cartograďŹ a della bellezza inquieta Sacrario di Redipuglia 6 luglio 2014 Cividale del Friuli 19-27 luglio 2014
cartograďŹ a della bellezza inquieta
Rassegna Stampa Giugno 2014
Data: 7 giugno 2014 Pagina: 32
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Cividale ❖ Tarcento ❖ Remanzacco
MESSAGGERO VENETO SABATO 7 GIUGNO 2014
Cividale, un’estate senza il concertone Il sindaco: parco della Lesa trasformato in cantiere; riflettori puntati sull’evento d’apertura di Mittelfest a Redipuglia ◗ CIVIDALE
Se lo chiedono in tanti, a Cividale: ci sarà, quest’anno, il concertone estivo, tradizione inaugurata dall’amministrazione Balloch? O la consuetudine (giovane: alle spalle tre esperienze, tutte coronate da ottimo successo) subirà uno stop? Andrà proprio così. Pausa, per il 2014, per doppio ordine di motivi. Lo ha comunicato ieri il sindaco, ufficializzando una scelta che era ormai, peraltro, intuibile, stante la tempistica: l’assenza di anticipazioni a così breve distanza dal periodo scelto dal Comune per i grandi eventi musicali (tra luglio e agosto) era segnale difficilmente equivocabile. Un margine di dubbio, però - o di speranza, per gli amanti del genere -, restava. Adesso non più: «Per un’estate... niente», conferma il primo cittadino, abbozzando comunque una possibile, o addirittura probabile, compensazione invernal-primaverile. «Stiamo già lavorando - rende noto per pianificare un “recupero”: l’occasione persa sarà, mi auguro, rimpiazzata da un concerto in data inedita, rispetto ai “parametri” da noi adottati finora. Stiamo pensando a uno show da proporre in inverno, appunto, o in primavera, nel palazzetto polifunzionale di via Perusini, da qualche me-
Nimis: 65 olivi per i nuovi nati del 2012 e 2013
Tasse sulla casa: Tasi rinviata a ottobre
Fans al concerto di Ligabue nel parco della Lesa due anni fa: quest’estate l’area non accoglierà eventi
se entrato nella piena disponibilità dell’ente municipale». Due, come accennato sopra, le ragioni dell’interruzione: «Necessità di cantiere, anzitutto - chiarisce il primo cittadino -: abbiamo voluto privilegiare, cioè, l’avvio dei lavori per la trasformazione dell’area verde della Lesa in parco polifunzionale. L’ottenimento, av-
venuto non senza difficoltà, dello sblocco dei necessari fondi dal patto di stabilità ci imponeva un’azione tempestiva. E le attività, così, sono partite: l’intervento si fermerà, per un periodo, durante l’estate - per consentire lo svolgimento, in loco, di determinate iniziative -, e ripartirà poco dopo, per concludersi entro il mese di di-
cembre». La seconda motivazione sta nella volontà di «non distogliere l’attenzione da quello che sarà il vero grande spettacolo del luglio 2014, il concerto d’apertura di Mittelfest, che si svolgerà al sacrario di Redipuglia e alla cui organizzazione il Comune, in quanto socio dell’associazione che gestisce
Scadenza al 16 giugno per l'Imu - inalterata, rispetto allo scorso anno -, appuntamento ad ottobre per il pagamento della Tasi: lo rende noto il Comune di Cividale, ricordando che le aliquote dell'imposta municipale si collocano su quota 7,6 per mille per gli immobili diversi dalla prima casa e 4 per mille per le dimore di lusso. Confermata l’esenzione per le abitazioni di residenza. I competenti uffici stanno provvedendo, così hanno riferito, al recapito dei bollettini direttamente ai contribuenti, con allegata nota esplicativa dei termini e delle modalità di versamento. Per quanto riguarda, invece, la Tasi, l'amministrazione ha scelto di non deliberare entro il 23 maggio e pertanto, come detto, l'importo andrà pagato in ottobre: «Abbiamo preferito - chiarisce l'assessore a finanze e bilancio Daniela Bernardi - attendere che il confuso quadro normativo che disciplina il nuovo tributo trovi un assetto definitivo, in modo da poter compiutamente definire la manovra. La tassa rappresenterà inevitabilmente un aggravio, per i cittadini: purtroppo gli enti locali non hanno voce in capitolo». Prima dell’estate il Comune fornirà le dovute informazioni ai residenti, per consentire loro di assolvere correttamente agli adempimenti. «Nell’ultimo biennio - chiosa Bernardi - la fiscalità locale sembra essere l'unico terreno di incidenza delle manovre statali, a scapito della cittadinanza e delle amministrazioni locali, la cui autonomia è ormai ridotta al lumicino». (l.a.)
il festival, contribuisce in prima persona. Sarà un’occasione di ribalta straordinaria per l’intero Friuli Venezia Giulia e naturalmente per la nostra città, patria della rassegna: sicura la presenza del presidente della Repubblica italiana e di altri tre capi di Stato, da Slovenia, Austria e Croazia. Ancora in forse, invece, quella del presi-
dente dell’Ungheria». Considerata, insomma, la portata della circostanza - che dovrebbe essere trasmessa in eurovisione - e gli sforzi che si stanno profondendo, a livello logistico, per la sua organizzazione si è deciso di concentrarsi esclusivamente su tale fronte. Lucia Aviani ©RIPRODUZIONERISERVATA
remanzacco
tarcento
Ferito al capo quarantenne di Moimacco. Intervenuto l’elisoccorso
Festa dello sport per aiutare il sodalizio “Voliamo insieme”
Colpito dall’elica del paramotore
◗ NIMIS
◗ REMANZACCO
Quella di oggi, a Nimis, sarà la “Giornata dell’albero”. In via Zilli, dietro il municipio, sarà consegnato un olivo per ogni nato nel 2012 e nel 2103. La consegna sarà fatta ai genitori di ben 65 bimbi. L’appuntamento è alle 17. Si tratta di un’iniziativa organizzata dal Comun: il sindaco Walter Tosolini ha inviato un invito personale ai genitori dei bimbi che riceveranno, appunto, l’essenza arborea con appeso un cartellino su cui sono scritti il
Stava accendendo il suo paramotore per un volo all’ora del tramonto sui cieli di Remanzacco quando l’elica è andata in frantumi colpendolo violentemente al capo. Per fortuna se l’è cavata solo con una profonda ferita Mario Cleber, quarantenne di Moimacco. L’incidente è accaduto ieri sera poco dopo le 20 in località casali Magnis, a poca distanza dal guado della strada comunale che collega Remanzacco dalla frazione di Ziracco.
po. Giusto il tempo di accendere il motore, che ha circa tre ore di autonomia in volo, ed ecco l’incidente. Forse per la troppa confidenza col mezzo, mentre il pilota aveva preso già posto sul sedile, l’elica retrostante è andata in frantumi. Probabilmente per aver colpito una pietra che affiorava sul terreno. La scheggia, come detto, l’ha colpito al capo. L’uomo ha perso molto sangue, ma è rimasto sempre cosciente. È toccato ai suoi compagni chiamare i soccorsi. Sul posto un’ambulanza del 118 e
◗ TARCENTO
Saranno diverse le attività sportive e ricreative che animeranno domani Tarcento. I chioschi della manifestazione “Festa Aperta” in via Udine, apriranno alle 8.30 per permettere le iscrizioni alla marcia non competitiva dedicata all’amico, recentemente scomparso, Giulio Bassani. La partenza è prevista per le 9.30 e propone due anelli, da 6 e 12 km. Il pomeriggio sarà all'insegna dell’intrattenimento per grandi e piccini. Gran finale alle
luogo uno stage di aikido con esame di fine corso per i giovani allievi organizzato dall’associazione Sportiva Dilettantistica Setsudo. L’intento della manifestazione è quello di trascorrere questa giornata insieme, condividendo la passione per l’aikido, ovvero l’apprendimento della coordinazione mente-corpo, attraverso dei giochi di gruppo e alcune tecniche di ki aikido. L’occasione sarà momento di incontro con appassionati, atleti e maestri di questa disciplina provenienti dalla
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Data: 10 giugno 2014 Cinema
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Mittelfest 2014: 50 eventi in 9 giorni alla ricerca della "grande bellezza" Cividale del Friuli (UD) Una forte
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connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Austria, Serbia, Germania, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune imprescindibili eccellenze artistiche espresse dal nostro territorio regionale, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata direzione artistica di Franco Calabretto e la Presidenza di Federico Rossi. Un atteso prologo internazionale anticipa lo svolgimento del festival cividalese, un evento unico per il sito che lo ospita il Sacrario di Redipuglia – e per la provenienza e l’eccellenza degli artisti che lo eseguiranno: il Requiem verdiano diretto dal M° Riccardo Muti, nella produzione Ravenna Festival e Mittelfest (sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia), segnerà l’avvio ufficiale, domenica 6 luglio, della 23.ma edizione del festival e, insieme, delle celebrazioni nazionali per il Centenario della Grande Guerra. Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titologuida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato
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l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. «Nel programma 2014 del festival i segnali di una bellezza fragile e inquieta
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FvgNews.net | Manifestazioni | Mittelfest 2014: 50 eventi in 9 giorni alla ricerca della "grande bellezza" | Cividale del Friuli
appaiono più netti», spiega il Direttore Franco Calabretto. «Il passato intrecciato
al futuro della musica, un teatro di identità perdute, il pensiero tagliente e sottile che ispira i creatori di danza, sono alcune delle direzioni in cui abbiamo visto muoversi le arti dal vivo nel tempo recente». Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere questi segnali, seguendoli in molti diversi Paesi, traendone quasi una cartografia dell’inquietudine. «Ci piace però pensare conclude Calabretto che un’arte meno fragile, una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza». Molteplici le declinazioni dei “Segnali” suggeriti dal festival, articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro (sezione firmata con la collaborazione artistica del CSS attraverso il personale apporto di Rita Maffei), Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest. E proprio per rinnovare la storica componente internazionale del festival, vivranno quest’anno sui palcoscenici di Cividale numerosi eventi firmati da Paesi che vanno a ricomporre la variegata identità centro europea. “Segnali a SudEst” è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune di queste presenze, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Maledetto sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato al più sensitivo dei registi croati, in assoluto tra i più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovic, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kis: una grande coproduzione serbosloveno croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethnojazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola. Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso “Segnali per la bellezza” dove spiccano, tra i numerosi eventi, due importanti espressioni della migliore danza europea.
A chiusura della prima giornata, la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. A suggellare la kermesse attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso “Segnali d’oggi”: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. A questi percorsi, si affiancano anche i “Segnali di Memoria” con recital, videoinstallazioni, spettacoli teatrali, di musica e di danza – dove si rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti: formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della regia. L’edizione 2014 – che presenterà anche i “Segnali di Cinema”, rinnovando il connubio tra grande cinema e musica dal vivo in collaborazione con Dams di Udine, le esecuzioni dei Conservatori di Udine e Trieste, gli spettacoli di Marionette&Burattini e una serie di visite guidate realizzate con il Museo Archeologico Nazionale – presenta un cartellone artistico di oltre 50 eventi spettacolari, riunendo a Cividale protagonisti, esecutori e autori tra i più noti e apprezzati del panorama internazionale. Nelle prossime settimane a Milano la presentazione ufficiale del festival, che quest’anno vedrà anche la partecipazione di autori, esecutori e protagonisti come Sofija Gubajdulina, Glauco Venier, Pierluigi Capello, Elfriede Jelinek, Markus Stockhausen, Gabriele Vacis, Le sorelle Marinetti, Ariella Reggio, Stefano Bollani, Camerata Salzburg e molti altri. Leggi le Ultime Notizie >>>
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ilgiornaledelfriuli.net http://www.ilgiornaledelfriuli.net/udine-cron/19-27-luglio-segnali-cartografia-bellezza-inquieta-titolo-guida-23ma-edizione-mittelfest/
19-27 luglio, SEGNALI. CARTOGRAFIA DELLA BELLEZZA INQUIETA è il titolo-guida della 23ma edizione di MITTELFEST Il Giornale del Friuli
MITTELFEST 2014 – Segnali
23.ma edizione – Cividale del Friuli, 19 I 27 luglio 2014
Redipuglia, 6 luglio 2014
“SEGNALI. CARTOGRAFIA DELLA BELLEZZA INQUIETA” , È IL TITOLO-GUIDA DELLA 23.MA EDIZIONE DI MITTELFEST, IN PROGRAMMA A CIVIDALE DEL FRIULI DAL 19 AL 27 LUGLIO. NUMEROSE LE PRESENZE INTERNAZIONALI DI QUESTA EDIZIONE DOVE SPICCANO NOMI DELLA DANZA MONDIALE COME I GEMELLI BUBENÍČEK, ACCLAMATI REGISTI DELLA SCENA CENTRO EUROPEA COME IVICA BULJAN O L’ECCEZIONALE PRESENZA ,PER LA PRIMA VOLTA AL FESTIVAL, DEL GENIALE REGISTA BELGA JAN FABRE
CON OLTRE 50 EVENTI IN 9 GIORNI DI PROGRAMMAZIONE, MITTELFEST 2014 PORTA IN SCENA LE INQUIETUDINI CONTEMPORANEE, ALLA RICERCA DELLA “GRANDE BELLEZZA”
Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Austria, Serbia, Germania, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune imprescindibili eccellenze artistiche espresse dal nostro territorio regionale, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata direzione artistica di Franco Calabretto e la Presidenza di Federico Rossi. Un atteso prologo internazionale anticipa lo svolgimento del festival cividalese, un evento unico per il sito che lo ospita – il Sacrario di Redipuglia – e per la provenienza e l’eccellenza degli artisti che lo eseguiranno: il Requiem verdiano diretto dal M° Riccardo Muti, nella produzione Ravenna Festival e Mittelfest (sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia), segnerà l’avvio ufficiale, domenica 6 luglio, della 23.ma edizione del festival e, insieme, delle celebrazioni nazionali per il Centenario della Grande Guerra. Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. «Nel programma 2014 del festival i segnali di una bellezza fragile e inquieta appaiono più netti», spiega il Direttore Franco Calabretto. «Il passato intrecciato al futuro della musica, un teatro di identità perdute, il pensiero tagliente e sottile che ispira i creatori di danza, sono alcune delle direzioni in cui abbiamo visto muoversi le arti dal vivo nel tempo recente». Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere questi segnali, seguendoli in molti diversi Paesi, traendone quasi una cartografia dell’inquietudine. «Ci piace però pensare – conclude
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Calabretto – che un’arte meno fragile, una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza». Molteplici le declinazioni dei “Segnali” suggeriti dal festival, articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro (sezione firmata con la collaborazione artistica del CSS attraverso il personale apporto di Rita Maffei), Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest. E proprio per rinnovare la storica componente internazionale del festival, vivranno quest’anno sui palcoscenici di Cividale numerosi eventi firmati da Paesi che vanno a ricomporre la variegata identità centro europea. “Segnali a Sud-Est” è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune di queste presenze, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Maledetto sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato al più sensitivo dei registi croati, in assoluto tra i più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovič, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co-produzione serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola. Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso “Segnali per la bellezza ” dove spiccano, tra i numerosi eventi, due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata, la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. A suggellare la kermesse attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso “Segnali d’oggi”: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends… (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. A questi percorsi, si affiancano anche i “Segnali di Memoria” – con recital, videoinstallazioni, spettacoli teatrali, di musica e di danza – dove si rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti : formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della regia. L’edizione 2014 – che presenterà anche i “ Segnali di Cinema”, rinnovando il connubio tra grande cinema e musica dal vivo in collaborazione con Dams di Udine, le esecuzioni dei Conservatori di Udine e Trieste, gli spettacoli di Marionette&Burattini e una serie di visite guidate realizzate con il Museo Archeologico Nazionale – presenta un cartellone artistico di oltre 50 eventi spettacolari, riunendo a Cividale protagonisti, esecutori e autori tra i più noti e apprezzati del panorama internazionale. Nelle prossime settimane a Milano la presentazione ufficiale del festival, che quest’anno vedrà anche la partecipazione di autori, esecutori e protagonisti come Sofija Gubajdulina, Glauco Venier, Pierluigi Cappello, Elfriede Jelinek, Markus Stockhausen, Gabriele Vacis, Le sorelle Marinetti, Ariella Reggio, Stefano Bollani, Camerata Salzburg e molti altri.
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Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014
Vuoi assistere alla sfilata di Its 2014? Racconta il tuo sogno lucido ◗ TRIESTE
Victoria Cabello e Renzo Rosso a Its
Conto alla rovescia per Its 2014, il concorso internazionale di moda che quest’anno celebrerà la sua tredicesima edizione nelle due serate all’ex Pescheria, l’11 e 12 luglio prossimi. La sfilata delle collezioni dei dieci giovani talenti finalisti, che, sabato 12, sarà presentata come sempre da Victoria Cabello davanti
a un parterre di ospiti da tutto il mondo, è un appuntamento esclusivo, a invito. Ma per dieci lettori del Piccolo, ci sarà la possibilità di essere parte della serata, assistendo alla passerella, alle premiazioni, e visitando le mostre di accessori, gioielli e “artworks” - le altre tre sezioni del concorso, con i lavori di dieci finalisti ciascuna - che saranno allestite negli spazi del Salo-
ne degli Incanti. Anche quest’anno, infatti, il nostro giornale, insieme agli organizzatori di Its, mette in palio dieci ingressi alla sfilata e venti borse con il logo che riproduce il tema dell’edizione 2014. “Lucid dreams”, appunto, sogni lucidi, ovvero una sorta di esperienza a occhi aperti, che alcuni provano spontaneamente, altri utilizzando precise tecniche, e
che permette al soggetto di rimanere cosciente, indirizzando la fase “onirica” secondo la sua volontà e i suoi desideri, per realizzare aspirazioni, vincere paure o affrontare sfide e superare i propri limiti. Proprio come fanno i concorrenti di Its. Qual è il tuo sogno lucido? Questa è la domanda del contest, che i lettori potranno sviluppare attraverso una frase, un
disegno, un’immagine, un collage, un video. Gli elaborati dovranno pervenire, entro le 12 del 25 giugno, all’indirizzo mail: its@ilpiccolo.it, corredati dalle generalità dell’autore e da un titolo che spieghi il “sogno lucido” rappresentato. I primi dieci classificati - scelti da una giuria di cui fa parte Barbara Franchin, direttrice di Its e giornalisti del Piccolo - riceveranno un invito alla sfilata, gli altri venti una borsa-gadget. Pronti a sognare? @boria_a
©RIPRODUZIONERISERVATA
Mittelfest alla ricerca della “bellezza inquieta”
Dal 19 al 27 luglio a Cividale grandi ospiti come i registi Jan Fabre, Oliver Frljic e Ivica Buljan e i gemelli danzatori Bubenícek di Laura Strano Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 paesi dell’area centro europea (Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Austria, Serbia, Germania, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, e alcune eccellenze artistiche espresse dal territorio regionale, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata direzione di Franco Calabretto e la presidenza di Federico Rossi. Un atteso prologo internazionale anticipa lo svolgimento del festival cividalese, un evento unico per il sito che lo ospita - il Sacrario di Redipuglia – e per gli artisti che lo eseguiranno: il Requiem verdiano diretto da Riccardo Muti, nella produzione Ravenna Festival e Mittelfest, alla presenza del presidente Napolitano, segnerà l’avvio ufficiale, domenica 6 luglio, della 23˚ edizione del festival e, insieme, delle celebrazioni nazionali per il Centenario della Grande Guerra. “Segnali. Cartografia della bellezza inquieta” è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. «Nel programma 2014 del festival i segnali di una bellezza fragile e inquieta appaiono più netti», spiega Calabretto. «Il passato intrecciato al futuro della musica, un teatro di identità perdute, il pensiero tagliente e sottile che ispira i creatori di danza, sono alcune delle direzioni in cui abbiamo visto muoversi le arti dal vivo nel tempo recente». Come un atlante internazio-
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A sinistra, una scena di “Pearl”, protagonista la compagnia Scapino Ballet di Rotterdam e, a destra, lo spettacolo dello Slovensko mladinsko gledalisce diretto da Oliver Frljic
nale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere questi segnali, seguendoli in molti diversi Paesi, traendone quasi una cartografia dell’inquietudine. «Ci piace però pensare - conclude Calabretto - che un’arte meno fragile, una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza». Molteplici le declinazioni dei “Segnali” suggeriti dal festival, articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro (sezione firmata con la collaborazione artistica del Css attraverso il personale apporto di Rita Maffei), Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà
IL PROLOGO CON MUTI
Il 6 luglio, a Redipuglia, prologo con Riccardo Muti e l’orchestra del Ravenna Festival che esegue il Requiem di Verdi, alla presenza di Napolitano
tutte le forme d’arte di Mittelfest. “Segnali a Sud-Est” è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze dal centro Europa, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališce con uno spettacolo firmato da Oliver Frljic, uno dei
più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. “Maledetto sia il traditore della patria sua”, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese una volta chiamato Jugoslavia. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato a uno dei più applauditi registi del centro Europa: il croato Ivica Buljan porta in scena “Una tomba per Boris Davidovic”, tratto dal romanzo del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co-produzione serbo-sloveno-croata. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ethno-jazz, swing balcanico
Ducaton parla alla madre, con i quadri Apre oggi al Magazzino delle Idee la mostra della pittrice triestina “La donna del mare” ◗ TRIESTE
Un atto d’amore verso le donne di Trieste e nei confronti dell’amata madre Giannina, che quando si sposò era una bella e promettente attrice, con attenzione anche alla propria storia
della drammaturgia moderna. La rassegna, che sarà inaugurata oggi alle 18 al Magazzino delle Idee (Corso Cavour, ingresso lato mare) dalla presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat con intervento critico di Franca Marri, è costruita at-
sintonia con la costante attenzione della Provincia ai molteplici aspetti ancora irrisolti della condizione della donna, raccolta simbolicamente dalla Ducaton, che, intrecciandola alle intime pulsioni del suo cuore, ne offre un’interpretazione originale:
sta con ampia gestualità e sottile attenzione ai dettagli impreziositi da pigmenti e tempere. La rassegna composta da 28 opere sintoniche e da eleganti oggetti appartenuti a Giannina, è accompagnata da un catalogo con introduzione di Bassa Poropat e
dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings. In chiusura, per “Segnali di bellezza”, la centrale piazza Duomo accoglierà il gala di danza “Le souffle de l’esprit”, protagonisti Jirí e Otto Bubenícek: discendenti da un’antica famiglia circense, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi. A suggellare la kermesse, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena “Pearl”, su musiche dal vivo di Vivaldi, de Visée e Merula: esemplare dimostrazione di come il 21˚ secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del
mondo barocco. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso “Segnali d’oggi”: per la prima volta a Mittelfest il geniale regista belga Jan Fabre, con l’assolo “Attends, attends, attends... (pour mon père)”, creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. A questi percorsi, si affiancano anche i “Segnali di Memoria”, dove si rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo di Luca Ronconi “Danza Macabra”, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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MESSAGGERO VENETO MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014
Data: 11 giugno 2014
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MITTELFEST » LE ANTICIPAZIONI
Danza nel primo giorno di Mittelfest con “Le souffle de l’esprit”, protagonisti i cèchi Jirí e Otto Bubenícek. Al centro, lo sloveno “Maledetto sia il traditore della patria sua”. A destra, l’olandese “Pearl”, ancora danza per il giorno di chiusura
Centro-Europa, cartografia di una bellezza inquieta La vetrina d’arti cividalese (19-27 luglio) rilancia la sua missione internazionale Prologo d’eccezione a Redipuglia: il 6 Riccardo Muti dirige il “Requiem” di Verdi
U
na forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre dieci paesi dell’area centro europea (Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Austria, Serbia, Germania, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima, e alcune eccellenze artistiche espresse dal Friuli Venezia Giulia, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena dal 19 al 27 luglio a Cividale, per la nuova direzione di Franco Calabretto e sotto la presidenza di Federico Rossi. Un prologo speciale, un evento unico per il sito che lo ospita, il Sacrario di Redipuglia, è in programma domenica 6 luglio: il Requiem verdiano diretto da Riccardo Muti, nella produzione Ravenna Festival e Mittelfest (alto patronato del presidente della Repubblica Italiana e collaborazione della Regione Friuli Venezia
Giulia), segnerà l’avvio ufficiale del festival e, insieme, delle celebrazioni nazionali per il centenario della Grande Guerra. Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a un secolo dalla prima guerra mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. «Nel programma 2014 i segnali di una bellezza fragile e inquieta appaiono più netti», spiega Franco Calabretto. «Il passato intrecciato al futuro della musica, un teatro di identità perdute, il pensiero tagliente e sottile che ispira i creatori di danza sono alcune delle direzioni in cui abbiamo visto muoversi le arti dal vivo nel
tempo recente». Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 riconosce ed esprime questi segnali, traendone, appunto, quasi una cartografia dell’inquietudine. «Ci piace però pensare – sempre Calabretto – che un’arte meno fragile, una grazia più duratura si possa scorgere in controluce nelle proposte di quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza». Molteplici le declinazioni dei Segnali suggeriti dal festival, articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro (sezione firmata con la collaborazione del CSS attraverso l’impegno di Rita Maffei), Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest. E proprio per rilanciare l’immagine internazionale del festi-
val, numerosi saranno gli eventi che vanno a ricomporre la variegata identità centro-europea. Segnali a Sud-Est è il percorso che identifica le presenze estere, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališce con uno spettacolo firmato da Oliver Frljic, uno dei più interessanti nuovi registi croati: Maledetto sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quelle contrade. E ancora: il più sensitivo dei registi croati, in assoluto tra i più applauditi del Centro-Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovic, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrit-
tore serbo Danilo Kiš: una co-produzione serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nella stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola. Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso Segnali per la bellezza, dove spiccano due espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata, piazza Duomo accoglierà Le souffle de l’esprit, protagonisti Jirí e Otto Bubenícek: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, spesso in scena con Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, esprimendo una complicità artistica apprezzata sul proscenio
della danza mondiale. A suggellare la kermesse, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come la contemporaneità interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Per il percorso Segnali d’oggi, approda per la prima volta, a Mittelfest uno spettacolo del geniale regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron, il performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. Inoltre, Segnali di memoria, sezione in cui si rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo, regista Luca Ronconi, Danza macabra, di August Strindberg, protagonista Adriana Asti. L’edizione 2014, insomma, presenta un cartellone di oltre 50 eventi e riunirà a Cividale protagonisti, esecutori e autori tra i più noti del panorama internazionale. Come Sofija Gubajdulina, Glauco Venier, Pierluigi Capello, Elfriede Jelinek, Markus Stockhausen, Gabriele Vacis, Le sorelle Marinetti, Ariella Reggio, Stefano Bollani e la Camerata Salzburg.
LA POLEMICA
«I capi di Stato non vadano soltanto al Sacrario»
La minoranza al Comune protesta: «La città ducale non può perdere una simile chance» ◗ CIVIDALE
Passi («ma si sarebbe potuto fare di più!») l'anno sabbatico della tradizione concertistica cividalese, e passi, pure, la motivazione della scelta: «Che si voglia favorire l'evento d'apertura di Mittelfest, in programma a Redipuglia, può anche andarci bene. Inammissibile, però, sarebbe l'assenza da Cividale dei quattro – forse cinque – capi di Stato attesi per l'occasione al Sacrario». All'indomani dell'ufficializzazione, da parte del sindaco Stefano Balloch, dell'interruzione del
ciclo musicale estivo inaugurato nell'anno della proclamazione Unesco, la minoranza consiliare, compatta, lancia un forte monito all'esecutivo: «Giunta e amministrazione – esorta Cesare Costantini – si attivino immediatamente per far sì che la visita dei presidenti delle Repubbliche italiana, slovena, austriaca e croata (e ungherese, nella migliore delle ipotesi) si estenda alla città ducale. Si prenda contatto, subito, con la Regione per studiare le modalità dell'invito. Sarebbe inaccettabile – rincara – che Cividale, patria di Mittel-
fest e custode di tante memorie del periodo bellico, perdesse una simile chance, che permetterebbe, finalmente, di riassaporare il clima (politico-istituzionale) d'internazionalità che rese unica, e indimenticabile, la prima edizione del festival». Analoga la posizione del Pd, che sprona «Comune e Cda dell'Associazione Mittelfest a spingere per un “dirottamento” dei capi di Stato verso la cittadina cui la rassegna della Mitteleuropa appartiene». «Non possiamo lasciarci sfuggire un'opportunità così preziosa – ribadisce la
capogruppo Claudia Chiabai –: la giornata d'avvio della manifestazione deve recuperare respiro, potenza. La partenza deve essere col botto, altrimenti è inevitabile che il “sistema”, man mano, decada». Carlo Monai (IdV), peraltro, fa intendere che le manovre – nel senso auspicato dall'opposizione – sono già in corso: «Il concerto d'inaugurazione, che verrà trasmesso in diretta su Raiuno – esordisce –, sarà circostanza pregna di significati storici e di prospettive politiche. Credo potrà garantire anche a Cividale, culla del festival, importanti
Cividale durante Mittelfest, giunto quest’anno alla 23ª edizione
ricadute: il sindaco Balloch ha già preso contatti con il cerimoniale del Quirinale, tramite il prefetto, per caldeggiare una tappa in loco delle quattro massime autorità presenti a Redipuglia. Si sa bene, del resto, quanto sia difficile incidere sul protocollo: d'intesa con Balloch, così, punteremo a far
sì che – qualora la trasferta non risultasse fattibile – ci sia almeno un momento di ufficialità, al Sacrario, in cui la città possa presentarsi ai presidenti rivolgendo loro un formale invito alla visita dei propri tesori». Lucia Aviani ©RIPRODUZIONE RISERVATA
toccando anche il PalaTrieste, venerdì 7 novembre a più di 7 anni dal suo ultimo concerto a Trieste, per l’evento organizzato da F&P Group, con Azalea Promotion e il Comune. I biglietti saranno disponibili dalle 11 del 19 giugno per gli iscritti al Fan Club Ufficiale e dal 21 giugno nelle rivendite Azalaea e Ticketone.
Nacci. A introdurre lo scrittore, ospite dell’appuntamento “Dialoghi in Biblioteca” sarà il direttore della “Joppi”, Romano Vecchiet.
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CULTU S
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IL FESTIVAL Anticipazioni sul cartellone cividalese dal 19 al 27 luglio
Mittelfest, sul palco le bellezze inquiete CIVIDALE - Una forte connotazione internazionale, con una forte presenza dei Paesi dell’area centro europea, produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, e alcune eccellenze artistiche del territorio regionale, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio a Cividale. Come prologo internazionale, il concerto al Sacrario di Redipuglia, con il Requiem verdiano diretto da Riccardo Muti, nella produzione Ravenna Festival e Mittelfest, domenica 6 luglio. "Segnali. Cartografia della bellezza inquieta" è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. «Il passato intrecciato al futuro della musica, un teatro di identità perdute, il pensiero tagliente e sottile che ispira i creatori di danza, sono alcune delle direzioni in cui abbiamo visto muoversi le arti dal vivo nel tempo recente» spiegano i curatori. Molteplici le declinazioni, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest. “Segnali a Sud-Est” è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune di queste presenze, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališce con uno spettacolo firmato dal croato Oliver Frljic: "Maledetto sia il traditore della patria sua", recente produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale della Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ivica Buljan porterà in scena Una tomba per Boris Davido-
DALL’OLANDA Pearl, dello Scapino Ballet e Combattimento Consort
Produzioni teatrali "figlie" della dissolta Jugoslavia
vic, da uno dei romanzi più noti dello scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co-produzione serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Sempre lunedì 21 luglio si potrà apprezzare l’ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio chitarristico Balkan Strings.
A chiusura della prima giornata, la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jirí e Otto Bubenícek: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle. Domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet con il Combattimento Consort di Amsterdam porterà in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21˚ secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso “Segnali d’oggi”: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato per il performer Cédric Charron, che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. A questi percorsi, si affiancano anche i “Segnali di Memoria” - con recital, videoinstallazioni, spettacoli teatrali, di musica e di danza – dove si rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con Adriana Asti.
MUSICA Due concerti il 13 a Goricizza di Codroipo e il 25 a Udine
Evolution tra elettro rock e prog CODROIPO - Sono due gli appuntamenti musicali in terra friulana progettati da Furclap per “Evolution 2014”, prima del tour in autunno a Roma, Salerno e Napoli. Venerdì 13, alle 20.30, a Goricizza di Codroipo, in Corte Bazan, il concerto Uno sguardo verso il cielo, con i musicisti: Giovanni Floreani, Tony Pagliuca, Lorenzo Marcolina, Giuliano Michelini, Ermes Ghirardini. Mercoledì 25 giugno, con inizio alle 18.30, in Udine in Corte Morpurgo, (in caso di maltempo al Palamostre), SoundStories
(nell’ambito di Udin&Jazz) con i musicisti: Giovanni Floreani (cornamuse), Paolo Tofani (Trikanta Veena), Ermes Ghiradini (Batteria), Pierpaolo Caputo (Ghironda elettronica). Evolution, spiega il direttore artistico del progetto, Giovanni Floreani, è un progetto ideato e organizzato con l’intento di approfondire l’evoluzione della musica rockpop dagli anni ’50 a oggi. Iniziato il 5 maggio a San Floriano del Collio con John Jorgenson e la sua electric band, la rassegna è proseguita a Udine il 9 maggio
con un concerto di Beppe Lentini e The Great Balls Of Fire. In "SoundStories” e “Uno sguardo verso il cielo”, ideati e curati da Floreani, saranno analizzati due aspetti fondamentali del rockpop, che ha avuto un ruolo importante nel ricco e creativo mondo musicale anglosassone: da una parte la sperimentazione elettronica degli Area, antesignana della “World Music, dall’altra il collegamento esplicito con la musica colta espresso dalle Orme. L’ingresso è gratuito.
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Da tutto il mondo per il Mittelfest Articolo
NEWS C
a cura della redazione Aggiornato al mer 11 Giu 2014, 13:04:30 +0200
Presen
Dal 19 al 27 luglio a Cividale Grande attesa per gli artisti internazionali in arrivo: da Ivica Buljan a Jan Fabre. Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca,
Valli d
Austria, Serbia, Germania, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune imprescindibili eccellenze artistiche espresse dal nostro territorio regionale, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata direzione artistica di Franco Calabretto e
Porden
la Presidenza di Federico Rossi. Un atteso prologo internazionale anticipa lo svolgimento del festival cividalese, un evento unico per il sito che lo ospita - il Sacrario di Redipuglia – e per la provenienza e l’eccellenza degli artisti che lo eseguiranno: il Requiem verdiano diretto dal M° Riccardo Muti, nella produzione Ravenna Festival e
Gorizia
Mittelfest (sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia), segnerà l’avvio ufficiale, domenica 6 luglio, della 23.ma edizione del festival e, insieme, delle celebrazioni nazionali per il Centenario della Grande Guerra.
Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titologuida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra
IN PRIMO
Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le A Cividale sbarcherà anche il meglio della danza internazionale
trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa,
raccontando
i
molteplici
Premia
aspetti
dell’inquietudine contemporanea. «Nel programma 2014 del festival i segnali di una bellezza fragile e inquieta appaiono più netti», spiega il Direttore Franco Calabretto. «Il passato intrecciato al futuro della musica, un teatro di identità perdute, il pensiero tagliente e sottile che ispira i creatori di danza,
Udine
sono alcune delle direzioni in cui abbiamo visto muoversi le arti dal vivo nel tempo recente». Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere questi segnali, seguendoli in molti diversi Paesi, traendone quasi una cartografia dell’inquietudine. «Ci piace però pensare conclude Calabretto - che un’arte meno fragile, una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza».
http://www.imagazine.it/news/1522#.U8G2bo1_tMY
Inserim
Data: 11 giugno 2014 Pagina: 2 di 2
2014 iMagazine - Da tutto il mondo per il Mittelfest Molteplici le declinazioni dei “Segnali” suggeriti dal festival, articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro (sezione firmata con la collaborazione artistica del CSS attraverso il personale apporto di Rita Maffei), Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone
che
toccherà tutte
le
forme
d’arte
storicamente
rappresentate da Mittelfest. E proprio per rinnovare la storica componente internazionale del festival, vivranno quest’anno sui palcoscenici di Cividale numerosi eventi firmati da Paesi che vanno a ricomporre la variegata identità centro europea. “Segnali a Sud Est” è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune di queste presenze, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Maledetto sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato al più sensitivo dei registi croati, in assoluto tra i più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovič, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co-produzione serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola. Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso “Segnali per la bellezza” dove spiccano, tra i numerosi eventi, due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata, la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale.
