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Professionista a tutti i costi Claudia Tosello è una donna determinata e diventare una pizzaiola consapevole e capace è sempre stato il suo obiettivo. Un traguardo raggiunto grazie alle opportunità che le ha offerto l’Università della Pizza. Le ha sapute cogliere e non si è mai tirata indietro. Oggi guida la Pizzeria Arcobaleno a Pettorazza Grimani (Ro) e l’impegno è sempre alle stelle “Ho lavorato per vent’anni in un maglificio, ma il sabato e la domenica non staccavo. Correvo in pizzeria a fare la cameriera”. Così Claudia Tosello, 44 anni, oggi titolare della Pizzeria Arcobaleno di Pettorazza Grimani, Rovigo. “Un lavoro extra – ammette – in parte necessario a rinvigorire il bilancio famigliare di una coppia fresca di nozze, ma in realtà dovuto a un spinta irrefrenabile verso questa professione”. Una passione impetuosa a tal punto che Claudia nel 2004 ha già lasciato alle spalle il mondo tessile per
dedicarsi anima e corpo al mestiere dei suoi sogni. Sono proprio partita da zero – sottolinea –: comessatuttofare in una pizzeria da asporto. La curiosità e la voglia di imparare non mi hanno però mai abbandonata, anzi”. Con il passare del tempo la determinazione di Claudia si fa largo e le vengono assegnate le prime mansioni specifiche, qualche farcitura a cui fan seguito gli impasti. “Una responsabilità che mi levava il fiato – ricorda -. Ero molto orgogliosa di questa mansione operativa e ci davo dentro. Ma non capi-
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vo come mai a volte riuscivano alla perfezione e a volte no. Ero proprio ignorante in materia e questo cono d’ombra mi levava il sonno. Non è una battuta, dormivo male in quanto pensavo all’enigma impasto. Sarebbe riuscito?”. A regalare notti meno agitate a Claudia Tosello – situazione di cui siamo particolarmente orgogliosi – ha contribuito anche Pizza&Food. “È vero – puntualizza Claudia -. Tramite il vostro giornale ho conosciuto Molino Quaglia e mi sono avvicinata all’Università della Pizza. Per me un’esperienza fondamentale. Ho cominciato ad apprendere la tecnica dell’impasto e a esercitarmi. In questo modo mi sono tranquillizzata. Meglio, la conoscenza mi ha reso consapevole e l’ansia si è dissolta. Voglio aggiungere che grazie all’Università della Pizza sono entrata in
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contatto con persone straordinarie, colleghi e colleghe che mi hanno sempre aiutato a crescere, anche e soprattutto quando ho deciso di spiccare il volo”. Nel 2009 infatti Claudia Tosello ha dato vita alla sua Pizzeria Arcobaleno, locale da asporto che propone alla clientela pizza in teglia e tonda. “Nel futuro – confida – mi piacerebbe molto poter offrire il servizio al tavolo. Non c’è niente di più bello del poter interagire con la clientela che ha appena degustato la tua pizza. Vedere un cliente soddisfatto è una sensazione impagabile. Per carità, non mi posso lamentare; la clientela spesso mi comunica di aver consumato una pizza ottima e digeribile, ma lo fa a posteriori. D’altronde, per ora, non ci sono alternative”. Per i complimenti in presa diretta è solo questione di tempo. Nell’attesa Claudia
Tosello continua a impegnarsi. Al suo attivo ha già due pizzini e ha partecipato a ben quattro simposi PizzaUp. “L’ultimo, che si è svolto a fine novembre – precisa – è stato un momento di formazione unico. Abbiamo affrontato il tema pizza a 360° sperimentando nuovi abbinamenti, topping innovativi, cotture, lievitazioni. Tre giorni in cui abbiamo affrontato un percorso teorico e pratico che ha abbracciato l’universo pizza nel suo insieme, che non si è limitato alla mera esecuzione. L’Università della Pizza, l’ho appurato di persona, è un’esperienza eccezionale per chi ha l’obiettivo di voler lavorare bene. Ti forma e ti aiuta anche al di là dei corsi, nel quotidiano. Se hai bisogno c’è sempre qualcuno disposto ad ascoltarti e a tenderti una mano. Non ti senti mai abbandonato, fai parte di una squadra”.
PiZZa D’autunno ingredienti impasto Biga: – 1000 g Farina Petra 3 Molino Quaglia – 430 g acqua – 8 g lievito di birra Fermentazione per 20 ore a 18 °C impasto finale: – 1000 g Farina Petra 3 Molino Quaglia – 300 g di Biga – 25 g sale – 30 g olio extravergine d’oliva – 53 g acqua farcitura: – ricotta – radicchio – porcini – melograno – mozzarella di bufala Infornate il disco con ricotta, radicchio e porcini. A cottura ultimata aggiungete le fette di mozzarella di bufala e i semi di melograno.
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