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Comune di Mirano
Speciale comune di Mirano: interventi per superare l’emergenza Covid-19
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La quarantena e la chiusura prolungata della maggior parte delle attività lavorative, come è noto, hanno messo in difficoltà molte persone e hanno lasciato pesanti conseguenze sul tessuto sociale del nostro Paese. Anche Mirano, ovviamente, è stata colpita. I vari decreti emanati dal Governo hanno dato l’abbrivio per soccorrere chi ha subito il contraccolpo più intenso e per rimettere in moto l’Italia. Un ruolo importantissimo l’hanno avuto,
Contributi alle famiglie
Una prima misura disposta dal Comune è stata l’istituzione di un sistema di buoni spesa per accedere al fondo di solida rietà alimentare. Un’iniziativa che ha permesso a 338 nuclei famigliari di essere aiutati nell’acquisto dei generi di prima necessità, da quelli alimentari a quelli per igiene e pulizia. La Giunta comunale, inoltre, ha stabilito tre diverse linee d’intervento per l’utilizzo dei fondi comunali per l’emergen za Covid-19. La prima prevede contributi straordinari per famiglie con minori finalizzati al supporto delle spese per l’alloggio in locazione da erogare ai cittadini che hanno pre sentato richiesta (e ottenuto) i buoni spesa, che siano titolari di un contratto di locazione per l’abitazione di residenza e, contemporaneamente, vedano al loro interno la presenza di almeno un minore, destinando a tale linea di intervento la somma di 50.000 euro e riconoscendo a ciascun nucleo (100 famiglie) un contributo una tantum di 500 euro. La seconda prevede contributi straordinari a favore di famiglie e singoli colpiti dall’emergenza da erogare ad ulteriori nuclei familiari non rientranti nella categoria descritta precedentemente ma comunque beneficiari delle misure di solidarietà alimentari (10.000 euro). Nel terzo caso, famiglie non beneficiarie di so stegno alimentare, il sostegno è dato utilizzando uno specifico fondo istituito dalla Regione Veneto. La somma destinata al Comune di Mirano è pari a 12.269 euro. Dopo la fine del lockdown i Servizi sociali hanno preso in cari co 27 nuove famiglie, che verranno assistite grazie a fondi “ordinari” del Bilancio comunale e ai fondi emergenza Covid-19.
ce l’hanno e l’avranno gli enti locali. L’Amministrazione comunale di Mirano ha lavorato intensamente nei giorni dell’emergenza, cercando di aiutare tempestivamente i cittadini maggiormente in sofferenza. E sta lavorando ora per continuare a sostenere le persone e le attività produttive, per portare avanti il processo di ritorno alla normalità e per organizzare la vita quotidiana conformandola alle disposizioni di sicu
Contributi alle attività produttive
Grande attenzione è stata posta alle attività produttive miranesi, fondamentali per rimettere in moto la Città e ri cucirne il tessuto sociale. Il 4 giugno il Consiglio comunale ha approvato delle misure di sostegno alla ripresa econo mico-sociale post emergenza Covid-19. La Giunta Comunale ha poi definito le modalità operative per l’erogazione di questo contributo economico straordinario. L’importo complessivo, destinato con un’apposita variazione di bi lancio, ammontava a 318.000 euro. Destinatari del contributo gli operatori economici con sede operativa a Mirano che durante il periodo di emer genza hanno dovuto sospendere la propria attività per almeno trenta giorni: pubblici esercizi (bar, ristoranti, paninoteche) e negozi di vicinato (abbigliamento, scar pe, oggettistica, fiorerie) e attività di servizi alla persona come parrucchieri, estetisti, barbieri. Escluse le attività che hanno potuto continuare il loro esercizio, come quelle alimentari. A seguito di un avviso pubblico, il contribu to è stato erogato a 150 attività, con un importo di 1.100 euro per pubblici esercizi e negozi di vicinato fino a 250 mq e di 600 euro per attività di servizi alla persona come parrucchieri, estetisti e barbieri. Rispetto alla cifra messa a disposizione c’è stato un avanzo, in parte già speso per le scuole e in parte – con modalità che verranno definite a breve - destinato al sostegno delle associazioni sportive e culturali. rezza che ci dovranno accompagnare ancora per un po’. Pensiamo, ad esempio, alla gestione in sicurezza di tutta l’attività scolastica. In questo articolo viene fornita una rapida panoramica dei principali interventi del Comune tanto durante l’emergenza, quanto in ottica ripresa. Tra gli uffici comunali più impegnati durante l’emergenza, sicuramente ci sono stati i Servizi sociali.
