trovano alle pagine G94-G104 della Grammatica tedesca. ** Per la declinazione delle parole composte vedi il lemma corrispondente alla seconda parte della parola.


V

ABBREVIAZIONI

agg agr anat arch art astr aut avv biol bot bur chim cine comm compl cong cuc econ elettr f ferr fig fin fis fot geog geom giur gramm inform

aggettivo agricoltura anatomia architettura articolo astronomia autoveicoli avverbio biologia botanica burocrazia chimica cinema commercio complemento congiunzione cucina economia elettricitĂ femminile ferrovia figurato finanza fisica fotografia geografia geometria giurisprudenza grammatica informatica

inter intr inv lett m mar mat med milit miner mus n pl polit prep pron relig rifl s sf sing sm sn tecn tr TV v v. zool

interiezione intransitivo invariabile letteratura maschile marineria matematica medicina militare minerali musica neutro plurale politica preposizione pronome religione riflessivo sostantivo sostantivo femminile singolare sostantivo maschile sostantivo neutro tecnica transitivo televisione verbo vedi zoologia

o Titolo c

nces

enza c i l n i o s

af


VI

LA PRONUNCIA TEDESCA

a [a] b [be] c [tse] d [de] e [e] f [ef] g [ghe] h [ha] i [i]

j [jot] k [ca] l [el] m [em] n [en] o [o] p [pe] q [qu] r [er]

s [es] t [te] u [u] v [fau] w [ve] x [ics] y [ipsilon] z [zet]

Le vocali a, e, i, o, u sono pronunciate come in italiano; la y, che può essere pronunciata come i oppure come ü (u francese), si trova soltanto in parole di origine straniera. ä corrisponde alla è aperta italiana; ö è uguale a eu del francese, ossia una o che tende a e, pronunciata a labbra strette. ü è uguale alla u francese, ossia una u stretta, come quella tipica dei dialetti lombardi.

T i t olo

Dittonghi ei si pronuncia ai. eu si proncuncia oi. ie si pronuncia i. äu si pronuncia come il dittongo eu, cioè oi.

c on ce s so

Le consonanti vengono pronunciate generalmente con minore energia che in italiano. Quelle doppie, più che con il rafforzamento del suono, vengono poste in evidenza abbreviando la vocale che le precede. b, d, g

in

in fine di parola e davanti a consonante sono meno sonore che in italiano e si pronunciano quasi come p, t e k. è in uso in parole di origine straniera e si pronuncia z.

a

il ce nz

c


VII

ch ck d dt g

gn h

ph qu s sch sp, st ß t v w x z

si pronuncia come h con fortissima aspirazione; dopo a, o, u e au ha suono gutturale; dopo e, i, ä, ö, ü, eu e äu ha suono più palatale. si pronuncia sempre come la doppia c italiana (lacca). in fine di parola e davanti a s si pronuncia t. si pronuncia t. nelle parole propriamente tedesche si pronuncia sempre come gh italiano; in parole di origine francese mantiene la pronuncia francese (per esempio Gendarm, gendarme); in fine di parola assume una pronuncia simile a ch italiano. si pronuncia sempre come le due consonanti staccate (gh + n). si pronuncia come aspirata soltanto in principio di parola o di sillaba; negli altri casi la h è muta e indica soltanto l’allungamento della vocale che la precede. in parole straniere si pronuncia f. si pronuncia kv. in principio di parola, fra una consonante liquida e una vocale e fra due vocali ha pronuncia sonora; negli altri casi ha pronuncia sorda. si pronuncia come l’italiano sc in scena; si pronuncia la s staccata dal gruppo ch quando precede il suffisso chen, per esempio Mäus/chen. in principio di sillaba radicale si pronunciano come in tedesco schp e scht; in mezzo o in fine di parola si pronuncia come in italiano. (sz) ha suono sibilante e sta dopo una vocale lunga o un dittongo. nelle parole di origine latina, dinanzi a i, assume il suono di z sorda italiana (per esempio Kombination). si pronuncia come f nelle parole propriamente tedesche; in parole straniere si pronuncia come l’italiana v. si pronuncia come v italiana. si pronuncia come ks. ha sempre pronuncia sorda in parole tedesche; può avere pronuncia sonora solo in parole straniere.

Titol


VIII

NUMERALI

Cardinali eins zwei drei vier fünf sechs sieben acht neun zehn elf zwölf dreizehn vierzehn fünfzehn sechzehn siebzehn achtzehn neunzehn zwanzig einundzwanzig dreißig vierzig fünfzig sechzig siebzig achtzig neunzig (ein)hundert (ein)hunderteins (ein)hundertzehn zweihundert dreihundert vierhundert fünfhundert sechshundert siebenhundert achthundert

conce

sso in

licenza

uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette diciotto diciannove venti ventuno trenta quaranta cinquanta sessanta settanta ottanta novanta cento centouno centodieci duecento trecento quattrocento cinquecento seicento settecento ottocento

Titolo

a

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 30 40 50 60 70 80 90 100 101 110 200 300 400 500 600 700 800


lic in so es I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XX XXI XXX XL L LX LXX LXXX XC C CI CC M

co

nc Ordinali 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 20° 21° 30° 40° 50° 60° 70° 80° 90° 100° 101° 200° 1 000°

novecento mille milleuno milledieci millecento duemila diecimila centomila un milione un miliardo

Ti t ol o

900 1000 1001 1010 1100 2000 10.000 100.000 1.000.000 1.000.000.000

neunhundert (ein)tausend (ein)tausendeins, tausend(und)eins (ein)tausendzehn, tausend(und)zehn (ein)tausendeinhundert, elfhundert zweitausend zehntausend hunderttausend eine Million eine Milliarde

primo secondo terzo quarto quinto sesto settimo ottavo nono decimo undicesimo dodicesimo ventesimo ventunesimo trentesimo quarantesimo cinquantesimo sessantesimo settantesimo ottantesimo novantesimo centesimo centunesimo duecentesimo millesimo

erste zweite dritte vierte fünfte sechste siebte achte neunte zehnte elfte zwölfte zwanzigste einundzwanzigste dreißigste vierzigste fünfzigste sechzigste siebzigste achtzigste neunzigste (ein)hundertste (ein)hunderterste zweihundertste (ein)tausendste

IX


X

UNITĂ€ DI MISURA

mm cm dm m km

millimetro centimetro decimetro metro chilometro

Millimeter Zentimeter Dezimeter Meter Kilometer

m2 m3

metro quadrato metro cubo

Quadratmeter Kubikmeter

ml cl dl l hl

millilitro centilitro decilitro litro ettolitro

Tausendstelliter Zentiliter Deziliter Liter Hektoliter

mg cg dg g hg kg q t

milligrammo centigrammo decigrammo grammo ettogrammo chilogrammo quintale tonnellata

Milligramm Zentigramm Dezigramm Gramm Hektogramm Kilogramm Doppelzentner (Dz) Tonne

Titolo conc

esso in lice

nza a flori


XI

INDICAZIONI DI TEMPO

Tito lo

Secoli Il ventesimo secolo, il XX secolo

Anni Gli anni Venti, gli anni ‘20

con c e sso

icen za

in l

L’ora Che ora è? È, sono … l’una l’una e dieci l’una e un quarto l’una e mezza le due meno un quarto le due meno dieci l’una, le tredici

das 20. Jahrhundert, das zwanzigste Jahrhundert

die zwanziger Jahre

Wieviel Uhr ist es? Wie spät ist es? Es ist… ein Uhr (morgens o nachts) zehn Minuten nach eins o ein Uhr zehn Viertel nach eins o Viertelzwei halb zwei Viertel vor zwei zehn vor zwei ein Uhr (mittags o nachmittags) o dreizehn Uhr

a na

flor ia coll ini ,


i, 84071, ordine Istitu

XII

AGGETTIVI DERIVATI DA NOMI GEOGRAFICI

adriatisch

coreano

koreanisch

africano

afrikanisch

croato

kroatisch

albanese

albanisch

cubano

kubanisch

algerino

algerinisch

danese

dänisch

americano

amerikanisch

egiziano

ägyptisch

argentino

argentinisch

europeo

europäisch

asiatico

asiatisch

finlandese

finnisch

atlantico

atlantisch

fiorentino

florentinisch

australiano

australisch

francese

französisch

austriaco

österreichisch

friulano

friaulisch

baltico

baltisch

genovese

genuesisch

belga

belgisch

giapponese

japanisch

berlinese

berlin(er)isch

giordano

jordanisch

bosniaco

bosnisch

ginevrino

genferisch

brasiliano

brasilianisch

greco

griechisch

britannico

britisch, britannisch

haitiano

haitianisch, haitisch

bulgaro

bulgarisch

indiano

indisch

calabrese

kalabrisch

inglese

englisch

californiano

kalifornisch

iracheno

irakisch

canadese

kanadisch

iraniano

iranisch

ceco

tschechisch

irlandese

irisch

cileno

chilenisch

islandese

isländisch

cinese

chinesisch

israeliano

israelisch

cipriota

zyprisch, zypriotisch

italiano

italienisch

colombiano

kolumbianisch, kolumbisch

iugoslavo

jugoslavisch

libanese

libanesisch

congolese

kongolesisch

libico

libysch

na collin Titolo concesso in licenza a floria

adriatico


XIII

Titolo

conce

sso in

licenz

a a flo

ligure

ligurisch

serbo

serbisch

lombardo

lombardisch

siciliano

sizilianisch

macedone

makedonisch

siriano

syrisch

mediterraneo

mittelländisch

slovacco

slowakisch

messicano

mexikanisch

sloveno

slowenisch

milanese

mailändisch

spagnolo

spanisch

monegasco

monegassisch

statunitense

nordamerikanisch

montenegrino

montenegrinisch

sudafricano

südafrikanisch

moscovita

moskauisch

sudamericano

südamerikanisch

napoletano

neapolitanisch

svedese

schwedisch

neozelandese

neuseeländisch

svizzero

schweizerisch

nordamericano

nordamerikanisch

tedesco

deutsch

norvegese

norwegisch

tirrenico

tyrrhenisch

olandese

holländisch

torinese

turinisch

pachistano

pakistanisch

toscano

toskanisch

parigino

pariserisch

tunisino

tunesisch

peruviano

peruanisch

turco

türkisch

piemontese

piemontesisch

umbro

umbrisch

polacco

polnisch

ucraino

ukrainisch

portoghese

portugiesisch

ungherese

ungarisch

portoricano

portorikanisch

vaticano

vatikanisch

romano

römisch

veneto

venetisch

rumeno

rumänisch

veneziano

venezianisch

russo

russisch

venezuelano

venezolanisch

sardo

sardisch, sardinisch

viennese

wienerisch

saudita

saudiarabisch

scozzese

schottisch

riana


to lo

Ti

o

co nc es s

GRAMMATICA TEDESCA

in

lic en za

a

ian a

flo r

c


so

in

s

e nc

lo

co

to Sommario Ti PARTE I

Fonetica e ortografia

G0 3

Articolo

G0 6

Sostantivo

G0 9

Aggettivo e pronome

G 19

Avverbio

G 38

Preposizione

G 40

Congiunzione

G 51

Interiezione

G 52

Particella modale

G 53

Verbo

G 55

Costruzione delle frasi

G 76

Periodo

G 79

PARTE II

PARTE III Discorso diretto e indiretto

G 86

Traduzione del gerundio

G 87

Verbi con preposizione

G 88

Verbi fraseologici

G 90

Espressioni idiomatiche

G 91

Proverbi

G 93

Forme verbali forti e irregolari

G 94

lic


PARTE I Regole di pronuncia e di ortografia Le categorie grammaticali

INTRODUZIONE Rispetto all’alfabeto italiano ◆ vi sono cinque lettere in più: J/j, K/k, W/w, X/x, Y/y ◆ le vocali a, o, u possono essere raddolcite con l’Umlaut: ä, ö, ü ◆ solo graficamente si usa il segno ß per indicare la doppia s dopo una vocale lunga e dopo i dittonghi (Fuß, Füße, grüßen, draußen, Maß) ◆ si riscontrano i dittonghi ai, ei, au, äu, eu PARTICOLARITÀ DELLA PRONUNCIA ◆ Le vocali possono essere lunghe o brevi • sono sempre lunghe le vocali doppie: Saal, See, Moos le vocali seguite da h muta: fahren, nehmen, wohnen, fühlen la vocale i se seguita da una e muta: fliegen, studieren ➠ Fanno eccezione alcune parole di origine straniera: Familie, Aktie • sono sempre brevi le vocali seguite da più consonanti: danken, sprechen, Post, Burg ◆ Le vocali ä, ö, ü si pronunciano • ä come la e aperta di tè: Sekretärin, fährt • ö come la eu francese di bleu: hören • ü come la u francese di lune: müssen, München ◆ Nei dittonghi la prima vocale è pronunciata leggermente più forte della seconda • ai e ei si pronunciano ài come nella parola italiana mai: Mai, eins • au si pronuncia àu come nella parola italiana auto: Frau • äu e eu si pronunciano òi come nella parola italiana poi: Verkäufer, heute ◆ La consonante c è presente solo in parole straniere • seguita dalle vocali e, i, ä, ö si pronuncia ts: Circe ◆ La ch, • preceduta da a, o, u, au, ha un suono gutturale duro (trascritto foneticamente con il segno c): Buch, auch, doch G3

Ti

to

lo

co


Grammatica tedesca

olo Tit

con

ces

◆ ◆ ◆

• preceduta da e, i, ä, ö, ü, eu, äu, ha un suono palatale (trascritto foneticamente con il segno ç): ich, Küche, leuchten • seguita da a, o, u, l, r, si pronuncia come la k: Charakter, Chronik • in parole straniere, conserva la pronuncia originaria: Charme, Chintz, Chip La ck corrisponde a una doppia k: Zucker La d in posizione finale si pronuncia t: und, wind La g si pronuncia • di norma come nelle parole italiane gatto, ghiro: Garten, gern, gibt, gut • come nella lingua originaria, nelle parole di origine italiana o francese: Agio, Gelee • in posizione finale come k: Tag L’h, all’inizio di parola o sillaba, si pronuncia con un suono aspirato: Haus, abholen La j si pronuncia • come la i italiana: ja, Jahr, Jacke • come nella lingua originaria nelle parole straniere: Job, Jogger La k corrisponde alla c dura di cosa: kaufen, erkennen, kommen La qu si pronuncia kv: Qualität La s, • all’inizio di parola o sillaba, è sempre sonora come nella parola italiana smetto: sagen, Sonne, suchen • in fine di parola, è sorda come nella parola italiana sera: aus, Ergebnis • seguita da p o t all’inizio di parola o di sillaba, si pronuncia come la sc italiana di scelta: spielen, verstehen La sch si pronuncia sempre come la sc italiana di scelta: Geschäft, schlafen, Schuh La v si pronuncia • f nelle parole tedesche: viel, Vogel • v, come in italiano, all’inizio o all’interno di parole di origine straniera: Violinist, investieren La w si pronuncia come la v italiana: was, wieder, wo

so

rdi ,o 71

40 i, 8

n olli

ACCENTO

ac

ian lor af

◆ ◆

za

◆ ◆ ◆

n ice in l

◆ ◆

s

G4

I ne

◆ Nella lingua tedesca non esistono accenti grafici ◆ L’accento tonico non si sposta mai e cade • generalmente sulla prima sillaba: A.bend, A.rbeit, a.rbeiten, spre.chen • sulla seconda o terza sillaba quando la parola inizia con un prefisso inseparabile: erzählen, Gewa.lt, verlo.bt in alcuni nomi propri: Berli.n, Gerli.nde • sull’ultima sillaba nelle parole terminanti in -ei: Polize.i, Lombarde.i nelle parole terminanti in -ieren: telefoni.eren nelle parole terminanti in -ent: Dirige.nt, Stude.nt; e in -ist: Komponi.st, Telegrafi.st nelle abbreviazioni pronunciate come le lettere dell’alfabeto: ABC (Abece.; leggi abetse) ◆ Nelle parole composte esistono due tipi di accento: uno principale (più marcato, che cade sulla prima parte) e uno secondario (meno marcato, sulla seconda): A.bend|so.nne, Bri. ef|ka.sten


Regole di pronuncia e di ortografia ORTOGRAFIA ◆ Oltre che all’inizio di frase, la lettera maiuscola si usa • per tutti i nomi propri, i sostantivi e le parti del discorso sostantivate: die Dame, das Ich, das Sein • per i pronomi personali di terza persona se usati quale forma di cortesia: ich grüße Sie herzlich, wir danken Ihnen ◆ La lettera minuscola si usa per tutte le parole che non siano nomi propri o sostantivi: er, mein, lustig, wenn DIVISIONE SILLABICA ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ ◆

La divisione sillabica avviene secondo la pronuncia: Ar-bei-ter, mor-gen, woh-nen Non si dividono i gruppi consonantici ch, chs, sch: la-chen, Ma-sche La ß resta con la sillaba di cui fa parte: grü-ßen, Fü-ße I gruppi consonantici tsch e tzt si dividono soltanto se segue una vocale: deut-scher, stütz-ten Due o più vocali si possono dividere se non formano un dittongo: be-eh-ren, An-schau-ung Le parole composte vengono divise secondo le loro componenti: ein-kau-fen, Brief-pa-pier, Aus-ver-kauf, Bü-cher-markt, Mitt-woch

PARTICOLARITÀ E USO DELLA PUNTEGGIATURA ◆ Oltre che in fine di frase, il punto si usa • dopo i numeri ordinali, e quindi anche nella data: am 25. April, der 1. Mai • dopo le abbreviazioni che si pronunciano per esteso: Frl. (leggi: Fräulein), a.a.O. (leggi: am angeführten Ort) ◆ La virgola non si usa solo per separare le voci di una enumerazione, ma principalmente anche • per dividere più frasi principali o più frasi secondarie Ich gehe ins Theater, du bleibst daheim Ich frage mich, ob es nicht besser ist, wenn wir schon morgen fahren • per dividere la frase secondaria dalla principale Wenn Sie zwei Wochen Zeit haben, können Sie viele Städte besichtigen • davanti a frasi infinitive ampliate Er hat schon versucht, mich zu erpressen • per evidenziare una parte del discorso o una frase intera inserita in un’altra Ja, sehen Sie, wir tun wirklich, was wir können • nella data: Mailand, den 3. Mai • davanti a und das, und zwar, und noch dazu Wir brauchen die Ware, und zwar sofort ◆ Le virgolette si aprono in basso e si chiudono in alto: „Hören Sie?” ◆ Il trattino si usa • per facilitare la lettura delle parole composte: Kaffee-Ernte • se, in un’elencazione di parole composte, uno degli elementi si ripete Geschäfts- und Studienreisen, vor- und nachmittags • nei composti che contengono un numero scritto in cifre: 30-jährig, 100-mal

Tit

olo

con

ces

so

in l

ice

nza

af

lor

ia

G5


Grammatica tedesca

ARTICOLO ARTICOLO DETERMINATIVO DECLINAZIONE

Indica ◆ il genere: maschile, femminile, neutro: der Mann, die Frau, das Kind ◆ il numero: singolare e plurale: das Buch, die Bücher ◆ il caso: nominativo, genitivo, dativo, accusativo del sostantivo che precede

SINGOLARE

maschile femminile

neutro

nominativo

der

die

das

die

genitivo

des

der

des

der

dativo

dem

der

dem

den

accusativo

den

die

das

die

Tra l’articolo e il sostantivo di riferimento possono essere collocate anche altre parti del discorso Der nächste Zug Il prossimo treno Der schon längst angekommene Zug Il treno arrivato già da un bel pezzo Uso L’articolo determinativo si usa ◆ davanti • ai nomi di giorni, mesi, stagioni Am (= an + dem) Sonntag fahre ich nach Hause Im (= in + dem) Juni habe ich Urlaub Im Winter fahren wir Ski • ai nomi di vie e piazze Ich wohne in der Goethestraße Peter wohnt am Schillerplatz • ai nomi dei santi Der heilige Valentin (San Valentino) • ai numerali ordinali in funzione di apposizione Ludwig der Zweite (Ludovico II) • ad alcune espressioni di luogo chiuso o delimitato Hans ist auf der Bank, Philip in der Schule und Petra in der Küche Vati fährt ins (= in + das) Büro Claudia geht in den Garten Sie fahren ins Gebirge, aufs (= auf + das) Land ans (= an + das) Meer Omissione L’articolo determinativo non si usa G6

PLURALE

Domenica vado a casa A giugno sarò in vacanza D’inverno andiamo a sciare Abito in via Goethe Peter abita in piazza Schiller

Gianni è in banca, Filippo a scuola e Petra in cucina Papà va in ufficio Claudia va in giardino Vanno in montagna, in campagna al mare

Ti


Le categorie grammaticali ◆ davanti • ai nomi propri e ai titoli Frau Meyer arbeitet nicht La signora Meyer non lavora Renate spricht mit Professor Müller Renata parla con il professor Müller • agli aggettivi possessivi Meine Wohnung ist sehr klein Il mio appartamento è molto piccolo • ai sostantivi preceduti dal genitivo Martinas Freundin heißt Sabine L’amica di Martina si chiama Sabine • ai partitivi Ist Post für mich da? C’è posta per me? • ai nomi delle varie lingue Er spricht Englisch Parla l’inglese • a nomi di materiali e sostanze Kaffee mag ich lieber als Tee Preferisco il caffè al tè • all’anno Storm ist 1817 in Husum geboren Storm è nato a Husum nel 1817 • ai numeri che indicano le ore o le percentuali Es ist neun Uhr dreißig Sono le nove e trenta 20% der Studenten sind abwesend Il 20% degli studenti è assente • ai nomi di malattie Sarah hat Keuchhusten Sara ha la pertosse • a gran parte dei nomi geografici Spanien und Italien liegen La Spagna e l’Italia si trovano in Südeuropa nell’Europa meridionale ➠ Fanno eccezione: die Schweiz, die Niederlande, der Libanon, der Irak, der Sudan, die USA e i paesi e le regioni terminanti in -ei, -ie, -a, -e: die Türkei, die Lombardei, die Normandie, die Riviera, die Bretagne e pochi altri nomi geografici (territori e isole) • ai nomi di aziende Er arbeitet bei BMW Lavora presso la BMW • ad alcune espressioni e modi di dire Deutsch lernen Imparare il tedesco Fernsehen Guardare la tv Frieden schließen Fare la pace In Höhe von Per l’ammontare di Radio hören Ascoltare la radio Vor Freude an die Decke springen Non stare più in sé dalla gioia Vor Kälte schützen Proteggere dal freddo Vor Wut platzen Schiattare dalla rabbia Rot vor Zorn werden Farsi rosso dalla collera ◆ dopo alle e ganz Alle Studenten Tutti gli studenti Ganz Deutschland Tutta la Germania

Titolo conces

so in licenza

a floriana coll

ini, 84

G7


a

SINGOLARE

maschile femminile

genitivo dativo accusativo

PLURALE

eine

ein

eines

einer

eines

einem

einer

einem

ein

eine

eine

Questo è il libro di una studentessa Dammi una matita

to i T

Das ist das Buch einer Studentin Gib mir einen Bleistift

neutro

ein

co

nominativo

so s e nc

in

DECLINAZIONE

lo

ARTICOLO INDETERMINATIVO

za n e lic

Grammatica tedesca

Omissione L’articolo indeterminativo non si usa se il sostantivo indica ◆ un’attività Er ist Lehrer È un insegnante Sie ist Sekretärin È una segretaria ◆ le caratteristiche di una persona Klaus ist Nichtraucher Klaus è un non fumatore ◆ un partitivo Hast du Geld? Hai dei soldi? Er hat Freunde in Italien Ha degli amici in Italia Forma negativa SINGOLARE

La forma negativa dell’articolo indetermi- DECLINAZIONE maschile femminile neutro nativo si usa quando nella forma affermativa è presente kein keine kein nominativo ◆ l’articolo indeterminativo keines keiner keines genitivo Das ist kein Schloss Non è un castello keinem keiner keinem dativo ◆ un sostantivo senza articolo Sie haben keine Sorgen keinen keine kein accusativo Non hanno problemi ➠ Attenzione: ein e kein possono essere anche pronomi indefiniti (vedi)

G8

PLURALE

keine keiner keinen keine


Le categorie grammaticali

SOSTANTIVO Per quanto riguarda il genere e il numero il sostantivo può essere PLURALE

maschile

der Tisch (tavolo), Hund (cane), Mond (luna)

die Tische (tavoli), Hunde (cani), Monde (lune)

femminile

die Uhr (orologio), Bank (banca), Zeit (tempo)

die Uhren (orologi), Banken (banche), Zeiten (tempi)

neutro

das Kleid (vestito), Büro (ufficio), Kind (bambino)

T

SINGOLARE

itol o c on

die Kleider (vestiti), Büros (uffici), Kinder (bambini)

GENERE DEI SOSTANTIVI

ces so

Non vi sono regole fisse per stabilire il genere di un sostantivo, ma di norma sono ◆ maschili i sostantivi che indicano • le persone o gli animali di sesso maschile der Student (lo studente), der Wolf (il lupo) ➠ Fa eccezione: das Kind (il bambino/la bambina) • i nomi di stagioni, mesi, giorni der Sommer (l’estate), der Mai (il maggio), der Montag (il lunedì) • i punti cardinali der Süden (il sud ), der Norden (il nord ) • le precipitazioni atmosferiche der Schnee (la neve), der Regen (la pioggia) • i nomi delle automobili der Fiat (la Fiat), der Mercedes (la Mercedes) • i sostantivi che derivano da un verbo e non aggiungono alcun suffisso der Schrei (l’urlo), der Kauf (l’acquisto) • molti sostantivi terminanti in -en der Hafen (il porto), der Laden (la bottega) • alcuni nomi geografici der Balkan (i Balcani), der Irak (l’Iraq) • i sostantivi di origine straniera che terminano in -ant, -är, -ast, -ent, -eur, -ier, -iker, -ikus, -ismus, -ist, -or der Lieferant (il fornitore), der Sekretär (il segretario), der Ballast (la zavorra), der Student (lo studente), der Monteur (il montatore), der Grenadier (il granatiere), der Politiker (il politico), der Luftikus (il farfallone), der Pazifismus (il pacifismo), der Komponist (il compositore), der Monitor (il monitor) • i nomi di pietre e minerali der Smaragd (lo smeraldo) ma die Kreide (la creta)

in

li c e nz lo

aa f

G9


c riana o l f a nza

Grammatica tedesca

Titolo

co

o in l s s e c n

ice

◆ femminili i sostantivi che indicano • persone o animali di sesso femminile die Frau (la donna), die Ziege (la capra) ➠ Fanno eccezione: das Fräulein (la signorina), das Mädchen (la ragazza) • molti nomi di alberi e di fiori die Buche (il faggio), die Nelke (il garofano) • i nomi di navi, aerei e moto die „Andrea Doria“, die „Boeing“, die „Kawasaki“ • i nomi geografici che terminano in -a, -e, -ei, -ie die Toskana (la Toscana), die Niederlande (i Paesi Bassi), die Lombardei (la Lombardia), die Normandie (la Normandia) • i seguenti nomi geografici die Schweiz (la Svizzera), die Arktis (l’Artide), die Antarktis (l’Antartide) • i sostantivi che terminano in t e derivano da un verbo die Fahrt (il viaggio), die Sicht (la vista) • i sostantivi composti da due sillabe e terminanti in -e die Son-ne (il sole), die Mie-te (l’affitto) • i sostantivi che terminano in -ei, -in, -heit, -keit, -schaft, -ung die Partei (il partito), die Lehrerin (l’insegnante), die Gesundheit (la salute), die Sauberkeit (la pulizia), die Mannschaft (la squadra), die Zeitung (il giornale) ➠ Attenzione: i sostantivi in -in sono la forma femminile di termini maschili che indicano professioni o attività • i sostantivi di origine straniera che terminano in -a, -ade, -elle, -enz, -euse, -ie, -ik, -ion, -tät, -üre die Aula (l’aula magna), die Blockade (il blocco), die Bagatelle (la bagatella), die Konferenz (la conferenza), die Friseuse/die Frisöse (la parrucchiera), die Industrie (l’industria), die Kritik (la critica), die Demonstration (la manifestazione), die Realität (la realtà), die Maniküre (il manicure) ◆ neutri i sostantivi che indicano • tutte le parti del discorso sostantivate das Ich (l’io), das Gute (il buono), das Sprechen (il parlare), das Wenn und das Aber (il se e il ma) • i diminutivi in -chen e -lein das Schwesterchen (la sorellina), das Büchlein (il libriccino) • i sostantivi che terminano in -tum e -mal das Denkmal (il monumento), das Brauchtum (le usanze) ➠ Fanno eccezione: der Irrtum (lo sbaglio), der Reichtum (la ricchezza) • i sostantivi di origine straniera che terminano in -at, -ett, -(i)um, -ment das Zitat (la citazione), das Ballett (il balletto), das Museum (il museo), das Appartement (l’appartamento) • i nomi di metalli das Blei (il piombo)

G 10


Le categorie grammaticali Sostantivi con doppio genere e significato diverso (omonimi) der Band/die Bände der Bund/die Bünde

il volume (libro) la lega

das Band/die Bänder das Bund/die Bunde

der Erbe/die Erben der Gehalt/die Gehalte der Kiefer/die Kiefer die Leiter/die Leitern der Schild/die Schilde der See/die Seen das Steuer/die Steuer

l’erede il contenuto la mandibola la scala lo scudo il lago il timone, il volante la parte/ l’elemento il portone

das Erbe/das Gehalt/die Gehälter die Kiefer/die Kiefern der Leiter/die Leiter das Schild/die Schilder die See/die Steuer/die Steuern

der Teil/die Teile das Tor/die Tore der Verdienst/ die Verdienste

il guadagno

das Teil/die Teile der Tor/die Toren das Verdienst/ die Verdienste

il nastro il mazzo, il fascio l’eredità lo stipendio il pino il dirigente l’insegna il mare l’imposta, la tassa la parte/ la quota il folle, lo stolto il merito