A suggellare la kermesse attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Una 13/7/2014
presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso “Segnali d’oggi”: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. A questi percorsi, si affiancano anche i “Segnali di Memoria” - con recital, videoinstallazioni, spettacoli teatrali, di musica e di danza – dove si rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti: formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una
potentissima attrice e un penetrante maestro della regia.
iMagazine - Da tutto il mondo per il Mittelfest L’edizione 2014 – che presenterà anche i “Segnali di Cinema”, rinnovando il connubio tra grande cinema e musica dal vivo in collaborazione con Dams di Udine, le esecuzioni dei Conservatori di Udine e Trieste, gli spettacoli di Marionette&Burattini e una serie di visite guidate realizzate con il Museo Archeologico Nazionale – presenta un cartellone artistico di oltre 50 eventi spettacolari, riunendo a Cividale protagonisti, esecutori e autori tra i più noti e apprezzati del panorama internazionale. Nelle prossime settimane a Milano la presentazione ufficiale del festival, che quest’anno vedrà anche la partecipazione di autori, esecutori e protagonisti come Sofija Gubajdulina, Glauco Venier, Pierluigi Capello, Elfriede Jelinek, Markus Stockhausen, Gabriele Vacis, Le sorelle
Marinetti,
Ariella
Reggio,
Stefano
Camerata Salzburg e molti altri.
azine.it/news/1522#.U8G2bo1_tMY
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Bollani,
Data: 13 giugno 2014 Pagina: 100 eventi in FVG (inserto)
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Venerdì 13 giugno 2014
PPN 39
fascicolo nazionale
100 eventi FVG
giugno | luglio | agosto 2014
Brugnera
Blues in Villa
Lignano Sabbiadoro
25° Meeting Internazio4 – 8 luglio nale Sport Solidarietà Ci sono luoghi che si identificano Trofeo Missoni con quello che “contengono”. Tra questi c’è sicuramente il Parco di Villa Varda che da anni riesce a rendere centrale Brugnera grazie a una proposta originale e qualitativamente elevata, quella di Blues in Villa. Quest’anno è prevista la partecipazione dei seguenti artisti: Blues with a Feeling (4 luglio), Myron & E (5 luglio), Jazzit Day a great day... in the park (6 luglio), Paul Jackson Trio feat. Lionel Loueke (7 luglio), Tedeschi Trucks Band (8 luglio). www.musicandlive.it
Redipuglia
Il prossimo 8 luglio si terrà a Lignano la 25° edizione del Meeting Internazionale “Sport Solidarietà”, legata a doppio filo con il ricordo Ottavio Missoni, grande stilista e campione dell’atletica scomparso lo scorso anno. La gara dei 400 ostacoli sarà a lui dedicata e sarà abbinata ad una lotteria benefica a sostegno delle persone con disabilità. Inoltre, in occasione delle iniziative collaterali abbinate all’evento, saranno raccolte offerte a favore dell’Associazione per disabili intellettivi adulti Comunità del Melograno Onlus www.nuovatletica.it
11 – 20 luglio
Gorizia
19 – 20 luglio
sposizione nazionale uccelli, la Mostra degli animali da cortile, l’Esposizione dei vini D.O.C. del Friuli Venezia Giulia, la Mostra storica dell’Apicoltura, l’Esposizione nazionale canina, le mostre d’arte e fotografia. www.prosacile.com
29 – 31 agosto
Perdon de Barbana 6 luglio
del Natisone, dove si parla un arcaico dialetto sloveno, dove non ci sono bar, né negozi e solo 30 abitanti, ma oggi c’è un aeroporto per i soli arrivi, un ufficio postale per stati di coscienza, cinque ambasciate, un ostello per i suoni trascurati, resti di terme e di gloriose sinagoghe, una pinacoteca universale, una sala d’ aspetto per incontrare poeti e scrittori in transito. E’ tutto gratuito e gli orari sono “verso sera”, “dopo il tramonto”, “nel pomeriggio”, “con il buio”, “fino all’alba”. www.stazioneditopolo.it
Festival del Folklore Dal 29 al 31 agosto a Gorizia si
Lignano Sabbiadoro Beach Arena
La più famosa sfida al mondo di beach rugby placcato! Il beach5s è il tipo di rugby più veloce sul pianeta .. anche una meta ogni 30 secondi. Anche quest’anno il torneo ospiterà la finale di Coppa Europa EBRA di specialità. L’Italia è rappresentata dai campioni del beach rugby italico ed è costituita da una selezione di giocatori dell’Eccellenza del rugby italiano. Per la prima volta in assoluto sarà presente una squadra proveniente dal continente asiatico, ovvero i PASARGAD dall’ Iran. www.beachrugby.eu
Pino Daniele in Quartetto Acustico 7 agosto
INGRESSO GRATUITO www.lignanosabbiadoro.it
Lignano Sabbiadoro Beach Arena
Uno snodo di incontri, sperimentazioni, scambi culturali, un piccolo grande laboratorio di arte sperimentale: questa è Stazione di Topolò, Postaja Topolove. Nel comune di Grimacco, in una delle splendide valli incantate
Grado
Il corteo di barche addobbate con bandiere e ortensie con a bordo le autorità religiose e civili e i capofamiglia della comunità gradese parte al mattino dal porto al grido di “In nome de Dio avanti!” e accompagna la statua lignea della Madonna degli Angeli, conservata all’interno della chiesa paleocristiana di Santa Maria delle Grazie, fino al monastero dell’isola tra il suono a festa delle campane di Grado e Barbana. Al termine di una messa solenne, il corteo riporta la statua a Grado per il “Te deum”. Lungo i canali lagunari resta visibile il segno lasciato dal corteo: una scia di ortensie che i fedeli hanno staccato dalle imbarcazioni. www.grado.info
ne eletto il “Tordo Nazionale”,
International Beach Rugby arricchiscono la giornata l’E-
8 luglio
Concerto per il Centenario della Grande Guerra Vie dell’Amicizia: Requiem per le vittime di tutte le guerre. Topolò di Grimacco Stazione di Topolò / PoDirige il M° Riccardo Muti 6 luglio staja Topolove Sarà il Coro del Friuli Venezia Giulia, scelto direttamente dal Maestro Riccardo Muti, uno dei grandi protagonisti del solenne concerto che si inscrive nelle Commemorazioni nazionali della Prima Guerra Mondiale (inserito anche nel cartellone di Mittelfest) in programma domenica 6 luglio, ore 21:00, al Sacrario di Redipuglia (GO). www.mittelfest.org
Lignano Sabbiadoro
Sacile
Sagra dei Osei, 17 agosto
Noto in tutta Italia, è un mercato-esposizione di uccelli da canto e da voliera che si tiene la prima domenica dopo Ferragosto. Vanta origini antichissime: il primo cenno ufficiale di questa fiera si ha con l’arrivo in Friuli del patriarca Raimondo della Torre il 2 agosto del 1274. Fu in questa occasione che i sacilesi
Notte da...Jazz: Mario Biondi &The Italian Jazz Players 8 agosto
INGRESSO GRATUITO www.lignanosabbiadoro.it
Lignano Sabbiadoro
SUP Race
6 – 7 settembre
Grado
Air Show Frecce Tricolori 17 agosto
chiesero all’autorità patriarcale aquileiese il permesso di includere il mercato di San Lorenzo, fino ad allora sotto il controllo della Castaldia di Caneva, entro le mura cittadine, trasformandolo così in fiera franca. Dal 1274 a oggi, l’annuale appuntamento si rinnova passando indenne sotto i colpi delle mode, mantenendo tutto l’antico fascino. Come la gara dei chioccolatori: eccellenti imitatori del canto dei volatili. Oltre all’esposizione nazionale uccelli ed al celebre concorso canoro durante il quale vie-
svolge il 44° Festival Mondiale del Folklore, un riuscito mix di cultura, arte, spettacolo e divertimento, per l’autentico piacere di stare insieme in una città multiculturale, al di là di ogni barriera politica, religiosa, linguistica ed ideologica. Gruppi folkloristici e complessi musicali, provenienti dai più svariati paesi, si incontrano nel capoluogo isontino e danno luogo a una serie di performance ed esibizioni che animano tutta la città. La Parata, giunta alla 49ª edizione, è un momento di grande richiamo popolare e turistico, con decine di migliaia di persone che assistono festanti all’allegro corteo in costume che si snoderà nel rinnovato centro storico cittadino. www.festivalfolkgo.interfree.it
Un percorso tra terra e cielo. Per osservare da vicino i mitici aerei che solcano i cieli di tutto il mondo www.grado.info
La North East Kitesurf Association organizza a Lignano Sabbiadoro la divertentissima gara di Sup Race (standing up pudding) sport d’acqua rivelazione degli ultimi anni, ma con una storia in realtà più antica di quanto si pensi. L’evento è divertente, emozionante e avvolto nella consueta allegria del prima, durante e del dopo gara grazie all’inesauribile speaker e alla presenza di numerosi sportivi e appassionati provenienti dall’Italia e dall’Estero. Il percorso si snoda davanti alla dorata spiaggia di Lignano: dallo specchio acqueo davanti al piazzale Marcello d’Olivo, fino al giro di boa a Sabbiadoro, all’altezza della Beach Arena e poi il rientro e arrivo all’arenile di partenza. www.turismofvg.it Photo: Gianluca Baronchelli (POR FESR 2007 - 2013) • Elio e Stefano Ciol (POR FESR • Danny Clinch • Ulderica Da Pozzo (POR FESR 2007 - 2013) • Marco Milani • Estefania Riera • Sergio Vaccher
cipazione dei seguenti artisti: tica scomparso Blues with a Feeling (4 luglio), La gara dei 400 13 giugno 2014 Myron & E (5 luglio), JazzitData: Day lui dedicata e s Pagina: inserto (dettaglio) a great day... in the park (6 lu- una lotteria be 2014 glio), Paul Jackson Trio feat. Lio- gno delle person nel Loueke (7 luglio), Tedeschi Inoltre, in occa Trucks Band (8 luglio). ziative collatera www.musicandlive.it vento, saranno a favore dell’A fascicolo nazionale disabili intelletti Redipuglia tà del Melogran Concerto per il Centenario www.nuovatlet
della Grande Guerra Vie dell’Amicizia: Requiem per le vittime di tutte le guerre. Topolò di Grimacco Stazione di Dirige il M° Riccardo Muti 6 luglio staja Topolov Sarà il Coro del Friuli Venezia Giulia, scelto direttamente dal Maestro Riccardo Muti, uno dei grandi protagonisti del solenne concerto che si inscrive nelle Commemorazioni nazionali della Prima Guerra Mondiale (inserito anche nel cartellone di Mittelfest) in programma domenica 6 luglio, ore 21:00, al Sacrario di Redipuglia (GO). www.mittelfest.org
Grado
11 – 20 luglio
Uno snodo di inc tazioni, scambi colo grande lab sperimentale: q ne di Topolò, P Nel comune di G delle splendide
Data: 13 giugno 2014
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XI
IL CONCERTO DEL 6 LUGLIO A REDIPUGLIA
NapolitanoaPlessivaeAquileia dopolaseratasolenneconMuti Si delinea il programma: 2700 biglietti da 20, 40 e 60 euro ma anche 5-6mila posti gratis in piedi (obbligo di prenotare) Maurizio Bait TRIESTE - Un omaggio alla pace e alla fraternità lungo la frontiera che fu bagnata dal sangue di centinaia di migliaia di soldati d’Italia e dell’Impero austro-ungarico. Ma un omaggio anche al Friuli, alla sua Chiesa madre, alla sua storia e alla sua identità. È quanto intende fare Giorgio Napolitano in occasione del Concerto della pace previsto per le 21 di domenica 6 luglio al Sacrario di Redipuglia, dove il Capo dello Stato siederà al fianco dei presidenti di Austria, Slovenia e Croazia. Il nostro presidente pernotterà la notte fra il 6 e il 7 nel Collio e l’indomani mattina visiterà il suggestivo Bosco di Plessiva fra il Collio friulano e la Goriska Brda, il Collio sloveno.
pomeriggio, di un vertice alla Prefettura di Gorizia. Intanto è certo che al concerto si entrerà sia a pagamento che gratuitamente. Previsti biglietti da 20, 30 e 40 euro per circa 2.700 persone. E in più 5 o 6mila posti in piedi a titolo gratuito. L’ultima parola spetta alla Presidenza della Repubblica su ogni aspetto, questo è chiaro. È infatti il Quirinale ad aver assunto la regia del concerto dell’Orchestra Cherubini, diretta da Riccardo Muti, che in collaborazione con Ravenna Festival e Mittelfest eseguirà il Requiem di Giuseppe Verdi. Tuttavia appare configurato il grande e atteso evento, chiamato ad aprire idealmente sia le celebrazioni per il centenario della Grande guerra che quelle per l’edizione 2014 del Mittelfest. I biglietti venduti a 20 euroi saranno 900 e per questa categoria si prevedono riduzioni a
AGEVOLAZIONI
Previsti forti sconti (5 euro) per over 65 COME E DOVE
Possibile utilizzare il portale web del Mittelfest Ad accompagnarlo in questa singolare passeggiata fra acacie ed essenze antiche sarà il più giovane collega sloveno, Borut Pahor, che abita poco oltre il confine. Insieme i due presidenti lo varcheranno, quel vecchio confine da tempo abbattuto da Schengen, a significare che le demarcazioni politiche non devono più assumere un senso di divisione ma di condivisione. Poco dopo Napolitano visiterà la Basilica di Aquileia, cuore e simbolo della storia friulana, anche se i dettagli operativi non sono ancora del tutto definiti e ieri sono stati al centro, nel
favore dei cittadini di età superiore ai 65 anni: pagheranno soltanto 5 euro. Già, i biglietti. Ma dove e come trovarli? Torrenti spiega che sul sito web del Mittelfest sarà a breve predisposto un link che permetterà la prenotazione e il pagamento. Allo stesso modo, sarà necessario procedere alla prenotazione anche per gli ingressi gratuiti, allo scopo di garantire la sicurezza nella grande serata, alla quale sono stati invitati, al fianco del Presidente Giorgio Napolitano, i Capi di Stato di Austria, Slovenia e Croazia. © riproduzione riservata
to a Udine. L’assessore Telesca precisa: «Il sociale al centro del cambiamento»
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MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2014 IL PICCOLO
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Riccardo Muti dirigerà il Requiem di Verdi al Sacrario di Redipuglia il 6 luglio, con 500 musicisti dell’orchestra Cherubini e dell’European Spirit of Youth Orchestra, tra cui artisti e coristi della regione
di Alex Pessotto La portata dell’evento giustifica l’attesa. Riccardo Muti, da noi, non capita ogni giorno. Domenica 6 luglio eseguirà al Sacrario di Redipuglia il Requiem di Verdi. Sugli scudi circa 500 artisti fra musicisti dell’orchestra Cherubini e della “European Spirit of Youth Orchestra” (formata, fra gli altri, da componenti di Wiener, Berliner Chicago Symphony, Teatro Verdi di Trieste, allievi dei conservatori Tartini e Tomadini) e coristi (facenti parte anche del coro del Friuli Venezia Giulia e del Verdi di Trieste). I solisti saranno Tatiana Serjan, Daniela Barcellona, Saimir Pirgu e Riccardo Zanellato. L’evento rientra ne “Le vie dell’Amicizia” del Ravenna Festival ed è in coproduzione con Mittelfest, di cui segna l’apertura dell’edizione 23. L’ora d’inizio è fissata per le 21. Ne abbiamo parlato con Cristina Mazzavillani, moglie del maestro Muti e anima del Ravenna festival, giunto alla 25˚edizione. Signora Muti, è la seconda volta che “Le vie dell’amicizia” approdano in Friuli Venezia Giulia. «La celebrazione dei cent’anni della Grande Guerra - e il titolo del Ravenna festival di quest’anno è “1914: l’anno che ha cambiato il mondo” - si svolgono per lo più nella regione in cui “Le Vie dell’Amicizia” sono approdate nel 2010. Non potevamo sapere che dopo quattro anni da quel concerto
«Quel vento a Trieste nel 2010 portò in mare la nostra musica» Cristina Mazzavillani, moglie di Riccardo Muti e anima del Ravenna Festival anticipa il concerto del 6 luglio a Redipuglia, alla presenza di tre capi di Stato avremo commemorato il tema della Grande Guerra al Ravenna Festival: di fatto, tale tema ci porta nuovamente in Friuli Venezia Giulia e precisamente in quel Sacrario meraviglioso, a Redipuglia». Qual è il suo ricordo di quel concerto del 2010? «Il primo ricordo è legato al colpo di vento che ha sconvolto leggii e spartiti, portando nel mare Adriatico tutta la musica che il maestro Muti aveva, deponendo la bacchetta, appena finito di dirigere. Ma come dimenticare gli otto-nove mila spettatori cui, durante il concerto, se ne aggiungevano continuamente altri? Come non posso dimenticare la partecipazione dei presidenti di Italia, Slovenia e Croazia a suggellare il pubblico in un abbraccio di pace reso possibile dalla musica?». Come si trova a rapportarsi con le istituzioni della nostra regione? «Tutti desideriamo la piena riuscita dell’evento e che ven-
Riccardo Muti con la moglie, Cristina Mazzavillani
ga fuori il significato di pace che porta con sè. Gli eventuali problemi sono solo di ordine logistico e burocratico, ma, al momento, non posso dire di averne trovati». Il concerto del 6 luglio è coprodotto con Mittelfest. «Nel conoscere la realtà della vostra regione è venuto na-
turale entrare in contatto con Mittelfest e la collaborazione è venuta spontanea. Di collaborazioni future con Mittelfest non abbiamo ancora parlato ma sarebbero del tutto auspicabili». Conferma la presenza a Redipuglia dei Capi di Stato di Italia, Slovenia, Croazia e Au-
stria? «Confermo quella dei primi tre. Il Capo di Stato austriaco, purtroppo, non potrà essere presente; in sua vece, speriamo nella presenza della seconda carica istituzionale austriaca». Le prevendite per il concerto di Redipuglia potranno essere effettuate sul sito di Mittelfest e sul circuito www.vivaticket.it da martedì 24 giugno. Al Sacrario, ci saranno circa 2700 posti a sedere; di 60, 40 e 20 euro le loro fasce di prezzo. Ci saranno, inoltre, alcune migliaia di posti in piedi, a ingresso gratuito, per i quali è richiesta la prenotazione sul sito di Mittelfest. Il maestro Muti eseguirà il Requiem di Verdi anche a Ravenna, sabato 5 luglio, e lunedì 7 luglio a Lubiana. Quest’ultimo è un appuntamento che, a differenza degli altri due, non sarà “per le vittime di tutte le guerre” ma dedicato alla memoria di Carlos Kleiber nel decennale della scomparsa. ©RIPRODUZIONERISERVATA
CINEMA
La XVI ternaz nee sa gione, certo d la rass nova e uno de gione sta nel il 26 lu torno cone, d’anni assiem evento primi no atte li di Ra Nardin Rap dallo s più ec tempo condo mo 20 no, pr The Bl dell’Ar to uno con un Luce brano monfa 2001, p remo. And gli arti ca itali ro” il c linea d clinata step, s gnese, mome l’atten sa. Il fe nee, c mente ambie infatti ziative ni con territo tante m te, una senz’a “Vien ci”, ch i monf mento perfett te. Le ha anc da Spe terà a ecolog
UDINE LIGNANO IgiovanidiGrooveincidonouncd Partel’Estatedimusicalive coi chitarristi di Vasco e Ramazzotti staseratuttialTendaconMax
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email: provincia@messaggeroveneto.it
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il 7 luglio a tr
I Creedence Clearwater revival riviv con Fogerty
Grande Guerra, tutti i Paesi nell’orchestra diretta da Mut ◗ TRIESTE
Emozionante, leggend
za tempo, è la musica Il concerto del 6 luglio a Redipuglia. Il maestro lo presenterà a palazzo Ch dence Clearwater Rev
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Grande Guerra, tutti i Paesi nell’orchestra diretta da Muti onto alla rovescia per quello che sarà l’evento degli eventi dell’estate friulgiuliana: il superconcerto verdiano diretto da Riccardo Muti al Sacrario di Redipuglia il prossimo 6 luglio. Definiti tutti gli aspetti tecnico logistici - non tutti di facilissima risoluzione, l’evento sarà presentato dallo stesso Muti a Roma in una prestigiosa sede istituzionale il 23 giugno. Come noto, la manifestazione nata da un’idea del Ravenna Festival, di cui Muti e signorasono imèntori principali, è stata sposata a pieno dalla nostra regione che ha individuato nel Mittelfest il partner più accreditato. E il concerto, come spiega il direttore artistico della manifestazione cividalese, Franco Calabretto, costituisce il prologo importantissimo del festival che si svolgerà dal 19 al 27 luglio nella città , il cui programmasarà presentatoil25 gougno aMilano e il27 aVienna. «Un evento, il concerto di Muti a Redipuglia – ancora Calabretto – piuttosto complesso, sia per quello che riguarda il significato e il valore simbolico, sia per quanto concerne proprio la realizzazione logistica». Sottolineato come il concerto nel sacro suolo di Redipuglia abbia valenza straordinaria, al punto che sarà seguito, seppur in differita dalla Rai «per delle riprese che saranno di una suggestione unica», Calabretto preci-
molto che glamour e imper ca band storica con la presenza di impo piazzato primo ospiti,al primo fra tutti il po pre Giorgio Napolitano. N singolite che ha pubbli il rischio che diventi una p rella politici e notabil cor piú seperreinterpreta e no, snaturando po storicolocali leader e front lo che dovrebbe essere ilm profondo della manifesta Fogerty, voce della di pacificazione, di rimo stelle edistrisce negli an una retorica patriottard proprio i centomila morti ta e Settanta, capace dipuglia stanno lì drammd mente a smentire? «Io oltre 100 milioni di co che la manifestazione cos riera, gegnata che gli hanno abbia fortissimo f di popolarità, perch dischignale d'oro (quelli re a circa 7 mila personeve un di questodi tipocopi a pre pochecerto migliaia solutamente popolari, dat come dinedi si conteggiano grandezza delle co indicare una volontà di dischiacipazione di platino, un che va ben al d tori. Costo dei biglietti: 60, 40 e 20 quanti politici e no sara Award e l’inclusione Stesso discorso per la compa- euro. Per quello che concerne il per le presenze importan Roll Hall of Fame. gine coristica che sarà prepara- programma, chiediamo, & non è nunciate». ta da Cristiano dell’Oste del Co- un poco scontata la scelta del Un ultima domanda: d Sta per ripartire ro del Friuli Venezia Giulia. «Il Requiem verdiano? «Questa è che questo concerto finisc tutto, visto lo spazio imponente una scelta di Muti, che sappiala foglia di fico p Uniti ill’essere viaggio musica per ampiezza di vuoti – ci dice mo quale amore e predilezione scondere il degrado del S tista saràa esempio in Texa Calabretto – con una sofisticata abbiaperVerdi e quest’opera in che rio, il fatto, che amplificazione e una camera particolare. Io credo che l’abbia museo sia chiuso, e nei Oklahoma. In Italia Fo acustica che accoglierà orche- scelta pensando anche alla scorsi un gruppo di turist strali cantantiglamour e coristi. Pere grandiosità della scrittura e al ilcesiabbiano verà 7 lugliodovutosfond a Mila molto imperdibile quanto riguarda invece l’allesti- senso di comunione che do- porta per entrarvi? «Pens Trieste, unico con condellalalocation, presenza importanti mento palco, pla-divrebbe emanare da questo anzi, questo concerto pos tea, 2700 sedie, transennamencollocato non casualmolareItalia, e favorireche interve Nord-Est ospiti, primo fra tuttievento il presidenti per 4000 posti in piedi, illumi- mente nei luoghi della battaglia salvaguardia e restauro c nazione della scalinata e altri in- e nei luoghi poco munque mi d’Italia, risultano già Unità te Giorgio Napolitano. Nondove c’èfino aPiazza terventi,ilcarico è delMittelfest tempo fa c’erano tensioni politi- incantiere». il rischio che diventi una passee delle sue maestranze tecni- chee cortine diferro». alle 21.30. Mario Bran che». La seratae si vip annuncia anche I biglietti per lo sh rella per politici e notabili locali e no, snaturando poi quel- no, organizzato da A lo che dovrebbe essere il senso motion e Zedlive, in profondo della manifestazione, zione con il Comune di pacificazione, di rimozione la Regione Friuli Vene di una retorica patriottarda che e inserito nel pacchett proprio i centomila morti di Re- Live” dell’Agenzia Tur dipuglia stanno lì drammatica- sono in vendita sui ci mente a smentire? «Io credo ketone, Eventim, Oet che la manifestazione cosí con- punti vendita autorizz gegnata abbia fortissimo un se- Promotion. Mentre crecse l’atte gnale di popolarità, perché aprire a circa 7 mila persone un con- te di quanti hanno certo di questo tipo a prezzi as- quella un stagione i solutamente popolari, dato l’or- della musica rock, dinedi grandezza delle cose,sta qualche particolare in a indicare una volontà di parte- vamente a quello che cipazione che va ben al di là di vero e proprio di Foge quanti politici e no saranno lí to contraddistinti per per le presenze importanti an- te dai successi intra dei suoi Creedence C nunciate». Un ultima domanda: non è Revival, band che ha che questo concerto finisca con ritmo di due decenni d l’essere la foglia di fico per na- ca mondiale. Nei conc scondere il degrado del Sacra- ti in Germania, Dan rio, il fatto, a esempio che il suo Norvegia a maggio, l museo sia chiuso, e nei giorni della scaletta è stata d scorsi un gruppo di turisti fran- la storica band che lo cesiabbiano dovutosfondarela gerty ha reso grande. porta per entrarvi? «Penso che, cano vere e proprie p anzi, questo concerto possa sti- band come “Fortun molare e favorire interventi di “Proud Mary”, “Bor salvaguardia e restauro che co- Bayou”, “Who’ll Stop munque mi risultano già essere e molte altre, canzoni veri e propri inni per d incantiere». Mario Brandolin nerazioni. Info: Azale tion 0431510393. ©RIPRODUZIONERISERVATA Il maestro Riccardo Muti e, in alto, il sacrario di Redipuglia, dove il 6 luglio si terrà il concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra, evento di apertura del festival Mittelfest. È annunciata la presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
sa che è di Ravenna Festival il carico artistico, vale a dire l’organizzazione della grande orchestra e del coro e dei solisti cui sarà affidata l’esecuzione delRequiemdiGiuseppe Verdi. In particolare l’Orchestra è costituita dalle rappresentanze delle principali orchestre degli stati che hanno combattuto durante il primo conflitto mondiaIl maestro le, vere e proprie eccellenze che Muti vanno aRiccardo innestarsi sull’Orchestra giovanile Cherubini, e, in alto, ilcreatura di Muti assieme a giovani esecutori dei due conservatori sacrario di regionali e dell’orchestra giovaniRedipuglia, le dell’Ince da Kurt Coretti, per un organico di oltre esecudove il 6300 luglio
Il concerto del 6 luglio a Redipuglia. Il maestro lo presenterà a palazzo Chigi
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onto alla rovescia per quello che sarà l’evento degli eventi dell’estate friulgiuliana: il superconcerto verdiano diretto da Riccardo Muti al Sacrario di Redipuglia il prossimo 6 luglio. Definiti tutti gli aspetti tecnico logistici - non tutti di facilissima risoluzione, l’evento sarà presentato dallo stesso Muti a Roma in una prestigiosa sede istituzionale il 23 giugno. Come noto, la manifestazione nata da un’idea del Ravenna Festival, di cui Muti e signorasono imèntori principali, è stata sposata a pieno dalla nostra regione che ha individuato nel Mittelfest il partner più accreditato. E il concerto, come spiega il direttore artistico della manifestazione cividalese, Franco Calabretto, costituisce il prologo importantissimo del festival che si svolgerà dal 19 al 27 luglio nella città , il cui programmasarà presentatoil25 gougno aMilano e il27 aVienna. «Un evento, il concerto di Muti a Redipuglia – ancora Calabretto – piuttosto complesso, sia per quello che riguarda il significato e il valore simbolico, sia per quanto concerne proprio la realizzazione logistica». Sottolineato come il concerto nel sacro suolo di Redipuglia abbia valenza straordinaria, al punto che sarà seguito, seppur in differita dalla Rai «per delle riprese che saranno di una suggestione unica», Calabretto preci-
si terrà il concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra, evento di apertura del festival Mittelfest. È annunciata la presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
sa che è di Ravenna Festival il carico artistico, vale a dire l’organizzazione della grande orchestra e del coro e dei solisti cui sarà affidata l’esecuzione delRequiemdiGiuseppe Verdi. In particolare l’Orchestra è costituita dalle rappresentanze delle principali orchestre degli stati che hanno combattuto durante il primo conflitto mondiale, vere e proprie eccellenze che vanno a innestarsi sull’Orchestra giovanile Cherubini, creatura di Muti assieme a giovani esecutori dei due conservatori regionali e dell’orchestra giovanile dell’Ince da Kurt Coretti, per un organico di oltre 300 esecu-
tori. Stesso discorso per la compagine coristica che sarà preparata da Cristiano dell’Oste del Coro del Friuli Venezia Giulia. «Il tutto, visto lo spazio imponente per ampiezza di vuoti – ci dice Calabretto – con una sofisticata amplificazione e una camera acustica che accoglierà orchestrali cantanti e coristi. Per quanto riguarda invece l’allestimento della location, palco, platea, 2700 sedie, transennamenti per 4000 posti in piedi, illuminazione della scalinata e altri interventi,ilcarico è delMittelfest e delle sue maestranze tecniche».
Costo dei biglietti: 60, 40 e 20 euro. Per quello che concerne il programma, chiediamo, non è un poco scontata la scelta del Requiem verdiano? «Questa è una scelta di Muti, che sappiamo quale amore e predilezione abbiaperVerdi e quest’opera in particolare. Io credo che l’abbia scelta pensando anche alla grandiosità della scrittura e al senso di comunione che dovrebbe emanare da questo evento collocato non casualmente nei luoghi della battaglia e nei luoghi dove fino a poco tempo fa c’erano tensioni politichee cortine diferro». La serata si annuncia anche
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Grande Guerra, tutti i Paesi nell’orchestra diretta da Muti Il concerto del 6 luglio a Redipuglia. Il maestro lo presenterà a palazzo Chigi
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onto alla rovescia per quello che sarà l’evento degli eventi dell’estate friulgiuliana: il superconcerto verdiano diretto da Riccardo Muti al Sacrario di Redipuglia il prossimo 6 luglio. Definiti tutti gli aspetti tecnico logistici - non tutti di facilissima risoluzione, l’evento sarà presentato dallo stesso Muti a Roma in una prestigiosa sede istituzionale il 23 giugno. Come noto, la manifestazione nata da un’idea del Ravenna Festival, di cui Muti e signorasono imèntori principali, è stata sposata a pieno dalla nostra regione che ha individuato nel Mittelfest il partner più accreditato. E il concerto, come spiega il direttore artistico della manifestazione cividalese, Franco Calabretto, costituisce il prologo importantissimo del festival che si svolgerà dal 19 al 27 luglio nella città , il cui programmasarà presentatoil25 gougno aMilano e il27 aVienna. «Un evento, il concerto di Muti a Redipuglia – ancora Calabretto – piuttosto complesso, sia per quello che riguarda il significato e il valore simbolico, sia per quanto concerne proprio la realizzazione logistica». Sottolineato come il concerto nel sacro suolo di Redipuglia abbia valenza straordinaria, al punto che sarà seguito, seppur in differita dalla Rai «per delle riprese che saranno di una suggestione unica», Calabretto preci-
Il maestro Riccardo Muti e, in alto, il sacrario di Redipuglia, dove il 6 luglio si terrà il concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra, evento di apertura del festival Mittelfest. È annunciata la presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
sa che è di Ravenna Festival il carico artistico, vale a dire l’organizzazione della grande orchestra e del coro e dei solisti cui sarà affidata l’esecuzione delRequiemdiGiuseppe Verdi. In particolare l’Orchestra è costituita dalle rappresentanze delle principali orchestre degli stati che hanno combattuto durante il primo conflitto mondiale, vere e proprie eccellenze che vanno a innestarsi sull’Orchestra giovanile Cherubini, creatura di Muti assieme a giovani esecutori dei due conservatori regionali e dell’orchestra giovanile dell’Ince da Kurt Coretti, per un organico di oltre 300 esecu-
tori. Stesso discorso per la compagine coristica che sarà preparata da Cristiano dell’Oste del Coro del Friuli Venezia Giulia. «Il tutto, visto lo spazio imponente per ampiezza di vuoti – ci dice Calabretto – con una sofisticata amplificazione e una camera acustica che accoglierà orchestrali cantanti e coristi. Per quanto riguarda invece l’allestimento della location, palco, platea, 2700 sedie, transennamenti per 4000 posti in piedi, illuminazione della scalinata e altri interventi,ilcarico è delMittelfest e delle sue maestranze tecniche».
Costo dei biglietti: 60, 40 e 20 euro. Per quello che concerne il programma, chiediamo, non è un poco scontata la scelta del Requiem verdiano? «Questa è una scelta di Muti, che sappiamo quale amore e predilezione abbiaperVerdi e quest’opera in particolare. Io credo che l’abbia scelta pensando anche alla grandiosità della scrittura e al senso di comunione che dovrebbe emanare da questo evento collocato non casualmente nei luoghi della battaglia e nei luoghi dove fino a poco tempo fa c’erano tensioni politichee cortine diferro». La serata si annuncia anche
molto glamour e imperdibile con la presenza di importanti ospiti, primo fra tutti il presidente Giorgio Napolitano. Non c’è il rischio che diventi una passerella per politici e notabili e vip locali e no, snaturando poi quello che dovrebbe essere il senso profondo della manifestazione, di pacificazione, di rimozione di una retorica patriottarda che proprio i centomila morti di Redipuglia stanno lì drammaticamente a smentire? «Io credo che la manifestazione cosí congegnata abbia fortissimo un segnale di popolarità, perché aprire a circa 7 mila persone un concerto di questo tipo a prezzi assolutamente popolari, dato l’ordinedi grandezza delle cose,sta a indicare una volontà di partecipazione che va ben al di là di quanti politici e no saranno lí per le presenze importanti annunciate». Un ultima domanda: non è che questo concerto finisca con l’essere la foglia di fico per nascondere il degrado del Sacrario, il fatto, a esempio che il suo museo sia chiuso, e nei giorni scorsi un gruppo di turisti francesiabbiano dovutosfondarela porta per entrarvi? «Penso che, anzi, questo concerto possa stimolare e favorire interventi di salvaguardia e restauro che comunque mi risultano già essere incantiere». Mario Brandolin ©RIPRODUZIONERISERVATA
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Data: 18 giugno 2014
2014 e Nardinocchi in concerto anche Gualazzi
II edizione del Festie Mediterranee sarà dei Negramaro, che uglio a Palmanova e uno degli eventi clou per la grande festa Julia il 26 luglio, tutta a nella sua Monfalcod’anni di assenza. A uesto speciale evento
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alcuni ospiti eccellenti. I primi nomi annunciati – ne sono attesi anche altri - sono quelli di Raphael Gualazzi, secondo a Sanremo con Liberi o no che ha tributato un omaggio a Elisa con una particolare versione di Luce (Tramonti a Nord-Est), e Andrea Nardinocchi, tra gli artisti emergenti della musica italiana, “un ricercatore sonoro” il cui stile traccia una nuova linea di melodia all’italiana, declinata in una miscela di dubstep, soul ed elettronica.
CINEMA
XXVII
Pagina: 27
Il film Zoran parla anche tedesco UDINE - "Zoran - Mein neffe der idiot" è il titolo con cui il pluripremiato film del regista goriziano Matteo Oleotto, con protagonista l’attore udinese Giuseppe Battiston, uscirà il prossimo weekend in Germania. La storia di Mario Bressan e del suo lontano nipote adolescente
Zoran, che si è distinto anche nelle sale italiane distribuito dalla Tucker Film e ha partecipato ha oltre 50 festival internazionali, sia stata ritenuta idonea ad essere proposta nei cinema anche per il pubblico tedesco. Il trailer è disponibile sul canale Youtube di vip-magazin.de.