DI PIAZZA MARTIRI
Il pennone alzabandiera di piazza Martiri è tornato al suo originario splendore. È stato restaurato il basa mento marmoreo, che risale probabilmente a fine ‘800 mentre il palo ligneo è stato sostituito con uno nuovo, in ferro zincato, che ha le medesime dimensioni e fi niture del precedente. Il leone alato sulla sommità è stato recuperato, pulito e ricollocato.
MISURE PER LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE
Il Comune di Mirano e gli Istituti comprensivi cittadini, Mirano 1 e Mirano 2, durante tutta l’estate hanno lavorato e infine definito un pacchetto di misure per preparare le scuole miranesi alla ri presa delle lezioni, intervenendo per uniformare tanto gli edifici scolastici quanto lo svolgimento dell’attività didattica alle disposizioni ministeriali in materia di prevenzione rispetto al Covid-19. Non sono previste riduzioni nell’orario delle lezioni. L’unica variazione consi ste nell’introduzione di ingressi scaglionati, misura stabilita per evitare l’assembramento di studenti al momento dell’ingresso. I diversi gruppi di studenti accederanno al loro istituto a distanza di alcuni minuti uno dall’altro. La man canza del servizio di trasporto scolastico – almeno nelle settimane iniziali La Biblioteca comunale di Mirano è tor nata in attività alla fine di maggio con il servizio di prestito e restituzione di libri, dvd, cd e riviste. Si entra uno alla volta in dossando la mascherina e si viene accolti al bancone dell’ingresso per ritirare e con segnare i materiali che interessano. Le sale della biblioteca restano chiuse ma gli studenti possono accedere, con preno tazione, per utilizzare le 18 postazioni studio. Gli altri servizi, come l’accesso diretto agli scaffali, la consultazione di giornali e riviste, l’internet point sono ancora sospe si. Nel frattempo la Biblioteca ha aperto una pagina Facebook per informare sempre meglio su iniziative, proposte e novità li brarie. In questo nuovo canale di comunicazione si trovano video letture per bambini anche in inglese, le rubriche settimanali “Segnalibro” e “Segnalibro Kids” con con sigli di lettura per grandi e piccoli, le diapositive per l’utilizzo del catalogo online – accrescerà la necessità del servizio di pre-scuola (disponibile, nelle varie sedi, dalle ore 7.30) e doposcuola. Per l’ingres so verranno utilizzati tutti gli accessi disponibili, in modo da non creare as sembramenti e velocizzare le procedure d’ingresso. Per ogni plesso sono stati ac quistati i termoscanner. Gli istituti hanno provveduto a orga nizzare gli spazi delle aule. Diversi gli accorgimenti per renderle idonee alle nuove disposizioni di sicurezza. I banchi sono distanziati come da Manuale ope rativo dell’Ufficio Scolastico regionale del Veneto; dove la dotazione attuale non lo consente, sono stati acquistati nuovi banchi dalle dimensioni idonee. Per gua dagnare spazio all’interno delle aule, gli altri elementi d’arredo (ad esempio gli armadi) sono stati spostati nei corridoi o che consente di “visitare” gli scaffali anche da casa e prenotare i libri, le bibliografie tematiche e molto altro. Nel giugno scorso ha attivato “Storie tut te da mangiare”, una linea diretta di racconti telefonici per bambini e bambine della scuola primaria. Bastava prenotare un appuntamento telefonico per ascoltare storie, poesie e indovinelli ad argomento culinario letti da una delle bibliotecarie. È partito poi “Bibliovacanze”, il tradizio nale appuntamento estivo per giovanissimi. In corte Errera per i bambini delle scuole primarie ci sono state quattro lettu re animate con i Contastorie sul tema “Una valigia piena di storie” e per i ragazzi dalle medie un incontro del gruppo di lettura “I libriganti lettori rampanti”. Per settembre in programma altre due at tività e il 25 la partecipazione al progetto regionale della Maratona di lettura con una lettura animata e un incontro speciale del gruppo di Lettura adulti EQuiLibri.