NUMERO DEI SOSTANTIVI Sostantivi usati solo al singolare die Brille (gli occhiali), das Geschirr (le stoviglie), der Müll (i rifiuti), die Hose (i pantaloni), die Schere (le forbici), die Umgebung (i dintorni), der Urlaub (le ferie), die Zange (le pinze) ◆ I sostantivi maschili o neutri indicanti misura o quantità 4 Glas Wein (4 bicchieri di vino), 300 Gramm Butter (300 grammi di burro), 5 Kilo Brot (5 chili di pane), 2 Paar Schuhe (2 paia di scarpe), 3 Stück Kuchen (3 pezzi di torta) ◆ I nomi di monete se non terminano in -a o -e 200 Euro (200 euro), 500 Dollar (500 dollari) ➠ Fa eccezione: 200 Peseten (200 pesetas) Sostantivi usati solo al plurale die Flitterwochen (la luna di miele), die Leute (la gente), die Masern (il morbillo), die Pocken (il vaiolo), die Röteln (la rosolia)

lo

to

Ti ss

e nc

co G 11

o


es

co

nc

Grammatica tedesca Sostantivi con doppio plurale la banca; la panca

der Bau

la costruzione; la tana

der Block

il ceppo; l’isolato; il blocco per appunti

der Dorn

la spina; il punzone

Ti t ol o

die Bank

die Banken die Bänke die Bauten die Baue die Blöcke die Blocks

le banche le panche le costruzioni le tane i ceppi gli isolati; i blocchi per appunti le spine i punzoni i mazzi (di fiori) gli struzzi i vocaboli le parole (dette)

die Dornen die Dorne der Strauß il mazzo; lo struzzo die Sträuße die Strauße das Wort il vocabolo; la parola die Wörter die Worte ➠ Attenzione: nelle parole composte con der... -mann il plurale è die... -leute/die... -männer Die -leute si usa per indicare una collettività senza riferimento al sesso: die Eheleute (i coniugi), die Bauersleute (i contadini), die Fachleute (esperti) Die... -männer si usa quando si vuole evidenziare che si tratta di persone di sesso maschile: die Ehemänner (i mariti), die Fachmänner (gli esperti) DECLINAZIONE DEI SOSTANTIVI Esistono tre tipi di declinazione per il singolare e otto tipi per il plurale ➠ Si consiglia quindi di studiare i sostantivi sempre con l’articolo e il nominativo plurale. I vocabolari indicano generalmente anche il genitivo singolare Declinazione al singolare Con riferimento al genitivo singolare si distinguono 3 tipi di declinazione TIPO 1

TIPO 2

TIPO 3

der Tag (il giorno)

das Land (la terra)

der Mensch (l’uomo)

der Junge (il ragazzo)

die Stadt (la città)

nom

der Tag

das Land

der Mensch

der Junge

die Stadt

gen

des Tag-(e)s

des Land-es

des Mensch-en

des Junge-n

der Stadt

dat

dem Tag-(e)

dem Land-(e)

dem Mensch-en

dem Junge-n

der Stadt

acc

den Tag

das Land

den Mensch-en

den Junge-n

die Stadt

Tipo 1 ◆ Aggiungono -es e non -s al genitivo • i sostantivi che terminano in -s, -ß, -tz, -x, -z des Hauses (casa), des Straußes (struzzo, mazzo), des Platzes (piazza), des Pilzes (fungo) G 12


Le categorie grammaticali

➠ ➠ ◆ ◆ ➠ ➠

• spesso i sostantivi che terminano in -sch, -tsch, -st des Busches (cespuglio), des Klatsches (pettegolezzi), des Nestes (nido) • i sostantivi che al nominativo terminano in due o più consonanti Fanno eccezione: quelli in -r o -l + consonante: des Hemdes (camicia), des Kampfes (lotta), des Kopfes (testa) ma des Lärms (rumore), des Schalks (birbone) Attenzione: generalmente non aggiungono nulla i sostantivi maschili e neutri che terminano in -us e -os: des Rhythmus (ritmo), des Epos (epopea) ma des Busses (autobus) La desinenza -e del dativo è ormai quasi esclusivamente usata nei seguenti casi: im Falle, dass (nel caso che), im Laufe (nel corso), zu Hause/nach Hause (a casa), im Jahre... (nell’anno...) Vi appartengono • tutti i sostantivi neutri: des Hauses (della casa), des Kleides (del vestito) Fa eccezione: das Herz, des Herzens, dem Herzen, das Herz (cuore) • la maggior parte dei sostantivi maschili Fanno eccezione: i nomi terminanti in -e, alcuni monosillabi indicanti esseri viventi e molti sostantivi di origine straniera: des Tages (del giorno), des Arbeiters (dell’operaio) • i sostantivi di origine straniera che terminano in -or: des Doktors (del dottore), des Professors (del professore) • i nomi propri di persona sia maschili sia femminili se usati senza articolo Annas Kleid/das Kleid Annas Il vestito di Anna L’amico di Dieter Dieters Freund/ der Freund Dieters Goethes Gedichte/die Gedichte Le poesie di Goethe Goethes

Tipo 2 ◆ Vi appartengono • tutti i sostantivi maschili che terminano in -e des Angestellten (impiegato), des Kunden (cliente), des Neffen (nipote) ➠ Fa eccezione: der Käse, des Käses, dem Käse, den Käse (formaggio) • alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente des Affen (scimmia), des Bären (orso), des Christen (cristiano), des Fürsten (principe), des Helden (eroe), des Herrn (signore), des Menschen (uomo), des Narren (folle), des Prinzen (principe) • I sostantivi maschili di origine straniera con l’accento sull’ultima sillaba des Musikanten (sonatore), des Juristen (giurista), des Studenten (studente) Tipo 3 ◆ Vi appartengono tutti i sostantivi femminili

G 13

Tit

olo


Grammatica tedesca Declinazione al plurale Con riferimento al nominativo plurale si distinguono 8 tipi di declinazione TIPO 1

TIPO 2

TIPO 3

TIPO 4

der Tag (il giorno)

die Nacht (la notte)

der Eimer (il secchio)

der Apfel (la mela)

nom

die Tag-e

die Nächt-e

die Eimer

die Äpfel

gen

der Tag-e

der Nächt-e

der Eimer

der Äpfel

dat

den Tag-en

den Nächt-en

den Eimer-n

den Äpfel-n

acc

die Tag-e

die Nächt-e

die Eimer

die Äpfel

TIPO 5

TIPO 6

TIPO 7

TIPO 8

die Uhr (l’orologio)

das Bild (l’immagine)

der Mann (l’uomo)

das Kino (il cinema)

nom

die Uhr-en

die Bild-er

die Männ-er

die Kino-s

gen

der Uhr-en

der Bild-er

der Männ-er

der Kino-s

Titolo dat den Uhr-en den Bild-ern den Kino-s conce den Männ-ern s s o in licen die Kino-s acc die Uhr-en die Bild-er die Männ-er za a fl oriana ➠ Attenzione: tutti i tipi di declinazione hanno (tranne il tipo 8) la desinenza -(e)n al dativo plurale Tipo 1 Plurale in -e senza raddolcimento della vocale tematica; -en solo al dativo ◆ Vi appartengono • i sostantivi maschili che terminano in -ig, -ich, -ling, -ian Pfennige (centesimi), Teppiche (tappeti), Schmetterlinge (farfalle), Grobiane (villanzoni) • molti monosillabi maschili die Briefe (lettere), Hunde (cani), Steine (sassi), Tische (tavoli) • molti sostantivi maschili di origine straniera che terminano in -al, -an, -ar, -är, -ell, -eur, -ier, -in, -iv, -on die Pokale (coppe), Ozeane (oceani), Notare (notai), Sekretäre (segretari), Pedelle (bidelli), Ingenieure (ingegneri), Juweliere (gioiellieri), Termine (appuntamenti, scadenze), Detektive (investigatori), Barone (baroni) ➠ Fa eccezione: der Altar/die Altäre (altare) • i sostantivi femminili che terminano in -sal e -nis die Trübsale (afflizioni), die Kenntnisse (nozioni) G 14


Le categorie grammaticali ➠ Attenzione: prima della desinenza -e i sostantivi in -nis raddoppiano la s • i sostantivi neutri che terminano in -icht, -nis e -sal die Dickichte (boscaglie), Zeugnisse (attestati), Schicksale (destini) • i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in -e oppure in consonante, ma non in -el, -en, -er die Geschenke (regali), die Gespräche (colloqui) • una quarantina di monosillabi neutri, tra cui die Beine (gambe), Boote (barche), Brote (pani), Haare (capelli), Jahre (anni), Öle (oli), Paare (coppie), Salze (sali), Schafe (pecore), Schiffe (navi), Spiele (giochi), Stücke (pezzi), Tiere (animali), Werke (opere), Ziele (traguardi, mete) • i sostantivi neutri di origine straniera che terminano in -al, -(i)at, -ell, -ett, -il, -iv, -ment, -on die Lokale (vani, locali), die Konsulate (consolati), die Skelette (scheletri), die Ventile (valvole), die Archive (archivi), die Medikamente (medicinali), die Telefone (telefoni)

Titolo

o in cess

iana

flor nza a

lice

con

Tipo 2 Plurale in -e con raddolcimento della vocale tematica; -en solo al dativo ◆ Vi appartengono • molti monosillabi maschili die Söhne (figli), die Züge (treni) • i sostantivi maschili di origine straniera che terminano in -al die Kanäle (canali), die Choräle (corali) • un quarto circa dei monosillabi femminili die Hände (mani), die Wände (pareti) • pochissimi monosillabi neutri die Flöße (zattere) Tipo 3 Plurale invariato; si aggiunge una -n solo al dativo ◆ Vi appartengono • la maggior parte dei sostantivi maschili e neutri che terminano in -chen, -en, -erl, -le, -lein, -ler, -ner, -sel, -tel die Kuchen (torte), die Mädchen (ragazze), die Zweiglein (ramoscelli) • quasi tutti i sostantivi maschili e neutri che terminano in -el e -er die Schlüssel (chiavi), die Zimmer (camere) ➠ Fanno eccezione: der Muskel/die Muskeln (muscolo), der Pantoffel/die Pantoffeln (pantofola), der Bauer/die Bauern (contadino), der Vetter/die Vettern (cugino) • i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in -e das Gebirge/die Gebirge (catena montuosa) G 15


Grammatica tedesca Tipo 4 Plurale con raddolcimento della vocale tematica e la desinenza -n solo al dativo ◆ Vi appartengono • i seguenti sostantivi maschili die Äpfel (mele), die Brüder (fratelli), die Hämmer (martelli), die Mängel (difetti, mancanze), die Mäntel (cappotti), die Nägel (chiodi), die Schwäger (cognati), die Väter (padri), die Vögel (uccelli) Tipo 5 Il plurale aggiunge -(e)n in tutti i casi ◆ Vi appartengono • tutti i sostantivi femminili che terminano in -e, -el, -er, -lei, -in (-nen), -heit, -keit, -rei, -schaft, -ung die Lehrerin/die Lehrerinnen (maestra), die Schachtel/die Schachteln (scatola), die Mannschaft/die Mannschaften (squadra) ➠ Fanno eccezione: die Mutter/die Mütter (madre), die Tochter/die Töchter (figlia) • i sostantivi femminili di origine straniera che terminano in -a, -anz, -ät, -e (atona), -enz, -ie, -ik, -(i)tät, -(i)on, -ur die Firma/die Firmen (ditta), die Garagen (autorimesse), die Kopien (copie), die Frisuren (acconciature) • tutti i sostantivi maschili che terminano in -e die Angestellten (impiegati), die Kunden (clienti), die Neffen (nipoti), die Löwen (leoni) ➠ Fa eccezione: die Käse (formaggi) • alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente die Affen (scimmie), die Bären (orsi), die Christen (cristiani), die Fürsten (principi), die Helden (eroi), die Herren (signori), die Menschen (uomini), die Narren (folli), die Prinzen (principi), die Spatzen (passeri) • i sostantivi maschili di origine straniera con l’accento sull’ultima sillaba e molti sostantivi terminanti in -or die Musikanten (suonatori), die Geologen (geologi), die Juristen (giuristi), die Studenten (studenti), die Traktoren (trattori) ➠ Fanno eccezione: der Major/die Majore (maggiore), der Meteor/die Meteore (meteora), der Tenor/die Tenöre (tenore), der Korridor/die Korridore (corridoio) • i seguenti sostantivi neutri die Augen (occhi), die Betten (letti), die Hemden (camicie), die Herzen (cuori), die Insekten (insetti), die Interessen (interessi), die Juwelen (gioielli), die Leiden (dolori), die Ohren (orecchie), die Statuten (statuti)

Tito

G 16


Le categorie grammaticali • i sostantivi neutri di origine straniera che terminano in -a, -o-, -um das Konto/die Konten (conto corrente), das Studium/die Studien (studi) ➠ Attenzione: alcuni sostantivi neutri di origine straniera formano il plurale in -ien: das Fossil/die Fossilien (fossile), das Indiz/die Indizien (indizio), das Material/die Materialien (materiale), das Prinzip/die Prinzipien (principio) Tipo 6 Il plurale aggiunge -er in tutti i casi; al dativo -ern; la vocale tematica non è raddolcibile ◆ Vi appartengono • i tre sostantivi maschili der Geist/die Geister (spirito), der Leib/die Leiber (corpo), der Ski/die Skier (sci) • parecchi monosillabi neutri die Bilder (quadri), die Bretter (assi), die Eier (uova), die Felder (campi), die Kinder (bambini), die Kleider (vestiti), die Lieder (canzoni), die Rinder (bovini), die Schilder (insegne), ecc. • i seguenti sostantivi neutri das Geschlecht/die Geschlechter (stirpe), das Gesicht/die Gesichter (viso), das Gespenst/die Gespenster (fantasma), das Regiment/die Regimenter (reggimento) Tipo 7 Il plurale aggiunge -er in tutti i casi; al dativo -ern; la vocale tematica viene raddolcita ◆ Vi appartengono • i sostantivi neutri e i due sostantivi maschili che terminano in -tum das Altertum/die Altertümer (antichità), der Irrtum/die Irrtümer (sbaglio), der Reichtum/die Reichtümer (ricchezza) • parecchi monosillabi neutri die Bäder (bagni), die Bücher (libri), die Dächer (tetti), die Gläser (bicchieri), die Häuser (case), die Hühner (polli), die Kälber (vitelli), die Länder (paesi), die Löcher (buchi), die Völker (popoli), die Wörter (vocaboli), ecc. • pochi monosillabi maschili der Gott/die Götter (dio), der Mann/die Männer (uomo), der Strauch/die Sträucher (cespuglio), der Wald/die Wälder (bosco), der Wurm/die Würmer (vermi), ecc.

ces

Titolo con

Tipo 8 Il plurale aggiunge una -s in tutti i casi ◆ Vi appartengono • tutti i sostantivi con sillaba finale atona che termina con una vocale o un dittongo der Opa/die Opas (nonno), die Oma/die Omas (nonna) ➠ Fa eccezione: der Papagei/die Papageien (pappagallo) • molti sostantivi di origine inglese, francese o olandese das Deck/die Decks (ponte di coperta), der Job/die Jobs (lavoro),

G 17


Grammatica tedesca der Park/die Parks (parco), das Trikot/die Trikots (tessuto a maglia), das Wrack/die Wracks (relitto) • i sostantivi di origine inglese terminanti in -y: das Hobby/die Hobbys, die Party/die Partys • le abbreviazioni e le sigle der LKW/die LKWs (camion), die GmbH/die GmbHs (S.r.l.), die Disko/die Diskos (discoteca), die CD/die CDs (il cd), der Zivi/die Zivis (chi presta servizio civile) • i cognomi Berger/die Bergers (i Berger) SOSTANTIVI COMPOSTI ◆ Sono formati da due o più parole, ma prendono le caratteristiche grammaticali dell’ultimo termine ◆ L’accento principale cade sempre sul primo termine che può essere un sostantivo, un aggettivo, un verbo, un pronome o una preposizione ◆ I termini vengono uniti senza o con elemento di congiunzione ◆ Se il primo termine è un verbo spesso viene usato togliendo la desinenza dell’infinito -en Sostantivi composti senza elemento di congiunzione ◆ sostantivo + sostantivo der Brief + das Papier = das Briefpapier (carta da lettera) das Haus + die Tür + der Schlüssel = der Haustürschlüssel (chiave del portone di casa) ◆ verbo + sostantivo wohnen + das Zimmer = das Wohnzimmer (soggiorno) schaden + der Stoff = der Schadstoff (sostanza nociva) ◆ aggettivo + sostantivo bunt + der Stift = der Buntstift (matita colorata) ◆ pronome + sostantivo ich + die Form = die Ichform (prima persona) ◆ preposizione + sostantivo vor + die Stadt = die Vorstadt (periferia) Sostantivi composti con elemento di congiunzione ◆ Si inserisce -e • se il primo termine fa parte del piccolo gruppo di sostantivi che formano il plurale in -e der Hund + die Hütte = die Hundehütte (cuccia), das Getränk + der Automat = der Getränkeautomat (distributore automatico di bevande)

lo to i T

◆ Si inserisce -en/-n • se il primo termine deriva da un infinito che termina in -nen zeichnen + der Block = der Zeichenblock (blocco da disegno), rechnen + das Heft = das Rechenheft (quaderno a quadretti) • spesso quando il primo termine è un sostantivo femminile die Woche + die Zeitung = die Wochenzeitung (settimanale)

G 18


Le categorie grammaticali ◆ Si inserisce -er • spesso quando il primo termine è un sostantivo neutro che forma il plurale in -er das Bild + der Rahmen = der Bilderrahmen (cornice) ◆ Si inserisce -(e)s • spesso quando il primo termine è un sostantivo maschile o neutro che forma il genitivo in -(e)s der Tag + die Schau = die Tagesschau (il telegiornale) ➠ Fanno eccezione: i sostantivi maschili terminanti in -er e i sostantivi terminanti in -s, -ß, -sch, -tz, -z: der Kennerblick (sguardo da intenditore), der Blitzableiter (parafulmine) • se il primo termine è un sostantivo femminile in -heit, -keit, -schaft, -ung, -ion, -ität, -at, -ut die Wohnung + der Eigentümer = der Wohnungseigentümer (padrone di casa)

AGGETTIVO E PRONOME

cenza

Titolo conces so in li

◆ Molti aggettivi terminano in -ig, -lich, -isch lustig (allegro), richtig (esatto), monatlich (mensile), künstlich (artificiale), klassisch (classico), italienisch (italiano) ◆ Gli aggettivi sono riconoscibili anche dai suffissi -los, -voll (preceduti da un sostantivo), -bar (preceduto dalla radice di un verbo) e -s + wert (preceduto da un verbo all’infinito) arbeitslos (disoccupato), angstvoll (pauroso, ansioso), sorgenvoll (pieno di preoccupazioni), maßvoll (moderato), essbar (commestibile), machbar (fattibile), befahrbar (carrozzabile), sehenswert (da vedere), liebenswert (amabile), lesenswert (da leggere) ◆ Gli aggettivi derivanti da nomi di città hanno la desinenza -er e sono invariabili das Ulmer Münster (il duomo di Ulm), ein Berliner Junge (un ragazzo di Berlino) ◆ Anche i participi presenti e passati possono essere usati come aggettivi, ma solo con funzione attributiva der behandelnde Arzt (il medico curante), der eingeschriebene Brief (la lettera raccomandata), die wartende Menge (la folla in attesa), die bestellte Ware (la merce ordinata), die werdenden Mütter (le future madri) ◆ Aggettivi, participi presenti e passati possono essere sostantivati. In tal caso vengono scritti in maiuscolo e seguono le tre declinazioni dell’aggettivo die Kranke (la malata), der Kleine (il piccolo), alte Bekannte (vecchi conoscenti) ◆ Quasi tutti gli aggettivi possono essere usati in funzione • attributiva • predicativa • avverbiale G 19


Tit

Grammatica tedesca AGGETTIVI ATTRIBUTIVI

◆ Generalmente l’aggettivo attributivo viene declinato e precede il sostantivo. Genere, numero e caso concordano con il sostantivo di riferimento ein netter Abend (una serata piacevole), eine nette Dame (una signora simpatica), mit einem netten Mädchen (con una ragazza carina) ◆ Sono invariabili • gli aggettivi di origine straniera che terminano in vocale non muta e i colori: blanko (scoperto), prima (eccellente), chamois (camoscio), creme, lila, rosa ➠ Attenzione: in alternativa, per i colori spesso si usa la forma composta con -farben declinata normalmente: eine lila/lilafarbene Bluse (una camicetta color lilla), ein rosa/rosafarbener Anorak (una giacca a vento color rosa) • gli aggettivi halb (mezzo) e ganz (intero) se seguiti da un nome di città o paese non sono preceduti da articolo ganz Österreich (tutta l’Austria), halb Berlin (mezza Berlino) ◆ Gli aggettivi che terminano in -el, -er, -en nelle forme declinate perdono la -e- prima della l, r, n komfortabel; ein komfortables Zimmer (una camera confortevole); edel: eine edle Geste (un gesto nobile); dunkel: dunkles Bier (birra scura); teuer: eine teure Miete (un affitto costoso); ungeheuer; eine ungeheure Menge (una quantità enorme); bescheiden; ein bescheidener/bescheidner Mann (un uomo modesto) ◆ L’aggettivo hoch (alto) perde la c quando viene declinato der hohe Berg/ein hoher Berg (la montagna alta/una montagna alta) ◆ Molto, davanti a un aggettivo, si traduce con sehr die Reise ist sehr teuer Il viaggio è molto costoso ◆ Davanti al grado comparativo si traduce con viel (vedi comparativo p. 28) die Fahrt ist viel kürzer Il tragitto è molto più breve ◆ Troppo, davanti a un aggettivo, si traduce con zu o con viel zu der Weg ist zu steil La strada è troppo ripida der Weg ist viel zu steil La strada è di gran lunga troppo ripida Tre tipi di declinazione SINGOLARE

maschile

femminile

neutro

il nuovo romanzo

il giornale di oggi

il bel pezzo

nom

der neue Roman

die heutige Zeitung

das schöne Stück

gen

des neuen Romans

der heutigen Zeitung

des schönen Stückes

dat

dem neuen Roman

der heutigen Zeitung

dem schönen Stück

acc

den neuen Roman

die heutige Zeitung

das schöne Stück

G 20


flo a en za

Le categorie grammaticali

lic

PLURALE

in

maschile, femminile, neutro die kalten Tage (i giorni freddi)

so

nom

es

gen

co

nc

dat

den kalten Tagen die kalten Tage

Ti to

lo

acc

der kalten Tage

Tipo 1 L’aggettivo che è preceduto dall’articolo determinativo o da pronomi indicanti il genere, numero e caso del sostantivo seguente viene declinato in modo debole ◆ Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da alle, beide, keine e, sempre più spesso, anche da irgendwelche, manche, sämtliche, solche, welche die Meinung aller anwesenden Gäste (l’opinione di tutti gli ospiti presenti)

SINGOLARE

maschile

femminile

neutro

un piccolo incidente

una lampada rotta

un’auto veloce

nom

ein kleiner Unfall

eine kaputte Lampe

ein schnelles Auto

gen

eines kleinen Unfalls

einer kaputten Lampe

eines schnellen Autos

dat

einem kleinen Unfall

einer kaputten Lampe

einem schnellen Auto

acc

einen kleinen Unfall

eine kaputte Lampe

ein schnelles Auto

PLURALE

maschile, femminile, neutro nom

keine bösen Worte (nessuna parola cattiva)

gen

keiner bösen Worte

dat

keinen bösen Worten

acc

keine bösen Worte

Tipo 2 L’aggettivo preceduto soltanto in alcuni casi da un articolo o da un pronome che determinano il genere, numero e caso del sostantivo che lo accompagna segue la declinazione mista ◆ A questa declinazione appartengono anche gli aggettivi preceduti dal pronome-aggettivo possessivo Sein neuer Roman (il suo nuovo romanzo), G 21


Grammatica tedesca mit seiner weltberühmten Gruppe (con il suo famosissimo gruppo), nach deinem letzten Spiel (dopo la tua ultima partita), dank seiner guten Beziehungen (grazie alle sue buone relazioni) Declinazione di aggettivi e participi sostantivati Gli aggettivi e i participi usati come sostantivi indipendenti si declinano come gli aggettivi der Jugendliche/ein Jugendlicher (il giovane/un giovane), die Angestellte/eine Angestellte (l’impiegata/un’impiegata) Tipo 3 L’aggettivo che non è preceduto da un articolo o da un pronome segue la declinazione forte SINGOLARE

maschile

femminile

neutro

vino buono

latte freddo

verdura fresca

nom

guter Wein

kalte Milch

frisches Gemüse

gen

guten Weines

kalter Milch

frischen Gemüses

dat

gutem Wein

kalter Milch

frischem Gemüse

acc

guten Wein

kalte Milch

frisches Gemüse

PLURALE

maschile, femminile, neutro kühle Keller (cantine fresche)

gen

kühler Keller

dat

kühlen Kellern

acc

kühle Keller

olo

t

Ti

nom

c on c

ss o

e

➠ Attenzione: l’aggettivo prende le desinenze dell’articolo determinativo ➠ Fa eccezione: il genitivo singolare maschile e neutro che termina in -en ◆ Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da numeri cardinali senza articolo vier dicke Bücher (quattro libri spessi, voluminosi), von drei guten Freunden (di tre buoni amici), die Artikel zweier bekannter Journalisten (gli articoli di due noti giornalisti) ◆ Nella lingua odierna prevale questa declinazione anche per gli aggettivi preceduti da andere, einige, etliche, mehrere, verschiedene, viele, wenige e, al singolare, folgend folgender wichtiger Entschluss (la seguente importante decisione), die Bilder einiger bedeutender Künstler (i quadri di alcuni artisti illustri)

in

n

lic e

za

a flo

G 22

r


Le categorie grammaticali

Titol o c o nces s o i n lic

◆ Dopo i numerali indefiniti allerlei, etwas, genug, mancherlei, mehr, viel, wenig spesso segue un aggettivo sostantivato che viene declinato come l’aggettivo e scritto con l’iniziale maiuscola er hat mir etwas Interessantes/nichts Mi ha raccontato qualcosa di Neues erzählt interessante/niente di nuovo AGGETTIVI PREDICATIVI

en

◆ L’aggettivo usato in funzione predicativa è sempre invariabile Peter ist sympathisch Peter è simpatico Claudia ist sympathisch Claudia è simpatica Das Kind ist sympathisch Il bambino è simpatico Alle sind sympathisch Tutti/e sono simpatici/che ◆ È invariabile anche dopo i verbi scheinen (sembrare), werden (diventare), bleiben (rimanere), machen (fare) das Wetter bleibt schön Il tempo rimarrà bello so wird er bestimmt reich Così diventerà certamente ricco ◆ Molti aggettivi, tra i quali angst (aver paura), bang (in pensiero), fit (in forma, in gamba), fix und fertig (stanco morto), gang und gäbe (corrente, in uso), gewillt (disposto), gram (corrucciato), klipp und klar (chiaro e tondo), null und nichtig (nullo), quitt (pari), recht und billig (giusto), schuld (avere la colpa), untertan (sottomesso), zugetan (dedito), possono essere usati solo in funzione predicativa, cioè insieme al verbo sein (essere): fix und fertig sein (non poterne più)

za a flo

Impossibilità della funzione predicativa

na c o llini,

ria

Non possono essere usati in funzione predicativa ◆ gli aggettivi che indicano qualcosa che ricorre o si ripete in spazi di tempo ben determinati: stündlich (all’ora), täglich (quotidiano), wöchentlich (settimanale), monatlich (mensile), ständig (permanente) ◆ gli aggettivi ungefähr (approssimativo), gänzlich (assoluto, totale), völlig (completo), unverzüglich (immediato) ➠ Attenzione: questi aggettivi possono essere usati solo in funzione attributiva e avverbiale AGGETTIVI IN FUNZIONE AVVERBIALE

COMPARATIVO

8407 1 , o r dine

L’aggettivo in funzione avverbiale è sempre invariabile e permette di caratterizzare meglio un avvenimento o uno stato espresso da un verbo sie spricht leise Parla piano er läuft schnell Corre velocemente sie arbeiten fleißig Lavorano diligentemente Der Tag verging problemlos La giornata trascorse senza problemi

Sia gli aggettivi attributivi sia quelli in funzione predicativa e avverbiale possono essere comparati. Anche nella forma comparativa sono declinabili solo gli aggettivi attributivi

tituto G e ogr

Is

Comparativo di maggioranza

◆ Si forma aggiungendo -er al grado positivo e spesso raddolcendo la vocale tematica klein/kleiner (piccolo), groß/größer (grande), langsam/langsamer (lento) ◆ Il secondo termine di paragone è introdotto da als sie ist größer als ihre Freundin È più alta della sua amica G 23