CULTURA S
& PETTACOLI
CIVIDALE - Sarà presentato a Roma lunedì prossimo il concerto evento del Mittelfest, in coproduzione con il Ravenna Festival: la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Muti nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia, in programma domenica 6 luglio alle 21.30. Un appuntamento,che darà il via ufficiale alle commemorazioni previste per il centenario della prima Guerra Mondiale che ha visto il Friuli Venezia Giulia protagonista degli scontri più aspri e che si terrà alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e di altri capi di stato delle nazioni vicine che furono, come l’Italia, coinvolte nella grande tragedia. Alla serata, sul luogo dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la Grande guerra, assisteranno oltre settemila persone: circa 2700 biglietti saranno messi in vendita da martedì 24 giugno, sul sito del Mittelfest e nel circuito di Vivaticket, al prezzo di 20, 40 e 60 euro in base ai posti a sedere. Altri 4500 posti gratuiti (previa prenotazione degli inviti per accedere all’area) saranno riservati al pubblico in piedi. «Una continua lotta quasi fisica tra l'uomo e Dio, … un'opera terribile, soprattutto per i can-
Per l’evento di Mittelfest attese almeno 7mila persone A REDIPUGLIA Sul Sacrario Militare della Grande Guerra il maestro Riccardo Muti dirigerà l’esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi domenica 6 luglio
Muti, biglietti da martedì
A UDINE
tanti ai quali il compositore prescrive da una parte una vocalità melodrammatica, dall'altra una attenzione liturgica alla parola e ai suoi significati». È con queste parole che Riccardo Muti definisce il capolavoro sacro di Verdi. La sua "Messa da Requiem", composta nel 1874 per coro, voci soliste ed orchestra, affronta il tema della morte, che in questa pagina assume qui i contorni di una drammaticità cristallizzata. In una partitura che, per l'intrinseco valore artistico ed espressi-
vo, oltrepassa i confini della singola fede per rivolgersi all'Uomo: la sgomenta meditazione sulla morte si nutre di una spiritualità che nell'uomo stesso, nel suo ineluttabile destino ma anche e soprattutto nella consapevolezza delle sue forze, intravede la possibilità di una consolazione. Muti dirigerà un’orchestra formata da una rappresentanza delle più prestigiose istituzioni musicali provenienti da nazioni che hanno combattuto nel 1914-18 (dai Wiener Philharmo-
niker alla Chicago Symphony ai Berliner Philharmoniker) oltre che dall’Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste, dalle due orchestre giovanili Luigi Cherubini e Spirit of Youth Orchestra. Anche il coro vedrà una rappresentanza internazionale, con il coordinamento del Coro del Friuli Venezia Giulia. I solisti saranno: Tatiana Serjan soprano, Daniela Barcellona mezzosoprano, Saimir Pirgu tenore, Riccardo Zanellato basso. © riproduzione riservata
Suonovivo, cd con i brani degli allievi di Bungaro
Lavori fino a largo Panfili per riqualificare il Borgo Teresiano. Costo 1,230 milioni, saranno ripristinati i masegni di Gianpaolo Sarti Piazza Ponterosso e via Trento pronte al resyling. La giunta ha approvato la delibera per assegnare l'appalto entro l'estate. In autunno, tra settembre e ottobre, partiranno i lavori. Si tratta di un progetto varato a fine 2011, diventato esecutivo nel 2013. Un'opera che aggiunge un altro tassello alla riqualificazione del centro storico in quell'asse pedonale che va da piazza Venezia, Cavana, piazza Unità, via Cassa di Risparmio e, passando per il “Ponte Curto”, continua verso Borgo Teresiano fino a piazza Libertà. Per Ponterosso, sul lato della fontana “del Giovannin”, si prevede il rifacimento della pavimentazione con il ripristino dei vecchi masegni che si trovano sotto l'asfalto. La pietra che potrebbe risultare danneggiata nel corso degli anni, come conferma l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Dapretto, sarà integrata con l'arenaria. Sul fronte opposto, invece, il parcheggio lascerà spazio a un'area completamente pedonale. Anche qui il cemento cederà il passo alla pietra: se dagli scavi non emergerà abbastanza masegno, come si pensa, si ricorrerà a quello conservato nei magazzini comunali che possono ancora contare su una disponibilità di circa 200 metri quadrati da impiegare all'occorrenza. «Quella pietra, oggi molto apprezzata, un tempo veniva considerata stupidamente come materiale di risulta e quindi eliminata», osserva Dapretto. «Questo accadeva fino agli anni '80 e '90, ecco perché in alcune parti della città è andata perduta. Ma va ricordato anche che quella zona è stata sottoposta più volte a interventi per le pose di sotto-servi-
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Data: 19 giugno 2014Pranzo speciale con torta e musica per 45 centenari Pagina: 18
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Ponterosso e la fontana del Giovanin, a settembre dovrebbero cominciare i lavori
zi e canali fognari. È quindi comprensibile che buona parte del masegno sia stata danneggiata». «Ricordo – rileva l'assessore – quanto è accaduto con i lavori in via Cassa di Risparmio, dove molto si è conservato integralmente anche se la passata amministrazione ha preferito procedere con la sostituzione». Il Comune, inoltre, intende piantare una fila di alberi sul lato di via Roma. L'opera vale complessivamente 1 milione e 230mila euro. Contestualmente a Ponterosso, si interverrà pure in via Genova nel tratto che va dalla chiesa serbo-ortodossa a via Cassa di Risparmio. In questo caso ci si limiterà ad allargare i marciapiedi per creare un punto «ad alta valenza pedo-
L’ASSESSORE DAPRETTO
Approvata la delibera per i lavori per assegnare entro l’estate l’appalto. L’obiettivo in futuro è di arrivare fino in via Ghega L’assessore Andrea Dapretto
nale» ma con la possibilità del transito veicolare, seppur limitato. Non finisce qua, perché nei piani della giunta rientra pure la riqualificazione di via Trento e largo Panfili in Borgo Teresiano, per una cifra analoga. I lavori, anche qui, cominceranno in autunno. Nel giro di sei-sette mesi dall'aggiudica-
zione dell'appalto entrambi i cantieri saranno conclusi. «L' obiettivo, in futuro, è mettere mano pure a via Ghega e ricongiungerla al meglio con piazza Libertà – sottolinea ancora Dapretto – in modo da realizzare un unico tratto pedonale e ciclabile che parte da piazza Venezia. Finora il risultato è stato ottimo sotto il pro-
filo estetico e turistico. Via Cassa di Risparmio grazie alla riqualificazione ora è molto più vitale». Per utilizzare i fondi statali per le due opere e dribblare i limiti imposti dal Patto di stabilità, il Comune ha liberato gli spazi finanziari necessari dall'impiego delle azioni di Hera. «Un'operazione pensata come garanzia per la capacità di spesa – evidenzia l'assessore – solo in questo modo è possibile partire». Continua, intanto, il processo di pedonalizzazione del centro. Da ieri il tratto di via XXX Ottobre che va da piazza Oberdan a via Milano è stato chiuso al traffico. In futuro la via sarà interessata a un intervento di riqualificazione dei marciapiedi. ©RIPRODUZIONERISERVATA
Una grande torta, un concerto con musiche di operetta, le foto, gli ospiti: sono gli ingredienti del “Pranzo dei centenari 2014” che si terrà sabato all’Antica trattoria Suban, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Azienda sanitaria. Sono stati invitati tutti i centenari e ultracentenari della città, ben 190. Hanno aderito in 45, di cui 37 donne (la più longeva di Trieste ha 108 anni). All’iniziativa parteciperà il sindaco Cosolini, sono attesi lo scrittore Boris Pahor (da poco ultracentenario) mentre il critico Gillo Dorfles (104 anni) ha inviato un messaggio. L’Associazione internazionale dell’operetta proporrà le più celebri melodie della “piccola lirica” del ’900, mentre alcuni aderenti al Circolo Fincantieri Wärtsilä offriranno la documentazione fotografica. L’Ordine dei medici ha dato un contributo finanziario che verrà poi “recuperato” con un concerto di beneficenza, in settembre, al Teatro “Bobbio”, dove gli stessi “camici bianchi” si trasformeranno in attori, musicisti e cantanti, accanto ad alcuni noti professionisti del settore. Ieri l’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa congiunta in cui è stata sottolineata la “specialità triestina”, con una percentuale altissima di over 65 (quasi il 28% dell'intera popolazione a dicembre 2012).
sabato al ridotto
Teatri d’Europa al “Verdi”: trovare fondi Ue Simposio internazionale per dare avvio a coproduzioni e rilancio dei giovani talenti Fondi europei per coproduzioni, collaborazioni, finanziamento a giovani compositori e danza nell’ambito dei paesi aderenti all’Ince (Iniziativa centro-europea che quest’anno festeggia i suoi 25 anni): è il tema di un simposio internazionale che si terrà sabato al Ridotto del “Verdi” per la giornata dedicata alla Festa della musica. “Opera houses and music festivals in central and eastern Europe: looking for new talents and new audiences” è il titolo dell’incontro cui partecipano esponenti di enti e fondazioni teatrali e di festival dei Paesi aderenti all’In-
ce e di altri Paesi europei. I lavori saranno aperti dall’ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, segretario generale dell’Ince, dal sovrintendente del “Verdi” Claudio Orazi, e dal sindaco Roberto Cosolini. Tema: valutare le opportunità di collaborazioni e sinergie in vista di possibili progetti cofinanziati dall’Ue nel periodo 2014-20120. Ne parleranno Emilio Dalmonte, vicedirettore della rappresentanza in Italia della Commissione europea, Cristina Loglio, presidente del tavolo tecnico operativo “Europa dreativa” (Mibact), Ka-
thryn Deventer, segretario generale dell’Efa (European festivals association), e Marco Marinuzzi, consulente per le politiche europee e le relazioni internazionali della Regione Friuli Venezia Giulia. «È un’occasione - afferma il sovrintendente Claudio Orazi per condividere e discutere i temi della cooperazione internazionale e dell’accesso ai fondi europei volti soprattutto al perseguimento di progetti concreti nel repertorio lirico-musicale tradizionale, in nuove commissioni d’opera di giovani compositori e nella danza». «Promuo-
vere la cooperazione interculturale, favorire lo scambio di esperienze, valorizzare i giovani talenti, sostenere la circolazione delle opere culturali sono priorità per l’Ince. Vogliamo intensificare la progettualità in questo ambito, per il ruolo chiave che i settori creativi rivestono per favorire sviluppo sostenibile e coesione sociale» dichiara Caracciolo di Vietri. Nel pomeriggio a partire dalle 14.30 ci sarà una tavola rotonda su concrete idee progettuali con i rappresentanti di alcuni teatri e festival europei, tra i quali il Theater an der Wien di
Il teatro “Verdi”, promotore con l’Ince di nuove politiche culturali
Vienna, il Teatro Nazionale di Timisoara, il Teatro Nazionale di Bratislava, il Mittelfest, il Festival di Lubiana, il Ravenna Festival, con il quale il “Verdi” realizzerà il “Requiem” di Verdi a
Redipuglia diretto da Riccardo Muti. Alle 18.30, concerto aperto a tutti con l’orchestra del “Verdi”, in programma “Le quattro stagioni” di Vivaldi.
Data: 20 giugno 2014
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glaciali di Fusine e arrivare fino al Rifugio Zacchi, incastonato nell’anfiteatro alpino a 1.380 metri d’altitudine.Il cammino riprende poi lungo le anse e le grotte delle Valli del Natisone, dopo una lunga traversata per i verdi pascoli e i boschi di castagni che dal Santuario mariano di Castelmonte conducono a Cividale del Friuli, cittadina fondata da popolazioni di origini celtiche, conquistata in seguito da Giulio Cesare, poi divenuta il primo Ducato longobardo in Italia e oggi scrigno prezioso di straordinari gioielli artistici e architettonici, tanto da essere nominata, proprio per l’itinerario longobardo, patrimonio mondiale dell’Unesco. Tra Cormons e Gradisca il panorama cambia nuovamente grazie al fiabesco paesaggio collinare del Collio, da dove si può godere una vista straordinaria sulle cime delle vicine Alpi Giulie e delle lontane Dolomiti Friulane, tra i castelli medievali e i vigneti delle aziende agricole famose per l’eccellente qualità dei loro vini “doc”. Lasciando il corso del fiume Isonzo, lo scenario del Carso domina l’ultimo tratto di tracciato che porta al mare, lungo le frazioni che lambiscono il Castello di Duino, attraversano il “Sentiero Rilke” con i suoi panorami mozzafiato a picco sull’Adriatico, passanoperProsecco,circumnaviganoTrieste e approdano infine a Muggia, che rappresenta l’ultima tappa l’Alpe Adria Trail. Oppure la prima, a seconda dei punti di vista e dei sensi di marcia; ma allora il percorso acquista tutta un’altra prospettiva.
FRICO Formaggio cotto in padella con burro o lardo, si presenta in due versioni: friabile (fritto in olio bollente) o morbido (con patate, burro o olio e sale).
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), 21 giugno 2014. Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano. Non acquistabile separatamente da La Gazzetta dello Sport, € 1,80 (SportWeek € 0,50 + La Gazzetta dello Sport € 1,30).
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Un’occasione privilegiata per scoprire le diversità e le peculiarità dell’offerta turistica della regione e dell’intero territorio dell’Alpe Adria
Fiere, Sagre e Musica
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Ogni occasione è buona per far festa Oltre al tradizionale Palio di S. Donato (22-24 agosto), Cividale del Friuli ospita Mittelfest (19-27 luglio), quest’anno aperto in anteprima da un concerto diretto da Riccardo Muti al Sacrario di Redipuglia (6 luglio). Doppio appuntamento anche a Cormons, per il festival Folklorama (17 luglio) e la XXVIII Rievocazione Storica Rinascimentale (17 settembre), mentre a San Daniele del Friuli è di scena la manifestazione
informazione pubbliredazionale
enogastronomica Aria di Festa (27-30 giugno). E se le montagne ospitano la tradizionale Festa della Transumanza a Malborghetto-Valbruna (21 settembre), scendendo verso il mare si incrociano il festival Guca sul Carso Summer Edition (Duino, 18-19 luglio), i concerti pop di Manu Chao (Sgonico, 27 Giugno), Elisa (Monfalcone, 26 luglio) e la regata velica Coppa Città di Muggia (13-14 settembre).
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Spettacoli 43 Concerto il 6 luglio no droghe che uccidono al primo colpo, ma altre sono molto divertenti. Mente chi dice di no». Una prospettiva ribaltata per cui i «cattivi» sembrano meno cattivi e i «buoni» meno buoni. Barry Cooper è un ex poliziotto. Racconta commosso di una retata, una delle tante, con gli agenti che irrompono di notte in una casa. Ricorda gli occhi terrorizzati di una bimba: «Per una busta di marijuana abbiamo distrutto una famiglia». Un arresto per droga porta fondi. Se negli anni ‘80 i raid erano 3mila l’anno, oggi sono quasi 50mila. Nel frattempo la marijuana è diventata il prodotto agricolo più redditizio degli Usa. Più del mais. Interviene nel film anche Marshall Mathers: Eminem. Il rapper svela un’altra incongruenza, raccontando la sua dipendenza (superata) da droghe legalizzate come Vicodin e Xa-
Il rapper nero «Mia madre aveva amici spacciatori, quando è morta mi hanno aiutato Come? Con la cocaina» nax: «Sono arrivato a stare sveglio 24 ore al giorno per tre settimane, senza appisolarmi un minuto. Sono finito in ospedale: due ore dopo sarei morto. I miei organi stavano per collassare. C’è voluto tempo per tornare a muovermi, a parlare». Non sono solo i farmaci. Ogni giorno oltre 47mila americani muoiono per l’alcol. E nonostante l’industria della droga sia la più combattuta, i morti per il fumo di tabacco sono maggiori a quelli per omicidi, overdose, suicidi, incidenti stradali e Aids. Messi assieme.
Chiara Maffioletti © RIPRODUZIONE RISERVATA
Maestro Riccardo Muti, 72 anni, dirigerà il 6 luglio a Redipuglia (Gorizia) un concerto dedicato alle vittime di tutti i conflitti
Muti: a Redipuglia la musica di Verdi contro le guerre ROMA — Un concerto per la coesione fra i popoli, coinvolte le nazioni che si diedero battaglia. Un «ponte» innalzato dalla musica sui «milleduecento gradini che paiono molti di più», come Guido Ceronetti descrisse il Sacrario di Redipuglia, dove il 6 luglio alle 21 Riccardo Muti dirigerà la «Messa da Requiem» di Giuseppe Verdi (2.700 posti a sedere a pagamento, 4.500 in piedi gratuiti, www.mittelfest.org). Soprano Tatiana Serjan, Saimir Pirgu tenore. Uno degli appuntamenti di più vasta eco (diretta su Rai3, poi su Rai1 il primo agosto), per il Ravenna Festival, del programma governativo nel centenario del primo conflitto mondiale ha anche un risvolto più «intimo» per il maestro Muti: «Da impulsivo uomo del Sud, ho sempre condannato la mancanza d’italianità. Ma siamo stati noi a dare un nome alle note, noi a inventare l’opera! E si dia spazio ai giovani: trovo singolare che un’importante istituzione italiana affiderà la Bohème a una compagine straniera. Cuore del concerto di Redipuglia sarà l’orchestra Cherubini». Entusiasta per una corposa donazione alla «sua» Chicago symphony, Muti si complimenta con il ministro Franceschini per le nuove detrazioni al mecenatismo e rilancia: «Spero si possano allargare alla musica. Impariamo dagli Stati Uniti».
L. Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dà la sco
anni (dopo Blunderbuss) con undiscofattoincasanelsuostudio, vola in testa alle classifiche di Billboard nella prima setti-Data: 24 giugno 2014 mana di vendita. Non solo; l’album Lazaretto ha venduto inPagina: 26 2014 America 40mila copie (sempre in una settimana) in versione long playing diventando il vinile più venduto dal 1994, quandoiPearlJampiazzaronoinsette giorni 36milacopie di Vitalogy. (Tra l’altro la versione in LP contienealcunecanzoninasco40624 40 ANNI CONTRO IL CORO G ilgiornale.it MARTEDÌ 24 GIUGNO 2014 Direttore Alessandro Sallusti ste,unbranocondueinizidiverAnno XLI - Numero 148 - 1.30 euro* siealcuniologrammi ene èstaPALLONE taincisaancheunaserienumeSEMILIBERTÀ DALL’AUSTERITY ggi fuggi rata in vinile bianco e blu). Signori ecco Jack White, il rocker Proprio davanti alla colossale munità antistarcheconisuoisuonifrascalea sui cui milleduecento i senatori gorosievirulentichecontengogradoni riposano più di centonterribilebabau.IpartitipoMenorigore,piùflessibilità sui contipubblici:primaaperturadellaCancellieraallodo Berlusconi no tutto e il contrario di tutto milasoldatiitaliani,notieignonel rinnegare la norma che
Con l’album «Lazaretto» alle classifiche e batte il r IL 6 LUGLIO
Muti a Redipuglia: un concerto per la Grande guerra
La Merkel scricchiola
perimembridelnuovoSenaparlamentare. Eppure gli avore erano firmati da tutti, Ma il nuovo clima di terrore eso impossibile firmare una a difesa dei parlamentari.
OraRenziva acacciadisgravifiscali.EvuolelaMogheriniministrodegliEsteridellaUe ti. È sotto questo impressio-
DOMANI GRATIS PRODUTTORE i 40 anni del Giornale Se l’Italia si fa del male anche con laNei spremuta suoi studi nasce di Antonio Signorini ligieed espatriare verso Paesi più accoglienti. Ultima vittima della smail ènuovo a risposta della politica italia- nia regolatrice italica l’aranciata. cd «fatto na agli eccessi burocratici del- Un emendamento del Partito demol’Europa, alle direttive sulla cratico passato qualche fa al- di Neil Young in giorno casa» curvatura delle banane e dei cetrio- la Camera impone ai produttori itaLEGGE-AUTOGOL SULLA PERCENTUALE DI FRUTTA
benm gine m del si quell Wom insiem down da W bum n che W va 19 molti no m
nante«calvario» del XIX secolo di Francesco Forte
- il Sacrario di Redipuglia - che il 6 luglio alle 21 (in diretta su Cesaretti e De Feo a pagina 7 RaitreindifferitasuRaiunoil1 DELLE TOGHE agosto) Riccardo Muti darà il LCUNO DIFENDA via ufficiale alle celebrazioni li, è aggiungere altri oneri a danno liani di usare nelle bibite almeno il delle aziende. Obblighi a carico dei 20% di arance. Il limite prima era al per il centenario della Prima MENTO DAI PM soli produttori nazionali che inco- 12%. Modifica della legge (...) i raggianogli imprenditori a fare le vapuntaallanicchiamapiacealle segue a pagina 4 Guerra Mondiale, dirigendo masse.Unesempio?ConiWhiavasoltanto ilproblemadeldavantialpresidenteNapolitanità. Non si parla d’altro. te Stripes (che poi erano lui e la nolaMessadaRequiemdiVeruole e chi non la vuole. Chi henonsenepossafareamemoglie dell’epoca Meg White) di, a capo di un’orchestra che ostienecheisenatorinonne DENTRO O FUORI CON L’URUGUAY perché non sono più parlanel 2003 ha inciso un blues dal simbolicamente unirà i giovasecondo la nuova norma, hiotti che vanno lì a Palazzo riff selvaggio intitolato Seven nidella«LuigiCherubini»amuedel piùedelmeno,manon no ornamentali, forniscono NationArmychesiètrasformasicisti delle massime orcheni marginali, fanno finta di na lira e in verità si beccano toinuntormentonecantatonestre dei paesi allora nemici. babbi.Già,letrasfertecostacittà cara, qualcuno paghi, glistadidaitifosidimezzomon«Dedicheremo infatti questa l dibattito è alto, raggiunge i do e soprattutto da quelli della celebrazionenonsoloainostri tri. Valela pena diaffrontarlo di farsi male. Allora. Riasnostra Nazionale. White la premorti-precisailmaestro-maa nda. Matteo Renzi da quanazzoChigihalafissadielimise così: «Questo è il bello della quelli di tutti i paesi, e di tutte o bicameralismo perfetto. Prandelli incita gli Azzurri: orto?È sufficientelaCamera musicafolk.Anzi,quandoqualle guerre, per lanciare un mesuodoppionenonèsoloinutioso, poiché serve esclusivacunocantaqualcosachenonsa «Dev’essere come una finale saggiodiconciliazioneunivertempo, a intorbidare le acneppuredadoveprovieneèl’esccidentato l’iter di approvasale».ProdottodalRavennaFeGiochiamo per la Nazione» ge. Siamo d’accordo con lui. senza del folk, della musica postival assieme al Mittelfest, il abbiamoscoperto che ilpresegue a pagina 2 Riccardo Signori alizzareilsuoprogetto,anziservizi alle pagine 2-3 a pagina 30 polare». requiem verdiano è stato scelut court il secondo ramo del Amuso, Cannone, Cuomo, Damascelli, Di Dio, a trasformato in un posto di Latagliata, Ordine e Pagnoni nello sport Popolare e fai da te è il mottoIL CASO to «perché squisitamente itabuontemponiche,nonsodVENEZIA uolo nelle amministrazioni diquestoartista(ches’èconqui-Inchiesta liano. E perché firmato dal noComuni), puntano atrascorMose, lasettimana a Romaa spese stato pure un Grammy) che, in stropiùgrandemusicista».SachéeglilihaaccontentatiriGalan si difende seggio senatoriale. TUTTI UNITI Lazaretto,ribadisceilsuoamoinoltre eseguito da giovani isposizione una volta erano L’Italia «Tutto rà inventato» e ridotte a 100. Per motivi di di Cesare Prandelli oggi reperilrockdirettoeanalogico, musicistiunitiagrandiveteraPaolo Bracalini vamente, la (...) sfida alle 18 l’Uruguay a pagina 6 quellochemescolaisuonigarani«perchédeigiovanisifasemsegue a pagina 4 geconl’anticoblues,laruvidità pre un gran parlare, ma quel del punk del concittadino Iggy che conta sono i fatti. E ciò che Cucù di Marcello Veneziani Pop (entrambi sono nati a Desi impara dalla grande musica Puniscono le parole, tollerano gli incapaci troit)con il gusto per la melodia è un fatto».
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Una partita per tutto il Paese I nostri patrioti oggi siete voi
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ngela Merkel ha aperto un nuovo spiraglio di flessibilità nella interpretazione del patto di stabilità europeo. Ma esso è piccolo, incerto nelle modalità, condizionato, non esente da rischi perché la cancelliera tedesca è molto abile, nel prendere più diquellochedà.SinoadorasoloMarioDraghièriuscitoaevitare i danni e a incassare i vantaggi, per altro non sempre ottenendo ciò che desidererebbe.Laragionedellaconcessione attuale della Merkel è che si rende conto che la congiuntura nell'euro zona non migliora nellamisurasperata.EciòdanneggiaanchelaGermania,perché riduce la sua crescita, che dipende in più larga parte da quella dell'euro zona, ora che la Cina su cui i tedeschi avevano soprattutto puntatonon sta andando al ritmo di prima e stringe rapporti con la Russia, altro grande sbocco della Germania, che ha ora problemi. I tedeschicapisconolecoseinritardo. Ma meglio tardi che mai. Ma ci sono molte insidie e molti «se» in questa apertura, per il governo Renzi. Innanzitutto la regola del pareggio nonvieneapplicataalbilancio vero, ma a quello corretto per l'andamentodelciclocongiunturale, che (...)
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ademagogiadipiazzaèdeplorevole ma la demagogia istituzionale è disgustosa. La rimozione lampo, come mai accade, del prefetto di Perugia per l’infelice frase sulla mamma del drogato conferma una cosa: che il governo del dire schiaccia il governo del fare. Ci sono centinaia, forse migliaia di funzionari che non funzionano, di dirigenti corrot-
pop,taallademagogiadigovernocomanil rock duro con lo spirito da la ferocia di una pubblica esecuneofolk. zione, sulInsomma posto. E si caccia ilun prefet-cocktail
punitio solo deplorati. Poiun prefetto,inundiscorsocondivisibileesensato, dice una frase sconveniente e scorrettacherimbalza con enfasi nei media. Viene tempestivamente rimosso e massacrato seduta stante. Il direcontapiùdelfare,unabattutavale più di una carriera. Giustizia e buon senso consigliano di rispondere al dire col dire e al fare, anzi al non
to. Non ho pregiudiziali né antipatia verso il premier e nemmeno verso il ministrodell'Internomainquestavicendavedorappresentatatuttalafumosa inconsistenza del loro stare al governo: compiacere le fabbriche dell'opinione pubblica, governare a
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Sul set Una commedia alla toscana
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Oltre due ore di grande musica per i settantamila fan a Roma Mezzi al lavoro tutta la notte per rimuovere la massa di rifiuti Giò Alaimo ROMA
alla propria musica con oltre due ore di storia della musica, una sintesi di influenze blues, di improvvisazioni, di riff famosissimi, di vere e proprie scariche di energia rock prodotte per sintesi e non per eccesso con brani dotati di una dinamica propria, accelerazioni e rallentamenti, spazi vuoti, momenti corali, secondo una formula che oggi è forse in disuso ma che continua a fare la differenza. Con Keith Richards la cui faccia somiglia sempre più alla maschera di Freddie Krueger con le dita che artigliano le note delle sue varie chitarre dalle accordature aperte, si osserva increduli la vitalità di Jagger, nonno ultrasettantenne capace di percorrere di corsa il grande palco da una parte all’altra, fisico senza un velo di grasso, fasci di nervi compressi dentro le solite tutine aderenti. A due passi dal Vaticano, gli Stones aprono con le tipiche percussioni di "Sympathy for the Devil", dopo che il pubbli-
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Il giorno dopo si tirano le somme a Roma del concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo. Settantamila persone hanno occupato l’area dove un tempo sorgeva la più grande struttura da spettacolo dell’Antica Roma, una folla di ogni età e provenienza per quello che probabilmente è stato l’ultimo tributo italiano alla più grande rock’n’roll band della storia, da oltre 50 anni in attività. Un’intera giornata sotto il sole per non perdere il posto ha avuto come esito una inevitabile distesa di immondizie di cui è già iniziata la rimozione, ma che ha fatto pensare a Venezia e al concerto dei Pink Floyd di 25 anni fa. A parte le polemiche sul basso costo d’affitto dell’Area (7mila euro) a cui il sindaco Marino ha risposto con il calcolo del profitto indotto per Roma (25 milioni di euro) i Rolling Stones hanno reso omaggio a se stessi e
co ha potuto apprezzare in Data:can24 giugno 2014 John Mayer un eccellente tautore blues, ottimo chitarriPagina: sta, con un repertorio origina-27 le ed efficace. È lo stesso Mayer a fare da ospite in "Respectable", scelta dai fan via twitter e seguita da una poco utilizzata Out of Control. Difficile trovare in scaletta qualche brano che non abbia fatto la storia del rock, dall’inia far coro, e la splendida voce ziale Jumpin’ Jack Flash, a di Lisa Fisher a far da contralLet’s Spend the Night Totare a Jagger in una travolgengether, It’s Only Rock’n’roll, te "Gimme Shelter". Il resto è Tumblin Dice, e perfino le routine, Start Me Up, Symparelativamente recenti Streets thy for the Devil, Brown SuOf Love e Doom and Gloom gar, dopo che Keith stravolge sembrano scritte negli anni una arraffazzonata Can’t Be Settanta. Ogni brano è una Seen. Il Coro Giovanile Italiapietra miliare e ha la sua no si unisce nei bis per You peculiarità, da HonKy Tonk Can’t Always Get What You Woman (con il video che moWant e Satisfaction chiude fra stra una ragazza seminuda fuochi d’artificio la celebrazioassalita da aerei pilotati da ne. nessuno se ne va insodditanti King Kong), al vecchio sfatto e stasera vedremo se la blues You Got The Silver, la predizione di Jagger (battere classica Midnight Rambler l’Uruguay 2-1 e poi vincere i con Mick Taylor, il chitarrista mondiali) anche questa volta della svolta dopo la morte di si avvererà. Brian Jones, la ventata dance di Miss You con i settantamila © riproduzione riservata
fascicolo nazionale
GRANDE GUERRA Il maestro dirigerà la Messa da Requiem di Verdi davanti a Napolitano
Muti a Redipuglia, un inno alla pace ROMA - Non solo «per ricordare gli eroi, i morti ma per dare attraverso la musica un messaggio di conciliazione postuma di tutti quelli che hanno combattuto per un ideale o che sono stati portati a combattere». Il maestro Riccardo Muti dirigerà con questo spirito, il 6 luglio, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi a Redipuglia, nel sacrario militare del Friuli Venezia Giulia dove riposano 100 mila soldati italiani caduti. Il concerto, dedicato alle vittime di tutte le guerre, trasmesso in diretta su Rai3 e riproposto su Rai1 il primo agosto, è la prima iniziativa internazionale in Italia per le commemorazioni di Governo del primo conflitto mondiale e vedrà la presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con i capi di Stato di Croazia e Slovenia, con il ministro della cultura albanese e un
rappresentante del governo austriaco. Dal complesso di Redipuglia partiranno anche gli interventi infrastrutturali, che saranno realizzati nel corso del 2014-2018 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, con il restauro del monumento e del museo annesso di cui «saranno presentati i lavori la prossima settimana» ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, alla presentazione, ieri a Palazzo Chigi. «Attraverso il requiem viene sottolineata l'importanza della musica come elemento di coesione nel mondo di popoli e ideologie diverse. Ho scelto quello di Verdi perché è un requiem dei morti per i morti e lo può capire solo chi parla con Dio a tu per tu» ha spiegato Muti al suo arrivo da Chicago per la presentazione con il senatore Franco Marini, presidente del comitato
storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini e l'assessore alla Cultura, Sport e Solidarietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti. La Cherubini «sarà il centro di una grande orchestra che vedrà musicisti di venti orchestre diverse fare da corona intorno ai nostri giovani» ha sottolineato Muti facendo riferimento al fatto che «parliamo tanto di aiutare i giovani e quando si va ai fatti veri poi vengono dimenticati». In questo senso la Cherubini, nata dieci anni fa, è un esempio di quello che invece si può fare: «volevo dedicarmi ai giovani e insegnargli le quattro cose che avevo imparato» ha spiegato Muti. Che si debba puntare sui nostri talenti lo ha fatto presente anche il ministro Franceschini.
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Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO
CONC
Dop Rom un n Bow ◗ ROMA
Riccardo Muti dirigerà un imponente organico di musicisti e coristi, con al centro l’orchestra giovanile Luigi Cherubini: l’evento è l’apertura del Mittelfest 2014
di Cristina Borsatti ◗ ROMA
La scalinata di Redipuglia si fa voce, urlo, monito lanciato attraverso il tempo e la storia, attraverso la musica che la incanterà con le sue note il prossimo 6 luglio alle 21, in occasione di un grandioso omaggio ai caduti, prima iniziativa Internazionale in Italia per il centenario della Prima Guerra Mondiale. Un concerto, diretto dal maestro Riccardo Muti, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dedicato in fondo alle vittime di tutte le guerre, con il Sacrario di Redipuglia che farà da cornice alla “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi. L’evento è stato presentato ieri a Palazzo Chigi, nel cuore della Capitale, alla presenza di Riccardo Muti, del Ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini, del senatore Franco Marini, presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, e dell’assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti. «La musica unisce, pacifica, ha la capacità di mettere insieme». Parole di Riccardo Muti, alle prese con una Messa di pace in uno dei Sacrari più importanti del nostro Paese. «L’obiettivo non è solo quello di ricordare i morti – ha affermato ma di lanciare un messaggio di conciliazione». Sarà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il cuore dell’orchestra diretta dal maestro, alla presenza di una Mitteleuropa allora divisa, oggi uni-
Muti al Sacrario di Redipuglia in un ponte tra passato e futuro Il 6 luglio dirigerà il Requiem di Verdi per l’anniversario della Grande guerra alla presenza di Napolitano e dei capi di Stato di Slovenia, Croazia, Austria e Albania A TAORMINa
Nastro d’Argento per la Sartoria Tirelli Un Nastro d'Argento speciale festeggia sabato al Teatro Antico di Taormina i primi cinquant'anni della Sartoria Tirelli. Va a Dino Trappetti, anima e presidente della Fondazione che custodisce il patrimonio culturale inestimabile della sartoria e che ha reso ancora più internazionale l'eredità del grande Umberto Tirelli (foto). Un patrimonio che custodisce i costumi e la memoria del più grande cinema internazionale a cominciare dalle creazioni di Piero Tosi, Oscar alla
carriera 2014. Tra i molti titoli nel carnet della Sartoria Tirelli: Casanova di Fellini, costumista Danilo Donati, premio Oscar nel 1977 (in mostra a Villa Manin); Momenti di gloria di Hugh Hudson, costumista Milena Canonero, Oscar nell’82; Amadeus di Forman, Oscar a Teodor Pistek nell’85; Cyrano de Bergerac, Oscar ’91 a Franca Squarciapino; L'età dell'innocenza, Oscar a Gabriella Pescucci nel 1994 e Marie Antoinette, Oscar a Milena Canonero nel 2007.
ta, dalla memoria e dalla musica. Accanto a Napolitano, ci saranno i capi di Stato di Croazia e Slovenia, Albania e Austria, 2700 spettatori seduti e 4500 ospiti che, previa prenotazione, assisteranno all’evento gratuitamente occupando i posti in piedi. «Mi pare davvero che questa serata straordinaria –
ha commentato Franceschini – metta insieme molte cose: la Memoria, una riflessione su questa nostra Europa, la musica che unisce, il maestro Muti». Pacificare, unificare, termini che ritornano anche nelle parole di Gianni Torrenti. «Il desiderio è quello di trasmettere un’emozione, soprattutto ai
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50 anni nel cinema
I costumi per il Casanova di Fellini in mostra a Villa Mainin
ragazzi, fargli conoscere quei giovani che hanno combattuto, per darci libertà e benessere». Un benessere che oggi sembra lontano, una crisi che si fa sentire anche in questa occasione. La speranza di Riccardo Muti: «Età e posizione mi permettono di lodare il lavoro di Franceschini – ha detto – in
fondo non è che debba fare carriera». La risposta del Ministro, così lontana da quel memorabile «con la Cultura non si mangia»: «Si è chiusa la stagione dei tagli. La cultura è la nostra vocazione, ossigeno per le menti e per l’economia». Parole che l’ossigeno lo danno, per ora espresse nelle iniziative legate alla Grande Guerra, a questo concerto-evento senza precedenti che verrà trasmesso in diretta da Rai3 e riproposto su Rai1 il primo agosto, reso possibile grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Friuli Venezia Giulia, di Ravenna Festival e del Mittelfest che con questo evento apre la sua imminente edizione (Cividale del Friuli, 19-27 luglio). I biglietti potranno essere acquistati online a partire da oggi sui siti internet di Mittelfest e di Vivaticket (www.mittelfest.org, www.vivaticket.it), identica modalità per prenotare i posti in piedi gratuiti. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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MITTELFEST » IL CONCERTO EVENTO DEL 6 LUGLIO
Muti a Redipuglia, ci sarà Napolitano
Il maestro: «La verdiana Messa da Requiem per ricordare e unire». Torrenti: «Un omaggio alle vittime di tutti i conflitti» ABBONAMENTI DAL 26
Presentazione domani a Milano con il musicista Stefano Bollani
Grande Guerra, tutti i Paesi nell’orchestra diretta da Mut ◗ UDINE
La città ducale si prepra a ospitare la 23ª edizione di Mittelfest, tema conduttore Segnali, in programma dal 19 al 27 luglio. Il festival sarà onto alla rovescia per molto glamour e imperd Il maestro quello che sarà l’evento con la alla presenza di impor presentato ufficialmente Riccardo Muti degli eventi dell’estate ospiti, primo fra tutti il presi e, in alto, il stampa domani, a Milano, Palazzo Chigi: la presentazione della verdiana “Messa da Requiem”, il 6 luglio a Redipuglia. Ecco, da sinistra, Gianni Torrenti, Dario Franceschini, Franco Marini, Riccardo Muti e Luca Lotti friulgiuliana: il superconcerto te Giorgio Napolitano. No sacrario di verdiano diretto da Riccardo il rischio che diventi una pa Redipuglia, nella sede del Forum AustriaMuti al Sacrario di Redipuglia il rella per politici e notabili dove il 6 luglio Interverrà di quel conflitto, e, più in gene- co di Cultura. prossimo 6 luglio. Definiti tutti locali e anno, snaturando poi q si terrà il di Annalisa D’Aprile gli aspetti tecnico logistici - non lo che dovrebbe essere il s ORCHESTRALI, CORISTI, SOLISTI: 400 ESECUTORI AL SACRARIO concerto Stefano Bolrale, di tutte le guerre, serva a che il musicista tutti di facilissima risoluzione, profondo della manifestaz dedicato ai l’evento sarà presentato dallo di pacificazione, di rimoz caduti della l’anteprina messa di liberatrasmettere emozioni». Sull’av- lani, che illustrerà stesso Muti a Roma in una predi una retorica patriottarda Grande Guerra, zione e di pace che Un evento straordinario, il 6 luglio, di Zagabria, Ljubljana, Budapest, aldi festival venimento si è soffermato an- ma assoluta Filarmonica disede Sanistituzionale Pietroburgo, stigiosa il 23 propriodel i centomila morti d evento giugno. Come noto, la manifestanno lì dramma apertura del dadipuglia ha l’obiettivo non al Sacrario di redipuglia. Riccardo autore che Franco Marini, presidente suo primo lavoro sotto il coordinamento del maestro Orchestre Symphonique du stazione nata da un’idea del Ramente a smentire? «Io c festival solo di ricordare morti ed eroi, Muti dirigerà circa 400 artisti, tra co-audel Comitato scientifico per le teatrale, accanto Festival, cui Muti e sila manifestazione cosí Cristiano Dell’Oste. Alle due Mittelfest. Èallache Théâtrevenna Royal de ladiMonnaie, gnorasono imèntori principali, gegnata abbia fortissimo u annunciata la ma anche di mandare, attraver- orchestra e coro, provenienti da Valentina celebrazioni, spiegando che «il trice e attrice formazioni giovanili si Chicago èShymphony Orchestra stata sposata a pieno dalla no- e gnaleCendi popolarità, perché presenza del stra regione che ha individuato re a circa 7si mila persone un presidente so la musica, un messaggio di tutti i Paesi che hanno combattuto il cartellone, concerto sarà un primo passo ni. Presentato aggiungeranno musicisti l’Orchestra del Teatro “Giuseppe nel Mittelfest il partner più accerto di questo tipo a prezz della conciliazione postumo ma im- nel primo conflitto mondiale. Sul Cividale, solutamente alla bi-popolari, dato in segno di rispetto per i caduti apriranno aRepubblica provenienti da sette prestigiose Verdi” dicreditato. Trieste). canto E il Solisti concerto,di come spiega il direttore artistico della dinedi grandezza delle cos Giorgio portante». Lo dice il maestro palco l’Orchestra Giovanile Luigi Borgo dia Ponte, e spero sia una spinta per la pa- glietteria diNapolitano orchestre di altrettante nazioni sarannomanifestazione alcuni tra i piùcividalese, prestigiosi indicare una volontà di p Franco Calabretto, costituisce il il cipazione che va ben al di Riccardo Muti arrivato nella sa- Cherubini, la European Spirit of ce. Il Comitato ha proprio que- le prevendite di abbonamencoinvolte nella Grande Guerra interpreti internazionali, quali prologo importantissimo del fe- sa che è di Ravenna Festival il tori. Costo dei biglietti: 60, 40 e 20 quanti politici e no saran la stampa di Palazzo Chigi diret- Youth Orchestra, il Coro del Friuli e biglietti per tutto il lefestista aspirazione per discorso questo (Wiener Philharmoniker, Berliner sopranostival Tatiana Serjandalil19 al 27 carico artistico, che si svolgerà vale a dire l’or- e Stesso perabla compa-ti euro. Per quello che concerne il per presenze important luglio nellaDaniela città , il cui programganizzazione della grande or- al gine coristica cheFransarà prepara-val. programma, chiediamo, è nunciate». tamente da Chicago, dove diri- Venezia Giulia cui si uniscono Giovedì 26 enonvenerdì 27 biamo chiesto ministro Philharmoniker, Orchestre mezzosoprano Barcellona, masarà presentatoil25 gougno chestra e del coro e dei solisti ta da Cristiano dell’Oste del Co- un poco scontata la scelta del Un ultima domanda: n ge la Symphony Orchestra. Il artisti del Coro del Teatro Verdi di riservati un aiuto per fare un’inNational de France, Philharmonia il tenoreaMilano Saimire il27 Pirgiu e il basso cui sarà ceschini aVienna. affidata l’esecuzione ro del Friuli Venezia Giulia. «Ilsaranno Requiem verdiano? «Questaal è rinnovo che questo concerto finisca «Un evento, il concerto di delRequiemdiGiuseppe Verdi. tutto, visto lo spazio imponente una scelta di Muti, che sappia- l’essere la foglia di fico pe viaggio è stato lungo e il suo viso Trieste e delle Accademie Musicali sottoscrizioni, sabato dagine su 100è monumenti ai caOrchestra di Londra, Orchestra RiccardoMuti Zanellato. a Redipuglia – ancora CaIn particolare l’Orchestra per ampiezza di vuoti – ci dicedelle mo quale amore e predilezione scondere il degrado del Sa labretto – piuttosto complesso, costituita duti dalle rappresentanze Calabretto –per con una sofisticata28abbiaperVerdi e quest’opera in rio, il fatto, a esempio che i è stanco, ma la possibilità di pare domenica 29 giugno alla di tutte le regioni consia per quello che riguarda il si- delle principali orchestre degli amplificazione e una camera particolare. Io credo che l’abbia museo sia chiuso, e nei g lare di musica nel suo Paese, in vendita delle nuove, da 12, 6 di turisti tribuire a rimetterli a posto». La gnificato e il valore simbolico, stati che hanno combattuto du- acustica che accoglierà orche- scelta pensando anche alla scorsi un gruppo sia “per per quanto concerne prorante il primo conflitto mondiastrali cantanti e coristi. Pere grandiosità della scrittura cesiabbiano occasione della concerto in cui distingue in nostro Paese, anco- la memoria – spiega il sottose- italiano) le vittime di tutte 3 spettacoli. Dae allunedì 30dovutosfonda risposta del ministro al riguarprio la realizzazione logistica». le, vere e proprie eccellenze che quanto riguarda invece l’allesti- senso di comunione che do- porta per entrarvi? «Penso dirigerà, domenica 6 luglio, la ra di più se, come racconta il gretario alla presidenza del Con- le guerre” Sottolineato come il concertoin vanno sull’Orchemento della location, palco, pla-giugno, vrebbe emanare da questo anzi,orari questo concerto poss sarà trasmessa di- a innestarsi sempre con gli do è chiara: «Chiudiamo la stasacro suolo di Redipuglia ab- stra giovanile Cherubini, creatu- tea, 2700 sedie, transennamen- evento collocato non casual- molare e favorire interven Messa da Requiem di Verdi al Sa- maestro, lo si guarda dall’este- siglio, Luca Lotti che guida l’uni- retta danel Raitre (alle 21), alla pre11-13 e 17-19, si apre anche gione dei tagli, la cultura non è bia valenza straordinaria, al ra di Muti assieme a giovani ese- ti per 4000 posti in piedi, illumi- mente nei luoghi della battaglia salvaguardia e restauro ch puntopresidente che sarà seguito, seppur cutori deiil due conservatori re- nazione dellainquina, scalinata e altri in-laeprevendita nei luoghi dove fino a poco munque mi risultano già es crario militare Redipuglia, lo ria- ro. della Redei biglietti per nostro petrolio, che tà di missione per il centenario senza del in differita dalla Rai «per delle ri- gionali e dell’orchestra giovani- terventi,ilcarico è delMittelfest tempo fa c’erano tensioni politi- incantiere». nima in fretta: «Attraverso il Ree ma spettacoli e le formu- Mario Brand L’iniziativa presentata ieri a –. Proprio per questo la prossi- pubblica, il nostro ossigeno può far-tecni-i singoli preseGiorgio che sarannoNapolitano, di una sugge- le dell’Ince da Kurt Coretti, per e delle suee maestranze chee cortine diferro». stione unica», Calabretto preci- un organico di oltre 300 esecu- che». La serata si annuncia anche quiem vogliamo portare il signi- Roma è il primo evento interna- ma settimana presenteremo di alcuni capi di Stato dei Paesi ci tornare a respirare», dice le di abbonamento a carnet, ficato della musica come ele- zionale in Italia del programma una serie di lavori di restauro coinvolti nel conflitto. Per l’as- Franceschini citando poi Chur- ovvero abbonamenti non nomento fondamentale della coe- dedicato al centenario della del- del monumento di Redipuglia e sessore alla cultura del Friuli Ve- chill che alla proposta «di finan- minali da 12 o 6 ingressi che sione di popoli diversi, che han- la prima guerra mondiale, pro- alcuni interventi che interesse- nezia Giulia, Gianni Torrenti, ziare lo sforzo bellico tagliando possono essere utilizzati anno religioni, culture e anche logo d’eccezione per il cividale- ranno le scuole». «tutti quei morti non sono moti- sulla cultura e l’istruzione, ri- che da più persone. Prevenideologie diverse» continua Mu- se Mittelfest. Si tratta di «un’ocLa Messa da Requiem (dedi- vo di vanto, ma di tragico ricor- spose: “E allora per cosa com- dita on line su www.vivaticti soffermandosi poi sulla man- casione importantissima, un cata da Verdi ad Alessandro do e speriamo che il concerto, battiamo”?». ket.it. Infoline al nunmero canza «d’italianità» che contrad- evento che ricorda il valore del- Manzoni, padre del romanzo un grandioso omaggio ai caduti 0432-733966. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il concerto del 6 luglio a Redipuglia. Il maestro lo presenterà a palazzo Chi
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PROGRAMMI REGIONALI RAI Radio1 7.20 Gr FVG 11.05 Titoli Gr. 11.07 Vue’ o fevelin di Si clame la “cjarte dal gust”: une operazion par meti insieme il miôr dai savôrs e dai guscj de riviere furlane e presentâlu intune forme uniche par i passionât 11.17 Radio ad occhi aperti La notte, la luna e le stelle sono le protagoniste della trasmissione di oggi, registrata “in notturna” all’Oss. Astronomico di Basovizza. Accanto ad astronomi e astrofisici l’attrice Paola Bonesi darà voce alla poesia. 12.30 Gr FVG 13.45 Radio ad occhi aperti. Ultimi giorni per rispondere al bando Arricchimento offerta formativa 2ª edizione, rivolto a tutti i giovani. Nei nostri studi la cantautrice Serena Finatti per presentare l’ultimo CD: intrigante caleidoscopio di stili e generi. Chiude il pomeriggio la 7ª puntata di “Balcan Circus”. 15.00 Gr FVG 15.15 Vue’ o fevelin di: Sucès, a Palaç Meizlik di Acuilee, pe mostre “Nel ventre della balena. Dal mosaico di Giona alla fiaba di Pinocchio”, che si pues visitâ fin ai 13 di lui. 18.30 Gr FVG
I biglietti online da stamane 2.700 posti a sedere a pagamento e 4.500 gratis in piedi ◗ UDINE
Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento Mittelfest e ne segna l’avvio ufficiale: domenica 6 luglio, nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia, Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre: una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, resa possibile anche grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia, che segnerà l’avvio ufficiale del festival e, insieme, delle cele-
brazioni nazionali per il centenario della Grande Guerra. Per assistere al concerto sono previsti 2.700 posti a sedere in tre settori, al costo di 60, 40 e 20 euro, a seconda della collocazione scelta. I biglietti possono essere acquistati online a partire dalle 10.30 di oggi, sui siti Internet www.mittelfest. org e www.vivaticket.it. Disponibili anche 4.500 posti in piedi gratuiti, previa prenotazione. I tagliandi per l’ingresso gratuito possono essere prenotati fino a esaurimento della disponibilità esclusivamente sul sito www.mittelfest.org, per un
massimo di 2 posti a richiesta. All’eventuale limitata visibilità di questi posti si sopperirà con l’installazione di maxischermi sui quali gli spettatori potranno seguire in dettaglio il concerto. Per ragioni di sicurezza la strada regionale 305 di Redipuglia, che conduce al Sacrario, sarà chiusa all’altezza del km 11+7 fino al km 14+3. A questa altezza saranno collocati i varchi di accesso all’area del concerto. Servizi di navetta per pubblico e stampa saranno disponibili dai parcheggi limitrofi all’area del Sacrario (indica-
Il Sacraria di Redipuglia, maestosa location del concerto diretto da Muti
zioni specifiche sulla loro ubicazione saranno a breve disponibili sul sito mittelfest.org) fino ai varchi d’ingresso dove andranno esibiti e/o ritirati i biglietti. Da qui ulteriori servizi di navetta condurranno
all’area in cui si svolgerà il concerto. Corse delle navette a partire dalle 17 di domenica 6 luglio, l’ultima corsa dai varchi di ingresso al luogo di concerto è fissato alle 20.15. Nessuno potrà accedervi dopo le 20.30.
