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Vespa Club Mirano

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Cari amici, soci e simpatizzanti del Vespa club Mirano, eccoci giunti alla fine di questa stagione vespistica 2022, ricca di eventi e partecipazione alle varie manifestazioni. Sono tornate nei calendari parecchie iniziative in giro per l'Italia che erano state momentaneamente sospese a causa della pandemia covid. Puntuale la nostra presenza ai più prestigiosi raduni dove sempre più numerosi vespisti si danno appuntamento per socializzare o scambiare opinioni e informazioni su tutto ciò che gira attorno al mondo vespa. Certamente le manifestazioni Audax sono sempre più numerose e i colori del vespa club Mirano sono presenti in parecchie di queste iniziative. Ma cos'è l'audax? È una manifestazione di media /lunga percorrenza distribuita su uno o più giorni dove i partecipanti sono impegnati in un percorso descritto dalle indicazioni stradali di un rood book, dove bisogna osservare una media che nel rispetto del codice stradale mette a dura prova l'abilità di ogni vespista. Partecipare agli audax significa amare la guida della propria vespa perché spesso sono parecchi i km da percorrere, ma la bellezza, dei luoghi, dei panorami e l'amicizia fra vespisti fa passare in secondo piano la stanchezza e la tensione accumulata. Ecco allora ricordare la nostra presenza ad Aviano, Boario Terme, Fabriano e poi su fino al passo dello Stelvio e giù fino alla Puglia. Ma per i meno audaci, le classiche uscite domenicali in tutta tranquillità, ci hanno portato a girare in lungo e largo per i meravigliosi colli trevigiani e per le montagne bellunesi. Mentre nel 2021 la "ciliegina sulla torta" è stata la nostra presenza presso lo stand Vespa club d'Italia alla fiera motori di Padova che ci ha dato visibilità nazionale e oltre, quest'anno possiamo ricordare con orgoglio il concorso di eleganza da noi organizzato in collaborazione con gli amici del Vespa club Padane. Concorso per vespe costruite fra il 1946 e il 1957 a cui hanno partecipato numerosi vespisti provenienti da tutta Italia rigorosamente vestiti con abiti d'epoca che ci hanno fatto tornare indietro nel tempo. La location è stata il golf club della Montecchia (PD)magico luogo non scelto casualmente perché va ricordato che il fondatore Enrico Piaggio presentò la sua prima vespa proprio in un campo da golf e precisamente al golf club Acquasanta di Roma nel 1946.Proprio per omaggiare questo evento, un collezionista ha portato un pezzo davvero unico; la vespa 98 color amaranto protagonista del film dedicato proprio a Enrico Piaggio. C'è una bella manifestazione che si svolge proprio a Mirano con successo ormai da parecchi anni, è il Motobabbo, un raduno a fini sociali, dove oltre 1000 mezzi a motore (moto, vespe, quod) si danno appuntamento in piazza, quest'anno sabato 10 dicembre, per poi raggiungere Casa Nazareth di Chirignago per portare dei doni e regalare un sorriso ai bimbi ospitati in questa struttura. Anche questa iniziativa ci vede presenti numerosi con le nostre amate vespe. Il pranzo sociale di dicembre, concluderà questa annata 2022, ma siamo già pronti per preparare il programma per la prossima stagione vespistica. Il direttivo ha allargato la presenza dei soci che vogliono collaborare per rendere sempre più ricco di avvenimenti il calendario del vespa club Mirano. Il presidente e tutto lo staff augura a tutti gli iscritti e ai simpatizzanti un Buon Anno.

Per essere sempre aggiornati seguiteci su FACEBOOK E ISTAGRAM : VESPACLUBMIRANO o contattateci al 371/3980355 Per i tesseramenti o per passare qualche ora in nostra compagnia, ci troviamo al giovedì dalle ore 20,30 alle 23 circa al The Place Pub (ex Drugo) in via Stazione 119 Ballo' di Mirano.

BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA UN IDEA PER TUTTI

La bicicletta a pedalata assistita è un veicolo ibrido che unisce la nostra forza muscolare a quella di un motore elettrico e sta sempre più diventando un’alternativa per tutti, anche quelli che fino ad oggi non avevano mai preso in considerazione tale opportunità. I vantaggi della bicicletta a pedalata assistita stanno nella semplicità di gestione, infatti non necessita di patente, casco, targa, bollo ed assicurazione, nel peso ormai quasi simile a quello di una bicicletta tradizionale che quindi ne permette un uso misto sia muscolare che assistito, nell’autonomia che può superare i 100 Km e nei costi di gestione irrisori, anche con le tariffe attuali una ricarica della batteria ha un costo di 20/30 centesimi di euro. Non tutti sanno che la bicicletta elettrica ha una storia abbastanza antica, il primo brevetto risale al 1895 ad opera dell’inventore americano Ogden Bolton Junior. Le caratteristiche di una bicicletta a pedalata assistita sono specificate nell’articolo 50 del codice della strada. Per essere considerata tale deve avere una potenza massima nominale del motore elettrico di 250 Watt, l’assistenza elettrica può attivarsi solo quando si pedala (anche senza nessuno sforzo) e deve disattivarsi superati i 25 Km/h. Per concludere, la bicicletta a pedalata assistita è un mezzo silenzioso ed ecologico che può essere adoperato anche su zone a traffico limitato. Permette sia di percorrere distanze che prima erano inimmaginabili sia di continuare ad andare in bicicletta anche a fasce d’età che prima ne erano precluse. E’ consigliata dai medici per persone che hanno bisogno di riabilitazione per fare movimento senza sforzo. Nella speranza che ci siano sempre più piste ciclabili, buone pedalate a tutti.

