festival di prosa, musica, danza, poesia, arti visive e marionette dei paesi della mitteleuropa
Rassegna Stampa After Festival
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R CULT SPETTACOLI
Pagina 50
PECHES DE VIEILLESSE
RENAUD
FOR BASSET HORN
La quinta uscita dell’integrale rossiniana, dedicata a “Quelches riens pour album” riletti con maliziosa grazia, solleva lo spirito e consente di dissentire sulla scarsa opinione pianistica che di sé aveva l’autore.
Prima opera parigina di Antonio Sacchini (1783), sparigliò la guerra tra sostenitori di Gluck e di Piccinni. Liberamente ispirata al Tasso, concertazione e canto di livello.
Pochi strumenti richiamano la musica di Stockhausen, la sua immaginazione spaziale, il gusto “teatrale” e l’audacia di sonorità sempre in bilico tra sberleffo e ricerca. Esecuzione (e registrazioni) esemplari.
Alessandro Marangoni, pianoforte — cd Naxos
21 Luglio 2013
Kalimine/Fuchs /Dran/Bou/Les Talents Lyriques/Rousst 2cd Arsenal
Michele Marelli, corno di bassetto — Stradivarius
IL FESTIVAL DI ANNA BANDETTINI. MITTELFEST
one
el detective n ha carisma
tive dell’FBI con un grosso o per interpretare la ogia criminale, Alex Cross è agonista di una serie di eller, già arrivata sullo mo due volte per pretazione di Morgan man. Qui gli presta i tratti il carismatico Tyler Perry e la si riferisce alle origini del naggio, ancora in forza polizia di Detroit. Cross dà cia a Picasso, un serial-killer lissimo che, dopo aver iuto una strage, minaccia il n di una multinazionale e la famiglia dell’inquirente: lo impegno, ma come l’eroe elefilm di media qualità. (r.n.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
CROSS
a di Rob Cohen
one
pasticcio aiato e violento
ybuilder Daniel Lugo decide re un riccone. Associati presa Paul Doyle, exuto cocainomane, e Adrian al, culturista reso impotente teroidi, porta a termine il Intende torturare l’ostaggio é gli ceda le sue ricchezze. dibile pasticcio di violenza e ità sguaiata (con dosi di mo, omofobia e umorismo logico); ancor più ibile, poi, quando si nde che è ispirato a una vera, comparsa sulle pagine ami New Times. Non date o a chi lo accosta a Tarantino. regista dei Transformers, gli attori come robot. (r.n.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
& GAIN
a di Michael Bay
Il festival di Cividale alla ricerca di un’identità Un’edizione meno interessante delle precedenti In scena i (deludenti) fantasmi interiori di “Michelangelo” e il tanto atteso ma sfilacciato spettacolo “Microcosmi” ANNA BANDETTINI
P
ochi festival nascono da radici culturali così fortemente legate alla geografia del luogo come il Mittelfest di Cividale del Friuli, zona di confine a pochi chilometri dalla Slovenia. Ma oggi, dopo 22 anni, diventata più ambigua la nozione di confine, con la Slovenia e la Croazia ormai “europee”, il Mittelfest fatica a ritrovare la sua identità in un programma anomalo come quello firmato dal direttore Antonio Devetag — è in scadenza e c’è chi auspica un cambiamento dalla neogoveratrice regionale Debora Serracchiani — fatto di ospitalità un po’ casuali e produzioni meno interessanti di altre edizioni. Per la Croazia appena entrata in Europa, il festival si è aperto con Michelangelo che faceva sperare bene perché scritto nel 1919 da uno degli autori croati più importanti, dalla tormentata biografia, Miroslav Krle a, e la regia di una celebrità slovena, il 45enne Toma Pandur. In una scena buia, ricoperta di acqua, tra due alti ponteggi di ferro, Michelangelo — Livio Badurina, sempre nudo — deve realizzare gli affreschi della Cappella Sistina, ma quello che ci viene mostrato sono i suoi fantasmi interiori, il tormento creativo contrapposti al mondo intorno caricaturizzato (vedi i tre prelati vogliosi e prestanti). Peccato l’eccesso di corpi nudi e di estetismo decadente.
IN SCENA Qui sopra, “Michelangelo” In alto, “Vivo e coscienza” Entrambi al Mittelfest di Cividale del Friuli
Una vera delusione Microcosmiche doveva essere l’evento del festival: i suggestivi microracconti di Claudio Magris, mosaico culturale e storico dell’Europa, sono diventati uno sfilacciato spettacolo itinerante in nove tappe e altrettanti luoghi di Cividale con la regia (assente?) di Giorgio Pressburger che anni fa ebbe successo facendo la stessa operazione con Danubio: attori con il copione in mano a leggere o sbirciare, eterogeneità di stili recitativi, costumi casuali, attese tra una tappa e l’altra che hanno portato a 7 le quasi 5 ore dello spettacolo, indifferenza verso gli eroici spettatori costretti ad ammassarsi a casaccio, ogni tappa, sempre in piedi e spesso potendo solo intravedere la scena. Eroici anche gli attori: Giorgio Lupano (in tv in Paura d’amare e K2) serio e fermo pure
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la Repubblica
21 Luglio 2013
Pagina 51
DOMENICA 21 LUGLIO 2013
ROCK. POP. JAZZ CD&DVD
A CURA DI GINO CASTALDO
PRIMO BALLO
AMERICAN RIDE
Ultima delizia firmata, almeno come produzione e cura, da Vinicio Capossela, un’autentica orchestra da matrimoni, tradizionale, amabile, gustosa nella sua vetusta e semplice funzionalità
Per fare il disco che voleva ha fatto ricorso al fundraising, ed eccolo qui, più vivo che mai, il 65enne cantautore rock di Buffalo, genuino come sempre, vitale, diretto e molto ispirato, in una corsa tutta americana che sa di strade e quartieri periferici
Banda della Posta - La Cupa
Willie Nile - Bluerose
@
PER SAPE mittelfest.or www.festiva
...LIKE CLOCKWORK
Altissima densità, diffus veleno, pause pensose e cupe, riff acidi e disturbanti, per il ritorno al disco dopo sei anni di inattività. Un modo com un altro per ridare vigore e nuova benzina a un marchio glorioso dello stoner rock Queens of the Stone Age - Matador
TEATRO & MUSICA Festival
Da Bach a Corelli Urbino si dà al barocco
Opera
La discesa agli inferi è proprio divertente
tra una serie di inciampi tecnici, Ariella Reggio, Antonio Salines e gli altri, le comparse, e i testimoni eccellenti come Mauro Corona. Meno male che si è visto Vivo e coscienza, unica opera in forma coreografica di Pasolini: mai andata in scena, scritta nel ’63 per la Biennale, pensata con le musiche di Bruno Maderna, la voce di Laura Betti e Ninetto Davoli, le coreografie di Bejart (o Jerome Robbins) è un canovaccio incompleto che nella sua idea di teatrodanza testimonia quanto Pasolini fosse avanti. Diviso in quattro quadri — Seicento, Rivoluzione Francese, fascismo e Resistenza — è la lotta tra passione e ideologia e del loro bacio mancato. Il balletto del coreografo Luca Veggetti ha trovato sintonia profonda col testo — letto con la bella voce roca registrata del poeta France-
sco Leonetti — nell’astrattezza delle musiche di Paolo Aralla (alla fine un accenno di Cosa sono le nuvole, scritta da Pasolini con Modugno) e nella verità del gioco sottile intorno a tre tavoli che diventano séparé, pedane, alcove, del cercarsi e rincorrersi con gesti precisi delle coppie di danzatori, allievi del Corso di Teatrodanza coordinato da Marinella Guatterini alla Scuola Paolo Grassi di Milano. Sono tutti bravi: Vito Carretta, Silvia Dezulian, Laura Ghelli, Angela Papagni, Marco Pericoli, Alice Raffaelli, Giulia Rossi. Stasera si chiude col concerto di Richard Galliano. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Che pubblico curioso, colto, smaliziato, doveva essere il pubblico parigino del 1858 se poteva cogliere le allusioni mitologiche, letterarie, teatrali, musicali di un’operetta complessa e ammiccante come Orfeo all’inferno di Jacques Offenbach. Il libretto è dovuto soprattutto all’ingegno di Ludovic Halévy, che nel 1875 fornirà a Bizet il bellissimo libretto di Carmen. Coloro che ancora si scandalizzano per le messe in scena moderne dei classici vengano a vedere questa parodia satirica del Secondo Impero sotto le vesti di dei, eroi, ninfe della Grecia. Il divertimento è assicurato anche oggi e non solo per il ritmo indiavolato del can-can, che poi è un galop. Marco Carniti ha costruito uno spettacolo agile, spumeggiante, deliziando gli occhi e la fantasia con movimentato andirivieni di personaggi, figuranti e ballerini. Scattante la concertazione di Xu Zhong alla testa dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, al quale auguriamo lunghissima vita. Deliziosa Euridice Marina Bucciarelli, spavaldo Orfeo Blagoj Nacoski, Leonardo Galeazzi disegna un imbranato Giove, l’astuto Plutone è Roberto Covatta. Ma tutta l’affiatata compagnia è bravissima e così pure l’orchestra, il coro e i ballerini. Successo caloroso per tutti. (dino villatico) © RIPRODUZIONE RISERVATA
MITTELFEST
“Orfeo all’Inferno”
Cividale del Friuli, fino a oggi
Firenze, Maggio Musicale
Torna la settimana dedicata alla musica antica al Festival di Urbino, arrivato alla 45ma edizione con la consueta presenza di star internazionali, da Rinaldo Alessandrini a Amandine Beyer, da Paul O'Dette a Luca Guglielmi. Dopo l’inaugurazione affidata a quest’ultimo, oggi è la volta della violinista francese Amandine Beyer con il suo gruppo Gli Incogniti. Quindi Rinaldo Alessandrini al cembalo con il baritono Furio Zanasi in un programma bachiano, l’Ensemble Orfeo Futuro con un repertorio di musica sacra napoletana. I concerti finali saranno dedicati al lavoro dei docenti delle masterclass con gli allievi. Chiusura con l’orchestra barocca formata dagli studenti di Suzanne Scholz, con l’omaggio ad Arcangelo Corelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Urbino, fino al 28 luglio
www.fima-online.org
Classica
Concerto benefico per Margherita Hack Musica e raccolta fondi per il restauro della cupola di Urania Carsica, la parte dell’Osservatorio Astronomico di Trieste dedicata alla divulgazione scientifica. Musica e intrattenimento (la serata prevede anche ospiti e testimonial tra cui Moni Ovadia) nel “Concerto per le stelle” spiritualmente dedicato a Margherita Hack che per prima aveva battagliato per riaprire il centro. In “tema” il programma diretto da Marco Boemi (sul podio dell’Orchestra e del Coro del triestino Teatro Verdi), con Stars of the Summer Night di Elgar e The Planets di Holst. Il concerto verrà ripreso dalle telecamere della Rai del Friuli Venezia Giulia che lo manderà in onda successivamente.
Rock
Torna Neil You con i Crazy Hor
Come si fa a parlare di Neil Young e dei Crazy Horse sen partire dalle chitarre? Il rock Neil Young nasce nei riverbe della sua chitarra elettrica e i concerto con i ritrovati Crazy Horse ne è l’esatta consegue logica. Un concerto di chitar che si intrecciano e si insegu quattro musicisti stretti in un cerchio magico come se foss un consiglio di vecchi capi indiani, canzoni trasfigurate lunghe cavalcate anche di ve minuti, libere improvvisazio da Southern man fino a una d canzoni dal recente doppio album “Psychedelic Pill”. Do successo in Nord America, Australia e Nuova Zelanda, i tour di Neil Young con i Craz Horse è arrivato in Europa p testimoniare anche da noi l’avvenuta reunion di una de formazioni mitiche del rock della west coast. Due gli appuntamenti: il primo al Lu Summer Festival, dove Neil Young e i Crazy Horse fecero loro ultima apparizione Itali 12 anni fa (era il 2001) e all’Ippodromo delle Capann per “Rock in Roma”, dove i C Horse (Frank "Poncho" Sampedro, Billy Talbot e Ral Molina) non hanno mai suon e dove Neil Young mancava più di vent’anni. E il suo ultim concerto romano, vedi un po caso, lo tenne sempre all’Ippodromo delle Capann (carlo mor
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RIS
Trieste, Teatro Verdi, il 24
Due concerti
www.teatroverdi-trieste.com/
Lucca il 25 e Roma il 26
Data:
21 Luglio 2013
Pagina 29
LA STAMPA DOMENICA 21 LUGLIO 2013
TEATRO E DANZA
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Spettacoli .29
PESSIMO MODESTO DISCRETO BUONO OTTIMO
«The Animals...»
Il «Lago dei cigni»
Umorismo nero per salvare la fama di Bayou
Un trionfo l’Odette della Osipova fuori dagli schemi
OSVALDO GUERRIERI
SERGIO TROMBETTA
è di che tremare a Bayou, sobborgo metropolitano dove esiste un lupo al di à di ogni porta, uno scarafaggio all’interno di ogni tubatura e un delinquente in ogni bambino. È rista la fama di Bayou. Ma una donna, Agnes Eaves, è convinta che l’amore e l’arte salvino. Con la iglia corre perciò alla salvezza di Bayou, ma deve constatare che esiste qualcosa più forte del’amore e dell’arte. Alla grossa, è questa la vicenda di The Animals and Children Took to he Street, creazione di una giovane, acclamata compagnia londinese che si è scelta per nome una daa: 1927, l’anno in cui apparve il film di Fritz Lang Metropolis. Scritto e diretto da Suzanne Andrade lo spettacolo trae il proprio irresistibile fascino non dalla favola che
L’attore Roberto Herlitzka impersona Pasolini vestito come il poeta ma senza nessun tentativo di imitazione della sua voce o dei suoi gesti caratteristici Nella scena iniziale contempla il Pasolini straziato
C’
[FOTO MATTEO TREVISAN]
«Una giovinezza enormemente giovane»
Herlitzka su Pasolini mirabile, desolata ironia
hi l’ha detto che Odette deve essere una gazzella delle gam be sterminate che poi al mo mento dei fouetté come Cigno nero arranca e fatica? Le ballerine per le quali Marius Petipa ha coreografato i Lago dei cigni di Ciajkovskij, a partire da Pierina Legnani, erano più piccoli ne. Proprio come Natalia Osipova, su perstar mondiale, che tutta la Scala aspettava al varco nel suo debutto italiano. Accanto a lei Claudio Coviel lo, scaligero di appena 21 anni. Che scommessa! Un trionfo. Perché la Odette di Natalia è fuori dagli schem tradizionali. Come cigno bianco è perfetta, morbida, palpitante. Belle li nee ma con qualche cosa di tragico ol tre che lirico. Ha nel viso, negli occhi un senso quasi di morte, come se pre sagisse il suo destino. Come se non potesse credere al giuramento de giovane Siegfried di cui Coviello dise gna il profilo di un ragazzo di fronte a
C
Nel monologo assemblato da Borgna i temi polemici del poeta MASOLINO D’AMICO uio; latrati di cani; un terreno fangoso delimitato da un recinto; un cadavere sfigurato con una maglietta rossa e una scarpa sola - insomma, l’Idroscalo di Ostia poco prima del ritrovamento di Pasolini assassinato. Poi entra il poeta in carne e ossa, impersonato dall’attore Roberto Herlitzka vestito come il morto ma senza nessun tentativo di imitazione della sua voce o dei suoi gesti caratteristici; e contempla il Pasolini straziato con una tranquilla assenza di sorpresa. Ragiona, anche, ricapitolando come si sia giunti a tanto. Parla del cambiamento che gli ultimi decenni hanno operato sia sul contesto suburbano, sia sul proletariato che lo abitava, mentre sullo sfondo compaiono rapide immagini di quartieri come il Quarticciolo, il Pigneto, la stessa Ostia, quando erano baraccopoli con strade di terra battuta (ma con punti di ritrovo per la comunità), ovvero come sono «adesso», agglomerati di anonimi palazzoni dove la gente vive senza conoscersi e dove prospera una delinquenza feroce. Allo stesso modo è cambiata la
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racconta, ma dal modo in cui ce la offre: Dickens incrociato con Lang appunto), lo straniamento di Brecht, il kabarett espressionista, il cinema di animazione, il musical, la graphic novel. Ogni genere coesiste con gli altri e si scioglie in un unico flusso nel quale la figura umana si rivela indissolubile da quella animata. Lo vediamo con Agnes, la cui figlia Eve è una sagoma di cartone, e o vediamo con gli sbuffi di polvere sollevati dalla scopa di un portinaio n carne e ossa. Come poi una bara possa diventare un apparecchio teefonico, be’, questo è soltanto il lao horror della vita. Umorismo inzuppato nel nero, paradossi, satira: o spettacolo è sofisticato eppure «semplice», ed è affidato a tre giovani attrici che lo animano con le oro facce di biacca e con un trasformismo ammirevole.
