IL SETTORE PELLETTERIA NEL 2012 Anche nel 2012 il settore sconta la forte sofferenza della domanda interna: sono dunque ancora le esportazioni a sostenere il giro d’affari complessivo: i dati export riferiti ai prime cinque mesi dell’anno in corso indicano la conferma di un trend di crescita attestatosi, a fine maggio, a + 24,6% evidenziando una dinamica della domanda sempre più sostenuta dai mercati internazionali e sospinta in misura crescente da prodotti della fascia alto di gamma. L’analisi delle performance di vendita sui mercati esteri non può prescindere dal considerare il contributo preponderante dei prodotti della fascia alta e medio alta dell’offerta alla formazione del fatturato e alla sua crescita pressoché costante negli ultimi due, tre anni. Una crescita che sta trovando conferma anche nel 2012, nonostante le difficoltà e le condizioni di sofferenza di buona parte delle economie mondiali: nel primo semestre dell’anno in corso, secondo una stima di Alta Gamma, la richiesta internazionale di accessori in pelle (calzature comprese) avrà mostrato un ulteriore aumento del 10%, sulla scia di un 2011 già molto positivo. Il mercato del lusso in generale raggiungerà nel 2012, secondo le previsioni di Monitor Alta Gamma i 200 miliardi di euro. La domanda di made in Italy e “del nuovo lusso” generata da un know how manifatturiero di cui il nostro Paese detiene ancora la leadership incontrastata, continua la sua ascesa sospinta soprattutto dal forte potere d’acquisto dei nuovi mercati; questi ultimi – Cina in testa, ma anche Est Europa, Emirati Arabi; Arabia Saudita, Kazakistan, Ucraina, rappresentano sempre più un bacino d’utenza imprescindibile per la fascia di mercato medio alta; uno scenario che fa risaltare il forte contrasto coi cosiddetti mercati maturi, nei quali la spesa delle famiglie, alle prese con recessione, disoccupazione e incertezze sul futuro, rendono la domanda asfittica e comunque prevalentemente rivolta a prodotti più economici. E’ in atto, di fatto, uno spostamento di ricchezza, iniziato nel 2000 con lentezza e oggi in progressiva accelerazione, che sta mutando con grande rapidità gli scenari di riferimento dell’economia mondiale; a queste nuove condizioni le aziende del settore hanno saputo in parte adeguarsi, traendone indubbi vantaggi, e in parte non subendo ripercussioni negative per la loro attività e, in alcuni casi, per la loro sopravvivenza.
Per queste ultime, il mancato adeguamento è soprattutto motivato da oggettive difficoltà dimensionali che ne stanno ostacolando l’ingresso alle nuove opportunità di business. Entrare nei nuovi mercati, alcuni lontani geograficamente , può rappresentare un problema insormontabile per le piccole e piccolissime aziende che costituiscono l’asse portante del settore; l’upgrading dell’offerta, in qualche caso, attraverso un costante innalzamento del livello qualitativo della produzione, può essere una strada per alcune aziende posizionate già nella fascia media del mercato; ma la maggior parte di esse non ha la forza, anche finanziaria per fare il salto di qualità e si trova quindi nelle condizioni di operare senza impatto competitivo nella fascia medio bassa del mercato dominata dal prodotto d’importazione, o in quella media con una caratterizzazione anonima e quindi penalizzante del proprio brand. Il risultato finale è la fotografia di un settore che i numeri rappresentano in salute nei suoi indicatori di percezione più immediata (valori dell’export e della produzione) ma che si trova in realtà a scontare una fase di notevoli difficoltà che colpiscono il tessuto produttivo numericamente più consistente, rappresentato dalle micro e piccole imprese. Dietro a una realtà in un certo qual modo “virtuale” raccontata dai flussi di commercio estero risalta una diffusa realtà imprenditoriale che soffre le difficoltà della fase recessiva e i cui segnali di ripresa sono difficilmente intravedibili. LE ESPORTAZIONI Il valore dei prodotti esportati verso i mercati mondiali è stato, nel periodo gennaiomaggio di poco superiore a 2 miliardi di euro, con un incremento del 25% sul 2011; la composizione del fatturato estero conferma la preponderante presenza di prodotti in pelle, che rappresenta il 75% dell’ export complessivo, e anche la dinamica espansiva più vivace di questi ultimi (+30,5%) rispetto ai prodotti in sintetico (+10,6%). Segmento di punta delle vendite estere del settore, le borse hanno raggiunto un fatturato di 1,3 miliardi di euro, con ritmi di crescita sostenuti: quasi il 32% per quelle realizzate in pelle, oltre l’11% per quelle in sintetico. Le esportazioni in volume hanno visto un incremento più modesto (6,2%) comunque significativo di un trend espansivo, in modo particolare per borse e cartelle in pelle.