Gianni Coi

LA NUOVA DELEGAZIONE DI CONFCOMMERCIO MIRANO

Respinte le dimissioni di Rossato

Non sono state accettate le dimissioni di Rossato e viene rieletto Capo delegazione di Confcommercio Mirano. Inanzitutto voglio ringraziare i componenti della delegazione precedente, senza di loro non saremo riusciti a creare tantissime belle iniziative, importanti per il comune di Mirano e non solo, ma soprattutto importanti per valorizzare le nostre attività commerciali. Inizia così il rieletto capo delegazione dei commercianti di Mirano Roberto Rossato. Avevo deciso di dare le dimissioni perché comunque ero arrivato a fine del mio mandato e volevo lasciare posto a qualche commerciante nuovo, invece mi sono state respinte. Ringrazio dunque per la fiducia dimostrata per la rielezione a capo di una rinnovata delegazione, composta da: Cristiano Carraro, Massimiliano Dal Corso, Vasco De Momi, Caterina Lucato, Giorgia Rubin, Matteo Sacchetto. Ci siamo già trovati e devo dire che siamo una bella squadra carica di tante idee e pronti a partire più forti di prima con il nuovo anno…. Ricordiamo anche che Roberto Rossato è stato eletto Vicepresidente di Confcommercio del Miranese.

Roberto Rossato

ALLIANZ MIRANO ASSICURAZIONI E PREVIDENZA

Finiamo questo 2022 parlando di previdenza? In Italia il sistema pensionistico pubblico è strutturato secondo il criterio della ripartizione: i contributi che i lavoratori e le aziende versano agli enti di previdenza vengono utilizzati per pagare le pensioni di coloro che hanno già lasciato l’attività lavorativa. A partire dagli anni ‘90 sono state avviate riforme strutturali che hanno riguardato anche il settore pensionistico in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria. Quali le cause? Allungamento della vita media, riduzione delle nascite, crisi occupazionale, interventi legislativi favorevoli per alcune categorie di lavoratori, oneri assistenziali a carico dell’Inps (cassa integrazione, disoccupazione, ecc.). Gli effetti di tutto questo si ripercuotono sugli assegni pensionistici, non solo di chi sta andando o andrà in pensione nei prossimi anni, ma soprattutto sui giovani. E allora perché ancora tante persone non utilizzano gli strumenti disponibili per arrivare molto più preparati al giorno della pensione? Le risposte sono molte, ma noi preferiamo farti conoscere le soluzioni. Per questo ti mettiamo a disposizione i nostri Specialist Previdenza, ne abbiamo 5, per aiutarti. Chiamaci per fissare un appuntamento, è gratuito! ALLIANZ ITALIA

Agenzia di MIRANO Via Antonio Gramsci 19 Tel: 041/5701014 Cell&Whatsapp: 351/6613353 Orari Agenzia: dal lunedì al venerdì: 09:00 - 12:30 | 15:00 - 18: 30

Convenzione Vespa Club d’Italia

La convenzione Allianz - Vespa Club d’Italia offre importanti agevolazioni che rendono le tariffe Allianz ancora più convenienti e competitive. Un’offerta completa per la tua “Vespa” Piaggio con almeno 20 anni di età. Ma non finisce qui. Vieni presso l’Agenzia Allianz di Mirano per una consulenza e per scoprire tutti gli altri vantaggi riservati ai Tesserati al Vespa Club d’Italia.

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Fai un regalo a natale e vivilo con dolcezza IL NATALE GHENI

Rendi speciale il tuo Natale con un esplosione di gusto, colore, profumi ed emozioni. Una vera gioia per il palato. I nostri lievitati (Panettoni e focacce) sono preparati con lievito madre vivo, materie prime pregiate e di alta qualità. Non sono presenti conservanti, aromi o coloranti artificiali. Il nostro obiettivo è di creare dolci soffice, gustosi e genuini. Innovazione, crescita e creatività sono i cardini che guidano la nostra visione del futuro e nel nostro laboratorio, dove la creatività si unisce alle prestazioni delle più moderne tecnologie del settore, cerchiamo continuamente di scoprire nuove ricettesenza mai abbandonare le radici e l’autenticità del nostro territorio. Per questo Natale il Panificio, Pasticceria Gheni Bar vi propone una nuova Focaccia artigianale Gangi Special Edition. Focaccia Artigianale al vino Gangl Special Edition (ottenuta con il prestigioso vino muffato Zweigelt Beerenauslese della cantina Gangl Wines) senza canditi della pasticceria Gheni, lievitata naturalmente (48 ore) di forma classica della focaccia. La pasta è soffice e ben alveolata, la superficie è ricoperta da glassa decorata con mandorle e granella di zucchero. Focaccia ottenuta con il lievito madre. La tradizione, l’amore e l’impegno di fare del buono sono i valori che traducono il Panificio, Pasticceria Gheni Bar in famiglia e in un ambiente unico dal quale escono prodotti intinti dalla massima passione e l’altissima qualità. Panettoni e Focacce sono disponibili nella nostra pasticceria da subito.

Vi consigliamo di prenotare con anticipo i vostri dolci natalizi! Tel.041/5701324 Cell. 389/7910119

Giorgio Pesce

FONDAZIONE ANT INAUGURA LA NUOVA SEDE MIRANESE

Il 20 ottobre, a Olmo di Martellago, è stata inaugurata la nuova sede di Fondazione ANT Italia ONLUS. Realtà che già da qualche anno opera nel territorio del distretto del miranese e che offre gratuitamente ai malati oncologici e ai loro familiari, assistenza, supporto psicologico e cure domiciliari. Al taglio del nastro erano presenti il Presidente di Fondazione ANT Raffaella Pannuti e il Sindaco di Martellago Andrea Saccarola, la Delegata e responsabile per il miranese Elvia Favaretto, la psicoterapeuta Anna Giubilato, il Sindaco di Salzano Luciano Betteto, assessori dei comuni interessati, numerosi rappresentanti di associazioni locali e i volontari che operano per ANT, partecipi a questa significativo evento per il territorio. La sede, presso il complesso A.V.I.S. di via D. Chiesa di Olmo, permetterà di dare assistenza psicologica gratuita ai malati e alle famiglie, grazie alla

Nella foto: “La delegazione per il miranese apre presso il Comune di Martellago una sede per accogliere l’utenza, i suoi operatori e i volontari.”

professionalità della Dott.ssa Giubilato. La sede rappresenta per il miranese, un punto di ascolto, di informazione indispensabile ai malati di tumore. Inoltre, qui gli stessi volontari potranno formarsi, per garantire un servizio di qualità. Si prevede già l’attivazione di un primo corso nel mese di novembre, in orario serale.

