Rassegna stampa 16 luglio

Page 1

festival di prosa, musica, danza, poesia, arti visive e marionette dei paesi della mitteleuropa

Rassegna Stampa 16 Luglio


scenza e provare così a cambiare il mondo. Che appare sempre più disorientato, come ci dimostrano le belle immagini di Mara Cerri stampate

na. La storia di quest’opera incompiuta di Georg Büchner e ripresa in forma operistica da Alban

Data:

sone. Più o meno insieme decideranno se hanno o no la forza di volontà per fare la loro piccola grande rivoluzione.

PROGRAMMA 16 Luglio 2013E PROGETTI

E la cultura diventa Pagina 20 «ecosostenibile»

Da «Scene dal Woyzeck» della compagnia Lombardi-Tiezzi

In viaggio con Magris per conoscere se stessi Mittelfest dedica uno spettacolo allo scrittore triestino, «Microcosmi», che diventa anche il titolo della manifestazione MARIA GRAZIA GREGORI CIVIDALE CI SONO VIAGGI E VIAGGI. I VIAGGI DELLA MENTE E QUELLI DEL CUORE, DELLA CONOSCENZA E DELLA MEMORIA. Si può viaggiare con il pensiero e si

può viaggiare per scoprire o per ricordare qualcosa con quell’alone tutto particolare che alle cose dà il ricordo o il rimpianto. Claudio Magris è un viaggiatore che racchiude in sé in sé tutte queste specificità. Viaggiare per lui significa dunque conoscere, ricordare ma anche andare alla ricerca di se stesso: un cerchio magico, una dichiarazione di appartenenza tanto che Mittelfest 20013, nato come Festival di frontiera, di confronto fra culture, di meticciato fra i popoli, gli dedica non solo uno spettacolo (come del resto fece anni fa con Danubio) tratto da uno dei suoi libri più

famosi, Microcosmi, ma addirittura lo sceglie per dare il titolo all’intera manifestazione che si tiene nella città friulana di Cividale che si fregia del titolo di bene dell’umanità conferitole dall’Unesco. Dunque nove storie, nove temi che aspettano risposta e poi luoghi della vita, della morte, degli amici, degli amori. Sullo sfondo Trieste madre e matrigna, Trieste e il mondo, i suoi giardini,Svevo, Joyce. E la meglio gioventù, il rifiuto degli Asburgo, l’irridentismo, della prima guerra mondiale e i«titini» e i neozelandesi della seconda, le passeggiate, le sciate in sud Tirolo, le nuotate nelle acque delle isole dalmate, la bella bambina in bici con le calzine bianche, l’amata moglie morta, il fascismo, i partigiani, i confronti di civiltà per arrivare al gran finale, quella «volta» di una chiesa che ci sembra, per Magris, avere un signifi-

cato simile a quello che per Kafka aveva la porta: un luogo d’attesa, verso un nuovo passaggio, magari finale, su quella linea di confine impercettibile che separa la vita dalla morte. Andando puntigliosamente e coraggiosamente di pari passo con lo svolgersi del libro, Giorgio Pressburger ha messo in viaggio se stesso, i suoi quasi 100 attori e gli spettatori. Un vero e proprio tour de force per gli interpreti e il pubblico, scarpe comode, maglioni, per uno spettacolo che avrebbe dovuto avere la ragguardevole durata di cinque ore, ma che, fra transumanze a piedi degli spettatori che però stanno in piedi o seduti per terrà ahimè - anche quando ci si ferma, ne conta addirittura sette. E qui gli attori, microfonati, copione alla mano, si fanno letteralmente in quattro per entrare in ogni intimo recesso di questo «reading on the road» purtroppo reso più lento da problemi tecnici legati all’audio, scorrendo per le strade, nelle piazzette appartate, nei giardini, negli anfratti di Cividale. In questo viaggio la nostra guida, il nostro Virgilio è l’autore, interpretato dal bravo Giorgio Lupano (con lui ricordiamo almeno Ariella Reggio, Antonio Salinese. Marcela Serli, mescolati ad attori amatoriali e ai giovani dell’Accademia Nico Pepe) , che sta sempre in scena. Ed ecco venirci incontro al Caffè

Prosegue fino al 21 giugno l’edizione 2013 di Santarcangelo -Festival Internazionale del Teatro in Piazza. Tra i prossimi ospiti Chiara Guidi ed Ermanna Montanari, I sacchi di sabbia, Alessandro Sciarroni, Strasse, Teatro Sotterraneo, Theatre du Soleil. Torna, inoltre, a Santracangelo il Premio Scenario. Il concorso nazionale per giovani artisti è giunto alla sua quattordicesima edizione. Dopo varie tappe di selezione alla finale sono arrivati undici lavori, che vengono presentati in forma di work in progress di venti minuti. Il presidente della giuria è il regista e attore Arturo Cirillo. Ma il Festival quest’anno si distingue anche per un altro progetto che si intitola «Presente Sostenibile». Essere ecosostenibili per un festival di teatro come Santarcangelo, ha un duplice significato: percorrere strade ecosostenibili e contemporaneamente proporre agli spettatori opportunità per partecipare alla costruzione di un ambiente sostenibile. L’adozione di un approccio ecologico ha portato il festival a interfacciarsi e a dialogare con alcune aziende locali che hanno trasformato la manifestazione di teatro di ricerca più longeva d’Italia, in un Festival a «impatto zero».

San Marco di Trieste un’umanità bizzarra, eccentrica: odi, amori, vite spezzate, anni perduti e passi rapinosi del tango di Gardel, nostalgia per il proprio luogo d’origine, per l’ispirazione perduta. Gente comune e gente famosa, giocatori incalliti mentre dal coro ecco improvvisamente staccarsi in carne ed ossa lo scrittore argentino Juan Octavio Prenz, nobile vecchio dal dolce eloquio. Fuori dal coro ci apparirà anche Mauro Corona, scultore, gran scalatore sul quale Magris scrive pagine mirabili. Microcosmi: storie spesso minime e anche storie di non ordinario coraggio durante i tempi duri della guerra persa, dell’esodo istriano, gli ebrei perseguitati, l’inquieto mondo slavo. Pochi come Magris sanno raccontare con uno sguardo allo stesso tempo ironico e partecipe vicende che sono sempre e comunque esemplari sia che si attardi a descrivere gli ornamenti del Caffè San Marco «ricostruito» in una piazza sia che si faccia arrivare una vera camionetta con i soldati alleati o Napoleone a cavallo o che, drammaticamente, ci ponga di fronte all’incontro con la morte sotto le volte del Duomo di Cividale dove il nostro viaggio si conclude. E il lungo applauso che alla fine suggella la sterminata serata vale per l’autore, il regista, gli interpreti ma anche per i molti, coraggiosi spettatori che non hanno mollato.


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 37

Cultura e Spettacoli

MARTEDÌ 16 LUGLIO 2013 IL PICCOLO

Pasolini e Handke di scena stasera al Mittelfest ◗ CIVIDALEDEL FRIULI

Per Paolo Pasolini dietro la macchina da presa

"PPeP": questo il titolo del "dialogo immaginario tra Pier Paolo Pasolini e Peter Handke sulla scomparsa delle lucciole": con questa drammaturgia di Andrea Collavino da un' idea di Luigi Reitani si apre il programma di stasera al Mittelfest: l'appuntamento - che vede in scena Johnny Lodi e

Emanuele Carucci Viterbi - è per le 18 in Santa Maria dei Battuti nell'ambito del progetto tra Mittelfest e il dipartimento di Lingue e Letteratura straniere dell'Università di Udine. E proprio questo progetto sarà oggetto del "Mittelincontro" delle 12 al Caffè San Marco alla presenza di Luigi Reitani e Annamaria Cosentino.

Alle 20.30, nel Teatro Ristori, andrà in scena "Salome Renaissance", poema di Marco Maria Tosolini su musiche di Giulio D'Andrea e le video composizioni di Annalisa Metus. Armille, placche, collane, stringhe metalliche, sandali "alla schiava": tutte occasioni per annunciare la ricomparsa del dèmone femminile. Alle 22, infine, nel Chiostro

37

San Francesco, nella sezione danza, verrà rappresentata "Serata Nijinsky": coreografie di Raphael Bianco e Susanna Egri con la Compagnia di Susanna Egri; le musiche sono di Debussy, Stravinsky, Ravel. Con questo spettacolo viene celebrata la parabola dei Ballets Russes di Diaghilev e di Nijinsky, stella di quel mitico ensemble. Orari e informazioni di tutti i generi possono essere trovati anche su www.mittelfest.org, il sito ufficiale della manifestazione.