Grammatica tedesca ◆ Non raddolciscono la vocale tematica • gli aggettivi terminanti in -bar, -e, -el, -en, -er, -haft, -ig, -lich artig/artiger (educato), boshaft/boshafter (cattivo), fraglich/fraglicher (incerto) • gli aggettivi con il dittongo au faul/fauler (pigro), traurig/trauriger (triste) • gli aggettivi derivanti da participi o di origine straniera bekannt/bekannter (noto), original/originaler (originale) • alcuni aggettivi monosillabici bunt/bunter (colorato), falsch/falscher (falso), flach/flacher (piatto), froh/froher (contento), klar/klarer (chiaro), knapp/knapper (scarso), roh/roher (rozzo), sanft/sanfter (mite), voll/voller (pieno), zahm/zahmer (docile) ◆ Il comparativo non si può formare se l’aggettivo è indeclinabile ◆ Il comparativo è formato con mehr soltanto se vengono paragonate qualità di uno stesso soggetto/oggetto das Geschenk ist mehr teuer als schön Il regalo è più caro che bello ◆ Molto, davanti a un comparativo, si traduce con viel sie ist viel älter als ihre Schwester È molto più vecchia di sua sorella ◆ Tanto più si traduce con umso seguito dal comparativo Seine Verärgerung ist umso größer, La sua stizza è tanto più grande weil er müde ist perché è stanco ◆ Quanto più … tanto più si traduce con je … desto seguito dal comparativo Je älter der Baum ist, Quanto più vecchio è l’albero, desto süßer ist die Frucht tanto più dolce è il frutto Comparativo di minoranza Si forma ponendo weniger davanti all’aggettivo e introducendo il secondo termine di paragone con als sie reist weniger oft als ihr Viaggia meno spesso di voi Das Schlafzimmer ist weniger La stanza da letto è meno luminosa hell als die Küche della cucina Comparativo di uguaglianza Si forma con l’aggettivo di grado positivo + wie, oppure facendo precedere all’aggettivo anche (genau) so sie ist so groß wie ihre Freundin È alta quanto la sua amica dieses Bild ist genauso schön Questo quadro è bello quanto quello wie jenes SUPERLATIVO Superlativo relativo

Titolo

◆ Si forma aggiungendo -ste al grado positivo; si aggiunge -este se l’aggettivo monosillabico o quello accentato sull’ultima sillaba termina in -d, -s, -sch, -sk, -ß, -t, -x, -z schön/schönste (bello), rasch/rascheste (veloce), kurz/kürzeste (corto) G 24

co


➠ Fa eccezione: groß/größte (grande) ◆ Terminano in -este anche gli aggettivi con i suffissi -haft e -los lebhaft/lebhafteste (vivace), harmlos/harmloseste (innocuo) ◆ Di norma gli aggettivi monosillabici prendono l’Umlaut quando è possibile lang/längste (lungo), schwarz/schwärzeste (nero) ➠ Attenzione: non prendono l’Umlaut gli stessi aggettivi che lo rifiutano nel comparativo ◆ Se il superlativo relativo viene usato in funzione • attributiva, è declinato come l’aggettivo mit der interessantesten Lösung (con la soluzione più interessante), die schönste Farbe (il colore più bello) • avverbiale, è preceduto da am invece che dall’articolo er läuft am schnellsten Corre più veloce

T

con o l ito

oi s s ce

Le categorie grammaticali

Superlativo assoluto Si forma premettendo all’aggettivo sehr (molto), äußerst (estremamente), ganz (del tutto), ungeheuer (enormemente), ecc. dieses Problem ist sehr/ äußerst/ungeheuer interessant

Questo problema è molto/ estremamente/enormemente interessante

COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI

positivo

comparativo

superlativo assoluto

gut (buono)

besser

am besten

hoch (alto)

höher

am höchsten

nah (vicino)

näher

am nächsten

viel (molto)

mehr

am meisten

viele (molti)

mehrere

die meisten

AGGETTIVI NUMERALI Trattiamo qui, oltre agli aggettivi, tutte le parti del discorso relative ai numeri, includendo data, ora, frazioni ed età Cardinali 00 null 01 eins 02 zwei 03 drei 04 vier 05 fünf 06 sechs 07 sieben

13 19 20 21 29 30 40 50

dreizehn neunzehn zwanzig einundzwanzig neunundzwanzig dreißig vierzig fünfzig

100 101 111 121 200 999 1.000 1.001

(ein)hundert hunderteins hundertelf hunderteinundzwanzig zweihundert neunhundertneunundneunzig (ein)tausend tausendeins G 25


Grammatica tedesca 08 acht 60 sechzig 1.012 tausendzwölf 09 neun 70 siebzig 1.225 tausendzweihundertfünfundzwanzig 10 zehn 80 achtzig 10.000 zehntausend 11 elf 90 neunzig 10.500 zehntausendfünfhundert 12 zwölf 99 neunundneunzig 100.000 (ein)hunderttausend ➠ Attenzione: i numerali seguenti sono sostantivi femminili: eine Million (un milione), eine Milliarde (un miliardo), eine Billion (= 1000 Milliarden) (un bilione) ◆ I numeri, quando indicano voti, prendono la maiuscola e sono di genere femminile Eins = sehr gut ottimo Zwei = gut buono Drei = befriedigend soddisfacente Vier = ausreichend sufficiente Fünf = mangelhaft scarso Sechs = ungenügend insufficiente ◆ Je + un numero cardinale esprime una distribuzione numericamente uguale je drei durften hereinkommen Poterono entrare tre alla volta sie bekamen je zehn Euro Ricevettero dieci euro ciascuno ◆ Le espressioni che indicano misura o quantità vogliono l’accusativo die Strecke ist einen Kilometer lang Il percorso è lungo un chilometro der Tisch ist achtzig Zentimeter breit Il tavolo è largo 80 cm und einen Meter zwanzig lang e lungo un metro e venti

Titolo concesso in licenza

Ein ◆ Il numerale uno viene declinato come l’articolo indeterminativo se non è preceduto da articolo, come tutti gli altri aggettivi se è preceduto da articolo determinativo Mit einem Wort Con una parola Mit dem einen Wort Con quella sola parola Mit einer Geste Con un gesto Mein eines Heft Uno dei miei (due) quaderni (auch) nicht einmal einer der Männer Nemmeno uno degli uomini war hier era presente ◆ In aritmetica e nel calcolo si usa la forma eins hundert(und)eins (centouno), eins Komma fünf (1,5) (uno virgola cinque), eins zu drei (uno a tre) ◆ Se è seguito dal numero maggiore, ein non viene declinato e perde la -s einunddreißig (trentuno) ◆ Se è preceduto da un numero elevato (cento, mille, ecc.) e und, ein viene declinato e il sostantivo seguente usato al singolare er bekam hundertundeinen Brief Ricevette 101 lettere Die Geschichten von Le storie delle „Tausendundeiner Nacht“ “Mille e una notte” ◆ Nelle frazioni e se è seguito dalla parola Uhr, ein non viene declinato e perde la -s ein Viertel multipliziert mit ein Fünftel (un quarto per un quinto) es ist ein Uhr È l’una ma um eins all’una G 26


lo

a a f

Le categorie grammaticali

nz

Zwei (beide) e drei ◆ I numerali due e tre possono essere declinati al genitivo se non sono preceduti dall’articolo determinativo o simili mit Hilfe zweier Mädchen (con l’aiuto di due ragazze) ma mit Hilfe der zwei Mädchen (con l’aiuto delle due ragazze) ◆ Invece di zwei, spesso si può usare beide (entrambi/e) declinato in genere come gli altri aggettivi die beiden Zimmer (entrambe le stanze) ◆ Al telefono, invece di zwei, spesso si dice zwo per evitare di confondere il numero con drei

ss o

in

lic e

ce

lo

Tit o

co n

Ordinali

01° der erste 0019° der neunzehnte 02° der zweite 0020° der zwanzigste 03° der dritte 0021° der einundzwanzigste 04° der vierte 0022° der zweiundzwanzigste 05° der fünfte 0030° der dreißigste 06° der sechste 0040° der vierzigste 07° der siebte 0090° der neunzigste 08° der achte 0100° der hundertste 09° der neunte 0101° der hundertunderste 10° der zehnte 0110° der hundertzehnte 11° der elfte 0200° der zweihundertste 12° der zwölfte 1000° der tausendste ◆ Gli aggettivi numerali ordinali vengono declinati come gli altri aggettivi mit dem ersten Band (con il primo volume), für die dritte Ausgabe (per la terza edizione) ◆ Uno su due, uno su tre… si traduce con il numero ordinale preceduto da jeder (ogni) jeder zweite/jeder dritte (uno su due/uno su tre) ◆ In due, tre, quattro si traduce con il numero ordinale senza la desinenza -e, ma preceduto da zu zu zweit, zu dritt, zu fünft (in due, in tre, in cinque) Data, ora, frazioni, età Data ◆ L’anno si legge in modo particolare neunzehnhundertsechsundneunzig (1996), zweitausend(und)eins (2001) ◆ L’indicazione dell’anno può non essere preceduta dalla preposizione articolata altrimenti è accompagnata dalla locuzione Im Jahre: Er ist (im Jahre) 1995 geboren È nato nel 1995 1998 werde ich in die Vereinigten Nel 1998 andrò negli Stati Uniti Staaten fliegen ◆ Il giorno e il mese vengono indicati con il numero ordinale am zweiten des vierten (2.4.) (il due del quattro [2/4]), den dreißigsten des zwölften (30.12.) (il trenta del dodici [30/12]) am 1. Mai (il 1° Maggio) München, den 3. Juni 2001 (Monaco, 3 giugno 2001)

G 27


Grammatica tedesca

T i t olo

Ora ◆ Wie viel Uhr ist es? Che ora è? Wie spät ist es? Che ore sono? ◆ L’ora intera si esprime con i numeri cardinali da 1 a 12 seguiti generalmente dalla parola Uhr e aggiungendo, se necessario, un avverbio di specificazione, come morgens (di mattina), nachmittags (del pomeriggio), abends (di sera), nachts (di notte) Es ist 9 Uhr Sono le 9 Es ist 6 Uhr morgens Sono le 6 di mattina ◆ La mezz’ora si traduce con halb seguito dall’ora successiva Es ist halb 10 Sono le 9 e mezza ◆ Un quarto si traduce con ein Viertel (ein) Viertel vor 12 (o drei viertel 12) (le 12 meno un quarto), (ein) Viertel nach 2 (le 2 e un quarto) ◆ I minuti vengono riferiti o all’ora intera o alla mezz’ora Es ist 20 nach 4 Sono le 4 e 20 Es ist 10 vor halb 5 Mancano 10 minuti alle 4 e mezza/ Sono le 4 e 20 ◆ Nel linguaggio ufficiale le ore si esprimono con i numeri cardinali da 1 a 24 seguiti sempre dalla parola Uhr; le frazioni di ora vengono espresse indicando i rispettivi minuti Fünfzehn Uhr fünfundvierzig Le quindici e quarantacinque (15.45 Uhr) Der Zug kommt pünktlich um zehn Il treno arriva puntuale Uhr dreißig (22.30 Uhr) an alle ventidue e trenta

co nc e ss

oi n

l

ic e nz

a a f

lor ia

Frazioni ◆ Si formano con il numero ordinale + -tel dritt + el = drittel (terzo), viertel (quarto), hundertstel (centesimo) ➠ Fa eccezione: zweitel (metà) è usato solo nel linguaggio matematico; negli altri casi si usano halb e die Hälfte ◆ Nelle indicazioni di peso o misura le frazioni vengono usate come aggettivi attributivi, ma restano invariate (fa eccezione halb); usate diversamente sono sostantivi neutri vier Fünftel (quattro quinti), mit einem drittel Kilo (con un terzo di chilo), mit der Hälfte der Orangen (con metà delle arance), ein halber Zentner (mezzo quintale), ein Viertel (= Viertelliter) Rotwein (un quarto di rosso)

n

lli

ac o

Età Si esprime con il numero cardinale Wie alt bist du/sind Sie? Ich bin fünfundzwanzig (Jahre alt)

G 28

Quanti anni hai/ha Lei? Ho venticinque anni


Le categorie grammaticali

MASCHILE

FEMMINILE

NEUTRO

PLURALE

mio/a; miei/mie

mein

meine

mein

meine

tuo/a; tuoi/tue

dein

deine

dein

deine

suo/a; suoi/sue (di lui/di esso)

sein

seine

sein

seine

suo/a; suoi/sue (di lei)

ihr

ihre

ihr

ihre

nostro/a/i/e

unser

unsere

unser

unsere

vostro/a/i/e

euer

eu(e)re

euer

eu(e)re

loro

ihr

ihre

ihr

ihre

nc es

so

➠ In tedesco si indicano come Possessivpronomen sia l’aggettivo sia il pronome possessivo ◆ In funzione attributiva non vogliono l’articolo e precedono sempre il sostantivo al quale si riferiscono mein Koffer (la mia valigia), meine Tasche (la mia borsa), seine (= Jakobs) Schlüssel (le sue chiavi), ihre (= Annas) Schlüssel (le sue chiavi) ◆ La forma di cortesia richiede la maiuscola (Ihr, Ihre) Ist das Ihr Gepäck? Sono questi i suoi bagagli/i loro bagagli? ◆ Quando l’interpretazione potrebbe essere equivoca, invece di sein e ihr si usano i dimostrativi dessen e deren Er fährt mit seinem Bruder und Parte per le vacanze con suo seinem Sohn in Urlaub fratello e suo figlio Er fährt mit seinem Bruder und Parte per le vacanze con suo fratello dessen Sohn in Urlaub e suo figlio (il figlio di quest’ultimo) Ingrid, ihre Freundin und ihre Tochter Ingrid, la sua amica e sua figlia Ingrid, ihre Freundin und Ingrid, la sua amica e sua figlia deren Tochter (la figlia di quest’ultima) ◆ La declinazione di mein con funzione di aggettivo corrisponde a quella dell’articolo indeterminativo ein

i

AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI

FEMMINILE

NEUTRO

PLURALE

nom

mein

meine

mein

meine

gen

meines

meinem

meines

dat

meinem

meinem

meinem

acc

meinen

meine

mein

lo

co

MASCHILE

Ti

to

meiner

meinen meine G 29


Grammatica tedesca ◆ In funzione di pronome si differenziano soltanto • il nominativo maschile Ist das dein Koffer? Questa è la tua valigia? Ja, es ist meiner Sì, è la mia • il nominativo e l’accusativo neutro Ist das dein Buch? Questo è il tuo libro? Nein, es ist nicht meines, No, non è il mio, es ist seines/ihres è il suo (di lui/di lei) ◆ In funzione di pronome si usa anche una forma con l’articolo e in questo caso il possessivo segue la declinazione debole dell’aggettivo (vedi tipo 1) der meine/die meine/das meine (il mio/la mia), die meinen (i miei) ◆ Quando il pronome possessivo è usato come sostantivo si scrive con la maiuscola Ich habe die Deinen lange nicht È da tempo che non vedo i tuoi mehr gesehen AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi sono i seguenti dieser/diese/dieses (questo/a), jener/jene/jenes (quello), der/die/das (questo, quello), derselbe/dieselbe/dasselbe (il medesimo, lo stesso), solcher/solche/solches (tale) Sono solo pronomi derjenige/diejenige/dasjenige (quello, colui); selbst e selber (stesso) sono indeclinabili e vengono usati come un’apposizione Dieser, jener, solcher Si declinano come l’articolo determinativo MASCHILE

FEMMINILE

NEUTRO

PLURALE

nom

dieser

diese

dieses

gen

dieses

dieser

dieses

dat

diesem

dieser

diesem

diesen

acc

diesen

diese

dies(es)

diese

diese

Titolo conces dieser

◆ Solch- si declina dopo l’articolo indeterminativo, resta invariato invece se precede l’articolo Ein solcher Laden fehlt hier Qui non c’è un negozio di questo genere Solch ein Laden fehlt hier Auf solche Weise In tal modo

G 30


Le categorie grammaticali Der, die, das Presentano la seguente declinazione MASCHILE

FEMMINILE

NEUTRO

PLURALE

nom

der

die

die

die

gen

des (agg.) dessen (pron.)

der (agg.) deren (pron.)

des (agg.) dessen (pron.)

der (agg.) deren, derer (pron.)

dat

dem

der

dem

den (agg.) denen (pron.)

acc

den

die

das

die

◆ Davanti ai verbi sein (essere), werden (diventare) e scheinen (sembrare) questo, questa, questi, queste si traducono sempre con il dimostrativo neutro invariabile das Das scheint der richtige Weg zu sein Questa sembra essere la strada giusta Das sind meine Koffer Queste sono le mie valigie ◆ Deren si riferisce a cose già espresse, derer fa riferimento a ciò che segue Ich habe mit ihren Töchtern und deren Ho parlato con le sue figlie e Freundinnen gesprochen le loro amiche (alle amiche di queste) Ich erinnere mich gerne derer, die mir Ricordo volentieri quelli damals geholfen haben che mi hanno aiutato allora

sso

Derselbe, dieselbe, dasselbe Sono composti da due parti; la prima si declina come l’articolo determinativo, la seconda come l’aggettivo attributivo preceduto da questo articolo

ce

n co

loPLURALE

o Tit

MASCHILE

FEMMINILE

NEUTRO

nom

derselbe

dieselbe

dasselbe

gen

desselben

derselben

desselben

derselben

dat

demselben

derselben

demselben

denselben

acc

denselben

dieselbe

dasselbe

dieselben

dieselben

Ich habe sie schon öfters mit L’ho già vista spesso con quello demselben Kleid gesehen stesso vestito Derjenige, diejenige, dasjenige Si declinano come derselbe, dieselbe, dasselbe; di norma precedono una frase relativa Derjenige, der es gesehen hat, Colui che ha visto il fatto, soll sich melden si faccia avanti Selbst, selber Seguono sempre la parola di riferimento (un sostantivo o un pronome) Maria selbst ist gekommen È venuta Maria in persona G 31

in


Grammatica tedesca AGGETTIVI E PRONOMI INTERROGATIVI NOM

wer

GEN

wessen

DAT

wem

ACC

wen

Wer È solo pronome e si riferisce unicamente a persone: wer (chi), wessen (di chi), wem (a chi), wen (chi) Wer ist dran? Chi è il prossimo?/A chi tocca? Wessen Tasche ist das? Di chi è questa borsa? Wem gehört dieses Buch? A chi appartiene questo libro? Wen hast du gesehen? Chi hai visto? ➠ Attenzione: a wessen segue immediatamente l’oggetto posseduto Was Si riferisce a cose e si usa solo al nominativo e all’accusativo; se è preceduto da una preposizione viene sostituito da wo-(r)- unito alla preposizione (für was = wofür, an was = woran, mit was = womit, ecc.) Was tust du gerade? Che cosa stai facendo? Womit beschäftigt er sich? Di che cosa si occupa? Woran denkst du? A che cosa pensi? Welcher, welche, welches Corrispondono a quale e possono essere aggettivi o pronomi; si declinano come i pronomi relativi (vedi) analoghi; indicano sempre una scelta limitata e concordano in genere e numero con il sostantivo a cui si riferiscono Welches Buch möchtest du haben? Quale libro (di questi) vorresti avere? Welche Zeichnung gefällt dir Quale disegno ti piace di più? am besten? Welchen Rock ziehst du an? Quale gonna metti? Was für, was für ein/eine/ein(e)s Corrispondono a quale, che tipo di; indicano un’ampia scelta e possono essere sia aggettivi sia pronomi; se sono pronomi concordano con il sostantivo di riferimento e ein viene declinato come l’analogo pronome indefinito Was für ein Kleid willst du kaufen: Che tipo di vestito vuoi comperare: ein Frühjahrs- oder ein un vestito primaverile o uno per Sommerkleid? l’estate? Was für Möglichkeiten gibt es? Quali possibilità ci sono? AGGETTIVI E PRONOMI INDEFINITI Si distinguono tre gruppi ◆ gli indefiniti che possono essere aggettivi o pronomi: ein gewisser (un certo), etwas (qualcosa), irgendetwas (qualcosa, una cosa qualsiasi), jeder (ogni), irgendein (uno, qualcuno), kein (nessuno), nichts (niente), mancher (qualcuno, alcuni) ◆ gli indefiniti che possono essere aggettivi, pronomi o numerali indefiniti: alle (tutti), ander (altro), beide (entrambi), einer (uno, alcuni), einige (alcuni), der einzige (l’unico), etliche (qualche), mehrere (parecchi), sämtliche (tutti), viele (molti), wenige (pochi) ◆ gli indefiniti che possono essere solo pronomi: irgendwer (qualcuno), jedermann (ognuno), man (si, qualcuno), jemand (qualcuno), niemand (nessuno) ➠ Attenzione: ganz (tutto, completamente) non appartiene ad alcuno di questi tre gruppi; può essere aggettivo o avverbio

Tit

olo

co

nc

G 32

es


Le categorie grammaticali All, alle, alles ◆ All non declinato traduce tutto/tutti-e e si usa se è seguito da un possessivo, da un dimostrativo o dall’articolo determinativo che precede un sostantivo singolare o plurale: all mein Geld (tutto il mio denaro), all dieser Ärger (tutte queste arrabbiature), all die Armen (tutti questi poveri) ◆ Alle viene usato per persone e cose; alles, al singolare, si usa solo riferito a cose e si declina come l’aggettivo non preceduto da articolo determinativo o simili Alle sind gekommen Sono venuti tutti Es bedurfte allen Mutes C’era bisogno di tutto il coraggio Wir sind mit allem einverstanden Siamo d’accordo su tutto Alles Gute! Ogni bene/Tanti auguri! Alles in Ordnung Tutto a posto ➠ Fa eccezione se riferito a un gruppo di persone: alles aussteigen (scendete tutti!) ◆ Alle traduce ogni e viene declinato come un aggettivo attributivo quando indica un intervallo: alle fünf Minuten (ogni cinque minuti), alle sechs Monate (ogni sei mesi)

za a floriana collini, 84 Titolo concesso in licen

Ganz Traduce tutto aggettivo con il significato di “intero”; segue la declinazione dell’aggettivo in funzione attributiva: auf der ganzen Welt (in tutto il mondo), ganz Italien (tutta l’Italia), den ganzen Tag (per tutto il giorno) Einer, eine, ein(e)s e keiner, keine, kein(e)s Con funzione di pronomi seguono genere, numero e caso del sostantivo che sostituiscono e vengono declinati come l’articolo determinativo Eine seiner Schwestern Una delle sue sorelle Mit einem ihrer Freunde Con uno dei suoi amici ➠ La preposizione di che segue in italiano viene resa, oltre che col genitivo, con von oppure unter: einer von euch (uno di voi), keiner unter den Anwesenden (nessuno dei presenti) Einige, mehrere Si declinano come l’articolo determinativo plurale Mit einigen Freunden Hier sind mehrere gute Reiseführer

Con alcuni amici Qui ci sono parecchie guide buone

Etwas, irgendetwas e nichts Rimangono sempre invariati Mit etwas Neuem Ich weiß nichts Besseres Gib mir irgendetwas

Con qualcosa di nuovo Non conosco niente di meglio Dammi una cosa qualsiasi

Jeder, jede, jedes Sono solo singolari e si declinano come l’articolo determinativo; gli aggettivi che seguono (anche quelli al comparativo) vengono declinati come gli aggettivi preceduti da articolo determinativo Jede große Stadt Ogni città grande In jeder größeren Stadt In ogni città più grande Die Hotels jeder größeren Stadt Gli alberghi di ogni città più grande

G 33


Grammatica tedesca

lic

Man È usato solo al nominativo e richiede il verbo alla terza persona singolare; al dativo viene sostituito da einem, all’accusativo da einen Je gesünder man ist, Quanto più si è sani, desto besser geht es einem tanto meglio si sta Das kostet einen viel Mühe Costa molta fatica

en

Jemand e niemand Si declinano sempre solo al genitivo; al dativo e all’accusativo possono anche rimanere invariati Er spricht mit niemand(em) Non parla con nessuno Jemandes Interesse L’interesse di qualcuno ➠ Attenzione: niemand non richiede nessun’altra negazione

Ti

to l

o

co

nc

es

so

in

Viel, viele, wenig, wenige ◆ Sono invariabili al singolare se non preceduti da articolo determinativo o da un aggettivo possessivo o dimostrativo für viel Geld (per molto denaro), mit wenig Erfolg (con poco successo) ma mit dem vielen Geld (con tutto questo denaro) ◆ Al plurale si declinano come un aggettivo attributivo Er hat vor vielen Jahren angefangen Ha iniziato molti anni fa Es gibt viele berühmte Sänger Ci sono molti cantanti famosi ◆ Se sono pronomi si declinano come l’aggettivo non preceduto da articolo determinativo o simili (declinazione forte) Vieles ist nicht gesagt worden Molte cose non sono state dette Wir haben nur wenige gesehen Abbiamo visto solo poche persone SINGOLARE

1a persona

2a persona

3a pers. masch.

3a pers. femm.

3a pers. neutro

nom

ich

du

er

sie

es

gen

meiner

deiner

seiner

ihrer

seiner

dat

mir

dir

ihm

ihr

ihm

acc

mich

dich

ihn

sie

es

PLURALE

1a persona

2a persona

3a pers. masch.

forma di cortesia

nom

wir

ihr

sie

Sie

gen

unser

euer

ihrer

Ihrer

dat

uns

euch

ihnen

Ihnen

acc

uns

euch

sie

Sie

G 34


Le categorie grammaticali PRONOMI PERSONALI ◆ In funzione di soggetto non possono essere mai sottintesi Ich fahre nach Rom Vado a Roma ◆ La terza persona varia a seconda del genere del sostantivo di riferimento Wo ist der Koffer? Er steht dort Dov’è la valigia? È là Wie ist das Bild? Es ist schön Com’è il quadro? È bello Isst du diese Suppe? Ja, ich esse sie Mangi questa minestra? Sì, la mangio ◆ Il pronome personale retto da una preposizione e riferito a una cosa si sostituisce con da- (o dar- se la preposizione inizia per vocale) Vor dem Fenster steht ein Tisch, Davanti alla finestra c’è un tavolo und darauf liegt ein Buch e su di esso si trova un libro Es ◆ Se il soggetto è stato menzionato prima o se è chiaramente intuibile dal contesto, davanti al verbo essere alla terza persona singolare es può sostituire anche un sostantivo maschile o neutro Wer ist jener Herr dort? Chi è quel signore? Es ist mein Onkel È mio zio Wer spricht im Nebenzimmer so laut? Chi parla così ad alta voce nella Es ist die Chefin selber stanza accanto? È la padrona stessa ◆ Sostituisce il predicato nominale o l’aggettivo predicativo in presenza dei verbi bleiben (rimanere), scheinen (sembrare), sein (essere), werden (diventare, fare) Ist das fertig? Ja, das ist es È pronta questa cosa? Sì, lo è Ich werde Arzt. Robert wird es auch Io farò il medico. Lo farà anche Roberto ◆ È soggetto dei verbi impersonali: es regnet (piove) ◆ Anticipa il soggetto posposto se la frase non inizia con un complemento Jemand wird sicher kommen Qualcuno verrà certamente Es wird sicher jemand kommen Heute wird sicher jemand kommen Oggi verrà sicuramente qualcuno ◆ Indica un complemento oggetto indeterminato Er will es sich nicht sagen lassen Non se lo vuole lasciar dire ◆ Introduce una frase con il verbo al passivo Es wird viel darüber in der Presse Se ne parla molto sulla stampa geschrieben ◆ Anticipa una frase subordinata Es stimmt, dass Jens nach È vero che Jens andrà in Italia Italien fährt Es ist Zeit, nach Hause zu gehen È ora di andare a casa

71

i,

a ian

in oll

0 84

c

r

a

PRONOMI RIFLESSIVI

n oi

z en

lo af

lic

SINGOLARE

dat

Ti

olo tacc

s 1a personaes 2a persona nc dir comir mich

dich

in

rd ,o

PLURALE

3a pers. masch.

