Missioni OMI 06/07_2013_parziale

Page 1

Prezzo di copertina € 2,20 - giugno-luglio 2013 - Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, C/RM/68/2012

attualità

dossier

fatti

missioni

P. Louis Lougen OMI incontra OMI e famiglia oblata a Cosenza

Spazio alle famiglie nella XII edizione di Mondi Riemersi

P. Dino Tessari OMI visita i seminari del sud Italia

Missione è… Diminuire per far crescere l’altro

MISSIONI

omi_cover_giugno_01.indd 1

RIVISTA MENSILE DI ATTUALITÀ MISSIONARIA

OMI

n. 06 GIUGNO-LUGLIO 2013

Mondi Riemersi 2013 Messico protagonista a

16/05/13 12:19


SOMMARIO MISSIONI OMI Rivista mensile di attualità Anno 20 n.6/7 giugno-luglio 2013

attualità

Tour de force, ricco di sorprese

06

I poveri al centro della Chiesa

10

Notizie in diretta dal mondo oblato

22

di Tonino Garro

La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250

di Luigi Mariano Guzzo

EDITORE

Provincia d’Italia dei Missionari Oblati di Maria Immacolata Via Egiziaca a Pizzofalcone, 30 80132 Napoli

news

REDAZIONE

Via dei Prefetti, 34 00186 Roma tel. 06 6880 3436 fax 06 6880 5031 pasquale.castrilli@poste.it

a cura di Elio Filardo OMI

DIRETTORE RESPONSABILE

Pasquale Castrilli

Mgc news

25

Radicalismo evangelico per la missione

30

REDAZIONE

Salvo D’Orto, Elio Filardo, Gianluca Rizzaro, Adriano Titone

fatti

COLLABORATORI

Nino Bucca, Claudio Carleo, Fabio Ciardi, Gennaro Cicchese, Angelica Ciccone, Luigi Mariano Guzzo, Thomas Harris, Sergio Natoli, Luca Polello, Claudia Sarubbo, Giovanni Varuni

di Dino Tessari OMI

America Latina, una Chiesa viva

34

Agenzia Fides

PROGETTO GRAFICO E REALIZZAZIONE

missioni

Elisabetta Delfini STAMPA

Tipolitografia Abilgraph Roma FOTOGRAFIE

Si ringrazia Olycom www.olycom.it

Lettere al direttore

02

Storia di storie

13

Lettere dai missionari

37

Qui Uruguay, Qui Senegal

39

UFFICIO ABBONAMENTI

Via dei Prefetti, 34 - 00186 Roma tel 06 9408777 - Valentina Valenzi editrice.missionari.omi@omi.it Italia (annuale) Estero (via aerea) Di amicizia Sostenitore

DOSSIER

17 euro 37 euro 35 euro 65 euro

Da versare su cc p n. 777003 Home Banking: IBAN IT49D0760103200000000777003 intestato a: Missioni OMI - Rivista dei Missionari OMI via Tuscolana, 73 - 00044 Frascati (Roma) Finito di stampare maggio 2013 Reg. trib. Roma n° 564/93 Associata USPI e FESMI www.missioniomi.it www.facebook.com/missioniomi

0II_cop.indd 2

dossier

Mondi Riemersi Messico

OCCASIONI D’INCONTRO Un progetto lungo un anno che coinvolge centinaia di persone alle porte di Roma di Angelica Ciccone angelica.ciccone@gmail.com

14

MISSIONI OMI · 06/07_13

A

l grido di “Que viva Mexico!” si è conclusa la dodicesima edizione di Mondi Riemersi, l’ormai storica manifestazione interculturale promossa dai Missionari Oblati di Maria Immacolata nel territorio del Castelli romani, dedicata quest’anno al Paese dell’America Latina. Cinque giorni trascorsi al ritmo della cucaracha che ha fatto ballare e cantare a squarciagola giovani e non arrivati alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Rm) per prendere parte al fitto programma di appuntamenti alla scoperta del Messico e non solo. Dal 17 al 21 aprile, infatti, numerose possibilità di incontro e di approfondimento si sono avvicendate per rispondere alla curiosità e agli interessi dei destinatari più diversi ed eterogenei.

14

15

MISSIONI OMI · 06/07_13

una foto per pensare

Il ricordo

UNA FOTO PER PENSARE

28

strappa Rapisce il pensiero, po ' di tempo un un sorriso, ruba al presente. fatiche, un attimo dalle È il rifugio di certezza l'incanto di una a. che non abbandon o come che si rincorron Tra pensieri riprende il cammino onde gentili si te cuore quell'istan custodendo nel di eterno. vissuto,imperniato

foto Alessandro Milella, alessandro.milella@alice.it testo Claudia Sarubbo, claudia.sarubbo@yahoo.it

28

MISSIONI OMI · 06/07_13

29

MISSIONI OMI · 06/07_13

16/05/13 12:14


editoriale di Pasquale Castrilli OMI pasquale.castrilli@poste.it

MISSIONI

OMI

La verità di un popolo

Prezzo di copertina € 2,20 - giugno-luglio 2013 - Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, C/RM/68/2012