Architetti triestini scelti per le ville vip in Iran

Lo studio Waltritsch vince un concorso internazionale per realizzare l’ingresso a un complesso residenziale sul mar Caspio di Federica Gregori ◗ TRIESTE

Una decina di righe in inglese, secche e stringate, il resto del testo in persiano. Poche e scarne indicazioni per indire la costruzione di un nuovo accesso a un complesso di ville sulle rive del Mar Caspio strette tra l'acqua e i rilievi montuosi. Non si è fatto scoraggiare dalle informazioni ridotte all'osso, l'architetto triestino Dimitri Waltritsch e il suo team che, in collaborazione con un'altra realtà cittadina, lo Rndr Studio di Adriano Riosa, ha convinto la giuria aggiudicandosi il primo premio nel bando per la progettazione del nuovo ingresso al sontuoso “Reyhan Villa Complex” a Mazandaran, in Iran. «Il concorso è stato bandito da un investitore privato – racconta Waltritsch - con il supporto dell'Università islamica di Teheran e la municipalità locale. È uscito agli inizi di giugno e hanno partecipato circa 65 studi: è stato tutto molto rapido, e spesso sono proprio questi i progetti che riescono meglio». Un sito alquanto suggestivo, quello in questione, che coniuga in una striscia di terra relativamente poco estesa una spiaggia sabbiosa, lingue rossastre di papaveri che si spingono quasi sull'acqua, una litoranea panoramica e, di poco a ridosso, una catena di montagne innevate a incorniciare il tutto. Un lotto lungo le rive del Mar Caspio a 200 km a nord di

David Guetta nuova compilation e 40 milioni di fan

L’ingresso disegnato dagli studi Waltritsch e Rndr di Trieste, che porta a una trentina di ville: una libera reinterpretazine della tradizione islamica

ma semplice dal punto di vista funzionale – spiega Waltritsch – ma potenzialmente ricco dal punto di vista dell'avventura culturale di progettare qualcosa nel mondo islamico». «Con le poche informazioni in possesso – continua - e comunque per il fatto di progettare in un contesto culturale completamente diverso, ci è sembrata un'avventura “flying blind with no instruments”, quasi alla cieca: non c'era altro da fare che buttarsi». «Così - continua Waltritsch abbiamo portato tutto il nostro interesse per le forme dell' architettura e della tradizione iraniana e islamica combinan-

stato un vantaggio, essendo svincolati dalle vicende e spesso dai pregiudizi che accompagnano le scelte di una comunità, quando si tratta di fare scelte delicate com'è costruire qualcosa. Questo è vero per l'Iran come per noi in Italia e a Trieste». L'idea è stata quella di una ripetizione di colonne in cemento su cui poggiano pale d'acciaio che gradualmente si aprono accompagnando il movimento di chi entra ed esce. «La base – spiega - è in cemento armato bianco lisciato mentre le pale sono d'acciaio corten, preossidato artificialmente visto il contesto marino».

facendogli così assumere una dimensione tattile, mentre per la parte superiore l'acciaio delle pale, con gesto inverso, viene perforato: l'effetto filigranato lo rende “traforato” come un pizzo prezioso e il gioco con il cielo stellato ha rimandi da “Mille e una notte”. «Cielo, mare, montagne, papaveri: abbiamo tentato di mischiare tutti questi elementi. Il tutto, che è alto fino a 6 metri, si erge da un campo di papaveri che crescono spontanei nella zona, rappresentando ulteriore integrazione con il contesto. La porta diventa così icona per le auto che transitano sulla strada costiera e segno d'identità

dove ha conseguito il master con relatore il greco Elia Zenghelis di O.M.A. fino al Giappone. «La mia formazione è italiana con esperienze estere molto prolungate: in particolare mi ha influenzato l'Olanda, con quella tradizione urbanistica incredibile che li costringe a programmare ogni centimetro sotto i piedi». L'eco del premio si sta diffondendo a macchia d'olio e ha raggiunto siti internazionali di grido come ArchDaily di New York (500.000 visite al giorno) e World Architecture News di Londra mentre riviste specializzate stanno richiedendo il progetto, prima tra tutte

Si intitola F**k Me I’m Famous Ibiza Mix 2013 la compilation di Cathy e David Guetta in uscita domani. Attualmente impegnato in una serie di date in Inghilterra e a Parigi per il tour di Rihanna, Guetta sarà al Pacha di Ibiza ogni giovedì sera oltre a suonare in vari festival europei dall’Exit Festival in Serbia, a T in The Park a Glasgow. Il 3 agosto sarà in regione, a Lignano. Le 16 tracce del mix sono una selezione di alcuni dei principali successi dell’anno. Si passa dai riempipista di Mat Zo & Porter Robinson, Arno Cost, Dimitri Vegas & Like Mike e Hard Rock Sofa, ai remix recenti dello stesso Guetta di This Is What It Feels Like di Armin van Buuren e Alive degli Empire Of The Sun. Un’estate densa di impegni che arriva per il dj dopo un anno spettacolare, con oltre 40 milioni di fan su Facebook, 3.5


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 34

34

Messaggero Estate

MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 16 LUGLIO 2013

Tosolini e il teatro nudo: Salome perde i sette veli Il musicista e compositore firma l’intrigante spettacolo stasera al Ristori «Riprendo la storia dal punto in cui Oscar Wilde l’aveva interrotta» di Gian Paolo Polesini Il professor Tosolini - Marco Maria - si è preso a cuore una signora biblica che finì malaccio la sua esistenza, tale Salome, principessa giudaica. Il tema del feminino è una costante degli studi suoi, «a livello drammaturgico musicale», s’intenda. Il musicista, compositore e docente se ne occupa da almeno un ventennio. Salome renaissance è l’opera che attende stasera la prima assoluta mittelfestiana (20.30 al Ristori), la firma è total MMT con le melodie di Giulia D’Andrea. - Senza esitare, cerchiamo di morsicare qualcosa prima del pasto. L’operazione Salome, da quanto si sgranocchia qui e là, ha sostanza da vendere. E da vedere, soprattutto. Nonché da ascoltare. Okey, togliamo qualche velo... E non usiamo velo a caso. «Dopo le figure di Erszebet Bathory, Turandot, Billie Holiday, Hildegard von Bingen e varie incursioni nella cultura ebraica – Musiche dall’inferno, Eddy Rosner, Alpha Golem – su sollecitazione del direttore di Mittelfest, Devetag, ho pensato di tornare sull’argomento della potenza del feminino». - Salome ha infatti precedenti importanti «La vicenda che ho scritto muove, paradossalmente, da dove quella di Oscar Wilde musicata da Richard Strauss – si interrompe. E, cioè, dall’uccisione in scena di Salome». - Da quel che si coglie, lei offre alla lady la possibilità di vuotare il sacco, ovvero dire la verità null’altro che la verità. «Non vorrei sollevare troppo il sipario, sa, l’effetto si cerca di non svelarlo, altrimenti... Capisce? Salome è gettata in una fossa comune creduta morta. In realtà è ancora viva e, salvata da una figura misteriosa, torna fra noi a raccontare la sua versione dei fatti. Cioè che lei ha amato veramente Jokanaan, offrendo una visione dell’amore

E a Topolò “Atacama” di Guzman

E a Stazione Topolò oggi, per gli amanti delle storie sepolte, verso le nove della sera, il professor Corrado Della Libera presenterà L'Acropoli di Topolò, un'indagine sulla Stazione pre-ellenistica ricca di sorprendenti documenti inediti. In precedenza, verso le sei, l'incontro con il fotografo napoletano Patrizio Esposito. Con il buio, a cura dell'Istituto di Topologia, una vera chicca: il documentario Nostalgia della luce, di Patricio Guzman: "incontri alla fine del mondo nel deserto cileno di Atacama, dove la relazione tra il cielo e le stelle sfugge ogni convinzione, come spiegano gli astronomi impegnati nella loro quotidiana ricerca di nuove relazioni con il non visibile, il tempo e lo spazio non sono mai separabili”.

antiromantica e carnale, ma ispirata addirittura non solo dai suoi sensi ma anche da una sentenza di Gesù contenuta nel vangelo di Tommaso – ci è giunto in copto – che dice La carne che nasce dallo spirito è una meraviglia, ma lo spirito che nasce dalla carne è la meraviglia delle meraviglie. - Nel cartellone del festival lo spettacolo compare nella