1a persona

2a persona

3a persona

sich

uns

euch

sich

sich

uns

euch

sich G 35


Grammatica tedesca Alcuni verbi riflessivi vogliono il pronome riflessivo all’accusativo, altri al dativo; le forme dell’accusativo e del dativo sono uguali a quelle del pronome personale, eccetto per la terza persona singolare e plurale che è sempre sich

Tit

olo

co

Pronomi e verbi riflessivi ◆ Con i verbi riflessivi veri e propri, il pronome riflessivo non è da considerarsi un complemento oggetto sich beeilen (affrettarsi), sich begeben (recarsi), sich entschließen (decidersi) ◆ Con i verbi utilizzabili anche in modo riflessivo, il pronome riflessivo è da considerarsi il loro complemento oggetto grammaticale jemanden bedienen (servire qualcuno)/sich bedienen (servirsi) jemanden/etwas waschen (lavare qualcuno, qualcosa)/sich waschen (lavarsi) ➠ Attenzione: se viene espresso anche un complemento oggetto, il pronome riflessivo sarà espresso col dativo (vedi verbi riflessivi apparenti): ich wasche mich (mi lavo), ma Ich wasche mir die Hände (mi lavo le mani) ➠ Attenzione: molte volte i verbi usati in modo riflessivo hanno un significato diverso dal rispettivo verbo semplice: geben (dare)/sich geben (comportarsi), gehören (appartenere)/sich gehören (addirsi), schicken (mandare)/sich schicken (adattarsi, spicciarsi); in tutti i casi, i tempi composti si formano con il verbo ausiliare haben (avere): ich habe mich beeilt (mi sono affrettato) ➠ Attenzione: lassen usato in modo riflessivo esprime il consenso del soggetto all’azione che deve subire: sich untersuchen lassen (farsi visitare), sich operieren lassen (farsi operare), sich prüfen lassen (farsi interrogare)

nc

es

so

in

lice

nz

aa

flo

ria

na

co

llin

i, 8

40

PRONOMI RECIPROCI Il pronome di reciprocità più importante è einander (l’un l’altro); forma composti con moltissime preposizioni ed è invariabile beieinander (uno accanto all’altro; insieme), füreinander (l’uno per l’altro), miteinander (l’uno con l’altro; insieme), zueinander (uno verso l’altro), Sie haben darüber miteinander gesprochen (ne hanno parlato insieme) Anche il pronome sich viene usato come pronome reciproco: Sie lieben sich (Si amano), Sie streiten sich (Litigano) MASCHILE

FEMMINILE

NEUTRO

PLURALE

nom

der

die

das

die

gen

dessen

deren

dessen

deren

dat

dem

der

dem

denen

acc

den

die

das

die

PRONOMI RELATIVI ◆ I pronomi der, die, das (che) e welcher, welche, welches (il/la quale) introducono le frasi secondarie relative ◆ Il pronome relativo si declina • nel genere e nel numero concorda con il sostantivo al quale si riferisce: die Frau, die…; der Mann, der…; das Mädchen, das…; die Kinder, die… G 36

71


Le categorie grammaticali • il caso dipende dalla funzione che il pronome relativo ha nella frase secondaria relativa: der Bewerber, dessen Adresse ich verloren habe (il candidato, del quale ho perso l’indirizzo), der Bewerber, dem ich geschrieben habe (il candidato, al quale ho scritto), der Bewerber, den ich gesehen habe (il candidato che ho visto) ◆ Se i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con wo(wor- se la preposizione inizia per vocale) + la preposizione Ich weiß nicht, womit er beschäftigt ist Non so di che cosa si occupa Er sagt mir nicht, worüber sie Non mi dice di che cosa hanno gesprochen haben parlato ◆ La preposizione che precede il pronome relativo ne determina il caso Die Welt, in der wir leben… Il mondo nel quale viviamo… Der Mann, mit dem ich Il signore con il quale ho gesprochen habe… parlato… Die Ware, für die wir eine Rechnung La merce per la quale abbiamo bekommen haben… ricevuto una fattura… Die Bücher, von denen ich I libri dei quali faccio eine Inhaltsangabe mache… un riassunto… Das Viene sostituito da was (ciò) quando si riferisce • a un pronome neutro oppure a un numerale Einiges, was ich gesehen habe Alcune cose che ho visto • a un aggettivo neutro sostantivato (molte volte al superlativo) Das Beste, was ich je La cosa migliore che abbia gegessen habe mai mangiato • a un’intera frase Ich sollte ihm 25 Euro borgen, Dovrei prestargli 25 euro, was ich nicht gerne tue cosa che non faccio volentieri

T i t ol

MASCHILE

FEMMINILE

NEUTRO

PLURALE

nom

welcher

welche

welches

welche

gen

welches/en

welcher

welches/en

welcher

dat

welchem

welcher

welchem

welchen

acc

welchen

welche

welches

welche

Welcher, welche, welches ◆ Si usano specialmente per non creare confusione con l’articolo determinativo Die Tasche, die die Frau gestern verloren hat La borsa che la signora ha perso ieri Die Tasche, welche die Frau gestern verloren hat Derjenige, der… Traduce colui che e viene normalmente sostituito da wer (chi) quando sia il dimostrativo sia il relativo sono al caso nominativo G 37


Grammatica tedesca Derjenige, der seinen Wagen so schlecht geparkt hat, soll ihn bitte wegfahren Wer seinen Wagen so schlecht geparkt hat, soll ihn bitte wegfahren

Colui che/chi ha parcheggiato così male la sua auto, è pregato di spostarla

AVVERBIO Diejenigen, die noch keine Karte Coloro che sono ancora senza haben, sollen sich melden biglietto devono farsi avanti Gli avverbi si riferiscono al verbo, all’aggettivo, al participio, al sostantivo e sono indeclinabili. Ecco quelli principali, suddivisi in sottogruppi • di luogo: abwärts, aufwärts, da, dort, dorther, dorthin, draußen/drinnen, drüben, hier, wo?, woher?, wohin?; • di tempo: abends, bald, danach, früh, gestern, jetzt, nachher, spät, vorher, wann?; • di modo: außerdem, dagegen, genug, gerne, umsonst, wie?, ziemlich; • di causa: folglich, gegebenenfalls, hierfür, notfalls, trotzdem, warum?, womit?, wozu?.

7

i,

84 0

oll in

◆ Rispondono alle domande wo? (dove), woher? (da dove), wohin? (per dove) Woher kommst du? Von draußen Da dove vieni? Da fuori Wo lebst du? In München Dove vivi? A Monaco Wohin fahren Sie? Nach Rom Dove va lei? A Roma ◆ Her e hin indicano rispettivamente avvicinamento e allontanamento da chi parla o osserva, e devono essere aggiunti per trasformare avverbi di stato in luogo in avverbi di moto Er kommt von dorther Viene da lì Gehe dorthin! Vai là!

ian a

c

r

nz a

a

flo

e

so

in

AVVERBI DI TEMPO

lic

◆ Rispondono alle domande wann? (quando), bis wann? (fino a quando), seit wann? (da quando), wie lange? (per quanto tempo), wie oft? (quante volte) Karin ist gestern angekommen Karin è arrivata ieri und bleibt bis morgen e si ferma fino a domani ◆ Gli avverbi iterativi si formano con il suffisso -mal; dopo zum si aggiunge il suffisso -mal al numero ordinale einmal (una volta), zum ersten Mal (per la prima volta), zweimal (due volte), zum zweiten Mal (per la seconda volta), dreimal (tre volte), zum dritten Mal (per la terza volta)

s

nc e

olo

co

t

AVVERBI DI MODO ◆ Rispondono alle domande wie? (come), auf welche Weise? (in che modo) ◆ Si formano spesso aggiungendo a un aggettivo o a un sostantivo i suffissi -lich o -weise bitterlich (amaramente), glücklicherweise (fortunatamente), stufenweise (a gradi) ◆ Si suddividono in G 38

Ti

r

1, o

AVVERBI DI LUOGO


Le categorie grammaticali

AVVERBI DI CAUSA

o ess onc lo c Tito

• rafforzativi: außergewöhnlich (straordinariamente), außerordentlich (eccezionalmente), besonders (particolarmente), sehr (molto), wirklich (davvero, proprio) • attenuativi: beinahe, fast (quasi), einigermaßen (in certa misura), recht (abbastanza), ganz (discretamente), ziemlich (piuttosto) • dubitativi: möglichenfalls (possibilmente), vermutlich, wohl (presumibilmente), vielleicht (forse), wahrscheinlich (probabilmente) • confermativi: absichtlich (appositamente), allerdings (senza dubbio), bestimmt, gewiss (certamente), tatsächlich (effettivamente), unbedingt (assolutamente) • negativi: gar nicht (affatto), keinesfalls (in nessun caso), überhaupt nicht (non… assolutamente), vergebens (inutilmente)

◆ Rispondono alle domande wozu? (per quale motivo), warum?, weshalb?, weswegen? (perché) ◆ Si suddividono in • causali: also (dunque), deshalb, deswegen (perciò), folglich (conseguentemente) • strumentali: dadurch (in tal modo, così), hiermit (con ciò) • condizionali: genau genommen (a rigore), schlimmstenfalls (nel peggiore dei casi), sonst (altrimenti) • concessivi: dennoch (tuttavia), gleichwohl (nondimeno), nichtsdestoweniger, trotzdem (ciò nonostante) • di scopo: darum, hierzu, hierfür (per questo)

c in li

AVVERBI PRONOMINALI

enz

Un gruppo a sé è costituito dagli avverbi pronominali. Sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal verbo della frase principale; introducono una proposizione subordinata. Was halten Sie davon, Cosa ne pensa, wenn ich morgen komme? se vengo domani? Es ist schon viel darüber geredet worden, È già stato discusso molto wie wir das Problem lösen können su come risolvere il problema

aa

flor

Comparativo

407

i, 8

Superlativo relativo

ollin

Si forma aggiungendo -er e raddolcendo eventualmente la vocale früh (presto) = früher spät (tardi) = später stark (fortemente) = stärker

ac

ian

COMPARATIVO E SUPERLATIVO Gli avverbi derivati da aggettivi e participi formano il comparativo e il superlativo nei seguenti modi

Si forma premettendo am e aggiungendo la desinenza -(e)sten; spesso la vocale prende l’Umlaut: am frühesten, am spätesten, am herzlichsten, am stärksten

1, o

Superlativo assoluto

e Is

rdin

Si forma premettendo aufs e aggiungendo la desinenza -ste; spesso la vocale prende l’Umlaut: aufs herzlichste, aufs schnellste, aufs stärkste G 39


Grammatica tedesca Comparativi e superlativi irregolari bald (presto) gern (volentieri) gut (bene) viel (molto)

eher lieber besser mehr

am ehesten am liebsten am besten am meisten

Titolo

conce

PREPOSIZIONE Le preposizioni possono reggere ◆ il dativo ◆ il dativo o l’accusativo

◆ l’accusativo ◆ il genitivo

PREPOSIZIONI CON IL DATIVO aus (da, di)

nach (dopo, a, in, verso)

außer (eccetto, tranne) bei (presso, da) binnen (entro) seit (da) dank (grazie a)von (di, da) gegenüber (di fronte a) prep. spesso posposta gemäß (conforme a) prep. anche posposta

prep. anche posposta mit (con) samt (unitamente a)

zu (da, a) zuwider (contro)

PREPOSIZIONI CON L’ACCUSATIVO bis (fino a) durch (per, attraverso) entlang (lungo) solo se posposta; prima del nome + dat. o gen. für (per)

gegen (contro, verso) ohne (senza) pro (per ogni) um (intorno a, attorno)

PREPOSIZIONI CON IL DATIVO O L’ACCUSATIVO ➠ Attenzione: alcune preposizioni possono reggere l’accusativo se l’azione indica un moto a luogo, il dativo se l’azione indica uno stato in luogo (vedi Complemento di luogo) ab (da) neben (accanto, vicino) an (a, presso) über (su, sopra, di) auf (su, sopra, in, a) unter (sotto, fra) hinter (dietro) vor (davanti, prima) in (in, entro, fra) zwischen (fra, in mezzo a) PREPOSIZIONI CON IL GENITIVO angesichts (in considerazione di) anhand (in base a) G 40

mangels (in mancanza di) mittels (per mezzo di)


anstatt/statt (invece di) namens (a nome di) aufgrund (a causa di) oberhalb (al di sopra di) außerhalb (al di fuori di) seitens (da parte di) diesseits (al di qua di) trotz (nonostante) halber (per motivi di) um … willen (per amor di) hinsichtlich (riguardo a) ungeachtet (malgrado) infolge (in seguito a) unterhalb (al di sotto di) inmitten (in mezzo a) unweit (non lontano da) innerhalb (entro) während (durante) jenseits (al di là di) wegen (per, a causa di) kraft (in virtù di) zufolge (in seguito a, in base a) längs (lungo) zugunsten (a favore di) laut (a norma di) zwecks (al fine di) ◆ Halber deve essere posposto der Gesundheit halber (per motivi di salute) ◆ Um … willen richiede che il sostantivo sia posto tra um e willen um der Gerechtigkeit willen (per amor di giustizia), um Gottes Willen! (per amor di Dio!) ◆ Zufolge regge il genitivo solo se posto prima del sostantivo; se posposto, regge il dativo Zufolge der uns bekannten Tatsachen, muss er es gewesen sein In base ai fatti a noi noti, Den uns bekannten Tatsachen zufolge, deve essere stato lui muss er es gewesen sein

Ab

lic

USO

z en

a

a

flo

ria

na

l co

li

, ni

8

7 40

1

r o ,

d

Le categorie grammaticali

T

ito

lo

co

e nc

s

so

in

◆ Dativo • moto da luogo: punto di partenza determinato; davanti a nomi geografici; traduce l’italiano “da” ab München fahre ich mit dem Zug Da Monaco in poi prendo il treno ◆ Accusativo/dativo • tempo: durata con indicazione dell’inizio; traduce l’italiano “a partire da” Das Geschäft ist ab Il negozio aprirà dalla nächste(r) Woche geöffnet settimana prossima • misura: da un minimo in poi, se espresso con un numerale; traduce l’italiano “oltre” Kinder ab 12 Jahre(n) zahlen I bambini oltre i dodici anni den vollen Fahrpreis pagano il biglietto intero An ◆ Dativo • stato in luogo: contatto, aderenza; traduce l’italiano “vicino a” Der Schreibtisch steht am (an + dem) La scrivania si trova vicino alla Fenster finestra die Lampe hängt an der Decke La lampada è appesa al soffitto wir sitzen am Tisch Siamo seduti a tavola G 41


Grammatica tedesca

➠ ◆

• vicinanza geografica: davanti a nomi di fiumi, laghi, mari e monti; con sostantivi maschili e neutri forma una preposizione articolata (am); traduce l’italiano “sul/sulla” Frankfurt am Main Francoforte sul Meno Köln am RheinColonia sul Reno • tempo: indicazione precisa, con sostantivi maschili e neutri; data; in italiano spesso non c’è preposizione, ma solo l’articolo determinativo Am letzten Sonntag Domenica scorsa An bestimmten Tagen In determinati giorni am 23. August fuhr er ab Il 23 agosto partì am Abend begann es zu regnen La sera iniziò a piovere Attenzione: per le indicazioni di tempo con sostantivi femminili si usa la preposizione in: in der Nacht (durante la notte) • modo: si usa per formare il superlativo dell’aggettivo in funzione predicativa e avverbiale Martin ist am kleinsten Martino è il più piccolo sie spricht am leisesten Parla più piano di tutti Attenzione: reggendo il dativo, segue alcuni verbi tra cui: erkennen an (riconoscere da), leiden an (soffrire di), sterben an (morire di), teilnehmen an (partecipare a), zweifeln an (dubitare di) Accusativo • moto a luogo: contatto, aderenza Ich gehe ans (an + das) Fenster Vado alla finestra Ich hänge die Lampe an die Decke Appendo la lampada al soffitto wir setzen uns an den Tisch Ci sediamo a tavola Attenzione: reggendo l’accusativo, segue alcuni verbi tra cui: denken an (pensare a), sich erinnern an (ricordarsi di), glauben an (credere a), schreiben an (scrivere a), sich wenden an (rivolgersi a)

Auf ◆ Dativo • stato in luogo: traduce l’italiano “sul/sulla”, “sopra” Die Vase steht auf dem Tisch Il vaso è sul tavolo • corrisponde all’italiano “in”, “a” in alcune espressioni che indicano edifici pubblici Auf dem Bahnhof, auf dem Gericht, In stazione, in tribunale, auf dem Postamt all’ufficio postale Auf dem Postamt kann man I francobolli si possono Briefmarken kaufen comperare in posta ➠ Attenzione: auf è utilizzato anche con il termine Land quando questo ha il significato di “campagna”: Auf dem Land wohnen (Abitare in campagna) • tempo: contemporaneità e durata; di norma può essere sostituito da während (durante) Auf dem Ausflug, auf dem Kongress, In gita, al congresso, auf der Jagd, auf der Reise, a caccia, in viaggio, auf dem Spaziergang durante la passeggiata

Titolo concesso in licen

za a floriana collin

◆ Accusativo • moto a luogo: traduce l’italiano “sul/sulla”, “sopra” Ich stelle die Vase auf den Tisch Metto il vaso sul tavolo • in alcune espressioni che indicano edifici pubblici corrisponde all’italiano “in”, “a”

G 42


Le categorie grammaticali Auf den Bahnhof, aufs Gericht, Alla stazione, in tribunale, auf das Postamt all’ufficio postale Sie geht jetzt auf den Bahnhof Ora va alla stazione Aufs (auf+das) Land fahren Andare in campagna • misura: normalmente è seguito da genau (proprio, precisamente) Es muss auf den Zentimeter Deve essere proprio preciso genau passen al centimetro Die Uhr geht auf die Minute genau L’orologio spacca il minuto • modo: con il superlativo in funzione avverbiale Ich grüße dich aufs herzlichste Ti saluto molto cordialmente (lett.: in modo particolarmente cordiale) • distribuzione: relazione di tipo partitivo Auf 500 g Mehl braucht man Per ogni 500 g di farina si aggiungono 100 g Zucker 100 g di zucchero ◆ Si usa anche davanti a un aggettivo designante una lingua, per esprimere ripetitività o nella locuzione auf einmal (contemporaneamente) Er hat es ihr auf Italienisch gesagt Glielo ha detto in italiano Stein auf Stein hat er sich die Una pietra dopo l’altra si è costruito Mauer errichtet il muro Sie will alles auf einmal machen Vuole fare tutto contemporaneamente ➠ Attenzione: in questo caso auf einmal non deve essere confuso con l’altro significato: improvvisamente ➠ Attenzione: reggendo l’accusativo, segue alcuni verbi tra cui: antworten auf (rispondere a), folgen auf (seguire a), hoffen auf (sperare in), sich vorbereiten auf (prepararsi a), vertrauen auf (confidare in), verzichten auf (rinunciare a), warten auf (aspettare qualcuno)

i c e n za

a

flo r i a na

c

nl

c

e s s oi

lo c on

◆ Dativo • moto da luogo: provenienza da luogo chiuso o circoscritto; origine Er kommt um 5 Uhr aus dem Büro Torna dall’ufficio alle 5 Sabine kommt gerade aus Sabine sta tornando dem Garten dal giardino Der Student kommt Questo studente viene aus Kanada dal Canada (è canadese) • causa: davanti a un sostantivo che esprime una motivazione per una determinata azione Ich helfe dir nur aus Mitleid Ti aiuto per pura compassione Er sagt das aus Überzeugung Lo dice per convinzione • materia Dieses Kleid ist aus Baumwolle Questo vestito è di cotone Das Geländer ist aus Holz La ringhiera è di legno • modo: in alcune locuzioni figurate aus der Übung kommen (perdere l’esercizio), aus der Mode sein (essere fuori moda), aus der Reihe tanzen (non seguire la corrente), aus dem Takt kommen (andare fuori tempo; confondersi)

Tito

07

oll i n i , 84 Aus

G 43


Grammatica tedesca Außer ◆ Genitivo • nelle due locuzioni außer Landes (al di fuori del paese), außer Hauses (fuori casa) ◆ Dativo • traduce l’italiano “eccetto”, “tranne” Außer ihr war niemand zu Hause Non c’era nessuno a casa tranne lei • traduce l’italiano “oltre a” Außer den beiden Schulbüchern Oltre ai due libri di testo per la wollte sie auch noch einen scuola voleva comperare anche Roman kaufen un romanzo Bei

Bis

Titolo concesso in licenza a floria

◆ Dativo • stato in luogo: vicinanza a persona o luogo; anche davanti a nomi geografici Er war bei seiner Freundin Era dalla sua amica Der Wagen steht beim (= bei dem) La macchina è vicino Zeitungskiosk all’edicola Sesto liegt bei Mailand Sesto si trova nelle vicinanze di Milano • tempo: durata e contemporaneità; spesso corrisponde al gerundio italiano Beim Essen, beim Tanzen Mangiando, ballando • condizione: momento generico o condizione in cui un’azione si compie; spesso non seguito da articolo; sostituisce falls o wenn (qualora, se) Das Fest findet nur bei gutem La festa avrò luogo solo se il tempo Wetter statt sarà bello Bei Regen und Schnee passieren Con la pioggia e la neve accadono viele Unfälle molti incidenti

G 44

na collini,

◆ Accusativo • moto a luogo: punto di arrivo; spesso è seguito da un’altra preposizione Sie fuhr bis zum Bahnhof È andata fino alla stazione Bis (nach) Como sind es 45 km Fino a Como sono 45 km • tempo: traduce l’italiano “fino a”, “entro” Sie will nur bis 3 Uhr warten Vuole aspettare solo fino alle 3 Bis morgen muss die Arbeit Il lavoro deve essere terminato fertig sein entro domani ➠ Attenzione: bis si usa senza articolo davanti ai nomi dei mesi e dei giorni della settimana, davanti ai sostantivi Woche (settimana), Monat (mese), Jahr (anno) collegati agli elementi di specificazione vorig (scorso), nächst (prossimo) o Anfang (all’inizio), Ende (alla fine) e davanti all’indicazione della data; bis si usa con l’articolo, se nei contesti indicati è seguito dalla preposizione zu; in questo caso il sostantivo seguente deve essere declinato al dativo: bis Mitte des Monats/bis zur (= zu der) Mitte des Monats (fino a metà mese); bis nächstes Jahr/bis zum (= zu dem) nächsten Jahr (fino all’anno prossimo); bis Freitag/bis zum Freitag (fino a venerdì); bis 20. Mai/bis zum 20. Mai (fino al 20 maggio)


Le categorie grammaticali

Tito

lo c

• modo: traduce l’italiano “fino a”; è seguito da un’altra preposizione che determina il caso del sostantivo seguente Er arbeitete immer bis zur Lavorava sempre fino all’esaurimento Erschöpfung Der Saal war bis auf den letzten La sala era piena fino all’ultimo posto Platz besetzt (o La sala era piena tranne un solo posto) ➠ Attenzione: l’uso di bis in questo caso può essere ambiguo in quanto può presentare diverse sfumature di significato • delimitazione: limite minimo e limite massimo espressi da due numerali Der Eintritt kostet 5 bis 10 Euro L’ingresso costa da 5 a 10 euro Die Unterredung dauert zwei bis Il colloquio dura da due a tre ore drei Stunden ➠ Attenzione: in questi casi bis può essere sostituito da zwischen…und: er kostet zwischen 5 und 10 Euro; sie dauert zwischen zwei und drei Stunden

onc

ess

o in

licen

za a

flori

Durch ◆ Accusativo • moto attraverso luogo: anche in senso figurato Martin geht durch den Garten Martino attraversa il giardino Durch die ganze Rede zog sich Per tutto il discorso venne nur ein Argument sviluppata una sola tesi • causa o mezzo: spesso in frasi passive Durch einen Unfall hat er zwei A causa di un incidente Finger verloren ha perso due dita Das Paket wurde ihr durch einen Il pacco le è stato mandato per Boten geschickt mezzo di (tramite) un corriere • agente Amerika wurde durch L’America è stata scoperta da Kolumbus entdeckt Cristoforo Colombo ➠ Attenzione: in frasi in cui potrebbe essere confuso con un complemento di mezzo, durch deve essere sostituito da von: Der Brief wurde ihr von ihrem Bruder geschickt (La lettera le è stata mandata da suo fratello) ma Der Brief wurde ihr durch ihren Bruder geschickt (La lettera le è stata mandata tramite suo fratello) Für ◆ Accusativo • scopo o vantaggio: interesse o aiuto in favore di qualcuno o qualcosa Er kauft es für seinen Vater Lo compera per suo padre Sie haben es für die Armen gespendet Lo hanno donato per i poveri • scambio o sostituzione: azione fatta al posto di un’altra persona sie bezahlt für mich (paga per me), schreibe das für mich auf (annotalo per me) • tempo: intervallo più o meno preciso Sie ziehen für einige Jahre Si trasferiscono per alcuni nach Deutschland anni in Germania G 45


Grammatica tedesca • limitazione Für ihr Alter ist sie schon sehr reif Per la sua età è già molto matura • prezzo e valore Wie viel würdest du für diesen Quanto saresti disposto a pagare Schrank bezahlen? per questo armadio? Sie haben ihn mir für 100 Euro Me lo hanno venduto per 100 euro verkauft • valore distributivo: quando si susseguono due sostantivi uguali senza l’articolo Tag für Tag (giorno per giorno), Jahr für Jahr (anno per anno), Wort für Wort (parola per parola) Gegen ◆ Accusativo • moto a luogo: movimento in una direzione fino al contatto o direzione approssimativa Sie ist gegen einen Baum gefahren Ha sbattuto contro un albero Das Flugzeug flog gegen Norden L’aereo si diresse verso nord • tempo o numero: indicazione sommaria Sie kommen immer gegen fünf Tornano a casa sempre intorno Uhr nach Hause alle cinque Gegen 200 Leute waren eingeladen Gli invitati erano circa duecento • uso avversativo: può essere usato al posto di im Gegensatz zu (in confronto a) Gegen gestern ist es heute warm In confronto a ieri, oggi fa caldo In ◆ Dativo • stato in luogo: chiuso o delimitato Die Kinder spielen noch im I bambini stanno ancora (= in dem) Garten giocando in giardino • tempo: preciso momento nel futuro (traduce l’italiano “tra”) o periodo di tempo ben determinato In zehn Jahren wird die Landschaft Tra dieci anni il paesaggio qui hier ganz anders aussehen sarà molto diverso Im April regnet es hier oft In aprile qui piove spesso • stato d’animo o condizione In ihrer Angst rannte sie davon Scappò dalla paura In seiner Verzweiflung wandte Dalla disperazione si rivolse er sich an die Polizei alla polizia In einem solchen Zustand darf In un simile stato non è permesso man nicht Auto fahren guidare ◆ Accusativo • moto a luogo: chiuso o delimitato Sie fährt jetzt ins (= in das) Büro Va in ufficio adesso ◆ È usato anche per indicare il colore Ich möchte dieses Kleid in Rot Vorrei questo vestito in rosso

Titolo

conce

sso in

licenz

a a flo G 46

ri


c Titolo

Le categorie grammaticali

➠ Attenzione: si usa in alcune locuzioni: in Ordnung sein (essere in regola), in Ohnmacht fallen (svenire), in Gefahr sein (essere in pericolo), in Kraft treten (entrare in vigore) Mit ◆ Dativo • traduce l’italiano “con” nelle sue diverse funzioni (compagnia, mezzo, ecc.) Mit dir, mit dem Fahrrad, Con te, con la bicicletta, mit großer Freude con grande gioia • modo: spesso senza articolo Das Motorrad fährt mit hoher La moto viaggia ad alta velocità Geschwindigkeit Sie hat den Lebenslauf mit der Ha scritto il curriculum a mano Hand geschrieben • età mit 50 (Jahren) ist es schwer, eine A cinquant’anni è difficile trovare Arbeit zu finden un lavoro Nach ◆ Dativo • moto a luogo: precede un nome geografico senza articolo, un punto cardinale o un avverbio Wir wollen nach Rom fahren Vogliamo andare a Roma Sie fliegen nach Amerika Vanno in America Die Kompassnadel zeigt immer L’ago della bussola indica sempre nach Norden il nord Gehe schnell nach oben Vai subito di sopra • tempo: traduce l’italiano “dopo” Ich treffe ihn nach der Arbeit Lo incontro dopo il lavoro Nach dem Abendessen gehe ich Dopo cena vado a teatro ins Kino • conformità: a un progetto o un’idea; spesso è posposto seiner Meinung nach (secondo la sua opinione), nach dem Gesetz (secondo la legge) Seit ◆ Dativo • tempo: azione iniziata nel passato che continua nel presente Seit zwei Wochen ist er nun È già malato da due settimane schon krank ➠ Attenzione: si usa senza articolo se precede nomi di festività religiose, dei giorni della settimana, dei mesi, Anfang (all’inizio di), Mitte (a metà di) e Ende (alla fine di): Seit Ostern regnet es (Da Pasqua continua a piovere), Seit Mittwoch weiß ich es (Lo so da mercoledì), Seit Anfang Dezember arbeitet er hier (Lavora qui dagli inizi di dicembre) Über ◆ Dativo • stato in luogo o moto circoscritto: traduce l’italiano “sopra, su” (senza contatto) G 47


Grammatica tedesca Das Flugzeug kreist über L’aereo gira sull’aeroporto dem Flughafen Das Bild hängt über dem Schreibtisch Il quadro è appeso sopra la scrivania ◆ Accusativo • moto a luogo: indica movimento e traduce l’italiano “sopra” (senza contatto diretto) Das Pferd springt über die Hürde Il cavallo salta l’ostacolo Ich hänge das Bild über den Appendo il quadro sopra la scrivania Schreibtisch • moto per luogo Der Hund läuft über die Straße Il cane attraversa la strada • tappa intermedia di un percorso Wir fahren von Mailand über Andiamo da Milano a Bologna nach Florenz Firenze via Bologna • superamento di un limite, con il significato di “oltre”, “al di là di” Er hat dazu über einen Monat Ci ha impiegato più di un mese gebraucht Es geht über meine Kräfte Supera le mie forze • tempo: quando è riferito a un periodo di tempo è quasi sempre posposto Das ganze Jahr über Per tutto l’anno Die Woche über fahre ich nicht Per tutta la settimana non vado a casa nach Hause ➠ Attenzione: si usa nelle locuzioni über alle Berge sein (essere molto lontano), über den Büchern sitzen (stare chino sui libri), über Nacht (durante la notte; improvvisamente)

