Mogol
Le CILIEGIE e le AMARENE
Aforismi, pensieri e parole
MINERVA EDIZIONI
Mogol
Le Ciliegie e le Amarene
Aforismi, pensieri e parole
Mogol
Le Ciliegie e le AmArene
Aforismi, pensieri e parole
MINERVA EDIZIONI
Le Ciliegiee leAmarene Aforismi, pensieri e parole
Direttore Editoriale: Roberto Mugavero Editor: Martina Mugavero Impaginazione e grafica: Paolo Tassoni Immagine di copertina: Eugenio Lenzi Fotografia di Mogol: Archivio famiglia Mogol Ringraziamenti: Roberta Girotto per aver contribuito alla realizzazione di questo volume. Marco Rufini per la sua preziosa collaborazione. © 2012 Minerva Soluzioni Editoriali srl, Bologna Proprietà artistica e letteraria riservata per tutti i Paesi. Ogni riproduzione, anche parziale, è vietata. ISBN: 978-88-7381-454-2
Minerva Edizioni
Via Due Ponti, 2 - 40050 Argelato (BO) Tel. 051.6630557 - Fax 051.897420 http://www.minervaedizioni.com e-mail: info@minervaedizioni.com
A Daniela
Amo gli scritti brevi, anzi, brevissimi e i frutti piccoli ma deliziosi che maturano a giugno. Le amarene, aspre e gustose e le ciliegie, dolci, rosse e sensuali come un bacio.
I miei aforismi nascono parlando. Quando non corro a scriverli sono persi. (Non tutto il male viene per nuocere) Mogol
Le Ciliegie e le Amarene
Il silenzio nel bosco è vivo. Il frullo di un passero, lo scatto di una lucertola sulle foglie cadute non sono rumori: è musica.
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Le Ciliegie e le Amarene
“Pudore” è una parola italiana che però qui da noi non ha un grande senso.
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Mogol
La cultura riempie la bocca di tanti, ma è mangiata da pochi.
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Le Ciliegie e le Amarene
Ho parlato ad una bambina piccolissima che gridava e piangeva. Ha smesso per un attimo guardandomi attraverso le lacrime come fossi una mosca. Poi ha ripreso. E io sono volato via.
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Le Ciliegie e le Amarene
Attraversando il deserto da Suez a Taba ho visto all’improvviso un albero. Se ne stava lì tutto solo con le sue foglie verdi a contraddire l’aridità.
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Mogol
Non c’è niente che mi mette soggezione come l’espressione seria di un bimbo.
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Celeste domani Io morirò, sicuramente, ma al di là delle paure non vedo un mondo diverso. Lo stesso profumo del mare, l’erba nuova, le albe rosate e i tramonti attraversati da un grande respiro, anzi più grande, da sperdersi.
Mogol
Dal finestrino del treno ho visto un campo di girasoli. Rimanevano lÏ, uno di fianco all’altro col capo chino, come un esercito sconfitto.
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Le Ciliegie e le Amarene
Nella vita c’è chi vola alto, chi vola basso e chi fa le buche.
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