Il volto espressivo di Cristina Pedetta e ancora l’attrice nella scena clou in cui recita senza veli per la Salome di Marco Maria Tosolini (sotto il regista) in scena questa sera al Ristori. La fotografia è di Sarah Albini

sezione musica. Non che la cosa ci stupisca... «Infatti è il suono di Giulia D’Andrea - un perfetto climax, direi - il sinonimo d’espressione, senza il quale il mio testo e l’impianto drammaturgico non acquisirebbero la progettata potenza d’espressione. Al loro interno si agitano fantasmi e citazioni di autori d’epoca come Nietzsche – fu raffinato

compositore - Hindemith, Richard Strauss ovviamente, Sjö gren, Schuloff. E la musica è anche nella recitazione di Cristina Pedetta, attrice e formatrice teatrale di grande sensibilità, protagonista indiscussa». - A questo punto con tutto in testa bisognava dare voci e soprattutto corpo all’immaginato. «Non poteva che essere un

trionfo del feminino. Così ho pensato che la supremazia di quest’ultimo andava celebrata con un cast tutto al femminile: le cinque musiciste, la danzatrice, l’attrice. Ma anche sul piano creativo: la intelligente videoartista Annalisa Metus, la esperita scenografa e aiutoregista Sonia Dorigo, la pittrice Laura Fonovich i cui visionari dipinti vengono trattati in vi-

deo e la giovane fotografa Sarah Albini». - Curiosità impellente, Tosolini. Nelle note compare la parola “disvelamenti”... - «La Danza dei sette veli è, in qualche misura declinata anche nel garbato ed elegante – grazie anche alle soluzioni costumistiche di Sonia Dorigo e ai bellissimi gioielli creati ad hoc da Daniele Agnoletti – pro-


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 35 (1 di 2)

Messaggero Estate

MARTEDÌ 16 LUGLIO 2013 MESSAGGERO VENETO

35

ililcartellone: cartellone:collavino collavinoimmagina immaginailildialogo dialogopasolini-handke pasolini-handke Ancora Ancoraun unomaggio omaggioaaPier PierPaoPaoPasolini, inin un'esclusiva un'esclusiva lolo Pasolini, Mittelfestdidi“PPeP” “PPeP”una unadramdramMittelfest ma didi Andrea Andrea Collavino Collavino da da ma un’ideadidiLuigi LuigiReitani, Reitani,con con un’idea JohnnyLodi LodieeEmanuela EmanuelaCaCaJohnny rucciViterbi Viterbiun unprogetto progettoche che rucci rientra nella nella collaborazione collaborazione rientra traMittelfest Mittelfesteel'Università l'Universitàdidi tra Udine,Dipartimento DipartimentodidiLinLinUdine, gueeeLetterature LetteratureStraniere. Straniere.Le Le gue tre“p” “p”stanno stannoaasimboleggiare simboleggiare tre nomididiPasolini PasolinieeHandke Handke i inomi cheininmomenti momentidiversi diversihanno hanno che raccontatolalascomparsa scomparsadelle delle raccontato lucciole.Nel Nel1975 1975Pasolini Pasoliniinin lucciole. un suo suo articolo articolo sul sul Corriere Corriere un dellaSera Serascriveva scrivevadelle delleluclucdella cioleeedella dellaloro loroscomparsa scomparsa ciole come aa simboleggiare simboleggiare una una come

mutazione antropologica antropologica ee mutazione culturaledella dellasocietà societàitaliaitaliaculturale na.Vent'anni Vent'annidopo dopololoscrittoscrittona. carinzianoPeter PeterHandke Handkeinin rerecarinziano unsuo suoviaggio viaggioininFriuli, Friuli,ininvisivisiun anchenei neiluoghi luoghipasoliniapasoliniatataanche ni,decide decidedidiriprendere riprendereililfilo filo ni, lasciatoda daPasolini Pasoliniscrivendo scrivendo lasciato dell'“epifania “epifaniadelle dellelucciole” lucciole” dell' replicandocosì cosìidealmente idealmentealal replicando poeta didi Casarsa. Casarsa. Per Per i i poeta “Mittelincontri”alle12 12alalCafCaf“Mittelincontri”alle SanMarco Marcosaranno sarannopresenpresenfèfèSan curatoriLuigi LuigiReitani ReitanieeAnAntitii icuratori namariaCosentino. Cosentino. namaria Laprincipessa principessadanzatrice danzatriceee La ammaliatricenarrata narratanei neivanvanammaliatrice geli,rivive rivivenel nelpoema poemaerotico, erotico, geli, Salomerenaissance, renaissance,ininprima prima Salome assoluta,didiMarco MarcoMaria MariaTosoTosoassoluta,

lini,suoi suoianche ancheilil testo testoeelala lini, drammaturgia con con musiche musiche drammaturgia Giuliad'Andrea. d'Andrea.Nello NellospetspetdidiGiulia tacolo,che cheandrà andràininscena scenaalle alle tacolo, 20.30alalteatro teatroRistori, Ristori,ililregista regista 20.30 havoluto volutooffrire offrirealalpersonagpersonagha giobiblico biblicolalapossibilità possibilitàdidiracracgio contare lala propria propria versione versione contare dellascabrosa scabrosavicenda. vicenda. della chiudereancora ancoralaladanza danza AAchiudere conuna unaselezione selezionedidiballetti ballettiaa con ricordare ilil genio genio didi Vaslav Vaslav ricordare NijinskyininSerata SerataNijinsky Nijinskyalle alle Nijinsky 22alalChiostro ChiostrodidiSan SanFranceFrance22 scosu sucoreografie coreografiedidiRaphael Raphael sco BiancoeeSusanna SusannaEgri. Egri.In InproproBianco grammatre treballetti ballettitratti trattida da gramma Jeuxsu sumusiche musichedidiDebussy, Debussy, Jeux LeSacre SacredidiStravinsky StravinskyeeLabiLabiLe rintod'ombre d'ombredidiRavel. Ravel. Andrea AndreaCollavino Collavino rinto

E i colori della sera di Giotti ora rilucono con Reitani Applausi ApplausiininSanta SantaMaria Mariadei deiBattuti Battutialalprogetto progettofirmato firmatodal daltraduttore traduttoreeeda daSorrentino Sorrentino L’exassessore assessoredidiUdine Udineancora ancoratra tragli gliautori autoridel delMittelfest Mittelfeststasera staseracon conPPeP PPeP L’ex

◗ ◗CIVIDALE CIVIDALE

gressivo gressivo“disvelarsi” “disvelarsi”didicinque cinque musicistebrave braveeebelle: belle:EleonoEleonomusiciste Montagnana (violino), (violino), rara Montagnana AstridDonati Donati(viola), (viola),Laura LauraBiBiAstrid sceglia(violoncello), (violoncello),Luisa LuisaCasiCasisceglia (percussione),Chiara ChiaraCatalaCatalanini(percussione), no(pianoforte) (pianoforte)eedella dellatravoltravolno gente danzatrice danzatrice Francesca Francesca gente D’Alonzo.Né Nétutto tuttociò ciòsisisarebsarebD’Alonzo. berealizzato realizzatosenza senzalalagenerosa generosa be collaborazionedel delLaboratorio Laboratorio collaborazione Iresper pergli gliabiti abitididiscena scenaeedidi Ires

ospitidel delDipartimento DipartimentodidiSaluSaluospiti MentaledidiUdine Udinecoordinati coordinati teteMentale daCidr Cidree“Duemilauno “DuemilaunoAgenAgenda ziaSociale” Sociale”che chehanno hannorealizzarealizzazia to, con con geniale geniale creatività, creatività, lala to, grandemaschera mascherad’uccello d’uccellousausagrande nellafamosa famosadanza. danza.Ma Maanantatanella cheGementi GementieeSimioni SimionididiEzEzche ztheticseeVittorio VittorioVella Vellahanno hanno zthetics offerto supporti supporti creativi creativi non non offerto trascurabili». trascurabili». ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA

Dialetto Dialettotriestino triestinoeelingua linguatedetedesca.In Inalternanza, alternanza,ininun unflusso flusso sca. capacediditestimoniare testimoniarecome come capace poesia––alaldidilàlàdei deicontenuti contenuti lalapoesia siaanche ancheomaggio omaggioalalsuono suono ––sia puroeesemplice, semplice,virtuosismo virtuosismo puro foneticodal dalpotere potereautonomo, autonomo, fonetico indipendente.I Icolori coloridella dellaseseindipendente. (Diefarben farbendes desabends) abends)hanhanrara(Die noavvolto avvoltogli glispettatori spettatorididiMitMitno telfest,ieri ieri––ininSanta SantaMaria Mariadei dei telfest, Battuti–,–,evocati evocatidai daiversi versidel del Battuti triestinoVirgilio VirgilioGiotti Giotti(al (alsecosecotriestino Schönbeck,1885-1957): 1885-1957):cocololoSchönbeck, lori,appunto, appunto,perché perchéad aduna unatatalori, volozza––aatinte tintetenui tenui––fanno fanno volozza pensarei itesti testididiquesta questavoce voceil-ilpensare lustredella dellapoesia poesiamitteleuromitteleurolustre pea. pea. Espressioni originali, Espressioni originali, all’orecchiodel delpubblico, pubblico,ma ma all’orecchio nonsolo: solo:l’operazione l’operazioneletteraletteranon riacorre corresu suun undoppio doppiobinario, binario, ria allaparlata parlatagiuliana giulianasisiaccoaccoeealla

