Prezzo di copertina € 2,20 - gennaio-febbraio 2013 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB/ UFFICIO POSTE ROMA ROMANINA
attualità
dossier
fatti
missioni
P. Belingheri in Indonesia: la Chiesa è vicina alla gente
Intervista a Benedetto XVI sul futuro dell’Europa
Il servizio alla Procura delle Missioni Estere di p. Ventriglia
Qui Uruguay Qui Senegal e le lettere
MISSIONI
omi_cover_gennaio.indd 1
RIVISTA MENSILE DI ATTUALITÀ MISSIONARIA
OMI
n. 01/02 GENNAIO-FEBBRAIO 2013
Dal Sinodo sulla Nuova evangelizzazione
Rinnovata speranza
12/12/12 19:52
SOMMARIO MISSIONI OMI Rivista mensile di attualità Anno 20 n.1-2 gen.-feb. 2013
attualità
Burlo, nel giardino di Maria di Fabio Ciardi OMI
04
La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250
Una Chiesa vicina alla gente di Salvo D’Orto OMI
06
EDITORE
Murano e Burano
10
Notizie in diretta dal mondo oblato
22
Provincia d’Italia dei Missionari Oblati di Maria Immacolata Via Egiziaca a Pizzofalcone, 30 80132 Napoli
di Thomas Harris
news
REDAZIONE
Via dei Prefetti, 34 00186 Roma tel. 06 6880 3436 fax 06 6880 5031 pasquale.castrilli@poste.it
a cura di Elio Filardo OMI
DIRETTORE RESPONSABILE
Mgc news
25
Sostenere al missione ad gentes
30
Pasquale Castrilli REDAZIONE
Salvo D’Orto, Elio Filardo, Gianluca Rizzaro, Adriano Titone
fatti
COLLABORATORI
Nino Bucca, Claudio Carleo, Fabio Ciardi, Gennaro Cicchese, Angelica Ciccone, Luigi Guzzo, Thomas Harris, Sergio Natoli, Luca Polello, Claudia Sarubbo, Giovanni Varuni
di Pasquale Castrilli OMI
Gioia e commozione a Medjugorje 34 di Francesca Vuono Giordano
PROGETTO GRAFICO E REALIZZAZIONE
missioni
Elisabetta Delfini STAMPA
Tipolitografia Abilgraf Roma FOTOGRAFIE
Si ringrazia Olycom www.olicom.it
Lettere al direttore
02
Storia di storie
13
Lettere dai missionari
37
Qui Uruguay, Qui Senegal
39
UFFICIO ABBONAMENTI
Via dei Prefetti, 34 - 00186 Roma tel. 06.9408377 - fax 06.9408017 procura@omimed.eu Italia (annuale) Estero (via aerea) Di amicizia Sostenitore
17 euro 37 euro 35 euro 65 euro
Da versare su cc p n. 777003 intestato a: Missioni OMI - Rivista dei Missionari OMI via Tuscolana, 73 - 00044 Frascati (Roma) Finito di stampare dicembre 2012 Reg. trib. Roma n° 564/93 Associata USPI e FESMI www.missioniomi.it www.facebook.com/missioniomi
sommario.indd 2
dossier
Conferme e nuove prospettive
Tre interventi
tenuto in aula sinodale il 27 ottobre, ha affermato il suo apprezzamento per le e testimonianze della Chiesa che “cresce e vive” dove è piccola e povera.
significativi Tra i tanti discorsi proposti, nei giorni del Sinodo sulla Nuova evangelizzazione, svoltosi a Roma dal 7 al 28 ottobre, tre sono stati forse i più apprezzati e applauditi: le parole di un giovane catechista laico di Roma, nominato dal papa tra gli uditori, come anche le parole del vescovo croato di Tromso, in Norvegia e del vescovo, di origine francese, di Phnom-Penh, in Cambogia. Lo stesso papa Benedetto XVI, nel discorso che ha
DOSSIER
Riportiamo una breve sintesi di questi interventi: TOMMASO SPINELLI, catechista di giovani catecumeni presso l’ufficio catechistico della diocesi di Roma. “A maggior ragione oggi che le famiglie sono disunite e spesso abdicano al loro ruolo educativo, i sacerdoti testimoniano ai giovani la fedeltà ad una vocazione e la
14
al Sinodo sulla Nuova evangelizzazione
L’assemblea dei vescovi ha proposto ad un “mondo liquido”, che muta rapidamente, valori e evangelici e missionari di Carmine Tabarro
14 MISSIONI OMI · 01/02_13 014_021.indd 14-15
S
ono passati cinquant’anni da quel profetico evento che è stato il Concilio Vaticano II, preparato e vissuto come una nuova pentecoste: da allora, più volte la Chiesa cattolica ha fatto ricorso allo strumento del Sinodo per leggere i nuovi segni dei tempi e delineare scelte concrete per la vita dei cattolici. Così, per tre settimane, circa duecentocinquanta vescovi, giunti da diversi continenti, si sono ascoltati, hanno pregato, hanno ricercato insieme, hanno discusso e dialogato. Seguendo il Sinodo attraverso i di comunicazione, il primo aspetto che colpisce è stato il suo respiro mondiale. Si comprende anche quanto sia importante avere uno sguardo informato e attento alle diverse situazioni positive e difficili che attraversano la Chiesa. In questo senso un altro dato che è emerso dal Sinodo, è che la Chiesa cattolica è