I

attualità

dossier

fatti

missioni

P. Louis Lougen OMI incontra OMI e famiglia oblata a Cosenza

Spazio alle famiglie nella XII edizione di Mondi Riemersi

P. Dino Tessari OMI visita i seminari del sud Italia

Missione è… Diminuire per far crescere l’altro

MISSIONI

RIVISTA MENSILE DI ATTUALITÀ MISSIONARIA

OMI

n. 06 GIUGNO-LUGLIO 2013

Mondi Riemersi 2013 Messico protagonista a

n Messico la violenza sembra essere di casa. Omicidi, rapimenti e sparizioni sono eventi all’ordine del giorno. Secondo i dati dell’Agenda nazionale dei diritti umani, nel solo 2011 gli omicidi nel Paese sono stati 10961. E nel periodo che va dal 2005 al 2012 sono scomparse 48.300 persone e 48.750 sono stati gli omicidi violenti. Dati presentati dalla Commissione Nazionale dei Diritti Umani (CNDH) lo scorso aprile. Per discutere sul presente e sul futuro della nazione i vescovi del Messico si sono riuniti, sempre nel mese di aprile, sul tema: Le sfide della Chiesa in Messico in questi prossimi tre anni. Hanno chiesto alcune chiavi interpretative della situazione sociale ed economica della nazione a tre esperti: Luis Ernesto Derbez Bautista, rettore dell’Università de las Américas de Puebla (UDLAP); Luis F. Aguilar Villanueva, direttore di ricerca delle politiche pubbliche e di governo dell’Università di Guadalajara (UDG), e María Luisa Aspe Armella, docente della Università Iberoamericana. Ne è emerso un quadro complesso e impegnativo per le istituzioni statali ed ecclesiali. Il Messico, naturalmente non è solamente questo. Ma una nazione viva, con una storia di conquiste ed eroi. Lo testimonia anche un saggio di Massimo De Giuseppe, pubblicato recentemente per “Il Mulino” dal titolo La

rivoluzione messicana. Zapata, Pancho Villa, Madero, Carranza, furono solo alcuni dei protagonisti di quel momento storico definito da alcuni storici “la prima guerra civile del ‘900”. Ha presentato le bellezze artistiche e naturali del Messico, Mondi Riemersi, il progetto che si svolge alle porte di Roma, che ha provato a far riemergere la verità e la bellezza di questa nazione insieme alle sue tradizioni musicali, gastronomiche e letterarie. Missioni OMI riserva il dossier di questo numero proprio al Messico e alla XII edizione di Mondi Riemersi che ogni anno propone, a chi vi partecipa, una visione completa e invertita di una nazione dove operano i Missionari Oblati di Maria Immacolata. In questi anni hanno avuto spazio il Senegal, la Corea del Sud, il Venezuela, l’Uruguay, Sri Lanka e altri Paesi. Mesi di preparazione in alcune scuole superiori del territorio, laboratori, ricerche, incontri istituzionali e con la comunità messicana in Italia, per tentare di incontrare la verità e la ricchezza di questo popolo. Allargare i confini, condividere, aprire gli orizzonti, incontrare i popoli, sono valori alla base del progetto Mondi Riemersi. Un messaggio decisamente controcorrente in un’epoca difficile che produce ripiegamenti e chiusure. n

1

MISSIONI OMI · 06/07_13


lettere al direttore

MISSIONI Grazie p. Mario! Nel numero di novembre di Missioni OMI, ho letto con grande interesse la testimonianza di Miriam Lenzi. Ho trovato molto in comune, le sensazioni che ho provato io nel leggere il “Diario di un uomo felice”

OMI

di p. Mario Borzaga. Non è una semplice lettura, ma ci si immerge in quella realtà. Ti fa sentire così viva e presente la persona, perché è lui stesso che parla dell’intimità del suo cuore. A me ha dato tanto! Ho sentito affetto e

tenerezza, come se fosse uno di famiglia. Al punto che quando ho finito di leggere ho sentito la voglia di scrivere una lettera. Spero che il calore che mi ha dato sbirciando nella sua quotidianità, mi aiuti a vivere la mia. Riconoscendo, come lui, i miei limiti, ma forte nella fede certa dell’aiuto di Dio. Luisa Cuomo Napoli

Speranza italiana Nel n. 11/2012 di Missioni OMI sono stata attratta dall’articolo di Andrea Cuminatto, dal titolo Speranza italiana. Una storia drammatica, una storia vera, se non erro, ambientata nel periodo post-bellico del Vietnam, nel 1975, quando i comunisti si insediarono al potere. Ricordo che io in quell’anno emisi i voti perpetui e qui in Italia si viveva bene, nella pace, nel benessere economico, nella serenità di professare la propria fede religiosa. E pensare che sullo stesso pianeta, tanti nostri fratelli pativano l’invivibile, a causa di un socialismo assurdo e disumano. Un regime terribile che era riuscito a far temere la delazione e il tradimento perfino dentro la famiglia, tra consanguinei, come

