IL GATTO CON GLI STIVALI illustrato da Wolfango (collana MOLLICHE)

Page 1


mOlliche


mOlliche a cura di Tiziana Roversi

Con il patrocinio di:

IL GATTO CON GLI STIVALI di Charles Perrault illustrato da Wolfango Direzione editoriale: Roberto Mugavero Grafica e impaginazione: Alessandro Battara © 2017 Minerva Soluzioni Editoriali srl, Bologna Proprietà artistica e letteraria riservata per tutti i Paesi. Ogni riproduzione, anche parziale, è vietata. ISBN 978-88-7381-935-6

edizioni MINERVA Via Due Ponti, 2 - 40050 Argelato (BO) Tel. 051.6630557 - Fax 051.897420 www.minervaedizioni.com info@minervaedizioni.com


IL GATTO CON GLI STIVA LI di

Charles Perrault

illustrato da Wolfa ngo a cura di

Tiziana Roversi

Prefazione di Antonio Faeti Introduzione di Milena Bernardi

mOlliche MINERVA


U

n mugnaio, morendo, non lasciò altra eredità ai suoi tre figli che un mulino, un asino e un gatto. Le parti furono presto fatte senza bisogno né d’avvocati né di notai, che si sarebbero mangiati il povero patrimonio. Il figlio maggiore ebbe il mulino, il secondo l’asino e il più giovane non ebbe che il Gatto. Quest’ultimo però non sapeva darsi pace per avere avuto una parte così misera: «I miei fratelli – diceva – si potranno guadagnare onestamente la vita mettendosi in società; ma quanto a me, quando mi sarò mangiato il Gatto e con la sua pelle mi sarò fatto un manicotto, dovrò rassegnarmi a morir di fame!». Il Gatto, che aveva sentito questo discorso, ma aveva fatto finta di non accorgersene, gli disse con aria seria e posata: «Non state ad affliggervi, caro padrone; non dovete far altro che procurarmi un sacco e un paio di stivali per camminare in mezzo ai boschi e vedrete come la sorte non sia stata tanto cattiva con voi quanto credete». Sebbene il padrone del Gatto non facesse molto affidamento su quelle parole, tuttavia non disperò di ricevere da lui un po’ d’aiuto nella sua miseria. Quante volte, infatti, lo aveva visto fare dei giochi di abilità per prendere i topi, come quando si lasciava pendere per i piedi o si nascondeva nella farina facendo il morto!

20


21


Q

uando il Gatto ebbe ottenuto ciò che aveva chiesto, infilò gli stivali alla brava, si buttò il sacco in spalla tenendone i cordoni con le due zampe davanti e se ne andò verso una riserva di caccia dove c’erano conigli selvatici in quantità.

22


23


M

ise un po’ di crusca e d’insalata nel sacco e si stese a terra come se fosse morto, in attesa che qualche coniglietto, giovane e poco esperto delle astuzie di questo mondo, venisse a ficcarsi nel suo sacco per mangiare quel che vi aveva messo. Fu presto accontentato: un coniglio sventato entrò nel sacco e il Gatto, tirandone subito i cordoni, lo prese e lo ammazzò senza misericordia.

24


25


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.