chiamata a vivere sotto il segno della crisi: nell’Europa di antiche radici cristiane, la trasmissione della fede conosce fatiche e difficoltà. La Chiesa registra una diminuzione delle vocazioni e, in una società segnata dal postsecolarimo, appare a volte periferica e marginale. È vero che nella cultura dominante ci sono ancora alcuni elementi ispirati al cristianesimo, ma questi valori spesso sono più estetici che concreti - valori che privilegiano l’individualismo e la negazione di ogni forma di fraternità e di vincolo comunitario. In Occidente, il cristianesimo è ormai una religione tra le altre e l’indifferentismo della società postconsumistica mette in difficoltà i cristiani che vorrebbero essere il “samaritano” che aiuta il cammino di umanizzazione attraverso l’annuncio stesso del Vangelo. Nei continenti come il Sud America,
15
MISSIONI OMI · 01/02_13
10/12/12 23:08
UNA FOTO PER PENSARE
28
una foto per pensare
Storie di vita foto Alessandro Milella, alexmil@tele2.it testo Claudia Sarubbo, claudia.sarubbo@yahoo.it
d'acqua salata Tra profumi affiorano mare generoso, e doni,di un raccolte, reti calate e storie di chi,in e desideri. Storie rici intreccia paure fatiche dispensat di chi vive umili con sudore raccoglie di vita; di chi à nella profondit ciò che è celato do alla luce dell'abisso,riportan coprendone nuova,ris una storia vera. l'essenza più
28 MISSIONI OMI · 01/02_13 028_029.indd 28-29
29
MISSIONI OMI · 01/02_13
10/12/12 23:09
14/12/12 18:42
editoriale pasquale.castrilli@poste.it
MISSIONI
OMI
Sempre noi T
attualità
dossier
fatti
missioni
P.Belingheri in Indonesia: la Chiesa è vicina alla gente
Intervista a Benedetto XVI sul futuro dell’Europa
Il servizio alla Procura delle Missioni Estere di p. Ventriglia
Qui Uruguay Qui Senegal e le lettere
MISSIONI
RIVISTA MENSILE DI ATTUALITÀ MISSIONARIA
OMI
Prezzo di copertina € 2,20 - gennaio-febbraio 2013 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB/AL
n. 01/02 GENNAIO-FEBBRAIO 2013
omi_cover_gennaio.indd 1
Dal Sinodo sulla Nuova evangelizzazione
Rinnovata speranza
ranquilli. La rivista che avete tra le mani è sempre la fedelissima Missioni OMI, da 92 anni sulla breccia dell’informazione missionaria (nasceva nel 1921 con il titolo La Voce di Maria). Nella sua lunga storia il periodico dei Missionari Oblati di Maria Immacolata si è rifatto il look in diverse occasioni. Non solo in occasione dei cambi di testata come nel 1952 quando si chiamò Fino la Polo o nel 1959 quando uscì con l’attuale dicitura Missioni OMI, ma anche in varie altre occasioni. Quello che in gergo viene definito restyiling fa parte del normale andamento di ogni giornale, quotidiano, settimanale o mensile che sia. In realtà anche le testate giornalistiche televisive e radiofoniche rinnovano periodicamente grafica e suoni. È la vita stessa che richiede cambiamenti, aggiornamenti, novità e ottimizzazioni. Gli italiani cambiano automobili, frigoriferi e apparecchi televisivi a intervalli più o meno regolari. Le cose si consumano ed è necessario sostituirle, Ma anche quando l’usura del tempo non le ha intaccate, a volte è necessario, dopo alcuni anni, passare ad una versione, diciamo, più aggiornata dello stesso prodotto. Capita, a volte, di non abbandonare la marca, ma di cambiare il modello. Forse può essere inteso così anche questo cambiamento di Missioni OMI. Stessa marca, ma modello diverso, versione