in altre posizioni adeguate. Alcune clas si presentano comunque un numero di studenti elevato. La scuola ha valutato la scissione delle classi numerose mediante richiesta di ulteriore personale docente all’Ufficio Scolastico regionale di cui si attende riscontro. I plessi scolastici in cui presente una mensa saranno dotati di sanificatori ed è confermato il servizio mensa. Il Comune ha stanziato le risor se necessarie (circa 150.000 euro) per il potenziamento del WiFi nelle scuole e l’acquisto delle LIM, delle webcam e dell’altro materiale informatico richiesto dai due istituti comprensivi. Non solo misure antiCovid-19: le novità per la scuola miranese sono anche al tre. Grazie al finanziamento (110.000 euro) ottenuto dal Comune nell’ambito del Programma Operativo Nazionale – PON FSE per la scuola, per esempio, sarà possibile risistemare il tetto della scuola dell’infanzia “Zanetti-Meneghini” di Zia nigo ed acquistare attrezzature varie. Infine, una nota sul servizio di trasporto scolastico: non sarà disponibile (almeno per i primi mesi) a causa di insormonta bili ostacoli organizzativi ed economici. Le misure per garantire la sicurezza fa rebbero più che triplicare il costo annuale per ogni bambino, portandolo da circa 800 euro ad almeno 2.500. Una cifra molto difficile da sostenere tanto per il Comune (che, pur non essendo un obbli go, è riuscito costantemente a fornirlo, e a un costo accessibile) quanto per le fa miglie. In alternativa intanto il Comune assicura i servizi di pre-scuola e dopo scuola e sostiene l’utilizzo di pedibus,
INIZIATIVE DELLA BIBLIOTECA
bicibus e car sharing.
MIRANO CULTURA: 9 SERATE IN PIAZZA E NEI PARCHI
Nel periodo della chiusura per l’emergenza Covid-19, con la sospensione di tutte le at tività già programmate, l’Amministrazione comunale aveva voluto far sentire la voce della cultura con le pagine “Mirano Cultura continua” nel sito comunale e nel profilo Fa cebook, che hanno ospitato interventi delle associazioni, lezioni e conferenze on line. Ma la cultura è il pane dello spirito e la sua assenza è stata comunque pesante quanto la reclusione e l’isolamento. Non appena nuove regole hanno consentito la partecipazione all’aperto, è stato subito proposto alla Città un ricco cartellone mu sicale, letterario e teatrale. Da metà luglio a metà agosto si sono susseguiti nove appun tamenti in piazza e nei parchi comunali. Le prime tre serate hanno avuto luogo nel parco di Villa Belvedere per l’undicesi ma edizione della rassegna “Mirano Oltre 2020. Libri e musica”, organizzata dal Co mune e dall’associazione Caligola Circolo Culturale in collaborazione con l’associa zione Buon Vento e la Libreria Ubik. Il 16 luglio Massimo Carlotto ha presentato la lettura “Pensione Lisbona” insieme ai mu sicisti Maurizio Camardi e Sergio Marchesini; il 23 Tiziano Scarpa ha raccontato “La penultima magia” accompagnato dal Mas simo Donà Trio; il 30 Francesco Vidotto ha raccontato la sua storia e quella del libro “Il cervo e il bambino” con le musiche originale del Roberto De Nittis Dada Trio. Altri tre appuntamenti si sono svolti nel
parco di villa Belvedere per la rassegna “Mirano Estate Teatro in Villa”, program mata in tempi record dal Comune e dall’associazione Il Portico – Teatro Club. Il primo spettacolo il 28 luglio è stata la commedia “Diese franchi de aqua e spasemo” della compagnia Satiro Teatro. Il 5 agosto è stata la volta di “Bricola e Regina” della compa gnia Bel Teatro. Infine l’11 agosto la compagnia Il Portico – Teatro Club ha messo in scena “Ruzante amore mio – Bilora e Re duce”. Due serate hanno avuto come protagonista la Filarmonica di Mirano – Banda Cittadi na: il 18 luglio si è esibita nel “Concerto per la Festa della Musica”, in piazza Aldo Moro con il sostegno dell’Associazione di quartie re “Piazza Aldo Moro”; il 25 ha suonato per il “Concerto d’estate” in Corte Errera. Si proseguirà il 13 settembre con il concerto “Florilegio” dell’ensemble vocale Chantico presso Villa “XXV Aprile”. La cultura è condivisione, è benessere, è bellezza anche dei luoghi in cui essa si manifesta e, per Mirano, viverla nei nostri parchi storici è stata un’aggiunta di senso. Il pubblico, accorso numeroso, ha mostrato di gradire questo connubio natura/cultura, e il rispetto delle norme (mascherina, di stanziamento, igiene mani, garantito dagli organizzatori insieme ai volontari Auser) ha evidenziato che anche la disciplina, in nome del bene comune, è un fatto di cultura. Che cosa avverrà in autunno, in inverno? Difficile fare previsioni sicure. Sappiamo che cinema e teatro potranno riaprire ma sempre nel rispetto delle regole vigenti e quindi con pubblico ridotto. Se si farà tea tro, e si pensa di recuperare i 2 spettacoli sospesi della precedente stagione, si potrà farlo solo duplicando le serate. Mostre e concerti all' interno appaiono molto diffi cili da normare. Si attendono accordi con gestori e distributori. Tutto questo mondo ha sofferto moltissimo sia economicamen te che professionalmente. Certo è che la cultura vive di relazioni, di condivisione, di corporeità e, nonostante le varianti te lematiche cui è ricorso l'ingegno durante la chiusura Covid, la nostra essenza umana necessita di partecipazione.