ORINO, FESTIVAL TEATRO A CORTE L 30 LUGLIO AL FESTIVAL DI SALISBURGO
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Da sin., il regista Calenda e Herlitzka
fauna umana. I poveri di una volta, ignoranti ma cordiali, sono diventati aspiranti piccoloborghesi, frustrati dall’irraggiungibilità degli obiettivi loro proposti dal consumismo. Sono gli argomenti del Pasolini polemista, osservatore di una società che perde le tradizioni contadine per adottare i valori degli sfruttatori. In Una giovinezza enormemente giovane, monologo assemblato da Gianni Borgna, lo scrittore li articola con chiarezza, anticipando il romanzo cui sta pensando e il cui titolo, «Petrolio»,
riassume il principale elemento della corruzione del secolo. Con le pause di un paio di poesie in friulano, egli tratteggia anche le figure dei due grandi burattinai della nuova Italia, i successivi presidenti dell’Eni Mattei e Cefis; parla dell’allarmante metamorfosi dei giovani suburbani da ingenui scavezzacolli in criminali violenti e spietati; deplora l’indisponibilità della sinistra a dialogare con i neofascisti. Infine racconta quell’ultima serata, la cena col ragazzetto dai capelli ricci, la gita nel luogo deserto, l’arrivo dei giustizieri, la lotta con loro, la morte cruenta. Niente di tutto ciò è particolarmente nuovo, neanche la ricostruzione della notte fatale, che sembra affatto plausibile; ma il tono pacato e la prevalenza della dialettica sull’amarezza risultano convincenti. La regia di Antonio Calenda ben coadiuvata dalla scena di Paolo Giovanazzi e dalle luci di Nino Napoletano sostiene egregiamente la prestazione di Herlitzka, mirabile per la desolata ironia e l’intima convinzione nonché per la sapiente leggerezza con cui la parola del poeta è porta all’ascolto per una cinquantina di minuti dal fascino ininterrotto.
una realtà che lo sovrasta. È morbido languido, elegantissimo, intenso. Fi nalmente qualcuno che rende ancora credibile il lungo assolo che chiude la prima scena e che Nureyev creò a propria immagine e somiglianza. Nell’atto del cigno nero, Osipova sbaraglia tutti con i suoi fouettè dopp e tripli. Ma non solo, è seducente e conquistatrice. Coviello qui dovrebbe essere appena un po’ più tagliente nelle variazioni e nella coda. Ma ha tempo di perfezionare i dettagli tecni ci visto che il talento c’è. Ottimo i Rothbart, tenebroso e cattivo, di Mi ck Zeni. Grande occasione per il cor po di ballo femminile, ma oramai non è più una novità. L’eredità Nureyev sta diventando un fardello pesante c’è del sadismo in quell’inutile infittir si di passi. Per quelli che si ostinano a definire la Osipova «una capra» per suoi salti esagerati, noi non l’abbiamo vista saltare. Ci saremo distratti?
AL MITTELFEST DI CIVIDALE. SARÀ RIPRESO IN STAGIONE A ROMA, MILANO, TRIESTE.
TEATRO ALLA SCALA DI MILANO, REPLICHE IL 23 LUGLIO. POI A OTTOBRE
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Data:
21 Luglio 2013
unga notte di 70 Pagina 1
3 il Gran consiglio fece crollar
UTTI
il Due finite paa una torno opolo ora all passo più oca.
40 E41
cividale
Adriana Asti ha chiuso Mittelfest con Cocteau ■ POLESINI A PAGINA38
SOR E SO
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A
nom Repu al è nato. cupâ
Data:
12 Luglio 2012
Pagina 38
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Messaggero Estate
MESSAGGERO VENETO DOMENICA 21 LUGLIO 2013
Grande Asti nel teatro prima dello smartphone di GIAN PAOLO POLESINI
D
onne che risalgono su dagli anni della trascuratezza; innamorate sottomesse. Non attraversavano la "performance", allora, vivevano all'ombra dell'uomo e si nutrivano di abbandoni. Monologhidagrand'attrici. "La voce umana" è un Cocteau d'annata, inizio Novecento, Equiparabile a uno Shakespeare per la stessa forza di sopravvivenza. Cent'anni o poco meno. Eppure ne è passata di trasfomazione. Eccome. Ci si lascia con un sms, adesso. O con gesti sbadati. L'orologio va più in fretta, si deve ricominciare subito. Un commiatoal tempodel telefono fisso, disturbato da troppe interferenze. Quei "pronto, pronto, pronto" insistiti, angoscianti. Il filo che ti si attorciglia attorno al collo e il timore di perdere l'attimo. Se l'interlocutore riagganciasono dolorirecuperarlo. L'atto di Cocteau è un teatro che passa di voce in voce, a patto sia voce d'effetto. C'era la Magnani su quella poltroncina con la cornetta attaccata all'orecchio; oggi, nell'era dello smartphone, è un'altra signora di tradizione a essere "lasciata" a suon di meccanismi antichi. Adriana Asti s'infila la vestaglia d'ordinanza, stringe fra le labbra la cicca e affronta la solitudine.Dalì apoco,così accadrà. Lo spazio è quel che è: un tavolino, un letto. Poche cose. Non serve un granché, in effetti. Riempie il gesto, il tono, l'ampiezza del movimento, l'espressività, il respiro. Be', non sta a noi l'inchino alla Asti. Arriveremmo tardi. E la sua voce, scusate l'insistenza della parola, da ragazza cresciuta, non pare proprio appartenere a una lady deglianni Trenta.Però. Erano proprio tutte così, 'ste signore per bene fedeli alla morte, coerenti a un amore magari sfumato? Chissà. Anche sì. E pativano le povere donne, aspettavano una gioia che non sempre giungeva. Madame ormai sa. Lui verrà a prendere la roba rimasta. Chiede se un paio di guanti di pelo, per caso, fossero mai a tiro di sguardo. E così lei li potrà aggiungere alla lista. Almeno qualcosa da conservare.
Applausi convinti allo spettacolo di chiusura del Mittelfest al Ristori L’attrice e i monologhi di Cocteau sugli addii pronunciati al telefono fisso Zagabria, l’Europa e le suggestioni del fado di Viera
«Carismatico, perfezionista, i ballerini adorano lavorare con lui». Cosí di Hugo Viera, giovane coreografo residente alla Compagnia di Balletto di Zagabria (Teatro Nazionale Croato), ospite a Mittelfest per la prima italiana di “Variations in F.ado Minor”, lavoro all’insegna di una danza di abbandoni e slanci emotivi che celebra le origini potoghesi dell’autore. «Questo spettacolo – ha raccontato Irena Pasaric, danzatrice nonché direttrice del Balletto – ha riscosso a Zagabria un grande successo. Il processo di “contaminazione” tra Viera e i danzatori croati è nato da una selezione che ho avviato per trovare nuovi coreografi. E Viera mi ha subito convinta». Applausi a Cividale dal numeroso pubblico raccolto in piazza. (eli.ce.)
E madame fa finta di non vederli. Il rituale però è lo stesso, si soffreugualmente,con la speranza di un ripensamento. Il veloce cambio scena muta la visione, nontroppo la sostanza. Sempre una donna sola vediamo,eperdente.Il compagno è un "bell'indifferente", un muto in ascolto sbadato, non vuole sentire, non gli garba quella litania. E dove sei stato? In quale an-
La Asti in scena molto applaudita dal pubblico; a sinistra Devetag con Balloch, Ferrari e Pelizzo ufficializza l’accordo con Spoleto; gli attori della Pepe in Mistero Buffo e Andrea Zuccolo che oggi completa il festival
tro buio ti sei perso? Vorrei vedere la tua faccia da diavolo nascosta dal giornale. E' un malessere più controllato, più rassegnato, diremmo. Non sembra esserci vista serena per la femmina di Cocteau, condannata all'angolo del ring suonata come un pugilezoppo. È una prosa con molti decenni addosso e si sentono tutti. La signorina si è emancipata, pure
il sistema drammaturgico ha subìtoscossoni ecimancherebbe. Pièce da ingollare col senso della storia, col giusto attaccamento a ciò che comunque ha resistito alle spallate della modernità. Si diceva del Bardo, prima. Anche lui patisce rivisitazioni e ribaltamenti. Resta la parola scritta. I contorni di un sommerso che è bene far riaffiorare. Non è nostalgia, soltanto cono-
scenza. Il progetto, questo progetto, è spoletino, vogliamo dirlo, infine. L'osmosi col Mittelfest è cosa non nuova. Ma ora c'è una firma ufficiale. E ci si sostiene. Per compatibilità di festival. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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Data:
21 Luglio 2013
Pagina 39
Messaggero Estate
DOMENICA 21 LUGLIO 2013 MESSAGGERO VENETO
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MITTELFEST MITTELFEST&&VICINo/LONTANO VICINo/LONTANO
Gasbarro: Gasbarro:«Superare «Superareiinazionalismi, nazionalismi,occorre occorreuna unacostituzione costituzioneeuropea» europea» Terra, Terra,l’Europa, l’Europa,capace capacedidiconiare coniare un unparadigma paradigmadidivalori valoritalmente talmente convincente convincenteda daessere essereesportato esportato nel nelmondo: mondo:peccato peccatoche cheilil “sistema”, “sistema”,oggi, oggi,dimostri dimostrididi funzionare funzionareovunque ovunquetranne tranneche che nella nellaculla cullainincui cuisisièèsviluppato. sviluppato. Eccolo, Eccolo,ililparadosso paradossodel delvecchio vecchio continente, continente,tema temasusucui cuiieri, ieri,per per Mittelfest Mittelfestinincollaborazione collaborazionecon con “vicino/lontano”, “vicino/lontano”,sisisono sono confrontati confrontatil’antropologo l’antropologoNicola Nicola Gasbarro, Gasbarro,docente docenteall’Università all’Universitàdidi Udine, Udine,eeArmando ArmandoMassarenti, Massarenti, responsabile responsabiledella della“Domenica “Domenicadel del Sole Sole24 24Ore”. Ore”.Chiacchierata Chiacchierataaa
maglie maglielarghe, larghe,apertasi apertasieechiusasi chiusasi susuuna unaconstatazione constatazioneche cheha, ha, appunto, appunto,i toni i tonidell’assurdo: dell’assurdo: «L’Europa «L’Europaèèormai ormaidappertutto dappertutto(la (la costituzione costituzioneamericana, americana,per per esempio: esempio:èèililmassimo massimoprodotto prodotto della dellasensibilità sensibilitàeuropea)... europea)...eccetto eccetto che cheininEuropa». Europa».Paradosso, Paradosso,dunque. dunque. «Antropologico, «Antropologico,ininprimis. primis.LìLìsta stalala base», base»,ha hachiarito chiaritoGasbarro. Gasbarro.«Il «Il punto puntoèèche chenoi, noi,intendo intendodire direilil popolo popoloeuropeo, europeo,abbiamo abbiamopensato pensato– – eecostruito costruito– –ililglobo globoaanostra nostra immagine immagineeesomiglianza. somiglianza.Poi, Poi,però, però, quando quandoililmondo mondoha hapreso presoininmano mano gli glistrumenti strumentiche chegli gliavevamo avevamo
fornito, fornito,facendoli facendolipropri propriee rimettendoli rimettendoliininmoto motoininrelazione relazione all’Europa, all’Europa,quest’ultima quest’ultimaha ha frenato. frenato.Marcia Marciaindietro: indietro:sisièè tornati tornatiaiainazionalismi. nazionalismi.Pensiamo Pensiamo solo soloalla allaPadania: Padania:alalculmine culminedel del processo processodidiintegrazione integrazionesiamo siamo riscivolati riscivolatinelle nelleappartenenze. appartenenze. Basti Bastiriflettere rifletteresusuquesto: questo:chi chiha ha inventato inventatoililcostituzionalismo costituzionalismosisi trova trovaadesso adessoaadiscutere discuteredidiius iussoli. soli. ÈÈincredibile». incredibile».Qualcosa Qualcosasisièèrotto, rotto, insomma, insomma,ililmeccanismo meccanismosisièè inceppato. inceppato.«Dobbiamo «Dobbiamoporre porreinin essere essere– –ha hasentenziato sentenziatoGasbarro Gasbarro– – una unaortopratica ortopraticache chesisiopponga opponga
all’ortodossia all’ortodossiadelle delleappartenenze». appartenenze». Attivare Attivareprocessi processididiapertura: apertura:«Di «Di chi chièèililfuturo? futuro?DiDichi chiconosce conoscel’altro l’altro oodidichi chinon nonne nesasanulla? nulla?LaLaCina Cinailil problema problemadidiapprendere apprenderelelenostre nostre lingue lingueseselolopone, pone,eccome. eccome.IlIl processo processoinverso inversonon nonesiste. esiste.EElele scelte scelteantropologiche, antropologiche,sia siachiaro, chiaro, non nonsono sonoun unoptional. optional.Sono Sono questione questionedidivita vitaoodidimorte: morte:sesenon non mettiamo mettiamoinsieme insiemeleleappartenenze appartenenze nazionali, nazionali,ininvista vistadella dellastesura stesuradidi una unacostituzione costituzioneeuropea, europea,lalasfida sfida con coni Paesi i Paesiemergenti emergentièèpersa persainin partenza. partenza.Non Nonvale valeneanche neanchelalapena pena didicominciare cominciarelalabattaglia». battaglia».(l.a.) (l.a.)