InInscena scenaMassimiliano MassimilianoBorghesi BorghesieeGerhard GerhardLehner Lehnerper peri Colori i Coloridella dellasera sera

sta così così lala versione versione tedesca, tedesca, sta nella traduzione traduzione (recente) (recente) nella dell’austriacoHans HansRaimund. Raimund. dell’austriaco Edèèun unviaggio viaggiod’atmosfera, d’atmosfera, Ed cheininun ungioco giocodidicadenze cadenzeeeasasche sonanze immerge immerge nel nel clima clima sonanze crepuscolare caro all’autore crepuscolare caro all’autore ee nellasua sua“lettura” “lettura”dell’elemendell’elemennella tempo:tempo tempotiranno, tiranno,vita vita tototempo: che sguscia fra le mani,ininun un che sguscia fra le mani, guizzofulmineo fulmineoeeirripetibile. irripetibile. guizzo CoproduzioneMittelfest-AssoMittelfest-AssoCoproduzione ciazioneVariabile, Variabile,questo questoimimciazione pegnatorecital recital––tappa tappadella dellasesepegnato zioneObiettivo ObiettivoMitteleuropa Mitteleuropa–– zione

“parto” dell’Università dell’Università didi èè “parto” Udine,dipartimento dipartimentodidilingue lingue Udine, letteraturestraniere: straniere:aacurare curare eeletterature progettosono sonoLuigi LuigiReitani Reitaniee ililprogetto Annalisa Sorrentino, Sorrentino, che che Annalisa “firmano” peraltro peraltro ulteriori ulteriori “firmano” proposte dell’edizione 2013 proposte dell’edizione 2013 delfestival festival(una, (una,PPeP, PPeP,inincacadel lendarioper perquesta questasera seraalle alle lendario 18, in Santa Maria dei Battuti). 18, in Santa Maria dei Battuti). Unospettacolo spettacolodal dalritmo ritmo–– Uno volutamente–– lento, lento,dall’acdall’acvolutamente cento soffuso: sul palco, cocento soffuso: sul palco, aacostruireililparticolare particolarepercorso percorso struire narrativo, Massimiliano Massimiliano BorBornarrativo,

ghesieeGerhard GerhardLehner, Lehner,cui cuièè ghesi stataaffidata affidatalaladeclamazione declamazione stata (intriestino triestino––nell’ordine nell’ordine––eeinin (in tedesco,ovviamente): ovviamente):lalaparpartedesco, tenzaèènel nelsegno segnodel deldialetto, dialetto, tenza mentresu suuno unoschermo schermoposiposimentre zionatodietro dietrogli gliartisti artistiscorre scorre zionato resaininitaliano; italiano;segue seguelalarerelalaresa plicaininlingua linguastraniera, straniera,eesul sul plica pannello,aaquel quelpunto, punto,sisilegge legge pannello, scrittooriginale. originale.La Laselezioseleziololoscritto nedidicomponimenti componimentièèsintesi sintesi ne della “filosofia” “filosofia” didi Giotti, Giotti, ne ne della raccontai icapisaldi: capisaldi:ililtempo, tempo, racconta diceva,loloscorrere scorrereinesorabiinesorabisisidiceva, deigiorni, giorni,dei deimesi, mesi,degli degliananleledei ni.Della Dellavita, vita,ininuna unaparola. parola. ni. Maanche anchelalaquotidianità quotidianitàeei i Ma suoipiccoli piccolimiracoli: miracoli:fiori fiori––ececsuoi co,per peresempio, esempio,i iGiacinti, Giacinti,«si«sico, milialaltuo tuoviso visodidiprima» prima»––ee mili temporali,asini asinisulla sullaspiaggia spiaggia temporali, (campagna ee mare mare insieme: insieme: (campagna «Perme medieci dieciminuti minutididifelicifelici«Per tà»),delicate delicatefigure figuredidiputele, putele, tà»), scorcid’interni. d’interni. scorci Edecco, ecco,ancora, ancora,laladolcezza dolcezza Ed una luna luna entrata entrata inin casa, casa, didi una «biancosul sulbianco biancodel delcuscicusci«bianco no»,aascacciare scacciarecattivi cattivipensiepensieno», rapirecon conililsuo suosprazzo sprazzoluluri,ri,aarapire minoso.Divisa Divisainintempi, tempi,lalaletletminoso. tura scenica è stata impreziositura scenica è stata impreziosidainserti insertimusicali musicalitratti trattidaldaltatada sinfoniedidiGustav GustavMahler Mahleree lelesinfonie dalla proiezione di opere pittodalla proiezione di opere pittoriche,aaloro loromodo modo“interpreti” “interpreti” riche, delmessaggio messaggiolirico liricodidiVirgilio Virgilio del Giotti. Giotti. LuciaAviani Aviani Lucia ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA

su) su) ee parti parti vivaci vivaci ee colorite colorite (friss), (friss),volte volte aa evidenziare evidenziare lele


Data:

16 Luglio 2013

◗ CIVIDALE

gressivo “disvelarsi” di cinque musiciste brave e belle: Eleonora Montagnana (violino), Astrid Donati (viola), Laura Bisceglia (violoncello), Luisa Casini (percussione), Chiara Catalano (pianoforte) e della travolgente danzatrice Francesca D’Alonzo. Né tutto ciò si sarebbe realizzato senza la generosa collaborazione del Laboratorio Ires per gli abiti di scena e di

ospiti del Dipartimento di Salute Mentale di Udine coordinati da Cidr e “Duemilauno Agenzia Sociale” che hanno realizzato, con geniale creatività, la grande maschera d’uccello usata nella famosa danza. Ma anche Gementi e Simioni di Ezzthetics e Vittorio Vella hanno offerto supporti creativi non trascurabili». ©RIPRODUZIONERISERVATA

Dialetto triestino e lingua tedesca. In alternanza, in un flusso capace di testimoniare come la poesia – al di là dei contenuti – sia anche omaggio al suono puro e semplice, virtuosismo fonetico dal potere autonomo, indipendente. I colori della sera (Die farben des abends) hanno avvolto gli spettatori di Mittelfest, ieri – in Santa Maria dei Battuti –, evocati dai versi del triestino Virgilio Giotti (al secolo Schönbeck, 1885-1957): colori, appunto, perché ad una tavolozza – a tinte tenui – fanno pensare i testi di questa voce illustre della poesia mitteleuropea. Espressioni originali, all’orecchio del pubblico, ma non solo: l’operazione letteraria corre su un doppio binario, e alla parlata giuliana si acco-

Pagina 35 (2 di 2)

In scena Massimiliano Borghesi e Gerhard Lehner per i Colori della sera

sta così la versione tedesca, nella traduzione (recente) dell’austriaco Hans Raimund. Ed è un viaggio d’atmosfera, che in un gioco di cadenze e assonanze immerge nel clima crepuscolare caro all’autore e nella sua “lettura” dell’elemento tempo: tempo tiranno, vita che sguscia fra le mani, in un guizzo fulmineo e irripetibile. Coproduzione Mittelfest-Associazione Variabile, questo impegnato recital – tappa della sezione Obiettivo Mitteleuropa –

è “parto” dell’Università di Udine, dipartimento di lingue e letterature straniere: a curare il progetto sono Luigi Reitani e Annalisa Sorrentino, che “firmano” peraltro ulteriori proposte dell’edizione 2013 del festival (una, PPeP, in calendario per questa sera alle 18, in Santa Maria dei Battuti). Uno spettacolo dal ritmo – volutamente – lento, dall’accento soffuso: sul palco, a costruire il particolare percorso narrativo, Massimiliano Bor-

Csàrdàs, il ballo che è storia di un popolo Ieri sera il travolgente “Tango dell’Est” , senso e significato dell’anima magiara ◗ CIVIDALE