aggiornata e attualizzata dello stesso prodotto la cui qualità abbiamo imparato a conoscere e sostenere in tanti anni di fedeltà. La continuità con il passato è espressa in maniera significativa dallo stesso tipo di carattere tipografico della testata che abbiamo volutamente mantenuto ad indicare un’innovazione nel solco della continuità. Abbiamo voluto porre maggiormente in rilievo la sigla “OMI”, perché molti identificavano questa rivista chiamandola semplicemente “Missioni” mentre per noi è sempre stata “Missioni OMI”. Ci sono alcune nuove rubriche, ci saranno vecchie e nuove firme. Ci piace intendere Missioni OMI come un laboratorio dove poter fare del buon giornalismo a servizio della missione. Far conoscere storie, persone, avvenimenti che hanno come protagonisti i Missionari Oblati di Maria Immacolata, i giovani e i laici che condividono il carisma di S. Eugenio de Mazenod e la gente che essi incontrano e servono in tanti angoli del pianeta. Con un occhio anche ai nuovi mezzi di comunicazione, a cominciare da internet, che sempre più costituiscono un linguaggio più che uno strumento di cui soprattutto le giovani generazioni sono molto esperte. Contiamo sull’amicizia e sul sostegno di voi lettori. Pasquale Castrilli OMI
10/12/12 22:01
1
MISSIONI OMI · 01/02_13
001.indd 1
10/12/12 22:01
lettere al direttore
MISSIONI Un valore enorme
La balbuzie di Jacopo Sul numero di Missioni OMI di ottobre 2012 di mi ha coinvolto la testimonianza di Jacopo e della sua “Cara amica balbuzie”. Un’opportunità interessante per avvicinare da diversi punti di vista una realtà che mi riguarda da vicino. Jacopo è mio amico e gli sono affezionata. Nella semplicità e sincerità di quanto ha condiviso, ha offerto a me, e a quanti lo hanno letto, un modo per convivere con le piccole o grandi “diversità” che tanto ci pesano, ma che ci rendono ancora più unici e irripetibili. Suor Francesca Castelgandolfo (Roma) Abbiamo raccolto anche da altri lettori un particolare gradimento di quegli articoli cui fa riferimento. Colpisce la serenità con cui Jacopo, scolastico oblato italiano, parli di questa difficoltà della comunicazione orale. Facciamo il tifo per lui: sarà senz’altro un valido missionario e predicatore.
La missione che ogni giorno i missionari compiono nel mondo ha un valore enorme e incommensurabile. Io ho avuto la fortuna di vivere tanto tempo fa una missione popolare con il Movimento Giovanile Costruire in Calabria che ha cambiato la mia vita, perché mi ha permesso di avvicinarmi al prossimo cercando di ascoltarlo ed aiutarlo per come mi è possibile. Ringrazio i Missionari OMI, perché sanno come comunicare la gioia di
OMI
vivere la missione, con un linguaggio d’amore che va dritto al cuore. Mariella Latina
Una luce per la Missione Nella notte tra il 20 e il 21 ottobre, la chiesa di San Domenico a Cosenza è rimasta aperta, per pregare in preparazione alla Giornata Missionaria Mondiale. Nella prima parte della serata la diocesi si è radunata per vivere la veglia missionaria
diocesana conclusasi con il mandato missionario da parte del vescovo mons. Salvatore Nunnari. Ha poi avuto luogo un’altra parte fortemente voluta e curata dalla famiglia oblata: una notte di adorazione eucaristica dal titolo Una luce per la missione con la preghiera per i missionari nel mondo e per le vocazioni missionarie. Gli Oblati della comunità di Cosenza, le famiglie, i consacrati e i giovani, del MGC e non, hanno coperto con dei turni tutte le ore
SUL DESK DEL DIRETTORE
AMMI. Negli ultimi mesi del 2012 diverse comunità italiane dell’AMMI (Associazione Missionaria Maria Immacolata) si sono attivate per la campagna di rinnovo abbonamento. Tra esse segnaliamo le comunità di Vercelli, Messina e Taranto. A Taranto in particolare il direttore della rivista, il 10 novembre, ha incontrato la vivace comunità AMMI. Numeri. I Missionari OMI della Provincia mediterranea sono attualmente 247: 140 in Italia, 33 in Spagna, 49 in Senegal-Guinea Bissau, 13 in Uruguay, 6 in Venezuela, 4 in Romania, 2 nel Sahara occidentale. 44 è invece il numero totale delle comunità oblate della Provincia: 21 in Italia, 5 in Spagna, 1 in Romania, 2 in Venezuela, 10 in Senegal-Guinea Bissau, 1 nel Sahara occidentale, 4 in Uruguay. Quattro Oblati sono presenti nella comunità internazionale di Lourdes. Lo ha reso noto p. Alberto Gnemmi, superiore provinciale, nella sua relazione all’incontro dei superiori delle comunità, svoltosi a Frascati lo scorso novembre.