Titolo conces

Um ◆ Accusativo • stato in luogo: indica qualcosa che si trova attorno a un punto centrale Um das Haus herum war ein Intorno alla casa c’era un schöner Garten bel giardino • moto circolare Gehen Sie dort um die Ecke Giri l’angolo là • tempo: indicazione approssimativa Um 1900, um Weihnachten (herum) Verso il 1900, (all’incirca) nel periodo di Natale ➠ Attenzione: nell’indicazione delle ore si usa per esprimere l’ora esatta: um fünf Uhr (alle cinque) • approssimazione o variazione di dato numerico Das Buch kostet um die 15 Euro Il libro costa all’incirca 15 euro Die Preise sind um 10% I prezzi sono stati alzati del 10% erhöht worden • perdita Jemanden um sein Erbe betrügen Defraudare qualcuno della sua eredità Jemanden um 500 Euro betrügen Truffare 500 euro a qualcuno ums Leben kommen Perdere la vita G 48


nce Titolo co

Unter

Le categorie grammaticali

◆ Dativo • stato in luogo: traduce l’italiano “sotto” Der Hund liegt unter dem Tisch Il cane è sdraiato sotto il tavolo • tempo e numero: traduce l’italiano “al di sotto di” An Jugendliche unter sechzehn È vietato vendere alcolici Jahren darf man keinen Alkohol ai giovani al di sotto dei 16 anni verkaufen Er verkauft das Produkt unter dem Vende il prodotto al di sotto del Richtpreis von 60 Euro prezzo indicativo di 60 euro • persona o cosa in mezzo ad altre; corrisponde all’italiano “tra/fra” Unter den Zuschauern war auch Tra gli spettatori c’era pure Thomas Tommaso Unter den Münzen fand ich Tra le monete ne trovai una d’oro ein Goldstück ◆ Accusativo • moto a luogo: traduce l’italiano “sotto” Sie nimmt die Tasche unter den Arm Si mette la borsa sotto il braccio ➠ Attenzione: si usa in alcune locuzioni: etwas unter der Hand kaufen/ verkaufen (comperare/vendere qualcosa sottobanco), etwas unter Kontrolle halten (tenere sotto controllo qualcosa), unter großen Schwierigkeiten (tra mille difficoltà), unter diesen Umständen (date le circostanze), unter solchen Verhältnissen (in queste condizioni) Von ◆ Dativo • moto da luogo: provenienza; punto di partenza di un tragitto Ich komme gerade vom Büro Sto tornando dall’ufficio Der Zug fährt von Mailand nach Rom Il treno va da Milano a Roma Von der Raststätte an benötigte Dalla stazione di servizio er noch eine Stunde, um nach impiegò ancora un’ora per Berlin zu kommen arrivare a Berlino Vom Fenster aus kann ich sie sehen La posso vedere dalla finestra • tempo: distanza da un momento preciso Von drei Uhr an… A partire dalle tre… • agente nelle frasi passive Die Erhebungen werden von der Le indagini vengono fatte Polizei gemacht dalla polizia • introduce il complemento di specificazione quando manca l’articolo Viele Werke von Schriftstellern Molte opere di scrittori non sono sind noch nie veröffentlicht worden mai state pubblicate Diese Oper von Puccini ist nicht Quest’opera di Puccini non è sehr bekannt molto nota ➠ Attenzione: si usa in alcune locuzioni: von heute auf morgen (dall’oggi al domani), in der Nacht von Sonntag auf Montag (nella notte tra domenica e lunedì), von Ort zu Ort (da un luogo all’altro), von Tag zu Tag (di giorno in giorno) G 49


Grammatica tedesca Vor ◆ Dativo • stato in luogo: traduce l’italiano “davanti” Das Auto steht vor dem Eingang

La macchina è ferma davanti all’entrata

• tempo: traduce l’italiano “fa” Vor wenigen Minuten Pochi minuti fa • causa: motivo che determina un comportamento Vor Angst ist sie aufgesprungen Dalla paura è balzata in piedi Vor Freude hat sie geweint Ha pianto dalla gioia Er zitterte vor Kälte Tremava di freddo ◆ Accusativo • moto a luogo: traduce l’italiano “davanti” Er stellte sich vor mich Si mise davanti a me ➠ Attenzione: si usa in alcune locuzioni: vor allen Dingen (soprattutto, anzitutto), vor Anker gehen (gettare l’ancora), vor Anker liegen (essere ancorato), vor Gericht stehen (comparire in tribunale), Gnade vor Recht walten lassen (usare clemenza), vor Zeugen aussagen (fare una dichiarazione in presenza di testimoni) Während ◆ Genitivo • tempo: traduce l’italiano “durante” Während der Sommerferien Durante le vacanze estive ◆ Dativo • tempo: nella lingua parlata è usato spesso con i sostantivi singolari Während dem Mittagessen Durante il pranzo Zu ◆ Dativo • moto a luogo: direzione verso una meta; se è espresso il luogo, richiede l’articolo ich gehe zu dir, zu Jutta, zu Vado da te, da Jutta, da mia zia meiner Tante ich fahre zum Bahnhof Vado alla stazione • tempo: con termini che indicano festività religiose è senza articolo; se indica un momento preciso, è usato con l’articolo Zu Weihnachten, zu Ostern A Natale, a Pasqua Zu deinem Geburtstag schenke Per il tuo compleanno ti regalo ich dir ein Buch un libro Zu deiner Hochzeit kann Non posso venire al tuo ich nicht kommen matrimonio • fine: definisce un’intenzione, uno scopo Zum Training ist er auf den Per allenarsi è andato al Sportplatz gegangen campo sportivo

Ti

to

lo

co

nc

es

so

in

lic

en

za

a

flo

ria

na

G 50


Le categorie grammaticali Zum Unterschreiben brauche ich Per firmare ho bisogno di una einen schwarzen Stift penna nera • cambiamento Das Eis wird zu Wasser Il ghiaccio diventa acqua • rapporto numerico Sie haben das Spiel 3 : 1 gewonnen Hanno vinto la partita 3 a 1 (si legge: drei zu eins) • modo: esprime un sentimento con cui si compie un’azione Zu meinem Entsetzen habe ich Con sommo dispiacere ho constatato festgestellt, dass die Rechnung che la fattura non è stata noch nicht bezahlt ist ancora saldata Zu meinem Bedauern muss ich Sono spiacente di doverla Ihnen mitteilen, dass… informare che… • prezzo Ich kaufe die Jacke zu 100 Euro Compro la giacca da 100 euro ➠ Attenzione: si usa in alcune locuzioni: zu Abend essen (cenare), zu Besuch sein (essere in visita da), zu Bett gehen (andare a dormire), zu Boden fallen (cadere per terra), zu Ende sein (finire, essere alla fine), zu Fuß gehen (andare a piedi), zu Gast sein (essere ospite da), zu Hause sein (essere a casa), zu Hilfe kommen (venire in aiuto), zu Tisch kommen (venire a tavola)

Titolo concesso in licen

za a floriana collini, Zwischen

◆ Dativo • stato in luogo: corrisponde all’italiano “tra/fra” (due) Zwischen dem Fenster und dem Tra la finestra e la scrivania Schreibtisch steht ein Stuhl c’è una sedia Der Zettel muss irgendwo Il bigliettino deve essere da qualche zwischen den Buchseiten liegen parte tra le pagine del libro ◆ Accusativo • moto a luogo Ich stelle den Stuhl zwischen Metto la sedia tra la finestra das Fenster und den Schreibtisch e la scrivania Ich lege den Zettel zwischen Metto il biglietto tra le pagine die Buchseiten del libro

CONGIUNZIONE ◆ Si usa con i sostantivi indicanti festività e per indicare una quantità delimitata Zwischen Weihnachten und Neujahr Tra Natale e Capodanno Die Schuhe kosten zwischen Le scarpe costano da 15 a 20 euro 15 und 20 Euro Le congiunzioni sono di due tipi: coordinanti e subordinanti CONGIUNZIONI COORDINANTI ◆ Collegano tra loro due proposizioni principali (o due secondarie) G 51


Grammatica tedesca ◆ Alcune non influenzano la costruzione della proposizione da esse introdotta aber (ma, però), denn (poiché), doch (però), sondern (ma, bensì), oder (o), und (e), entweder … oder (o … o), nicht nur … sondern auch (non solo … ma anche), sowohl … als auch (tanto … quanto), weder … noch (né … né) Karl möchte in die Berge, Carlo vorrebbe andare in montagna, aber Erika möchte ans Meer ma Erica vorrebbe andare al mare ◆ Altre richiedono la costruzione della frase in modo indiretto, dunque vogliono l’inversione nella proposizione da esse introdotta; si tratta di avverbi in funzione di congiunzione also (dunque), außerdem (inoltre), bald … bald (ora … ora), da, dann (allora), dagegen (invece), daher (quindi), ferner (inoltre), folglich (quindi), hingegen (invece), inzwischen (intanto), sonst (altrimenti), teils … teils (parte … parte), trotzdem (tuttavia) Karl möchte ans Meer, Carlo vorrebbe andare al mare, also fährt Erika auch dorthin dunque ci va anche Erica

Tito

CONGIUNZIONI SUBORDINANTI ◆ Collegano con rapporto di dipendenza una proposizione secondaria a una principale, oppure una secondaria a un’altra secondaria ◆ Richiedono che il verbo sia posto alla fine della frase als (quando), als ob (come se), bevor (prima di), bis (fino), da (poiché), dadurch, dass (per il fatto che), damit (affinché), dass (che), ehe (prima di), falls (se), indem (traduce il gerundio), je … desto (tanto … quanto), nachdem (dopo, dopo che), obgleich (sebbene), obschon (sebbene), obwohl (sebbene), ohne dass (senza che), seit, seitdem (da quando), sodass (così che), sobald (non appena), sofern (per quanto), statt … zu (invece di), um … zu (per + infinito), vorausgesetzt, dass (posto che), während (mentre), weil (perché), wenn (se), wie (come) Wir fahren ans Meer, wenn wir Andremo al mare se avremo tempo Zeit haben

INTERIEZIONE Le interiezioni sono invariabili e vengono usate in modo isolato per esprimere • disprezzo, disistima: pah, pö, bäh, papperlapapp • dolore fisico: au, autsch • gioia: ah, oh, ei, juchhe, juhu, hurra • indignazione, irritazione: ha, hach, oho, oha, hoho, ih, na, i wo • piacere, senso di benessere: ah • preoccupazione, lamento: ach, o weh, oje, ojemine, herrje, herrjemine • ribrezzo: brr, bäh, pfui, igitt, puh • scherno, derisione: ätsch • sensazione di freddo o paura: hu, huhu • stupore, sorpresa: aha, oha, hoppla, nanu, o la la, (h)ui

G 52

lo


Le categorie grammaticali

PARTICELLA MODALE Le particelle modali sono indeclinabili e spesso esprimono delle sfumature di significato; nella frase non possono stare né in prima posizione né isolate, e questo le differenzia dalle altre parti del discorso, come per esempio gli avverbi Sicher kommt er morgen (avverbio) Certamente viene domani Sicher, er kommt morgen (avverbio) Certamente, viene domani Er kommt sicher morgen (avverbio) Viene certamente domani Er kommt ja morgen! (particella) Ma viene domani! PRINCIPALI PARTICELLE MODALI Aber Esprime sorpresa e stupore e quindi è usato soprattutto in frasi esclamative Ist das aber schön! Ma come è bello! Auch Si usa in ◆ risposte per comunicare che l’asserzione fatta non stupisce affatto A Das war eine interessante Führung È stata una visita guidata interessante B (Klar,) der Führer ist auch Ovvio, la guida è anche uno specialista ein Experte ◆ domande positive se ci si attende una risposta positiva; in domande negative se ci si attende una risposta negativa Haben wir auch genug zum Abbiamo abbastanza da bere, vero? Trinken mit? Seid ihr nicht auch ohne Brot? Siete senza pane, vero? Ja, wir haben keines Sì, siamo senza ◆ domande retoriche introdotte da warum Warum bist du auch so vorlaut? Perché mai sei così impertinente? Bloß Esprime il carattere di urgenza assunto dalla domanda che rafforza Wo habe ich bloß meine Ma dove diavolo ho messo i miei occhiali? Brille hingelegt? Ma dove avrò mai messo i miei occhiali? ➠ Attenzione: bloß non può stare in prima posizione con un infinito, un imperativo, un avverbio o frasi prive di verbo; può stare in prima posizione solo con una negazione e in questo caso esprime un’esortazione: Sei bloß still! (Ti raccomando di stare zitto!), Bloß nicht zu schnell! (Mi raccomando, non troppo in fretta!)

◆ Nelle domande può esprimere • sorpresa Kannst du denn auch malen? • rimprovero Bist du denn verrückt?

ess

Titolo co nc

Denn

Ma sai anche dipingere? Ma sei pazzo? G 53


Grammatica tedesca

riana

c

Titolo con

• familiarità Warum bist du denn so traurig?

za a flo n e c li in o ess

Dimmi: perché sei tanto triste? Ma perché sei tanto triste? ◆ Wieso denn?, wann denn? si traducono rispettivamente (ma) perché mai?, (ma) quando mai? Doch ◆ Esprime • impazienza Lass mich doch endlich in Ruhe! Insomma, lasciami in pace! • gentilezza e rassicurazione: si usa di norma insieme a bitte Setzen Sie sich doch bitte! Ma si sieda, prego! ◆ Viene usato per esprimere con enfasi la risposta affermativa a una domanda contenente una negazione Hast du keine Zeit? Non hai tempo? Doch, ich habe Zeit! Ma certo che ho tempo! Eben Esprime • ineluttabilità di un evento Wenn du krank bist, musst du Se sei ammalato, non puoi eben zu Hause bleiben fare altro che rimanere a casa • conferma di una constatazione; si traduce con “proprio”, “appunto” Eben das wollte ich sagen È proprio questo che volevo dire Das ist es ja eben È questo, appunto Ja • rafforza l’esortazione nelle frasi imperative Komm ja nicht zu spät! Non arrivare in ritardo, mi raccomando • esprime stupore Du blutest ja! Ma tu sanguini! • è sinonimo di auf alle Fälle (a tutti i costi, assolutamente) nelle frasi infinitive Sie tut das, um ja nicht Lo fa per non dare assolutamente aufzufallen nell’occhio Mal • è sinonimo di bitte (per favore) nelle domande Kannst du mir mal helfen? • intensifica un’esortazione nelle frasi imperative Geh mal zu deiner Oma! Sag mal, ...

Mi puoi aiutare, per favore? Vai da tua nonna, una volta tanto! Dimmi un po’...

Schon Esprime fiducia o ottimismo riguardo a un’azione futura Die Aufgabe wird er schon lösen Credo proprio che risolverà il problema

G 54


n ir a flo a za n e lic

Vielleicht

Le categorie grammaticali

Wohl

so s e nc

in

Esprime • sorpresa (nonché desiderio e speranza che l’interlocutore intervenga o reagisca) nelle frasi esclamative Ist mir vielleicht kalt! Che freddo che ho! (spero che l’interlocutore mi dia qualcosa per riscaldarmi) • attesa di risposta negativa nelle frasi interrogative Hast du vielleicht so viel Geld? Hai forse tanto denaro?

to i T

lo

co

• esprime una supposizione Er ist wohl nicht da? Non è qui, suppongo • davanti a un aggettivo, quasi sempre al grado superlativo, si traduce con “forse” o “probabilmente” Er hat sein wohl schönstes Ha venduto il suo quadro Bild verkauft forse più bello

VERBO CARATTERI GENERALI ◆ Il verbo è composto da una radice o tema e da una desinenza arbeit-en, leb-en, geh-en, lach-en, tu-n, erwider-n ma può avere anche un prefisso separabile o inseparabile: aus/arbeit-en, erarbeit-en, auf/leb-en, erleb-en ◆ Si distinguono tre gruppi di verbi • ausiliari (che servono a formare i tempi composti) sein (essere), haben (avere), werden (diventare) • comuni gehen (andare), schreiben (scrivere), wohnen (abitare) • modali dürfen, können (potere), müssen, sollen (dovere), wollen, mögen (volere) ◆ La coniugazione può essere • regolare hören, hörte, gehört (sentire) • irregolare springen, sprang, gesprungen (saltare) ◆ I modi sono • finiti: indicativo, congiuntivo (I e II) e imperativo • indefiniti: infinito presente, infinito passato, participio presente, participio passato ➠ Attenzione: in tedesco non esiste il gerundio ◆ I tempi sono • per l’indicativo: presente (Präsens), imperfetto/passato remoto (Präteritum), passato prossimo (Perfekt), trapassato prossimo (Plusquamperfekt), futuro I e II (Futur I e II) • per il congiuntivo I: presente (Präsens), futuro I (Futur I; che corrisponde in italiano al futuro indicativo), passato (Perfekt), futuro II (Futur II; che corrisponde in italiano al futuro anteriore indicativo) G 55


Grammatica tedesca • per il congiuntivo II: imperfetto (Präteritum) (che corrisponde in italiano anche al condizionale presente), Futur I, trapassato (Plusquamperfekt) (che corrisponde in italiano anche al condizionale passato), Futur II • per l’imperativo: presente (Präsens) ◆ La forma è • attiva • passiva con werden • passiva con sein ◆ La persona e il numero corrispondono all’uso italiano a a a • 1,2 ,3 • singolare e plurale MODI FINITI Indicativo Diversamente dall’italiano viene usato anche ◆ nelle frasi secondarie introdotte da dass (che) se l’enunciato corrisponde alla realtà o è comunque realizzabile Ich bin überzeugt, dass er krank ist Sono convinta che lui sia malato Sie hofft, dass er morgen kommt Spera che egli venga domani ◆ nel discorso indiretto dopo i verbi fürchten (temere), hoffen (sperare), sagen (dire), vermuten (supporre), versprechen (promettere), se usati al presente indicativo riferito alla prima persona singolare o plurale Wir fürchten, dass es falsch ist Temiamo che ciò sia sbagliato Congiuntivo Congiuntivo I (Konjunktiv I) Presente e passato, si usa prevalentemente nei giornali e in comunicazioni ufficiali nel discorso indiretto (vedi Discorso indiretto) Il futuro I è tradotto in italiano con il futuro indicativo; il futuro II con il futuro anteriore. In entrambi i casi si vuole evidenziare che si tratta di una mera ipotesi Congiuntivo II (Konjunktiv II) Imperfetto e trapassato, si usa ◆ nelle frasi che esprimono un desiderio (proposizioni ottative), spesso introdotte da wenn e completate da bloß, nur, doch nur wenn er bloß hier wäre! Se solo fosse qui! wenn ich bloß/nur wüsste Se solo sapessi ◆ nelle frasi che esprimono un’ipotesi, un’intenzione o una pretesa non realizzate wenn er nicht krank wäre… Se non fosse malato… wenn du vorbeikämest… Se passassi… ◆ per formulare cortesemente una domanda o una richiesta könnten Sie mir einen Gefallen Potrebbe farmi il piacere di… tun und… könnten Sie bitte einen Potrebbe venire un momento? Augenblick kommen? ◆ per esprimere il condizionale italiano • il Konjunktiv II Präteritum corrisponde anche al condizionale presente italiano

Titolo conces

so in licenza

a floriana coll

ini, 84 G 56


Le categorie grammaticali ich käme ([che] io venissi/io verrei) Er käme sehr gern, wenn er Zeit hätte Verrebbe molto volentieri, se avesse tempo ➠ Attenzione: il Konjunktiv II Präteritum corrisponde naturalmente anche al congiuntivo imperfetto italiano Wenn er nur käme! (Se solo venisse!) • il Konjunktiv II Plusquamperfekt corrisponde anche al condizionale passato italiano Ich wäre gerne gekommen Sarei venuto molto volentieri ➠ Attenzione: per evitare forme complicate del congiuntivo II, spesso si usa la locuzione würde + infinito presente o passato: ich käme gerne/ich würde gerne kommen (Verrei volentieri), ich hätte es gerne gemacht /ich würde es gerne gemacht haben (L’avrei fatto volentieri), wenn ich es gemacht hätte/würde ich es gemacht haben (Se l’avessi fatto)

L’uso dell’imperativo corrisponde all’italiano Sei still! Seid bitte pünktlich!

Tit o

Imperativo

l

Taci! Siate puntuali, per favore!

oc o ce s

n

MODI INDEFINITI Infinito presente

oi n

s

A differenza dell’italiano, può essere usato anche dopo haben (avere) con i verbi hängen (essere appeso), liegen (giacere), stecken (infilare), stehen (stare in piedi) al posto del participio passato Sie haben das Bild von Monet Hanno il quadro di Monet appeso im Wohnzimmer hängen in salotto Er hat das Geld auf dem Tisch liegen Ha i soldi sul tavolo Participio presente

lic

en z

a

Si usa ◆ per tradurre il gerundio italiano senza complementi, se si riferisce a un’azione contemporanea a quella della frase principale Sie ging hinkend davon Se ne andò zoppicando ◆ con funzione di avverbio Er spricht fließend Englisch Parla correntemente l’inglese ◆ con funzione di aggettivo attributivo Kommende Woche Settimana prossima ◆ come aggettivo sostantivato Die Reisenden I viaggiatori

r

af lo

o

ia n ac

ll i n i, 8

Participio passato

4 0 71

A differenza dell’italiano, può sostituire il gerundio di un verbo di moto retto da kommen Das Mädchen kam gelaufen La ragazza arrivò correndo

,

VERBI AUSILIARI

o r din

e

I tre verbi ausiliari possono essere usati anche come verbi comuni ◆ sein (essere) con il significato di “esistere” ich denke, also bin ich Penso, dunque sono (esisto) ◆ haben (avere) con il significato di “possedere” ich habe ein Auto Ho ( possiedo) un’auto

to

Ist itu

G 57


Grammatica tedesca

Tito

lo c

◆ werden con il significato di “diventare”, “divenire” es wird kalt Sein (essere)

onc

ess

o in

Si sta facendo freddo

◆ Si usa per formare l’infinito passato, il passato prossimo e il trapassato prossimo • dei verbi intransitivi che indicano un moto a o da luogo: gehen (andare), abreisen (partire), kommen (venire) gegangen sein (essere andato), ich bin gegangen (sono andato), ich war gegangen (ero andato) ➠ Attenzione: fahren (andare con un mezzo/guidare) e fliegen (volare/pilotare l’aereo) possono essere anche transitivi; in questo caso viene usato l’ausiliare haben • dei verbi intransitivi che indicano un cambiamento di stato aufstehen (alzarsi), wachsen (crescere), einschlafen (addormentarsi), sterben (morire), werden (diventare) Ich bin um sechs Uhr aufgestanden Mi sono alzato alle sei Er war im Dorf gewesen Era stato nel villaggio Ich bin zu Hause geblieben Sono rimasto a casa ◆ Esprime lo stato o la condizione del soggetto das Geschäft ist geöffnet Il negozio è aperto

lice

nza

a flo

rian

a co

llini

Modi finiti INDICATIVO

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie G 58

PRÄSENS

PRÄTERITUM

PERFEKT

(presente)

(imperfetto/passato remoto)

(passato prossimo)

sono

ero fui

sono stato

bin bist ist sind seid sind

war warst war waren wart waren

bin gewesen bist gewesen ist gewesen sind gewesen seid gewesen sind gewesen

PLUSQUAMPERFEKT

FUTUR I

FUTUR II

(trapassato prossimo)

(futuro)

(futuro anteriore)

ero stato

sarò

sarò stato

war gewesen warst gewesen war gewesen waren gewesen wart gewesen waren gewesen

werde sein wirst sein wird sein werden sein werdet sein werden sein

werde gewesen sein wirst gewesen sein wird gewesen sein werden gewesen sein werdet gewesen sein werden gewesen sein

, 84


Titolo concesso

grammaticali in licenza aLeflcategorie oriana collini, CONGIUNTIVO I

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PRÄSENS (presente)

FUTUR I (futuro indicativo)

PERFEKT (passato)

FUTUR II (futuro anteriore indicat.)

che io sia

sarò

che io sia stato

sarò stato

sei seiest sei seien seiet seien

werde sein werdest sein werde sein werdet sein werdet sein werden sein

sei gewesen seiest gewesen sei gewesen seien gewesen seiet gewesen seien gewesen

werde gewesen sein werdest gewesen sein werde gewesen sein werden gewesen sein werdet gewesen sein werden gewesen sein

CONGIUNTIVO II

PRÄTERITUM (imperfetto/condiz. presente)

FUTUR I (futuro)

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato/condiz. passato)

FUTUR II (futuro anteriore)

che io fossi/sarei

che io fossi/sarei

che io fossi stato/ sarei stato

sarei stato/ che io fossi stato

wäre wärest wäre wären wäret wären

würde sein würdest sein würde sein würden sein würdet sein würden sein

wäre gewesen wärest gewesen wäre gewesen wären gewesen wäret gewesen wären gewesen

würde gewesen sein würdest gewesen sein würde gewesen sein würden gewesen sein würdet gewesen sein würden gewesen sein

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

IMPERATIVO

PRÄSENS (presente) sii tu

siamo noi

siate voi

sia Lei, siano Loro

sei!

seien wir!

seid!

seien Sie!

Modi indefiniti INFINITO

PARTICIPIO

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

essere

essere stato

che è

stato

sein

gewesen sein

seiend

gewesen G 59


Grammatica tedesca Haben (avere) Si usa per formare l’infinito passato, il passato prossimo e il trapassato prossimo ◆ dei verbi transitivi: essen (mangiare), machen (fare), prüfen (esaminare), ecc. Gegessen haben Avere mangiato Ich habe gemacht Ho fatto Ich hatte geprüft Avevo esaminato ◆ dei verbi riflessivi: sich beschäftigen (occuparsi), sich waschen (lavarsi) Sie hat sich gefreut Si è rallegrata Ich habe mich rasiert Mi sono rasato Er hat sich mit Mathematik beschäftigt Si è occupato di matematica ◆ dei verbi modali: dürfen, können (potere), müssen, sollen (dovere), mögen, wollen (volere) Leider hatte sie nicht kommen können Purtroppo non era potuta venire ◆ dei verbi intransitivi che esprimono la durata di un’azione o di uno stato • verbi usati con un complemento di luogo o di tempo: hängen (essere appeso), liegen (giacere, stare), sitzen (sedere), stehen (stare in piedi), stecken (trovarsi, essere infilato); arbeiten (lavorare), leben (vivere), schlafen (dormire) Das Bild hat jahrelang an dieser Il quadro è stato appeso per anni Wand gehangen a questa parete • verbi usati con un complemento di termine: antworten (rispondere), glauben (credere) Der Angeklagte hatte dem Richter L’imputato non aveva risposto nicht geantwortet al giudice • verbi che esprimono chiaramente l’inizio o la fine di un’azione: anfangen (iniziare), beenden (terminare) Die Aufführung hat um 9 Uhr Lo spettacolo è iniziato alle 9 angefangen Modi finiti INDICATIVO

PRÄTERITUM (imperfetto/passato remoto)

PERFEKT (passato prossimo)

ho

avevo/ebbi

ho avuto

habe hast hat haben habt haben

hatte hattest hatte hatten hattet hatten

habe gehabt hast gehabt hat gehabt haben gehabt habt gehabt haben gehabt

lo

Ti to

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PRÄSENS (presente)

c

co n o

es s in

G 60

lic


Le categorie grammaticali

FUTUR II (futuro anteriore)

avevo avuto

avrò

avrò avuto

hatte gehabt hattest gehabt hatte gehabt hatten gehabt hattet gehabt hatten gehabt

werde haben wirst haben wird haben werden haben werdet haben werden haben

werde gehabt haben wirst gehabt haben wird gehabt haben werden gehabt haben werdet gehabt haben werden gehabt haben

FUTUR I (futuro indicativo)

PERFEKT (passato)

FUTUR II (futuro anteriore indicativo)

che io abbia

avrò

che io abbia avuto

avrò avuto

habe habest habe haben habet haben

werde haben werdest haben werde haben werden haben werdet haben werden haben

habe gehabt habest gehabt habe gehabt haben gehabt habet gehabt haben gehabt

werde gehabt haben werdest gehabt haben werde gehabt haben werden gehabt haben werdet gehabt haben werden gehabt haben

flor

iana

coll

PRÄSENS (presente)

CONGIUNTIVO II

FUTUR I (futuro)

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato/condiz. passato)

che io avessi/avrei

che io avessi/avrei

che io avessi avuto/ avrei avuto

hätte hättest hätte hätten hättet hätten

würde haben würdest haben würde haben würden haben würdet haben würden haben

hätte gehabt hättest gehabt hätte gehabt hätten gehabt hättet gehabt hätten gehabt

PRÄSENS (presente)

in li

sso

onc e

lo c

IMPERATIVO

FUTUR II (futuro anteriore)

avrei avuto/ che io avessi avuto

würde gehabt haben würdest gehabt haben würde gehabt haben würden gehabt haben würdet gehabt haben würden gehabt haben

Tito

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

cen

PRÄTERITUM (imperfetto/condiz. presente)

za a

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

ini,

CONGIUNTIVO I

71,

FUTUR I (futuro)

840

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato prossimo)

or

INDICATIVO

abbi

abbiamo

abbiate

abbia Lei, abbiano Loro

hab!, habe!

haben wir!

habt!

haben Sie! G 61


Grammatica tedesca Modi indefiniti INFINITO

PARTICIPIO

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

avere

avere avuto

avente

avuto

haben

gehabt haben

habend

gehabt

Werden (diventare) Si usa per formare il futuro semplice, il futuro anteriore e il passivo d’azione Modi finiti INDICATIVO

PRÄTERITUM (imperfetto/passato remoto) diventavo/diventai

PERFEKT (passato prossimo) sono diventato

werde wirst wird werden werdet werden

wurde wurdest wurde wurden wurdet wurden

bin (ge)worden bist (ge)worden ist (ge)worden sind (ge)worden seid (ge)worden sind (ge)worden

FUTUR I (futuro) diventerò

FUTUR II (futuro anteriore) sarò diventato

werde werden wirst werden wird werden werden werden werdet werden werden werden

werde (ge)worden sein wirst (ge)worden sein wird (ge)worden sein werden (ge)worden sein werdet (ge)worden sein werden (ge)worden sein

n lic

war (ge)worden warst (ge)worden war (ge)worden waren (ge)worden wart (ge)worden waren (ge)worden

i sso

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

e onc

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato prossimo) ero diventato

lo c Tito

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PRÄSENS (presente) divento

aa

enz

➠ Attenzione: la forma estesa geworden si usa unicamente se il verbo è usato come verbo comune, con il significato di “diventare” Er ist alt geworden È invecchiato ma: Das Auto ist gestohlen worden L’auto è stata rubata

ana

flori

G 62

co


Le categorie grammaticali CONGIUNTIVO I

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PRÄSENS (presente)

FUTUR I (futuro indicativo)

PERFEKT (passato)