POTENZIAMENTO DEI CENTRI RICREATIVI ESTIVI
Da metà giugno è stato possibile avviare i centri ricreativi estivi per bambini fra zero e 16 anni, indispensabili per aiutare i geni tori che tornavano gradualmente a lavoro. Fino a settembre nel complesso sono stati aperti 15 centri da parte di 12 associazio ni sportive e sociali, cooperative e aziende agricole. Questi gestori che, prima dell’avvio del centro estivo, hanno inviato al Comune la dichiarazione del possesso dei requisiti e il progetto organizzativo per la prevenzione del rischio Covid-19, possono richiedere i contributi previsti dallo Stato. La doman da dovrà pervenire al Comune entro il 15 settembre 2020.
IL PUNTO SULLE OPERE PUBBLICHE
Durante i mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria e a seguire, nel corso dell’estate, gli uffici tecnici comunali hanno portato avanti i procedimenti per la realizzazione di nume rose opere pubbliche.
OPERE STRADALI
Nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” stanno partendo i cantieri per la realizzazione di un nuovo percorso cicla bile in via Ballò con percorsi pedonali complementari (€ 277.000) e di una rotatoria tra le vie Cavin di Sala e Matteotti, che metterà in insicurezza questo importante nodo stra dale. A metà settembre prenderanno avvio anche i lavori per la manutenzione ordina ria e straordinaria delle strade comunali (€ 374.431). A breve inizieranno i lavori per il nuovo per corso pedonale di collegamento tra le via Porara e Wolf Ferrari nel capoluogo (€ 29.850). Ad ottobre è previsto l’avvio dei lavori, già in fase di affidamento alla ditta, per realiz zare la nuova rotatoria stradale all’incrocio tra le vie Vittoria e Villafranca (€ 99.417). Altri progetti stanno per essere completati: riguardano la messa in sicurezza dell’incro cio tra via Cavin di Sala e via Chiesa e l’abbattimento delle barriere architettoniche nel capoluogo.
EDILIZIA PUBBLICA
Proseguono lavori per il miglioramento antisismico di Villa Erizzo Belvedere, sede dell’Unione dei Comuni del Miranese, che termineranno entro la fine dell’anno (€ 330.413). Tre interventi riguardano il cimitero di Mi rano Capoluogo: il più importante è l’adeguamento del blocco loculi monumentale (€ 350.764), che è in corso e dovrebbe essere completato entro il prossimo aprile. A set tembre inizieranno i lavori per costruire un nuovo blocco ossari della capienza di n. 36 nicchie (€ 9.731) e, dopo la commemorazione dei defunti del 2 novembre, sarà avviata la realizzazione del “Giardino della memoria”, che comprende un nuovo blocco cinerario con 324 nicchie e un’area per le dispersioni delle ceneri (€ 150.000). Stanno procedendo i lavori di adeguamento dell'ex macello comunale a sede temporanea della Stazione dei Carabinieri di Mirano (€ 27.568). Sono stati aggiudicati i lavori di restauro e adeguamento funzionale di Villa Marin An geloni Bianchini di Zianigo - stralci 0 e 1” (€ 533.606) che partiranno entro l’anno. Sono state effettuate le verifiche sismiche dei plessi scolastici “Carducci” e “da Vinci” di Scaltenigo e “Dante Alighieri” del capoluogo e quindi potrà essere assegnato entro l’anno l’incarico di progettazione dell’adeguamento antisismico e funzionale del primo plesso. Sono state pulite le sculture che abbelliscono il parco di villa XXV Aprile e sulla fontana di marmo rosso, situata tra la villa e la bar chessa, è stato ricollocato l’originario putto in marmo. Ad agosto è stata effettuata una manutenzione straordinaria nei parchi gio chi di via Mogno - via Pomai a Campocroce e di via Sartori a Vetrego.
IMPIANTI SPORTIVI
Per quanto riguarda gli impianti sportivi si sta concludendo la progettazione per l’ade guamento normativo del pattinodromo di Scaltenigo, in modo da procedere entro l’an no con la gara di affidamento dei lavori. Inoltre è stato affidato l’incarico professionale per la progettazione del rifacimento parziale ed efficientamento energetico della centrale termica della piscina comunale.