Nella foto: Sindaci di Salzano e Martellago, il Presidente di Fondazione ANT Raffaella Pannuti, la Delegata e responsabile per il miranese Elvia Favaretto, la psicoterapeuta Anna Giubilato.

GIANNI PANNITO: DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE DELLA ASD MM AL POZZO C5 UNDER 21

Ciao Gianni, dopo quattro anni sei diventato una figura essenziale per Mirano al Pozzo.

Come hai visto cambiare questa società

nell’ultimo periodo? Quattro anni fa, in veste di dirigente, sono entrato a far parte di questa società, che con il passare del tempo si è rivelata essere una grande famiglia. Quello che trovai all'epoca era una società in fase di crescita: infatti, oltre alla prima squadra che militava nel campionato C2, vi era un piccolissimo gruppo di ragazzi under. Per rendere l’idea di quanto eravamo pochi, a fatica si riusciva a comporre una rosa completa per affrontare un incontro. Nonostante le mille difficoltà, riuscimmo comunque a partecipare a un campionato CSI. A quel punto abbiamo capito che con la collaborazione e sacrifici da parte di tutti, si potevano raggiungere importanti traguardi e innovazioni. Perciò da quel momento abbiamo iniziato a lavorare per il futuro della società. Oggi possiamo dire con grande orgoglio che il grande lavoro svolto in questi anni ha portato a ottimi risultati. Infatti come ben sappiamo quest'anno abbiamo la prima squadra diretta da Mr. Vio nel campionato C2; ci sono i ragazzi a disposizione d Mr. Alessandro Foffano, che si sono visti proiettati da un campionato U17, svolto la scorsa stagione e già abbastanza difficile ad un campionato U21 per la stagione 2022/23 che i ragazzi della rosa stanno affrontando con tenacia, orgoglio e spirito di appartenenza. Per ultimo e naturalmente non il meno importante da quest'anno abbiamo in società una squadra di calcio a 5 Femminile alla guida di Mr. Andrea Dazzara. Io vengo da una lunga esperienza come dirigente in società di calcio a 11 dove mio figlio era tesserato e giocatore. Questo fino a quattro anni fa quando mio figlio decise di smettere con il calcio a 11 e provare il futsal. Potete immaginare il mio disappunto, ma come si dice: si fa tutto per i figli allora accettai la sua scelta. Oggi mi sento di ringraziarlo per avermi dato la possibilità di conoscere meglio uno sport, pertanto posso dire di essere diventato un appassionato di Futsal. Come

sai normalmente poniamo tre domande ai nostri ospiti; ma in questo caso, abbiamo pensato di unirne due in una riflessione e chiederti cosa ne pensi. Appassionato di Futsal e papà orgoglioso di un giocatore della nostra U21, i ragazzi hanno fatto un salto notevole confrontandosi con realtà ben più impegnative rispetto a prima, cosa ne pensi del percorso di quest’anno? E continuando sulla stessa linea di pensiero ma guardando al futuro, sappiamo bene che il prossimo step sarà per questi ragazzi la prima squadra guidata dal Mr Giuliano Voi, allenatore esigente, sempre in prima linea e proiettato nella crescita fisica e mentale di questi atleti. Come vedi l’evoluzione per questo gruppo di ragazzi?

Siamo tutti consapevoli del difficile percorso che stiamo affrontando, da questo momento si inizia a fare sul serio e si deve giocare a futsal. Non è semplice gestire questo gruppo di ragazzi giovani che sentono il peso e le difficoltà da affrontare in questo campionato. Ma un grazie particolare va al Mr Foffano che con le sue capacità e caparbietà sta gestendo il gruppo in modo egregio. Foffano si è insediato nel gruppo la scorsa stagione è sin da subito abbiamo notato che il suo importante lavoro stava portando a una evoluzione nei ragazzi sia a livello tecnico, ma soprattutto quello che più interessa a noi stanno diventando dei uomini. Ognuno dei ragazzi ha ben chiaro che solo con fatica e sacrificio si ottengono le cose. Loro sanno che un buon allenamento vuol dire una buona partita in campo. Sappiamo bene che i ragazzi hanno bisogno di continui stimoli per la loro crescita, per questo già da l'anno scorso a turno i ragazzi U21 faranno almeno un allenamento con la prima squadra. Quest’ultima, guidata da un grande Mr, Giuliano Vio: sicuramente un tecnico molto esigente, ma allo stesso tempo molto attento e premuroso nei confronti dei nostri atleti. Per questo lo vedo come un’evoluzione naturale dei ragazzi U21 per la prossima stagione, e con le partecipazioni agli allenamenti già quest’anno, con il costante dialogo fra mister, non ho timori che i ragazzi risponderanno al massimo delle loro possibilità nel momento in cui gli verrà chiesto di mettersi alla prova. Grazie mille Gianni per questa ricca chiacchierata e per il tuo supporto all’interno della società. Grazie a voi, faccio un grosso in bocca al lupo per il proseguo del campionato a tutti gli atleti, allo Staff tecnico, alla dirigenza e società tutta. Forza MM al Pozzo! Andrea Dazzara

“I Tiepolo“ di Mirano, di cui è Presidente Alvio Salviato, organizza per l’anno sociale 2023 gli incontri dei giovedì culturali, di cui all’elenco allegato. Tali iniziative sono rivolte agli iscritti e soci dell’Associazione di volontariato, ma anche alla popolazione del territorio, per promuovere la socializzazione e il benessere delle persone della terza età e non solo, come previsto dallo Statuto. L’ingresso è libero. Gli appuntamenti, tenuti da qualificati Relatori, avranno un taglio sanitario, anche per differenziarsi da altre proposte su temi diversi offerte nel nostro Comune, e si svolgeranno nelle giornate di giovedì, dalle 15,30 alle 18,00, presso la sala riunioni della Barchessa di Villa Errera, messa a disposizione dal Comune di Mirano

Giovedì 12 gennaio 2023: Presentazione del programma socio culturale 2023 - Saluto del Sindaco Ti-