Massarenti Massarenti(a(asinistra) sinistra)eeGasbarro GasbarroaaCividale Cividale(Foto (FotoMatteo MatteoTrevisan) Trevisan)
È il giorno della bella Skin e degli Skunk Anansie Grande Granderock rockinternazionale internazionalestasera staseraininpiazza piazzaDuomo Duomoaachiusura chiusuradella dellakermesse kermesse Elena ElenaToffoli: Toffoli:«Lavoriamo «Lavoriamoper perportare portarenel nel2014 2014un unfestival festivalaaCividale» Cividale» ◗ ◗CIVIDALE CIVIDALE
ÈÈililgiorno giornodidiSkin Skineedella dellasua sua band, band,gli gliSkunk SkunkAnansie, Anansie,pronprontitiaainvadere invadereCividale Cividalecon conlalaloloro roinebriante inebrianteenergia, energia,questa questa sera seraininpiazza piazzadel delDuomo. Duomo.OrOrganizza ganizzaaasuggello suggellodidiMittelMittelfest, fest,lalaE.M. E.M.Corporation CorporationAgenAgencycydidiElena ElenaToffoli ToffolieeBernardo Bernardo Pascoli. Pascoli.«Dopo «Dopomia miasorella sorella(Eli(Elisa, sa,ndr) ndr)eeLigabue, Ligabue,non nonpotevapotevamo monon nonpensare pensareaaun ungrande grande nome nome internazionale. internazionale. Siamo Siamo felici feliciche chegli gliSkunk SkunkAnansie, Anansie, con conl'aiuto l'aiutodidiLive LiveNation, Nation,ababbiano bianodeciso decisodidiaccettare accettarelalasfisfida» da»afferma affermaElena ElenaToffoli. Toffoli.CoCome memai maiaaCividale, Cividale,cittadina cittadinadidi una una bellezza bellezza unica, unica, tuttavia tuttavia fuori fuoridai daicircuiti circuititradizionali? tradizionali? «La «Lasua suavicinanza vicinanzaalla allaSlovenia Slovenia eeall'Austria all'Austriaèèdidigrande grandeaiuto. aiuto. IlIlresto resto––dice dicePascoli Pascoli––lolometmettiamo tiamo noi, noi, col col nostro nostro impeimpegno, gno,spiegando spiegandolelebellezze bellezzedel del posto postoee facendo facendoinnamorare innamorare gli gliartisti artisti didi questo questocontesto contesto mitteleuropeo». mitteleuropeo». Motivo Motivodidivanto vantoper perililsindasindaco coStefano StefanoBalloch, Balloch,che cheafferafferma: ma:«Sono «Sonoorgoglioso orgogliosodel delfatto fatto che che Cividale Cividale abbia abbia saputo saputo orientare orientarelalascelta sceltadegli degliSkunk Skunk Anansie Anansie verso verso questo questo angolo angolo del delFriuli FriuliVenezia VeneziaGiulia. Giulia.Siamo Siamo felici feliciche, che,dopo dopoun unevento eventoculculturale turaledidigrande granderilievo rilievocome comeilil Mittelfest, Mittelfest,lalacittà cittàpossa possaospitaospitarereartisti artistididiquesta questalevatura. levatura.RiRitengo tengointeressante, interessante,inoltre, inoltre,che che un un concerto concerto così così importante importante possa possaavvicinare avvicinarei igiovani giovaniaaun un
Skin, Skin,lalabella bellacantante cantantedegli degliSkunk SkunkAnansie, Anansie,attesi attesistasera staseraaaCividale Cividale
contesto contestodiverso diversoda daquello, quello,più più scontato, scontato,degli deglistadi. stadi.ÈÈun’ulteun’ulteriore rioreconferma confermadelle delletante tantecarcarteteda dagiocare giocaredella dellanostra nostracittà, città, uno unodei deigioielli gioiellidella dellaregione». regione». Prima PrimadidiSkin Skineecompagni, compagni, l’opening l’openingact actèèaffidato affidatoalle alle20 20 (apertura (aperturacancelli cancelliore ore19) 19)aiaiforforlivesi livesiBlastema Blastema(Matteo (MatteoCasaCasadei, dei,voce, voce,Alberto AlbertoNanni, Nanni,chichi-
tarre, tarre,Michele MicheleGavelli, Gavelli,pianopianoforte, forte,synth syntheeHammond, Hammond,Luca Luca Marchi, Marchi,basso, basso,eeDaniele DanieleGamGambi, bi,batteria), batteria),«entusiasti «entusiastididiesseessererealalfianco fiancodegli degliSkunk SkunkAnanAnansie sieper perleledate dateitaliane italianedel delloro loro tour tourestivo: estivo:per pernoi noisignifica significasosoprattutto prattuttolalapossibilità possibilitàdidipoter poter avvicinare avvicinareuno unodei deigruppi gruppiche che ha hacontribuito contribuitoalalnuovo nuovocorso corso
aacormons cormons
Ritmico Ritmicoeeoscuro oscuro ilil“Kafka “Kafkaproject” project” sulle sullefrontiere frontiere ◗ ◗CORMÒNS CORMÒNS
del delrock rocknegli negliultimi ultimivent'anvent'anni». ni». La Laresponsabilità responsabilitàprincipale principale dell'evento dell'evento(ultimi (ultimibiglietti bigliettididisponibili sponibilisu suwww.ticketone.it www.ticketone.itee su suwww.livenation.it) www.livenation.it)resta restapeperò ròaacarico caricodegli degliSkunk SkunkAnanAnansie, sie,ililgruppo grupporock rockinglese inglesecomcomposto posto dalla dalla carismatica carismatica cancantante tanteSkin Skin(Deborah (DeborahDyer) Dyer)ee da daCass Cass(Richard (RichardKeith KeithLewis), Lewis), Ace Ace(Martin (MartinIvor IvorKent) Kent)eeMark Mark Richardson. Richardson. IlIl nome nome della della band bandproviene provieneda daalcuni alcuniracracconti contipopolari popolaridell’Africa dell’AfricaOcciOccidentale. dentale.Cinque Cinquegli glialbum albumalal suo suoattivo: attivo:Paranoid Paranoidand andSunSunburnt burnt (1995), (1995), Stoosh Stoosh (1996), (1996), Post PostOrgasmic OrgasmicChill Chill(1999) (1999)e,e, dopo dopolalaraccolta raccoltaSmashes Smashesand and Trashes Trasheseelalareunion reuniondel del2009, 2009, Wonderlustre Wonderlustre (2010) (2010) ee Black Black Traffic Traffic(2012). (2012). Progetti Progettifuturi futuriper perToffoli Toffoliee Pascoli? Pascoli?Risponde RispondeElena: Elena:«Ab«Abbiamo biamoun untraguardo traguardoenorme enorme per perilil2014, 2014,sempre semprequi quiaaCiviCividale: dale:realizzare realizzareun unfestival festivalcon con nomi nomi che che stanno stanno già già dando dando conferme, conferme,ma mache cheancora ancoranon non riveliamo riveliamoper perscaramanzia. scaramanzia.Se Se avremo avremo fortuna fortuna nel nel trovare trovare aiuti aiutiregionali regionali- -eeininSlovenia, Slovenia, Austria AustriaeeCroazia Croazia––da daparte partedidi istituzioni, istituzioni,enti entituristici turisticieesponsponsor sorprivati, privati,potremmo potremmopreveprevedere dereun unfestival festivaldidiquattro quattrogiorgiorni, ni,iningrado gradodidiportare portareininzona zona almeno almeno30.000 30.000persone personealalgiorgiorno». no».Hanno Hannogià giàdimostrato dimostratodidi saperlo saperlofare. fare. Alberto AlbertoZeppieri Zeppieri
Tagliente, Tagliente,sperimentale, sperimentale,oscuoscuro, ro,ritmico ritmicoililKafka KafkaProject Projectprepresentato sentatoaaCormòns Cormònsdal dalDramDramma maItaliano Italianodel delTeatro TeatroNazioNazionale nale Croato Croato nell’ambito nell’ambito del del Mittelfest. Mittelfest.Lo Lospettacolo spettacolofirmafirmatotodalla dallaregista registaKarina KarinaHolla Hollaololtre treaaconiugare coniugarealcuni alcunitesti testideldellolo scrittore scrittore praghese praghese accenaccentuando tuandoalalmassimo massimolaladuttile duttile espressività espressivitàcorporea corporeadegli degliatattori toriininscena, scena,studia studiaililsignificasignificatotodella dellaparola parola“frontiere”, “frontiere”,dedeclinandola clinandolainindiverse diverselingue lingueee situazioni. situazioni.Nella Nellarappresentarappresentazione, zione,i iconfini confinisono sonoanche ancheinintimi timieepersonali personalie,e,come cometali, tali, spesso spessoesplodono, esplodono,non nonsenza senza prima prima aver aver costretto costretto per per un un tempo tempolimite, limite,utile utileaagarantire garantire l’angoscia. l’angoscia. SiSi presentano presentano vivitrei, trei, con con i i visi visi spolverati spolverati didi bianco biancoeelunghi lunghivestiti vestitineri nerida da fine fineOttocento. Ottocento.IlIlsurreale, surreale,l’asl’assurdo, surdo, tra tra Bauhaus Bauhaus ee sperisperimentalismo mentalismoanni anni30 30sono sonoililvevero rotratto trattodistintivo distintivodella dellaperforperformance. mance.Gli Gliaccordi accorditra trai corpi i corpisisi consumano consumanonella nellaminuzia minuziadedegli gli accenti accenti interpretativi interpretativi per per un unterzo terzodello dellospettacolo, spettacolo,priprima mache chegli gliattori attoriinizino inizinoaaparparlare lare(non (nontroppo) troppo)eeaarivelare rivelare vite viteimpossibili impossibilidai daifinali finalitragitragici, ci,quelle quelledidiFranz FranzKafka. Kafka.AAririscoprire scoprirequi quiloloscarafaggio scarafaggioGreGregor gor della della Metamorfosi Metamorfosi cici sisi emoziona. emoziona.Seminudo, Seminudo,zampetzampettante tanteun unessere essereumano umanoreso resoininsetto, setto,circondato circondatoda dafamiliari familiari ostili ostilied edesagitati, esagitati,èèforse forsel’elel’elemento mentoche chepiù piùfafaemergere emergerelala bravura bravuraeelolostudio studiodei deiprotaprotagonisti. gonisti.Pubblico Pubblicoininsala salanon non numeroso numerosoma maentusiasta entusiasta Emanuela EmanuelaMasseria Masseria
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21 Luglio 2013
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Cultura e Spettacoli
IL PICCO
Mittelfest saluta pensando all’Europa
P l Gran finale a Cividale con Gasbarro, Galliano, Adriana Asti, le storie di Dario Fo e di Charlie Chaplin d di Roberto Canziani
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◗ CIVIDALE
Europa, paradosso. Europa, bisogno di nuova immaginazione. Nasceva come una chiacchierata, l'incontro con l'antropologo Nicola Gasbarro, dell' Università di Udine, ospite del programma dell'ultima giornata di Mittelfest. E' diventata una lezione. Magistrale. Piegando il suo pensiero alle tastiere della geopolitica, dell'economia, dell' impatto tecnologico, delle appartenenze religiose e nazionali, e stimolato dalle domande del giornalista Armando Massarenti, Gasbarro ha dimostrato come non ci sia futuro per l'Europa, se non uscendo dall'infinita rivendicazione delle identità, delle particolarità, delle contrapposizioni. Se non mettendo davvero in pratica quei principi di democrazia, tolleranza, apertura, che l'Europa ha esportato in tutto il mondo, ma che ancora ha scrupoli a far valere dentro i propri confini. Tutto qui il paradosso – dovendo ridurre a poche righe di giornale un pensiero che si confronta con lo sfaccettato tema della globalizzazione – il paradosso di un'Europa è stata maestra, ma non ha imparato la lezione. Per ritrovarsi infine periferia, battuta dalla modernità del Nordamerica, dalla postmodernità indiana e cinese, fenomenali assimilatrici del suo insegnamento. Che fare, allora? Preziosa domanda, che potrebbe illuminare queste dieci giornate di Mittelfest, arrivate alla conclusione, e illuminerà a suo tempo i dibattiti di vicino/lontano, di cui Gasbarro è un animatore. Opportuno rapporto tra i festival culturali della Regione, anticipatori di trasformazioni se il nostro territorio riuscirà a cogliere l'opportunità per superare l'arroccamento sterile su appartenenze religiose, linguistiche, etniche e nazionali. Un futuro di aperture, da leggere in trasparenza negli appuntamenti che hanno costellato ieri l'ultima giornata di Mittelfest. Quello con un attrice come
C s n g v s p t p m s b c t l r c d
Nicola Gasbarro fotografato ieri a Mittelfest da Matteo Trevisan. A destra, il grande Richard Galliano, che ha regalato i suoi preziosismi alla fisarmonica
L’ATTRICE AL FESTIVAL DI TAVOLARA
Ambra Angiolini: «Sono una mamma che dà regole ai propri figli, senza essere invadente»
Adriana Asti (protagonista di due atti unici di Jean Cocteau) e interprete di una cultura tanto italiana quanto francese. Quello con un fisarmonicista come Richard Galliano capace di tradurre sulla tastiera del suo accordeon le melodie e le tecniche del re della chitarra tzigana, Django
Ambra, basta il nome, 36 anni, una vita spesa tra cinema, tv e teatro, non delude le aspettative neanche se decide di scalare, con passo da alpino navigato, sotto il sole che batte 30 a Punta Cannone, in Sardegna, nella splendida cornice di baia corallina dove si trova come madrina del Festival di Tavolara. A seguirla, cercando di mostrare disinvoltura, nell'arrampicata Neri Marcorè, conduttore del festival
dedicato al nuovo Cinema italiano. «Ho imparato a volermi più bene, a far diventare qualità e forza le mie fragilità». Ambra Angiolini affronta così la sua giornata da “diva involontaria” al Festival, anche se per lei non è la prima volta che si misura con il ruolo di madrina: «In effetti lo sono già stata a Venezia nel 2007 e più recentemente a Cortina. Si vede che mi trovano convincente».
Il tema di quest'anno di Tavolara è dedicato alle mamme: che mamma è Ambra Angiolini? »Credo che nessuno ci insegna a fare questo mestiere, si procede a tentativi. Io sono una mamma tradizionale che dà delle regole, ama follemente i suoi figli e farebbe qualsiasi cosa per loro, ma per le confidenze troppo intime ci sono le amiche e non voglio essere una mamma invadente».