ELEZIONI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO E REFERENDUM COSTITUZIONALE 2020 Si vota domenica 20 settembre dalle ore 7.00 alle 23.00 e lunedì 21 settembre dalle ore 7.00 alle 15.00
LE REGOLE SANITARIE PER VOTARE IN SICUREZZA
NON SI PUÒ ENTRARE NEL SEGGIO:
• in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C (misurarla prima di arrivare)
• se si è stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni
• se si è stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni
PER ACCEDERE AI SEGGI ELETTORALI:
• Utilizzare tutto l’arco orario dell’apertura per andare a votare, in entrambe le giornate
• Indossare sempre la mascherina
• Seguire i cartelli con il percorso per entrare e uscire
• Usare i prodotti per la disinfezione delle mani che si trovano presso i seggi
• Evitare di creare assembramenti e mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro
• Se c’è tanta gente, aspettare il proprio turno all’esterno e mettersi in coda sulle strisce segnalate a terra
TESSERA ELETTORALE
Consegna e rilascio della tessera elettorale presso gli sportelli dei Servizi al Cittadino e Multisportello, in via Bastia Fuori n. 54/56 senza appuntamento.
ORARI: da lunedì a venerdì ore 8.30 - 13.00, martedì e giovedì ore 15.00 - 17.00
APERTURE STRAORDINARIE:
•venerdì 18 settembre ore 13.00 - 18.00 •sabato 19 settembre ore 9.00 - 18.00 •domenica 20 settembre 7.00 - 23.00 •lunedì 21 settembre ore 7.00 - 15.00
CARE CITTADINE E CARI CITTADINI ………
Questi mesi di prudente ritorno verso la normalità dopo l’emergenza Covid-19 sono stati particolarmente ricchi di novità per Mirano. Hanno ripreso il loro corso opere e cantieri in terrotti durante la quarantena e ad essi si sono aggiunti nuovi lavori e progetti, compresi gli interventi specificamente orien tati a lenire gli effetti negativi post-lockdown, sia per persone e famiglie sia per attività e imprese. Tra le numerose innova zioni che possiamo registrare, e che verranno approfondite negli articoli delle pagine successive, ce ne sono in particolare due su cui vorrei soffermarmi. La prima è un intervento che ci aiuterà a contrastare un fenomeno particolarmente odioso, irrispettoso verso Mirano e il suo bell’ambiente come verso i suoi cittadini: l’abbandono dei rifiuti da parte di persone pro venienti da fuori comune. L’altra è un progetto che renderà Mirano una città ancor più inclusiva, sensibile alle necessità di tutti i cittadini e capace di farvi fronte: il parco giochi inclu sivo nel giardino dell’ex-scuola Petrarca. Per contrastare l’abbandono di rifiuti, abbiamo predisposto sei telecamere mobili, che verranno periodicamente spostate nelle aree più soggette allo scarico abusivo di materiale vario, sia nel centro sia nel le frazioni. L’utilizzo delle telecamere si è reso necessario in quanto negli ultimi anni è considerevolmente aumentato l’ab bandono di rifiuti di vario genere, provenienti in gran parte da fuori comune. Il nuovo sistema permetterà un controllo più capillare di specifiche zone così da contrastare il fenomeno e monitorare il rispetto delle disposizioni concernenti modalità e tipologia di conferimento dei rifiuti. Questo nuovo sistema va ad affiancare il servizio di vigilanza degli ispettori ambientali La Fiera di san Matteo è annullata. Dove era arrivata soltanto la guerra, arriva anche il Covid-19, rendendo impossibile lo svolgimento dell’edizione 2020 della manifestazione nata nel 1477 e cancellata in passato solamente durante i conflit ti mondiali. La pronuncia definitiva è stata deliberata dalla Giunta Comunale nella giornata del 27 agosto scorso. Fa se guitoad un incontrotra i capigruppo del Consiglio, che all’unanimità avevano convenuto sulla necessità di annullare l’evento. Alla base della decisione della Nostra Giunta vi sono le condizioni e i costi insostenibili imposti dalle misure sani tarie necessarie per evitare i rischi di contagio e proteggere i partecipanti. Avevamo richiesto un piano anti-Covid su mi sura allo stesso professionista di cui si avvale per stilare i piani di sicurezza della fiera da quando, nel 2017, le disposizioni di legge li hanno resi obbligatori. Dovendo tener conto della delicatezza della situazione sanitaria attuale (recrudescenza del virus e peggioramento della curva epidemiologica), il pia no ha correttamente imposto vincoli particolarmente stringenti, come la presenza contemporanea di massimo 1.000 