L’incrocio del flusso export in valore e in quantità fotografa un settore che colloca sui mercati internazionali, anche attraverso riesportazioni, una preponderanza di prodotti in sintetico (il 60% delle merci vendute), ma che genera per contro una composizione del fatturato nel quale i prodotti in pelle rappresentano il 75% delle vendite. Il prezzo medio all’export, nei primi cinque mesi dell’anno, cresce del 17%, quello specifico delle borse, in qualsiasi materiale, passa dal 116 euro a 133, con un aumento del 14,7%, a conferma di una forte presenza nel mix dell’export di prodotti della fascia alta dell’offerta. Per i mercati di destinazione, pressocchè ovunque si riscontrano aumenti a due cifre, in particolare, tra i cosiddetti nuovi mercati: spunti di rilievo si sono registrati in Cina (+65%) a Singapore (+68%) negli Emirati Arabi (+45%) in Russia (+21%) e in Ucraina (+30%); con valori decisamente più bassi ma con trend in forte ascesa, in Brasile (+187%) a Singapore (+68%) e in Arabia Saudita (+29%). L’appeal del lusso e dell’eccellenza Made in Italy che rappresenta una realtà sempre più importante nella produzione del settore, non è pero meno forte nei mercati maturi , europei ed extra europei: Francia, Germania, Regno Unito e Spagna mostrano ritmi sostenuti di crescita (rispettivamente: 36%; +21%; +32% e +14%); fuori dell’Europa, Stati Uniti (+32%), Hong Kong (+45%) e in misura minore il Giappone (+15%) trainano le dinamiche positive dell’export di settore. LE IMPORTAZIONI Il valore complessivo delle importazioni è ammontato a 814 milioni di euro, con un incremento di poco superiore al 3%: l’import in volume fa invece registrare una notevolissima contrazione (-21%) che riguarda tutti i segmenti merceologici del settore, e conferma tutte le difficoltà di un mercato nazionale connotato da consumi asfittici. Inoltre i prodotti d’importazione destinati alla successiva riesportazione e quindi collocabili nella fascia bassa dell’offerta (23 euro il prezzo medio delle borsette) incontrano maggiori problemi a causa della diffusa congiuntura negativa che caratterizza le economie e le capacità di spesa di molti consumatori europei ed extra europei specie nel segmento low cost del mercato. I prodotti in pelle evidenziano, in generale, un andamento migliore rispetto a quelli in sintetico: questi ultimi, che continuano comunque a rappresentare oltre il 90% del volume totale dell’import, fanno registrare una flessione di quasi il 23%, mentre una variazione positiva (+ 1,8%) si riscontra per i primi.
Spicca, tra i Paesi di provenienza import, l’andamento negativo della Cina il cui flusso di merci verso l’Italia subisce una forte contrazione quantitativa (-25%) e una più contenuta flessione del fatturato (-2,7%) confermando, nel 2012, una dinamica già in evidente rallentamento sul finire dell’anno scorso. Spicca anche – in questo caso con caratteristiche opposte a quelle cinesi – il flusso dei prodotti provenienti dall’Indonesia: (+82,6% in quantità e + 38% in valore); i numeri rimangono modesti ma il trend è in espansione e colloca questo Paese, a pieno titolo, tra le aree di nuova industrializzazione manifatturiera a basso costo, con uno spiccato orientamento all’export e un piano pluriennale di sviluppo che sta facendo crescere il Paese a ritmi sostenuti.