2 MISSIONI OMI · 06/07_13


confessa il protagonista, il quale temeva che il padre potesse denunciarlo. Fuggiti, depauperati di tutto su di un barcone, eccoli schiavi dei pirati della Malesia: uccisioni, abusi, sporcizia fino all’eccesso, fame fino ad indurli al cannibalismo. Altro che isole da sogno! Perché Speranza italiana? Perché fu una delegazione italiana a salvare quei poveri fratelli che, per disperazione, stavano conoscendo ogni abiezione. L’uomo quando si allontana da Dio giunge alle più efferate brutalità, perde il bene della ragione. Ancora risuona valida l’esortazione di Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza” Oblati italiani già missionari in Laos

(Divina Commedia, Inferno, canto XXVI). Un invito alla preghiera perché l’uomo, creato ad immagine di Dio, venga dalla fede portato alla consapevolezza della sua grandezza e al rispetto della vita e del prossimo. Mi è caro ringraziarvi anche per l’inserto sul Diario di p. Mario Borzaga, che a me ha fatto tanto bene. Grazie, cari missionari OMI, per la vostra missione ad gentes. Sr. Maria Teresa N., fsmp Gli articoli su p. Mario Borzaga sono tra i più letti su Missioni OMI. La testimonianza semplice e forte allo stesso tempo, di questo giovane missionario Oblato di Maria Immacolata scomparso in Laos nel 1960 non cessa di colpire. Tante persone trovano in p. Mario un

amico, un compagno di viaggio, un intercessore. L’Associazione “Amici di p. Mario” di Trento, insieme alla sorella Lucia e a p. Angelo Pelis OMI, portano avanti da anni con tenacia il lavoro che un giorno porterà p. Mario agli altari. Sarebbe significativo che fosse proprio un papa venuto da lontano, come l’attuale, a proclamare l’eroicità delle virtù di Borzaga.

Consensi per Missioni OMI Apprezzo moltissimo la rivista. Ormai è il mezzo che mi permette di avere un pò di comunione con la congregazione. Vi ammiro tutti, davvero! Pasquale Passeggio Siena In questo primo semestre dell’anno sono arrivati,

da alcuni lettori, messaggi di apprezzamento per la rivista. Uniti ai complimenti per la nuova impostazione grafica. Ringrazio quanti si sono fatti presenti, anche a nome della redazione. Cerchiamo di fare un prodotto gradevole, sia dal punto di vista dei contenuti che della presentazione. Con la redazione riflettiamo ogni mese sulle possibilità di mettere in pagina notizie significative del mondo oblato, della provincia mediterranea OMI e dell’impegno per l’evangelizzazione che vede protagonisti quanti vivono il carisma oblato da religiosi e da laici.

Il ricordo di Raffaella Nata da genitori credenti, Raffaella ha iniziato il suo percorso scolastico con le Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena, nell’istituto Santa Caterina di Aversa (Ce). E’ in questo istituto, dove si è formata la nostra comunità, che Raffaella ha conosciuto i Missionari Oblati di Maria Immacolata. Infatti, nel 1988, sia Raffaella che diversi suoi compagni di scuola, formarono uno dei gruppi di preadolescenti della comunità di Aversa, al quale venne dato il nome

3

missioni omi · 06/07_13


attualità

Tour de force ricco di sorprese P. Louis Lougen, superiore generale OMI ha visitato la comunità oblata di Cosenza nel mese di febbraio

di Tonino Garro

6 MISSIONI OMI · 06/07_13

N

ella mente e nel cuore di quanti, a Cosenza, frequentano la chiesa di S. Domenico rimarrà impressa in maniera indelebile la visita del superiore generale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, p. Louis Lougen. Il superiore generale ha presieduto una serie di riti in quello che è uno dei più antichi luoghi di culto della città dei Bruzi, costruito dai Predicatori sei secoli addietro. Ha inoltre partecipato a un ricco programma di incontri, riunioni, dibattiti, momenti di festa attraverso i quali ha avuto modo di saggiare l’azione portata avanti, sul territorio, dai confratelli ai quali cinque


Alcune testimonianze

“La più grande gioia è stata capire che p. Louis sentiva la presenza di Dio tra noi, e che eravamo anche noi con le nostre esperienze ad arricchirlo! Porto nel cuore anzitutto la veglia, le esperienze raccontate sabato da alcuni di noi e le parole p. Louis sul fatto che Dio mi ama non perché io sia perfetta, ma perché sono sua creatura”. (Aurora) “Quando sono arrivato in chiesa è come se ci fossimo accolti a vicenda, o meglio come se lui avesse accolto me. È stato bello l’incoraggiamento che ci ha fatto quando ci ha detto con gioia e meraviglia: “Vedo la potenza di Dio che opera qui ed in voi”, ma anche con che amore di padre abbracciava chi raccontava la propria esperienza e con quale memoria si ricordava il mio nome e quello degli altri”. (Vittorio)

anni fa l’arcivescovo Salvatore Nunnari ha affidato la rettoria. E la visita a Cosenza ha preso il via proprio con un omaggio a mons. Nunnari, in episcopio, la sera del 15 febbraio, nel corso del quale p. Lougen ha ringraziato il presule della fiducia accordata alla congregazione. Il vescovo ha espresso, dal canto suo, apprezzamento per l’apostolato che i religiosi portano avanti tra i giovani, ma anche al servizio di coppie, famiglie, laici del cosentino, del catanzarese, della valle dell’Esaro, della costa tirrenica… Sono stati proprio i giovani del Movimento giovanile Costruire del Tirreno a dare il benvenuto in Calabria

