Carlo F. Chiesa “Voi al mio posto che avreste fatto? Siete sicuri che ne avreste conservato le mani candide? Che non le avreste sporcate pure voi con il sangue di un innocente?”
Lo scudetto insanguinato
“Sapete cos’è un omicidio? Io lo so. Prendere un uomo, prendere il suo futuro, dai minuti successivi fino all’idea di infinito che gli circola nella testa, e scrivere la parola fine”
Minerva Edizioni
Carlo Felice Chiesa, nato a Bologna nel 1954, laureato in Giurisprudenza con una tesi di diritto amministrativo, ha avviato la carriera giornalistica nella cronaca di Bologna del Giornale Nuovo di Indro Montanelli prima di passare al Guerin Sportivo, diventando professionista, poi per lunghi anni inviato speciale del calcio in giro per il mondo anche al seguito della Nazionale e infine caporedattore. Specializzatosi nella storia del pallone mondiale sulle colonne del mensile Calcio 2000, di cui è stato tra i fondatori, attualmente è opinionista televisivo e alterna la collaborazione a quotidiani e periodici alla realizzazione di volumi sulla storia del calcio: tra le sue pubblicazioni, “Il Secolo Rossoblù – Storia, Enciclopedia e Memorabilia dei cento anni del Bologna”, “Il Secolo azzurro”, dedicato ai cento anni della Nazionale italiana di calcio, “Napoli 8½”, sugli 85 anni di storia del Napoli, “Piedi sporchi – L’ultimo scandalo del calcio e tutti i precedenti dal 1912”, “Guinness World Records – I record del calcio”, “Romanzo popolare: l’epopea dello scudetto 1924-25”. Nel 1994 ha esordito nella narrativa col romanzo “Luci in salita”.
scudetto Carlo F. Chiesa
Lo
insanguinato Un caso di doping, un omicidio di cui il mondo non si è accorto
Minerva Edizioni
Nel marzo del 1964 l’Italia è scossa da un “giallo” che in poche settimane travalica le prime pagine dei quotidiani sportivi per diventare caso nazionale. Cinque calciatori del Bologna primo in classifica sono risultati positivi al controllo antidoping, una parola quasi misteriosa con cui presto tutti imparano a convivere. Le sanzioni previste sono gravissime, il sogno di una intera città di tornare per la prima volta nel dopoguerra allo scudetto si incrina. La gente di Bologna reagisce con chiassose manifestazioni di piazza, denunciando un complotto di Inter e Milan. In pochi giorni la situazione precipita: la Procura della Repubblica sequestra le provette contenenti le urine dei giocatori, rendendo impossibili le controanalisi; mentre la stampa emiliana si scontra con quella milanese e grandi giuristi si danno battaglia disquisendo sui possibili sviluppi dell’intricato caso, il Bologna viene penalizzato in classifica e il suo allenatore Bernardini squalificato. Quando sembra che tutto sia perduto, una serie di colpi di scena capovolge la situazione. La stagione sportiva avrà un epilogo rimasto unico in tutta la storia del calcio italiano, pochi giorni dopo la morte di uno dei protagonisti, lasciando una scia di interrogativi destinata a durare nel tempo. Mescolando realtà e invenzione, attingendo a un certosino lavoro di scavo nelle cronache del tempo, l’autore a cinquant’anni dai fatti propone una soluzione dell’enigma: una sorprendente ricostruzione di ciò che probabilmente accadde. Con la tecnica del legal thriller di grande presa emotiva, un romanzo introspettivo ricco di colpi di scena su uno dei grandi misteri della storia dell’Italia repubblicana, in grado di appassionare il lettore dalla prima all’ultima pagina.
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12 . i.i