L’AUSER

ziano Baggio, Dott. Artusi Sandro, Già Direttore Sanitario ulss Alta Padovana : Le malattie infettive: come ci si difende Giovedì 19 gennaio 2023: Prof. Salvador Renato , Dirigente del Centro malattie dell’esofago Ospedale Università di PD: Le malattie dell’esofago. Giovedì 26 gennaio 2023: Dott. Saccà Salvatore Direttore UOC di Cardiologia ULSS 3 Mirano: I traguardi della Cardiologia interventistica Giovedì 2 febbraio 2023: Dott. Favaretto Gianangelo Presidente IPAB Mariutto Mirano : La Casa di riposo L. Mariutto. Giovedì 16 febbraio 2023: Dott. Polesso Roberto, Già Dirigente di Fisiatra Ospedale di Mirano : L’importanza della riabilitazione nel percorso di cura Giovedì 2 marzo 2023: Dott. Bozza Fernando, già Direttore dell’UOC di senologia di Pd : I Tumori del seno Giovedì 16 marzo 2023: Dott. Bordignon Michela psicologa. Libero professionista : Le anoressie e le bulimie Giovedì 6 Aprile 2023: Dott. Bari Mario. Già Direttore UOC oncoematologia di Mirano Dolo: Eziopatogenesi dei tumori Giovedì 13 aprile 2023: Dirigente medico Policlico Gemelli Roma - Maggiore medico Novello Luca: La medicina interna Giovedì 20 aprile 2023: Dott. Da Lio Corrado Direttore UOC di chirurgia Ospedale di Mirano : Le patologie chirurgiche del colon Giovedì 18 maggio 2023: Dott.ssa Malvica Carla , pediatra, e Dott. Dal Bianco Massimo , urologo: La nostra missione di volontariato in Africa Giovedì 25 maggio 2023: Dott. Donà Giuseppe , già Direttore UOC di medicina all’ospedale di Mirano: Le malattie del fegato

AUGURI DI BUON NATALE ANNO 2022 E NUOVO ANNO 2023 DAL CIRCOLO “AUSER I TIEPOLO” DI MIRANO

Gli auguri una volta erano affidati alle parole. Oggi, con lo sviluppo della tecnologia comunicativa e grazie anche ad un recente infausto periodo della nostra vita che mai nessuno avrebbe potuto immaginare e che, purtroppo, ancora oggi ancora marginalmente viviamo, gli auguri vengono affidati ai telefonini, ai messaggini WhatsApp, ai social e, non ultima, alla stampa. Un nuovo modo di comunicare che certamente è asettico rispetto a quelli tradizionali, ma che, comunque, ci permette di stare tutti in contatto, abbattendo, seppur in maniera virtuale, gli interminabili ostacoli che la vita quotidiana ci presenta. La Presidenza “Auser I Tiepolo di Mirano”, come da sua genesi istituzionale sempre attenta verso le problematiche della terza età, coglie, quindi, l’occasione per porgere a tutta la cittadinanza, alle istituzioni pubbliche comunali sempre presenti ed attente a supportare le nostre iniziative, agli iscritti ed amici che puntualmente ci sostengono nella nostra annuale attività sezionale, al mondo del volontariato, della sanità, alla redazione di questo bel giornale, i più sentiti auguri di buone festività di fine anno. Il Natale è momento di riflessione, di bilanci, di speranze ed aspettative verso un futuro più sereno. Siamo reduci da trascorsi anni difficili ed impegnativi, causa la passata (si spera!!) restrizione pandemica ed ora viviamo con sentita preoccupazione gli attuali tragici avvenimenti geopolitici internazionali e le conseguenti ricadute economiche e sociali, ma tali fatti non devono però fermarci nel caratterizzare il nostro quotidiano con quello spirito di solidarietà e comunità che solitamente il Natale porta con sé. Auguriamo, quindi, a chi legge di trascorrere queste festività di fine anno nella pace e nella serenità”.

A tutti buon Natale anno 2022 e Felice Anno 2023!!

A.P.S. Circolo “Auser I Tiepolo” Mirano VE

LA COLONNA

La Colonna - Lesioni Spinali APS nasce da un’idea di Giancarlo Volpato che nel 1993 durante una partita di rugby ha subito una grave lesione spinale al livello C4 - C5 e tutt’oggi lo costringe ad una tetraplegia completa. Assieme ad un gruppo di amici nel 2001 è nata La Colonna - Associazione Lesioni Spinali, poi diventata onlus, con l’obiettivo di attirare l’attenzione di istituzioni e opinione pubblica sull’invalidante problema delle lesioni al midollo spinale. Contemporaneamente è nato il sito “ Banca Dati Internazionale sulle lesioni al midollo spinale” www.lesionispinali.org che raccoglie numerose informazioni su tutti gli aspetti e problematiche che derivano da una lesione al midollo spinale e può contare sulla collaborazione di vari specialisti che rispondono alle domande poste dagli utenti del sito. Alla fine del 2020 è stato adeguato lo statuto secondo la nuova normativa del Terzo Settore. Quest’anno ricorrono per l’associazione i 20 anni di attività. Gli Scopi principali de La Colonna APS sono: - INVESTIRE NEL FUTURO sostenendo la ricerca scientifica con le cellule staminali per la cura alle lesioni al midollo spinale; - MIGLIORARE IL PRESENTE delle persone con lesioni al midollo spinale nel nostro territorio.

I traguardi raggiunti nel 2022 dall’Associazione La Colonna - Lesioni Spinai APS sono: - Donato un ecografo per la valutazione e il trattamento della vescica neurogena delle persone con lesione al midollo spinale all'ambulatorio di Videourodinamica e rieducazione delle disfunzioni autonome dell'Unità Spinale dell' IRCCS Ospedale Sacro Cuore / don Calabria di Negrar di cui è responsabile il Dott. Mauro Menarini. - Consegnato contributo di 10Mila Euro per sostenere le attività del progetto di ricerca scientifica con le cellule staminali dal titolo “TERAPIA CELLULARE PER LA CURA DELLA LESIONE SPINALE” coordinate dalla Prof.ssa Ilaria Decimo afferente al Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica - Università di Verona.