P: Lougen accolto da numerosi giovani e famiglie a Cosenza

Rimarrà impressa in modo indelebile la visita del superiore generale dei Missionari OMI a p. Lougen: alla stazione di Paola, dov’egli è arrivato in treno, c’erano ad attenderlo tanti ragazzi e ragazze con cartelli e striscioni che gli hanno ricordato l’incontro con quanti, provenienti dalla terra bruzia, l’estate del 2011, furono ospiti degli Oblati, a Malaga e Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù con papa Benedetto XVI. L’apertura ufficiale della visita a Cosenza è avvenuta, il 15 sera, con la celebrazione eucaristica, a S. Dome-

“Abbiamo avuto ‘concretamente’ S. Eugenio tra noi. Mi sono sentita privilegiata dalla sua visita; una predilezione che non si è fermata al “che bello c’è il personaggio famoso”, ma che è andata oltre, riportandomi alle radici e all’inizio della mia vocazione di figlia di Eugenio e di appartenenza al Movimento. Penso che la visita di p. Louis non sia stata casuale nell’anno del venticinquesimo dell’MGC”. (Irene) “Sono stati giorni intensi che mi hanno permesso di ritornare al cuore del carisma. P. Louis mi ha aiutato a riscoprire quanto sono importante per la missione e quanto fondamentale sia il sentirmi corresponsabile del progetto missionario che la comunità di Cosenza porta avanti. Una cosa che mi porto dentro è una sua frase che mi ha ricordato quanto ciascuno di noi può essere utile alla missione pur non avendo tanti talenti, ma semplicemente cercando si essere strumento di Dio”. (Antonio)

7

missioni omi · 06/07_13


dossier

Mondi R

OCCASIONI D Un progetto lungo un anno che coinvolge centinaia di persone alle porte di Roma di Angelica Ciccone angelica.ciccone@gmail.com

14 MISSIONI OMI 路 06/07_13


Riemersi Messico

d’incontro A

l grido di “Que viva Mexico!” si è conclusa la dodicesima edizione di Mondi Riemersi, l’ormai storica manifestazione interculturale promossa dai Missionari Oblati di Maria Immacolata nel territorio del Castelli romani, dedicata quest’anno al Paese dell’America Latina. Cinque giorni trascorsi al ritmo della cucaracha che ha fatto ballare e cantare a squarciagola giovani e non arrivati alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Rm) per prendere parte al fitto programma di appuntamenti alla scoperta del Messico e non solo. Dal 17 al 21 aprile, infatti, numerose possibilità di incontro e di approfondimento si sono avvicendate per rispondere alla curiosità e agli interessi dei destinatari più diversi ed eterogenei.

15

missioni omi · 06/07_13


news

Notizie in diretta dal mondo oblato Canada

messaggi e notizie dalle missioni a cura di Elio Filardo OMI eliofilardo@omimissio.net

Il vescovo anglicano John Baycroft riceve la medaglia Eugenio de Mazenod

M

ercoledì 3 aprile alla Saint Paul University, l’ex vescovo di Ottawa, John Baycroft ha ricevuto la medaglia Eugenio de Mazenod 2013 nel corso della cerimonia che si è svolta nella cappella De Mazenod. La medaglia Eugenio de Mazenod è conferita ad una persona che ha dato un contributo significativo per lo sviluppo del capitale umano nel suo ambiente o nella società. Questa medaglia, che porta il nome del fondatore dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, mette in evidenza l’adattamento alle reali situazioni delle persone, la dimostrazione di coraggio e zelo per questioni sociali urgenti. Mons. Baycroft ha trascorso la maggior parte del suo ministero nella diocesi anglicana di Ottawa dove è stato decano e rettore in diverse chiese. Per molti anni è stato teologo canonico della diocesi, dal 1985 vescovo suffraganeo e poi titolare dal 1993.

Spagna

Convivenza pasquale

A

d Eriste, al confine con la Francia, 55 giovani del gruppo di Rasal si sono riuniti per vivere e celebrare i più importanti misteri della fede cristiana. “Il Triduo Pasquale”, tema della convivenza, è stato approfondito con l’aiuto di don Hugo, sacerdote diocesano di BarbastroMonzon, e da due Oblati, p. Ismael García e p. David López. Al centro dell’esperienza è stato posto, quindi, il mistero dell’amore

22 MISSIONI OMI · 06/07_13

che rompe l’oscurità della notte del Sabato santo illuminando la fede e la speranza dell’umanità, specialmente dei giovani. Il gruppo Rasal, nato da un sacerdote diocesano circa quaranta anni fa, attualmente formato da una cinquantina di giovani e adolescenti, ha una sua autonomia, un carisma e mira al riconoscimento ufficiale del proprio statuto. Il rapporto con gli Oblati è nato circa sette anni fa in occasione di una missione. Il gruppo ha anche collaborato


GLOSSARIO In queste pagine di notizie e in generale nella nostra rivista sono spesso presenti delle abbreviazioni che può essere utile conoscere meglio.