2 MISSIONI OMI · 01/02_13 002_003.indd 2
13/12/12 20:58
Sopra, Una luce per la Missione a Cosenza. A fianco dei giovani calabresi del Movimento Giovanile Costruire
della notte. Per l’occasione era stato chiesto agli Oblati in missione di inviare delle intenzioni di preghiera. A seguire alcune. Sara Tripicchio Cosenza • La Missione ha bisogno solo di preghiera... ed ancora di preghiera. Quali sono le intenzioni di preghiera che mi stanno più a cuore? Pregare per questo povero ed affaticato missionario che sono io, pregare perché possa imparare ad amare solo Lui e sempre Lui, pregare per questi
poveri fratelli che ogni giorno vivono sulla strada abbandonati da tutti. Pregare per i miei ragazzi difficili e ribelli solo perché nel cuore hanno tante ferite… Pregare per questa mia missione che ogni giorno si fa più pesante e difficile p. Vincenzo Bordo Corea • Esattamente il 13 ottobre 1992 partivo per il Senegal, giovane missionario con nel cuore più il senso dell’avventura che il senso di Dio. A distanza di venti anni ho capito che
la missione é un progetto d’amore: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio, dunque la Missione é prima di tutto un atto di amore verso ogni uomo che il sangue di Gesù ha riscattato. Vorrei pregare con voi perché nella nostra Chiesa la smettiamo di romperci la testa per quello che non va, la finiamo di organizzare tante cose quando la sola importante é incontrare l’Altro per comunicare non una dottrina, ma una persona, Gesù p. Bruno Favero Senegal
•C arissimi giovani e laici di Cosenza. Oggi sono in India e sono in unione con tutti voi che pregate in adorazione davanti al Signore nell’Eucaristia, il Pane della Vita. Prego che la benedizione di Dio scenda su tutti voi: l’amore di Dio, la sua pace, il perdono, la riconciliazione, la gioia e la salute. Ho un’unica intenzione e so che avete già pregato per questa: la Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata. Per ogni uomo sacerdote, fratello o giovane in formazione, per tutti i laici associati con noi e con il carisma di S. Eugenio de Mazenod. Grazie per le vostre vite generose di testimonianza e di preghiera. Con tutto l’affetto e la benedizione! Vostro fratello Oblato in Gesù Cristo e Maria Immacolata p. Louis Lougen superiore generale OMI
Para que tengan vida… è il programma che gli OMI di Montevideo (Uruguay) conducono tutti i giovedì su Radio Maria Uruguay dalle 20.30 alle 22.15, ora locale. È possibile ascoltare le trasmissioni dal sito www.radiomaria.org.uy.
3
MISSIONI OMI · 01/02_13
002_003.indd 3
13/12/12 20:50
attualità
Burlo,
nel giardino di Maria
di Fabio Ciardi OMI ciardif@gmail.com
Burlo
È
mezzanotte quando scendo dalla macchina. Sono in aperta campagna, nel più profondo silenzio. Il cielo è terso e la Via lattea, nel suo distendersi irregolare, brilla di luce vivissima. Al mattino gli ampi spazi si popolano di giovani. La scuola di Burlo, in Vestfalia riprende vita. Mi trovo nel centro nord della Germania al confine con l’Olanda, in una vasta zona agricola. Nelle vicinanze Kempen, l’antica Kempis, mi ricorda il presunto autore dell’Imitazione di Cristo, Tommaso da Kempis, e la grande tradizione mistica qui sorta alla fine del 1300 lungo il fiume Reno, detta appunto “mistica renana”. Il primo monaco venne in queste campagne nel 1220. Qualche anno più tardi arrivò l’antico ordine monastico dei
Guglielmini, sostituiti poco dopo dai Cistercensi, che costruirono una loro chiesa. Chiamarono quel luogo Mariengarden, giardino di Maria. A Burlo non trovo gli antichi monaci, ma gli Oblati, qui arrivati all’inizio del 1900. Vennero per dar vita ad una “scuola apostolica”; sì, una scuola per formare i futuri apostoli, i missionari. Istituirono medie e liceo e formarono tanti ragazzi che partirono per il mondo ad annunciare il Vangelo. Adesso c’è ancora una bellissima scuola moderna, per i ragazzi della regione che ricevono una educazione d’eccellenza. È rimasto l’unico liceo degli Oblati in
tutta Europa; porta ancora il nome di Mariengarden. Gli ambienti scolastici sono moderni, dislocati in diversi edifici in una grande estensione di prati e boschi. L’ultima costruzione è il grande auditorium con sale d’incontri, mensa e biblioteca, dove si tiene un fitto programma di eventi anche per la vicina cittadina. Esco nella piazza centrale al momento dell’intervallo per gustare il ronzio degli giovani. Particolare punto di attrazione i banchi con la vendita di fette di torta per raccogliere i soldi in vista di una festa degli studenti. I due cappellani Oblati sono in mezzo a loro, come
4 MISSIONI OMI · 01/02_13 004_005_tagliato.indd 4
13/12/12 22:03
Sopra, il preside della scuola tra il cappellano e il provinciale dei Missionari OMI. A fianco l’abside della chiesa cistercense di Burlo, oggi parrocchia tenuta dagli Oblati