I CONSUMI La forte precarietà del contesto economico che il nostro paese sta vivendo non poteva che ripercuotersi in modo deciso sull’acquisto di beni voluttuari quali gli accessori moda. La contrazione nel primo semestre 2012 è stata marcata e anche leggermente superiore a quella fatta registrare dai consumi di abbigliamento e di calzature. Le famiglie italiane dunque hanno acquistato decisamente meno prodotti in pelle (6,2%) e per farlo hanno speso 755 milioni di euro, cioè quasi il 5% in meno dell’anno scorso. A risentirne in modo più sensibile le borsette, i cui acquisti sono diminuiti in quantità del 6,4% e in valore del 8,4%; ancora peggio la piccola pelletteria, che perde il 13% in volume e l’11% in valore. I saldi estivi non hanno inciso in alcun modo su questo trend di assoluta negatività.
SEGUE ALLEGATO STATISTICO Milano, Settembre 2012 A cura dell’Ufficio Studi Aimpes (Elebarazioni dati Istat – Sita Ricerche) Viale Beatrice D’Este, 43 20122 Milano Tel: 02/58451.1
ESPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO
valori in Kg GENNAIO - MAGGIO 2012 PRODOTTI
2011
TOTALE 2012
VAR%
IN PELLE 2012
2011
VAR%
2011
IN SUCCEDANEO 2012
VAR%
cartelle sottobracci e portadocumenti
3.554.633
4.275.138
20,27%
193.221
335.197
73,48%
3.361.412
3.939.941
17,21%
valigie e articoli da viaggio
2.904.455
2.821.290
-2,86%
423.001
539.128
27,45%
2.481.454
2.282.162
-8,03%
borse
8.875.258
9.690.841
9,19%
4.309.482
4.996.813
15,95%
4.565.776
4.694.028
2,81%
piccola pelletteria
4.089.382
3.971.434
-2,88%
1.010.408
1.330.546
31,68%
3.078.974
2.640.888
-14,23%
cinture
1.467.909
1.343.449
-8,48%
1.467.909
1.343.449
-8,48%
0
0
0,00%
15.834
14.636
-7,57%
0
0
0,00%
15.834
14.636
-7,57%
514.214 21.421.685,00
622.299 22.739.087,00
21,02% 6,15%
514.214 7.918.235
622.299 9.167.432
21,02% 15,78%
0 13.503.450
0 13.571.655
0,00% 0,51%
contenitori per strumenti musicali altri lavori TOTALE
ESPORTAZIONI NEI PRINCIPALI PAESI valori in kg periodo gennaio-maggio 2012 PAESI 2011 2012 VAR % 3.046.576 3.571.128 17,22% Francia 2.468.365 2.312.853 -6,30% Germania 2.383.604 2.273.649 -4,61% Svizzera 969.739 2.004.915 106,75% Regno Unito 1.434.615 1.318.143 -8,12% Spagna 930.803 1.062.681 14,17% Stati Uniti 806.795 938.885 16,37% Paesi Bassi 768.759 849.110 10,45% Giappone 655.800 673.319 2,67% Austria 548.979 630.299 14,81% Hong Kong 491.601 516.876 5,14% Russia 513.345 458.431 -10,70% Polonia 426.909 431.816 1,15% Corea del Sud 499.979 337.825 -32,43% Grecia 338.889 317.726 -6,24% Belgio 278.204 297.108 6,80% Cina 268.097 246.213 -8,16% Croazia 169.126 189.356 11,96% Emirati Arabi Uniti 171.875 187.155 8,89% Turchia 148.561 158.641 6,79% Danimarca 86.338 95.533 10,65% Singapore 63.838 80.640 26,32% Ucraina 63.754 73.252 14,90% Canada 57.697 70.100 21,50% Taiwan 72.823 62.840 -13,71% Arabia Saudita 56.903 46.614 -18,08% Australia 27.895 28.862 3,47% Brasile 12.324 12.405 0,66% Kazakistan 3.659.492 3.492.712 -4,56% resto del mondo 21.421.685 22.739.087 6,15% TOTALE