Reinhardt. Quello con i giovanissimi strumentisti dei Conservatori regionali (il triestino Tartini e l'udinese Tomadini) alle prese con istantanee musicali al sapore dei rahat lokum, squisite specialità turche, o impegnati in un confronto con la tradizione tutta anglosassone delle mar-
ching band: fiumi di allegra musica che si riversa per le strade. E ancora le storie di Dario Fo (con gli attori dell'accademia Nico Pepe), le ferite brucianti di un tormentato poeta ungherese, Endre Ady, e a notte inoltrata, alla fine dell'intero programma, la celebrazione cinemato-
grafica che Charlie Chaplin nel 1936 ha fatto dei suoi “Tempi moderni”, accompagnata dal suono di un'intera orchestra (la Fvg Mitteleuropa Orchestra, diretta da Gillian Anderson) nel saluto ultimo che il ’900 rende a Cividale. ©RIPRODUZIONERISERVATA
m c n a d C i r s f s n i s u C d
u r p t p a s n
l B m i t n l m s d p t t m
ciale Villa Manin, il Comune di Codroipo e Music&Live. Una partenza con “Nena” che porta immediatamente oltreoceano, in quella Cuba in cui il ritmo scorre nelle vene dei suoi abitanti. Non a caso Zucchero ha titolato questo appuntamento “la Sesion Cubana” e basta uno sguardo al palco, sovrastato da una Buick anni ’50, nel quale non manca nemmeno un coccodrillo con i denti ben in vista, per capire che si è immerso totalmente in quell’atmosfera. Se Manzoni ha lavato i panni in Arno, Zucchero ha colorato le sue hit di ritmi cubani, e il risultato è decisamente vin-
Data:
21 Luglio 2013
z d s t c z l
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Zucchero in un momento dell’affollato concerto di ieri sera a Villa Manin
cente, complice anche la presenza di musicisti originari del paese caraibico che hanno dato un contributo anche visivo
al concerto, insieme alle tre coriste. Zucchero parte dritto, senza perdersi in inutili convenevoli,
t r g n g
passando per “un Kilo” e “Cuba libre”. Sugar saluta il pubblico brevemente, «Come va? Sono sempre felice di ritor-
Skunk Anansie in concerto a Cividale
d h p l t
C
C Stasera il gruppo pop-rock inglese si esibisce nella terza tappa del tour italiano c ◗ CIVIDALE
A Cividale continua l'atmosfera di festa. Appena concluso il Mittelfest – l’ultimo appuntamento in cartellone è per oggi alle 11.45 con la Passione di Cristo, raccontata da Francesco Corteccia e accompagnata dal Coro Polifonico di Ruda - ecco subito un altro grande evento, questa volta dedicato alla musica internazionale. Stasera alle 21 Piazza Duomo farà da cornice al concerto dei britannici Skunk Anansie, l’energico gruppo pop-rock capitanato dalla carismatica e statuaria Skin.La band ha scelto la città ducale per la terza tappa del suo tour estivo in Italia, iniziato il 15 luglio da Milano e che, dopo Cividale, proseguirà verso Cattolica e Torino. “Black Traffic” è l’ultimo album della band londinese, pubblicato nel 2012, il quinto lavoro di inediti della loro discografia, il secondo dopo la reunion del 2009. Il disco, uscito su etichetta
La carismatica Skin che guida gli Skunk Anansie
e distribuzione indipendente Carosello Records, è entrato ai primi posti delle classifiche soprattutto in Italia, dove ha raggiunto la seconda posizione. Con i singoli “I Believed in You” e “I Hope You Get to Meet Your Hero”, Skin e compagni hanno raggiunto di nuovo i vertici della classifica nazionale, come ai tempi del successo mondiale dell'album “Post Orgasmic Chill”. Più tiepida è stata invece l'accoglienza nel resto
d'Europa. Partorito ai tempi di Occupy London, “Black Traffic” è il primo disco indipendente del gruppo, che loro stessi hanno definito “un disco veloce che si muove nell'ombra”. Dopo Elisa nel 2011 e Ligabue – il rocker di Correggio l'anno scorso portò oltre 30 mila fan al Parco della Lesa - sarà quindi ancora una volta la musica internazionale ad animare l’estate del cividalese e dintorni. Sono attesi anche molti fan dalle
vicine Slovenia e Austria. Ad ad aprire tutte le date del tour italiano degli Skunk Anansie saranno i Blastema, sul palco anche a Cividale sin dalle 20. Gruppo giovane ma dal nutrito curriculum live – si sono esibiti in passato all’Heineken Jammin’ Festival, al Concerto del 1˚ maggio, ad Arezzo Wave e all’ultimo Sanremo Giovani, dove sono stati premiati col secondo posto dalla giuria di qualità – ora i Blastema lanciano il loro nuovo progetto, rivolgendosi soprattutto ai più giovani. Si chiama infatti “RePlay Blastema: Sole Tu Sei”, l’esperimento che si rivolge ai produttori e soprattutto alla nuova generazione del “soundcloud”. I Blastema saranno di nuovo in regione il 28 luglio all’Over the Noise Fest di San Daniele del Friuli, mentre il 29 e il 30 luglio saranno rispettivamente all’O'Clock Summer Music di Vittorio Veneto e al Suoni di Marca Festival a Treviso. Monica Baulino
◗
S o t v b n U m C p
l r c i c g
n o u L n m
g 1 l
ità ni ti, val ioca re
ili iè uctine si gatidio elmi re ato no-
tinadi ta, e erlla uiteuoi ta, tv ron-
L’evento dell’esta èilfestivaletnico Data:
21 Luglio 2013
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Musica celtica a Courmayeur, giovani Ladini protag aCorvaraea Cesunavanno inscena iGalli (eglielf stri». Iniziative cultural-musicali con questa ispirazione si svolgono anche a Guidonia (Roma) e a Monterenzio (nel Bolognese), nel Varesino e nell’Imperiese, anche se l’appuntamento di maggior richiamo è il Festival inter-
nazionale di arte, cultura e musica "Celtica", che si è svolto nel primo fine settimana di luglio nei pressi di Courmayeur, con centinaia di artisti provenienti dalle nazioni celtiche che hanno dato vita a sfilate, concerti, spet-
tacoli di danza e teatro, mostre, workshop, animazioni per adulti e bambini, star i Red Hot Chili Pepers. I ladini hanno invece varato, a metà giugno a Corvara, il primo Festival giovanile dei ladini del-
FRIULI V.G.
Chiude il Mittelfest con la "Passion di Crist" Si conclude oggi la 22.ma edizione di Mittelfest, il Festival della Mitteleuropa, che ieri ha visto a Cividale lo spettacolo di poesia ungherese “Sono una ferita che brucia” la vita in versi di Endre Ady, il concerto del duo Avian – Mastella, la musica itinerante della “Marching band”, “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame coi giovani attori dell’Accademia “Nico Pepe” e della Scuola Paolo Grassi di Milano, e ancora Adriana Asti con Jean Cocteau, il
concerto del Trio Mimesis, un omaggio all’étoile Elisabetta Terabust a cura di Daniele Cipriani a Gorizia, il virtuoso dell'accordeon Richard Galliano a Palmanova. L’ultimo appuntamento di questa edizione è oggi alle 11.45 nella chiesa di San Francesco a Cividale, la “Passion di Crist Contade di Zuan” di Francesco Corteccia per coro, soli e voce recitante, traduzione in lingua friulana dalfiorentino del '500.
que ma c rale ne, e to d utile cons E no s gli che bosc la su rico tra C ca c gast turn fant succ Gall Fate
Violetta a Giffoni, in delirio mill
La serie della Disney Channel è diventata un cult. Il protagonista Ruggero Pasquare tata un fenomeno per gli ascolti record (in Italia una media di 200mila spettatori a puntata) e per i fans sparsi in tutto il mondo. Giunta alla seconda stagione dopo lo strepitoso successo ottenuto dalla prima, andata in onda nel 2012, la serie girata in Argentina è stata protagonista di un evento speciale della seconda giornata del Giffoni Experience,
con i piccoli giurati e i fans che hanno potuto vedere in anteprima il ventunesimo episodio della seconda stagione, quello che a ottobre riaprirà la serie su Disney Channel dopo la pausa estiva. Con loro, in prima fila, anche un ospite d'eccezione: Ruggiero Pasquarelli (Federico nella fiction), attore e cantante presente
anche nella seconda serie assieme a Lodovica Comello (Francesca), e ventenne prodotto di quella fucina di talenti che è X Factor. Per lui i mille giurati presenti in sala sono andati letteralmente in delirio. «Uno dei miei sogni è partecipare a Sanremo - ha detto Pasquarelli nel corso di un incontro con la stampa - e magari collaborare con
Fior mo» Pe di R "Vio dell ond Ma prim me Virn
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Domenica 21 luglio 2013
PN
A PAGNACCO
Carniarmone ricorda Giorgio Ferigo, oggi alle 20.45 con ingresso libero Sabato al Centro di 13 Luglio 2013 Aggregazione Giovanile, con IL TEMPO DOMANI IL TEMPO OGGI "Di Jerbas e di suns", spoon river carnica tra dalla morte fora una svolA 33se èanniarrivato musica e parole ta il caso di Gabriella Gue-
PAGNACCO - Oggi alle 20.45 l’auditorium ospiterà l'Ensemble Jazz del Conservatorio Tomadini: 22 cantanti e strumentisti che renderanno omaggio a Frank Zappa, grande artista L’OTTICAamericano nel ventesimo anniverDEI GIOVANI sario della scomparsa, proponendo dodici DA RICORDARE IL SOLE IL SANTO DEL GIORNO UDINE tra i suoi capolavori, tra i quali King Kong, Via del Gelso, 7/A Tel. Swifty, 0432 504910 Dupree's Paradise, For Calvin. Big Il tutto sotto la direzione del docente e musicista jazz Glauco Venier.
tramonta alle Oggi alle ore 10, sulla Terrazza a mare di Sant'Enrico II. Figlio del Duca di Baviera, fu coronato imperatore sorge alle VIII. Insieme con la sposa santa Cunegonda 5.26 21.00 Lignano Sabbiadoro, consegna della nel 1014la dasuaBenedetto vita ad un alto modello di religiosità e integrità di "bandiera blu 2013" conferita dalla Fee ispirò costumi. Regnò, sollecito del benessere del suo popolo, attento alle spiagge della località balneare. sempre a promuoverne l'elevazione umana e cristiana. REDAZIONE: 33100 Udine, corte Savorgnan 28 - 0432/501072 - fax 041/665181 - udine@gazzettino.it
L’amica friulana della baronessa: riaperto il giallo
Supertestimone collega l’uccisione della Rothschild e di Gabriella Guerin alla scomparsa di Emanuela Orlandi e alle vicende dello Ior. Parla la figlia che abita a Ronchis: «Mai creduto alla morte naturale»
A MORTEGLIANO Verdi e Wagner
A MOGGIO
Omaggio jazz a Frank Zappa
MORTEGLIANO - Oggi alle 21 al Parco Paroni, Musica in villa propone "Verdi e Wagner tutto d’un fiato!", muovi suoni per i due giganti della Musica a duecento anni dalla nascita, con il Quintetto a fiati della Filarmonica del Friuli Venezia Giulia.
minima 19 massima 27 vento: debole
LA TOMBA Gabriella Guerin riposa nel cimitero di Ronchis (foto Scortegagna)
rin, la donna di Ronchis uccisa in circostanze misteriose nel novembre del 1980 sui monti Sibillini, nelle Marche, in provincia di Macerata, mentre si trovava in compagnia della nobildonna inglese Ellen Dorothy Jeannette Bishop, più nota come baronessa Rothschild. L'ipotetica riapertura dell'inchiesta ruota attorno al caso di Emanuela Orlandi, riportato all'attenzione dalla trasmissione Rai "Chi l'ha visto?", e a un supertestimone. Treppo a pagina IX
CORTE DEI CONTI Il giudizio di parificazione del bilancio: consigliata una rinegoziazione con Roma
Dopo il Mittelfest ecco la voce di Skin Allarme Sanità, la spesa corre troppo
CULTURA S
& PETTACOLI
Scarse risorse per distretti e prevenzione. Derivati, con 4 contratti Regione "sotto" di 3,4 milioni TENDENZA A TROPPI RIALZI
La Sanità regionale costa troppo e la tendenza è costante: prima che le spese siano insostenibili, meglio rinegoziare tutto con lo Stato. Lo afferma la Sezione di controllo della Corte dei conti con il giudizio di parificazione del bilancio.
UDINE
UDINE
Il Pd impone la rotazione in Consiglio
DISPONIBILITÀ VERE A MENO 50%
La Corte certifica che rispetto alla programmazione finanziaria generale del Fvg, le disponibilità effettive sono appena il 50%. E figurano iscritti residui attivi solo "virtuali" per oltre mezzo miliardo. Bene i tagli al debito.
Tomada a pagina II
CODROIPO
Hotel di lusso frenato dalla burocrazia
Bait e Batic a pagina VI
CARTA FAMIGLIA Il contributo sulle bollette 2012
I nuovi sconti "elettrici" da 160 a 600 euro all’anno
Dorigo a pagina X
PIAZZA PRIMO MAGGIO Il rendering del nuovo parcheggio
UDINESE
CIVIDALE - Una scarica di Businello: eccoperché Ssm DALL’INGHILTERRA Europa League energia e rock è pronta a ha rallentato l’iter del parcheggio scampato Gli Skunk Anansie il pericolo russo invadere Cividale del Friuli. tornano in Friuli De Toma a pagina XIII Pilotto a pagina III Lanfrit a pagina VII Questa sera in piazza del dopo il concerto STASERA A CIVIDALE Duomo, alle 21, protagonisti del 2011 a Udine CIVIDALE: Mittelfest, debuttoAnansie, in friulano con gli Strolics P.zza Picco 19 saranno gli Skunk Tel. 0432/731717 arà Omero Antonutti a da un’idea di Luca Bonutti grant, rappresenta un’offerta UDINE: Via Cividale 271 band Singlese capitanata musica grazie teatrale e musicale in friuladare voce ai versi degli ed è diventatodalla Tel. 0432/582358 www.natisoneviaggi.it Strolics di Pietro Zorutti che al lavoro compositivo del no di grande impatto che la Balloch: felici che, quello degli stadi. È un’ulteè orgogliosa di «Siamo poter maestro Sivilotti. carismatica Skin, a «Uno in-spet- ARLeF sono stati raccolti con libera pronti ispirazione da Valter Sivilot- tacolo che non ha proprio presentare sulla scena internostal- nazionalea». ti per lo spettacolo andrà nulla dell’operazione dopo Che unl’interesse evento culturale di riore conferma delle tante fiammare il che pubblico con il in scena in prima assoluta a gica – spiega il presidente attorno a Strolic sia alto lo Mittelfest, stasera alle 18, ARLeF Lorenzo Zanon - ma dimostra il fatto che lo stesso loro rock ad alta adrenalina. grande rilievo come il Mittel- carte da giocare della nostra nella chiesa di San France- che si fonda su una grande direttore del Mittelfest, Antosco a Cividale. Lo spettacolo qualità artistica e musicale nio Devetag, abbia anticipafest, la città possa ospitare città». L’attesa lo inshow è già come lo spettacolo sia uno per fare riscoprire il nostro to Strolic – per Un almanacco musica, patrocinato dalla patrimonio letterario. Stro- di quelli che ha registrato il maggior di numeroquesta di assieme allo spettacolo finora ARLeF, Agenzia regionale Nel settembre 2012, la band artisti levatura altissima. Dopo lelic,esibizioni per la lingua friulana, è nato di apertura di Mittelfest, Emi- prenotazioni in biglietteria. di Elisa e Ligabue negli anni sottolinea il primo cittadino -. ha pubblicato “Black Trafscorsi, non si spezza il feeling Ritengo interessante, inoltre, fic”, il quinto album di inediti tra Cividale del Friuli e la che un concerto così impor- - il secondo dopo la reunion grande musica. Un motivo di tante possa avvicinare i giova- del 2009 - della loro discogravanto per il sindaco Stefano ni a un contesto diverso da fia. Il lavoro, uscito su etichetUna limatura, ma niente di significativo: è quanto ha deliberato la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Torrenti, per i contributi con Carta famiglia sui consumi elettrici 2012. In base al duplice
parametro dell’intensità dei consumi e del numero di figli a carico, il sostegno pubblico va da un minimo di 160 a un massimo di 600 euro annui.