sempre. Sono rimasti gli unici Padri che lavorano nella scuola. Anche il direttore non è Oblato, ma un gentilissimo signore che mi accoglie con una festa infinita e con qualche parola in italiano; sembra più Oblato degli Oblati. Mi guida nella visita alla scuola. Visto che gli Oblati non insegnano più, occorre assicurare una formazione ai professori, in modo che portino avanti l’istituzione secondo l’ideale oblato. Ecco perché nel pomeriggio, con una sessantina di loro, vado a Freckenhorst per passare due giorni a riflettere insieme sulla vocazione oblata. Nel viaggio verso Freckenhorst attraversiamo Münster, una città invasa da biciclette, con appositi semafori e parcheggi ovunque. Giungiamo in un bel centro per convegni della diocesi, circondato, come tutto il paesaggio che ho visto fin qui, da fattorie e boschi. Lungo le vie, come per i sentieri o agli angoli delle case, testimonianze di una fede antica e radicata: edicole
Gymnasium
Ottocento gli studenti che arrivano ogni giorno da un raggio di venti chilometri. C’è anche il coinvolgimento dei genitori alla vita scolastica. Essi svolgono ad esempio volontariato permettendo il funzionamento della biblioteca. Un edificio è adibito ad accoglienza di studenti di altre scuole che vengono da diverse parti per qualche giorno di studio o di ritiro. www.gymnasium-mariengarden.de
Mariengarden
della Madonna, statue del Sacro Cuore, crocifissi. Eccomi dunque con sessanta professori, alcuni tanto giovani da sembrare ancora studenti, accanto ad altri più sperimentati. Passiamo assieme momenti intensi nei quali ripercorriamo l’esperienza spirituale di S. Eugenio, dalla quale sono sorte un’infinità di iniziative tra le quale anche l’esperienza formativa in questa regione della Germania. L’interesse è altissimo, tutti sono in ricerca dei valori che hanno animato per un secolo la loro scuola e che vogliono mantenere vivi. Chi è stato colpito da un aspetto, chi da un altro: l’imprescindibile incontro con Cristo e la scoperta del suo infinito amore personale per ognuno, il senso della sincera donazione di sé (non è questa l’oblazione?), il desiderio di trasmettere i valori cristiani (non è questa la missione?). Dopo aver ascoltato la storia di S. Eugenio un professore mi dice: “Questo giovane di venticinque
anni, figlio di divorziati, senza futuro, smarrito… C’erano tutte le premesse per una crisi depressiva. Invece la scoperta di essere amato da Cristo ha dato senso alla sua vita. Ha trovato l’amore di Dio proprio in mezzo alle difficoltà e al dolore. Ho una figlia con un tumore, una tragedia. Anche in questo dolore posso trovare l’amore di Dio”. Attraverso la proiezione delle foto e il racconto dei viaggi che in questi anni mi hanno portato per i più diversi Paesi del mondo, ho condotto anche i professori nei luoghi dove vivono e lavorano gli Oblati. Sono rimasti sorpresi, fra l’altro, nel vedere che i nostri missionari guidano licei analoghi in tanti altre parti del mondo, dal Messico all’Australia, dalle Filippine a Hong Kong, continuazione delle scuole iniziate tanti anni fa con lo scopo di portare il Vangelo ai giovani. Una missione che i professori di Burlo sono fieri di continuare, accanto agli Oblati. n
5
MISSIONI OMI · 01/02_13
004_005_tagliato.indd 5
13/12/12 22:03
attualità
Unavicina Chiesa alla gente
Intervista a p. Natalino Belingheri, missionario in Indonesia. Tra passato e presente un impegno di solidarietà e formazione di Salvo D’Orto OMI salvodorto@gmail.com
L
a presenza di Oblati italiani in altre Province della Congregazione è stata, e continua ad essere, un segno di missionarietà. Tre Omi italiani sono in Indonesia: p. Carlo Bertolini, p. Giuseppe Rebussi e p. Natalino Belingheri. In questa intervista, p. Natalino racconta uno spaccato dell’attività dei Missionari Oblati di Maria Immacolata in Indonesia: l’impegno per la formazione cristiana, culturale e sociale. • I Missionari Oblati di Maria Immacolata sono ricordati come i “Missionari dell’epopea
6 MISSIONI OMI · 01/02_13 006_009.indd 6
13/12/12 22:04
attualità
Murano e Burano testo e foto di Thomas Harris www.thomasharris.it
10 MISSIONI OMI · 01/02_13 010_012.indd 10
13/12/12 22:05
dossier
Conferme e nuove prospettive
al Sinodo sulla Nuova evangelizzazione
L’assemblea dei vescovi ha proposto ad un “mondo liquido”, che muta rapidamente, valori e evangelici e missionari di Carmine Tabarro
S
ono passati cinquant’anni da quel profetico evento che è stato il Concilio Vaticano II, preparato e vissuto come una nuova pentecoste: da allora, più volte la Chiesa cattolica ha fatto ricorso allo strumento del Sinodo per leggere i nuovi segni dei tempi e delineare scelte concrete per la vita dei cattolici. Così, per tre settimane, circa duecentocinquanta vescovi, giunti da diversi continenti, si sono ascoltati, hanno pregato, hanno ricercato insieme, hanno discusso e dialogato. Seguendo il Sinodo attraverso i di comunicazione, il primo aspetto che colpisce è stato il suo respiro mondiale. Si comprende anche quanto sia importante avere uno sguardo informato e attento alle diverse situazioni positive e difficili che attraversano la Chiesa. In questo senso un altro dato che è emerso dal Sinodo, è che la Chiesa cattolica è