Data: 24 giugno 2014
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MITTELFEST » IL CONCERTO EVENTO DEL 6 LUG MITTELFEST » IL CONCERTO EVENTO DEL 6 LUGLIO
MutiaaRedipuglia, Redipuglia, ci sarà Napolitano Muti ci sarà Napolitano
maestro: verdiana Messa da Requiem per ricordare e unire». «Un omaggio vittime di IlIlmaestro: «La«La verdiana Messa da Requiem per ricordare e unire». Torrenti: «Un Torrenti: omaggio alle vittime di tuttialle i conflitti» ABBONAMENTI DAL 26
Presentazione domani a Milano con il musicista Stefano Bollani ◗ UDINE
La città ducale si prepra a ospitare la 23ª edizione di Mittelfest, tema conduttore Segnali, in programma dal 19 al 27 luglio. Il festival sarà presentato ufficialmente alla stampa domani, a Milano, Palazzo Chigi: la presentazione della verdiana “Messa da Requiem”, il 6 luglio a Redipuglia. Ecco, da sinistra, Gianni Torrenti, Dario Franceschini, Franco Marini, Riccardo Muti e Luca Lotti nella sede del Forum Austriadi quel conflitto, e, più in gene- co di Cultura. Interverrà andi Annalisa D’Aprile ORCHESTRALI, CORISTI, SOLISTI: 400 ESECUTORI AL SACRARIO rale, di tutte le guerre, serva a che il musicista Stefano Bolna messa di liberatrasmettere emozioni». Sull’av- lani, che illustrerà l’antepriPalazzo Chigi: la presentazione verdiana “Messa da Requiem”, il 6 luglio a Redipuglia. Ecco,Filarmonica da sinistra, Gianni Torrenti, Dario Franceschini, Franco Marini, Muti ealLuca Lotti del zione e di pace che della venimento si è soffermato an- Riccardo ma assoluta festival Un evento straordinario, il 6 luglio, di Zagabria, Ljubljana, Budapest, di San Pietroburgo, ha l’obiettivo non al Sacrario di redipuglia. Riccardo che Franco Marini, presidente suo primo lavoro da autore sotto il coordinamento del maestro Orchestre Symphonique du conflitto, e, piùalla in genesolo di ricordare morti ed eroi, Muti dirigerà circa 400 artisti, tra del Comitato scientifico perdilequel teatrale, accanto co-auCristiano Dell’Oste. Alle due Théâtre Royal de la Monnaie, di Annalisa D’Aprile ma anche di mandare, attraver- orchestra e coro, provenienti da celebrazioni, spiegando cherale, «il di trice e attrice Valentina Cenformazioni giovanili si Chicago Shymphony Orchestra e tutte le guerre, serva a so la musica, un messaggio di concerto sarà un primo passo ni. Presentato il cartellone, tutti i Paesi che hanno combattuto aggiungeranno musicisti l’Orchestra del Teatro “Giuseppe na messa di liberatrasmettere emozioni». Sull’av-si conciliazione postumo ma im- nel primo conflitto mondiale. Sul in segno di rispetto per i caduti apriranno a Cividale, alla biprovenienti da sette prestigiose Verdi” di Trieste). Solisti di canto zione e di pace che Un evento venimento si è soffermato anstraordinario, ilorchestre 6 luglio,di altrettante di Zagabria, Ljubljana, Budapest, Filarmonica di San Pietroburgo, portante». Lo dice il maestro palco l’Orchestra e spero sia una spinta per la pa- glietteria di Borgo di Ponte, Giovanile Luigi nazioni saranno alcuni tra i più prestigiosi l’obiettivo che Franco Marini, presidente al Sacrario diSpirit redipuglia. Riccardo sotto ilGuerra coordinamento del maestro Orchestre duha proprio queRiccardo Muti ha arrivato nella sa- non ce. Il Comitato le prevendite di abbonamenCherubini, la European of coinvolte nella Grande interpreti internazionali, quali il Symphonique solo di ricordare morti ed eroi, scientifico per le Muti dirigerà 400 artisti, traPhilharmoniker, CristianoBerliner Dell’Oste.soprano Alle due Royal deaspirazione la Monnaie, la stampa di Palazzo Chigi diretsta e per questo del ab- Comitato ti e biglietti per tutto il festiYouth Orchestra, il Coro circa del Friuli (Wiener Tatiana Serjan Théâtre il tamente da Chicago, dove diribiamo chiesto al ministro Franval. Giovedì 26 e venerdì 27 Veneziaorchestra Giulia cui si uniscono Philharmoniker, Orchestre giovanilimezzosoprano Daniela Barcellona, ma anche di mandare, attravercelebrazioni, spiegando che «il e coro, provenienti da formazioni si Chicago Shymphony Orchestra e ge la Symphony Orchestra. Il ceschini un aiuto per fare un’insaranno riservati al rinnovo Coroi Paesi del Teatro di combattuto National de France, Philharmonia musicisti il tenore Saimir Pirgiu el’Orchestra il basso so la musica, un messaggio artisti di del concerto sarà un primo passo tutti cheVerdi hanno aggiungeranno del Teatro “Giuseppe viaggio è stato lungo e il suo viso Trieste e delle Accademie Musicali dagine su 100 monumenti ai ca- delle sottoscrizioni, sabato Orchestra di Londra, Orchestra Riccardo Zanellato. conciliazione postumo ma im- nel primo conflitto mondiale. in segno di rispetto per i caduti Sul provenienti da sette prestigiose Verdi” di Trieste). diregioni canto per conè stanco, ma la possibilità di parduti diSolisti tutte le 28 e domenica 29 giugno alla portante». dicePaese, il maestro spero sia una spinta perda la12, pa-6 palco l’Orchestra Giovanile Luigi orchestre di altrettante nazioni saranno alcuni tra i più prestigiosi lare di musicaLo nel suo in tribuire a rimetterli a posto».eLa vendita delle nuove, Riccardodella Muticoncerto arrivato ce. Il Comitato ha proprio queCherubini, European of nella Grande Guerra interpreti quali il al riguaroccasione in nella cui sadistingue in nostro la Paese, anco- Spirit la memoria – coinvolte spiega il sottoseitaliano) “per le vittime di tutte internazionali, risposta del ministro e 3 spettacoli. Da lunedì 30 dirigerà, domenica 6 luglio, ra di più se, come racconta il del gretario del Con- le guerre” sarà trasmessa in dido èSerjan chiara:il«Chiudiamo la stagiugno, sempre gli orari la stampa di Palazzo Chigiladiretsta aspirazione e per con questo abYouth Orchestra, il Coro Friulialla presidenza (Wiener Philharmoniker, Berliner soprano Tatiana Messa da Requiem di Verdi al Samaestro, lo si guarda dall’estesiglio, Luca Lotti che guida l’uniretta da Raitre (alle 21), alla pregione dei tagli, la cultura non è 11-13 e 17-19, si apre anche tamente da Chicago, dove diri- Venezia Giulia cui si uniscono biamo chiesto al ministro FranPhilharmoniker, Orchestre mezzosoprano Daniela Barcellona, crario militare Redipuglia, lo ria- ro. tà di missione per il centenario senza del presidente della Re- il nostro petrolio, che inquina, la prevendita dei biglietti per ge la Symphony Orchestra. IlL’iniziativa ceschini un aiuto per fare artisti del Coro delieri Teatro Verdi di perNational France,pubblica, Philharmonia il tenore eSaimir e ilossigeno basso e può farnima in fretta: «Attraverso il Representata a –. Proprio questo lade prossiGiorgio Napolitano, maPirgiu il nostro i singoli spettacoli e le un’informuviaggio è statoportare lungo ilesigniil suo viso daginelesu monumenti ai cadelle Accademie Orchestra di Londra, quiem vogliamo Roma èTrieste il primoeevento interna- Musicali ma settimana presenteremo diOrchestra alcuni capi di StatoRiccardo dei PaesiZanellato. ci tornare a respirare», dice di 100 abbonamento a carnet, è stanco, la possibilità di parduti diovvero tutteabbonamenti le regioni per conficato dellama musica come elezionale in Italia del programma una serie di lavori di restauro coinvolti nel conflitto. Per l’as- Franceschini citando poi Churnon nomento al centenario della del- del monumento di Redipuglia e sessore alla cultura del Friuli Ve- chill che alla proposta «di finanminali da 12 o 6aingressi lare difondamentale musica nel della suo coePaese,dedicato in tribuire a rimetterli posto».che La sione di popoli diversi, che hanla prima guerra mondiale, proalcuni interventi che interessenezia Giulia, Gianni Torrenti, ziare lo sforzo bellico tagliando possono essere utilizzati anoccasione della concerto in cui distingue in nostro Paese, anco- la memoria – spiega il sottose- italiano) “per le vittime di tutte risposta del ministro al riguarno religioni, culture e anche logo d’eccezione per il cividale- ranno le scuole». «tutti quei morti non sono moti- sulla cultura e l’istruzione, ri- che da più persone. Prevendirigerà, domenica 6 luglio, la ra diSipiù le guerre” sarà trasmessa in di- do è chiara: se,di come il dagretario la stapresidenza del Conideologie diverse» continua Mu- se Mittelfest. tratta «un’oc- racconta La Messa Requiemalla (dedivo di vanto, ma di tragico ricor- spose: “E allora per cosa comdita on «Chiudiamo line su www.vivaticMessa da Requiem di Verdi da Raitre (alle 21), alla pre- gioneket.it. lo si guarda dei tagli, la cultura non è Luca Lotti che l’uniti soffermandosi poi sulla man- al Sacasionemaestro, importantissima, un dall’estecata da Verdisiglio, ad Alessandro do eguida speriamo che ilretta concerto, battiamo”?». Infoline al nunmero crario«d’italianità» militare Redipuglia, senza del presidente della Re- RISERVATA il nostro petrolio, che inquina, tà di centenario canza che contrad-lo riaevento ro. che ricorda il valore del- Manzoni, padre delmissione romanzo perunilgrandioso omaggio ai caduti 0432-733966. ©RIPRODUZIONE
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nima in fretta: «Attraverso il Requiem vogliamo portare il significato della REGIONALI musica come PROGRAMMI RAI elemento fondamentale della coeRadio1 sione di popoli diversi, che han7.20 Gr FVG no religioni, culture e anche 11.05 Titoli Gr. ideologie diverse» continua Mu11.07 Vue’ o fevelin di Si clame la “cjarte dal gust”: une operazion par meti ti soffermandosi poie dai sulla insieme il miôr dai savôrs guscjmande riviere furlane e presentâlu canza «d’italianità» che contrad-
L’iniziativa presentata ieri a Roma è il primo evento internazionale in Italia del programma dedicato al centenario della della prima guerra mondiale, prologo d’eccezione per il cividalese Mittelfest. Si tratta di «un’occasione importantissima, un evento che ricorda il valore del-
–. Proprio per questo la prossima settimana presenteremo una serie di lavori di restauro del monumento di Redipuglia e alcuni interventi che interesseranno le scuole». La Messa da Requiem (dedicata da Verdi ad Alessandro Manzoni, padre del romanzo
pubblica, Giorgio Napolitano, e di alcuni capi di Stato dei Paesi coinvolti nel conflitto. Per l’assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, «tutti quei morti non sono motivo di vanto, ma di tragico ricordo e speriamo che il concerto, un grandioso omaggio ai caduti
I biglietti online da stamane 2.700 posti a sedere a pagamento e 4.500 gratis in piedi
intune forme uniche par i passionât 11.17 Radio ad occhi aperti La notte, la luna e le stelle sono le protagoniste della trasmissione di oggi, registrata “in notturna” all’Oss. Astronomico di Basovizza. Accanto ad astronomi e astrofisici l’attrice Paola Bonesi darà voce alla poesia. 12.30 Gr FVG 13.45 Radio ad occhi aperti. Ultimi giorni al bando 7.20per Grrispondere FVG offerta formativa 2ª 11.05Arricchimento Titoli Gr. edizione, rivolto a tutti i giovani. Nei
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ti più attesi della stagione, il PROGRAMMI REGIONALI RAI
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brazioni nazionali per il centenario della Grande Guerra. Per assistere al concerto sono previsti 2.700 posti a sedere in tre settori, al costo di 60, 40 e 20 euro, a seconda della collocazione scelta. I biglietti possono essere acquistati online a partire dalle 10.30 di oggi, sui
massimo di 2 posti a richiesta. All’eventuale limitata visibilità di questi posti si sopperirà con l’installazione di maxischermi sui quali gli spettatori potranno seguire in dettaglio il concerto. Per ragioni di sicurezza la strada regionale 305 di Redipu-
I biglietti online da stamane
prologo internazionale che anticipa lo svolgimento Mittelfest e ne segna l’avvio ufficiale: domenica 6 luglio, nel maestoso scenario del Sacrario di Redi-
ma il nostro ossigeno e può farci tornare a respirare», dice Franceschini citando poi Churchill che alla proposta «di finanziare lo sforzo bellico tagliando sulla cultura e l’istruzione, rispose: “E allora per cosa combattiamo”?». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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ORCHESTRALI, CORISTI, SOLISTI: 400 ESECUTORI AL SACRARIO
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RAI
Un evento straordinario, il 6 luglio, al Sacrario di redipuglia. Riccardo Muti dirigerà circa 400 artisti, tra orchestra e coro, provenienti da tutti i Paesi che hanno combattuto nel primo conflitto mondiale. Sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la European Spirit of Youth Orchestra, il Coro del Friuli Venezia Giulia cui si uniscono artisti del Coro del Teatro Verdi di Trieste e delle Accademie Musicali
di Zagabria, Ljubljana, Budapest, sotto il coordinamento del maestro Cristiano Dell’Oste. Alle due formazioni giovanili si aggiungeranno musicisti provenienti da sette prestigiose orchestre di altrettante nazioni coinvolte nella Grande Guerra (Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Orchestre National de France, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra
Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste). Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu e il basso Riccardo Zanellato.
distingue in nostro Paese, ancora di più se, come racconta il maestro, lo si guarda dall’estero. L’iniziativa presentata ieri a Roma è il primo evento internazionale in Italia del programma dedicato al centenario della della prima guerra mondiale, prologo d’eccezione per il cividalese Mittelfest. Si tratta di «un’occasione importantissima, un evento che ricorda il valore del-
la memoria – spiega il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti che guida l’unità di missione per il centenario –. Proprio per questo la prossima settimana presenteremo una serie di lavori di restauro del monumento di Redipuglia e alcuni interventi che interesseranno le scuole». La Messa da Requiem (dedicata da Verdi ad Alessandro Manzoni, padre del romanzo
italiano) “per le vittime di tutte le guerre” sarà trasmessa in diretta da Raitre (alle 21), alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di alcuni capi di Stato dei Paesi coinvolti nel conflitto. Per l’assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, «tutti quei morti non sono motivo di vanto, ma di tragico ricordo e speriamo che il concerto, un grandioso omaggio ai caduti
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Presentazione domani a Milano con il musicista Stefano Bollani ◗ UDINE
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Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste). Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu e il basso Riccardo Zanellato.
italiano) “per le vittime di tutte le guerre” sarà trasmessa in diretta da Raitre (alle 21), alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di alcuni capi di Stato dei Paesi coinvolti nel conflitto. Per l’assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, «tutti quei morti non sono motivo di vanto, ma di tragico ricordo e speriamo che il concerto, un grandioso omaggio ai caduti
di quel conflitto, e, più in generale, di tutte le guerre, serva a trasmettere emozioni». Sull’avvenimento si è soffermato anche Franco Marini, presidente del Comitato scientifico per le celebrazioni, spiegando che «il concerto sarà un primo passo in segno di rispetto per i caduti e spero sia una spinta per la pace. Il Comitato ha proprio questa aspirazione e per questo abbiamo chiesto al ministro Franceschini un aiuto per fare un’indagine su 100 monumenti ai caduti di tutte le regioni per contribuire a rimetterli a posto». La risposta del ministro al riguardo è chiara: «Chiudiamo la stagione dei tagli, la cultura non è il nostro petrolio, che inquina, ma il nostro ossigeno e può farci tornare a respirare», dice Franceschini citando poi Churchill che alla proposta «di finanziare lo sforzo bellico tagliando sulla cultura e l’istruzione, rispose: “E allora per cosa combattiamo”?». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
La città ducale si prepra a ospitare la 23ª edizione di Mittelfest, tema conduttore Segnali, in programma dal 19 al 27 luglio. Il festival sarà presentato ufficialmente alla stampa domani, a Milano, nella sede del Forum Austriaco di Cultura. Interverrà anche il musicista Stefano Bollani, che illustrerà l’anteprima assoluta al festival del suo primo lavoro da autore teatrale, accanto alla co-autrice e attrice Valentina Cenni. Presentato il cartellone, si apriranno a Cividale, alla biglietteria di Borgo di Ponte, le prevendite di abbonamenti e biglietti per tutto il festival. Giovedì 26 e venerdì 27 saranno riservati al rinnovo delle sottoscrizioni, sabato 28 e domenica 29 giugno alla vendita delle nuove, da 12, 6 e 3 spettacoli. Da lunedì 30 giugno, sempre con gli orari 11-13 e 17-19, si apre anche la prevendita dei biglietti per i singoli spettacoli e le formule di abbonamento a carnet, ovvero abbonamenti non nominali da 12 o 6 ingressi che possono essere utilizzati anche da più persone. Prevendita on line su www.vivaticket.it. Infoline al nunmero 0432-733966.
◗ UDINE
La città ducale si prepra a ospitare la 23ª edizione di Mittelfest, tema conduttore Data: 24 giugno 2014 Segnali, in programma dal 19 al 27 luglio. Il festival sarà presentato ufficialmente alla Pagina: 37 (dettaglio) stampa domani, a Milano, della verdiana “Messa da Requiem”, il 6 luglio a Redipuglia. Ecco, da sinistra, Gianni Torrenti, Dario Franceschini, Franco Marini, Riccardo Muti e Luca Lotti nella sede del Forum Austriadi quel conflitto, e, più in gene- co di Cultura. Interverrà anORCHESTRALI, CORISTI, SOLISTI: 400 ESECUTORI AL SACRARIO rale, di tutte le guerre, serva a che il musicista Stefano Boleratrasmettere emozioni». Sull’av- lani, che illustrerà l’antepriche Un evento straordinario, il 6 luglio, di Zagabria, Ljubljana, Budapest, venimento si è soffermato an- ma assoluta al festival del Filarmonica di San Pietroburgo, non al Sacrario di redipuglia. Riccardo che Franco Marini, presidente suo primo lavoro da autore sotto il coordinamento del maestro Orchestre Symphonique du roi, Muti dirigerà circa 400 artisti, tra del Comitato scientifico per le teatrale, accanto alla co-auCristiano Dell’Oste. Alle due Théâtre Royal de la Monnaie, ver- orchestra e coro, provenienti da celebrazioni, spiegando che «il trice e attrice Valentina Cenformazioni giovanili si Chicago Shymphony Orchestra e o di tutti i Paesi che hanno combattuto concerto sarà un primo passo ni. Presentato il cartellone, si aggiungeranno musicisti l’Orchestra del Teatro “Giuseppe im- nel primo conflitto mondiale. Sul in segno di rispetto per i caduti apriranno a Cividale, alla biprovenienti da sette prestigiose Verdi” di Trieste). Solisti di canto stro palco l’Orchestra Giovanile Luigi e spero sia una spinta per la pa- glietteria di Borgo di Ponte, orchestre di altrettante nazioni saranno alcuni tra i più prestigiosi sa- Cherubini, la European Spirit of ce. Il Comitato ha proprio que- le prevendite di abbonamencoinvolte nella Grande Guerra interpreti internazionali, quali il ret- Youth Orchestra, il Coro del Friuli sta aspirazione e per questo ab- ti e biglietti per tutto il festi(Wiener Philharmoniker, Berliner soprano Tatiana Serjan il diri- Venezia Giulia cui si uniscono biamo chiesto al ministro Fran- val. Giovedì 26 e venerdì 27 Philharmoniker, Orchestre mezzosoprano Daniela Barcellona, . Il artisti del Coro del Teatro Verdi di ceschini un aiuto per fare un’in- saranno riservati al rinnovo National de France, Philharmonia il tenore Saimir Pirgiu e il basso iso Trieste e delle Accademie Musicali dagine su 100 monumenti ai ca- delle sottoscrizioni, sabato Orchestra di Londra, Orchestra Riccardo Zanellato. parduti di tutte le regioni per con- 28 e domenica 29 giugno alla , in tribuire a rimetterli a posto». La vendita delle nuove, da 12, 6 cui distingue in nostro Paese, anco- la memoria – spiega il sottose- italiano) “per le vittime di tutte risposta del ministro al riguar- e 3 spettacoli. Da lunedì 30 , la ra di più se, come racconta il gretario alla presidenza del Con- le guerre” sarà trasmessa in di- do è chiara: «Chiudiamo la sta- giugno, sempre con gli orari Sa- maestro, lo si guarda dall’este- siglio, Luca Lotti che guida l’uni- retta da Raitre (alle 21), alla pre- gione dei tagli, la cultura non è 11-13 e 17-19, si apre anche ria- ro. tà di missione per il centenario senza del presidente della Re- il nostro petrolio, che inquina, la prevendita dei biglietti per ReL’iniziativa presentata ieri a –. Proprio per questo la prossi- pubblica, Giorgio Napolitano, e ma il nostro ossigeno e può far- i singoli spettacoli e le formugni- Roma è il primo evento interna- ma settimana presenteremo di alcuni capi di Stato dei Paesi ci tornare a respirare», dice le di abbonamento a carnet, ele- zionale in Italia del programma una serie di lavori di restauro coinvolti nel conflitto. Per l’as- Franceschini citando poi Chur- ovvero abbonamenti non nooe- dedicato al centenario della del- del monumento di Redipuglia e sessore alla cultura del Friuli Ve- chill che alla proposta «di finan- minali da 12 o 6 ingressi che an- la prima guerra mondiale, pro- alcuni interventi che interesse- nezia Giulia, Gianni Torrenti, ziare lo sforzo bellico tagliando possono essere utilizzati anche logo d’eccezione per il cividale- ranno le scuole». «tutti quei morti non sono moti- sulla cultura e l’istruzione, ri- che da più persone. PrevenMu- se Mittelfest. Si tratta di «un’ocLa Messa da Requiem (dedi- vo di vanto, ma di tragico ricor- spose: “E allora per cosa com- dita on line su www.vivatican- casione importantissima, un cata da Verdi ad Alessandro do e speriamo che il concerto, battiamo”?». ket.it. Infoline al nunmero ad- evento che ricorda il valore del- Manzoni, padre del romanzo un grandioso omaggio ai caduti 0432-733966. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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I biglietti online da stamane 2.700 posti a sedere a pagamento e 4.500 gratis in piedi ◗ UDINE
Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento Mittelfest e ne segna l’avvio ufficiale: domenica 6 luglio, nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia, Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre: una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, resa possibile anche grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia, che segnerà l’avvio ufficiale del festival e, insieme, delle cele-
brazioni nazionali per il centenario della Grande Guerra. Per assistere al concerto sono previsti 2.700 posti a sedere in tre settori, al costo di 60, 40 e 20 euro, a seconda della collocazione scelta. I biglietti possono essere acquistati online a partire dalle 10.30 di oggi, sui siti Internet www.mittelfest. org e www.vivaticket.it. Disponibili anche 4.500 posti in piedi gratuiti, previa prenotazione. I tagliandi per l’ingresso gratuito possono essere prenotati fino a esaurimento della disponibilità esclusivamente sul sito www.mittelfest.org, per un
massimo di 2 posti a richiesta. All’eventuale limitata visibilità di questi posti si sopperirà con l’installazione di maxischermi sui quali gli spettatori potranno seguire in dettaglio il concerto. Per ragioni di sicurezza la strada regionale 305 di Redipuglia, che conduce al Sacrario, sarà chiusa all’altezza del km 11+7 fino al km 14+3. A questa altezza saranno collocati i varchi di accesso all’area del concerto. Servizi di navetta per pubblico e stampa saranno disponibili dai parcheggi limitrofi all’area del Sacrario (indica-
Il Sacraria di Redipuglia, maestosa location del concerto diretto da Muti
zioni specifiche sulla loro ubicazione saranno a breve disponibili sul sito mittelfest.org) fino ai varchi d’ingresso dove andranno esibiti e/o ritirati i biglietti. Da qui ulteriori servizi di navetta condurranno
all’area in cui si svolgerà il concerto. Corse delle navette a partire dalle 17 di domenica 6 luglio, l’ultima corsa dai varchi di ingresso al luogo di concerto è fissato alle 20.15. Nessuno potrà accedervi dopo le 20.30.
Martedì 24 giugno 2014
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UDINE - Un inedito in italiano e anche in spagnolo, un Data: 24 giugno 2014 videoclip per lanciare il nuovo brano, un album in uscita 27 musicalmente sono chiari i in autunno e l’opening act di Il primo appuntamento con sarà proiettato in Pagina: Sala Astra Manu Chao. Questi i nuovi la band friulana è fissato per anche nella versione spagno- riferimenti alle sonorità “mapassi dei Playa Desnuda che stasera, alle 20, al Visionario la, “Caminar Sobre Las Nu- de in Jamaica” – presenti i stanno lavorando al nuovo di Udine, dove presenterà il bes”. Per domani è invece richiami allo ska/rocksteady, Martedì 24 giugno 2014 PN album, il primo di brani inedi- video di “Camminare sulle fissata l’uscita del video su al pop-reggae e al ragamufti e originali, prodotto da nuvole” – questo il titolo del YouTube. Su iTunes e in tutti fin, ma anche il soul della Christian “Noochie” Rigano, nuovo brano – girato dal gli store digitali sarà disponi- Motown – mescolati dalle UDINE - Un inedito italiaa desideri e passioni tastierista diinJovanotti, Elisa, regista milanese Mosè Rodri- bile la versione audio del manidonarsi di Rigano in una misceUDINE no e anche in spagnolo, un e in generale a ricercare la Tiziano Ferro e molti altri guez, con la fotografia di brano, che sintetizza lo stile e la originale. Il testo è con invece videoclip per lanciare il nuo- Il videoclip dei Playa Desnuda debutta stasera al Visionario strada per la felicità, una bigun della canzone italiana. Piermaria Agostini. Il video lo spirito della band friulana: una sorta invito abbanvo brano, album in uscita parte di raggae cheadregala un
UDINE
Il videoclip dei Playa Desnuda debutta stasera al Visionario
2014
in autunno e l’opening act di Manu Chao. Questi i nuovi passi dei Playa Desnuda che stanno lavorando al nuovo album, il primo di brani inediti e originali, prodotto da Christian “Noochie” Rigano, tastierista di Jovanotti, Elisa, Tiziano Ferro e molti altri big della canzone italiana.
Il primo appuntamento con la band friulana è fissato per stasera, alle 20, al Visionario di Udine, dove presenterà il video di “Camminare sulle nuvole” – questo il titolo del nuovo brano – girato dal regista milanese Mosè Rodriguez, con la fotografia di Piermaria Agostini. Il video
APPUNTAMENTI IN PILLOLE
APPUNTAMENTI IN PILLOLE
XXVII
sarà proiettato in Sala Astra anche nella versione spagnola, “Caminar Sobre Las Nubes”. Per domani è invece fissata l’uscita del video su YouTube. Su iTunes e in tutti gli store digitali sarà disponibile la versione audio del brano, che sintetizza lo stile e lo spirito della band friulana:
UDINE
DIALOGHI IN BIBLIOTECA Domani alle 18 in sala Corgnali Alberto Cristofori sarà ospite dell’ultimo incontro di “dialoghi in biblioteca” L’autore, presenterà il suo romanzo “Ultimo viaggio di Odorico Bevilacqua”
UDINE
DIALOGHI IN BIBLIOTECA Domani alle 18 in sala Corgnali Alberto Cristofori sarà ospite dell’ultimo incontro di “dialoghi in biblioteca” L’autore, da presenterà il suo romanzo “Ultimo Messa viaggio di Odorico Bevilacqua”
musicalmente sono chiari i riferimenti alle sonorità “made in Jamaica” – presenti i richiami allo ska/rocksteady, al pop-reggae e al ragamuffin, ma anche il soul della Motown – mescolati dalle mani di Rigano in una miscela originale. Il testo è invece una sorta di invito ad abban-
REDIPUGLIA
affresco sulla società del nostro tempo. “Camminare sulle nuvole” sarà sicuramente proposta dal vivo venerdì 27 giugno, quando i Playa Desnuda spriranno il concerto di Manu Chao a Trieste, nella grande area verde di Borgo Grotta gigante.
CULTURA &Spettacoli
FILM, ARRIVA MANON LESCAUT Arriva oggi nelle sale “Manon Lescaut”, opera di Giacomo Puccini in 4 atti, diretta dal Maestro Antonio Pappano che chiuderà la stagione cinematografica dell’opera e del balletto in diretta dalla Royal Opera House di Londra.
FILM, ARRIVA MANON LESCAUT Arriva oggi nelle sale “Manon Lescaut”, opera di Giacomo Puccini in 4 atti, diretta dal Maestro Antonio Pappano che chiuderà la stagione cinematografica dell’opera e del balletto in diretta dalla Royal Opera House di Londra.
PORCIA
CONCERTO APERITIVO JAZZ Si terrà giovedì alle 19 alla Cantina dei Principi di Porcia e Brugnera a Porcia il concerto aperitivo con il Gruppo jazz del Conservatorio "G.Tartini" di Trieste che si esibirà su musiche di Thelonious Monk. L’ingresso è libero.
PORCIA
CONCERTO APERITIVO JAZZ Si terrà giovedì alle 19 alla Cantina dei Principi di Porcia e Brugnera a Porcia il concerto aperitivo con il Gruppo jazz del Conservatorio "G.Tartini" di Trieste che si esibirà su musiche di Thelonious Monk. L’ingresso è libero.