Un’immagine della danza, in prima nazionale ieri sera a Mittelfest

Il poeta magiaro Janos Agary, scrivendo del cuore degli ungheresi, si chiedeva se esistesse sulla terra gente capace di esultare e soffrire come il suo popolo. Questa appassionata dichiarazione è l’assunto del Csàrdàs, la più famosa e anche recente espressione del folclore magiaro in cui confluiscono tutte le più antiche danze popolari. Per la sua caratteristica di ballo di coppia (le braccia allacciate, il dorso fermo e gli arti liberi) questa danza è connotata come “il passo a due ma-

giaro” motivo ispiratore dell’atteso spettacolo Csàrdàs! - Il tango dell’Est del coreografo Zoltán Zsuráfszky in prima nazionale ieri sera a Mittelfest. Questa suite, interpretata dai danzatori solisti dell’Honvéd Dance Theater, è suonata live dall’omonima orchestra (arrangiamenti musicali di Árendás, Rossa e Kelemen) e porta in scena un banchetto nuziale riprendendo alcuni dei tipici motivi della tradizione ungherese. «Il Csàrdàs è un termine che significa osteria in quanto si tratta di un ballo eseguito in origine nei locali fuori città -

la resa in italiano; segue la replica in lingua straniera, e sul pannello, a quel punto, si legge lo scritto originale. La selezione di componimenti è sintesi della “filosofia” di Giotti, ne racconta i capisaldi: il tempo, si diceva, lo scorrere inesorabile dei giorni, dei mesi, degli anni. Della vita, in una parola. Ma anche la quotidianità e i suoi piccoli miracoli: fiori – ecco, per esempio, i Giacinti, «simili al tuo viso di prima» – e temporali, asini sulla spiaggia (campagna e mare insieme: «Per me dieci minuti di felicità»), delicate figure di putele, scorci d’interni. Ed ecco, ancora, la dolcezza di una luna entrata in casa, «bianco sul bianco del cuscino», a scacciare cattivi pensieri, a rapire con il suo sprazzo luminoso. Divisa in tempi, la lettura scenica è stata impreziosita da inserti musicali tratti dalle sinfonie di Gustav Mahler e dalla proiezione di opere pittoriche, a loro modo “interpreti” del messaggio lirico di Virgilio Giotti. Lucia Aviani

spiega Gabor Bolvari-Takacs, manager director del complesso – esso rappresenta l’anima e la storia del mio popolo. Come danza di coppia ha per noi la stessa valenza del tango per gli argentini. Il tema dello spettacolo è caratterizzato da una sfida amorosa tra due uomini per conquistare il cuore di una donna. Un’azione a cui partecipa in cerchio tutto il corpo di ballo attraverso una danza costellata da virtuosismi e figure complesse». Non mancano dunque i consueti cambi ritmici e dinamici, l’alternanza tra atmosfere austere e tristi (las-

©RIPRODUZIONERISERVATA

su) e parti vivaci e colorite (friss), volte a evidenziare le peculiarità di un ballo di derivazione autoctona tra i più noti: l’espressione dell’individuo, l’improvvisazione spontanea, le figurazioni sincopate alternanti l’esibizione di coppia all’azione solistica, melodica per la donna con l’uso delle mezze punte e acrobatica per l’uomo, ovvero giocata tra tacco e punta dello stivale. L’espressione del volto dei danzatori - puntualizza Bolvari-Takacs - è estremamente importante al pari del fattore tecnico e i brani musicali provengono da tutte le regioni storiche dell’Ungheria coniugando sonorità di derivazione gitana, slovacca, polacca e rumena». Elisabetta Ceron ©RIPRODUZIONERISERVATA


e giornalisti della Biennale, a cui ha dedicato centinaia di articoli ma anche numerosi libri: compresa la grande "Storia della Biennale di Venezia", appena ripubblicata riveduta e aggiornata. Quello che da oggi e fino al 24 novembre sarà possibile scaricare gratuitamente dal nostro sito l’e-book “Blobiennale”, in cui Di Martino ha raccolto "Aneddoti, scandali, curiosità e incidenti alla Biennale di Venezia dal 1895 al 2013", come recita il sottotitolo (con prefazione di Sebastiano Grasso). Il libro verrà proposto nei 3 formati digitali più diffusi (pdf, mobi/kindle e epub). L’indiriz-

collegarsi al sito www.Gazzettino.it e da lì venire guidati all’operazione. Nel racconto di Di Martino si affacciano i grandi cambiamenti economici, politici e culturali che prima hanno tenuto a battesimo la manifestazione, in una Venezia di fine ’800 che si apriva alla modernità, poi ne hanno segnato le svolte più significative, fino ai giorni nostri; ma a farla da padrone però sono soprattutto gli eventi più curiosi e divertenti, le polemiche più sanguinose, gli intrighi e le gaffes, che l’hanno caratterizzata fin dai suoi inizi, nel 1895, quando il "pauroso nesso fra la libidine e la morte", come

Data:

16 Luglio 2013

Pagina 23

Enzo Di Martino il decano dei critici alla Biennale

Grasso "Suprem mentre il pubblic Da allora è sta in cui la provoca so utilizzato la ribalta di Venez all’attenzione: co sa contestazione nel 1910 o la pro Vedova, che nel suo quadro in can vo per la prem esponente della dia, Carlo Dalla Z suo Fronte Nuov E poi ci furono te con De Chir

PER SCARICAR http://carta.ilg

CIVIDALE DEL FRIULI Anche una prima assoluta sulle vicende erotiche di Salomè

Pasolini, Handke e le lucciole al Mittelfest CIVIDALE - Dopo la prima di "Microcosmi" di Claudio Magris, diretta da Giorgio Pressburger, prosa, musica e danza si intrecciano negli appuntamenti in calendario oggi alla 22.ma edizione di Mittelfest. Si parte con un altro omaggio in esclusiva a Pier Paolo Pasolini, con “PPeP” una dramma di Andrea Collavino da un'idea di Luigi Reitani, con Johnny Lodi e Emanuela Carucci Viterbi, nell’ambito di un progetto di collaborazione tra Mittelfest e l'Università di Udine. Le tre “p” stanno a simboleggiare i nomi di Pasolini e Peter Handke che in momenti diversi hanno raccontato la scomparsa delle lucciole. Un’altra prima assoluta è “Salome renaissance”, di Marco Maria Tosolini, alle 20.30 al teatro Ristori. La principessa danzatrice e ammaliatrice narrata nei vangeli, rivive in un poema erotico,in cui Tosolini ha curato anche il testo e la

CIVIDALE Una scena di “Serata Nijinsky”, dedicata al grande danzatore sovietico Vaslav Nijinsky in

drammaturgia con musiche di Giulia d'Andrea. Nello spettacolo il regista ha voluto offrire al personaggio biblico la possibilità di raccontare la propria versione della scabrosa vicenda. Diviso in sette parti tra musica e danza, con Eleonora Montagnana (violino), Astrid Donati (viola), Laura Bisceglia (violoncello), Luisa Casini (percussione), Chiara Catalano

(pianoforte) Francesca D’Alonzo, danza, e Cristina Pedetta, voce recitante, nella suite musicale, le musiciste del quintetto, con gesti e tempi diversi solleveranno i loro “veli”. I costumi sono di Sonia Dorigo e Ires di Trieste, maschera realizzata in collaborazione col Centro di Salute Mentale di Udine. A chiudere, ancora la danza, con una selezione di balletti a ricordare il genio di Vaslav Nijinsky in “Serata Nijinsky” alle 22 al Chiostro di San Francesco su coreografie di Raphael Bianco e Susanna Egri. In programma tre balletti tratti da Jeux su musiche di Debussy, Le Sacre di Stravinsky e Labirinto d'ombre di Ravel. Uno spettacolo ideato per celebrare la luminosa parabola dei Balletti Russi di Sergej Diaghilev e il grande ballerino e coreografo Vaslav Nijinsky nel centenario di alcuni suoi capolavori quali proprio Jeux. © riproduzione riservata


Data:

16 Luglio 2013

Quotidiano Pagina 12


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 1 di 3


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 2 di 3


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 2 di 3


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 1 di 2

martedì 16 luglio 2013 | Cerca

Whipart.it Teat Biblioteca | Mappa | Chi Siamo

Home | Arte | Cinema | Letteratura | MusicaArterotica.eu | Moda & Lifestyle | Tea Whipart.it TeatriMilano.it

martedì 16 luglio 2013 | Cerca

Biblioteca | Mappa Storie di geni al Mittelfest: Michelangelo

Omar Manini - 16.07.2013 Share Share Share Share Share Share More

| Chi Siamo | Pubblicità | Scrivi per W

0

Tags: pandur, mittelfest, michelangelo, badurina

Home | Arte | Cinema | Letteratura | Musica & Lifestyle | Teatro | iniziato New Media Il grande teatro apre Mittelfest 2013: |un Moda programma ricco di eventi imperdibili con il "Michelangelo" di Tomaž Pandur. Storie di geni al Mittelfest: Michelangelo Omar Manini - 16.07.2013 Share Share Share Share Share Share More

0

Tags: pandur, mittelfest, michelangelo, badurina Il grande teatro apre Mittelfest 2013: un programma ricco di eventi imperdibili iniziato con il "Michelangelo" di Tomaž Pandur.

