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CHE COSA VUOLE DIRE “DRONE”?
IN TEDESCO (MA ANCHE IN INGLESE), QUESTA PAROLA INDICA IL FUCO DELL’APE. DI CUI, IN EFFETTI, SEMBRA RIPRODURRE IL RONZIO. IL PRIMO RISALE AL 1918.
In italiano, drone non vuol dire assolutamente nulla. L’etimologia della parola, infatti, è tedesca, lingua nella quale il drohne non è altro che il fuco (o il “pecchione”), ossia il maschio dell’a- pe. È anche facile intuire il motivo per cui tali dispositivi volanti siano stati assimilati a quest’insetto, ovvero per il ronzio che producono, del tutto simile a quello, cupo e profondo, che si avverte nelle vicinanze di uno sciame di fuchi, specie nel periodo degli accoppiamenti. INSETTO MECCANICO. Esiste un secondo collegamento etimologico tra i droni e gli insetti. Uno dei primi velivoli senza pilota, infatti, fu inventato
Perché conviene fare spesso “spegni e riaccendi”?
nel 1918 dall’ingegnere e uomo d’affari americano Charles Franklin Kettering che (grazie alla collaborazione con Henry W. Walden, fondatore della Società Dayton-Wright) costruì una sorta di aereo radiocomandato. In realtà, si trattava di un precursore degli attuali missili da crociera. In ogni caso, fu chiamato Kettering Bug, ossia l’insetto di Kettering.
Èuna questione di memoria. Computer, laptop, tablet e smartphone ne ospitano di due tipi: l’hard disk e la Ram (Random Access Memory). La prima serve a contenere tutti i dati (foto, video, audio, documenti, app ecc...), mentre la seconda ospita solo alcuni file, spesso temporanei, ma fondamentali per il funzionamento del dispositivo. Questa memoria, però, ha una capacità molto inferiore nel contenere i dati rispetto al “disco rigido”, e questo può portare a fenomeni di saturazione. Per questo motivo talvolta richiede di essere svuotata, al fine di evitare che si rallentino i tanti processi che consentono le operazioni del dispositivo.
Spegni e riaccendi. Riavviare un computer o un cellulare è uno dei migliori modi per sgombrare la memoria Ram. Per lo stesso motivo, dopo l’installazione di un nuovo programma sul computer, ci viene chiesto di riavviarlo. Uno degli scopi è quello: liberare la Ram e far sì che i nuovi file installati possano funzionare al meglio. S.V.