FUTUR II (futuro anteriore indicativo)

che io diventi

diventerò

che io sia diventato

sarò diventato

werde werdest werde werden werdet werden

werde werden werdest werden werde werden werden werden werdet werden werden werden

sei geworden seiest geworden sei geworden seien geworden seiet geworden seien geworden

werde geworden sein werdest geworden sein werde geworden sein werden geworden sein werdet geworden sein werden geworden sein

na

ria a flo

CONGIUNTIVO II

PRÄTERITUM (imperfetto/condiz. presente)

so i

es

l

nc o co

Tito

che io diventassi/ diventerei

za PLUSQUAMPERFEKT n e c (trapassato/condiz. n li passato)

FUTUR I (futuro)

che io diventassi/ diventerei

FUTUR II (futuro anteriore)

sarei diventato/ che io fossi diventato/ che io fossi diventato sarei diventato

würde würdest

würde werden würdest werden

wäre (ge)worden wärest (ge)worden

er/sie/es

würde

würde werden

wäre (ge)worden

wir

würden

würden werden

wären (ge)worden

ihr

würdet

würdet werden

wäret (ge)worden

sie/sie

würden

würden werden

wären (ge)worden

ich du

40

i, 8 n i l l co

würde (ge)worden sein würdest (ge)worden sein würde (ge)worden sein würden (ge)worden sein würdet (ge)worden sein würden (ge)worden sein

➠ Attenzione: la forma würde (congiuntivo imperfetto) con l’infinito presente o passato (raramente) può sostituire quasi tutte le forme del congiuntivo: wenn er pünktlich käme/wenn er pünktlich kommen würde (Se arrivasse in orario), an deiner Stelle hätte ich es getan/an deiner Stelle würde ich es getan haben (Al posto tuo l’avrei fatto) IMPERATIVO

PRÄSENS (presente) diventa

diventiamo

diventate

diventi Lei, diventino Loro

werde!

werden wir!

werdet!

werden Sie! G 63


Grammatica tedesca Modi indefiniti INFINITO

PARTICIPIO

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

diventare

essere diventato

che diventa

diventato

werden

geworden sein

werdend

geworden

VERBI COMUNI Regolari Non cambiano la vocale tematica nei tempi del passato loben, lobte, gelobt (lodare, lodavo/lodai, lodato) Modi finiti Dalle tabelle delle pagine precedenti si possono dedurre tutte le desinenze caratteristiche che valgono per tutti i verbi regolari, compresi i verbi composti, separabili e non Modi indefiniti ◆ Il participio presente si forma aggiungendo la desinenza -d all’infinito presente ◆ Il participio passato, usato nei tempi composti del passato e nel futuro anteriore della forma attiva e in tutti i tempi della forma passiva, si forma • anteponendo alla radice il prefisso -ge e aggiungendo alla stessa la desinenza -t (-et quando la radice termina in -d o -t) machen (fare), gemacht (fatto) leben (vivere), gelebt (vissuto) arbeiten (lavorare), gearbeitet (lavorato) baden (fare il bagno), gebadet (fatto il bagno) • non anteponendo il prefisso ge-, se il verbo è composto con uno dei prefissi inseparabili be-, emp-, ent-, er-, ge-, miss-, ver-, zer-, o con uno dei prefissi solo talvolta inseparabili, come durch-, hinter-, über-, um-, wider-, unterbedecken (coprire), bedeckt (coperto) entfernen (allontanare), entfernt (allontanato) übersetzen (tradurre), übersetzt (tradotto) • inserendo il prefisso ge- del participio tra il prefisso e la radice del verbo, se il verbo è composto con uno dei prefissi separabili ab-, an-, auf-, aus-, ein-, fest-, her-, hin-, hinein-, um-, vor-, vorbei-, zu-, zurück- o con uno dei prefissi solo talvolta separabili, come durch-, hinter-, über-, um-, unter-, wideraufpassen (fare attenzione), aufgepasst (fatto attenzione) zumachen (chiudere), zugemacht (chiuso) übersetzen (traghettare), übergesetzt (traghettato) ➠ Attenzione: nei verbi separabili l’accento tonico cade sul prefisso

Titolo conces

so in licenza

a floriana coll

ini, 8407 G 64


Tito

Le categorie grammaticali Forma attiva ◆ Forme finite INDICATIVO

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato prossimo) avevo/ebbi lodato

FUTUR I (futuro) loderò

FUTUR II (futuro anteriore) avrò lodato

hatte gelobt hattest gelobt hatte gelobt hatten gelobt hattet gelobt hatten gelobt

werde loben wirst loben wird loben werden loben werdet loben werden loben

werde gelobt haben wirst gelobt haben wird gelobt haben werden gelobt haben werdet gelobt haben werden gelobt haben

CONGIUNTIVO I

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PRÄSENS (presente) che io lodi

FUTUR I (futuro indicativo) loderò

PERFEKT (passato) che io abbia lodato

FUTUR II (futuro anteriore indic.) avrò lodato

lobe lobest lobe loben lobet loben

werde loben werdest loben werde loben werden loben werdet loben werden loben

habe gelobt habest gelobt habe gelobt haben gelobt habet gelobt haben gelobt

werde gelobt haben werdest gelobt haben werde gelobt haben werden gelobt haben werdet gelobt haben werden gelobt haben

CONGIUNTIVO II

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PRÄTERITUM (imperfetto/condiz. presente)

FUTUR I (futuro)

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato/condiz. passato)

FUTUR II (futuro anteriore)

che io lodassi/ loderei

che io lodassi/ loderei

che io avessi lodato/ avrei lodato

avrei lodato/ che io avessi lodato

lobte lobtest lobte lobten lobtet lobten

würde loben würdest loben würde loben würden loben würdet loben würden loben

hätte gelobt hättest gelobt hätte gelobt hätten gelobt hättet gelobt hätten gelobt

würde gelobt haben würdest gelobt haben würde gelobt haben würden gelobt haben würdet gelobt haben würden gelobt haben

IMPERATIVO

PRÄSENS (presente) loda

lodiamo

lodate

lodi, lodino

lobe!

loben wir!

lobt!

loben Sie! G 65

lo c


Grammatica tedesca ◆ Forme indefinite INFINITO

PARTICIPIO

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

lodare

avere lodato

che loda

lodato

loben

gelobt haben

lobend

gelobt

so

in lic e

nz

aa

flo ria na

◆ I verbi che hanno il tema in -t o -d aggiungono una -e prima delle desinenze di 2a e 3a persona singolare e a di 2 persona plurale dell’indicativo presente e prima delle desinenze dell’imperfetto/passato remoto (Präteritum) Du arbeitest Tu lavori Er badet Egli fa il bagno Ihr arbeitet Voi lavorate Ihr badet Fate il bagno Ich arbeitete Io lavoravo/lavorai Sie badeten Essi facevano/fecero il bagno ◆ I verbi che hanno il tema in -s, -ß, -x e -z nella 2a persona singolare dell’indicativo presente non aggiungono la desinenza tipica -st, ma solamente una -t Du heißt Tu ti chiami Du reist Tu viaggi ◆ Nella coniugazione dei verbi separabili il prefisso va in fondo alla frase Er passt nicht auf Non fa attenzione mach bitte die Tür zu Chiudi la porta, per favore ◆ Il congiuntivo imperfetto/passato remoto (Präteritum) corrisponde allo stesso tempo dell’indicativo

Tit

olo

co

nc

es

Forma passiva ◆ Si forma con werden e il participio passato se il soggetto subisce l’azione • se l’autore dell’azione è citato, il complemento d’agente è preceduto dalla preposizione von + dativo Das Zimmer wird von den La camera viene riordinata Kindern aufgeräunt dai bambini • se la frase passiva non ha soggetto, si usa la forma impersonale con es, che non compare quando la frase inizia con un’altra parte del discorso Es wird viel geredet Si discute molto Heute wird viel geredet Oggi si discute molto ◆ Si forma con sein, se l’azione è ormai compiuta e descrive una situazione conseguente a un evento; l’autore dell’azione non è mai indicato Wir sind zu ihrer Geburtstagsfeier Siamo invitati alla sua festa di eingeladen compleanno Das Geschäft war geöffnet Il negozio era aperto Die Kartoffeln sind geschält Le patate sono sbucciate

G 66


lice n ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

PERFEKT (passato prossimo)

sono lodato

ero/fui lodato

sono stato lodato

werde gelobt wirst gelobt wird gelobt werden gelobt werdet gelobt werden gelobt

wurde gelobt wurdest gelobt wurde gelobt wurden gelobt wurdet gelobt wurden gelobt

bin gelobt worden bist gelobt worden ist gelobt worden sind gelobt worden seid gelobt worden sind gelobt worden

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato prossimo)

FUTUR I (futuro)

FUTUR II (futuro anteriore)

onc

PRÄTERITUM (imperfetto/passato remoto)

lo c

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

INDICATIVO

Tito

PRÄSENS (presente)

ess

o in

◆ Forma passiva con werden

Le categorie grammaticali

ero/fui stato lodato

sarò lodato

sarò stato lodato

war gelobt worden warst gelobt worden war gelobt worden waren gelobt worden wart gelobt worden waren gelobt worden

werde gelobt werden wirst gelobt werden wird gelobt werden werden gelobt werden werdet gelobt werden werden gelobt werden

werde gelobt worden sein wirst gelobt worden sein wird gelobt worden sein werden gelobt worden sein werdet gelobt worden sein werden gelobt worden sein

CONGIUNTIVO I

PRÄSENS (presente) ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

FUTUR I (futuro indicativo)

che io sia lodato

sarò lodato

werde gelobt werdest gelobt werde gelobt werden gelobt werdet gelobt werden gelobt

werde gelobt werden werdest gelobt werden werde gelobt werden werden gelobt werden werdet gelobt werden werden gelobt werden

perfekt (passato)

futur II (futuro anteriore indicativo)

che io sia stato lodato

sarò stato lodato

sei gelobt worden seiest gelobt worden sei gelobt worden seien gelobt worden seiet gelobt worden seien gelobt worden

werde gelobt worden sein werdest gelobt worden sein werde gelobt worden sein werden gelobt worden sein werdet gelobt worden sein werden gelobt worden sein G 67


c Tit olo

Grammatica tedesca CONGIUNTIVO II

PRÄTERITUM (imperfetto/condizionale presente)

FUTUR I (futuro)

che io fossi lodato/sarei lodato

sarei lodato/che io fossi lodato

würde gelobt würdest gelobt würde gelobt würden gelobt würdet gelobt würden gelobt

würde gelobt werden würdest gelobt werden würde gelobt werden würden gelobt werden würdet gelobt werden würden gelobt werden

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato/condizionale passato)

FUTUR II (futuro anteriore)

che io fossi stato lodato/sarei stato lodato

sarei stato lodato/che io fossi stato lodato

wäre gelobt worden wärest gelobt worden wäre gelobt worden wären gelobt worden wäret gelobt worden wären gelobt worden

würde gelobt worden sein würdest gelobt worden sein würde gelobt worden sein würden gelobt worden sein würdet gelobt worden sein würden gelobt worden sein

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

ich du er/sie/es wir ihr sie/sie

INFINITO

PARTICIPIO

PRÄSENS (presente)

PERFEKT (passato)

2a PERSONA SINGOLARE

2a PERSONA PLURALE

essere lodato

essere stato lodato

sii lodato!

siate lodati!

gelobt werden

gelobt werden sein

werde gelobt!

werdet gelobt!

◆ Forma passiva con sein INDICATIVO

er/sie/es

er/sie/es G 68

PRÄSENS (presente)

PRÄTERITUM (imperfetto/passato remoto)

è lodato

era/fu lodato

è stato lodato

ist gelobt

war gelobt

ist gelobt gewesen

PLUSQUAMPERFEKT (trapassato prossimo)

FUTUR I (futuro)

FUTUR II (futuro anteriore)

era/fu stato lodato

sarà lodato

sarà stato lodato

war gelobt gewesen

wird gelobt sein

wird gelobt gewesen sein

PERFEKT (passato prossimo)


Le categorie grammaticali CONGIUNTIVO I

che sia stato lodato

che sarà stato lodato

werde gelobt

sei gelobt gewesen

CONGIUNTIVO II

werde gelobt gewesen sein

con

che sarà lodato

lice

sei gelobt

FUTUR II (futuro anteriore indicativo)

Titolo

iana

er/sie/es

nza a flor

che sia lodato

PERFEKT (passato)

FUTUR I (futuro indicativo)

cess o in

407

collin i, 8

PRÄSENS (presente)

FUTUR II PRÄTERITUM PLUSQUAMPERFEKT FUTUR I (imperfetto/condizionale (condizionale presente/ (trapassato/condizionale (condizionale passato/ trapassato congiuntivo) presente) passato) imperfetto congiuntivo) che fosse lodato/ sarebbe lodato

sarebbe lodato/ che fosse lodato

wäre gelobt

würde gelobt sein

er/sie/es

che fosse stato lodato/ sarebbe stato lodato/ sarebbe stato lodato che fosse stato lodato

INFINITO

PRÄSENS (presente)

würde gelobt gewesen sein

wäre gelobt gewesen PARTICIPIO

PERFEKT (passato)

2a PERSONA SINGOLARE

2a PERSONA PLURALE

essere lodato

essere stato lodato

sii lodato!

siate lodati!

gelobt sein

gelobt gewesen sein

sei gelobt!

seid gelobt!

Irregolari Cambiano la vocale tematica almeno in un tempo del passato; i paradigmi devono essere studiati singolarmente (vedi Forme verbali irregolari) bleiben, blieb, geblieben (rimanere, rimanevo/rimasi, rimasto) sprechen, (er spricht) sprach, gesprochen (parlare, [egli parla] parlavo/parlai, parlato) ◆ i verbi composti si coniugano come il rispettivo verbo base aufbleiben, blieb auf, aufgeblieben (rimanere alzato) versprechen, versprach, versprochen (promettere) ◆ il participio si forma con il prefisso ge- (salvo le eccezioni già indicate per i verbi regolari) e la desinenza -en ➠ Fanno eccezione i verbi brennen (ardere), bringen (portare), denken (pensare), kennen (conoscere), nennen (nominare), rennen (correre), senden (inviare), wenden (volgere, girare), wissen (sapere) e i verbi modali, che formano il participio passato con la desinenza -t: gebrannt, gebracht, gedacht, gekannt, genannt, gerannt, gesandt, gewandt, gewusst, gedurft, gekonnt, gemocht, gemusst, gesollt, gewollt ◆ il presente indicativo ha le stesse desinenze dei verbi regolari: -e, -st, -t,-en, -t, -en ich bleibe (rimango) wir bleiben du bleibst ihr bleibt er, sie, es bleibt sie bleiben G 69


Ti

to

Grammatica tedesca

lo

coa

a

• i verbi con la vocale tematica a o au raddolciscono questa vocale rispettivamente in ä o äu nella 2 e 3 persona dell’indicativo presente ich fahre (vado) ich laufe (corro) du fährst du läufst er, sie, es fährt er, sie, es läuft a a • molti verbi con la vocale tematica e cambiano questa vocale in i oppure in ie nella 2 e 3 persona singolare dell’indicativo presente ich spreche (parlo) ich lese (leggo) du sprichst du liest er spricht er liest • a volte il mutamento coinvolge tutta la radice verbale ich nehme (prendo) du nimmst er nimmt ◆ nell’imperfetto/passato remoto (Präteritum) la forma base è valida per la 1a e la 3a persona singolare; le a a a altre persone sia formano aggiungendo le desinenze -st per la 2 persona singolare, -en per la 1 e la 3 plurale, -t per la 2 plurale ich blieb (rimanevo/rimasi) ich sprach (parlavo/parlai) du bliebst du sprachst er, sie, es blieb er, sie, es sprach wir blieben wir sprachen ihr bliebt ihr spracht sie blieben sie sprachen ◆ il congiuntivo imperfetto/condizionale presente (Präteritum) si forma dall’indicativo imperfetto/passato remoto (Präteritum) aggiungendo le seguenti desinenze

nc

SINGOLARE

PLURALE

1a persona

-e

-en

2a persona

-est

-et

-e

-en

3a

persona

• i verbi con le vocali tematiche a, o, u raddolciscono queste vocali in ä, ö, ü ich bliebe (che io rimanessi/rimarrei) ich spräche (che io parlassi, parlerei) du bliebest du sprächest er, sie, es bliebe er, sie, es spräche wir blieben wir sprächen ihr bliebet ihr sprächet sie blieben sie sprächen

G 70

es

so


Le categorie grammaticali VERBI MODALI ◆ I verbi modali, detti in italiano anche servili, sono: dürfen e können (potere), mögen e wollen (volere), müssen e sollen (dovere) ◆ Differiscono dai verbi comuni nell’indicativo presente e imperfetto/passato remoto e nel congiuntivo imperfetto/passato remoto ◆ Sono seguiti da un verbo principale all’infinito non preceduto da zu Ich muss jetzt gehen Devo andare ora ◆ Al passato prossimo e al trapassato prossimo e remoto, quando sono usati con funzione modale, non vengono costruiti con il participio passato ma con l’infinito, che occupa l’ultimo posto nella frase Er hat leider nicht kommen können Purtroppo non è potuto venire Sie hatte ihm nicht helfen dürfen Non aveva potuto aiutarlo Ich habe es nicht tun wollen Non l’ho voluto fare ➠ Attenzione: quando non hanno funzione modale si comportano come gli altri verbi: Ich habe es nicht gewollt (Non l’ho voluto) ◆ non hanno l’imperativo ◆ non hanno una forma passiva vera e propria; in sostituzione di questa si può usare la costruzione con sein + zu + infinito Messungen müssen vorgenommen Devono essere fatte delle misurazioni werden Messungen sind vorzunehmen Sono da fare delle misurazioni ◆ L’ausiliare per la formazione dei tempi composti è haben Ich habe gedurft, du hast gedurft … Io ho potuto, tu hai potuto … ◆ In presenza di un verbo modale, spesso i verbi di moto vengono sottintesi Wohin willst du? Dove vuoi andare? Ich muss ins Bett Devo andare a letto

Titolo conc

Coniugazione dei verbi modali INDICATIVO

PRÄSENS (presente)

ich du er/sie/es wir ihr sie

dürfen

können

mögen

wollen

müssen

sollen

darf darfst darf dürfen dürft dürfen

kann kannst kann können könnt können

mag magst mag mögen mögt mögen

will willst will wollen wollt wollen

muss musst muss müssen musst müssen

soll sollst soll sollen sollt sollen

G 71

e


Grammatica tedesca INDICATIVO

PRÄTERITUM (imperfetto/passato remoto)

ich du er/sie/es wir ihr sie

dürfen

können

mögen

wollen

müssen

sollen

durfte durftest durfte durften durftet durften

konnte konntest konnte konnten konntet konnten

mochte mochtest mochte mochten mochtet mochten

wollte wolltest wollte wollten wolltet wollten

musste musstest musste mussten musstet mussten

sollte solltest sollte sollten solltet sollten

wollen

müssen

sollen

wollte wolltest wollte wollten wolltet wollten

müsste müsstest müsste müssten müsstet müssten

sollte solltest sollte sollten solltet sollten

CONGIUNTIVO

Tito lo

PRÄTERITUM (imperfetto) mögen

dürfte dürftest dürfte dürften dürftet dürften

könnte könntest könnte könnten könntet könnten

könnte könntest könnte könnten könntet könnten

co

können

o

nce ss

ich du er/sie/es wir ihr sie

dürfen

in l i c enz

PARTICIPIO

PERFEKT (passato prossimo)

können

gedurft

gekonnt

Uso dei verbi modali

mögen

wollen

müssen

sollen

gemocht

gewollt

gemusst

gesollt

aa

dürfen

flo r i a na

Dürfen

coll ini

◆ Implica un divieto o un permesso, un’autorizzazione a fare qualcosa Hier darf man nicht parken Qui è vietato parcheggiare Darf ich rauchen? Posso fumare? ◆ Per porre la domanda in modo più gentile si usa il congiuntivo imperfetto Dürfte ich rauchen? Potrei fumare? Können

G 72

4 0 7 1,

,8

◆ Esprime possibilità, opportunità o capacità Kann er das wirklich gesagt haben? Può averlo detto veramente? Kannst du Klavier spielen? Sai suonare il pianoforte? ◆ Anche nelle frasi passive esprime possibilità o capacità; il modale in questo caso può essere sostituito da

o


sein + zu + infinito Diese Aufgabe kann nicht gelöst werden Diese Aufgabe ist nicht zu lösen

Questo problema non può essere risolto Questo problema non è risolvibile/ da risolvere

Mögen ◆ Corrisponde all’italiano “amare/piacere”, “desiderare”, “volere” Magst du Pampelmusen? Ti piacciono i pompelmi? Er mag Anna nicht besonders Anna non gli va particolarmente ◆ Al congiuntivo imperfetto esprime una richiesta in modo cortese Ich möchte heute etwas früher gehen Vorrei andarmene un po’ prima oggi ◆ Esprime una probabilità (Es) mag sein Può essere/può darsi

ni i l l o

,8

Le categorie grammaticali

Wollen

n ria

ac

◆ Esprime desiderio e volontà; talvolta anche un’intenzione ich will jetzt nach Hause Adesso voglio andare a casa Müssen

i o s es

nz e c n li

flo a a

◆ Esprime obbligo, necessità; nelle frasi passive il modale può essere sostituito da sein + zu + infinito Mit Verspätungen muss gerechnet Ci si deve aspettare dei ritardi werden Mit Verspätungen ist zu rechnen Bisogna aspettarsi dei ritardi ◆ Nelle frasi negative è sostituito da brauchen Musst du heute arbeiten? Devi lavorare oggi? Nein, ich brauche heute nicht No, oggi non devo lavorare zu arbeiten ➠ Attenzione: a differenza dei verbi modali, brauchen è seguito da zu

c on c o itol

Sollen ◆ Esprime un’esortazione, un invito Du sollst jetzt nach Hause gehen Ora devi andare a casa ◆ Al Präteritum, spesso può esprimere un’ammonizione, un avvertimento o un’eventualità Du solltest weniger rauchen Dovresti fumare di meno Sollte sie kommen, ruf mich an Se dovesse arrivare, telefonami Verbi che si comportano da modali

T

◆ Al passato prossimo e al trapassato si comportano come modali heißen (dire, ordinare), helfen (aiutare), hören (sentire), lassen (lasciare, fare), lehren (insegnare), lernen (imparare), sehen (vedere) Ich habe ihn kommen sehen L’ho visto arrivare Er hatte nichts von sich hören lassen Non aveva dato notizie di sé ma Ich habe nichts gesehen Non ho visto nulla ➠ Attenzione: questi verbi seguono le regole dei verbi modali anche quando reggono un infinito: Ich helfe ihm arbeiten (lo aiuto a lavorare) G 73


Grammatica tedesca ◆ Al presente indicativo wissen (sapere, essere a conoscenza) si coniuga come i verbi modali; negli altri tempi è un verbo comune irregolare ich weiß wir wissen du weißt ihr wisst er, sie, es weiß sie wissen Er weiß es schon längst Lo sa già da tempo Ich hätte es wissen müssen Avrei dovuto saperlo Du brauchtest es nicht zu wissen Non lo dovevi sapere

a a floriana c

Titolo concesso in licenz

VERBI RIFLESSIVI ◆ Formano i tempi composti con l’ausiliare haben Er hat sich sehr geärgert Si è molto arrabbiato ◆ Si distinguono due gruppi: verbi riflessivi reali e apparenti Verbi riflessivi reali Possono avere come complemento oggetto solo il pronome riflessivo sich beeilen (affrettarsi), sich ekeln (provare disgusto), sich entschließen (decidersi), sich ereignen (verificarsi), sich freuen (rallegrarsi), sich irren (sbagliarsi), sich kümmern (prendersi cura), sich schämen (vergognarsi), sich weigern (rifiutarsi), sich bemühen (sforzarsi), sich bilden (formarsi), sich entscheiden (decidersi), sich erinnern (ricordarsi), sich gewöhnen (abituarsi), sich fürchten (aver paura), sich setzen (sedersi), sich sorgen (preoccuparsi) Ich habe mich sehr geschämt Mi sono vergognato molto Verbi riflessivi apparenti ◆ Possono essere usati anche come verbi non riflessivi; hanno il pronome riflessivo all’accusativo (ich waschea mich, mialavo) o al dativo (ich wünsche mir, mi auguro); accusativo e dativo si differenziano solo nella 1 e nella 2 persona singolare ich wasche mich ich wünsche mir du wäschst dich du wünscht dir er, sie, es wäscht sich er, sie, es wünscht sich wir waschen uns wir wünschen uns ihr wascht euch ihr wünscht euch sie waschen sich sie wünschen sich ➠ Attenzione: non esistono regole fisse per la declinazione all’accusativo o al dativo del pronome riflessivo ed è quindi necessario imparare il caso relativo a ogni verbo riflessivo ◆ Hanno il pronome riflessivo al dativo: sich erlauben (permettersi), sich gefallen (piacersi), sich helfen (aiutarsi), sich merken (ricordarsi), sich nehmen (prendersi), sich schaden (danneggiarsi), sich schwören (giurarsi), sich widersprechen (contraddirsi), sich etwas ansehen (visitare, guardare qualcosa), sich leihen (prendere in prestito), sich vertrauen (avere fiducia in qualcuno) ◆ Se il pronome riflessivo è al dativo, il verbo può avere un complemento oggetto Er nimmt sich einen Teller Suppe Si prende un piatto di minestra (vedi Pronomi riflessivi) G 74


Le categorie grammaticali VERBI IMPERSONALI

Tito

lo c

◆ Indicano condizioni atmosferiche es blitzt lampeggia es hagelt grandina es dämmert fa giorno/fa sera es regnet piove es dunkelt si fa buio es schneit nevica es graut albeggia es schüttet diluvia ◆ Se il soggetto è indeterminato anche i verbi comuni possono essere usati impersonalmente Es hat geklopft hanno bussato ◆ Esistono inoltre alcune locuzioni impersonali es gibt (seguito da cosa in accusativo) c’è, ci sono es geht mir gut sto bene es zieht c’è corrente es war einmal c’era una volta es kommt darauf an dipende es geht darum, dass si tratta di

onc

ess

o in

lice

nza

a flo

rian

a co

G 75

llin


Grammatica tedesca

PARTE II Le categorie sintattiche

COSTRUZIONE DELLE FRASI SOGGETTO ◆ In relazione con il predicato, il soggetto è la base di ogni frase e di ogni suo ampliamento Stefan kam Stefano venne Er kam gestern Nachmittag Venne ieri pomeriggio Er kam gestern Nachmittag Venne in treno ieri pomeriggio mit dem Zug Er kam gestern Nachmittag Arrivò qui a Milano ieri pomeriggio mit dem Zug hier in Mailand an con il treno ◆ Il soggetto generalmente è un sostantivo al nominativo o un pronome, ma può essere anche un infinito con zu o un’intera frase Mit(zu)machen ist wichtig È importante partecipare Wer kommen will, melde sich Chi vuole venire alzi la mano ◆ Il soggetto non compare • nell’imperativo (2ª persona singolare o plurale) Ruf an!, ruft an! Telefona!, telefonate! • nelle frasi passive, se iniziano con un’altra parte del discorso Heute Abend wird gefeiert Stasera si festeggia PREDICATO Può essere costituito da ◆ un verbo coniugato in un tempo dei modi finiti Er spricht Parla Susanne hat mir einen Brief Susanna mi ha scritto una lettera geschrieben Christian wird mit dem Zug kommen Cristiano arriverà in treno ➠ Attenzione: nel presente e nell’imperfetto/passato remoto anche i verbi con prefisso separabile e i verbi fraseologici si comportano come i verbi nei tempi composti del modo finito: Sie brachen die Vorstellung ab (Interruppero lo spettacolo); Er hat auf uns alle Rücksicht nehmen müssen (Ha dovuto avere riguardo per tutti noi) ➠ un verbo modale + l’infinito semplice o composto di un verbo comune Die Arbeit muss beginnen Il lavoro deve cominciare Die Arbeit könnte begonnen Il lavoro potrebbe essere stato iniziato worden sein

Tit

olo

co

nc

es

so

in

lice

nz

G 76

aa

flo

ria

n


Le categorie sintattiche ➠ una costruzione predicativa • formata dai verbi copulativi sein (essere), werden (diventare), bleiben (rimanere), scheinen (sembrare), heißen (chiamarsi) Er ist Student È uno studente Sie wird Lehrerin Diventerà maestra Das Wetter bleibt schön Il tempo rimane bello Sie heißt Katharina Si chiama Caterina • formata da alcuni verbi riflessivi reali o apparenti, come sich dünken (reputarsi), sich erweisen (dimostrarsi), sich fühlen (sentirsi), sich nennen (dirsi, definirsi), sich zeigen (rivelarsi); talvolta il sostantivo retto dal verbo è introdotto da als Er fühlt sich ein Genie Si sente un genio Sie zeigte sich als eine gute Mutter Si rivelò una buona madre

Tit

olo

Il complemento predicativo Può essere ◆ un sostantivo al nominativo o all’accusativo Er ist mein Freund È mio amico Er nennt sich einen Faulenzer Si definisce un pigrone ◆ un sostantivo al genitivo o un sostantivo retto da una preposizione Sie ist guter Dinge È di buon umore Die Maßnahmen sind von großer Le misure sono di grande Bedeutung importanza Wir sind einer Meinung Siamo dello stesso parere ◆ un aggettivo indeclinato o un participio Die Aufgabe ist richtig Il compito è giusto Das Büro ist geöffnet L’ufficio è aperto ◆ un paragone con wie Dieser Junge heißt wie du Questo ragazzino si chiama come te ◆ una frase secondaria Sie wird, was ihren Neigungen Farà ciò che risponde alle sue entspricht inclinazioni

con

ces

so

in l

ice

af

Complemento oggetto

nza

COMPLEMENTI

lor

◆ Retto dai verbi transitivi, può essere un sostantivo o un pronome all’accusativo Sie hat den Zug versäumt Ha perso il treno Sie hat ihn versäumt Lo ha perso ◆ Se in italiano può essere retto dalla preposizione di nella sua forma articolata (partitivo), in tedesco il sostantivo non è preceduto da nessun articolo o è preceduto da etwas o ein wenig (un po’) Ich möchte (ein wenig/etwas) Brot Vorrei del pane

ian

ac

olli

ni,

84

07

1,

Complemento di termine Viene espresso con il dativo Ich schenke meinem Bruder ein Buch