Per raggiungere questi importanti traguardi è stato fondamentale il sostegno dei soci, dei sostenitori delle nostre iniziative, di Mirano Nuoto s.s.d., di KARDINES nordic walking ASD, di Una Meta per Gianca 2022, di Solidape 2022, del Memorial Luca Barchi 2022, del Club degli Ocheti e di tutte le realtà che hanno creduto nelle attività e nelle finalità della nostra associazione. Per ultimo l’iniziativa di “Un gelato per Gianca” promossa dalla gelateria L'Arte di Mauro di Mauro Crivellaro e Silvia Bianco che, come l’anno scorso, hanno pensato a qualcosa di utile per aiutare la nostra Associazione destinando a noi il ricavato dell’ultima giornata di apertura della gelateria. Per continuare a sostenere l’associazione anche quest’anno proponiamo l’iniziativa delle ceste natalizie. Tutte le informazioni si possono trovare nel sito dell’Associazione o alla pagina facebook dell’associazione. La prossima importante iniziativa sarà “Corritalia - Una corsa per Gianca", una manifestazione podistica non competitiva organizzata in collaborazione con AiCS Comitato Provinciale di Venezia e Kardines ASD - nordic walking che si terrà Domenica 16 Aprile 2023 a Mirano (VE). Mirano, 20 novembre 2022

Al Presidente del Consiglio Comunale Al Segretario Generale

INTERPELLANZA SPEGNIMENTO LUCI NEL COMUNE DI MIRANO

PRESO ATTO CHE

- Con deliberazione n. 214 del 28.10.2022 la Giunta comunale ha deliberato degli indirizzi in merito al contenimento dei costi energetici degli edifici ed impianti comunale nell’ottica di garantire l’equilibrio di Bilancio e la riduzione dell’impatto ambientale della Città; - in data 03.11.2022 con ordinanza n. 104 avente per oggetto “Misure urgenti per il contenimento dei consumi energetici” il Sindaco ha ordinato lo spegnimento dell’illuminazione pubblica per una serie di fasce orarie ad eccezione della piazza di Mirano, ai centri delle frazioni e solo per alcune intersezioni stradali;

CONSIDERATO

- che l’illuminazione pubblica è uno servizio fondamentale per i cittadini e per il territorio; - che l’illuminazione pubblica è fondamentale per garantire la sicurezza stradale oltre che la sicurezza delle persone negli spostamenti all’interno del territorio comunale e nelle proprie abitazioni; - che contestualmente, in palese contraddizione con la delibera di Giunta n. 214 del 28.10.2022 e con l’ordinanza n. 104 del 3.11.2022, l’amministrazione ha fatto installare una serie di fari in Piazza Martiri aumentando comunque il costo energetico ed inoltre snaturando notevolmente l’illuminazione “soffusa” adeguata per il “salotto di Mirano”, qual è la piazza centrale, rendendola simile più ad un’area industriale o ad uno stadio;

CHIEDONO

Al sig. Sindaco di revocare immediatamente la deliberazione della Giunta comunale n. 214 del 28.10.2022 e l’ordinanza n.104 del 03.11.2022 per quanto riguarda lo spegnimento dell’illuminazione pubblica e di attivare un tavolo di confronto per valutare misure alternative per far fronte agli equilibri di bilancio.

OFFICINA DELLA SCHERMA MIRANO

La quindicesima stagione agonistica dell’Officina della Scherma Mirano non poteva iniziare in modo migliore. Il Maestro Vittorio Carrara ha infatti aggiunto altre medaglie iridate al palmares della sala di Scaltenigo, grazie ai successi a squadre ottenuti da Oliver Emmerich e Paolo Busi nella sciabola maschile, e da Claudia Bandieri in quella femminile. Sulle pedane di Zara, in Croazia, sono arrivati i due meritati successi della Nazionale italiana veterani, dei quali i tre ‘meccanici’ dell’Officina sono da anni dei punti di riferimento. E, del resto, lo stesso Vittorio Carrara di titoli iridati in bacheca ne ha addirittura nove tra individuale e squadra. Risultati che confermano l’Officina quale punto di riferimento italiano per il settore veterani, e con i vari Emmerich, Busi e Bandieri che adesso si concentreranno sul circuito nazionale a caccia di nuovi titoli tricolori, per poi guardare con fiducia ai prossimi campionati europei previsti nel 2023. Da settembre, mese inizio della nuova stagione, il lavoro è stato pure incentrato sul settore paralimpico, altro fiore all’occhiello della sala del Maestro Vittorio Carrara, e unico esempio di questa disciplina in tutta la provincia di Venezia. In ballo c’è infatti il progetto Parigi 2024, le prossime Paralimpiadi, alle quali punta ad andare Matteo Dei Rossi, atleta dell’Officina che eccelle sia in fioretto che spada, ma che da due anni si è dedicato a Scaltenigo alla sciabola, e cerca di qualificarsi per l’edizione francese delle Paralimpiadi. Dei Rossi che, assieme a Nicola D’Ambra, è ormai un caposaldo della scherma in carrozzina miranese. L’atleta spinetense dal 29 novembre al 4 dicembre prossimi, sarà in nazionale per disputare i campionati europei di Varsavia, dove rincorrerà il podio soprattutto nella gara a squadre. La settimana prima, a Eger in Ungheria, con la prima tappa di Coppa del Mondo della stagione 2022-23 inizierà inoltre il cammino di qualificazione verso Parigi 2024. Insomma, tanti appuntamenti, ma anche tante novità per l’Officina. Poiché cresce il numero di praticanti per la sciabola in carrozzina, e così di atleti che potranno partecipare anche alle gare del campionato italiano. E poi, lieta nota delle ultime settimane, anche in questa ottica va segnalato l’intervento del Comune di Mirano, che ha ristrutturato proprio la rampa di accesso alla sala, e che consente ora ai disabili in carrozzina di poter entrare nell’impianto sportivo senza alcuna difficoltà. Una promessa fatta dal nuovo sindaco, che è stata prontamente mantenuta poco dopo il suo insediamento. Intanto continua lo sviluppo del settore giovanile per la sciabola olimpica, sia in categoria Gpg che tra i Cadetti e i Giovani. L’Officina è presente in tutte le gare con i suoi sciabolatori, e non sono mancate le soddisfazioni in questo avvio di stagione. Come la qualificazione di Lorenzo Simionato alla prima prova nazionale assoluta, o i primi podi stagionali di Ludovico Rizzolo Riccardo Pavan in categoria Gpg. Da segnalare anche i premi ricevuti dal comitato regionale della Federscherma a Zevio, sede della Festa della Scherma 2022, dove sono stati assegnati i riconoscimenti per la stagione precedente. A consegnarli è stato direttamente il numero uno federale, Paolo Azzi, e a riceverli sono stati invece Riccardo Pavan, Lorenzo Simionato, Oliver Emmerich, Claudia Bandieri e il paralimpico Nicola D’Ambra.