persone e lo svolgimento della manifestazione unicamente nell’area di piazza Martiri. Richiesta anche la predisposi zione di 8 varchi di accesso all’area della fiera, presidiati da due persone ciascuno tra le 9.00 e le 24.00 (con relativa tur nazione del personale). Ogni varco, inoltre, avrebbe dovuto essere in costante collegamento con ciascuno degli altri, in modo da aver sempre sotto controllo il numero di presenti; di Veritas, che già verificano e sanzionano conferimenti errati e abbandono di rifiuti. Il Comune utilizzerà un contributo di 7.000 mila euro del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente per il noleggio e la gestione delle telecamere. Il controllo dei filma ti e l’elevazione delle sanzionisonoaffidati alla Polizia Locale dell’Unione del Miranese. L’idea aveva cominciato a circolare nel 2018, dopo la Skarrozzata, la ricognizione fatta da ammi nistratori, associazioni e cittadini allo scopo di mappare i punti della città che dovevano essere migliorati dal punto di vista dell’accessibilità e della fruizione per le persone diversamente abili. Poi grazie all’impegno dei rappresentanti del Comune, dell’associazione Volare e soprattutto dell’associazione La Co lonna Onlus, che ha donato gran parte della cifra necessaria, e del suo presidente Giancarlo Volpato, che ha seguito l’iter con grande entusiasmo, il progetto ha preso forma ed è arrivato alla sua configurazione definitiva. L’area giochi sorgerà nel cuore di Mirano, presso l’ex-scuola Petrarca e sarà composta da numerose strutture che permetteranno ai bambini con di sabilità di divertirsi assieme ai coetanei: ci saranno un’altalena a cesto, un’altalena con tavoletta e seggiolino per disabili a for ma di orsetto con cinture di sicurezza, un gioco multifunzione facilmente accessibile, un gioco a molla e un gioco a rotazio ne. Tutti questi elementi sono pensati per dare la possibilità a tutti i bambini di giocare in un ambiente sicuro favorendo l’inclusione, con attenzione alle disabilità motoria, sensoriale e cognitiva. L’intera area avrà una pavimentazione anti-trauma in gomma colata che riprende il tema della strada con giochi di colore che ricordano le carreggiate. Verranno inoltre mes ciò avrebbe imposto l’acquisto degli adeguati strumenti in formatici per la comunicazione. A questi si sarebbero dovuti aggiungere anche i costi relativi a cartellonistica e segnale tica, all’acquisto dei prodotti per l’igienizzazione delle mani, delle mascherine (in caso di mancanza da parte dell’utente), dei bracciali identificativi dei gruppi famigliari, nonché degli strumenti per la verifica della temperatura corporea. La ci fra cheavremmo dovuto spendere per soddisfare i criteri del piano sarebbe ammontata ad almeno 60.000 euro. Il siste ma dei varchi, inoltre, avrebbe rischiato di generare un’altra criticità: come impedire il formarsi di assembramenti dovuti alle persone costrette in coda fuori dagli ingressi perché ar rivate dopo il raggiungimento della quota massima di 1.000? Oltre all’aspetto economico ha pesato nella decisione an che il totale snaturamento che la fiera avrebbe subito. 1.000 persone sono un pubblico ridottissimo: negli scorsi anni si arrivava anche a 30.000 presenze giornaliere, 10.000 in con temporanea. Quest’anno, inoltre, non ci sarebbe stata la partecipazione delle associazioni del territorio, che garantivano lo spirito di comunità della manifestazione e la presenza dei tradizionali stand gastronomici e della pesca di beneficien za. Pro Loco, parrocchia e società sportive non sono in grado di sostenere costi e responsabilità derivanti dalle misure di sicurezza necessarie. Ulteriori elementi considerati sono la concomitanza, nello stesso periodo in cui era prevista la Fie ra (18-22 settembre), sia con le consultazioni elettorali regiose a dimora numerose piante; parte di queste fungeranno da barriera verde lungo il lato dell’area giochi che dà su via della Vittoria. Siamo felici di poter dare a Mirano quest’area giochi, un tipo di parco che deve essere il modello da seguire per il futuro, affinché le città siano veramente di tutti. Mirano, dun que, dopo la quarantena è ripartita velocemente. Ha ricominciato a lavorare per ciò che serve ai suoi cittadini, a guardare a un futuro innovativo e a costruirlo. Non è ancora la normalità, ma, assieme ai Miranesi, possiamo ricominciare a guardare avanti con speranza e fiducia.