chiamata a vivere sotto il segno della crisi: nell’Europa di antiche radici cristiane, la trasmissione della fede conosce fatiche e difficoltà. La Chiesa registra una diminuzione delle vocazioni e, in una società segnata dal postsecolarimo, appare a volte periferica e marginale. È vero che nella cultura dominante ci sono ancora alcuni elementi ispirati al cristianesimo, ma questi valori spesso sono più estetici che concreti - valori che privilegiano l’individualismo e la negazione di ogni forma di fraternità e di vincolo comunitario. In Occidente, il cristianesimo è ormai una religione tra le altre e l’indifferentismo della società postconsumistica mette in difficoltà i cristiani che vorrebbero essere il “samaritano” che aiuta il cammino di umanizzazione attraverso l’annuncio stesso del Vangelo. Nei continenti come il Sud America,
14 MISSIONI OMI · 01/02_13 014_021.indd 14
13/12/12 22:06
news
Notizie in diretta dal mondo oblato Messaggi e notizie Spagna La Missione oblata in Europa dalle Missioni a cura di Elio Filardo OMI eliofilardo@omimissio.net
D
al 19 al 22 novembre si è tenuto a Pozuelo l’incontro “Rivitalizzare la vita e la missione oblata in Europa” (pozuelomi.sitego.fr). Vi hanno partecipato circa 60 Oblati provenienti da tutta Europa, dai 5 ai 25 anni di ministero con la presenza di un numeroso gruppo appartenente alla Provincia polacca. Per questo motivo le lingue dell’incontro sono state inglese, francese e polacco. P. Rafael Villanueva dice che la sua «difficoltà più grande è stata la lingua, ma il frutto più significativo di questo incontro è la vicinanza con gli Oblati che in futuro lavoreranno in Europa. Dopo questo incontro sento di dovermi impegnare di più nell’apprendimento delle lingue, almeno l’inglese». (fonte: nosotrosomi.org)
PER UN FEDELE SERVIZIO H
a ricevuto la medaglia papale Pro Ecclesia et Pontifice per i suoi diciassette anni come segretario di lingua inglese e consigliere canonico presso la Nunziatura Apostolica di Ottawa. È p. Thomas Cassidy. Durante questo periodo, è stato al servizio di quattro nunzi apostolici: Carlo Curis, Paolo Romeo, Luigi Ventura e Pedro Lopez-Quintona. La maggior parte della gente non ha familiarità con il lavoro dell’Ufficio di Nunzio Apostolico. Non si sa che circa il 20%
di questo servizio consiste nel rappresentare la Santa Sede presso il Governo nel ruolo di ambasciatore e che quasi l’80% è dedicato ai vescovi cattolici del Canada. È un Paese bilingue e per questo la Nunziatura non può contare su un segretario per il francese ed un altro per l’inglese. Tom racconta che inizialmente, quando ha ricevuto la telefonata dalla Nunziatura in cui gli si chiedeva di presentarsi per un colloquio, era rimasto molto perplesso. Non poteva essere uno scherzo? Tuttavia non conosceva nessuno dei suoi confratelli Oblati in canada grado di imitare un accento italiano così pronunciato. La richiesta del Nunzio accolta favorevolmente dal
22 MISSIONI OMI · 01/02_13 022_024.indd 22
14/12/12 18:43
I
Ucraina
P. Jacek Pyl nominato vescovo
l Santo Padre Benedetto XVI ha nominato vescovo ausiliare della diocesi di OdessaSimferopol p. Jacek Pyl, finora Parroco della parrocchia di S. Michele Arcangelo a Tyvriv nella diocesi di KyivZhytomyr assegnandogli la sede titolare vescovile di Novasinna. P. Jacek Pyl è nato il 17 agosto 1962 a Garwolin, nella Diocesi di Siedlce in Polonia. Nel 1977 è entrato nel Seminario minore degli Oblati e nel 1981 ha iniziato il noviziato ed ha emesso i voti perpetui l’8 settembre 1986. È stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1988. Dal 1988 al 1990 è stato sssistente del Maestro dei novizi a Swiety Krzyz in Polonia. Dal 1990 svolge il ministero pastorale in Ucraina, dove dal 1997 al 2003 ha ricoperto per tre mandati consecutivi anche l’incarico ucraina di superiore della Delegazione oblata. Attualmente è parroco della parrocchia di S.Michele Arcangelo a Tyvriv nella Diocesi di Kyiv-Zhytomyr. (fonte: news.va)
Provinciale di allora, p. Gerry Morris, ha iscritto Tom nella lista dei sette Oblati che hanno prestato il loro servito presso la Nunziatura e probabilmente con il primato di aver svolto questo compito per il periodo più lungo. Quando ha iniziato il periodo di prova, l’8 settembre 1994, si è reso subito conto che si trattava di un ministero tipicamente oblato. Altri confratelli avevano ricoperto incarichi simili e lo stesso Eugenio de Mazenod aveva sempre voluto che i suoi uomini fossero al servizio dei vescovi. Questo lavoro, interamente al servizio dei vescovi del Canada, è stato iniziato da Tom con “un salto nel vuoto”. Ciononostante, in tutti questi anni, ha ricevuto soltanto uno o due commenti negativi sul suo lavoro di segretario