OMI. È una delle sigle che ricorre con più frequenza. Sta per “Oblati di Maria Immacolata”, ”Missionari Oblati di Maria Immacolata”. La congregazione religiosa fondata nel 1816 da S. Eugenio de Mazenod a Aix en Provence. Due siti di riferimento: www.omiworld.org e www.omi.it. Ordinato sacerdote nel 1955 nella diocesi di Ontario dove è stato rettore di Loughborough, il vescovo Baycroft è stato cappellano e docente alla Carleton University nella facoltà di religione e di storia, ed ha insegnato presso la facoltà di teologia della Saint Paul University di Ottawa. Durante la sua lunga carriera di insegnamento ha cercato di espandere l’orizzonte della fede cristiana della gente e di indicare ciò che umanizza la società. È stato anche cappellano delle carceri e cappellano militare. Ha viaggiato molto come animatore di ritiri, conferenziere e responsabile di convegni. È membro della Anglican Roman Catholic International Commission (ARCIC) e co-presidente del Canadian Anglican Roman Catholic Dialogue. (fonte: ustpaul.ca)

alla preparazione della ‘Giornata mondiale oblata della gioventù’ a Malaga nell’estate 2011. Gli Oblati offrono al gruppo un servizio di accompagnamento spirituale e confessione durante i momenti formativi più importanti come le convivenze di Natale, Pasqua ed il campeggio estivo. (fonte: nosotrosomi.org)

AMMI. È la sigla dell’”Associazione Missionaria Maria Immacolata”. Laici che, in tutti i continenti, partecipano al carisma demazenodiano e alle opere dei Missionari OMI. Il sito è www.ammi.it MGC. Il “Movimento giovanile Costruire” è ben noto ai lettori di Missioni OMI. Recentemente il Movimento ha celebrato il suo 25°. Oltre a trovare una sezione nel sito www.omi.it segnaliamo la pagina “Movimento giovanile Costruire” su Facebook.

COMI 1. Le “Cooperatrice Oblate Missionarie dell’Immacolata” sono un istituto secolare fondato da p. Gaetano Liuzzo OMI. Il sito è www.istitutocomi.com. COMI 2. Si tratta dell’organizzazione non governativa “Cooperazione per il mondo in via di sviluppo”, composta da volontari (www.comiong.it).

OMMI. L’Istituto secolare delle Oblate Missionarie di Maria Immacolata, fondato da p. Louis-Marie Parent OMI (www.ommi-is.org).

23

MISSIONI OMI · 06/07_13


news

Texas

I Missionary Oblate Partners partecipano alle Conferenze de Mazenod

D

al 12 al 14 aprile 2013 un gruppo di 45 persone, Oblati degli Stati Uniti e della Provincia canadese di Lacombe, responsabili nazionali, partner ed amici, si sono ritrovati presso l’Oblate Renewal Center di San Antonio e la nuova Whitley Center della Scuola Oblata di Teologia per il 4° appuntamento annuale della De Mazenod Conference: “Scoprire e praticare la presenza di Dio: la spiritualità cattolica per la vita quotidiana”. I Missionary Oblate Partners, insieme al presidente Arthur Pingolt e a p. Tom Singer, assistente spirituale, nel 2010 hanno lanciato una serie di conferenze per promuovere una più ampia cooperazione e comprensione intorno a questioni di fede e di promozione umana. P. Tom Singer ha ricordato che le precedenti Conferenze de Mazenod si sono concentrate su Chiesa comunicazione ed evangelizzazione. «Per la conferenza di quest’anno - ha detto p. Tom - abbiamo pensato che essere stato utile condividere con i nostri partner alcuni temi di spiritualità oblata». P. Jim Deegan, ha tenuto tre interventi su L’unica cosa essenziale proponendo esercitazioni pratiche su Lectio Divina ed esame di coscienza. P. Frank Santucci ha tenuto due incontri sulla Visione e spiritualità di Eugenio de Mazenod. Fin dall’inizio Arthur Pingolt ha auspicato che la conferenza offrisse “ossigeno spirituale” ai partecipanti. L’obiettivo è stato centrato, i partecipanti si sono ritrovati d’accordo sul fatto di aver avuto una bella spinta accompagnata da una ventata di aria fresca. Un associato ha commentato: «Ho ricevuto più da questa conferenza che in tutti i precedenti undici anni come socio!» (fonte: oblatepartnership.org)

24 MISSIONI OMI · 06/07_13

TAILANDIA Intercapitolo OMI 2013 Dal 21 aprile al 3 maggio circa settanta Oblati di tutto il mondo si sono riuniti a Baan Phu Wan Samphran presso il Centro pastorale dell’arcidiocesi di Bangkok, per la riunione intercapitolare 2013. Vi hanno preso parte il Consiglio generale, i provinciali, tutti i superiori delle delegazioni della Congregazione ed i tre superiori delle missioni della regione Asia-Oceania. La delegazione di Thailandia-Laos ha organizzato una celebrazione di accoglienza con danze tradizionali. P. Paolo Archiati, vicario Generale, il 22 aprile ha presentato il tema dell’incontro, “Missionari Oblati, che tipo di uomini?”, che si rifà agli appelli alla conversione dell’ultimo Capitolo generale dei Missionari OMI svoltosi a Roma nel 2010. Un argomento che p. Louis Lougen, superiore generale, ha trattato anche in una lettera indirizzata alla Congregazione nel mese di febbraio. In un clima di condivisione e di ascolto comunitario dello Spirito Santo è stata valutata l’attuazione del mandato del precedente Capitolo generale, ma è anche iniziata la preparazione remota del prossimo. Durante l’Intercapitolo è stato dedicato tempo ad una presentazione della vita dei martiri Oblati di Laos e Spagna. Due storie che, anche se lontano nel tempo e nello spazio, richiamano al radicalismo oblativo vissuto nella vita quotidiana. (fonte: omiworld.org)