UNIONE CICLISTICA MIRANO, PRONTA A BRILLARE ANCHE NEL 2023

L’unione ciclistica Mirano si appresta a vivere gli ultimi mesi del 2022 ed è pronta a salutare la stagione appena trascorsa con la consueta festa di fine stagione in programma come da tradizione il prossimo 8 dicembre presso il ristorante Il Burchiello a Oriago di Mira alle ore 12.30 dove verranno premiati atleti e sponsor che hanno sostenuto il team bianconero. L’8 dicembre non sarà solo l’occasione per salutare la stagione appena trascorsa ma sarà anche il momento per augurare il meglio per la prossima stagione. Prossima stagione che vedrà sempre meno formazioni al via e che molto probabilmente mostrerà tutte le criticità che ancora non sono emerse del ciclismo giovanile ma dove l’Uc mirano chiamerà ancora presente all’appello. Ma è proprio il presidente del team bianconero Paolo Mario Bustreo a lanciare il grido d’allarme: “Dopo anni in cui siamo stati ai vertici nazionali il 2022 è stata una stagione di transizione ma che in ogni caso ci ha permesso di fare un reset generale e di continuare la nostra corsa in un momento in cui molte società storiche come la nostra stanno chiudendo i battenti Afferma Bustreo. I motivi di tale moria sono da ricercare in diversi fattori, in primis il fattore economico in quanto i costi di gestione sono aumentati in modo esponenziale e in contro tendenza mancano sempre di più gli aiuti dagli sponsor a seguito del difficile momento economico”. Ma quello su cui si ferma Bustreo non è solo una semplice riflessione sulla mancanza dei fondamentali mezzi economici delle società e continua dicendo che: “Un altro fattore che sta creando una serie di difficolta soprattutto a realtà storiche come la nostra è il ricambio generazionale dove alle volte il mix tra nuovo che avanza e vecchia guardia porta attriti e inutili incomprensioni quando, invece, diventa importante ammettere che bisogna ripartire da persone giovani che abbiamo lo spirito, la devozione e l’entusiasmo necessario per tenere in vita il gruppo”. Tra le cause di quello che sta succedendo, possiamo dire con estrema semplicità che un altro problema che le società giovanili come l’Uc Mirano devono affrontare tutti i giorni è il reperimento di corridori competitivi che consentano ai team di avere le giuste soddisfazioni proporzionate ai tanti sacrifici che semplici volontari e sponsor svolgono tutti i giorni. Basti pensare anche che nella prossima stagione l’unica formazione della provincia di Venezia che svolgerà attività nella categoria allievi è proprio il team bianconero e come ci dice Bustreo: “Questo mi porta una certa tristezza ma è anche motivo di orgoglio in quanto stiamo andando contro alla tendenza del momento riuscendo a rimanere compatti con dirigenti validi e con uno staff tecnico e ringiovanito di tutto rispetto”. Quanto detto da Bustreo fa presumere dunque la grande qualità del lavoro svolto dal sodalizio Miranese che diventerà sempre di più un punto di riferimento a livello provinciale e regionale soprattutto per trasmettere ai vari ragazzi il vero valore educativo dello sport. Tutto questo ci porta a fare una riflessione che va oltre al racconto di una realtà florida come quella dell’UC Mirano e ci fa porre delle domande a cui chi di competenza avrebbe l’obbligo di dare una risposta immediata onde evitare che la situazione finora raccontata peggiori ulteriormente e che questo meraviglioso sport negli anni venga abbandonato e dimenticato. Inoltre sempre di più riteniamo che la Federazione debba intervenire e prendere una posizione con misure, in primis, di prevenzione e sicurezza stradale e in secondo luogo mettendo sul piatto delle società giovanili le risorse necessarie a rilanciare l’attività di base perché parlare di professionismo dove ci sono numeri da colossi industriali ne siamo capaci tutti ma di parlare di ciclismo giovanile dove bisogna fare i conti con una scarsità di risorse umane ed economiche no. Per concludere, un punto fermo di questa riflessione sta nel fatto che in mancanza di un settore giovanile che è la base e inizio di ogni attività verrà meno anche il professionismo.