Articoli C

Mittelfest s

Articoli Correlati

Link Con Mittelfest su Whipart.it

Link Consigliati

Pandur The Mittelfest

Pandur Theaters Mittelfest

Teatro Nuo

Teatro Nuovo Udine

Teatro Nuovo, Udine – Mittelfest è la più importante rassegna estiva del Friuli-Venezia Giulia e ogni anno Teatro Nuovo,l'arte Udine – Mittelfest è la più importante rassegna estiva del Friuli-Venezia Giulia e ogni anno raccoglie i grandi talenti della mitteleuropa che onorano e il territorio d'appartenenza. grandi talenti della mitteleuropa che onorano l'arte e il territorio d'appartenenza. avuto con lai produzione kolossal di Tomaž Pandur: Michelangelo. Il primo assaggio dell'edizione 2013 si èraccoglie Il visionario regista croato ha portatoIlinprimo scena un momentodell'edizione teatrale totalizzante mira a con smuovere le 2013 sicheè avuto la produzione kolossal di Tomaž Pandur: Michelangelo. assaggio coscienze, morali e critiche, della plateaIl che, in virtù diregista ciò che ècroato portata ha a vedere, pur rimanendo visionario portato in scena immobile un momento teatrale totalizzante che mira a smuovere le sulla poltrona ribolle di estasi, rabbia, disgusto, (com)passione, eccitazione. moraliPandur e critiche, della in virtùche di ciò che portata a vedere, pur rimanendo immobile Gli èultimi commenti Sulla base del romanzo d'avanguardiacoscienze, di Miroslav Krleža, allestisce un platea progettoche, scenografico sullaemotiva: poltronadavanti ribolleaidinostri estasi, disgusto, (com)passione, eccitazione. disorienta, per riordinare tutto su base occhirabbia, il processo e il percorso di creazione/distruzione artistica di un Sulla personaggio complesso, vittimadidella sua stessa Miroslav Krleža, Pandur allestisce un progetto scenografico che base contraddittorio del romanzoe d'avanguardia Commenta questo articolo genialità, animalità e della lotta inestricabile (indomabile?) tra canone etutto istinto,su bene e male, superficiedavanti e disorienta, per riordinare base emotiva: ai nostri occhi il processo e il percorso di profondità. "Romamobile" creazione/distruzione artistica di unsupersonaggio contraddittorio e complesso,Mostra vittima della sua stessa La scena si apre sulle immagini del più grande capolavoro pittorico del Buonarroti: un telo scorrono le Città: Roma animalità e della elotta inestricabile (indomabile?) tra canone e istinto,Provincia: bene eRM male, superficie e figure della Cappella Sistina che pian genialità, piano si animano, si sgretolano precipitano, muovendosi su una dal: 09-07-2013 al: colonna sonora metallica e stridente, ricca di inquietudini. profondità. 15-11-2013 Cosa ci attende dietro questa proiezione? Eccolo, si Michelangelo, l'aspetto smunto di Livio La scena apre sulleconimmagini del piùe debilitato grande capolavoro pittorico del Buonarroti: su un telo scorrono le Badurina (semplicemente eccezionale!), nudo davanti ai nostri occhi, immerso nella pozza informe e senza Altromare_Oltremare figure della Cappella Sistina che pian piano si animano, si sgretolano e precipitano, Città: muovendosi Pineto - su una memoria della storia. Dietro la straordinaria perfezione delle immagini si riconosce un'anima in perenne Provincia: PE e stridente, ricca di inquietudini. conflitto, lacerata da tensioni interiori colonna e ipocrisiesonora sociali, metallica dominata dall'impulso sessuale e alla ricerca di una dal: 03-08-2013 al: 17-08-2013 perfezione impossibile da riconoscere che può essere letta solo dall'esterno e dalproiezione? tempo. Cosa ci attende dietro questa Eccolo, Michelangelo, con l'aspetto smunto e debilitato di Livio Frank occhi, Sent Us live @ Angelonella Mai Altrove Il corpo completamente svestito di Michelangelo-Badurina si fa tela e, nel momento più intenso bello, unaai nostri eccezionale!), nudo edavanti immerso pozzaOccupato informe e senza Badurina (semplicemente Città: ROMA Provincia: RM body-painting live, si cosparge di pigmenti fino a diventare egli stesso un quadro: dove l'arte figurativa e memoria della storia. Dietro la straordinaria perfezione delle immagini si riconosce un'anima in perenne dal: 15-07-2013 al: 15-07-2013 d'impronta religiosa esprime armonia e perfezione, la mappa del corpo si fa espressione astratta e immediata conflitto, lacerata da tensioni interiori e ipocrisie sociali, dominata sessuale e alla ricerca di una del disagio e sottintende al magma di uno spirito ribelle. "Movimentidall'impulso nel tempo: dalla natura allignoto" Città: Durlo di Crespadoro - Provincia: VI Il Michelangelo di Pandur vive in prima persona il tormento dell'artista dell'inestricabileche microcosmo della letta sua solo perfezione impossibile dae riconoscere può essere dall'esterno e dal tempo. 01-09-2013 mente; è divorato in spasmi convulsi dalla perditacompletamente del baricentro proprio dell'uomo che si nutre di pre- sidal: svestito di medio Michelangelo-Badurina fa 28-07-2013 tela e, nelal:momento più intenso e bello, una Il corpo concetti e boli culturali. body-painting live, si cosparge di pigmenti fino a diventare egli stesso un quadro: dove l'arte figurativa e Inconsapevolmente egli non lavora per se stesso, ma si consuma per l'umanità, si traveste nell'autodistruzione d'impronta religiosadiesprime da modello per una storia "altra", sacrifica il sè per il progresso tutti. armonia e perfezione, la mappa del corpo si fa espressione astratta e immediata

del disagio e sottintende al magma di uno spirito ribelle. microcosmo della sua Il Michelangelo di Pandur vive in prima persona il tormento dell'artista e dell'inestricabile converted by Web2PDFConvert.com mente; è divorato in spasmi convulsi dalla perdita del baricentro proprio dell'uomo medio che si nutre di preconcetti e boli culturali. Inconsapevolmente egli non lavora per se stesso, ma si consuma per l'umanità, si traveste nell'autodistruzione da modello per una storia "altra", sacrifica il sè per il progresso di tutti.

Gli ultim

Commenta

Provincia: PE dal: 03-08-20 Frank Sent Us Città: ROMA dal: 15-07-20 "Movimenti n Città: Durlo d dal: 28-07-20


Data:

16 Luglio 2013

Pagina 2 di 2

martedì 16 luglio 2013 | Cerca

Whipart.it TeatriMilano.it Arterotica.eu Biblioteca | Mappa | Chi Siamo | Pubblicità | Scrivi per W

Non è uno spettacolo facile, immediato o godibile quello del croato; malgrado offra spunti e momenti

Home altamente | Arte spettacolari | Cinemae |visivamente Letteratura | Musica | Modadi&spazi, Lifestyle | Teatro New Media straordinari (per l'utilizzo movimenti, luci e |profondità di unaMichelangelo costante capacità di pensiero attivo e fa leva su sentimenti duri e laceranti, di difficile Storie dicampo) geni alrichiede Mittelfest: gestione. Ma è grande teatro. Omar Manini - 16.07.2013 Ciò che ne risulta0 è un ritratto dell'artista colto nel momento più vero e delicato della creazione e dell'auto Share Share Share Share Share Share More annullamento che riesce a sconvolgere le convenzioni con un finale amarissimo sul rapporto Tags: pandur, mittelfest, michelangelo, badurina uomo/tempo/memoria/eredità.

Il grande teatro apre Mittelfest 2013: un programma ricco di eventi imperdibili iniziato con il "Michelangelo" di Tomaž Pandur.