PORDENONE
LIBRI, MULI DE GROTA "Muli de grota" il libro di Franco Gherlizza (Ed. Cat) sarà presentato oggi alle 19 in Biblioteca. L’autore ripercorre, con storie, aneddoti, vecchi diari e foto 30 anni della sua esperienza di grottista
REDIPUGLIA - La Requiem di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Riccardo UDINE Muti in omaggio a tutti i caduti, nella coproduzione REDIPUGLIA - La Messa da del Ravenna Festival e di REDIPUGLIA Requiem di Giuseppe Verdi, Mittelfest, segnerà l’avvio deldiretta dal maestro Riccardo nazionali per PALAZZO Muti le in celebrazioni omaggio a tutti i il nella centenario della Grande caduti, coproduzione CHIGI del Ravenna Festival e del di festival, guerra e, insieme Muti con Mittelfest, che segnerà si terràl’avvio sino delal 27 luglio a Marino le celebrazioni nazionali per PALAZZO Cividale. L’evento, sostenuto durante la il centenario della Grande CHIGI Regione Friuli, si terrà conferenza guerradalla e, insieme del festival, UDINE - Visita guidata Muti con 6 sino luglio tra “l’architettura che siilterrà al 27 (dalle luglio a 21), nel stampa e, a Marino nel periodo della BelCividale. L’evento, sostenutodel Sacramaestoso scenario sinistra, durante la le époque”, organizzata dalla rio Regione Friuli, si terrà conferenza di Redipuglia, monumenGiorgio dai servizi didattici dei il 6 luglio (dalle 21), nel stampa e, a Napolitano to al dolore e alla memoria, Civici Musei. La visita maestoso scenario del Sacrasinistra, presenza riguarderà le opere raprio di alla Redipuglia, monumenGiorgio presentate in città da del presidente Napolitano to al dolore e alla memoria, maestri quali, Gilberti, alla della presenza repubbliTaddio, Berlam e del presidente ca, Giorgio naD’Aronco e le prenotadella repubblipolitano oltre zioni fanno fatte entro ca, Giorgio nache oltre degli agli oggi. La nuova avventupolitano ra alla scoperta dell’araltri capi che degli agli di State è in programma per altri capi Stato dicoinvolti, e il 27 giugno dalle 18 to coinvolti, e possono essere sarà trasmesso in diretta su bria, Ljubljana, Budapest, con il France, Philharmonia Orche- zione). I biglietti alle 19.30. sarà trasmesso in diretta su bria, Ljubljana, Budapest, con il France, Philharmonia Orche- zione). I biglietti possono essere acquistati on line partire dalle stra di Londra, Orchestra maestro Cri3 agosto (il 1. su agosto Rai coordinamento Nel a1902 Raimondo acquistati on lineFilara partire dalle stra di Londra, Orchestra Filarcoordinamento del maestro Cri- del Rai 3Rai (il 1. Rai su progetta di gli 10.30 sui siti internet monicaOrdi San Pietroburgo, stiano Dell’Oste. duediformaIl concerto è stato pre10.30 di oggi sui sitiOrinternet di di oggiD'Aronco monica San Pietroburgo, stiano Dell’Oste. Alle due forma- Alle Uno). Uno). Il concerto è stato prestand dell'Esposizione Mittelfest e di Vivaticket (www. Mittelfest e didu Vivaticket giovanili si aggiungeranno chestre Symphonique Théâ- (www. sentato Roma,zioni nella giovanilizioni si aggiungeranno chestre Symphonique du Théâsentato ieri a ieri Roma,a nella internazionale di Torie www.vivaticket. musicisti provenienti sette tre Royal la Monnaie, Chica- demittelfest.org conferenza stampa stampa tenutasi tenutasi www.vivaticket. musicistida provenienti da desette tre Royal la Monnaie, Chica- mittelfest.org conferenza no,eun’importante occaprestigiose di nazioni go Shymphony Orchestra e l’Or- it). Orchestra e l’Orsede della del con- del it). prestigiose orchestre di nazioni go Shymphony sedepresidenza della presidenza con- orchestre sione per l'arte applica«Dal concerto del 6 luglio coinvolte nella prima Guerra chestra del Teatro “Giuseppe siglio. Muti dirigerà circa 400 ta di prendere le distan«Dal concerto del 6 luglio coinvolte nella prima Teatro “Giuseppe Muti dirigerà 400 Wiener l'assessore alla Cultura Mondiale: PhilharmoVerdi” Guerra di Trieste. chestra Solisti dideldetto artisti,siglio. tra orchestra e coro, circa ze dal fasto l'assessore alla apparente Cultura Mondiale: Wiener PhilharmoVerdi” Trieste. SolistiTorrenti, di detto artisti, tra i orchestra coro,Berliner Friuli, Gianni ieri niker, Philharmocanto saranno alcuni tra i piùdi del provenienti da tutti Paesi che e degli stili architettonici a Palazzo Chigi aspettiamo del Friuli, Gianni Torrenti, ieri niker,che Orchestre National de prestigiosi interpreti canto internazioniker, Berliner Philharmosaranno alcuni tra- ici più hannoprovenienti combattuto nel primoi Paesi da tutti classici e di affermare una grande partecipazionea di quali il de soprano Tatiana interpreti conflitto. Sul palco l’Orchestranel primo Palazzo Chigi ci aspettiamo niker, Orchestre nali, National prestigiosi internaziohanno combattuto la necessità di tornare cui far meglio conoDaniela giovanile Luigi Cherubini, BIGLIETTI Serjan il mezzosoprano di ispirarsi alla natura. nali, quali pubblico, il soprano Tatiana una grandeadpartecipazione conflitto. Sul palco lal’Orchestra Barcellona, il tenore Saimir Pir- scere e comprendere la trageEuropean Spirit of Youth OrcheNasce così lo stileconoflorepubblico, cui far meglio Serjan il mezzosoprano Daniela giovanile Luigi Cherubini, la giu, il basso Riccardo Zanellato. dia di un secolo fa attraverso le stra, il Coro del Friuli, cui si ale, detto anche Liberty scere e comprendere la trageil tenoretrasmesse Saimir Pirdalla musiEuropean Spirit of Youth OrcheI posti a sedere a Barcellona, pagamento emozioni uniscono artisti del Coro del o, in Austria, Secessioin un luogo che ricordadia la di un secolo fa attraverso le saranno 2.700 e 4.500 quelli in ca giu, il basso Riccardo Zanellato. Teatrostra, VerdiildiCoro Triestedel e delle Friuli, cui si ne. A Udine si possono morte e la piedi gratuiti (previa IprenotaAccademie musicali di Zagadalla musiposti a sedere a sofferenza». pagamento emozioni trasmesse ancora ammirare diveruniscono artisti del Coro del se opere questa fase, chediricorda la saranno 2.700 e 4.500 quelli in ca in un luogo Teatro Verdi di Trieste e delle i cui principali rapprepiedi gratuiti (previa prenota- morte e la sofferenza». Accademie LESTIZZA musicali di Zaga-
Sarà diretto da Riccardo Muti
Architettura Visita guidata tra i palazzi Belle èpoque
Sarà diretto da Riccardo Muti
IlRequiemdiVerdipericaduti IlRequiemdiVerdipericaduti In prevendita BIGLIETTI on line daIn oggi prevendita
on line da oggi
Colonos, siLESTIZZA è riaperta la sfida letteraria "In trê riis"
sentanti sono Gilberti, Taddio, i Berlam di Trieste e lo stesso D'Aronco la cui opera più importante, il Municipio, racchiude in sé i fasti e le contraddizioni del periodo. Il costo della visi-
Colonos, si è riaperta la sfida letteraria "In trê riis"
LESTIZZA - L'associazione culturale Colonos bandisce la 5. edizione del concorso letterario per romanzi in lingua friulana,
inediti, scritti nella grafia ufficiale e in qualsiasi varietà linguistica, della lunghezza massima di 180 battute (comprese le
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di età, l’altra dai 17 ai 35 anni. I partecipanti possono inviare fino ad un massimo di tre composizioni, attraverso posta elettronica,
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Presentato il concerto di Redipuglia, inizio delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra Dettagli Categoria: Politica e società Pubblicato Martedì, 24 Giugno 2014 10:50 Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia Visite: 180
Roma Domenica 6 luglio al Sacrario di Redipuglia, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi diretta dal maestro Riccardo Muti, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sarà l'inizio in Italia le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Assieme a Napolitano, ci saranno i capi di Stato di Slovenia e Croazia, e a rappresentanti del Governo austriaco e di quello albanese, oltre a quello italiano. Nel Centenario del conflitto, scatenato dall'attentato a Francesco Ferdinando e a sua moglie Sofia a Sarajevo nel luglio 1914, il concerto ai piedi della scalinata dove riposano i resti di 100.000 Caduti è la prima iniziativa internazionale dell'Italia. L'iniziativa è stata presentata il 23 giugno a Roma, in una conferenza stampa tenutasi nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La musica come elemento di coesione, un'opportunità per trasmettere attraverso di essa un messaggio di conciliazione e di pace, ha detto il maestro Muti, all'incontro con i giornalisti assieme al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, al presidente del Comitato storico scientifico per gli Anniversari di interesse nazionale Franco Marini, e all'assessore alla Cultura
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Il ricordo Due voci del Friuli Venezia Giulia per il senatore Giulio Andreotti.
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del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti.
A piedi in Europa tra le storie di chi cura i ricordi della Grande Guerra. Intervista a Nicolò Giraldi
Centinaia saranno i musicisti, i cantanti, i coristi sul grande palco di Redipuglia. Moltissimi, tra loro, i giovani. Artisti di lingue, religioni, culture diverse, seduti accanto l'un l'altro per regalare emozioni al pubblico.
A Redipuglia Requiem di Verdi diretto da Riccardo Muti per i 100 anni dalla Grande Guerra. Le foto
Musicisti dei Berliner Philharmoniker, della Chicago Symphony Orchestra, e ancora dell'Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, dell'Orchestra nazionale di Francia, i Wiener Philharmoniker, e non solo, che si uniranno agli allievi dei Conservatori di Trieste e Udine, all'Orchestra giovanile Luigi Cherubini e alla European Spirit of Youth Orchestra.
Inaugurata la mostra di grafica e foto TYPOS14 in memoria dell'artista triestino Marco Stulle: le foto Il funerale del centrodestra
Voci soliste il soprano russo Tatiana Serjan, il mezzosoprano triestino Daniela Barcellona, il tenore albanese Saimir Pirgu e il basso polesano Riccardo Zanellato. E cori da Friuli Venezia Giulia, Lubiana, Zagabria e Budapest.
Centenario dell'eccidio di Sarajevo: assassinio o atto rivoluzionario? Inaugurata la statua di Princip
Sarà una serata straordinaria, la dimostrazione di come la musica può unire, ha detto il ministro Franceschini,
Notte dopo gli esami: una storia di ordinario
Paese, che deve saper investire nella propria storia, nel proprio patrimonio, nelle bellezze, nella creatività, nella
Estate rock 2: in 70.000 per i Rolling Stones
competizione globale.
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12/7/2014 Presentato il concerto di Redipuglia, inizio delle celebrazioni del Centenariovolontariato della Grande Guerra annunciando che nel settore culturale è finita la stagione dei tagli, perché la cultura è l'ossigeno del nostro
http://www.ilfriuliveneziagiulia.it/index.php/attualita/attualita-notizie/politica-e-societa/5044-presentato-il-concerto-di-redipuglia-inizio-delle-celebrazioni-de… fantasia, nei suoi talenti per esprimere le sue potenzialità in modo da ritornare ad essere vincente nella a Roma. C'è anche il Friuli Venezia Giulia. Le 1/3
Il concerto del 6 luglio (inizio alle ore 21.00) è promosso da Ravenna Festival, in coproduzione con Mittelfest e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Diretta su Rai 3 e replica su Rai 1 il primo agosto. Saranno 2.700 i posti a sedere a pagamento e 4.500 i posti in piedi gratuiti, previa prenotazione sul portale di Mittelfest. Oltre a far da cornice alle note di Verdi, il complesso monumentale di Redipuglia sarà il tassello da cui partirà un piano di interventi di ripristino e di recupero dei luoghi della memoria e di allestimenti museali lungo gli oltre 500 chilometri della linea del fronte, che la Presidenza del Consiglio dei Ministri si appresta a realizzare da qui fino ai cent'anni dalla fine della Guerra, nel 2018.
Estate rock 1: i Pearl Jam a Trieste. In 35.000 allo stadio "Nereo Rocco". Le foto Una Biennale dell'architettura dedicata a 100 anni di elementi fondamentali. La fotogallery
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Mittelfest 2014 si presenta CIVIDALE. Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi di area centro europea, produzioni e ospitalità italiane tra Teatro, Musica, Danza, Marionette&Burattini e Cinema delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio a Cividale, sotto la Presidenza di Federico Rossi e la rinnovata direzione artistica di Franco Calabretto, con la consulenza sul settore Teatro di Rita Maffei, per il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione. Un prologo internazionale anticiperà lo svolgimento del festival: il Requiem verdiano diretto da Riccardo Muti nella produzione Ravenna Festival e Mittelfest, in programma domenica 6 luglio al Sacrario di Redipuglia segna l’avvio ufficiale della 23.ma edizione del festival e, insieme, delle celebrazioni nazionali per il Centenario della Grande Guerra. La nuova edizione di Mittelfest 2014 – Segnali sarà illustrata in una conferenza stampa a Milano, nel Forum Austriaco di Cultura (Piazza del Liberty, 8) Mercoledì 25 giugno, alle 11.30. Saranno presenti: Franco Calabretto con Rita Maffei per la sezione Teatro, il Presidente Rossi, il Sindaco di Cividale Stefano Balloch, il Direttore del Forum Austriaco Herbert Jaeger. Partecipa all’incontro anche il musicista Stefano Bollani, protagonista quest’anno a Mittelfest di un concerto “Piano solo” e al debutto al festival in anteprima assoluta con il suo primo lavoro come autore teatrale. Tra gli altri autori e i protagonisti di questa edizione: Elfriede Jelinek, Sofija Gubajdulina, Jan Fabre, Luca Ronconi, Ivica Buljan, Gabriele Vacis, Oliver Frljić, Adriana Asti, Glauco Venier, Pierluigi Capello, Fabrizio Arcuri, Jiří e Otto Bubeníček, Scapino Ballet, Markus Stockhausen, Le sorelle Marinetti, Ariella Reggio, Enrico Bronzi, Camerata Salzburg, Accademia d’Archi Arrigoni, Slovensko mladinsko gledališče, Trio Balkan Strings, Marta Bevilacqua, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Massimo Somaglino, Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine, Wanda Moretti, Marco Castelli, Barbara Della Polla, Ennio Guerrato, Kunstverein Archipelago Wien, Simona Bertozzi, Emanuele Carucci Viterbi, Joseph Suk Piano Quartet, Dario Aita, Elena Gigliotti, Alfredo Lacosegliaz, Vanni De Lucia, Tommaso Monza, Combattimento Consort e molti altri. Argomenti correlati:
CIVIDALE
MITTELFEST
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Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2014
Sissi a Miramar e Triestiner, novità alla Contrada ◗ TRIESTE
Da sinistra, Alessandro Fullin e Massimiliano Forza, gli autori delle pièce
Risultato eccellente dei questionari di fine stagione della Contrada da parte del pubblico, che giudica tutti gli spettacoli proposti tra il buono e l'ottimo. Le commedie più gradite e che hanno registrato la più ampia presenza di pubblico sono state “Due paia di calze di seta di Vienna” e “Boeing Boeing”, in apertura e chiusura di stagione: due titoli brillanti, che con-
tavano sulla presenza di una beniamina come Ariella Reggio. Mentre fervono i lavori per ultimare la stagione 2014/2015, la Contrada riconferma la Reggio come protagonista dei due spettacoli di apertura: il nuovo allestimento di “Sissi a Miramar” di Alessandro Fullin e “Triestiner” tratto dall’omonimo romanzo di Massimiliano Forza. Due titoli legati al territorio e alle sue tradizio-
ni che perseguono la linea artistica e culturale della Contrada che da molti anni commissiona testi teatrali in dialetto triestino a scrittori e giornalisti, con l'intento di scandagliare tradizione e modernità - anche in chiave ironica - delle nostre terre. Con “Sissi a Miramar” si potrà farsi sorprendere da un improbabile ritorno dell’Imperatrice austriaca nell'incantevole dimora in riva al mare della cugina Carlotta del Belgio, Im-
peratrice del Messico, mentre con “Triestiner” si aprirà uno scorcio sul capoluogo giuliano dalla metropoli inglese, a dimostrazione che gli usi e i costumi connaturati nei suoi abitanti sopravvivono anche alle grandi distanze e a uno stile di vita molto diverso. La Contrada, che si prepara ora alla prossima stagione, è in questo momento impegnata nella preparazione di un nuovo spettacolo estivo, che debutterà nel mese di luglio a Mittelfest e verrà replicato anche a Trieste. Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; contrada@ contrada.it; www.contrada.it.
Glenn Miller Orchestra, lo swing sulla Diga Stasera apre il Grado Festival sulla “Nazario Sauro”. In cartellone anche Satriani, Asaf Avidan, Allevi, Malika Ayane e il Coro di Ruda di Laura Strano La 7˚edizione del Grado Festival Ospiti d’Autore giunge finalmente ai nastri di partenza. La prestigiosa rassegna, ideata e organizzata da Azalea Promotion, con il supporto del Comune di Grado e della Regione, si aprirà oggi alla Diga Nazario Sauro di Grado, con il concerto della Glenn Miller Orchestra, l’ensemble swing più famoso al mondo (inizio alle 21.30) che ritorna in Friuli Venezia Giulia dopo il tutto esaurito già prevendita lo scorso gennaio al Rossetti. I biglietti per l’importante appuntamento, inserito nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFvg, sono ancora in vendita nei punti autorizzati Azalea Promotion e lo saranno anche alle casse della Diga Nazario Sauro oggi, a partire dalle 18. Non poteva esserci inizio più calzante per la 7˚ edizione di uno dei festival più importanti del Nordest Italia, capace ogni anno di attrarre moltissimi spettatori anche da fuori regione e dalle vicine Slovenia, Croazia, Austria e Germania. “The History of Big Bands”, questo il titolo dello spettacolo della Glenn
La Glenn Miller Orchestra, primo ospite della settima edizione del Grado Festival Ospiti d’Autore
che porteranno l’immaginazione del pubblico a rivivere romantiche scene d’amore in perfetto stile anni ’40. Nella scaletta dello show tutti i grandi classici del genere come “Moonlight Serenade”, “A String Of Pearls”, “Little Brown Jug”, “Pennsylvania 6-5000”, “In The Mood” e molte altri ancora. Il live della Glenn Miller Orchestra aprirà dunque questa 7˚ edizione, che vede in calendario sei eventi per quasi un mese di programmazione. I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti il guitar hero americano Joe Satriani (4 luglio), la voce più interessante del panorama musicale internazionale, Asaf Avidan (5 luglio), l’enfant prodige del pianoforte Giovanni Allevi (16 luglio), l’eclettica Malika Ayane (22 luglio) e l’evento di chiusura con protagonista il Coro Polifonico di Ruda (23 luglio ad ingresso gratuito nella Basilica Sant’Eufemia). I biglietti per tutti gli appuntamenti del Grado Festival sono in vendita online su Ticketone.it e nei punti autorizzati Azalea Promotion. Anche quest’anno è attiva la speciale Card d’autore, che
ALLA CINETECA
Incontro con Rumiz questa sera a Gemona In prossimità della ricorrenza del 28 giugno, il giorno in cui cento anni fa, con l'assassinio a Sarajevo dell'Arciduca Franz Ferdinand, successore al trono dell'impero austroungarico, si accese la scintilla che avrebbe innescato la prima guerra mondiale, la Cineteca del Friuli in collaborazione con l'Ana di Gemona propone al Cinema Sociale, questa sera alle 21, i primi due capitoli di Paolo Rumiz racconta la Grande Guerra: Maledetti Balcani (I) e Oltre i Carpazi (II). Al documentario, firmato dal giornalista e scrittore triestino con il regista Alessandro Scillitani, prodotto da Artemide e in uscita in queste settimane, in dieci dvd, con “la Repubblica”, ha contribuito anche la Cineteca del Friuli fornendo materiali dal proprio fondo sulla Grande guerra. Il viaggio di Rumiz sui luoghi del conflitto - che diventa inevitabilmente un viaggio fra
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te (TS): Histria: opere d’arte restaurate olo Veneziano a Tiepolo
connotazione internazionale, con
gli avvenimenti di oggi in fvg
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"Segnali" a Mittelfest: presentata a Milano la 23ª edizione in scena a Cividale dal 19 al 27 luglio Milano () Una forte
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te (TS): Mostra di primavera
ura Femminile
Spettacoli
la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Austria, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Serbia Slovenia, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata Presidenza di Federico Rossi e la Direzione Artistica di Franco Calabretto, con la consulenza
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sul settore Teatro di Rita Maffei, per il CSSTeatro Stabile d’Innovazione.
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Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento di Mittelfest 2014 e ne segna l’avvio ufficiale. Domenica 6 luglio nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia il M ° Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre, una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, reso possibile grazie anche alla Regione FVG. Attesa la presenza del Presidente Napolitano,
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oltre ai capi di Stato di altri Paesi coinvolti, per un evento di portata
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internazionale che sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e il 1 agosto su Rai Uno. Il M° Riccardo Muti dirigerà circa 400 artisti, tra Orchestra e Coro, provenienti da tutti i Paesi che hanno combattuto nel primo grande conflitto. Sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la European Spirit of Youth Orchestra, il
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Coro del Friuli Venezia Giulia cui si uniscono artisti del Coro del Teatro Verdi di Trieste e delle Accademie Musicali di Zagabria, Ljubljana, Budapest, sotto il
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astronomia Le tipiche Osmize triestine varie sedi provincia di Trieste (TS) Dal 10/02/12 al 31/12/14
coordinamento del maestro Cristiano Dell’Oste. Alle due formazioni giovanili si aggiungeranno musicisti provenienti da sette prestigiose orchestre di altrettante nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale (Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Orchestre National de France, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste).
Sabato on Wine varie sedi Gorizia Pordenone Udine () Dal 10/02/12 al 31/12/14
Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu, il basso Riccardo Zanellato (vedi scheda artistica e info logistiche). Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titologuida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a
“Purcit in Staiare” centro cittadino Artegna (UD) Dal 10/02/12 al 31/12/14
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cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere i molteplici segnali di una
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vedi enogastronomia
bellezza fragile e inquieta, seguendoli in molti diversi Paesi. Piace però pensare che una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza.. Molteplici le declinazioni dei Segnali suggeriti dal festival con sette percorsi articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro, Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest Segnali a SudEst è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze internazionali di quest’anno, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Dannato sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato ad uno tra i registi più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovič, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co produzione transnazionale serboslovenocroata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethnojazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola. Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso Segnali per la Bellezza dove spiccano due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata (sabato 19 luglio), la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. A suggellare il festival attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Wiener klassik und moderne è il concerto su musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern che unisce sul palco di Cividale la Camerata Salzburg, imprescindibile riferimento internazionale, con il violoncello di Enrico Bronzi, che la dirige per l’occasione. Little Nemo e Atto Bianco è il duplice appuntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale, le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi, sfidando la forza di gravità, coreografando muri e facciate sulle musiche eseguite dal vivo da Marco Castelli. In collaborazione con la rivista musicale Amadeus, approda a Mittelfest in prima assoluta un itinerario di rivelazioni tra le pagine di Federigo Fiorillo (17551825), violinista e compositore che ha rappresentato lo spirito e l’essenza della musica europea del suo tempo. L’Accademia d'Archi Arrigoni lo celebra nel concerto Un italiano alle corti d’europa che diviene anche un CD con brani inediti. A Cividale anche l’eccezionale presenza della compositrice Sofija Gubajdulina, una delle figure chiave della composizione musicale contemporanea: in collaborazione con Mittelfest, la Filarmonica del Regio di Torino, diretta da Andres Mustonen presenta un programma su musiche di Johann Sebastian Bach, completato dall’esecuzione della nuova composizione per flauto, flauto basso, clarinetto, clarinetto basso e archi Sofija Asgatovna Gubajdulina, ospite anche di un incontro pubblico. Dal cuore dell’Europa è il titolo del concerto in prima italiana del Joseph Suk Piano Quartet, ensamble vincitore del "Premio Trio di Trieste" 2013, che ha scelto di evocare nel nome il talento del violoncellista ceco Josef Suk. Le maghe e l’isola meravigliosa è il concerto dell’ensemble barocco Cafebaum che raccoglie elementi della tradizione popolare e li intreccia ad arie tratte dalle
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FvgNews.net | Manifestazioni | "Segnali" a Mittelfest: presentata a Milano la 23ª edizione in scena a Cividale dal 19 al 27 luglio | Milano composizioni epicocavalleresche di Händel. A fare da interessante contrappunto l’inserimento di Ryoanji, una composizione di John Cage del 1985, e la voce narrante di Vanni De Lucia. In prima assoluta una produzione Mittelfest che unisce sul palco due artisti regionali, ormai di fama internazionale. Il recente romanzo del poeta friulano Pierluigi Cappello, Questa libertà (alla sua prima prova narrativa e recente vincitore del Premio Tiziano Terzani), diventa una suite firmata dal noto pianista jazz Glauco Venier. L’ispirazione al compositore è giunta direttamente dal concetto che di libertà dà lo stesso Cappello, eccezionalmente presente in scena per porgere personalmente al pubblico le parole del suo romanzo. Completa la sezione il concerto Bollani solo, dove Stefano Bollani ricompone un puzzle di musica, simpatia, improvvisazione. Un concerto che si dipana come un viaggio nella sua musica interiore, passando dal Brasile alla canzone degli anni '40, fino al mondo classico. Ma quella di Stefano Bollani al festival sarà una presenza in duplice veste: al volto più noto di pianista jazz, affiancherà la sua prima, attesa prova da autore teatrale. L’anteprima assoluta dello spettacolo La Regina Dada scritto con l’attrice Valentina Cenni, che ne è anche protagonista in scena suggellerà il cartellone di Mittelfest, domenica 27 luglio, all’interno del percorso Segnali d’Oggi. Il panorama sonoro creato da Francesco Giomi, i robot di Matteo Suzzi, le musiche di Bollani, la grazia e la fisicità di Valentina Cenni, sono il terreno perfetto per questo inedito viaggio di una regina di fiaba che si inoltra nel bosco delle avanguardie. Dal dramma “FaustIn & Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010 dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli Artefatti Sketches, diretto da Fabrizio Arcuri, al debutto in prima assoluta a Mittelfest domenica 20 luglio. “Quello di Elfriede Jelinek è stato definito un ‘dramma secondario’ – spiega il regista una specie di commentario teatrale all’opera di Ghoete: quello che proviamo a fare ora è invertire le parti, ripiegare la Storia su se stessa: il Faust originale diventa commentario del testo della drammaturga austriaca”. Lo spettacolo sarà preceduto da una conversazione con il regista Claudio Longhi Elfriede Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regia e traduzione, a cura del germanista Luigi Reitani. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso Segnali d’Oggi: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. Ulteriore proposta quella di uno dei maestri del teatro contemporaneo italiano come Gabriele Vacis che dialoga con una compagnia di giovani attrici italiane, polacche, macedoni e bulgare in La parola padre. Al centro il tema dell’appartenenza, segnali di memoria e di identità su cui ci si interroga. Così come accade anche nello spettacolo della giovane e scatenata Compagnia nO (Dance first. Think later), che mette in scena un Treno fermo a Katzelmacher, cantato e danzato come un musical neomelodico del sud Italia. The old testament (according to The Loose Collective) è lo spettacolare gioco di scena che trasforma un testo canonico e sacro come il Vecchio Testamento in un musical cubista, costellato da cori neobarocchi e incursioni di beatboxing. Ancora danza per la suite coreografica di Simona Bertozzi e Marcello Briguglio Oratoriae: al centro del concept uno spazio, che sia l’oratorio, il cortile, il giardino: dentro il perimetro dei muretti, si gioca, si dettano nuove regole, si dà corpo alle visioni e alla coralità dei corpi. Una coreografia del giovane Tommaso Monza è al centro della produzione internazionale AlmaAta, ovvero Almaty, capitale del Kazachistan. E’ anche una danza ruvida e spigolosa, nata dopo un viaggio e adesso in bilico tra Asia ed Europa, alla ricerca di un comune futuro. Tre solo, è un trittico di eccellenze coreografiche del Friuli Venezia Giulia: Collavino, Grenga e Gava Leonarduzzi sono giovani artisti cresciuti nel clima fervido che caratterizza da qualche anno la danza contemporanea in FVG. Nella sezione anche l’attesa perfomance Moving sound musica intuitiva e composizioni di Markus Stockhausen (tromba, flicorno) e Tara Bouman (clarinetto): all’opposto del padre Karlheinz un faro nella musica del ‘900
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FvgNews.net | Manifestazioni | "Segnali" a Mittelfest: presentata a Milano la 23ª edizione in scena a Cividale dal 19 al 27 luglio | Milano Markus punta su sonorità ambientali, che si intrecciano con gli spazi e il e le vibrazioni che trasmette il luogo. Ideale prosecuzione dell’apertura del festival, avviato nel segno del ricordo, è il percorso Segnali di Memoria, con recital, videoinstallazioni, spettacoli di teatro, musicali e di danza. I Solisti dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste propongono una versione de l’Histoire du soldat con la voce recitante dell’attore Massimo Somaglino, mentre una coreografia firmata da Marta Bevilacqua ci porta con Ruedis_ruote di confine, ad attraversare il 1914 18 su due ruote, con sei danzatori, tre musicisti e nove biciclette in un percorso di ricordi da seguire nel dedalo degli spazi urbani cividalesi. Ancora, domenica 20 luglio, la commedia musicale Sciantose, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti: uno spettacolo che racconta lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta leggera. Un gruppo di giovani attori della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine viviseziona, invece, la guerra in Mort à vendre, sotto il coordinamento artistico di Claudio de Maglio. Si compone di tre recital letterari il progetto a cura di Annalisa Cosentino e Luigi Reitani per il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Udine. L’attore Paolo Fagiolo curerà regia e adattamento della sua personale lettura de Le avventure del bravo soldato Švejk, dal capolavoro di Jaroslav Hašek, con il supporto delle proiezioni di Massimo Mucchiut. La lettura scenica de Il sale della terra dal romanzo di Józef Wittlin vede, invece, la regia di Andrea Collavino, in scena con Stefano Rota. Ancora, in coproduzione con Mittelfest, il recital di Emanuele Carucci Viterbi, Mentre le granate cantavano orribilmente, poesie della Grande Guerra su testi di Alvaro, Apollinaire, D'Annunzio, Owen, Stramm, Trakl, Ungaretti. Nel centenario della sua fondazione, Mittelfest festeggia il Teatro dei Piccoli di Podrecca in Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione. Le marionette di Vittorio Podrecca sono state uno degli esperimenti d’arte più innovativi e generosi del Novecento: Barbara Della Polla e Ennio Guerrato fanno rivivere la magia di Piccoli proprio nella città di nascita del loro ideatore. La produzione CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG Trê zovini’, diretta da Massimo Somaglino, ci riporta, invece, al mondo antico, duro, austero, ma potente della scrittrice friulana Novella Cantarutti, scomparsa 5 anni fa. A suggellare questo percorso, sabato 26 luglio, un appuntamento che rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti: formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della regia. Da segnalare anche un prezioso contributo artistico dato dall’installazione multivideo firmato da Alfredo Lacosegliaz (in programma venerdì 25 e sabato 26), L’insostenibile arte della guerra, un “video carillon” di immagini e suoni, una lanterna magica che smaschera il cinismo, la mostruosità, ma anche il ridicolo, della potente Macchina della Guerra. Si rinnova in questa edizione anche la collaborazione con il DAMS dell’Università di Udine nel percorso musical cinematografico firmato da Roberto Calabretto Segnali di Cinema che ripropone in cinque appuntamenti le nozze tra grande cinema e musica dal vivo. Forti del successo ottenuto lo scorso anno con esibizioni itineranti e piccoli concerti incastonati nelle nicchie più suggestive di Cividale, gli allievi del Conservatorio Tomadini di Udine e del Tartini di Trieste propongono un nuovo cartellone di appuntamenti nella sezione Innovatori_conservatori: dai sublimi maestri del ’700 e dell’800 europeo al panorama stellato del jazz contemporaneo. Ritorna al festival anche il programma di MittelFigura, realizzato in collaborazione con il CTA – Centro Teatro di Animazione e Figura che per molti anni ha accompagnato il programma di Mittelfest. Le sue marionette, i burattini, i pupazzi sono il controcanto gioioso dei temi più impegnativi affrontati durante il festival, per un programma di otto spettacoli che si muove tra tradizione e innovazione. Mittel_Museo completa il cartellone del festival con una serie di visite guidate e di conferenze che offrono al pubblico oltre la bellezza degli spettacoli una conoscenza viva delle risorse storiche e turistiche che ancora oggi il territorio conserva.
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25 giugno 2014
Mittelfest, geografia d’arte MILANO. E’ stata presentata oggi a Milano in conferenza stampa la 23ma edizione di Mittelfest, a cui hanno partecipato il Presidente Federico Rossi, il Direttore Artistico Franco Calabretto, Rita Maffei, consulente sul settore Teatro per il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione, oltre all’Assessore del Comune di Cividale Elia Miani e il Direttore del Forum austriaco Herbert Jäger. Presenti anche gli artisti Stefano Bollani e Valentina Cenni, autori e protagonisti dello spettacolo La Regina Dada. La presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Austria, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Serbia Slovenia, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, e alcune eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale. Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento di Mittelfest 2014 e ne segna l’avvio ufficiale. Domenica 6 luglio Stefano Bollani e Valentina Cenni nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia il M° Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre, una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, reso possibile grazie anche alla Regione FVG. Attesa la presenza del Presidente Napolitano, oltre ai capi di Stato di altri Paesi coinvolti, per un evento di portata internazionale che sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e il 1 agosto su Rai Uno. Il M° Riccardo Muti dirigerà circa 400 artisti, tra Orchestra e Coro, provenienti da tutti i Paesi che hanno combattuto nel primo grande conflitto. Sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la European Spirit of Youth Orchestra, il Coro del Friuli Venezia Giulia cui si uniscono artisti del Coro del Teatro Verdi di Trieste e delle Accademie Musicali di Zagabria, Ljubljana, Budapest, sotto il coordinamento del maestro Cristiano Dell’Oste. Alle due formazioni giovanili si aggiungeranno musicisti provenienti da sette prestigiose orchestre di altrettante nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale (Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Orchestre National de France, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste). Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu, il basso Riccardo Zanellato (vedi scheda artistica e info logistiche). Segnali – Cartografia della bellezza inquieta è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere i molteplici segnali di una bellezza fragile e inquieta, seguendoli in molti diversi Paesi.
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Molteplici le declinazioni dei Segnali suggeriti dal festival con sette percorsi articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro, Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest Segnali a Sud-Est è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze internazionali di quest’anno, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Dannato sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato ad uno tra i registi più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovič, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande coproduzione transnazionale serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche.
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Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola. Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso Segnali per la Bellezza dove spiccano due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata (sabato 19 luglio), la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che Le souffle de l’esprit ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. A suggellare il festival attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Wiener klassik und moderne è il concerto su musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern che unisce sul palco di Cividale la Camerata Salzburg, imprescindibile riferimento internazionale, con il violoncello di Enrico Bronzi, che la dirige per l’occasione. Little Nemo e Atto Bianco è il duplice appuntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale, le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi, sfidando la forza di gravità, coreografando muri e facciate sulle musiche eseguite dal vivo da Marco Castelli. In collaborazione con la rivista musicale Amadeus, approda a Mittelfest in prima assoluta un itinerario di rivelazioni tra le pagine di Federigo Fiorillo (1755-1825), violinista e compositore che ha rappresentato lo spirito e l’essenza della musica europea del suo tempo. L’Accademia d’Archi Arrigoni lo celebra nel concerto Un italiano alle corti d’europa che diviene anche un CD con brani inediti. A Cividale anche l’eccezionale presenza della compositrice Sofija Gubajdulina, una delle figure chiave della composizione musicale contemporanea: in collaborazione con Mittelfest, la Filarmonica del Regio di Torino, diretta da Andres Mustonen presenta un programma su musiche di Johann Sebastian Bach, completato dall’esecuzione della nuova composizione per flauto, flauto basso, clarinetto, clarinetto basso e archi Sofija Asgatovna Gubajdulina, ospite anche di un incontro pubblico. Dal cuore dell’Europa è il titolo del concerto in prima italiana del Joseph Suk Piano Quartet, ensamble vincitore del “Premio Trio di Trieste” 2013, che ha scelto di evocare nel nome il talento del violoncellista ceco Josef Suk. Le maghe e l’isola meravigliosa è il concerto dell’ensemble barocco Cafebaum che raccoglie elementi della tradizione popolare e li intreccia ad arie tratte dalle composizioni epico-cavalleresche di Händel. A fare da interessante contrappunto l’inserimento di Ryoanji, una composizione di John Cage del 1985, e la voce narrante di Vanni De Lucia. In prima assoluta una produzione Mittelfest che unisce sul palco due artisti regionali, ormai di fama internazionale. Il recente romanzo del poeta friulano Pierluigi Cappello, Questa libertà (alla sua prima prova narrativa e recente vincitore del Premio Tiziano Terzani), diventa una suite firmata dal noto pianista jazz Glauco Venier. L’ispirazione al compositore è giunta direttamente dal concetto che di libertà dà lo stesso Cappello, eccezionalmente presente in scena per porgere personalmente al pubblico le parole del suo romanzo. Completa la sezione il concerto Bollani solo, dove Stefano Bollani ricompone un puzzle di musica, simpatia, improvvisazione. Un concerto che si dipana come un viaggio nella sua musica interiore, passando dal Brasile alla canzone degli anni ’40, fino al mondo classico. Ma quella di Stefano Bollani al festival sarà una presenza in duplice veste: al volto più noto di pianista jazz, affiancherà la sua prima, attesa prova da autore teatrale. L’anteprima assoluta dello spettacolo La Regina Dada – scritto con l’attrice Valentina Attends, attends, attends… Cenni, che ne è anche protagonista in scena – suggellerà il cartellone di Mittelfest, domenica 27 luglio, all’interno del percorso Segnali d’Oggi. Il panorama sonoro creato da Francesco Giomi, i robot di Matteo Suzzi, le musiche di Bollani, la grazia e la fisicità di Valentina Cenni, sono il terreno perfetto per questo inedito viaggio di una regina di fiaba che si inoltra nel bosco delle avanguardie.
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Dal dramma “Faust In & Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010 dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli Artefatti Sketches, diretto da Fabrizio Arcuri, al debutto in prima assoluta a Mittelfest domenica 20 luglio. “Quello di Elfriede Jelinek è stato definito un ‘dramma secondario’ – spiega il regista – una specie di commentario teatrale all’opera di Ghoete: quello che proviamo a fare ora è invertire le parti, ripiegare la Storia su se stessa: il Faust originale diventa commentario del testo della drammaturga austriaca”. Lo spettacolo sarà preceduto da una conversazione con il regista Claudio Longhi Elfriede Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regia e traduzione, a cura del germanista Luigi Reitani. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso Segnali d’Oggi: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends… (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. Ulteriore proposta quella di uno dei maestri del teatro contemporaneo italiano come Gabriele Vacis che dialoga con una compagnia di giovani attrici italiane, polacche, macedoni e bulgare in La parola padre. Al centro il tema dell’appartenenza, segnali di memoria e di identità su cui ci si interroga. Così come accade anche nello spettacolo della giovane e scatenata Compagnia nO (Dance first. Think later), che mette in scena un Treno fermo a Katzelmacher, cantato e danzato come un musical neomelodico del sud Italia. The old testament (according to The Loose Collective) è lo spettacolare gioco di scena che trasforma un testo canonico e sacro come il Vecchio Testamento in un musical cubista, costellato da cori neobarocchi e incursioni di beat-boxing. Ancora danza per la suite coreografica di Simona Bertozzi e Marcello Briguglio Oratoriae: al centro del concept uno spazio, che sia l’oratorio, il cortile, il giardino: dentro il perimetro dei muretti, si gioca, si dettano nuove regole, si dà corpo alle visioni e alla coralità dei corpi. Una coreografia del giovane Tommaso Monza è al centro della produzione internazionale Alma-Ata, ovvero Almaty, capitale del Kazachistan. E’ anche una danza ruvida e spigolosa, nata dopo un viaggio e adesso in bilico tra Asia ed Europa, alla ricerca di un comune futuro. Tre solo, è un Moving sounds trittico di eccellenze coreografiche del Friuli Venezia Giulia: Collavino, Grenga e Gava Leonarduzzi sono giovani artisti cresciuti nel clima fervido che caratterizza da qualche anno la danza contemporanea in FVG. Nella sezione anche l’attesa perfomance Moving sound musica intuitiva e composizioni di Markus Stockhausen (tromba, flicorno) e Tara Bouman (clarinetto): all’opposto del padre Karlheinz – un faro nella musica del ‘900 – Markus punta su sonorità ambientali, che si intrecciano con gli spazi e il e le vibrazioni che trasmette il luogo. Ideale prosecuzione dell’apertura del festival, avviato nel segno del ricordo, è il percorso Segnali di Memoria, con recital, videoinstallazioni, spettacoli di teatro, musicali e di danza. I Solisti dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste propongono una versione de l’Histoire du soldat con la voce recitante dell’attore Massimo Somaglino, mentre una coreografia firmata da Marta Bevilacqua ci porta con Ruedis_ruote di confine, ad attraversare il 1914 -18 su due ruote, con sei danzatori, tre musicisti e nove biciclette in un percorso di ricordi da seguire nel dedalo degli spazi urbani cividalesi. Ancora, domenica 20 luglio, la commedia musicale Sciantose, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti: uno spettacolo che racconta lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta leggera. Un gruppo di giovani attori della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine viviseziona, invece, la guerra in Mort à vendre, sotto il coordinamento artistico di Claudio de Maglio. Si compone di tre recital letterari il progetto a cura di Annalisa Cosentino e Luigi Reitani per il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Udine. L’attore Paolo Fagiolo curerà regia e adattamento della sua personale lettura de Le avventure del bravo soldato Švejk, dal capolavoro di Jaroslav Hašek, con il supporto delle proiezioni di Massimo Mucchiut. La lettura scenica de Il sale della terra dal romanzo di Józef Wittlin vede, invece, la regia di Andrea Collavino, in scena con Stefano Rota. Ancora, in coproduzione con Mittelfest, il recital di Emanuele Carucci Viterbi, Mentre le granate cantavano orribilmente, poesie della Grande Guerra su testi di Alvaro, Apollinaire, D’Annunzio, Owen, Stramm, Trakl, Ungaretti. Nel centenario della sua fondazione, Mittelfest festeggia il Teatro dei Piccoli di Podrecca in Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione. Le marionette di Vittorio Podrecca sono state uno degli esperimenti d’arte più innovativi e generosi del Novecento: Barbara Della Polla e Ennio Guerrato fanno rivivere la magia di Piccoli proprio nella città di nascita del loro ideatore. La produzione CSS – Teatro Stabile di Innovazione del FVG Trê zovini’, diretta da Massimo Somaglino, ci riporta, invece, al mondo antico, duro, austero, ma potente della scrittrice friulana Novella Cantarutti, scomparsa 5 anni fa.