mgc news

Roma

Visita al carcere di Rebibbia

M

emori delle due esperienze vissute lo scorso anno tra le mura del carcere di Rebibbia, i ragazzi dell’MGC di Roma hanno voluto tornarci per la terza volta, approfittando dell’opportunità offerta loro dagli scolastici OMI impegnati in questo campo, sulle orme del fondatore Eugenio de Mazenod, che aveva tanto a cuore questa missione. Domenica 3 Marzo, si è partiti alla volta di Rebibbia, insieme ad un gruppo di ragazzi della parrocchia di S. Rita da Cascia di Tor Bella Monaca, con l’intento di animare una messa in carcere e incontrare i detenuti. I ragazzi hanno avuto la possibilità di porgere ai detenuti delle domande e ascoltare le loro esperienze, che raccontano la difficile vita che si conduce in questo luogo, la convivenza forzata tra persone diverse in uno spazio ristretto, la solidarietà che porta a condividere, la speranza di ritrovare fuori quello che si è lasciato entrando dentro, la voglia di riscatto e di perdono. “Questa era la prima volta che entravo in un carcere e non nascondo una certa tensione, aggiunta all’entusiasmo. Non saprei come descrivere quelle ore passate fra la messa e le chiacchiere con i carcerati, se non usando gli aggettivi “pienissime” e “interessanti”. Pienissime per il carico emotivo, dovuto alle testimonianze dei ragazzi del carcere. Inoltre è stato interessante uno scambio con don Roberto, il cappellano responsabile, che con la sua esperienza ventennale a Rebibbia, ci ha confessato come il carcere sia un luogo difficile e inutile, in quanto non è teso al recupero della persona, ma solo a punirla”. (Greta) “Era la seconda volta che andavo a Rebibbia. La prima volta ero pieno dei pregiudizi che si possono avere sul luogo o sulle persone; questa volta è stato diverso. La mia testa era libera, nessun pregiudizio o pensiero, solo la voglia di stare un po’ con i detenuti. Un signore che mi ha riconosciuto, dopo quasi un anno, mi ha ringraziato per il servizio che stavamo facendo. E’ stato il momento in cui ho capito che il ‘dare’, quando è sincero, non può che essere ricchezza per l’altro e per te!”. (Pierluigi)

I giovani al mondo: “È buono seguire Gesù!” “Guardo con gioia al prossimo luglio, a Rio de Janeiro! Vi do appuntamento in quella grande città del Brasile! Preparatevi bene, soprattutto spiritualmente nelle vostre comunità, perché quell’incontro sia un segno di fede per il mondo intero. I giovani devono dire al mondo: è buono seguire Gesù; è buono andare con Gesù; è buono il messaggio di Gesù; è buono uscire da se stessi, alle periferie del mondo e dell’esistenza per portare Gesù!“ papa Francesco, domenica delle palme 2013

25

MISSIONI OMI · 06/07_13


una foto per pensare

Il r pa ensiero,strap Rapisce il p tempo di ba un po ' un sorriso, ru al presente. lle fa tiche, un attimo da È il rifugio di a certezza l'incan to di un ndona . che non abba rono come che si rincor Tra p ensieri mmino riprende il ca onde gentili si stan te l cuore quell'i custodendo ne . no niato di eter vissuto,imp er

foto Alessandro Milella, alessandro.milella@alice.it testo Claudia Sarubbo, claudia.sarubbo@yahoo.it

28 MISSIONI OMI · 06/07_13


ricordo

29

MISSIONI OMI 路 06/07_13


fatti

Radicalismo e I missionari di ieri e di oggi per la Calabria. Visita ai seminari della regione

di Dino Tessari OMI

30 MISSIONI OMI · 06/07_13

C

iò che più mi ha incantato della Calabria è stato l’altopiano della Sila (dal greco hyle che significa “selva”) dove stupendi laghi artificiali oltre ad essere utilizzati per la produzione elettrica, contribuiscono ad abbellire il paesaggio e dove un’ottima rete stradale facilita magnifiche escursioni in località ancora vergini e uniche. Occorre passeggiare in quei boschi montani dove tutto è oggetto di stupore. E sono gli alberi a stupire di più: si tratta di faggi, di pini larici, diritti come una colonna, e di abeti bianchi. E se arrivi in autunno, camminando nei vari sentieri senti forte una imperturbabile calma e resti stupito ammirando il mantello rosseggiante delle foglie dei faggi che divampa come fuoco maestoso. Si resta incantati poi dai paesaggi e dalle magnifiche vallate delle Serre (dall’ebraico ser che significa “monte”) poste tra la Sila e l’Aspromonte. Nella più ampia di esse, alla fine del XI secolo, S. Bruno fondò la Certosa che ancor oggi affascina per il suo misterioso e orante silenzio.