e consigliere canonico. Durante questo incarico ho vissuto alcuni momenti significativi. Per esempio, una volta, dovendo rappresentare il Nunzio Apostolico, ha incontrato il primo ambasciatore nero del Sudafrica. Tom racconta che l’ambasciatore era un uomo molto grande. Quando vide il colletto romano, si accorse di Tom, gli diede un bel bacio e si vantò davanti a tutti i presenti: «Questo è il rappresentante della Santa Sede. È l’unica istituzione che fin dall’inizio ha affiancato il movimento anti-apartheid». Tom si alzò e lo ringraziò. In questo contesto si sentì molto vicino all’arcivescovo, Denis Hurley ed ai suoi confratelli che erano stati forti sostenitori della resistenza al movimento apartheid in Sudafrica. (fonte: omilacombe.ca)
23
MISSIONI OMI · 01/02_13
022_024.indd 23
13/12/12 22:13
una foto per pensare
Storie di foto Alessandro Milella, alexmil@tele2.it testo Claudia Sarubbo, claudia.sarubbo@yahoo.it
ta d 'acqua sala Tra profumi iorano so e genero ,aff ar m un di e doni e raccolte , in reti cala te storie di chi, . Storie re e desideri au p a ci ec tr in sp ensa trici ili fa tiche di um ve vi i ch di raccoglie i con sudore di vita ; di ch ndità to nella profo ciò che è cela luce portando alla dell 'abisso,ri one nd re ova ,riscop una storia nu vera . l'essenza più
28 MISSIONI OMI · 01/02_13 028_029.indd 28
13/12/12 22:36
i vita
29
MISSIONI OMI 路 01/02_13
038_039.indd 29
07/12/12 12:29
fatti
Sostenere la missione
ad gentes P. Ventriglia racconta degli anni di lavoro trascorsi alla Procura delle Missioni estere di Pasquale Castrilli OMI pasquale.castrilli@poste.it
L
o vediamo pregare il Rosario in diretta da Lourdes su TV2000, con i pellegrini alla Grotta e con migliaia di telespettatori italiani. P. Nicola Ventriglia è approdato da qualche mese nel Santuario mariano probabilmente più famoso al mondo, a servizio, insieme alla comunità oblata, dei pellegrini che sempre numerosi vi si recano. Negli ultimi anni è stato incaricato della Procura delle Missioni estere, l’ufficio della Provincia religiosa che coordina i progetti missionari.
P. Nicola che bilancio tracci di questi anni di servizio come Procuratore delle Missioni estere? Anzitutto sento di dire grazie ai superiori per la stima e la fiducia accordatami nell’avermi voluto affidare questo incarico, per avermi sostenuto e incoraggiato in questi anni anche nei momenti difficili. Grazie ai confratelli
oblati che mi hanno sempre accolto con grande fraternità nelle Missioni che ho potuto visitare. Grazie a Melina, Francesca e gli ultimi due anni Maria, che mi hanno saputo affiancare nel portare avanti l’ufficio della Procura. Un grazie voglio esprimerlo ai nostri amici benefattori per la stima, la fiducia e l’affetto che mi hanno sempre
30 MISSIONI OMI · 01/02_13 030_033.indd 30
13/12/12 22:42
fatti
Da Cosenza a Medjugorje. Incontri e sensazioni di un pellegrinaggio estivo
di Francesca Vuono Giordano
Gioia e commozione a
Medjugorje C
osa porteremo nel cuore e nella mente del meraviglioso pellegrinaggio compiuto a Medjugorje? Certamente il primo ricordo è legato alla partenza, molto presto, il 20 agosto, da quella che per molti di noi è ormai la seconda casa: la Chiesa di San Domenico. Quella levataccia mattutina, fatta a cuore allegro anche da chi solitamente non si alza molto presto, è il primo sacrificio che con gioia offriamo a Maria, il primo di tanti appuntamenti che avremmo avuto con Lei in orari che non avrebbero tenuto conto delle ore
canoniche di sonno e di veglia. Conserveremo il ricordo della Messa in lingua italiana celebrata il nostro primo giorno a Medjugorje sulla spianata ricavata dietro la chiesa, quella chiesa a due campanili divenuta famosa in tutto il mondo. Tema dell’omelia, il buon uso che il cristiano deve fare della ricchezza, la quale è male solo se è fine a se stessa, ma diventa strumento di Provvidenza se il ricco la usa per aiutare il prossimo bisognoso. Conserveremo il ricordo della comunità di recupero fondata da Madre Elvira, “Cenacolo”, la prima di nume-
rose altre che avremmo visitato e in cui il Vangelo si fa vita. “Che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati” è l’insegnamento che ha guidato, e ancora guida, Madre Elvira. l metodo di recupero messo a punto da questa straordinaria donna si fonda sulla preghiera, sull’accoglienza amorevole ma anche sull’assunzione di responsabilità nel lavoro e nell’attenzione verso il fratello ancora debole nella rinuncia alla dipendenza. Come dice la stessa fondatrice, la sua comunità “non distribuisce caramelle”. Toccanti sono le esperienze di vita che
34 MISSIONI OMI · 01/02_13 034_035.indd 34
13/12/12 22:54
missioni
Siamo tutti missionari!