%QUOTA '12 15,70% 10,17% 10,00% 8,82% 5,80% 4,67% 4,13% 3,73% 2,96% 2,77% 2,27% 2,02% 1,90% 1,49% 1,40% 1,31% 1,08% 0,83% 0,82% 0,70% 0,42% 0,35% 0,32% 0,31% 0,28% 0,20% 0,13% 0,05% 15,36% 100,00%
PAESI Svizzera Francia Stati Uniti Hong Kong Giappone Corea del Sud Germania Regno Unito Cina Spagna Russia Paesi Bassi Singapore Austria Emirati Arabi Uniti Belgio Taiwan Grecia Turchia Polonia Australia Ucraina Canada Arabia Saudita Danimarca Croazia Brasile Kazakistan Resto del mondo TOTALE
ESPORTAZIONI NEI PRINCIPALI PAESI valori in euro periodo gennaio -maggio 2012 2011 2012 VAR % % QUOTA '12 362.880.190 387.305.748 6,73% 19,35% 213.154.501 291.072.145 36,55% 14,54% 127.821.274 169.165.123 32,35% 8,45% 107.348.494 155.898.463 45,23% 7,79% 131.678.654 151.577.171 15,11% 7,57% 83.956.988 106.238.135 26,54% 5,31% 85.455.044 103.399.986 21,00% 5,16% 73.130.219 96.657.853 32,17% 4,83% 35.382.237 58.474.914 65,27% 2,92% 48.804.011 55.547.339 13,82% 2,77% 43.106.182 52.149.025 20,98% 2,60% 28.551.788 40.077.243 40,37% 2,00% 17.340.384 29.235.168 68,60% 1,46% 19.162.664 24.751.180 29,16% 1,24% 15.068.488 21.868.780 45,13% 1,09% 15.995.675 18.102.567 13,17% 0,90% 14.137.554 17.780.117 25,77% 0,89% 14.609.559 12.652.203 -13,40% 0,63% 8.638.409 11.285.633 30,64% 0,56% 9.681.279 10.836.626 11,93% 0,54% 7.123.922 8.337.429 17,03% 0,42% 5.429.323 7.089.785 30,58% 0,35% 5.908.937 7.083.046 19,87% 0,35% 5.149.063 6.662.076 29,38% 0,33% 3.766.702 5.206.273 38,22% 0,26% 3.407.494 3.364.692 -1,26% 0,17% 703.142 2.019.731 187,24% 0,10% 1.144.120 1.389.838 21,48% 0,07% 117.706.534 146.828.751 24,74% 7,33% 1.606.242.831 2.002.057.040 24,64% 100,00%
PRODOTTI cartelle sottobracci e portadocumenti
2011
ESPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in euro GENNAIO - MAGGIO 2012 TOTALE IN PELLE 2012 VAR% 2011 2012
VAR%
2011
IN SUCCEDANEO 2012
VAR%
57.507.251
74.164.087
28,96%
22.839.668
34.501.165
51,06%
34.667.583
39.662.922
14,41%
102.348.192
128.144.863
25,20%
54.113.746
75.184.403
38,94%
48.234.446
52.960.460
9,80%
1.034.156.364
1.296.927.756
25,41%
723.951.204
952.090.999
31,51%
310.205.160
344.836.757
11,16%
piccola pelletteria
254.369.601
333.409.224
31,07%
175.239.332
248.613.598
41,87%
79.130.269