A CIVIDALE
Questa sera il rock degli Skunk Anansie
LUGLIO: Praga 18-21, AGOSTO: Budapest 1-4, Puglia 13-18, Verona Nabucco 14, Brno-Bratislava 15-18, Francia 16-25, Bulgaria 19-28, Valle d'Aosta 22-25, Monselice-Montagnana 25, Toscana 29/8-1/9, Treno Bernina 30/08-1/9, Vienna 30/8-1/9 SETTEMBE: Zagabria-laghi Plitvice 8-9, Puglia 10-15, Pola- Brioni 14, Cipro 15-22, Carso 22, Londra 26-29 OTTOBRE: Parenzo-Rovigno 6, Marostica-Possagno 6, Berlino 10-15, Giordania 11-18, Capodistria-Pirano 13, India 16-26, Budapest 17-20 SOGGIORNO MARE IN SARDEGNA: VIAGGIO IN AEREO, HOTEL 4 STELLE, PENSIONE COMPLETA CON BEVANDE, ESCURSIONI INCLUSE 19-26 AGOSTO EURO 990,00
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ta e distribuzione Carosello Records, è entrato ai primi posti delle classifiche soprattutto in Italia, dove ha raggiunto la seconda posizione. Negli Skunk Anansie con la cantante Skin (Deborah Dyer) suonano Cass (Richard Keith Lewis), Ace (Martin Ivor Kent) e Mark Richard-
STAZIONE TOPOLÒ
Il pianoforte su camion e le poesie di Menon
GRIMACCO - Stazione di Topolò chiude oggi con il concerto della pianista romana Alessandra Celletti con il tour Piano piano on the road: alla guida di un camion, che trasporta un pianoforte a coda, percorre l’Italia esibendosi in luoghi non deputati all'ospitare concerti classici. Il concerto, vista la particolare struttura del camion, si svolge, con il buio, in un piazzale alle spalle del cimitero di Topolò. Nel pomeriggio
verso le quattro, la presentazione dell'opera in versi di Gian Giacomo Menon, per anni docente al Liceo Stellini di Udine, che alla sua morte nel 2000 a 90 anni ha lasciato oltre 100mila poesie inedite. A seguire,gli esiti di Archivio dello spazio, cantiere del musicista Massimo Croce e dei fotografi Alessandro Ruzzier e Carlo Andreasi. La Topolovska Minimalna Orkestra proporrà Innocent Eye, di Eyvind Kang.
CINEMA Oggi al Visionario di Udine il regista francese ospite del premio Amidei
Leconte: «I miei film sono nati dal disegno» Chiara Lenarduzzi GORIZIA
La sintesi poetica dei film di Patrice Leconte ha origine in un tratto di matita. Lo racconta lo stesso regista francese, ospite a Gorizia per il ritiro del Premio Opera d'Autore 2013 alla 32˚ edizione del Premio Sergio Amidei, e che stasera incontrerà alle 21
l'inquadratura». Perché Leconte, a differenza di molti suoi colleghi, dirige da dietro la macchina da presa, avendo il controllo di ogni singolo fotogramma. Un artigiano dei propri film, siano con attori in carne e ossa o disegni, come nel suo ultimo insolito film d'animazione La bottega dei suicidi. «Me l'ha proposto un giovane produttore. Conoscevo il libro dal quale è stato tratto e
rarsi con un libro, una ricerca della propria musica interiore capace di mescolare l'universo dello scrittore con il proprio». Molti i film di Leconte che si potranno rivedere a Gorizia, lievi ed ironici anche nel trattare il dramma e che rimangono nella memoria collettiva: da Il marito della parrucchiera a L'uomo del treno, passando per La ragazza sul ponte. «Non ci
son. Prima di loro, sul palco suoneranno i Blastema, giovane rock band di Forlì composta da Matteo Casadei (voce), Alberto Nanni (chitarre, cori), Michele Gavelli (Pianoforte, Synth, Hammond), Luca Marchi (basso) e Daniele Gambi (batteria). Ingresso a 38 euro.
Zucchero, due festose serate in salsa cubana TARVISIO - Da quando citava Piero Ciampi (Il mare impetuoso al tramonto, salì sulla luna e dietro una tendina di stelle...) a oggi, che solca i continenti con una cover del diciannovesimo secolo (Guantamera), in concerto Zucchero è sempre lui. E, con lui, un luna park. Triplici fiati, penta percussioni, tris di bellezze colorite e ancheggianti, altri 5 nella band (storici Schirilò e Luisi) per 24 canzoni nel tour dal recente "La sesiòn cubana". Album più fausto, per vendite, di quanto Sugar si aspettasse. Non era così prevedibile che una canzone popolare cubana, lisa dall'uso, potesse essere rivitalizzata efficientemente. A Tarvisio venerdì e a Villa Manin ieri sera, c'è tutta l'atmosfera fragorosa per chi da ragazzo sognava di diventare il fonico dei Nomadi. Ecco riarrangiati Baila, Un Kilo, Cuba Libre, Indaco dagli occhi del cielo. Fra gli inediti ripresi dall'album, Ave Maria no morro, Love is all around, le cover Never is a moment, Nena e Pana. Rave festaiolo, coinvolgimento danzereccio, con il principale bravo nelle overdosi di rythm & blues, fra incisi melodici e romanze rock. Raro funky (ma basso e cassa della batteria ai minimi), sognando di essere nero fra la nervosa gente bianca. Che è il colore omogeneizzante. Nel dedalo di citazioni e pomposità, il tutto tracima in
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21 Luglio 2013
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LUNEDÌ 22 LUGLIO 2013
la notte di skin Vibrailrock degliSkunk Anansie
email: provincia@messaggeroveneto.it
NO BORDERS » FRANCO BATTIATO
«Dopo la politica sto meglio col pubblico» Parla il maestro siciliano, che domenica chiuderà il festival in piazza Unità a Tarvisio con “Apriti Sesamo Live”
Franco Battiato, domenica 28 a Tarvisio. A destra (Foto Simone Di Luca), il pubblico internazionale, sempre numerosissimo, di “No Borders Music Festival”
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n concerto da tutto esaurito, lo scorso gennaio, al Giovanni da Udine, e adesso, a grande richiesta, Franco Battiato ritor-
DOMANI
I Sigur Rós per la prima volta in Friuli
tronica e l'opera lirica. Ha sempre conseguito un grande successo di pubblico e di critica, avvalendosi sovente di collaboratori d'eccezione come il
notte, c'è dunque, nel titolo del disco e del tour, qualcosa di magico». – Maestro, il sacro è uno dei temi principali della sua opera. In una canzone dice perfino «cerco di inseguire il sacro quando dormo». Può raccontarci a che punto è arrivata la sua ricerca? «L'ho iniziata nel 1970, con un entusiasmo che non ha mai ceduto alle avversità. Le forze contrarie, i nemici che abbiamo dentro sono necessari. Oggi posso dire che qualche meta l'ho raggiunta». – Sono dieci le canzoni contenute nell’album che il pubblico ascolterà a Tarvisio. Un Battiato nella sua versione più pop e al contempo l'instancabile suggeritore di scomposizioni ritmiche ardite e il grande appassionato di musica operistica qual è. Come è stato accolto all'estero e qual è la sua idea di Europa? «Musicalmente il tour è stato un successo simile in tutte le città dove mi sono esibito. Politicamente c'e separazione, fortunatamente...». – È cambiato qualcosa oggi, nel suo rapporto con il pub-
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Messaggero Estate
MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 22 LUGLIO 2013
Un bilancio dolceamaro: 10 mila nonostante i tagli di Gian Paolo Polesini Non c’è tempo per farlo decantare. Bisogna aggredirlo subito, questo Mittelfest ventidue, quand’è ancora fresco. Nove giorni, una cinquantina di proposte, dieci in meno rispetto al 2012. Anche il portafoglio si è assottigliato, come per tutti, d’altronde. «Diciamo 180 mila euro in meno», dà i numeri il direttore generale Antonio Devetag. Due, come sempre, sono i fulcri del bilancio e non si scappa: spettatori e gradimento. «Ne abbiamo persi un migliaio - conferma - ma non c’è da spaventarsi. Era previsto con un cartellone dimagrito. Diecimila è cifra molto dignitosa. Abbonamenti in crescita, però». Cerchiamo di esaurire subito la matematica con i costi complessivi e archiviamo la pratica. «Un milione e cento, dei quali settecento mila destinati agli spettacoli». - Senta Devetag, viriamo sulle sensazioni. La sua? «Be’, soddisfacente. Ho notato una comunità in movimento e non soltanto il fine settimana. C’era più silenzio gli scorsi anni». - Qualche attacco è arrivato. «Difficile evitarli. Uno o più d’uno ti capitano. Il festival perfetto non siamo in grado di farlo». - L’inviata di Repubblica contesta una mancanza d’identità e una paio di eventi non alla pari con la storia di Mittelfest. «Spiace leggere ciò, lo confesso, proprio nell’anno della svolta verso la Nuova Europa. Volevamo riavvicinarci al senso primario delle edizioni storiche, ovvero assumere il ruolo di snodo culturale e di interscambio concreto tra, appunto, il centro Europa, Italia e Europa dell’Ovest. Budapest, Zagabria e Lubiana hanno stretto patti con Cividale nella forma corretta, ovvero con l’intenzione di ricreare quell’osmosi iniziale, che sapeva proprio di Mitteleuropa. E le presenze all’inaugurazione del ministro Massimo Bray e del presidente sloveno
Il direttore Devetag: «Col cartellone più magro abbiamo perso mille spettatori» Il Mittelfest nel 2014: «Ci sarà un progetto friulgiuliano sulla Grande Guerra» E Repubblica boccia il festival «Ospitalità un po’ casuali e produzioni meno interessanti di altre edizioni». Il quotidiano “la Repubblica”, per la firma di Anna Bandettini, boccia Mittelfest, con un articolo uscito ieri. «Pochi festival – esordisce l’autrice – nascono da radici culturali così fortemente legate alla geografia del luogo come il Mittelfest di Cividale». «Ma oggi, dopo 22 anni, diventata più ambigua la nozione di confine, con la Slovenia e la Croazia ormai “europee”, il Mittlefest fatica a ritrovare la sua identità in un programma anomalo come quello firmato dal direttore Antonio Devetag». Nel mirino critico, il “Michelangelo” di Tomaž Pandur, «un eccesso di corpi nudi e di estetismo decadente».. Ma anche l’evento festivaliero, “Microcosmi” di Giorgio Pressburger, «uno sfilacciato spettacolo itinerante», «attori con il copione in mano a leggere o sbirciare», «eroici spettatori costretti ad ammassarsi a casaccio». Plauso per “Vivo e Coscienza”, lo spettacolo di teatro-danza messo in scena dalla Scuola Paolo Grassi di Milano.
Pahor, un’abile azione diplomatica del governatore Serracchiani, rinforzano il significato proprio di scambio culturale. Il progetto è sano, questo credo, il senso finale del risultato artistico, certo, contempla sguardi in contrasto. Ovviamente. E bisogna accettarli tutti». - Però due parole su Microcosmi... la critica non l’ha
Roberto Herlitzka e Antonio Calenda, interprete e regista di uno degli spettacoli migliori, “Una giovinezza enormemente giovane”. A sinistra, Antonio Devetag con Elisabetta Terabust. A destra, il pubblico per gli Skunk
esaltato ed è stato tour con più di un intoppo strada facendo. «La diretta favorisce i disguidi. Non dovrebbero esserci, sia chiaro. Soprattutto se è una produzione con firme importanti. In una delle nove stazioni è saltato l’impianto audio e la gente si è giustamente lamentata». - Ci si aspettava un trionfo
dal Michelangelo di Pandur, invece... «Vede, mi permetto di andare oltre il risultato scenico. Discutibile, peraltro. Una messinscena indubbiamente complessa e di non facile lettura. Capisco. Glisso per dare la giusta importanza alla collaborazione con il Teatro nazionale croato, così come con la scuola Paolo Grassi di Milano,
così come con il festival dei Due Mondi di Spoleto. Se negli anni strutture prestigiose si sono avvicinate al Mittelfest, significherà pure qualcosa, o no?». - A proposito, il protocollo d’intesa con Spoleto firmato proprio l’altra sera, rafforza l’amicizia e la sinergia. «Nel 2014 ci sarà la terza coproduzione. Il direttore Gior-
gio Ferrara dal palcoscenico del Ristori ha pure invitato tutto il pubblico friulano a Spoleto. Magari faremo dei pullman». - A settembre scadrà il suo mandato. Sarà riconfermato? «Onestamente non lo so. I primi di agosto è sull’agenda un incontro con l’assessore regionale Torrenti per il Mittel-
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A sinistra, una scena del discusso “Michelangelo” di Tomaž Pandur. Al centro, una stazione del deludente “Microcosmi” di Giorgio Pressburger. A destra, “Vivo e Coscienza”, un grande momento di teatro-danza a Mittelfest
Skin chiama i fan a raccolta e piazza Duomo balla con lei Un concentrato di pura energia rock ieri sera a Cividale con gli Skunk Anansie I Blastema tirano la volata e infiammano la folla: sul palco la star inglese li ringrazia ◗ CIVIDALE.