Michelangelo dal dramma omonimo di Miroslav Krleža

regia Tomaž Pandur drammaturgia Livija Pandur adattamento Tomaž Pandur, Livija Pandur Articoli Correlati scene Sven Jonke (Numen) costumi Danica Dedijer Mittelfest su Whipart.it video Dorijan Kolundžija (Gallery 12+) musiche SILENCE Link Consigliati disegno luci Andrej Hajdinjak consulenza linguistica Đurđa Škavić Pandur Theaters con Mittelfest Livio Badurina (nel ruolo di Michelangelo), Alma Prica, Iva Mihalić, Ivana Boban, Damir Markovina, Kristijan Teatro Nuovo Jure UdineRadnić Potočki, Andrej Dojkić, Tomislav Krstanović, Romano Nikolić, Ivan Ožegović, Adrian Pezdirc, coproduzione Teatro Nazionale Croato di Zagabria – Zagreb, Mittelfest 2013, Pandur.Theaters in collaborazione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine durata: 80 min. voto: 7/8 Teatro Nuovo, Udine – Mittelfest è la più importante rassegna estiva del Friuli-Venezia Giulia e ogni anno raccoglie i grandi talenti della mitteleuropa che onorano l'arte e il territorio d'appartenenza. Il primo assaggio dell'edizione 2013 si è avuto con la produzione kolossal di Tomaž Pandur: Michelangelo. Il visionario regista croato ha portato in scena un momento teatrale totalizzante che mira a smuovere le coscienze, morali e critiche, della platea che, in virtù di ciò che è portata a vedere, pur rimanendo immobile sulla poltrona ribolle di estasi, rabbia, disgusto, (com)passione, eccitazione. Sulla base del romanzo d'avanguardia di Miroslav Krleža, Pandur allestisce un progetto scenografico che disorienta, per riordinare tutto su base emotiva: davanti ai nostri occhi il processo e il percorso di creazione/distruzione artistica di un personaggio contraddittorio e complesso, vittima della sua stessa genialità, animalità e della lotta inestricabile (indomabile?) tra canone e istinto, bene e male, superficie e profondità. La scena si apre sulle immagini del più grande capolavoro pittorico del Buonarroti: su un telo scorrono le figure della Cappella Sistina che pian piano si animano, si sgretolano e precipitano, muovendosi su una colonna sonora metallica e stridente, ricca di inquietudini. Cosa ci attende dietro questa proiezione? Eccolo, Michelangelo, con l'aspetto smunto e debilitato di Livio Badurina (semplicemente eccezionale!), nudo davanti ai nostri occhi, immerso nella pozza informe e senza memoria della storia. Dietro la straordinaria perfezione delle immagini si riconosce un'anima in perenne conflitto, lacerata da tensioni interiori e ipocrisie sociali, dominata dall'impulso sessuale e alla ricerca di una perfezione impossibile da riconoscere che può essere letta solo dall'esterno e dal tempo. Il corpo completamente svestito di Michelangelo-Badurina si fa tela e, nel momento più intenso e bello, una body-painting live, si cosparge di pigmenti fino a diventare egli stesso un quadro: dove l'arte figurativa e d'impronta religiosa esprime armonia e perfezione, la mappa del corpo si fa espressione astratta e immediata del disagio e sottintende al magma di uno spirito ribelle. Il Michelangelo di Pandur vive in prima persona il tormento dell'artista e dell'inestricabile microcosmo della sua mente; è divorato in spasmi convulsi dalla perdita del baricentro proprio dell'uomo medio che si nutre di preconcetti e boli culturali. Inconsapevolmente egli non lavora per se stesso, ma si consuma per l'umanità, si traveste nell'autodistruzione da modello per una storia "altra", sacrifica il sè per il progresso di tutti.

Storie di geni al Mittelfest: Michelangelo 1 2 3

Gli ultimi commenti Commenta questo articolo Mostra "Romamobile" Città: Roma Provincia: RM dal: 09-07-2013 al: 15-11-2013 Altromare_Oltremare Città: Pineto -

Provincia: PE dal: 03-08-2013 al: 17-08-2013 Frank Sent Us live @ Angelo Mai Altrove Occupato Città: ROMA - Provincia: RM dal: 15-07-2013 al: 15-07-2013 "Movimenti nel tempo: dalla natura allignoto" Città: Durlo di Crespadoro - Provincia: VI dal: 28-07-2013 al: 01-09-2013

converted by Web2PDFConvert.com


16 Luglio 2013

Data: Pagina

16-07-2013

Data

AGENPARL.IT (WEB)

Pagina

Mappa del sito

1

www.ecostampa.it

Foglio

Tu sei qui: Home

­

News

­

POLITICA

­

ALITALIA AMS: MICCOLI (PD), PREOCCUPATI PER SORTE AZIENDA E DEI LAVORATORI

Martedì 16 Luglio 2013 14:37

FVG: AL MITTELFEST DALLA POESIA DI GIOTTI ALLA CSARDAS! Tu sei qui: Home

­

News

­

POLITICA

­

ALITALIA AMS: MICCOLI (PD), PREOCCUPATI PER SORTE AZIENDA E DEI LAVORATORI

Cerca...

Scritto da com/mto

Martedì 16 Luglio 2013 14:37

Dimensione carattere FVG: AL MITTELFEST DALLA POESIA DI GIOTTI ALLA CSARDAS!

Valuta questo articolo

Dimensione carattere

Stampa

E­mail

Stampa E­mail AREA RISERVATA

Scritto da com/mto

Valuta questo articolo

Nome utente

Password

c d e f g

Ricordami (AGENPARL) ­ Trieste, 16 lug ­ Giornata davvero composita quella di ieri, lunedì, a Mittelfest, il festival della (AGENPARL) ­ Trieste, 16 lug ­ Giornata davvero composita quella di ieri, lunedì, a Mittelfest, il festival della

LOGIN

Mitteleuropa in corso a Cividale. In apertura, a Santa Maria dei Battuti, il pubblico ha potuto prendere contatto con Mitteleuropa in corso a Cividale. In apertura, a Santa Maria dei Battuti, il pubblico ha potuto prendere contatto con Dimenticate le credenziali? la poesia di Virgilio Giotti in triestino e in tedesco, proposta da Massimiliano Borghesi e Gerhard Lehner con la

la poesia di Virgilio Giotti in triestino e in tedesco, proposta da Massimiliano Borghesi e Gerhard Lehner con la drammaturgia di Luigi Reitani. Secondo Magris il dialetto di Giotti "genialmente reinventato, diviene uno Get the Flash Player to see this player. straordinario linguaggio di poesia, arcaico e insieme modernissimo".

drammaturgia di Luigi Reitani. Secondo Magris il dialetto di Giotti "genialmente reinventato, diviene uno Le traduzioni in tedesco si devono a Hans Raimund, poeta austriaco a lungo vissuto a Duino. La poesia di Giotti è stata accompagnata dalla proiezione di opere di Cezanne e dalle musiche di Mahler. Dal dolore insito nella straordinario linguaggio di poesia, arcaico e insieme modernissimo". poesia di Giotti si è passati all'allegria grazie alla commedia teatrale con musiche d'operetta "Un calicetto con

Le traduzioni in tedesco si devono a Hans Raimund, poeta austriaco a lungo vissuto a Duino. La poesia di Giotti è Suppé", una produzione dell'Associazione dell'Operetta di Trieste, ospitata da Mittelfest nella chiesa di San Francesco. stata accompagnata dalla proiezione di opere di Cezanne e dalle musiche di Mahler. Dal dolore insito nella Uno spettacolo semplice, nel quale sono risuonate arie di von Suppè, Offenbach, Johann Strauss e Donizetti. Infine il folklore magiaro nello spettacolo "Csardas! Il tango dell'Est", coreografia e regia di Zoltan Zsurafsky con la poesia di Giotti si è passati all'allegria grazie alla commedia teatrale con musiche d'operetta "Un calicetto con Honved Dance Theater and Orchestra.

Suppé", una produzione dell'Associazione dell'Operetta di Trieste, ospitata da Mittelfest nella chiesa di San Tra i vari "focus" che Mittelfest dedica ai Paesi esteri, quello all'Ungheria è tra i più significativi. Con questo spettacolo ­ che reinterpreta in chiave moderna la tradizione di quel Paese e delle minoranze che esso ospita ­ si Francesco. entra facilmente nel clima delle danze, che nel caso della "ciarda" sono considerate "il tango dell'Est".

Uno spettacolo semplice, nel quale sono risuonate arie di von Suppè, Offenbach, Johann Strauss e Donizetti. Infine il folklore magiaro nello spettacolo "Csardas! Il tango dell'Est", coreografia e regia di Zoltan Zsurafsky con la Pubblicato in CULTURA Honved Dance Theater and Orchestra.

Tra i vari "focus" che Mittelfest dedica ai Paesi esteri, quello all'Ungheria è tra i più significativi. Con questo spettacolo ­ che reinterpreta in chiave moderna la tradizione di quel Paese e delle minoranze che esso ospita ­ si entra facilmente nel clima delle danze, che nel caso della "ciarda" sono considerate "il tango dell'Est".