evangelico per la missione Una statua di S. Bruno che lo raffigura in un momento di preghiera. l’opera è situata nella Cartosa a lui dedicata

Incanto “interiore” Stupenda e interessante la fierezza e l’orgoglio del buon calabrese quando dice con tutto se stesso: Sugnu calabrisi e mi nde vantu (“Sono calabrese e me ne vanto”). È una significativa espressione che indica la bellezza interiore dei calabresi, bellezza che richiama forza d’animo, ingegnosità,

laboriosità, ospitalità, gioia della vita comunitaria e una... gentile rudezza e caparbietà che li porta a momenti di intenso radicalismo. Queste caratteristiche le troviamo incarnate nei grandi santi della storia della Calabria. Ricordiamo il beato Cassiodoro di Squillace, ministro di Teodorico (VI secolo), fervente cristiano ed appassionato di

cultura che fonda a Vivario un monastero come centro di vita ascetica, di lavoro e di studio; S. Nilo da Rossano (IX secolo) che invaghiva per la sua prestanza e bellezza e che al richiamo possente del Signore lascia tutto, compresa moglie e figlia, per entrare in monastero e scegliere, con evangelico radicalismo, la vita solitaria fatta di forte ascesi, preghiera, studio, penitenza e accoglienza dei poveri e delle persone che volevano condividere la sua vita e che, al termine della sua esistenza, è guidato dal Signore verso il luogo della sua sepoltura a Grottaferrata, vicino Roma. Anche S. Bruno ha parte importante nella vita della Chiesa che è in Calabria fondando nel 1091 l’eremo di S. Maria, futura Certosa di Serra S. Bruno, centro di silenzio, me-

31

missioni omi · 06/07_13


fatti

America Latina

una chiesa viva

Malgrado la situazione difficile di alcuni Paesi, la chiesa latinomaericana è viva. Intervista a mons. Carlos Aguiar Retes, presidente del Celam

Agenzia Fides

34 missioni omi · 06/07_13

O

ttobre dello scorso anno. I membri della presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), guidati dal loro presidente, mons. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Tlalnepantla (Messico), sono a Roma per incontrare il Santo Padre ed i responsabili dei diversi dicasteri vaticani. A loro hanno presentato il piano pastorale del quadriennio 2012-2015 e gli aspetti principali della vita della chiesa in America Latina. Il presidente del Celam ne ha parlato con l’Agenzia Fides. Il documento di Aparecida ha proposto la missione continentale come guida per le comunità di tutto il continente, Come viene considerato questo impegno nel piano globale di lavoro per i prossimi quattro anni? Alcuni dei punti principali sono stati proposti per il piano pastorale del nostro mandato, cioè fino al 2015. Per il piano globale dei prossimi quattro anni abbiamo preso come guida di lavoro la seconda parte dello slogan di Aparecida: “Perché i nostri popoli abbiano vita in Lui” (Para que nuestros pueblos en El, tengan vida). Dal momento che l’attuazione della prima parte dello slogan, discepoli missionari, vale a dire come far diventare i cristiani delle nostre comunità autentici discepoli di Cristo, è già arrivata al suo traguardo, adesso dobbiamo “dare testimonianza”, perché quando dia-


lettere dai missionari

MISSIONI

OMI

Pasqua fondamento della fede

P. Brino Favero OMI saluta con allegria

La festa di Pasqua è la festa per eccellenza nella quale ritroviamo il fondamento della nostra fede. E’ la festa di tutti coloro che sono sconfitti, maltrattati, giudicati, sfruttati, torturati ed uccisi; é la festa degli ultimi, dei falliti, di coloro che non osano più sperare e che hanno perso la fiducia nella vita, di coloro che sono stati traditi e anche di coloro che non credono più a niente. A Pasqua le contraddizioni si incontrano, gli opposti si toccano, le parallele sono convergenti. Non si tratta di teorie. Quel Gesù ridotto a nulla sulla croce, quell’uomo sconfitto e deriso, quell’essere privato della dignità, quel figlio

dell’uomo che nessuno vuole riconoscere Figlio di Dio, assume sulla Croce tutte le nostre di contraddizioni e risorgendo dai morti “libero e vincitore”, ci insegna il vero valore della vita e della morte, il senso delle cose e delle persone, ci apre orizzonti nuovi. Pasqua é veramente la ‘festa delle feste’, nella quale attraverso i simboli della liturgia possiamo entrare in un’altra dimensione, spesso rischiamo di vivere tutto questo da consumatori e non da attenti osservatori delle cose di Dio. Che la Pasqua rappresenti un autentico “passaggio”, perché ognuno di noi sa per dove deve passare per liberarsi di ciò che é già vecchio, di ciò che é già morto; passare dall’io al noi; passare dal mio al nostro; passare dall’incertezza alla certezza, dal dubbio alla verità; passare... non restare sulle proprie posizioni, ma andare oltre, diventare un nomade della libertà, un cercatore di tesori nascosti. “Alleluia” deve diventare il nostro grido, quella luce che la chiesa accende deve poter diradare le tenebre del tuo cuore, quell’acqua che sgorga dal tempio deve purificare ciò che c’é di

sporco nella tua vita ed irrigare i deserti del tuo mondo interiore. Non aspettarti quindi dei miracoli, se non vuoi morire al vecchio, non potrai risorgere; se non vuoi perdere, difficilmente potrai trovare; se sei attaccato al vecchio, il nuovo con fatica potrà aprirsi un cammino. Risorgere significa rinascere! Bruno Favero OMI Senegal