Regalo un libro a mio fratello

Complemento di specificazione ◆ Determina il nome da cui dipende; si esprime con il genitivo G 77

ord

i


Grammatica tedesca Das Haus meines Bruders ist neu La casa di mio fratello è nuova ◆ Se è un nome proprio, un cognome o un nome geografico, può prendere la -s e precedere il sostantivo di riferimento, che perde l’articolo Esthers Kleider hängen I vestiti di Esther sono appesi im Schrank nell’armadio Klaus Meyers Anschrift kenne Non conosco l’indirizzo di Klaus ich nicht Meyer Österreichs Hauptstadt ist Wien Vienna è la capitale dell’Austria ➠ Attenzione: il genitivo viene sempre più spesso sostituito dalla preposizione von (di) + dativo: die Kleider von Anna, die Anschrift von Klaus Mayer, die Hauptstadt von Österreich Complemento di luogo Se è retto da una preposizione che può reggere sia l’accusativo sia il dativo, bisogna distinguere se si tratta di stato in luogo oppure moto a o da luogo: lo stato viene infatti espresso con il dativo, il moto con l’accusativo Ich wohne in einer hübschen Abito in una graziosa cittadina Kleinstadt Ich ziehe demnächst in eine hübsche Prossimamente mi trasferirò in Kleinstadt una graziosa cittadina Complemento di tempo Può esprimere tempo determinato o indeterminato ◆ per il tempo determinato si usa l’accusativo diretto o una preposizione con il dativo Dieses Jahr fahre ich wieder nach Rimini Anche quest’anno vado a Rimini In diesem Jahr fahre ich wieder nach Rimini ◆ per il tempo indeterminato si usa il genitivo Eines Tages wirst auch du es Un giorno lo capirai anche tu verstehen Complemento di causa

Titol

Spesso è retto dalla preposizione wegen (per, a causa di), che regge il genitivo nella lingua scritta; in quella parlata viene invece usata quasi sempre con il dativo Wegen des schlechten Wetters A causa del cattivo tempo Wegen dem schlechten Wetter

o co

ATTRIBUTO

nces

so in

licen

È un aggettivo e precede sempre il nome (anche nel caso di una successione di più attributi) Ein neues, leichtes, Un nuovo libro, semplice e interessantes Buch interessante

za a

APPOSIZIONE ◆ Costituisce un’informazione esplicativa di un sostantivo; di norma segue il nome a cui si riferisce e con il quale concorda sempre; è compresa fra due virgole Ich gehe zu Maria, meiner Freundin, Vado da Maria, la mia amica, die in der Schillerstraße wohnt che abita in via Schiller Wir treffen uns am Montag, Ci incontriamo lunedì, 12 maggio dem 12. Mai Heute ist Sonntag, der 12. Juni Oggi è domenica, 12 giugno G 78

flo


e ic nl

Le categorie sintattiche

COSTRUZIONE PARTICIPIALE

ol o t i T

c

c on

e

o ss

i

◆ Può essere introdotta da als per indicare il grado, la nazionalità, la professione o la religione o da wie se si vogliono fare uno o più esempi Er als Katholik/Italiener kann diese Da cattolico/italiano non può Entscheidung nicht gutheißen approvare questa decisione Mit einem Mann wie ihm gibt es keine Con un uomo come lui non ci Probleme sono problemi Mir gefallen Blumen, wie Nelken, Mi piacciono particolamente i fiori Lilien und Rosen besonders gut come i garofani, i gigli e le rose

Ai participi passati e presenti e agli aggettivi usati in funzione attributiva (collocati immediatamente prima del sostantivo di riferimento) possono riferirsi ulteriori espressioni che di norma precedono il participio o l’aggettivo; la costruzione participiale sostituisce generalmente una frase relativa Das nette, seit dem frühen Morgen La ragazza carina, che lavora sin arbeitende Mädchen heißt Eva dal primo mattino, si chiama Eva Der schwer verletzte Il corridore gravemente ferito Rennfahrer wurde ins nahe venne trasportato Krankenhaus gebracht nel vicino ospedale Die unbedingt erforderlichen Le misure assolutamente necessarie Maßnahmen ➠ Attenzione: con i verbi intransitivi che richiedono l’ausiliare haben si può formare la costruzione participiale solo con il participio presente Das laut weinende Kind muss Il bambino che strilla deve getröstet werden essere confortato GERUNDIVO È una costruzione participiale con zu che fa le veci di una frase relativa Du kannst das nicht mehr zu Puoi buttare via l’apparecchio non reparierende Gerät wegwerfen più riparabile (che non si può più riparare) Bring mir bitte die einzulösenden Portami per favore gli assegni Schecks (che sono) da incassare

PERIODO FRASE PRINCIPALE La costruzione diretta nelle frasi dichiarative ◆ Nella proposizione principale la costruzione diretta è: soggetto + verbo Er arbeitet Lavora ◆ Al presente, all’imperativo e all’imperfetto/passato remoto (Präteritum) il prefisso separabile del verbo composto si separa dal verbo e occupa l’ultimo posto nella frase Er arbeitet gern mit Collabora volentieri Hör gut zu! Ascolta bene! ◆ Nei tempi composti la parte coniugata del verbo occupa il secondo posto, mentre l’infinito o il participio passato è posto in fondo alla frase G 79


Grammatica tedesca Sie wird ihn besuchen Lo andrà a trovare Er hat sie angerufen Le ha telefonato ◆ In presenza di un verbo modale • l’infinito occupa l’ultimo posto Sie will ins Büro fahren Vuole andare in ufficio • nei modi finiti il prefisso separabile del verbo composto si riunisce all’infinito e viene posto in fondo alla frase Er möchte immer mitarbeiten Vorrebbe sempre collaborare • se alla fine della frase ci sono due infiniti, l’infinito del verbo modale occupa l’ultimo posto Er hat sie anrufen wollen Ha voluto telefonarle L’inversione o costruzione indiretta ◆ Se la frase principale inizia con un avverbio, con un pronome interrogativo o con un’altra parte del discorso, si ha l’inversione del soggetto con il verbo; la costruzione indiretta è: pronome interrogativo o avverbio (o altra parte del discorso) + verbo + soggetto Jetzt gehe ich Vado ora Wie spricht er? Come parla? Einen Kaffee trinke ich gern Bevo volentieri un caffè ◆ Nelle frasi interrogative e in quelle con l’imperativo il verbo è in prima posizione Wollen wir ins Kino? Vogliamo andare al cinema? Kommen Sie bitte herein! Entri per favore La posizione della negazione ◆ In frasi con un verbo semplice al presente o all’imperfetto/passato remoto la negazione nicht (non) o keinesfalls (in nessun caso) si colloca all’ultimo posto Er verkauft seine Bilder trotz Nonostante la buona offerta des guten Angebotes nicht non vende i suoi quadri ◆ Se il verbo al presente o all’imperfetto/passato remoto ha un prefisso separabile, la negazione si trova prima del prefisso Sie ruft/rief ihn nicht an Non gli telefona/telefonò ◆ Se il tempo del verbo è composto, o in presenza di un modale, la negazione si colloca prima del participio o dell’infinito Er hat seine Bilder nicht verkauft Non ha venduto i suoi quadri Er will seine Bilder nicht verkaufen Non vuole vendere i suoi quadri Er hat seine Bilder nicht Non ha voluto vendere i suoi quadri verkaufen wollen Er wird seine Bilder nicht verkaufen Non venderà i suoi quadri ◆ La negazione si colloca prima dell’aggettivo o sostantivo in funzione predicativa Sie ist nicht krank Non è malata Dieser Student wird nicht Arzt Questo studente non farà il medico ◆ La negazione si colloca prima del sostantivo di un verbo fraseologico e prima dei complementi prepositivi Der Junge spielt nicht Fußball Il ragazzo non gioca a calcio Er legt die Jacke nicht auf den Stuhl Non mette la giacca sulla sedia ➠ Attenzione: in tedesco non esiste la doppia negazione Er hat nicht einmal ein Bild verkaufen wollen Non ha voluto vendere nemmeno un quadro

Titolo conc esso

in licenz G 80


Le categorie sintattiche L’ordine dei complementi ◆ In prima posizione può trovarsi qualsiasi complemento, al quale si conferisce in questo modo un particolare rilievo Morgen fahren wir wegen dieser Angelegenheit mit unseren Freunden nach Zürich Wegen dieser Angelegenheit fahren Per questa faccenda partiamo wir morgen mit unseren Freunden domani con i nostri amici per Zurigo nach Zürich

Mit unseren Freunden fahren wir morgen wegen dieser Angelegenheit nach Zürich In presenza di un complemento oggetto e di un complemento di termine, quest’ultimo precede il complemento oggetto; se si tratta però di due pronomi, il complemento oggetto precede quello di termine Er schreibt ihr jede Woche Le scrive ogni settimana una lettera einen Brief Er schickt ihn ihr per Eilpost Gliela manda per espresso Nella costruzione indiretta il pronome personale complemento non introdotto da preposizione precede il soggetto se questo è un sostantivo Gestern hat mir mein Freund Ieri mi ha scritto il mio amico geschrieben ma Gestern hat er mir geschrieben Ieri mi ha scritto Abends begleitet ihn sein Vater Di sera lo accompagna suo padre ma Abends begleitet er ihn Di sera lo accompagna Se i complementi si trovano tutti dopo il verbo l’ordine preferito è tempo, causa, modo, luogo, scopo Wir fuhren gestern Abend wegen des A causa del cattivo tempo ieri schlechten Wetters mit dem Zug nach sera andammo in treno a Vienna Wien, um dort den Vertrag per firmare là il contratto zu unterzeichnen Il complemento prepositivo di norma si colloca dopo gli altri complementi Er ging gestern zum ersten Mal Ieri ha ripreso per la prima wieder pünktlich an seine Arbeit volta puntualmente il suo lavoro

sso in e c n o c lo

oriana nza a fl

collin

lice

Tito

Le congiunzioni coordinanti ◆ Uniscono due o più frasi principali senza influenzarne la costruzione Sie ist sehr müde, denn sie hat È molto stanca perché ieri sera gestern bis spät abends gearbeitet ha lavorato fino a tardi ◆ Se le frasi sono collegate da und (e) e hanno lo stesso soggetto, questo può essere soppresso nella seconda frase Er schenkte ihr ein Buch und Le regalò un libro e le fece gli wünschte ihr alles Gute zum Geburtstag auguri di buon compleanno ◆ La congiunzione aber (ma) è avversativa e può trovarsi in qualsiasi posizione nella frase Du hast nicht viel Zeit, aber du wirst die Arbeit trotzdem schaffen/ Non hai molto tempo, ma riuscirai du wirst aber die Arbeit trotzdem ugualmente a fare il lavoro schaffen/du wirst die Arbeit aber trotzdem schaffen ◆ allein, doch e jedoch hanno lo stesso significato di aber e possono determinare l’inversione G 81


e to G

Grammatica tedesca

olo

co nc

es

so

in

lic

en za

af lor ian

ac oll

ini

,8

40

71

,o

rd in

eI sti tu

Ich komme gleich, doch bringe ich nichts mit Vengo subito, ma non porto nulla Ich komme gleich, doch ich bringe nichts mit ◆ Sondern (ma, bensì) rettifica una frase negativa Er kann nicht heute kommen, Non può venire oggi, ma solo sondern erst morgen domani ◆ andererseits (d’altra parte), daher (perciò), dann (poi, per di più), darum (perciò), deshalb (per questo motivo), folglich (di conseguenza), sonst (altrimenti) e trotzdem (ciononostante) richiedono sempre l’inversione; quasi tutte possono essere collocate anche dopo il verbo Wir kauften zuerst die Zeitung, dann mussten wir die Fahrkarten lösen Comprammo dapprima il giornale, Wir kauften zuerst die Zeitung; wir poi i biglietti mussten dann die Fahrkarten lösen Er ist noch immer krank; daher kann È sempre molto malato, perciò non nicht nach München fahren può andare a Monaco Dieser Pullover gefällt mir sehr; Questo maglione mi piace; tuttavia trotzdem kaufe ich ihn mir jetzt nicht non me lo compero adesso ◆ Le congiunzioni disgiuntive hanno due componenti, che possono trovarsi in posizione diversa e richiedere o no l’inversione • entweder … oder (o … o) occupano entrambe il primo posto. Solo dopo entweder può o non può esserci l’inversione; oder non la richiede mai Entweder du tust es sofort, oder O lo fai subito, o non du tust es überhaupt nicht mehr lo fai più • le due componenti di einerseits … andererseits (da una parte … dall’altra), mal … mal (talvolta … talaltra), bald … bald (ora … ora) si trovano ciascuna in prima posizione e richiedono entrambe l’inversione Einerseits habe ich kein Geld, andererDa una parte non ho soldi, seits möchte ich das gern kaufen dall’altra lo comprerei volentieri • le due componenti di nicht nur … sondern auch (non solo … ma anche) si trovano rispettivamente la prima dopo il verbo, la seconda all’inizio della frase senza richiedere l’inversione Er ist nicht nur fleißig, Non è soltanto diligente, sondern er ist auch intelligent ma anche intelligente • le due componenti di weder … noch (né … né) si trovano anch’esse la prima dopo il verbo, la seconda all’inizio di frase ma con inversione Sie ist weder ins Büro gegangen, Non è andata in ufficio, né si noch ist sie zu Hause trova in casa

Tit

FRASE SUBORDINATA O SECONDARIA Le frasi subordinate possono precedere o seguire la frase principale; il verbo coniugato si trova di norma in ultima posizione; le subordinate hanno un proprio soggetto, a eccezione delle frasi con l’infinito Ich glaube, dass er nicht kommen will Credo che non voglia venire Er hat keine Lust, heute zu kommen Non ha voglia di venire oggi ➠ Attenzione: se nella secondaria c’è il doppio infinito per la presenza di un modale, la parte coniugata del verbo precede i due infiniti Ich glaube, dass er nicht hat Credo che non sia voluto venire kommen wollen ◆ Le subordinate causali spesso sono introdotte da weil (perché) o da (poiché); la subordinata introdotta dalla congiunzione “da” tende a precedere la principale

G 82


Le categorie sintattiche

Tit o

Ich komme nicht, weil ich zu tun habe Non vengo, perché ho da fare Da ich krank bin, kann ich Non posso venire, poiché sono malato nicht kommen Le subordinate comparative • reali sono introdotte da wie (come), als (da quanto) e je …. desto (che/di/di quanto/da quanto) Sie ist wirklich so nett, È veramente così carina wie wir gedacht haben come abbiamo immaginato Er verhielt sich ganz anders, Si comportò in modo totalmente als wir es uns erwartet hatten diverso da quanto noi ci aspettassimo Je schneller du das Problem löst, Quanto più in fretta risolverai il desto besser wird es für alle sein problema, tanto meglio sarà per tutti • irreali sono introdotte dalla congiunzione als ob (come se) e hanno il verbo al congiuntivo imperfetto; il verbo della principale invece è all’indicativo Sie tut so, als ob sie mich nicht Si comporta in un modo tale, come se verstanden hätte non mi avesse capito Le subordinate concessive sono generalmente introdotte da obwohl, obgleich, obschon (sebbene, nonostante) Obwohl die Ampel rot war, Nonostante il semaforo fosse rosso, hat er die Straße überquert ha attraversato la strada Le subordinate condizionali reali richiedono il presente o il futuro indicativo; le congiunzioni usate sono wenn (se) o falls (nel caso che), che però si possono anche omettere: in questo caso la subordinata inizia con il verbo Wenn/falls er kommt, spreche ich mit ihm Se verrà gli parlerò Kommt er, spreche ich mit ihm Le subordinate consecutive indicano lo sviluppo di un’azione anteriore a quella della principale: la frase principale quindi precede sempre la subordinata; la congiunzione usata è so dass, so … dass (cosicché, tanto … che) Der Kunde war so zufrieden, dass er Il cliente fu tanto soddisfatto che fece sofort wieder eine Bestellung machte immediatamente un nuovo ordine Le subordinate finali sono introdotte da damit (affinché) se i soggetti delle due frasi sono diversi, da um … zu (per) se il soggetto è identico nelle due frasi Ich habe dich gerufen, damit Ti ho chiamato affinché tu mi aiuti du mir hilfst Ich bin gekommen, um dir zu helfen Sono venuto per aiutarti Attenzione: nelle frasi introdotte da damit non si usano i verbi modali sollen e wollen, perché intenzione, desiderio o volontà sono già espressi dalla congiunzione Le subordinate interrogative indirette sono introdotte dalle congiunzioni wann (quando), warum (perché), weswegen (per quale motivo), wie viel /wie viele (quanto/i), wo (dove), wie (come) oppure, in mancanza di pronomi o avverbi interrogativi, da ob (se) Descrivici come si arriva a Beschreibe uns, wie man nach Bergdorf kommt Bergdorf Ich weiß nicht, ob er schon Non so se è già arrivato angekommen ist Le subordinate ipotetiche di irrealtà hanno il verbo sempre al congiuntivo imperfetto; in tedesco non esiste il condizionale, perciò nella frase principale lo si rende con le forme del congiuntivo imperfetto o con würde + infinito Wenn ich Zeit hätte, käme ich mit euch ins Kino Se avessi tempo verrei con voi

lo

s

c o nc e

so i n lic e

n

G 83


Grammatica tedesca

Wenn ich Zeit hätte, würde ich mit al cinema euch ins Kino gehen Le subordinate modali possono essere introdotte, oltre che dalla congiunzione interrogativa wie, anche da indem (reso in italiano con il gerundio) nei casi in cui risponde alla domanda “come viene effettuata un’azione?” Er hat viel Geld gespart, indem Facendo lui stesso una parte dei er einen Teil der Arbeiten selbst lavori, ha risparmiato molto denaro gemacht hat Le subordinate relative sono introdotte da pronomi relativi che concordano nel genere e nel numero con il sostantivo al quale si riferiscono Er zieht den Anzug an, den er gerade Indossa il completo che ha appena gekauft hat acquistato Sie gibt ihrem Bruder, der nach Dà una lettera a suo fratello, Rom fährt, einen Brief mit che va a Roma • Il pronome relativo può essere preceduto da una preposizione che ne determina il caso; quando ci si riferisce a cose, invece del pronome relativo preceduto dalla preposizione si può usare wo(r) + la preposizione Die Kinder, um die sie sich I bambini dei quali si occupa kümmert, sind noch sehr klein sono ancora molto piccoli Das Buch, worüber er gesprochen hat, Il libro del quale ha parlato ist bereits vergriffen è già introvabile Attenzione: di solito la frase subordinata relativa segue immediatamente il sostantivo al quale si riferisce; nelle frasi lunghe, quindi, si inserisce nella principale • Possono essere usati come pronomi relativi anche wer (chi) e was (ciò che) Wer zu spät kommt, Chi arriva in ritardo, darf nicht mehr eintreten non può più entrare Erlaubt ist, was nicht verboten ist È permesso ciò che non è vietato Ich weiß nicht, vor wem sie Non so di chi ha paura sich fürchtet Le subordinate temporali sono introdotte • dalle congiunzioni wenn, als (quando): wenn si usa con il presente e il futuro; con il passato si usa als se l’azione è accaduta solo una volta, wenn se l’azione si è ripetuta Wenn wir Zeit haben, fahren Quando avremo tempo, wir ans Meer andremo al mare Wenn ich sie besuchte, brachte Quando (ogni volta che) andavo ich ihr Blumen mit a trovarla le portavo dei fiori Als ich in die USA flog, Quando sono andata negli Stati Uniti war ich erst fünfzehn avevo solo quindici anni • dalla congiunzione während quando l’azione espressa dalla frase subordinata è contemporanea a quella della frase principale Während er arbeitet, hört Mentre lavora, er gern Radio ascolta volentieri la radio • da sobald (non appena) e da nachdem (dopo + avere/essere) se l’azione espressa dalla subordinata è anteriore a quella della principale Du bekommst das Geld, sobald Avrai il denaro, non appena avrò il ich mein Gehalt habe mio stipendio Nachdem er beim Arzt gewesen ist, Dopo essere stato dal medico, fühlt er sich besser si sente meglio Nachdem sie die Prüfung bestanden Dopo aver superato l’esame hatte, fuhr sie in Urlaub andò in vacanza

,8

r

a ian

a

ss

n oi

e nc

o tol

Ti

G 84

co

lic

z en

lo af

c

ni i l l o

1

7 40


Le categorie sintattiche

Titolo c o n c esso in

➠ Attenzione: con nachdem è sempre necessaria la correlazione dei tempi frase subordinata frase principale passato prossimo presente trapassato prossimo passato remoto • da bevor (prima che) quando l’azione espressa dalla subordinata è posteriore a quella della principale Ich muss ihn (o mit ihm) sprechen, Devo parlargli prima che se ne vada bevor er weggeht • da bis (fino al momento che) quando l’azione espressa dalla subordinata rimanda a un momento futuro: l’azione della principale termina quando inizia quella della subordinata Bis die Polizei kommt, halten wir den Fino a quando non arriverà la polizia Dieb fest tratterremo il ladro • da solange (per tutto il tempo che) quando l’azione espressa dalla subordinata si svolge continuativamente e contemporaneamente a quella della principale; i tempi usati nella principale e nella subordinata sono sempre uguali Solange sie krank war, Lui l’aiutò per tutto il tempo che fu half er ihr malata ◆ Le subordinate introdotte da dass (che) si usano in presenza di un soggetto che non sia impersonale; spesso dipendono da verbi che hanno il significato di “dire”, “affermare” o che esprimono un’opinione personale, come denken (pensare), glauben (credere), sicher sein (essere sicuro), gehört haben (aver sentito), sagen (dire), stehen (stare scritto), vorschlagen (proporre), wissen (sapere) Es steht hier, dass die Mannschaft gut Qui sta scritto che la squadra gespielt hat ha giocato bene Niemand hat gewusst, dass Köln von Nessuno sapeva che Colonia è den Römern gegründet worden ist stata fondata dai Romani ➠ Attenzione: quando la subordinata con dass precede la principale, es si omette: Dass die Mannschaft gut gespielt hat, steht hier ◆ Le subordinate con l’infinito si usano spesso quando il soggetto della subordinata non è esplicito; all’ultimo posto della frase non sta il verbo coniugato, ma l’infinito preceduto da zu; nei verbi con prefisso separabile zu si inserisce fra prefisso e tema verbale Es ist verboten, hier zu baden Qui è vietato fare il bagno Wir planen, früh loszufahren Progettiamo di partire presto Ihr sollt aufhören, euch zu streiten Dovete smetterla di litigare ➠ Attenzione: quando la subordinata con l’infinito precede la principale, es si omette: Hier zu baden, ist verboten • Le costruzioni infinitive con um … zu (per + infinito), ohne … zu (senza + infinito) e (an)statt … zu (invece di + infinito) si riferiscono al soggetto espresso nella frase principale Er zog nach Australien, Si trasferì in Australia um dort zu arbeiten per lavorare lì Er hat geredet, Ha parlato ohne lange zu überlegen senza riflettere tanto Sie ist heimgegangen, È andata a casa anstatt auf ihn zu warten invece di aspettarlo

lice n z a a floriana

col

G 85


Grammatica tedesca

PARTE III Uso della lingua

DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO DISCORSO DIRETTO

Titolo co

◆ Viene introdotto da due punti ed è racchiuso tra virgolette; inizia sempre con la maiuscola Er sagte: „Kommt mal her, Egli disse: “Su, venite, vi ho ich habe euch was mitgebracht“ portato qualcosa” ◆ Viene usato frequentemente anche sui giornali; per renderlo più vivo spesso in tedesco, invece dell’imperfetto o passato remoto (Präteritum), si usa il presente storico, cioè il presente indicativo accompagnato da avverbi o congiunzioni che non lascino dubbi sul tempo dell’azione „Als ich die Tür aufmache, “Appena aprii la porta,vidi sehe ich plötzlich den Dieb vor mir“ improvvisamente il ladro davanti a me” „Gestern gehe ich ganz gemütlich “Mentre ieri camminavo lentamente den Gehsteig entlang, als plötzlich lungo il marciapiede, ein Stück Mauerwerk vom Balkon improvvisamente cadde un pezzo di im ersten Stock herunterfällt“ muro dal balcone del primo piano” ◆ Se nel discorso diretto si esprime una condizione reale, cioè qualcosa che accadrà o sta accadendo, si usa l’indicativo; se invece si tratta di una condizione possibile, qualcosa che potrebbe accadere o che è programmata, si usa il congiuntivo II o la forma con würde „Wenn wir morgen fahren, haben wir “Se partiremo domani, avremo bestimmt weniger Verkehr“ sicuramente meno traffico” „Wenn wir morgen fahren würden, “Se partissimo domani, hätten wir weniger Verkehr“ avremmo meno traffico” (aber wir fahren heute) (ma partiamo oggi) DISCORSO INDIRETTO ◆ Nel discorso indiretto le affermazioni di un’altra persona vengono oggettivate; il modo usato è il congiuntivo, soprattutto nell’espressione scritta, mentre nella lingua parlata spesso si usa l’indicativo o la forma con würde; nel passaggio dal discorso diretto a quello indiretto i pronomi subiscono modifiche Der Minister hat gesagt: „Ich mache Il ministro ha detto: “Sono molto mir große Sorgen“ preoccupato” Der Minister hat gesagt, dass er Il ministro ha detto di essere sich große Sorgen mache molto preoccupato (macht/machen würde nella lingua parlata) ➠ Attenzione: se si sopprime la congiunzione dass, è obbligatorio l’uso del congiuntivo anche nella lingua parlata: Der Minister hat gesagt, er mache sich große Sorgen G 86


llini, 8

na co ia r lo f a a cenz

Uso della lingua

esso in li

c Titolo con

◆ Per individuare il tempo da usare bisogna far riferimento al tempo che verrebbe usato nel discorso diretto Franz sagt: „Das ist nicht so Franz sagt, es sei nicht so anstrengend anstrengend“ Franz sagte: „Das ist nicht so Franz sagte, es sei nicht so anstrengend“ anstrengend Ich habe gesagt: „Ich wusste nicht, Ich habe gesagt, dass ich nicht wüsste, dass du krank bist“ dass du krank bist Franz sagte: „Das wird Franz sagte, dass dies anstrengend anstrengend sein“ sein werde ◆ Se le forme del congiuntivo I sono uguali a quelle dell’indicativo, si usa il congiuntivo II Ich sagte, dass ich keine Zeit hätte „Ich habe keine Zeit“ Ich sagte, ich hätte keine Zeit ◆ Il congiuntivo II usato nel discorso diretto rimane inalterato nella trasformazione in discorso indiretto „Ich helfe ihm noch einmal, auch wenn Er sagte, er helfe ihm noch einmal, es besser wäre, es nicht mehr zu tun“ auch wenn es besser wäre, es nicht mehr zu tun ◆ Le frasi interrogative dirette si trasformano in indirette creando una frase secondaria introdotta dallo stesso pronome interrogativo usato come congiunzione Er fragte mich: „Wann kommst Er fragte mich, wann ich wiederkäme du wieder?“ ➠ Attenzione: se manca il pronome interrogativo, la frase secondaria viene introdotta da ob Er fragte mich: „Kommst du morgen Er fragte mich, ob ich wieder?“ morgen wieder käme ◆ L’imperativo nel discorso indiretto viene reso dai verbi modali mögen (richiesta gentile) e sollen (pretesa o ordine) „Sei bitte still“ Ich bat ihn, er möge still sein „Sei endlich still“ Ich verlangte von ihm, dass er endlich still sein solle

TRADUZIONE DEL GERUNDIO In tedesco non esiste il gerundio; per tradurre il gerundio italiano si ricorre alle seguenti costruzioni ◆ frase coordinata da und Er kaufte eine Zeitung und begann Comprò un giornale, mettendosi sofort, darin zu blättern subito a sfogliarlo ◆ frase secondaria introdotta da als o wenn (quando), se il gerundio indica una condizione necessaria affinché si avveri l’azione della principale Als ich ihm begegnet bin, habe ich Incontrandolo lo salutai molto ihn sehr freundlich gegrüßt cortesemente Wenn ich ihm begegne, grüße ich ihn Incontrandolo lo saluto sempre immer sehr höflich molto gentilmente ◆ frase secondaria introdotta da da (poiché) o dadurch dass (per il fatto che), se il gerundio esprime la causa Da es sehr kalt war, Essendo molto freddo, blieben wir zu Hause rimanemmo a casa Dadurch dass er immer schreit, Urlando sempre, nessuno lo prende nimmt ihn keiner mehr ernst più sul serio G 87


Grammatica tedesca ◆ frase secondaria introdotta da während (mentre), se il gerundio indica contemporaneità con l’azione della frase principale Während er nach Hause ging, traf er Andando a casa, incontrò suo seinen Bruder fratello Während ich lerne, höre ich Musik Studio ascoltando la musica ◆ frase secondaria introdotta da indem (mentre), se il gerundio esprime solo il modo in cui l’azione principale avviene Er beendete die Sitzung, indem Concluse la seduta semplicemente er ganz einfach aufstand alzandosi Ich lerne Deutsch, indem ich Imparo il tedesco ripetendo die Vokabeln wiederhole i vocaboli ◆ participio presente o infinito sostantivato, preceduto dalle preposizioni in o bei con articolo determinativo o da unter (senza articolo) se il verbo al gerundio è intransitivo Liegend/im Liegen Stando sdraiato Stehend/im Stehen Stando in piedi Weggehend/beim Weggehen Andando via Zurückkehrend/beim Zurückkehren Tornando ◆ participio passato se il verbo è di moto: Er kam gelaufen Venne correndo