84.795.626
7,16%
cinture
123.253.374
133.056.866
7,95%
123.253.374
133.056.866
7,95%
0
0
0,00%
296.788
314.236
5,88%
0
0
0,00%
296.788
314.236
5,88%
34.311.261 1.606.242.831
36.040.008 2.002.057.040
5,04% 24,64%
34.311.261 36.040.008 1.133.708.585 1.479.487.039
5,04% 30,50%
0 472.534.246
0 522.570.001
0,00% 10,59%
valigie e articoli da viaggio borse
contenitori per strumenti musicali altri lavori TOTALE
PRODOTTI cartelle sottobracci e portadocumenti
IMPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in Kg GENNAIO - MAGGIO 2012 TOTALE IN PELLE 2012 VAR% 2011 2012
2011
VAR%
2011
IN SUCCEDANEO 2012
VAR%
6.363.453
5.151.996
-19,04%
176.387
282.994
60,44%
6.187.066
4.869.002
-21,30%
valigie e articoli da viaggio
17.156.000
13.619.668
-20,61%
354.470
338.860
-4,40%
16.801.530
13.280.808
-20,95%
borse
22.555.560
16.742.238
-25,77%
1.925.270
1.929.933
0,24%
20.630.290
14.812.305
-28,20%
piccola pelletteria
15.833.092
13.231.369
-16,43%
892.186
981.684
10,03%
14.940.906
12.249.685
-18,01%
654.296
614.876
-6,02%
654.296
614.876
-6,02%
0
0
0,00%
58.192
46.585
-19,95%
0
0
0,00%
58.192
46.585
-19,95%
562.518 63.183.111
496.756 49.903.488
-11,69% -21,02%
562.518 4.565.127
496.756 4.645.103
-11,69% 1,75%
0 58.617.984
0 45.258.385
0,00% -22,79%
cinture contenitori per strumenti musicali altri lavori TOTALE
PAESI Cina Francia Belgio Germania Romania Vietnam Spagna Paesi Bassi India Hong Kong Indonesia Bulgaria Svizzera Taiwan Thailandia Tunisia Ungheria Slovenia Pakistan Marocco resto del mondo TOTALE
IMPORTAZIONI DAI PRINCIPALI PAESI valori in Kg periodo gennaio-maggio 2012 2011 2012 VAR% QUOTA % 12 50.488.173 37.724.270 -25,28% 75,59% 1.183.834 1.580.543 33,51% 3,17% 1.648.787 1.546.205 -6,22% 3,10% 1.210.646 1.261.569 4,21% 2,53% 1.195.684 1.209.121 1,12% 2,42% 1.776.554 1.042.102 -41,34% 2,09% 728.807 832.050 14,17% 1,67% 904.906 685.019 -24,30% 1,37% 757.984 544.335 -28,19% 1,09% 328.362 335.572 2,20% 0,67% 207.260 285.742 37,87% 0,57% 170.965 257.381 50,55% 0,52% 193.621 155.547 -19,66% 0,31% 88.559 119.770 35,24% 0,24% 135.779 110.545 -18,58% 0,22% 145.829 92.829 -36,34% 0,19% 56.748 68.351 20,45% 0,14% 44.323 66.198 49,35% 0,13% 29.652 39.496 33,20% 0,08% 8.504 4.018 -52,75% 0,01% 21.148 35.478 67,76% 0,02% 63.183.111
49.903.488
-21,02%
32,88%
PAESI Cina Francia Svizzera Romania Belgio Germania Paesi Bassi Spagna India Bulgaria Hong Kong Indonesia Vietnam Tunisia Thailandia Ungheria Taiwan Slovenia Pakistan Marocco resto del mondo TOTALE
