Un romanzo per raccontare una storia vera, la vicenda dell’industria Hitman, paradigma delle bolle del fashion system e dell’eterna lotta al diritto al lavoro.
L’azienda Hitman è il core business del gruppo dentro il contenitore finanziario della Fin.Part, che dopo gli acquisti di marchi conta oltre 2200 dipendenti, ed è tra le poche imprese italiane della moda a frequentare stabilmente la Borsa. Arriva poi la crisi, la proprietà passa ad un fondo americano, senza stabilimenti e con le produzioni delocalizzate, un quartier generale di qualche decina di dipendenti e fatturati in caduta libera, forse irreversibile. Durante l’insuccesso delle varie operazioni finanziarie, l’azienda è mantenuta attiva da un gruppo di tenaci lavoratrici che dopo l’acquisto dello stabilimento da parte di un nuovo finanziatore, credono, ancora una volta, di poter guardare con maggior fiducia al proprio futuro.