Maria Rosa Pavanello
ANNULLATA LA FIERA DI SAN MATTEO
Sindaca di Mirano nali e il referendum, che già impegnano le Forze dell’Ordine e il personale degli uffici comunali, sia con l’apertura dell’anno scolastico, che genera un afflusso di genitori e studenti. «La cancellazione della fiera è indubbiamente una decisione dolorosa, sofferta, ma ponderata ed inevitabile. Spiace per tutti, cittadini ed im prenditori, ma alla luce degli ultimi dati e rispet tando quindi in primis la salute dei nostri concit tadini, che viene prima di tutto, abbiamo deciso di annullare la secolare Fiera di San Matteo».
Cristian Zara
Assessore Promozione e valorizzazione attività produttive e attività commerciali, Promozione e valorizzazione attività sportive, Politiche abitative, Politiche per il lavoro
ESCLUSIVAMENTE PESCE: • RISOTTI • PASTICCI • SPAGHETTI • FRUTTI DI MARE • PESCE ALLA GRIGLIA • CICCHETTI DI PESCE
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QUALI SERVIZI SOCIALI DOPO L’EMERGENZA COVID 19. L’insostituibile sostegno della generosità di cittadini e associazioni.
L’emergenza legata all’epidemia ha rappresentato e rappresenta uno stress-test per tutti i servizi del comune. I Servizi sociali rappresentano il primo contatto del cittadino in difficoltà con le Istituzioni e hanno dovuto far fronte a situazioni nuove e impreviste a partire dal periodo del lockdown. Nessuno può prevedere se e fra quanto tempo si tornerà come prima. Di certo abbiamo il dovere di proget tare una transizione verso un futuro che non conosciamo e che potrebbe non essere facile. È un compito che le Ammi nistrazioni comunali non sono in grado di svolgere se non sono affiancate dalle associazioni e dai cittadini. Già oggi a Mirano sperimentiamo il grande sostegno della città, a co minciare dalle Caritas parrocchiali alle altre Associazioni di volontariato, una rete che può essere migliorata nelle re lazioni tra queste realtà tra di loro e con i servizi del Comune. Non ci potremo limitare solo a gestire bene l’esistente.
SOSTEGNO ECONOMICO DELLE FAMIGLIE. UTI LIZZO FONDI DI EMERGENZA COVID-19
Nella prima fase del lockdown sono state accolte 338 do mande di buoni spesa per un importo complessivo di 147.587,78. Linea di intervento n. 1: Contributi straordinari per fa miglie con minori (spese per l’alloggio in locazione) con € 50.000,00 del Fondo emergenza Covid-19 dell’Ammi nistrazione Comunale e riconoscendo a 100 famiglie un contributo una tantum di € 500,00. Linea di intervento n. 2: Contributi straordinari per altre Nello scorso mese di gennaio la Regione Veneto, con i fondi del CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica), ha finanziato 12 progetti “per opere di edilizia sanitaria di interesse regionale” per 330 milioni di euro. I finanziamenti più importanti hanno riguardato l’ospeda le di Belluno (37,6 milioni), Conegliano (59 milioni), il SS Giovanni e Paolo di Venezia (58 milioni), Dolo (40,5 mi lioni) Rovigo (34,5 milioni), Cittadella (35 milioni), San Bortolo di Vicenza (17,8 milioni), Legnago (28,5 milioni). Per quanto riguarda l’Ospedale di Mirano, sin dal 2016 era stata avviata la procedura per la sua riorganizzazione funzionale e strutturale, con uno studio di fattibilità che era stato poi approvato dalla CRITE (Commissione Re gionale Interventi Tecnologici ed Edilizia). Il 5 dicembre 2019 il Direttore Generale Dal Ben ha inviato la relazione tecnica aggiornata alla Regione per il finanziamento. Con la Delibera di Giunta n 85 del 27/01/2020,i lavori per l’ade guamento antisismico e antiincendio di Mirano sono stati inseriti tra quelli di fase 2 (tra 5-10 anni), mentre manca famiglie e singoli che si rivolgeranno al Servizio Interventi Sociali e già conosciute per le misure di solidarietà alimen tare con una dotazione di € 10.000,00 del Fondo emergenza Covid-19 dell’Amministrazione Comunale. Linea di intervento n. 3: Contributi straordinari per fami glie e singoli da erogare ad ulteriori nuclei familiari non destinatari dei buoni spesa, utilizzando uno specifico fondo istituito dalla Regione Veneto di € 12.269,19 per il Comune di Mirano.
NUOVE PRESE IN CARICO
Nell’ultimo periodo di tempo, a partire dalla riapertura degli uffici dopo il lockdown, si sono rivolte al Servizio In terventi Sociali nuove famiglie bisognevoli di sostegno economico perché non in grado di far fronte alla spese quotidiane per perdita del lavoro o per importante diminuzione del reddito. Sono già state prese in carico 27 nuove famiglie per le quali sono stati predisposti progetti di aiuto. Si tratta di n. 17 nuclei con minori e n. 10 nuclei composti di soli adulti; altre famiglie si sono rivolte in questo tempo al ser vizio ma non è stato necessario arrivare alla presa in carico ma solo a forme di sostegno ex-tempore.