Attenzione alle generalizzazioni: rischiano di essere superficiali e non ci aiutano a crescere! Conoscete la storiella delle quattro persone, chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno? C’era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Nessuno capì che Ognuno l’avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare. Cosa vuol dire che tutti siamo missionari e cosa comporta questo nella nostra vita cristiana? Cosa può apportare alla crescita della coscienza missionaria di tutti i cristiani l’esperienza di chi ha consacrato interamente la sua vita per la missione? In questa rubrica missionaria che apparirà nei numeri di quest’anno, proverò a condividere con voi qualche briciolo della mia esperienza missionaria dalla quale provo a distillare provocazioni missionarie per tutti (no, non per tutti, solo per chi le riterrà significative per la sua vita). P. Adriano
Missione è… un biglietto di sola andata di Adriano Titone OMI - titonomi@gmail.com
S
ono passati più di trent’anni anni da quando ho fatto per la prima volta un biglietto di sola andata: avevo appena ottenuto la maturità scientifica e andavo a vivere nella comunità oblata di Marino (Roma). Dei mesi, un anno, due…? Non sapevo bene cosa sarebbe stato, ma mi sentivo coinvolto dalla vita dei missionari e dal loro modo di spendersi senza misura per trasmettere il vangelo. Quello stile di vita mi attraeva e giustificava una partenza senza un ritorno programmato. Questo mio primo partire a fondo perduto era già gravido di quella chiamata alla fiducia incondizionata in Dio-Amore, di quel “senza misura” che è lo stile di Gesù, primo missionario. Sentivo sbocciare in me una libertà a tutto campo di fronte a me stesso e di fronte a quanti incontravo. Adesso, col senno del poi, dopo svariati biglietti di sola andata, lo comprendo: il Signore mi chiamava ad essere missionario, ad uscire dal mio mondo e andare verso l’altro veramente, rischiando di non P. Adriano Titone a potere più tornare indietro. Non è Ngaoundéré (Camerun) quello che ha fatto Gesù facendosi nell'aprile 2004 uomo? n
40 MISSIONI OMI · 01/02_13 040.indd 40
14/12/12 19:20
APPUNTAMENTI 2013 PER I GIOVANI Ragazzi
Ragazze
2 - 5 gennaio Tre giorni giovanissimi dai 14 ai 17 anni a Marino laziale (Roma)
2 - 5 gennaio Tre giorni giovanissime a Vermicino (Frascati, Roma)
27 - 30 marzo (triduo pasquale) Tre giorni per ragazzi dai 17 anni in su a Marino laziale (Roma)
30 luglio - 5 agosto Campo giovanissime a Gesso (Messina)
1 -13 agosto Esperienza di discernimento e servizio per ragazzi dai 18 anni in su a Marino e Lourdes La comunità di Marino è sempre disponibile ad accogliere giovani, singoli o gruppi. Non esitate a contattare la comunità. Missionari Oblati di Maria Immacolata Centro Giovanile e Noviziato Corso Vittoria Colonna 158 00047 Marino (RM), tel. 06 9387300 www.omimarino.it Per informazioni: p. Luca Mancini OMI lucamancini@omimissio.net
Per informazioni: p. Francesco Lugarà OMI cicciolugara@libero.it p. Francesco Volpintesta OMI francesco.volpintesta@tin.it
Ragazzi e ragazze 26 - 28 aprile Incontro giovani del Movimento Costruire (MGC) per il 25° (luogo da definire) Per informazioni: p. Antonio D’Amore OMI antoniodamore@gmail.com 18 - 28 luglio Giornata Mondiale della Gioventù ad Aparecida e Rio de Janeiro (Brasile) Per informazioni: p. Carmine Marrone OMI carminemarrone@omimissio.net, p. Francesco Lugarà OMI cicciolugara@libero.it 12 - 18 agosto Incontro internazionale per giovani sul carisma oblato a Aix-en-Provence (Francia)
MISSIONI
OMI
0III_cop.indd 3
14/12/12 18:48
o
rà
MISSIONI riViSTa MenSiLe Di aTTUaLiTÀ MiSSionaria
1-2/2012 Gennaio/Febbraio
IN QUESTO NUMERO:
- Nuovi evangelizzatori per la nuova evangelizzazione
Prezzo di copertina e 1,50 - Gennaio/Febbraio 2012 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB/AL
La beatificazione dei martiri oblati in Spagna
re
d
ne
IN CONTATTO CON TE,
SEMPRE.
ce
RINNOVA L’ABBONAMENTO PER IL
2013
www.facebook.com/missioniomi www.missioniomi.it www.omi.it
MISSIONI
OMI
0IV_cop.indd 3
12/12/12 19:54