DALL’UNIONE EUROPEA SEGNALI CONTRADDITORI PER IL FUTURO DELL’AUTOMOTIVE

Segnali contradditori dall’unione europea sul futuro dell’auto, o forse accenni di ravvedimento dopo l’annuncio sullo stop alla vendita di auto e furgoni con motori termici dal 2035. Dopo una robusta accelerata sul tema, a suscitare qualche perplessità è l’uscita di Thierry Breton, commissario europeo al Mercato interno e all’Industria, che torna sull’argomento una settimana dopo l’accordo definitivo fra Europarlamento e Consiglio Ue e in occasione di un incontro con la stampa pare “correggere” il tiro sulla politica intrapresa lanciando allarmi e proposte per superare le difficoltà legate alla transizione elettrica dei motori. Punto di partenza la consapevolezza che: “Il settore automobilistico fornisce 12,7 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti in Europa, pari al 6,6% dell’occupazione totale dell’Ue”; numeri importanti e che sono messi a serio rischio da una svolta epocale, pianificata in un ridotto arco temporale. “La priorità, dice il commissario, “è mantenere questi numeri, a fronte della possibile “distruzione di centinaia di migliaia di posti di lavoro”. La sua previsione conta infatti “circa 600.000” occupati in meno a livello europeo, stima probabilmente errata in difetto. Occorrerà allora rivedere i piani oppure le tempistiche di attuazione, perché non pare realistico salvaguardare l’occupazione attuale tenendo il piede sull’acceleratore con obiettivo 2035, probabilmente bisognerà effettuare qualche pit stop o stop and go, restando in termini di formula 1. Breton stesso pare sintonizzato su queste frequenze, infatti porta diverse idee a Bruxelles. Prima di tutto, sostiene l'importanza della clausola di intervento al 2026, data in cui, numeri alla mano, si potranno valutare gli effetti reali delle politiche Ue (pit stop), aprendo, se del caso, a un allentamento della spinta all'elettrificazione totale, anche con l’uso di e-fuels e biocarburanti, se si dimostreranno davvero sistemi di alimentazione competitivi a zero emissioni. Per questo porta avanti la volontà di istituire un gruppo di lavoro, composto dall’intero ecosistema automobilistico (industria, sindacati, consumatori, produttori di elettricità) per fare il punto sui progressi compiuti. “Dobbiamo essere molto vigili visto l’attuale contesto economico” - sostiene. Il gruppo si incontrerà ogni tre mesi in modo da fare una stima puntuale. Come interpretare questa presa di posizione? Beh prima di tutto va detto che pare una posizione di buon senso; certo le tempistiche dell’’uscita pubblica, troppo ravvicinate con il provvedimento ufficiale, lasciano molti dubbi. Viene lecito chiedersi, e in effetti il dubbio era venuto a tanti addetti ai lavori, se chi ha preso la decisione avesse tutti gli elementi in mano oppure abbia sbagliato tempi e modalità dell’annuncio. Pare infine che compito del team sarà definire le strategie per garantire una produzione sempre maggiore di energia rinnovabile, favorire l'installazione delle colonnine di ricarica, procurarsi le materie prime per le batterie, riqualificare i lavoratori e abbassare i costi di acquisto iniziali delle vetture che restano irraggiungibili oggi per la maggior parte degli europei..... Obiettivo quindi favorire una conversione “giusta”, soprattutto nelle aree come quella “intorno a Torino in Italia o altre in Germania che sentiranno un forte impatto”; obiettivi che però stonano con la linea tenuta finora dalla Commissione Ue, ma tant’è. Intanto però la Commissione procede spedita con i piani sull’Euro 7, che prevede che dal 1° luglio 2025 tutte le auto nuove vendute in Europa dovranno rispettare le nuove regole sulle emissioni di inquinanti, CO2 e particolato, anche a livello di freni e gomme che andranno a sostituire le attuali regole Euro 6 in vigore dal 2021; questo perché, nonostante il bando dal 2035, “nel 2050 ci sarà ancora almeno il 20% di auto con motore a combustione sulle strade”. E poi non è detto che il target del 2035 debba slittare, e comunque molti veicoli saranno usati dal resto del mondo ancora per molto tempo. Come si vede, tutt’altro che chiaro e delineato è il futuro dell’auto in Europa.

Dott. Andrea Dal Corso

Presidente Consorzio Revisioni Auto Semenzato Giancarlo

Vice Presidente Marino Zamengo

LE AZIENDE CAMBIANO METODO: “AIUTIAMO LE PERSONE A SCEGLIERE”

E’ il caso di Mariposa Snc, una catena locale del materasso, che ha rivoluzionato il modo di cercare personale. “Trovare persone non è mai stato così difficile” dice il titolare Marco Piccoli, “cerchiamo nuovi collaboratori per il nostro negozio di Mirano (Ve) ma non troviamo nessuno. Non è solo una questione di competenze, mancano proprio persone disponibili a lavorare”. Questa azienda però non si è arresa e in questi giorni sta sperimentando una soluzione alternativa, che ribalta completamente la logica: “non siamo più noi a scegliere le persone, sono loro che devono scegliere se vogliono lavorare qui”, continua Piccoli, “noi le aiutiamo a scegliere, in base ai loro interessi e desideri, perché chi fa la scelta di lavorare con noi, probabilmente è la persona giusta!” Mariposa Snc non è da sola in questa nuova avventura, viene supportata una start up recentemente nata a Padova: Rivoluzione Umana. Questa realtà vuole diffondere un nuovo modello di incontro tra persone e aziende, in cui quest'ultime aiutano gli individui a capire quale potrebbe essere il lavoro giusto per loro. Poiché una persona che sceglie un lavoro perchè gli piace, vale più di mille competenze.

Augura a tutti Buon Natale e Felice Anno 2023!

IL RUOLO DEI CONFIDI MINORI: UN PONTE TRA CREDITO E PICCOLA IMPRESA

Istituiti con il Testo Unico Bancario D. Lgs. 385/93 i confidi svolgono una funzione di primaria importanza nel prestare garanzie per agevolare le imprese che vogliono investire in attività economiche e produttive, nella fase di accesso ai finanziamenti a breve e a lungo termine e nell’accesso ad opportunità di finanza agevolata per le piccole e medie imprese. Giuridicamente i confidi sono consorzi di imprese che rilasciano garanzie al sistema creditizio e finanziario per favorire la concessione del credito alle imprese che vi aderiscono. Sono nati negli anni ’50 come espressione delle associazioni di categoria nei comparti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura, basandosi su principi di mutualità e solidarietà. Oggi anche la disciplina normativa dei consorzi è figlia dell’evoluzione storica, e prevede tre tipologie di confidi normate dal D.lgs 141/10, che ha riformato l’intermediazione finanziaria non bancaria. Le tre tipologie sono: le banche di garanzia collettiva fidi, confidi iscritti nell’elenco speciale dell’art. 107 del TUB, e confidi iscritti nella sezione dell’elenco generale ai sensi dell’art. 155, comma 4, del TUB (c.d. “Confidiminori”). Mentre i primi due soggetti possono prestare ogni forma di garanzia finanziaria, in quanto sottoposti a vigilanza prudenziale da parte della Banca d’Italia, e possono essere paragonati a piccole banche, i confidi minori, che sono la maggior parte, possono svolgere esclusivamente l’attività di garanzia collettiva dei fidi volta a favorire l’accesso delle piccole e medie imprese associate. Essendo il nostro un paese composto da più del 90% da piccole -medie imprese, molte delle quali con molta difficoltà ad accedere al credito bancario anche se sane dal punto di vista finanziario perché carenti di garanzie da offrire alle banche a sostegno delle proprie attività di investimento, il ruolo svolto dai confidi minori è fondamentale per la tenuta del tessuto economico dei nostri territori ed è un’opportunità che le piccole e medie imprese devono sfruttare al meglio nello sviluppo dei propri business. I Confidi minori infatti riescono a rendere l’incontro tra impresa e banca meno oneroso e più agevole, erogando appositi servizi quali concessioni di garanzie (contro-garantite dallo Stato), valutazione del merito del credito, affiancamento negli adempimenti burocratici relativi al processo di assegnazione del credito, consulenza, supporto all’accesso alla finanza agevolata. Permettono di superare le notevoli barriere sempre più stringenti per l’accesso al credito imposte dalle normative europee, svolgendo una funzione di ponte tra le imprese e gli intermediari bancari. Svolgono infatti nei confronti delle imprese associate un’attività mutualistica: rilasciano loro la garanzia, prevalentemente fidejussoria, per accedere al credito bancario o ai fondi di garanzia statali previo versamento di un corrispettivo (commissioni di garanzia) che servirà per liquidare le insolvenze che insorgeranno e, possibilmente, ad accrescere il patrimonio, condizione per la continuità aziendale consorzio. FIDART, cooperativa di garanzia mutualistica, opera come consorzio fidi minori e svolge la propria attività dal 1986; ha sede a Mira ed è a supporto delle piccole imprese del territorio, artigiane e non. Per informazioni e richiesta di garanzie su operazioni bancarie è disponibile allo 0415600423.

