# 09
2019 roninmag.it
Benvenuti... Si muove disinvolto, dappertutto, pronto a colpire con efficacia e rapidità creativa, Ronin! Tra variopinte atmosfere fantascientifiche, oscuri panorami di guerra, colorati scenari fantasy, poetici ambienti western, acquatiche morti improvvise, terrificanti segreti svelati, narcisistiche rivoluzioni, crudeli torture, impietose istantanee supereroistiche, furiesanguinolente,apocalissigiocattolo,mercenarisenza scrupoli, sacre interpretazioni, desolati luoghi terrestri, urbane visioni alternative, pesche quotidiane, minuscoli problemi enormi, ulteriori episodi e fantastici caffè! Fate attenzione, Ronin potrebbe già essere accanto al vostro cuore, pronto a colpire la vostra anima con abbondanti dosi di avventura!
Buona lettura.
INDICE SPACE ODISSea - Avellis AS A CHILD - Farina DIMMI SE AMARE - Accorsi / Kowalsky DA MIGLIA MI SEGUI, COYOTE - Franceschini WALKING DEAD SKULL - Buffardo CINQUE EROI - Spataro / Farina VANITY UNFAIR - GNEROSO / MANFREDINI / DARAGHIATI / p. ROTELLI TOPI - SPATARO / MORETTI IL TRAMONTO DEI SUPER - LASTRUCCi Sangue - aleandri / kowalsky Dust - slocombe / p. rotelli A zeta war story - buffardo Poteva camminare sullʼacqua - perrone / di biase / sias Il pianeta terra e lʼalieno - meucci Cupio dissolvi - paduano Pesca gekiga - galex ciribiribi e bob #1 - moretti / P. Rotelli Le cronache di akronya #4 - chialvo / p. Rotelli Let my have my coffee please - caiazza
RONIN Periodico gratuito online del Collettivo Artistico Ronin. Progetto editoriale, impaginazione e grafica: Pietro Rotelli Redattore Capo: Luiågi Chialvo Responsabili settore: Prosa: Riccardo Sciarra Fumetti: Francesca Dea Illustrazioni: Nello Caiazza Poesia e progetti speciali: Ivan Paduano Interviste e recensioni: Francesco Balestri Ogni diritto relativo alle storie qui contenute è dei singoli autori, ogni autore si assume la responsabilità dei contenuti della propria opera. www.roninmag.it issuu.com/mokapop-ronin facebook.com/RoninMag/
In copertina: ALIENO MUSICISTA - Fabio Lastrucci
Da miglia mi segui, coyote Beno Franceschini Da miglia mi segui, coyote e dalla mesa immobile mi osservi. Sai che ho varcato il grande fiume fuggendo dal mio volto in Tennessee. Ascoltami, coyote ho strisciato nel sangue a Bull Run ma per lussuria ho ucciso un uomo lontano dalla guerra. Cercavo Betsabea e ho trovato ancora Uria. Rispondimi, coyote quanto a lungo eviterò il piombo al mio cappello? I creditori e il bourbon mi rodono i talloni ogni carta è la mano del morto ogni città ha Deadwood per nome. Tu lo sai, coyote ho visto la pietra sciogliersi rossa a Sand Creek. Ho onorato i tuoi padri nella prateria e onoro i tuoi figli dispersi e incatenati. Sin dal Mississippi mi osservi, coyote. Sul treno ho squarciato Kansas e Missouri tra lunghe piste ho guidato le mandrie e in California ho respirato invano l’odore dell’oro. Coyote, tu dalla mesa ancora vedi il tramonto sul Gila ma per me nel canyon la notte è già calata. La mia anima è vuota sequoia ridotta al suolo. Da miglia mi segui, coyote. Per la grande luna dell’Arizona bianca come l'ultimo bisonte del Montana concedimi la pietà del nemico non abbandonarmi agli scorpioni non lasciarmi agli avvoltoi.
Walking Dead Skull Mario Buffardo
A ZETA War Story di Mario Buffardo
Il pianeta Terra e l'alieno Massimiliano Meucci
Un alieno, inviato come ricognitore ad analizzare la Terra più da vicino in previsione di una conquista futura, viaggia nel mondo per scoprire di più su questo misterioso territorio. Durante il suo peregrinare si imbatte in una metropoli gigantesca, devastata dall’inquinamento. Il suo pensiero è immediato: tutta questa incredibile tecnologia a cosa serve, se oltre a dare benessere e ricchezza, logora l’ambiente? Anche nel suo lontano luogo originario, dove l’evoluzione scientifica e tecnica ha raggiunto livelli incredibili, si lavora in armonia con la natura, che è la principale fonte di sostentamento. Rimasto stupefatto da questo fatto, continua la sua scarpinata cosmica. Dopo svariati giorni di nulla assoluto, arriva in una città devastata dalla guerra: due opposti schieramenti di soldati si stanno massacrando per il possesso di un avamposto strategico. La creatura si rende invisibile e osserva più da vicino gli umori nei campi di battaglia: vede tanta sofferenza, rabbia e sconforto nei militari, oramai esausti e disillusi nei riguardi dei rispettivi Paesi, che li hanno mandati a morire. La guerra, che è presente anche nel suo pianeta d’origine, non è mai stata indirizzata verso i suoi simili, ma nei confronti di territori sconosciuti. Inoltre, queste azioni non sono mai state condotte con violenza, ma con l’unico scopo di annessioni pacifiche per riunire lande oramai prossime alla distruzione, alle quali serve una protezione e una guida. Vedendo la malvagità e l’efferatezza dei terrestri, il misterioso visitatore riflette su quanto siano crudeli e meschini gli uomini. L’estraneo, mentre sta abbandonando quella regione presa da un’insensata furia devastatrice, osserva un ultimo spettacolo, insolitamente meraviglioso: un combattente, che, noncurante delle esplosioni che lo circondano, scorta dei bambini in una zona sicura, sacrificando la propria vita per salvarli. Mentre si stupisce della scena, l’estraneo riflette se il pianeta sarà ancora in piedi quando la sua razza arriverà dopo 100 anni, considerando tutto l’egoismo e la brama di potere che ha respirato nella sua lunga escursione. Un'ultima immagine, prima di lasciare definitivamente la Terra, lo illumina: il solare e sincero sacrificio dell’uomo in divisa, ultima sponda e speranza di una popolazione condannata all’autodistruzione.
Cupio Dissolvi Ivan Paduano
Pesca Gekiga by Galex
le di
Esaltanti Avventure
#1
Storia & Disegni: Gabriele Moretti
Colori & Lettering: Pietro Rotelli
Let Me Have My Coffee, Please Nello SMP Caiazza