A suggellare questo percorso, sabato 26 luglio, un appuntamento che rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti: formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della regia. Da segnalare anche un prezioso contributo artistico dato dall’installazione multivideo firmato da Alfredo Lacosegliaz (in programma venerdì 25 e sabato 26), L’insostenibile arte della guerra, un “videocarillon” di immagini e suoni, una lanterna magica che smaschera il cinismo, la mostruosità, ma anche il ridicolo, della potente Macchina della Guerra. Si rinnova in questa edizione anche la collaborazione con il DAMS dell’Università di Udine nel percorso musical cinematografico firmato da Roberto Calabretto Segnali di Cinema che ripropone in cinque appuntamenti le nozze tra grande cinema e musica dal vivo. Forti del successo ottenuto lo scorso anno con esibizioni itineranti e piccoli concerti incastonati nelle nicchie più suggestive di Cividale, gli allievi del Conservatorio Tomadini di Udine e del Tartini di Trieste propongono un nuovo cartellone di appuntamenti nella sezione Innovatori_conservatori: dai sublimi maestri del ’700 e dell’800 europeo al panorama stellato del jazz contemporaneo. Ritorna al festival anche il programma di Mittel-Figura, realizzato in collaborazione con il CTA – Centro Teatro di Animazione e Figura che per molti anni ha accompagnato il programma di Mittelfest. Le sue marionette, i burattini, i pupazzi sono il controcanto gioioso dei temi più impegnativi affrontati durante il festival, per un programma di otto spettacoli che si muove tra tradizione e innovazione. Mittel_Museo completa il cartellone del festival con una serie di visite guidate e di conferenze che offrono al pubblico – oltre la bellezza degli spettacoli – una conoscenza viva delle risorse storiche e turistiche che ancora oggi il territorio conserva. Programma completo e biglietteria on line www.mittelfest.org Prevendite aperte da giovedì 26 giugno. Infoline: 0432.733966 Biglietteria: 0432.734316 Argomenti correlati:
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ro di Hayao Miyazaki che venne premiato
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riacinematografica.Eppure,c’èancorachiriesceasuperar-
nozze del lorodi figlioJustin adottivo, i riccastri divorsia con l’Oscar (nel 2003), sia con l’Orso si, quanto a fantasia, rischiando per l’azzardo tentato, ma con i Zackham chetuttelestradeportanoaRoma,maquelladellavascadabagno ziati Don e Ellie devono fingersi coniugi felici. d’Oro a Berlino (nel 2002). Un’occasione complimenti per aver provato a servire, al pubblico, qualcosa di Guaiafarfigureconlacattolicissimamadrenapreziosa per (ri)vedere un film diventato diversorispettoaisolitiriscaldatimenu.Cosadiredellasceneggiarischiadifarscapparemigliaemiglialontanidallesalediprogramturaledelragazzo,appenagiuntadallaColomcult, con nuovo adattamento e doppiaggio turachestaallabasediquestoinsolito,quantosimpaticofilm,tipibia. Una farsaccia sgangherata e sguaiata, dopiùfedeleall’originale.Dopoilrecentepascamente estivo? Provate ad ambientare una storia nell’antica Romazione.Errore,perchéquestovariopintococktailfinisceperaveveilclownDe Nirosiprende unavomitata sulsaggio di Principessa Mononoke, un altro ma,girandolaaCinecittà,mautilizzandocomeprotagonistiattori 2 la giacca2014 e due pugni sul grugno. Ben gli sta. tuffo nel mondo dello Studio Ghibli. giapponesi. Poi, inseriteci dentro i viaggi nel tempo attraverso lo Data: 26 giugno 8 MA scaricodiunapiscina,conandataeritornoperedalGiapponeconreunsaporeassolutamentegradevole,tantodarealizzarnegiàun DOCUMENTAR THE BIG WEDDING temporaneo,einevitabilespruzzatadimanga. Insomma,vabene Pagina: 30 LA CITTÀ INCANTATA di Justin Zackham con Robert De Niro, Diane Keaton 85 minuti chetuttelestradeportanoaRoma,maquelladellavascadabagno sequel,conincantiereunulterioreterzocapitolo.L’architettoLudi Hayao Miyazaki Animazione 122 minuti rischiadifarscapparemigliaemiglialontanidallesalediprogram2014 mazione.Errore,perchéquestovariopintococktailfinisceperavecius Modestus (Abe Hiroshi) è specializzato, a Roma (siamo nel reunsaporeassolutamentegradevole,tantodarealizzarnegiàun DRAMMATICO DOCUMENTARIO sequel,conincantiereunulterioreterzocapitolo.L’architettoLuDe 128d.C.),nella Oliveira, maestro della noia Quei bimbi con deficit d’attenzione costruzione diModestus terme,anche se ultimamentedifetcius (Abe Hiroshi) è specializzato, a Roma (siamo nel 128d.C.),nella costruzione di terme,anche se ultimamentedifetgenitore, con figli in età scolare, doDeOliveiraèsempredeOliveira.IlGranVeta in inventiva. Un vortice creatosi in una piscina termale apre un ta in inventiva. Un vortice creatosi in una piscina termale apre un Ogni vrebbevederequestointeressanteedobietgliardoportoghese(105anni!)aunastraorvarco spazio-temporale che lo spedisce nel Giappone moderno tivo documentario, della debuttante Savidinaria eleganza figurativa unisce una studovescopriràisegretiidraulicidiunaciviltàlogicamentepiùavanvarco pefacentecapacitàdiannoiare.Conlacritispazio-temporale che lo spedisce nel Giappone moderno no,sull’ADHD,ildisturbodichisoffredidezata,trasportandolierealizzandolipoiaRoma.Così,inpocotemficit di attenzione e iperattività. Un grosso ca colta che va in estasi da mezzo secolo. po, Lucius diventa il beniamino dell’imperatore Adriano e dei dovescopriràisegretiidraulicidiunaciviltàlogicamentepiùavanproblema per i bambini, per i genitori e per Stavolta la storia si svolge nell’umile casa suoiconcittadini,ancheseleinsidiesonodietrol’angolo.Intanto, lascuolache,però,nonmettetuttid’accordell’onesto contabile Gebo (Michael Lonin Giappone conosce la dolce Mami che invaghitasi dello strano do sia sulla individuazione dello stesso, sia sdale), in ansia, come la moglie Doroteia visitatore, finirà per imparare il latino pur di comunicare con lui, zata,trasportandolierealizzandolipoiaRoma.Così,inpocotemsulleterapiedaseguire.Tantetestimonian(ClaudiaCardinale),perlasparizionedelfiseguendolo nei suoi strani viaggi nel tempo. Situazioni alla Mel glio Joao. Un’ora e mezzo di chiacchiere, Brooksinfarcitedigagsimpaticheenonvolgari,giocate moltosu. po, Lucius diventa il beniamino dell’imperatore Adriano e dei zione particolare che colpisce l’infanzia. che non passa mai. Su, esodate il Maestro! gli anacronismi tra passato e presente. Insolito, ma divertente. 3 6,5 zeeintervisteperfarelucesuquestacondiMA MB a 40624 suoiconcittadini,ancheseleinsidiesonodietrol’angolo.Intanto, THERMAE ROMAE di Hideki Takeuchi con Hiroshi Abe, Aya Ueto 108 minuti E L’OMBRA ADHD - RUSH HOUR 40 ANNI CONTRO IL CORO di Manoel deGiappone Oliveira con Michael Lonsdale, Claudia Cardinale 93la minutidolce Mami che invaghitasi dello strano di Stella Savino Documentario 78 minuti - GEBO in conosce MARTEDÌ 24 GIUGNO 2014 Direttore Alessandro Sallusti Anno XLI - Numero 148 - 1.30 euro* 08 a visitatore, finirà per imparare il latino pur di comunicare con lui, musica -L PALLONE seguendolo nei suoi strani viaggi nel tempo. Situazioni alla Mel , Brooksinfarcitedigagsimpaticheenonvolgari,giocate moltosu-LA RISTAMPA LEGGERA CLASSICA JAZZ uggi fuggi Linkin Park (molto) più rock Il reame dieRimskij-Korsakov Incroci sonori friulani Fagen e Becker, che stile ! gli anacronismi tra passato presente. Insolito, ma divertente. Paolo Giordano Giovanni Gavazzeni Jacopo Granzotto Franco Fayenz B mmunità ILinkinParksonotornatidov’eranopartiti:al Il Racconto dello zar Saltan, di suo figlio, il riQuesta impresa discografica si presenta in La raffinatezza è sempre stato il marchio di «nu metal» o «groove metal» o chiamatelo come nomatoe potenteprincipe Gvidonedella Princi- modo imponentee elegante: Glauco Venier, Donald Fagen e Walter Becker, gli Steely Dan. THERMAE ROMAE composizione e pianoforte; Michele Corcella, Una maniacale cura nel confezionare dischi volete.Dopoduealbumzeppidielettronicaindi- pessacigno,èunafavoladelpoetanazionalerusgesta,lachitarratornainprimopiano,leinfluen- so Puškin, trasformata in opera dagli incantesi- arrangiamentoeorchestrazione;unaformazio- ispirati e bensuonanti. Mica poco. Il terzo alovi senatori di Hideki Takeuchi con Hiroshi Abe, Aya Uetola Mitteleuropa 108 minuti zesonorapepunkegliospiti(PageHamiltondemi di Rimskij-Korsakov . Un Maestro del colore ne classica, Orchestra e una bum, Pretzel Logic (1974), non è-ilRUSH migliore, ma HOU ADHD gliHelmet,TomMorellodiRageAgainsttheMa- orchestralechecifaentrareinunreamemeravi- jazz, la Mittelfest Big Band, che suonano insie- si distingue per varietà di soluzioni. 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SEMILIBERTÀ DALL’AUSTERITY
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Caffè Affari Rubrica Primo Tempo Attualità Il bello delle donne Fiction. Di Maurizio Ponzi. Ita, 2001. Con Stefania Sandrelli Basket Mania Rubrica sportiva Distretto di Polizia 3 Telefilm. con Claudia Pandolfi, Giorgio Tirabassi, Ricky Memphis, Giorgio Pasotti TG Giorno Notiziario
di Antonio 7.00 Signorini Caffè Affari Rubrica
16.30 TG Sport Notiziario sportivo 17.50 I Cesaroni Fiction. Di Francesco Vicario. Ita, 2006. Con Claudio Amendola 18.50 Law & Order Telefilm. con Sam Waterston, Jerry Orbach 20.40 Distretto di Polizia 3 Telefilm. con Claudia Pandolfi, Giorgio Tirabassi, Ricky Memphis, Giorgio Pasotti 22.30 Lo Schiaffo Attualità
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Se l’Italia si fa del male anche con la spremuta
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a risposta della politica italiana agli eccessi burocratici dell’Europa, alle direttive sulla curvatura delle banane e dei cetrioli, è aggiungere altri oneri a danno delle aziende. Obblighi a carico dei soli produttori nazionali che incoraggianogli imprenditori a fare le va-
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quello) a Horace Silver. Collaborano Timothy B.Schmit e il batterista dei Toto Jeff Porcaro. STEELY DAN Pretzel Logic (Mca)
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ncavasoltanto ilproblemadelmunità. Non si parla d’altro. la vuole e chi non la vuole. Chi sachenonsenepossafareamee,sostienecheisenatorinonne o perché non sono più parlaivi, secondo la nuova norma, acchiotti che vanno lì a Palazzo laredel piùedelmeno,manon , sono ornamentali, forniscono stioni marginali, fanno finta di una lira e in verità si beccano anababbi.Già,letrasfertecostana città cara, qualcuno paghi,
Franco Fayenz
segue a pagina 4
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ngela M un nuov Design&Living flessibili Il gusto del Made in Italy pretazione del Top Lot - Le aste in diretta Ride&Drive - Le novità per un tà europeo. Ma viaggio straordinario My Tech - La tecnologia utile nelle m incerto Tempo di Lusso - Vivere zionato, non e e conoscere ciò che fa la differenza perché la cance Sapori&Profumi Ecco le eccellenze culinarie abile, ne molto Art TV - Il mondo dell’arte Class Life 7 - diquellochedà Il meglio del lifestyle loMarioDragh tare i danni e a i taggi, per altro tenendo ciò ch be.Laragioned ne attuale della rende conto ch ra nell'euro zon nellamisurasp neggiaanchela ché riduce la su dipende in più quella dell'eur la Cina su cui i t no soprattutto p andando al rit stringe rapport altro grande sb mania, che ha tedeschicapisc tardo. Ma me mai. Ma ci sono molti «se» in q per il governo R tutto la regola nonvieneappli vero, ma a que l'andamentode turale, che (...)
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onto dello zar Saltan, di suo figlio, il riQuesta impresa discografica si presenta in potenteprincipe Gvidonedella Princi- modo imponentee elegante: Glauco Venier, DENTRO O FUORI CON L’URUGUAY no,èunafavoladelpoetanazionalerus- composizione e pianoforte; Michele Corcella, , trasformata in opera dagli incantesi- arrangiamentoeorchestrazione;unaformaziomskij-Korsakov . Un Maestro del colore ne classica, la Mitteleuropa Orchestra e una alechecifaentrareinunreamemeravi- jazz, la Mittelfest Big Band, che suonano insieodiisolemisteriose,umanitrasforma- me dirette da Walter Themel; tre grandi solisti, ia,volanti-ilprincipediventailcalabrol'ingleseNormaWinstonechecantabeneinfriuil dibattito è alto, raggiunge i metri. Valela pena diaffrontarebredellastoriadellamusica-animali lano,UliBeckerhofftromba-flicornoeMatthias icolo di farsi male. Allora. Riascenda. Matteo Renzi da quanorelle invidiose e uno zar credulone. Nadolny saxes. L’esito è eccellente.
PalazzoChigihalafissadielimidetto bicameralismo perfetto. e torto?È sufficientelaCamera Ilsuodoppionenonèsoloinutinnoso, poiché serve esclusivaere tempo, a intorbidare le ace accidentato l’iter di approvaegge. Siamo d’accordo con lui. rò abbiamoscoperto che ilpreirealizzareilsuoprogetto,anzi-
Una partita per tutto il Paese I nostri patrioti oggi siete voi
gli Azzurri: KORSAKOV Zar SaltanPrandelli (Melodya) incita VENIER-CORCELLA Symphonika (Artesuono) «Dev’essere come una finale Giochiamo per la Nazione»
Riccardo Signori Sky 507
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me di Rimskij-Korsakov Incroci sonori friulani 16.00
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Data: 26 giugno 2014 Pagina: 38
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Cultura e Spettacoli
GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2014 IL PICCOLO
Il pianista Bollani per Mittelfest diventa attore (e autore) teatrale ◗ MILANO
Stefano Bollani
I molteplici “Segnali” provenienti da un’Europa attraversata da turbamenti, ma anche da grande vitalità artistica, sono al centro della 23˚ edizione di Mittelfest, presentata ieri a Milano (Forum austriaco di Cultura) dal nuovo presidente Federico Rossi, dal direttore artistico Franco Calabretto, con
Rita Maffei - consulente sul settore Teatro per il Css, l’assessore di Cividale Elia Miani e il direttore del Forum austriaco Herbert Jäger. Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea, produzioni e ospitalità italiane disegnano questa “cartografia della bellezza inquieta”, come recita il titolo-guida di un’edi-
zione che si muove tra Musica, Danza, Teatro, Cinema, Marionette & Burattini. Tra le presenze di punta l’artista Stefano Bollani, al festival con un concerto “piano-solo” ma anche nell’inedita veste di autore teatrale: lo spettacolo “La regina Dada” - scritto con l’attrice Valentina Cenni, interprete in scena - suggellerà il cartellone di Mittelfest, dome-
nica 27 luglio. E proprio Bollani, presente all’incontro, ha anticipato alcuni tratti dello spettacolo: Regina Dada (Valentina Cenni), protagonista di una moderna ‘favola dadista’ attraversa un viaggio di consapevolezza dialogando con i suoi “fantasmi”; le idee e i pensieri aprono con lei un dialogo diretto, si manifestano come voci, o come suoni, ma
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anche veri e propri personaggi: a incarnare i molteplici interlocutori interiori di Regina Dada, sarà proprio Stefano Bollani, che diventa attore, oltre che autore dello spettacolo. In prima assoluta anche la produzione Mittelfest sul recente romanzo del poeta friulano Pierluigi Cappello, “Questa libertà” (sua prima prova narrativa, vincitore del Premio Tiziano Terzani), che diventa per l’occasione una suite firmata dal pianista jazz e compositore Glauco Venier.
Crescentini: «Recitare a Trieste? Brrr, che freddo» L’attrice, che sta girando “Tempo instabile con probabili schiarite”, in giuria per le opere prime allo ShorTS Festival di Elisa Grando «Il mio principale obiettivo? Distruggere i pregiudizi. Fai un film generazionale e ti chiedono di girare solo quelli. Passi al cinema d’autore e sembra che tu non possa fare altro. Invece sono un’attrice, e mi piace poter cambiare completamente». Parola di Carolina Crescentini, 34 anni e una carriera che passa dai giovanilistici “Notte prima degli esami – oggi” di Brizzi e “Parlami d’amore” di Silvio Muccino al serissimo “L’industriale” di Montaldo, da due ruoli intensi con Ozpetek (in “Mine vaganti” e “Allacciate le cinture”) alla serie tv cult “Boris”, dove interpretava con mirabile autoironia un’attrice da soap opera. E in curriculum c’è anche il cinema indipendente di Marco Ponti, col quale sta girando un nuovo film a Pesaro. Carolina risponde all’intervista proprio dal set, ma tra pochi giorni sarà a Trieste per partecipare alla giuria dell’International ShorTS Film Festi-
Morto Eli Wallach il “brutto” di Sergio Leone
Carolina Crescentini ha debuttato al cinema nel filone dei film giovanilistici, passando poi a grandi firme come Montaldo e Ozpetek
sati al festival triestino durante
«Stiamo girando il suo pros-
amori intramontabili sono
«Molto: ci passi dentro tre
È morto a 98 anni Eli Wallach, il prolifico attore americano che interpretò il brutto nell’indimenticabile spaghetti-western «Il buono, il brutto e il cattivo» di Sergio Leone del 1966. Pur non avendo mai ottenuto neppure una nomination, nel 2010 ricevette l’Oscar alla carriera.
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pordenone Eroselibri,laCaoaPordenone conilnuovo“Pertuttiglisbagli”
2014
LIGNANO GuidialpremioHemingway «Lafotoèmutazionecontinua»
trieste PilosiopremialanewMandela VincelaleaderghaneseNkrumah Data: 26 giugno 2014
G 26 GIUGN
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UDINE LIGNANO IgiovanidiGrooveincidonouncd Partel’Estatedimusicalive coi chitarristi di Vasco e Ramazzotti staseratuttialTendaconMax
carolina crescent Lagiovanes èingiuria perifilmSh
forni di sopra Ritornailgirodei4rifugi sulleDolomitifriulane
email: provincia@messaggeroveneto.it
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MITTELFEST » LA PRESENTAZIONE nAZIONALE
IL 26 LUGLIO
Enzo Iacchet a Folkest rende omagg a Giorgio Gab
Grande Guerra, tutti i Paesi nell’orchestra diretta da Mut
La locandina dello spettaco
◗ SPILIMBERGO
Ancora un tassello nel m di Folkest, annunciato pe to 26 luglio, alle 21.30, in Duomo a Spilimbergo. È scusa al signor Gaber, onto alla rovescia per molto glamour e imp Il maestro quello che sarà l’evento con presenzaIacc di im Riccardo Muti to-recital conla Enzo degli eventi dell’estate ospiti, primo fra tutti il p e, in alto, il Witzdi Orchestra, pianist Mittelfest: scene (da in sinistra in alto) da “Le souffle de l’esprit”, da “Dannato sia il traditore della sua patria”, da “Lailparola padre” e da “Attends, attends, attends... pour mon père” friulgiuliana: superconcerto te Giorgioil Napolitano. sacrario verdiano diretto da Riccardo il rischio che diventi un Redipuglia, zoso e l'orchestra dell'A Muti al Sacrario di Redipuglia il rella per politici e notab dove il 6 luglio prossimo 6 luglio. Definiti tutti locali snaturando p si mia terrà il Naonis die no, Pordenon gli aspetti tecnico logistici - non lo che dovrebbe essere concerto ta dal maestro Valter S tutti di facilissima risoluzione, profondo della manifes dedicato ai l’evento sarà presentato dallo di pacificazione, di rim caduti dellaun omaggio Sarà a uno stesso Muti a Roma in una predi una retorica patriotta Grande Guerra, grandi cantautori itali stigiosa sede istituzionale il 23 proprio i centomila mo evento di giugno. Come noto, la manifedipuglia stanno lì dram apertura del quale Enzo Iacchetti stazione nata da un’idea del Ramente a smentire? fu «I festival venna Festival, di cui Muti e siche la manifestazione c Mittelfest. È da lunga amicizia: uno sp gnorasono imèntori principali, gegnata abbia fortissim annunciata la lo nato dal disco, con lo s è stata sposata a pieno dalla nognale di popolarità, perc presenza del stra regione che ha individuato re a nel circa 72010. mila persone presidente tolo, uscito Ha nel Mittelfest il partner più accerto di questo tipo a p della creditato. E il concerto, come solutamente popolari,F d Repubblica il critico Mario Luzzato spiega il direttore artistico della dinedi grandezza delle Giorgio Corriere della Sera: «Con manifestazione cividalese, a indicare una volontà d Napolitano Franco Calabretto, costituisce il cipazione che va ben a stina Witz Orchestra e prologo importantissimo del fe- sa che è di Ravenna Festival il tori. Costo dei biglietti: 60, 40 e 20 quanti politici e no sa Marcello stival che si svolgerà dal 19 al 27 carico artistico, vale a dire l’orStesso discorso per la compa- euro. Per quello chestro concerne il per le Franzoso, presenze importI luglio nella città , il cui program- ganizzazione della grande or- gine coristica che sarà prepara- programma, chiediamo, non è nunciate». ti scelta compie rifondazione masarà presentatoil25 gougno chestra e del coro e dei solisti ta da Cristiano dell’Oste del Co- un poco scontata la del laUn ultima domanda aMilano e il27 aVienna. cui sarà affidata l’esecuzione ro del Friuli Venezia Giulia. «Il Requiem verdiano?pertorio «Questa è di cheGaber. questo concerto fin I bra «Un evento, il concerto di delRequiemdiGiuseppe Verdi. tutto, visto lo spazio imponente una scelta di Muti, che sappia- l’essere la foglia di fico riscritti e farciti da insert Muti a Redipuglia – ancora CaIn particolare l’Orchestra è per ampiezza di vuoti – ci dice mo quale amore e predilezione scondere il degrado de labretto – piuttosto complesso, costituita dalle rappresentanze Calabretto – con una sofisticata abbiaperVerdi e quest’opera in rio, ilprovenienze fatto, a esempio c cali di varie sia per quello che riguarda il si- delle principali orchestre degli amplificazione e una camera particolare. Io credo che l’abbia museo sia chiuso, e ne gnificato e il valore simbolico, stati che hanno combattuto du- acustica che accoglierà orche- scelta pensando vanotti anche alla a scorsi un gruppo di Zucchero. Leturc sia per quanto concerne pro- rante il primo conflitto mondia- strali cantanti e coristi. Per grandiosità della scrittura e al cesiabbiano dovutosfo diventano unperesilarante prio la realizzazione logistica». le, vere e proprie eccellenze che quanto riguarda invece l’allesti- senso di comunione che do- porta entrarvi? «Pen Sottolineato come il concerto vanno a innestarsi sull’Orche- mento della location, palco, pla- vrebbe emanare poppin, da questo Barbera anzi, questo e concerto p cham nel sacro suolo di Redipuglia ab- stra giovanile Cherubini, creatu- tea, 2700 sedie, transennamen- evento collocato non casual- molare e favorire inter ent'anni fa, il 28 giugno Porta Romana, Il Cerutti Bollani (Laposti regina bia valenza straordinaria, al ra diStefano Muti assieme a giovani ese- tore» ti per 4000 in piedi,Dada, illumi- domenimente nei luoghi della battaglia salvaguardia e restauro punto che sarà seguito, seppur cutori dei due conservatori re- nazione della scalinata e altri in- e nei luoghi dove fino a poco munque mi risultano gi Riccardo, La torpedo blu, 1914, il casus belli, l'ate l’attrice 27). La rivelazione, talefaanin differita dalla Rai «per delle ri- gionali e dell’orchestra giovani- ca terventi,ilcarico è delMittelfest tempo c’erano tensioni politi- incantiere». prese che saranno di una sugge- le dell’Ince da Kurt Coretti, per che e delle suela maestranze tecni-artistica, chee cortineèdiferro». Mario Br ma tutta la prima produz tentato di Sarajevo: nel Valentina per direzione stione unica», Calabretto preci- un organico di oltre 300 esecu- che». La serata si annuncia anche cuore della Mitteleuropa si leCenni arrivata, dal diretto interessato, Gaber, rivista e con per vano, sospinti dal pretesto, i ieri a Milano proprio in sede di conferenza rangiata, un Geniale Sce Tra una canzone e l’alt venti di un conflitto che perdeper la stampamilanese. rà, in breve, qualsiasi parallelo presentazione Ancora qualche cenno: d'ec- chetti recita monologhi o d'entità. Obbligato, così, il fil di “Mittelfest”: cezione la presenza di Sofija li scritti insieme al suo au rouge dell'edizione 2014 di Mitin prima Gubajdulina, figura chiave del- no Centamore, che parla telfest, la ventitreesima, e non assoluta, la composizione musicale con- cora oggi di un’Italia di casuale il marcato carattere il 27 luglio, temporanea, interessante l'ab- decisamente medievale, d'internazionalità della rassela coppia binata fra il poeta friulano Pier- sa finalmente di un nuov gna, che ha voluto (e saputo) rimetterà luigi Cappello e il jazzista Glau- scimento. Non mancher scoprire la nota distintiva delle in scena co Venier. Promettono bene buto a Enzo Jannacci co origini: ad animare, dal 19 al 27 al Ristori Sketches, tratto dal dramma fetta di limone, diventat luglio, le piazze cividalesi, in“La regina FaustIn & Out (Accademia de- sa grazie al duo Jaga B scenando quei Segnali cui il feDada” gli Artefatti), la performance cu- (Jannacci-Gaber, per l’ stival è intitolato, saranno artirata dal geniale regista belga to). Due ore di musica sti da Austria, Croazia, GermaJan Fabre (l’assolo Attends, at- nel grande archivio della nia, Repubblica Ceca, Serbia, tends, attends... pour mon père) ria, brani che faranno ris Slovenia, Svizzera, Paesi Bassi, presentazione nazionale dell' da cornice al gala Le souffle de ca Segnali a Sud-Est (ri)porta a e La parola padre, che traghet- un Gaber autentico arti addirittura,e Kazakistan.A loro evento, che si aprirà al Sacrario l’esprit, con i potentissimi ge- Cividale a Lubiana – nella gior- ta a Mittelfest uno dei maestri zie a uno Iacchetti autent il compito di disegnare – con di Redipuglia, domenica 6 lu- melli cechi Jirí e Otto Bubení- natad'apertura diMittelfest– lo del teatro italiano dei giorni no- male da palcoscenico: musica, danza, prosa, cinema, glio, con il concerto evento di- cek, discendenti di un’antica fa- Slovensko mladinsko stri, Gabriele Vacis (in dialogo uno show gioioso, che marionette e burattini – la Car- retto da Riccardo Muti: al co- migliacircense; asuggello della gledališce, con Dannato sia il con una compagnia di giovani un Gaber allegro, all’app tografia della bellezza inquieta spetto del presidente Giorgio manifestazione, invece (il 27), traditore della patria sua, dell' attrici italiane, polacche, mace- meno impegnato, ma al (citando, sempre, il titolo espli- Napolitano e di altri tre capi di ecco la compagnia Scapino Bal- interessante e, non di meno, doni e bulgare). E come non ci- stesso disincantato anch cativo della kermesse) di un'Eu- Stato, da Austria, Slovenia e let, di Rotterdam, che accom- controverso regista croato Oli- tare, in coda, il ribaltamento sue canzoni da tv in bian ropa perennemente in bilico, Croazia. pagnata dal Combattimento ver Frljic; di peso pure la firma deicanoni proposto daThe Old ro. I biglietti sono già in p attraversata allora dai fumi dell' Innumerevoli gli spunti offer- Consort di Amsterdam presen- di Ivica Buljan, che dirigerà, lu- Testament (according to The Loodio e oggi da altre tensioni, tra- ti dal cartellone, difficile la sin- terà Pearl (su musiche di Vival- nedì 21, Una tomba per Boris ose Collective)... alias il Vecchio dita alla segreteria di sformazioni,turbamenti. tesi. Spicca, indubbiamente, il di, de Visée e Merula eseguite Davidovic, co-produzione ser- Testamento come mai lo avre- (0427-51230), all’Angol Ieri mattina, al Forum Au- filone Segnali della bellezza, dal vivo)». Da segnalare pure bo-sloveno-croata. Musica, ste potuto interpretare. Un mu- Musica a Udine (0432-5 striaco di Milano, alla presenza controcanto all'austerità del ri- Little Nemo e Atto Bianco, ap- adesso, con... colpo di scena: sical cubista, scandito da cori a La Corte del Libro di To del direttore artistico Franco ferimento bellico: «A Cividale – puntamenti con le coreografi- Stefano Bollani, uno degli ospi- neobarocchi e costellato di in- (0433-467067), on line www.folkest.com e attra Calabretto e del presidente del ha sintetizzato Calabretto – la che acrobazie di una danza ver- ti più attesi, parteciperà non so- cursionidibeat-boxing. Cda dell'Associazione Mittel- migliore danza europea: saba- ticale: evoluzioni sulle funi, sfi- lo nelle vesti consuete ma pure Lucia Aviani circuito Ticketone. fest, Federico Rossi, l'affollata to 19 luglio piazza Duomo farà da alla forza di gravità. La bran- in quelle di autore teatrale «e at©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZ
Il concerto del 6 luglio a Redipuglia. Il maestro lo presenterà a palazzo C
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Bollani rivela: a Cividale in scena anche come attore
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MITTELFEST » LA PRESENTAZIONE nAZIONALE Data: 26 giugno 2014
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Mittelfest: scene (da in sinistra in alto) da “Le souffle de l’esprit”, da “Dannato sia il traditore della sua patria”, da “La parola padre” e da “Attends, attends, attends... pour mon père”
Bollani rivela: a Cividale in scena anche come attore La kermesse in vetrina ieri a Milano. Prologo il 6 luglio a Redipuglia, al via il 19
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ent'anni fa, il 28 giugno 1914, il casus belli, l'attentato di Sarajevo: nel cuore della Mitteleuropa si levano, sospinti dal pretesto, i venti di un conflitto che perderà, in breve, qualsiasi parallelo d'entità. Obbligato, così, il fil rouge dell'edizione 2014 di Mittelfest, la ventitreesima, e non casuale il marcato carattere d'internazionalità della rassegna, che ha voluto (e saputo) riscoprire la nota distintiva delle origini: ad animare, dal 19 al 27 luglio, le piazze cividalesi, inscenando quei Segnali cui il festival è intitolato, saranno artisti da Austria, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Svizzera, Paesi Bassi, addirittura,e Kazakistan.A loro il compito di disegnare – con musica, danza, prosa, cinema, marionette e burattini – la Cartografia della bellezza inquieta (citando, sempre, il titolo esplicativo della kermesse) di un'Europa perennemente in bilico, attraversata allora dai fumi dell' odio e oggi da altre tensioni, trasformazioni,turbamenti. Ieri mattina, al Forum Austriaco di Milano, alla presenza del direttore artistico Franco Calabretto e del presidente del Cda dell'Associazione Mittelfest, Federico Rossi, l'affollata
Stefano Bollani e l’attrice Valentina Cenni ieri a Milano per la presentazione di “Mittelfest”: in prima assoluta, il 27 luglio, la coppia metterà in scena al Ristori “La regina Dada”
presentazione nazionale dell' evento, che si aprirà al Sacrario di Redipuglia, domenica 6 luglio, con il concerto evento diretto da Riccardo Muti: al cospetto del presidente Giorgio Napolitano e di altri tre capi di Stato, da Austria, Slovenia e Croazia. Innumerevoli gli spunti offerti dal cartellone, difficile la sintesi. Spicca, indubbiamente, il filone Segnali della bellezza, controcanto all'austerità del riferimento bellico: «A Cividale – ha sintetizzato Calabretto – la migliore danza europea: sabato 19 luglio piazza Duomo farà
da cornice al gala Le souffle de l’esprit, con i potentissimi gemelli cechi Jirí e Otto Bubenícek, discendenti di un’antica famigliacircense; asuggello della manifestazione, invece (il 27), ecco la compagnia Scapino Ballet, di Rotterdam, che accompagnata dal Combattimento Consort di Amsterdam presenterà Pearl (su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo)». Da segnalare pure Little Nemo e Atto Bianco, appuntamenti con le coreografiche acrobazie di una danza verticale: evoluzioni sulle funi, sfida alla forza di gravità. La bran-
ca Segnali a Sud-Est (ri)porta a Cividale a Lubiana – nella giornatad'apertura diMittelfest– lo Slovensko mladinsko gledališce, con Dannato sia il traditore della patria sua, dell' interessante e, non di meno, controverso regista croato Oliver Frljic; di peso pure la firma di Ivica Buljan, che dirigerà, lunedì 21, Una tomba per Boris Davidovic, co-produzione serbo-sloveno-croata. Musica, adesso, con... colpo di scena: Stefano Bollani, uno degli ospiti più attesi, parteciperà non solo nelle vesti consuete ma pure in quelle di autore teatrale «e at-
tore» (La regina Dada, domenica 27). La rivelazione, tale anche per la direzione artistica, è arrivata, dal diretto interessato, proprio in sede di conferenza stampamilanese. Ancora qualche cenno: d'eccezione la presenza di Sofija Gubajdulina, figura chiave della composizione musicale contemporanea, interessante l'abbinata fra il poeta friulano Pierluigi Cappello e il jazzista Glauco Venier. Promettono bene Sketches, tratto dal dramma FaustIn & Out (Accademia degli Artefatti), la performance curata dal geniale regista belga Jan Fabre (l’assolo Attends, attends, attends... pour mon père) e La parola padre, che traghetta a Mittelfest uno dei maestri del teatro italiano dei giorni nostri, Gabriele Vacis (in dialogo con una compagnia di giovani attrici italiane, polacche, macedoni e bulgare). E come non citare, in coda, il ribaltamento deicanoni proposto daThe Old Testament (according to The Loose Collective)... alias il Vecchio Testamento come mai lo avreste potuto interpretare. Un musical cubista, scandito da cori neobarocchi e costellato di incursionidibeat-boxing. Lucia Aviani ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ancor di Fol to 26 Duom scusa to-rec Witz O zoso mia N ta da Sarà u grand quale da lun lo nat tolo, u il criti Corrie stina stro M ti com pertor riscrit cali di vanot diven poppi Porta Riccar ma tu Gaber rangia Tra u chetti li scrit no Ce cora o decisa sa fina scime buto fetta d sa gra (Jann to). D nel gra ria, br un Ga zie a u male uno s un Ga meno stesso sue ca ro. I bi dita a (0427 Music a La C (0433 www. circui
Giovedì 26 giugno 2014
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Data: 26 giugno 2014
SAN DANIELE
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La melodia di Malika Ayane aprirà Aria di Festa Pagina: 27 SAN DANIELE - Grande musica in collina: sul palco di Aria di Festa saliranno anche Malika Ayane, Omar Pedrini e Giuliano Palma. Sarà proprio Malika a dare il via ai concerti: domani la cantautrice tornerà a esibirsi dal vivo a San Daniele, in occasione della serata inaugurale della grande festa del prosciutto. Microfoni accesi dalle 21.30 in piazza Duomo per la
Ayane, che proporra una selezione dei suoi maggiori successi, dalle hit del primo album (Malika Ayane, 2008) fino ai best of di Ricreazione (2012) e agli ultimi brani sanremesi E se poi (quarto al Festival 2013) e Niente. La quattro giorni sandanielese dedicata al famoso prosciutto dop si prepara cosi a essere anche grande palcoscenico di cultura (musicale)
pop e rock. Sempre in piazza Duomo, il microfono passerà sabato sera a Paola Maugeri, con il suo "Music history". A seguire toccherà a Omar Pedrini, che proporrà "Dal pianeta blu tour". A chiudere il programma, sempre alle 21.30, sarà la melodia italiana senza tempo di Giuliano Palma. Musica anche nel vero e proprio "salotto verde" di Aria di Festa, Castello Lounge, tutti i giorni dalle 18 alle 24. Le note accompagneranni il piacevole rito dell’aperitivo e del cocktail time con i dj set.