Dott. Andrea Dal Corso

SUPERBONUS TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Il superbonus è giunto alla (doppia) svolta: dopo un 2021 entusiasmante che ha rilanciato le costruzioni ed un 2022 tra continui stop and go a causa di una normativa sulla cessione dei crediti diventata strada facendo sempre più contorta e farraginosa, il 2023 si preannuncia pieno di incognite, soprattutto dopo la decisa accelerata del governo con il decreto aiuti quater che ha preso una netta posizione. Il buco (38 miliardi) di cui ha parlato la premier annunciando la riduzione dell’aliquota dal 1° gennaio 2023 ha comportato innanzitutto il taglio anticipato dell’aliquota al 90% spiazzando molti operatori e privati, e potrebbe portare a serie ripercussioni nel settore dell’edilizia, già boccheggiante a causa dei crediti incagliati, (su cui peraltro nessuno pare intenzionato a fare niente) che potrebbe portare moltissime ditte a mollare del tutto la presa. Questo è il vero nodo irrisolto che impedisce di utilizzare la misura, a prescindere da qualsiasi percentuale di agevolazione concessa, 110 o 90 che sia. Ad oggi infatti la situazione è semi-paralizzata; nonostante gli oltre 55 miliardi di investimenti promossi in Italia, gli ultimi dati Enea disponibili aggiornati a ottobre lanciano l’allarme riguardo l’impatto negativo che il blocco può generare, soprattutto sulle imprese del settore edile. Sono quasi 40mila, quelle con cassetti fiscali pieni di crediti bloccati e con le casse vuote per impossibilità di portare a termine la cessione. Sempre secondo ENEA, il Superbonus – grazie al 110% concesso – ha prodotto benefici sulla filiera edile, sull’economia nazionale e sull’occupazione. L’investimento medio nei condomini è stato di quasi 600mila euro, mentre per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti (villette) l’investimento medio è stato di poco superiore ai 97mila euro. Investimenti a riguardo dei quali le imprese chiedono un intervento dello Stato che consenta di rendere liquidi i crediti accumulati dalle imprese, con il serio rischio di mandare in default una fetta importante del nostro sistema produttivo. Sul punto infatti gli istituti di credito e le aziende costruttrici in una lettera congiunta al governo sollecitano interventi con «una misura tempestiva e di carattere straordinario» volta a «scongiurare al più presto una pesante crisi di liquidità per le imprese della filiera che rischia di condurle a gravi difficoltà». Sullo stesso punto le associazioni datoriali stanno passando al contrattacco, elaborando un pacchetto di soluzioni di medio-lungo periodo da proporre alle istituzioni, tra cui l’apertura di un tavolo per evitare l’impatto su occupazione e PIL dell’implosione della bolla dei bonus edilizi. I prossimi mesi saranno dunque determinanti per comprendere il destino del Superbonus e in generale dei bonus edilizi, e capire se ci sono ancora margini di investimento per le Costruzioni, messe a dura prova anche dal caro materiali che sta complicando ulteriormente il quadro economico e i bilanci delle PMI.

Dott. Andrea Dal Corso

Quante volte respiriamo al giorno? 20.000 respiri, pari a 10.000 litri d’aria In genere almeno l’85% in luoghi chiusi. La qualità dell'aria che respiriamo dipende dai nostri climatizzatori/pompe di calore. La maggior parte dei problemi legati alla qualità dell’aria in ambienti chiusi è da imputare ad impianti di condizionamento non sanificati in modo corretto. Senza sanificazione, infatti, l’aria che circola per i condotti dei condizionatori può veicolare virus, batteri, muffe ed altri microrganismi che verranno respirati dagli occupanti dell’edificio. Spruzzare disinfettante sui filtri dei condizionatori

L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA SANIFICAZIONE DEL CONDIZIONATORE

senza pulirli e sanificarli non è sufficiente, è come mettersi il profumo senza fare la doccia. Una corretta manutenzione prevede infatti la detersione e igienizzazione con prodotti specifici e certificati dei seguenti componenti: Batteria alettata interna; Vaschetta scarico condensa; Ventilatore; Filtri d’aria; Scocca unità interna. Inoltre non si tratta solo di salubrità dell’aria ma anche di risparmio, infatti un climatizzatore mantenuto correttamente è energeticamente più efficiente e quindi consente di risparmiare. Grazie a questo modo di vedere le cose Sempre Freschi di Barberini Francesco è cresciuta e si è sviluppata negli ultimi anni garantendo un servizio di qualità in tutte le fasi di realizzazione dell'impianto, dalla progettazione all'assistenza e manutenzione.

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