IMPORTAZIONI DAI PRINCIPALI PAESI valori in euro periodo gennaio-maggio 2012 2011 2012 VAR% QUOTA % 11 378.450.865 368.276.733 -2,69% 45,22% 129.791.534 153.911.254 18,58% 18,90% 40.037.164 35.079.663 -12,38% 4,31% 27.328.704 29.585.479 8,26% 3,63% 24.923.350 24.608.606 -1,26% 3,02% 21.546.832 23.882.423 10,84% 2,93% 15.565.317 16.500.270 6,01% 2,03% 11.643.043 16.024.886 37,63% 1,97% 15.168.930 14.058.922 -7,32% 1,73% 8.202.406 10.401.745 26,81% 1,28% 8.847.550 9.941.621 12,37% 1,22% 4.832.670 8.826.033 82,63% 1,08% 9.596.027 7.829.310 -18,41% 0,96% 6.220.264 4.266.723 -31,41% 0,52% 3.385.509 4.154.937 22,73% 0,51% 2.746.049 4.051.660 47,55% 0,50% 1.553.344 2.397.943 54,37% 0,29% 1.465.741 2.348.857 60,25% 0,29% 430.115 875.312 103,51% 0,11% 181.330 100.328 -44,67% 0,01% 76.321.459 77.337.653 1,33% 9,50% 788.238.203 814.460.358 3,33% 100,00%
PRODOTTI cartelle sottobracci e portadocumenti
2011
IMPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in euro GENNAIO -MAGGIO 2012 TOTALE IN PELLE 2012 VAR% 2011 2012 VAR%
2011
IN SUCCEDANEO 2012
VAR%
52.862.246
51.095.516
-3,34%
8.109.220
13.059.161
61,04%
44.753.026
38.036.355
-15,01%
valigie e articoli da viaggio
128.223.331
122.142.805
-4,74%
14.436.540
13.712.180
-5,02%
113.786.791
108.430.625
-4,71%
borse
377.698.031
388.629.017
2,89%
148.999.870
174.317.769
16,99%
187.214.165
203.447.606
8,67%
60.021.878
73.478.936
22,42%
214.311.248 0 129.968.670
-6,29%
piccola pelletteria
228.698.161 0 127.192.287
23.560.696
22.448.507
-4,72%
23.560.696
22.448.507
-4,72%
0
0
0,00%
385.399 -16,14%
0
0
0,00%
459.557
385.399
-16,14%
0 255.128.204
0 297.016.553
0,00% 16,42%
18.220.177 533.109.999
26.311.508 517.443.805
0,00% -2,94%
cinture contenitori per strumenti musicali altri lavori TOTALE
459.557 18.220.177 788.238.203
26.311.508 814.460.358
44,41% 3,33%
2,18%
ANDAMENTO DEI CONSUMI DI PELLETTERIA NEL 1째 SEMESTRE 2012 PRODOTTO
GENNAIO-GIUGNO 2011 Qua Val PM
GENNAIO-GIUGNO 2012 Qua Val PM
Var % GIU 2012 vs GIU 2011 Qua Val PM
CINTURE BORSETTE VALIGIE ZAINI BORSETTONI ARTICOLI DA LAVORO PORTAFOGLI MAROCCHINERIA TOTALE PELLETTERIA
3.157 9.777 707 948 1.124 579 1.675 2.604 20.572
63.851 493.777 41.109 28.557 40.739 41.556 42.113 42.653 794.356
20,23 50,50 58,12 30,13 36,23 71,72 25,14 16,38 38,61
3.032 9.149 692 869 1.022 648 1.622 2.263 19.297
59.539 452.223 45.589 26.837 39.095 47.996 46.454 37.774 755.509
19,64 49,43 65,89 30,87 38,24 74,05 28,65 16,70 39,15
-4,0 -6,4 -2,2 -8,3 -9,1 11,9 -3,2 -13,1 -6,2
-6,8 -8,4 10,9 -6,0 -4,0 15,5 10,3 -11,4 -4,9
-2,9 -2,1 13,4 2,4 5,6 3,2 14,0 1,9 1,4
OMBRELLI TOTALE
2.439 23.011
23.104 817.460
9,47 35,52
2.404 21.701
23.923 779.431
9,95 35,92
-1,5 -5,7
3,5 -4,7
5,1 1,1
Fonte: SITA Ricerca, servizio Fashion Consumer Panel