CULTURA S
& PETTACOLI
L’ANTEPRIMA
Riccardo Muti dirigerà il Requiem verdiano di Redipuglia REDIPUGLIA - Toccherà al maestro Riccardo Muti "aprire" virtualmente l’edizione 2014 del Mittelfest, con un’anteprima di grande valore simbolico. È in cartellone per domenica 6 luglio a Redipuglia, con il Requiem
verdiano che sarà diretto dalla celebre "bacchetta" di Muti. Quello della Grande guerra, del resto, è uno dei filoni principali del Mittelfest, che tratterà il tema bellico alla luce di sfaccettature diverse e tra loro complementari.
Mittelfest regala 50 appuntamenti
Dal galà di danza al piano solo, fino alla regina di Bollani Memoria bellica e traditori: quando la guerra diventa arte Paola Emilia Cicerone MILANO
In un anniversario cruciale per la storia europea, il Mittelfest ci regala una stagione giocata tra innovazione e memoria. Con molte novità, una prospettiva di allargamento geografico e un programma - ribattezzato Segnali cartografia di una bellezza inquieta - che spazia dalla musica barocca alla breakdance, con proposte declinate su vari temi, dal ricordo della Grande guerra alla ricerca della bellezza. C’era tutta la nuova dirigenza, a Milano, a presentare un programma fitto di impegni («Oltre 50 appuntamenti in 9 giorni», ha ricordato il direttore artistico Franco Calabretto), che si snoderà dal 19 al 27 luglio. Dopo un’anteprima di grande valore simbolico il 6 luglio a Redipuglia, con il Requiem verdiano diretto da Riccardo Muti, la ventitreesima edizione del festival cividalese apre e chiude con due balletti importanti. Si comincia il 19 luglio con il galà di danza Le souffle de l’esprit con i gemelli Otto e Jiri Bubenìcek, atletici ballerini discendenti da una famiglia di circensi, mentre il 27 l’olandese Scapino Ballet porta in scena Pearl su musiche barocche eseguite dal
vivo. Ma se il balletto, come osserva Calabretto «segna l’alfa e l’omega di questa stagione», sono di grande richiamo anche i
PIANISTA Stefano Bollani
DIRETTORE D’ORCHESTRA Riccardo Muti sarà al Mittelfest 2014
Stabile. «Quel 28 giugno di cent’anni fa – osserva il regista Però –, due colpi di cannone fecero rullare i tamburi in tutta Europa e nelle fabbriche si misero all’opera per costruire nuove, impressionanti macchine da guerra. Per un mese esatto rimasero nascoste, pronte a entrare in azione e a portare via il mondo di ieri, per gettarci in quello moderno. Alcuni compresero quei colpi, altri intuirono qualcosa, altri ancora non se ne resero conto e non videro le armi nascoste. Il 28 giugno iniziò quel terribile work in progress che il 28 luglio vide il suo primo compimento».
geniale regista belga Jan Fabre (mercoledì 23) e La parola padre di Gabriele Vacis per cantieri teatrali Koreja, sei giovani donne di etnie diverse che si confrontano sul loro rapporto con il padre e con la patria (domenica 27). Ci sono proposte originali anche per quanto riguarda la danza, come Atto Bianco (lunedì 21) della compagnia Danza Verticale, con le acrobazie dei danzatori che si esibiscono appesi alle funi, o Alma Ata, nato dalla collaborazione tra un gruppo di artisti kazaki e il giovane coreografo italiano Tommaso Monza (sabato 26) Non mancano però appuntamenti più tradizionali, come il concerto della Camerata Salzburg Wiener Klassik und Moderne (domenica 20), o Barocco L’ultimo stile di Europa con i virtuosi olandesi di Combattimento Amsterdam (domenica 27). Senza dimenticare lo spettacolo delle sorelle Marinetti dedicato alle canzonette dei primi ‘900 (Sciantose eccentriche e dive del microfono, domenica 20) e l’omaggio alle marionette di Podrecca nel centenario della fondazione del Teatro dei Piccoli: Dai 3 ai 93, una meravigliosa invenzione (martedì 22). Tutte le informazioni su info www.mittelfest.org.
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due appuntamenti con Giovanni Bollani, presente sabato 26 con un concerto - Piano solo - e domenica 27 nell’inedita veste di autore-attore con La regina Dada, fiaba surreale interpretata da Valentina Cenni. Tra i molti appuntamenti dedicati alla memoria bellica, poi, sono da segnalare la lettura scenica de Le avventure del bravo soldato Švejk (martedì 22), e il recital di poesia della Grande guerra Mentre le granate cantavano orribilmente, giovedì 24. Il ricco programma teatrale si apre «al contemporaneo e alla
contaminazione tra i diversi linguaggi scenici», spiega la curatrice della sezione, Rita Maffei del Css, Teatro d’innovazione. Con appuntamenti impegnativi come Dannato sia il traditore della patria sua del regista Oliver Frljic (sabato 19), dedicato ai conflitti nella ex Jugoslavia, o Sketches, una prima assoluta basata su Faust In &Out del premio Nobel Elfriede Jelinek (domenica 20). Ma oltre che di patria si parlerà di comunicazione e dell’appartenenza non solo in senso etnico. Con spettacoli come Attends attends un’indagine sul rapporto padre-figlio del
TRIESTE
Teatro, va in scena l’attentato di Sarajevo TRIESTE - Per ricordare il centenario dell’attentato di Sarajevo, il Comune di Trieste organizza, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, due appuntamenti nella sede del futuro Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez”. Le serate, dal titolo "A Sarajevo", nascono da un testo di Gilberto Forti per la regia di Franco Però e da un’idea di Paolo Rumiz. Ne saranno interpreti fra gli altri Ariella Reggio, Antonio Salines, Fulvio Falzarano ed Ester Galazzi. Appuntamento sabato e domenica, sempre alle 20.30, con i biglietti già disponibili nei punti vendita del Teatro
13/7/2014
iMagazine - Presentata la nuova edizione di Mittelfes SEGUICI SU:
Data: 26 giugno 2014 domenica 13 luglio 2014
2014
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Presentata la nuova edizione di Mittelfest
NEWS CORRE
Da tutto il m
Articolo
a cura della redazione Aggiornato al gio 26 Giu 2014, 18:12:10 +0200
A Cividale dal 19 al 27 luglio Prologo straordinario presso il Sacrario di Redipuglia, dove Riccardo Muti dirigerà la "Messa da requiem" alla presenza del Presidente della Repubblica.
Valli del Na
Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro
europea (Austria,
Croazia,
Germania,
Repubblica Ceca, Serbia Slovenia, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia,
Pordenone
delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata Presidenza di Federico Rossi e la Direzione Artistica di Franco Calabretto, con la consulenza sul settore Teatro di Rita Maffei, per il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione.
Gorizia, nu
Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento di Il logo ufficiale di Mittelfest 2014
Mittelfest 2014 e ne segna l’avvio ufficiale. Domenica 6
luglio nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia il M° Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre, una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, reso possibile grazie anche alla Regione. Attesa la presenza del Presidente Napolitano, oltre ai capi di Stato di altri Paesi coinvolti, per un evento di portata internazionale che sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e il 1 agosto su Rai Uno. Il M° Riccardo Muti dirigerà circa 400 artisti, tra Orchestra e Coro, provenienti da tutti i Paesi che hanno combattuto nel primo grande
IN PRIMO PIAN
Premiate le
conflitto. Sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la European Spirit of Youth Orchestra, il Coro del Friuli Venezia Giulia cui si uniscono artisti del Coro del Teatro Verdi di Trieste e delle Accademie Musicali di Zagabria, Ljubljana, Budapest, sotto il coordinamento del maestro Cristiano Dell’Oste. Alle due formazioni
Udine golos
giovanili si aggiungeranno musicisti provenienti da sette prestigiose orchestre di altrettante nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale
(Wiener
Philharmoniker,
Berliner
Philharmoniker,
Orchestre National de France, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste). Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu, il basso Riccardo Zanellato (vedi scheda artistica e info logistiche).
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Inseriment
Data: 26 giugno 2014
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iMagazine - Presentata la nuova edizione di Mittelfest Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titologuida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere i molteplici segnali di una bellezza fragile e inquieta, seguendoli in molti diversi Paesi.
Piace però pensare che una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza.. Molteplici le declinazioni dei Segnali suggeriti dal festival con sette percorsi articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro, Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest
Segnali a SudEst è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze internazionali di quest’anno, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Dannato sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato ad uno tra i registi più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovič, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co-produzione transnazionale serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola.
Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso Segnali per la Bellezza dove spiccano due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata (sabato 19 luglio), la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. A suggellare il festival attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Wiener klassik und moderne è il concerto su musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern che unisce sul palco di Cividale la Camerata Salzburg, imprescindibile riferimento internazionale, con il violoncello di Enrico Bronzi, che la dirige per l’occasione. Little Nemo e Atto
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Data: 26 giugno 2014 Pagina: 3 di 5
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iMagazine - Presentata la nuova edizione di Mittelfest Bianco è il duplice appuntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale, le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi, sfidando la forza di gravità, coreografando muri e facciate sulle musiche eseguite dal vivo da Marco Castelli. In collaborazione con la rivista musicale Amadeus, approda a Mittelfest in prima assoluta un itinerario di rivelazioni tra le pagine di Federigo Fiorillo (1755-1825), violinista e compositore che ha rappresentato lo spirito e l’essenza della musica europea del suo tempo. L’Accademia d'Archi Arrigoni lo celebra nel concerto Un italiano alle corti d’europa che diviene anche un CD con brani inediti. A Cividale anche l’eccezionale presenza della compositrice Sofija Gubajdulina, una delle figure chiave della composizione musicale contemporanea: in collaborazione con Mittelfest, la Filarmonica del Regio di Torino, diretta da Andres Mustonen presenta un programma su musiche di Johann Sebastian Bach, completato dall’esecuzione della nuova composizione per flauto, flauto basso, clarinetto, clarinetto basso e archi Sofija Asgatovna Gubajdulina, ospite anche di un incontro pubblico.
Dal cuore dell’Europa è il titolo del concerto in prima italiana del Joseph Suk Piano Quartet, ensamble vincitore del "Premio Trio di Trieste" 2013, che ha scelto di evocare nel nome il talento del violoncellista ceco Josef Suk. Le maghe e l’isola meravigliosa è il concerto dell’ensemble barocco Cafebaum che raccoglie elementi della tradizione popolare e li intreccia ad arie tratte dalle composizioni epico-cavalleresche di Händel. A fare da interessante contrappunto l’inserimento di Ryoanji, una composizione di John Cage del 1985, e la voce narrante di Vanni De Lucia.
In prima assoluta una produzione Mittelfest che unisce sul palco due artisti regionali, ormai di fama internazionale. Il recente romanzo del poeta friulano Pierluigi Cappello, Questa libertà (alla sua prima prova narrativa e recente vincitore del Premio Tiziano Terzani), diventa una suite firmata dal noto pianista jazz Glauco Venier. L’ispirazione al compositore è giunta direttamente dal concetto che di libertà dà lo stesso Cappello, eccezionalmente presente in scena per porgere personalmente al pubblico le parole del suo romanzo.
Completa la sezione il concerto Bollani solo, dove Stefano Bollani ricompone un puzzle di musica, simpatia, improvvisazione. Un concerto che si dipana come un viaggio nella sua musica interiore, passando dal Brasile alla canzone degli anni '40, fino al mondo classico. Stefano Bollani e Valentina Cenni alla presentazione di Mittelfest 2014
Ma quella di Stefano Bollani al festival sarà una presenza in duplice veste: al volto più noto di pianista jazz,
affiancherà la sua prima, attesa prova da autore teatrale. L’anteprima assoluta dello spettacolo La Regina Dada - scritto con l’attrice Valentina Cenni, che ne è anche protagonista in scena suggellerà il cartellone di Mittelfest, domenica 27 luglio, all’interno del percorso Segnali d’Oggi. Il panorama sonoro creato da Francesco Giomi, i robot di Matteo Suzzi, le musiche di Bollani, la grazia e la fisicità di Valentina Cenni, sono il terreno perfetto per questo inedito viaggio di una regina di fiaba che si inoltra nel bosco delle avanguardie.
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Data: 26 giugno 2014
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iMagazine - Presentata la nuova edizione di Mittelfest Dal dramma “FaustIn & Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010 dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli Artefatti Sketches, diretto da Fabrizio Arcuri, al debutto in prima assoluta a Mittelfest domenica 20 luglio. “Quello di Elfriede Jelinek è stato definito un ‘dramma secondario’ – spiega il regista - una specie di commentario teatrale all’opera di Ghoete: quello che proviamo a fare ora è invertire le parti, ripiegare la Storia su se stessa: il Faust originale diventa commentario del testo della drammaturga austriaca”. Lo spettacolo sarà preceduto da una conversazione con il regista Claudio Longhi Elfriede Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regia e traduzione, a cura del
germanista
Luigi
Reitani.
Una
presenza
internazionale
d’eccezione, spicca poi nel percorso Segnali d’Oggi: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio.
Ulteriore
proposta
quella
di
uno
dei
maestri
del
teatro
contemporaneo italiano come Gabriele Vacis che dialoga con una compagnia di giovani attrici italiane, polacche, macedoni e bulgare in La parola padre. Al centro il tema dell’appartenenza, segnali di memoria e di identità su cui ci si interroga. Così come accade anche nello spettacolo della giovane e scatenata Compagnia nO (Dance first. Think later), che mette in scena un Treno fermo a Katzelmacher, cantato e danzato come un musical neomelodico del sud Italia. The old testament (according to The Loose Collective) è lo spettacolare gioco di scena che trasforma un testo canonico e sacro come il Vecchio Testamento in un musical cubista, costellato da cori neobarocchi e incursioni di beat-boxing.
Ancora danza per la suite coreografica di Simona Bertozzi e Marcello Briguglio Oratoriae: al centro del concept uno spazio, che sia l’oratorio, il cortile, il giardino: dentro il perimetro dei muretti, si gioca, si dettano nuove regole, si dà corpo alle visioni e alla coralità dei corpi. Una coreografia del giovane Tommaso Monza è al centro della produzione internazionale AlmaAta, ovvero Almaty, capitale del Kazachistan. E’ anche una danza ruvida e spigolosa, nata dopo un viaggio e adesso in bilico tra Asia ed Europa, alla ricerca di un comune futuro. Tre solo, è un trittico di eccellenze coreografiche del Friuli Venezia Giulia: Collavino, Grenga e Gava Leonarduzzi sono giovani artisti cresciuti nel clima fervido che caratterizza da qualche anno la danza contemporanea in FVG. Nella sezione anche l’attesa perfomance Moving sound musica intuitiva e composizioni di Markus Stockhausen
(tromba,
flicorno)
e
Tara
Bouman
(clarinetto): all’opposto del padre Karlheinz - un faro nella musica del ‘900 - Markus punta su sonorità ambientali, che si intrecciano con gli spazi e il e le vibrazioni che trasmette il luogo.
Ideale prosecuzione dell’apertura del festival, avviato nel segno del ricordo, è il percorso Segnali di Memoria, con recital, videoinstallazioni, spettacoli di teatro, musicali e di danza. I Solisti dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste propongono una versione de l’Histoire du soldat con la voce recitante dell’attore Massimo Somaglino, mentre una coreografia firmata da Marta Bevilacqua
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Data: 26 giugno 2014 Pagina: 5 di 5
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iMagazine - Presentata la nuova edizione di Mittelfest
ci porta con Ruedis_ruote di confine, ad attraversare il 1914 -18 su due ruote, con sei danzatori, tre musicisti e nove biciclette in un percorso di ricordi da seguire nel dedalo degli spazi urbani cividalesi. Ancora, domenica 20 luglio, la commedia musicale Sciantose, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti: uno spettacolo che racconta lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta leggera.
Un gruppo di giovani attori della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine viviseziona, invece, la guerra in Mort à vendre, sotto il coordinamento artistico di Claudio de Maglio. Si compone di tre recital letterari il progetto a cura di Annalisa Cosentino e Luigi Reitani per il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Udine. L’attore Paolo Fagiolo curerà regia e adattamento della sua personale lettura de Le avventure del bravo soldato Švejk, dal capolavoro di Jaroslav Hašek, con il supporto delle proiezioni di Massimo Mucchiut. La lettura scenica de Il sale della terra dal romanzo di Józef Wittlin vede, invece, la regia di Andrea Collavino, in scena con Stefano Rota. Ancora, in coproduzione con Mittelfest, il recital di Emanuele Carucci Viterbi, Mentre le granate cantavano orribilmente, poesie della Grande Guerra su testi di Alvaro, Apollinaire, D'Annunzio, Owen, Stramm, Trakl, Ungaretti.
Nel centenario della sua fondazione, Mittelfest festeggia il Teatro dei Piccoli di Podrecca in Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione. Le marionette di Vittorio Podrecca sono state uno degli esperimenti d’arte più innovativi e generosi del Novecento: Barbara Della Polla e Ennio Guerrato fanno rivivere la magia di Piccoli proprio nella città di nascita del loro ideatore. La produzione CSS - Teatro Stabile di Innovazione del FVG Trê zovini’, diretta da Massimo Somaglino, ci riporta, invece, al mondo antico, duro, austero, ma potente della scrittrice friulana Novella Cantarutti, scomparsa 5 anni fa.
A suggellare questo percorso, sabato 26 luglio, un appuntamento che rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti: formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della 13/7/2014
regia. Da segnalare anche un prezioso contributo artistico dato
dall’installazione multivideo firmato da Alfredo Lacosegliaz (in programma venerdì 25 e sabato 26), L’insostenibile arte della guerra, un “video- carillon” di immagini e suoni, una lanterna magica che smaschera il cinismo, la mostruosità, ma anche il ridicolo, della potente Macchina della Guerra.
iMagazine - Presentata la nuova edizione di Mittelfest Udine e del Tartini di Trieste propongono un nuovo cartellone di appuntamenti nella sezione Innovatori_conservatori: dai sublimi maestri del ’700 e dell’800 europeo al panorama stellato del jazz contemporaneo. Ritorna al festival anche il programma di Mittel Figura, realizzato in collaborazione con il CTA – Centro Teatro di Animazione e Figura che per molti anni ha accompagnato il programma di Mittelfest. Le sue marionette, i burattini, i pupazzi
Si rinnova in questa edizione anche la collaborazione con il DAMS
sono il controcanto gioioso dei temi più impegnativi affrontati
dell’Università di Udine nel percorso musical cinematografico
durante il festival, per un programma di otto spettacoli che si muove
firmato da Roberto Calabretto Segnali di Cinema che ripropone in
tra tradizione e innovazione. Mittel_Museo completa il cartellone
cinque appuntamenti le nozze tra grande cinema e musica dal vivo.
del festival con una serie di visite guidate e di conferenze che offrono
Forti del successo ottenuto lo scorso anno con esibizioni itineranti e
al pubblico - oltre la bellezza degli spettacoli - una conoscenza viva
piccoli concerti incastonati nelle nicchie più suggestive di Cividale, gli
delle risorse storiche e turistiche che ancora oggi il territorio
allievi del Conservatorio Tomadini di
conserva.
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Data: 27 giugno 2014 Pagina: 43
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ANNO IV
2014
N° 81
MERCOLEDI 30 APRILE 2014
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UDINESE, POZZO LASCIA APERTA OGNI IPOTESI: «SPETTA A GUIDOLIN DECIDERE COSA FARE»
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del Friuli Venezia Giulia
L’AUDIZIONE. Le commissioni consiliari hanno ascoltato l’ex Rup del Park di I maggio sulla querelle con Ssm
100 FVG le verità di Fantini Ineventi scena LA SCELTA luglio / agosto 2014 DI RIVOLGERSI TORMENTI “DEMOCRATICI”
Lignano Sabbiadoro
25° Meeting Internazionale Sport Solidarietà - Trofeo Missoni
International Beach Rugby 19 – 20 luglio
8 luglio
La più famosa sfida al mondo di beach rugby placcato! Il Il prossimo 8 luglio si terrà a beach5s è il tipo di rugby più Lignano la 25° edizione del veloce sul pianeta .. anche una Meeting Internazionale “Sport meta ogni 30 secondi. Anche Solidarietà”, I L P R E M I E Rlegata H A I N C O N TaR Adoppio T O I G R U P P I PAquest’anno R L A M E N TA R I D E Mil, torneo ospiterà A S U R I F O R M E O . . . . « FA C C I O U N PA S S O I N D I E T R O | P. 0 2 | filo conINTilESricordo Ottavio Mis- la finale di Coppa Europa EBRA soni, grandewww.aikonitalia.com stilista e campioMEDIOCREDITO FVG ne dell’atletica 665% scomparso lo Si al bilancio in Detrazione Det scorso anno. LaSconto gara dei 400 rosso, conferma SERRAMENTI PVC della Compagno ostacoli sarà a 40% lui dedicata e sarà abbinata ad unaVETRO lotteu L’assemblea degli azionisti TRIPLO CAMERA ha approvato il bilancio 2013 e proceduto al rinnovo del A METÀ delle PREZZO! ha ria benefica a sostegno consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci. |P. 10| persone con disabilità. Inoltre, in occasione delle iniziative collaterali abbinate all’evento, saranno raccolte offerte a favore dell’Associazione per disabili intellettivi adulti Comunità del di specialità. L’Italia è rappresentata dai campioni del beach Melograno Onlus. rugby italico ed è costituita www.nuovatletica.it da una selezione di giocatori dell’Eccellenza del rugby italiano. Per la prima volta in assoTopolò di Grimacco Stazione di Topolò / luto sarà presente una squadra Postaja Topolove proveniente dal continente 11 – 20 luglio asiatico, ovvero i PASARGAD dall’ Iran. Uno snodo di incontri, speri- www.beachrugby.eu mentazioni, scambi culturali, un piccolo grande laboratorio Sacile
UN SENATO TRASPARENTE
6 luglio
y(7HC2E0*KORSKK( +[!"![!%!"
Sarà il Coro del Friuli Venezia Giulia, scelto direttamente dal Maestro Riccardo Muti, uno dei grandi protagonisti del solenne concerto che si inscrive nelle Commemorazioni nazionali della Prima Guerra Mondiale (inserito anche nel cartellone di Mittelfest) in programma domenica 6 luglio, ore 21:00, al Sacrario di Redipuglia (GO). www.mittelfest.org Grado
Perdon de Barbana 6 luglio
Il corteo di barche addobbate con bandiere e ortensie con a bordo le autorità religiose e civili e i capofamiglia della comunità gradese parte al mattino dal porto al grido di “In nome de Dio avanti!” e accompagna la statua lignea della Madonna degli Angeli, conservata all’in-
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Sagra dei Osei
terno della chiesa paleocristiana di Santa Maria delle Grazie, fino al monastero dell’isola tra il suono a festa delle campane di Grado e Barbana. Al termine di una messa solenne, il corteo riporta la statua a Grado per il “Te deum”. Lungo i canali lagunari resta visibile il segno lasciato dal corteo: una scia di ortensie che i fedeli hanno staccato dalle imbarcazioni. www.grado.info
Foto: Maria Silvano
di arte sperimentale: questa è Stazione di Topolò, Postaja Topolove. Nel comune di Grimacco, in una delle splendide valli incantate del Natisone, dove si parla un arcaico dialetto sloveno, dove non ci sono bar, né negozi e solo 30 abitanti, ma oggi c’è un aeroporto per i soli arrivi, un ufficio postale per stati di coscienza, cinque ambasciate, un ostello per i suoni trascurati, resti di terme e di gloriose sinagoghe, una pinacoteca universale, una sala d’ aspetto per incontrare poeti e scrittori in transito. È tutto gratuito e gli orari sono “verso sera”, “dopo il tramonto”, “nel pomeriggio”, “con il buio”, “fino all’alba”. www.stazioneditopolo.it
Noto in tutta Italia, è un mercato- esposizione di uccelli da canto e da voliera che si tiene la prima domenica dopo Ferragosto. Vanta origini antichissime: il primo cenno ufficiale di questa fiera si ha con l’arrivo in Friuli del patriarca Raimondo della Torre il 2 agosto del 1274.
Air Show Frecce Tricolori 17 agosto
Un percorso tra terra e cielo. Per osservare da vicino i mitici aerei che solcano i cieli di tutto il mondo www.grado.info Gorizia
Festival del Folklore 29 – 31 agosto
Lignano Sabbiadoro Beach Arena
Pino Daniele in Quartetto Acustico 7 agosto
INGRESSO GRATUITO www.lignanosabbiadoro.it Lignano Sabbiadoro Beach Arena
Notte da...Jazz: Mario Biondi & The Italian Jazz Players 8 agosto
Dal 29 al 31 agosto a Gorizia si svolge il 44° Festival Mondiale del Folklore, un riuscito mix di cultura, arte, spettacolo e divertimento, per l’autentico piacere di stare insieme in una città multiculturale, al di là di ogni barriera politica, religiosa, linguistica ed ideologica. Gruppi folkloristici e complessi musicali, provenienti dai più svariati paesi, si incontrano nel capoluogo isontino e danno luogo a una serie di performance ed esibizioni che animano tutta la città. La Parata, giunta alla 49ª edizione, è un momento di grande richiamo popolare e turistico, con decine di migliaia di persone che assistono festanti all’allegro corteo in costume che si snoderà nel rinnovato centro storico cittadino. www.festivalfolkgo.interfree.it Per info: Agenzia Turismo FVG info@turismo.fvg.it - www.turismofvg.it Tel. +39 0431 387130
Foto: Ciol
Baronchelli (POR FESR 2007-2013)
17 agosto
passando indenne sotto i colpi TRIESTE delle mode, mantenendo tutto scontro l’anticoPorto, fascino. Come la gara tra Monassi dei chioccolatori: eccellenti imie la Regione tatori del canto dei volatili. Oltre u Scintille dal tavolo del Comitato Portuale, riunitosi ieri mattiall’esposizione nazionale uccelli na su convocazione della presidente dell’Autorità portuale. ed al celebre canoro L’ente regionaleconcorso e le istituzioni non hanno votato il bilancio in protesta contro la durantesegno il diquale viene eletto il scarsa trasparenza degli ultimi |P. 12| “Tordo mesi. Nazionale”, arricchiscono la giornata l’Esposizione nazionale uccelli, la Mostra degli animali da cortile, l’Esposizione dei vini D.O.C. del Friuli Venezia Giulia, la Mostra storica dell’Apicoltura, l’Esposizione nazionale canina, le mostre d’arte e fotografia. www.prosacile.com
Grado
Foto: Valdemarin
Lignano Sabbiadoro
Concerto per il Centenario della Grande Guerra Vie dell’Amicizia: Requiem per le vittime di tutte le guerre. Dirige il M° Riccardo Muti
Foto: Milani
Redipuglia
ALLA PROCURA MOTIVATA DAL FATTO CHE trasformandolo così in fiera NESSUNO GLI franca.DESSE Dal 1274 a oggi, l’anDELLE RISPOSTE SUI si rinnova nuale appuntamento “PILASTRI”
Fu in questa occasione che i sacilesi chiesero all’autorità patriarcale aquileiese il permesso di includere il mercato di San Lorenzo, fino ad allora sotto il controllo della Castaldia di Caneva, entro le mura cittadine,
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Mittelfest 2014 all’insegna di “Segnali. Cartografia della bellezza inquieta” per non smettere di riflettere Dettagli Categoria: Eventi Pubblicato Venerdì, 27 Giugno 2014 18:25 Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia Visite: 70
Cividale del Friuli (Ud) . Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento di Mittelfest 2014 e ne segna l’avvio ufficiale, quello di domenica 6 luglio nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia il M° Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre, una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, reso possibile grazie anche alla Regione FVG. Attesa la presenza del Presidente Napolitano, oltre ai capi di Stato di altri Paesi coinvolti, per un evento di portata internazionale che sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e il 1 agosto su Rai Uno. Il M° Riccardo Muti dirigerà circa 400 artisti, tra Orchestra e Coro, provenienti da tutti i Paesi che hanno combattuto nel primo grande conflitto. Sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la European Spirit of Youth Orchestra, il Coro del Friuli Venezia Giulia cui si uniscono artisti del Coro del Teatro Verdi di Trieste e delle Accademie Musicali di Zagabria, Ljubljana, Budapest, sotto il coordinamento del maestro Cristiano Dell’Oste. Alle due formazioni giovanili si aggiungeranno musicisti provenienti da sette prestigiose orchestre di altrettante nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale (Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Orchestre National de France, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste). Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu, il basso Riccardo Zanellato (vedi scheda artistica e info logistiche). Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere i molteplici segnali di una bellezza fragile e inquieta, seguendoli in molti diversi Paesi.
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Piace però pensare che una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza.. Molteplici le declinazioni dei “Segnali”suggeriti dal festival con sette percorsi articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro, Cinema, Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest.
MAGAZINE
MITTELFEST: Cividale del Friuli, dal 19 al 27 luglio 2014.
A piedi in ricordi de Nicolò Gir
Programma completo e biglietteria on line su www.mittelfest.org
A Redipug
UDINE Libreria Feltrinelli ■ Oggi, alle 18 2014
EATRI
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NDAZIONE TEATRO LIRICO USEPPE VERDI
o www.teatroverdi-trieste.com mero verde 800-090373 certo Carmina Burana, lunedì 30 giu2014, ore 21.15. Piazza Unità d’Italia. ietti gratuiti in biglietteria, oggi dalle 0 alle 15.00. Direttore: Uros Lajovic. Inreti: Aida Corbadzic, Marko Cvetko, Ivo danov. Orchestra e Coro della Sloven Philharmonic Orchestra, del SNT Opee Ballet di Ljubljana, dello Slovenia mber Chor, dell’Academic Choir Ivan an Kovacic, del Coro del National Theadi Sarajevo. gione Lirica e di Balletto 2014. Proue la vendita dei biglietti per tutti gli ttacoli della Stagione Lirica e di Ballet014. Biglietteria aperta con orario 9.00 6.00. Il paese del sorriso, di Franz ár. Oggi, sabato 28 giugno, ore 16.00 no S). Direttore: Antonino Fogliani. Mao del coro: Paolo Vero. Interpreti prinli: Ekaterina Bakanova, Alessandro tto di Luzio, Ilaria Zanetti, Andrea Bii. Orchestra e Coro della Fondazione tro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste.
Data: 28 giugno 2014 Pagina: 21
Presentato Il “Mittelfest” a Vienna «Mittelfest è nato in un momento particolarmente importante per gli equilibri internazionali, favorendo la cooperazione, la crescita e lo sviluppo dello stato di diritto di tutta l'area centro europea, che ha come perno proprio il Friuli Venezia Giulia». Con questa parole l’Ambasciatore di Italia in Austria Giorgio Marrapodi ha accolto la stampa austriaca intervenuta ieri alla presentazione di Vienna della 23ma edizione di Mittelfest all’Istituto italiano di cultura. Erano presenti il presidente Federico Rossi, il sindaco di Cividale Stefano Balloch, il direttore Franco Calabretto e la consulente del settore teatro, Rita Maffei.
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ilgiornaledelfriuli.net http://www.ilgiornaledelfriuli.net/udine-cron/mittelfest-2014-segnali-cividale-friuli-19-27-luglio-redipuglia-requiem-diretto-dal-mriccardo-muti-6-luglio/
Mittelfest 2014. Segnali. Cividale del Friuli 19-27 luglio. Redipuglia, Requiem diretto dal M° Riccardo Muti, 6 luglio Il Giornale del Friuli
Mittelfest 2014 Segnali Cividale del Friuli 19-27 luglio Redipuglia, Requiem diretto dal M° Riccardo Muti, 6 luglio
Una forte connotazione internazionale, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea (Austria, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Serbia Slovenia, Svizzera fino a Paesi Bassi e Kazakistan), produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed alcune eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia, delineano l’edizione 2014 di Mittelfest, di scena quest’anno dal 19 al 27 luglio nel consueto scenario di Cividale del Friuli, sotto la rinnovata Presidenza di Federico Rossi e la Direzione Artistica di Franco Calabretto, con la consulenza sul settore Teatro di Rita Maffei, per il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione. Si profila come uno degli eventi più attesi della stagione, il prologo internazionale che anticipa lo svolgimento di Mittelfest 2014 e ne segna l’avvio ufficiale. Domenica 6 luglio nel maestoso scenario del Sacrario di Redipuglia il M° Riccardo Muti dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, per le vittime di tutte le guerre, una coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, reso possibile grazie anche alla Regione FVG. Attesa la presenza del Presidente Napolitano, oltre ai capi di Stato di altri Paesi coinvolti, per un evento di portata internazionale che sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e il 1 agosto su Rai Uno. Il M° Riccardo Muti dirigerà circa 400 artisti, tra Orchestra e Coro, provenienti da tutti i Paesi che hanno combattuto nel primo grande conflitto. Sul palco l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la European Spirit of Youth Orchestra, il Coro del Friuli Venezia Giulia cui si uniscono artisti del Coro del Teatro Verdi di Trieste e delle Accademie Musicali di Zagabria, Ljubljana, Budapest, sotto il coordinamento del maestro Cristiano Dell’Oste. Alle due formazioni giovanili si aggiungeranno musicisti provenienti da sette prestigiose orchestre di altrettante nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale (Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Orchestre National de France, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Symphonique du Théâtre Royal de la Monnaie, Chicago Shymphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste). Solisti di canto saranno alcuni tra i più prestigiosi interpreti internazionali, quali il soprano Tatiana Serjan il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgiu, il basso Riccardo Zanellato (vedi scheda artistica e info logistiche).
Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titolo-guida di questa edizione, che non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni esatti dall’esplosione della Prima Guerra Mondiale. Da più di vent’anni Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato l’Europa, raccontando i molteplici aspetti dell’inquietudine contemporanea. Come un atlante internazionale, collezione di mappe di una geografia d’arte, Mittelfest 2014 ha voluto riconoscere ed esprimere i molteplici segnali di una bellezza fragile e inquieta, seguendoli in molti diversi Paesi. Piace però pensare che una grazia più duratura, si possa scorgere in controluce nelle proposte rivolte al pubblico quest’anno. Come se non venisse mai meno il desiderio di una più grande bellezza.. Molteplici le declinazioni dei Segnali suggeriti dal festival con sette percorsi articolati nel calendario di Musica, Danza, Teatro, Cinema,
Data: 29 giugno 2014
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Marionette & Burattini, per un cartellone che toccherà tutte le forme d’arte storicamente rappresentate da Mittelfest
Segnali a Sud-Est è il percorso che identifica, geograficamente e artisticamente, alcune delle presenze internazionali di quest’anno, a partire dal ritorno a Cividale della compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko gledališče con uno spettacolo firmato da Oliver Frljić, uno dei più interessanti e insieme controversi rappresentanti della nuova generazione di registi croati. Dannato sia il traditore della patria sua, recentissima produzione in scena nella prima giornata del festival, prende a prestito per il titolo l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non ha paura di richiamare in scena le ferite sparse ancora su quel territorio. Ulteriore, importante momento teatrale, è affidato ad uno tra i registi più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan porta in scena Una tomba per Boris Davidovič, tratto da uno dei romanzi più noti del grande scrittore serbo Danilo Kiš: una grande co-produzione transnazionale serbo-sloveno-croata che ben incarna l’orizzonte delle terre balcaniche. Nello stessa giornata (lunedì 21 luglio), si potrà apprezzare l’ ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings: più che un trio di chitarre, una sfida di sei mani che si esprimono su una chitarra sola.
Il tema della “grande bellezza” si impone nel percorso Segnali per la Bellezza dove spiccano due importanti espressioni della migliore danza europea. A chiusura della prima giornata (sabato 19 luglio), la centrale Piazza Duomo accoglierà il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti Jiří e Otto Bubeníček: discendenti da un’antica famiglia del circo, i gemelli della Repubblica Ceca, che hanno spesso affiancato il danzatore Roberto Bolle, trasformano la potenza atletica in coreografia, con una forza e un rigore sublimi, esprimendo una complicità artistica unica, che ha portato i loro nomi nel mondo della danza mondiale. A suggellare il festival attesa, domenica 27 luglio, la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl, su musiche di Vivaldi, de Visée e Merula eseguite dal vivo: esemplare dimostrazione di come il 21° secolo interpreta gli splendori e i chiaroscuri del mondo barocco. Wiener klassik und moderne è il concerto su musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern che unisce sul palco di Cividale la Camerata Salzburg, imprescindibile riferimento internazionale, con il violoncello di Enrico Bronzi, che la dirige per l’occasione. Little Nemo e Atto Bianco è il duplice appuntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale, le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi, sfidando la forza di gravità, coreografando muri e facciate sulle musiche eseguite dal vivo da Marco Castelli. In collaborazione con la rivista musicale Amadeus, approda a Mittelfest in prima assoluta un itinerario di rivelazioni tra le pagine di Federigo Fiorillo (1755-1825), violinista e compositore che ha rappresentato lo spirito e l’essenza della musica europea del suo tempo. L’Accademia d’Archi Arrigoni lo celebra nel concerto Un italiano alle corti d’europa che diviene anche un CD con brani inediti. A Cividale anche l’eccezionale presenza della compositrice Sofija Gubajdulina, una delle figure chiave della composizione musicale contemporanea: in collaborazione con Mittelfest, la Filarmonica del Regio di Torino, diretta da Andres Mustonen presenta un programma su musiche di Johann Sebastian Bach, completato dall’esecuzione della nuova composizione per flauto, flauto basso, clarinetto, clarinetto basso e archi Sofija Asgatovna Gubajdulina, ospite anche di un incontro pubblico. Dal cuore dell’Europa è il titolo del concerto in prima italiana del Joseph Suk Piano Quartet, ensamble vincitore del “Premio Trio di Trieste” 2013, che ha scelto di evocare nel nome il talento del violoncellista ceco Josef Suk. Le maghe e l’isola meravigliosa è il concerto dell’ensemble barocco Cafebaum che raccoglie elementi della tradizione popolare e li intreccia ad arie tratte dalle composizioni epico-cavalleresche di Händel. A fare da interessante contrappunto l’inserimento di Ryoanji, una composizione di John Cage del 1985, e la voce narrante di Vanni De Lucia. In prima assoluta una produzione Mittelfest che unisce sul palco due artisti regionali, ormai di fama internazionale. Il recente romanzo del poeta friulano Pierluigi Cappello, Questa libertà (alla sua prima prova narrativa e recente vincitore del Premio Tiziano Terzani), diventa una suite firmata dal noto pianista jazz Glauco Venier. L’ispirazione al compositore è giunta direttamente dal concetto che di libertà dà lo stesso Cappello, eccezionalmente presente in scena per porgere personalmente al pubblico le parole del suo romanzo.