fest 23. Finché non arrivano contrordini, lavoro. Come ho sempre fatto. Da subito, giusto un paio di giorni per tirare fiato». - E, quindi, deduciamo che lei abbia già in mente i contorni, se non la sostanza, della prossima edizione. «I cent’anni dalla Grande Guerra, seppure noi siamo entrati nel ’15, inevitabilmente
stimola un programma. Sarà comune, le anticipo. Una task-force con èStoria, Vicino/ Lontano e il premio Luchetta». - Nazioni coinvolte ci saranno? «Tornerà l’Austria, forse la più rappresentativa della Mitteleuropa. E la Slovenia. La strategia non cambia». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
In una piazza del Duomo con tanta gente (per la legittima soddisfazione della E.M. Corporation Agency e del Comune di Cividale), gli Skunk Anansie fanno il pieno di consensi per la generosa e vitale spremuta energetica di buon rock che regalano. Prima di loro i forlivesi Blastema: Matteo Casadei, voce; Alberto Nanni, chitarre; Michele Gavelli, tastiere; Luca Marchi, basso; Daniele Gambi, batteria. L'alternative band, ascoltata in gara a Sanremo Giovani 2013 con “Dietro l’intima ragione”, conquista il pubblico e anche gli stessi Skunk, che poi, durante la loro esibizione, avranno parole di apprezzamento per il gruppo spalla di tutto il loro tour italiano. Bassi e percussioni al massimo per Mark Richardson, Ace (Martin Ivor Kent) e Cass (Richard Keith Lewis) che accedono al palco, dando il via al riff di The Skank Heads. Deborah Dyer, in arte Skin, fa il suo ingresso trionfale, con i suoi curiosi e stravaganti abbigliamenti (che poi toglierà e cambierà) e il suo look inconfondibile, vero marchio di fabbrica. Si intuisce subito che nessuno sul palco (e nemmeno giú, specie tra le prime file) risparmierà le forze. Non c’è un solo attimo nel quale Skin stia ferma e quando il basso intona il pulsante riff iniziale di Twisted
Skin e gli Skunk Anansie ieri sera in piazza Duomo a Cividale; a sinistra nella foto grande il pubblico (F.Petrussi)
(Everyday hurts), lei chiede alla folla se si sente pronta a saltare: invito che viene subito accolto... ed è festa grande a Cividale. Una dopo l’altra si avvicendano le hit della band: My ugly boy, Weak, Hedonism (Just because you feel good). Il suono della band è compatto e deciso: la chitarra di Ace giustifica il suo nick-name, evidenziandolo come un vero asso delle sei corde; il basso di Cass crea dei pattern che ti metteresti in tasca e porteresti a casa in pacchetto regalo; la batteria di Mark è un metronomo implacabile, quasi e scandire il tempo
del rock e a ricordarci che oggi questa musica è ancor più potente di sempre: «perché il rock non morirà mai». Ma è soprattutto Skin la marcia in piú di questa band inglese, che altrimenti – pur se portentosa – non avrebbe tutta questa visibilità. La vocalist del gruppo è incontenibile: incita la folla, provoca. This is not a game diventa il suo manifesto programmatico, si cimenta via via al theremin (stimolandolo anche con la lingua), percuote un grande timpano, crea suoni al computer. Because of you ha una carica
elettrostatica enorme, Yes it’s fucking political è più che mai ispirata, ma tutto il concerto, anche nei momenti acustici, è un inno al rock. Little baby swastikkka, Tear the place up, Secretly e una versione quasi unplugged di You’ll follow me down accontentano anche chi pretendeva ancora di più da questa generosa performance. Elena Toffoli e Bernardo Pascoli, anima della E.M. Management Agency, su guardano intorno soddisfatti e già pensano a Cividale-estate 2014. Alberto Zeppieri ©RIPRODUZIONERISERVATA
ne dall’entrata “trionfale” della Croazia nell’Ue, ecco che i turisti diretti alle coste dalmate si accora da fare per l’effettiva libera circolazione delle persone è ancora lunghissima: code interminabili Data: 22 Luglio 2013 nella foto, poliziotti slooveni e croati controllano assieme i documenti). ■ MANZIN A PAGINA 8 Pagina 1
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IN ALTO ADRIATICO
osto, maxi-bonus anager della sanità
Al via 42 giorni di fermo pesca Ma oltreconfine lo snobbano
■ BALLICO A PAGINA 11
■ BALDASSI A PAGINA 12
LA KERMESSE DI CIVIDALE
Chiuso Mittelfest, restano dubbi e progetti Il Mittelfest di Cividale chiude l’edizione 2013 con una leggera flessione di spettatori e qualche stroncatura “eccellente”. Attende di sapere chi sarà il prossimo direttore (Antonio Devetag è in scadenza a settembre). Ma, sottolineando le luci e accantonando le ombre, guarda avanti e traccia le prime linee per il 2014, quando il focus riguarderà in particolare l’Austria e la Slovenia. ■ ROCHIRA APAGINA 24
CONCERTo a Tarvisio
“Apriti Sesamo”: Battiato canta tra le montagne Intervista al musicista siciliano, domenica sul palco di Tarvisio: «Non voglio più aver a che fare con i politici». Franco Battiato
■ MUSCATELLO A PAGINA 25
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Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO LUN
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Saviano gli autor mi hann dalla de ◗ ROMA
Con una grande signora del teatro italiano, Adriana Asti che recita due atti unici di Jean Cocteau, e l’omaggio alla ballerina Elisabetta Terabust si è chiuso a Cividale il Mittelfest 20123
di Alberto Rochira ◗ CIVIDALE
Focus sull’Austria, puntando sulla sua grande tradizione musicale, e sulla Slovenia, «paese di formidabili fermenti culturali e teatrali in particolare». E poi un filone rappresentato dai fermenti culturali della Mitteleuropa alla vigilia della Grande Guerra (di cui nel 2014 ricorre il centenario), in connessione con gli altri festival della regione, da Pordenonelegge.it a èStoria, fino a Premio Luchetta e Vicino Lontano. Sono queste le linee guida per la prossima edizione del Mittelfest di Cividale, che ieri ha chiuso la sua 22.a edizione, tracciate dal direttore generale Antonio Devetag, in scadenza a settembre. «Mi auguro di poter continuare il lavoro fatto quest’anno e mi impegnerò da subito sugli importanti progetti per il 2014», dice all’indirizzo della Regione. Perché è dai vertici della nuova giunta che dipenderà il suo futuro. «I numeri sono soddisfacenti, nonostante un lieve calo», commenta a caldo. Gli spettatori paganti sono stati oltre 10 mila, contro gli oltre 11 mila dell’anno scorso. «Ma con dieci spettacoli a pagamento in meno – precisa Devetag –: nel 2012 erano stati 45, quest’anno 35». Spettacoli in meno a causa del taglio consistente al budget da parte della stessa Regione. «Circa 180mila euro in meno, e siamo venuti a saperlo quando la macchina era già avviata». Molto bene, invece, le presenze in sala: dal 74 per cento dell’anno scorso all’80 per cen-
Mittelfest tra dubbi e progetti chiude con meno paganti «Ma a causa dei tagli si è dovuto diminuire gli spettacoli» dice Antonio Devetag il direttore in scadenza a settembre. Per il 2014 focus su Austria e Slovenia to. Oltre 45mila i contatti sul sito (da 80 paesi) e 25 mila sulla pagina Facebook. Da promuovere a pieni voti, secondo il direttore generale, sono le produzioni e le coproduzioni (molte in prima assoluta), come quelle con la Scuola Paolo Grassi di Milano e con lo Stabile di Trieste. «Siamo molto soddisfatti di produzioni di assoluta qualità come il lavoro su Pier Paolo Pasolini interpretato da Roberto Herlitzka, ma anche di altri lavori come “Strolic”», fa sapere il direttore. Devetag respinge cortesemente al mittente le “stroncature” della “Repubblica” al Festival e ad alcuni spettacoli (uno “sfilacciato” Microcosmi per la regia di Giorgio Pressburger sul testo di Claudio Magris, e persino “Michelangelo” di Tomaz Pandur). «Mi pare che sia un po’ come indicare la Luna guardando il dito», commenta il direttore. E aggiunge: «Sulle valutazioni di singoli spettacoli non entro nel merito, ma mi pare inappropriata la critica relativa al senso
Il fisarmonicista Richard Galliano (foto di Mittelfest: Matteo Trevisan)
globale del festival, che non risponderebbe alla sua vocazione». Secondo Devetag, invece, la vocazione del Mittelfest quest’anno è stata ulteriormente sviluppata, con la regia della Regione, in particolare della presidente Debora Serracchiani e dell’assessore alla Cultura Gian-
ni Torrenti. E la presenza degli ambasciatori e dei rappresentanti di molti paesi (tra cui il presidente della Slovenia Borut Pahor e il ministro per i Beni culturali Massimo Bray) all’inaugurazione, pochi giorni dopo l’ingresso della Croazia nell’Ue (tra i focus di questa edizione), sono la testimonianza che «non solo il
festival si è confermato una finestra sulla cultura della Mitteleuropa, ma è diventato un vero e proprio ponte tra l’Ovest e l’Est Europa, con un rafforzamento delle relazioni internazionali che non si vedeva dalle sue origini, vent’anni fa». Si continuerà anche sulla strada del decentramento, «ad Aquileia, a Palmanova, a Cervignano, anche se Cividale resterà il centro». Devetag pensa anche a replicare uno spettacolo almeno a Trieste e annuncia la possibilità di coinvolgere Gradisca. E si proseguirà pure con le coproduzioni e gli scambi. «Con un protocollo d’intesa siamo diventati l’osservatorio del Festival di Spoleto sulla Mitteleuropa - afferma -. La strada delle sinergie è l’unica da percorrere per riuscire a fare cose nuove». Fiero, Devetag, anche del lavoro fatto in sinergia con i conservatori Tomadini di Udine e Tartini di Trieste. «Per la prossima edizione si può pensare di coinvolgere anche quelli di Klagenfurt e Lubiana». ©RIPRODUZIONERISERVATA
«Gli scrittori ebraica mi ha depressione» ha un debito nei confron ebraica: e ieri luto celebrar con questa tr ria partecipa inaugurale de ratura e cultu ma. Il suo con edizione della concluderà il uno spettaco ghetto sul Te di Saviano s ebrei di Roma ex leader de convertito all cantato insiem gliese Radican «Io sono cr miglia misch scrittore. «Mi Italia, famiglia denze ebraich tolicissimo. È vertiti, di rito Per me la cult gnificato sem termini di fo quando ero ra «La mia p spiegato - vuo timi anni della cultura ebraic so una man Martin Buber no aiutato nel cate. Io non s momenti di avrei voluto e un senso a tu strano e assur do. Invece, m soccorso que bibliche che m nonno, e tutto passionato da le da farmi se queste pagine come tirato f cui stavo affo ra religiosa, in la ebraica, m disciplina di spinto a inter studiare e a n bere alla dep vero nemico d Del resto, l conduce da 26enne scris conosce tutta corpo, prude stato di tensio
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Cultura&Spettacoli
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A SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA
Il violino degli ungheresi Vìzonto fa vibrare Castelcosa SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA Folkest approda a Castelcosa con il concerto dei Vízöntö. L’appuntamento é nella corte di Castelcosa, alle 21,15 (ingresso libero). Vízönto (termine che in ungherese identifica il segno zodiacale dell’Acquario) gira il mondoIL SOLE dalla OGGI VENT’ANNI FA IL SANTO DEL GIORNO fine degli anni Settanta, suscitando successo e meritando applausi a Mosca come a Vancouver, in Inghilterra o in Italia (indimenticabile I DATI lorovolta concerto per Folkest a San Daniele del Perun la prima
Friuli). A tutt’oggi la loro discografia comprende una decina tra Lp e Cd, tra i quali Villanypasztor (Pastore Elettrico), che è anche diventato un film 20Sabato musicale. Vízönto continua Luglio 2013 ancora oggi a entusiasmare il pubblico, sapientemente guidati dall'ammaliante violino di IL TEMPO OGGI IL TEMPO DOMANI János Hasur, uno dei quattro fondatori del gruppo. Il Castello di Cosa viene costruito come casaforte prima dell’anno 1000 e nell’arco della sua esistenza ha subito molte distruzioni.
Sant’Apollinare Oggi il Martirologio Romano propone la memoria sorge alle tramonta alle Maltempo Città flagellata da chicchi di liturgica di Apollinare, patrono di Ravenna e dell’Emilia Romagna, la cui 20.54 grandine grossi come noci. L’azienda festa solenne è tradizionalmente celebrata il 23 luglio, data della sua 5.38 Che secondo Pietro Crisologo fu da martire. Vissuto ai tempi Seleco costretta a interrompere la produ- morte. dell’impero bizantino d’Occidente, tra fine del II e inizi del III secolo, fu zione per un giorno, per riparazioni. protovescovo di Ravenna e primo evangelizzatore della regione. REDAZIONE: 33170 Pordenone, corso Vittorio Emanuele 2 - 0434/28171 - fax 041/665182 - pordenone@gazzettino.it
domanda giù anche nell’Est europeo
minima 21 massima 31 vento: debole
Lunedì 22 luglio 2013
Le Confidenze sotto le stelle
Blue Valentine al Visionario
PORDENONE - Alle 21.30 in piazzata Calderari il Cinema sotto le stelle di Cinemazero propone Confidenze troppo intime di Patrice Leoconte. Un consulente fiscale si trova un giorno dinanzi una cliente inattesa che gli racconta dei propri problemi di coppia.
UDINE – Ancora un appuntamento da non perdere con la programmazione di Visionario d’Estate, in via Asquini. Stasera, alle 21.15, Blue Valentine, firmato da Derek Cianfrance (Come un tuono) e interpretato da Ryan Gosling e Michelle Williams.
A Cividale Mittelfest chiude l’edizione 2013 con più di 50 spettacoli e un rilancio internazionale FABBRICA Un robot al lavoro sulla linea di prduzione delle lavatrici nello stabilimento di Porcia
I Microcosmi Electrolux, risultati negativi Nuovitimoriperl’autunno fanno bilancio Davide Lisetto
PORDENONE
Electrolux chiude il secondo trimestre con risultati ancora una volta pesanti per l’Europa. Risultati bilanciati dalla situazione migliore dei mercati americani ed emergenti. Numeri che accrescono la preoccupazione per gli stabilimenti italiani del gruppo. «Come già detto in passato - ha precisato la società abbiamo diversificato la base di reddito globale aumentando la presenza nei mercati emergenti che ora sono al 35% del fatturato. Entro pochi anni è nostro obiettivo arrivare al 50 per cento». Quanto questo significhi ulteriori spostamenti produttivi nei mercati low cost non è chiaro. Certo è che diversi segnali delle ultime settimane portano a pensare che il gruppo possa mettere in campo qualche iniziativa di "investigazione" sulla competitività già nel prossimo autunno. Bisognerà capire su quali settori e gamme di prodotto intenda agire: non è escluso che il gruppo scandinavo possa seguire le strategia adottate recentemente dai maggiori competitor (Indesit e Whirlpool) che hanno trasferito produzioni nei Paesi low cost. Ma torniamo ai risultati. Electrolux chiude il secondo trimestre dell'esercizio con un risultato netto in calo dell'8% a 75 milioni di euro a causa delle difficoltà del mercato europeo. Nel secondo trimestre il fatturato è stato di 642 milioni di corone. La crescita organica del fatturato è stata del 5,9 per cento con l’America Latina che ha registrato un aumento del 18 per cento e con un mercato nordamericano dell’elettrodomestico in salita del 9 per cento. Anche se nel "vecchio continente" le dinamiche sono disomogenee: l’Europa occidentale ha registrato risultati leggermente positivi rispetto alla debolezza del mercato dell’anno precedente. La domanda è aumentata in Germania, nel Regno Unito e nei Paesi scandinavi. Mentre è rimasta debole nell’Europa meridionale, nel Benelux e in Francia. Nell’Europa orientale la crescita della domanda di elettrodomestici è cresciuta del 2 per cento spinta in particolare dalla Russia. Mentre è diminuita complessivamente nel resto dell’Eu-
eco in località che non erano mai state raggiunte da Mittelfest, come Trieste, Cervignano, Comeglians e Còrmons e rinnovato la collaborazione con Udine, Gorizia, Palmanova e Aquileia. Gli organizzatori riferiscono di oltre 10mila spettatori e una occupazione posti che si assesta intorno all’80 per cento con il sito di Mittelfest che ha registrato accessi da 80 Paesi diversi. Commenta Antonio Devetag, direttore di Mittelfest: «La regia della Regione e in particolare della presidente Debora Serracchiani e dell’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, ha permesso a Mittelfest e a Cividale di diventare punto centrale dell’interscambio culturale tra Italia ed Est Europa con la prestigiose presenze del presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor e del ministro italiano ai Beni culturali Massimo Bray».
