Mirko Montini
SOLOBIANCO SOLOBIANCO
Illustrazioni di Silvia Fassina
KABA Edizioni
IN UN POSTO LONTANO, C’ERA UN PAESE TUTTO BIANCO. LA TERRA E L’ERBA ERANO BIANCHI. I FIORI E I GIOCHI ERANO BIANCHI. GLI UOMINI, LE DONNE E I BAMBINI ERANO BIANCHI.
TUTTI BIANCHI COME IL LATTE, I DENTI, IL SALE E I FOGLI PULITI. AVEVANO PERÒ IL CONTORNO NERO, QUELLO SÌ, ALTRIMENTI NON RIUSCIVI A VEDERLI.
IL PAESE SI CHIAMAVA
SOLOBIANCO. PRIMA DI ESSERE
PE
SOLOBIANCO,
R FO
RZA!
QUEL PAESE SI CHIAMAVA
VARIOPINTO E SEMBRAVA UN ARCOBALENO . LE CASE ERANO ROSSE, GIALLE E BLU. LE PIANTE E L’ERBA ERANO VERDI . I FIORI ERANO ARANCIONI, VIOLA E DI ALTRI MILLE COLORI CHE SI MESCOLAVANO INSIEME.
GLI ABITANTI AVEVANO LA PELLE ROSA O MARRONE
O
NERA O GIALLA
O ROSSA.
I LORO OCCHI ERANO AZZURRI, VERDI,
NERI,
MARRONI.
I CAPELLI MORI, CASTANI, BIONDI, COLOR CAROTA.
MA PURTROPPO GLI UOMINI, LE DONNE E I BAMBINI LITIGAVANO TROPPO E SI PRENDEVANO IN GIRO:
«TU HAI LA PELLE ROSA E SEI BRUTTO!» «IO HO LA PELLE SCURA E SONO PIÙ BELLO!» «IL M IO GI ARDI NO È «TAC PIÙ V I, LA TUA ERDE CASA DEL T GIAL UO!» LA N ON M I PIAC E!».
IL PAESE ERA DIVENTATO TRISTE E SEMPRE ARRABBIATO.
ALLORA IL SINDACO, CHE ERA IL CAPO DI
VARIOPINTO, DECISE DI CANCELLARE I COLORI:
«IL NOSTRO PAESE DIVENTERÀ TUTTO
, SAREMO TUTTI
UGUALI E NESSUNO POTRÀ LIT IGA RE
».