Titolo conces

VERBI CON PREPOSIZIONE ◆ Sono spesso seguiti da una frase subordinata; se il soggetto della principale è identico a quello della subordinata, quest’ultima viene costruita con l’infinito; spesso la preposizione viene mantenuta nella principale, unita a da(r) Wir können uns auf ihn verlassen Possiamo fare affidamento su di lui Wir verlassen uns darauf, dass Confidiamo che egli venga er kommt Wir beschäftigen uns gerade Ci stiamo occupando di questo mit diesem Problem problema Wir beschäftigen uns gerade damit, Ci stiamo occupando della soluzione dieses Problem zu lösen di questo problema ◆ Elenchiamo qui di seguito i principali verbi con complemento prepositivo: insieme all’indicazione del caso retto dalla preposizione (accusativo/A o dativo/D), viene anche fornita la traduzione Verbo + preposizione (+ caso) abhängen von (+ D) achten auf (+ A) anfangen mit (+ D) angewiesen sein auf jdn. etwas (+ A) anpassen an, sich (+ A) ärgern über, sich (+ A) ärgern mit, jdm. (+ D) aufhören mit (+ D) G 88

dipendere da fare attenzione a iniziare con dipendere da non avere altra risorsa che adeguarsi a; adattarsi a irritarsi per fare arrabbiare smettere di


Uso della lingua beginnen mit (+ D) beharren auf (+ D) beklagen bei (+ D) beklagen über (+ A) bemühen um, sich (+ A) beraten über (+ A) beschäftigen mit, sich (+ D) beschweren bei, sich beschweren über, sich (+ A) bewerben um, sich (+ A) bitten um (+ A) danken für (+ A) denken an (+ A) entschuldigen bei (+ D), sich entschuldigen für (+ A), sich erinnern an, sich/jdn. (+ A) erkennen an (+ D) erkundigen bei, sich (+ D) erkundigen nach (+ D) fragen nach, (+ D) jdm fragen um (+ A) freuen auf, sich (+ A) freuen über, sich (+ A)

ol o

t

Ti

fürchten vor, sich (+ D) gehen um (+ A) gehören zu (+ D) gelten als (+ Nominativo) haben gegen (+ A) halten für (+ A) halten von (+ D) handeln um etwas, sich (+ A) hoffen auf (+ A) hören von (+ D) interessieren für, sich (+ A) kämpfen mit (+ D) kämpfen gegen (+ A) kämpfen für (+ A) kämpfen um (+ A) konzentrieren auf, sich (+ A) kümmern um, sich (+ A) lachen über (+ A) leiden an (+ D) leiden unter (+ D) liegen an (+ D)

c on c e

iniziare con ostinarsi a lamentarsi con lagnarsi di sforzarsi di consigliarsi su occuparsi di lagnarsi con qualcuno reclamare per qualcosa aspirare a; candidarsi a chiedere qualcosa ringraziare per pensare a chiedere scusa a scusarsi di ricordarsi di, ricordare riconoscere da informarsi presso informarsi su/di domandare, chiedere chiedere rallegrarsi di qualcosa (nel futuro) rallegrarsi di qualcosa (nel presente o nel passato) aver paura di; temere trattarsi di; essere in gioco far parte di essere considerato avercela con ritenere; considerare essere dell’opinione trattarsi di sperare che sentir parlare di interessarsi a lottare con contrastare, lottare contro combattere per combattere per (ottenere) concentrarsi su prendersi cura di, occuparsi di ridere di soffrire di soffrire per dipendere da G 89


Grammatica tedesca riflettere su consigliare contare su qualcuno contare su qualcosa attenersi a avere odore di scrivere a scrivere a proposito di proteggersi da avere nostalgia di provvedere a parlare di parlare di (approfondendo) meravigliarsi di, stupirsi di morire di morire per votare per litigare con disputare di litigare per partecipare a intrattenersi con conversare di, chiacchierare con fidarsi di, contare su innamorarsi di confidare in rinunciare a prepararsi a aspettare avere un effetto su meravigliarsi di dubitare di sforzarsi di; imporsi

to Ti

lo

co

so

es

nc

in

e lic na ria flo

l

co

G 90

a

Formano, con nomi e preposizioni, un’unica espressione fissa; quelli più usati sono Bescheid wissen über (+ A) Essere informati di Bezug nehmen auf (+ A) Fare riferimento a Druck ausüben auf (+ A) Fare pressione su Einfluss nehmen auf (+ A) Influire su sich Gedanken machen über (+ A) Riflettere su; preoccuparsi per

a

VERBI FRASEOLOGICI

nz

nachdenken über (+ A) raten zu, jdm. (+ D) rechnen auf (+ A) rechnen mit (+ D) richten nach, sich (+ D) riechen nach (+ D) schreiben an (+ A) schreiben über (+ A) schützen vor, sich (+ D) sehnen nach, sich (+ D) sorgen für (+ A) sprechen von (+ D) sprechen über (+ A) staunen über (+ A) sterben an (+ D) sterben für (+ A) stimmen für (+ A) streiten mit, sich (+ D) streiten über (+ A) streiten um, sich (+ A) teilnehmen an (+ D) unterhalten mit, sich (+ D) unterhalten über (+ A) verlassen auf, sich (+ A) verlieben in, sich (+ A) vertrauen auf (+ A) verzichten auf (+ A) vorbereiten auf, sich (+ A) warten auf (+ A) wirken auf (+ A) wundern über, sich zweifeln an (+ D) zwingen zu, sich


Uso della lingua

o n c e sso

Provare piacere in Sperare in Trarre le conseguenze da Criticare Prendere nota di Avere diritto a Avere riguardo per Tenere il passo con Preoccuparsi di Dare appuntamento a Tenere a

oc

Titol

n l i c e nza

a

i

Gefallen finden an (+ D) sich Hoffnungen machen auf (+ A) die Konsequenzen ziehen aus (+ D) Kritik üben an (+ D) Notiz nehmen von (+ D) ein Recht haben auf (+ A) Rücksicht nehmen auf (+ A) Schritt halten mit (+ D) sich Sorgen machen über (+ A) eine Verabredung treffen mit (+ D) Wert legen auf (+ A)

ESPRESSIONI IDIOMATICHE Alle Jubeljahre Andere Tapeten sehen wollen Auf großem Fuß leben Aufs falsche Pferd setzen Aus der Haut fahren Aus der Luft gegriffen sein Bis über beide Ohren verliebt sein Blau machen Blau sein Die Rechnung ohne den Wirt machen Die rechte Hand von jemandem sein Drei Meilen hinter dem Mond liegen Ein alter Hase sein Ein Gedächtnis wie ein Sieb haben Ein Lied davon singen können Ein Radfahrer sein Eine Flasche sein Eine Gänsehaut haben Einen Bock schießen Einen in der Krone haben Einen über den Durst trinken Es faustdick hinter den Ohren haben Etwas auf Eis legen Etwas geht auf den Geist

Ogni morte di papa Voler cambiar aria Vivere (da gran signore) alla grande Puntare sul cavallo sbagliato Uscire dai gangheri, perdere le staffe Inventato di sana pianta Essere innamorato cotto Marinare (la scuola); far vacanza Essere sbronzo Fare i conti senza l’oste Essere il braccio destro di qualcuno Essere a casa del diavolo/ in capo al mondo Essere una vecchia volpe Avere una cattiva memoria Saperne qualcosa per esperienza Essere un arrivista Essere una schiappa Avere la pelle d’oca Prendere un granchio Essere ubriaco Alzare il gomito Essere un furbo di prima categoria Congelare momentaneamente qualcosa Dare ai nervi G 91


Grammatica tedesca Etwas hassen wie die Pest Etwas hat Hand und Fuß Etwas ist ein Kreuz Für jemanden durchs Feuer gehen Für jemanden seine Hand (nicht) ins Feuer legen Im Sande verlaufen In den sauren Apfel breißen Jeden Pfennig umdrehen Jemandem den Stuhl vor die Tür setzen Jemandem die Stange halten Jemandem einen Tanz machen Jemandem etwas erzählen Jemandem etwas in die Schuhe schieben Jemandem ist eine Laus über die Leber gekrochen Jemandem steht’s bis oben Jemanden an der Strippe haben Jemanden auf den Arm nehmen Jemanden grün und blau schlagen Jemanden in die Pfanne hauen Jemanden lieber von hinten sehen Jemanden übers Ohr hauen Keinen blassen Dunst haben Nass wie eine Katze sein Nicht mehr alle Tassen im Schrank haben Nichts am Hut haben mit etwas Ruhig Blut! Sauer sein auf jemanden Scharf sein auf etwas Seine eigenen Wege gehen Sich ins Fäustchen lachen Sich schwarz ärgern Um ein Haar / um Haaresbreite Vom Regen in die Traufe kommen Vor Freude ganz aus dem Häuschen sein Weder Hand noch Fuß haben Weg vom Fenster sein G 92

Vedere qualcosa come il fumo negli occhi Qualcosa fatto come si deve È una piaga; è un tormento Buttarsi nel fuoco per qualcuno (Non) mettere una mano sul fuoco per qualcuno Andare in fumo Ingoiare la pillola Lesinare il centesimo Mettere qualcuno alla porta Dare man forte a qualcuno Fare una scenata a qualcuno Dirne quattro a qualcuno Dare la colpa di qualcosa a qualcuno A qualcuno è saltata la mosca al naso Non poterne più Parlare con qualcuno al telefono Prendere in giro qualcuno Darle a qualcuno di santa ragione Dare una strapazzata a qualcuno Non sopportare qualcuno Menare qualcuno per il naso Non avere la più pallida idea Essere bagnato come un pulcino Non avere tutti i venerdì

enza a c li in o s es

nc

Titolo co

Non interessarsi di qualcosa Calma e sangue freddo! Avercela con qualcuno Desiderare ardentemente qualcosa Andarsene per la propria strada Ridersela sotto i baffi Arrabbiarsi a morte Per un pelo Cadere dalla padella nella brace Essere fuori di sé dalla gioia Non avere né capo né coda Cadere nel dimenticatoio

fl


Uso della lingua Wegen etwas ein Theater machen Weiß wie eine Wand sein Wie ein Blitz aus heiterem Himmel Wie Pilze aus der Erde schießen Zum alten Eisen gehören Zwei Fliegen mit einer Klappe schlagen

Fare un sacco di scene per qualcosa Essere pallido come un cencio lavato Come un fulmine a ciel sereno Spuntare come funghi Essere ormai superato Prendere due piccioni con una fava

PROVERBI Alle Wege führen nach Rom Andere Länder, andere Sitten Aus den Augen, aus dem Sinn Bellende Hunde beißen nicht Besser einen Sperling in der Hand als eine Taube auf dem Dach Der Apfel fällt nicht weit vom Stamm Der Krug geht so lange zum Brunnen, bis er bricht Der Mensch denkt, Gott lenkt Die Ausnahme bestätigt die Regel Die Zeit heilt alle Wunden Durch Schaden wird man klug Ein Mann, ein Wort Einem geschenkten Gaul sieht man nicht ins Maul Ende gut, alles gut Frisch gewagt, ist halb gewonnen Gelegenheit macht Diebe Geteiltes Leid ist halbes Leid Hunger ist der beste Koch Kommt Zeit, kommt Rat Mit den Wölfen muss man heulen

oc

Tit ol

es

on c

Morgenstund hat Gold im Mund Stille Wasser gründen tief Was du heute kannst besorgen, das verschiebe nicht auf morgen

Tutte le strade portano a Roma Paese che vai, usanze che trovi Lontano dagli occhi, lontano dal cuore Can che abbaia non morde Meglio un uovo oggi che una gallina domani Tale il padre, tale il figlio Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino L’uomo propone, Dio dispone L’eccezione conferma la regola Il tempo è il miglior medico Sbagliando s’impara Ogni promessa è debito A caval donato non si guarda in bocca Tutto è bene quel che finisce bene Chi ben comincia è a metà dell’opera L’occasione fa l’uomo ladro Mal comune, mezzo gaudio A chi ha fame è buono ogni pane Il tempo porta consiglio Chi va con lo zoppo impara a zoppicare Il mattino ha l’oro in bocca L’acqua cheta rovina i ponti Chi ha tempo non aspetti tempo G 93


Grammatica tedesca Was ich nicht weiß, macht mich nicht heiß Wer nicht kommt zur rechten Zeit, der muss nehmen, was übrig bleibt Wer sucht, der findet Wer Wind sät, wird Sturm ernten

Chi tardi arriva male alloggia Chi cerca trova Chi semina vento raccoglie tempesta Ride bene chi ride ultimo Chi la fa l’aspetti Volere è potere Il tempo è denaro

FORME VERBALI FORTI E IRREGOLARI

in Titolo concesso

Wer zuletzt lacht, lacht am besten Wie man in den Wald hineinruft, so schallt es heraus Wo ein Wille, da ein Weg Zeit ist Geld

Occhio non vede, cuore non duole

Per i paradigmi dei verbi, gli ausiliari e i diversi significati si rimanda al vocabolario. I verbi con prefisso si coniugano come la forma semplice: an/binden - band/an - an/gebunden Per la forma di congiuntivo imperfetto dei verbi modali vedi tabella pag. 72 ➡ ➡ ➡

essen binden bergen

barst bat bedarf bedarfst bedurft bedurfte befahl befiehlst befiehlt beföhle befohlen begann begonnen betrog betrogen bewog bewogen bin birgst

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. part. pass. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. cong. II 1ª/3ª pers. sing. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. pres. 1ª pers. sing. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

bersten bitten bedürfen bedürfen bedürfen bedürfen befehlen befehlen befehlen befehlen befehlen beginnen beginnen betrügen betrügen bewegen bewegen sein bergen

birst biss bist bläst

ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing.

➡ ➡ ➡ ➡

bersten beißen sein blasen

ine

G 94

mangiare legare recuperare, salvare spaccarsi pregare, chiedere avere bisogno avere bisogno avere bisogno avere bisogno comandare comandare comandare comandare comandare cominciare cominciare ingannare ingannare indurre indurre essere recuperare, salvare spaccarsi mordere essere soffiare

collini, 84071, ord

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

licenza a floriana

aß band barg


Uso della lingua

brachte brannte brät brätst brichst

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡

conc

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

bleiben blasen biegen bieten brechen

Titolo

blieb blies bog bot brach

➡ ➡ ➡ ➡ ➡

bringen brennen braten braten brechen

esso

in lice

nza a

flori

bricht

ind. pres. 3ª pers. sing.

brechen

briet buk dachte darf darfst drang drischst drischt drosch durfte empfahl empfand empfangen empfängst empfängt empfiehlst empfiehlt empfing empföhle empfohlen empfunden erklomm erklommen erlischst erlischt erlosch erloschen erscholl erschollen erschrak erschrickst erschrickt erschrocken erwog

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/3ª pers. sing. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. part. pass. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

braten backen denken dürfen dürfen dringen dreschen dreschen dreschen dürfen empfehlen empfinden empfangen empfangen empfangen empfehlen empfehlen empfangen empfehlen empfehlen empfinden erklimmen erklimmen erlöschen erlöschen erlöschen erlöschen erschallen erschallen erschrecken erschrecken erschrecken erschrecken erwägen

erwogen

part. pass.

erwägen

rimanere soffiare curvare offrire spezzare, rompere portare bruciare, ardere arrostire arrostire spezzare, rompere spezzare, rompere arrostire cuocere al forno pensare potere potere penetrare trebbiare trebbiare trebbiare potere raccomandare sentire, provare accogliere accogliere accogliere raccomandare raccomandare accogliere raccomandare raccomandare sentire, provare scalare scalare spegnersi spegnersi spegnersi spegnersi risuonare risuonare spaventare spaventare spaventare spaventare ponderare, soppesare ponderare, soppesare

G 95


Grammatica tedesca ind. pres. 2ª pers. sing.

fahren

fährt

ind. pres. 3ª pers. sing.

fahren

fällst fällt fand fängst fängt fichst ficht fiel fing flichst flicht flocht flog floh floss focht fraß

ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

fallen fallen finden fangen fangen fechten fechten fallen fangen flechten flechten flechten fliegen fliehen fließen fechten fressen

frisst

ind. pres. 2ª/3ª pers. sing.

fressen

fror fuhr

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡

frieren fahren

gab galt gebacken gebar gebeten gebissen geblasen geblieben gebogen geboren geborgen

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

geben gelten backen gebären bitten beißen blasen bleiben biegen gebären bergen

geborsten geboten gebracht gebrannt gebraten gebrochen gebunden gedacht gedieh gediehen gedroschen gedrungen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

bersten bieten bringen brennen braten brechen binden denken gedeihen gedeihen dreschen dringen

lo c o n ce

sso in

li

c e n za

a

l

fl o r i ana c ol

G 96

andare (con un mezzo) andare (con un mezzo) cadere cadere trovare catturare catturare tirare di scherma tirare di scherma cadere catturare intrecciare intrecciare intrecciare volare fuggire fluire tirare di scherma mangiare (di animali) mangiare (di animali) avere freddo andare (con un mezzo) dare valere cuocere al forno partorire pregare, chiedere mordere soffiare rimanere curvare partorire recuperare, salvare spaccarsi offrire portare bruciare, ardere arrostire spezzare legare pensare prosperare prosperare trebbiare penetrare

Tito

fährst


Tito lo c onc

gedurft gefahren

part. pass. part. pass.

➡ ➡

dürfen fahren

gefallen gefangen geflochten geflogen geflohen geflossen gefochten gefressen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

fallen fangen flechten fliegen fliehen fließen fechten fressen

gefroren gefunden gegangen gegeben gegessen geglichen geglitten geglommen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

frieren finden gehen geben essen gleichen gleiten glimmen

gegolten gegoren gegossen gegraben gegriffen gehalten gehangen gehauen geheißen gehoben geholfen gekannt geklungen gekniffen gekommen gekonnt gekrochen geladen gelang gelassen gelaufen gelegen gelesen geliehen gelitten gelogen gelungen gemahlen gemessen gemieden

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

gelten gären gießen graben greifen hielt hängen hauen heißen heben helfen kennen klingen kneifen kommen können kriechen laden gelingen lassen laufen liegen lesen leihen leiden lügen gelingen mahlen messen meiden

Uso della lingua potere andare (con un mezzo) cadere catturare intrecciare volare fuggire fluire tirare di scherma mangiare (di animali) avere freddo trovare andare dare mangiare assomigliare scivolare ardere (senza fiamma) valere fermentare versare scavare afferrare tenere pendere picchiare chiamarsi sollevare aiutare conoscere suonare pizzicare venire essere in grado strisciare caricare riuscire lasciare correre giacere leggere prestare soffrire mentire riuscire macinare misurare evitare

G 97


Grammatica tedesca gemocht gemolken gemusst genannt genas genesen genommen genoss genossen gepfiffen gepriesen gequollen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

mögen melken müssen nennen genesen genesen nehmen genießen genießen pfeifen preisen quellen

gerannt geraten gerieben gerissen geritten gerochen geronnen gerufen gerungen gesalzen gesandt geschaffen geschah geschehen geschieden geschiehst geschieht geschienen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

rennen raten reiben reißen reiten riechen rinnen rufen ringen salzen senden schaffen geschehen geschehen scheiden geschehen geschehen scheinen

geschlafen geschlagen geschlichen

part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡

schlafen schlagen schleichen

geschliffen geschlossen geschlungen geschmissen geschmolzen geschnitten geschoben gescholten geschossen geschrie(e)n geschrieben geschritten geschunden geschwiegen geschwollen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

schleifen schließen schlingen schmeißen schmelzen schneiden schieben schelten schießen schreien schreiben schreiten schinden schweigen schwellen

G 98

Titolo

so in conces

volere mungere dovere nominare guarire guarire prendere godersi godersi fischiare lodare sgorgare, gonfiarsi correre indovinare strofinare strappare cavalcare odorare scorrere chiamare lottare salare inviare creare capitare capitare separare capitare capitare splendere, sembrare dormire picchiare muoversi di soppiatto levigare chiudere avvinghiare buttare fondere tagliare spingere rimproverare sparare urlare scrivere camminare maltrattare tacere gonfiarsi

ollin

licenz

iana c a a flor


Uso della lingua geschwommen geschworen geschwunden geschwungen gesehen gesessen gesoffen gesogen gesonnen gespalten gespie(e)n gesponnen gesprochen gesprossen gesprungen gestanden gestiegen gestochen gestohlen gestorben gestoßen gestrichen gestritten gestunken gesungen gesunken getan getragen getreten getrieben getroffen getrogen getrunken gewachsen gewandt gewann gewaschen gewesen gewichen gewiesen gewoben gewogen gewogen

part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

gewönne gewonnen geworben geworden geworfen gewunden

cong. II 1ª/3ª pers. sing. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass. part. pass.

lo

o Tit

o ss

ce

n co

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

in

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

schwimmen schwören schwinden schwingen sehen sitzen saufen saugen sinnen spalten speien spinnen sprechen sprießen springen stehen steigen stechen stehlen sterben stoßen streichen streiten stinken singen sinken tun tragen treten treiben treffen trügen trinken wachsen wenden gewinnen waschen sein weichen weisen weben wiegen wägen gewinnen gewinnen werben werden werfen winden

4

,8 ini

ll

o ac

n

ia lor

f a a

nz

e lic

nuotare giurare calare, svanire oscillare, vibrare vedere sedere bere (di animali) succhiare meditare spaccare sputare filare parlare germogliare saltare stare in piedi salire pungere rubare morire urtare verniciare litigare puzzare cantare sprofondare fare portare muovere i passi far andare incontrare ingannare bere crescere virare vincere lavare essere retrocedere indicare tessere pesare ponderare, soppesare vincere vincere reclamizzare diventare gettare avvolgere

G 99


Grammatica tedesca

Tito

gewusst gezogen gezwungen gibst gibt giltst gilt ging glich glitt glomm

part. pass. part. pass. part. pass. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

wissen ziehen zwingen geben geben gelten gelten gehen gleichen gleiten glimmen

gölte gor goss gräbst gräbt griff grub half hältst hält hast hat hatte hieb hielt hieß hilfst hilft hing hob hülfe isst ist kam kann kannst kannte klang kniff konnte kroch lädst lädt lag las lässt läufst läuft

cong. II 1ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

gelten gären gießen graben graben greifen graben helfen halten halten haben haben haben hauen halten heißen helfen helfen hängen heben helfen essen sein kommen können können kennen klingen kneifen können kriechen laden laden liegen lesen lassen laufen laufen

G 100

sapere tirare costringere dare dare valere valere andare assomigliare scivolare ardere (senza fiamma) valere fermentare versare scavare scavare afferrare scavare aiutare tenere tenere avere avere avere picchiare tenere chiamarsi aiutare aiutare pendere sollevare aiutare mangiare essere venire essere in grado essere in grado conoscere suonare pizzicare essere in grado strisciare caricare caricare giacere leggere lasciare correre correre


Uso della lingua ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

laufen leihen lassen lesen leiden lügen laden mögen mögen messen meiden misslingen misslingen messen mögen mögen melken müssen müssen müssen nehmen nennen nehmen nehmen pfeifen preisen quellen

ind. pres. 3ª pers. sing.

quellen

quoll

ind. imperf./pass. rem.

quellen

rang rann rannte rätst rät rieb rief riet riss ritt roch sah sandte sang sank

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

ringen rinnen rennen raten raten reiben rufen raten reißen reiten riechen sehen senden singen sinken

sann saß säufst

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing.

➡ ➡ ➡

sinnen sitzen saufen

lief lieh ließ liest litt log lud mag magst maß mied misslang misslungen misst mochte möchte molk muss musst musste nahm nannte nimmst nimmt pfiff pries quillst

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing.

quillt

Titolo

na co

oria a a fl

icenz

in l cesso

con

correre prestare lasciare leggere soffrire mentire caricare volere volere misurare evitare riuscire male riuscire male misurare volere volere mungere dovere dovere dovere prendere nominare prendere prendere fischiare lodare sgorgare, gonfiarsi sgorgare, gonfiarsi sgorgare, gonfiarsi lottare scorrere correre indovinare indovinare strofinare chiamare indovinare strappare cavalcare odorare vedere inviare cantare sprofondare, affondare meditare sedere bere (di animali)

G 101


Grammatica tedesca säuft schalt schied schien

ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡

saufen schelten scheiden scheinen

schiltst schilt schläfst schläft schlägst schlägt schlang schlich

ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

schelten schelten schlafen schlafen schlagen schlagen schlingen schleichen

schlief schliff schloss schlug schmilzt schmiss schmolz schnitt schob schölte schoss schrie schrieb schritt schuf schwamm schwand schwang schwieg schwillst schwillt schwoll schwömme schwor schwüre seid siehst sieht sind soff sog soll spann spie sprach sprang sprichst

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. cong. II 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. plur. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 1ª/3ª pers. plur. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

schlafen schleifen schließen schlagen schmelzen schmeißen schmelzen schneiden schieben schelten schießen schreien schreiben schreiten schaffen schwimmen schwinden schwingen schweigen schwellen schwellen schwellen schwimmen schwören schwören sein sehen sehen sein saufen saugen sollen spinnen speien sprechen springen sprechen

Ti

to

lo

co

nc

es

so

in

lic

en

G 102

bere (di animali) rimproverare separare splendere, sembrare rimproverare rimproverare dormire dormire picchiare picchiare avvinghiare muoversi di soppiatto dormire levigare chiudere picchiare fondere buttare fondere tagliare spingere rimproverare sparare urlare scrivere camminare creare nuotare calare, svanire oscillare, vibrare tacere gonfiarsi gonfiarsi gonfiarsi nuotare giurare giurare essere vedere vedere essere bere (di animali) succhiare dovere filare sputare parlare saltare parlare

za


Uso della lingua

stand stank starb stichst sticht stieg stiehlst stiehlt stieß stirbst stirbt stößt strich stritt stünde stürbe tat traf trägst trägt trank trat trieb triffst trifft trittst tritt trog trug verdarb verdirbst verdirbt verdorben verdross

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/ 3ª pers. sing. cong. II 1ª/ 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. part. pass. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

stehen stinken sterben stechen stechen steigen stehlen stehlen stoßen sterben sterben stoßen streichen streiten stehen sterben tun treffen tragen tragen trinken treten treiben treffen treffen treten treten trügen tragen verderben verderben verderben verderben verdrießen

verdrossen

part. pass.

verdrießen

verdürbe vergaß vergessen vergisst verlischst verlischt verlor verloren

cong. II 1ª /3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. part. pass.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

verderben vergessen vergessen vergessen verlöschen verlöschen verlieren verlieren

lo

so

es

nc

co

in

a

z en

lic

a

ria flo

parlare germogliare pungere rubare essere infilato, infilare stare in piedi puzzare morire pungere pungere salire rubare rubare urtare morire morire urtare verniciare litigare stare in piedi morire fare incontrare portare portare bere muovere i passi far andare incontrare incontrare muovere i passi muovere i passi ingannare portare guastare guastare guastare guastare seccare, dare fastidio seccare, dare fastidio guastare dimenticare dimenticare dimenticare spegnersi spegnersi perdere perdere

i, 8 llin

sprechen sprießen stechen stehlen stecken

co

➡ ➡ ➡ ➡ ➡

na

ind. pres. 3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

to Ti

spricht spross stach stahl stak

G 103

4


Grammatica tedesca verlosch verloschen verzieh verziehen wächst wand wandte war warb warf weiß weißt wich wies will willst wirbst wirbt wird wirfst wirft wirst wob wog wog

ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. imperf./pass. rem. part. pass. ind. pres. 2ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. pres. 1ª/3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. pres. 3ª pers. sing. ind. pres. 2ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

verlöschen verlöschen verzeihen verzeihen wachsen winden wenden sein werben werfen wissen wissen weichen weisen wollen wollen werben werben werden werfen werfen werden weben wiegen wägen

wuchs wurde würfe wusch wusste zog zwang

ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. cong. II 1ª/3ª pers. sing. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem. ind. imperf./pass. rem.

➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡ ➡

wachsen werden werfen waschen wissen ziehen zwingen

G 104

spegnersi spegnersi perdonare perdonare crescere avvolgere virare essere reclamizzare gettare sapere sapere retrocedere indicare volere volere reclamizzare reclamizzare diventare gettare gettare diventare tessere pesare ponderare, soppesare crescere diventare gettare lavare sapere tirare costringere

za a floria

Titolo concesso in licen


loriana

nza a f

o in lice

oncess

Titolo c collini,

84071, ordin


lo c

Tito

e onc


TEDESCO U N D I Z I O N A R I O C O M P L E TO, U N A G R A M M AT I C A E S S E N Z I A L E

TUTTO

Studio

Riepilogo

Sintesi

TITOLI DELLA COLLANA Titolo concesso in licen za

a flo

BIOLOGIA - CHIMICA - DIRITTO - ECONOMIA AZIENDALE ECONOMIA POLITICA E SCIENZA DELLE FINANZE FILOSOFIA - FISICA - FRANCESE - GEOGRAFIA ECONOMICA INGLESE - LETTERATURA FRANCESE - LETTERATURA G R E C A - L E T T E R AT U R A I N G L E S E - L E T T E R AT U R A ITALIANA - LETTERATURA LATINA - LETTERATURA S P A G N O L A - L E T T E R AT U R A T E D E S C A - M U S I C A NOVECENTO - PSICOLOGIA E PEDAGOGIA - SCIENZE DELLA TERRA - SOCIOLOGIA - SPAGNOLO - STORIA - STORIA DELL’ARTE - TEDESCO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.