I numeri del secondo trimestre: ancora male in Europa, meglio America e Paesi low cost Il ceo McLoughlin: l’obiettivo è aumentare la nostra presenza nei mercati emergenti ropa dell’est. E questo è un dato
proprio sull’Europa si concen-
insieme con le misure che abbia-
che la multinazionale di Stoccol- trano alcune indicazioni - che mo intrapreso in questa regione MONOLOGO CIVIDALE - Complessivamendiconsiderare Jean Cocteau, interpretaaccompagnano i risultati - del anche gli utili vedranno un recuma nonghi può non Calano fatturato che in Polonia con quattro presidente e Ceo della società pero». Preoccupa anche la situaAdriana Asti McLoughlin. secon- zione te più di 50 spettacoli da unavisto ti da Adriana di«Nelsabato edelilProfessional. Il fatturae vendite anche stabilimenti la produzione or- KeithAsti mai supera quella italiana. E do trimestre in Europa i risultati to è diminuito rispetto allo stesProfessional sono stati in moderni linea con il primo so periodo a Mittelfest decina di paesi delnelCentroeurofilm Tempi di dell’anno precedente trimestre e ciò ha fatto consegui- a causa di minori volumi. Le re un pareggio di bilancio. «No- vendite nel settore food-service conAn-i mologhi pa, tra prosa, musica, danza, Chaplin, con musiche origina(Vallenoncello) sono calate. nostante in Europa la situazione sia difficile - ribadisce il nume- che i costi per il lancio della di Jean incursioni nel cinema e dibatti- li. ro uno del gruppo - è incorag- nuova gamma di prodotti supergiante notare che la crescita lusso "Grand Cuisine" hanno avudel 6 per cento nel to un effetto negativo sui risulta- Cocteau ti hanno animato Mittelfest Il festivalorganica è stato ridimensioperiodo è superiore a quelle che ti del trimestre, nonostante le vendite stiano migliorando. presentati erano allo le aspettative. Ci aspettia- anno nella sua 22.ma PORDENONE edizione conSEDE L’Electrolux natoa Stoccolma rispetto scorso mo un rimbalzo della domanda, - Le cucine super-lusso lanciate anche sei percorsi che hanno guidato con circa 10 spettacoli in mequasi due anni fa da Electrolux Professional al festival il pubblico nei con nove il marchio giorni Grand no: una riduzione che non ha Cuisine stanno registrando qualche migliodi Spoleto Festival. Il Mittelfest dei Mi- però diminuito le occasioni ramento. Ma i costi per lancio della nuova (Foto crocosmi, narratiilgamma dadi prodotti Claudio per il pubblico, grazie anche sta ancora pesando negatiMatteo Magris nel suo libro esuimessi alla collaborazione con i Convamente conti della in società. Complessivail comparto delle Trevisan) scena da Giorgiomente Pressburger servatori regionali che hanno apparecchiature professionali nel secondo trie quelli dei tanti piccoli mondi consentito un’animazione mumestre ha registrato un calo nei fatturati e che si sono affacciati Cividasicale a ingresso libero. nell’utile a netto a causa vendite. le nella settimanadelle diminori festival, si Se Cividale rimane la cittàé chiuso ieri con Extra al festival per eccellenza, il festiprogramma dopo i due monolo- val ha fatto riecheggiare la sua © riproduzione riservata
Cinema&Recensioni Confessions
di Tetsuya Nakashima, 107’ Moriguchi, un insegnante, consapevole dell’inutilità di insegnare a studenti pigri e assenti e di trovare giustizia attraverso i canali legali, medita un personale piano per vendicare la morte della figlia, uccisa nella piscina della scuola da due suoi alunni. La vendetta personale sarà sottile, ma efficace. Nakashima, dopo “Kamikaze Girls” continua la sua strada di eccessi visivi con un talento senza il senso della misura.
Uomini di parola
di Fisher Stevens, 95’ Val, mafioso, ha rifiutato di fare la spia e finisce in carcere. Uscito di prigione si ritrova con il suo miglior amico, Doc. In cerca di divertimento, emozioni e qualche guaio, i due decidono di mettersi sulle tracce di Hirsch, ex compagno della banda. Ad insaputa di Val c'è una taglia sulla sua testa, e la prima notte di libertà potrebbe essere anche l’ultima. Doc è chiamato a fare una scelta tra i legami di amici-
PORDENONE
CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Ore 19.15 - 21.15: «CONFESSIONS» di N.Tetsuya V.M. 14 Ore 19.45 - 21.45: «MI RIFACCIO VIVO» di S.Rubini Riposo CINEMA SOTTO LE STELLE Piazza Calderari Tel. 0434.520404 Ore 21.30: «CONFIDENZE TROPPO INTIME» di P.Leconte con F.Luchini, S.Bonnaire
FIUME VENETO
UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 19.00 - 22.15: «THE LONE RANGER» di G.Verbinski Ore 19.15 - 22.00: «WORLD WAR Z» di M.Forster Ore 19.20 - 21.40: «THE LOST DINOSAURS» di S.Bennett Ore 19.30 - 22.30: «PACIFIC RIM» di G.Toro Ore 19.40 - 22.20: «NOW YOU SEE ME - I MAGHI DEL CRIMINE» di L.Leterrier Ore 19.45 - 22.15: «ALEX CROSS» di R.Cohen Ore 19.45 - 22.35: «PAIN & GAIN - MUSCOLI E DENARO» di M.Bay Ore 19.50 - 22.05: «THE LAST EXORCISM LIBERACI DAL MALE» di E.Donnelly Ore 19.55 - 22.35: «FACCIAMOLA FINITA» di S.Goldberg Ore 20.00 - 22.30: «SPRINGSTEEN & I» di B.Walsh
TRIESTE
THE SPACE CINEMA CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 15.20 - 18.40 - 22.00: «LO HOBBIT: UN VIAGGIO INASPETTATO (3D)» di P.Jackson Ore 16.00 - 18.55 - 21.50: «THE LONE
di Giuseppe Ghigi Ore 16.45: «WORLD WAR Z» di M.Forster Ore 17.30: «NOW YOU SEE ME - I MAGHI DEL CRIMINE» di L.Leterrier Ore 18.05 - 20.10: «AFTER EARTH - DOPO LA FINE DEL MONDO» di M.Shyamalan Ore 20.10 - 22.05: «THE LAST EXORCISM LIBERACI DAL MALE» di E.Donnelly Ore 20.15: «SPRINGSTEEN & I» di B.Walsh Ore 20.30: «SPRINGSTEEN & I» di B.Walsh Ore 21.30: «SPRINGSTEEN & I» di B.Walsh Ore 22.15: «WORLD WAR Z» di M.Forster NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.20 - 18.15 - 20.15 - 22.15: «PACIFIC RIM» di G.Toro Ore 16.30: «DINO E LA MACCHINA DEL TEMPO» di Y.Kafka Ore 16.30 - 20.15 - 22.15: «ALEX CROSS» di R.Cohen Ore 17.50 - 20.00 - 22.15: «PAIN & GAIN MUSCOLI E DENARO» di M.Bay Ore 18.30: «UOMINI DI PAROLA» di F.Stevens
UDINE
MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432227798 Ore 16.40: «BELLAS MARIPOSAS» di S.Mereu Ore 16.40 - 18.20 - 22.00: «LA BOTTEGA DEI SUICIDI» di P.Leconte Ore 18.30: «VIOLETA PARRA WENT TO HEAVEN» di A.Wood Ore 21.15: «BLUE VALENTINE» di D.Cianfrance Ore 17.00 - 20.00: «STOKER» di C.Park V.M. 14 Ore 19.20 - 21.30: «TO THE WONDER» di T.Malick
Ore 15.00: «THE LONE RANGER» di G.Verbinski Ore 15.00 - 17.00 - 19.00: «DINO E LA MACCHINA DEL TEMPO» di Y.Kafka Ore 15.00 - 17.00 - 19.00: «THE LOST DINOSAURS» di S.Bennett Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «FACCIAMOLA FINITA» di S.Goldberg Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «NOW YOU SEE ME - I MAGHI DEL CRIMINE» di L.Leterrier Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «THE LAST EXORCISM - LIBERACI DAL MALE» di E.Donnelly Ore 15.00 - 18.00: «NOW YOU SEE ME - I MAGHI DEL CRIMINE» di L.Leterrier Ore 15.00 - 18.00 - 21.30: «PACIFIC RIM» di G.Toro Ore 15.00 - 18.00 - 21.30: «PAIN & GAIN MUSCOLI E DENARO» di M.Bay Ore 15.00 - 18.00 - 21.30: «PACIFIC RIM (3D)» di G.Toro Ore 15.00 - 18.30 - 22.30: «THE LONE RANGER» di G.Verbinski Ore 20.00 - 22.30: «ALEX CROSS» di R.Cohen Ore 21.30: «WORLD WAR Z» di M.Forster Ore 22.30: «PACIFIC RIM» di G.Toro Ore 22.30: «PAIN & GAIN - MUSCOLI E DENARO» di M.Bay
PRADAMANO
THE SPACE CINEMA CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 17.00 - 18.45 - 19.45 - 21.30 - 22.30: «PACIFIC RIM» di G.Toro Ore 17.00 - 22.15: «WORLD WAR Z» di M.Forster Ore 17.15 - 20.00 - 22.15 - 22.40: «PAIN & GAIN - MUSCOLI E DENARO» di M.Bay Ore 17.30 - 19.30 - 22.30: «NOW YOU SEE ME - I MAGHI DEL CRIMINE» di L.Leterrier Ore 17.30 - 20.00 - 22.20: «FACCIAMOLA
Ore 18.30 - 20.35 - 22.40: «THE LOST DINOSAURS» di S.Bennett Ore 19.30 - 22.30: «THE LONE RANGER» di G.Verbinski Ore 20.00: «DREAM TEAM» di C.Park Ore 20.30 - 22.30: «SPRINGSTEEN & I» di B.Walsh
TOLMEZZO
DAVID piazza Centa, 1 Tel. 043343629 Ore 21.00: «PACIFIC RIM» di G.Toro
GORIZIA MONFALCONE
KINEMAX via Grado, 48 Ore 17.30 - 19.50: «ARGO» di B.Affleck Ore 17.30 - 19.50 - 22.10: «PAIN & GAIN MUSCOLI E DENARO» di M.Bay Ore 17.40 - 20.00 - 22.10: «NOW YOU SEE ME - I MAGHI DEL CRIMINE» di L.Leterrier Ore 17.50 - 20.00 - 22.00: «SPRINGSTEEN & I» di B.Walsh Ore 18.15 - 22.15: «FACCIAMOLA FINITA» di S.Goldberg Ore 20.40: «THE LONE RANGER» di G.Verbinski
Teatri TRIESTE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI Info: wwww.teatroverdi-trieste.com numero verde 800-090373. Biglietteria aperta con orario 8.30 - 12.30, 15.30 19.00. TRIESTE ESTATE 2013 TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI - Concerto
Data: Pagina
22 Luglio 2013
febbraio) c rti, il (10 sionati di musica co, la i mu- propone come ta curo artistica e attraz le dal 25 luglio al 14 agosto parlerà dell’Italia futura sionati di musica co, la A Pra Lab ospiti Petrini e Maltese di 40
uetudine al-
esclusiva 19 gennaio rdenone il i artisti itatraripante: che di regionalissima,
a
e e
se tournée all’estero. Un’altra esclusiva del teatro pordenonese sarà, il 29 ottobre, Italy, spettacolo costruito sul poemetto di Giovanni Pascoli, con la voce di Giuseppe Battiston e la musica di Gianmaria Testa. Nel filone Musica, ecco il 9 gennaio 2014, le Suites di Bach,
Sabato 20 Luglio 2013
OGGI VENT’ANNI FA
IL SANTO DEL GIORNO
IL SOLE
Sant’Apollinare Oggi il Martirologio Romano propone la memoria sorge alle tramonta alle Maltempo Città flagellata da chicchi di liturgica di Apollinare, patrono di Ravenna e dell’Emilia Romagna, la cui 20.54 grandine grossi come noci. L’azienda festa solenne è tradizionalmente celebrata il 23 luglio, data della sua 5.38 Che secondo Pietro Crisologo fu da martire. Vissuto ai tempi Seleco costretta a interrompere la produ- morte. dell’impero bizantino d’Occidente, tra fine del II e inizi del III secolo, fu zione per un giorno, per riparazioni. protovescovo di Ravenna e primo evangelizzatore della regione. REDAZIONE: 33170 Pordenone, corso Vittorio Emanuele 2 - 0434/28171 - fax 041/665182 - pordenone@gazzettino.it
minima 21 massima 31 vento: debole
IL TEMPO OGGI
IL TEMPO DOMANI
pordenonese, intitolato Violoncello al cubo: Umberto Clerici, unico violoncellista, con Mario 23 Luglio Data: vinto Brunello, ad aver il prestigioso premio Caikovskij, Pagina XXV accompagnato da Alfonso Alberti, il maggior pianista italiano di musica contemporanea. Di sicuro impatto, anche coreografico, la
A Prata il di 40 anni A Prata il PRATA - (c di 40 anni fabbriche al
magistrato agosto), alle icazione dialla politica il 27 luglio), capacità di te (con Ugo Ospiti dal aranno AnCIVIDALE - Il programma di Mittelfest del secondo trimestre: ancora male in Europa, meglio America e Paesi low cost agnotto (2 e IIlnumeri 2013, conclusosi sabato scorso, ha contemceo McLoughlin: l’obiettivo è aumentare la nostra presenza nei mercati emergenti 0, la campio- Calano fatturato plato anche un focus sull'Ungheria: dopo anche rtina Cairo- enelvendite Professional uno spettacolo dedicato alle danze tradizionali, giovedì scorso è andato in scena in Piazza Duomo a Cividale il Gran Gala Gitano con i «Virtuosi del Roma Hungaricum State Ensemble». Si è trattato di uno spettacolo di non gran qualità: tuttavia il pubblico, accorso finalmente numeroso, non solo si è divertito, ma ha anche dimostrato di apprezzare l'esibizione. Il programma prevedeva l'esecuzione di brani del patrimonio folk e di altri, sempre sullo stile gitano, di più elevate origini classiche. In omaggio all'Italia, l'ensemble ha poi eseguito alcuni brani tratti da opere di Giuseppe Verdi, fra cui il celebre valzer da La Traviata, bissato più volte. Forse il focus sull'Ungheria, rappresen- AL LAB dato anche il particolare momento politistiana Com- Tra gli ospiti co che quel Paese sta vivendo, avrebbe ricerca, alla dell’edizione meritato contenuti diversi, o almeno an2013 novazione e che degli approfondimenti accanto ai no prodotto del Laboratorio momenti più ludici. Uno spettacolo come : è la stessa della quello visto più che da festival, è da tà di Udine Comunicazione rassegna estiva. continuiamo a Gemona N.Na. anche Curzio Maltese zione riservata © riproduzione riservata
a
I DATI Per la prima volta domanda giù anche nell’Est europeo
Davide Lisetto
PORDENONE
Electrolux chiude il secondo trimestre con risultati ancora una volta pesanti per l’Europa. Risultati bilanciati dalla situazione migliore dei mercati americani ed emergenti. Numeri che accrescono la preoccupazione per gli stabilimenti italiani del gruppo. «Come già detto in passato - ha precisato la società abbiamo diversificato la base di reddito globale aumentando la presenza nei mercati emergenti che ora sono al 35% del fatturato. Entro pochi anni è nostro obiettivo arrivare al 50 per cento». Quanto questo significhi ulteriori spostamenti produttivi nei mercati low cost non è chiaro. Certo è che diversi segnali delle ultime settimane portano a pensare che il gruppo possa mettere in campo qualche iniziativa di "investigazione" sulla competitività già nel prossimo autunno. Bisognerà capire su quali settori e gamme di prodotto intenda agire: non è escluso che il gruppo scandinavo possa seguire le strategia adottate recentemente dai maggiori competitor (Indesit e Whirlpool) che hanno trasferito produzioni nei Paesi low cost. Ma torniamo ai risultati. Electrolux chiude il secondo trimestre dell'esercizio con un risultato netto in calo dell'8% a 75 milioni di euro a causa delle difficoltà del mercato europeo. Nel secondo trimestre il fatturato è stato di 642 milioni di corone. La crescita organica del fatturato è stata del 5,9 per cento con l’America Latina che ha registrato un aumento del 18 per cento e con un mercato nordamericano dell’elettrodomestico in salita del 9 per cento. Anche se nel "vecchio continente" le dinamiche sono disomogenee: l’Europa occidentale ha registrato risultati leggermente positivi rispetto alla debolezza del mercato dell’anno precedente. La domanda è aumentata in Germania, nel Regno Unito e nei Paesi scandinavi. Mentre è rimasta debole nell’Europa meridionale, nel Benelux e in Francia. Nell’Europa orientale la crescita della domanda di elettrodomestici è cresciuta del 2 per cento spinta in particolare dalla Russia. Mentre è diminuita complessivamente nel resto dell’Eu-
VISTO A CIVIDALE FABBRICA Un robot al lavoro sulla linea di prduzione delle lavatrici nello stabilimento di Porcia
Mittelfest, il tributo all’Ungheria popolare ma con poca qualità Electrolux, risultati negativi Nuovitimoriperl’autunno ropa dell’est. E questo è un dato che la multinazionale di Stoccolma non può non considerare visto che in Polonia con quattro stabilimenti la produzione ormai supera quella italiana. E
PORDENONE - Le cucine super-lusso lanciate quasi due anni fa da Electrolux Professional con il marchio Grand Cuisine stanno registrando qualche miglioramento. Ma i costi per il lancio della nuova gamma di prodotti sta ancora pesando negativamente sui conti della società. Complessivamente il comparto delle apparecchiature professionali nel secondo trimestre ha registrato un calo nei fatturati e nell’utile netto a causa delle minori vendite.