ACCESSO ALLE STRUTTURE RESIDENZIALI (CASA DI RIPOSO, RICOVERI TEMPORANEI, CENTRI DIURNI PER NON AUTOSUFFICIENTI)
Da poco sono riprese le chiamate dalla graduatoria da par te delle “Case di riposo” per i ricoveri definitivi; i ricoveri ancora il finanziamento per il completamento strutturale. Alla luce di quanto emerso con l’epidemia da coronavirus, sono stati preannunciati finanziamenti straordinari per le sistemazioni edilizie e tecnologiche delle strutture sanita rie. Occorre quindi il massimo impegno di tutti perché vi rientri anche l’Ospedale di Mirano in quanto tutti abbia mo compreso che la città metropolitana ha bisogno della massima efficienza e del pieno utilizzo di tutte le strutture ospedaliere esistenti nel territorio aziendale. Dopo ave re finanziato la definitiva sistemazione degli Ospedali di Venezia e Dolo, quella di Mirano è altrettanto importante anche per il supporto che può dare all’Ospedale di Mestre e di Dolo quando sono in difficoltà. Per Mirano è stato previsto un edificio dedicato esclusivamente alle attività ambulatoriali, attualmente ospitate all’interno dei reparti, in stanze che erano per la degenza, con una promiscuità che, in corso di epidemie, può rappresentare un problema. C’è poi una nuova struttura materno-infantile accorpata a chirurgie e rianimazione, al posto dell’attuale sede prov temporanei (di 30 giorni) sono difficilmente praticabili per il periodo di isolamento previsto per l’ingresso e non tutti i centri diurni hanno riaperto. Le famiglie che curano a do micilio persone non autosufficienti al momento stanno ricevendo risposte parziali e con tempi di attesa molto lunghi.
“MIRANO COMUNE AMICO DELLA FAMIGLIA”
È il primo importante tentativo del Comune di prendersi cura della Famiglia fuori dall’ambito del disagio sociale, per promuoverne il benessere favorendo nella città un cli ma di simpatia per le giovani famiglie anche in termini di servizi e benefit. Con questo obiettivo il Comune ha inizia to il percorso per la certificazione di “Mirano Comune amico della Famiglia” che si completerà nel corso del 2020. Lo scorso mese di gennaio è stata presentata alla cittadinanza la Guida ai Servizi per la Famiglia che adesso viene di stribuita dal Multisportello–Stato Civile alle famiglie che iscrivono all’anagrafe i nuovi nati. Con il contributo della Regione Veneto a fine estate verrà ampliata la sperimenta zione del Progetto “Sportello Famiglia” come nuovo servizio, non sostitutivo ma integrativo, per rendere uniforme e fruibile il complesso di informazioni sul sistema dei servizi pubblici e privati in favore delle famiglie e conoscerne più da vicino i bisogni. È indispensabile il coinvolgimento di tutte le componenti sociali, economiche e culturali della città ed in particolare delle associazioni familiari, assieme a tutte le quali verrà predisposto il PIANO COMUNALE DELLE POLITICHE FAMILIARI di durata biennale.
Gabriele Petrolito
Assessore alle Politiche sociali,
COMPLETARE L’OSPEDALE DI MIRANO CON UN FINANZIAMENTO STRAORDINARIO, DOPO L’EMERGENZA COVID 19.
sanità e volontariato di Mirano visoria in un vecchio edificio di proprietà del “Mariutto”. È stata anche prevista una struttura per l’Accoglienza, un nuovo portale d’ingresso e il nuovo obitorio. Tutti gli immobili di proprietà dell’IPAB “Mariutto” an drebbero liberati progressivamente e verrebbero avviati progetti partecipati di riqualificazione edilizia ed urbana di questa pregevole area, come già previsto nel PAT (Piano di Assetto Territoriale) in via di definitiva approvazione. Tra le ipotesi anche gruppi appartamenti in cohousing collegati al Centro Servizi dell’IPAB. Liberare gli spa zi attualmente occupati da ambulatori consentirebbe di recuperare posti letto da utilizzare durante i lavori per gli adeguamenti normativi dei diversi moduli del primo monoblocco De Carlo, senza dovere chiudere o trasferire in altri ospedali servizi e reparti. Si potrebbe anche mi gliorare la dotazione di posti letto per acuti, attualmente molto carente nella ex ULSS 13 con appena 1,8 posti letto per 1000 abitanti.