Sentinella, quanto rimane della notte? Molti di quanti visitano Roma restano ammirati dalla grandezza di questa città. Il Colosseo impressiona per la sua bellezza, ma basta anche dare uno sguardo alla campagna romana con i suoi acquedotti ancora lì con i loro archi sospesi. L’arco ha la capacità di sostenere la struttura distribuendone il peso in maniera uniforme. Capacità di collegare due punti opposti e sostenere la pesante struttura distribuendo il peso in maniera uniforme: ecco l’arco. “Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo... Mai dimenticherò

37

MISSIONI OMI · 06/07_13


MISSIONI i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia fede. Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere. Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni” (Elie Wiesel). La lettura di questo brano mi ha stimolato a fare una riflessione sull’importanza della memoria, specialmente in contesto biblico. La memoria come capacità di tenere insieme punti opposti creando un arco sospeso che dà solidità al tutto. Ecco allora l’esperienza del popolo di

38 MISSIONI OMI · 06/07_13

OMI

Israele nel vivere la sua notte (quella in terra di Egitto fatta di umiliazione e schiavitù) e l’invitocomando a mai dimenticare, perché attraverso quella notte si è arrivati alla luce del giorno (terra promessa e libertà). Così sarà anche del loro padre Giacobbe che nel passare il guado per tutta la notte si trova a lottare con un qualcuno (se stesso, il fratello e Dio stesso) ed è

Due recenti foto di p. Giovanni Zevola OMI

nella notte generato a vita nuova (non più Giacobbe il suo nome, ma Israele, padre di un nuovo popolo). E le notti si susseguono inseguite dalla luce del nuovo giorno; ecco il popolo in esilio (nuova notte con crisi di identità)

e la domanda struggente che invoca speranza (“Sentinella, quanto rimane della notte?”); ed ecco la nuova liberazione (ritorno in patria e ricostruzione del tempio). L’arco si allunga a coprire tutta la Bibbia fino alla sua conclusione (nell’Apocalisse si dice della nuova creazione dove “la notte non sarà più, perché Dio sarà la sua luce”). Esperienza di un popolo questa che viene rivissuta da un suo figlio, Gesù. Tutta la sua vita tra due notti madri; quella della nascita (ai pastori che vegliano nella notte una luce rifulse) e quella della morte, i tre giorni incorniciati dalla consegna di Giuda (“Usci, ed era notte”), notte vissuta sulla croce (“Dio mio... perché mi hai abbandonato?”) Ed ecco puntuale come sempre la luce, quella della nuova vita (“ le donne si recarono al sepolcro di buon mattino, quando il sole sorgeva”). Di nuovo l’arco a mettere insieme morte e vita. Quante notti vissute insieme... e l’invocazione ad un qualcuno: “Sentinella, quanto rimane della notte?”, che dice la sofferenza della notte e allo stesso tempo grido di speranza. Vita, la nostra, che trova nella croce del Risorto il suo arco. Giovanni Zevola OMI


DESTINA IL 5X1000 AI MISSIONARI OBLATI DI MARIA IMMACOLATA Aiuta le missioni dei Missionari OMI destinando il 5x1000 delle tue imposte alla Onlus “Casa Betania - Amici delle Missioni O.N.L.U.S.”. Firma nel riquadro apposito del modello CUD o 730 o Unico, indicando il codice fiscale

08862181008 Destinare il 5x1000 non costa nulla. Riceverlo fa la differenza! CICCONE, A., MGC UN INTRECCIO TRA DESIDERI UMANI E PROGETTO DI DIO EDITRICE MISSIONARI O.M.I. 2013, € 13. Un libro che ripercorre la storia del Movimento giovanile Costruire (MGC) attraverso numerosi testi ‘chiave’ del suo cammino dal 1988 ad oggi. Ampio spazio è riservato alla spiritualità dell’MGC che trae ispirazione dal carisma di S. Eugenio de Mazenod, fondatore dei Missionari Oblati di Maria Immacolata. Allegato al libro un DVD con interventi di giovani, laici e Oblati che raccontano la storia del movimento e le speranze Per richiedere il libro in questo tel. 06 9408 777 (in ore ufficio) oppure importante editrice.missionari.omi@omi.it. anniversario.

MISSIONI

OMI


LE NOSTRE COMUNITÀ,

URUGUAY

MISSIONARI OMI N.stra S.ra de los Dolores y San Isidro Calle San José 982 80100 LIBERTAD (Uruguay)

www.facebook.com/missioniomi www.missioniomi.it www.omi.it

MISSIONI

OMI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.