SEDE L’Electrolux a Stoccolma
eria
proprio sull’Europa si concentrano alcune indicazioni - che accompagnano i risultati - del presidente e Ceo della società Keith McLoughlin. «Nel secondo trimestre in Europa i risultati sono stati in linea con il primo trimestre e ciò ha fatto conseguire un pareggio di bilancio. «Nonostante in Europa la situazione sia difficile - ribadisce il numero uno del gruppo - è incoraggiante notare che la crescita organica del 6 per cento nel periodo è superiore a quelle che erano le aspettative. Ci aspettiamo un rimbalzo della domanda,
insieme con le misure che abbiamo intrapreso in questa regione anche gli utili vedranno un recupero». Preoccupa anche la situazione del Professional. Il fatturato è diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a causa di minori volumi. Le vendite nel settore food-service (Vallenoncello) sono calate. Anche i costi per il lancio della nuova gamma di prodotti superlusso "Grand Cuisine" hanno avuto un effetto negativo sui risultati del trimestre, nonostante le vendite stiano migliorando. © riproduzione riservata
muovono s scono con i ma assoluta tona con i g dell'Accade (10 febbra propone co artistica e a sionati di m
PRATA fabbric la Rass dacali a le, alla sperim maco Par-4: travers 40 anni striale vano C ta gli della su origini do di C di dele all'Inox nox qu infine d la Fille del mo biograf righe. U cato e Silvio edizion to ogg Café di ne, pre Dorino verrà d to di on dale S Angeli
la Rassa, da PRATA - (c dacali all'im fabbriche al le, alla batt la Rassa, da sperimenta
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Data: Pagina
23 Luglio
Data:
24 Luglio
Pagina XXVIII
Sabato 20 Luglio 2013
OGGI VENT’ANNI FA
XXVIII
IL SANTO DEL GIORNO
IL SOLE
Sant’Apollinare Oggi il Martirologio Romano propone la memoria sorge alle tramonta alle Maltempo Città flagellata da chicchi di liturgica di Apollinare, patrono di Ravenna e dell’Emilia Romagna, la cui 20.54 grandine grossi come noci. L’azienda festa solenne è tradizionalmente celebrata il 23 luglio, data della sua 5.38 Che secondo Pietro Crisologo fu da martire. Vissuto ai tempi Seleco costretta a interrompere la produ- morte. dell’impero bizantino d’Occidente, tra fine del II e inizi del III secolo, fu zione per un giorno, per riparazioni. protovescovo di Ravenna e primo evangelizzatore della regione. REDAZIONE: 33170 Pordenone, corso Vittorio Emanuele 2 - 0434/28171 - fax 041/665182 - pordenone@gazzettino.it
I DATI Per la prima volta domanda giù anche nell’Est europeo
PN
minima 21 massima 31 vento: debole
IL TEMPO OGGI
Cultura&Spettacoli FABBRICA Un robot al lavoro sulla linea di prduzione delle lavatrici nello stabilimento di Porcia
VISTO A GORIZIA Davide Lisetto
GORIZIA - (gc.) Il trasferimento dello spettacolo finale del Mittelfest, da Cividale al Teatro Verdi di Gorizia, non ha proprio giovato. Nulla da dire sulla qualità di questo “Ritratto di un mito, omaggio a Elisabetta Terabust”, ma fa sempre tristezza vedere la platea semivuota e non sentire alcun brusio dalla galleria prima dell’inizio, l’applauso alla fine. Elisabetta Terabust era presente in sala a fianco di Amadeo Amodio. S’inizia con un breve filmato su vita e carriera della ballerina, poi ogni sequenza coreografica è preceduta da ancora uno male spezzone Terabust I numeri del secondo trimestre: in Europa,con megliola America e Paesi lownel cost medesimo ruolo ora affidato danzatori Il ceo McLoughlin: l’obiettivo è aumentare la nostra presenza neiai mercati emergentidel
Rispettoso omaggio alla danza di Terabust nel vuoto della sala PORDENONE
Electrolux chiude il secondo trimestre con risultati ancora una volta pesanti per l’Europa. Risultati bilanciati dalla situazione migliore dei mercati americani ed emergenti. Numeri che accrescono la preoccupazione per gli stabilimenti italiani del gruppo. «Come già detto in passato - ha precisato la società abbiamo diversificato la base di reddito globale aumentando la presenza nei mercati emergenti che ora sono al 35% del fatturato. Entro pochi anni è nostro obiettivo arrivare al 50 per cento». Quanto questo significhi ulteriori spostamenti produttivi nei mercati low cost non è chiaro. Certo è che diversi segnali delle ultime settimane portano a pensare che il gruppo possa mettere in campo qualche iniziativa di "investigazione" sulla competitività già nel prossimo autunno. Bisognerà capire su quali settori e gamme di prodotto intenda agire: non è escluso che il gruppo scandinavo possa seguire le strategia adottate recentemente dai maggiori competitor (Indesit e Whirlpool) che hanno trasferito produzioni nei Paesi low cost. Ma torniamo ai risultati. Electrolux chiude il secondo trimestre dell'esercizio con un risultato netto in calo dell'8% a 75 milioni di euro a causa delle difficoltà del mercato europeo. Nel secondo trimestre il fatturato è stato di 642 milioni di corone. La crescita organica del fatturato è stata del 5,9 per cento con l’America Latina che ha registrato un aumento del 18 per cento e con un mercato nordamericano dell’elettrodomestico in salita del 9 per cento. Anche se nel "vecchio continente" le dinamiche sono disomogenee: l’Europa occidentale ha registrato risultati leggermente positivi rispetto alla debolezza del mercato dell’anno precedente. La domanda è aumentata in Germania, nel Regno Unito e nei Paesi scandinavi. Mentre è rimasta debole nell’Europa meridionale, nel Benelux e in Francia. Nell’Europa orientale la crescita della domanda di elettrodomestici è cresciuta del 2 per cento spinta in particolare dalla Russia. Mentre è diminuita complessivamente nel resto dell’Eu-
IL TEMPO DOMANI
Electrolux, risultati negativi Nuovitimoriperl’autunno Calano fatturato e vendite anche nel Professional
ropa dell’est. E questo è un dato che la multinazionale di Stoccolma non può non considerare visto che in Polonia con quattro stabilimenti la produzione ormai supera quella italiana. E
proprio sull’Europa si concentrano alcune indicazioni - che accompagnano i risultati - del presidente e Ceo della società Keith McLoughlin. «Nel secondo trimestre in Europa i risultati sono stati in linea con il primo trimestre e ciò ha fatto conseguire un pareggio di bilancio. «Nonostante in Europa la situazione sia difficile - ribadisce il numero uno del gruppo - è incoraggiante notare che la crescita organica del 6 per cento nel periodo è superiore a quelle che erano le aspettative. Ci aspettiamo un rimbalzo della domanda,
Mercoledì 24 luglio 2013
Gala. Sullo schermo accanto al profilo bellissimo e raffinato della ballerina si proiettano data di esecuzione, nome del coreografo e del partner, frasi di commento di critici o coreografi, come lo stesso Amodio che per lei nel 1987 creò “Romeo e Giulietta” (musica di Berlioz), il cui pas de deux è parte del programma del “Ritratto”. Nella serata prevalgono le coreografie di Petipa (Lo schiaccianoci, Don Chisciotte, Il Corsaro) ma s’interpreta anche Bournonville (La Silfide), R. Petit (L’Arlésienne) e Balanchine (Tschaikovsky). Sono sempre pas de deux che hanno segnato la carriera della Terabust. Il programma è
appetibile e i ballerini sono in grado di omaggiare degnamente l’ospite; lo sono anche le due giovani promesse, ancora in fase di perfezionamento, della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. Del resto anche fra i professionisti c’è chi commette imperfezioni e chi riesce a eseguire l’adagio, la variazione e la coda del pas de deux in modo impeccabile, magari con i trentadue fouetté, alcuni doppi e quello finale triplo, o con un manège e salti di elegante perfezione. Gli spettatori erano competenti e non hanno mai applaudito a sproposito. Pochi ma buoni. © riproduzione riservata
insieme con le misure che abbiamo intrapreso in questa regione anche gli utili vedranno un recupero». Preoccupa anche la situazione del Professional. Il fatturato è diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a causa di minori volumi. Le vendite nel settore food-service (Vallenoncello) sono calate. Anche i costi per il lancio della nuova gamma di prodotti superlusso "Grand Cuisine" hanno avuto un effetto negativo sui risultati del trimestre, nonostante le vendite stiano migliorando.
A MAJANO Questa sera la storica band con il nuovo album "Now What?!"
La notte dei Deep Purple PORDENONE - Le cucine super-lusso lanciate quasi due anni fa da Electrolux Professional con il marchio Grand Cuisine stanno registrando qualche miglioramento. Ma i costi per il lancio della nuova gamma di prodotti sta ancora pesando negativamente sui conti della società. Complessivamente il comparto delle apparecchiature professionali nel secondo trimestre ha registrato un calo nei fatturati e nell’utile netto a causa delle minori vendite.
SEDE L’Electrolux a Stoccolma
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Sul palco le ultime canzoni assieme ai successi come Smoke on the water MAJANO - L’attesa è finita per i tanti fan dei Deep Purple, band che rappresenta un bel pezzo della storia della musica rock, che torna in Italia dopo due anni con il nuovo album e tour “Now What?!” di scena questa nell’Area Concerti Festival di Majano. Porte aperte dalle 19 (le biglietterie dalle 18) per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, organizzato da Azalea Promotion e Pro Majano, in collaborazione con la Regione e Barley Arts. A dare il via allo show saranno i The Panicles, band nata nel 2008 tra Pordenone e Venezia e già molto nota fra i locali del Nord Italia. Lo spettacolo musicale vedrà il suo culmine con l’esibizione di Ian Gillan e compagni, che porteranno onstage i pezzi del nuovo album “Now What!?” e ovviamente tutti i grandi successi della storia del gruppo. Quest’ultimo lavoro, il diciannovesimo in studio, arriva a otto anni di distanza dall’ultimo “Rapture of the Deep”, avvenimento che i tanti fan della band hanno atteso fino alla recente pubblicazione. Era stato lo stesso chitarrista della band, Steve Morse, a rilasciare importanti anticipazioni in merito al nuovo lavoro
DOPO 8 ANNI I Deep Purple in concerto con un nuovo e atteso album
A UDINE
Il funky e blues dei Barbariga anima il Mercoledì dei Sarpi UDINE - Dopo i travolgenti ritmi balcanici dei RadioZastava, sul palco centrale del Mercoledì Dei Sarpi arriva a Udine questa sera la Barbariga Funky Band, dalle ore 21 con brani che hanno fatto la storia del soul, del rhythm and blues e del funky, che si rianimano tra le mani di questi ragazzi, il cui intento principale è quello di divertire e che, da bravi “entertainers”, traggono linfa vitale dalla sinergia con il pubblico. Allo stesso tempo, dati i gusti dei singoli musicisti del gruppo, in repertorio appaiono anche brani originariamente rock o reggae che “svestono” i loro
e ricordato nella bella “Above and Beyond”. Saliti alla ribalta nei primi anni settanta, assieme ad altri gruppi come Black Sabbath e Led Zeppelin, i Deep Purple hanno consegnato alla storia album capolavori, come Machine Head del 1972, con all’interno il brano Smoke on the Water, in assoluto il riff di chitarra più famoso della storia della musica rock. Con questo nuovo album e tour la band torna dunque ad esibirsi da vivo con un sound che ha saputo mischiare influenze blues, rock, funky, jazz e folk. I Deep Purple sono: Ian Gillan (voce), Steve Morse (chitarra), Roger Glover (basso), Don Airey (tastiere) e il fondatore Ian Paice (batteria).
A SAN DANIELE
Doppio concerto targato Folkest SAN DANIELE Folkest questa sera torna alle origini. Come molti anni fa, là dove tutto è cominciato, la rassegna si chiamava ancora Fieste di chenti. Oggi come allora, ecco nel parco al Tagliamento, a Villanova, una serata all’insegna del ritmo e della danza con i salentini Tamburellisti di Otranto, seguiti dagli scozzesi Stramash, un gruppo di folk-rock celtico che esegue dal vivo sia canzoni tradizionali sia proprie composizioni. Ingresso libero.
VISTO AL MITTELFEST Danza con gli Arearea
Il pensiero di Bevilacqua si sposa al racconto dei corpi Gianni Cianchi CIVIDALE
Marta Bevilacqua sceglie il corpo come oggetto d’indagine e strumento espressivo di concetti filosofici, persuasa che la riflessione possa essere fatto estetico. Lo
specie di pantomima con le tre ballerine che gonfiano dei palloncini bianchi da interpretare come succedanei del corpo alienato, se quando si sgonfiano, le ballerine si sfiatano e crollano. Il terzo quadro sembra rappresentare l’alienazione del lavoro: è costrui-