Data: 29 giugno 2014
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Completa la sezione il concerto Bollani solo, dove Stefano Bollani ricompone un puzzle di musica, simpatia, improvvisazione. Un concerto che si dipana come un viaggio nella sua musica interiore, passando dal Brasile alla canzone degli anni ’40, fino al mondo classico. Ma quella di Stefano Bollani al festival sarà una presenza in duplice veste: al volto più noto di pianista jazz, affiancherà la sua prima, attesa prova da autore teatrale. L’anteprima assoluta dello spettacolo La Regina Dada – scritto con l’attrice Valentina Cenni, che ne è anche protagonista in scena – suggellerà il cartellone di Mittelfest, domenica 27 luglio, all’interno del percorso Segnali d’Oggi. Il panorama sonoro creato da Francesco Giomi, i robot di Matteo Suzzi, le musiche di Bollani, la grazia e la fisicità di Valentina Cenni, sono il terreno perfetto per questo inedito viaggio di una regina di fiaba che si inoltra nel bosco delle avanguardie. Dal dramma“FaustIn & Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010 dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli Artefatti Sketches, diretto da Fabrizio Arcuri, al debutto in prima assoluta a Mittelfest domenica 20 luglio. “Quello di Elfriede Jelinek è stato definito un ‘dramma secondario’ – spiega il regista – una specie di commentario teatrale all’opera di Ghoete: quello che proviamo a fare ora è invertire le parti, ripiegare la Storia su se stessa: il Faust originale diventa commentario del testo della drammaturga austriaca”. Lo spettacolo sarà preceduto da una conversazione con il regista Claudio LonghiElfriede Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regia e traduzione, a cura del germanista Luigi Reitani. Una presenza internazionale d’eccezione, spicca poi nel percorso Segnali d’Oggi: per la prima volta, approda a Mittelfest uno spettacolo del geniale e sempre sorprendente regista belga Jan Fabre, con l’assolo Attends, attends, attends… (pour mon père) , creato appositamente per Cédric Charron performer con cui ha spesso lavorato e che diviene protagonista di un’appassionata indagine sul rapporto tra un padre e un figlio. Ulteriore proposta quella di uno dei maestri del teatro contemporaneo italiano come Gabriele Vacis che dialoga con una compagnia di giovani attrici italiane, polacche, macedoni e bulgare in La parola padre. Al centro il tema dell’appartenenza, segnali di memoria e di identità su cui ci si interroga. Così come accade anche nello spettacolo della giovane e scatenata Compagnia nO (Dance first. Think later), che mette in scena un Treno fermo a Katzelmacher, cantato e danzato come un musical neomelodico del sud Italia. The old testament(according to The Loose Collective) è lo spettacolare gioco di scena che trasforma un testo canonico e sacro come il Vecchio Testamento in un musical cubista, costellato da cori neobarocchi e incursioni di beat-boxing. Ancora danza per la suite coreografica di Simona Bertozzi e Marcello Briguglio Oratori-ae: al centro del concept uno spazio, che sia l’oratorio, il cortile, il giardino: dentro il perimetro dei muretti, si gioca, si dettano nuove regole, si dà corpo alle visioni e alla coralità dei corpi. Una coreografia del giovane Tommaso Monza è al centro della produzione internazionale Alma-Ata, ovvero Almaty, capitale del Kazachistan. E’ anche una danza ruvida e spigolosa, nata dopo un viaggio e adesso in bilico tra Asia ed Europa, alla ricerca di un comune futuro. Tre solo, è un trittico di eccellenze coreografiche del Friuli Venezia Giulia: Collavino, Grenga e Gava Leonarduzzi sono giovani artisti cresciuti nel clima fervido che caratterizza da qualche anno la danza contemporanea in FVG. Nella sezione anche l’attesa perfomance Moving soundmusica intuitiva e composizioni di Markus Stockhausen (tromba, flicorno) e Tara Bouman (clarinetto): all’opposto del padre Karlheinz – un faro nella musica del ‘900 – Markus punta su sonorità ambientali, che si intrecciano con gli spazi e il e le vibrazioni che trasmette il luogo.
Ideale prosecuzione dell’apertura del festival, avviato nel segno del ricordo, è il percorso Segnali di Memoria, con recital, videoinstallazioni, spettacoli di teatro, musicali e di danza. I Solisti dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste propongono una versione de l’Histoire du soldat con la voce recitante dell’attore Massimo Somaglino, mentre una coreografia firmata da Marta Bevilacqua ci porta con Ruedis_ruote di confine, ad attraversare il 1914 -18 su due ruote, con sei danzatori, tre musicisti e nove biciclette in un percorso di ricordi da seguire nel dedalo degli spazi urbani cividalesi. Ancora, domenica 20 luglio, la commedia musicale Sciantose, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti: uno spettacolo che racconta lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta leggera.
Data: 29 giugno 2014
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Un gruppo di giovani attori della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine viviseziona, invece, la guerra in Mort à vendre, sotto il coordinamento artistico di Claudio de Maglio. Si compone di tre recital letterari il progetto a cura di Annalisa Cosentino e Luigi Reitani per il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Udine. L’attore Paolo Fagiolo curerà regia e adattamento della sua personale lettura de Le avventure del bravo soldato Švejk, dal capolavoro di Jaroslav Hašek, con il supporto delle proiezioni di Massimo Mucchiut. La lettura scenica de Il sale della terra dal romanzo di Józef Wittlin vede, invece, la regia di Andrea Collavino, in scena con Stefano Rota. Ancora, in coproduzione con Mittelfest, il recital di Emanuele Carucci Viterbi,Mentre le granate cantavano orribilmente, poesie della Grande Guerra su testi di Alvaro, Apollinaire, D’Annunzio, Owen, Stramm, Trakl, Ungaretti. Nel centenario della sua fondazione, Mittelfest festeggia il Teatro dei Piccoli di Podrecca in Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione. Le marionette di Vittorio Podrecca sono state uno degli esperimenti d’arte più innovativi e generosi del Novecento: Barbara Della Polla e Ennio Guerrato fanno rivivere la magia di Piccoli proprio nella città di nascita del loro ideatore. La produzione CSS – Teatro Stabile di Innovazione del FVG Trê zovini’, diretta da Massimo Somaglino, ci riporta, invece, al mondo antico, duro, austero, ma potente della scrittrice friulana Novella Cantarutti, scomparsa 5 anni fa. A suggellare questo percorso, sabato 26 luglio, un appuntamento che rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra, di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti : formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della regia. Da segnalare anche un prezioso contributo artistico dato dall’installazione multivideo firmato da Alfredo Lacosegliaz (in programma venerdì 25 e sabato 26), L’insostenibile arte della guerra , un “video- carillon” di immagini e suoni, una lanterna magica che smaschera il cinismo, la mostruosità, ma anche il ridicolo, della potente Macchina della Guerra.
Si rinnova in questa edizione anche la collaborazione con il DAMS dell’Università di Udine nel percorso musical cinematografico firmato da Roberto Calabretto Segnali di Cinema che ripropone in cinque appuntamenti le nozze tra grande cinema e musica dal vivo. Forti del successo ottenuto lo scorso anno con esibizioni itineranti e piccoli concerti incastonati nelle nicchie più suggestive di Cividale, gli allievi del Conservatorio Tomadini di Udine e del Tartini di Trieste propongono un nuovo cartellone di appuntamenti nella sezione Innovatori_conservatori: dai sublimi maestri del ’700 e dell’800 europeo al panorama stellato del jazz contemporaneo. Ritorna al festival anche il programma di Mittel-Figura, realizzato in collaborazione con il CTA – Centro Teatro di Animazione e Figura che per molti anni ha accompagnato il programma di Mittelfest. Le sue marionette, i burattini, i pupazzi sono il controcanto gioioso dei temi più impegnativi affrontati durante il festival, per un programma di otto spettacoli che si muove tra tradizione e innovazione. Mittel_Museo completa il cartellone del festival con una serie di visite guidate e di conferenze che offrono al pubblico – oltre la bellezza degli spettacoli – una conoscenza viva delle risorse storiche e turistiche che ancora oggi il territorio conserva.
MITTELFEST:
Cividale del Friuli, dal 19 al 27 luglio 2014
Redipuglia, 6 luglio Programma completo e biglietteria on line su www.mittelfest.org
Data: 30 giugno 2014 Pagina: 33
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Corriere della Sera Lunedì 30 Giugno 2014
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Teatro Recital di Popolizio e Peppe Servillo per celebrare i cento anni dall’inizio del primo conflitto mondiale
«Le voci tra illusioni e trincee» Va in scena la Grande Guerra Cederna: il cammino dall’esaltazione futurista all’orrore
Le date
1 luglio Al Ravenna Festival Peppe Servillo (nella foto qui sotto) interpreta tra musica e parole «Le trincee del
Con l’elmetto Giuseppe Cederna (57 anni)
S
epolti in un eterno campo di battaglia, le voci dei soldati straziati da mitragliatrici e baionette tornano a parlarci della Grande Guerra. A cento anni di distanza dal conflitto del ’15-’18, il teatro racconta tra musica e parole la guerra che causò in Europa tra 15 e 17 milioni di vittime. Un itinerario di morte e ferocia che si snoda su più fronti: il Forte di Tenna (Trento) ospita il 4 luglio la prima nazionale di Nel ventre della guerra, reading concerto con Massimo Popolizio a cura di Angela Demattè, una delle più autorevoli esponenti della drammaturgia italiana. «Il nostro è un viaggio nella vulnerabilità umana — spiega l’autrice —, nella paura camuf-
fata di ardimento (come recita la poesia di Corrado Govone che apre il recital: “Guerra! — una voce d’abisso urlò. E gli uomini si sentirono uomini finalmente, plasmati d’odio e di ferocia”), nell’assurdità di un martirio collettivo in cui milioni di esseri umani furono mandati al massacro». Accompagnato da canti alpini — interpretati dal coro Castel di Pergine —, e costruito, tra le altre, sulle poesie di Musil, Palazzeschi e Owen intrecciate a lettere e diari di soldati e piccole cronache quotidiane dall’inferno di fossati e trincee, lo spettacolo, prosegue Demattè, «da un lato indaga le testimonianze di chi ha provato a narrare l’indicibile; dall’altro il silenzio di chi, davanti alla follia, impazzì. Come i molti solda-
ti che non riuscirono più a tenere insieme ciò che erano stati in guerra e quello che chiamavano l’“uomo” prima di essa». Sui sacchi di sabbia di una trincea si muove anche Giuseppe Cederna, accompagnato dalle musiche di Alberto Capelli (chitarre) e Mauro Manzoni (sax e flauto), interprete di L’ultima estate dell’Europa. Il sublime e l’orrore (il 26 luglio a Trento, in diretta su Radio 2
La drammaturga Angela Demattè: così si racconta la vulnerabilità umana, la paura camuffata da ardimento
Concerto Il 20 luglio l’originale esibizione del grande jazzista
e Radio 3; il 18 agosto al Parco del Tonale e il 24 a Lesmo). Spiega Cederna, anche autore del testo con Augusto Golin: «Racconto il cammino dall’esaltazione futurista della guerra, espressa con vibrante brutalità da Filippo Marinetti nel suo Manifesto Guerra sola igiene del mondo (1915), alla consapevolezza dell’orrore come racconteranno tra gli altri Ungaretti e Gadda». Il Mittelfest, dal 19 al 27 luglio a Cividale del Friuli, ricorda il centenario della guerra con il recital di Emanuele Carucci Viterbi Mentre le granate cantavano orribilmente, selezione di poesie su testi di Alvaro, D’Annunzio, Zanzotto e Ungaretti. «Quest’ultimo — sottolinea l’attore — vide nell’arruolamento
In
cuore - Canti popolari della Prima Guerra Mondiale», a cura di Ambrogio Sparagna 4 luglio Al Forte di Tenna (Trento), Massimo Popolizio (foto sopra) dà voce all’assurdità del martirio collettivo nel reading concerto «Nel ventre della guerra», a cura di Angela Demattè 31 luglio Al Festival Dino Ciani, a Cortina (Belluno), canti della Grande Guerra alternati a letture e poesie con Corrado Tedeschi
volontario la soluzione di una crisi, il termine del vagabondaggio. “Sono un estraneo (…). E se la guerra mi consacrasse italiano?” Scrisse nel 1914 a Prezzolini. Per poi lasciare una delle testimonianze più toccanti dello strazio ma anche della fraternità della trincea, le 32 poesie di Il porto sepolto: (“Un’intera nottata/buttato vicino/a un compagno/massacrato/con la sua bocca digrignata/volta al plenilunio”)». Il mondo sull’orlo dell’abisso è il tema su cui si incardina il Festival Dino Ciani (Cortina d’Ampezzo, dal 31 luglio al 10 agosto): debutterà sui canti del periodo della guerra eseguiti dal Coro Cortina alternati al reading di Corrado Tedeschi delle lettere dei soldati in partenza per il fronte; accompagneranno l’attore il piano di Jeffrey Swann e la voce del soprano Adelyn Renée. A ripercorrere i canti di trincea italiani e dialettali, intrecciandoli con letture poetiche, Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma hanno invece chiamato Peppe Servillo e Gabriella Gabrielli. «Le trincee del cuore – Canti popolari della Prima Guerra Mondiale (1° luglio, Ravenna Festival) — spiega Sparagna, autore del progetto — ripropone, attraverso la voce e la forza della poesia, i tanti canti che cercarono di dare conforto agli orrori e alla disumanità della guerra. Per ricordare, con il cuore, i giorni della trincea».
Laura Zangarini
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PINK FLOYD
Galliano: la mia fisarmonica DIVISION BE suonerà sul cratere del Vesuvio THE 20th ANNIVERSARY COLLECTOR’S EDIT
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e imperfezioni sono importanti, bisogna coltivare i propri difetti, la somma delle irregolarità dà come risultato la personalità, che poi è l’essenza della qualità». È un paradosso artistico, e se lo può permette-
padrona. Ma Galliano non avrà occhi per guardare: «In generale non guardo quasi mai, suono quasi sempre a occhi chiusi, però quando l’atmosfera è speciale la percepisci comunque». Proporrà il suo jazz improvvisato — che
spesso abusive. Riflette Galliano: «Anche in Costa Azzurra abbiamo assistito al mancato rispetto del paesaggio, alla rottura di quell’armonia che avevamo ereditato dal passato. Penso che stare nel bello aiuti a stare meglio, sia una
LA RIEDIZIONE DI UN ALBUM FONDAMENTALE NELLA STORIA DEL
01.07.14
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Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991
FINCANTIERI » Giovedì la quotazione in Borsa. Gli analisti: «Mercato ottimista»
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da mercoledì presidenza all’italia
obbligo senza multe
Semestre europeo: Renzi lima il discorso Grillo lo dileggia
Da oggi il Pos per medici e artigiani
Il premier Matteo Renzi parlerà al Parlamento Ue
di SERGIO CANCIANI
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ell’attesa di verificare la tenuta dell’ennesimo cessate il fuoco nei territori della secessione filo-russa, l’intera Ucraina sembra scivolare verso una specie di sindrome bosniaca: né pace né guerra, in un equilibrio perennemente precario. Forse i fucili saranno deposti, ma le coscienze degli uomini non si sono rappacificate. Lo si è visto a Sarajevo in occasione del centenario dell’attentato a Francesco Ferdinando, vittima di circostanze che alla prima occasione potrebbero tornare omicide. Non occorre evocare i Balcani: l’Ucraina si è già balcanizzata a causa delle divisioni interne e dallo scontro geopolitico tra Russia ed ex satelliti sovietici, come Polonia e Paesi baltici. Quale sarà il destino dell’Ucraina,ilcui nomeevocalafrontiera e la terra di mezzo? Sarà un’estensione della “nuova Europa”, come immaginano a Bruxelles o tornerà a essere il limite invalicabile dello spazio neo-imperiale russo come vorrebbe Putin? Le tregue e i cessate il fuoco sono meglio di niente, ma non aiutanoa capireilfuturo. Se non fosse in preda ad amnesie e ipocrisie, la grande diplomazia potrebbe rispolverare gli archivi e accorgersi che la base di partenza per un compromesso accettabile esiste già. Si chiama “Memorandum di Budapest” e non è nemmeno tanto lontano, essendo stato firmato nel dicembre del 1994 da americani, russi e dagli stessi ucraini. Un accordo solenne che impegnava il governo di Kiev di distruggere gli arsenali nucleari ereditatidall’Urss.
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LUNEDÌ 30 GIUGNO 2014
ANNO 134- NUMERO 25 ■ TRIESTE, VIA DI CAMPO MARZIO 10, TEL. 040 3733111 / GORIZIA C.SO ITALIA 74, TEL. 0481 530035 / MONFALCONE, VIA F.LLI ROSSELLI 20, TEL 0481 790201
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CRISI UCRAINA E L’ARTE DEL COMPROMESSO
EDIZIONE DEL LUNEDÌ
■ A PAGINA 10
Novità sugli incassi sopra i 130 euro. Ma è rivoluzione “zoppa”: nessuna sanzione a chi sgarra.
■ ALLE PAGINE 2 E 3
■ A PAGINA 5
Mose e terza corsia, incroci pericolosi
Nomi e società presenti sia nell’inchiesta sulle tangenti veneziane sia nei principali appalti assegnati in Fvg Lungo elenco di manager, politici, funzionari, consulenti: tutti in attesa delle mosse dei pm ■ A PAGINA 13 GRANDE GUERRA: A UNA SETTIMANA DALL’EVENTO
CRONACHE
Redipuglia si prepara per Muti. Il museo? Sempre chiuso
PIANO DEL TRAFFICO
■ A PAGINA 16
Via Imbriani e via Mazzini 2 giorni pedonali Sperimentazione decisa in occasione del fine settimana della Notte dei saldi, prevista il 5 luglio. Non è escluso che, se il traffico nel resto del centro reggerà, la pedonalizzazione possa diventare in fretta definitiva.
basket
■ CONTESSA A PAGINA 42
Tonut in Cina: partito in tournée con la nazionale ■ ■ Operai al lavoro a Redipuglia (nella foto Bumbaca) per preparare palco e strutture che accoglieranno, domenica 6 luglio, il maestro Muti, l’orchestra, 5 capi di Stato e il pubblico per il concerto del Centenario della Grande guer■ BIZZI A PAGINA 15 ra. Intanto il museo del Sacrario anche ieri era rigorosamente chiuso: frotte di turisti imbufaliti.
POLITICA IN FVG
cie di gradisca
Pacchia finita, partiti al verde E la sede diventa “low cost”
Sel, barricate anti-riapertura «Il territorio non vuole lager»
■ A PAGINA 9
■ A PAGINA 14
■ A PAGINA 14
FESTIVAL DI LUBIANA: CONCERTO D’APERTURA A TRIESTE DAL MINIMO AL MASSIMO IN POCHE ORE In piazza Unità la sera dei Carmina Burana
Aumenta la sicurezza zza
Inaugurazione in riva all’Adriatico per il Festival lirico di Lubiana. Stasera, ini-
MONDIALI
sacerdozio
■ SARTI A PAGINA 19
Vocazioni-boom In Seminario quindici triestini
Semestre europeo: Renzi 2014 lima il discorso Grillo lo dileggia
Data: 30 giugno 2014 Pagina: 1 (dettaglio)
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Redipuglia si prepara per Muti. Il museo? Sempre chiuso
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POLITICA IN FVG
cie di gradisca
Pacchia finita, partiti al verde E la sede diventa “low cost”
Sel, barricate anti-riapertura «Il territorio non vuole lager»
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Data: 30 giugno 2014
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Gabbia di plexiglass e maxi palco per Muti a Redipuglia ◗ FOGLIANO REDIPUGLIA
Ai piedi del Sacrario di Redipuglia sta prendendo ormai forma il palco sul quale domenica sera salirà la grande orchestra diretta dal maestro Riccardo Muti per suonare la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. È arrivato a -6 il conto alla rovescia per lo storico concerto commemorativo organizzato da Ravenna Festival e Mittelfest in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale al quale parteciperanno il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e i capi di Stato di Slovenia, Croazia e Albania, oltre ad un rappresentante del governo austriaco. L’attesa sale e nel cantiere aperto mercoledì gli operai hanno lavorato alacremente anche ieri. Lo hanno fatto tra la curiosità dei tanti turisti che, come ogni domenica, con il museo di Casa Terza Armata chiuso, si sono dovuti accontentare di visitare il Sacrario militare e il percorso della memoria allestito sul colle Sant’Elia. Sul piazzale antistante il museo si sono viste targhe di ogni genere: da quelle locali a quelle venete, fino a quelle della Lombardia e di altre regioni. A cent’anni e un giorno dall’attentato di Sarajevo, scintilla della Grande guerra, le sale di Onorcaduti erano però sprangate come in un qualsiasi altro fine settimana dell’anno. Il problema sembra essere senza possibilità di soluzione, eppure, come confermato dai gestori del punto di ristoro, rispetto agli anni passati, i flussi di visitatori sono sempre più consistenti. Largo 26 metri per una profondità di 20, il palco si trova ai piedi della scalinata ruotato di tre quarti rispetto al Sacrario per evitare che la musica possa rimbombare. La struttura è spostata tutta a destra accanto alla tomba del maggiore generale Fulvio Riccieri e - comprendendo l’ingombro delle torri-luci - coprirà una larghezza complessiva di 35 metri. Anche se modulato in maniera diversa, come spiega Fabio Guastini, responsabile dell’impresa triestina Giemme Allestimenti, il palco è lo stesso utilizzato per il concerto dei presidenti organizzato in piazza Unità d’Italia del 2010. «Per montarlo basterebbero tre giorni, ma abbiamo anticipato i tempi perché poi i tecnici Rai devono fare le prove audio-video». Tra maestranze della Giemme Allestimenti e maestranze Rai, ieri sul piazzale del Sacrario hanno lavorato una quarantina di persone, ma giovedì ce ne saranno almeno un centinaio. Mercoledì sarà montata la cosiddetta “camera acustica”, un muro trasparente di 4 metri in plexiglas che girerà tutto intorno al palco dove si esibiranno l’Orchestra Cherubini, l’European Spirit of Youth Orchestra, il Coro del Friuli Venezia Giulia, il soprano Tatiana Serjan, il mez-
zosoprano Daniela Barcellona, il tenore Saimir Pirgu, il basso Riccardo Zanellato e molti altri strumentisti e coristi provenienti dai principali paesi che presero parte alla Prima guerra mondiale. Ad ascoltarli ci saranno 2.700 spettatori seduti e 4.500 ospiti che, previa prenotazione, assisteranno all’evento gratuitamente occupando i posti in piedi (acquisto dei biglietti e prenotazioni sui siti internet di Mittel-
Il ddl edilizia approda sui banchi del Consiglio ◗ TRIESTE
fest e di Vivaticket: www.mittelfest.org, www.vivaticket.it ). L’evento organizzato grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regione Friuli Venezia Giulia verrà trasmesso in diretta da Rai3 e riproposto su Rai1 il primo agosto. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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urbanistica
Operai al lavoro al Sacrario in vista del concerto di domenica Via vai di turisti, delusi per la mancata apertura del museo di Stefano Bizzi
Regione
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LUNEDÌ 30 GIUGNO 2014 IL PICCOLO
L’allestimento di palco e luci a Redipuglia in vista del concerto (Bumbaca)
Conto alla rovescia per l’approvazione del disegno di legge 53, contenente misure di semplificazione dell'ordinamento regionale in materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici, mobilità e interventi contributivi. La norma sarà affrontata domani dal Consiglio, che si riunirà in seduta unica (1017.30) per completarne l’esame e votarne l’articolaro. L'iter del disegno di legge presentato dalla giunta è iniziato nella seduta di giovedì 26 giugno con lo svolgimento delle relazioni, la discussione generale, le repliche dei relatori e l'intervento, per l'esecutivo, dell'assessore competente Mariagrazia Santoro. Prende ora il via l'esame dell'articolato. Il testo uscito dal vaglio della IV commissione, dove si è deciso di proporre lo stralcio dei Titoli IV e VI del provvedimento (riguardanti rispettivamente Telecomunicazioni e misure per la valutazione delle condizioni di assegnazione, mantenimento e revoca del servizio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata) si compone di 37 articoli, e si presenta all'Aula con un ricco corredo di emendamenti. Prova della delicatezza della materia trattata su cui gli addetti ai lavori hanno fatto sentire a più riprese la propria voce.
turismo
Bolzonello loda le sinergie in campo artistico ◗ TRIESTE
«Eccellenze che producono eccellenze». È la lettura data dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, a Lignano, nel corso della cerimonia di premiazione del “Premio Hemingway”, della nuova sinergia artistica sviluppatasi tra il prestigioso riconoscimento, al traguardo della trentesima edizione sempre nella cornice di Lignano Pineta, e la necostituita Fondazione “Pordenonelegge.it” della Destra Tagliamento. Secondo il vicepresidente Bolzonello, infatti, si tratta di una riuscita collaborazione inprospettiva turistica, “tutta made in Fvg”, nell'intento piùgenerale, che deve comunque trovare validità per l’intero Friuli Venezia Giulia, di alzare la qualità complessiva delle proposte del territorio. Confermando all’iniziativa il pieno sostegno della giunta, non solo finanziario, Bolzonello ha sottolineato che grazie al supporto regionale, ed al sempre costante sostegno dei partner privati, il Premio Hemingway potrà divenire entro qualche anno uno degli appuntamenti culturali più importanti non solo sul palcoscenico nazionale ma anche a livello europeo.
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Cultura e Spettacoli
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“Saluti da Miran” per l’Antepremio Luchetta Il documentario sul cineoperatore triestino ucciso in Somalia apre gli appuntamenti della rassegna dedicata al giornalismo di Laura Strano
L’OMAGGIO
◗ TRIESTE
Attualità è la parola d’ordine: un filo rosso che, al Premio Luchetta 2014, attraversa e percorre gli Incontri di Antepremio, in programma domani, mercoledì e giovedì nel cortile del Palazzo della Regione in piazza Unità. Si parte con il percorso dedicato al telecineoperatore Miran Hrovatin e dal documentario prodotto da Videoest e diretto da Giampaolo Penco, “Saluti da Miran” (ne riferiamo qui a fianco). Alle 19 l’incontro - aperitivo con il corrispondente Rai, e cantautore, Antonio Di Bella e il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri: una conversazione–concerto per viaggiare insieme fra musica e cronaca. Densa di appuntamenti la giornata di mercoledì: sull’informazione del servizio pubblico e sulla “Spending Raiview” si confronteranno (ore 17) l’ex presidente dell’azienda Roberto Zaccaria e Beppe Giulietti, portavoce di articolo 21, insieme al direttore del TG1 Fabrizio Ferragni, della Tgr Vincenzo Morgante, al segretario dell’Usigrai Vincenzo Di Trapani e al presidente dell’Ordine dei giornalisti Fvg Cristiano Degano. Della “professione reporter” dall’inferno siriano parleranno alle 18 il portavoce Unicef Andrea Iacomini, di ritorno da una importante missione nei campi profughi del Libano, e il fotografo Niclas Hammarström. Iacomini, nella serata al Rossetti di giovedì 3 luglio, lancerà un appello sulla situazione dei bambini in Siria perchè i dati che arrivnao dla conflitto sono catastrofici: 5,7 milioni di piccoli sono stati colpiti dal conflitto, 11mila uccisi, 1,4 milioni risultano ufficialmente rifugiati. Alle 18.30 il testimone passerà alle vincitrici del Premio Luchetta 2014 - Flavia Paone, Lucia Goracci e Lucia Capuzzi intervistate da Toni Capuozzo sul ‘mestiere’ che le porta a fare informazione dalle prime linee del mondo. Alle 19.15 l’attualità si veste dei colori carioca e diventa “Samba Mundial”, una conversazione con il direttore di Rai Sport Mauro Mazza, il presidente del Palermo calcio Maurizio Zamparini, reduce dalla festeggiatissima promozione in serie A, e l’attore Sebastiano
ANNIVERSARI
La prima biografia a vent’anni da Mogadiscio
Miran Hrovatin, ucciso vent’anni fa con Ilaria Alpi in Somalia, domani sarà al centro di uno speciale omaggio
Somma. Ancora attualità, alle 20, con il personaggio che ha sbancato le classifiche teatrali della stagione da poco conclusa: è Simone Cristicchi, interprete e autore di ‘Magazzino 18’, Premio Speciale Luchetta 2014. Lo intervisterà la giorna-
lista Rai Marinella Chirico. Giovedì, alle 17, “Con la cultura si mangia?”: ad Antepremio si confronteranno Gianni Torrenti, assessore alla cultura della Regione Fvg, con i curatori dei festival vicino/lontano, èStoria, Mittelfest, pordenone-
legge e del Premio Luchetta. Conduce il giornalista Giovanni Tomasin. Della crisi ucraina si dibatterà alle 17.45 con tre giornalisti che, per mestiere, ne conoscono cause e sviluppi, evoluzioni e implicazioni: sono Sergio Canciani, a lungo
Era il 1994. Sono passati vent’anni da quando l’operatore video triestino Miran Hrovatin è stato ucciso a Mogadiscio insieme alla giornalista Ilaria Alpi. Filmavano il ritiro dei soldati italiani dalla Somalia e indagavano su traffici illegali, armi e rifiuti tossici. A vent’anni da Mogadiscio, la Videoest - la casa di produzione fondata da Miran - i suoi amici, la moglie e il figlio con il regista Giampaolo Penco, hanno realizzato “Saluti da Miran”, un documentario biografico che per la prima volta racconta l’uomo e il giornalista Miran Hrovatin. Un omaggio e molto di più: perchè con questo lavoro si restituisce un periodo cruciale della nostra storia, nel quale confluiscono le immagini di Miran dagli anni ‘70 agli anni ‘90 e le immagini dei reportage di guerra da lui girati, in gran parte inediti. In anteprima assoluta, “Saluti da
Miran” sarà proiettato al Premio Luchetta 2014 domani (ore 17.15, Sala Predonzani). Domani sarà anche inaugurato il percorso espositivo “I nostri angeli”, alle 17, nel palazzo della Regione in piazza Unità. Le migliori 10 foto nel ricordo di Miran Hrovatin, curato da Prandicom per la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin. L’iniziativa riunisce gli scatti che, dal 2004 al 2014, hanno vinto al Premio Luchetta nella sezione Miran Hrovatin per la migliore immagine fotografica. Alle 18 la vicenda di Miran e di Ilaria Alpi sarà al centro dell’incontro su “Il caso Alpi-Hrovatin: finalmente la verità?”, condotto dal vicedirettore del Tg3 Giuliano Giubilei, alla quale prenderanno parte il presidente del Premio Ilaria Alpi Francesco Cavalli con la moglie di Miran, Patrizia Hrovatin e il regista Giampaolo Penco.
corrispondente Rai da Mosca, Barbara Gruden, inviata TG3 nei paesi dell’Est e Pino Scaccia, inviato storico del TG1 e autore del libro Mafija. Gran finale di Antepremio 2014, giovedì 3 luglio alle 18.30, con Lilli Gruber, vincitri-
ce del Premio FriulAdria “Testimoni della Storia” 2014. Diretta streaming a cura di Alpha Video, in diretta hd sul sito www.ilpiccolo.it. Diretta Twitter su #premioluchetta. Info: www.premioluchetta.it . ©RIPRODUZIONERISERVATA
MUSICA
È la sera dei Carmina Burana “sold out” in piazza dell’Unità ◗ TRIESTE
Oggi, a partire dalle 21.15, piazza Unità ospiterà il concerto d'apertura della 62˚ edizione del Festival di Lubiana con l'esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff. I biglietti sono andati esauriti il primo giorno nel giro di una manciata di minuti. L'evento, organizzato dal Comune e dal Verdi, si inserisce in una collaborazione culturale tra Trieste e la capitale avviata un anno fa, quando l'Orchestra e il Coro della Fondazione lirica avevano esegui-
to, al Festival di Lubiana, lo Stabat Mater di Rossini diretto da Gianluigi Gelmetti. La città ora ricambia l'ospitalità. Il terzetto di solisti, composto dal soprano Aida Corbadžic, dal tenore Marko Cvetko e dal baritono Ivo Yordanov, sarà accompagnato da un folto organico orchestrale e corale formato dalla Slovenian Philharmonic Orchestra, dall'Orchestra e Coro della Snt Opera e Ballet di Lubiana, dallo Slovenia Chamber Chor, dall'Academic Choir Ivan Goran Kovacic e dal Coro del National Thea-
tre di Sarajevo. La direzione è di Uros Lajovic. Oltre ai posti a sedere, il pubblico potrà comunque assistere in piedi al concerto. I Carmina Burana di Carl Orff sono una composizione popolare amatissima dal pubblico di tutto il mondo. Poemi del repertorio vocale profano che furono musicati ex novo dal compositore tedesco, appassionato di musica antica, i Carmina Burana con la rievocazione del Medioevo cupo e misterioso del nostro immaginario, affascinano e suggestio-
RASSEGNA
La Slovenian Philharmonic Orchestra, stasera in Piazza dell’Unità
nano ogni volta gli spettatori, anche le generazioni più giovani. Nell’ottica di una stretta e costruttiva collaborazione sinergica fra Trieste e Lubiana, l’evento suggella l’amichevole e proficua collaborazione già avviata in campo culturale e
dello spettacolo e ricambia l’ospitalità dell’anno passato all’Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Verdi che al Festival di Lubiana avevano eseguito con grande successo lo Stabat mater di Rossini diretto da Gelmetti.
Teatro,Teardo debuttaaGalway 2014
Valentina Silvestrini PORDENONE
SPETTACOLO
Teho Teardo al debutto internazionale sul palco del festival di Galway. Il compositore originario di Pordenone, uno dei maggiori autori di musiche per pellicole (da Denti al Divo, passando per Diaz, solo per citarne alcune), alza la posta in gioco ed esce dai confini nazionali. Un percorso già avviato con il disco firmato con Blixa Bargeld "Still Smiling", una delle migliori rivelazioni discografiche del 2013 che lo ha portato in tour in Europa. Ma i traguardi internazionali Teardo li sta raggiungendo anche nel cinema e nel teatro: debutta al Galway International Arts Festival il 14 luglio lo spettacolo "Ballyturk" scritto dal drammaturgo irlandese Enda Walsh con l'attore Cillian Murphy, per il quale Teardo ha composto le musiche; una collaborazione e non un semplice incarico che Walsh ha affidato a Teardo. Lo spetta-
Del compositore pordenonese le musiche di "Ballyturk" colo nasce proprio da una suggestione del drammaturgo irlandese nata dall'aver ascoltato un disco del musicista friulano: «Un giorno Enda Walsh mi ha scritto dicendo che "Music for wilder mann" (album nato dal libro fotografico di Charles Fréger) lo aveva ispirato a scrivere questo nuovo spettacolo», spiega al telefono Teardo, in Italia per una manciata di giorni, prima di tornare a Londra per le prove. «Ci siamo rivisti un paio di volte in occasione di due concerti a Londra. Mi ha mandato la sceneggiatura e ho iniziato a scrivere. Quello che ho compo-
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A SESTO Il Theo Teardo Rover sul palco di Sexto Nplugged 2013. Ora si prepara il debutto a Galway sto gli è piaciuto fino a commuoverlo e da lì siamo andati avanti nel modo migliore». C'è stata differenza tra lo scrivere per il cinema e per questo spettacolo? «In realtà si tratta di un lavoro molto cinematografico, sia Walsh che gli attori lavorano nel cinema e lo si percepisce. Inoltre lo spettacolo si basa su atmosfere suscitate da musica mia; è stato tutto molto naturale». E tra il lavorare in Italia e all'estero? «Per me è stata una esperienza memorabile, di grande professionalità. Anche in Italia ho lavorato con professionisti, ma se parliamo dell'atmosfe-
A Zoppola la musica si ascolta in cortile
Data: 30 giugno 2014
ra in generale, la differenza la si sente». Ha mai pensato di lasciare l'Italia? «Continuamente, solo che spostare una famiglia non è semplice. Sto lavorando sempre più spesso in un contesto europeo: ho appena finito le musiche per il film croato "You carry me" di cui è appena terminato il mixaggio, e ora mi aspetta un film inglese. In Italia sto componendo per il documentario di Costanza Quatriglio e sarò al lavoro una pellicola opera prima di Gianclaudio Cappai dal titolo "Senza lasciare traccia"». © riproduzione riservata
ZOPPOLA - Nel Cortile dell’antica casa contadina Pagura (in via Ovoledo) di Castions, domani prenderà vita la 7. edizione di Teatro e musica in cortile. Qui, alle 17 Marco Randellini della compagnia il Cerchio tondo di Lecco gestirà il laboratorio per bambini Teste di stagione e alle 21.15 metterà in scena lo spettacolo “L’albero”, utilizzando burattini, marionette e musica. La rassegna (ingresso gratuito, con spettacolo serale alle 21.15) proseguirà il 3 luglio. Alla sera, Marta Riservato e Paolo Forte con la regia di Roberto Pagura, presenteranno uno studio dello spettacolo “Argia”, storia di una donna e di un pezzo di novecento friulano. A seguire concerto folk balcanico degli Haide Mama!
Vent’anni fa l’orrore a Mogadiscio oggi un documentario racconta Hrovatin
TRIESTE
TRIESTE – Era il 1994. Sono passati vent’anni da quando l’operatore video triestino Miran Hrovatin è stato ucciso a Mogadiscio insieme alla giornalista Ilaria Alpi. Filmavano il ritiro dei soldati italiani dalla Somalia e indagavano su traffici illegali, armi e rifiuti tossici. A vent’anni da Mogadiscio, la Videoest - la casa di produzione fondata da Miran - i suoi amici, la moglie e il figlio con il regista Giampaolo Penco, hanno realizzato "Saluti da Miran", un documentario biografico che per la prima volta racconta l’uomo e il
& SPETTACOLI
INDAGINI La Toyota pick-up nella quale il 20 marzo 1994 furono uccisi Ilaria Alpi e Miran Hrovatin giornalista Miran Hrovatin. Un omaggio e molto di più: perchè con questo lavoro si restituisce un periodo cruciale della nostra storia, nel quale confluiscono le immagini di Miran dagli Anni ‘70 agli Anni ‘90 e le immagini dei reportage di guerra da lui girati, in gran parte inediti. A cominciare dalle immagini che testimoniano
i conflitti e le atrocità avvenute nello sfaldamento della Yugoslavia, ma anche nel Sahara e in Somalia. Una denuncia di tanto orrore inutile. In anteprima assoluta, "Saluti da Miran" sarà proiettato al Premio Luchetta 2014 domani alle 17.15, nella sala Predonzani: sfileranno interviste, ricordi, testimonianze di chi gli è
stato vicino. In omaggio a Miran, sempre domani, giornata inaugurale degli incontri di Antepremio, sarà anche inaugurato il percorso espositivo I nostri angeli. Le migliori 10 foto nel ricordo di Miran Hrovatin, curato da Prandicom per la Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin. L’iniziativa riunisce gli scatti che, dal 2004 al 2014, hanno vinto al Premio Luchetta nella sezione Miran Hrovatin per la migliore immagine fotografica. Inaugurata al festival vicino/lontano 2014, ospite quindi di èStoria, la mostra si aprirà do-
mani alle 17, e resterà visitabile i giorni successivi nel Palazzo della Regione in piazza Unità, mentre nelle prossime settimane farà tappa a Mittelfest e Pordenonelegge 2014. Alle 18 la vicenda di Miran e di Ilaria Alpi sarà al centro dell’incontro su "Il caso Alpi-Hrovatin: finalmente la verità?", condotto dal vicedirettore del Tg3 Giuliano Giubilei, alla quale prenderanno parte il presidente del Premio Ilaria Alpi Francesco Cavalli con la moglie di Miran, Patrizia Hrovatin e il regista Giampaolo Penco.