Pubblicato in CULTURA


Data:

CONNESSO MAGAZINE (WEB)

16 Luglio 2013

Data Pagina

Pagina

Foglio

16-07-2013

Data

CONNESSO MAGAZINE (WEB)

Pagina

1

Foglio

Contatti

arte

cultura

cultura

cinema

cinema

musica

teatro

sociale

lavoro

Collabora

Accedi

università

arte

musica

teatro

sociale

lavoro

università

A Mittelfest 2013 si ricorda il genio di Nijinsky E20

A Mittelfest 2013 si ricorda il genio di Nijinsky di redazione ­ 16.07.2013 ­ 14:12 E20 di redazione ­ 16.07.2013 ­ 14:12

Ricerca

Cividale del Friuli (UD) ­ Prosa, musica e danza si intrecciano negli Cividale del Friuli (UD) ­ Prosa, musica appuntamenti in calendario martedì 16 ORARI DEI CIN e danza si intrecciano negli luglio, a Cividale del Friuli, alla 22.ma appuntamenti in calendario martedì 16 ORARI DEI CINEMA luglio, a Cividale del Friuli, alla 22.ma edizione di Mittelfest, il festival della Belluno (7) Bolz edizione di Mittelfest, il festival della Belluno (7) Bolzano (14) Gorizia (8) Padova (41) Mitteleuropa. Pordenone (11)

Mitteleuropa.

Pordenone (11) Rovigo (16) Trento (10) Treviso

(32) Trieste (22)

(32) Trieste (22) Udine (34) Venezia (43) Verona Ancora un omaggio a Pier Paolo Ancora un omaggio a Pier Paolo (34) Vicenza (34 (34) Vicenza (34) Pasolini, in un'esclusiva Mittelfest di Pasolini, in un'esclusiva Mittelfest di PPeP una dramma di Andrea Collavino PPeP una dramma di Andrea Collavino da un'idea di Luigi Reitani, con Johnny da un'idea di Luigi Reitani, con Johnny Lodi e Emanuela Carucci Viterbi un ORIZZONTE DEGLI E20 progetto che rientra nella Lodi e Emanuela Carucci Viterbi un ORIZZONTE D Javascript is required to view this map. collaborazione tra Mittelfest e progetto che rientra nella l'Università di Udine, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere. Le tre “p” stanno a simboleggiare i Javascript is requ collaborazione tra Mittelfest e nomi di Pasolini e Handke che in momenti diversi hanno raccontato la scomparsa delle lucciole. Nel 1975 l'Università di Udine, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere. Le tre “p” stanno a simboleggiare i Pasolini in un suo articolo sul "Corriere della Sera" scriveva delle lucciole e della loro scomparsa come a nomi di Pasolini e Handke che in momenti diversi hanno raccontato la scomparsa delle lucciole. Nel 1975 simboleggiare una mutazione antropologica e culturale della società italiana. Diceva infatti sia chiaro, ancorché multinazionale, darei l'intera Montedison per una lucciola. Vent'anni Pasolini in un suo articolo sul "Corriere della Sera" scriveva delle lucciole e della loro scomparsa come a dopo lo scrittore carinziano Peter Handke in un suo viaggio in Friuli, in visita anche nei luoghi pasoliniani, simboleggiare una mutazione antropologica e culturale della società italiana. decide di riprendere il filo lasciato da Pasolini scrivendo dell'epifania delle lucciole replicando così Diceva infatti sia chiaro, ancorché multinazionale, darei l'intera Montedison per una lucciola. Vent'anni idealmente al poeta di Casarsa. dopo lo scrittore carinziano Peter Handke in un suo viaggio in Friuli, in visita anche nei luoghi pasoliniani, La presentazione dell’intero progetto realizzato quest’anno al festival in collaborazione con l'Università di Udine, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, sarà al centro dell’appuntamento quotidiano con i decide di riprendere il filo lasciato da Pasolini scrivendo dell'epifania delle lucciole replicando così Mittelincontri: alle 12 al Caffè San Marco presenti i curatori Luigi Reitani e Annamaria Cosentino. idealmente al poeta di Casarsa. La presentazione dell’intero progetto realizzato quest’anno al festival in collaborazione con l'Università di La principessa danzatrice e ammaliatrice narrata nei vangeli, rivive nel poema erotico, Salome Udine, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, sarà al centro dell’appuntamento quotidiano con i renaissance, in prima assoluta, di Marco Maria Tosolini, suoi anche il testo e la drammaturgia con musiche di Giulia d'Andrea. Nello spettacolo, che andrà in scena alle 20.30 al teatro Ristori, il regista ha Mittelincontri: alle 12 al Caffè San Marco presenti i curatori Luigi Reitani e Annamaria Cosentino. voluto offrire al personaggio biblico la possibilità di raccontare la propria versione della scabrosa vicenda. Diviso in sette parti tra musica e danza, con Eleonora Montagnana (violino), Astrid Donati (viola), Laura La principessa danzatrice e ammaliatrice narrata nei vangeli, rivive nel poema erotico, Salome Bisceglia (violoncello), Luisa Casini (percussione), Chiara Catalano (pianoforte) Francesca D’Alonzo, CERCA EVENTI renaissance, in prima assoluta, di Marco Maria Tosolini, suoi anche il testo e la drammaturgia con danza e Cristina Pedetta , voce recitante, in una raffinata suite musicale, le musiciste del quintetto Nome d'archi, con gesti e tempi diversi solleveranno i loro “veli”. I costumi sono di Sonia Dorigo e Ires di Trieste. musiche di Giulia d'Andrea. Nello spettacolo, che andrà in scena alle 20.30 al teatro Ristori, il regista ha La maschera usata in scena è realizzata in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Udine. voluto offrire al personaggio biblico la possibilità di raccontare la propria versione della scabrosa vicenda. Una co produzione Associazione “Musicologi” Centro Studi AuraLexis e Mittelfest. Tipologia Diviso in sette parti tra musica e danza, con Eleonora Montagnana (violino), Astrid Donati (viola), Laura 6 Qualsiasi A chiudere ancora la danza con una selezione di balletti a ricordare il genio di Vaslav Nijinsky in Serata Bisceglia (violoncello), Luisa Casini (percussione), Chiara Catalano (pianoforte) Francesca D’Alonzo, CERCA EVEN Nijinsky alle 22 al Chiostro di San Francesco su coreografie di Raphael Bianco e Susanna Egri. In Provincia danza e Cristina Pedetta , voce recitante, in una raffinata suite musicale, le musiciste del quintetto programma tre balletti tratti da Jeux su musiche di Debussy, Le Sacre di Stravinsky e Labirinto d'ombre Qualsiasi 6 Nome d'archi, con gesti e tempi diversi solleveranno i loro “veli”. I costumi sono di Sonia Dorigo e Ires di Trieste. di Ravel. Uno spettacolo ideato per celebrare la luminosa parabola dei Balletti Russi di Sergej Diaghilev e Data iniziale il grande ballerino e coreografo Vaslav Nijinsky nel centenario di alcuni suoi capolavori quali proprio Jeux. La maschera usata in scena è realizzata in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Udine. 2013-07-16 Una co produzione Associazione “Musicologi” Centro Studi AuraLexis e Mittelfest. Mittelfest 2013 ­ Microcosmi Data finale

2013-07-17 Cividale del Friuli (UD) ­ location varie A chiudere ancora la danza con una selezione di balletti a ricordare il genio di Vaslav Nijinsky in Serata Applica

Nijinsky alle 22 al Chiostro di San Francesco su coreografie di Raphael Bianco e Susanna Egri. In Martedì 16 luglio 2013

programma tre balletti tratti da Jeux su musiche di Debussy, Le Sacre di Stravinsky e Labirinto d'ombre di Ravel. Uno spettacolo ideato per celebrare la luminosa parabola dei Balletti Russi di Sergej Diaghilev e ore 18:00 LAST BUT NOT LEAST il grande ballerino e coreografo Vaslav Nijinsky nel centenario di alcuni suoi capolavori quali proprio Jeux. Il programma

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Mittelfest 2013 ­ Microcosmi

PPeP Cividale del Friuli (UD) ­ location varie 
 sulla scomparsa delle lucciole dialogo immaginario tra Pier Paolo Pasolini e Peter Handke drammaturgia Andrea Collavino, da un’idea di Luigi Reitani

Martedì 16 luglio 2013

Tipologia

Qualsiasi Provincia

Qualsiasi 6 Data iniziale

2013-07-16

Data finale

Ludovico Einaudi e Noa aprono 2013-07-17 Live in Venice 2013

Applica


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.